La recente Normativa sui DSA Legge 170/2010 e Linee Guida
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La recente La recente Normativa sui DSANormativa sui DSALegge 170/2010 Legge 170/2010
e Linee Guidae Linee Guida
Vignole Borbera (Al) 21 Aprile 2012
I.C. Ugo FoscoloRelatore Dott. Bianca
Testone
per dare una mano se in classe c’è un allievo con
DSA.
Vignole Borbera (Al) 21 Aprile 2012
I.C. Ugo FoscoloRelatore Dott. Bianca
Testone
ProfessionaliProfessionalitàtà
NormativaNormativa
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Ma non c’è Ma non c’è nessunanessuna ricetta …ricetta …
Gli chef Gli chef sietesiete voi !!! voi !!!
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ProfessionalitProfessionalitààNormativaNormativa
Consente di svolgere Consente di svolgere al meglio i compiti al meglio i compiti
legati alla funzione di legati alla funzione di docentedocente
Definisce il quadro Definisce il quadro regolamentale in regolamentale in cui si svolge il mio cui si svolge il mio lavoro di docentelavoro di docente
generalegeneralespecificaspecifica
Anche in presenza di Anche in presenza di alunni in difficoltà alunni in difficoltà
(es: DSA)(es: DSA)
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L’Insegnante deve adottare L’Insegnante deve adottare strategie strategie didattiche diverse didattiche diverse in grado di sviluppare in grado di sviluppare al meglio i vari tipi di intelligenza, di al meglio i vari tipi di intelligenza, di motivare ogni ragazzo, di tener conto dei motivare ogni ragazzo, di tener conto dei suoi pensieri per permettergli di dare il suoi pensieri per permettergli di dare il meglio di sé.meglio di sé.
Se differenti sono gli Se differenti sono gli Stili di apprendimento Stili di apprendimento Occorrono Occorrono stili di insegnamento stili di insegnamento differenti differenti
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Se ciò Se ciò vale per tutti vale per tutti i ragazzii ragazzi
Vale Vale a maggior ragione per gli alunni in a maggior ragione per gli alunni in difficoltàdifficoltà ( non solo per i ( non solo per i disabili) disabili)
E per i ragazzi con DSA E per i ragazzi con DSA ad avvalorare/sancire questo principio ad avvalorare/sancire questo principio
dal 2004 dal 2004 è stata prodotta della normativa è stata prodotta della normativa
specifica specifica 6
Ottobre 2004 Ottobre 2004
Esce la prima Esce la prima Nota Ministeriale ( n. 4099) Nota Ministeriale ( n. 4099) che parla espressamente di alunni con DSA che parla espressamente di alunni con DSA
Su sollecitazioni deSu sollecitazioni dei genitori degli alunni dislessici e le i genitori degli alunni dislessici e le associazioni associazioni
Spiega in cosa consiste la dislessia Spiega in cosa consiste la dislessia
Da’ indicazioni operative ai docenti che hanno in classe alunni con Da’ indicazioni operative ai docenti che hanno in classe alunni con queste difficoltà.queste difficoltà.
Per la prima volta Per la prima volta si parla di strumenti compensativi e strumenti si parla di strumenti compensativi e strumenti dispensatividispensativi..
Evidenzia anche Evidenzia anche i rischi che una dislessia non riconosciuta i rischi che una dislessia non riconosciuta può può comportare sul piano del comportamento e dell’autostima dello studente comportare sul piano del comportamento e dell’autostima dello studente
Indica la necessità di una Indica la necessità di una adeguata formazione del personaleadeguata formazione del personale. . Introduce la Introduce la figura di referentefigura di referente
Seguono poi diverse circolari che si preoccupano delle Seguono poi diverse circolari che si preoccupano delle procedure da tenere durante gli esami di stato procedure da tenere durante gli esami di stato
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Seguono:Seguono:
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• Nota MIUR n. 26 del 5.01.2005• C.M. MIUR n. 1787 dell’1.03.2005 • Nota MIUR n. 4798 del 27.07.2005 • C.M.n. 28 del 15 marzo 2007 sull’esame di Stato conclusivo
del primo ciclo di istruzione nelle scuole statali e paritarie per l’anno scolastico 2006-2007………
• Nota MIUR n. 4674 del 10 maggio 2007 – Alunni con disturbi di apprendimento – Indicazioni operative in merito all’utilizzo di strumenti compensativi e misure dispensative per gli alunni con disturbi di apprendimento
• Legge Regione Piemonte n. 28 del 28.12.2007 “Norme sull’istruzione, il diritto allo studio e la libera scelta educativa”
• Legge n. 169 del 30 ottobre 2008 - "Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 1º settembre 2008, n. 137, recante disposizioni urgenti in materia di istruzione e università"
>>>
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>>>
• C.M. n. 100 dell’11 dicembre 2008• C.M. n. 4 del 16 gennaio 2009 (orari settimanali e inglese inglese
potenziatopotenziato)• C.M. n. 10 del 23 gennaio 2009• O.M. n. 40 dell’ 8 aprile 2009, art. 12, comma 7, Istruzioni e
modalità organizzative ed operative per lo svolgimento degli esami di Stato
• C.M. n. 51 del 20 maggio 2009, sezione “particolari categorie di candidati”
• Nota MIUR n 5744 del 28 maggio 2009 Anno scolastico 2008/2009 - Esami di Stato per gli studenti affetti da disturbi specifici di apprendimento - DSA
• DPR n 122 del 22 giugno 2009 Coordinamento delle norme vigenti per la valutazione degli alunni. Art.10 valutazione degli alunni con DSA
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Si compie un lungo percorso
che ha portato al riconoscimento,
nel quadro normativo italiano,
delle difficoltà che le persone con DSA
incontranoin ambito scolastico
Ma finalmente l’8 ottobre 2010
Esce la tanto attesa che Esce la tanto attesa che •Riconosce i DSA Riconosce i DSA (Disturbi Specifici dell’Apprendimento)(Disturbi Specifici dell’Apprendimento) e ne e ne definisce alcune caratterizzazioni definisce alcune caratterizzazioni (dislessia, (dislessia, disgrafia, disortografia, discalculia)disgrafia, disortografia, discalculia)•Dichiara di avere come Dichiara di avere come finalità la garanzia del diritto allo finalità la garanzia del diritto allo studiostudio e del e del successo scolastico successo scolastico delle persone affette da delle persone affette da DSA, DSA, •Intende Intende garantire loro misure di supporto garantire loro misure di supporto , una diagnosi , una diagnosi precoce, percorsi didattici riabilitativi ,precoce, percorsi didattici riabilitativi ,•Promuove la Promuove la collaborazione tra scuola, famiglia e servizi collaborazione tra scuola, famiglia e servizi sanitari. sanitari.
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LEGGE 170
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Giacomo Stella ha dettoGiacomo Stella ha detto
““Finalmente con questa Legge i Finalmente con questa Legge i dislessici non devono più dislessici non devono più dimostrare che la Dislessia esiste dimostrare che la Dislessia esiste . .
Adesso possono far valere i Adesso possono far valere i diritti che sono stati loro diritti che sono stati loro riconosciuti”riconosciuti”
La Legge afferma /dispone che:La Legge afferma /dispone che:
•La Diagnosi La Diagnosi va redatta dal Servizio Sanitario va redatta dal Servizio Sanitario NazionaleNazionale
•La scuola La scuola ( fin dalla scuola dell’infanzia) ha il ( fin dalla scuola dell’infanzia) ha il compito di attivare compito di attivare tempestivi interventi per tempestivi interventi per individuare i casi sospetti individuare i casi sospetti
•Lo stato Lo stato promuove un’ promuove un’ azione di formazione del azione di formazione del personalepersonale
•Gli Gli alunni alunni con DSA hanno con DSA hanno dirittodiritto a fruire di a fruire di appositi provvedimenti dispensativi e compensativiappositi provvedimenti dispensativi e compensativi
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E il 12 luglio 2011
vengono emanate le LINEE GUIDALINEE GUIDA
con le loro precise disposizioni attuative
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E’ un documento del MIUR,di concerto con il Ministero della Sanitàche si rivolge al mondo della
Scuola e che dà le direttive
perPER IL DIRITTO ALLO STUDIO
DEGLI ALUNNI E DEGLI STUDENTICON DISTURBI SPECIFICI DI
APPRENDIMENTO
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All’insegnante dunque viene All’insegnante dunque viene
richiestarichiesta /lasciata/lasciata
Qui si coniuga davvero la Qui si coniuga davvero la normativanormativa e e la la professionalitàprofessionalità
una capacità di scelta che una capacità di scelta che presuppone una grande presuppone una grande competenza professionalecompetenza professionale
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Ma seguiamo la Storia Ma seguiamo la Storia di di AmedeoAmedeo
Nella scuola dell’Infanzia Nella scuola dell’Infanzia le insegnanti osservano che è un bimbo le insegnanti osservano che è un bimbo sveglio ma ha delle difficoltà a sveglio ma ha delle difficoltà a pronunciare alcune parole, rovescia le pronunciare alcune parole, rovescia le letterine del suo nome, è maldestro,…..letterine del suo nome, è maldestro,…..
Organizzano per tutta la sezione dei Organizzano per tutta la sezione dei giochi fonetici, a lui fanno svolgere giochi fonetici, a lui fanno svolgere tanti lavori di pregrafismo,…tanti lavori di pregrafismo,…
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Nella scuola Primaria le difficoltà Nella scuola Primaria le difficoltà permangono,permangono,Amedeo è pronto nel comprendere storie e Amedeo è pronto nel comprendere storie e spiegazioni ma al termine della prima non spiegazioni ma al termine della prima non sa ancora leggere e i suoi quaderni sono sa ancora leggere e i suoi quaderni sono un disastro, un disastro, Eppure sembra interessarsi ed Eppure sembra interessarsi ed impegnarsi !!impegnarsi !!Si fanno notare, dati concreti alla mano,Si fanno notare, dati concreti alla mano,
i problemi alla famiglia e si chiede i problemi alla famiglia e si chiede collaborazione nei compiticollaborazione nei compiti
Nonostante tutto il lavoro a casa e a Nonostante tutto il lavoro a casa e a scuola la situazione non migliorascuola la situazione non migliora
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Si suggerisce alla Famiglia di fare degli Si suggerisce alla Famiglia di fare degli approfondimenti presso l’ASL (NPI, approfondimenti presso l’ASL (NPI, servizi di psicologia, logopedia,….)servizi di psicologia, logopedia,….)
E giungono alla conclusione che Amedeo è E giungono alla conclusione che Amedeo è un bimbo con DSA ed in particolare è un bimbo con DSA ed in particolare è dislessico e disgrafico dislessico e disgrafico
Gli specialisti lo sottopongono a valutazioni Gli specialisti lo sottopongono a valutazioni mirate e confermano le sue difficoltà ma mirate e confermano le sue difficoltà ma anche le sue capacità cognitive più che anche le sue capacità cognitive più che buone, escludono patologie sensoriali o buone, escludono patologie sensoriali o psicopatologie. psicopatologie.
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La Famiglia consegna copia della La Famiglia consegna copia della diagnosi alla scuoladiagnosi alla scuola
La consegnano alla famiglia offrendo La consegnano alla famiglia offrendo anche indicazioni di lavoro (es logopedia, anche indicazioni di lavoro (es logopedia, psicomotricità ma soprattutto didattica psicomotricità ma soprattutto didattica mirata a scuola)mirata a scuola)
Stendono quindi una diagnosi di Stendono quindi una diagnosi di DSA specificandone le DSA specificandone le caratteristichecaratteristiche
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Stende, sempre in collaborazione con Stende, sempre in collaborazione con famiglia e servizi, il PDP ( Piano Didattico famiglia e servizi, il PDP ( Piano Didattico personalizzato)personalizzato)
La scuola si attiva organizzando, La scuola si attiva organizzando, o o continuando ad organizzarecontinuando ad organizzare, percorsi , percorsi mirati, utilizzando, in accordo con mirati, utilizzando, in accordo con famiglia e servizi, strumenti famiglia e servizi, strumenti compensativi e misure dispensative, compensativi e misure dispensative, adottando forme di flessibilità adottando forme di flessibilità organizzativa e didatticaorganizzativa e didattica
Documenta e monitorizza i percorsi, i Documenta e monitorizza i percorsi, i successi, le difficoltà, i criteri di successi, le difficoltà, i criteri di valutazione,…valutazione,…
LaLa legge legge
InIn
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Ma la storia di Amedeo è ancora lunga, Ma la storia di Amedeo è ancora lunga, a volte più serena, a volte più difficile, a volte più serena, a volte più difficile,
fatta di impegno, di qualche insuccesso, fatta di impegno, di qualche insuccesso, di non sempre facili battagliedi non sempre facili battaglie
ma anche di piccole/grandi vittoriema anche di piccole/grandi vittorie
Con il riconoscimento delle sue difficoltà Con il riconoscimento delle sue difficoltà però il cammino si farà più sempliceperò il cammino si farà più semplice
Ma torniamo alla Ma torniamo alla Normativa, alle fasi e ai Normativa, alle fasi e ai
compiti dei compiti dei vari protagonisti di questa, vari protagonisti di questa, come di tante altre storiecome di tante altre storie
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Scuola Scuola == Osservatorio Osservatorio
“La scuola deve diventare l’osservatorio per eccellenza,
dove è possibile individuare precocemente le difficoltà specifiche
di apprendimento. Ciò significa che gli insegnanti devono osservare e segnalare tempestivamente i problemi”.
(LINEE GUIDA pag 6 -9)
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Per Per OSSERVAREOSSERVARE è bene è bene Basarsi su:Basarsi su:•Protocolli d’osservazione•Indicatori di comportamento•Liste di Performances
Registrare le osservazioniRegistrare le osservazioni•Difficoltà emerse•Miglioramenti•Strategie di soluzione dei problemi
Ma non bastaMa non basta, bisogna , bisogna pensare a intervenire pensare a intervenire là dove ci sono problemilà dove ci sono problemi•Progetti e attività mirate•Interventi individualizzati e personalizzati
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Fin dalla Fin dalla Scuola dell’ INFANZIAScuola dell’ INFANZIA
Un’ accurata Un’ accurata attenzione ai processi di apprendimento attenzione ai processi di apprendimento dei bambini dei bambini permette di individuare precocemente eventuali situazioni di permette di individuare precocemente eventuali situazioni di difficoltà. difficoltà. E' pertanto fondamentale E' pertanto fondamentale l’osservazione sistematica l’osservazione sistematica portata avanti portata avanti con professionalità dai docenti, che in questo grado scolastico con professionalità dai docenti, che in questo grado scolastico devono tenere monitorate le abilità relative alle devono tenere monitorate le abilità relative alle capacità capacità
percettive, motorie, linguistiche, attentive e mnemoniche.percettive, motorie, linguistiche, attentive e mnemoniche.
Durante la scuola dell’infanzia è possibile individuare la presenza di Durante la scuola dell’infanzia è possibile individuare la presenza di situazioni problematiche che possono estrinsecarsi come situazioni problematiche che possono estrinsecarsi come difficoltà difficoltà
di organizzazione e integrazione spazio-temporale, difficoltà di di organizzazione e integrazione spazio-temporale, difficoltà di
memorizzazione, lacune percettive, difficoltà di linguaggio verbale.memorizzazione, lacune percettive, difficoltà di linguaggio verbale.
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Ma nella scuola dell’Infanzia Ma nella scuola dell’Infanzia NONNON possiamo parlare di DSA possiamo parlare di DSA
Possiamo Possiamo solosolo parlare parlare
di di DIFFICOLTA’DIFFICOLTA’
di di CAMPANELLI D’ALLARMECAMPANELLI D’ALLARME
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Nella Nella Scuola PrimariaScuola PrimariaI bambini con DSA hanno in genere buone capacità I bambini con DSA hanno in genere buone capacità intellettive, ma hanno limitate capacità di intellettive, ma hanno limitate capacità di riconoscimento visivo o limitate capacità di analisi riconoscimento visivo o limitate capacità di analisi fonologica delle parole.fonologica delle parole. A causa di tali limitazioni specifiche hanno notevoli A causa di tali limitazioni specifiche hanno notevoli difficoltà nell’acquisizione delle corrispondenze tra difficoltà nell’acquisizione delle corrispondenze tra segni ortografici e suoni, o non riescono a ricostruire segni ortografici e suoni, o non riescono a ricostruire la parola partendo dai singoli suoni che la la parola partendo dai singoli suoni che la compongono. compongono. Ma è importante ricordare che Ma è importante ricordare che l’acquisizione dei l’acquisizione dei contenuti non è preclusa all'alunno con DSA contenuti non è preclusa all'alunno con DSA e e che quindi le sue difficoltà di lettura e scrittura che quindi le sue difficoltà di lettura e scrittura dovrebbero essere compensate da strategie, dovrebbero essere compensate da strategie, metodologie e strumenti che non compromettano il metodologie e strumenti che non compromettano il suo apprendimento.suo apprendimento.
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Nella Nella Scuola PrimariaScuola PrimariaSe le difficoltà persistono nonostante le buone Se le difficoltà persistono nonostante le buone capacità cognitive e l’impegno è necessario invitare capacità cognitive e l’impegno è necessario invitare la Famiglia ad approfondirle presso un servizio la Famiglia ad approfondirle presso un servizio sanitario:sanitario:
•NPINPI•PsicologiaPsicologia•LogopediaLogopedia•PsicomotricitàPsicomotricità
E’ il E’ il momento giustomomento giusto per l’età e per gli per l’età e per gli automatismi propri della letto-scrittura che si automatismi propri della letto-scrittura che si sviluppano proprio durante questo percorso sviluppano proprio durante questo percorso scolasticoscolastico
Pubblico o Pubblico o privatoprivato
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Si ritiene opportuno diramare la determina n. 547 del 21 luglio 2011 della Regione Piemonte – Direzione Sanità – che detta puntuali chiarimenti in merito alla validità delle diagnosi rilasciate ad alunni con DSA:“ …. per quanto stabilito dalla L. 170/2010 e dalle DD.GG.RR. n. 34-13176 del 1 febbraio 2010, n. 18-10723 del 9 febbraio 2009 e n. 13-10889 del 2 marzo 2009 e dalla raccomandazione su “Disturbi Specifici dell’Apprendimento” predisposta dalla Regione Piemonte e inviata a tutte le ASR in data 13/07/2009 le UMVD (*) minori hanno il compito di vigilare sulla correttezza e completezza del percorso clinico che ha portato alla formulazione della diagnosi di DSA. Pertanto, al fine di non impegnare eccessivamente il servizio sanitario regionale e di non sottoporre nuovamente i minori ad un gravoso percorso di valutazione – qualora già acquisito dalla famiglia attraverso professionisti di fiducia, le UMVD minori acquisiranno la documentazione presentata dai genitori e convalideranno la stessa, formulando la diagnosi utile al percorso scolastico del minore ai sensi della L. 170/2010.
>>>
Circ USR Piemonte n. 347 del 16 sett 2011
(*) UMVD = Unità Multidisciplinare Valutazione Disabili istituita presso le ASL
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>>>La documentazione necessaria per formulare la diagnosi di DSA deve essere sufficientemente recente e compatibile con la modificabilità del disturbo nel tempo e tenere conto delle indicazioni cliniche e scientifiche attuali:•Valutazione delle competenze cognitive con scale standardizzate che dimostrino il Q.I. nella norma.•Esclusione della presenza di patologie o anomalie sensoriali, neurologiche, cognitive e di gravi psicopatologie valutata attraverso test standardizzati e validati dalla comunità scientifica.•Presenza delle seguenti valutazioni:
per la dislessia: parametro di velocità di lettura di parole, non-parole, brano (valore espresso in sillabe/sec.) – prestazione inferiore a -2D.S., parametro di correttezza di lettura di parole, non parole, brano – prestazione inferiore al 5° percentile;per la disortografia: parametro di correttezza della scrittura di parole, non parole, frasi omofone o brano – prestazione inferiore al 5° percentile;per la disgrafia: parametro di fluenza di scrittura – prestazione inferiore a -2D.S., e analisi qualitativa della postura, impugnatura e caratteristiche del segno grafico;per la discalculia: parametri di correttezza e velocità delle componenti di cognizione numerica, procedure esecutive e abilità di calcolo – prestazione inferiore a -2D.S. dalla fine della 3^ scuola primaria”.
Circ USR Piemonte n. 347 del 16 sett 2011
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La La DIAGNOSIDIAGNOSIViene consegnata alla FAMIGLIA (titolare del diritto di patria Viene consegnata alla FAMIGLIA (titolare del diritto di patria
podestà) podestà)
La scuola non può La scuola non può ignorarlaignorarla !!!!! !!!!!
La famiglia DECIDE di consegnarla alla Scuola La famiglia DECIDE di consegnarla alla Scuola al Dirigente Scolasticoal Dirigente Scolastico al Referente per i DSAal Referente per i DSA ai docentiai docenti
Che deve garantireChe deve garantireche venga protocollatache venga protocollatache sia coperta da normativa relativa alla privacyche sia coperta da normativa relativa alla privacy
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ATTENZIONE LA “DISLESSIA” E’ UN DATO SENSIBILE,
quindi coperto da privacy. Pertanto non si può parlarne se non si è
autorizzati dai genitori, i quali non sono obbligati a consegnare a scuola la diagnosi.
Se non lo fanno, però, l’allievo non può essere considerato dislessico, ma solo
affetto da difficoltà di apprendimento.
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Attenzione a leggere Attenzione a leggere i documenti i documenti che vengono consegnati che vengono consegnati dalle famigliedalle famiglie
Non sempre sono DIAGNOSINon sempre sono DIAGNOSI
A volte sono solo Relazioni di qualche A volte sono solo Relazioni di qualche specialistaspecialista
Ciò non toglie Ciò non toglie che non se ne tenga che non se ne tenga
conto…conto…
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La Legge 170/2010 dispone che le istituzioni scolastiche La Legge 170/2010 dispone che le istituzioni scolastiche garantiscano garantiscano «l’uso di una «l’uso di una didattica didattica individualizzata individualizzata e e personalizzatapersonalizzata, con , con forme forme efficaci e flessibili di lavoro efficaci e flessibili di lavoro scolastico scolastico che che tengano conto anche di caratteristiche peculiari del soggetto, tengano conto anche di caratteristiche peculiari del soggetto, quali il bilinguismo, adottando una metodologia e una quali il bilinguismo, adottando una metodologia e una strategia educativa adeguate».strategia educativa adeguate».
E’ comunque preliminarmente opportuno osservare che la E’ comunque preliminarmente opportuno osservare che la Legge 170/2010 insiste più volte sul tema della Legge 170/2010 insiste più volte sul tema della didattica didattica individualizzata e personalizzata come strumento di individualizzata e personalizzata come strumento di garanzia del diritto allo studiogaranzia del diritto allo studio, con ciò lasciando , con ciò lasciando intendere la intendere la centralità delle metodologie didattichecentralità delle metodologie didattiche, e non , e non solo degli strumenti compensativi e delle misure solo degli strumenti compensativi e delle misure dispensative, per il raggiungimento del successo formativo dispensative, per il raggiungimento del successo formativo degli alunni con DSA.degli alunni con DSA.
E quando la DIAGNOSI arriva ???
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Più in generale - contestualizzandola nella situazione didattica dell’insegnamento in classe - l’azione formativa individualizzata pone obiettivi comuni per tutti i componenti del gruppo-classe, ma è concepita adattando le metodologie in funzione delle caratteristiche individuali dei discenti, con l’obiettivo di assicurare a tutti il conseguimento delle competenze fondamentali del curricolo, comportando quindi attenzione alle differenze individuali in rapporto ad una pluralità di dimensioni.L’azione formativa personalizzata ha, in più, l’obiettivo di dare a ciascun alunno l’opportunità di sviluppare al meglio le proprie potenzialità e, quindi, può porsi obiettivi diversi per ciascun discente, essendo strettamente legata a quella specifica ed unica persona dello studente a cui ci rivolgiamo.
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La La sinergia fra sinergia fra didattica individualizzata didattica individualizzata e e
personalizzata personalizzata ee
•l’introduzione di strumenti compensativil’introduzione di strumenti compensativi, compresi i , compresi i mezzi di apprendimento alternativi e le tecnologie mezzi di apprendimento alternativi e le tecnologie informatiche,informatiche,•nonché nonché misure dispensative da alcune prestazioni misure dispensative da alcune prestazioni non essenziali ai fini della qualità dei concetti da non essenziali ai fini della qualità dei concetti da apprendere. apprendere. che determina per l’alunno e lo studente con DSA, le che determina per l’alunno e lo studente con DSA, le condizioni più favorevoli per il raggiungimento degli condizioni più favorevoli per il raggiungimento degli obiettivi di apprendimento.obiettivi di apprendimento.
La Legge 170/2010 richiama le istituzioni
La Legge 170/2010 richiama le istituzioni
scolastiche scolastiche all’obbligo di garantirle
all’obbligo di garantirle
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E’ indispensabile adottare E’ indispensabile adottare Forme di flessibilitàForme di flessibilità
Nell’ Organizzazione educativa e didatticaOrganizzazione educativa e didattica
• gestione della classe• assegnazione dei compiti • utilizzo di strumenti tecnologici e no• criteri e forme di valutazione• attenzione alle esigenze dei singoli• individualizzazione/personalizzazione
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Nella Nella Scuola PrimariaScuola Primaria……………………………………Un vero e proprio compendio di didattica !!!!Un vero e proprio compendio di didattica !!!!
da LEGGERE per da LEGGERE per applicarleapplicarle !!!! !!!!
NO alla mole di esercizi
NO alla mole di esercizi
Ritmo individualeRitmo individuale
Sintassi dei numeriSintassi dei numeri
Composizione/
Composizione/scomposizione parole
scomposizione parole
Non leg
gere
a voce
Non leg
gere
a voce
altaalta
Stampato
Stampato maiuscolomaiuscoloRiconoscim
ento fonemi
Riconoscimento fonemi Associazione Associazione
lettera/oggettolettera/oggettoConteggio mentale
Conteggio mentale
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Nella Nella Scuola Secondaria di 1° e 2° Scuola Secondaria di 1° e 2° Se l’azione di individuazione precoce è Se l’azione di individuazione precoce è
avvenuta davvero negli anni precedenti, avvenuta davvero negli anni precedenti, nella scuola secondaria nella scuola secondaria
non dovrebbero più esserci situazioni non dovrebbero più esserci situazioni dubbiosedubbiose
Ma l’impegno Ma l’impegno ad una didattica ad una didattica individualizzata e personalizzata, individualizzata e personalizzata,
l’utilizzo di strumenti compensativi l’utilizzo di strumenti compensativi e l’applicazione di misure e l’applicazione di misure
dispensative,dispensative,la flessibilità organizzativala flessibilità organizzativa
resta identicoresta identico! !
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Nella Nella Scuola Secondaria di 1° e 2° Scuola Secondaria di 1° e 2° Se ciò non è avvenuto valgono le stesse Se ciò non è avvenuto valgono le stesse indicazioniindicazioniMa …Ma …a questo livello a questo livello non si può non considerare non si può non considerare che che una serie di insuccessi, frustrazioni possono aver già una serie di insuccessi, frustrazioni possono aver già compromesso compromesso la sua emotività e le sue capacità la sua emotività e le sue capacità relazionalirelazionaliIl Il successo nell’apprendimento successo nell’apprendimento è l’immediato intervento da è l’immediato intervento da opporre alla tendenza degli alunni o degli studenti con DSA a opporre alla tendenza degli alunni o degli studenti con DSA a una scarsa percezione di autoefficacia e di autostima. una scarsa percezione di autoefficacia e di autostima. La specificità cognitiva degli alunni e degli studenti con DSA La specificità cognitiva degli alunni e degli studenti con DSA determina pertanto importanti fattori di rischio per quanto determina pertanto importanti fattori di rischio per quanto concerne concerne la dispersione scolastica la dispersione scolastica dovuta, in questi casi, a dovuta, in questi casi, a ripetute esperienze negative e frustranti durante l’intero iter ripetute esperienze negative e frustranti durante l’intero iter formativo.formativo.
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Nella Nella Scuola Secondaria di 1° e 2° Scuola Secondaria di 1° e 2° ……………………………………Anche questa parte offre interessanti indicazioni Anche questa parte offre interessanti indicazioni operative!!!!operative!!!!
da LEGGERE per da LEGGERE per applicarleapplicarle !!!! !!!!
Tempi aggiuntiviTempi aggiuntivi
RegistratoreRegistratore
Comprensione del testo
Comprensione del testo
Lettura silente
Lettura silente
Correttore ortografico
Correttore ortografico
Utilizzo di mappe
Utilizzo di mappe
concettuali
concettuali
Calcolatrice
CalcolatriceVerifiche orali
Verifiche orali
Valorizzazione del sèValorizzazione del sè
Riduzione carico di Riduzione carico di
lavorolavoro
STRUMENTISTRUMENTIStrumenti o Strumenti o
Misure Misure DispensativeDispensativeStrumenti Strumenti
CompensativiCompensativiStrumenti che possono Strumenti che possono
essere utilizzati dal essere utilizzati dal ragazzo con DSA per ragazzo con DSA per compensare le abilità compensare le abilità
che risultano più che risultano più carenti.carenti.
Prevedono che il ragazzoPrevedono che il ragazzo con DSA possa essere con DSA possa essere
esentato dallo svolgimento di esentato dallo svolgimento di un carico di lavoro per lui un carico di lavoro per lui eccessivo e/o dall’essere eccessivo e/o dall’essere
sottoposto a valutazioni che sottoposto a valutazioni che lo potrebbero penalizzare.lo potrebbero penalizzare.
• SCRIVERESCRIVERE• LEGGERELEGGERE• FAR DI CONTOFAR DI CONTO• STUDIARESTUDIARE
PerPer
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• La scelta degli strumenti/misure va assolutamente La scelta degli strumenti/misure va assolutamente individualizzata e per definire quelli più adeguati per un individualizzata e per definire quelli più adeguati per un ragazzo è importantissimo un produttivo rapporto scuola, ragazzo è importantissimo un produttivo rapporto scuola, famiglia e specialistifamiglia e specialisti
• Il PC ad es. non si sostituisce al ragazzo, ma svolge operazioni Il PC ad es. non si sostituisce al ragazzo, ma svolge operazioni da lui impostate ed elaborate, la macchina si limita a da lui impostate ed elaborate, la macchina si limita a velocizzare e perfezionare le operazioni date. velocizzare e perfezionare le operazioni date.
Gli strumenti utilizzati dal ragazzo Gli strumenti utilizzati dal ragazzo per studiare gli saranno utili anche per studiare gli saranno utili anche
nella vita quotidiana, non solo a nella vita quotidiana, non solo a scuola.scuola. 45
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E le lingue E le lingue straniere?straniere?
E’ opportuno che la scuola, in sede di E’ opportuno che la scuola, in sede di orientamento o al momento di individuare quale orientamento o al momento di individuare quale lingua straniera privilegiare, informi la famiglia lingua straniera privilegiare, informi la famiglia sull’opportunità di scegliere - ove possibile - una sull’opportunità di scegliere - ove possibile - una lingua che ha una lingua che ha una trasparenza linguistica trasparenza linguistica maggioremaggiore. . Analogamente, i docenti di lingue straniere Analogamente, i docenti di lingue straniere terranno conto, nelle prestazioni attese e nelle terranno conto, nelle prestazioni attese e nelle modalità di insegnamento, del principio sopra modalità di insegnamento, del principio sopra indicato. In sede di programmazione didattica si indicato. In sede di programmazione didattica si dovrà generalmente assegnare dovrà generalmente assegnare maggiore maggiore importanza allo sviluppo delle abilità oraliimportanza allo sviluppo delle abilità orali rispetto a quelle scritte.rispetto a quelle scritte.
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In caso di disturbo grave e previa verifica della presenza In caso di disturbo grave e previa verifica della presenza delle condizioni previste all’Art. 6, comma 5 (*) del D.M. 12 delle condizioni previste all’Art. 6, comma 5 (*) del D.M. 12 luglio 2011, è possibile in corso d’anno luglio 2011, è possibile in corso d’anno dispensare dispensare l’alunno dalla valutazione nelle prove scritte l’alunno dalla valutazione nelle prove scritte e, in e, in sede di esame di Stato, prevedere una prova orale sede di esame di Stato, prevedere una prova orale sostitutiva di quella scritta, i cui contenuti e le cui modalità sostitutiva di quella scritta, i cui contenuti e le cui modalità sono stabiliti dalla Commissione d’esame sulla base della sono stabiliti dalla Commissione d’esame sulla base della documentazione fornita dai Consigli di Classe.documentazione fornita dai Consigli di Classe.
E le lingue E le lingue straniere?straniere?
(*) - certificazione di DSA - richiesta scritta di dispensa da parte della famiglia - approvazione del Consiglio di Classe
Lo studio delle Lo studio delle lingue straniere lingue straniere implica anche implica anche l’approfondimento dei l’approfondimento dei caratteri culturali e sociali caratteri culturali e sociali del del popolo che parla la lingua studiata e, con l’avanzare del popolo che parla la lingua studiata e, con l’avanzare del percorso scolastico, anche degli aspetti letterari ….percorso scolastico, anche degli aspetti letterari ….
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Per le lingue stranierePer le lingue straniere……………………………………Anche questa parte offre interessanti indicazioni Anche questa parte offre interessanti indicazioni operative!!!!operative!!!!
da LEGGERE per da LEGGERE per applicarleapplicarle !!!! !!!!
Tempi di lettura Tempi di lettura
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Sintesi vocale
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Dizionario digitale
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Audiolibri
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Verifiche orali
Verifiche orali
Riduzione carico di Riduzione carico di
lavorolavoro
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Solo in Solo in casi di particolari gravità casi di particolari gravità del disturbo di del disturbo di apprendimento, anche apprendimento, anche in comorbilità con altri in comorbilità con altri disturbi o patologiedisturbi o patologie, risultanti dal certificato , risultanti dal certificato diagnostico, l’alunno o lo studente possono, su diagnostico, l’alunno o lo studente possono, su richiesta delle famiglie e conseguente richiesta delle famiglie e conseguente approvazione del consiglio di classe, approvazione del consiglio di classe, essere essere esonerati dall’insegnamento delle lingue esonerati dall’insegnamento delle lingue straniere straniere e seguire un percorso didattico e seguire un percorso didattico differenziato.differenziato.
Attenzione !!!Attenzione !!! In caso di esonero anche da una sola lingua In caso di esonero anche da una sola lingua
straniera straniera non verrà rilasciato diploma non verrà rilasciato diploma ma solo attestato di frequenza ma solo attestato di frequenza
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A scuola comeA scuola come
si programma, si programma, si concretizza, si concretizza, si documenta, si documenta, si monitorizzasi monitorizza
una didattica individualizzata e una didattica individualizzata e personalizzata , l’utilizzo di personalizzata , l’utilizzo di strumenti compensativi e strumenti compensativi e l’applicazione di misure l’applicazione di misure
dispensative ? dispensative ?
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Redigendo il Redigendo il
PDPPDPilil
PPIANO IANO DDIDATTICO IDATTICO
PPERSONALIZZATOERSONALIZZATO
In In Piemonte era già stato introdotto Piemonte era già stato introdotto da una norma da una norma regionaleregionale
Legge Regionale n. 28 del 28.12.2007 Legge Regionale n. 28 del 28.12.2007 ““Norme sull’istruzione, il diritto allo studio e la libera scelta educativa” Norme sull’istruzione, il diritto allo studio e la libera scelta educativa” ha introdotto il termine E.E.S ( Esigenze Educative Speciali) ha introdotto il termine E.E.S ( Esigenze Educative Speciali) tra cui sono compresi i DSAtra cui sono compresi i DSA
Circolare Regionale 326 del 30 ottobre 2009 Circolare Regionale 326 del 30 ottobre 2009 indica l’opportunità di redigere il PDP o almeno una sua indica l’opportunità di redigere il PDP o almeno una sua sintesi (*) per poter accedere al alcuni benefici:sintesi (*) per poter accedere al alcuni benefici:
Per il ragazzo e la sua famiglia la priorità nel diritto di Per il ragazzo e la sua famiglia la priorità nel diritto di beneficiare dei beneficiare dei fondi destinati al Diritto allo studiofondi destinati al Diritto allo studio
Per la scuola nella possibilità di Per la scuola nella possibilità di utilizzare personale /fondi utilizzare personale /fondi aggiuntivi aggiuntivi per sostenere queste difficoltàper sostenere queste difficoltà
52(*) solo della sintesi il modello è dato(*) solo della sintesi il modello è dato
PDPPDP
• Va compilato a cura del Va compilato a cura del Consiglio di classe Consiglio di classe in collaborazionein collaborazione
con gli specialisticon gli specialisti con la famigliacon la famiglia con gli stessi ragazzicon gli stessi ragazzi
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• E’ cura dei Collegi Docenti E’ cura dei Collegi Docenti predisporre/adottarepredisporre/adottare un Modello un Modello
• Va protocollato e dato in copia alla FamigliaVa protocollato e dato in copia alla Famiglia• Va redatto entro il mese di novembre ( per i Va redatto entro il mese di novembre ( per i
nuovi appena giunge la Diagnosi)nuovi appena giunge la Diagnosi)
Cosa contiene ??Cosa contiene ??
• Dati alunnoDati alunno• Esplicitazione delle difficoltà desunte dalla Esplicitazione delle difficoltà desunte dalla
DiagnosiDiagnosi• Strumenti compensativi adatti da utilizzareStrumenti compensativi adatti da utilizzare• Misure dispensative adeguate al ragazzoMisure dispensative adeguate al ragazzo• Scelte di organizzazione scolastica opportuneScelte di organizzazione scolastica opportune• Suggerimenti per la famigliaSuggerimenti per la famiglia• Criteri per la valutazioneCriteri per la valutazione
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www.
disle
ssia
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te.o
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rgrg
Il PDP a tutela Il PDP a tutela
•Del ragazzo Del ragazzo che vede concretizzarsi il diritto ad che vede concretizzarsi il diritto ad una didattica personalizzata e che prende una didattica personalizzata e che prende consapevolezza delle strategie di cui deve consapevolezza delle strategie di cui deve impadronirsi per superare le sue difficoltàimpadronirsi per superare le sue difficoltà
•Degli insegnanti Degli insegnanti che prendono consapevolezza che prendono consapevolezza di cosa devono fare per quel ragazzo e lo di cosa devono fare per quel ragazzo e lo condividono tra loro e con gli altri attori e condividono tra loro e con gli altri attori e documentano i loro sforzidocumentano i loro sforzi
•Della famiglia Della famiglia che diventa anch’essa che diventa anch’essa consapevole e compartecipe del percorso consapevole e compartecipe del percorso scolastico del figlioscolastico del figlio
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Ora parliamoOra parliamo
di di VALUTAZIONEVALUTAZIONE e di e di ESAMIESAMI
La normativa ha dato diverse indicazioni in La normativa ha dato diverse indicazioni in propositoproposito
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Le norme ministeriali dichiarano che la “valutazione” dello Le norme ministeriali dichiarano che la “valutazione” dello studente con DSA deve realizzarsi attraverso studente con DSA deve realizzarsi attraverso
Forme adeguate Forme adeguate di verifica e di valutazionedi verifica e di valutazione
per sviluppare una valutazione centrata per sviluppare una valutazione centrata sull’alunno specifico sull’alunno specifico e sui suoi progressie sui suoi progressi.
La valutazione deve concretizzarsi in una prassi La valutazione deve concretizzarsi in una prassi che espliciti le modalità di differenziazione a che espliciti le modalità di differenziazione a seconda della disciplina e del tipo di compito,seconda della disciplina e del tipo di compito, discriminandodiscriminando fra ciò che è espressione fra ciò che è espressione diretta del disturbo e ciò che esprime diretta del disturbo e ciò che esprime l’impegno dell’allievo e le conoscenze l’impegno dell’allievo e le conoscenze
effettivamente acquisite.effettivamente acquisite.” ” (L G: pag 28)
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Sarebbe auspicabileSarebbe auspicabile
procedere ad una procedere ad una valutazione che valutazione che non non puntasse puntasse sulla formasulla forma (errori di calcolo, errori (errori di calcolo, errori ortografici, errori di trascrizione), ortografici, errori di trascrizione), ma sui ma sui contenuti.contenuti.Spesso si dimentica il fatto che non si legge un testo per leggere Spesso si dimentica il fatto che non si legge un testo per leggere bene, ma per comprendere, e non si scrive per non fare errori, ma bene, ma per comprendere, e non si scrive per non fare errori, ma
per comunicare qualcosa a qualcuno. per comunicare qualcosa a qualcuno.
procedere ad procedere ad una valutazione che una valutazione che tenesse tenesse conto conto prima di tutto dei progressi ottenuti prima di tutto dei progressi ottenuti dall’alunnodall’alunno, progressi che dovranno essere , progressi che dovranno essere adeguatamente riconosciuti e valorizzati adeguatamente riconosciuti e valorizzati dall’insegnante. dall’insegnante.
Normativa in sintesi:• I I consigli di classe dell’ultimo anno di corso consigli di classe dell’ultimo anno di corso
elaborano, elaborano, entro il 15 maggioentro il 15 maggio, per la , per la commissione d’esame, un apposito commissione d’esame, un apposito documento documento relativo all’azione educativa e didattica realizzata relativo all’azione educativa e didattica realizzata nell’ultimo anno di corso nell’ultimo anno di corso e in tale documento e in tale documento devono essere indicati devono essere indicati i contenutii contenuti, i , i metodimetodi, i , i mezzimezzi, gli , gli spazispazi e i e i tempitempi del percorso formativo, i del percorso formativo, i critericriteri, gli , gli strumenti di valutazione adottatistrumenti di valutazione adottati, gli , gli obiettivi raggiuntiobiettivi raggiunti, nonché ogni altro elemento , nonché ogni altro elemento che i consigli di classe ritengano significativo ai che i consigli di classe ritengano significativo ai fini dello svolgimento degli esami. fini dello svolgimento degli esami.
• Al documento stesso possono essere allegati Al documento stesso possono essere allegati eventuali eventuali attiatti relativi alle prove effettuate e alle relativi alle prove effettuate e alle iniziative realizzate durante l’anno in iniziative realizzate durante l’anno in preparazione dell’esame di Stato. (es PDP)preparazione dell’esame di Stato. (es PDP) 60
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• Per i casi con DSA è utile la Per i casi con DSA è utile la presenza di presenza di commissari interni commissari interni che conoscono i ragazzi e che conoscono i ragazzi e possono adottare ogni iniziativa volta a ridurre possono adottare ogni iniziativa volta a ridurre le loro difficoltà. Le commissioni terranno conto le loro difficoltà. Le commissioni terranno conto di queste situazioni sia per la di queste situazioni sia per la predisposizione predisposizione della terza prova sia in sede di valutazione delle della terza prova sia in sede di valutazione delle altre due.altre due.
• Si conferma che Si conferma che nonnon vi può essere nei loro vi può essere nei loro confronti dispensa dalle prove scritte confronti dispensa dalle prove scritte ma che, più ma che, più opportunamente, viene consentito loro un tempo opportunamente, viene consentito loro un tempo più disteso per lo svolgimento delle prove, più disteso per lo svolgimento delle prove, prevedendo altresì che la valutazione delle stesse prevedendo altresì che la valutazione delle stesse avvenga tenendo conto prevalentemente del avvenga tenendo conto prevalentemente del contenuto più che della forma e che le contenuto più che della forma e che le corrispondenti prove orali vengano considerate corrispondenti prove orali vengano considerate come misura compensativa dovuta.come misura compensativa dovuta.
• In definitiva si suggerisce alle sottocommissioni di esame di In definitiva si suggerisce alle sottocommissioni di esame di adottare nella adottare nella svolgimento delle prove scritte e orali svolgimento delle prove scritte e orali le misure compensative e dispensative le misure compensative e dispensative impiegate in corso d’annoimpiegate in corso d’anno nel limite delle compatibilità consentite alla nel limite delle compatibilità consentite alla particolare circostanza delle finalità dell’esame. In tal senso è consentito l’utilizzo particolare circostanza delle finalità dell’esame. In tal senso è consentito l’utilizzo di apparecchiature, strumenti informatici e ogni opportuno strumento di apparecchiature, strumenti informatici e ogni opportuno strumento compensativo ma opportunamente predisposto compensativo ma opportunamente predisposto (senza collegamento all’esterno)(senza collegamento all’esterno)
• In tutti i casi in cui le prove scritte interessino In tutti i casi in cui le prove scritte interessino lingue diverse da quella materna lingue diverse da quella materna si possano si possano dispensaredispensare gli studenti dalla loro effettuazione, gli studenti dalla loro effettuazione, se già precedentemente autorizzati, e gli se già precedentemente autorizzati, e gli insegnanti baseranno la loro valutazione insegnanti baseranno la loro valutazione sulle sulle corrispondenti prove orali. corrispondenti prove orali.
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Si ricorda, altresì, che, nel diploma finale, nelle Si ricorda, altresì, che, nel diploma finale, nelle certificazione sostitutive, nonché nella certificazione sostitutive, nonché nella pubblicizzazione degli esiti conclusivi degli esami, pubblicizzazione degli esiti conclusivi degli esami,
non deve esservi menzione non deve esservi menzione delle misure compensative disposte nei confronti delle misure compensative disposte nei confronti degli studenti affetti da disturbi specifici di degli studenti affetti da disturbi specifici di apprendimento.apprendimento.
Prove INVALSILo scorso anno scolastico in occasione delle prove Lo scorso anno scolastico in occasione delle prove INVALSI è uscita una nota specifica per le INVALSI è uscita una nota specifica per le Esigenze Educative Speciali tra cui gli allievi con Esigenze Educative Speciali tra cui gli allievi con DSADSA
SìSì a strumenti dispensativi/ compensativi se .. a strumenti dispensativi/ compensativi se ..
SìSì a locale adeguato se .. a locale adeguato se ..
SìSì a tempi aggiuntivi se .. a tempi aggiuntivi se ..
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Un’altra finalità della
Legge 170/2010
STRETTO RAPPORTO STRETTO RAPPORTO TRA SCUOLA E FAMIGLIE.TRA SCUOLA E FAMIGLIE.
Occorre“… incrementare la comunicazione e la collaborazione tra famiglia, scuola e servizi sanitari durante il percorso di
istruzione e di formazione”.
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in particolare nell’approccio con la scuola primaria, in particolare nell’approccio con la scuola primaria,
•Sono Sono poste di fronte poste di fronte a incertezza recata per lo più da difficoltà a incertezza recata per lo più da difficoltà inattese, ….inattese, ….•Necessitano di essere opportunamente guidate alla conoscenza Necessitano di essere opportunamente guidate alla conoscenza del problema del problema non solo in ordine ai possibili sviluppi non solo in ordine ai possibili sviluppi dell'esperienza scolastica, dell'esperienza scolastica, •Necessitano di essere Necessitano di essere informate con professionalità e costanza informate con professionalità e costanza sulle strategie didattiche che di volta in volta la scuola progetta sulle strategie didattiche che di volta in volta la scuola progetta per un apprendimento quanto più possibile sereno e inclusivoper un apprendimento quanto più possibile sereno e inclusivo, , sulle verifiche e sui risultati attesi e ottenuti, su possibili sulle verifiche e sui risultati attesi e ottenuti, su possibili ricalibrature dei percorsi posti in esserericalibrature dei percorsi posti in essere
Le famiglie degli alunni con DSALe famiglie degli alunni con DSA. .
scuola
Ma per questo serve la …Ma per questo serve la …
FORMAZIONEFORMAZIONE "… "… al personale docente e dirigenziale… è al personale docente e dirigenziale… è
assicurata una adeguata preparazione assicurata una adeguata preparazione riguardo alle problematiche relative al riguardo alle problematiche relative al DSA, DSA,
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FinalizzataFinalizzata • ad acquisire la competenza per individuare ad acquisire la competenza per individuare
precocemente i segnali e la capacità di precocemente i segnali e la capacità di applicare strategie didattiche, metodologiche e valutative adeguate" "
A saper gestire la delicatezza delle problematiche A saper gestire la delicatezza delle problematiche psicologiche psicologiche che s’innestano nell’alunno o nello studente con che s’innestano nell’alunno o nello studente con DSA … DSA … accettazioneaccettazione del problema, del problema, condivisione con i condivisione con i compagni di classe compagni di classe anche in vista dell’applicazione degli anche in vista dell’applicazione degli strumenti e delle misure citate, strumenti e delle misure citate, e per evitare la stigmatizzazione e le ricadute psicologiche e per evitare la stigmatizzazione e le ricadute psicologiche negative.negative.
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A saper A saper creare un clima della classe creare un clima della classe accogliente, praticare una gestione inclusiva accogliente, praticare una gestione inclusiva della stessa, tenendo conto degli specifici bisogni della stessa, tenendo conto degli specifici bisogni educativi degli alunni e studenti con DSA.educativi degli alunni e studenti con DSA.
IL REFERENTE DSA
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Quali compiti ??Quali compiti ??
= Consulente specializzato= Consulente specializzato
• Promuovere azioni di formazione e aggiornamento sui DSA per aumentare conoscenze specifiche e creare consapevolezze
• Mettere a disposizione della scuola la normativa di riferimento
• Rispondere alle richieste di consulenza da parte dei docenti della propria scuola
• Favorire riflessioni pedagogico didattiche atte alla costruzione di una didattica inclusiva
• Monitorare il processo formativo concordando percorsi personalizzati (PDP) con i loro docenti
• Individuare gli strumenti compensativi, le misure dispensative e le strategie metodologico - didattiche più idonee
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• Programmare periodicamente iniziative di monitoraggio per valutare l’efficacia delle strategie adottate e il raggiungimento degli obiettivi nella propria scuola
• Essere in grado di valutare l’effettiva necessità di invio ai servizi sanitari utilizzando strumenti di analisi riconosciuti dal MIUR
• Favorire la comunicazione tra scuola, famiglia e servizi
• Mantenere rapporti con Servizi Socio-Sanitari, USR, USP, MIUR,
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• Organizzare una mappatura degli allievi con disturbo specifico d’apprendimento
• Collaborare con i colleghi nella ricerca di modalità di verifica e valutazione
• Fungere da raccordo tra i docenti ed il Centro Territoriale di Supporto per il Progetto Nuove Tecnologie e Disabilità di riferimento presso il quale sono consultabili anche materiali hardware e software per i DSA.
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Il ruolo del Referente DSA …
va precisato e definito:nell’autonomia delle Istituzioni Scolastiche• nel Collegio Docenti,
• nella contrattazione d’Istituto
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Si sa, Si sa, non basta una legge non basta una legge
per modificare la scuola.per modificare la scuola.Ma ognuno di noi può fare Ma ognuno di noi può fare
qualcosa qualcosa se è convinto che:se è convinto che:
La scuola è al servizio dello studente e non viceversa.
E affinchè l’alunno possa adattarsi all’insegnamento,
È l’insegnamento che deve adattarsi all’alunno !
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GrazieGrazie
e Buon Lavoro !e Buon Lavoro !
Bianca TestoneBianca Testone
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