Le infezioni nelle Unità di Terapia Intensiva: è possibile ridurne l’incidenza?
LABORATORI E PERCORSI - geovest.it 2018-2019 Scuola Primaria - Copy 1.pdf · comprendere come è...
Transcript of LABORATORI E PERCORSI - geovest.it 2018-2019 Scuola Primaria - Copy 1.pdf · comprendere come è...
LABORATORI E PERCORSI
Educazione ambientale
Scuola Primaria
2018/2019
2
LEGENDA ....................................................................................................................................................................... 3
SUONI, MELODIE ED ARMONIE… DAI RIFIUTI AGLI STRUMENTI ........................................................ 4
WASTE GAME? VUOTA IL SACCO…. .................................................................................................................. 4
SIR COMPOST, IL SIGNORE DEGLI ORTI ......................................................................................................... 4
ADESSO PIANTALA ................................................................................................................................................... 5
LA GRAMMATICA DELLA MATERIA .................................................................................................................. 5
SCARTI DI CARTE ...................................................................................................................................................... 5
LA NATURA IN_FORMA ........................................................................................................................................... 6
ARCHITETTURE IN DIVENIRE ............................................................................................................................... 6
GIOCO DELL’OCA-ECOLOGICO… ISTRUZIONI PER L’USO! ...................................................................... 6
LABORATORIO “LA STORIA DI MALNETTUS” ............................................................................................. 7
LABORATORIO “LE NUOVE OLIMPIADI DEL RIFIUTO” ............................................................................ 8
LABORATORIO “LE OLIMPIADI DELLO SPRECO” ....................................................................................... 9
DENTRO LA MATERIA ............................................................................................................................................. 9
L’ABILE ARTE DELLA DIFFERENZA ............................................................................................................... 10
UN LITRO DI LUCE! ................................................................................................................................................ 10
CHE FELICITÀ AVERE L’ELETTRICITÀ ........................................................................................................... 11
ARRIVA L’ORA DI….. SPAZZATUROLOGIA .................................................................................................. 11
ZERO….. O QUASI ZERO ...................................................................................................................................... 12
LABORATORIO “ENERGIOCA” .......................................................................................................................... 13
COSTRUIRE IN MODO SOSTENIBILE .............................................................................................................. 14
RIFIUTI DI IERI REPERTI DI OGGI .................................................................................................................... 15
3
LEGENDA:
= rifiuti
= storia
= sostenibilità
= energia e risparmio energetico
= arte
= sociale
= biedilizia
4
Sporchi, inutili, da dimenticare … i rifiuti non hanno mai goduto di un’ottima reputazione!!!
Invece gli oggetti che decidiamo di gettare nel bidone della spazzatura avrebbero ancora tanto
da regalare! Scopriamo come, recuperando materiali scartati e trasformandoli in … strumenti
musicali!
Destinatari: il percorso è rivolto a gruppi di 20/25 bambini delle classi 3e, 4e, 5e della scuola
Primaria.
Durata: un incontro, presso le scuole, di circa h. 1,30 per ogni gruppo partecipante. E’
richiesta l’adesione al percorso di due classi per lo svolgimento degli incontri nell’arco della
stessa mattinata.
Soggetto proponente: AGENTER
Andiamo oltre la raccolta differenziata! Mettiamoci alla prova per capire che possiamo aiutare
l’ambiente riducendo la quantità di rifiuti! Le confezioni e gli imballaggi sono importanti per
proteggere, conservare la qualità (profumo, sapore, aspetto, ecc.) delle merci e fornire
informazioni ai consumatori. Ma quanto materiale di imballaggio dobbiamo rimuovere prima
di assaporare un biscotto!! Impariamo, attraverso giochi e prove pratiche, a scegliere in modo
consapevole… e ad alleggerire la sporta della spesa!
Destinatari: il percorso è rivolto alle classi 3e, 4e, 5e della scuola Primaria
Durata: un incontro, presso le scuole, di circa h. 1,30 per ogni gruppo partecipante. E’
richiesta l’adesione al percorso di due classi per lo svolgimento degli incontri nell’arco della
stessa mattinata.
Soggetto proponente: AGENTER
Un misterioso personaggio ci condurrà nella selvaggia Terra dell’Orto, spiegandoci l’importanza
ed i segreti del compostaggio attraverso il racconto delle sue avventure… siete pronti a
sporcarvi le mani??
Destinatari: scuola Primaria, gruppi di 20/25 bambini delle classi 1° e 2°.
Durata: un incontro, presso le scuole, di circa h. 1,30 per ogni gruppo partecipante. E’
richiesta l’adesione al percorso di due classi per lo svolgimento degli incontri nell’arco della
stessa mattinata.
Soggetto proponente: AGENTER
WASTE GAME? VUOTA IL SACCO….
SUONI, MELODIE ED ARMONIE… DAI RIFIUTI AGLI
STRUMENTI
SIR COMPOST, IL SIGNORE DEGLI ORTI
5
Cos’è un seme? Quante trasformazioni può assumere? Partendo da una conservazione sulle sue
diverse identità i bambini possono costruire un proprio vaso, realizzato interamente con
materiali di scarto, dentro cui sarà pian-tato un seme da curare, innaffiare, far germogliare.
Destinatari: scuola primaria.
Durata: 1 incontro di h. 1,30
Luogo: ReMida Bologna_Terre d’Acqua, Via Turati 13 a Calderara di Reno (BO) oppure
all’interno delle scuole che ne facciano richiesta
Soggetto proponente: ReMida
Il percorso vuole approfondire differenze e caratteristiche dei materiali più comuni, analizzare
la loro interazione con l’ambiente, comprendere come le azioni e gli agenti atmosferici li
modifichino, scoprirne le possibili trasformazioni. Attraverso una prima indagine sui materiali
si potranno creare storie, racconti, filastrocche e illustrazioni il cui materiale stesso è
protagonista.
Destinatari: scuola primaria.
Durata: 1 incontro di h. 1,30
Luogo: ReMida Bologna_Terre d’Acqua, Via Turati 13 a Calderara di Reno (BO) oppure
all’interno delle scuole che ne facciano richiesta
Soggetto proponente: ReMida
Quali sono gli immaginari che abbiamo riguardo alla carta? Quale utilizzo ne facciamo? Il
percorso pone al centro differenti e molteplici tipologie di carta e invita ad indagarne le
qualità attraverso diversi strumenti e azioni, per mostrare un materiale noto e comune a tutti
sotto una nuova luce, ricercandone e valorizzandone l’espressività.
Destinatari: scuola primaria.
Durata: 1 incontro di h. 1,30
Luogo: ReMida Bologna_Terre d’Acqua, Via Turati 13 a Calderara di Reno (BO) oppure
all’interno delle scuole che ne facciano richiesta
Soggetto proponente: ReMida
LA GRAMMATICA DELLA MATERIA
SCARTI DI CARTE
ADESSO PIANTALA
6
Cosa c’è in giardino? Come si trasformano gli elementi naturali nel tempo? Quali mimesi tra
una foglia e un tessuto di pizzo? Partendo dall’osservazione, dalla raccolta e dalla
catalogazione dei materiali naturali, si potranno creare disposizioni in relazione alla forma, ai
colori e alle dimensioni oppure cercare corrispondenze e parallelismi tra carte, stoffe, filati ed
elementi naturali.
Destinatari: scuola primaria.
Durata: 1 incontro di h. 1,30
Luogo: ReMida Bologna_Terre d’Acqua, Via Turati 13 a Calderara di Reno (BO) oppure
all’interno delle scuole che ne facciano richiesta
Soggetto proponente: ReMida
Cosa c’è in una città? Quante forme e dimensioni può avere una casa? L’atelier della
costruttività si apre al piacere di costruire, attraverso il gioco combinatorio, sperimentando
altezze, pesi, accostamenti ed equilibri: i bambini scelgono, incastrano, sovrappongono e
collegano i materiali di scarto per realizzare architetture in continua trasformazione.
Destinatari: scuola primaria.
Durata: 1 incontro di h. 1,30
Luogo: ReMida Bologna_Terre d’Acqua, Via Turati 13 a Calderara di Reno (BO) oppure
all’interno delle scuole che ne facciano richiesta
Soggetto proponente: ReMida
Cosa succede a una cartaccia, una bottiglietta o un mozzicone di sigaretta buttata per incuria
o disattenzione a terra? Attraverso il “gioco dell’Oca” ci sfideremo in una gara a squadre
ecologica alla scoperta del mondo dei rifiuti e dei suoi effetti! Il paesaggio di gioco rappresenta
il parco giochi cittadino con il cancello, l’altalena e le fontane tutti elementi che riprendono
quelli reali. Il percorso porta i bambini verso il traguardo passando su caselle speciali dove
grazie a salti in avanti o all'indietro i ragazzi imparano quanti anni impiega una bottiglia di
vetro a scomparire dall'ambiente o a cercare di migliorare il nostro mondo, con semplici gesti
quotidiani, prima che sia troppo tardi!
Destinatari: il percorso è rivolto alle classi 3e, 4e, 5e della scuola Primaria.
Durata: un incontro, presso le scuole, di circa h. 1,30 per ogni gruppo partecipante. E’ richiesta
l’adesione al percorso di due classi per lo svolgimento degli incontri nell’arco della stessa mattinata.
Soggetto proponente: AGENTER
ARCHITETTURE IN DIVENIRE
GIOCO DELL’OCA-ECOLOGICO… ISTRUZIONI PER L’USO!
LA NATURA IN_FORMA
7
Obiettivi:
Stimolare le prime riflessioni sul tema dei rifiuti.
Incentivare l’acquisizione di modelli comportamentali socialmente utili, sostenibili e
consapevoli.
Fornire ai bambini le conoscenze e le abilità che ne arricchiscano le capacità di rapportarsi
con l’ambiente, aiutandoli a maturare un proprio senso di responsabilità nei riguardi della
natura.
Sensibilizzare e promuovere comportamenti più consapevoli e rispettosi nei
confronti dell’ambiente, attraverso la conoscenza, l’osservazione, il gioco e le emozioni.
Favorire la cooperazione e l’attività di gruppo.
Contenuti e Metodologia:
L’approccio narrativo, l’applicazione di semplici tecniche di riciclo creativo, la metodologia
ludico/sperimentale sono alla base della nostra proposta. La prima parte dell’incontro si svolge
tramite la narrazione di una storia in cui il protagonista Melnettus, incontra una serie di
personaggi un po’ maleducati e poco rispettosi, che compiono brutte azioni nei confronti del
nostro pianeta e che i bambini, con l’aiuto dell’educatore, dovranno riconoscere e correggere.
La lettura sarà quindi coadiuvata da una serie di giochi e attività che coinvolgeranno
attivamente e direttamente i bambini nel riconoscimento dei materiali di cui sono fatti i
rifiuti e nella scoperta delle buone pratiche per una corretta raccolta differenziata. Nella
seconda parte dell’incontro verrà realizzato un laboratorio di riciclo creativo: i bambini, con
l’aiuto dell’operatore e degli insegnanti, realizzeranno semplici creazioni, utilizzando materiale
di recupero, prendendo spunto dai personaggi della storia. In sede di programmazione verrà
fornito l’elenco del materiale di recupero necessario per il laboratorio di riciclo creativo. Si
ritiene infatti utile coinvolgere i bambini nella ricerca e nel recupero dei materiali necessari al
laboratorio, ciò consente di portare il messaggio di rispetto dell’ambiente dalla classe alla
famiglia.
Illustrazione delle attività svolte durante l’incontro:
A ogni fase del racconto corrisponde una tavola illustrata e al termine saranno mostrate ai
bambini le schede dei vari cassonetti/contenitori per la raccolta differenziata, favorendo così
un primo approccio indiretto al concetto di rifiuto, che sarà poi successivamente
approfondimento tramite alcuni giochi come “Toccare e non guardare”, per riconoscere
attraverso il tatto le varie tipologie di rifiuto. Dal gioco si passerà poi all’attività manuale,
coinvolgendo i bambini nel recupero di materiali di scarto tramite un divertente laboratorio di
riciclo creativo.
Destinatari: scuole primarie classi 1° e 2°.
Durata: un incontro laboratorio di 2 ore con lettura animata e un attività di riciclo
creativo da svolgersi in classe.
Soggetto proponente: LA LUMACA
LABORATORIO “LA STORIA DI MALNETTUS”
8
Obiettivi:
Stimolare le prime riflessioni sul problema dei rifiuti.
Incentivare l’acquisizione di modelli comportamentali socialmente utili e consapevoli.
Conoscere le modalità di raccolta differenziata del proprio territorio.
Stimolare l’attività di gruppo e la collaborazione per il raggiungimento di un obiettivo
comune.
Contenuti e Metodologia:
Parlare di rifiuti e della loro riduzione già nei primi anni della scuola primaria risulta di
fondamentale importanza per l’acquisizione, da parte dei bambini, di modelli
comportamentali consapevoli e sostenibili che mirano a fare della raccolta differenziata una
“sana” abitudine quotidiana.
L’attività “Le Olimpiadi dei rifiuti”, si propone come un modo divertente per affrontare
questa delicata problematica, per cominciare a conoscere le varie tipologie di rifiuti e
soprattutto per differenziarle nel modo corretto. La lezione teorica e frontale viene quindi
sostituita da una serie di facili ma divertenti giochi, strutturati come un piccolo torneo a
squadre.
Illustrazione delle attività svolte durante l’incontro:
I bambini di ogni singola classe verranno suddivisi in più squadre e saranno invitati a svolgere i
seguenti giochi:
- la rifiutombola; ai bambini verranno distribuite diverse tessere sulle quali sono riportati non dei
numeri bensì delle immagini inerenti le diverse tipologie di rifiuti. Come nel vero gioco della
tombola, vince il bambino che per primo copre tutte le immagini;
- la ruscotenda; in una piccola tenda i bambini troveranno diverse tipologie di rifiuti che,
correndo, dovranno andare a conferire nell’apposito contenitore per la raccolta differenziata.
Vince la squadra che nel minor tempo possibile conferisce correttamente tutti i rifiuti;
- lancia il rifiuto; anche questo gioco simula la raccolta differenziata mettendo in gioco anche
l’abilità nel centrare con un lancio il contenitore corretto;
- memorifiuto; è il gioco del memory nel quale le figure rappresentate sono rifiuti, cassonetti per la
raccolta differenziata e altre immagini legate al tema del gioco. Vince la squadra che riesce a
trovare, nel minor tempo possibile, le coppie di immagini uguali;
- quizzone; in questa prova si unisce la velocità nella corsa alla conoscenza della tematica dei rifiuti.
Vince la squadra che risponde correttamente al maggior numero di domande;
- giochi enigmisitici: a seconda dell’età dei partecipanti può essere organizzata una postazione in
cui i bambini sono inviati a risolvere indovinelli, rebus, parole crociate e logogrammi.
Destinatari: scuole primarie classi 3° e 4°
Durata: un incontro laboratorio di 2 ore da svolgersi nel giardino della scuola oppure in
palestra
Soggetto proponente: LA LUMACA
LABORATORIO “LE NUOVE OLIMPIADI DEL RIFIUTO”
9
Obiettivi
Riflettere sul tema dello spreco e promuovere in modo divertente la riduzione di tutti
gli sprechi (di materie, alimentare, idrico, energetico…).
Sensibilizzare i bambini e le famiglie sulle tematiche ambientali, in particolare sulla
conoscenza dei materiali che costituiscono gli imballaggi, per capire come differenziarli
correttamente.
Analizzare gli imballaggi dei vari prodotti che si acquistano quotidianamente e
comprendere come è possibile ridurne il peso e il volume.
Contenuti e Metodologie
Il laboratorio si svilupperà tramite l’utilizzo di diverse metodologie educative per stimolare la
partecipazione attiva e creare un ambiente di apprendimento dove far coesistere, in modo
bilanciato, educazione ed intrattenimento. Sarà dato ampio risalto all’attività ludica e ad altre
modalità d’interazione e coinvolgimento pratico come attività di gruppo e brainstorming, che
consentiranno ai bambini di fare ricerca sul tema rifiuti, ipotizzare nuove soluzioni e lavorare
insieme con un obiettivo comune.
I bambini saranno coinvolti in giochi e divertenti prove di abilità, che trasmetteranno input
per l’acquisizione di modelli comportamentali consapevoli e sostenibili, che mirano a fare della
“Lotta allo spreco” una buona pratica quotidiana. Tra i giochi proposti ricordiamo: “Tiro alla
fune senza spreco”, “Taboo dello spreco alimentare”, “Staffetta degli imballaggi”
Destinatari:scuole primarie classi 3°, 4° e 5°.
Durata: un incontro laboratorio di 2 ore da svolgersi nel giardino della scuola oppure in
palestra.
Soggetto proponente: LA LUMACA
Indagare la struttura interna dei materiali attraverso l’uso del microscopio, riprodurne
l’essenza mediante la realizzazione di intrecci, quali metafora della texture invisibile resa
tangibile, coglierne la trama e imitare le consistenze e le forme legando, collegando,
annodando tra loro fili di stoffa, di carta e di ferro.
Destinatari: Scuola dell’infanzia.
Durata: 1 incontro di h. 1,30
Luogo: ReMida Bologna_Terre d’Acqua, Via Turati 13 a Calderara di Reno (BO) oppure
all’interno delle scuole che ne facciano richiesta
Soggetto proponente: ReMida
LABORATORIO “LE OLIMPIADI DELLO SPRECO”
DENTRO LA MATERIA
10
Percorso realizzato dalla Cooperativa Sociale per disabili “Campi d’Arte”.
Il percorso didattico si articola in due incontri: durante il primo incontro un divertente
personaggio accompagnerà i bambini alla scoperta dei vari materiali che compongono i nostri
rifiuti, per conoscere e applicare le regole per una buona raccolta differenziata, e perché no,
imparare a riciclarli in modo divertente.
Infatti nel secondo incontro, stimolando la creatività dei bambini, verrà realizzato un
divertente laboratorio artistico per produrre fantasiosi giocattoli, burattini, animali: tutti di
alto valore ecologico ed etico utilizzando carta, plastica, stoffa ecc.. Ed i veri maestri saranno
gli abili artigiani con e senza disabilità della Cooperativa “Campi d’Arte” che aiuteranno i
bambini a scoprire il valore di quei materiali considerati ormai da gettare.
Destinatari: il percorso è rivolto alle classi di 3°, 4°, 5° di scuola primaria.
Durata: due incontri, presso la scuola, di circa 1 ora e mezza. Il primo tenuto dagli educatori
ambientali e il secondo da personale e disabili di “Campi d’Arte”. E’ richiesta l’adesione al
percorso di almeno due classi per lo svolgimento degli incontri nell’arco della stessa mattinata.
Soggetto proponente: La Piccola Carovana
Lo sapevate che è possibile creare luce artificiale anche senza energia elettrica? Chiunque può
creare con le proprie mani una lampadina incandescente con solo acqua, candeggina ed una
bottiglia di plastica... e che esistono veicoli che si muovono solo ad energia solare, bici-
generatori e parchi giochi per bambini ad energia cinetica? Viaggio alla scoperta delle fonti di
energia che l’uomo ha imparato a utilizzare nel corso del tempo, attraverso scoperte e nuove
tecnologie per comprendere, attraverso divertenti esperimenti pratici, l’importanza delle
energie rinnovabili.
Destinatari: scuola Primaria è rivolto alle classi 3e, 4e, 5e.
Durata: un incontro, presso le scuole, di circa h. 1,30 per ogni gruppo partecipante. E’
richiesta l’adesione al percorso di due classi per lo svolgimento degli incontri nell’arco della
stessa mattinata.
Soggetto proponente: AGENTER
UN LITRO DI LUCE!
L’ABILE ARTE DELLA DIFFERENZA
11
Divertente spettacolo teatrale durante il quale con una lavatrice, un televisore ed altri oggetti,
il bizzarro custode del “Museo della bolletta elettrica” si lascia andare ad un racconto “scemo-
serio” sull’utilizzo dell’elettricità nelle nostre case: aneddoti, curiosità e storie di
elettrodomestici ed apparecchi elettrici…… attenzione però, se consumiamo troppa energia
elettrica arriva il “Grande Nero” e questi bellissimi oggetti potrebbero diventare inutili. Ma
siccome tutto si può riciclare, il tostapane diventerà un borsello e la lavatrice sarà il nuovo
passatempo per tutta la famiglia.
Durata: circa un’ora
Luogo consigliato: teatro o simile con palcoscenico; necessario sopraluogo
Destinatari: il percorso è rivolto alle classi 4° e 5° della scuola primaria.
Organizzazione: ogni istituto scolastico può richiedere l’animazione per un massimo di due
repliche da realizzarsi nello stesso giorno. Ad ogni replica possono partecipare due o tre classi
con un numero complessivo di 50-60 alunni. Nel caso di ulteriori richieste l’animazione potrà
ripetersi nei giorni successivi sempre con le medesime modalità.
Soggetto proponente: la Piccola Carovana
La raccolta differenziata è diventata una buona abitudine, nelle nostre case così come nelle
nostre scuole… ma siamo davvero sicuri di gettare ogni rifiuto nel posto giusto?? Sappiamo
davvero a che cosa serve la nostra attenzione e dove finiscono le tonnellate di spazzatura che
ogni giorno vengono prodotte? Conoscere il destino dei rifiuti ci aiuta a comprendere il
risparmio delle risorse! Inizia così una divertente sfida a squadre … e i nostri rifiuti non
saranno più un tabù!
Destinatari: il percorso è rivolto alle classi di 1° e 2° della scuola Primaria.
Durata: un incontro, presso la scuola, di circa 2 ore. E’ richiesta l’adesione al percorso di
almeno due classi per lo svolgimento degli incontri nell’arco della stessa mattinata.
Soggetto proponente: AGENTER
CHE FELICITÀ AVERE L’ELETTRICITÀ
RISATE A CORRENTE CONTINUA SUL RISPARMIO ENERGETICO
ARRIVA L’ORA DI….. SPAZZATUROLOGIA
12
ZERO….. O QUASI ZERO
Temi Trattati:
Cosa sono i rifiuti, come si originano, confronto con i cicli naturali della materia.
Comportamenti e stili di vita che causano la produzione dei rifiuti.
Il consumismo, l’usa e getta.
Quantità di rifiuti prodotti su scala nazionale e su scala regionale.
Tipologia dei rifiuti e loro destinazione.
Raccolta differenziata: significato modelli; sistemi di raccolta rifiuti nel Comune in cui si svolge la
lezione/spettacolo.
Il concetto di riduzione rifiuti, il movimento Rifiuti Zero, comportamenti più sostenibili.
Contenuti:
Il racconto ci permette di gettare uno sguardo sul complesso problema della gestione dei rifiuti, per
capire quale sia l’origine di questa emergenza ambientale. Si prenderà spunto dagli stili di vita, si capirà
meglio come il consumismo e “l’usa e getta” siano alla base dell’incremento dei rifiuti prodotti da ognuno
di noi.
Per capire perché ci siano tanti rifiuti e perché sia difficile gestirli, si devono osservare i meccanismi che
regolano la natura dove “nulla si crea e nulla si distrugge”.
Il discorso ci porta quindi a capire come la ricerca di nuovi materiali, per soddisfare le nostre esigenze, ci
abbia allontanato da meccanismi naturali di ciclicità di materia ed energia, portandoci a creare “super-
materiali” e di conseguenza infiniti oggetti indistruttibili e non riciclabili.
Se da una parte è il mondo industriale e produttivo che deve rimediare a certi errori, dall’altra ognuno
di noi nel suo piccolo, con scelte e stili di vita opportuni, può dare il proprio contributo verso la
sostenibilità ambientale. Anche le Amministrazioni Pubbliche hanno un ruolo importante ed è per questo
che negli ultimi anni si sta assistendo ad una maggiore presa di coscienza e di impegno anche da parte
degli amministrazioni locali.
La raccolta differenziata nelle sue diverse modalità, rappresenta la più importante risposta per far
fronte al problema dei rifiuti. Ma non è l’unica, altri traguardi ci attendono.
Il Movimento di Ricerca “Rifiuti Zero” che in tutto il mondo sta coinvolgendo migliaia di cittadini vuole
sensibilizzare l’industria nella ricerca, per quanto riguarda la produzione di imballaggi ma anche di altri
beni di consumo per far sì che tutti i rifiuti possano essere riciclati. Poi deve continuare lo sforzo delle
Amministrazione e dei singoli cittadini.
Ci vuole curiosità e fantasia per trovare nuove soluzioni, come il riutilizzo, il recupero, il baratto, il
compostaggio domestico: decine di esempi verso un produzione sempre più bassa di rifiuti. Altri spunti di
riflessione li possiamo trovare nelle modalità degli acquisti, evitando ad esempio imballaggi non riciclabili.
Una ricerca continua per avvicinarci passo dopo passo ad una produzione ZERO, di rifiuti, dove tutto ciò
che scartiamo sia in qualche modo “ricollocabile” in un ciclo di materiali, come da sempre ci insegna la
natura.
Durata: circa un’ora
Luogo consigliato: teatro o simile con palcoscenico; necessario sopraluogo
Destinatari: il percorso è rivolto alle classi 4° e 5° della scuola primaria.
Organizzazione: Il percorso deve essere scelto da almeno 5 classi, con la possibilità di effettuare due
repliche nella stessa mattinata. In funzione della sala individuata si possono aggiungere più classi fino al
raggiungimento della capacità del locale.
Soggetto proponente: La Piccola Carovana
ZERO….. O QUASI ZERO
COME RIDURRE I RIFIUTI E VIVERE FELICI
13
Obiettivi:
Creare interesse e curiosità nei confronti dell’energia con l’obiettivo principale di stimolare
un senso di responsabilità per limitarne lo spreco.
Scoprire le energie alternative e sopratutto capire come utilizzarle in modo intelligente e
senza sprechi.
Sviluppare nei bambini, i cittadini di domani, una coscienza ambientale rivolta alla tutela
del proprio territorio.
Favorire la socializzazione e l’attività di gruppo.
Contenuti e Metodologia:
Case e scuole fresche d’estate e calde d’inverno, strade
illuminate, computer che si accendono con un semplice click dell’interruttore, fabbriche che
funzionano 24 ore su 24. Ma da dove viene tutta questa energia? Chi e come la produce? E
soprattutto sarà sempre a nostra disposizione? L’energia che ci circonda è piena di scienza e
tecnologia. In questo laboratorio i ragazzi entreranno in contatto con i segreti e le curiosità
delle varie forme di energia, conosceranno le energie alternative ma soprattutto scopriranno
come utilizzarle in modo intelligente e senza sprechi.
Illustrazione delle attività svolte durante l’incontro in classe:
Il laboratorio prevede momenti in cui i ragazzi parteciperanno attivamente alla realizzazione
di piccoli esperimenti e giochi a squadre, organizzati in base al numero dei partecipanti. La
metodologia educativa utilizzata è prevalentemente di tipo ludico/sperimentale. Le attività
realizzate saranno:
Esperimenti scientifici: “Magico bicarbonato”, “La bacchetta magica”, “I palloncini
elettrostatici”, “Costruzione di una bussola”
Sperimentazione di semplici oggetti funzionanti ad energia alternativa
Giochi: indovinelli energetici, il quizzone, il tabù dell’energia, gara di eco-consigli
Uscita facoltativa (a carico della scuola):
Per rendere più completo il percorso didattico suggeriamo di integrare il laboratorio in classe
con un’uscita di una giornata nel Parco del Frignano, dove sarà possibile visitare una piccola
centrale idroelettrica situata sul torrente Fellicarolo nel comune di Fanano (MO). L’uscita sarà
l’occasione per osservare un esempio concreto di energia rinnovabile e comprendere come la
forza dell’acqua si trasforma in energia elettrica.
L’uscita prevede:
una tappa presso il Centro Visite Due Ponti, antico edifico che un tempo accoglieva mulino,
segheria e filanda, dove oggi è possibile cogliere tracce dell’insediamento economico passato
osservandone la struttura e le macine poste al piano terra;
una semplice passeggiata nei pressi del torrente per osservare le diverse componenti della
centrale idroelettrica;
giochi e attività di gruppo sul tema delle energie rinnovabili.
Si precisa che l’uscita è facoltativa, quindi è possibile aderire anche solo al laboratorio di 2 ore
LABORATORIO “ENERGIOCA”
14
da svolgere in classe. Tale uscita è possibile grazie alla collaborazione tra La Lumaca e l’Ente di
gestione per i Parchi e la Biodiversità Emilia Centrale, che prevede tariffe agevolate per le
scuole situate ad una distanza di oltre 60 km dalla meta dell’uscita (situazione che si verifica
per la maggior parte delle scuole del bacino Geovest). I costi relativi all’uscita per l’anno
scolastico 2017/18 devono ancora essere definiti dall’Ente.
Destinatari: scuole primarie classi quinte
Durata: un incontro laboratorio di 2 ore in classe.
Soggetto proponente: LA LUMACA
PREMESSA
Il progetto nasce con l'intento di sensibilizzare gli utenti, attraverso la formazione, sulle
problematiche relative al consumo energetico degli edifici e si prefigge di indicare le soluzioni
possibili per abbatterne il fabbisogno da fonti fossili.
Questo tema è di fondamentale importanza e attualità per la forte impronta che ha
sull'ambiente. Basti pensare che in Europa l'edilizia è il settore che produce più CO2 e, di
conseguenza la maggiore fonte di inquinamento atmosferico. Questo ha forti implicazioni sulla
nostra salute.
In Italia circa il 40% del fabbisogno totale di energia è dovuto alla gestione degli edifici e in
particolar modo al riscaldamento e al rinfrescamento degli ambienti.
La maggior parte delle abitazioni è in classe energetica G, ciò significa che per ogni metro
quadrato di casa si consumano più di sedici litri di gasolio all'anno.
Però l'edilizia è anche il settore su cui si hanno più risorse e più esperienza per un
cambiamento tangibile. È molto importante cercare di cambiare direzione, attraverso una
progettazione e una fruizione degli edifici più consapevole. Il “Manuale per piccoli architetti
verdi” si pone come obiettivo principale quello
di sensibilizzare i bambini e, a partire da loro, raggiungere un bacino più ampio.
MODALITA'
Le attività che si intendono svolgere sono quindi di due tipologie: quella frontale, cioè la lettura
animata, e quella creativa, vale a dire la realizzazione del modello di casa ecologica. Attività
frontale: è la parte dedicata alla narrazione della storia che sta alla base del libro “Manuale
per piccoli architetti verdi”. Attività creativa: dopo aver letto la storia di Ada, viene
proiettato un Manuale di istruzioni e viene assegnata ad ogni bambino un'identità, scelta tra
quelle del team di esperti presenti nella narrazione; in seguito inizierà la costruzione di un
modello di casa sostenibile, con il materiale fornito di seguito specificato.
OBIETTIVI
L'obiettivo principale è quello di fornire ai bambini e agli insegnanti le conoscenze di base del
costruire sostenibile e dimostrare quanto può incidere sul fabbisogno di energia totale di una
nazione. Il laboratorio propone diversi livelli di apprendimento dei concetti, da concordarsi con
gli insegnanti, a seconda delle classi:
COSTRUIRE IN MODO SOSTENIBILE
15
la quantità di informazioni sarà ridotta per le classi prime, seconde e terze, mentre lo studio
sarà più completo per le quarte e le quinte.
MATERIALI
La classe deve essere dotata di un proiettore o di una lavagna LIM.
Per la realizzazione del modello di casa sostenibile vengono da noi forniti i seguenti materiali:
base di legno
pareti del modello in legno
frangisole in cartone;
bussola;
rosa dei venti in cartone;
arco solare realizzato con fil di ferro e sfera di cernit;
rametti di verde per simulare gli alberi;
infissi in plexiglass;
cappotto in feltro;
pannelli solari;
lampadina.
Destinatari: scuole primarie classi dalle prime alle quinte.
Durata: il progetto prevede un incontro da due ore. La prima parte sarà costituita da una
presentazione generale, seguita dalla lettura animata del libro “Manuale per piccoli architetti
verdi” di Mariachiara Mazzanti. La seconda fase sarà dedicata alla costruzione del modello di
casa ecologica di cui tratta il Manuale.
Soggetto proponente: PICCOLI ARCHITETTI VERDI
Ancora convinti che l’archeologo sia costantemente impegnato in pericolose ricerche di tesori??
Scopriamo insieme l’importanza dei rifiuti per la ricostruzione della storia: quella con la “s”
minuscola, che riguarda piccole cose come le attività domestiche, i gusti alimentari, la vita
quotidiana delle persone vissute nel passato. I bambini potranno mettere alla prova il loro
spirito di osservazione e come veri detective impareranno a leggere le sorprendenti
informazioni che i rifiuti possono dare sulle civiltà antiche… e su quella presente!
Destinatari: il percorso è rivolto a gruppi di 20/25 bambini delle classi 3e, 4e, 5e della scuola
Primaria.
Durata: un incontro, presso le scuole, di circa h. 1,30 per ogni gruppo partecipante. E’
richiesta l’adesione al percorso di due classi per lo svolgimento degli incontri nell’arco della
stessa mattinata.
Soggetto proponente: AGENTER
RIFIUTI DI IERI REPERTI DI OGGI