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Documento del 15 Maggio a. s. 2014 / 2015 Classe 5ACM – TRASPORTO E LOGISTICA conduzione del mezzo aereo Pag. 1
Istituto Tecnico “Giulio Cesare Falco” Settore Tecnologico
SEDE CENTRALE: Via G. C. Falco - 81043 Capua (Ce) Distretto Scolastico n. 17 – C. S. : CETF 05000Q - C. F. :80113080610 - TEL. 0823622744
SEDE ASSOCIATA: Via Cesare Battisti 81046 Grazzanise ( Ce) Distretto Scolastico n° 17--- C.S. : CETF 05001R – TEL. O823991697
Documento del Consiglio di Classe (Redatto ai sensi dell’art. 5, comma 2 del D.P.R. n°323/1998 e successive modifiche e
Approvato dal Consiglio di Classe il 08/05/2015 )
INDIRIZZO: IITTCCRR--“TRASPORTI e LOGISTICA”
ARTICOLAZIONE: “Conduzione del mezzo”
OPZIONE: “Conduzione del mezzo aereo”
CLASSE V SEZ. ACM
Docente coordinatore della classe: prof. Francesco TORINO
Anno scolastico 2014/2015
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Il Consiglio della classe V ACM composto come segue:
visto il quadro normativo;
vista la programmazione educativo - didattica del Consiglio della classe V sez. ACM relativa all'anno
scolastico 2014/2015;
visti i piani di lavoro formulati, per l'anno scolastico 2014/2015, dai Docenti membri del Consiglio di
Classe per le singole discipline previste dal piano di studio;
viste le attività educative - didattiche curriculari ed extracurriculari effettivamente svolte dalla classe
nel corso dell'a.s. 2014 / 2015;
DISCIPLINA INSEGNATA DOCENTE FIRMA
RELIGIONE prof.ssa CRISPINO Andreana
ITALIANO e STORIA prof.ssa UCCIERO Sandra
INGLESE prof.ssa STEFANELLI Maria Grazia
MATEMATICA prof.ssa CALVINO Immacolata
DIRITTO ed ECONOMIA prof.ssa ORSI Anna Maria
ELETTROTECNICA, ELETTRONICA e
AUTOMAZIONE prof. CARFORA Francesco
Lab. ELETTROTECNICA,
ELETTRONICA e AUTOMAZIONE prof.ssa MARUZZA Filomena
MECCANICA e MACCHINE prof. TORINO Francesco
Lab. MECCANICA e MACCHINE prof. MORELLI Alberto
SCIENZE DELLA NAVIGAZIONE,
STRUTTURA E COSTRUZIONE DEL
MEZZO AEREO
prof. FABRIZIO Antonio
Lab. SCIENZE DELLA NAVIGAZIONE,
STRUTTURA E COSTRUZIONE DEL
MEZZO AEREO
prof. D’ANGELO Antonio
SCIENZE MOTORIE e SPORTIVE prof.ssa TROIANO Gianna
SOSTEGNO prof.ssa SFERRAGATTA Giuliana
DIRIGENTE SCOLASTICO prof. TUTORE Paolo
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DELIBERA
di redigere il DOCUMENTO del 15 Maggio relativo alle attività didattiche ed educative svolte dalla classe
V sez. ACM, specializzazione: “Trasporto e Logistica Conduzione del mezzo Aereo”, nell'a.s. 2014/2015,
come di seguito indicato:
Indice dei Contenuti Pagina
1) L’ I S T I T U T O 5
1.1 la storia 1.2 il contesto
1.3 la realtà scolastica
5 5
6
2) DIPLOMA di ISTITUTO TECNICO SETTORE TECNOLOGICO indirizzo in
TRASPORTI e LOGISTICA, articolazione CONDUZIONE del MEZZO opzione in CONDUZIONE del MEZZO AEREO (ITCR)
7
2.1 la struttura del corso
2.2 il profilo professionale 2.3 Il Quadro Orario del triennio di specializzazione (Nuovo Ordinamento)
7
8 10
3) LA CLASSE ed il CONSIGLIO di CLASSE 11
3.1 Composizione del consiglio di classe 3.2 Commissari interni
3.3 Elenco degli studenti 3.4 Presentazione della classe
11 11
12 13
4) IL PERCORSO FORMATIVO 15
4.1 Obiettivi cognitivi e formativi generali 4.2 Obiettivi dell’area linguistico - espressiva
4.3 Obiettivi dell’area tecnico-scientifica 4.4 Profilo formativo della classe in uscita
4.5 Contenuti 4.6 ALTERANANZA Scuola-Lavoro
15 16
16 16
17 18
5) STRUMENTI e METODOLOGIE DIDATTICHE 20
5.1 Metodi
5.2 Mezzi, spazi, tempi 5.3 Strumenti utilizzati per la rilevazione dei dati 5.4 Attività di recupero e sostegno
5.5 CLIL
20
20 20 20
20
6) VALUTAZIONE 21
6.1 Criteri per le valutazioni intermedie e finali
6.2 Credito scolastico e criteri di attribuzione 6.3 Griglie di Valutazione
22
24 25
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7) ATTIVITÀ EXTRACURRICULARI 27
8) TIPOLOGIA e SIMULAZIONE della TERZA PROVA 28
9) ALLEGATI
9.1 Allegato 1: Schemi simulazione Terza Prova
9.2 Allegato 2: Relazioni e Programmi 9.3 Allegato 3: Elenco dei libri di testo
9.4 Allegato 4: Relazione per il D. A.
29
46 84
a parte
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1. L’ISTITUTO
La sede centrale dell'Istituto Tecnico Industriale "GIULIO CESARE FALCO" è situata a Capua, paese in
provincia di Caserta, in via Giulio Cesare Falco al n. 1.
1.1 La storia
L’I.T. "G.C. Falco" è nato nel 1972 come sezione staccata dell' ITIS " F. Giordani" di Caserta, con il solo
indirizzo di Meccanica, per sostenere il processo di industrializzazione del Basso Volturno con prima sede in
via Asilo Infantile.
Nell'anno scolastico 1979/80, con il raggiungimento dell'autonomia, l’Istituto prese il nome dall'ingegnere
militare capitano Giulio Cesare Falco.
Venne, quindi, istituito l'indirizzo "Elettronica e Telecomunicazioni" per armonizzare l'offerta formativa con
la domanda avanzata dalle industrie di settore presenti sul territorio e con le richieste della produzione
industriale di tutti i settori che richiedeva l'automazione dei processi produttivi.
Dall'anno scolastico 2003/2004 sono state attivate le specializzazioni di Termotecnica e Costruzioni
Aeronautiche, per rispondere alle richieste occupazionale del territorio.
Dall’a.s. 2010/2011, in seguito all’entrata in vigore della riforma degli istituti tecnici, è diventato un istituto
tecnico - settore tecnologico. Gli indirizzi di studio sono i seguenti:
Meccanica, Meccatronica ed Energia
Elettronica ed Elettrotecnica
Trasporti e Logistica (articolazione Costruzione del Mezzo – Opzione Costruzioni Aeronautiche)
Chimica, Materiali e Biotecnologia
Informatica e Telecomunicazioni
Dall’a.s. 2004/2005 è in funzione anche la sede "Associata" in Grazzanise ubicata al secondo piano della
Scuola Media “F. Gravante” dello stesso Comune.
L’indirizzo attivato in questa sede è Trasporti e Logistica (articolazione Conduzione del mezzo aereo).
1.2 Il contesto
L’ I.T. " G.C. Falco" è ubicato nella città di Capua, centro di grande patrimonio storico di cui conserva
splendide testimonianze di notevole valore artistico e culturale. Cinta da mura, la città conta parecchi edifici
antichi, il Duomo del X secolo, Chiese medievali, una porta turrita fatta costruire da Federico II, la cinta
bastionata, due Musei ( L'importante Museo Campano ed il Museo Diocesano) e la Polveriera austriaca: un
ponte romano sul Volturno che la collega alla via Appia.
Capua, secondo Cicerone, tra le Città italiche solo a Roma seconda, è parte di un ampio territorio che
comprende il Basso Volturno, l'Agro Caleno e parte dell'Agro Aversano. Si connota, pertanto, come centro
in cui confluiscono parecchi paesi limitrofi.
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Il territorio ha una economia agricolo - industriale: accanto alle piccole, medie o grandi aziende agricole, di
tipo prevalentemente lattiero-caseario, sorgono insediamenti industriali.
Le Industrie che caratterizzano il territorio appartengono, non solo, al settore conserviero ma, numerose
sono le industrie nel settore dell'elettronica e telecomunicazioni e della meccanica. Inoltre, lo sviluppo
dell'industria aeronautica, la costruzione nell'immediato futuro di un interporto a Grazzanise, garantiscono il
potenziamento del settore terziario e assicurano agli studenti ulteriori sbocchi occupazionali.
1.3 La realtà scolastica
Da sempre il bacino di utenza dell'I.T. G.C. Falco è stato caratterizzato dalla consistente affluenza di alunni
da una "pluralità" di Comuni: non sempre e non tutti limitrofi. Infatti il contesto territoriale di provenienza
degli alunni dell'I.T. comprende (pur nelle variazioni succedutesi nel corso degli anni) mediamente 25 - 30
Comuni dislocati in una vasta zona i cui ideali "confini" comprendono: Mondragone, Sparanise, Vitulazio,
Casapulla, Recale, Acerra, Aversa.
L’Istituto inizialmente portava avanti una progressiva transizione dal vecchio ordinamento al nuovo
ordinamento, che ha preso l’avvio a partire dall’a.s. 2010/2011, per le classi iniziali, e che si completa
quest’anno con le classi quinte che, per la prima volta, affronteranno l’esame di maturità relativo al nuovo
ordinamento.
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2 DIPLOMA di ISTITUTO TECNICO SETTORE TECNOLOGICO indirizzo in TRASPORTI e
LOGISTICA, articolazione CONDUZIONE del MEZZO opzione in CONDUZIONE del
MEZZO AEREO (ITCR)
2.1 La struttura del corso
Il corso di studi è cosi strutturato:
a) un primo biennio nel quale si individuano gli insegnamenti di istruzione generale e quelli obbligatori di
indirizzo necessari ai fini dell’assolvimento dell’obbligo di Istruzione;
b) un secondo biennio articolato, per ciascun anno, in 528 ore di attività e insegnamenti di Istruzione
generale e in 528 ore di attività e insegnamenti obbligatori di indirizzo;
c) un quinto anno articolato in 495 ore di attività e insegnamenti di Istruzione generale e in 561 ore di
attività e insegnamenti obbligatori di indirizzo.
Nel corso del secondo biennio e nel quinto anno vengono approfonditi quei contenuti che consentono agli
studenti di raggiungere, alla fine del quinto anno, una adeguata competenza professionale di settore, idonea
anche per la prosecuzione degli studi a livello di istruzione e formazione superiore con particolare
riferimento all’esercizio delle professioni tecniche.
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2.2 Il profilo professionale
Il Diplomato in “Trasporti e Logistica”:
ha competenze tecniche specifiche e metodi di lavoro funzionali allo svolgimento delle attività
inerenti la progettazione, la realizzazione, il mantenimento in efficienza dei mezzi e degli impianti
relativi, nonché l’organizzazione di servizi logistici;
opera nell’ambito dell’area Logistica, nel campo delle infrastrutture, delle modalità di gestione del
traffico e relativa assistenza, delle procedure di spostamento e trasporto, della conduzione del mezzo
in rapporto alla tipologia d’interesse, della gestione dell’impresa di trasporti e della logistica nelle sue
diverse componenti: corrieri, vettori, operatori di nodo e intermediari logistici;
possiede una cultura sistemica ed è in grado di attivarsi in ciascuno dei segmenti operativi del settore
in cui è orientato e di quelli collaterali.
È in grado di:
integrare le conoscenze fondamentali relative alle tipologie, strutture e componenti dei mezzi, allo
scopo di garantire il mantenimento delle condizioni di esercizio richieste dalle norme vigenti in
materia di trasporto;
intervenire autonomamente nel controllo, nelle regolazioni e riparazioni dei sistemi di bordo;
collaborare nella pianificazione e nell’organizzazione dei servizi;
applicare le tecnologie per l’ammodernamento dei processi produttivi, rispetto ai quali è in grado di
contribuire all’innovazione e all’adeguamento tecnologico e organizzativo dell’impresa;
agire, relativamente alle tipologie di intervento, nell’applicazione delle normative nazionali,
comunitarie ed internazionali per la sicurezza dei mezzi, del trasporto delle merci, dei servizi e del
lavoro;
collaborare nella valutazione di impatto ambientale, nella salvaguardia dell’ambiente e
nell’utilizzazione razionale dell’energia.
L’ opzione “Conduzione del mezzo aereo” afferisce all’ articolazione “Conduzione del Mezzo”.
L’articolazione “Conduzione del Mezzo”, opzione “Conduzione del mezzo aereo”, riguarda
l’approfondimento delle problematiche relative alla conduzione ed all’esercizio del mezzo di trasporto aereo.
A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell’ indirizzo “Trasporti e Logistica” –
articolazione “Conduzione del Mezzo”, opzione “Conduzione del mezzo aereo”, consegue i risultati di
apprendimento di seguito specificati in termini di competenze.
1. Identificare, descrivere e comparare tipologie e funzioni di mezzi e sistemi nel trasporto aereo.
2. Controllare e gestire il funzionamento dei diversi componenti dell’aeromobile e intervenire in fase di
programmazione della manutenzione.
3. Interagire con i sistemi di assistenza, sorveglianza e monitoraggio del traffico aereo e gestire le relative
comunicazioni.
4. Gestire in modo appropriato gli spazi dell’aeromobile e organizzare i servizi di carico e scarico, di
sistemazione delle merci e dei passeggeri.
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5. Gestire l’attività di trasporto aereo tenendo conto delle interazioni con l’ambiente esterno (fisico e delle
condizioni meteorologiche) in cui viene espletata.
6. Organizzare il trasporto in relazione alle motivazioni del viaggio ed alla sicurezza degli spostamenti.
7. Cooperare nelle attività aeroportuali per la gestione delle merci, dei servizi tecnici e dei flussi
passeggeri in partenza ed in arrivo.
8. Operare nel sistema qualità, nel rispetto delle normative sulla sicurezza (safety e security) nel trasporto
aereo.
Le suddette capacità verranno acquisite attraverso i diversi percorsi formativi articolando i programmi in
modo da favorire negli allievi lo sviluppo di una mentalità critica e la capacità di affrontare e risolvere
problematiche tecniche.
Al termine degli studi, il diplomato in “Trasporti e Logistica” nell’articolazione Conduzione del Mezzo –
opzione conduzione del mezzo aereo, si aprono molteplici prospettive di lavoro:
può continuare nel suo percorso formativo in ambito civile. Il titolo conseguito, infatti, gli permette
l’accesso a qualsiasi tipo di Università;
può continuare nel suo percorso formativo in ambito militare. Il titolo conseguito permette l’accesso
all'Accademia Aeronautica Italiana (sita a Pozzuoli) per i ruoli di Allievi Ufficiali Piloti e Allievi
Ufficiali Ingegneri. In alternativa può accedere ai concorsi per sottufficiali dell'Esercito e
dell'Aeronautica;
può esercitare la libera professione come perito industriale, dopo il conseguimento della relativa
abilitazione professionale;
ha la possibilità di poter accedere alle graduatorie per l’insegnamento in qualità di docente tecnico -
pratico negli Istituti Tecnici del settore tecnologico ed in quelli Professionali;
può entrare nel mondo del lavoro nel settore industriale e impiegatizio, esercitando le proprie funzioni sia
nell'industria aeronautica, con mansioni di quadro intermedio tra l'ufficio progetti e i reparti di lavorazione,
che all’interno di compagnie di gestione e di Enti Regolatori.
Di seguito si riportano alcune aziende attive nel settore aeronautico, molte delle quali sono presenti in
Campania con stabilimenti anche nei dintorni di Capua: Agusta Westland, Alenia Aeronautica, Selex , Avio
Rivalta , OmaSud Sky Technologies, Piaggio AERO, Vulcanair, Tecnam, Geven.
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2.3 Il Quadro Orario del triennio di specializzazione (Nuovo Ordinamento)
“Trasporto e Logistica” articolazione: Conduzione del mezzo Aereo
DISCIPLINE
ORE SETTIMANALI
2° biennio 5° anno
Secondo biennio e quinto anno costituiscono un
percorso formativo unitario
3°
anno
4°
anno
5°
anno
Religione 1 1 1
Lingua e lettere italiane 4 4 4
S tor ia 2 2 2
Lingua straniera (Inglese) 3 3 3
Matematica 3 3 3
Complementi di matematica 1 1 -
Diritto ed Economia 2 2 2
Elettrotecnica, Elettronica e Automazione 3 (2) 3 (2) 3 (2)
Meccanica e Macchine 3 (2) 3 (2) 4 (2)
Logistica 3 3 (1) -
Scienze della navigazione, struttura e costruzione
del mezzo aereo 5 (4) 5 (4) 8 (6)
Scienze Motorie e Sportive 2 2 2
Totale ore settimanali 32(8) 32(9) 32(10)
* Tra parentesi le ore di laboratorio.
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3. LA CLASSE ed il CONSIGLIO di CLASSE
3.1 Composizione del C.d.C
3.2 Commissari interni
Essendo state materie affidate ai Commissari esterni le discipline di Italiano, Lingua Inglese, Elettronica
Elettrotecnica e Automazione, mentre, la materia oggetto della seconda prova scritta, SCIENZE DELLA
NAVIGAZIONE, STRUTTURA E COSTRUZIONE DEL MEZZO AEREO, è affidata al Commissario
interno, il C.d.C ha designato nella seduta del 03/02/2015 come commissari interni agli Esami di Stato i
seguenti docenti:
prof. FABRIZIO Antonio SCIENZE DELLA NAVIGAZIONE, STRUTTURA
E COSTRUZIONE DEL MEZZO AEREO
prof.ssa CALVINO Immacolata MATEMATICA
prof. TORINO Francesco MECCANICA e MACCHINE
DOCENTE DISCIPLINA INSEGNATA
prof.ssa CRISPINO Andreana RELIGIONE
prof.ssa UCCIERO Sandra ITALIANO e STORIA
prof.ssa STEFANELLI Maria Grazia INGLESE
prof.ssa CALVINO Immacolata MATEMATICA
prof.ssa ORSI Anna Maria DIRITTO ed ECONOMIA
prof. CARFORA Francesco ELETTROTECNIA, ELETTRONIA e AUTOMAZIONE
prof.ssa MARUZZA Filomena Lab. ELETTROTECNIA, ELETTRONIA e AUTOMAZIONE
prof. TORINO Francesco MECCANICA e MACCHINE
prof. MORELLI Alberto Lab. MECCANICA e MACCHINE
prof. FABRIZIO Antonio SCIENZE DELLA NAVIGAZIONE, STRUTTURA E
COSTRUZIONE DEL MEZZO AEREO
prof. D’ANGELO Antonio Lab. SCIENZE DELLA NAVIGAZIONE, STRUTTURA E
COSTRUZIONE DEL MEZZO AEREO
prof.ssa TROIANO Gianna SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
prof.ssa SFERRAGATTA Giuliana SOSTEGNO
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3.3 Elenco degli studenti
N° ALLIEVI Luogo e data di nascita Crediti 3 anno
a.s 12/13
Crediti 4 anno
a.s 13/14
Crediti 5 anno
a.s 14/15
1 BUONANNO Angela Caserta 19-07-1996 4 4
2 FABOZZI Pasquale Napoli 19-08-1996 6 6
3 GRAVINO Umberto Capua 19-02-1996 5 5
4 GUGLIELMELLI Marco Capua 30-11-1996 5 5
5 LUCIANO Aristide Caserta 31-05-1996 4 4
6 MENNA Giuseppe Valerio Capua 11-12-1996 5 5
7 PARENTE Mario Capua 08-06-1996 5 5
8 PETRELLA Francesco Capua 25-03-1996 4 4
9 PUCINO Antonio Caserta 23-08-1996 5 4
10 RULLO Rosa Capua 20-05-1996 4 4
11 TOTARO Luigi S.M.C.V. 24-07-1996 5 5
12 VENTRIGLIA Martino S.M.C.V. 14-08-1996 4 5
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3.4 Presentazione della classe La classe 5ACM indirizzo “Trasporto e Logistica conduzione del mezzo aereo” è composta da 12 alunni, di
cui 10 di sesso maschile e 2 di sesso femminile, aventi una età media di 19 anni, provenienti, per la
maggior parte, dai centri vicini a Grazzanise e appartenenti a famiglie del ceto medio.
Nella classe 5ACM frequenta un alunno diversamente abile seguito dal docente di sostegno. L’alunno segue
la programmazione riconducibile agli obiettivi minimi previsti dai programmi ministeriali (art. 15,
comma 3, O.M. 90 del 21-05-2001) non applicati a tutte le materie. Il suo percorso didattico-educativo
durante l’anno scolastico si è svolto con regolarità e ha partecipato a tutte le attività formative previste
per l’intera classe.
La classe si presenta eterogenea, dal punto di vista dell’impegno, delle capacità personali e della
partecipazione al dialogo educativo. A fronte di alcuni alunni interessati e motivati ve ne sono altri che
mostrano un'attenzione discontinua, altri ancora con carenze e lacune di tipo conoscitivo e metodologico.
Pertanto all’interno della classe è possibile distinguere un gruppo di alunni che presenta un’adeguata
preparazione di base e che, grazie all’attiva partecipazione alle lezioni e all’impegno costante, ha
raggiunto un profitto discreto; la maggior parte degli alunni ha ottenuto invece risultati appena
sufficienti, alcuni per le lacune pregresse e l’incerto metodo di studio, altri perché sono apparsi
scarsamente motivati all’apprendimento e non hanno sfruttato le loro buone potenzialità. Permangono
ancora, in talune discipline, diffuse mediocrità e qualche insufficienza da colmare.
Per quanto attiene l’aspetto disciplinare, la classe, seppure esuberante e vivace nel suo complesso, si è
sempre mostrata corretta. In particolare si è sempre mostrata disponibile a stabilire rapporti sereni di
collaborazione sia all’interno del gruppo classe, che nei confronti del docente e dell’ Istituzione scolastica
tutta.
La partecipazione alle attività didattiche è stata invece discontinua, lascia ancora molto da desiderare lo
studio a casa. La frequenza alle lezioni non è stata sempre regolare e assidua, in particolare si continua a
segnalare un diffuso assenteismo di alcuni alunni abbinato ad una scarsa puntualità all’inizio delle
lezioni. Numerosi sono stati i ritardi e gli ingressi alla 2° ora registrati nel corso dell’anno scolastico,
mancanze che oltre ad influire sul voto di condotta, ne stanno anche condizionato il profitto.
Al contrario è stata numerosa e attiva, la partecipazione degli alunni alle attività curricolari proposte
dal Consiglio di Classe nel corso dell’a.s. tra le quali si menzionano il progetto “Alternanza Scuola-Lavoro
dal 04-05-2015 al 08-05-2015”, il PON C5 “Il Falco incontra l’azienda modulo di 130 ore”, il progetto
“Week Job Orientation dal 26-03-2015 al 30-03-2015” e diverse manifestazioni e seminari aventi per
oggetto il mondo del lavoro ed in generale dedicati all’orientamento in uscita (Volando con i droni – I.T.S.
- School Games).
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Per quanto attiene l’aspetto didattico, visto il mediocre livello di partenza, i criteri didatti ci che si è deciso
di seguire sono stati quelli della ciclicità degli argomenti spiegati, in modo da consentire continuità
didattica e molteplici ripetizioni. Il consiglio di classe ha messo in atto, nel corso dell’anno scolastico,
tutte le strategie didattiche per migliorare il livello di preparazione, incoraggiando, rimproverando,
allertando i genitori, procrastinando e dilazionando nel tempo i moduli delle verifiche anche per le
numerose assenze degli alunni. Nel corso del mese di Febbraio, per colmare le lacune emerse nel 1
quadrimestre, come stabilito in sede di Collegio dei docenti è stato effettuato, per ognuna delle discipline
interessate, un periodo di recupero e sostegno “in itinere” della durata di 15 gg.
I programmi didattici svolti, nonostante le diverse assenze, le sospensioni delle attività didattiche ed il
tempo occorso per il recupero in itinere, mediante sono in linea con quanto stabilito in sede di
programmazione didattica. Un discorso a parte, riguarda le attività di laboratorio per le discipline
tecniche di indirizzo. Poiché per tutto il pentamestre, il laboratorio è stato utilizzato per turnazione
anche da altre classi a causa della chiusura di due aule , in quanto dichiarato inagibile dall’ASL, le attività
e le esercitazioni pratiche sono state svolte in aula, senza l’ausilio di alcuna strumentazione e pertanto
sono consistite essenzialmente in simulazioni al PC ed elaborazioni grafiche e numeriche di curve
sperimentali.
Per verificare il grado di preparazione raggiunto dagli allievi ed il loro grado di apprendimento generale
sono state effettuate verifiche periodiche, scritte e orali, sugli argomenti trattati, in numero sufficiente ad
evitare sia errori di valutazione sia il rilassamento degli allievi, e in vista dell’Esame di Sta to sono state
realizzate ed effettuate due simulazioni della terza prova scritta secondo una tipologia mista (B + C)
come in dettaglio descritto nella specifica sezione del documento e una simulazione della seconda prova.
Infine per quanto riguarda i rapporti con le famiglie, essi si sono limitati ai tre incontri organizzati dalla
Scuola nel corso dell’a.s., peraltro poco affollati. In via generale le famiglie si sono mostrate più
interessate agli esiti delle valutazioni finali che all’effettivo livello di coinvolgimento, partecipazione ed
istruzione raggiunto dagli allievi, non costituendo in tal modo, alcuno strumento di supporto ne
all’attività didattica ne al dialogo educativo.
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4. PERCORSO FORMATIVO
Il percorso formativo, nonché l’organizzazione nello studio, sono stati caratterizzati da scelte operative e
culturali, che hanno tenuto conto di:
- analisi della situazione di partenza, riferita anche alle risorse ed alle attrezzature laboratoriali;
- opportunità offerte dal territorio e dall’ambiente socio - economico in cui opera l’Istituto;
- valutazione diagnostica, che ha rilevato la condizione iniziale degli studenti, sia per la sfera cognitiva
(prerequisiti), sia per quella socio – affettiva (rapporto con gli altri , atteggiamento verso la Scuola,
verso la disciplina);
- finalità dell’offerta formativa in relazione all’indirizzo professionale dell’Istituto, che prevede nella
dinamica della vita sociale, una formazione culturale in campo umanistico e una valida preparazione
professionale, una conoscenza adeguata della lingua straniera, un buon utilizzo degli strumenti
informatici.
Il Consiglio di Classe ha suddiviso gli obiettivi in :
- obiettivi comuni alle varie discipline;
- obiettivi dell’area linguistica-espressiva;
- obiettivi specifici dell’area tecnico –scientifica;
4.1 Obiettivi cognitivi e formativi generali
In funzione dei presupposti sopra elencati e dai risultati dell’analisi della situazione di partenza, l’azione
didattica si è rivolta al conseguimento dei seguenti obiettivi cognitivi – operativi comuni per le varie
discipline:
- conoscenza, intesa come capacità di creare un bagaglio di nozioni ben memorizzate;
- comprensione, intesa come capacità di comprendere le conoscenze;
- applicazione, intesa come uso delle conoscenze acquisite, sotto forma di idee personali, metodi e regole di
precisione;
- analisi e sintesi, intese come abilità e competenze a saper scomporre la comunicazione nei suoi elementi
fondamentali e costitutivi e capacità ad elaborare, al fine di pervenire a strutture contenutistiche più
facilmente assimilabili.
Questi obiettivi comuni fondamentali sono, come è noto, accompagnati da ulteriori obiettivi, intesi come
capacità, che si possono così sintetizzare:
- Capacità di osservazione;
- Capacità di concentrazione e riflessione;
- Capacità di pianificazione e programmazione;
- Capacità di cercare dati ed informazioni;
- Capacità di rilevare errori e di auto - correzione;
- Capacità di superamento dell’insuccesso;
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- Capacità di lavorare in gruppo;
- Capacità di relazionarsi;
- Capacità di esporre il proprio pensiero e le proprie conoscenze in maniera lineare e chiara;
- Capacità di usare un linguaggio discorsivo senza mai trascurare l’aspetto rigoroso e formale.
4.2 Obiettivi specifici dell’area linguistica-espressiva
- saper comprendere ed analizzare il testo letterario;
- riflettere sulla letteratura e sua prospettiva storica;
- saper produrre testi di apprezzabile livello espressivo;
- essere capace di stabilire collegamenti nell’ambito della stessa disciplina o discipline diverse nella ricerca
dei denominatori comuni;
- saper organizzare il proprio lavoro in modo autonomo;
- avere capacità di analisi e di sintesi;
- saper ricercare la parola - chiave con sviluppo logico - comunicativo;
- saper riconoscere strutture di pensiero in ordine alla complessità crescente.
4.3 Obiettivi specifici dell’area tecnico-scientifica
- saper analizzare le caratteristiche funzionali dei sistemi di volo ed in particolare delle strutture degli
aeromobili;
saper partecipare al collaudo ed alla gestione di impianti per aeromobili.;
saper progettare, realizzare sistemi semplici, ma completi, di impianti per aeromobili valutando anche
sotto il profilo economico la componentistica presente sul mercato;
saper descrivere il lavoro svolto, redigere documentazione per la produzione dei sistemi progettati;
saper consultare manuali d’uso ( data - sheet), documenti tecnici vari e redigere brevi relazioni in lingua
straniera;
saper effettuare calcoli matematici o saper trasformare gli enunciati simbolici in materiale matematico -
verbale, nonché le conoscenze delle leggi e teorie acquisite e renderle concrete.
Il livello di raggiungimento delle conoscenze, competenze e capacità degli allievi sono analiticamente
descritte nella sezione del documento relativa alle singole discipline.
4.4 Profilo formativo della classe in uscita
Obiettivi di minima: ottenere da parte dell’alunno conoscenze ed una capacità ad esprimerle con
linguaggio specifico appropriato, anche se semplice (la percentuale degli allievi che ha raggiunto tali
obiettivi si aggira intorno al 30 %;
Obiettivi di massima: ottenere da parte dell’alunno un’apprezzabile livello di conoscenze, oltre che
apprezzabili capacità a saper elaborare le stesse (la percentuale degli allievi che ha raggiunto tali obiettivi si
aggira intorno al 20 % .
La restante parte della classe ( 50 %) ha raggiunto “obiettivi intermedi”.
Documento del 15 Maggio a. s. 2014 / 2015 Classe 5ACM – TRASPORTO E LOGISTICA conduzione del mezzo aereo Pag. 17
4.5 Contenuti
I contenuti disciplinari sono desumibili dai piani di lavoro individuali dei singoli docenti ed allegati al
documento: essi sono stati selezionati in base ai seguenti criteri:
- linea segnata dai programmi ministeriali;
- capacità effettive della classe in termini di prerequisiti;
- evoluzione tecnologica in atto;
- competenze per il raggiungimento del profilo tecnico professionale richiesto dalle aziende locali.
I percorsi formativi seguiti dal Consiglio di Classe sono stati articolati ed organizzati mediante unità
didattiche o sezioni modulari, in quanto, come è noto, consentono l’interdisciplinarità ed opportuni
collegamenti e confronti. La scansione di tempo è segnata alla fine di ogni unità, sia per la parte teorica che
per il laboratorio: il tempo impiegato circa una settimana e mezzo (6 ore per ogni unità o sezione modulare).
Gli argomenti che sono stati trattati in modo più approfondito sono:
DISCIPLINA ARGOMENTO
ITALIANO Autori e poesie di guerra
STORIA Prima e seconda guerra mondiale
MATEMATICA Studio di una funzione, La derivata di una funzione di una variabile
INGLESE The parts of the airplane
DIRITTO ed ECONOMIA Esercente, locazione, contratto di lavoro del personale di volo
ELETTROTECNICA, ELETTRONICA
e AUTOMAZIONE Antenne, Alimentatori
MECCANICA e MACCHINE Volo Librato, Salita, Discesa
SCIENZE DELLA NAVIGAZIONE,
STRUTTURA e COSTRUZIONE DEL
MEZZO AEREO
Navigazione a lungo raggio (tattica-ortodromia)
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Lo stile di vita e l’alimentazione corretta
CLIL Forces acting an airplane
Documento del 15 Maggio a. s. 2014 / 2015 Classe 5ACM – TRASPORTO E LOGISTICA conduzione del mezzo aereo Pag. 18
4.6 ALTERANANZA Scuola-Lavoro
Nel corso del corrente a.s. è stato attivato, allo scopo di migliorare l’integrazione tra la formazione scolastica ed il mondo del lavoro e per garantire agli studenti una preparazione professionale aggiornata con le esigenze del Territorio il seguente modulo di alternanza scuola- lavoro:
Azienda: D.B.F. stl di Carinaro (CE)
Durata e periodo : 30 ore (5 giorni x 6 ore dalle 8.15 alle 14.15) da lunedì 4 maggio a venerdì 8 maggio 2015
Competenze da acquisire in Azienda
Conoscere ed effettuare le principali tecniche di saldatura: Saldatura ad arco con elettrodi rivestiti (UNI EN 287-1) e saldatura ad arco in gas inerte con elettrodo di tungsteno (TIG) - (UNI EN 287-1). Conoscere ed effettuare sia il controllo visivo (VT) di saldature [UNI EN 970 - EN ISO 17637] che quello con il metodo dei Liquidi Penetranti (PT) - UNI EN 571.
MODULO ore CONTENUTI e ATTIVITÀ
SISTEMI di GIUNZIONE.
- Saldatura ad Arco con Elettrodi rivestiti
UNI EN 287-1. (Processo 111)
- Saldatura ad Arco in gas inerte con
elettrodo di tungsteno (TIG) UNI EN 287.
(Processo 141)
22
- Preparazione dei giunti e rappresentazione delle saldature: conformità
alla procedura di saldatura (WPS),variabili Essenziali e pulizia dei lembi
da saldare.
-Imperfezioni di Saldatura:
-Qualif icazione del Processo e del Saldatore.
- Tipo di corrente elettrica.
-Tipi, dimensioni, manipolazione ed essiccazione degli elettrodi.
-Collegamento corretto del cavo di messa a terra. -Sicurezza: controllo dei gas e dei fumi di saldatura, protezione
individuale, ambiente di saldature e radiazioni dell’arco.
TECNICHE di ISPEZIONE E
CONTROLLO: CONTROLLI NON
DISTRUTTIVI.
- CONTROLLO VISIVO (VT) di
SALDATURE UNI EN 970 EN ISO 17637
4
4
- Metodi classici di C.N.D. (Controlli non Distruttivi ) applicati alle
Saldature:
-Principi Generali del Metodo Diretto ed Indiretto.
-Condizioni d’esame ed equipaggiamento.
-Controllo della preparazione del giunto.
- Criteri di accettabilità.
-Applicazione del metodo diretto.
-Stesura Verbali di controllo.
-Preparazione Istruzioni scritte.
-Misure di sicurezza.
CONTROLLO con LIQUIDI
PENETRANTI (PT)DI SALDATURE.
UNI EN 571-1
- Principi Generali del Metodo.
-Fasi e sequenza del controllo.
-Scelta dei prodotti.
-Compatibilità tra prodotti e materiali in esame.
-Intervallo di Temperature.
-Criteri di accettabilità.
-Applicazione del metodo.
-Stesura Verbali di controllo.
-Preparazione Istruzioni scritte.
-Misure di sicurezza.
Totale ore in AZIENDA 30
Documento del 15 Maggio a. s. 2014 / 2015 Classe 5ACM – TRASPORTO E LOGISTICA conduzione del mezzo aereo Pag. 19
Documento del 15 Maggio a. s. 2014 / 2015 Classe 5ACM – TRASPORTO E LOGISTICA conduzione del mezzo aereo Pag. 20
5 STRUMENTI E METODOLOGIE DIDATTICHE
5.1 Metodi
Per interagire con gli allievi e per favorire il conseguimento degli obiettivi, tutti i docenti si sono serviti di:
- Lezioni frontali; - lezioni interattive; - problem-solving; - lavoro di gruppo; - discussione guidata; - attività di laboratorio;
- attività di recupero e/o sostegno.
5.2 Mezzi, Spazi, Tempi
Mezzi: Testi (libri in adozione, dispense, giornali) , sussidi audiovisivi (adoperati per alcune materie), risorse multimediali.
Spazi: Aule e laboratori. Tempi: Orario curricolare.
5.3 Strumenti utilizzati per la rilevazione dei dati
Prove strutturate a risposta chiusa, prove strutturate a risposta aperta, prove tradizionali,
interrogazioni orali, interventi dal banco e/o posto di lavoro, compiti a casa.
In vista dell’esame di Stato, che prevede la terza prova scritta, il Consiglio di classe ha elaborato ed
approntato due prove pluridisciplinari, allegate al Documento, mediante questionari a risposta multipla ed a
risposta aperta, al fine di far acquisire alla classe determinate conoscenze su contenuti opportunamente
selezionati e comunque in relazione agli obiettivi fissati dalla programmazione di classe.
5.4 Attività di recupero e sostegno
Consapevoli che le finalità della Scuola pubblica è quella di garantire a tutti gli studenti una sostanziale
parità di opportunità, la nostra scuola offre servizi che integrano le attività curriculari e rendono l’ambiente
scolastico sensibile alle esigenze degli studenti.
Al fine di promuovere il successo formativo e alla luce del D.M n. 80 del 3 ottobre 2007, si attivano
interventi di compensazione, integrazione e recupero innovativi ed efficaci.
5.5 IL CLIL
Così come previsto dalla riforma Gelmini nelle classi quinte degli istituti tecnici è stato attivato
l’insegnamento di una disciplina non linguistica (DNL) in lingua straniera compresa nell’area di indirizzo.
Poiché all’interno del C.d.C. il prof. Torino possedeva la certificazione linguistica (A2), è stata individuata
come disciplina DNL, la materia di MECCANICA e MACCHINE supportato dalla docente in lingua inglese
prof.ssa Stefanelli per un numero di ore pari a 10.
Si è trattato di un esperienza a didattica innovativa che si inserisce nel quadro di raccomandazioni
provenienti dalle ultime tendenze pedagogiche europee, al fine di usare il mezzo linguistico non solo come
strumento comunicativo, ma soprattutto come mezzo di apprendimento di contenuti culturali trasversali.
Documento del 15 Maggio a. s. 2014 / 2015 Classe 5ACM – TRASPORTO E LOGISTICA conduzione del mezzo aereo Pag. 21
6 LA VALUTAZIONE
La valutazione è relativa non solo all’acquisizione delle competenze di base e trasversali programmate, ma
tiene conto anche dell’intero percorso degli allievi, dei progressi ottenuti rispetto alla situazione di partenza,
dell’interesse e della impegno con il quale essi hanno partecipato alle attività curriculari ed opzionali, ai
risultati ottenuti nelle attività progettuali e di recupero svolte all’interno del curricolo locale. Per la verifica
degli apprendimenti essi sono sottoposti a verifiche periodiche del processo di apprendimento e formazione
mediante:
- prove scritte, programmate e concordate anche con la componente allievi/e; sono escluse più prove
scritte nello stesso giorno;
- test sia di tipo formativo che sommativo, con quesiti a risposta singola e/o a risposta multipla, a
risposta aperta e/o strutturata;
- verifica dell'avvenuto svolgimento del lavoro per casa;
- interrogazioni;
- relazioni individuali di argomenti studiati e/o approfonditi;
- verifica e valutazione dei lavori di gruppo e/o di laboratorio, in quest’ultimo caso anche individuali.
Per i descrittori per la misurazione dell’apprendimento si sono prese in considerazione:
- le conoscenze
- le competenze acquisite
- le capacità dimostrate
A ciascuna di queste tre sezioni sono collegate delle definizioni che descrivono i diversi livelli di
apprendimento a cui corrisponde, in via indicativa, un valore numerico. La seguente tabella di riferimento
mette in relazione gli elementi della valutazione con diverse fasce di voto.
Il voto così proposto dal singolo docente per ogni disciplina costituisce elemento di valutazione del
consiglio di classe.
Documento del 15 Maggio a. s. 2014 / 2015 Classe 5ACM – TRASPORTO E LOGISTICA conduzione del mezzo aereo Pag. 22
6.1 Criteri di valutazione
INDICATORI DESCRITTORI VOTO LIVELLO
CONOSCENZE
Acquisizione dei contenuti completa, ben strutturata ed
approfondita con capacità di operare collegamenti
interdisciplinari efficaci.
10
Raggiungimento
sicuro, completo e
personale degli
obiettivi
disciplinari
ABILITA’
Eccellente padronanza delle strumentalità di base. Utilizzo
preciso e sicuro delle procedure, degli strumenti e dei
linguaggi disciplinari.
COMPETENZE
Linguaggio verbale, orale e scritto, chiaro preciso e ben
articolato. Esposizione personale valida, approfondita ed
originale, arricchita da contributi critici. Piena
consapevolezza e autonomia nell’applicazione/utilizzo di
dati e concetti specifici, differenti e nuovi, con soluzioni
originali. Organizzazione accurata del proprio lavoro.
CONOSCENZE Acquisizione dei contenuti completa ed approfondita con
capacità di operare collegamenti interdisciplinari.
9
Raggiungimento
sicuro e completo
degli obiettivi
disciplinari
ABILITA’
Soddisfacente padronanza delle strumentalità di base.
Utilizzo sicuro delle procedure, degli strumenti e dei
linguaggi disciplinari.
COMPETENZE
Linguaggio verbale, orale e scritto, chiaro e ben articolato.
Esposizione personale valida e approfondita. Piena
autonomia nell’applicazio-ne di dati e concetti in contesti
specifici, differenti e nuovi. Organizzazione efficace del
proprio lavoro.
CONOSCENZE Buon livello di acquisizione dei contenuti con capacità di
operare adeguati collegamenti interdisciplinari.
8
Raggiungimento
completo degli
obiettivi
disciplinari
ABILITA’
Buona padronanza delle strumentalità di base. Utilizzo
autonomo e corretto delle procedure, degli strumenti e dei
linguaggi disciplinari.
COMPETENZE
Linguaggio verbale, orale e scritto chiaro ed appropriato.
Esposizione personale adeguata del proprio lavoro.
Organizzazione autonoma e proficua del proprio lavoro.
CONOSCENZE Discreta acquisizione dei contenuti.
7
Raggiungimento
complessivo degli
obiettivi
disciplinari
ABILITA’
Sostanziale padronanza delle strumentalità di base.
Discreto utilizzo delle procedure, degli strumenti e dei
linguaggi disciplinari.
COMPETENZE
Linguaggio verbale, orale e scritto chiaro e corretto.
Esposizione personale adeguata e pertinente.
Organizzazione autonoma del proprio lavoro.
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CONOSCENZE Acquisizione essenziale dei contenuti minimi con necessità
di consolidamento.
6
Raggiungimento
essenziale degli
obiettivi
disciplinari
ABILITA’
Apprendimento accettabile delle strumentalità di base.
Utilizzo piuttosto meccanico delle procedure e dei
linguaggi disciplinari.
COMPETENZE
Linguaggio verbale, orale e scritto semplice, chiaro ma
non del tutto corretto e approfondito. Parziale autonomia
nell’applicazione/utilizzo di dati e concetti.
Organizzazione non sempre autonoma e adeguata del
proprio lavoro.
CONOSCENZE
Acquisizione superficiale dei contenuti con presenza di
lacune.
5
Raggiungimento
parziale degli
obiettivi
disciplinari
ABILITA’
Parziale apprendimento delle strumentalità di base.
Mediocre autonomia nell’uso delle procedure, degli
strumenti e dei linguaggi disciplinari.
COMPETENZE
Linguaggio verbale, orale e scritto, non adeguato e/o non
sempre pertinente. Esposizione personale superficiale.
Difficoltà nell’applicazione di dati e concetti.
Organizzazione inadeguata del proprio lavoro con
tendenza alla dispersione.
CONOSCENZE Mancata acquisizione dei contenuti minimi.
4
Mancato
raggiungimento
degli obiettivi
disciplinari
ABILITA’ Mancato apprendimento delle strumentalità di base. Scarso
utilizzo delle procedure e dei linguaggi disciplinari.
COMPETENZE
Linguaggio verbale, orale e scritto, molto semplice e poco
chiaro, non corretto e/o pertinente. Esposizione personale
molto superficiale. Mancata autonomia
nell’applicazione/utilizzo di dati e concetti. Inadeguata
organizzazione del proprio lavoro.
CONOSCENZE Mancata acquisizione dei contenuti minimi per
impreparazione abituale e/o scadente preparazione di base.
3/2
Mancato
raggiungimento
degli obiettivi
disciplinari.
ABILITA’
Mancato apprendimento delle strumentali di base.
Incapacità di utilizzare le procedure dei linguaggi
disciplinari. Atteggiamento di rif iuto nell’apprendimento
delle strumentalità di base.
COMPETENZE
Notevoli difficoltà nell’uso dei linguaggi. Incapacità di
orientarsi anche se guidato. Esposizione personale
scadente, limitata da conoscenza molto lacunosa o
inesistente dei contenuti disciplinari, oppure conseguente
all’atteggiamento di chiusura nei confronti
dell’apprendimento.
Documento del 15 Maggio a. s. 2014 / 2015 Classe 5ACM – TRASPORTO E LOGISTICA conduzione del mezzo aereo Pag. 24
6.2 Criteri di attribuzione del credito scolastico (inclusivo del credito formativo) agli studenti del
triennio conclusivo
Credito formativo:
Il credito formativo è derivato da esperienze acquisite al di fuori della scuola frequentata, ma dotate delle
seguenti caratteristiche:
esperienze qualificate, ovvero significative e rilevanti
esperienze debitamente documentate
esperienze non saltuarie, ma prolungate nel tempo.
Gli ambiti in cui esso può essere acquisito sono esperienze conseguite non solo nella formazione
professionale e del lavoro in settori coerenti con l’indirizzo di studi frequentato, ma anche nell’ambito del
volontariato, della solidarietà, della cooperazione, dello sport e delle attività culturali ed artistiche.
Credito scolastico
La media dei voti conseguita dallo studente al termine dell’anno scolastico consente il suo inserimento in
una banda di oscillazione, secondo la tabella A del D.M. 99/09:
TABELLA PER ATTRIBUZIONE CREDITO SCOLASTICO D.M. 99 del 16/12/2009
M = media 3° anno 4° anno 5° anno
M=6 3 - 4 3 - 4 4 - 5
6<M<=7 4 - 5 4 - 5 5 - 6
7<M<=8 5 - 6 5 - 6 6 - 7
8<M<=9 6 - 7 6 - 7 7 – 8
9<M<=10 7 – 8 7 – 8 8 – 9
Il singolo consiglio di classe, all’interno della banda di appartenenza dello studente in base alla media dei
voti conseguita al termine dell’anno scolastico, tiene conto di alcuni indicatori per attribuire il valore più
alto consentito dalla banda di oscillazione:
interesse ed impegno nella partecipazione al dialogo educativo;
partecipazione alle attività complementari ed integrative della scuola;
eventuali crediti formativi presentati e certificati;
Documento del 15 Maggio a. s. 2014 / 2015 Classe 5ACM – TRASPORTO E LOGISTICA conduzione del mezzo aereo Pag. 25
6.3 Griglie di valutazione
GRIGLIA di VALUTAZIONE per la 1° PROVA SCRITTA
INDICATORI
Tipologia A:
analisi del testo
Tipologia B:
saggio breve o
articolo di
giornale
Tipologia C-D:
tema
CONOSCENZA DEI CONTENUTI 1 2 3 1 2 3 1 2 3
ADERENZA ALLA TRACCIA 1 2 3
COESIONE E COERENZA
DELL’ARGOMENTAZIONE 1 2 3 1 2 3
CORRETTEZZA ED EFFICACIA
ESPOSITIVA 1 2 3 1 2 3 1 2 3
QUALITÀ DEL CORREDO
INFORMATIVO 1 2 3
CONTESTUALIZZAZIONE 1 2 3
COMPRENSIONE 1 2 3
APPORTI PERSONALI E ORIGINALI 1 2 3 1 2 3 1 2 3
PUNTEGGIO ATTRIBUITO /15 /15 /15
Legenda:
1 = basso
2 = medio
3 = alto
Documento del 15 Maggio a. s. 2014 / 2015 Classe 5ACM – TRASPORTO E LOGISTICA conduzione del mezzo aereo Pag. 26
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA
Scienza della navigazione, struttura e conduzione del mezzo aereo
CANDIDATO/A …………………………………………………………..
COMPLETEZZA
DELLA RISPOSTA PRIMA PARTE PROBLEMA
SECONDA PARTE TOTALE
I QUESITO II QUESITO
PESO 1 0,5 0,5 2
PUNTI C
ANALISI E INDIVIDUAZIONE DEI DATI E/O CARATTERISTICHE
GENERALI INTRODUTTIVE
EFFICACI 3
ADEGUATI 2,5
CORRETTI 2
NON SEMPRE CORRETTI 1,5
INADEGUATI 1
INDIVIDUAZIONE DI REGOLE E/O PROCEDIM ENTI FINALIZZATI ALLA
SOLUZIONE DEL PROBLEMA
EFFICACE E COMPLETA 3
ADEGUATA 2,5
SUFFICIENTE 2
INCOMPLETA 1,5
INADEGUATA 1
CORRETTEZZA FORMALE E/O DI CALCOLO
ACCURATA 1
GENERALMENTE ACCURATA 0,8
ACCETTABILE 0,6
CON LIEVI IMPRECISIONI 0,4
CON GRAVI IMPRECISIONI 0,2
USO APPROPRIATO DI CARTE AERONAUTICHE, GRAFICI,
PROCEDURE E PIANIFICAZIONE DI VOLO
EFFICACI 3
ADEGUATI 2,5
CORRETTI 2
NON SEMPRE CORRETTI 1,5
INADEGUATI 1
TOTALE 10 T
PUNTEGGIO COMPLESSIVO 20
PCT
PUNTI 1-3 4 5 6 7-8 9-10 11-12 13-14 15-16 17-18 19-20
VOTO 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15
Documento del 15 Maggio a. s. 2014 / 2015 Classe 5ACM – TRASPORTO E LOGISTICA conduzione del mezzo aereo Pag. 27
7. ATTIVITÀ EXTRACURRICOLARI
TIPOLOGIA OGGETTO LUOGO
Manifestazioni culturali
23-10-2014: Volando con i Droni Grazzanise
Febbraio 2015 :School Games Capua
Novembre-dicembre 2014: Cineforum – Teatro Ricciardi Capua Capua
27 gennaio 2015: Manifestazione Teatrale Shoa Grazzanise
Progetti
extracurriculari
PON C-5-FSEPAC_POR_CAMPANIA-2013-82
“Il Falco incontra l’azienda” modulo di 130 ore
(1 alunni: Fabozzi Pasquale)
TEA Impianti Marcianise
Dal 04-05-2015 al 08-05-2015 ALTERNANZA Scuola-Lavoro
(tutta la classe)
DBF Carinaro (CE)
Viaggio di Istruzione (3 alunni: Guglielmelli, Menna, Totaro) Praga
(2 alunni: Rullo e Totaro) Roma Cinecittà
Orientamento
03/02/2015: Università di Cassino
21/02/2015: I.T.S. Incontro di orientamento in uscita Capua
Dal 26-02-2015 al 30-02-2015: Week Job Orientation Capua
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8. TIPOLOGIA e SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA
In vista dell’Esame di Stato, che prevede la terza prova scritta, il Consiglio di classe ha deliberato in
data 03/02/2015 di proporre come tipologia della 3° prova scritta per gli Esami di Stato, una prova che
utilizza quesiti a risposta multipla [tipologia di cui alla lettera C] e una prova mista che utilizza
cumulativamente sia quesiti a risposta singola [tipologia di cui alla lettera B] che quesiti a risposta multipla
[tipologia di cui alla lettera C]. Inoltre per quanto attiene la prova che concerne l’accertamento della
conoscenza della lingua straniera, la verifica consisterà in tre quesiti a risposta singola [tipologia di cui alla
lettera B].
Le materie proposte dal c.d.c e sulle quali sono state incentrate le simulazioni, sono: per la prima
simulazione (MECCANICA e MACCHINE – ELETTROTECNIA, ELETTRONICA e AUTOMAZIONE -
MATEMATICA – INGLESE – DIRITTO ed ECONOMIA) per la seconda simulazione (MECCANICA e
MACCHINE – ELETTROTECNIA, ELETTRONICA e AUTOMAZIONE - MATEMATICA – STORIA –
INGLESE). Queste materie vengono qui proposte dal c.d.c, in quanto sono ritenute la sintesi migliore che
tiene conto sia delle discipline individuate dal Ministero (materie affidate ai membri esterni) che delle
discipline insegnate dai membri interni e soprattutto della specificità dell’indirizzo di studio.
Sono state elaborate ed approntate due prove pluridisciplinari, allegate al Documento, al fine di far acquisire
alla classe determinate conoscenze su contenuti opportunamente selezionati e comunque in relazione agli
obiettivi fissati dalla programmazione di classe, in ordine anche alle conoscenze disciplinari. Sono state,
quindi, somministrate due prove con le seguenti modalità:
Tipologia Data Discipline coinvolte T em po
assegn ato Valutazione
C 05/03/2015
- MECCANICA e Macchine
- ELETTROTECNICA,
ELETTRONIA e
AUTOMAZIONE
- MATEMATICA
- INGLESE
- DIRITTO ED ECONOMIA
60 minuti
Per i quesiti di tipologia C sono attribuiti
0,5 punti ad ogni risposta esatta e 0 punti
ad ogni risposta sbagliata o non data. Il
punteggio della prova si ottiene
sommando i punti conseguiti.
Mista (B/C) 23/04/2015
- MECCANICA e Macchine
- ELETTROTECNICA,
ELETTRONIA e
AUTOMAZIONE
- MATEMATICA
- STORIA
- INGLESE
90 minuti
Per i quesiti di tipologia C sono attribuiti
0,25 punti ad ogni risposta esatta e 0 punti
ad ogni risposta sbagliata o non data. Per i
quesiti di tipo B, è previsto un massimo di 1
punto così suddiviso: 0.30 per la
comprensione delle tematiche, 0.40 per la
conoscenza dell’argomento e 0.30 per la
correttezza della esposizione. Il punteggio
della prova si ottiene sommando i punti
conseguiti.
Documento del 15 Maggio a. s. 2014 / 2015 Classe 5ACM – TRASPORTO E LOGISTICA conduzione del mezzo aereo Pag. 29
Istituto Tecnico “Giulio Cesare Falco”
Settore Tecnologico SEDE CENTRALE: Via G. C. Falco - 81043 Capua (Ce)
Distretto Scolastico n. 17 – C. S. : CETF 05000Q - C. F. :80113080610 - TEL. 0823622744 SEDE ASSOCIATA: Via Cesare Battisti 81046 Grazzanise ( Ce)
Distretto Scolastico n° 17--- C.S. : CETF 05001R – TEL. O823991697
Documento del 15 Maggio a. s. 2014 / 2015 Classe 5ACM – TRASPORTO E LOGISTICA conduzione del mezzo aereo Pag. 30
Anno scolastico 2014 / 2015 CLASSE 5ACM
I SIMULAZIONE 3 PROVA SCRITTA ESAME DI STATO TIPOLOGIA C (quesiti a risposta multipla)
DISCIPLINA DOCENTE FIRMA
MECCANICA E MACCHINE Prof. TORINO Francesco
ELETTROTECNICA, ELETTRONICA E AUTOMAZ.
Prof. CARFORA Francesco
MATEMATICA Prof.ssa CALVINO Immacolata
INGLESE Prof.ssa STEFANELLI Maria Grazia
DIRITTO ED ECONOMIA Prof.ssa ORSI Anna Maria
VALUTAZIONE
DISCIPLINA 1a
domanda
2a
domanda
3a
domanda
4 a
domanda
5 a
domanda
6 a
domanda TOT Sigla Prof.
MECCANICA E MACCHINE …../3
ELETTROTECNICA,ELETTRONICA …../3
MATEMATICA …../3
INGLESE …../3
DIRITTO ED ECONOMIA …../3
Totale …../15 Tabella di Valutazione
Criteri di valutazione: 1) per ogni risposta esatta 0,5 punti
2) per ogni risposta errata 0 punti
3) per ogni risposta non data 0 punti
CANDIDATO
COGNOME:
NOME:
FIRMA:
Il candidato deve selezionare con una “X” la risposta esatta tra le quattro che gli vengono proposte per ogni domanda. Non sono ammesse correzioni Tempo a disposizione 1 ora
DATA: 05/03/2015
Istituto Tecnico – Settore Tecnologico “Giulio Cesare Falco”
Via G. C. Falco - 81043 CAPUA (CE) Distretto Scolastico n. 17
C.S. : CETF05000Q - C.F. : 80113080610 - Tel. : 0823/622744 Sezione Associata : C.S. : CETF05001R - Via Montevergine 81046 GRAZZANISE (CE) - Tel. : 0823/991697
Indirizzi ed Articolazioni: Meccanica Meccatronica ed Energia (Meccanica e Meccatronica)
Trasporti e Logistica (Costruzione del mezzo - Conduzione del mezzo) Elettronica ed Elettrotecnica (Elettronica)
D.S. (tel/fax) 0823/961381 - D.S.G.A. (tel/fax) 0823/627953 Uff. Tec.: 0823/627946
E-Mail: [email protected] - [email protected] Sito Web: www.itisfalco.it
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MECCANICA E MACCHINE
1) Si definisce portanza la componente della forza aerodinamica:
che equilibra il peso del velivolo
diretta verticalmente
perpendicolare all’asse del velivolo
perpendicolare alla direzione del moto
2) Un aeroplano è considerato staticamente stabile quando:
non ha tendenza a spiralare
incontra difficoltà a stallare
tende a tornare nella posizione di equilibrio al cessare della causa perturbatrice
tende ad aumentare l’angolo di bank durante le virate strette
3) Con riferimento alla curva delle potenze necessarie al volo orizzontale, per volare a
velocità minore di quella rappresentata dal punto più basso della curva, è
necessario:
aumentare la potenza al diminuire della velocità
diminuire la potenza al diminuire della velocità
aumentare la potenza all’aumentare della velocità
non varia la potenza al variare della velocità
4) Per percorrere in volo planato, in aria calma, la maggior distanza possibile, s i deve volare:
alla velocità minima
alla velocità di massima efficienza
alla velocità massima
alla velocità di discesa minima
5) In aria calma e in volo planato, per rimanere in volo il più a lungo possibile, si deve
volare:
alla velocità minima variometrica
con gli ipersostentatori completamente fuori
alla velocità di massima efficienza
alla velocità minima
6) L’elevato allungamento delle ali degli alianti si prefigge di:
aumentare la velocità anemometrica
diminuire la resistenza di forma
aumentare la velocità variometrica
aumentare l’efficienza massima
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ELETTROTECNICA, ELETTRONICA E AUTOMAZIONE
1) In generale l’impedenza si esprime con l’equazione:
XL = 2ᴨ fL
V = Z*I
Z = R ± jX
R = V/I
2) La modulazione analogica AM è impiegata nelle trasmissioni con segnali aventi frequenza:
30 ÷2000 [ Hz]
2÷ 30 [ MHz]
0.5÷1.5 [ MHz]
1 [GHz]
3) La fase dell’impedenza si determina mediante la formula:
Z2 = R
2 +X
2
Φ = Z*I
Φ = R ± jX
Φ = atan X/R
4) Alla frequenza di risonanza il circuito si comporta in modo:
Resistivo
Induttivo
Capacitivo
Induttivo-capacitivo
5) Su quale lunghezza d’onda oscilla un antenna marconiana ?
½ λ
¼ λ
λ
2
6) Quale caratteristica di propagazione hanno le onde ultracorte VHF e SHF che
interessano un radar?
superficiale
ionosferica
riflessa sulla superficie terrestre
per onda diretta
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MATEMATICA
1) Il dominio della funzione è:
2) Il valore del è:
2/3
3/2
2
3
3) Il dominio della funzione è:
4) Il valore del è:
0
1
2
5) La derivata prima della funzione è:
6) La funzione ha come asintoto orizzontale la retta:
y = -1
y = 1
y = 2
y = 3
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INGLESE
1) What does ICAO stand for?
International civilization organisation aviation
Internacional civil avian organization
International civil aviation organization
International organization civil aviation
2) What are the three axes called?
Lateral, longitudinal, vertical
Horizontal, vertical, lateral
Horizontal, lateral, longitudinal
Yaw, roll, pitch
3) Why does an airplane require a landing gear?
Rolling, pitching, taxiing
Take off, landing, taxiing
Pitching, rolling, yawing
Taking off, rolling, landing
4) What are the front and the rear part of an airplane called?
Tale and noise
Tale and nose
Nouse and tale
Tail and nose
5) What does a wing provide on an airplane?
It provides the lifting surface
It provides the downward surface
It provides the forward surface
It provides the backward surface
6) Where is ICAO headquarters?
New York
Los Angeles
Montreal
Canada
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DIRITTO ED ECONOMIA
1) Art. 874 del codice della navigazione definisce esercente:
l’imprenditore aeronautico
il comandante dell’aeromobile nel caso in cui sia anche proprietario
chi assume l’esercizio di un aeromobile
il rappresentante legale dell’impresa aeronautica
2) L’equipaggio di un aeromobile è costituito:
esclusivamente dai piloti
dal personale di volo e dal personale a terra dedicato a quel particolare aeromobile
dal personale dedicato all’aeromobile
dal comandante e dal personale addetto al servizio in volo dell’aeromobile
3) La responsabilità dell’esercente è una “responsabilità limitata” in quanto:
l’esercente è titolare di una srl
sono applicabili le norme relative alla responsabilità limitata
egli non risponde di quelle obbligazioni che per legge sono a carico del comandante
previsto dal codice della navigazione
4) Gli aeromobili immatricolati in Stati non aderenti al trattato di Schengen per
uscire ed entrare nel territorio nazionale devono:
usare un aeroporto doganale ed adempiere alle formalità di polizia e sanitarie
usare un aeroporto qualsiasi, purché siano adempiute le formalità di polizia e sanitarie
pagare le tasse
usare un aeroporto doganale e pagare le tasse
5) Le elisuperfici e le idrosuperfici non dovrebbero a rigore essere classificare tra
gli aerodromi in quanto:
non sono destinate al decollo e atterraggio di velivoli
non sono poste sotto il controllo dell’ENAV
si tratta di aere non munite di segnaletica e amministrate da privati
sono gestite da enti militari
6) La “clear way” sono le aree poste sul prolungamento della pista:
idonee a sopportare il peso del velivolo parcheggiato
preposte per la salita del velivolo dopo il decollo
dove la pulizia è assicurata dalla polizia sanitaria
preposte per il carico e lo scarico delle merci
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Istituto Tecnico “Giulio Cesare Falco” - Grazzanise Settore Tecnologico
Indirizzi ed Articolazioni:
Meccanica Meccatronica ed Energia (Meccanica e Meccatronica) - Trasporti e Logistica (Costruzione del mezzo - Conduzione del mezzo)
Chimica, Materiali e Biotecnologie - Elettronica ed El ettrotecnica (Elettronica) - Informatica e Tel ecomunicazioni (Informatica)
II° SIMULAZIONE della TERZA PROVA ESAME di STATO
Anno Scolastico 2014-2015 Data ____________
ALUNNO _________________________________________
CLASSE 5° SEZ. ACM Indirizzo in T.L. Opzione B8 “Conduzione del mezzo Aereo”
SPIEGAZIONE
A- Tipologia La III prova d’esame si compone di 4 quesiti a risposta multipla (tipologia C) e di 2 quesiti a risposta aperta (tipologia B) per le discipline di MECCANICA e MACCHINE, ELETTROTECNICA ELETTRONICA e AUTOMAZIONE, MATEMATICA, STORIA, cui si aggiungono n. 3 quesiti a risposta aperta (Tipologia B) per la prova che mira all’accertamento della lingua straniera
(INGLESE).
B- Modalità di risposta Per quanto attiene ai quesiti di tipologia C, occorre mettere una crocetta accanto all’opzione che si ritiene essere la
risposta esatta. Per i quesiti di Tipologia B occorre scrivere con una penna nello spazio lasciato libero tra due domande
successive. Non è possibile apportare correzioni.
C- Durata
La durata della prova è di 90 minuti.
D- Valutazione Per quanto attiene i quesiti di tipologia C vengono attribuiti 0,25 punti ad ogni risposta esatta e 0 punti ad ogni risposta sbagliata o non data. Per i quesiti a risposta aperta, per ogni risposta singola è previsto un massimo di 1 punto cosi suddiviso: 0.30 per la comprensione delle tematiche, 0.40 per la conoscenza dell’argomento e 0.30 per la correttezza
dell’esposizione. Il punteggio della prova in QUINDICESIMI si ottiene sommando tutti i punti conseguiti.
RISPOSTE
MATERIA ESATTE ERRATE NON DATE PUNTEGGIO
MECCANICA e MACCHINE
ELETTROTECNICA, ELETTRONICA e AUTOM.
MATEMATICA
STORIA
LINGUA STRANIERA (INGLESE)
PUNTEGGIO TOTALE /15
(Parte da compilare a cura del docente Coordinatore della Classe )
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Meccanica e Macchine
1) Alle alte velocità e quote quale dei seguenti sistemi propulsivi è adottabile:
Turbogetto
Turboelica
Endoreattore
Turbofan
2) Due velivoli aventi la stessa efficienza, ma peso diverso, scendono
contemporaneamente da una determinata altitudine con vento in coda. Essi:
percorrono la stessa distanza al suolo
il velivolo più pesante percorre una distanza maggiore
il velivolo più leggero percorre una distanza maggiore
percorrono diverse distanze all’aria, ma una stessa distanza al suolo
3) Nel punto di minimo della spinta necessaria in VORU per un turboreattore
la resistenza indotta supera la resistenza di profilo
la resistenza profilo supera la resistenza indotta
la resistenza indotta è uguale alla resistenza di profilo
la resistenza indotta è uguale alla resistenza d’onda
4) Con quale velocità, su una data distanza, viene raggiunta la quota più elevata?
con quella minima ammissibile
con quella che dà la massima velocità ascensionale
con quella di massimo angolo di salita
con quella di massima autonomia chilometrica
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5) Rappresenta graficamente e descrivi l’andamento della curva della potenza
necessaria per un motoelica facendo esplicito riferimento ai suoi punti
caratteristici.
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6) Rappresenta graficamente e descrivi come viene ricavato l’odografa del moto
facendo esplicito riferimento ai suoi punti caratteristici.
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Elettrotecnica, Elettronica e Automazione
1) Nel radio altimetro il segnale trasmesso è:
Costituito da una serie di impulsi
Un’onda in corrente continua
Un’onda continua modulata in frequenza da una forma d’onda sinusoidale
Costituito da segnali radio
2) Quale relazione ci dà la distanza di un oggetto individuato dal radar :
d = c T
d = T/2
d = c T/2
d = c/2
3) Un transistor BJT funzionante da amplificatore ,deve avere le due giunzioni
emettitore-base e base-collettore polarizzate in modo:
diretto - inverso
diretto - diretto
inverso - diretto
inverso - inverso
4) Un circuito ohmico-induttivo presenta uno sfasamento ϕ tra corrente e tensione:
corrente 90° in ritardo sulla tensione
corrente 90° in anticipo sulla tensione
ϕ = 0°
0° < ϕ < -90°
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5) Disegnare lo schema a blocchi di un alimentatore, descrivendone brevemente le
rispettive funzioni.
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6) Disegnare e descrivere il funzionamento di un radioricevitore elementare audio in A.M., nel caso che ci siano più stazioni trasmittenti.
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Matematica
1) Data la funzione )x(lny 42 il campo di esistenza è:
22 xex
;2;22;2 xxx
5x
55 xex
2) Il limite per 2x della funzione :éxx
xxy
62
822
1
6/5
5/6
0
3) Il limite di x 0 della funzione
:é
x
xxy
22
+ 2
2
1
4
0
4) Data la funzione 3
12
x
xy quale tra le rette assegnate è asintoto:
y = 1
y = 0
x = 3
y = x
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5) Come si determina il grafico probabile di una funzione ?
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6) Trova il dominio della funzione x
xxy
8224 e stabilisci se in esso è continua
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Storia
1) Quando iniziò la Prima Guerra Mondiale?
28 Luglio 1915
28 Luglio 1914
24 Giugno 1916
nessuna delle precedenti
2) Governo e Parlamento non ritenevano che si dovesse entrare in guerra, in quanto:
Non si poteva portare guerra all’Austria
L’Italia era impreparata alla guerra
La risoluzione dei problemi territoriali si poteva ottenere per via diplomatica
L’Italia doveva rimanere isolata
3) Da quali potenze era formata la triplice Intesa ?
Inghilterra, Francia e Russia
Germania, Austria, Italia
Romania ,Germania e Russia
Bosnia, Italia, Germania
4) Quali potenze formarono la Triplice Alleanza ?
Russia, Italia, Stati Uniti
Austria, Serbia, Russia
Germania, Austria, Italia
Inghilterra, Giappone, Germania
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5) Spiega in cinque righe perché la prima guerra mondiale fu detta guerra di
logoramento o di posizione o di trincea.
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6) Riferisci in cinque righe quali furono le cause remote e la causa prossima dello scoppio della prima guerra mondiale.
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Inglese
1) What are the five freedoms of the air?
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2) What is a radar used for?
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3) What are the two hazards associated with cloud?
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Istituto Tecnico “Giulio Cesare Falco”
Settore Tecnologico SEDE CENTRALE: Via G. C. Falco - 81043 Capua (Ce)
Distretto Scolastico n. 17 – C. S. : CETF 05000Q - C. F. :80113080610 - TEL. 0823622744 SEDE ASSOCIATA: Via Cesare Battisti 81046 Grazzanise ( Ce)
Distretto Scolastico n° 17--- C.S. : CETF 05001R – TEL. O823991697
RELAZIONI FINALI
E PROGRAMMI
RELIGIONE
ITALIANO e STORIA
INGLESE
MATEMATICA
DIRITTO ED ECONOMIA
ELETTROTECNICA, ELETTRONIA e AUTOMAZIONE
MECCANICA e MACCHINE
SCIENZE DELLA NAVIGAZIONE, STRUTTURA E COSTRUZIONE DEL MEZZO AEREO
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
CLIL
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ANNO SCOLASTICO 2014/15
RELAZIONE FINALE DI RELIGIONE
Docente. Andreana Crispino
CLASSE VACM A.S.2014/15
Gli allievi hanno partecipato al corso di Religione in maniera alquanto regolare.
Le presenze individuali sono risultate sempre accettabili per la stragrande maggioranza di essi.
Il risultato didattico risulta pressoché normale, anche se alcuni argomenti si sono dovuti trattare in maniera
più superficiale. Al termine delle lezioni, alcuni allievi hanno conseguito gli obiettivi formativi e curriculari
prestabiliti in fase di programmazione iniziale, pur se il livello di attenzione, di comprensione e di abilità
operative e di continuità didattica effettiva sono risultati eterogenei, così pure la capacità, l’attitudine e il
grado di consapevolezza.
Riguardo alla difficoltà del processo di apprendimento la classe ha presentato una situazione generale di
tipo normale nelle problematiche e nelle difficoltà comuni agli istituti tecnici.
Il livello di conoscenze umanistiche propedeutiche al corso di Religione, presentate dagli allievi all’inizio del
corso sono risultate alquanto variabili. L’unica ora settimanale destinata alla disciplina, ha imposto una
trattazione più orizzontale che verticale dei temi del corso relegando a semplici richiami i contenuti più
direttamente teorici. L’insieme del gruppo classe, ha sentito la vita della comunità scolastica come
un’opportunità di crescita umana, civile, esistenziale, culturale oltre che una irrinunciabile occasione di
formazione. Il rapporto docente-discente è stato sereno e di rado arricchito dal contributo di esperienze e
di proposte formulate anche dai singoli discenti.
L’interscambio curriculare e didattico con l’insieme del gruppo-classe, durante il procedere dell’anno
scolastico, non ha conosciuto ostacoli od interruzioni, anzi, è risultato ricco di stimoli culturali ed
esperienziali. Nel corso di ogni fase del lavoro di classe si è tenuto sempre in debita considerazione
l’importanza delle dinamiche relazionali e comportamentali, e tra i singoli allievi e tra essi ed il docente, in
modo che fossero sempre vissute in piena coscienza e conoscenza, in tutta la sua vasta gamma di
sfumature, le implicazioni umane, esistenziali e sociali.
Tutte le volte che c’è ne stata la possibilità, non si è mancato di mettere in evidenza come vada conseguita
la propria peculiarità senza rinunciare alla solidarietà e come l’interesse individuale non vada conseguito a
scapito delle attese e delle aspettative degli altri, intesi singolarmente e nella totalità del gruppo
comunitario.
Ogni discussione, curriculare e formativa, è stata impostata nell’attenzione alla realtà economica, sociale e
culturale del momento contingente che attraversa il nostro tempo, riferito in maniera particolare al
territorio capuano sullo sfondo di un contesto allargato al territorio provinciale e regionale. Quando da
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parte degli allievi è emersa l’esigenza di approfondire particolari tematiche legate direttamente al
programma, e di rilevante attualità, ci si è appoggiati a pubblicazioni specialistiche di settore.
Durante la trattazione di alcuni temi si è posta l’attenzione del rapporto esistente tra scienza e religi one,
politica, teologia e fatti di cronaca.
Molto frequenti sono stati i richiami verticali con la storia e l’economia, per quanto riguarda le condizioni
politiche e sociali ricorrenti.
LA SCANSIONE DELLA PROGRAMMAZIONE
Il livello di competenze è stato estratto dalle informazioni raccolte durante il dialogo informale di
illustrazione dei temi del corso.
Il contratto formativo e l’intesa sul metodo di lavoro è stato instaurato in maniera contestuale alla
reciproca conoscenza e all’illustrazione del programma.
Fin dall’inizio agli allievi è stata fatta valere la grande importanza che riveste il libro di testo quale
strumento indispensabile di guida e di contenitore di informazioni.
Le lezioni si sono tenute tutte con l’uso costante del libro di testo dal quale si sono desunte le indispensabili
tabelle, grafici, e lettura dei testi biblici.
Gli allievi sono stati messi di fronte alla necessita di prendere appunti durante le spiegazioni in maniera da
avere un tracciato da utilizzare nella riflessione.
Durante il corso si sono effettuate verifiche sia formative che sommative in maniera da ridurre a semplice
scambio di opinione le irrinunciabili verifiche orali.
FINALITA’
La religione è disciplina altamente educativa sia per l’aspetto formativo in essa insito, che aiuta a
comprendere il mondo contemporaneo fortemente segnato e condizionato dalle conoscenze tecniche e
tecnologiche, che per i numerosi risvolti interdisciplinari.
Al di là dei contenuti immediati previsti dal programma, la disciplina persegue la finalità di educare ad un
atteggiamento di rispetto e di fiducia nei riguardi del mondo animato ed inanimato che ci contiene e ci
circonda.
Conoscendo meglio la realtà della Natura e del Creato in genere , negli allievi cresce ulteriormente la
consapevolezza che tale contenitore, per la vita e per la specie umana in particolare, nonostante la sua
robustezza e la sua immensità, può essere turbato, squilibrato e talvolta stravolto da una attività umana
meramente espropriativa.
Documento del 15 Maggio a. s. 2014 / 2015 Classe 5ACM – TRASPORTO E LOGISTICA conduzione del mezzo aereo Pag. 49
La Religione ben si presta a soddisfare le innate domande dell’Uomo sul prima, sull’ora e sul poi del genere
umano che costituiscono il processo d’inizio di ogni speculazione moderna sul destino della nostra specie.
La rappresentazione del mondo che ne scaturisce offre la migliore difesa ed un efficace antidoto ad un
visione di tipo magico, superstiziosa e fatalista del mondo e della vita che sempre tenta l’animo umano
desideroso di certezze durature ed appaganti, specie nei periodi storici di transizione caratterizzati da
striscianti crisi sociali e da cicli economici irregolari e acuti e dalla decadenza del quadro generale di
riferimento esistenziale.
In questo senso si è curato molto anche la interdisciplinarietà con materie come la storia, la letteratura e le
scienze.
In ogni trattazione si è cercato, per quanto possibile, secondo le attuali conoscenze e secondo le
competenze della stessa docente, di discernere tra informazioni assolutamente certe, informazioni
ragionevolmente certe e informazioni ipotetiche, in maniera da instillare nell’allievo la consapevolezza che
la religione è una disciplina in cammino e le convinzioni che da essa scaturiscono oggi possono senz’altro
essere smontate e abbandonate in futuro, anzi, questo non è solo possibile ma addirittura auspicabile, in
quanto i grandi progressi l’umanità li compie proprio quando crollano interi sistemi scientifico -filosofico.
METODI E MEZZI
METODO
I metodi utilizzati durante il lavoro sono stati:
• Risposte personali o di gruppo a questionari
• Dialogo e discussione
• Lettura delle pubblicazioni specifiche
• Esposizione orale dei lavori individuali e di gruppo
• Rappresentazioni grafiche di diagrammi di flusso e di mappe concettuali
MEZZI
I mezzi utilizzati durante il lavoro sono stati :
Libro di testo: Riviste di settore Quotidiani nazionali Materiale didattico prodotto in classe sotto forma di appunti, mappe concettuali di
ripasso, brevi saggi intermodulari di sintesi della disciplina.
Documento del 15 Maggio a. s. 2014 / 2015 Classe 5ACM – TRASPORTO E LOGISTICA conduzione del mezzo aereo Pag. 50
INDICAZIONI METODOLOGICHE E STRUMENTALI
Gli argomenti del corso sono stati trattati in maniera articolata in modo da instaurare negli allievi la
capacità di collegare fra loro le diverse competenze e di suscitare un continuo interesse e curiosità per la
per l’ambiente che ci circonda.
In tal guisa gli allievi hanno acquisito la consapevolezza che l’equilibrio del sociale, per quanto complesso,
può essere turbato dall’attività dell’uomo fino ad essere sconvolto inesorabilmente se si recide il legame
trascendentale che ci lega ad esso.
Essendo tali competenze vaste e complesse, in un corso di studi dalle finalità puramente formative i temi
sono stati affrontati e evidenziandone le trame concettuali di base.
In dettaglio le strategie didattiche utilizzate durante il corso sono state:
Uso di test e di piccoli saggi a contenuto specifico Spazi per la ricerca con il lavoro di gruppo Produzione di materiale che faciliti la comprensione all’interno del gruppo-classe
Lezioni frontali e lezioni corali di recupero e di approfondimento
VERIFICHE E VALUTAZIONE
Le verifiche sono risultate un momento come un altro dell’attività educativa. L’allievo le ha percepite come
uno strumento di accertamento del grado di maturazione e di misura dell’efficacia dell’azione didattica.
I momenti di dialogo sono stati numerosi e continui e tendenti ad accertare l’appropriazione dei contenuti
insieme al grado di attenzione e di capacità.
La valutazione ha tenuto conto del livello dei contenuti acquisiti, dell’impegno, l’interesse e la
partecipazione al lavoro scolastico, la capacità di contestualizzazione , di elaborazione e di rielaborazione
delle conoscenze impartite.
Quando c’è ne stato bisogno, alla fine di ogni modulo sono state approntate unità didattiche di recupero
dei temi fondamentali. Sempre, invece, alla fine di ogni modulo, si sono tenute una serie di esercitazioni ai
fini dell’accertamento delle competenze e delle abilità operative raggiunte dal gruppo- classe.
Documento del 15 Maggio a. s. 2014 / 2015 Classe 5ACM – TRASPORTO E LOGISTICA conduzione del mezzo aereo Pag. 51
PROGRAMMA DI RELIGIONE DOCENTE: ANDREANA CRISPINO
CLASSE VACM GRAZZANISE A.S. 2014/15
Le origini dell’etica
Ignoranza e pregiudizio
La dignità umana
La coscienza
La legge morale
La libertà
Il valore del corpo
Caratteristiche della sessualità
Politica e democrazia
Globalizzazione
Etica per l’economia
La dignità dell’ essere figli
ALUNNI L’ INSEGNANTE
ANDREANA CRISPINO
Documento del 15 Maggio a. s. 2014 / 2015 Classe 5ACM – TRASPORTO E LOGISTICA conduzione del mezzo aereo Pag. 52
I.T.” G. C. FALCO” DI CAPUA—SEZIONE DISTACCATA DI GRAZZANISE
ANNO SC. 2014/2015
RELAZIONE FINALE ITALIANO E STORIA
Classe V ACM
TESTO IN ADOZIONE: LetterAutori – Autori: Panebianco-Gineprini- Seminara Ed. Zanichelli Vol 3
DOCENTE: SANDRA UCCIERO
La classe VACM è composta da dodici alunni, dieci ragazzi e due ragazze. In essa è presente un diversamente
abile seguito dalla docente di sostegno Prof.ssa Giuliana Sferragatta e che segue la programmazione curricolare
per obiettivi minimi. Per quanto attiene la sfera non cognitiva i discenti quest’anno hanno mostrato un
comportamento vivace ma controllato, corretto tra di essi ma soprattutto con la docente( rispetto all’anno
scolastico precedente). Da un punto di vista didattico- cognitivo, invece, la classe ha palesato sia nell’anno
scolastico 2013/14, sia durante lo svolgimento di questo anno scolastico difficoltà di vario genere dovute sia alla
mancanza di impegno e partecipazione seri e costruttivi, sia a carenze di base, soprattutto nell'esposizione orale
e scritta, anche perché i discenti usano la lingua dialettale; sia nel metodo di studio che risulta per la maggioranza
mnemonico, poco approfondito e non molto organizzato.
A tale scopo la classe è stata sollecitata alla lettura, al fine di migliorare l’esposizione scritta e orale.
Il livello iniziale della classe è risultato sufficiente per pochi , medio per altri. La disponibilità al dialogo, la
capacità di attenzione, l'interesse e la motivazione nei confronti della disciplina sono risultati minimi e sempre da
sollecitare, soprattutto lo studio a casa che è stato inesistente. La risposta della classe, in tal senso, è stata
piuttosto debole e concentrata, soprattutto a fine quadrimestre. Nel dettaglio, alcuni alunni hanno mostrato una
partecipazione in classe accettabile ,altri invece si sono mostrati spesso disattenti, poco motivai e dipendente dai
continui richiami, palesando una mancanza di continuità nello studio e collezionando assenze.
Questa vasta irregolarità nella partecipazione alle attività didattiche, unita alle carenze di base, alla difficoltà d i
applicazione allo studio ed allo scarso impegno per altri, al disinteresse per il recupero delle lacune e delle
insufficienze, hanno creato qualche difficoltà nello svolgimento dei programmi, soprattutto quello di Italiano.
Molti erano sprovvisti dei libri di testo, e ciò ha causato molte difficoltà alla docente che è stata costretta a
sopperire con molte fotocopie.
La scrivente, che ha svolto la propria funzione di docente in questa classe solo negli ultimi due anni, si è
impegnata con tutte le sue forze per garantire ai ragazzi una preparazione adeguata in vista dell’esame,
soprattutto sulle diverse tipologie di prove scritte. Per quanto concerne le prove scritte, sono state affrontate in
classe le varie tipologie testuali previste per l’esame di stato. Gli alunni hanno trovato qualche difficoltà nella
redazione del saggio breve e nell''analisi del testo letterario in versi..
L’insegnamento di entrambe le discipline è stato impartito mirando non al mero completamento dei
programmi, ma al potenziamento delle capacità linguistico-espressive, logico-analitiche e comunicative
degli allievi. Pertanto le spiegazioni dei principali avvenimenti storico-letterari, trattati continuamente in
modo da evidenziarne la correlazione esistente, sono state indirizzate proprio a potenziare l’acquisizione di
conoscenza degli stessi. Sulla base dei risultati del primo quadrimestre, che sono stati scarsi per tutti, ad
eccezione per due alunni in Italiano e quattro in Storia, nel corso del secondo, gli allievi, ad eccezione di alcuni,
hanno fatto registrare impegno e partecipazione più adeguati e una disponibilità diversa all’ascolto e alla volontà
di apprendere che si è tradotta in risultati più accettabili e ha consentito, a chi si segnalava per un profitto non
sufficiente nel primo quadrimestre, di compensare, in misura accettabile, la discontinuità dell'applicazione e/o di
ovviare ad una modesta propensione per argomenti linguistici, letterari e storici.
Documento del 15 Maggio a. s. 2014 / 2015 Classe 5ACM – TRASPORTO E LOGISTICA conduzione del mezzo aereo Pag. 53
Sia nelle prove scritte che nelle prove orali l'esposizione risulta, per alcuni non corretta, per altri mediamente
corretta, pochi, inoltre hanno dimostrato di possedere un’adeguata padronanza del linguaggio specifico in
entrambe le discipline. Soprattutto nel colloquio sono state palesate lacune espositive e difficoltà nell'operare
collegamenti nonostante l'abbondanza di percorsi e soluzioni proposti dall'insegnante.
Pertanto in relazione alle finalità previste nei piani di lavoro iniziali, i principali obiettivi inerenti uno sviluppo di
conoscenze, competenze e abilità (sapere e saper fare ) sono stati raggiunti dalla quasi totalità della classe in
modo adeguato e comunque secondo capacità critiche-logico- operative e di interesse di ognuno.
Le attività didattiche delle due discipline sono state organizzate cercando di favorire i raccordi
interdisciplinari, con l’obiettivo di conseguire le seguenti conoscenze, competenze e capacità.
ITALIANO
Conoscenze Competenze Capacità
Le principali forme e tendenze generali
che hanno caratterizzato l’evoluzione
della letteratura italiana nel XIX E XX
secolo;
le principali opere elaborate dagli autori
studiati e i tempi della loro realizzazione;
gli elementi di differenziazione fra le
correnti letterarie e gli autori, i rapporti,
le connessioni, le reciproche influenze tra
correnti e autori;
i metodi elementari di analisi testuale e
poetica.
Esporre per iscritto argomenti di studio e di
attualità in forma semplice e corretta;
esporre oralmente un argomento in modo
autonomo o sotto la guida del docente;
individuare i nuclei tematici fondamentali
di un testo letterario;
produrre sintesi, commenti, articoli, saggi;
applicare i procedimenti di analisi di testi
letterari.
Essere in possesso di sufficienti
capacità di analisi e di
rielaborazione;
saper riformulare testi di genere
diverso, rielaborandoli con parole
proprie;
saper produrre una riflessione
personale su una questione data
relativa a
problematiche di varia natura;
saper collegare le conoscenze
apprese anche appartenenti ad
ambiti disciplinari diversi.
STORIA
Conoscenze Competenze Capacità
La storia del Novecento struttura
espositiva di un testo storico;
modelli culturali caratterizzanti le
epoche studiate; aspetti di attualità
nelle tematiche del passato;
fonti documentarie e storiografiche.
Esporre oralmente e per iscritto
argomenti di studio e di attualità in
forma semplice e corretta;
esporre oralmente un argomento in
modo autonomo o sotto la guida del
docente;
individuare i nuclei tematici
fondamentali di un periodo storico,
collegando lo stesso ai periodi
precedenti e successivi.
Cogliere in modo autonomo la
complessità delle questioni storiche
discutendone cause ed effetti in modo
critico e problematico.
Essere in possesso di sufficienti capacità di
analisi e di rielaborazione;
saper produrre una riflessione personale su
una questione data relativa a
problematiche di varia natura;
saper collegare le conoscenze apprese anche
appartenenti ad ambiti disciplinari diversi;
contestualizzare i fenomeni storici; stabilire
una corretta successione cronologica tra più
eventi; utilizzare un linguaggio adeguato
analizzare, a grandi linee, documenti e
materiale storiografico. Saper effettuare i
diversi tipi di analisi testuale.
I contenuti sono stati proposti con la scansione modulare riportati nella sezione “Programmi” del
Documento del 15 maggio.
Documento del 15 Maggio a. s. 2014 / 2015 Classe 5ACM – TRASPORTO E LOGISTICA conduzione del mezzo aereo Pag. 54
METODOLOGIE E STRUMENTI
Nel corso dell’anno, a seconda dei problemi affrontati, si è fatto riferimento ora all’una ora all’altra delle divers e
metodologie ( approccio storico, problem solving, dalla lezione frontale ai gruppi di lavoro ed individuali, dalla
discussione guidata, alla lezione interattiva, ad attività di recupero, al momento valutativo, alla lettura e analisi dei testi);
lo stesso uso degli strumenti didattici ( libri di testo, ricerche, documenti, mappe concettuali, visioni di film, nonché
feed-back (attraverso esercizi e verifica del lavoro individuale) rinforzo (calibrato secondo le esigenze individuali
concrete) approfondimenti, recupero curricolare: ripasso durante lo svolgimento delle lezioni con esercizi aggiuntivi individualizzati è stato via via variato in modo da mantenere vivo l’interesse e suscitare l’intervent o
diretto degli alunni nello svolgimento delle lezioni, favorendo così il confronto e la riflessione sugli argomenti
affrontati.
La struttura generale è stata costruita in accordo con alcune sollecitazioni provenienti dalla classe, in rapporto alle necessità. Si sono contestualizzate e storicizzate le tematiche degli argomenti più importanti, per trattare, sia pure
sommariamente, gli aspetti più generali per la comprensione degli argomenti trattati. In questo modo si è riusci ti a
delineare un quadro esauriente delle fasi della letteratura italiana di fine ottocento e novecento e una conoscenza adeguata dei testi letterari sia in prosa che in versi. Nello studio della letteratura italiana ho cercato di far emergere
negli autori quelle caratteristiche che più li avvicinano ai periodi storico-culturali in cui sono vissuti. Ho proposto
inoltre dei percorsi tematici per far emergere ulteriori riflessioni e per far cogliere somiglianze e differenze tra esperienze culturali diverse. Grazie a lezioni dialogate e al metodo euristico guidato ho sollecitato il confronto
interpersonale e il contributo individuale all’acquisizione e rielaborazione dei contenuti.
L’esame dei testi letterari è stato condotto secondo il seguente schema:
analisi intratestuale: relativa ai livelli tematico, retorico-stilistico-lessicale e fonico-metrico del testo;
analisi intertestuale: confronto con altri testi dello stesso o di altro autore;
analisi extratestuale: relativa al rapporto del testo in oggetto con la realtà storico-sociale.
Il processo di insegnamento-apprendimento si è concluso con verifiche scritte e orali.
Per quanto attiene la disciplina storica, si è cercato di far cogliere il flusso profondo dei valori e degli Ideali che stanno alla base degli eventi compresi tra il Tardo Ottocento e il Novecento, descrivendo le principali linee evolutive
dell’assetto socio-politico-economico e dello sviluppo industriale in Italia e nel mondo. Si è partiti, infatti, dalla
Seconda Rivoluzione industriale, confrontata con la prima, dall’affermazione della società di massa nel primo Novecento alla formazione dei regimi totalitari fino ai vari modelli di società aperta. Al fine di migliorare la
maturazione della coscienza storica da parte degli studenti, gli avvenimenti storici e le vari e istituzioni politiche
non sono mai stati analizzati isolatamente, ma nei loro reciproci rapporti e connessioni. Inoltre sono stati posti il più possibile a confronto con quelli attuali e si sono sempre cercate le cause socio-economiche-politiche che stanno alla
base di ogni fenomeno.
Le attività sono state mirate alla promozione del senso storico come apertura a conoscere la diversità delle
esperienze umane e culturali attraverso il tempo e lo spazio, con particolare riferimento al ‘900. Gli studenti , comunque, sono stati stimolati a mettere in relazione reciproca testi e ambiti culturali differenti, al fine di
sviluppare un’attitudine al pensiero critico e complesso. Non sono mancati interventi di recupero in classe, attraverso attività di lavoro collettivo o conversazioni guidate. Il lavoro di recupero è stato svolto in itinere, con
revisione dei contenuti non ben assimilati.
Sono state effettuate alcune ore di ripasso guidato in classe in previsione delle verifiche.
Alcuni alunni non riuscivano ad intuire bene quale significato avesse il passato, quindi ho cercato di dare loro una
visione di continuità tra ciò che rimane radicato nelle tradizioni ,nelle leggi, nonostante il passare delle generazioni, di riconoscere gli elementi di civiltà che ancora oggi sono validi, anche se in modo diverso. Il concetto di tempo:
prima-adesso-dopo, facendo riferimento al proprio vissuto.
Documento del 15 Maggio a. s. 2014 / 2015 Classe 5ACM – TRASPORTO E LOGISTICA conduzione del mezzo aereo Pag. 55
VALUTAZIONE – CRITERI
Per la valutazione si è tenuto conto dei seguenti elementi:
- livello di partenza e progressione rispetto a tale livello
- interesse, partecipazione e impegno
- metodo di studio
- livello di conoscenze ed abilità
- capacità di esposizione ed uso del lessico appropriato
- autonomia e rielaborazione critica
- capacità di analisi e sintesi.
Per le prove scritte, orali e i test di verifica si sono tenuti in considerazione i seguenti Indicatori relativi a
conoscenze, competenze e abilità:
Qualità del contenuto: - (Ciò che l’alunno riesce a comunicare in rapporto a quanto richiesto dal compito: conoscenza,
ampiezza, ricchezza, profondità, attinenza, completezza, precisione delle idee espresse, coerenza logica del testo,
comprensione dei testi, competenza testuale, elaborazione personale e valutazione critica nonché correttezza e chiarezza espositiva, capacità di analisi e sintesi, capacità di argomentare.
Organizzazione del contenuto: - (Come l’alunno ha organizzato il testo: struttura dell’elaborato nel suo insieme e nelle
singole parti o paragrafi;
Grammatica ed ortografia: - ( La correttezza sia dal punto di vista morfologico e sintattico che ortografico);
Lessico: -(utilizzo corretto del lessico)
Criteri generali di valutazione della prova orale
conoscenza della storia letteraria italiana dal secondo Ottocento al Novecento e dello
sviluppo dei generi letterari
conoscenza e capacità di analisi dei testi
capacità di contestualizzare i testi all'interno della produzione dei singoli scrittori
capacità di contestualizzazione storico- culturale
capacità di operare collegamenti all'interno della disciplina e con altre discipline
capacità di esposizione
capacità di giudizio critico personale
VERIFICHE E TIPOLOGIE DI VERIFICHE
Le verifiche, volte ad accertare le conoscenze, competenze e abilità acquisite dagli allievi, intese anche come
strumento di autovalutazione e di diagnosi delle necessità di recupero, sono state attuate durante tutto il percorso
didattico sia in itinere che a conclusione dei moduli e sono consistite in prove di varia tipologia, essenzialmente sul modello della prima e terza prova del l’ Esame di Stato, nonché sull’osservazione continua dell’allievo e
interrogazioni orali. Infatti, durante tutto l’anno si è riservata parte del monte ore delle discipline alla preparazione delle diverse tipologie di prova scritta: gli alunni hanno prodotto testi delle varie tipologie .
INIZIATIVE DI RECUPERO
Il lavoro di recupero è stato svolto in itinere, con revisione dei contenuti non ben assimilati. Sono state
effettuate alcune ore di ripasso guidato in classe in previsione delle verifiche.
Capua, lì 08-05-2015 La docente
Prof.ssa SANDRA UCCIERO
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I.T. "GIULIO CESARE FALCO" CAPUA
PIANO DI LAVORO DI ITALIANO SVOLTO NELLA CLASSE V ACM
ANNO SCOLASTICO 2014/2015 DOCENTE: SANDRA UCCIERO
TESTO IN ADOZIONE:
LetterAUTORI. ED VERDE VOL. III
AUTORI:-PANEBIANCO-GINEPRINI-SEMINARA-ED.ZAINiCHELLI-
CONCLUSIONE DEL PROGRAMMA DEL QUARTO ANNO:
MODULO FINE SETTECENTO- ETA’ NAPOLEONICA
CONTESTO STORICO
UGO FOSCOLO: BIOGRAFIA- IDEOLOGI E POETICA-OPERE
LE ULTIME LETTERE DI JACOPO ORTIS
I SONETTI: A ZACINTO, ALLA SERA, IN MORTE DEL FRATELLO GIOVANNI
LE ODI: A LUIGIA PALLAVICINI CADUTA DA CAVALLO, ALL’AMICA RISANATA
DEI SEPOLCRI:
DA DEI SEPOLCRI “ I SEPOLCRI NODO DI AFFETTI” VV.1-90
DA DEI SEPOLCRI: “I SEPOLCRI CUSTODI DI VALORI STORICO-CIVILI vv91.150
MODULO L’OTTOCENTO • CONTESTO STORICO IDEOLOGIA E CULTURA
1° UNITA' IL ROMANTICISMO. LA POLEMICA CLASSICO-ROMANTICA.
LA LETTER A SEMISERIA DI BERCHET.
2° UNITA' POSITIVISMO-NATURALISMO
-SVILUPPI DELLA 1° RIVOLUZIONE INDUSTRIALE.
LA RIVOLUZIONE DEI TRASPORTI E LO SVILUPPO URBANO
IL FANCIULLO E L’INDUSTRIA - DI WILLIAM WORDSWORTER
3° UNITA' DAL ROMANTICISMO AL REALISMO
LA NARRATIVA IN EUROPA E IN ITALIA NELL'OTTOCENTO
IL RACCONTO FANTASTICO DAL ROMANZO "FRANKESTAIN" DI M.SCHELLEY, "LA CREAZIONE DI UN MOSTRO
IL ROMANZO STORICO E SOCIALE IN EUROPA
TESTI SVOLTI:
"I VANHOE "DI WALTER SCOTT
"I MISERABILI" DI V.HUGO
DAL ROMANZO - TEMPI DIFFICILI - DI C. DICKSEN - LA CITTA’DI COKETOWN –
DAL MANIFESTO DEL PARTITO COMUNISTA DI F. HENGELS - RICCHEZZA E POVERTA’ DI LONDRA.
DALL’ORIGINE DELL’UOMO DI C. DARWIN L’ORIGINE E L’EVOLUZIONE DELL’UOMO –
IL FANCIULLO E L’INDUSTRIA - DI WILLIAM WORDSWORTE
- "DAVIDE COPPERFIELD “ DI CHARLES DICKSEN"
- DA "DAVIDE COPPERFIELD" TEST "IL LAVORO MINORILE"
- "MADAME BOVARY" DI G.FLAUBERT
"- LA RABBIA DELLA FOLLA" DI E.ZOLA'
ALESSANDRO MANZONI
- BIOGRAFIA-IDEOLOGIA E POETICA –OPERE
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- IL ROMANZO STORICO : I PROMESSI SPOSI
- DA I PROMESSI SPOSI: LA NOTTE DI LUCIA E DELL’INNOMINATO
• LE ODI CIVILI:
MARZO 1821
IL 5 MAGGIO
GIACOMO LEOPARDI
BIOFRAFIA-OPERE-IDEOLOGIA E POETICA
OPERETTE MORALI E ZIBALDONE
I PICCOLI IDILLI
TESTI:
- L'INFINITO
- ALLA LUNA
• I GRANDI IDILLI
A SILVIA-
LA QUIETE DOPO LA TEMPESTA.
IL PASSERO SOLITARIO
• GIOVANNI VERGA E VERISMO
BIOGRAFIA-OPERE-IDEOLOGIA E POETICA
LE NOVELLE
ROSSO MALPELO
I ROMANZI
I MALAVOGLIA
DA I MALAVOGLIA: LA FIUMANA DEL PROGRESSO
MASTRO DON GESUALDO ( TRAMA)
1° MODULO SECONDO OTTOCENTO. 1°UNITA’SECONDA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE E CONFLITTI SOCIALI:BORGHESIA E PROLETARIO
DAL MANIFESTO DEL PARTITO COMUNISTA DI MARX E DI F. HENGELS
LA LOTTA DI CLASSE
2° UNITA’ IL SIMBOLISMO FRANCESE E LA SCAPIGLIATURA - G. CARDUCCI
BIOGRAFIA-OPERE-IDEOLOGIA E POETICA
RIME NUOVE:
SAN MARTINO
PIANTO ANTICO
3° UNITA’ IL DECADENTISMO - G. PASCOLI
BIOGRAFIA-OPERE-IDEOLOGIA E POETICA DEL FANCIULLO
MYRICAE:
TEMPORALE
LAMPO
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TUONO
X AGOSTO
4° UNITA’ GABRIELE D'ANNUNZIO E IL SUPEROMISMO
BIOGRAFIA-OPERE-IDEOLOGIA E POETICA
ALCYONE
LA PIOGGIA NEL PINETO
2° MODULO - IL PRIMO NOVECENTO-LA CRISI DELLE CERTEZZE
1° UNITA’ LUIGI PIRANDELLO E LA FRANTUMAZIONE DELL'INDIVIDUO ( LA CRISI DELL'IO)
BIOGRAFIA-IDEOLOGIA E POETICA OPERE
I ROMANZI DI PIRANDELLO
IL FU MATTIA PASCAL
TESTI:
ADRIANO MEIS
LA SCISSIONE TRA IL CORPO E L'OMBRA
MATTIA PASCAL DINANZI ALLA SUA TOMBA
UNO,NESSUNO E CENTOMILA
TESTO:
IL NASO DI VITANGELO MOSCARDA
IL TEATRO DI PIRANDELLO
SEI PERSONAGGI IN CERCA D'AUTORE
2° UNITA’ ITALO SVEVO E IL ROMANZO PSICOLOGICO
BIOGRAFIA-OPERE-IDEOLOGIA E POETICA
LA COSCIENZA DI ZENO
TESTI:
IL DOTTOR S.IL VIZIO DEL FUMO
3° UNITA’ IL PRIMO NOVECENTO E LA POESIA DELLE AVANGUARDIE
CREPUSCOLASISMO
FUTURISMO
ERMETISMO
1° UNITA’ SALVATORE QUASIMODO
BIOGRAFIA-IDEOLOGIA E POETICA-OPERE
TESTI
ED E' SUBITO SERA
ALLE FRONDE DEI SALICI
UOMO DEL MIO TEMPO
2°UNITA’ UMBERTO SABA
BIOGRAFIA,OPERE,IDEOLOGIA E POETICA
IL CANZONIERE
DAL CANZONIERE:
A MIA MOGLIE
LA CAPRA
Documento del 15 Maggio a. s. 2014 / 2015 Classe 5ACM – TRASPORTO E LOGISTICA conduzione del mezzo aereo Pag. 59
MIO PADRE E’ STATO PER ME <<L'ASSASSINO>>
3°UNTA’ GIUSEPPE UNGHERETTI
BIOGRAFIA -OPERE-IDEOLOGIA E POETICA
L'ALLEGRIA
DA L'ALLEGRIA:
VEGLIA
SAN MARTINO DEL CARSO
MATTINA
FRATELLI
SOLDATI
SONO UNA CREATURA
DA IL DOLORE
NON GRIDATE PIU'
4°UNITA’ EUGENIO MONTALE E IL MALE DI VIVERE
BIOGRAFIA-OPERE-IDEOLOGIA E POETICA
DA OSSI DI SEPPIA:
NON CHIEDERCI LA PAROLA
MERIGGIARE PALLIDO E ASSORTO
SPESSO IL MALE DI VIVERE HO INCONTRATO
DA SATURA
HO SCESO,DANDOTI IL BRACCIO
3°MODULO LA LETTERATURA DEL SECONDO NOVECENTO
1° UNITA'
LA NARRATIVA IN ITALIA DEGLI ANNI 30' A OGGI
2° UNITA'
NEOCLASSICISMO E NEOAVANGUARDIA
ELSA MORATE
"LA STORIA":
L'INTRODUZIONE DELLE LEGGI RAZZIALI.
PRIMO LEVI
BIOGRAFIA-OPERE-POETICA
SE QUESTO E' UOMO
DA SE QUESTO E’ UN UOMO:
ARBEIT MACHT FREIT
I TEDESCHI NON C'ERANO PIU
Dante Alighieri e la Divina Commedia
Cantica del Paradiso
Canti: 3 e 6 (solo la prosa)
CITTADINANZA E COSTITUZIONE
DIRITTO AL LAVORO NELLA COSTITUZIONE
SFRUTTAMENTO DEL LAVORO MINORILE
ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI NATE ALLA FINE DELLA SECONDA GUERRA MONDIALE:
ONU, ICAO, IATA
FESTIVITA' DEL 25 APRILE
Documento del 15 Maggio a. s. 2014 / 2015 Classe 5ACM – TRASPORTO E LOGISTICA conduzione del mezzo aereo Pag. 60
Si sono affrontati inoltre alcune problematiche molto importanti , quali l’educazione alla legalità , il
terrorismo islamico, confronto tra la cultura orientale e occidentale.
PRODUZIONE SCRITTA
TIPOLOGIA A, B, C, D
TOPOLOGIA A, B, C, TERZA PROVA
RECUPERO E POTENZIAMENTO
ABILITA' LINGUISTICHE ESPRESSIVE
RAFFORZAMENTO DELLE ABILITA' DI BASE
Gli alunni La docente
Prof.ssa SANDRA UCCIERO
Documento del 15 Maggio a. s. 2014 / 2015 Classe 5ACM – TRASPORTO E LOGISTICA conduzione del mezzo aereo Pag. 61
ISTITUTO TECNICO "G.C. FALCO DI CAPUA"
PROGRAMMA SVOLTO DI STORIA
CLASSE V ACM ANNO SC. 2014/15
TESTO IN ADOZIONE: STORIA I FATTI E I PERCORSI - IL NOVECENTO
DOCENTE SANDRA UCCIERO
Conclusione del programma del quarto anno
L’ascesa di due potenze: Stati Uniti e Giappone
La seconda rivoluzione industriale
Approfondimenti: ripetizione della prima rivoluzione industriale, la Seconda Internazionale. Le Trade
Unions, la festa del 1° Maggio, i Sindacati, il diritto al lavoro nella Dichiarazione dei diritti dell’uomo e nella
Costituzione, Sfruttamento del lavoro minorile, IDiritti dell’infanzia
MODULO 1
MASSE E NAZIONI ALL'INIZIO DEL NOVECENTO
1a UNITA' UN DIFFICILE PASSAGGIO DI SECOLO
Nazionalismo e razzismo
La società di massa
Le nuove forme dell'organizzazione produttiva
La grande migrazione
Approfondimenti: la questione femminile e la grande migrazione.
2a UNITA' L'ETA' GIOLITTIANA
Il riformismo di Giolitti
La contraddizione del sistema giolittiano
Il decollo industriale
Dalla guerra di Libia alla fine dell'età giolittiana
Approfondimento: l'emigrazione italiana
3a UNITA' NAZIONI E IMPERI
Geografia politica dell'Europa
Crisi nei Balcani e accordi internazionali
Russia - Giappone e Cina - Stati Uniti - America latina
4a UNITA' PRIMA GUERRA MONDIALE
Ragioni del conflitto
Dalla guerra di movimento alla guerra di posizione
Entrata dell'Italia in guerra
Mobilitazione di massa e guerra totale
Le ultime fasi della guerra
La pace
Documento del 15 Maggio a. s. 2014 / 2015 Classe 5ACM – TRASPORTO E LOGISTICA conduzione del mezzo aereo Pag. 62
Approfondimento: la nuova tecnologia bellica e lo sterminio degli armeni
5a UNITA' LA RIVOLUZIONE RUSSA
La rivoluzione comunista
Lenin al potere
Le conseguenze della rivoluzione
6a UNITA' IL MONDO DOPO LA GUERRA
Un dopo guerra difficile: economie e mutamenti sociali
Il biennio rosso
Il dopoguerra in Italia
Approfondimento: Gramsci e l'occupazione delle fabbriche
L'esperienza della guerra nelle voci di poeti e scrittori
MODULO 2 ANNI VENTI AL NEW DEAL
7a UNITA'
L'euforia degli anni venti
La crisi del '29: una crisi mondiale
Gli anni trenta e il New Deal
Approfondimenti: il proibizionismo; il ruolo dello stato nell'economia nazionale
8a UNITA' IL FASCISMO
Mussolini conquista il potere
Lo stato autoritario
Dallo stato autoritario alla dittatura
Il regime e la costruzione del consenso
La politica economica
La politica estera
Il razzismo di stato
Approfondimento: le leggi razziali,il totalitarismo, G. Matteotti, il Discorso di C. Rosselli
9° UNITA’ L’EUROPA TRA DITTATURA E DEMOCRAZIA
La Repubblica di Weimar
Il nazismo al potere
Il Terzo Reich nazista
L’antisemitismo e la purezza della razza
La costruzione dell’Unione Sovietica
Lo Stanilismo
APPROFONDIMENTO: le cerimonie pubbliche naziste, la classificazione dei criminali.
10° UNITA’ LA SECONDA GUERRA MONDIALE
Le cause
Le vittorie di Hitler
La mondializzazione del conflitto
La shoah
Le vittorie degli alleati
Il crollo del Fascismo
La Resistenza e la guerra in Italia
La fine della guerra e la spartizione del mondo
Documento del 15 Maggio a. s. 2014 / 2015 Classe 5ACM – TRASPORTO E LOGISTICA conduzione del mezzo aereo Pag. 63
APPROFONDIMENTO: il 25 Aprile le Lettere di partigiani, la banalità del male di Hanna Aredent, il
Diario di Anna Frank, perché lo sterminio degli Ebrei? La persecuzione del Ebrei fin dal Medioevo. I
campi di concentramento: Auscwitz: testimonianze e immagini.
La bomba atomica, Enrico Fermi, i comunisti di Tito e le Foibe, processo e Leggi di Norimberga,
Piano Marshall.
Film: Il bambino con il pigiama a righe, Shinderlist. Primo Levi: Se questo è un uomo.
MODULO INTERDISCIPLINARE
• CITTADINANZA E COSTITUZIONE
DIRITTO AL LAVORO NELLA COSTITUZIONE
SFRUTTAMENTO DEL LAVORO MINORILE
ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI NATE ALLA FINE DELLA SECONDA GUERRA MONDIALE:
ONU, ICAO, IATA
FESTIVITA' DEL 25 APRILE
Gli alunni La docente
Prof.ssa SANDRA UCCIERO
Documento del 15 Maggio a. s. 2014 / 2015 Classe 5ACM – TRASPORTO E LOGISTICA conduzione del mezzo aereo Pag. 64
I.T. “G.C. Falco”
s.a. Grazzanise
a.s. 2014/2015
Classe V ACM
Materia: Lingua e civiltà inglese
Docente: Maria Grazia Stefanelli
Relazione finale
La classe ha dimostrato impegno, interesse e partecipazione appena sufficienti. Inoltre tenuto conto delle sole
tre ore settimanali, dei numerosi argomenti previsti dai programmi ministeriali e delle numerose assenze, la
programmazione ha subito tagli e rallentamenti. La risposta degli alunni non ha soddisfatto le aspettative in quanto la
maggior parte di essi, applicandosi molto poco in classe e avendo uno scarso impegno a casa, non ha raggiunto gli
obiettivi e le necessarie conoscenze per affrontare il quinto anno. Una parte di essi non ha ancora acquisito una giusta
metodologia di studio e molti tendono a studiare solo in funzione di una verifica orale, pertanto non c’è un impegno
costante e sistematico necessario per il giusto apprendimento della disciplina.
La classe non è numerosa e pertanto non presenta rilevanti problemi di scolarizzazione ma alla fine dell’anno
scolastico non tutti gli alunni hanno raggiunto gli obiettivi e le competenze necessarie pur avendo attuato per l’intera
classe tutte le strategie per accrescere l’interesse e migliorare il metodo di studio della materia.
Grazzanise, 13/05/2015
La docente
Prof.ssa Maria Grazia Stefanelli
Documento del 15 Maggio a. s. 2014 / 2015 Classe 5ACM – TRASPORTO E LOGISTICA conduzione del mezzo aereo Pag. 65
I.T. “Giulio Cesare Falco”- Capua
Sede di Grazzanise
Indirizzo: CONDUZIONE DEL MEZZO AEREO
PROGRAMMA
Lingua Inglese Classe V ACM a.s. 2014/15
The parts of the airplane
1 The aircraft design and structure
2 Lifting surfaces: the wing
3 The tail unit
4 The fuselage
5 The landing gear
6 Control surfaces
7 The propulsion systems: general considerations
8 The propulsion systems: reciprocating engines
9 The propulsions systems: gas-turbine engines
Navigation
1 International air laws
2 Airspace
3 Visual flight navigation
4 Radio navigation
5 The radar
6 Glass cockpit and flight simulator
7 Meteorology (1)
8 Meteorology (2)
9 Airports
10 Runways
11 The traffic control tower
12 Pronunciation and phonology
Data, Grazzanise, 13/05/2015 La Docente
Alunni Prof.ssa Maria Grazia Stefanelli
Documento del 15 Maggio a. s. 2014 / 2015 Classe 5ACM – TRASPORTO E LOGISTICA conduzione del mezzo aereo Pag. 66
I.T. “G.C. FALCO” Grazzanise A.S. 2014/2015
Classe V°ACM
Materia: Matematica
Docente: Immacolata Calvino
RELAZIONE FINALE
La classe é formata da 12 alunni, 10 maschi e 2 femmine.
Nel primo periodo ci sono state molte difficoltà nell’affrontare gli argomenti previsti dalla programmazione in quanto
quasi tutti presentavano lacune diffuse sugli argomenti degli anni precedenti, pertanto si è dovuto necessariamente
provvedere al recupero di molti contenuti propedeutici.
Lo scarso impegno della maggior parte ha rallentato il normale svolgimento del programma perché spesso si è
dovuto ritornare su argomenti già trattati non essendo stati sufficientemente assimilati.
Nel secondo periodo la classe ha mostrato molte difficoltà nell’affrontare gli argomenti previsti per cui si è ritenuto
opportuno semplificare al massimo i concetti ed evitare approfondimenti e dimostrazioni di alcuni teoremi dando più
spazio alle esercitazioni scritte.
Spesso i ragazzi si sono assentati o sono stati impegnati in attiv ità extrascolastiche, per cui, tenuto conto delle sole
tre ore settimanali, si è riuscito a proporre solo tre prove scritte.
In conclusione l’impegno personale è stato regolare solo per pochi studenti che, tesi a favorire uno studio adeguato e
responsabile, hanno cercato di migliorare il proprio metodo di lavoro. Molti si sono impegnati maggiormente l’ultimo
periodo dell’anno scolastico, alcuni, con scarsa abitudine al lavoro personale, hanno continuato a dimostrare
impegno e interesse decisamente inadeguati .
I livelli di competenza dell’interno del gruppo classe, pertanto, sono mediamente mediocri/sufficienti, pochissimi
possiedono conoscenze complete e sono in grado di elaborare autonomamente i vari temi anche in situazioni nuove
e di eseguire collegamenti.
Data, Grazzanise, 13/05/2015 La docente
Prof.ssa Immacolata Calvino
Documento del 15 Maggio a. s. 2014 / 2015 Classe 5ACM – TRASPORTO E LOGISTICA conduzione del mezzo aereo Pag. 67
I.T. “ G.C.FALCO” SEDE DI GRAZZANISE
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA A. S. 2014/2015
CLASSE V ACM
MATERIA : Matematica
Prof.ssa Immacolata Calvino Funzioni.
Definizioni: dominio, codominio. Immagine, controimmagine.
Classificazione
Funzioni monotone
Funzioni esponenziali
Funzioni logaritmiche
Limiti di funzioni
Intorni di un punto
Intorni dell’infinito: il simbolo ∞
Punti di accumulazione
Limiti finiti
Limiti infiniti
Teoremi sui limiti
Limiti delle funzioni continue
Infiniti e infinitesimi
Rapporto incrementale
Le derivate
Definizione e significato geometrico
Retta tangente ad una curva
Applicazione del segno della derivata allo studio di una funzione
Derivate fondamentali
Teoremi sulle funzioni derivabili: Rolle, Cauchy, Lagrange, De L’Hopital.
Studio di una funzione
Classificazione
Determinazione del dominio
Zeri della funzione
Determinazione del segno
Ricerca degli eventuali asintoti
Massimi e minimi relativi di una curva
Concavità e convessità
Grafico di una funzione
Cenni sul calcolo integrale
Data, Grazzanise, 13/05/2015 La docente
Alunni Prof.ssa Immacolata Calvino
Documento del 15 Maggio a. s. 2014 / 2015 Classe 5ACM – TRASPORTO E LOGISTICA conduzione del mezzo aereo Pag. 68
Relazione di Diritto ed Economia Classe V Acm 2014/2015
Documento del 15 Maggio a. s. 2014 / 2015 Classe 5ACM – TRASPORTO E LOGISTICA conduzione del mezzo aereo Pag. 69
Programma di Diritto ed Economia Classe V Acm 2014/2015
L’ imprenditore e le tipologie di impresa
1. Introduzione e definizione
Armatore ed esercente 1. L’esercizio della nave e dell’ aeromobile 2. La figura dell' armatore de proprietario
3. Dichiarazione di armatore e di esercente
4. Responsabilità dell’armatore 5. Limitazione di debito dell’ esercente
Gli ausiliari di armatore e di esercente 1. Il caposcalo 2. Il comandante dell’aeromobile
3. L’equipaggio dell’aeromobile
Il contratto di lavoro del personale di volo 1. Il personale di volo
2. Obblighi, retribuzione e diritti
3. Le vicende del rapporto
La locazione 1. La locazione
2. Locazione a scafo nudo: caratteristiche 3. Forma del contratto
4. Obbligazioni del locatore
5. Obbligazione del conduttore 6. Cessazione della locazione
7. Impossibilità sopravvenute del godimento
Il noleggio 1. Nozione
2. Oggetto del contratto
3. Stipulazione e forma del contratto 4. Cessazione del noleggio
Il trasporto di persone 1. Il contratto di trasporto 2. Prova del contratto: il biglietto di passaggio
3. Obbligazioni del vettore
4. Obbligazioni del passeggero 5. Impedimento nell’esecuzione del contratto (aeromobile)
6. Il trasporto aereo di persone e bagagli
Il trasporto di cose 1. Nozione 2. Fonti normative
3. Il trasporto di cose del codice della navigazione e nel codice civile (aeromobile)
Il docente Gli Alunni Annamaria Orsi Francesco Petrella
Martino Ventriglia
Umberto Gravino Antonio Pucino
Documento del 15 Maggio a. s. 2014 / 2015 Classe 5ACM – TRASPORTO E LOGISTICA conduzione del mezzo aereo Pag. 70
R E L A Z I O N E F I N A L E
Materia : ELETTROTECNICA,ELETTRONICA e AUTOMAZIONE ; CLASSE 5°A CM,
a.s. 2014/15 Docenti : Carfora Francesco- Maruzza Filomena
La classe è composta da 12 allievi di cui un alunno D.A. che segue la programmazione curriculare.
Gli allievi mediamente hanno mostrato un interesse appena sufficiente per la materia ( 3 h settimanali), e gli obiettivi di apprendimento, grazie ad un costante riepilogo degli argomenti già svolti sono accettabili in considerazione delle conoscenze iniziali.
Il programma è stato leggermente ridotto per quantità ed approfondimento ( la parte di automazione non è stata sviluppata rispetto a quanto programmato), ciò per la diffusa tendenza degli allievi di non impegnarsi con lo studio casalingo ed anche per i numerosi impegni della
classe per attività collaterali. I risultati ottenuti evidenziano che pochi alunni, manifestano un livello di preparazione discreto e mettono in relazione in modo organico le conoscenze acquisite, sviluppano autonomamente
soluzioni di problemi, mentre la maggior parte presenta un livello di conoscenza e abilità appena sufficiente, avendo raggiunto obiettivi minimi. L’approfondimento con le esperienze pratiche è stato limitato soprattutto per la carenza di un
adeguato laboratorio. METODOLOGIE: Nello svolgimento del programma è risultata prevalente la lezione frontale, a questa hanno fatto seguito diverse verifiche orali individuali e collettive. La valutazione, ha
tenuto conto del livello di partenza, dell’impegno e della partecipazione. Grazzanise 13 maggio 2015 I docenti
Documento del 15 Maggio a. s. 2014 / 2015 Classe 5ACM – TRASPORTO E LOGISTICA conduzione del mezzo aereo Pag. 71
P R O G R A M M A D I : Elettrotecnica, Elettronica e Automazione
a.s. 2014/15
Docenti : Carfora Francesco- Maruzza Filomena
MOD 0 – Elettrotecnica: Richiami Teoremi delle reti lineari e circuiti in corrente alternata. Legge di Ohm; principio sovrapposizione degli effetti, principi di Kirchoff; principio di Thevenin; Grandezze periodiche, alternate, sinusoidali. Rappresentazione di grandezze sinusoidali. Corrente alternata. Valore efficace e parametri vari. Vettori e numeri complessi. Circuito puramente ohmico. Circuito puramente induttivo. Circuito puramente capacitivo. Circuito RL serie; circuito RC serie; circuito RLC serie. Impedenze, Reattanze. Diagramma vettoriale delle tensioni circuito RLC .
MOD 1 - ELETTRONICA : diodi – transistore, semiconduttori; drogaggio, giunzione PN. Polarizzazione. Caratteristica voltamperometrica, punto di lavoro e retta di carico. Raddrizzatore a semplice e a doppia semionda con ponte di Greatz. Schema a blocchi di un alimentatore :trasformatore. Transistore BJT: struttura, funzionamento. Polarizzazione di un transistor come amplificatore e come interruttore. Schema circuitale di un amplificatore BJT ad emettitore comune. Amplificatori operazionale e parametri ideali,
schema invertente e non invertente. Cenni sulla reazione positiva e negativa. MOD 2 – TRASMISSIONE SEGNALI e ANTENNE Segnali analogici, e segnali digitali. Onde elettromagnetiche e Classificazione e propagazione onda elettromagnetiche. Antenne e loro caratteristiche, principio di funzionamento dell’antenna. Diagramma di radiazione ; dipoli hertziani, distribuzione di corrente e tensione in un dipolo. Antenne direttive. Antenna a
telaio e di senso; potenza irradiata; riflettore parabolico MOD. 3 RADIOTRASMISSIONE Principi fondamentali: Modulazione analogica di ampiezza, di frequenza, di fase. Elementi di un radiotrasmettitore. Radioricevitore elementare: rivelazione e sintonia.
MOD. 4 RADAR Principio di funzionamento. Caratteristiche funzionali, radar a impulsi, a onda continua. Tipi di installazione. Componenti di un radar.
GRAZZANISE 13-05-2015 I DOCENTI Alunni:
Documento del 15 Maggio a. s. 2014 / 2015 Classe 5ACM – TRASPORTO E LOGISTICA conduzione del mezzo aereo Pag. 72
ISTITUTO TECNICO SETTORE TECNOLOGICO “ Giulio Cesare Falco ”
SPECIALIZZAZIONI:
Trasporti e Logistica (Conduzione del mezzo Aereo) (CETF05000Q) Via G. C. Falco 81043 Capua (CE) Tel. 0823 622744
s.a .(CETF05001R) Via Montevergine 81046 Grazzanise (CE) Tel. 0823 992697
SPECIALIZZAZIONE TRASPORTO E LOGISTICA
CONDUZIONE DEL MEZZO AEREO
Anno scolastico 2014 / 2015 CLASSE 5° Sez.: ACM
RELAZIONE FINALE
DI
MECCANICA E MACCHINE
Libro di testo: Codice ISBN Autore T itolo Editore Volume Prezzo da acquistare
9788820350178 Michelangelo
Flaccavento
TECNICA AERONAUTICA Principi del volo
Propulsori aeronautici
Meccanica del volo Nozioni generali sugli aeromobili
HOEPLI Vol. U € 33,90 NO
Ore settimanali: 4 di cui 2 in compresenza
Docenti:
prof. ing. TORINO Francesco
prof. MORELLI Alberto
Documento del 15 Maggio a. s. 2014 / 2015 Classe 5ACM – TRASPORTO E LOGISTICA conduzione del mezzo aereo Pag. 73
Situazione iniziale e finale della classe La classe inizialmente era composta da 12 discenti di cui 10 maschi e 2 femmine. Alla fine
dell’anno scolastico la classe si attesta sempre su 12 allievi frequentanti, di cui uno diversamente abile con programmazione di classe con i minimi obiettivi.
Le conoscenze di base di ogni singolo alunno hanno evidenziato da subito una certa eterogeneità
culturale e di informazione. Si apprezzavano, in un primo momento, comportamenti differenti nel
rispettare le regole scolastiche e nel vivere insieme civilmente. L’insegnamento ha continuamente accostato le loro capacità agli interessi manifestati. Attraverso un’adeguata attività scolastica si è
cercato di ridurre le differenze presenti nella situazione di partenza. Interventi mirati hanno
progressivamente migliorato e moderato i comportamenti vivaci e spontanei rendendo possibile una
formazione scolastica di base.
Indicazioni generali sulla programmazione svolta: obiettivi raggiunti e contenuti disciplinari svolti (collegamenti interdisciplinari) Gli obiettivi educativi programmati all'inizio dell’anno scolastico possono ritenersi raggiunti in
modo quasi soddisfacente apportando solo una piccola riduzione. Dal punto di vista disciplinare, la
classe non ha mai compromesso il regolare svolgimento delle lezioni pur essendo un poco vivace e
non tanto rispettoso delle regole scolastiche. La frequenza scolastica per la maggior parte è stata regolare solo per alcuni studenti si è registrato un elevato numero di assenze.
La partecipazione al dialogo educativo è stata sempre attiva e propositiva. Nel profitto la maggior
parte della classe ha raggiunto risultati sufficienti. Un alunno si sono particolarmente distinti per la
sua capacità d’elaborazione e di interazione con i vari argomenti proposti, raggiungendo un profitto
ottimo, grazie all’assiduità, approfondimento ed applicazione impiegati nel corso delle lezioni.
Didattica adottata – Strumenti e attrezzi utilizzati Come da programmazione iniziale, le lezioni tenute sono state del tipo frontale. Il dialogo con la
classe è stato sempre presente in occasioni di incertezze o dubbi. Le loro opinioni, quando erano
costruttive, sono state ascoltate e valorizzate adeguatamente. Il risultato finale può ritenersi positivo.
La didattica fondata sull'analisi degli argomenti trattati ha coinvolto gli alunni sui problemi che facilmente e frequentemente ricorrevano nella realtà quotidiana e territoriale, facendo nascere, alla
fine, un sempre crescente interesse verso la disciplina.
Modalità di verifica: Prove scritte / grafiche, pratiche, orali, prove strutturate ecc.. Valutazione formativa. Le verifiche sono state attuate in modo continuo, misurando lo sviluppo delle capacità che gli alunni
andavano man mano acquisendo. Le interrogazioni frontali hanno continuamente accertato il grado di conoscenze acquisito e lo sviluppo del senso critico e professionale raggiunto dagli allievi. Il
recupero è stato fatto in itinere con continue ritrattazioni e chiarificazioni di argomenti pregressi. La
valutazione, basata sul dato cognitivo posseduto, ha tenuto conto del processo globale di sv iluppo
culturale e comportamentale raggiunto. Primaria importanza ha avuto l'osservazione dell'impegno profuso nella partecipazione al dialogo formativo.
Grazzanise, 08 MAGGIO 2015 Docenti: prof. Francesco TORINO, . . . . . . . . . . . . . . .
prof. Alberto MORELLI, . . . . . . . . . . . . . .
Documento del 15 Maggio a. s. 2014 / 2015 Classe 5ACM – TRASPORTO E LOGISTICA conduzione del mezzo aereo Pag. 74
ISTITUTO TECNICO SETTORE TECNOLOGICO “ Giulio Cesare Falco ”
SPECIALIZZAZIONI:
Trasporti e Logistica (Conduzione del mezzo Aereo) (CETF05000Q) Via G. C. Falco 81043 Capua (CE) Tel. 0823 622744
s.a .(CETF05001R) Via Montevergine 81046 Grazzanise (CE) Tel. 0823 992697
PROGRAMMA DI MECCANICA E MACCHINE Anno scolastico 2014-2015
Classe: 5ACM INDIRIZZO IN TRASPORTI E LOGISTICA CONDUZIONE DEL MEZZO AEREO
Docenti: Prof. Ing. TORINO Francesco ITP: Prof. MORELLI Alberto
Disciplina: MECCANICA E MACCHINE ore sett. di lezione 4 di cui 2 in coopresenza
Libro di testo: TECNICA AERONAUTICA
Principi del volo - Propulsori aeronautici - Meccanica del volo - Nozioni generali sugli aeromobili
Autore: MICHELANGELO FLACCAVENTO – EDITORE HOEPLI ISBN: 9788820350178
Moduli Contenuti Unità Formative
1
Equilibrio e
manovrabilità del
velivolo
Prestazioni e qualità di volo – Il pilotaggio del velivolo – Richiami di meccanica – Analisi delle forze agenti sul velivolo – La manovrabilità del velivolo.
2
La stabilità e il
centramento del
velivolo
Introduzione al concetto di stabilità – Stabilità e manovrabilità del
velivolo – Il centramento del velivolo.
3 Il volo orizzontale a
regime
Il velivolo in volo orizzontale uniforme – Analisi dello stallo – Spinte e potenze necessarie al volo – Spinte necessario al volo – Potenze necessarie al volo – Influenza della configurazione su spinte e potenze necessarie – Spinte e potenze disponibili – Quota di tangenza propulsiva.
4
Volo in discesa –
Volo Librato –
Picchiata verticale
Le equazioni generali del volo in discesa – Studio dei regimi di discesa
con motore – Studio del volo librato – Il volo in picchiata verticale – Velocità limite.
5 Studio dei regimi di
salita
Le equazioni caratteristiche del volo in salita – Velivolo con propulsione a getto – Velivolo con propulsione a elica – Diagramma delle caratteristiche di salita di un velivolo.
Grazzanise (CE), 08 Maggio 2015 Docenti Alunni: prof. ing. Francesco TORINO 1 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2 . . . . . . . . . . . . prof. Alberto MORELLI 3 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Documento del 15 Maggio a. s. 2014 / 2015 Classe 5ACM – TRASPORTO E LOGISTICA conduzione del mezzo aereo Pag. 75
RELAZIONE FINALE
DocentI: Prof. Antonio FABRIZIO
Prof. Antonio D’ANGELO
Materia di insegnamento: Scienza della navigazione, struttura e conduzione del mezzo aereo
Classe: 5^
Sezione: A CM
Anno Scolastico 2014 2015
I
Documento del 15 Maggio a. s. 2014 / 2015 Classe 5ACM – TRASPORTO E LOGISTICA conduzione del mezzo aereo Pag. 76
La classe è composta da 12 alunni, di cui 10 maschi e 2 femmine e un alunno DA che segue una
programmazione per obiettivi minimi,
La maggior parte della classe è stata sufficientemente attiva e partecipe alle attività della disciplina
e alla costruzione del dialogo didattico sia teorica che pratica. Sono ragazzi educati, hanno un
buon rapporto con il docente e fra di loro. Tuttavia una parte di essi ha mostrato un'attenzione
discontinua e pertanto sono stati continuamente sollecitati nello studio nel corso dell’a.s., altri
ancora presentano lacune di tipo conoscitivo e metodologico. Permangono quindi per alcuni di loro
delle mediocrità e qualche insufficienza.
Durante l’intero percorso scolastico, sono state adottate strategie comunicative mirate
prevalentemente a suscitare un interesse generale sia nei rapporti di fiducia verso l’insegnante sia
di coinvolgimento verso i contenuti disciplinari, ciò nonostante, pochissimi elementi, attraverso un
partecipazione attiva al dialogo educativo ed un impegno costante, hanno raggiunto un buon
grado di conoscenza della materia; la maggior parte evidenzia una conoscenza essenziale di
concetti e procedure, una sufficiente competenza nell’applicare i concetti e le formule risolutive
nelle diverse problematiche oggetto dello studio della navigazione e delle regole del volo.
Per meglio interagire con gli alunni e per favorire il raggiungimento degli obiettivi preposti, in sede
di programmazione didattica sono state eseguite lezioni frontali dialogate, esercitazioni scritte alla
lavagna, risoluzione guidata di problemi pratici, sia in classe che a casa finalizzate alla risoluzione
della tipologia di esercizi oggetto della II prova scritta dell’Esame di Stato. Alla fine del mese di
aprile è stata somministrata alla classe una simulazione di seconda prova proposta dal ministero
con scarsi risultati da attribuire prevalentemente ad argomenti, contenuti nella prova, relativi agli
anni precedenti. Per tanto si è rimediato proponendo una ripetizione, all’inizio del mese di maggio,
di tali argomenti ed eseguendo una verifica scritta subito dopo.
Il monte ore a disposizione per la disciplina è stato sufficiente per svolgere tutti gli argomenti
previsti dalla programmazione didattica. L’ordine temporale di svolgimento degli argomenti è stato
coordinato essenzialmente col docente di laboratorio. Fin dalla programmazione sono state
introdotte aree specifiche di approfondimento e di recupero, di argomenti riguardanti la
navigazione tattica e alla cartografia aeronautica con uno specifico modulo chiamato “compendio”.
Infine per gli obiettivi specifici, gli allievi al termine di questo percorso didattico conoscono la
scienza della navigazione in riferimento alla pianificazione di un volo a breve, medio e lungo raggio
considerando le regole e le procedure per il controllo del Traffico Aereo senza trascurare
l’ambiente in cui si svolge, cioè la meteorologia aeronautica.
Documento del 15 Maggio a. s. 2014 / 2015 Classe 5ACM – TRASPORTO E LOGISTICA conduzione del mezzo aereo Pag. 77
Dal punto di vista disciplinare, durante l’intero a.s. non si mai sono mai verificati episodi di
comportamento scorretto, vi è un gruppo di alunni vivace e chiassoso che, però resta sempre
sufficientemente corretto ed educato.
Il libro di testo attualmente utilizzato verrà utilizzato fino alla fine del ciclo del triennio come deciso
in sede di dipartimento.
I rapporti con le famiglie sono stati cordiali, improntati al rispetto reciproco e alla collaborazione
nella risoluzione delle problematiche del rapporto alunno-docente e dello studio a casa. Si è
registrata una presenza non sempre sufficiente durante gli incontri pomeridiani e scarsa durante
gli incontri mattutini.
GRAZZANISE lì 13.05.2015
GLI INSEGNANTI
Prof. Antonio FABRIZIO
________________________
Prof. Antonio d’ANGELO
________________________
Documento del 15 Maggio a. s. 2014 / 2015 Classe 5ACM – TRASPORTO E LOGISTICA conduzione del mezzo aereo Pag. 78
Istituto Tecnico Industriale Statale “Giulio Cesare Falco” Sezione Associata GRAZZANI SE (CE)
5a A CM ALLEGATI AL DOCUMENTO DEL 15 Maggio a. s. 2014/2015
ISTITUTO TECNICO SETTORE TECNOLOGICO
INDIRIZZO: TRASPORTI E LOGISTICA ARTICOLAZIONE CONDUZIONE DEL MEZZO
OPZIONE CONDUZIONE DEL MEZZO AEREO
Programma
Scienza della navigazione, struttura e costruzione del mezzo aereo
Docenti: Prof. Antonio FABRIZIO Prof. Antonio D’ANGELO Classe: 5^ Sezione: A CM Corso: CONDUZIONE DEL MEZZO AEREO Anno Scolastico 2014 2015
Documento del 15 Maggio a. s. 2014 / 2015 Classe 5ACM – TRASPORTO E LOGISTICA conduzione del mezzo aereo Pag. 79
Istituto Tecnico Industriale Statale “Giulio Cesare Falco” Sezione Associata GRAZZANI SE (CE)
5a A CM ALLEGATI AL DOCUMENTO DEL 15 Maggio a. s. 2014/2015
Programma Modulo 4CM0 COMPENDIO UF 1 Navigazione ortodromica e navigazione lossodromica per corto e medio raggio. Pianificazione di un volo;
il flight log, salita e discesa.
UF 2 Cartografia Aeronautica: strereografica e gnomonica polare, Mercatore e Lambert UF 3 Procedure di Partenza e Arrivo
UF 4 Fenomeni Meteorologici Pericolosi per il Volo
Modulo 4CM1 NAVIGAZIONE TATTICA e SISTEMI DI RADIONAVIGAZIONE UF 1 Intercettazioni e Allontanamento da una base e successivo rientro. Raggio d’Azione vari casi. Punto Critico
vari casi UF 2 Sistemi di Radionavigazione – VOR e DME
UF 3 LAB Risoluzione Grafica dei Problemi Tattici
Modulo 4CM2 SISTEMI DI BORDO UF 1 Indicatore di Assetto (ADI) e Indicatore della situazione orizzontale (HSI). Il Flight Director
UF 2 Il Flight Management System
Modulo 4CM3 SERVIZIO DI CONTROLLO D’AREA E RADAR UF 1 Le Separazioni UF 2 Il RADAR, PRS e SSR.
UF 3 LAB Impiego del RADAR nel Servizio di Controllo del Traffico Aereo, Fraseologia IFR Cittadinanza e Costituzione Il contratto nazionale per l’assistenza al volo
Modulo 4CM4 SISTEMI SATELLITARI UF 1 Il Sistema NAVSTAR GPS. Il GPS Differenziale.
UF 2 Il Sistema GLONASS. Il Sistema GALILEO
Modulo 4CM5 ASSISTENZA METEOROLOGICA ALLA NAVIG AEREA UF 1 Servizio Meteorologico. Sistemi Automatici di Informazione pre-volo.
UF 2 LAB Informazioni Per Aeromobili in Volo. Carte di Assistenza alla Navigazione Aerea. Messaggi Meteorologici. METAR, TAF, AIRMET e SIGMET. Previsioni Meteorologiche d’Aeroporto
Modulo 4CM6 INTEGRAZIONE ALLA NAVIGAZIONE A LUNGO RAGGIO UF 1 Navigazione Inerziale . Navigazione Isobarica. Navigazione d’Area.
UF 2 LAB I Criteri RVSM\MNPS e RNP. Data Link e sue applicazioni: ADS e TCAS
Durante tutto l’anno scolastico sono state svolte esercitazione scritte in classe e a casa dei vari qu esiti proposti dal ministero riferiti ai temi di navigazione aerea valevole per l’Esame di Stato di Istituto Tecnico
Aeronautico Progetto Alfa
Libri di testo adottati Autori: Nastro Vincenzo, Messina Gabriella, Battiato Giovanni; Titolo: Scienza della navigazione, struttura e
conduzione del mezzo aereo; Editore : HOEPLI. Dispense, fascicoli/files relativi ad alcuni argomenti trattati in maniera poco esaustiva dal libro di testo, estratti vari dai
DOC 8168, 4444, ANESSI ICAO documenti ufficiali EUROCONTROL e AIP: ENR6-3-11 VFR AREA ROMA. Capodichino ADPRN1-1, ADPRN2-1AIS NOTAM AIC AIP
GLI INSEGNANTI GLI ALUNNI
Prof. Antonio FABRIZIO ________________________ ________________________ ________________________
________________________ Prof. Antonio d’ANGELO ________________________
Documento del 15 Maggio a. s. 2014 / 2015 Classe 5ACM – TRASPORTO E LOGISTICA conduzione del mezzo aereo Pag. 80
I.T. “G.C. Falco” Capua
Sede associata di Grazzanise
RELAZIONE FINALE
Materia : Scienze motorie e sportive
Docente: Troiano Gianna
Classe : V ACM a. s. 2014/2015
Libro di testo e Dispense e schede riassuntive realizzate a cura del docente
La classe ha mostrato impegno nel seguire la metodologia e didattica applicate in
funzione del raggiungimento della consapevolezza delle proprie capacità, conoscenze
e competenze nonché dei propri limiti.
Il lavoro svolto è risultato abbastanza corrispondente a quanto indicato nella
programmazione iniziale. Il totale delle ore di lezione attualmente effettuato è di
numero 50.
Per il potenziamento fisiologico e la rielaborazione degli schemi motori di base, sono
state utilizzate attività generali eseguite a corpo libero e con piccoli attrezzi.
Per il consolidamento del carattere e per lo sviluppo della socialità e del senso civico
sono state proposte attività che hanno previsto il rispetto delle regole.
Per la conoscenza e pratica delle attività sportive sono state effettuate esercitazioni
relative alla pallavolo, pallacanestro, al tennis tavolo.
Infine per le informazioni fondamentali sulla tutela della salute e sulla prevenzione
degli infortuni, si è curata l’informazione di note attinenti l’educazione igienico-
sanitaria ed elementi di anatomia e fisiologia.
La valutazione degli apprendimenti è scaturita da verifiche effettuate in itinere e finali.
Grazzanise 08 maggio 2015 LA DOCENTE
prof.ssa Gianna TROIANO
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PROGRAMMA SVOLTO
Disciplina Scienze Motorie A.S. 2014-2015 classe V “ACM”
DOCENTE: Troiano Gianna
Il programma ha previsto la trattazione dei seguenti argomenti:
POTENZIAMENTO FISIOLOGICO
-esercizi di opposizione e di resistenza
-esercizi con piccoli attrezzi
-esercizi di ginnastica respiratoria
-esercizi di potenziamento muscoli addominali e paravertebrali
-esercizi di squat
RIELABORAZIONE DEGLI SCHEMI MOTORI DI BASE
-esercizi di equilibrio statico, dinamico ed articolare
-esercizi mobilità articolare
CONSOLIDAMENTO DEL CARATTERE, SVILUPPO DELLA
SOCIALITA’ E DEL SENSO CIVICO
- Rispettare le norme di comportamento;
- Rispettare le norme di sicurezza che disciplinano lo svolgimento dello
svolgimento delle attività motorie e sportive;
- Le Olimpiadi
CONOSCENZA E PRATICA DELLE ATTIVITA’ SPORTIVE
le regole del calcio a 5;
regole e pratica della pallavolo;
regole e pratica della pallacanestro;
regole e pratica del tennis-tavolo;
conoscere il regolamento della corsa campestre
Organizzazione autonoma di un torneo
INFORMAZIONI FONDAMENTALI SULLA TUTELA DELLA SALUTE E
SULLA PREVENZIONE DEGLI INFORTUNI.
Conoscenza degli aspetti teorici relativi a :
- igiene
- tutela della salute: alimentazione, anoressia e bulimia
- le dipendenze e i loro effetti sull’organismo e la psiche (droghe, alcol gioco)
- infortuni: distorsioni, lussazione, frattura, crampo, stiramento,
strappo e la sequenza BLS
-apparato cardiovascolare, apparato respiratorio
- il doping
Data: 08 maggio 2015 La Docente
Gli Alunni prof.ssa Gianna TROIANO
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IT “G.C. Falco” s.a. Grazzanise a.s. 2014/2015 Classe V ACM
Materia: (Metodologia CLIL) Meccanica e macchine
Docenti: prof.ssa Maria Grazia Stefanelli prof. Francesco TORINO
Relazione finale
L’insegnamento nel quinto anno degli Istituti Tecnici di una disciplina non linguistica (DNL) in lingua
inglese, o CLIL – Content and Language Integrated Learning -, previsto dall’ art. 8,c.2 lett. b) del d.P.R. 15 -3-
2010 n. 88, è una significativa innovazione curricolare introdotta dal riordino in atto. L’innovazione in
parola raccoglie le spinte di un’intensa fase di sperimentazione nelle scuole, sviluppatasi nell’ambito
dell’autonomia didattica, anche in attuazione di intese, accordi, progetti europei, tesi a privilegiare
l’apprendimento attraverso le lingue e un approccio multilingue, in coerenza con i principi alla base delle
competenze chiave per l’apprendimento permanente.
Il CLIL si concretizza in un “laboratorio cognitivo” di saperi e procedure che appartengono ai due
ambiti disciplinari e si sviluppa in un percorso contestualizzato all’indirizzo di studio per integrare le diverse
parti del curricolo, migliorare la motivazione e attivare competenze progettuali, collaborative e cooperative
e proiettarlo verso una dimensione professionale.
Per quanto concerne la classe VACM, gli studenti avendo grosse lacune linguistiche hanno
incontrato notevoli difficoltà nell’affrontare l’insegnamento di una disciplina tecnica in lingua inglese.
Inoltre, lo scarso impegno e il forte disinteresse non hanno permesso il raggiungimento di obiettivi almeno
sufficienti.
Grazzanise, 08/05/2015 I Docenti prof.ssa Maria Grazia Stefanelli . . . . . . . . . . . . . . . . . .
prof. Francesco TORINO . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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I.T. “Giulio Cesare Falco”- Capua
Sede di Grazzanise
Indirizzo: CONDUZIONE DEL MEZZO AEREO
PROGRAMMA
Metodologia CLIL: Meccanica e macchine
Classe V ACM a.s. 2014/15
Forces acting on the airplane: lift, weight, thrust, drag
Factors influencing lift and drag
The airfoil and its features
Bernoulli’s principle
Climb and descent
Data, 08 maggio 2015 I Docenti
Gli alunni prof.ssa Maria Grazia Stefanelli . . . . . . . . . . . . . . . . . .
prof. Francesco TORINO . . . . . . . . . . . . . . . . . .
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Istituto Tecnico “Giulio Cesare Falco”
Settore Tecnologico SEDE CENTRALE: Via G. C. Falco - 81043 Capua (Ce)
Distretto Scolastico n. 17 – C. S. : CETF 05000Q - C. F. :80113080610 - TEL. 0823622744 SEDE ASSOCIATA: Via Cesare Battisti 81046 Grazzanise ( Ce)
Distretto Scolastico n° 17--- C.S. : CETF 05001R – TEL. O823991697