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ATTLJATOR I VALVOLE
LA RIVOLUZIONE DEL DATO
E
fabbrica intelligente si conferma
l'orizzonte verso il quale converge
ogni genere di innovazione, anche quan-
do si parla di attuatori e valvole. Anche in
tale ambito, concetti come comunicazione
e informazione la fanno da padrone, gui-
dandone l'innovazione. Nell'era dell'inter-
connessione pervasivi, insomma, anche
gli attuatori e le valvole devono fare la loro
parte nei moderni ambienti di produzione
Lo sanno bene i fornitori del settore, che si
confermano talvolta anticipatori di nuove
AUTOMAZICNE INDUSTRIALE 281
esigenze, mentre altre volte sono incalza-
ti dagli stessi clienti. Tra costoro, infatti,
alcuni sono molto attenti alle nuove ten-
denze di mercato e non pochi, oltretutto,
hanno già compreso, per il proprio busi-
ness, il valore aggiwito della qualità delle
informazioni, attribuendole maggiore ri-
levanza rispetto alla mera quantità. Uno
scenario che sta spingendo i vendor, anche
nel campo degli attuatori e delle valvole, a
proporre senza sosta nuovi prodotti e nuo-
ve piattaforme, con l'obiettivo di supporta-
©©
LA DIGITALIZZAZIONE STA RI-SCRIVENDO LE REGOLE NEL SET-TORE DEGLI ATTUATORI E DELLEVALVOLE, SOLLECITANDO I FOR-NITORI A SPINGERE SUL PEDALEDELLA CONNETTIVITA, ESALTAN-DO AL TEMPO STESSO FUNZIONICOME LA MANUTENZIONE PRE-DITTIVA
MASSIMILIAND LUCE
re le imprese manifatturiere nel cavalcare
l'onda dell'innovazione, che si profila mol-
to alta ed estremamente ricca di opportu-
nità da cogliere. Per capire come, esatta-
mente, abbiamo rivolto ad alcuni di loro
tre domande.
1. Quando si parla di attuatori e valvo-
le, attualmente sullo sviluppo di quali
tecnologie vi state focalizzando?
2. Come stanno cambiando le esigenze
espresse dai clienti?
3. In che modo pensate di soddisfare que-
ste esigenze nel prossimo futuro?
AUMA: LIBERTÀ DI COMUNICAZIONE
1. «Uno dei punti di forza di tAma e l'at-
tenzione alle nuove tecnologie applicate
ai processi industriali», risponde Alessan-
dro Prina, responsabile dei settori PWI
di Auma Italiana. «Auma ha sempre reso
possibile la comunicazione dei propri pro-
dotti con la maggior parte dei sistemi di
comunicazione industriale e, in particola-
re, con i sistemi a bus di campo.
Attualmente Auma si sta orientando sui si-
stemi di comunicazione aperti tipo Ether-
net/IP, che sono quelli in grado non solo
di poter manovrare gli attuatori o altra
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strumentazione connessa, ma allo stesso
tempo trasferire una quantità notevole di
informazioni, per dare ai clienti la possi-
bilità di organizzare un sistema di moni-
toraggio dei vari parametri che porti non
solo alla manutenzione predittivi, ma an-
che a un database di tutti i componenti in-
stallati».
2. «In questi ultimi anni, le principali so-
cietà di progettazione sí sono rese conto
delle grandi potenzialità che può avere un
attuatore elettrico e, in particolare, della
possibilità di collegarlo a una rete dati,
trasformandolo così da organo meramente
meccanico a componente di automazione
per l'integrazione, ad esempio, delle valvo-
le a una rete dati come nelle più moderne
logiche di automazione».
3. «La missione di Auma è anche di moni-
torare e supportare le nuove tecnologie sia
nella parte elettromeccanica - attuatori di
nuova generazione con inverter incorpora-
to - sia in quella legata ai sistemi di gestio-
ne usati nelle moderne reti industriali. Con
questo obbiettivo Auma da sempre colla-
bora con i centri di ricerche universitari
in Germania, per trasferire in tempo re-
ale nuove idee e innovazioni tecnologiche
all'interno dei propri prodotti»
Alessandro Prina,responsabile dei settori PWIdi Auma Italiana
Antonio Epifani. ProductManager Electrical
Automation di Festo
FESTO: VICINI AL CLIENTE CON TECNICIE SPECIALISTI
1. «Se si parla di attuatori e valvole, Festo
non può che illustrare il proprio portfolio e
affrontare questa discussione con la consa-
pevolezza di essere un protagonista del set-
tore», sottolinea Antonio Epifani, Product
Manager Electrical Automation di Festo.
«In qualità di fornitori, abbiamo il piacere
di esserlo per differenti tipi di clienti, dai
più datati e scettici al cambiamento, ai più
innovativi e "smart" sempre al passo con le
nuove tecnologie e che Festo accompagna
in questo cambio graduale e condiviso di
tecnologie, prodotti e soluzioni. C'è un ele-
mento che hanno in comune i nostri clien-
ti: vedono in Festo un partner affidabile,
presente e di alto livello. Festo porta avanti
un constante sviluppo di tecnologia, non
a caso investe circa l'8%o del fatturato in
attività di R&D. Per citarne alcune, nuove
caratteristiche meccaniche e nuovi metal-
li hanno dato vita a una nuova famiglia
di attuatori. Nuove tecnologie strutturali,
tipo quella piezoelettrica, sono alla base di
nuove valvole di regolazione.
2. «Le richieste dei nostri clienti attuali e
potenziali sono sempre più spinte e di li-
vello tecnologico elevato. I clienti hanno
sempre necessità differenti, guidate preva-
D©©
lentemente dal loro settore industriale di
appartenenza o dalla dimensione struttu-
rale che li caratterizza, ma con un fattore
comune: la qualità. Tutte le nostre solu-
zioni sono dunque basate sulla qualità e
sull'efficacia, con un occhio anche all'effi-
cienza, che sta trovando sempre più spazio
nel mercato».
3. «Noi tutti siamo costantemente in for-
mazione e condividiamo il know-how. I
nostri tecnici dedicati alla vendita hanno
avuto nel tempo un processo di cambia
mento, che li ha portati a modificare le
loro competenze, in base alle esigenze del
mercato e dei nostri clienti. Crediamo sia
necessario che ogni cliente possa avere di
fronte un tecnico di vendita competente e
preparato, che possa dare in prima battu-
ta una possibile soluzione alle esigenze.
A supporto, abbiamo un team dedicato
di specialisti, che accompagnano i nostri
clienti dal primo contatto fino allo start-up
conclusivo delle loro macchine. Abbiamo
sviluppato anche nuovi tool che permet-
tono ai clienti di diventare autonomi in
modo semplice e veloce, ma consapevoli di
poter chiedere supporto per ogni esigenza.
Non puntiamo a prevedere le esigenze dei
clienti, ma a prevenirle e soddisfarle prima
che possano diventare tali».
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LI©©DDEo12O D0®
Renato Adorno, IndustrialAutomation Sales Manager di
Imi Precision Engineering
IMI PRECISION ENGINEERING: SI PUNTA
SULLA SOSTENIBILITÀ
1. «Ci muoviamo in due direzioni: aggiun-
giamo innovazione tecnologica a prodotti
consolidati e introduciamo sul mercato
soluzioni innovative», spiega Renato Ador-
no, Industrial Automation Sales Manager
di IMI Precision Engineering. «I cilindri
pneumatici ISOLine sono un prodotto
commodity che abbiamo completamente
riprogettato in accordo alla ISO 15552, ad
esempio equipaggiandoli con il sistema di
ammortizzo adattivo, che regola automa-
ticamente l'ammortizzo del cilindro al va-
riare di carichi e velocità. Molti produttori
sono alla ricerca di una soluzione che offra
migliori livelli di controllo, maggiore fles-
sibilità, connettività dati più veloce e ridu-
zione dei costi energetici: in risposta a que-
ste esigenze, abbiamo sviluppato la nuova
gamma di attuatori elettrici Imi Norgren
Elion, robusti e con capacità di carico ele-
vata, ideali per un posizionamento preciso
e ripetibile» .
2. «Oggi le aziende cercano sistemi più
sicuri, ma chiedono anche di ridurre al
minimo i costi e l'impatto ambientale. Il
nostro cilindro Ivac, che integra nell'attua-
tore l'elettrovalvola, i sensori di posizione
e i regolatori di flusso in un'unica unità,
pur mantenendo le dimensioni previste
dalla normativa, se paragonato a un cir-
cuito pneumatico tradizionale può ridurre
il consumo energetico fino al 50%. Abbia-
mo progettato le valvole di sicurezza Scva
e Scsq in accordo alla normativa DIN EN
ISO 13849-1 performance level "e" (Cat. 4)
raggiunto senza l'ausilio di sensori o siste-
mi elettronici».
AU rOIv14JONE IhIDUSTRI:,LE 281
3. «Entriamo in stretto contato con i clien-
ti per comprendere a fondo le loro sfide
e raggiungere una specifica conoscenza
delle loro necessità progettuali; poi lavo-
riamo per realizzare prodotti e soluzioni
personalizzati, specifici per le loro esigen-
ze. Un esempio sono le nostre isole di val-
vole Arrow, lanciate sul mercato italiano
a febbraio, con caratteristiche di modula-
rità e flessibilità più avanzate rispetto ai
modelli fino ad oggi proposti. Altro tema
è l'Industriai Internet of Things, che conti-
nua a guadagnare favore tra i produttori,
i quali richiedono che i singoli componenti
delle macchine siano in grado di identifi-
care istantaneamente i principali indica-
tori di prestazione per monitorare i livelli
di funzionamento ed evitare tempi di fer-
mo indesiderati, migliorare la sicurezza e
la produttività e ridurre i costi. La nostra
filosofia è quella di rendere questa nuova
tecnologia sostenibile anche dal punto di
vista economico, per agevolare il passag-
OGGI LE AZIENDECHIEDONO SISTEMIPIÙ SICURI, MA ANCHEA BASSO COSTOE IMPATTO AMBIENTALE
EME
gio a una nuova generazione di macchi-
ne. Presentiamo al mercato componenti
standard, integrandoli con soluzioni per la
raccolta di segnali fondamentali per il con-
trollo e la gestione del processo».
INTERROLL: VERSO UN CONTROLLO
SEMPRE PIÙ INTELLIGENTE
1. «Interroll risponde alle esigenze del mer-
cato con la nuova DC Platform, una poten-
te piattaforma tecnologica in corrente con-
tinua che risponde perfettamente a quanto
il mondo del motion richiede», interviene
Claudio Camino, direttore commerciale
e Country Speaker di Interroll Italia. «Ci
è dunque possibile realizzare una gamma
esclusiva di soluzioni di movimentazione,
dal trasportatore autonomo che grazie al
plug&play può essere messo in funzione
senza l'impiego di plc, fino al sistema ad
alte prestazioni personalizzato, integrabi-
le in modo coerente e trasparente nel mon-
do dei dati delle applicazioni Industria 4.0,
come il monitoraggio nelle stazioni di con-
trollo o la manutenzione predittiva. Gra-
zie a una gamma coordinata di unità di
controllo e attuazione, rulli motorizzati e
alimentatori in tecnologia a 48 V o 24 V,
la nuova piattaforma Interroll offre oppor-
tunità molto ampie non solo in termini di
dimensionamento dell'alimentazione».
2. «Interroll è protagonista nella movi-
mentazione intralogistica e siamo concen-
trati nel proporre al mercato tecnologie e
soluzioni di movimento che consentano
maggiore velocità, maggiore sicurezza, più
efficienza e efficacia, maggiore sostenibi-
lità che significa riduzione di consumi e
rumorosità. I ritmi produttivi sono in co-
stante crescita e dobbiamo affiancare gli
integratori di sistema e i clienti finali con
soluzioni che non solo rispondano alle esi-
genze contingenti, ma che prevedano già
da subito i futuri possibili incrementi. Con
l'aumento esponenziale dell'e-commerce,
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Claudio Carnino, direttorecommerciale e Country Speaker diInterni] Italia
ad esempio, ecco che aumentano anche
le esigenze di prestazioni tecnologiche dei
sistemi di movimentazione dei materiali
senza accumulo (ZPA)».
3. «Non è più solo una questione di velocità
di flusso o di maggiore varietà di merci da
movimentare. Con la crescente automazio-
ne, anche il controllo intelligente del flusso
di merci negli impianti trasportatori assu-
me un ruolo sempre più importante. Con
DC Platform, basata sul MultiControl e
sui RollerDrive EC5000, proponiamo una
piattaforma risolutiva per moltissime esi-
genze di trasporto e movimentazione in-
tralogistica. Gli sviluppi tecnologici e le so-
luzioni customizzate sono in aderenza alle
esigenze dell'utente finale e della proget-
tazione. Soddisfare le esigenze del cliente
finale significa affiancare l'integratore di
sistemi proponendo la soluzione tecnolo-
gica più conveniente, duratura ed efficace,
con un occhio al ritorno dell'investimento
e uno alla crescita produttiva».
PNEUMAX: GUARDARE CON ATTENZIONE
ALLA QUALITÀ DEL DATO
I. «Negli ultimi anni», rimarca Domeni-
co Di Monte, Corporate Brand Manager
Domenico Di Monte, CorporateBrand Manager di Pneumax
di Pneumax, «abbiamo assistito all'esplo-
sione della cultura 4.0, che ha evidenziato
l'importanza dell'informazione e del dato,
da qui la necessità di sensorizzare attuato-
ri e valvole in modo che potessero comuni-
care dati in real-time da utilizzare in modo
"smart", per abilitare funzioni come l'au-
toapprendimento o la manutenzione pre-
dittiva. Questo resta sicuramente uno dei
driver per lo sviluppo, ma la differenza è
che ora vi è la consapevolezza che è più im-
portante la qualità del dato e l'utilità dello
stesso rispetto alla quantità. Lo sviluppo
delle nuove elettrovalvole Pneumax Serie
3000 è stato guidato anche da aspetti come
la flessibilità nella configurazione di una
batteria, in grado di interfacciarsi con tut-
ti i principali protocolli di comunicazione,
incluso IO-Link, e di lavorare con 128 in-
gressi e 128 uscite, ottimizzando i consumi
e aspetti dimensionali che ancora incidono
sull'utilizzo in numerose applicazioni».
2. «Oggi i clienti sono sempre più alla ri-
cerca di partnership coni fornitori ai quali
spesso delegano sia la consulenza relativa
alla scelta iniziale del prodotto più idoneo
all'applicazione, sia lo sviluppo tecnologico
di tale soluzione nel tempo.
©0
La valutazione delle performance del pro-
dotto è un dato di fatto che permette in
prima battuta di considerare o meno un
fornitore; una volta definita l'appropriatez-
za di tali caratteristiche, la scelta si basa su
valutazioni che vanno oltre il prodotto, in-
cludendo i servizi in termini di assistenza
tecnico-commerciale e di valutazione del
Tco (Total Cost of Ownership); questo in-
clude valutazioni su affidabilità, qualità e
performance del prodotto e del fornitore».
3. «Pneumax sta investendo costantemen-
te in strutture e tecnologie produttive per
assicurare la più alta efficienza in regime
di qualità totale, basti pensare alla nuo-
va unità produttiva dedicata alla divisione
che realizza soluzioni specifiche per l'auto-
motive. Allo stesso tempo il focus è sulla
crescita delle competenze verticali, che
permettano al nostro network mondiale di
offrire la medesima qualità nel servizio di
assistenza pre e post-vendita, soprattutto
per la definizione delle soluzioni tecnologi-
che migliori per ogni applicazione; ne è un
esempio il team internazionale di business
specialist creato per i clienti dei settori le-
gati al petrolchimico».
SIEMENS: LARGO ALLE POTENZIALITÀDELLA DIGITALIZZAZIONE
1. «Nel campo degli attuatori», spiega An-
tonio Simonazzi, Marketing 8 Pricing
Manager di Siemens, «ci stiamo focaliz-
zando sullo sviluppo e sull'implementazio-
ne di motori che integrano la comunicazio-
ne bus che consente un controllo molto più
sofisticato dei dispositivi. Questo permette
di migliorare l'efficienza degli impianti e
semplificare la cablatura complessiva».
2. «I nostri clienti oggi ci chiedono di ren-
dere più sofisticato il controllo delle mac-
chine e questo significa intervenire anche
sui dispositivi di campo, rendendoli sem-
pre più digitali e interconnessi».
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Antonio Simonazzi,Marketing & Pricing Managerdi Siemens
3. «Attraverso i nostri programmi forma-
tivi cerchiamo di sensibilizzare i nostri
clienti a conoscere le potenzialità della
digitalizzazionc, spiegando loro nel modo
più semplice e intuitivo i vantaggi che può
generare anche in questo specifico merca-
to. I nostri webinar, ad esempio, muovono
proprio in questa direzione».
TURCK BANNER ITALIA:
CUSTOMIZZAZIONE A TUTTI I LIVELLI
1. «Turek Banner Italia vanta un portafo-
glio per sensori per attuatori e valvole dav-
vero ampio», evidenzia Roberto Roberti,
Business Development Manager di Turek
Banner Italia. «Ci facciamo vanto di aver
sviluppato le novità più recenti in questo
specifico campo, anche con la collabora-
zione diretta dei nostri clienti. Sono pro-
prio gli utenti che ci hanno indicato le pri-
orità di sviluppo sulla base dell'esperienza
pratica e sulla user experience. Offriamo
al mercato italiano una nuova serie di
sensori induttivi per attuatori rotanti ide-
ali per moltissimi comparti, tra i quali il
chimico e il petrolchimico, ma anche per
l'industria alimentare. Abbiamo ideato so-
luzioni contenitive nuove e aperte, che uni-
AUTOMAZIONE INC-'USTRIALE 281
Roberto Roberti, BusinessDevelopment Manager di Turck
Banner Italia
scono i vantaggi intrinseci delle custodie
modulari eliminando pregressi svantaggi.
Turck Banner offre, quindi, una soluzione
completa di sensori e kit di adattamento
meccanico per applicazioni da semplici
controlli apertura/chiusura valvola a ap-
plicazioni più specifiche come il monito-
raggio del posizionamento da 0° a 360°
con segnale di uscita analogico e la libe-
ra programmazione dei punti di commu-
tazione. Con l'utilizzo di questo spettro
di prestazioni si riducono i costi in modo
sensibile».
2. «Il mercato offre davvero tante soluzioni
e spesso l'utenza è stata attratta da pro-
dotti e soluzioni a tecnologie basilari. La
clientela più esigente, però, vira sui nostri
prodotti, che presentano caratteristiche
marcate di maggiore robustezza, tecnolo-
gia più raffinata, molto collaudati in Ita-
lia e all'estero, con l'indubbio vantaggio
di una facilissima manutenzione, se non
addirittura di assenza di necessità manu-
tentiva».
3. «Soddisfiamo le esigenze dei clienti con
un'offerta customizzata per il settore di
0n
applicazione. Ad esempio, la serie di sen-
sori per attuatori NI4-DSC di Turck Ban-
ner risponde perfettamente alle esigenze
dell'industria alimentare. Una raffinata
tecnologia di stampaggio a iniezione è la
soluzione ideale perché fornisce un allog-
giamento completamente privo di vuoti e
totalmente sigillato.
La serie NI4-DSC è, quindi, particolar-
mente adatta per ambienti umidi. Il senso-
re offre superfici in plastica lisce e facili da
pulire ed è resistente alle rapide variazioni
di temperatura nell'intervallo da O a + 100
°C. Inoltre, l'alloggiamento rappresenta
una sicura protezione in caso di pulizia a
getto di vapore ad alta pressione ed è resi-
stente ai detergenti aggressivi».
WITTENSTEIN: DALLA PNEUMATICA
Al SERVOMOTORI
1. «1 servomotori \\ ittenstein della fami-
glia cyber dynamic line con vite a ricircolo
integrata sono la soluzione ideale per posi-
zionamenti ad alta dinamica», commenta
Gianluca Sergi, Product Manager & Engi-
neering di Wittenstein.
«Gli attuatoci lineari costituiscono un'al-
ternativa alle attuali soluzioni pneuma-
tiche, in quanto sono ad elevata efficien-
za energetica ed esenti da manutenzione.
Inoltre, le parti meccaniche dell'attuatore
lineare, come ad esempio la vite a ricircolo
di sfera, risultano sempre protette, "chiu-
se" in una carcassa che mantiene l'ambien-
te sterile. L'attuatoree è costituito da guida
lineare integrata e da un dispositivo di an-
tirotazione che consente di avere un'unità
estremamente compatta».
2. «Attualmente stiamo riscontrando
sempre più la necessità di un cambio di
tecnologia da pneumatica a servomoto-
ri. Principalmente perché utilizzando un
servomotore si ha la possibilità di aumen-
tare la produttività in tempi di lavoro più
brevi, massimizzare l'efficienza energetica
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Gianluca Sergi, Product Manager& Engineering di Wittenstein
con conseguente riduzione dei costi, otte-
nere un processo di riempimento preciso
garantendo un'alta ripetibilità, avere mag-
giore flessibilità nell'erogare liquidi diversi
e una affidabilità del processo. Inoltre, bi-
sogna puntare su un design idoneo e re-
sistente per processi di sanificazione Cop
(Clean out of piace) e CIP (Clean in piace)».
3. «Wittenstein offre soluzioni standard
che comprendono, ad esempio, la fami-
glia di micromotori cyber dynamic line
per ogni tipo di esigenze tecniche e che
sono compatibili con diversi protocol-
li di comunicazione come ProfiNet, ser-
cos III, Ethernet/IP Cip Sync, EtherCat e
CanOpen. Il design è disponibile in diver-
se classi di protezione dal IP54, IP66/67 o
IP69K (Hygenic Design).
Per le applicazioni più complesse, inve-
ce, Wittenstein è in grado di sviluppare
e fornire prodotti customizzati. In questo
processo i nostri esperti entrano in gioco
già dalle prime fasi della progettazione e
offrono le loro competenze nel realizzare
i progetti più ambiziosi, predisponendo
delle soluzioni personalizzate. Ecco alcu-
ni vantaggi per i clienti: elevata sicurezza
Stefano Peschiaroli, SalesProduct Manager Valvole
Proporzionali di Bosch Rexroth
grazie alla scelta della trasmissione otti-
male, anche per applicazioni complesse;
maggiore sicurezza delle macchine e dei
processi; performance e produttività otti-
mizzate; assistenza personalizzata; costi
di progettazione ridotti grazie al risparmio
di tempo».
BOSCH REXROTH: DIGITALIZZAZIONE
E RISPARMIO ENERGETICO
1. «Attualmente, stiamo vivendo il passag-
gio dai classici sistemi idraulici con inter-
faccia analogica a quelli con interfaccia
digitale», dice Stefano Peschiaroli, Sales
Product Manager Valvole Proporzionali
di Bosch Rexroth. «In particolare, grazie
all'estensione dell'elettronica, l'idraulica
si può integrare nelle moderne architettu-
re di sistema. L'intelligenza distribuita e
le interfacce aperte dei nuovi componen-
ti idraulici Bosch Rexroth consentono ai
costruttori di progettare e integrare solu-
zioni idrauliche anche in layout multitec-
nologici.
Parlando di attuatori idraulici, Bosch
Rexroth propone, ad esempio, i nuovi assi
idraulici compatti SHA completi di cilin-
dro idraulico, serbatoio, pompa, motore
D00
■
elettrico a giri variabili, il tutto con inter-
faccia digitale multi-Ethernet. Per quanto
concerne le valvole proporzionali, anche in
questo caso proponiamo l'interfaccia digi-
tale multi-Ethernet e IO-Link con l'aggiun-
ta di performance migliorate dal punto di
vista delle pressioni massime di esercizio
(fino a 420 bar)».
2. «Le richieste del mercato sono sempre
più orientate all'utilizzo di componenti che
riescano a semplificare la progettazione di
macchina a rendere più agevole la messa
in servizio così come la ricerca del guasto,
il tutto finalizzato a un aumento della pro-
duttività. Come Bosch Rexroth proponia-
mo prodotti che consentono di migliorare
il layout di sistema in modo tale da avere
l'intelligenza di macchina distribuita sui
singoli componenti; un esempio sono le val-
vole proporzionali digitali IAC, con le quali
è possibile effettuare controlli di posizione,
pressione, forza e velocità andando ad al-
leggerire il carico di lavoro del plc centra-
le. Inoltre, i nostri clienti sono sempre più
sensibili al risparmio energetico e anche in
questo caso abbiamo la soluzione sistemi
Sytronix, ovvero gruppi moto pompa a
giri variabili compatti, silenziosi e dotati
d'interfaccia digitale multi-Ethernet».
3. «Per il futuro, oltre a proporre i nostri
componenti digitali e intelligenti già di-
sponibili, abbiamo l'obiettivo di accompa-
gnare ancora di più i clienti nell'utilizzo di
queste nuove soluzioni multi-tecnologiche.
Mettiamo dunque a disposizione il know-
how dei nostri specialisti di prodotto e di
sistema, sin dalle prime fasi di sviluppo
della macchina. La nostra ambizione è
quindi quella di continuare a essere non
solo fornitori di prodotti, ma sempre di più
fornitori di soluzioni di sistemi idraulici
completi e moderni. Le nostre parole chia-
ve sono: sicurezza, compattezza, efficienza
energetica e connettività». ■
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