La prevenzione nazionale è l’anello debole: dobbiamo farla da soli, in casa
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Relatore: Pietro Antonio D'Intino Convegno Ravenna 23/09/2014
Il terremoto è un evento naturale! E' l'uomo che deve adeguarsi ad esso e non
viceversa... Non è il terremoto che semina morte ma il crollo
degli edifici, o di parte di essi. Per evitare ciò bisogna costruire in maniera da
resistere al sisma.
Il Prefetto Gabrielli non si stanca mai di ripetere:
“Ci ricordiamo della PREVENZIONE solo all'esito delle disgrazie , invece deve radicarsi
una cultura di protezione civile che si deve avere in tempo di “pace” e non dopo che
veniamo sopraffatti dall'angoscia per la perdita di vite umane”.
Bisogna fare prevenzione. Tra i compiti previsti dalla legge 225/92 spettanti alla protezione civile ed ai sindaci, quali autorità comunali, una parte importante occupa la PREVENZIONE, strumento primario per arrivare ad avere meno perdite di vite umane e secondariamente meno danni alle strutture ed infrastrutture in caso di eventi calamitosi.
Quale dovrebbe essere il metodo migliore per fare prevenzione e mettere quindi in
sicurezza la popolazione dal rischio di crolli degli edifici?
Naturalmente adeguare sismicamente il nostro patrimonio immobiliare.