Dipartimento Formazione Nazionale Fiba Cisl1 LA COMUNICAZIONE EFFICACE E PERSUASIVA.
La formazione e la comunicazione: strumenti necessari al medico competente Alfonso Cristaudo...
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La formazione e la comunicazione: strumenti
necessari almedico competente
Alfonso CristaudoDelegato del Presidente SIMLII
per la Comunicazione
La formazione e la comunicazione: strumenti
necessari almedico competente
Alfonso CristaudoDelegato del Presidente SIMLII
per la Comunicazione
Alfonso Cristaudo
Il ruolo del medico competente
Alfonso Cristaudo
Il medico competente, per il ruolo e le funzioni che svolge, entra a pieno diritto nel complesso sistema integrato della prevenzione e sicurezza aziendale che, ricordiamo, è finalizzato alla tutela della salute dei lavoratori.
Articolo 39 – D.Lgs 81/2008 e s.m.i.Svolgimento dell’attività di medico competente
Alfonso Cristaudo
1. L’attività di medico competente è svolta secondo i principi della
medicina del lavoro e del codice etico della Commissione internazionale di
salute occupazionale (ICOH).
IL CODICE INTERNAZIONALE DI ETICA
PER GLI OPERATORI DI MEDICINA DEL LAVORO
Informazioni su sicurezza e salute
Comunicazione delle informazioni al lavoratore
Comunicazione delle informazioni al datore di lavoro
Contributo alla conoscenza scientifica
Archivio sanitario
Rapporti con gli altri operatori sanitari
Rapporti con i partner sociali
Le relazioni del medico competente
Alfonso Cristaudo
Il sistema della prevenzione comporta un altrettanto complesso sistema di relazioni per le quali, il medico competente si trova a dovere scambiare informazioni (come creditore o debitore) sia con figure interne all’azienda sia con figure esterne all’azienda che, a vario titolo, per compiti istituzionali o sociali, collaborano alla buona riuscita delle iniziative messe in campo.
MedicoMG
Medicispecialisti
Ispesl
Servizi vigilanza
Inail
Consulentiaziendali
Lavoratori
RSPP
DDL
RLS
Medico competente
Con chi ha rapportie comunica il mc
Le relazioni del medico competente
Alfonso Cristaudo
I flussi comunicativi che coinvolgono più direttamente i medici competenti, previsti prevalentemente dal D.Lgs. 81/2008, possono essere distinti in maniera schematica nelle seguenti categorie:
Flussi riguardanti i Registri degli esposti
Obblighi di trasmissione e consegna
Obblighi di comunicazione (Rls, lavoratori, DDL,RSPP)
Obblighi e debiti di informazione
Pareri da fornire al datore di lavoro
Obblighi di certificazione
Flussi riguardanti la Cartella Sanitaria e di rischio
Tipologia documentazione sanitaria
e flussi informativi per il mc (D.Lgs 81/08)
Qualità e criticità nella comunicazione del medico competente
Alfonso Cristaudo
Alcune di queste informazioni rappresentano un debito sancito dalle norme e a cui il medico competente non può sottrarsi, altre rispondono a norme di buona prassi e codici etici stabiliti da Organismi nazionali ed internazionali e da società scientifiche. Alcune storture burocratiche del D.Lgs 81/08 indirizzano in alcuni casi per la verità l’attenzione più sugli aspetti formali della comunicazione che su quelli sostanziali. Questo deve essere modificato!
Qualità del lavoro del medico del lavoro
Alfonso Cristaudo
Questo “debito informativo sostanziale” rappresenta quindi un requisito specifico del bagaglio professionale del medico competente. Deve però essere perseguito da parte del professionista attento attraverso la ricerca di percorsi operativi che lo conducano sempre più verso traguardi di corretta prassi, qualità, appropriatezza ed efficacia
Formazione continua del medico del lavoro
Alfonso Cristaudo
La formazione continua del medico del lavoro è una premessa indispensabile per una sua azione qualificata ed efficace
La Società Italiana di Medicina del Lavoro ed Igiene Industriale (SIMLII) ha affrontato, in modo sistematico, il tema della formazione continua dei medici del lavoro, sin dal 2000, ed ha messo a punto un proprio programma di formazione che ha avuto inizio nel 2003
La Società Italiana di Medicina del Lavoro ed Igiene Industriale (SIMLII) ha affrontato, in modo sistematico, il tema della formazione continua dei medici del lavoro, sin dal 2000, ed ha messo a punto un proprio programma di formazione che ha avuto inizio nel 2003
Alfonso Cristaudo
L’intero programma è garantito e coordinato da un Comitato il cui alto profilo scientifico e professionale costituiscegaranzia sia per i partecipanti sia per la valorizzazione dell’ iniziativa negli ambiti scientifici ed istituzionali.
L’intero programma è garantito e coordinato da un Comitato il cui alto profilo scientifico e professionale costituiscegaranzia sia per i partecipanti sia per la valorizzazione dell’ iniziativa negli ambiti scientifici ed istituzionali.
Alfonso Cristaudo
Offerta formativa proposta dalla SIMLII
Commissioni, ricerche, partecipazione LG, stage Commissioni, ricerche, partecipazione LG, stage
Eventi organizzati da Università, Regioni, Sez. regionali SIMLII, altre Società ScientificheEventi organizzati da Università, Regioni, Sez. regionali SIMLII, altre Società Scientifiche
Quarta linea
Prima linea
Congresso SIMLII, Congresso ICOHCongresso SIMLII, Congresso ICOH
Iniziative residenziali, FADIniziative residenziali, FAD
Terza linea
Seconda linea
Alfonso Cristaudo
. Formazione a distanza. Formazione a distanza . Formazione a distanza. Formazione a distanza
Alfonso Cristaudo
Formazione a distanza
Alfonso Cristaudo
Alla formazione a distanza (FAD) viene attribuito unruolo centrale nel sistema della formazione permanente. Le esperienze sono numerose, gli strumenti e le metodologie ben sperimentate, e numerose sono anche le agenzie che possono supportare tecnicamente e metodologicamente tale attività.
Formazione a distanza
Alfonso Cristaudo
Per diventare operativa la SIMLII ha scelto un’Agenzia qualificata (Zadig) e ha programmato l’attività:dapprima la realizzazione e sperimentazione di un prototipo; quindi, una volta valutata ed approvata la fase sperimentale, la produzione e gestione di un numero programmato di eventi formativi ogni anno.
Formazione a distanza
Alfonso Cristaudo
Dal 2010 è stata attivata la seconda e definitiva faseche prevede 18 nuovi corsi ogni anno. L’accesso è consentito previo pagamento di una quota di iscrizione.
Ai Soci SIMLII in regola con il pagamento delle quote associative viene riservata l’iscrizione a prezzo di favore.
Fad e Riviste italiane di Medicina del Lavoro
Alfonso Cristaudo
Le due Riviste italiane di Medicina del Lavoro (G.I.M.L.E. e Med. Lav.) che i soci SIMLII ricevono gratuitamente potranno sviluppare iniziative di formazione a distanza coordinate con il programma SIMLII.
. Linee Guida SIMLII. Linee Guida SIMLII . Linee Guida SIMLII. Linee Guida SIMLII
Alfonso Cristaudo
Le Linee Guida SIMLII
Alfonso Cristaudo
Le linee guida SIMLII
Alfonso Cristaudo
In Italia non esistono da parte di altre Società Scientifiche Mediche iniziative
confrontabili come caratteristiche o come numero di LG
Importanza della partecipazione di centinaia di soci alla loro redazione
I requisiti metodologici essenziali per la produzione di una linea guida sono:•la multidisciplinarietà;•le revisioni sistematiche della letteratura;•la graduazione delle raccomandazioni (grading);•gli indicatori di monitoraggio
I requisiti metodologici essenziali per la produzione di una linea guida sono:•la multidisciplinarietà;•le revisioni sistematiche della letteratura;•la graduazione delle raccomandazioni (grading);•gli indicatori di monitoraggio
Alfonso Cristaudo
Valutazione della qualità Valutazione della qualità metodologica di una linea metodologica di una linea guidaguida :Il metodo AGREE
Valutazione della qualità Valutazione della qualità metodologica di una linea metodologica di una linea guidaguida :Il metodo AGREE
Alfonso Cristaudo
AGREE(Appraisal of Guidelines Research & Evaluation in Europe)
NASCE DA UNA COLLABORAZIONE INTERNAZIONALE
/www.agreecollaboration.org/
Sono ricomprese le linee guida in fase di elaborazione, le linee guida
già prodotte e l'aggiornamento di linee guida esistenti.
Si tratta di uno strumento di valutazione della qualità di quanto
viene riportato in una linea guida
Il programma SIMLII non è alternativo al programma di ECM del Ministero
della Salute, ma lo integra.
Il programma SIMLII non è alternativo al programma di ECM del Ministero
della Salute, ma lo integra.
Alfonso Cristaudo
La comunicazione è uno strumento La comunicazione è uno strumento importante anche nel campo della importante anche nel campo della prevenzione.prevenzione.
Il D.Lgs 81/2008 contiene diversi richiami Il D.Lgs 81/2008 contiene diversi richiami relativi ad efficaci sistemi di comunicazione relativi ad efficaci sistemi di comunicazione fra il medico competente e gli altri soggetti fra il medico competente e gli altri soggetti della sicurezza interni ed esterni. Contiene della sicurezza interni ed esterni. Contiene anche formalismi senza significato, fra l’altro anche formalismi senza significato, fra l’altro sanzionati, che andrebbero eliminati.sanzionati, che andrebbero eliminati.
La comunicazione è uno strumento La comunicazione è uno strumento importante anche nel campo della importante anche nel campo della prevenzione.prevenzione.
Il D.Lgs 81/2008 contiene diversi richiami Il D.Lgs 81/2008 contiene diversi richiami relativi ad efficaci sistemi di comunicazione relativi ad efficaci sistemi di comunicazione fra il medico competente e gli altri soggetti fra il medico competente e gli altri soggetti della sicurezza interni ed esterni. Contiene della sicurezza interni ed esterni. Contiene anche formalismi senza significato, fra l’altro anche formalismi senza significato, fra l’altro sanzionati, che andrebbero eliminati.sanzionati, che andrebbero eliminati.
Alfonso CristaudoConclusioniConclusioni
La formazione del medico del lavoro è un La formazione del medico del lavoro è un requisito fondamentale per una corretta requisito fondamentale per una corretta pratica professionalepratica professionale
La SIMLII fornisce importanti strumenti La SIMLII fornisce importanti strumenti finalizzati all’aggiornamento e alla finalizzati all’aggiornamento e alla formazione continua del medico del lavoro .formazione continua del medico del lavoro .
La formazione del medico del lavoro è un La formazione del medico del lavoro è un requisito fondamentale per una corretta requisito fondamentale per una corretta pratica professionalepratica professionale
La SIMLII fornisce importanti strumenti La SIMLII fornisce importanti strumenti finalizzati all’aggiornamento e alla finalizzati all’aggiornamento e alla formazione continua del medico del lavoro .formazione continua del medico del lavoro .
Alfonso CristaudoConclusioniConclusioni
Pietro ApostoliPietro Apostoli, Dipartimento di Medicina Sperimentale e Applicata, Sezione di Medicina , Dipartimento di Medicina Sperimentale e Applicata, Sezione di Medicina del Lavoro e Igiene Industriale Università degli Studi di Brescia (del Lavoro e Igiene Industriale Università degli Studi di Brescia (CoordinatoreCoordinatore))
Ilenia CortesiIlenia Cortesi, Dipartimento di Medicina Sperimentale e Applicata, Sezione di Medicina del , Dipartimento di Medicina Sperimentale e Applicata, Sezione di Medicina del Lavoro e Igiene Industriale Università degli Studi di Brescia Lavoro e Igiene Industriale Università degli Studi di Brescia Alberto BaldasseroniAlberto Baldasseroni, Centro Regionale Infortuni e Malattie Professionali Regione , Centro Regionale Infortuni e Malattie Professionali Regione Toscana, FirenzeToscana, FirenzeAlfonso CristaudoAlfonso Cristaudo, Unità Operativa Complessa Medicina Preventiva del Lavoro, Azienda , Unità Operativa Complessa Medicina Preventiva del Lavoro, Azienda Ospedaliera Universitaria Pisana, PisaOspedaliera Universitaria Pisana, PisaMarcello ImbrianiMarcello Imbriani, Direzione Scientifica Fondazione S. Maugeri, Pavia, Direzione Scientifica Fondazione S. Maugeri, PaviaAndrea MagriniAndrea Magrini,Cattedra di Medicina del Lavoro, Università di Tor Vergata, Roma,Cattedra di Medicina del Lavoro, Università di Tor Vergata, RomaAntonio MuttiAntonio Mutti, Laboratorio di Tossicologia Industriale, Dipartimento di Clinica Medica, , Laboratorio di Tossicologia Industriale, Dipartimento di Clinica Medica, Nefrologia e Scienze della Prevenzione, Università degli Studi di Parma Nefrologia e Scienze della Prevenzione, Università degli Studi di Parma
Giulia CandianiGiulia Candiani, , Raffaella Daghini, Pietro DriRaffaella Daghini, Pietro Dri ZADIG Editore, MilanoZADIG Editore, Milano
Pier Alberto BertazziPier Alberto Bertazzi, Dipartimento di Medicina del Lavoro,Clinica del Lavoro, Università , Dipartimento di Medicina del Lavoro,Clinica del Lavoro, Università degli Studi di Milanodegli Studi di MilanoLucia IsolaniLucia Isolani, Servizio Prevenzione Sicurezza Ambienti di Lavoro ASUR Marche - Macerata , Servizio Prevenzione Sicurezza Ambienti di Lavoro ASUR Marche - Macerata Maurizio MannoMaurizio Manno, Dipartimento Scienze Mediche Preventive, Sezione di Medicina , Dipartimento Scienze Mediche Preventive, Sezione di Medicina Preventiva,Università degli Studi di Napoli Federico IIPreventiva,Università degli Studi di Napoli Federico IIGiovanni MosconiGiovanni Mosconi, Istituto di Medicina del Lavoro Ospedali Riuniti di Bergamo, Bergamo, Istituto di Medicina del Lavoro Ospedali Riuniti di Bergamo, BergamoAdriano OssiciniAdriano Ossicini, Settore Prevenzione Epidemiologia e Statistica SMG INAIL, Roma, Settore Prevenzione Epidemiologia e Statistica SMG INAIL, RomaCanzio RomanoCanzio Romano, Dipartimento di Ortopedia e Medicina del Lavoro, Università degli Studi di , Dipartimento di Ortopedia e Medicina del Lavoro, Università degli Studi di Torino Torino Giuseppe AbbrittGiuseppe Abbritti, Istituto di Medicina del Lavoro Università degli Studi di Perugiai, Istituto di Medicina del Lavoro Università degli Studi di Perugia
Pietro ApostoliPietro Apostoli, Dipartimento di Medicina Sperimentale e Applicata, Sezione di Medicina , Dipartimento di Medicina Sperimentale e Applicata, Sezione di Medicina del Lavoro e Igiene Industriale Università degli Studi di Brescia (del Lavoro e Igiene Industriale Università degli Studi di Brescia (CoordinatoreCoordinatore))
Ilenia CortesiIlenia Cortesi, Dipartimento di Medicina Sperimentale e Applicata, Sezione di Medicina del , Dipartimento di Medicina Sperimentale e Applicata, Sezione di Medicina del Lavoro e Igiene Industriale Università degli Studi di Brescia Lavoro e Igiene Industriale Università degli Studi di Brescia Alberto BaldasseroniAlberto Baldasseroni, Centro Regionale Infortuni e Malattie Professionali Regione , Centro Regionale Infortuni e Malattie Professionali Regione Toscana, FirenzeToscana, FirenzeAlfonso CristaudoAlfonso Cristaudo, Unità Operativa Complessa Medicina Preventiva del Lavoro, Azienda , Unità Operativa Complessa Medicina Preventiva del Lavoro, Azienda Ospedaliera Universitaria Pisana, PisaOspedaliera Universitaria Pisana, PisaMarcello ImbrianiMarcello Imbriani, Direzione Scientifica Fondazione S. Maugeri, Pavia, Direzione Scientifica Fondazione S. Maugeri, PaviaAndrea MagriniAndrea Magrini,Cattedra di Medicina del Lavoro, Università di Tor Vergata, Roma,Cattedra di Medicina del Lavoro, Università di Tor Vergata, RomaAntonio MuttiAntonio Mutti, Laboratorio di Tossicologia Industriale, Dipartimento di Clinica Medica, , Laboratorio di Tossicologia Industriale, Dipartimento di Clinica Medica, Nefrologia e Scienze della Prevenzione, Università degli Studi di Parma Nefrologia e Scienze della Prevenzione, Università degli Studi di Parma
Giulia CandianiGiulia Candiani, , Raffaella Daghini, Pietro DriRaffaella Daghini, Pietro Dri ZADIG Editore, MilanoZADIG Editore, Milano
Pier Alberto BertazziPier Alberto Bertazzi, Dipartimento di Medicina del Lavoro,Clinica del Lavoro, Università , Dipartimento di Medicina del Lavoro,Clinica del Lavoro, Università degli Studi di Milanodegli Studi di MilanoLucia IsolaniLucia Isolani, Servizio Prevenzione Sicurezza Ambienti di Lavoro ASUR Marche - Macerata , Servizio Prevenzione Sicurezza Ambienti di Lavoro ASUR Marche - Macerata Maurizio MannoMaurizio Manno, Dipartimento Scienze Mediche Preventive, Sezione di Medicina , Dipartimento Scienze Mediche Preventive, Sezione di Medicina Preventiva,Università degli Studi di Napoli Federico IIPreventiva,Università degli Studi di Napoli Federico IIGiovanni MosconiGiovanni Mosconi, Istituto di Medicina del Lavoro Ospedali Riuniti di Bergamo, Bergamo, Istituto di Medicina del Lavoro Ospedali Riuniti di Bergamo, BergamoAdriano OssiciniAdriano Ossicini, Settore Prevenzione Epidemiologia e Statistica SMG INAIL, Roma, Settore Prevenzione Epidemiologia e Statistica SMG INAIL, RomaCanzio RomanoCanzio Romano, Dipartimento di Ortopedia e Medicina del Lavoro, Università degli Studi di , Dipartimento di Ortopedia e Medicina del Lavoro, Università degli Studi di Torino Torino Giuseppe AbbrittGiuseppe Abbritti, Istituto di Medicina del Lavoro Università degli Studi di Perugiai, Istituto di Medicina del Lavoro Università degli Studi di Perugia
AUTORIGruppo di Lavoro Linee Guida ed altri Strumenti di Orientamento Aggiornamento SIMLII
American Society of Clinical Oncology. American Society of Clinical Oncology clinical practice American Society of Clinical Oncology. American Society of Clinical Oncology clinical practice guidelines for the use of chemotherapy and radiotherapy protectants. guidelines for the use of chemotherapy and radiotherapy protectants. J Clin Oncol 1999;17:3333-55.J Clin Oncol 1999;17:3333-55.Agence Nationale d’Accréditation et d’Évaluation en Santé. Les Conférences de consensus. Base Agence Nationale d’Accréditation et d’Évaluation en Santé. Les Conférences de consensus. Base méthodologique pour leur réalisation en France. méthodologique pour leur réalisation en France. ANAES, Paris, 1999.ANAES, Paris, 1999.Apolone G, Banfi F. Proposta di un modello e di una tassonomia utili a valutare le LG. Apolone G, Banfi F. Proposta di un modello e di una tassonomia utili a valutare le LG. Ricerca e Ricerca e pratica 1999;15:116-24.pratica 1999;15:116-24.Barnes DE, Bero LA. Why review articles on the health effects of passive smoking reach different Barnes DE, Bero LA. Why review articles on the health effects of passive smoking reach different conclusions. JAMA 1998;279:1566-70.conclusions. JAMA 1998;279:1566-70.Basinski ASK. Evaluation of clinical practice guidelines. CMAJ 1995;1575-81.Basinski ASK. Evaluation of clinical practice guidelines. CMAJ 1995;1575-81.Beauchamps TL, Childress JF. Principles of biomedical ethics. Oxford University Press, New Beauchamps TL, Childress JF. Principles of biomedical ethics. Oxford University Press, New York,1994.York,1994.Bero LA, Grilli R, Grimshaw JM, et al. Bero LA, Grilli R, Grimshaw JM, et al. Getting research findings into practice. Closing the gap Getting research findings into practice. Closing the gap between research and practice: an overview of systematic reviews of interventions to promote the between research and practice: an overview of systematic reviews of interventions to promote the implementation of research findings. BMJ 1998;317:465-8.implementation of research findings. BMJ 1998;317:465-8.Brook R, Chassin M, Fink A, et al. A method for the detailed assessment of the appropriateness of Brook R, Chassin M, Fink A, et al. A method for the detailed assessment of the appropriateness of medical technologies. Int J Technol Ass Health Care 1987;2(1):53-63.medical technologies. Int J Technol Ass Health Care 1987;2(1):53-63.Cook DJ, Guyatt GH, Laupacis A, et al. Clinical recommendations using levels of evidence for Cook DJ, Guyatt GH, Laupacis A, et al. Clinical recommendations using levels of evidence for antithrombotic agents. Chest 1995;108(suppl.4): 227-30.antithrombotic agents. Chest 1995;108(suppl.4): 227-30.Drummond MF, Jefferson TO. Guidelines for authors and peer reviewers of economic submissions to Drummond MF, Jefferson TO. Guidelines for authors and peer reviewers of economic submissions to the BMJ. BMJ 1996;313:275-83.the BMJ. BMJ 1996;313:275-83.Feder G, Eccles M, Grol R, et al. Using clinical guidelines. BMJ 1999;318:728-30.Feder G, Eccles M, Grol R, et al. Using clinical guidelines. BMJ 1999;318:728-30.Fink A, Kosecoff J, Chassin M, Brook RH. Consensus methods: characteristics and guidelines for use. Fink A, Kosecoff J, Chassin M, Brook RH. Consensus methods: characteristics and guidelines for use. Am J Public Health 1984;74(9):979-83.Am J Public Health 1984;74(9):979-83.Fiori A. La medicina legale della responsabilità medica. Fiori A. La medicina legale della responsabilità medica. Giuffrè Editore, 1999.Giuffrè Editore, 1999.Grimshaw JM, Russell IT. Achieving health gain through clinical guidelines. I: Developing Grimshaw JM, Russell IT. Achieving health gain through clinical guidelines. I: Developing scientifically valid guidelines. Qual Health Care 1993;2:243-8.scientifically valid guidelines. Qual Health Care 1993;2:243-8.
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