ITALIAN HEROES - Hunt The Wolf

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IL TEAM ITALIA, COMPOSTO DA MATTEO LARDORI, FLAVIO ANDREUCCI, MATIS PETRI, ELIA GUAZZINI E VALENTINO BIANCUCCI, TRIONFA NELLA CATEGORIA ADVENTURE DOPO CINQUE GIORNI DI BATTAGLIE TRA LE MONTAGNE DELLA TRANSILVANIA ITALIAN HEROES testo e foto di Francesco Baldassarri BURNOUT | HUNT THE WOLF - Romania MOTO4 || 60 || MOTO4 || 61 ||

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IL TEAM ITALIA, COMPOSTO DA MATTEO LARDORI, FLAVIO ANDREUCCI, MATIS PETRI, ELIA GUAZZINI E VALENTINO BIANCUCCI, TRIONFA NELLA CATEGORIA ADVENTURE DOPO CINQUE GIORNI DI BATTAGLIE TRA LE MONTAGNE DELLA TRANSILVANIA

ITALIANHEROES

testo e foto di Francesco Baldassarri

BURNOUT | HUNT THE WOLF - Romania

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Doveroso è il plauso ai nostri portacolori, con il quale comincio a raccontare que-sta undicesima Hunt the Wolf. Dopo la partecipazione e l’ottimo piazzamento alla precedente edizione, i ragazzi toscani hanno strappato una meravigliosa

e meritata vittoria in terra rumena. Le regole rispetto all’anno scorso sono cambiate, e ci sono state 3 days a tempo con percorso tracciato nel GPS e 2 days alla ricerca dei “lupi”. In quest’ultimo caso al mattino venivano rese note le coordinate GPS di diversi waypoint (lupi) e in base a quanti se ne raggiungevano si otteneva un determinato punteggio. Le difficoltà non sono state tutte qui e anche le condizioni atmosferiche hanno messo a dura prova tutti i partecipanti in tutte le categorie regalando un solo

SONO PARTITI IN 28 IN EXTREME NE SONO ENTRATI IN CLASSIFICA SOLAMENTE 14, ANCHE QUESTO HA RESO QUESTA GARA LA PIÙ DURA

IN EUROPA E FORSE DEL MONDO

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giorno di sole (il primo), due di pioggia e addirittura due di neve. Inoltre la confor-mazione del “nuovo” territorio, con rilievi ripidissimi e con l’assenza quasi totale di sentieri battuti, hanno costretto i piloti della Adventure a percorrere tanti km su tracciati Extreme e Crossover, ben più dif-ficili di quanto non fossero abituati negli anni precedenti. Queste linee, infatti, sono

state studiate per quad, mentre il team Italia annoverava tra i mez-zi in gara ben due side by side Po-laris RZR 1000, situazione che ha comportato diverse difficoltà per il superamento di alcuni ostacoli naturali. Solo grazie alla grande preparazione, all’esperienza della passata stagione e l’uso di una motosega hanno permesso ai no-stri connazionali di arrivare alla vittoria finale. Come ho anticipato, quest’an-no la manifestazione si è tenuta in un “nuovo” territorio”, nello specifico nella piccola cittadina di Sacuieu, a nord i Cluj-Napoca. I dintorni di questo piccolo paesino sono stati teatro di grandi impre-se, sia nella Crossover che nella Extreme.Andiamo con ordine e proseguia-mo. La Crossover è quella con la partecipazione più corposa e infatti sono ben 66 i partenti. A

Il team Italia composto da composto da Matteo Lardori,

Flavio Andreucci, Matis Petri, Elia Guazzini e Valentino Biancucci, con

l’assistenza di Duccio Lardori, in azione nella Adventure.

L’organizzazione anche quest’anno ha svolto un ottimo lavoro logistico. Non è stato facile visto la decisione di cambiare location dopo 10 anni ma nonostante questo Oliver e i suoi ragazzi sono stati impeccabili.

Il podio della categoria Adventure.

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nel test della Extreme lo hanno costretto a partecipare nella categoria di mezzo. Passiamo ora ai “killer” della Extreme; in tanti, e da molti paesi d’Europa e del mon-do, si sono iscritti per strappare la corona al “Re di Romania”, Radu Lungu ma an-che quest’anno il laconico detentore del titolo li ha messi tutti in fila. Radu ha do-vuto respingere gli attacchi dell’amico/ri-vale Mihai Concioiu che lo ha incalzato da vicino praticamente tutti i giorni di gara. Se i primi due erano facilmente pronosti-cabili nelle prime posizioni della classifica, la sorpresa arriva dal terzo posto; Steve Atkins, centauro britannico alla sua prima esperienza, ha strabiliato tutti per le sue

sbaragliare la concorrenza agguerrita è stato Emil Szarvas, un-gherese, che dopo un abbandono nel day1 ha messo in fila 4 giorni al limite della perfezione. Poco dietro di lui, con solo 2’ e 17” di distacco, troviamo Tomas Kaubrys, e sul terzo gradino del podio Paulis Vainsnaideris. Peccato per i nostri Gerini e Paolucci che non sono riusciti a terminare la gara. Alessandro Gerini era partito per partecipare alla categoria Extreme, ma la rottura di radiatore, bumper e verricello durante il day1 lo hanno costretto a optare per la meno impegnativa Crossover. Alessandro è alla sua quarta Hunt e nella Crossover avrebbe potuto dire la sua e conquistare posizioni molto importanti, ma le condizioni fisiche

IN TANTI SI SONO ISCRITTI PER STRAPPARE LA CORONA AL “RE DI ROMANIA”, RADU LUNGU MA, ANCHE QUEST’ANNO IL DETENTORE DEL TITOLO LI HA MESSI IN FILA TUTTI

precarie (si è ope-rato a gennaio alla spalla) non lo han-no aiutato nei du-rissimi giorni di gara.Anche Antonio Pao-lucci non era partito per partecipare alla Crossover ma una sfortunata foratura

Radu Lungu, vincitore categoria Extreme

Non importava il tempo, la situazione al limite dell’impossibile, la stan-chezza, ne la posizione in classifica, ognuno in difficoltà ha trovato aiuto dall’avversario quando ne aveva bisogno. In questa foto Lungo, Conciou e Atkins (i primi tre della classifica) aiutare un altro pilota in difficoltà.

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doti di guida. Steve, inoltre, ci ha confi-dato dopo la premiazione che è stata la sua prima esperienza in gara con un GPS e dato che non si vince e neanche si arriva in fondo alla Hunt se non si sa navigare alla perfezione, il suo risultato è più che sorprendente. La coppia rumena è avvisa-ta! Occhio ad Atkins nel 2018. Sono partiti in 28 in questa categoria e ne sono entrati in classifica solamente 14, questo per fa capire quanto è dura la Extreme. Quello che mi ha colpito di questi “heroes” è la solidarietà e l’aiuto che durante tutti i giorni di gara hanno dimostrato tra loro. Non importava il tem-po, la situazione al limite dell’impossibile, la stanchezza o la posizione in classifica, ognuno nel momento di difficoltà ha tro-

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ADVENTURE

P. No. Team DAY 1 DAY 2 DAY 3 DAY 4 DAY 5 Tot1 101 Italy 5 10 7 10 13 402 22 Romania 1 10 / 9 11 8 383 122 Germany 1 6 5 8 9 12 35 115 Sweden 1 / 5 AB AB AB / 141 Hungary 8 2 AB AB AB / 96 Germany 2 9 0 AB AB AB / 124 Romania 2 7 2 AB AB AB / 117 Germany 3 3 7 AB AB AB / 116 Estonia 4 5 AB AB AB / 106 Lithuania / 5 AB AB AB /

EXTREME

P. Pilota Naz Result 1 Result 2 Result 3 Result 4 Result 51 Radu Lungu RO 3:21:10 3:17:33 2:38:40 3:08:40 AB2 Mihai Concioiu RO 3:21:19 3:18:52 2:57:29 3:08:34 2:39:563 Steve Atkins UK 3:25:20 3:17:39 2:46:52 3:08:37 2:57:494 Fredrik Bäck SWE 4:00:44 3:40:10 2:46:55 3:21:43 2:39:465 Rick Cecco USA 3:56:42 3:34:59 3:28:35 3:19:50 2:59:276 Simon David UK AB 3:51:46 3:17:29 3:09:18 2:58:517 Magnus Lindberg SWE 3:36:57 4:35:22 3:14:06 3:51:07 2:52:018 Dan Condre RO 3:58:34 3:34:59 AB 3:37:02 3:07:009 Mindaugas Lelys LT 3:56:34 4:48:24 3:31:21 3:29:39 2:52:1610 Sam Clowes UK 4:22:54 3:52:55 3:14:33 5:11:44 2:46:1811 Vlad Cozma RO 4:19:26 4:27:41 AB 3:22:33 3:06:5412 Waldemar Bartkowiak PL 4:13:06 AB 3:12:20 4:07:33 3:08:2313 Michael Bauer DE 4:22:22 3:58:50 3:37:33 AB 3:24:0114 Przemek Majerski PL 5:47:15 5:04:02 3:39:29 6:29:04 3:45:3615 Simon Lang UK 4:23:06 5:58:15 3:30:13 6:00:16 AB16 Cosmin Bistrian RO 4:37:49 6:16:49 4:01:08 5:13:28 AB17 Adrian Stoican RO 4:37:51 6:53:51 4:01:08 5:13:26 AB18 Bryan Buckhannon USA 3:56:53 3:19:01 3:37:52 AB AB19 Emanuel Koller CH 4:31:10 AB 3:17:54 3:51:32 AB20 Lloyd Gove UK 4:29:10 5:58:25 AB 3:14:54 AB21 Giuseppe De Michele IT 4:16:03 AB AB AB 3:24:5822 Marco Wilden DE 4:22:23 AB 3:37:25 AB AB23 Felix Balz DE AB 4:27:45 3:30:26 AB AB24 Slavek Pejznoch CZ AB 3:58:58 AB AB AB25 Henryk Kielbasa PL 4:41:14 AB AB AB AB26 Christian Kimm DE 5:53:12 AB AB AB AB27 Eric Laudeley DE 5:53:13 AB AB AB AB28 Jonas Norling DE AB AB AB AB AB

CROSSOVER

P. Name Result 1 Result 2 Result 3 Result 4 Result 51 Emil Szarvas AB 02:22:13 01:54:29 02:36:33 02:13:222 Tomas Kaubrys 2:28:20 02:22:27 01:53:26 02:39:36 02:13:203 Paulius Vaisneideris 2:35:05 02:22:27 01:55:34 02:39:20 02:13:134 Axel Wahlgren 2:20:00 03:00:15 01:55:33 02:37:43 02:13:425 Liviu Bereteu 2:28:30 02:23:04 01:56:40 02:42:10 02:13:256 Per Glennfalk 2:35:00 02:25:58 01:58:11 02:48:38 02:09:277 Mindaugas Veiveris AB 02:22:27 01:54:32 02:39:39 02:27:548 Rikard Andersson 2:29:10 02:24:44 01:56:35 02:42:50 AB9 Markus Qvarnström 2:28:10 02:36:51 01:55:38 02:38:21 AB10 Petr Kotrs 2:28:25 02:24:26 02:02:01 02:47:48 AB11 Gaëtan Martinez 2:38:00 AB 01:55:41 02:37:49 02:19:4512 Antanas Kanopkinas 2:28:05 02:30:07 01:55:12 AB 02:28:0413 Szilard Sipos 2:48:00 02:26:43 02:01:33 03:07:11 02:12:3814 Marc Buschmann 2:35:20 AB 02:16:08 02:41:25 02:20:0115 Peter Westling 2:29:15 02:26:03 02:34:09 02:43:21 AB16 Reto Pircher 2:25:00 02:23:59 04:11:06 03:24:14 02:19:4117 Niklas Paridon 2:31:00 02:47:29 AB 02:49:28 02:25:0818 Bogdan Mag 2:44:00 02:33:37 02:20:34 02:47:30 AB19 Mankan Karlsson 2:38:05 03:16:20 01:55:36 02:36:36 AB20 Szabo Norbert AB 03:29:30 01:54:23 02:41:40 02:13:3221 Magnus Börjesson 2:58:13 03:37:57 02:26:02 02:49:40 02:25:1622 Denes Viorel 2:58:39 02:29:29 02:28:12 03:11:22 AB23 Pavel Štarman 2:59:00 03:05:48 02:16:59 03:01:04 AB24 David Kohout 2:57:59 03:06:28 02:30:24 03:00:59 AB25 Graham Guy 4:17:18 03:23:36 02:43:17 02:50:34 02:40:1926 Thomas Uting 3:08:30 02:59:41 02:16:22 03:21:44 AB27 Ingo Limprecht 3:08:24 02:59:58 02:16:45 03:21:55 AB28 Jakub Swirek 3:31:51 03:01:46 02:33:44 04:21:33 02:28:4929 Rafal Maslanka 2:41:00 03:06:08 02:28:17 04:07:23 AB30 Vilmos Zsolt Szejke AB 05:09:18 02:07:10 02:47:27 02:31:5231 Mieszko Bobowski 3:35:54 03:05:36 AB 03:29:12 03:02:5832 Pedrag Koviljac 3:26:29 03:35:06 02:54:41 03:29:10 03:02:4533 Magnus Thunell 3:03:02 03:48:37 02:33:06 03:59:08 AB34 Eddie Adolfsson 3:03:08 03:48:40 02:33:02 03:59:19 AB35 Frédéric Mioche 2:42:00 04:38:54 AB 04:43:04 02:40:4136 Ovidiu Dinu 3:03:29 04:35:45 02:48:01 04:36:15 AB37 Kjetil Honkaharju Håkonsen 3:33:33 04:37:20 AB 04:12:38 03:03:1238 Katie Hodgson AB 03:23:54 03:11:16 05:19:35 03:30:16

vato aiuto dall’avversario: molto spesso il rivale non era chi ti stava davanti o dietro, ma una roccia, un albero, o una contropendenza che i piloti hanno spesso affrontato formando un fronte compatto senza pensare all’arrivo. Questa unione (in tutte le categorie) è stata unica e mai come quest’anno si è evidenziata durante il tragitto. So-prattutto questo è Hunt The wolf.

La Hunt the Wolf lascia il segno...

In foto Pino “Codino” De Michele, il fan più sfegatato di questo evento, Pino ha 56 anni e affronta ogni anno il percorso più difficile d’Europa. Un esempio per tutti.

Antonio Paolucci, alla sua prima partecipazione nella

classe Crossover.

Tutti gli italian presenti festeggiano il primo posto nella Adventure.

Radu Lungo e Mihai Concioiu, rispettivamente primo e secondo nella classe Extreme. A destra il britannico Steve Atkins giunto terzo alla sua prima HTW.

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