La Polizia di Stato e la tutela dei minori SostitutoCommissario Ciaramella Antonio.
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La Polizia di La Polizia di Stato Stato
e la tutela dei e la tutela dei minoriminori
Sostituto Sostituto
Commissario Commissario
Ciaramella AntonioCiaramella Antonio
Il bullismo è un fenomeno sempre più diffuso nel nostro Paese ed ha creato allarme sociale.Non si tratta solo di atteggiamenti provocatori o di derisione ma anche di vere e proprie aggressioni, volontarie e ripetute nel tempo, che coinvolgono soprattutto
i giovani tra i 7 e i 18 anni.
Cosa significaCosa significaCosa significaCosa significa
BullismoBullismo deriva dal deriva dal termine inglese termine inglese
bullyingbullying scientificamente scientificamente
significasignifica: : modalità di modalità di aggressione pro attiveaggressione pro attive
Il termine italiano Il termine italiano bullismobullismo è la è la
traduzione letterale traduzione letterale di di bullyingbullying ovveroovvero
“fare il toro”“fare il toro”
Cosa significaCosa significaCosa significaCosa significa
Indica il fenomeno delle
prepotenze tra pari in un contesto di gruppo.
E’ un tipo di E’ un tipo di azione ripetuta nel azione ripetuta nel tempotempo che mira volontariamente a che mira volontariamente a
far del malefar del male oo danneggiaredanneggiare
qualcunoqualcuno in particolare, in particolare,
con atti di con atti di intimidazione, intimidazione, sopraffazione, oppressione fisica o sopraffazione, oppressione fisica o
psicologica.psicologica.
Cosa è il Cosa è il bullismobullismoCosa è il Cosa è il bullismobullismo
E’ un fenomeno complesso che si instaura tra E’ un fenomeno complesso che si instaura tra il il prepotente prepotente (bullo) e la(bullo) e la vittima vittima
e quasi sempree quasi sempre
non è provocato dall’azione del singolonon è provocato dall’azione del singolo (preadolescenti e adolescenti, maschi e (preadolescenti e adolescenti, maschi e
femmine)femmine)
ma è influenzatoma è influenzato dall dall””atteggiamento attivo del gruppoatteggiamento attivo del gruppo
nel suo insieme.nel suo insieme.
Cosa è il Cosa è il bullismobullismoCosa è il Cosa è il bullismobullismo
il bullismo spesso si diffonde grazie alla
complicità del gruppo
Cosa è il Cosa è il bullismobullismoCosa è il Cosa è il bullismobullismo
la rinuncia a contrastare attivamente le sopraffazioni ai danni dei più deboli, da parte di chi assiste o di chi ne è a conoscenza.
il silenzio;
l’accettazione passiva delle prepotenze;
Cosa è il Cosa è il bullismobullismoCosa è il Cosa è il bullismobullismo
LaLa complicità del gruppo si manifesta con:
Aggressioni fisiche
Come si manifesta il Come si manifesta il bullismobullismoCome si manifesta il Come si manifesta il bullismobullismo
Aggressioni verbali
Violenze psicologiche
Aggressioni fisiche
Come si manifesta il Come si manifesta il bullismobullismoCome si manifesta il Come si manifesta il bullismobullismo
• percosse (calci, pugni, schiaffi)
• sottrazione di beni
Aggressioni verbali
Come si manifesta il Come si manifesta il bullismobullismoCome si manifesta il Come si manifesta il bullismobullismo
• prese in giro• minacce• insulti• offese
Violenze psicologiche
Come si manifesta il Come si manifesta il bullismobullismoCome si manifesta il Come si manifesta il bullismobullismo
• diffusione di calunnie• esclusione• isolamento
Come si manifesta il Come si manifesta il bullismobullismoCome si manifesta il Come si manifesta il bullismobullismo
Esistono altre modalità definite di cyberbullying ovvero particolare tipo di aggressività intenzionale agita attraverso forme elettroniche (e-mail, sms, chat, internet).
Violenze psicologiche
Chi pratica il Chi pratica il bullismobullismoChi pratica il Chi pratica il bullismobullismo
Il fenomeno non riguarda solo i maschi ma anche le femmine,
non meno agguerrite nel praticarlo o sostenere il bullo
maschio.
Dove si pratica il Dove si pratica il bullismobullismoDove si pratica il Dove si pratica il bullismobullismo
Il bullismo non si manifesta solo in ambito scolastico ma
anche in strada, nei mezzi di trasporto, nei locali e nei luoghi di ritrovo.
Sottovalutato dai ragazzi,
e spesso anche dagli adulti, il fenomeno del
bullismo desta in realtà molta preoccupazione
nella scuola, nelle istituzioni e
nell’opinione pubblica.
La Polizia di Stato ha qualche
suggerimento utile.
Per combattere il fenomeno e sensibilizzare le giovani
generazioni molti Uffici Minori delle Questure hanno dato vita
ad alcune iniziative, tra cui incontri nelle scuole.
I poliziotti vanno in classe per momenti di riflessione
con gli studenti sul fenomeno e per spiegare
come difendersi dai soprusi dei coetanei, dai rischi
della navigazione in Rete e come intervenire e
comportarsi di fronte a certi episodi.
Interventi della Polizia di Interventi della Polizia di StatoStatoInterventi della Polizia di Interventi della Polizia di StatoStato
Ci sono una serie di comportamenti che se ripetuti
frequentemente possono essere identificati con il termine di
bullismospecie se chi li subisce
non riesce a difendersi.
Come riconoscere il Come riconoscere il fenomenofenomenoCome riconoscere il Come riconoscere il fenomenofenomeno
ricevi insulti o minacce ti spingono, ti danno calci e pugni, ti fanno cadere
ti danno dei soprannomi antipatici e ti prendono in giro
diffondono voci maligne su di te
Segni Segni identificativiidentificativiSegni Segni identificativiidentificativi
ti offendono per la tua provenienza geografica, per la razza, per il tuo sesso, per la tua lingua o per la tua religione
fanno sorrisetti e risatine mentre stai passando
parlano in codice se sei presente
Segni Segni identificativiidentificativiSegni Segni identificativiidentificativi
ricevi sms, e-mail e telefonate offensive
ti costringono a fare cose che non vuoi
ti rubano o nascondono i libri, la merenda, la paghetta o le altre tue cose
Segni Segni identificativiidentificativiSegni Segni identificativiidentificativi
ti ignorano e ti voltano le spalle se ti avvicini
Si configuranoSi configurano ipotesi di reatoipotesi di reato quando :
qualcuno attacca o minaccia un coetaneo utilizzando oggetti atti ad offendere od operando in gruppo
l'aggressione procura malattia al corpo o alla mente da rendere necessarie le cure del medico
si riscontrano disturbi a mezzo telefono, percosse, molestie, ingiurie, violenza privata, abusi sessuali
Il bullismo diventa Il bullismo diventa reatoreatoIl bullismo diventa Il bullismo diventa reatoreato
AttenzioneAttenzione::
non possono essere consideratinon possono essere considerati bullismobullismo
gli attigli atti non ripetuti nel temponon ripetuti nel tempo tipici del comportamento giovaniletipici del comportamento giovanile
Segni Segni identificativiidentificativiSegni Segni identificativiidentificativi
Segni Segni identificativiidentificativiSegni Segni identificativiidentificativi
non possono essere consideratinon possono essere considerati bullismobullismo ::
Contrasti verbali o fisici tra dueContrasti verbali o fisici tra due ragazzi o gruppi di ragazzi se esiste ragazzi o gruppi di ragazzi se esiste una una parità di forzaparità di forza, purché non ci, purché non ci siano conseguenze lesive dell'atto siano conseguenze lesive dell'atto
Riti di iniziazioneRiti di iniziazione
Segni Segni identificativiidentificativiSegni Segni identificativiidentificativi
non possono essere consideratinon possono essere considerati bullismobullismo ::
Prove per esseri ammessi a Prove per esseri ammessi a partecipare partecipare al gruppo al gruppo
Sondaggio di carattereSondaggio di carattere
Semplici atti di goliardiaSemplici atti di goliardia
Prima di tutto, non bisogna sottovalutare il problema che
Come difendersiCome difendersiCome difendersiCome difendersi
non deve mai essere affrontato da soli
Come difendersiCome difendersiCome difendersiCome difendersi
Subire il bullismo fa stare male.
un adulto di cui ti fidii tuoi genitorigli insegnantiil tuo medicoil poliziotto di quartiere
Parlane con:
Difendersi Difendersi parlandoneparlandoneDifendersi Difendersi parlandoneparlandone
perché il bullismonon sono solo “ragazzate”
spesso può celare vere e proprie azioni criminali (furti, estorsioni, vandalismi, rapine, violenze sessuali)
danneggia non solo chi lo subisce ma anche la famiglia, gli insegnanti ed anche i ragazzi che ne sono semplici testimoni
Difendersi Difendersi parlandoneparlandoneDifendersi Difendersi parlandoneparlandone
perché
è molto probabile che i bulli crescano compiendo prepotenze
subire prepotenze può causare danni alla sfera fisica, emotiva, intellettiva e sociale della vittima
Consigli per i Consigli per i giovanigiovaniConsigli per i Consigli per i giovanigiovani
se sei vittima,sei vittima,sei testimone,sei testimone,vieni a conoscenzavieni a conoscenza
di un comportamento prepotentedi un comportamento prepotente
avverti immediatamente avverti immediatamente una persona adulta !una persona adulta !
Consigli per i Consigli per i giovanigiovaniConsigli per i Consigli per i giovanigiovani
Raccontare a un adulto di cui ti fidiRaccontare a un adulto di cui ti fidile prepotenze subite da un tuo compagnole prepotenze subite da un tuo compagno
non è fare la spianon è fare la spia
potresti essere tu al suo posto e saresti felice se qualcuno ti
aiutasse !!
Consigli per i Consigli per i giovanigiovaniConsigli per i Consigli per i giovanigiovani
Evita il più possibile le persone prepotenti.
Quando il bullo vuole provocarti, fai finta di niente e allontanati.
Se il bullo vuole costringerti a fare ciò che non vuoi, rispondi "NO" con voce decisa.
Consigli per i Consigli per i giovanigiovaniConsigli per i Consigli per i giovanigiovani
Non dare mai soddisfazione al bullo arrabbiandoti o dimostrandoti spaventato o triste, senza una tua reazione non si divertirà, si annoierà e ti lascierà stare.
Non reagire facendo a botte con lui, potresti peggiorare la situazione, farti male o prenderti la colpa di aver cominciato per primo.
Consigli per i Consigli per i giovanigiovaniConsigli per i Consigli per i giovanigiovani
Per non incontrare il bullo puoi variare il
percorso per andare a scuola.
Durante la ricreazione stai vicino agli altri compagni o agli adulti.
Utilizza i servizi quando ci sono altre persone.
Consigli per i Consigli per i giovanigiovaniConsigli per i Consigli per i giovanigiovani
Molte volte il bullo ti provoca quando sei da solo. Se stai vicino agli adulti e ai compagni che possono aiutarti, sarà difficile per lui avvicinarsi.
Dimostrati più intelligente e spiritoso, il bullo si sentirà in imbarazzo e ti lascerà stare.
Consigli per i Consigli per i giovanigiovaniConsigli per i Consigli per i giovanigiovani
Se il bullo vuole le tue cose, non vale la pena bisticciare. Al momento lasciagli pure prendere ciò che vuole ma se non le restituisce raccontalo subito ad un adulto.
Ogni volta che il bullo ti fa del male scrivilo sul tuo diario. Il diario ti aiuterà a ricordare meglio come sono andate le cose.
Cose da Cose da farefareCose da Cose da farefare
Raccontare sempre tutto ai genitori.
Rompere senza indugio il muro del segreto e del silenzio, la cosiddetta
OMERTA’
Cose da Cose da farefareCose da Cose da farefare
difendere, se possibile, i compagni vittime di prepotenze
trattare tutti i compagni allo stesso modo, senza discriminazioni
cercare l’aiuto degli insegnanti, del personale non docente, di altri compagni se qualcuno ti minaccia
La La responsabilitàresponsabilitàLa La responsabilitàresponsabilità
Commettere questi atti o favorirli spesso è reato.
I giovani devono rendersi conto delle responsabilità penali e civili che possono subire.
I genitori saranno chiamati a mostrare le loro capacità genitoriali.
Violazioni del Codice Violazioni del Codice PenalePenaleViolazioni del Codice Violazioni del Codice PenalePenale
Con atti di bullismo possono essere Con atti di bullismo possono essere violati alcuni articoli del violati alcuni articoli del Codice Codice
PenalePenale:: Percosse (art. 581) Lesioni personali (art. 582) Ingiurie (art. 594, 1° e 2° comma) Violenza privata (art. 610) Minaccia (art. 612)
Le pene possono consistere anche nella Le pene possono consistere anche nella reclusionereclusione che, come nel caso dell’art. 582, può che, come nel caso dell’art. 582, può
arrivare arrivare fino a 12 annifino a 12 anni..
Disciplina Disciplina scolasticascolasticaDisciplina Disciplina scolasticascolastica
L´entrata in vigore dello Statuto delle Studentesse e degli Studenti, il D.P.R. 24 giugno 1998, n. 249, ha
introdotto un nuovo sistema ispirato al principio educativo di natura "riparatoria - risarcitoria"
ribadito nella Direttiva n°16 del febbraio 2007 (link)relativa alla prevenzione e lotta al bullismo
““... ... la sanzione irrogata, anziché orientarsi ad "espellere" lo studente dalla scuola…. …deve puntare a condurre colui che ha violato i propri doveri non solo ad assumere consapevolezza del disvalore sociale della propria condotta contra legem, ma anche a porre in essere dei comportamenti volti a "riparare" il danno arrecato.”
Attivazione di un numero verde nazionale
Presso la sede del Ministero della Pubblica Istruzione è
istituito il numero verde nazionale 800 66 96 96,
attivo dal lunedì al venerdì ( 10-13 e 14-19 )
a cui poter segnalare casi, chiedere informazioni generali
sul fenomeno e su come comportarsi in situazioni "critiche",
nonché ricevere sostegno.
112 Carabinieri
113 Polizia di Stato
114 Emergenza Infanzia
Per un aiuto Per un aiuto immediatoimmediato
19696 Telefono Azzurro (linea gratuita fino ai 14 anni)
199 15 15 15 Telefono Azzurro (linea istituzionale dai 14 anni in su e per gli adulti)
800 66 96 96 “Smonta il bullo” (Ministero dell’istruzione)
Per un suggerimentoPer un suggerimento
Per un suggerimentoPer un suggerimento
QUESTURA di CUNEOQUESTURA di CUNEOQUESTURA di CUNEOQUESTURA di CUNEO
UFFICIO MINORI 0171/443536 0171/443523Fax 0171/443608
SEZIONE MINORI 0171/443587
Si ringrazia il Dott. Antonio Ciaramella,
Commissario della Polizia di Stato, per questa presentazione e per i
suoi interventi educativi e preventivi presso L’Istituto Comprensivo di
CUNEO-Borgo San Giuseppe Ottimizzazione per il WEB: prof. Valerio Valerisce
L’uso di questa presentazione è esclusivamente didattico