Karpòs Magazine - Alimentazione e stili di vita - n. 4 - Settembre 2012

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IMPRESSIONI DI SETTEMBRE ALIMENTAZIONE E STILI DI VITA WWW.KARPOSMAGAZINE.NET AGRICOLTURA OGGI AGLIO CIPOLLA PATATA ZUCCHINO STILI DI VITA CIBO E BELLEZZA PAESAGGIO RAJASTHAN E KASHMIR Anno I N° 4 Settembre 2012 Sped. in Abb. Post. D.L. 353/2003 conv. L. 46/2004, art. 1, Comma 1, DCB Bologna Supplemento mensile da vendersi esclusivamente in abbinamento al numero odierno di 3ROLJUD¿FL (GLWRULDOH 6S$ 9LD (QULFR 0DWWHL %RORJQD 0HQVLOH ¼ SUH]]R GHO TXRWLGLDQR

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Mensile - n. 4 - Settembre 2012 - Supplemento a QN, Il Resto del Carlino, La Nazione e Il Giorno. Dall'editoriale "Con Karpòs vogliamo raccontare i buoni frutti della terra che funzionano da base per lo sviluppo della nostra società. Non ci interessa ripetere una delle tante museificazioni dell’agricoltura, oggi di moda, che sono quasi sempre per partito preso contro ogni modernizzazione, contro l’efficienza produttiva e spesso persino contro la scienza. Con Karpòs vogliamo raccontare la vera agricoltura, quella che produce per tutti, quella che dialoga con la società di mercato, quella che fa funzionare le Università e la Ricerca. Insomma l’Agricoltura che attraversa la nostra vita reale."

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IMPRESSIONI  DI  SETTEMBRE

KARPOSKARPÒSALIMENTAZIONE E STILI DI VITAW W W . K A R P O S M A G A Z I N E . N E T

AGRICOLTURA  OGGI

AGLIO  CIPOLLA  PATATA

ZUCCHINO

STILI  DI  VITA

CIBO  E  BELLEZZA

PAESAGGIO

RAJASTHAN  E  KASHMIRA

nno  I  -­  N°  4  Settembre  2012  -­  Sped.  in  Abb.  Post.    -­  D.L.  353/2003  conv.  L.  46/2004,  art.  1,  Comma  1,  DCB  Bologna

 Supplemento  mensile  da  vendersi  esclusivamente  in  abbinamento  al  numero  odierno  di  

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EDITORIALE

01EDITORIALE

RENZO  ANGELINI

I cambiamenti programmati sono l’ossigeno

necessario alla nostra economia, per riprodurre

le condizioni che permettono la distribuzione

di ricchezza e lavoro auspicata da chi ha a

cuore l’equilibrio della società.

Ma è altresì vero che negli ultimi decenni tutti i

comparti economici hanno cercato di accelerare i

mutamenti, nella speranza che con essi aumentassero i

consumi. Anche nel settore agroalimentare le pressioni

per aumentare la velocità dei processi è stata evidente.

Per un po’ il motore dell’economia sottoposto a

repentini cambiamenti di velocità sembrava potesse

funzionare. La globalizzazione dei mercati ha giocato

un ruolo importante nel cambio di marcia che

abbiamo vissuto intorno al Duemila.

Tuttavia anche i cambiamenti forzati o le mode, per

certi versi entrambi facce della stessa moneta, hanno

incontrato il loro limite.

Prima l’ecologia, poi la crisi economica, ci hanno fatto

pensare se non fosse più sano e razionale decelerare

i cambiamenti, in favore di uno stile di vita slow,

contrapposto all’ossessione del mutamento ad ogni

costo. Intorno a queste questioni è nato un grande

dibattito, tutt’ora in corso, senza un reale vincitore.

L’agricoltura, riguardo questo problema, può

suggerire un modello di riferimento di grande fascino.

prodotti in funzione del mercato in un’arco di tempo

dato? A tal riguardo il senso comune usa una parola

di grande saggezza: stagionalità dei prodotti, ovvero

esistono produzioni legate al territorio che hanno la

loro fase di maturità (e di consumo) in determinati

mesi dell’anno.

I dietologi raccomandano a gran voce, stagione dopo

stagione, l’inserimento di questi prodotti nella dieta

quotidiana. Infatti essendo prodotti just in time,

possono arrivare sul mercato pronti al consumo senza

i trattamenti necessari per conservarli a lungo o per

trasportarli da una parte all’altra del mondo. Quando

li consumiamo, tutte le proprietà alimentari che

possiedono sono attive e pronte ad essere assimilate

dal nostro organismo.

Ebbene, questo cambiamento nel registro dei gusti

alimentari, strettamente legato a processi produttivi

storici e alla natura di un territorio, è stato sottoposto

alla pressione del mercato globale e a prodotti che

arrivano da tutto il mondo in ogni momento.

Ma, se ci pensate bene, avere tutti i giorni tutti i

prodotti, per un po’ può essere attraente ma poi alla

lunga comincia a diventare noioso e controproducente.

sotto i piedi ai processi naturali che presiedono

all’assimilazione delle proprietà nutrizionali ai quali

cancellare lo stupore, la bellezza delle primizie del

mercato, suscettibili di attivare i recettori nervosi che

stimolano il loro consumo.

Insomma, se il cambiamento è fondamentale per

l’economia, il ritmo dei mutamenti strutturali nel

settore agroalimentare dovrebbe fare tesoro dei

fenomeni connessi alla cosiddetta stagionalità dei

prodotti. Di conseguenza anche la comunicazione

dovrebbe avere la massima attenzione al gioco delle

primizie, i cui protagonisti, imprenditori o manager,

il lancio di nuovi prodotti, dovrebbero imparare a

modo potremmo dire che il mutamento del gusto nel

settore agroalimentare è scandito da processi naturali

e perfettamente commisurato ai bisogni del nostro

corpo.

IMPRESSIONI DI SETTEMBRE

Renzo AngeliniDirettore editoriale

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01EDITORIALE  

IMPRESSIONI DI SETTEMBRE

19CALEIDOSCOPIOCON I PIEDI PER TERRA

14ECONOMIA  E  CONSUMICONSUMI NELLA CRISI

Dario  Casati

20ALIMENTAZIONE  E  SALUTE

SE  HAI  FEGATO  METTITI  A  REGIMEAnna  Del  Prete,  Alessandro  Federico,

Carmela  Loguercio

36BIODIVERSITÀIL TARASSACO

30ALIMENTAZIONE  E  SALUTE

ANTIOSSIDANTI

04STILI  DI  VITACIBO E BELLEZZALamberto  Cantoni

58AGRICOLTURA  OGGIAGLIO TRA TRADIZIONELEGGENDA E CULTURALuciano  Trentini

KARPÒS MAGAZINE

SETTEMBRE 2012

67CALEIDOSCOPIO

AGLIO DI VOGHIERA DOP

42AGRICOLTURA  OGGI

PATATE, UTILIPER IL NOSTRO BENESSERE

Luigi  Frusciante

 Direttore  editoriale  

Direttore  responsabileLamberto  Cantoni

Iscr.  trib.  di  Forlì  n°  3/12  del  4/5/2012  

variazione  in  corso  di  registrazione

Proprietario  ed  editore    della  testataKarpòs  S.r.l.

Via  Zara  53  -­  47042  Cesenatico  (FC)

Redazione    

SpinLectio  S.r.l.

Via  Broccaindosso  7  -­  40125  Bologna

Relazioni  esterne

Roberta  Filippi  

Stampa    

Bologna

Distribuzione    

Emilia  Romagna,  Marche,  Lombardia,  Toscana,  Umbria,  province  di  La  Spezia  e  Rovigo.    

Press-­Di  Distribuzione  Stampa  e  Multimedia  Srl

resto  d’Italia  (intendendosi  per  l’Italia  ancheSan  Marino  e  Città  del  Vaticano).

Nelle  edicole,  aeroporti,  stazioni  ferroviarie,  porti,  autostazioni,  metropolitane,    

aree  di  servizio,  autostrade  e  supermercati.

Abbonamenti  Sered  S.r.l.

Arretrati

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@94

104

CULTURA  E  SOCIETÀL’AURELIA, DA VIA DEL MARMO A VIA DEL VINO

ARTE  E  NATURANUVOLELamberto  Cantoni

143CALEIDOSCOPIOMIXOLOGY BY PERRIERSELENELLASPECIAL K® CLASSI

Diffusione  online  

inviato  a  una  community    

 

 

produttori,  tecnici  e  centri  media.

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DISTRIBUZIONEALLA CONQUISTA DI CONEGLIANO VENETO

Daniele  Tirelli

88

FOTOSINTESICOME ANDARE “OLTRE IL TERREMOTO”?

Roberta  Filippi

140

78AGRICOLTURA  OGGI

LO ZUCCHINODALL’AMERICA CON SAPORE

Nicola  Calabrese

68AGRICOLTURA  OGGILA CIPOLLA SALVAVITA

87CALEIDOSCOPIOTRUVIA

130ARTE  E  NATURA

IL SOSTENIBILE MIRACOLODEL CORPOSimona  Gavioli

CALEIDOSCOPIOLE BIRRE COLLESICARDENAL MENDOZACALVADOS BOULARD

139Non  si  restituiscono  testi,  immagini,  supporti  

elettronici  e  materiali  non  espressamente  

 

 

 

scusarsene  anticipatamente  con  gli  autori  

e  i  lettori.  

scritto  e  pertanto  ne  impegna  la  personale  

responsabilità.  Le  opinioni  e,  più  in  generale,  

comportano  alcuna  responsabilità  da  parte  

di  brani  da  fonti  a  stampa  e  da  internet.

AMBIENTE  RURALE  E  PAESAGGIORAJASTHAN E KASHMIR

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STILI DI VITA

CIBO E BELLEZZADopo più di un decennio dominato dalla magrezza estrema, i grandi interpreti della moda stanno orientandosi verso una immagine del corpo che riscopre le rotondità e con esse il lato sexy dell’apparire

Lamberto Cantoni

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05

STILI  DI  VITA

LAMBERTO  CANTONI

Al centro la super modella e attrice Carré Otis

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CONSUMI NELLACRISI

L’evoluzione dei consumi dopo quattro anni di crisi sta rendendo il consumatore

più consapevole dei criteri che stabiliscono la qualità degli alimenti pur in presenza

di un sostanziale ridimensionamento delle possibilità di spesa

Dario Casati

ECONOMIA E CONSUMI

15

DARIO  CASATI

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Vigna   e   vino,   ulivo   e   olio,  

orticole   e   frutta   estiva,   aglio  

e   patate,   sapori   di   mare   e   il  

del  menù   di   “Con   i   piedi   per  

terra”   nelle   settimane   forse  

più   importanti   per   l’agricoltu-­

l’estate  e  portano  i  primi  bilanci.  Un  racconto  

settimana  dopo   settimana,   attraverso   il   pro-­

gramma   “Con   i   piedi   per   terra”   (sabato   alle  

12.30  e  martedì  alle  21  su  Telesanterno,   lu-­

nedì   alle   20.30   su  Odeon   tv  

tento  ai   fatti  giorno  per  gior-­

no  con  il  telegiornale  agroali-­

gli  avvenimenti  agricoli,  delle  

tematico   “Antenna   Verde”   (656   dell’Emilia-­

Romagna).

Quanto   ai   temi   particolari,  

ne  del  paese   in  gara  per  ag-­

di   Coldiretti   per   l’agricoltura  

strano   di   essere   più   forti   del  

terremoto  e  della  crisi,   come  

del   nonno   in   montagna   e   ri-­

strutturato   un   borgo   del   Set-­

il   nostro   itinerario   sulla  mon-­

tagna   bolognese,   a   scoprire  

diventare   attrattiva   ed   occa-­

sione  per   il   territorio,  dall’an-­

in  riviera,  ne  possa  gustare  appieno  i  sapori  

le  caldaia  di  rame,  destinato  a  

diventare  una  forma  di  Parmi-­

giano   Reggiano   direttamente  

di   Tramonto   DiVino,   appunta-­

menti   al   calar   del   sole,   in   al-­

fascino   e   di   storia,   in   compa-­

gnia  dei  migliori  vini  e  dei  mi-­

di  Cervia.  Ci  occuperemo  poi  del  mondo  bio,  

rale,   il   Sana   di   Bologna,   ma  

mediterranei   come   l’olio,   se-­

guendo   la  vita  dell’ulivo  a  Vi-­

terbo,   nelle   giornate   in   cui   si  

tiene   l’incredibile   manifesta-­

Rosa,   una   torre   illuminata   di  

portata  in  processione  per  le  vie  della  città  da  

ta  Rosa.  E  poi  ancora  Patata  in  Bo,  il  tubero  

celebrato  sotto   le  due  torri,  e  

in  sintonia  con   il   lavoro  degli  

territori  italiani.

“Con i piedi per terra”, “Antenna Verde” e “Agrinews” Tris vincente per l’agricoltura che si racconta in tv

CALEIDOSCOPIO

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CALEIDOSCOPIO

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SE HAI FEGATO METTITI A REGIMEIn Italia, circa il 30% delle persone adulte ha fegato grasso: è ora di metterlo a dieta. Il modello alimentare mediterraneo rimane l’unico approccio terapeutico: una corretta nutrizione, il calo di peso graduale e l’attività

rimediare alla steatosi.

Anna Del Prete, Alessandro Federico, Carmela Loguercio

ALIMENTAZIONE E SALUTE

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ANTIOSSIDANTISe ne parla da tempo: tanto e male. Sono capaci di combattere e prevenire numerose patologie come, per esempio, le malattie cardiache, l’invecchiamento

La più grande banca dati al mondo ha elencato oltre 25mila antiossidanti: ma cosa sono davvero e perché sono così importanti se contenuti nei cibi?

Massimo Cocchi, Giovanni Lercker

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ALIMENTAZIONEE SALUTE

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Il tarassacoUmile ma virtuoso

l’organismo ed è attivo soprattutto sul fegato.Pianta molto diffusa ma poco utilizzata, chi impara a conoscere le sue virtù saprà apprezzarla: rinforza la

resistenza del corpo alle infezioni, migliora la coagulazione del sangue e ripulisce i condotti linfatici.

Massimo Rinaldi Ceroni, Roberto Rinaldi Ceroni

BIODIVERSITÀ

37

BIODIVERSITÀ

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AGRICOLTURA  OGGI

LUIGI  FRUSCIANTE

PATATE, UTILI PER IL NOSTRO

BENESSERE Da cibo povero a must dei ristoranti. L’aroma delle patate

cotte al forno ha il potere di sollevare l’umore delle persone, stimolando ricordi piacevoli e buonumore. Oltre a rendere

felici, se mangiate bollite e fredde fanno dimagrire. Le novelle, ideali contro i bruciori di stomaco, sono perfette

per chi soffre di insonnia o nevralgie: rilassano i muscoli e il sistema nervoso, grazie alla produzione di serotonina.

Luigi Frusciante

AGRICOLTURA OGGI

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AGLIO TRA TRADIZIONE LEGGENDA E

CULTURAA tunica bianca o rossa, le categorie di più frequente

uso sono l’aglio ferrarese e quello campano. Noto come alimento e pianta medicinale sin dall’antichità, se ne

conoscono circa 300 specie, di cui una trentina in Italia.

insetti e il mal di testa, combatte anche il dolore.

Luciano Trentini

AGRICOLTURA OGGI

59

AGRICOLTURA  OGGI

LUCIANO  TRENTINI

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CALEIDOSCOPIO

67

CALEIDOSCOPIO

CONSORZIO DI PRODUTTORIAGLIO DI VOGHIERA DOPLa presenza dell’aglio come prodotto

rilevante per Voghiera è comprovata sin

dal 1928 da documenti contabili legati al

commercio di “agli e cipolle” con alcuni

paesi europei. Grazie a studi e ricerche sulle

caratteristiche biomolecolari, realizzati in

collaborazione con il dipartimento di Scienze

Farmaceutiche dell’Università di Ferrara, si

è riusciti a “differenziare l’aglio di Voghiera

dalle altre varietà riconosciute in Italia, che

nel 2010 ha portato all’ottenimento del

prestigioso riconoscimento europeo della

Denominazione di Origine Protetta (DOP).

La coltivazione di cerca 80 ettari, si estende

nei 5 comuni della provincia ferrarese di

Voghiera, Masi Torello, Portomaggiore,

Argenta e Ferrara e vede coinvolti circa 40

produttori. Area caratterizzata dal tipico

clima della pianura ferrarese e dal suolo

argilloso e limoso che conferiscono all’Aglio

di Voghiera DOP proprietà organolettiche

uniche. Si presenta di color bianco brillante,

con un bulbo rotondeggiante, costituito da

una corona di pochi bulbilli estremamente

grossi e regolari il cui inconfondibile aroma

è caratterizzato dalla considerevole presenza

di allicina, potente battericida che nasce

dalla reazione chimica dello schiacciamento

o taglio dello spicchio. La composizione

chimica è un perfetto equilibrio tra enzimi,

all’Aglio di Voghiera.

Il prodotto si riconosce per l’inconfondibile

profumo ed è apprezzato dal consumatore

per la freschezza e il sapore delicato che

conferisce ai piatti un gusto deciso ma non

pungente.

Il ciclo produttivo comincia a settembre

con la scelta dei bulbilli migliori prodotti

nell’ultima campagna di raccolta e segue

con la semina e con la crescita dell’aglio.

Una volta giunta la maturazione, il prodotto

dopodiché viene essiccato e confezionato,

pronto per essere destinato al mercato. Le

aziende ferraresi consorziate, che gestiscono

la commercializzazione sono le aziende

agricole: Aglio del Nonno, Le Aie e Mazzoni.

Nel 2000, è nato Il Consorzio di Tutela

dell’Aglio di Voghiera, organismo

riconosciuto dal Ministero delle Politiche

Agricole, Alimentari e Forestali per la tutela,

la vigilanza, la valorizzazione e la promozione

di questo aglio le cui caratteristiche

organolettiche e merceologiche distintive

sono legate alle condizioni ambientali e ai

metodi tradizionali di lavorazione.

e contraddistinguere il prodotto “Aglio di

Voghiera DOP”, le sue caratteristiche, la

sua provenienza, anche attraverso iniziative

la commercializzazione ed il consumo,

nonché la promozione di forme associative

che assicurino un reddito garantito ai

commercializzazione.

Nel rispetto del disciplinare di produzione

DOP, tutte le fasi della produzione realizzate

all’interno del distretto produttivo, dalla

semina al confezionamento nei magazzini

di lavorazione sono accuratamente

monitorate e garantite dal Consorzio

grazie all’implementazione di un sistema di

controllo qualità.

Il Consorzio dei Produttori Aglio di Voghiera DOP

Viale Bruno Buozzi 12 - Voghiera (FE)

T./F. 0532 328046 - [email protected]

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AGRICOLTURA OGGI

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AGRICOLTURA  OGGI

MASSIMO  SCHIAVI

LA CIPOLLA SALVAVITA

Toccasana contro attacchi cardiaci, infarti e ictus, insaporisce tutte le preparazioni con

pochissime calorie. Apprezzata sin dall’antichità da Romani, Egizi e Greci, le più pregiate sono i

bulbi dalle tuniche e la polpa di colore rosso e il sapore dolce di Tropea.

Massimo Schiavi

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LO ZUCCHINO DALL’AMERICA

CON SAPOREA partire dal XVI secolo, dopo la scoperta del nuovo mondo,

si diffuse in Europa, Asia e Africa. In Italia la coltivazione della zucca da zucchini si propagò rapidamente, facilitata

anche dalle favorevoli condizioni pedoclimatiche. E ben presto l’Italia diventò un importante centro di miglioramento e

selezione di questo ortaggio.

Nicola Calabrese

AGRICOLTURA OGGI

79

AGRICOLTURA  OGGI

NICOLA  CALABRESE

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CALEIDOSCOPIO

87

CALEIDOSCOPIO

LO CHEF PIETRO LEEMANN E FEDERAZIONE ITALIANA FITNESS CON TRUVIA®:INSIEME PER LA RICETTA DEL “PIENO BENESSERE”

®

di stevia naturalmente dolce e senza calorie. Nasce il progetto “Il percorso del pieno benessere Truvia®”,

Elisabetta Cinelli, personal trainer F.I.F. (Federazione Italiana Fitness), con l’obiettivo di esaltare e potenziare

®. Ogni ricetta preparata con Truvia® è inoltre accompagnata da tabelle

nutrizionali commentate e perfezionate da un team di nutrizionisti.

La partnership nasce dalla consapevolezza che l’abbinamento di un’alimentazione equilibrata, attenta alla

sul rendimento mentale e sull’umore, permetta di lavorare contemporaneamente su corpo, mente e anima per

favorire il pieno benessere.

Buonumore, Nuovo Benessere, Verità, Gusto lungo, Dolce evoluzione e Salute a Oriente sono le creazioni

fredde e calde, da bere o da gustare al cucchiaio, abbinate a Io Sorrido, Nuova Sens-Azione, La Verità sul

pilates e ginnastica dolce.

www.truvia.it

LE 6 RICETTE DEL PIENO BENESSERE

FIRMATE PIETRO LEEMANN

VERITÀ

lamponi e datteri.

GUSTO LUNGO

Piatto unico: Riso al salto con asparagi agrodolci, spuma

DOLCE EVOLUZIONE

Dolce: Strudel di mele e ciliegie, con salsa vaniglia senza

uova. Profumata al sambuco.

BUONUMORE

Centrifugato di fragole.

NUOVO BENESSERE

Aperitivo: Centrifugato di mele, carote e arancia ai semi di

SALUTE A ORIENTE

Sushi di verdure, riso e asparagi.

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DISTRIBUZIONE

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DISTRIBUZIONE

DANIELE  TIRELLI

ALLA CONQUISTA DI

CONEGLIANO VENETO

Una versione italiana dello specialty food shop, il formato che tanto successo ha in America. Un supermercato di

nuovissima concezione specializzato sia in prodotti tipici di alta gamma che freschissimi.

Daniele Tirelli

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L’AURELIA, DA VIA DEL MARMO A VIA DEL VINOAttilio Scienza

CULTURA E SOCIETÀ

Un tratto della vecchia via Aurelia

Le strade hanno fatto Roma grande, la caput mundi, hanno disegnato paesaggi con le loro linee ritte, i ponti, i tratti scavati nelle roccia, ma soprattutto con le stazioni di sosta e gli abitati che sono sorti numerosi lungo i loro tracciati.

L’Aurelia è la prima delle numerose strade consolari

che hanno contribuito in modo determinante alla

conquista romana dell’Italia e dell’Europa. Il suo

spostare un fotogramma, rovesciare qualche

di una trama di eventi millenari, spesso ormai tracce

impercettibili di pietre vive, lemmi, sostrati, toponimi,

il Genus etruriae.

LE ORIGINI,L’IMPORTANZA, LA DECADENZAIl primo tratto, l’Aurelia vetus, venne costruito

nel 214 a. C. dal console Gaio Aurelio Cotta per

collegare Roma a Cerveteri e al porto di Pyrgi (Santa

Severa), importante centro della koinè etrusca. Il

Roma di avvicinarsi ai territori controllati dai Liguri e

dai Celti, ma soprattutto di permettere il trasporto del

marmo dalle Alpi Apuane, dopo che il porto di Luni

a causa del suo interramento non fu più agibile alle

cosiddette “marmorarie”, navi di grandi dimensioni

costruite per trasportare i blocchi di marmo con i

quali è stata costruita la Roma imperiale. Da Luni,

l’Aurelia continuava verso Derthona (Tortona) e a

ovest attraverso la Costa Azzurra, verso Arles, la Gallia

e Cadice, ricca di miniere di piombo, con il nome di

Julia Augusta. Una strada lunga ben 2.700 Km!

Prima che il tracciato dell’antica Aurelia giungesse

a Populonia, gli Etruschi nel IV sec a. C. avevano

collegato questa città, i cui forni fusori lavoravano il

ferro dell’isola d’Elba, con Pisa, dalla quale attraverso

l’Appennino e Felsina (Bologna) il ferro si imbarcava

nel porto di Spina sulle navi focesi per l’oriente. Le

spade forgiate a Populonia vennero usate dai legionari

romani nelle Guerre Puniche e nelle campagne di

Giulio Cesare contro i Galli.

Il suo ruolo strategico venne confermato nella

descrizione dei tracciati dell’Itinerarium Antonini

e nella Tabula Peutingeriana. Cento anni dopo, nel

109 a. C. viene costruita la via Emilia del censore

Marco Emilio Scauro, parallela alla via Aurelia, ma

94

CULTURA  E  SOCIETÀ

 ATTILIO  SCIENZA

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NUVOLECOSA SANNO DI NOILe nuvole sopra di noi hanno una loro meravigliosa bellezza non le senti, quasi non te ne accorgi ma sono sempre in costante mutamento. Se ci pensate bene la nostra vita funziona proprio così: in silenzio qualcosa ci trasforma, proprio come una nuvola, in meglio e in peggio, nel bene e nel male.

Lamberto Cantoni

Page 37: Karpòs Magazine - Alimentazione e stili di vita - n. 4 - Settembre 2012

ARTE E NATURA

105

ARTE  E  NATURA

LAMBERTO  CANTONI

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RAJASTHANE KASHMIRDai maharaja al mercato globaleRenzo Angelini

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AMBIENTE RURALEE PAESAGGIO

111

RENZO  ANGELINI

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IL SOSTENIBILE MIRACOLO

DEL CORPOSimona Gavioli

Giorgio LupattelliFast Forward (start, M. Bolt)

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IL SOSTENIBILE MIRACOLO

DEL CORPOSimona Gavioli

ARTE E NATURA

131

ARTE  E  NATURA

SIMONA  GAVIOLI

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CALEIDOSCOPIO

139

CALEIDOSCOPIO

LE BIRRE COLLESI DI APECCHIO SUL PODIOALL’INTERNATIONAL BEER CHALLENGE DI LONDRA

In linea con l’euforia dei mercati e con il clamoroso fermento nel settore delle birre

artigianali italian style, anche la recente ricerca di AssoBirra-ISPO che ha analizzato

il consumo di birra in Italia e da cui è emerso che questa bevanda viene oramai

consumata dal 71% degli italiani, il suo gradimento cresciuto del 26% nell’ultimo

anno ed è la “bevanda preferita” da un italiano su tre, soprattutto tra gli under 55.

Le birre Collesi di Apecchio sul podio all’International Beer Challenge di Londra

replicano il successo ottenuto di recente negli Stati Uniti e dimostrano che il

fermento in questo settore è inarrestabile e non conosce crisi. n poco tempo le

birre Collesi si sono, infatti, affermate a New York e Chicago ma anche in Europa.

delle più autorevoli competizioni mondiali dedicate all’alogastronomia, che ha visto

premiate la Imper Ale Chiara, con la medaglia d’oro, l’argento alla Imper Ale Nera e

alla Triplo Malto, mentre quella di bronzo alla Imper Ale Ambrata.

www.collesi.com

NUOVA CONFEZIONE PER IL BRANDY SPAGNOLO CARDENAL MENDOZADa oltre un secolo il Cardenal Mendoza è uno dei

Brandy più famosi del mondo. Il suo nome deriva da

quel Cardinal Pedro Gonzáles de Mendoza (1423 -

1495) che tanto favorì Cristoforo Colombo nel suo

primo viaggio di scoperta del Nuovo Mondo.

Ottenuto da uve autoctone Airén e prodotto tramite

una lenta distillazione in alambicchi di rame, il

Brandy spagnolo Cardenal Mendoza invecchia per

oltre 15 anni in botti che hanno precedentemente

contenuto Sherry Oloroso e Pedro Ximenez.

Di colore scuro, brillante e luminoso, il Brandy

Cardenal Mendoza ha profumo elegante, profondo,

con sentori di frutta secca mirabilmente amalgamati

a ricordi di rovere; al gusto è pieno, morbidissimo,

con retrogusto persistente e molto equilibrato.

A temperatura ambiente, è un distillato straordinario

per concludere un pranzo o una cena importante,

ed è accompagnamento di elezione per un grande

sigaro caraibico; unito a ghiaccio e soda, può essere

usato splendidamente anche nel bere miscelato.

Da oggi il celebre distillato iberico rinnova

il suo astuccio cambiando la

forma della confezione - da

rotonda a quadrata - e colore -

da beige chiaro a bruno scuro

- evidenziando maggiormente

la leggendaria etichetta gialla.

www.rinaldi.biz

PIOGGIA DI MEDAGLIE PER I CALVADOS BOULARDFondata nel 1825, la Maison

Boulard è stata la prima Società

nel Calvados a integrare

dalla produzione delle mele (di cui seleziona ben

120 qualità differenti), alla produzione del sidro

distillazione del Calvados (100% A.O.C. Pays d’Auge,

la denominazione più pregiata). La Boulard opera una

rigorosa selezione fra famiglie diverse di mele. Tutte

le mele devono provenire dalla regione

Pays d’Auge, come pure all’interno dei

produzione del sidro base e il processo

di doppia distillazione del Calvados. Il

e riconoscimenti per la Maison Boulard:

medaglia d’oro, doppia medaglia d’oro,

menzione di “Best Brandy in Show”,

menzione di “Best Calvados” al “San

Francisco World Spirits Competition”;

highly recommended” all’“Ultimate

Beverage Challenge” di New York; una medaglia d’oro

e due medaglie d’argento al “Concours Mondial de

Bruxelles” e altre due medaglie d’oro al “Concours des

A.O.C. de Cambremer”.

I celebri Calvados possono essere apprezzati lisci, on

the rocks o come ingredienti di prestigiosi cocktail e

long drink, e possono inoltre completare egregiamente

www.calvados-boulard.com - www.rinaldi.biz

Page 43: Karpòs Magazine - Alimentazione e stili di vita - n. 4 - Settembre 2012

COME ANDARE “OLTRE IL TERREMOTO”?Un evento per promuovere 22 prodotti DOP e IGP dell’area colpita dal sisma.

Roberta Filippi

“La ricostruzione del territorio passa attraverso un

ripartire”. Con queste parole Tiberio Rabboni, Assessore all’agricoltura, economia ittica, attività

faunistico venatoria della Regione Emilia-Romagna,

ha aperto il convegno “Oltre il terremoto”, svolto il

13 luglio a Villa Fondo Tagliata di Mirandola (Mo)

e organizzato da Karpòs, in collaborazione con le

Regioni Lombardia, Emilia-Romagna e QN (Il Resto

del Carlino, Il Giorno, La Nazione), e moderato da

Beppe Boni, vice direttore de Il Resto del Carlino.

“Si tratta di due fondi”, ha spiegato Rabboni: “Un

fondo generale di 2 miliardi e mezzo di euro per

la ricostruzione anche dei “muri”, e poi un fondo

agricolo di 140 milioni di euro destinati a risarcire i

danni alle imprese agricole danneggiati dal terremoto.

Attraverso il Credito Bancario c’è inoltre anche un

fondo destinato a chi vuole ripartire immediatamente:

ciò permetterà di attingere a questi soldi con un

costo per le imprese agricole pari all’euribor 6 mesi

mettendo a carico del decreto tutti gli altri costi

dell’anticipazione bancaria. È il risultato di un atto

di solidarietà delle regioni italiane e dello stesso

Ministero dell’Agricoltura nei confronti dell’Emilia-

Romagna”. Ma quanto messo insieme da Renzo

Angelini, direttore di Karpòs è stato un confronto

unico: far conoscere i 22 prodotti d’eccellenza IGP

e DOP colpiti dal sisma, rendendo consapevoli i

consumatori della loro importanza strategica per

l’economia del nostro Paese. Perché il miglior sostegno

alle aziende colpite dal terremoto è proprio la loro

preferenza verso prodotti che, nonostante i danni

subiti, continuano a presidiare i mercati. Avete mai

visto il Consorzio del Parmigiano Reggiano accanto a

quello del Grana Padano? Quello dell’asparago verde

di Altedo e del melone mantovano confrontarsi con

il Consorzio del Salame Cremona? Tutti uniti per un

FOTOSINTESI

140

FOTOSINTESI

ROBERTA  FILIPPI

Page 44: Karpòs Magazine - Alimentazione e stili di vita - n. 4 - Settembre 2012

unico obiettivo: ripartire. Come hanno fatto e stanno

facendo in molti della zona. “Per quanto riguarda

l’IGP” spiega Enrico Corsini in rappresentanza del

Presidente Cesare Mazzetti del Consorzio Aceto

Balsamico di Modena IGP, “tre aziende di Carpi,

Cavezzo e Solara di Bonporto hanno avuto problemi

strutturali ma nel giro di 40 giorni, a tempi di record,

sono riusciti a ripartire”. “La provincia di Modena

è stata quella più colpita dal sisma”, ha sottolineato

l’Assessore all’Agricoltura e alla qualità del territorio

rurale della Provincia di Modena Gian Domenico Tomei. “Il 50% delle aziende agricole della provincia

di Modena sono state danneggiate dal sisma. Il danno

maggiore si è avuto col Parmigiano Reggiano che

rappresenta, per la provincia di Modena, il 40% del

lordo vendibile. Ma ci sono ovviamente tutte le altre

produzioni: dai lambruschi agli aceti balsamici sia

DOP che IGP”.

“Mantova ha visto come evento insolito quello di un

milione e mezzo di forme atterrate che tradotte in euro

corrispondono almeno a 90 milioni di euro in termini

di valore di prodotto” dichiara Maurizio Castelli, Assessore allo sviluppo economico e politiche

agroalimentari della provincia di Mantova. “È stato

stimato che i danni al sistema agroalimentare è di

270 milioni solo nella provincia Mantova. Tra questi

si contemplano i danni alle strutture delle imprese

agricole e allevamenti (circa 106/107 milioni) e ai

delle operazioni di ripristino come l’asportazione

delle macerie, la riattivazione dei magazzini (altri

questo momento e andare «oltre il terremoto» c’è

per evitare grosse problematiche a ottobre-novembre.

ceda e non tutte le cooperative riescano ad intervenire.

È il direttore generale del Consorzio per la tutela del

Grana Padano Stefano Berni a rimarcare che “le

più della metà delle quali sono già andate in discarica

o in fusione. Rispetto al Parmigiano Reggiano

abbiamo avuto comunque meno danni. Siamo riusciti

ad attivare una catena di solidarietà interna: i 120

richiediamo di comprare un po’ più Grana Padano

e Parmigiano Reggiano invitandoli a non farsi

ingannare da coloro che «scimmiottano» i formaggi

Fortunatamente la produzione del Parmigiano

Reggiano, come informa il Direttore del consorzio

141

FOTOSINTESI

ROBERTA  FILIPPI

Stefano Berni, Anna Anceschi, Riccardo Deserti, Paolo Ferrari

Ermi Bagni e Enrico Corsini

Page 45: Karpòs Magazine - Alimentazione e stili di vita - n. 4 - Settembre 2012

CALEIDOSCOPIO

143

CALEIDOSCOPIO

SPETTACOLO E MAGIA CON I COCKTAIL MOLECOLARI “MIXOLOGY BY PERRIER”I cocktail molecolari si ispirano alla celebre pratica della gastronomia molecolare, ovvero l’applicazione alla

ma soprattutto uno spettacolo da ammirare. E Perrier, la più celebre fra le acque minerali internazionali,

espressione di un mondo glamour e di una nightlife esclusiva e accattivante, diviene

l’ingrediente perfetto per una miscelazione fuori dai consueti schemi con cocktail

della mixologia d’avanguardia Laurent Greco, patron della Liquid Chef di Parigi,

conosciuto in tutto il mondo per ingegno e professionalità e che ha messo la sua

arte a servizio di Perrier. Ed è dalla genialità del maestro francese che nascono

classico realizzato in chiave moderna e chic dove, grazie all’alternarsi di solido/

liquido, si aggiungono nuove sensazioni di sapore; il Perrier Black Currant Sushi,

un “tocco” di fascino d’Oriente che appaga il palato e sorprende la vista, che la

donna potrà offrire al proprio uomo diventando la sua “geisha per una sera”; il

Magic Perrier, drink insolito e particolare, una vera e propria magia che si svela a

poco a poco sul bancone. Questi sono solo alcuni tra i numerosi cocktail molecolari

creati grazie alla preziosa aggiunta di Perrier, che hanno sedotto e conquistato i

locali più cool ed esclusivi del mondo, stuzzicando i palati da Londra a San Paolo,

passando per i lounge bar di Parigi, New York e Seul.

www.perrier.com - www.rinaldi.biz

NUOVI CEREALI SPECIAL K® CLASSIC PER LE DONNE CHE DESIDERANO DI PIÙ DALLA PRIMA COLAZIONESpecial K®, da sempre vicino alle donne che

desiderano prendersi cura della propria forma

in ogni momento dell’anno, ha rinnovato la sua

formula di prodotto per rispondere alle esigenze

delle consumatrici che non si accontentano e che

desiderano di più dalla loro prima colazione. Pensati

per chi vuole stare in forma sin dal primo pasto della

giornata, i nuovi cereali Special K® Classic, deliziosi

vitamine e ferro e sempre con solo l’1,5% di grassi.

Special K® aiuta le donne a vivere un rapporto

equilibrato con il cibo, sin dalla prima colazione,

sorridere allo specchio ed essere soddisfatte di se

alcune delle “conquiste” della donna Special K®. Le

consumatrici Special K®

possono creare programmi

alimentari personalizzati

disponibili gratuitamente

sul sito internet e visitare

la nuova pagina Facebook

Special K Italia.

www.myspecialk.it

SELENELLA, IL CONSORZIO CAMBIA NOME Il “Consorzio delle Buone idee”, nato nel 2000 con

il compito di valorizzare la produzione del territorio

bolognese, cambia il proprio nome in “Consorzio

Patata Italiana di Qualità” rendendo così più chiara

la mission: italianità ed eccellenza qualitativa.

Selenella è la patata 100% italiana. La provincia di

Bologna è diventata uno dei territori più attivi in

Italia nella promozione e valorizzazione della patata.

Come Consorzio vengono adottati rigorosi sistemi

con cui si garantisce lo standard qualitativo secondo

prevedendo l’adozione di tecniche di produzione

integrata rivolte alla tutela dell’ambiente e della

salute limitando al minimo l’utilizzo di fertilizzanti

ed antiparassitari. Selenella ha così ottenuto il

marchio QC - Qualità Controllata della regione

controlli l’intero processo dalla coltivazione al

post-raccolta. Il nuovo marchio “Consorzio Patata

Italiana di Qualità” vuole rappresentare tutto ciò,

dell’accurata rincalzatura del terreno sotto cui

hanno dimora le patate durante il processo di

crescita, sormontato da

tre foglie il cui tricolore

simbolizza l’italianità della

produzione.

www.selenella.it

Page 46: Karpòs Magazine - Alimentazione e stili di vita - n. 4 - Settembre 2012

KARPÒSALIMENTAZIONE E STILI DI VITA

ANTEPRIMA N° 5

ALIMENTAZIONE

PREVENZIONE

E SALUTE

ALIMENTAZIONE  OGGIDA DOVE DERIVA IL LATTEGiovanni  Savoini

AGRICOLTURA  OGGIIL TEMPO DELLE MELESilviero  Sansavini

AGRICOLTURA  OGGIPICCOLI FRUTTI,RISORSA DEL PIEMONTE

Silvio  Pellegrino

ALIMENTAZIONE  E  SOCIETÀLA TENEREZZA DELLACARNE BOVINAVittorio  Dell’Orto

Gianluca  Baldi

GEOGRAFIE  DELL’OLIOVIAGGIO NELL’ITALIA OLIANDOLALuigi  Caricato  

Giovanni BallariniPresidenteAccademia Italiana della Cucina

Paolo BalsariDEIAFAUniversità degli Studi di Torino

Corrado BarberisPresidente INSOR(Istituto NazionaleSociologia Rurale)

Alessandro BertacciniUrologoUniversità degli Studi di Bologna

Samantha BialeNutrizionista di “Occhio alla spesa” e “Linea Verde”, giornalista, diet coach

Paolo Bruni Presidente Cogeca (Confederazione Cooperative Agroalimentari Europee)

Giorgio Cantelli FortiPresidente Polo ScientificoDidattico di RiminiUniversità degli Studi di Bologna

Ettore Capri Istituto di Chimica Agraria ed Ambientale - Università Cattolica del Sacro Cuore (PC)

Luigi CaricatoOlio Officina

Michele CarrubaDirettoreCentro di Studi e Ricerca sull’ObesitàUniversità degli Studi di Milano

Dario Casati Prorettore VicarioUniversità degli Studi di Milano

Federico Castellucci Direttore Generale OIVOrganizzazione Internazionale della Vigna e del Vino

Sergio Coccheri Professore Ordinario di Malattie Cardiovascolari Università degli Studi di Bologna

Paolo De Castro Presidente Commissione Agricoltura e Sviluppo Rurale del Parlamento Europeo

Ambrogio De Ponti Presidente Unaproa

Roberto Della Casa Università degli Studi di Bologna - Polo di Forlì

Carlo Fideghelli CRA - FRU (Centro di Ricerca per la Frutticoltura - Roma)

Maurizio Gardini Presidente Fedagri Confcooperative

Maria Lodovica Gullino Centro AgroinnovaUniversità degli Studi di Torino

Giovanni Lercker Dipartimento di Scienze degli AlimentiUniversità degli Studi di Bologna

Vitangelo Magnifico Già Direttore Centro di Ricerca per l’Orticoltura Pontecagnano (NA)

Alberto Marcomini Scrittore e giornalista

Ornella MelogliIstituto Ricovero e Curaa Carattere Scientifico, San Raffaele - Milano

Antonio PascaleScrittore

Walter PasiniDirettoreCentro Travel Medicine and Global Health

Corrado PiccinettiFacoltà di Scienze Università degli Studi di Bologna

Michele PisanteAgronomia e Coltivazioni Erbacee Università degli Studi di Teramo

Gianfranco Piva Università Cattolica del Sacro Cuore (PC)

Francesco Salamini Fondazione Edmund Mach San Michele all’Adige (TN)

Marcelo Sànchez Sorondo Cancelliere della Pontificia Accademia delle Scienze

Silviero Sansavini DCA (Dipartimento di Colture Arboree)Università degli Studi di Bologna

Claudio ScaliseSG Marketing AgroalimentareBologna

Attilio Scienza Di.Pro.Ve. (Dipartimento di Produzione Vegetale)Università degli Studi di Milano

Daniele Tirelli IULM (Libera Università di Lingue e Comunicazione) Milano

Luciano Trentini Vicepresidente AREFLH (Associazione delle Regioni Europee Ortofrutticole)

COMITATO SCIENTIFICO

W W W . K A R P O S M A G A Z I N E . N E T

Page 47: Karpòs Magazine - Alimentazione e stili di vita - n. 4 - Settembre 2012

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