La circolazione monetaria - unikore.it · della circolazione PRESERVARE LA FIDUCIA NELLA MONETA...
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SEDE DI PALERMO
Caratteristiche di sicurezza delle banconote e individuazione dei falsi
Produzione, gestione e distribuzione del contante
Gli strumenti di pagamento alternativi al
contante
La circolazione monetaria
SEDE DI PALERMO
Mezzo di scambio Consente di effettuare in modo efficiente trasferimenti di ricchezza e l’acquisizione di beni e servizi *
Mezzo di conservazione del valore
Consente ai percettori del reddito di poter differire il consumo (risparmio) detenendo una risorsa liquida convertibile in ogni momento in beni e servizi, … ovvero anticiparlo (credito)
Unità di conto
Consente di misurare la ricchezza e di poter specificare i fattori produttivi del suo valore: prezzi, ricavi, costi, redditi
È uno strumento convenzionale che assolve a diverse funzioni:
Produzione, gestione e distribuzione del contante
LA MONETA
SEDE DI PALERMO
Per il suo carattere “fiduciario” la moneta legale è
caratterizzata da:
un quadro normativo severo che ne regola l’emissione e ne
tutela l’utilizzazione;
la realizzazione di un prodotto sicuro.
Requisito fondamentale:
disponibilità sociale ad impiegarla come mezzo di
pagamento
perché il suo valore è garantito dall’Autorità emittente.
Produzione, gestione e distribuzione del contante
LA MONETA
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Nell’ambito del SEBC, l’Eurosistema è costituito dalla BCE e dalle
Banche centrali dei 19 stati che hanno adottato l’euro. L’ultimo paese
aderente è stato, a partire dal 1° gennaio 2015, la Lituania.
IL SEBC E
L’EUROSISTEMA
Il SEBC è costituito dalla BCE
e dalle Banche centrali dei 28
Stati membri dell’UE.
L’ultimo paese aderente all’UE
e al SEBC è stata la Croazia a
partire dal 1° luglio 2013.
LA “FUNZIONE DI EMISSIONE” NELL’EUROSISTEMA
Produzione, gestione e distribuzione del contante
SEDE DI PALERMO
Art. 127 del trattato sul funzionamento dell’UE
La Comunità Europea, con il SEBC, promuove il regolare funzionamento
del SdP. Nel caso del contante l’obiettivo implica:
1. alimentazione regolare ed efficiente del sistema
2. integrità della banconota
Artt. 128 del Trattato sul funzionamento dell’UE e 16 dello Statuto SEBC
La BCE ha il diritto esclusivo di autorizzare l’emissione di BB
La BCE e le BCN possono emettere banconote
Le BB emesse sono le uniche aventi corso legale
LE BANCONOTE. Il quadro normativo
Produzione, gestione e distribuzione del contante
LA “FUNZIONE DI EMISSIONE” NELL’EUROSISTEMA
SEDE DI PALERMO
2. ESECUZIONE DECENTRATA. Ogni Banca Centrale Nazionale:
è responsabile della produzione di una quota proporzionale alla sua partecipazione al capitale della BCE;
può avvalersi di stamperie interne, pubbliche o di stamperie private;
per esigenze di efficienza produttiva, si concentra solo sulla produzione di alcuni tagli.
Produzione, gestione e distribuzione del contante
LA “FUNZIONE DI EMISSIONE” NELL’EUROSISTEMA
Il regime di emissione
è basato su due principi:
1. NON RIMPATRIO;
LE BANCONOTE. Il quadro normativo Art. 9.2 e 12.1 dello Statuto del SEBC
SEDE DI PALERMO
ART. 11 DEL REGOLAMENTO CE N. 974/98 A Potere liberatorio: ad eccezione dell’autorità emittente, nessuno è obbligato ad accettare più di 50 monete metalliche in un singolo pagamento, a prescindere dal taglio.
Produzione, gestione e distribuzione del contante
LA “FUNZIONE DI EMISSIONE” NELL’EUROSISTEMA
ART. 128.2 DEL TRATTATO UE La coniazione delle monete è una facoltà esercitata dagli Stati membri Il volume delle monete da coniare è autorizzato annualmente dalla BCE
LE MONETE METALLICHE.
Il quadro normativo
SEDE DI PALERMO
Funzione di interesse pubblico (bene della collettività)
Natura multinazionale e affermazione a livello internazionale
ASPETTO QUANTITATIVO ASPETTO QUALITATIVO
Garantire un’offerta regolare ed
efficiente di banconote
Garantire l’integrità dell’euro in
termini di autenticità e di qualità
della circolazione
PRESERVARE LA FIDUCIA
NELLA MONETA
Produzione, gestione e distribuzione del contante
LA “FUNZIONE DI EMISSIONE” NELL’EUROSISTEMA
Analisi della circolazione e stima del
fabbisogno di BB nuove, per:
1. fronteggiare aumento circolazione
2. sostituire banconote logore
3. ripianare scorte logistiche e
strategiche
1. Sostituzione BB logore
2. Sostituzione BB danneggiate
3. Contrasto della contraffazione
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LA DOMANDA DI CONTANTE: ITALIA VS EUROSISTEMA
Produzione, gestione e distribuzione del contante LA “FUNZIONE DI EMISSIONE” NELL’EUROSISTEMA
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IL CIRCUITO DEL CONTANTE
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Produzione, gestione e distribuzione del contante LA “FUNZIONE DI EMISSIONE” NELL’EUROSISTEMA
Gli attori: Bankitalia (fornisce e ritira BB al sistema); Banche (erogano/ricevono contante al/dal pubblico); Società di servizi (trattano il contante p/c banche e operatori distribuzione commerciale); Grande distribuzione commerciale (incassano contante dal pubblico e versano alle banche); Pubblico (preleva e versa contante dalle/alle banche e effettua pagamenti presso la distribuzione commerciale); Altri operatori (cambiavalute, istituti di pagamento, casinò)
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Le caratteristiche di sicurezza delle BB e l’individuazione dei falsi
IL FENOMENO DELLA CONTRAFFAZIONE DEL CONTANTE
BB € false nel Mondo e nei Paesi euro
2°sem 2015: ritirate 445.000 BB in euro false, 98% nei Paesi dell'area dell'euro (-2% sul 1° sem 2015).
BB più falsificate: 20€ (46,2%) e 50€ (37,1%).
BB € false in Italia
2° sem 2015: Bankitalia ha ritirate 81.438 BB false dalla circolazione in Italia (+0,8% sul 1° sem 2015).
Nel 2015: -4,6% rispetto al 2014, dovuto al -16% delle falsificazioni del taglio da 20€.
BB più falsificate: 20€ (44,8%) e 50€ (33,2%). (Fonte: http://www.bancaditalia.it/compiti/emissione-euro/contraffazione/index.html)
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Le caratteristiche di sicurezza delle BB e l’individuazione dei falsi
L’assetto istituzionale di contrasto
L’azione di contrasto si svolge su due versanti:
1. Protezione legale: repressione del reato di falso nummario
2. Amministrativo: rilevazione, analisi e scambio delle
informazioni sulle falsificazioni
Per rendere ancora più incisivo il contrasto alla
contraffazione sono stati realizzati, in sede europea:
uno schema organizzativo che vede operare differenti
istituzioni in ogni Paese membro;
un Sistema di Monitoraggio delle Contraffazioni.
IL CONTRASTO ALLA CONTRAFFAZIONE
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Le caratteristiche di sicurezza delle BB e l’individuazione dei falsi
Prevenzione
• caratteristiche di sicurezza BB; • informazione a operatori professionali e cittadini; • il rinnovo della circolazione.
Repressione
• le norme sul reato di falso nummario • le norme sul ricircolo (Decisione BCE/2010/14)
Responsabilità dei gestori del contante; Supervisione delle Banche Centrali;
• l’analisi e la classificazione dei falsi; • la collaborazione internazionale.
IL CONTRASTO ALLA CONTRAFFAZIONE
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LE CARATTERISTICHE DI SICUREZZA
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Le caratteristiche di sicurezza
SEDE DI PALERMO
Il ciclo del contante in Italia: il ruolo di Bankitalia
Tutela del circolante: contrasto contraffazione e garanzia qualità. Presso Bankit opera: • un National Central Bank Counterfeit Center (NCC, in
tutte le BCN) per coordinare gli "attori" del sistema; • un National Analysis Center (NAC) per l’analisi delle BB
sospette di falsità.
Affidabilità ed efficienza del circuito del contante: vigilanza sull'attività di ricircolo svolta dai “gestori” 16
La circolazione monetaria
Soddisfacimento della domanda sul territorio, assicurando
elevati standard di qualità nei servizi offerti: produzione,
distribuzione e ritiro delle banconote
SEDE DI PALERMO
Le caratteristiche di sicurezza delle BB e l’individuazione dei falsi
L’assetto istituzionale di contrasto
La falsificazione, che secondo la legge italiana costituisce un reato, è un fenomeno a cui le Banche Centrali pongono la massima attenzione in quanto può minare la fiducia del pubblico nella valuta mettendone a repentaglio l’integrità.
IL CONTRASTO ALLA CONTRAFFAZIONE
Le banconote in euro restano un mezzo di
pagamento affidabile e sicuro.
In confronto al numero crescente di BB autentici in circolazione (oltre 17 miliardi nel 2015) la quota di falsi si mantiene su livelli molto contenuti.
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Gli strumenti di pagamento alternativi al contante
La lotta ai costi e all’utilizzo del contante:
l’efficienza del circuito;
i limiti all’utilizzo;
il contrasto alle fattispecie dolose e al riciclaggio;
L’uso di strumenti bancari e della moneta elettronica
in Europa e in Italia: assegni, bonifici, addebiti diretti,
carte di debito e di credito, carte IBAN e prepagate
La Centrale di Allarme Interbancaria
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Sistema dei pagamenti Daniela Ponente
Ufficio Segreteria
Pagamenti pubblici e Tesoreria statale Luigina Bongiovanni
Divisione Gestione Servizi di Pagamento
Circolazione monetaria Antonino Genchi
Divisione Gestione Servizi di Pagamento
Enna, 2 maggio 2016
SEDE DI PALERMO
Grazie per l’attenzione
Domande?