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La scuola in Lombardia – 14 settembre 2015 1 La scuola in Lombardia Conferenza stampa per l’avvio dell’anno scolastico 2015-2016 Documentazione - 14 settembre 2015

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La scuola in Lombardia – 14 settembre 2015

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La scuola in Lombardia Conferenza stampa per l’avvio dell’anno scolastico 2015-2016

Documentazione - 14 settembre 2015

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Redazione ed editing a cura dell’USR Lombardia Direzione Generale I dati sono stati forniti dal sistema informativo del M.I.U.R e dai Dirigenti dell’USRL

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INDICE

Saluto del Direttore Generale per l’avvio dell’anno scolastico

Sezione 1 - Le linee di indirizzo dell’USR Lombardia: priorità strategiche e ambiti di intervento

1.1.Il supporto ai Dirigenti Scolastici

1.2 La progettualità dell’USR Lombardia:

1.3 L’ Innovazione didattica e organizzativa

1.4 Le partnership

1.5 La valutazione delle istituzioni scolastiche

Sezione 2. I dati del sistema regionale di istruzione e formazione

2.1 Le scuole

2.1.1 Istituzioni scolastiche (sedi di Dirigenza scolastica) per tipologia

2.1.2 Scuole statali (punti di erogazione del servizio) per tipologia

2.1.3 Istituzioni scolastiche e scuole per provincia

2.1.4 Scuole per provincia e per ordine

2.1.5 Istituti scolastici statali con corsi IeFP (Istruzione e Formazione professionale) per provincia

2.1.6 Scuole non statali paritarie per provincia e per ordine

2.2 Gli alunni

2.2.1 Alunni delle scuole statali per provincia

2.2.2 Alunni in Lombardia dal 2002/2003 al 2014/2015

2.2.3 Alunni delle scuole non statali per provincia e per ordine

2.2.4 Alunni dei Percorsi IeFP (Istruzione e Formazione professionale) realizzati da istituzioni

scolastiche

2.2.5 Alunni con cittadinanza non italiana per provincia

2.2.6 Scelte dopo la scuola secondaria di primo grado

2.3 Classi e dotazioni organiche

2.3.1 Alunni e classi totali per provincia

2.3.2 Alunni e sezioni della scuola dell’infanzia per provincia

2.3.3 Alunni e classi di scuola primaria, per provincia e per anno di corso

2.3.4. Classi di scuola primaria a tempo pieno, per provincia ed incidenza percentuale

2.3.5 Alunni e classi di scuola secondaria di I grado, per provincia

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2.3.6 Alunni e classi di scuola secondaria di II grado, per provincia

2.3.7 Dotazioni organiche personale docente O.F.

2.3.8 Dotazioni organiche personale A.T.A.

2.4 Personale della scuola

2.4.1 Personale docente. Totale generale nomine

2.4.2 Personale docente. Totale posti comuni

2.4.4 Personale docente. Totale posti di sostegno

2.5 Dirigenza scolastica

2.5.1 Dirigenti scolastici effettivi, con incarichi di reggenza e incarichi di presidenza

Sezione 3 Esiti studenti lombardi

3.1 Esami di stato. Scuola sec. II grado a.s 2014-2015

3.2 Distribuzione dei diplomati per fascia di voto per provincia. Scuola sec. II grado a.s 2014-2015

3.3 Distribuzione percentuale dei diplomati per fascia di voto e provincia. Scuola sec. II grado a.s 2014-2015

3.4 Distribuzione dei diplomati per fascia di voto- Licei 2014-2015 per provincia

3.5 Distribuzione dei diplomati per fascia di voto- Tecnici 2014-2015 per provincia

3.6 Distribuzione dei diplomati per fascia di voto- Professionali 2014-2015 per provincia

3.4 Distribuzione dei licenziati per fascia di voto- Scuola secondaria di I grado 2014-2015 per provincia

3.5 Distribuzione percentuale dei licenziati per fascia di voto- Scuola secondaria di I grado 2014-2015 per

provincia

Sezione 4 Processi innovativi nella scuola

4.1 Istituti in cui si realizzano progetti di Alternanza scuola lavoro

4.2 I dati di EXPO 2015

4.3 Istituti Tecnici Superiori (ITS) – n. iscritti nei corsi biennali 2014-2016

4.4 Esiti dei percorsi di ITS – Diplomati e inseriti al lavoro Biennio

4.5 Poli Tecnico Professionali (PTP) costituiti dal 2013, aggregati per province

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Saluto del Direttore Generale per l’avvio dell’anno scolastico

L’inizio di un nuovo anno scolastico è sempre un’occasione gradita per condividere, con tutti coloro che a

vario titolo ne sono interessati, aspettative e riflessioni sul difficile ma edificante compito educativo, sulle

sfide culturali e didattiche che siamo chiamati ad affrontare, sui temi più attuali che investono la scuola.

Quello odierno non può essere solo un giorno celebrativo né semplicemente il momento degli auguri e

delle speranze, ma deve rappresentare un’opportunità per ricordare a noi stessi l’alta responsabilità di cui

siamo investiti. Ciascuno di noi, in modo e con ruoli diversi, è parte del progetto più importante che un

Paese possa realizzare e che ha nella scuola il suo baricentro.

Proprio perché tanto importante, bisogna investirvi; investire risorse finanziarie e umane, idee, energie,

progettualità, passione. Bisogna spendersi con slancio e convinzione per la scuola che è, prima di tutto, il

luogo in cui si formano i futuri cittadini, come già ci insegnava Piero Calamandrei, uno dei padri della nostra

Costituzione. Bisogna impegnarsi perché i numeri e le cifre che siamo abituati ad esibire per comprovare la

nostra efficienza di operatori, a vario titolo, dell’istruzione si trasformino in rendimento umano.

Il premio Nobel per l’economia Gary Becker sosteneva che non basta possedere petrolio e materie prime

per prosperare. “Il successo e la crescita saranno in quei Paesi che sapranno investire nei propri cittadini.

Perché il capitale umano è sempre più importante; perché le persone e non le risorse o le macchine

determinano già, ma lo faranno sempre di più, la nostra ricchezza”.

In questo giorno significativo per il mondo della scuola, ho voluto soffermarmi su tale aspetto perché

nell’affrontare i cambiamenti sollecitati dalla recente riforma, soprattutto quelli inerenti alla

modernizzazione del progetto culturale, didattico ed educativo, si torni a considerare l’istruzione un

investimento – non solo economico, ma anche sociale ed umano - che ci consenta di preparare i ragazzi al

compito di rinnovare e migliorare, in termini di civiltà e cultura, il mondo del domani.

Sono certa che la scuola lombarda saprà seguire da protagonista il processo di innovazione in corso,

seppure molto impegnativo, continuando ad accogliere e a utilizzare tutte le occasioni per una crescita

continua della propria qualità, senza mai rinunciare a trasmettere quei valori di cittadinanza attiva e

democratica che anche la riforma privilegia, ponendoli tra gli obiettivi di potenziamento dell’offerta

formativa scolastica.

Confido dunque nella consueta collaborazione dei Dirigenti Scolastici, che hanno sempre dimostrato di

saper cogliere le occasioni di miglioramento, e nell’apporto di tutto il personale della scuola: dagli

insegnanti, per la loro capacità di trasmettere sapere e motivazione alla conoscenza, al personale ATA e ai

Direttori dei servizi generali e amministrativi, per l’impegno nell’assicurare le migliori condizioni

organizzative possibili.

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Esprimo perciò a tutte le componenti del mondo della scuola il mio augurio di buon lavoro perché

quest’anno sia ricco di successi e di soddisfazioni.

Un pensiero affettuoso e un augurio speciale vanno, naturalmente, alle studentesse e agli studenti di ogni

età, con l’auspicio che riescano a trovare nella scuola un luogo di incontro in cui stringere rapporti

significativi e in cui mettersi alla prova, costruendo il proprio progetto di vita attraverso esperienze

formative capaci di stimolare e valorizzare le loro potenzialità personali.

Rivolgo, inoltre, un pensiero particolare ai genitori, con i quali è fondamentale stabilire un’alleanza

educativa per aiutare i giovani a trovare la propria strada e a diventare cittadini consapevoli.

Buon lavoro, infine, a tutto il personale dell’Amministrazione Scolastica regionale e provinciale, ai Dirigenti,

ai funzionari e ai docenti che mi affiancano tutti i giorni, garantendo un servizio di qualità.

Il cammino che ci attende è complesso, ma sono certa che attraverso il lavoro comune sapremo individuare

le soluzioni più idonee per intraprenderlo serenamente.

Buon anno scolastico a tutti.

Il Direttore Generale

Delia Campanelli

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Sezione 1 - Le linee di indirizzo dell’USR Lombardia: priorità strategiche e ambiti di

intervento

La riforma della scuola, approvata in via definitiva lo scorso mese di Luglio, pone all’attenzione una serie di

principi fondamentali che riguardano il rafforzamento dell’autonomia scolastica, la necessità di attivare

processi di valutazione in un’ottica di miglioramento, il potenziamento dell’offerta formativa, l’apertura

delle scuole al territorio, il coinvolgimento pieno della comunità scolastica nella definizione dell’offerta

formativa, l’apprendimento per competenze e il rapporto stabile con il mondo del lavoro.

I temi prospettati dalla riforma, tra cui in particolare l’innovazione della didattica, il raccordo tra scuola e

mondo del lavoro, l’economia, la valutazione, sono da sempre al centro delle politiche dell’Ufficio

Scolastico Regionale per la Lombardia. La ricchezza delle esperienze realizzate, nonché il know how e la

professionalità acquisiti da tutti i soggetti coinvolti, rendono oggi possibile disporre di una solida base di

buone pratiche su cui innescare un processo di ricerca e cambiamento.

Numerose sono, infatti, le esperienze già realizzate in Lombardia rispetto alla diffusione di pratiche

didattiche innovative, progettate e realizzate con la partecipazione delle scuole, delle università, delle

associazioni e delle singole imprese, per il miglioramento e lo sviluppo della qualità dell’istruzione.

Il “fare rete” tra diversi attori territoriali è uno dei principali paradigmi per la realizzazione delle politiche e

delle strategie della Direzione Generale e un prezioso strumento di governance del sistema.

L’individuazione di strategie, strumenti, interventi e azioni realizzabili sul territorio è diventata il comune

denominatore di tutte le esperienze realizzate, che hanno consentito di indirizzare gli studenti verso scelte

motivate e consapevoli e di costruire un sistema plurale di opportunità e di sviluppo professionale per

dirigenti scolastici e docenti.

In questo contesto e in risposta agli snodi principali della riforma della scuola, si determinano le priorità

strategiche e gli ambiti di intervento della Direzione Generale per l’anno scolastico 2015/16.

Di seguito si riportano le principali linee di sviluppo che maggiormente qualificano il sistema di istruzione e

formazione regionale. Molte altre, tuttavia, sono le azioni di eccellenza che verranno messe in campo dalla

scuola lombarda con il supporto dell’Ufficio scolastico regionale e che sosterranno la capacità della scuola

di produrre valore aggiunto nell’esercizio del proprio lavoro.

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Il supporto alla Dirigenza Scolastica

La riforma della scuola fa perno su una potenziata e rafforzata dirigenza scolastica, in grado di “garantire

un'immediata e celere gestione delle risorse umane, finanziarie, tecnologiche e materiali”, svolgendo

dunque “compiti di gestione direzionale, organizzativa e di coordinamento”. Si affida, dunque, al Dirigente

scolastico un maggior potere decisionale, in maniera da rafforzare l’autonomia scolastica.

La piena attuazione dell’autonomia scolastica pone, inoltre, l’attenzione sulla necessità per il Dirigente

scolastico di costruire una rete sistematica di relazioni con soggetti «esterni» che portino nella scuola

stimoli culturali capaci di sostenere i processi di innovazione, migliorando la qualità del servizio scolastico.

La riforma della scuola prevede, quindi, figure dirigenziali formate e competenti, in grado di svolgere quelle

funzioni necessarie per governare in modo efficace ed efficiente la scuola oggi.

In Lombardia sono stati nominati 492 dirigenti scolastici nel 2014 e circa 90 dal primo settembre 2015,

equivalenti al 50% del totale dei Dirigenti scolastici.

Per i primi l’Ufficio scolastico regionale, quasi a precorrere gli obiettivi dettati dalla Legge 107/2015, ha

organizzato corsi di formazione per oltre 250 ore complessive sulle principali tematiche di interesse per la

figura del Dirigente scolastico, prime fra quali la governance e la valutazione del sistema scolastico.

Un analogo percorso di formazione sarà organizzato per i 90 neo assunti nel corso del nuovo anno.

A tutti i dirigenti, inoltre, saranno proposti corsi di formazione su altre tematiche fondamentali per la

gestione della scuola, quali la sicurezza, i temi giudico-amministrativi, la gestione del contenzioso.

Non mancheranno, inoltre, percorsi formativi specifici per stimolare e sostenere il successo scolastico e

formativo di tutti gli studenti e il contrasto alla dispersione.

L’Ufficio Valutazione istituzioni scolastiche – Dirigenti per quest’anno scolastico si pone come obiettivo

primario quello di supportare i dirigenti nel delicato processo di autovalutazione delle loro istituzioni.

Ha, inoltre implementato un applicativo informatico, per la gestione di tutti gli aspetti contrattuali inerenti

l’area della dirigenza per facilitare i rapporti delle istituzioni scolastiche con l’Amministrazione nell’ottica

della dematerializzazione, semplificazione e trasparenza.

Il sistema consentirà all’USR di avere e gestire dati in tempo reale, ai Dirigenti scolastici di accedere a tutta

la documentazione personale utile.

1.1 La progettualità dell’USR Lombardia

Il sistema di istruzione e formazione lombardo è un sistema ampio e complesso dal punto di vista

quantitativo e qualitativo, a causa di molteplici aspetti di eterogeneità sociale.

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A fronte di questo quadro di complessità, le azioni dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia si sono

sempre caratterizzate per l’intento di promuovere e sviluppare la qualità del sistema di istruzione e

formazione e il miglioramento dell’efficacia dell’insegnamento.

A tal fine l’Ufficio Scolastico da tempo ha messo a disposizione delle scuole modelli di riferimento, linee

guida, metodi, strumenti e soluzioni spendibili e ha offerto loro il supporto necessario a implementare

l’innovazione didattica nella pratica quotidiana.

Compito primario della Direzione Scolastica lombarda è far sì che le progettualità realizzate diventino di

sistema, che siano governati gli elementi che garantiscono i risultati, la loro permanenza nel tempo e la loro

replicabilità e disseminazione.

In quest’ottica si muove anche la proposta per il presente anno scolastico che privilegerà ambiti di

intervento articolati in un sistema di azioni, tra loro strettamente interconnesse, coerenti con quanto

prospettato da “La Buona Scuola”.

Le aree su cui l’USR per la Lombardia svilupperà prioritariamente la propria progettualità a sostegno

dell’offerta formativa delle scuole sono:

1. L’orientamento formativo come momento fondamentale per accompagnare e sostenere le

scelte dei singoli lungo tutto il corso della vita e promuovere la crescita, l’inclusione sociale e

l’occupabilità;

2. La cittadinanza attiva e democratica, per far sì che i giovani sviluppino competenze e capacità

necessarie per contribuire allo sviluppo della società nella quale vivono, rispettino le differenze,

promuovano il dialogo tra le culture, siano consapevoli dei diritti e dei doveri di ciascuno;

3. L’educazione all’ambiente e ad una alimentazione sana, per sviluppare pienamente l’eredità

di EXPO, in continuità con il lavoro realizzato dall’Ufficio scolastico con il coinvolgimento delle

scuole che hanno promosso e attuato progetti di grande pregio e impatto. Compito dell’USR

resta la sistematizzazione e la diffusione delle progettualità scaturite in relazione a EXPO 2015,

in maniera che le pratiche diventino patrimonio stabile di tutta la scuola lombarda;

4. L’alternanza scuola lavoro, come metodologia formativa innovativa che permette il

collegamento organico delle istituzioni scolastiche con il mondo del lavoro e con la società

civile, consentendo la partecipazione attiva dei soggetti nei processi educativi e la correlazione

dell’offerta formativa allo sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio;

5. La digitalizzazione all'uso integrato delle tecnologie nella didattica. In questo ambito il progetto

GENERAZIONE WEB in Lombardia, ad esempio, oltre a una massiccia introduzione delle

tecnologie, ha stimolato la rilettura delle pratiche didattiche delle scuole e la valorizzazione di

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un maggior protagonismo degli studenti. A partire dai risultati delle esperienze realizzate, l’USR

continuerà a sensibilizzare le scuole e a proporre loro momenti di

approfondimento/formazione.

6. La valorizzazione della scuola aperta al territorio per favorire l’accesso agli alunni, ai loro

genitori, e più in generale alla popolazione giovanile e agli adulti, agli ambienti e alle

attrezzature disponibili nelle scuole, in una logica di contrasto al disagio e alla dispersione

scolastica.

7. La promozione del successo formativo e del benessere a scuola attraverso il supporto e la

formazione sui Bisogni educativi speciali e sulle pratiche didattiche atte a favorire l’inclusione e

l’educazione alla salute

8. La promozione dei percorsi di istruzione e formazione professionale (IeFP) che in Lombardia

rappresentano una realtà importante rispondente alle esigenze degli studenti. I percorsi

formativi, realizzati attraverso metodologie didattiche operative orientate al lavoro, conducono

al conseguimento della qualifica professionale triennale, al diploma in esito al quarto anno e

consentono la prosecuzione degli studi nell’istruzione terziaria, realizzata a livello superiore

negli Istituti Tecnici Superiori (ITS).

Le tipologie di intervento da attivare comprendono sia percorsi di formazione, di accompagnamento e

di consulenza alle scuole, progettati tramite un attento lavoro di ricerca che vede il coinvolgimento di

partner autorevoli, sia la diffusione di modelli e prassi significativi e validati a livello nazionale e

internazionale, sia infine la messa a disposizione di strumenti avanzati di progettazione e di

monitoraggio.

1.2 L’innovazione didattica

La promozione dell’innovazione didattica della scuola è sempre stato l’obiettivo primario delle azioni

dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia, perseguito attraverso il sostegno alle scuole nella

costruzione di curricoli in linea con le esigenze formative del nuovo millennio.

La ricerca e la realizzazione di attività progettuali hanno contribuito a introdurre metodologie didattiche

centrate sull’attività laboratoriale e sulla progettazione per competenze.

Il processo di rinnovamento della didattica risulta oggi coerente con quanto prospettato dalla legge

107/2015 che ha posto all’attenzione dell’intero sistema di istruzione e formazione, sia del primo che

del secondo ciclo, la necessità di introdurre pratiche didattiche centrate sullo sviluppo di competenze,

quale strumento di crescita individuale e sociale del soggetto in apprendimento.

Le linee di fondo, in questo ambito, per le attività dell’anno scolastico 2015/16 sono, dunque:

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la promozione della didattica laboratoriale,

la focalizzazione sulla progettazione per competenze,

l’attenzione alle tecnologie come strumenti di innovazione a supporto della didattica attiva,

l’impegno per un maggior coinvolgimento degli stakeholder nelle decisioni di governance interna e di

sistema della scuola,

il collegamento puntuale con il mondo del lavoro.

Si tratta in gran parte di azioni in continuità con quanto già realizzato negli anni passati dall’USR per la

Lombardia e per le quali sono già state messe a punto buone pratiche da valorizzare.

Grande impulso è stato dato, per esempio, all’introduzione nei curricoli scolastici dell’istruzione

secondaria di secondo grado di percorsi formativi in alternanza scuola lavoro. Questi rappresentano,

infatti, il contesto formativo più appropriato per l’attuazione di modalità di apprendimento che

traguardano lo sviluppo di competenze e sono stati scelti, quindi, come ambito privilegiato per la

sperimentazione di alcune delle innovazioni più significative sia di carattere didattico, sia di carattere

organizzativo.

In questo anno scolastico, come previsto dalla “Buona Scuola”, il potenziamento dell’alternanza scuola

lavoro sarà tra gli obiettivi primari dell’Ufficio Scolastico Regionale che avrà cura di diffondere le

numerose buone pratiche già realizzate in Lombardia, sostenere l’avvio dei percorsi negli istituti in cui

non si sono ancora realizzati e migliorare, attraverso la formazione e il supporto continuo, i percorsi già

in atto.

In ottica di innovazione, analogo appoggio sarà dato:

alla creazione di Poli tecnico-professionali come luoghi di confronto, scambio e collaborazione

tra scuola, formazione professionale, università e imprese, per sostenere e promuovere lo

sviluppo economico, sociale e professionale del territorio lombardo;

alla promozione degli istituti tecnici superiori, come opportunità per la formazione, a livello

terziario non universitario, di figure di alta professionalità in aree tecnologiche strategiche, di cui

le nostre aziende hanno bisogno;

al potenziamento dell’utilizzo delle tecnologie nella didattica.

Un’altra area all’attenzione dell’USR per la Lombardia è quella dell’edilizia scolastica. Di recente il

Ministro, on. Stefania Giannini, ha presentato i dati emersi dall’Anagrafe dell’Edilizia Scolastica, resa

disponibile per la prima volta a vent’anni dall’entrata in vigore della legge n. 23 del 1996 che l’aveva

istituita. In Lombardia sono stati censiti 5964 edifici, di cui 5532 sono quelli attivi, cioè quelli connessi

con le istituzioni scolastiche. Il quadro d’insieme mostra che c’è tanto da fare per mettere in sicurezza e

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“abbellire” le scuole lombarde, ma Comuni e Regione si sono attivati per richiedere i finanziamenti

messi a disposizione dal MIUR al fine di realizzare gli interventi, laddove sono necessari, e riqualificare e

costruire scuole innovative e belle.

1.3 Le partnership

La qualità del sistema scolastico è il risultato di un’azione comune di più soggetti, istituzionali e non, che,

ai vari livelli e con ruoli diversi, concorrono allo sviluppo e al miglioramento dell’intero sistema.

I processi innovativi e di cambiamento necessitano, infatti, di una continua osmosi della scuola con il

proprio “ambiente” nella sua accezione più ampia, della sinergia e del dialogo costante e costruttivo tra i

diversi stakeholder del sistema di istruzione e formazione e dello sviluppo di collaborazioni

interistituzionali.

L’Ufficio Scolastico Regionale si è sempre mosso in questa logica e ha definito un sistema di governance

collaborativo basato sulla cooperazione costante e fattiva con gli Enti locali, con gli Atenei di tutta la

Lombardia e con le associazioni datoriali, con Enti e Fondazioni del mondo della ricerca scientifica e

tecnologica, con i principali attori del privato sociale.

La cospicua mole di intese sottoscritte con tutti i partner istituzionali testimonia la ricchezza e la vivacità

delle relazioni che negli anni l’Ufficio Scolastico Regionale è riuscito ad attivare e a mantenere vive.

Lo sviluppo di tali relazioni rientra tra le priorità strategiche della Direzione scolastica, con l’obiettivo di

far sì che le modalità di collaborazione diventino stabili nel tempo e producano un valore aggiunto

rispetto ai risultati che ciascun soggetto può raggiungere singolarmente.

1.4 La valutazione delle istituzioni scolastiche

Il filo rosso che attraversa i diversi ambiti citati è sicuramente quello della valutazione. Solo la

promozione di una sistematica attività di rilevazione e misurazione dei processi e dei risultati in

funzione del consolidamento delle buone prassi e dello scambio di esperienze, può, infatti, portare a

risultati di eccellenza verso il miglioramento continuo.

La valutazione rappresenta, infatti, uno snodo cruciale dal quale far partire il processo di rinnovamento

del sistema di istruzione e formazione.

L’Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia ha dedicato da anni impegno e risorse per promuovere

l’informazione e la formazione dei dirigenti scolastici e dei docenti tutti sul tema della valutazione.

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L’obiettivo primario alla base delle azioni di sostegno alle scuole è stato quello di avviare processi di

autovalutazione e miglioramento attraverso strumenti mirati e percorsi di accompagnamento

diversificati, nel rispetto dell’autonomia delle istituzioni scolastiche.

Nell’ambito dell’avvio del Sistema Nazionale di Valutazione, a seguito della Direttiva n. 11 del 18

settembre 2014 del MIUR, l’Ufficio scolastico regionale per la Lombardia ha istituito uno Staff per

l’accompagnamento delle scuole all’autovalutazione, che fa capo all’Ufficio Valutazione sistema

scolastico – Dirigenti e si avvale delle competenze di ispettori e di docenti esperti.

Alle scuole sono stati offerti percorsi di formazione differenziati a seconda del livello di esperienza

nell’esercizio dell’autovalutazione, con l’obiettivo di facilitare la stesura del RAV (Rapporto di

autovalutazione) e di formulare piani di miglioramento a partire dai risultati dell’analisi

Per quest’anno scolastico è già programmata un’ulteriore attività di accompagnamento e tutoraggio

delle scuole, in particolare per la realizzazione dei progetti di miglioramento, ma anche per l’utilizzo

consapevole dei risultati del RAV nella stesura dei Piani dell’offerta formativa.

Un’altra linea di azione mira a stimolare nelle scuole l’esercizio del benchmark per migliorare i processi,

favorendo il trasferimento e la disseminazione di buone pratiche.

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Sezione 2 - I dati del sistema regionale di istruzione e formazione

Scuola Statale

Scuola non statale

Totale

SCUOLE 5.484 2.547 8.031

ALUNNI 1.185.720 244.487 1.430.207

2.1 Le Scuole

Tabella 2.1.1 – Istituzioni scolastiche (sedi di Dirigenza scolastica) per tipologia

Tipologia Istituzioni scolastiche

Direzione didattica 2

Istituto comprensivo 781

Secondaria primo grado 1

Secondaria secondo grado 347

Convitti ed educandati 4

CPIA 19

TOTALI 1.154

Tabella 2.1.2 – Scuole statali (punti di erogazione del servizio) per tipologia*

Tipologia Scuole

Infanzia 1.329

Primaria 2.217

Secondaria primo grado 1.118

Secondaria secondo grado* 721

Direzione didattica 4

Convitti ed educandati 9

Centri territoriali 67

CPIA 19

TOTALI 5.484

*I punti di erogazione del servizio comprendono i corsi serali.

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Tabella 2.1.3 – Istituzioni scolastiche e scuole per provincia*

Provincia Istituzioni scolastiche Scuole

Bergamo 140 665

Brescia 146 759

Como 68 374

Cremona 45 276

Lecco 43 219

Lodi 29 160

Mantova 53 320

Milano 331 1.221

Monza e Brianza 99 357

Pavia 55 381

Sondrio 36 197

Varese 105 479

TOTALI 1.150 5.408

*Sono esclusi i CTP e i convitti/educandati.

Tabella 2.1.4 – Scuole per provincia e per ordine

Provincia Infanzia Primaria I grado II grado Totale

Bergamo 122 288 162 93 665

Brescia 162 321 169 107 759

Como 85 181 77 31 374

Cremona 91 97 50 38 276

Lecco 47 102 43 27 219

Lodi 49 64 31 16 160

Mantova 119 110 57 34 320

Milano 299 474 260 188 1.221

Monza e Brianza 78 145 78 56 357

Pavia 125 145 71 40 381

Sondrio 66 77 35 19 197

Varese 86 217 104 72 479

TOTALE 1.329 2.221 1.137 721 5.408

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16

Tabella 2.1.5 – Istituti scolastici statali con corsi IeFP (Istruzione e Formazione professionale) per provincia

Provincia Istituti scolastici

Bergamo 15

Brescia 16

Como 5

Cremona 5

Lecco 5

Lodi 2

Mantova 3

Milano 19

Monza-Brianza 1

Pavia 6

Sondrio 4

Varese 8

TOTALE 89

Tabella 2.1.6 – Scuole non statali paritarie per provincia e per ordine*

Provincia Infanzia Primaria I grado II grado Tot. scuole Tot. classi/sez.

Bergamo 242 33 25 46 346 1.502

Brescia 283 24 23 40 370 1.416

Como 134 13 13 29 189 718

Cremona 49 8 3 6 66 259

Lecco 97 9 8 16 130 459

Lodi 43 5 4 2 54 182

Mantova 37 3 2 5 47 157

Milano 456 93 66 105 720 3.607

Monza e Brianza

119 21 17 34 191 984

Pavia 68 8 8 20 104 346

Sondrio 30 1 1 2 34 98

Varese 204 22 20 50 296 1.175

TOTALE 1.762 240 190 355 2.547 10.903

* I dati sono relativi all'a.s. 2014/15, aggiornati al 1 gennaio 2015

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17

2.2 Gli alunni

Tabella 2.2.1 – Alunni delle scuole statali per provincia *

Provincia infanzia primaria I grado II grado totale

di cui

disabili

Bergamo 9.730 51.853 31.141 44.766 137.490 4.001

Brescia 13.692 59.860 35.477 49.022 158.051 3.747

Como 6.640 26.360 15.244 18.831 67.075 2.340

Cremona 5.739 14.843 9.018 15.954 45.554 1.562

Lecco 3.301 14.752 8.520 13.582 40.155 1.032

Lodi 3.464 10.082 6.150 9.772 29.468 599

Mantova 9.132 19.002 11.163 14.277 53.574 1.860

Milano 36.326 132.425 79.014 109.240 357.005 11.096

Monza e Brianza 11.260 38.265 22.807 29.833 102.165 3.144

Pavia 8.610 21.885 13.467 19.098 63.060 1.718

Sondrio 3.274 8.134 5.192 7.841 24.441 599

Varese 7.385 38.965 23.059 38.273 107.682 2.829

TOTALE 118.553 436.426 260.252 370.489 1.185.720 34.527

* I dati sono riferiti all’Organico di fatto (OF) aggiornati al 1/9/2015

Tabella 2.2.2 – Alunni in Lombardia dal 2002/2003 al 2015/2016*

Anno

scolastico infanzia primaria I grado II grado totale

Incremento

annuale

2002/2003 102.831 367.727 226.888 313.727 1.011.173

2003/2004 105.498 375.614 229.917 315.642 1.026.671 1,53%

2004/2005 107.590 381.414 231.186 317.959 1.038.149 1,12%

2005/2006 109.082 388.918 231.855 324.089 1.053.944 1,52%

2006/2007 109.530 398.902 231.455 331.680 1.071.567 1,67%

2007/2008 112.154 404.688 233.270 335.026 1.085.138 1,27%

2008/2009 114.542 408.403 239.952 335.392 1.098.289 1,21%

2009/2010 118.589 413.306 247.351 338.885 1.118.131 1,81%

2010/2011 119.659 417.621 252.616 340.401 1.130.297 1,09%

2011/2012 120.636 419.666 255.873 345.701 1.141.876 1,02%

2012/2013 121.039 424.982 259.470 354.923 1.160.414 1,62%

2013/2014 121.968 430.707 259.395 360.263 1.172.333 1,03%

2014/2015 121.520 433.653 258.965 367.761 1.181.899 0,82%

2015/2016 118.553 436.426 260.252 370.489 1.185.720 0,32%

Incremento tot % 15,29% 18,68% 14,71% 18,09% 17,26%

* I dati si riferiscono all’organico di fatto (OF) aggiornati al 1/9/2015

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18

Tabella 2.2.3 – Alunni delle scuole non statali per provincia e per ordine*

Provincia infanzia primaria I grado II grado totale di cui

disabili di cui

stranieri

Bergamo 21.938 5.340 3.519 3.255 34.052 503 2.708

Brescia 22.016 3.928 2.771 3.125 31.840 378 3.304

Como 9.809 1.972 1.443 2.263 15.487 190 872

Cremona 3.408 1.235 434 736 5.813 65 521

Lecco 6.255 1.592 987 1.021 9.855 186 609

Lodi 2.899 813 288 115 4.115 45 346

Mantova 2.444 267 142 207 3.060 101 270

Milano 46.969 15.825 8.873 12.049 83.716 1.124 8.214

Monza e Brianza

12.597 4.105 2.244 3.424 22.370 327 971

Pavia 3.666 1.152 647 1.035 6.500 98 597

Sondrio 1.706 96 53 64 1.919 10 55

Varese 16.754 3.454 2.335 3.217 25.760 376 1.587

TOTALI 150.461 39.779 23.736 30.511 244.487 3.403 20.054

*I dati degli alunni sono relativi all'a.s. 2014/15 aggiornati al 1 gennaio 2015

Tabella 2.2.4 – Alunni dei percorsi IeFP (Istruzione e Formazione professionale) realizzati da istituzioni scolastiche

Provincia I anno II anno III anno IV Anno

Bergamo 808 781 796 438

Brescia 736 725 702 254

Como 331 335 311 115

Cremona 148 160 180 42

Lecco 245 270 228 212

Lodi 146 154 105 31

Mantova 24 93 132 70

Milano 998 727 649 274

Monza Brianza 95 119 122 74

Pavia 292 225 173 80

Sondrio 98 76 85 14

Varese 424 521 435 243

TOTALE 4.325 4.186 3.918 1.847 N. studenti Istituti formativi accreditati da Regione Lombardia

15.000 14.539 13.433 6.991

TOTALE STUDENTI IeFP 19.325 18.725 17.351 8.838

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19

Tabella 2.2.5 – Alunni con cittadinanza non italiana per provincia*

Provincia Alunni con cittadinanza

non italiana di cui nuovi ingressi Alunni nomadi

Bergamo 22.179 835 247

Brescia 29.456 1.013 279

Como 7.928 266 84

Cremona 8.095 349 146

Lecco 4.670 191 48

Lodi 4.589 127 34

Mantova 10.060 222 81

Milano 71.368 2.524 914

Pavia 9.247 492 159

Sondrio 1.673 68 35

Varese 12.707 371 161

TOTALE 181.972 6.458 2.188 *I dati degli alunni con cittadinanza non italiana, tratti dalle Rilevazioni Integrative a.s. 2014/15, sono riferiti alle sole scuole statali. I dati relativi ai nuovi ingressi non comprendono gli alunni della scuola dell’infanzia.

Tabella 2.2.6 – Scelte dopo la scuola secondaria di primo grado*

Provincia Licei % Istituti Tecnici

% Istituti

Professionali

% TOTALE

Bergamo 4.455 41,3% 3.903 36,2% 2.430 22,5% 10.788

Brescia 4.396 37,6% 4.586 39,2% 2.722 23,3% 11.704

Como 2.012 44,4% 1.672 36,9% 846 18,7% 4.530

Cremona 1.497 41,9% 1.401 39,3% 671 18,8% 3.569

Lecco 1.456 43,3% 1.249 37,1% 659 19,6% 3.364

Lodi 940 41,7% 957 42,4% 358 15,9% 2.255

Mantova 1.430 43,5% 1.256 38,2% 603 18,3% 3.289

Milano 13.128 50,4% 8.810 33,8% 4.124 15,8% 26.062

Monza e Brianza 3.330 47,8% 2.700 38,8% 934 13,4% 6.964

Pavia 1.918 44,8% 1.437 33,6% 924 21,6% 4.279

Sondrio 620 34,7% 653 36,6% 512 28,7% 1.785

Varese 4.039 45,2% 3.420 38,3% 1.473 16,5% 8.932

TOTALE 39.221 44,8% 32.044 36,6% 16.256 18,6% 87.521 *I dati della scelta indirizzo si riferiscono all’organico di fatto (OF) e sono aggiornati al 1/9/2015

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20

2.3 Classi e dotazioni organiche

Tabella 2.3.1 – Alunni e classi totali per provincia

Provincia Alunni di cui disabili Classi

Bergamo 137.490 4.001 6.248

Brescia 158.051 3.747 7.357

Como 67.075 2.340 3.088

Cremona 45.554 1.562 2.078

Lecco 40.155 1.032 1.867

Lodi 29.468 599 1.377

Mantova 53.574 1.860 2.478

Milano 357.005 11.096 15.930

Monza e Brianza 102.165 3.144 4.564

Pavia 63.060 1.718 2.877

Sondrio 24.441 599 1.214

Varese 107.682 2.829 4.656

TOTALE 1.185.720 34.527 53.734

Tabella 2.3.2 – Alunni e sezioni della scuola dell’infanzia per provincia

Provincia

Bambini Sezioni

Totale di cui a orario

ridotto di cui alunni con

handicap Totale di cui a

orario ridotto

Bergamo 9.730 178 243 390 6

Brescia 13.692 211 237 569 7

Como 6.640 31 171 281 1

Cremona 5.739 21 124 235 1

Lecco 3.301 27 85 142 0

Lodi 3.464 0 48 140 0

Mantova 9.132 307 151 343 0

Milano 36.326 324 472 1.491 12

Monza e Brianza 11.260 199 220 446 8

Pavia 8.610 147 108 335 6

Sondrio 3.274 38 49 147 2

Varese 7.385 77 162 296 2

TOTALE 118.553 1.560 2.070 4.815 45

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21

Tabella 2.3.3 – Alunni e classi di scuola primaria, per provincia e per anno di corso

Provincia Totale alunni

di cui disabili

Totale classi I II III IV V

Pluri-classi

Bergamo 51.853 1.668 2.572 10.676 10.552 10.255 10.305 10.065 82

Brescia 59.860 1.469 3.002 12.141 12.155 12.149 12.020 11.395 50

Como 26.360 928 1.316 5.296 5.342 5.229 5.240 5.253 33

Cremona 14.843 543 748 3.037 3.091 2.952 2.908 2.855 5

Lecco 14.752 492 774 3.039 3.011 2.932 2.879 2.891 48

Lodi 10.082 210 506 2.112 2.013 2.010 1.995 1.952 0

Mantova 19.002 730 965 3.881 3.834 3.917 3.729 3.641 20

Milano 132.425 4.335 6.141 26.765 26.724 26.379 26.507 26.050 41

Monza e Brianza 38.265 1.363 1.789 7.830 7.736 7.652 7.701 7.346 2

Pavia 21.885 660 1.064 4.370 4.515 4.331 4.341 4.328 68

Sondrio 8.134 186 449 1.532 1.676 1.596 1.716 1.614 27

Varese 38.965 1.155 1.818 8.015 7.803 7.783 7.824 7.540 11

TOTALE 436.426 13.739 21.144 88.694 88.452 87.185 87.165 84.930 387

Tabella 2.3.4 – Classi di scuola primaria a tempo pieno, per provincia ed incidenza percentuale rispetto al

totale

Provincia Classi totali di cui a tempo pieno % classi t.p.

Bergamo 2.572 409 15,9%

Brescia 3.002 610 20,3%

Como 1.316 264 20,1%

Cremona 748 147 19,7%

Lecco 774 137 17,7%

Lodi 506 408 80,6%

Mantova 965 183 19,0%

Milano 6.141 5.587 91,0%

Monza e Brianza 1.789 1.523 85,1%

Pavia 1.064 293 27,5%

Sondrio 449 112 24,9%

Varese 1.818 484 26,6%

TOTALE 21.144 10.157 48,0%

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22

Tabella 2.3.5 – Alunni e classi di scuola secondaria di I grado, per provincia

Provincia Alunni di cui disabili Classi

Bergamo 31.141 1.339 1.423

Brescia 35.477 1.204 1.624

Como 15.244 840 687

Cremona 9.018 438 406

Lecco 8.520 350 375

Lodi 6.150 206 278

Mantova 11.163 591 505

Milano 79.014 4.144 3.592

Monza e Brianza 22.807 1.154 1.049

Pavia 13.467 637 617

Sondrio 5.192 197 247

Varese 23.059 975 997

TOTALE 260.252 12.075 11.800

Tabella 2.3.6 – Alunni e classi di scuola secondaria di II grado, per provincia

Provincia Alunni di cui disabili Classi

Bergamo 44.766 751 1.863

Brescia 49.022 837 2.162

Como 18.831 401 804

Cremona 15.954 457 689

Lecco 13.582 105 576

Lodi 9.772 135 453

Mantova 14.277 388 665

Milano 109.240 2.145 4.706

Monza e Brianza 29.833 407 1.280

Pavia 19.098 313 861

Sondrio 7.841 167 371

Varese 38.273 537 1.545

TOTALE 370.489 6.643 15.975

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23

Tabella 2.3.7 – Dotazioni organiche personale docente O.F.*

Provincia Infanzia Primaria Sec. I grado Sec. II grado Totale posti

sostegno Totale posti

Bergamo 774 3.913 2.555 3.344 1.862 12.448

Brescia 1.121 4.567 2.790 3.756 1.650 13.884

Como 561 1.994 1.217 1.449 1.064 6.285

Cremona 470 1.167 733 1.292 748 4.410

Lecco 288 1.217 701 1.021 526 3.753

Lodi 269 867 477 779 243 2.635

Mantova 688 1.445 895 1.223 928 5.179

Milano 3.854 14.375 8.387 10.544 6.192 43.352

Pavia 664 1.672 1.043 1.514 622 5.515

Sondrio 289 684 438 675 293 2.379

Varese 590 2.858 1.825 2.827 1.395 9.495

TOTALE 9.568 34.759 21.061 28.424 15.523 109.335 Per dotazione organica si intendono i posti interi, sommati alle ore equivalenti ai posti. Le dotazioni organiche non comprendono i posti in deroga. I dati sono aggiornati al 1/9/2015

Tabella 2.3.8 – Dotazioni organiche personale A.T.A.

Provincia DSGA Ass. Amm. Ass.Tecn. Coll. Scol. Altri profili Totale

Bergamo 139 818 225 2.148 24 3.354

Brescia 141 912 281 2.430 13 3.777

Como 66 384 120 1.071 0 1.641

Cremona 42 277 94 769 11 1.193

Lecco 42 235 68 639 0 984

Lodi 29 178 52 512 11 782

Mantova 52 319 88 893 0 1.352

Milano 427 2.659 725 7.256 25 11.092

Pavia 54 375 93 1.021 8 1.551

Sondrio 33 173 33 502 8 749

Varese 105 628 200 1.617 0 2.550

TOTALE 1.130 6.958 1.979 18.858 100 29.025

I dati sono aggiornati al 21/08/2015

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2.4 Personale della scuola

Tabella 2.4.1 – Personale docente. Totale generale nomine

Provincia Posti O.D. 2015/16

Titolari al 16/6/2015 Disponibilità

Nomine effettuate (0+A)

Bergamo 11.341 10.338 1.029 401

Brescia 13.034 11.966 1.108 485

Como 5.711 5.138 611 221

Cremona 3.985 3.548 457 146

Lecco 3.406 3.105 319 164

Lodi 2.471 2.271 221 68

Mantova 4.550 4.039 533 226

Milano 40.325 36.130 4.386 2.096

Pavia 5.266 4.857 441 224

Sondrio 2.214 2.055 180 99

Varese 8.760 8.046 763 334

TOTALE 10.1063 91.493 10.048 4.464

Tabella 2.4.2 – Personale docente – Totale posti comuni

Provincia Posti O.D. 2015/16

Titolari al 16/6/2015 Disponibilità

Nomine effettuate (0+A)

Bergamo 9.950 9.419 557 314

Brescia 11.614 11.066 588 373

Como 4.984 4.736 286 200

Cremona 3.442 3.253 212 123

Lecco 3.025 2.866 179 138

Lodi 2.236 2.107 151 64

Mantova 3.942 3.719 245 179

Milano 35.049 33.110 2.138 1.666

Pavia 4.639 4.436 235 179

Sondrio 1.990 1.885 129 77

Varese 7.790 7.383 456 288

TOTALE 88.661 83.980 5.176 3.601

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Tabella 2.4.4 – Personale docente – Totale posti di sostegno

Provincia Posti O.D. 2015/16

Titolari al 16/6/2015 Disponibilità

Nomine effettuate (0+A)

Bergamo 1.391 919 472 87

Brescia 1.420 900 520 112

Como 727 402 325 21

Cremona 543 295 245 23

Lecco 381 239 140 26

Lodi 235 164 70 4

Mantova 608 320 288 47

Milano 5.276 3.020 2.248 430

Pavia 627 421 206 45

Sondrio 224 170 51 22

Varese 970 663 307 46

TOTALE 12.402 7.513 4.872 863

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2.5 Dirigenza scolastica

Tabella 2.5.1 – Dirigenti scolastici effettivi, con incarichi di reggenza e incarichi di presidenza

Provincia Dirigenti Effettivi Incarichi di reggenza

Incarichi di presidenza

Istituzioni scolastiche

Bergamo 125 13 3 141

Brescia 131 14 1 146

Como 63 5 0 68

Cremona 42 3 0 45

Lecco 38 4 1 43

Lodi 29 0 0 29

Mantova 46 7 0 53

Milano 286 42 5 333

Monza-Brianza 91 7 1 99

Pavia 52 3 0 55

Sondrio 32 4 1 37

Varese 102 3 0 105

TOTALE 1.037 105 12 1.154

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3 - Esiti studenti lombardi

Tabella 3.1 – Esami di stato - Scuola sec. II grado a.s 2014-2015 per provincia

Provincia Ammessi Diplomati Non diplomati % diplomati su

ammessi

Bergamo 6.793 6.731 62 99,09%

Brescia 7.802 7.702 100 98,72%

Como 3.105 3.064 41 98,68%

Cremona 2.707 2.696 11 99,59%

Lecco 2.102 2.097 5 99,76%

Lodi 1.506 1.501 5 99,67%

Mantova 2.268 2.250 18 99,21%

Milano 23.601 23.332 269 98,86%

Pavia 3.162 3.136 26 99,18%

Sondrio 1.296 1.294 2 99,85%

Varese 6.084 6.019 65 98,93%

TOTALE 60.426 59.822 604 99,00%

Tabella 3. 2 – Distribuzione dei diplomati per fascia di voto e provincia - Scuola sec. II grado a.s 2014-2015

Provincia 60 61-70 71-80 81-90 91-99 100 100 e lode totale

Bergamo 573 2.203 2.075 1.244 445 167 24 6.731

Brescia 697 2.559 2.340 1.376 481 226 23 7.702

Como 295 991 985 524 191 75 3 3.064

Cremona 191 785 772 560 221 141 26 2.696

Lecco 186 690 639 378 153 50 1 2.097

Lodi 99 434 472 281 125 79 11 1.501

Mantova 164 692 726 423 154 76 15 2.250

Milano 2.311 7.864 6.989 4.068 1.405 625 70 23.332

Pavia 249 924 960 587 263 127 26 3.136

Sondrio 69 391 410 270 96 45 13 1.294

Varese 632 1.976 1.819 1.049 362 161 20 6.019

TOTALE 5.466 19.509 18.187 10.760 3.896 1.772 232 59.822

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Tabella 3.3 – Distribuzione percentuale dei diplomati per fascia di voto e provincia - Scuola sec. II grado

a.s 2014-2015

Provincia 60 61-70 71-80 81-90 91-99 100 100 e lode

Bergamo 8,51% 32,73% 30,83% 18,48% 6,61% 2,48% 0,36%

Brescia 9,05% 33,23% 30,38% 17,87% 6,25% 2,93% 0,30%

Como 9,63% 32,34% 32,15% 17,10% 6,23% 2,45% 0,10%

Cremona 7,08% 29,12% 28,64% 20,77% 8,20% 5,23% 0,96%

Lecco 8,87% 32,90% 30,47% 18,03% 7,30% 2,38% 0,05%

Lodi 6,60% 28,91% 31,45% 18,72% 8,33% 5,26% 0,73%

Mantova 7,29% 30,76% 32,27% 18,80% 6,84% 3,38% 0,67%

Milano 9,90% 33,70% 29,95% 17,44% 6,02% 2,68% 0,30%

Pavia 7,94% 29,46% 30,61% 18,72% 8,39% 4,05% 0,83%

Sondrio 5,33% 30,22% 31,68% 20,87% 7,42% 3,48% 1,00%

Varese 10,50% 32,83% 30,22% 17,43% 6,01% 2,67% 0,33%

DATO REGIONALE 9,14% 32,61% 30,40% 17,99% 6,51% 2,96% 0,39%

Tabella 3.4 - Distribuzione dei diplomati per fascia di voto - Licei 2014/2015 per provincia

Provincia 60 61-70 71-80 81-90 91-99 100 100 e lode totale

Bergamo 164 884 1.046 713 288 111 18 3.224

Brescia 220 928 1.025 699 274 147 14 3.307

Como 95 438 520 312 122 46 3 1.536

Cremona 47 295 368 307 136 94 16 1.263

Lecco 80 325 366 243 111 37 1 1.163

Lodi 34 178 231 156 76 48 6 729

Mantova 70 274 379 258 99 43 8 1.131

Milano 903 3.814 4.095 2.697 984 501 63 13.057

Pavia 90 350 489 376 173 89 23 1.590

Sondrio 15 115 163 122 53 22 7 497

Varese 226 863 891 597 216 115 14 2.922

TOTALE 1.944 8.464 9.573 6.480 2.532 1.253 173 30.419

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Tabella 3.5 - Distribuzione dei diplomati per fascia di voto - Tecnici 2014/2015 per provincia

Provincia 60 61-70 71-80 81-90 91-99 100 100 e lode totale

Bergamo 289 933 730 377 134 48 5 2.516

Brescia 308 1.057 892 452 147 65 7 2.928

Como 107 324 300 149 58 28 0 966

Cremona 90 329 267 194 57 31 10 978

Lecco 80 291 218 114 38 11 0 752

Lodi 50 207 198 105 45 29 5 639

Mantova 67 279 246 109 40 28 6 775

Milano 858 2.503 1.761 880 282 101 6 6.391

Pavia 98 358 297 144 66 28 3 994

Sondrio 37 156 146 91 28 18 6 482

Varese 268 727 630 312 109 39 5 2.090

TOTALE 2.252 7.164 5.685 2.927 1.004 426 53 19.511

Tabella 3.6 - Distribuzione dei diplomati per fascia di voto - Professionali 2014/2015 per provincia

Provincia 60 61-70 71-80 81-90 91-99 100 100 e lode totale

Bergamo 120 386 299 154 23 8 1 991

Brescia 169 574 423 225 60 14 2 1.467

Como 93 229 165 63 11 1 0 562

Cremona 54 161 137 59 28 16 0 455

Lecco 26 74 55 21 4 2 0 182

Lodi 15 49 43 20 4 2 0 133

Mantova 27 139 101 56 15 5 1 344

Milano 550 1.547 1.133 491 139 23 1 3.884

Pavia 61 216 174 67 24 10 0 552

Sondrio 17 120 101 57 15 5 0 315

Varese 138 386 298 140 37 7 1 1.007

TOTALE 1.270 3.881 2.929 1.353 360 93 6 9.892

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Tabella 3.7 - Distribuzione dei licenziati Scuola secondaria di primo grado per fascia di voto 2014/2015 per provincia

Provincia Sei Sette Otto Nove Dieci Dieci e lode totale

Bergamo 2.752 3.021 2.499 1.803 459 269 10.803

Brescia 3.186 3.150 2.790 2.125 685 343 12.279

Como 1.507 1.552 1.302 796 220 91 5.468

Cremona 705 732 614 441 169 39 2.700

Lecco 681 753 677 475 139 39 2.764

Lodi 511 550 456 323 104 36 1.980

Mantova 1.053 901 755 488 148 83 3.428

Milano 7.590 9.235 7.902 5.433 1.483 622 32.265

Pavia 1.247 1.202 1.024 656 193 78 4.400

Sondrio 471 463 381 257 73 15 1.660

Varese 2.222 2.358 1.858 1.193 288 119 8.038

TOTALE 21.925 23.917 20.258 13.990 3.961 1.734 85.785

Tabella 3.8 – Distribuzione percentuale dei licenziati Scuola secondaria di primo grado per fascia di voto 2014/2015 per provincia

Provincia % Sei % Sette % Otto % Nove % Dieci

% Dieci e

lode

Bergamo 25,47% 27,96% 23,13% 16,69% 4,25% 2,49%

Brescia 25,95% 25,65% 22,72% 17,31% 5,58% 2,79%

Como 27,56% 28,38% 23,81% 14,56% 4,02% 1,66%

Cremona 26,11% 27,11% 22,74% 16,33% 6,26% 1,44%

Lecco 24,64% 27,24% 24,49% 17,19% 5,03% 1,41%

Lodi 25,81% 27,78% 23,03% 16,31% 5,25% 1,82%

Mantova 30,72% 26,28% 22,02% 14,24% 4,32% 2,42%

Milano 23,52% 28,62% 24,49% 16,84% 4,60% 1,93%

Pavia 28,34% 27,32% 23,27% 14,91% 4,39% 1,77%

Sondrio 28,37% 27,89% 22,95% 15,48% 4,40% 0,90%

Varese 27,64% 29,34% 23,12% 14,84% 3,58% 1,48%

DATO REGIONALE 25,56% 27,88% 23,61% 16,31% 4,62% 2,02%

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4 – Processi innovativi nella scuola

Tabella 4.1 – Istituti in cui si realizzano progetti di Alternanza scuola lavoro

Provincia Licei Istituti tecnici Istituti

professionali IeFP

Bergamo 12 21 16 16

Brescia 11 24 20 16

Como 6 8 6 5

Cremona 6 7 5 5

Lecco 1 6 3 6

Lodi 2 6 2 2

Mantova 9 10 4 2

Milano 30 37 28 11

Monza-Brianza 14 13 17 3

Pavia 6 7 6 5

Sondrio 4 5 5 4

Varese 13 18 13 7

TOTALE 114 162 115 82

Tabella 4.2 – EXPO 2015

Partecipazione scuole della Lombardia ad Expo PARTECIPANTI

Bando nazionale “La scuola per Expo” 420 scuole

Bando nazionale Together in Expo 370 team

Bando regionale “La scuola lombarda per Expo 2015” 308 scuole

Le eccellenze in mostra a Padiglione Italia 50 scuole

I progetti presentati a Padiglione Italia 217 lavori

Progetto Scuola Volontariato ad Expo 2500 studenti 350 docenti

accompagnatori

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Tabella 4.3 Istituti Tecnici Superiori (ITS) – n. iscritti nei corsi biennali 2014-2016

Pr. DENOMINAZIONE PERCORSI ITS ISCRITTI

Bergamo

Tecnico superiore per la mobilità delle persone e delle merci, Tecnico superiore delle produzioni biotecnologiche industriali, Tecnico superiore delle produzioni chimico industriali, Tecnico superiore di prodotto e di processo nel settore gomma e materie plastiche, Tecnico superiore per l'automazione ed i sistemi meccatronici Tecnico superiore per il marketing e l’internazionalizzazione delle imprese

145

Brescia

Tecnico superiore per la gestione e la verifica di impianti energetici Stilista tecnologico Designer di accessori di moda Tecnico del marketing e della comunicazione per le imprese di moda

87

Como Tecnico superiore delle nuove produzioni vegetali e florovivaistiche Tecnico superiore per la gestione di strutture turistico ricettive

39

Cremona Tecnico superiore per il risparmio energetico nell'edilizia sostenibile 30

Lecco Tecnico superiore per il risparmio energetico nell'edilizia sostenibile 25

Lodi Tecnico superiore per il controllo, la valorizzazione e il marketing delle produzioni agrarie, agro- alimentari e agro- industriali

25

Mantova Tecnico superiore per la gestione e la verifica di impianti energetici Tecnico superiore di processo, prodotto, comunicazione e marketing per il settore arredamento

50

Milano

Tecnico superiore per il controllo, la valorizzazione e il marketing delle produzioni agroalimentari Tecnico superiore per l'automazione ed i sistemi meccatronici Tecnico superiore per la gestione di strutture turistico ricettive Tecnico superiore per la conduzione del cantiere di restauro architettonico Tecnico superiore per la grafica, la multicanalità, gli strumenti e i sistemi di comunicazione Tecnico superiore per i sistemi informatici e la sicurezza dei dati

148

Monza-

Brianza Tecnico superiore per l’innovazione e la qualità delle abitazioni 25

Pavia

Tecnico superiore per il risparmio energetico nell'edilizia sostenibile Tecnico superiore per la manutenzione degli aeromobili (categoria B1.1 EASA Parte 66 (allegato III al regolamento (CE) 2042/2003 Tecnico superiore per la progettazione e il montaggio di costruzioni aeronautiche Tecnico superiore per il coordinamento dei processi di progettazione, comunicazione e marketing del prodotto moda Tecnico superiore di processo e prodotto per la nobilitazione degli articoli tessili

127

Lombardia TOTALE ISCRITTI 701

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33

Tabella 4.4 Esiti dei percorsi di ITS – Diplomati e inseriti al lavoro Biennio 2011-2015

Pr. DENOMINAZIONE

PERCORSO ITS

2013 2014 2015

DIPLOMATI

INSERITI AL

LAVORO

DIPLOMATI

INSERITI AL LAVORO

DIPLOMATI

Bergamo Tecnico superiore delle produzioni biotecnologiche industriali

18 14 18 16 14

Brescia Tecnico superiore delle produzioni chimico industriali

17

Como Tecnico superiore di prodotto e di

processo nel settore gomma e materie plastiche

13

Cremona Tecnico superiore per il marketing e

l’internazionalizzazione delle imprese

15 12 17 15 23

Lecco Stilista tecnologico 21 15 24 17 24

Lodi Tecnico del marketing e della

comunicazione per le imprese di moda

10 8 8 6 21

Mantova Designer di accessori di moda 7 5 6 5 16

Milano Tecnico superiore delle nuove

produzioni vegetali e florovivaistiche

17 10 14 11 21

Monza-

Brianza

Tecnico Superiore per la grafica, la multicanalità, gli strumenti e i

sistemi di comunicazione 20 19 17 16 17

Pavia Tecnico superiore per l’innovazione e la qualità delle abitazioni

15 6 23 10 23

Bergamo

Tecnico Superiore per la manutenzione degli aeromobili (categoria B1.1 EASA Parte 66

(allegato III al regolamento (CE) 2042/2003

23 17 26

Brescia Tecnico Superiore per la

progettazione e il montaggio di costruzioni aeronautiche

24 23 20 20 21

Tot. TOTALE 147 127 170 133 236

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34

Tabella 4.5 Poli Tecnico Professionali (PTP) costituiti dal 2013, aggregati per province

Provincia Aree Economico Produttive (AEP)

N. Poli Tecnico Professionali (PTP)

aggregati in base alla provincia del soggetto richiedente (istituti

scolastici)

Bergamo

Agro-alimentare Cultura, informazione e Tecnologie Informatiche Manifattura e Artigianato Meccanica, impianti e costruzioni Servizi alla persona Servizi commerciali, trasporti e logistica Turismo e sport

11

Brescia

Agro-alimentare Manifattura e Artigianato Meccanica, Impianti e Costruzioni Servizi alla persona Servizi commerciali, trasporti e logistica Turismo e sport

10

Como Manifattura e Artigianato Meccanica, impianti e costruzioni Tecnologie innovative per i beni e le attività culturali - Turismo

3

Cremona Meccanica, Impianti e Costruzioni Tecnologie innovative per i beni e le attività culturali - Turismo

2

Lecco Meccanica, Impianti e Costruzioni 1

Lodi Agro-alimentare Turismo e sport

2

Mantova

Meccanica, Impianti e Costruzioni Servizi alla persona Servizi commerciali, trasporti e logistica Turismo e sport

5

Milano

Cultura, Informazione e Tecnologie Informatiche Manifattura e Artigianato Meccanica, Impianti e Costruzioni Servizi alla persona Servizi commerciali, trasporti e logistica Turismo e sport

10

Monza-Brianza Cultura, Informazione e Tecnologie Informatiche Turismo e sport

2

Pavia Agro-alimentare Cultura, Informazione e Tecnologie informatiche

2

Bergamo Manifattura e Artigianato Servizi alla persona

2

Brescia

Cultura, Informazione e Tecnologie Informatiche Manifattura e artigianato Meccanica, Impianti e costruzioni Turismo e sport

6

Lombardia n. Totale Poli 56

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