La promozione degli stili di vita - di Vincenzo Ostilio Palmieri
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Vincenzo O. PalmieriClinica Medica “A. Murri”
Università di Bari 14 giugno 2012
DEFINIZIONE DI DEFINIZIONE DI SINDROME SINDROME
METABOLICAMETABOLICA
Sindrome MetabolicaSindrome Metabolica
Androide Ginoide
Appuntamento con la bilancia
SEGNI CLINICI DELLA SINDROME METABOLICA
DIABETE MELLITO TIPO 2
OBESITA’
IPERTENSIONE ARTERIOSA
ATEROSCLEROSI
STEATOSI EPATICA
(NASH) INFARTO MIOCARDICO
COAGULOPATIE
STATO INFIAMATORIO
CRONICO
SINDROME OVAIO
POLICISTICOICTUS CEREBRALE
Complicanze
• Cardiovascolari– Infarto acuto del miocardio– Cardiopatia ischemica
• Cerebrovascolari– TIA– Ictus
• Trombosi
Grundy SM et al. Arterioscler Thromb Vasc Biol 2004
ORGANISMOORGANISMO
MATERIA ENERGIAMATERIA ENERGIA DEPOSITIDEPOSITI
TESSUTO ADIPOSO VASI FEGATO CUORE
PROCESSI PROCESSI METABOLICIMETABOLICI
OUTPUTOUTPUT
Bilancia EnergeticaBilancia Energetica
INPUTINPUT
Stili di vitaStili di vita◦DietaDieta◦Esercizio fisicoEsercizio fisico
PROGETTO CUORE: PREVALENZA DEI PROGETTO CUORE: PREVALENZA DEI FATTORI DI RISCHIO – 1998/2002FATTORI DI RISCHIO – 1998/2002
PROGETTO CUORE: PREVALENZA DEI PROGETTO CUORE: PREVALENZA DEI FATTORI DI RISCHIO – 1998/2002FATTORI DI RISCHIO – 1998/2002
PROGETTO CUORE: PREVALENZA DEI PROGETTO CUORE: PREVALENZA DEI FATTORI DI RISCHIO – 1998/2002FATTORI DI RISCHIO – 1998/2002
PROGETTO CUORE: PREVALENZA DEI PROGETTO CUORE: PREVALENZA DEI FATTORI DI RISCHIO – Anziani (65-74°) FATTORI DI RISCHIO – Anziani (65-74°)
Sovrappeso e ObesitàSovrappeso e Obesità
PROGETTO CUORE: PREVALENZA DEI PROGETTO CUORE: PREVALENZA DEI FATTORI DI RISCHIO – 1998/2002FATTORI DI RISCHIO – 1998/2002
PROGETTO CUORE: PREVALENZA DEI PROGETTO CUORE: PREVALENZA DEI FATTORI DI RISCHIOFATTORI DI RISCHIO
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SIMG Società Italiana di Medicina Generale
Distribuzione del BMI stratificata per sessoHS Health Search – V Report – Anni 2007/2008
SIMG Società Italiana di Medicina Generale
Distribuzione del BMI stratificata per sessoISTAT Indagine multiscopo annuale sulle famiglie “Aspetti della vita quotidiana”: anno 2006
SIMG Società Italiana di Medicina Generale
Distribuzione BMI per fasce di età
HS Health Search – V Report – Anni 2007/2008
maschi
SIMG Società Italiana di Medicina Generale
Distribuzione BMI per fasce di età
HS Health Search – V Report – Anni 2007/2008
femmine
SIMG Società Italiana di Medicina Generale
Distribuzione BMI per aree geografiche
HS Health Search – V Report – Anni 2007/2008
SIMG Società Italiana di Medicina Generale
Attività fisica
SIMG Società Italiana di Medicina Generale
Attività fisica stratificata per sessoHS Health Search – V Report – Anni 2007/2008
SIMG Società Italiana di Medicina Generale
Attività fisica per fasce di età
HS Health Search – V Report – Anni 2007/2008
maschi
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Attività fisica per fasce di età
HS Health Search – V Report – Anni 2007/2008
femmine
FIGURA 1. DISTRIBUZIONE ANAGRAFICA DEL CAMPIONE (1781)%
TABELLA 3. DISTRIBUZIONE DELL’INDICE DI MASSA CORPOREA
BMI N. %
<20 81 5,5
20-24,9 652 44,8
25-29,925-29,9 552552 37,937,9
>>3030 170170 11,711,7
TOTALE 1455 100
TABELLA 8. STILI DI VITA NEI PRECEDENTI TRE MESI
STILE DI VITA MASCHI (%)
FEMMINE (%)
TOTALE (%)
Svolgimento attività fisica
734 (47,5) 86 (36,2) 820 (46,1)
Fumo di sigarette 719 (46,6) 91 (38,4) 810 (45,5)
Dieta a base di frutta 1491 (95,6) 230 (97,1) 1721 (96,6)
Consumo di bevande alcoliche
1173 (75,9) 112 (47,2) 1285 (72,1)
Modification Approximate SBP reduction(range)
Weight reduction 5–20 mmHg/10 kg weight loss
Adopt DASH eating plan 8–14 mmHg
Dietary sodium reduction 2–8 mmHg
Physical activity 4–9 mmHg
Moderation of alcohol consumption
2–4 mmHg
Coronary Artery DiseaseCoronary Artery DiseaseBenefits of Risk Factor ReductionBenefits of Risk Factor Reduction
Risk Factor Change % Decrease in heart attack
Cholesterol 10% decrease 30%
High blood pressure 6 point decrease 16%(42% stroke)
Cigarette smoking cessation 50%
Weight ideal body weight 35-55%
Exercise 3-4 x week 35-55%
LA PIRAMIDE DELLA DIETALA PIRAMIDE DELLA DIETA
ESERCIZIO FISICO
• Cosa si intende per esercizio fisico?Cosa si intende per esercizio fisico?
• Quale tipo di esercizio fisico?Quale tipo di esercizio fisico?
• Esiste una piramide dell’esercizio fisico?Esiste una piramide dell’esercizio fisico?
• Quale effetto sulla riduzione del peso, sullo Quale effetto sulla riduzione del peso, sullo stato di salute e sulla qualità della vita?stato di salute e sulla qualità della vita?
• Come misuriamo gli effetti dell’esercizio Come misuriamo gli effetti dell’esercizio fisico?fisico?
“qualunque sforzo esercitato dal sistema muscolo-scheletrico che si traduce in un consumo di energia superiore a quello in condizioni di riposo” (OMS)
◦ non solo le attività sportive ma anche semplici movimenti quotidiani come camminare, andare in bicicletta, ballare, giocare, fare giardinaggio e lavori domestici
Effetti benefici sul tessuto adiposo viscerale e sulle alterazioni Effetti benefici sul tessuto adiposo viscerale e sulle alterazioni biochimico-cliniche della SM di un approccio terapeutico integratobiochimico-cliniche della SM di un approccio terapeutico integrato
L’inattività fisica predispone a:◦ morbilità e la mortalità cardiovascolare◦ DiabeteBatty, et al., 2002; Gibbonset al., 2000 Ford &DeStefano, 1991
L’attività fisica cronica aerobica è associata a:◦ Incremento della spesa energetica◦ Calo ponderale◦ Ridistribuzione del tessuto adiposo◦ Miglioramento dell’assetto glicidico e lipidico◦ Riduzione del rischio di SM◦ Riduzione della mortalità totale da qualsiasi causa◦ Riduzione della morbilità e mortalità
cardiovascolare
Tanasescu, Leitzmannet al., 2002; Knowleret al., 2002; Chrysohoou, Panagiotakoset al., 2004
Accumulare almeno 30 minuti di attività fisica ad intensità moderata
Consigliare un’attività fisica più graduale ai soggetti che non sono allenati o sedentari
Pate, Prattet al., 1995
IPERTENSIONE: prevenzione dello sviluppo di IA e riduzione della PAS di 5-10 mmHg e della PAD di 5 mmHg METABOLISMO GLICIDICO: aumento della sensibilità all’insulina, riduzione della produzione di glucosio epatico e aumento dell’utilizzo di glucosio da parte delle cellule muscolari lisce LIPIDI: riduzione del colesterolo totale, del colesterolo LDL ed aumento dell’HDL TROMBOSI: riduzione del plasminogeno plasmatico ed aumento dell’attivatore tissutale del plasminogeno SISTEMA NERVOSO AUTONOMO: aumento dell’attività parasimpatica
Contribuisce, inoltre, al benessere psicologico, riducendo ansia, depressione e senso di solitudine.
Per i bambini e i ragazzi la partecipazione ai giochi e ad altre attività fisiche è essenziale per:
un sano sviluppo dell’apparato scheletrico e muscolare
il benessere psichico e sociale controllare il peso corporeo favorire il funzionamento degli apparati
cardiovascolare e respiratorio. contribuire ad evitare l’instaurarsi di
comportamenti sbagliati, quali l’abitudine a fumo e alcol e l’uso di droghe.
Anche per gli anziani l’esercizio fisico è particolarmente utile in quanto:
ritarda l’invecchiamento previene l’osteoporosi contribuisce a prevenire la disabilità contribuisce a prevenire la depressione e la
riduzione delle facoltà mentali contribuisce a ridurre il rischio di cadute
accidentali migliorando l’equilibrio e la coordinazione.
Iniziare lentamente ed Iniziare lentamente ed aumentarla aumentarla progressivamente progressivamente nell’arco di qualche nell’arco di qualche settimanasettimana
Iniziare camminando a Iniziare camminando a passo non troppo passo non troppo svelto o utilizzando la svelto o utilizzando la biciclettabicicletta
A regime è consigliabile A regime è consigliabile dedicare almeno 30-45 dedicare almeno 30-45 minuti al giorno per 4-minuti al giorno per 4-5 giorni alla settimana 5 giorni alla settimana
ATTIVITÀ FISICAATTIVITÀ FISICA
LA PIRAMIDE DELL’ATTIVITA’ FISICALA PIRAMIDE DELL’ATTIVITA’ FISICA
La corsa consente di consumare 65Kcal/Km percorso, allenandosi al 60-70% circa della frequenza cardiaca massima
Correndo 4 volte alla settimana per 4,5 km ogni volta, si consumano circa 1200 Kcal in più nell’arco della settimana
L’organismo continua a bruciare calorie ad un ritmo più rapido anche dopo la corsa (fino a circa 12 ore dopo la corsa)