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Istituto Professionale Di Stato Per L’enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera
“Tor Carbone”
Piano Triennale dell’offerta formativa
Triennio scolastico 2019 -2022
IPSEOA “TOR CARBONE” - Roma PTOF 2019-2022 Prima elaborazione 01 del 21/12/2018
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Premessa
- Il presente Piano Triennale dell’Offerta Formativa, relativo all’Istituto Professionale di Stato Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera “Tor Carbone” di Roma, è elaborato ai sensi di quanto previsto dalla L. 107/2015, recante la “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti;
- Il Piano è stato elaborato dal Collegio dei Docenti sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal Dirigente Scolastico con proprio Atto di Indirizzo prot. 6318 del 13/12/2018;
- Il Piano è stato elaborato dal Collegio dei Docenti nella seduta del 21/12/2018;
- Il Piano è stato approvato dal Consiglio d’Istituto nella seduta del 07/01/2019;
- Il Piano è pubblicato nel portale unico dei dati della Scuola.
Numero Revisione (L.107/2015 c. 12) Data
01 Prima elaborazione POF
Triennale
21/12/2018
IL Dirigente Scolastico
Cristina Tonelli
IPSEOA “TOR CARBONE” - Roma PTOF 2019-2022 Prima elaborazione 01 del 21/12/2018
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INDICE SEZIONE 1 – IL CONTESTO EDUCATIVO-DIDATTICO .............................................................................................. 6
Il territorio ................................................................................................................................................................. 6
Le Risorse della Scuola .............................................................................................................................................. 7 La popolazione studentesca ...................................................................................................................................... 12
Rapporti scuola-famiglia .......................................................................................................................................... 14 SEZIONE 2 – PRIORITA’ STRATEGICHE .................................................................................................................... 16
SEZIONE 3 – PIANO DI MIGLIORAMENTO................................................................................................................ 20 1. Priorità individuate nel RAV, traguardi e monitoraggio dei risultati ......................... …………………….20
2. Scelta degli obiettivi di processo alla luce delle priorità individuate nel RAV ......................... 22 3. Calcolo della necessità di intervento sulla base della fattibilità ed impatto ......................... 22
4. Pianificazione operativa, monitoraggio e costi ......................... 24 5. Quadro complessivo della tempistica (termine ultimo) ......................... 32
6. Condivisione interna dell’andamento del Piano di Miglioramento ......................... 32 7. Diffusione dei risultati del Piano di Miglioramento ......................... 32
SEZIONE 4 – PROGETTAZIONE CURRICOLARE, EXTRACURRICOLARE ED EDUCATIVA ............................... 33 Percorsi Scolastici Curricolari .................................................................................................................................. 33
Percorso Serale ........................................................................................................................................................ 39 Personalizzazione degli apprendimenti ..................................................................................................................... 41
Attività di Alternanza scuola/lavoro e Ammissione agli Esami di Stato .................................................................... 42 Alunni ripetenti ........................................................................................................................................................ 43
Esame di Stato nel secondo ciclo di istruzione e ASL ............................................................................................... 43 Esame di Stato nel secondo ciclo di istruzione dall’a.s. 2019/20 (L.107/2015; D. Lgs. 61/2017)............................... 43
Ammissione dei candidati interni all’Esame di Stato a partire dall’a.s. 2018/19 (L.107/2015; D. Lgs. 61/2017) ....... 44 Ammissione dei candidati esterni all’Esame di Stato dall’a.s. 2018/19– disciplinato dal D. lgs. 62/2017 art.14 ........ 44
Attribuzione del credito scolastico dall’a.s. 2018/19– disciplinato dal D. lgs. 62/2017 art.15 .................................... 44 Modalità e Strumenti di Valutazione (Curriculo) ...................................................................................................... 45
Area sicurezza a scuola e nella professione .............................................................................................................. 46 PAI .......................................................................................................................................................................... 47
PNSD ....................................................................................................................................................................... 54 Priorità, Traguardi ed Obiettivi individuati nel Rav .................................................................................................. 61
PRIORITA’ 2: Innovazione .............................................................................................................................................. 66 ALTERNANZA SCUOLA LAVORO/INTERNAZIONALIZZAZIONE ................................................................. 69
SEZIONE 5 – SCELTE ORGANIZZATIVE .................................................................................................................... 73 Organigramma ......................................................................................................................................................... 73
Organi di gestione dell’offerta formativa .................................................................................................................. 74 Organizzazione servizi amministrativi ...................................................................................................................... 79
SEZIONE 6 – FABBISOGNO DI ORGANICO ............................................................................................................... 85 Organico dell’Autonomia ......................................................................................................................................... 85
POSTI COMUNI E DI SOSTEGNO ........................................................................................................................ 86 SEZIONE 7 – FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO .................................................................................................. 87
SEZIONE 8 – FABBISOGNO DI ATTREZZATURE E INFRASTRUTTURE MATERIALI.......................................... 95
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INTRODUZIONE
La scuola multiculturale e multietnica, in quanto servizio pubblico reso al Cittadino, deve essere
capace di fornire ai giovani opportunità per realizzare il proprio progetto di vita e deve quindi imporsi
come struttura sistemica in cui l’apprendimento è promosso tra tutti i suoi componenti, si rinnova
implementando nuove strategie al fine di “innalzare i livelli di istruzione e competenze delle
studentesse e degli studenti” in una learning organization che garantisca capacità di adattamento,
cambiamento, sviluppo e crescita.
Il Piano dell’Offerta Formativa Triennale (PTOF) è infatti, il documento base che definisce
l’identità culturale del nostro Istituto, traccia le linee-guida della didattica e presenta corsi e attività,
oltre a indicare i principi di funzionamento e I diritti-doveri per i diversi soggetti. Esso definisce:
• Principi e compiti della scuola;
• finalità che la scuola intende perseguire
• obiettivi formativi che la scuola intende realizzare;
• linee guida e conseguenti scelte didattiche;
• strumenti e modalità di attuazione.
Il presente Piano Triennale dell’Offerta Formativa (PTOF) è elaborato dal Collegio dei Docenti sulla
base dell’Atto di indirizzo fornito dal dirigente scolastico che segna il fine a cui far tendere le attività
della scuola, le scelte di gestione e di amministrazione. E’ approvato dal Consiglio d’Istituto. E’
redatto tenendo conto del contesto culturale, sociale ed economico della realtà locale, dei soggetti
dell’intervento educativo e, delle proposte che provengono dai Consigli di Classe, dall’utenza e dagli
organismi del territorio.
Riferimenti normativi e tempistica
Il Piano dell’offerta formativa è disciplinato dall’art.3 del D.P.R. n.275 del 1999 e oggi novellato dal
comma 14 della Legge n.107 del 2015 nella forma triennale. Il PTOF è uno strumento dinamico,
aggiornato nel tempo sulla base delle valutazioni dei risultati conseguiti, dei problemi aperti, della
nuove esigenze. È pertanto oggetto di un’indagine annuale di gradimento tra i soggetti interessati e
può essere sottoposto ad una revisione annuale sulla base delle indicazioni del Collegio Docenti, del
Consiglio d’Istituto e delle scelte di gestione e di amministrazione definite dal Dirigente Scolastico.
Valutazione del PTOF
“Le istituzioni scolastiche individuano (…) i criteri per la valutazione periodica dei risultati
conseguiti (…) rispetto agli obiettivi prefissati” (art. 4 del Regolamento dell’autonomia – DPR n. 275
dell’8 marzo 1999). Ne scaturisce che le singole unità scolastiche debbano provvedere alla continua
verifica della validità dei percorsi formativi, progettati e realizzati, attivando processi di feedback,
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funzionali alla riprogettazione.
Considerando che il Piano Triennale dell’Offerta Formativa comprende tutte le attività della scuola,
dalla Progettazione Educativa a quella Disciplinare, al singolo Progetto, risulta chiaro che tutti i
percorsi prefigurati in esso vadano sottoposti a Valutazione e Monitoraggio.
Il PTOF parte dalle risultanza dell’Autovalutazione d’Istituto, così come contenuta nel RAV
(rapporto di autovalutazione), è pubblicato all’Albo elettronico della Scuola e presente sul Portale
Scuola in Chiaro del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, dove è reperibile
all’indirizzo: http://ipssartorcarbone.it/
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SEZIONE 1 – IL CONTESTO EDUCATIVO-DIDATTICO Si rimanda al RAV per l’analisi dettagliata del contesto in cui opera l’Istituto, delle risorse materiali, finanziare, strumentali ed umane di cui si avvale, degli esiti documentati degli apprendimenti degli studenti, della descrizione dei processi organizzativi e didattici messi in atto. Il territorio
In origine l’IPSEOA Tor Carbone aveva sede nel centro storico di Roma, in via della Scrofa, ed era
l’unico sul territorio regionale.
Successivamente si sentì l’esigenza di avere una sede con un convitto annesso, così fu acquisita la
sede di Tor Carbone che, nel tempo, divenne quella centrale.
Con il passare degli anni l’Istituto andò sempre più sviluppandosi creando nuove succursali (poi
divenute sedi autonome) in tutto il Lazio.
Attualmente l’Istituto comprende, oltre alla sede centrale di Via di Tor Carbone 53, la sede di Piazzale
Elsa Morante 2 e quella di Via Argoli 45 che si trovano in zona EUR e distano pochi chilometri l’una
dall’altra.
Il contesto socio-economico di provenienza degli studenti è eterogeneo. Caratterizzano la popolazione
scolastica una discreta componente di alunni stranieri e di alunni con disabilità.
Il territorio ha una vocazione prevalentemente turistica, sono presenti numerose strutture ricettive e
ristorative.
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Le Risorse della Scuola
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Strutture dell’Istituto
Sede Tor Carbone 53 • 18 aule
• 2 aule sostegno
• campo di calcetto e pallavolo multifunzionale
• 1 biblioteca
• 1 Bar
• 1 magazzino
• 1 Sala insegnanti
LABORATORI N ATTREZZATURE
Laboratori
multimediali
2 50 postazioni complete con 2 stampanti realizzate con il contributo
della FONDAZIONE ROMA
Laboratorio
multimediale per
disabili
1 2 postazioni fisse, 3 portatili, scanner, stampanti, Web cam, video
camera digitale, foto camera digitale
Laboratori di
Esercitazioni
Pratiche di cucina
2 Forno a microonde, forno trivalente convenzione vapore, macchina
da cucina con forni statici, forno a gas, supporto forno a gas, Banco
frigo a due ante, armadi frigo a due ante, armadi frigo congelatore,
armadio caldo, banchi da lavoro in acciaio, lavandini in acciaio a due
vasche, scaffalature, cuocipasta a due cestelli in acciaio inox,
affettatrice, filtro per grassi per 10 griglie, friggitrice elettrica,
salamandra in acciaio, sterilizza coltelli elettrico, unità motore con
utensili: tritacarne, stendipasta, grattugia, confezionatrice
sottovuoto, planetaria completa di utensili per pasticceria, computer
con stampante.
Laboratorio di
esercitazioni
pratiche di sala
2 Banco bar con pedana, retro vetrina da bar, armadio Panadora,
armadio portapiatti, armadio Rechaud, frigo armadio per vini,
carrelli Gueridon, carrello Flambè, carrello Gueridon per dessert,
lavandino inox a una vasca, lavastoviglie, lavabicchieri, macchina
espresso Gaggia, macina caffè e dosatore, fabbricatore di ghiaccio,
tavoli e sedie.
Front office 1 Aula e bancone multiattrezzato, 1 postazione fissa, 1 stampante e 1
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Lim
Sede Elsa Morante • aula magna
• 24 aule
• 1 palestra
• campo di calcetto e pallavolo multifunzionale
• biblioteca
• 1 laboratorio di preparazione
• 1 Sala insegnanti
• 1 magazzino
LABORATORI N ATTREZZATURE
Laboratorio
multimediale 1
36 postazioni complete con 2 stampanti, 2 Lim, 6 postazioni touch
screen
Laboratorio di
esercitazioni
pratiche di cucina
1
Forno a microonde, forno trivalente convenzione vapore, macchina
da cucina con forni statici, forno a gas, supporto forno a gas,
Banco frigo a due ante, armadi frigo a due ante, armadi frigo
congelatore, armadio caldo, banchi da lavoro in acciaio, lavandini
in acciaio a due vasche, scaffalature, cuocipasta a due cestelli in
acciaio inox, affettatrice, filtro per grassi per 10 griglie, friggitrice
elettrica, salamandra in acciaio, sterilizza coltelli elettrico, unità
motore con utensili: tritacarne, stendipasta, grattugia,
confezionatrice sottovuoto, planetaria completa di utensili per
pasticceria, computer con stampante.
Laboratorio di
esercitazioni
pratiche di sala
1
Banco bar con pedana, retro vetrina da bar, armadio Panadora,
armadio portapiatti, armadio Rechaud, frigo armadio per vini,
carrelli Gueridon, carrello Flambè, carrello Gueridon per dessert,
lavandino inox a una vasca, lavastoviglie, lavabicchieri, macchina
espresso Gaggia, macina caffè e dosatore, fabbricatore di ghiaccio,
tavoli e sedie.
Front office 1 Bancone multi attrezzato
Sede Argoli
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• 13 aule
• 1 Sala insegnanti
• 1 palestra
• 1 magazzino
LABORATORI N ATTREZZATURE
Laboratorio di
esercitazioni
pratiche di cucina
1 Forno a microonde, forno trivalente convenzione vapore, macchina
da cucina con forni statici, forno a gas, supporto forno a gas,
Banco frigo a due ante, armadi frigo a due ante, armadi frigo
congelatore, armadio caldo, banchi da lavoro in acciaio, lavandini
in acciaio a due vasche, scaffalature, cuocipasta a due cestelli in
acciaio inox, affettatrice, filtro per grassi per 10 griglie, friggitrice
elettrica, salamandra in acciaio, sterilizza coltelli elettrico, unità
motore con utensili: tritacarne, stendipasta, grattugia,
confezionatrice sottovuoto, planetaria completa di utensili per
pasticceria, computer con stampante.
Laboratorio
esercitazione
pratiche sala/bar
1 banco bar refrigerato con retrobanco; macchina per il
caffespresso; macinacaffè-dosatore; lavabicchieri a cesto rotante;
mobile vetrina coordinato con l’arredamento di base; mobile
pandora; carrello flambé; carrello per dolci a cupola; n. 6 tavoli
legno 80x80; n. 24 sedie legno.
office: lavastoviglie a capote, fabbricatrice di ghiaccio, armadio
inox ad ante scorrevoli n. 1, banco da lavoro inox.
Front office 1 Aula con bancone multi attrezzato
Laboratorio
multimediale
1 16 postazioni complete con 1 stampanti, 2 Lim
Bar Didattico 1
L'accesso e l'utilizzo dei laboratori e delle palestre è garantito a tutte le classi che svolgono attività
pratiche e motorie ed è disciplinato da precise regole comportamentali. I laboratori vengono utilizzati
anche per corsi agli alunni ed ai docenti tenuti da esperti.
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Uffici
• 1 Presidenza
• 1 ufficio direttore servizi e gestione amministrativa
• 1 vicepreseidenza
• 1 ufficio amministrativo
• 1 ufficio del personale
• 1 uffico protocollo
• 1 ufficio della gestione della didattica
• 1 centralino
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La popolazione studentesca
N° Alunni e classi per anni di corso (A.S. 2018/19)
Anno di corso Alunni Classi N° medio alunni per classe
1 197 9 21,9
2 170 10 17
3 173 10 17,3
4 242 12 20,2
5 203 11 18,5
N° Alunni ripetenti (A.S. 2017/18)
Anno di
corso n. alunni frequentanti
% sugli iscritti nella
scuola
% Alunni
regionale
1 203 20,7 18
2 179 11,2 11,6
3 224 10,4 9,4
4 229 7,4 8,8
5 210 4,3 4,3
N° Alunni trasferiti (A.S. 2017/18)
Anno di
corso
% Alunni trasferiti
nella scuola
% Alunni trasferiti in
altra scuola
1 6,4 2,5
2 0,6 1,1
3 0 0
4 0,4 1,8
5 0 2,5
985 alunni
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Risultati INVALSI (A.S. 2017/18)
Effetto scuola prova di Italiano
Effetto scuola prova di Matematica
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Rapporti scuola-famiglia
Il Consiglio d’Istituto e il Collegio docenti concordano sulle seguenti linee di indirizzo per una
feconda ed efficace articolazione delle relazioni tra le comunità educanti della scuola e della
famiglia:
• la “corresponsabilità educativa” legittimata dalla condivisione dei valori fondanti della
nostra Costituzione e, che si esprime nel concorso di entrambi i soggetti (Famiglia e
Scuola) nel proporre iniziative di formazione degli studenti e nell’assunzione delle
rispettive responsabilità per sostenere un comportamento dei figli – alunni corretto e
sempre più autonomo. A tal proposito il patto educativo di corresponsabilità viene firmato
all’atto dell’iscrizione del primo anno e dura per l’intero periodo della frequenza
scolastica degli studenti;
• la “trasparenza”, che si concretizza nella comunicazione, nella chiarificazione e nella
rendicontazione delle iniziative educative e didattiche nelle diverse sedi a ciò preposte
(Consigli di classe, Consiglio d’Istituto, incontri richiesti dai genitori al Dirigente
Scolastico);
• la “disponibilità”, che si esprime nell’attenzione ai bisogni formativi degli studenti e delle
famiglie da parte del personale scolastico e, in modo particolare, dei Coordinatori di
classe;
• la “sistematicità”, che si realizza nella individuazione di modalità organizzative che
risultino adeguate e soddisfacenti per entrambi i soggetti formativi;
• la comunicazione, attraverso il registro on line, della “situazione” dello studente che la
famiglia ha a disposizione quotidianamente.
Il rapporto tra le due cominità educanti è organizzato nel seguente modo:
• due incontri pomeridiani nel corso dell’anno scolastico;
• ricevimento diurno su appuntamento e con prenotazione attraverso il registro on line;
• comunicazioni: tramite circolari per particolari avvenimenti o informazioni sul sito web
dell’Istituto.
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SEZIONE 2 – PRIORITA’ STRATEGICHE L’identità del nostro Istituto vuole coniugare la formazione degli alunni sia come cittadini responsabili,
sia come professionisti di eccellenza.
Negli anni la nostra scuola ha ampliato sempre più la sua offerta formativa, adeguandola a nuove
tendenze del settore enogastronomico-recettivo, per far sì che gli alunni possano acquisire le competenze
richieste dal mondo del lavoro, senza dimenticare la tradizione e le specificità del nostro territorio.
L’anno scolastico 2018 è stato per noi un anno pieno di soddisfazione, in quanto diversi studenti hanno
partecipato ad esperienze formative e concorsi sia nazionali, sia internazionali, riportando ottimi risultati.
Le priorità strategiche da perseguire nel prossimo triennio sono emerse dall’analisidì del RAV e del PdM
e saranno:
1. Potenziare strumenti di recupero delle carenze
2. Continuare a ridurre il numero degli alunni con sospensione di giudizio
3. Migliorare i risultati nelle prove standardizzate nazionali soprattutto in matematica
4. Ridurre la variabilità tra le classi e nelle classi nelle prove standardizzate
5. Incrementare l'acquisizione di competenze chiave e di cittadinanza e promuovere un' adeguata
valutazione delle stesse
6. Sostenere i processi di innovazione attraverso la formazione del personale scolastico come leva
strategica per l'innovazione dei processi organizzativi e didattici
7. Sostenere processi di innovazione, attraverso la partecipazione attiva alle reti di ambito territoriale
e alle reti di scopo
8. Sostenere i processi di innovazione, attraverso la gestione efficace dell'Istituzione scolastica con
particolare riguardo ai processi di apprendimento/insegnamento (didattica per competenze) e alla
valorizzazione e al mantenimento delle risorse umane assegnate
9. Ridurre il numero delle assenze e migliorare la partecipazione all’attività educativa anche da parte
delle famiglie.
10. Favorire l’inclusione e potenziare l’azione per gli alunni con problemi o in stato di disagio.
11. Incrementare le attività in favore delle eccellenze e istituire un’albo per la valorizzazione degli
alunni più meritevoli.
12. Promuovere la diffusione della cultura alla legalità e all’etica.
13. Incrementare l’orientamento e attivare una efficace azione di monitoraggio al fine di migliorare le
performance a distanza, in particolare riguardo al proseguimento degli studi.
14. Consolidare i rapporti con il territorio, ivi compresa la collaborazione con l’Università RomaTre.
15. Implementare l’efficacia dell’organizzazione amministrativa al fine di migliorare le performance
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nel servizio all’utenza.
Inoltre in base alle proposte e ai pareri formulati dagli enti locali e dalle diverse realtà istituzionali,
culturali, sociali ed economiche operanti nel territorio altre priorità da perseguire sono:
1. Incentivare attività di alternanza scuola-lavoro a partire dale classi seconde
2. Realizzazione di manifestazione InRete o in collegamento con il territorio
3. Potenziamento del corso serale già avviato
2.1 Priorità e riferimenti alla legge 107/2015
Il presente piano fa riferimento alle priorità scelte fra i commi dell’art. 1 della Legge 107/2015 e ai decreti
legislative attuativi.
• (commi 7, 10, 15,16,38; d. lgs. 66/2017) Potenziamento dell’offerta formativa e obiettivi
prioritari
1) Sviluppo delle competenze di cittadinanza attiva e democratica e di comportamenti responsabili,
del rispetto del vivere sociale (con particolare riguardo alle classi del primo biennio) e messa
appunto di indicatori che rendano possibile un’attenta valutazione delle competenze chiave di
cittadinanza (c.7, lettera d, e);
2) Prevenzione e contrasto della dispersione scolastica per garantire il successo formativo al più alto
numero di studenti; potenziamento dell’inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni
con bisogni educative speciali (comma 7, lettera l);
3) Potenziamento delle attività di laboratorio e delle metodologie laboratoriali (comma 7, lettera i);
4) Formazione degli alunni in materia di sicurezza sul lavoro (comma 38) e di tecniche del primo
soccorso (comma 10);
5) Valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva aperta al territorio (comma 7, lettera m)
(d. lgs. 66/2017);
6) Potenziamento delle competenze linguistiche (comma 7, lettera a);
7) Monitoraggio degli studenti diplomati nei successive percorsi di avviamento al mondo del lavoro e
di studio;
8) Messa a punto di un sistema di valutazione il più possibile commune per ogni disciplina, mediante
la predisposizione di griglie e la realizzazione di prove comuni per classi parallele (comma 7,
lettera l);
9) Individuazione di percorsi funzionali alla premialità e alla valorizzazione del merito degli studenti,
mediante la partecipazione ad attività aggiuntive, manifestazioni, gare professionali (comma 7,
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lettera q);
10) Sviluppo di progetti di educazione alla salute, con particolare riferimento alle classi del secondo
biennio e dell’ultimo anno (comma 16).
• Alternanza scuola-lavoro (comma 7, lettera o, commi 33-43)
Incremento qualitative e quantitative dell’alternanza scuola-lavoro, con predisposizione di un albo delle
aziende partner e con la puntuale raccolta dei percorsi di alternanza realizzati da ogni alunno (comma7,
lettera o);
La scuola propone percorsi qualificati di alternanza scuola-lavoro, sia in strutture interne alla scuola sia
esterne, incrementando il monte ore complessivo rispetto a quello attuale.
Indicativamente si realizzano alternanze di 4 settimane (160 ore) per le classi III e IV e 3 settimane per le
classi V (120 ore) con l’aggiunta di corsi specializzanti in aula.
• Orientamento e monitoraggio diplomati (comma 7, lettera s, commi 29,31 e 32)
Sono attivate iniziative di orientamento sia in entrata rivolte agli alunni delle scuole secondarie di I grado,
sia per la scelta dell’articolazione rivolte agli aunni del II anno e di orientamento post-diploma per gli
alunni del IV e V anno.
Viene programmato un monitoraggio relativo alle occupazioni degli studenti diplomati negli ultimi tre
anni, al fine di analizzare i risultati a distanza e verificare la validità dell’impianto formativo proposto.
• Piano nazionale scuola digitale e didattica laboratoriale (commi 56- 61)
E’ opportuno incentivare lo sviluppo di metodologie didattiche di tipo laboratoriale, per un maggior
consolidamento delle competenze in tutto l’Istituto.
A tal fine l’Istituto sta incrementando l’acquisto di lavagne LIM e touch screen per potenziare la
dotazione informatica in tutte e tre le sedi.
• Priorità di attrezzature e infrastrutture materiali (comma 6)
Per ciò che concerne atrrezzature e infrastrutture materiali le priorità sono le seguenti:
1) Realizzare una nuova struttura di laboratorio didattico;
2) Ampliare la dotazione informatica delle classi mediante l’acquisto di LIM;
3) Potenziare la rete informatica dei diversi plessi per un più efficace collegamento ad internet.
• Formazione (commi 12 e 124)
Per i docenti, le attività formative proposte dall’Istituto dovranno riguardare le seguenti aree:
1) Gestione della classe, comunicazione efficace, superamento conflitti;
2) Didattica inclusive (alunni BES, DSA);
3) Tecnologie dell’informazione e della comunicazione;
4) Competenze digitali e innovazioni;
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5) Sicurezza sul lavoro;
6) Primo soccorso
7) Privacy
8) Certificazione in lingua
Per il personale ATA, le attività formative riguarderanno principalmente la sicurezza sul lavoro, le norme
di primo soccorso, le competenze informatiche e altri aspetti inerenti i diversi ruoli.
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SEZIONE 3 – PIANO DI MIGLIORAMENTO
Responsabile del Piano: dott.ssa Cristina Tonelli
Composizione del nucleo di valutazione Cognome e nome Ruolo nell’organizzazione scolastica Tonelli Cristina Dirigente scolastico Commissione Inclusione Docenti – Coordinamento delle attività di integrazione e sostegno degli alunni
in difficoltà Castro Barbara Canzoniere Daniela F.S – Coordinamento e monitoraggio del Piano dell’offerta formativa Spano Patrizia Collaboratore Dirigente
SEZIONE 1 – SCEGLIERE GLI OBIETTIVI DI PROCESSO PIÙ RILEVANTI E
DECIDERE LE AZIONI
1. Priorità individuate nel RAV, traguardi e monitoraggio dei risultati Gli esiti sui risultati scolastici dei nostri allievi risultano conformi ai dati nazionali e l’indice di ammissione alle classi successive addirittura talvolta superiore ai valori medi. Abbiamo, invece, un numero maggiore di sospensioni del giudizio e un risultato nella media nazionale nelle prove standardizzate nazionali. Tali dati ci impongono di rivolgere la nostra attenzione proprio a questi settori con un’azione concentrica – introduzione di pratiche, attività di formazione e modulazione di interventi specifici – che possa consentire il miglioramento delle performance. E’ opportuno, infine, avviare un’azione di monitoraggio sulle scelte post-diploma dei nostri studenti in uscita, proprio per verificare l’esito delle diverse attività poste in essere, sia nel percorso di lavoro al fine di disegnarne gli itinerari di carriera, sia nel caso della prosecuzione degli studi. Il coinvolgimento degli alunni diplomati nelle attività di ASL, svolte dall' Istituto Bar Didattico e dal Ristorante Didattico, crea un ampliamento della funzione di guida dell'Istituto, che supera il quinquennio di formazione e mira a sviluppare negli alunni diplomati competenze di tipo gestionale/tutoraggio.
Incl
usio
ne
Priorità 1 Traguardo Punto di Partenza
Risultati 1° Anno 2015/16
Risultati 2° Anno 2016/17
Risultati 3° Anno 2018/19
Potenziare strumenti di recupero delle carenze.
Avvicinare il dato relativo alla sospensione del giudizio alla media nazionale in particolare per le classi seconde
Ci discostiamo dalla media
nazionale del 29,2%
Tendere alla media nazionale
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Potenziare i risultati nelle prove standardizzate nazionali
Diminuire la variabilità all’interno delle classi per i differenti livelli di apprendimento soprattutto in matematica
Apporto della scuola nella
media Risultati da migliorare
Apporto della scuola nella
media Risultati da migliorare
Apporto della scuola nella
media Risultati
accettabili
Apporto della scuola nella
media Risultati buoni
Com
pete
nze
chia
ve e
di
citta
dina
nza
Priorità 2 Traguardo Punto di Partenza
Risultati 1° Anno 2019/20
Risultati 2° Anno 2020/21
Risultati 3° Anno 2021/22
Potenziamento delle competenze chiave di cittadinanza (1) individuando degli indicatori il più possibile oggettivi e valutabili nelle discipline.
Uniformare tra le classi parallele le competenze chiave di cittadinanza
Difformità tra le classi
Diminuzione della percentuale del livello base
Diminuzione della percentuale del livello base
Diminuzione della percentuale del livello base
(1) 1. Imparare ad imparare; 2. Progettare; 3. Comunicare; 4. Collaborare e partecipare; 5. Agire in modo autonomo e responsabile; 6. Risolvere problemi; 7. Individuare collegamenti e relazioni; 8. Acquisire ed interpretare l’informazione
Risu
ltati
a di
stan
za
Priorità 3 Traguardo Punto di partenza
Risultati 1° anno
Risultati 2° anno
Risultati 3° anno
Avviare attività di monitoraggio su scelte lavoro/studio - post-disploma. scolastico.
Monitorare la situazione di almeno i 2/3 dei diplomati a partire dall'a.s. 2019/20 nell'arco dei due anni successivi.
Monitoraggio dell’80% dei diplomati nel primo anno
post-diploma
Monitoraggio 50% diplomati nel secondo anno post-diploma
Monitoraggio 60% diplomati nel secondo anno post-diploma
Monitoraggio 80% diplomati nel secondo anno post-diploma
Migliorare il livello professionale in uscita attraverso progetti di Alternanza scuola Lavoro
Monitorare la situazione dei diplomandi a partire dall'a.s. 2019/20
Inizio monitoraggio
Monitoraggio parziale dei diplomandi
Monitoraggio parziale dei diplomandi
Monitoraggio parziale dei diplomandi
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2. Scelta degli obiettivi di processo alla luce delle priorità individuate nel RAV La somministrazione di prove comuni e l'utilizzo di griglie di valutazione condivise, oltre a favorire
uniformità nella preparazione, facilita l'acquisizione di un metodo di studio più rigoroso e l'assunzione di
responsabilità da parte degli studenti. Area di processo Obiettivi di processo Priorità 1 Priorità 2 Priorità 3
Curricolo, progettazione e valutazione
A. Predisporre una prova iniziale e una finale di tipo strutturato, semistrutturato per classi parallele per le discipline base.
X
B. Predisporre griglie di valutazione comuni disciplinari e per le competenze di cittadinanza. X
Ambiente di apprendimento e Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane
C. Miglioramento delle competenze tecnologiche dei docenti e potenziamento degli strumenti elettronici in dotazione.
X X
Inclusione e differenziazione
D. Istituire l'albo per la valorizzazione delle eccellenze degli studenti del triennio che tenga conto degli alunni che si sono distinti per merito. Istituire un bonus per le eccellenze secondo i criteri stabiliti dal consiglio d’Istituto.
X X
Continuità e orientamento
E. Orientare gli studenti in entrata e in uscita
F. Realizzazione di accordi con organizzazioni istituzionali per l’orientamento post-diploma
X
Orientamento strategico e organizzazione della scuola Integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie
G. Potenziare i rapporti avviati con il territorio
H. Attivare modalità di raccordo tra scuole, enti
locali e associazioni
X
X
3. Calcolo della necessità di intervento sulla base della fattibilità ed impatto
Obiettivi di processo Stima fattibilità
Stima impatto
Prodotto (rilevanza dell’intervento)
A. Predisporre una prova iniziale e una finale di tipo strutturato, semistrutturato per classi parallele per le discipline base. 4 4 16
B. Adeguamento modello standard programmazione con le competenze chiave di cittadinanza. 4 4 16
C. Miglioramento delle competenze tecnologiche dei docenti e potenziamento degli strumenti elettronici in dotazione 3 3 9
D. Istituire l'albo per la valorizzazione delle eccellenze degli studenti del triennio che tenga conto degli alunni che si sono distinti per merito.
2 3 6
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Istituire un bonus per le eccellenze secondo i criteri stabiliti dal consiglio d’Istituto.
E. Orientare gli studenti in entrata e in uscita 3 4 12 F. Realizzazione di accordi con organizzazioni istituzionali per
l’orientamento post-diploma 5 5 25
G. Potenziare i rapporti avviati con il territorio. 4 5 20
H. Attivare modalità di raccordo tra scuole, enti locali e associaciazioni 5 5 25
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SEZIONE 2 – PIANIFICARE LE AZIONI DI CIASCUN OBIETTIVO DI PROCESSO
4. Pianificazione operativa, monitoraggio e costi
Obiettivo di processo A – referente dei singoli dipartimenti coinvolti Predisporre almeno una prova intermedia di tipo strutturato, semistrutturato o pratico per classi parallele per la maggior parte delle discipline.
Obiettivi formativi di riferimento (Legge 107/2015) inseriti nel POF Triennale: l) Prevenzione e contrasto della dispersione scolastica per garantire il successo formative al più alto numero di studenti; potenziamento dell’inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educative speciali; Risultati attesi Azioni previste Maggiore uniformità tra le classi parallele nelle conoscenze e competenze degli alunni. Uniformità dei prerequisiti (necessaria in quanto nel corso del curricolo scolastico le classi vengono sovente riformate, soprattutto per la scelta dell’articolazione).
A.1. Predisposizione di almeno una prova iniziale e una finale di tipo strutturato, semistrutturato o pratico per classi parallele per le discipline base con la relativa griglia di valutazione A.2. Valutare in modo uniforme le competenze nelle discipline per classi parallele e per le competenze di cittadinanza.
Pianificazione Azioni Responsabili Soggetti
coinvolti Tempistica Adeguamenti
effettuati Azione realizzata
Risultati raggiunti
A.1. Dipartimenti
I docenti coinvolti nelle prove
una prova per quadrimestre
Non più intermedia
A.2. Collegio docenti Dipartimenti Consigli di classe
Tutti i docenti 1° e 2° quadrimestre
Predisposizione di compiti di realtà interdisciplinari
Monitoraggio delle azioni Azioni Data
rilevazione Indicatori di monitoraggio
Strumenti di rilevazione
Criticità rilevate Progressi rilevati
Aggiustamenti
A.1. Settembre 2019 Giugno 2020 Settembre 2020
Percentuale delle discipline coinvolte che hanno effettato la prova
Raccolta dei risultati tramite foglio elettronico
A.2. Febbraio 2020 Giugno 2020
Valutazione dei risultati
Raccolta dei risultati tramite foglio elettronico
Risorse umane interne e relativi costi aggiuntivi Risorse umane interne
Tipologia di attività
Ore previste annue
Ore aggiuntive (a pagamento)
Costi previsti (in euro)
Fonte finanziamento
Vicario del Dirigente scolastico Funzione vicario 5 / / /
Referenti Responsabile Dipartimento 5 / / /
Docenti Funzione docente 8 / / /
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Risorse strumentali Tipologia risorsa Quantità Costo previsto (euro) Fonte finanziamento Materiali di consumo Fotocopie n. 2000 40 Bilancio scolastico
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Obiettivo di processo B – referenti dei singoli dipartimenti Adeguamento modello standard programmazione con le competenze chiave di cittadinanza
Obiettivi formativi di riferimento (Legge 107/2015) inseriti nel POF Triennale: d) sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica e) sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità
l) potenziamento dell’inclusione scolastica Risultati attesi Azioni previste Indicatori di
monitoraggio Modalità di rilevazione
Maggiore uniformità tra le classi B.1. Incontri nei dipartimenti per la % delle discipline Raccolta griglie parallele nelle conoscenze e adeguamento delle griglie di competenza che producono
competenze degli alunni. griglie di valutazione
Uniformità dei prerequisiti. B.2. Valutazione degli alunni del primo N. quadri Raccolta schede biennio delle competenze di riassuntivi per Maggiore consapevolezza da parte cittadinanza all’interno delle discipline classe delle
degli insegnanti dei bisogni educativi valutazioni
degli studenti. attribuite da ogni docente Comportamento, del rispetto delle B.3. Coinvolgimento degli alunni a
progetti istituzionali e non sulla diffusione della cultura della legalità, dell’assunzione di responsabilità e sull’etica
Classi coinvolte Verifica risultati regole e dell’assunzione di responsabilità.
Pianificazione
Azioni Responsabili Soggetti coinvolti
Tempistica Adeguamenti effettuati
Azione realizzata
Risultati raggiunti
B.1. Coordinatori dipartimento Tutti i docenti Settembre 2019 Recupero carenze Criticità nelle
classi terze.
B.2. Coordinatori dipartimento Docenti e alunni Giugno 2020
Settembre 2020 Rilevazione digitale delle competenze
Raccolta dati
B.3. Docenti referenti alunni Da settembre a giugno 2020 Realizzazione
progetti
Monitoraggio delle azioni Azioni Data
rilevazione Indicatori di monitoraggio
Strumenti di rilevazione
Criticità rilevate Progressi rilevati
Aggiustamenti
B.1. Settembre 2019 % delle discipline che producono griglie di valutazione
Griglie digitali
Risorse umane interne e relativi costi aggiuntivi
Risorse umane interne
Tipologia di attività
Ore previste annue
Ore aggiuntive (a pagamento)
Costi previsti Fonte finanziamento
Dirigente scolastico Funzione dirigente
8 / / /
Referente Coordinamento, questionario
15 / / Bilancio scolastico Docenti (B1,B2,B3) Funzione doc. 200 / / / Docenti (B4) Colloqui 144 / / Bilancio scolastico
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Risorse strumentali Tipologia risorsa Quantità Costo previsto (euro) Fonte finanziamento Materiali di consumo Fotocopie n. 1000 20 Bilancio scolastico
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Obiettivo di processo C – referente PNSD Miglioramento delle competenze tecnologiche dei docenti e potenziamento degli strumenti elettronici in dotazione
Obiettivi formativi di riferimento (Legge 107/2015) inseriti nel POF Triennale: h) sviluppo delle competenze digitali degli studenti e dei docenti i) potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio Risultati attesi Azioni previste Indicatori di
monitoraggio Modalità di rilevazione
Interdisciplinarità delle competenze digitali
C.1. Formazione del personale della scuola su tecnologie e approcci metodologici innovativi
Questionari Compilati
Raccolta questionari
C.2. Registro elettronico Questionari Compilati
Raccolta questionari
C.3. Sperimentazione di innovative modalità didattiche con l’uso di strumenti tecnico-digitali (flipped classroom, LIM)
Questionari Compilati
Raccolta questionari
Pianificazione Azioni Responsabili Soggetti
coinvolti Tempistica Adeguamenti
effettuati Azione realizzata
Risultati raggiunti
C.1. F.S. Digitale Tutti i docenti Giugno 2020 Nomina F.S.
C.2.,C.3. F.S. Digitale Tutti i docenti Da Settembre a Giugno 2020
Nuove pratiche digitali
Risorse umane interne e relativi costi aggiuntivi Risorse umane interne
Tipologia di attività
Ore previste annue
Ore aggiuntive (a pagamento)
Costi previsti Fonte finanziamento
Dirigente scolastico
Funzione dirigente 3 / / /
Referente Questionario, coordinamento, tabulazione
15 15 / Bilancio scolastico
Staff D.S. Analisi dati 8 8 / Bilancio scolastico Personale ATA Gestione digitale
questionario 15 15 / Bilancio scolastico
Risorse strumentali Tipologia risorsa Quantità Costo previsto (euro) Fonte finanziamento Materiali di consumo Computer / Bilancio scolastico Altro Sito web della scuola / Bilancio scolastico
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Obiettivo di processo D – referente Commissione PTOF Istituire l'albo per la valorizzazione delle eccellenze degli studenti del triennio che tenga conto degli alunni che si sono distinti per merito
Obiettivi formativi di riferimento (Legge 107/2015) inseriti nel POF Triennale: a) potenziare le competenze linguistiche l) prevenzione e contrasto alla dispersione scolastica e potenziamento dell’inclusione scolastica p) valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e coinvolgimento degli studenti q) individuazione di percorsi e di sistemi funzionali alla premialità e alla valorizzazione del merito degli studenti Risultati attesi Azioni previste Indicatori di
monitoraggio Modalità di rilevazione
Consentire la riduzione della varianza interna alle classi e delle sospensioni del giudizio. Migliorare il successo formativo
D.1. Attività di recupero D.2. Potenziare le competenze degli alunni nelle lingue straniere soprattutto inglese e francese D.3.Potenziare le competenze degli alunni in matematica
Percentuale alunni con sospensione di giudizio a giugno 2020 e a settembre 2020
D.4. Valorizzare le eccellenze mediante l'attuazione/ampliamento di progetti volti al potenziamento dei diversi ambiti disciplinari.
N. alunni coinvolti Albo
Pianificazione Azioni Responsabili Soggetti
coinvolti Tempistica (termine)
Adeguamenti effettuati
Azione realizzata
Risultati raggiunti
D.1. D.2. D.3.
Commissione PTOF tutti Settembre 2020 Attività di
recupero
D.4. Commissione PTOF tutti Agosto 2020 Attivazione
progetti
Risorse umane interne e relativi costi aggiuntivi Risorse umane interne
Tipologia di attività
Ore previste annue
Ore aggiuntive (a pagamento)
Costi previsti Fonte finanziamento
D.S. Funzione D.S. 10 / / / Referente Commissione 20 20 / Bilancio scolastico
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Obiettivo di processo E – Commissione Orientamento Realizzazione di accordi con organizzazioni istituzionali per l’orientamento in entrata e post-diploma
Obiettivi formativi di riferimento (Legge 107/2015) inseriti nel POF Triennale: m) valorizzazione della scuola come comunità attiva aperta al territorio s) definizione di un sistema di orientamento Risultati attesi Azioni previste Indicatori di
monitoraggio Modalità di rilevazione
Aumentare le iscrizioni e il numero di studenti che proseguono gli studi e avviare un’attività di monitoraggio post-diploma.
E.1. integrazione di nuovi percorsi formativi con L’Università degli Studi Roma Tre e La Sapienza
Classi terze, quarte e quinte Verifica risultati
E.2. Incontri di orientamento in entrata e al lavoro e alla formazione post-diploma con Istituzioni, Enti, Organizzazioni Nazionali di Categoria, Associazioni professionali, Agenzie per il lavoro
N° di classi
Verifica risultati
Pianificazione Azioni Responsabili Soggetti
coinvolti Tempistica Azione
realizzata Risultati raggiunti
E.1. F.S. Orientamento Commissione Novembre- Giugno
2019/20
E.2. F.S. Orientamento Commissione Novembre- Giugno
2019/20
Risorse umane interne e relativi costi aggiuntivi Risorse umane interne
Tipologia di attività
Ore previste annue
Ore aggiuntive (a pagamento)
Costi previsti Fonte finanziamento
Dirigente scolastico
Funzione dirigente 3 / / /
Referente Coordinamento 30 30 / Bilancio scolastico
Risorse strumentali Tipologia risorsa Quantità Costo previsto (euro) Fonte finanziamento Materiali di consumo Cancelleria 10,00 Bilancio scolastico Altro Telefono 50,00 Bilancio scolastico
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Obiettivo di processo F – referenti Bar didattici e scuola serale Potenziare i rapporti avviati con il territorio. Attivare modalità di raccordo tra scuole, enti locali e associazioni Obiettivi formativi di riferimento (Legge 107/2015) inseriti nel POF Triennale: m) valorizzazione della scuola come comunità attiva aperta al territorio n) apertura pomeridiana delle scuole o) incremento di ASL nel secondo ciclo d’istruzione Risultati attesi Azioni previste Indicatori di
monitoraggio Modalità di rilevazione
Favorire l’autoimprenditorialità e lo sviluppo delle potenzialità individuali. Aprire la scuola ad offerte formative per la riqualificazione professionale di lavoratori, disoccupati, inoccupati, casalinghe ed extracomunitari ASL
F.1. Avvio di bar laboratorio didattici e apertura di un ristorante didattico N° di classi Verifica risultati
F.2. Avvio di un Corso di Istruzione di secondo livello N° di classi Verifica risultati
F.3. Potenziamento dell’attività di ASL
Classi II, III, IV e V Verifica risultati
Pianificazione Azioni Responsabili Soggetti
coinvolti Tempistica Azione
realizzata Risultati raggiunti
F.1., F.3. F.S. Di riferimento Commissioni settembre- agosto
2019/20 Attivazione progetti
F.2. F.S. Di riferimento Commissione Ottobre- Giugno
2019/20 Attivazione corso
Risorse umane interne e relativi costi aggiuntivi Risorse umane interne
Tipologia di attività
Ore previste annue
Ore aggiuntive (a pagamento)
Costi previsti Fonte finanziamento
Dirigente scolastico
Funzione dirigente 9 / / /
Referente Coordinamento 200 200 Bilancio scolastico
Risorse strumentali Tipologia risorsa Quantità Costo previsto (euro) Fonte finanziamento Materiali di consumo Cancelleria 100,00 Bilancio scolastico Altro Telefono 50,00 Bilancio scolastico
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5. Quadro complessivo della tempistica (termine ultimo) 2019 2020 mese 9 10 11 12 1 2 3 4 5 6 7 8-9 A.1
A.2
B.1
B.2
B.3
C.1
C.2
C.3
D.1
D.2
D.3
E.1
E.2
F.1
F.2
F.3
6. Condivisione interna dell’andamento del Piano di Miglioramento
Momenti di condivisione Persone coinvolte Strumenti Considerazioni
Riunioni dipartimento Docenti Esposizione dati Confronto orale Analisi documenti
Consigli di classe Docenti Come sopra
Collegio dei docenti Docenti Come sopra
Assemblea rappresentanti alunni Alunni Questionario gradimento
Confronto orale
7. Diffusione dei risultati del Piano di Miglioramento
Metodi/strumenti Destinatari delle azioni Tempi Sito dell’Istituto Famiglie e utenti vari
Dépliant informativi Genitori
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SEZIONE 4 – PROGETTAZIONE CURRICOLARE, EXTRACURRICOLARE ED EDUCATIVA Questa sezione è stata deliberata dal Collegio Docenti il 21/12/2018 e deliberata dal Consiglio
d’Istituto il 07/01/2019.
Il presente documento individua 7 priorità alle quali faranno riscontro gli obiettivi strategici e le azioni
esplicitate nel POF (comma da 5-26 art. 1 L. 107/2015 e il Curriculo d’Istituto comma 3 art.1 L.
107/2015).
Percorsi Scolastici Curricolari Il nostro Istituto ha attivato due percorsi scolastici.
A.S. 2019/20 (L.107/2015; D. Lgs. 61/2017)
A. Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera B. Servizi
Commerciali
BIENNIO COMUNE 1°Anno 1°Anno 1°Anno 1°Anno 1° Anno 2°Anno 2°Anno 2°Anno 2°Anno 2°Anno
SCELTA DELL’INDIRIZZO “Enogastronomia
” “Pasticceria” “Sala e Vendita” “Accoglienza
turistica” TRIENNIO
3°Anno 3°Anno 3°Anno 3°Anno 3°Anno 4°Anno 4°Anno 4°Anno 4°Anno 4°Anno 5°Anno 5°Anno 5°Anno 5°Anno 5°Anno
DIPLOMA DI STATO 4.1.1. Quadri orari
Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera
1. Biennio comune indirizzo “Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera”
I primi due anni sono caratterizzati da una forte presenza di discipline di formazione generale. Insieme
alle discipline curricolari comuni a tutti gli indirizzi degli Istituti superiori (religione, lettere,
matematica, lingue straniere*, educazione fisica ecc.), gli allievi affrontano i primi elementi di diritto,
scienze degli alimenti, cucina, sala e ricevimento; nella seconda parte del primo anno, iniziano le
esercitazioni pratiche di laboratorio.
* Lingue straniere: prima lingua Inglese, seconda lingua Francese
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Quadro orario settimanale Biennio Comune
Classi/ Ore Prime Seconde
Area comune 20 21
Area di indirizzo 12 12
Totale 32 33
QO ENOGAS. OSPIT. ALBERG. - BIENNIO COMUNE-2
Discipline/Monte orario settimanale I
ANNO II ANNO
LINGUA E LETTERATURA
ITALIANA
4
4
LINGUA INGLESE 3 3
FRANCESE 2 2
STORIA 1 2
MATEMATICA 4 4
TIC
2
0
SCIENZE INTEGRATE
(SCIENZE DELLA TERRA E
BIOLOGIA)
2
2
SCIENZE INTEGRATE (FISICA)
2
0
SCIENZE INTEGRATE
(CHIMICA)
0
2
DIRITTO ED ECONOMIA 2 2
SCIENZA DEGLI ALIMENTI
2
2
LABORATORIO DI SERVIZI
ENOGASTRONOMICI -
SETTORE CUCINA
2
2
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IPSEOA “TOR CARBONE” - Roma PTOF 2019-2022 Prima elaborazione 01 del 21/12/2018
LABORATORIO DI SERVIZI
ENOGASTRONOMICI -
SETTORE SALA E VENDITA
2
2
LABORATORIO DI SERVIZI DI
ACCOGLIENZA TURISTICA
2
2
GEOGRAFIA GENERALE ED
ECONOMICA
1
1
SCIENZE MOTORIE E
SPORTIVE
2
2
RELIGIONE
CATTOLICA/ATTIVITA'
ALTERNATIVA
1
1
Al termine del secondo anno gli allievi, grazie all’esperienza di due anni di corso e
all’orientamento svolto dai docenti, scelgono l’indirizzo di qualifica del terzo anno.
2. Secondo Biennio e Monoennio indirizzo “Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità
alberghiera” – Nuovo ordinamento
Nel triennio, integrato percorsi di alternanza scuola-lavoro presso grandi alberghi, aziende di settore e
strutture interne della scuola, prevalgono le materie di indirizzo finalizzate all'acquisizione di una
buona professionalità di base unitamente al consolidamento culturale. Sono previste tre articolazioni:
• Articolazione “ENOGASTRONOMIA”
• Articolazione “ENOGASTRONOMIA” - Opzione “PRODUZIONE DOLCIARIA
ARTIGIANALE E INDUSTRIALE”
• Articolazione “SERVIZI DI SALA E DI VENDITA”
• Articolazione “ACCOGLIENZA TURISTICA”
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IPSEOA “TOR CARBONE” - Roma PTOF 2019-2022 Prima elaborazione 01 del 21/12/2018
Materie appartenenti all’area comune del triennio
Quadro orario settimanale – Nuovo Ordinamento Materie Area comune III
anno
Ore annue
IV anno
Ore annue
V anno
Ore annue
Lingua e letteratura italiana
4 132 4 132 4 132
Storia 2 66 2 66 2 66
Lingua inglese 3 99 3 99 3 99
Matematica 3 99 3 99 3 99
Scienze motorie e sportive
2 66 2 66 2 66
RC o attività alternative 1 33 1 33 1 33
Totale parziale 15 495 15 495 15
495
Materie di indirizzo
Articolazione “ENOGASTRONOMIA”
Quadro orario settimanale – Nuovo Ordinamento
Materie Area di indirizzo III anno
Ore annue
IV anno
Ore annue
V anno
Ore annue
Seconda lingua straniera (Francese) 3 99 3 99 3 99
Scienza e cultura dell’alimentazione 4 132 3 99 3 99
Diritto e tecniche amministrative della struttura ricettiva
4 132 5 165 5 165
Lab. di servizi enogastronomici – settore cucina
6 198 4 132 4 132
Lab. di servizi enogastronomici – sett. sala e vendita
2 66 2 66
Totale parziale 17 561 17 561 17 561
TOTALE 32 1.056 32 1.056 32 1.056
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IPSEOA “TOR CARBONE” - Roma PTOF 2019-2022 Prima elaborazione 01 del 21/12/2018
Articolazione “ENOGASTRONOMIA” - Opzione “PRODUZIONE DOLCIARIA
ARTIGIANALE E INDUSTRIALE”
Quadro orario settimanale – Nuovo Ordinamento Materie Area di indirizzo III
anno Ore annue
IV anno
Ore annue
V anno
Ore annue
Seconda lingua straniera (Francese) 3 99 3 99 3 99 Sc. e cult. dell’aliment., analisi e controlli
microbiologici dei prodotti alimentari
3 99 3 99 3 99
Diritto e tecniche amministrative 2 66 2 66 Lab. di servizi enogastronomici – settore pasticceria 9 297 3 99 3 99
Analisi e controlli chimici dei prodotti alimentari
3 99 2 66
Tecniche di organizzazione e gestione dei processi produttivi
2 66 3 99 4 132
Totale parziale 17 561 17 561 17 561 TOTALE 32 1.056 32 1.056 32 1.056
Articolazione “SERVIZI DI SALA E DI VENDITA” Quadro orario settimanale – Nuovo Ordinamento
Materie Area di indirizzo III anno
Ore annue
IV anno Ore annue
V anno
Ore annue
Seconda lingua straniera (Francese) 3 99 3 99 3 99
Scienza e cultura dell’alimentazione 4 132 3 99 3 99
Diritto e tecniche amministrative della struttura ricettiva
4 132 5 165 5 165
Lab. di servizi enogastronomici – settore cucina 2 66 2 66
Lab. di servizi enogastronomici – sett. sala e vendita
6 198 4 132 4 132
Totale parziale 17 561 17 561 17 561
TOTALE 32 1.056 32 1.056 32 1.056
38
IPSEOA “TOR CARBONE” - Roma PTOF 2019-2022 Prima elaborazione 01 del 21/12/2018
Articolazione “ACCOGLIENZA TURISTICA”
Quadro orario settimanale – Nuovo Ordinamento Materie Area di indirizzo III
anno Ore annue
IV anno
Ore annue
V anno
Ore annue
Seconda lingua straniera (Francese) 3 99 3 99 3 99 Scienza e cultura dell’alimentazione 4 132 2 66 2 66 Diritto e tecniche amministrative della struttura ricettiva 4 132 6 198 6 198
Tecniche di comunicazione 2 66 2 66 Lab. dei servizi di accoglienza turistica 6 198 4 132 4 132 Totale parziale 17 561 17 561 17 561 TOTALE 32 1.056 32 1.056 32 1.056
Servizi commerciali
Il Diplomato di istruzione professionale nell’indirizzo “Servizi Commerciali” ha competenze
professionali che gli consentono di supportare operativamente le aziende del settore sia nella gestione
dei processi amministrativi e commerciali sia nell’attività di promozione delle vendite. In tali
competenze rientrano anche quelle riguardanti la promozione dell’immagine aziendale attraverso
l’utilizzo delle diverse tipologie di strumenti di comunicazione, compresi quelli pubblicitari.
Si orienta nell’ambito socio-economico del proprio territorio e nella rete di interconnessioni che
collega fenomeni e soggetti della propria regione con contesti nazionali ed internazionali.
Il corso di studi si articola in due bienni ed in un monoennio.
Quadro orario settimanale Primo Biennio Materie Area comune I anno Ore
annue II anno
Ore annue
Lingua e letteratura italiana 4 132 4 132
Storia 2 66 2 66
Lingua inglese 3 99 3 99
Diritto ed economia 2 66 2 66
Geografia generale ed economica 1 33
Matematica 4 132 4 132
Scienze integrate (Scienze della Terra e Biologia) 2 66 2 66
Scienze motorie e sportive 2 66 2 66
RC o attività alternative 1 33 1 33
Totale parziale 20 660 693
39
IPSEOA “TOR CARBONE” - Roma PTOF 2019-2022 Prima elaborazione 01 del 21/12/2018
Quadro orario settimanale triennio Materie Area comune III
anno
Ore annue
IV anno
Ore annue
V anno
Ore annue
Lingua e letteratura italiana 4 132 4 132 4 132
Storia 2 66 2 66 2 66
Lingua inglese 3 99 3 99 3 99
Matematica 3 99 3 99 3 99
Scienze motorie e sportive 2 66 2 66 2 66
RC o attività alternative 1 33 1 33 1 33
Totale parziale 15 495 15 495 15 495
Percorso Serale A partire dall’anno scolastico 2017/2018 l’Istituto ha avviato il corso serale limitatamente al primo
periodo didattico del percorso di secondo livello dell’indirizzo di studio “Servizi per l’enogastronomia
e l’ospitalità alberghiera”, finalizzato al conseguimento del Diploma di Servizi per l'enogastronomia
e l'ospitalità alberghiera. Al termine del percorso di studio il diplomato di istruzione professionale
nell’indirizzo “Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera” acquisirà specifiche
competenze tecniche, economiche e normative nelle filiere dell’enogastronomia e dell’ospitalità
alberghiera, nei cui ambiti interviene in tutto il ciclo di organizzazione e gestione dei servizi.
L’indirizzo presenta le seguenti articolazioni:
Enogastronomia: il diplomato, al termine del percorso di studio, sarà in grado di intervenire nella
valorizzazione, produzione, trasformazione, conservazione e presentazione dei prodotti
enogastronomici; operare nel sistema produttivo promuovendo le tradizioni locali, nazionali e
internazionali, e individuando le nuove tendenze enogastronomiche.
Servizi di sala e di vendita: il diplomato, al termine del percorso di studio, sarà in grado di svolgere
attività operative e gestionali in relazione all’amministrazione, produzione, organizzazione,
erogazione e vendita di prodotti e servizi enogastronomici; interpretare lo sviluppo delle filiere
enogastronomiche per adeguare la produzione e la vendita in relazione alla richiesta dei mercati e
della clientela, valorizzando i prodotti tipici, interagendo con il cliente per trasformare il momento
della ristorazione e della degustazione in un evento culturale.
Accoglienza turistica: il diplomato, al termine del percorso di studio, sarà in grado di intervenire nei
diversi ambiti delle attività di ricevimento; di gestire e organizzare i servizi in relazione alla domanda
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IPSEOA “TOR CARBONE” - Roma PTOF 2019-2022 Prima elaborazione 01 del 21/12/2018
stagionale e alle esigenze della clientela; di promuovere i servizi di accoglienza turistico-alberghiera
anche attraverso la progettazione di prodotti turistici che valorizzino le risorse del territorio.
Il corso serale all’Alberghiero è un’opportunità per i numerosi adulti, già occupati o in cerca di
occupazione, che vogliano perfezionare le proprie competenze professionali e/o completare la propria
formazione culturale per andare verso sicure prospettive occupazionali; consente anche la
riconversione professionale di adulti che debbano ripensare la propria identità professionale.
Il corso ha come obiettivo di prestare assistenza alle esigenze (variegate) degli alunni, per creare un
sistema di lavoro incentivante, che consenta a tutti di apprendere competenze professionali, di vivere
una esperienza scolastica innovativa, di migliorare il proprio know – how personale, mettendo a
disposizione docenti competenti, attrezzature di primo livello, un sistema organizzato ed in grado di
valutare le esigenze personali dei corsisti, un ambiente stimolante in cui diviene naturale essere parte
di un gruppo, e saper lavorare in team.
Iscrizione al percorso serale dall’a.s. 2019/20 Possono iscriversi, per frequentare i percorsi di secondo livello gli adulti, anche stranieri, che sono in
possesso del titolo di studio conclusivo del primo ciclo di istruzione, nonché coloro che hanno
compiuto il sedicesimo anno di età e che, già in possesso del titolo di studio conclusivo del primo
ciclo di istruzione, dimostrano di non poter frequentare il corso diurno. Agli stessi si chiede il
mantenimento degli impegni, la volontà di sacrificarsi per raggiungere dei risultati che vanno a
vantaggio della comunità economica e del singolo individuo.
4. 2.1 Quadro orario corso serale Quadro orario settimanale Primo Biennio
I PERIODO
Discipline I anno II anno
Lingua e letteratura italiana 4 4
Storia 1 1
Matematica 3 3
Lingua Francese 2 2
Lingua Inglese 2 2
Diritto - Economia 2 2
Scienze degli alimenti 3 3
Accoglienza 2 2
Cucina/ Sala 4 4
Totale 23 23
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IPSEOA “TOR CARBONE” - Roma PTOF 2019-2022 Prima elaborazione 01 del 21/12/2018
Quadro orario settimanale triennio II PERIODO
ARTICOLAZIONE CUCINA ACCOGLIENZA SALA E VENDITA
Discipline III anno
IV anno
V anno
III anno
IV anno
V anno
III anno
IV anno
V anno
Lingua e letteratura italiana
3 3 3 3 3 3 3 3 3
Storia 1 1 1 1 1 1 1 1 1
Matematica 3 3 3 3 3 3 3 3 3
Lingua Francese 2 2 2 2 2 2 2 2 2
Lingua Inglese 2 2 2 2 2 2 2 2 2 Diritto e tecniche amministrative della struttura ricettiva
3 3 3 3 3 3 3 3 3
Scienza e cultura dell’alimentazione 2 2 2 2 2 2 2 2 2 Lab. dei servizi di accoglienza turistica 7 7 7 2 2
Lab. di servizi enogastronomici – settore cucina
7
5 5 2
Lab. di servizi enogastronomici –settore sala e vendita 2 2 5 5 5
Totale 23
23 23 23 23 23 23 23 23
-Dall’a.s. 2018/19 il percorso è stato suddiviso in un primo biennio e un triennio (l.107/2015; D. Lgs.
61/2017).
Personalizzazione degli apprendimenti Dall'inizio dell'anno scolastico 2018/19, come previsto dal d.lgs. 61 del 2017, l'Istituto ha introdotto la
personalizzazione degli apprendimenti, formalizzata dai consigli di classe attraverso la redazione di un
"Progetto Formativo Individuale". Si sono predisposte, inoltre, le "Unità Di Apprendimento" che
serviranno per valutare il livello delle conoscenze e delle abilità acquisite e la misura in cui la
studentessa e lo studente abbiano maturato le competenze attese. Le Unità di Apprendimento
rappresentano il necessario riferimento per il riconoscimento dei crediti posseduti dalla studentessa e
dallo studente, soprattutto nel caso di passaggi ad altri percorsi di istruzione e formazione. All'interno
del consiglio di classe verrà individuato, entro il mese di gennaio, un docente tutor; egli dovrà
sostenere le studentesse e gli studenti nell'attuazione e nello sviluppo del Progetto formativo
individuale e favorire, così, il loro successo formativo. In attesa dell'emanazione delle linee guida sui
profili di uscita riguardante l'Istruzione Professionale, l'istituto introdurrà, quanto sopra descritto in
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IPSEOA “TOR CARBONE” - Roma PTOF 2019-2022 Prima elaborazione 01 del 21/12/2018
maniera graduale in modo tale che nel triennio 2019-2022 tali procedure entrino a regime in maniera
strutturata.
Attività di Alternanza scuola/lavoro e Ammissione agli Esami di Stato Disciplinato dalla L.107/2015 e d. Lgs. 61/2017
Il triennio dei percorsi dell'istruzione professionale e' articolato in un terzo, quarto e quinto anno.
Per ciascun anno del triennio, l'orario scolastico e' di 1056 ore, articolate in 462 ore di attivita' e
insegnamenti di istruzione generale e in 594 ore di attivita' e insegnamenti di indirizzo, al fine di
consentire alla studentessa e allo studente di:
c) partecipare alle attivita' di alternanza scuola-lavoro, previste dall'articolo 1, comma 33, della
legge 13 luglio 2015, n. 107, anche in apprendistato ai sensi degli articoli 41, 42 e 43 del decreto
legislativo 15 giugno 2015, n. 81 (D. Lgs. 61/2017 art.4);
L'assetto didattico dell'istruzione professionale e' caratterizzato: dalla possibilita' di:
e) attivare percorsi di alternanza scuola-lavoro, gia' dalla seconda classe del biennio, e percorsi di
apprendistato ai sensi dell'articolo 43 del decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81 (d. Lgs. 61/2017
art.5);
Al fine di incrementare le opportunità di lavoro e le capacità di orientamento degli studenti, i percorsi
di alternanza scuola-lavoro di cui al decreto legislativo 15 aprile 2005, n. 77, sono attuati, negli
istituti tecnici e professionali, per una durata complessiva, nel secondo biennio e nell'ultimo anno del
percorso di studi, di almeno 400 ore (L.107/2015 art. 33).
L’art. 1 della l. 107/2015 al comma 35 afferma che “l’alternanza scuola lavoro può essere svolta
durante la sospensione delle attività didattiche secondo il programma formativo e le modalità di
verifica ivi stabilite nonché con la modalità dell’impresa formativa simulata. Il percorso di alternanza
scuola-lavoro si può realizzare anche all’estero.”
l’art. 2 del d. lgs. 81/2008 definisce come “lavoratore”, anche ai fini della sorveglianza sanitaria
ogni “persona che, indipendentemente dalla tipologia contrattuale, svolge un’attività lavorativa
nell’ambito dell’organizzazione, […]” equiparando esplicitamente al lavoratore così definito il
soggetto beneficiario delle iniziative di tirocini formativi e di orientamento di cui all’art.18 della
legge 24 giugno 1997, n. 196 e di percorsi di alternanza scuola-lavoro. L’accoglimento degli studenti
minorenni per i periodi di apprendimento in situazione lavorativa non fa acquisire agli stessi la
qualifica di “lavoratore minore” di cui alla L. 977/67 e successive modifiche (cfr. nota n. 1650 del
4/11/2002 Ministero del Lavoro – Direzione Generale Affari Generali e Risorse Umane – Div. VII –
Coord. Isp. Lavoro). In ogni caso gli studenti in alternanza scuola lavoro, costantemente guidati nelle
varie esperienze da una o più figure preposte alla realizzazione del percorso formativo (tutor interno,
tutor formativo esterno), non possono essere impegnati nelle fasce notturne.
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IPSEOA “TOR CARBONE” - Roma PTOF 2019-2022 Prima elaborazione 01 del 21/12/2018
Alunni ripetenti Con riferimento alla normativa vigente (O.M. n. 90 del 21/05/2001 e d.P.R. n.122/2009 e successive
modifiche e integrazioni), uno studente che ripete l’anno è tenuto a svolgere di nuovo l’intero
percorso di alternanza scuola lavoro poiché, come previsto dalla legge 107/2015, si tratta di attività
ordinamentale che coinvolge l’intero curricolo e, quindi, segue la programmazione annuale delle
attività stabilite dal Consiglio di classe. Pur tuttavia, l’acquisizione di certificazioni che hanno una
riconosciuta validità permanente o pluriennale, come, ad esempio, la formazione di base o specifica
sulla salute e sicurezza in ambienti di lavoro, sono riconosciute entro i limiti previsti dalle rispettive
norme di riferimento.
Esame di Stato nel secondo ciclo di istruzione e ASL Dall’a.s. 2019/20 tutti gli studenti iscritti nei percorsi di studio dell’istruzione secondaria di secondo
grado dovranno avere realizzato il monte ore che la legge 107/2015 ha riservato all’alternanza
scuola lavoro: almeno 400 ore negli istituti tecnici e professionali, da svolgere complessivamente
nell’arco degli ultimi tre anni. Anche i candidati esterni al futuro esame di Stato dell’a.s. 2019/2020
dovranno dichiarare e documentare di avere svolto esperienze di alternanza scuola lavoro o attività ad
esse assimilabili (stage, tirocini, attività lavorative anche in apprendistato) per il monte ore di
riferimento indicato dalla legge 107/2015. Come indicato nella Guida Operativa emanata dal MIUR
l’8 ottobre 2015, per la validità del percorso personalizzato del candidato è necessaria la frequenza di
almeno ¾ del monte ore riservato alle attività di alternanza.
Esame di Stato nel secondo ciclo di istruzione dall’a.s. 2019/20 (L.107/2015; D. Lgs. 61/2017) 1) L'esame di Stato conclusivo dei percorsi di istruzione secondaria di secondo grado verifica i livelli
di apprendimento conseguiti da ciascun candidato in relazione alle conoscenze, abilita' e competenze
proprie di ogni indirizzo di studi, con riferimento alle Indicazioni nazionali per i licei e alle Linee
guida per gli istituti tecnici e gli istituti professionali, anche in funzione orientativa per il
proseguimento degli studi di ordine superiore ovvero per l'inserimento nel mondo del lavoro.
2) In relazione al profilo educativo, culturale e professionale specifico di ogni indirizzo di studi,
l'esame di Stato tiene conto anche della partecipazione alle attivita' di alternanza scuola-lavoro,
dello sviluppo delle competenze digitali e del percorso dello studente di cui all'articolo 1, comma 28,
della legge 13 luglio 2015 n. 107.
3) L'esame di Stato tiene altresi' conto delle attivita' svolte nell'ambito di «Cittadinanza e
Costituzione», fermo quanto previsto all'articolo 1 del decreto-legge 1° settembre 2008, n. 137,
convertito, con modificazioni, dalla legge 30 ottobre 2008, n. 169.
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IPSEOA “TOR CARBONE” - Roma PTOF 2019-2022 Prima elaborazione 01 del 21/12/2018
Ammissione dei candidati interni all’Esame di Stato a partire dall’a.s. 2018/19 (L.107/2015; D. Lgs. 61/2017) Sono ammessi a sostenere l'esame di Stato in qualita' di candidati interni le studentesse e gli studenti
che hanno frequentato l'ultimo anno di corso dei percorsi di istruzione secondaria di secondo grado
presso istituzioni scolastiche statali e paritarie. L'ammissione all'esame di Stato e' disposta, in sede di
scrutinio finale, dal consiglio di classe, presieduto dal dirigente scolastico o da suo delegato. E'
ammesso all'esame di Stato, salvo quanto previsto dall'articolo 4, comma 6, del decreto del
Presidente della Repubblica del 24 giugno 1998 n. 249, la studentessa o lo studente in possesso dei
seguenti requisiti (aggiornati dalla L. 108/2018):
a) frequenza per almeno tre quarti del monte ore annuale personalizzato, fermo restando quanto
previsto dall'articolo 14, comma 7, del decreto del Presidente della Repubblica del 22 giugno 2009, n.
122;
b) partecipazione, durante l'ultimo anno di corso, alle prove predisposte dall'INVALSI, volte a
verificare i livelli di apprendimento conseguiti nelle discipline oggetto di rilevazione di cui
all'articolo 19;
c) svolgimento dell'attivita' di alternanza scuola-lavoro secondo quanto previsto dall'indirizzo di
studio nel secondo biennio e nell'ultimo anno di corso. Nel caso di candidati che, a seguito di esame
di idoneita', siano ammessi al penultimo o all'ultimo anno di corso, le tipologie e i criteri di
riconoscimento delle attivita' di alternanza scuola-lavoro necessarie per l'ammissione all'esame di
Stato sono definiti con il decreto di cui all'articolo 14, comma 3, ultimo periodo;
d) votazione non inferiore ai sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con
l'attribuzione di un unico voto secondo l'ordinamento vigente e un voto di comportamento non
inferiore a sei decimi.
Ammissione dei candidati esterni all’Esame di Stato dall’a.s. 2018/19– disciplinato dal D. lgs. 62/2017 art.14 Attribuzione del credito scolastico dall’a.s. 2018/19– disciplinato dal D. lgs. 62/2017 art.15
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IPSEOA “TOR CARBONE” - Roma PTOF 2019-2022 Prima elaborazione 01 del 21/12/2018
Modalità e Strumenti di Valutazione (Curriculo) Sistema esterno Le abilità operative e le competenze trasversali che ogni alunno dovrà raggiungere saranno
verificati alla fine del Secondo ciclo di istruzione, con l’Esame di Stato. Gli studenti partecipano
alle prove del Servizio Nazionale di valutazione INVALSI; secondo le direttive ministeriali sono
coinvolte le classi seconde del primo biennio e classi V. I risultati delle prove restituite dall’Invalsi
vengono analizzati all’interno dei singoli dipartimenti/CdD.
Sistema interno La valutazione è effettuata individualmente dal docente e dal Consiglio di classe. Nelle riunioni
periodiche di programmazione o dipartimento sono predisposte ed analizzate le prove per classi
parallele da somministrare sia agli alunni in ingresso (valutazione della situazione di partenza) sia
agli alunni in uscita per adeguare i nostri risultati alle prove standard e diminuire la variabilità
all’interno delle classi per i differenti livelli di apprendimento.
Tenuto conto dell’alunno e degli obiettivi specifici di apprendimento, tutti gli insegnanti sono
impegnati nel valutare gli obiettivi formativi, comportamentali e disciplinari dell’alunno e a
verificare il grado di apprendimento. Per quanto riguarda la valutazione dell’apprendimento, ogni
singolo docente organizzerà verifiche sistematiche (programmazione annule).
L’intera articolazione del processo valutativo contestualmente ai CRITERI di VALUTAZIONE
adottati in modo uniforme e condiviso dall’intero Istituto sono quelli approvati dal collegio docenti
nel “PTOF d’Istituto” visibili nel curriculo allegato.
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IPSEOA “TOR CARBONE” - Roma PTOF 2019-2022 Prima elaborazione 01 del 21/12/2018
Area sicurezza a scuola e nella professione Sono fondamentali, per ogni cittadino, il diritto di lavorare e studiare in un luogo sicuro e la
capacità di affrontare il rischio nello svolgimento della professione.
1. Attività inerenti la sicurezza a scuola
Il nostro Istituto, ai sensi del D.Lgs. 81/08 e successive modifiche, ha predisposto un piano di
sicurezza per ogni edificio che mantiene costantemente aggiornato; del materiale informativo e
un’adeguata cartellonistica e, si preoccupa, della formazione del personale e degli alunni. Il
referente illustra in ogni classe i piani di evacuazione e, in accordo con il D.S. e i responsabili di
sede, organizza le prove di evacuazione preavvertita e non preavvertita.
L’apprendimento dei comportamenti da tenere in caso di emergenza avviene con le esercitazioni
periodiche (in genere ne vengono organizzate almeno due ogni anno).
2. Attività inerenti la sicurezza nella professione È cura dell’Istituto promuovere negli studenti la consapevolezza dell’importanza della sicurezza sul
lavoro e della qualità igienica dei cibi preparati a scuola e, in un futuro, nella professione. Nelle
prime giornate dell’anno i docenti delle materie di “Laboratorio” svolgono lezioni per il
conseguimento dell’idoneità sanitaria da parte degli alunni, illustrano il funzionamento delle
attrezzature, i sistemi di sicurezza presenti nei laboratori, le situazioni di pericolo che si possono
creare durante le esercitazioni pratiche e i comportamenti da tenere in caso di necessità. Inoltre
durante l’anno, l’Istituto attiva corsi di HACCP, tenuti da esperti del settore, per il conseguimento
dell’attestato di idoneità (formazione sicurezza l. 107/2015 c.38, c.10).
3. Area sviluppo sostenibile – Agenda 2030 L’Istituto, dall’anno scolastico 2018/19, ha cominciato ad introdurre delle prime attività atte a far
acquisire agli studenti le conoscenze e le competenze necessarie per promuovere lo sviluppo
sostenibile. Nel triennio 2019/2022 si metteranno in pratica una serie di azioni per favorire
l’apprendimento permanente su alcuni dei 17 obiettivi presenti nell’Agenda 2030. La priorità verrà
data a quei tempi sui quali i docenti riceveranno una formazione da parte del MIUR.
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IPSEOA “TOR CARBONE” - Roma PTOF 2019-2022 Prima elaborazione 01 del 21/12/2018
PAI PIANO ANNUALE PER L’INCLUSIONE
Parte I – analisi dei punti di forza e di criticità
A. Rilevazione dei BES presenti: n° 1. disabilità certificate (Legge 104/92 art. 3, commi 1 e 3) 77 minorati vista minorati udito 2 Psicofisici
2. disturbi evolutivi specifici 142 DSA 93 ADHD/DOP 33 Borderline cognitivo 13 Altro
3. svantaggio (indicare il disagio prevalente) Socio-economico 3 Linguistico-culturale Disagio comportamentale/relazionale Altro
Totali 219 19,94 % su popolazione scolastica (1098)
N° PEI redatti dai GLHO 77 N° di PDP redatti dai Consigli di classe in presenza di certificazione sanitaria 139 N° di PDP redatti dai Consigli di classe in assenza di certificazione sanitaria 3
B. Risorse professionali specifiche Prevalentemente utilizzate in… Sì / No
Insegnanti di sostegno Attività individualizzate e di piccolo gruppo
SI
Attività laboratoriali integrate (classi aperte, laboratori protetti, ecc.)
SI
AEC Attività individualizzate e di piccolo gruppo
SI
Progetti di inclusione: ‘PROGETTO PROMETEO’ –PROFF. PICA, MELONE, SPERINDEI –ASSISTENTI SPECIALISTICI; PROGETTO CFP – PROF. PICA; PROGETTO ‘SPORT E INTEGRAZIONE’ – PROF. RICCITELLI, ASSISTENTI SPECIALISTICI; PROGETTO ‘IL CIBO NELL’ARTE’ – PROF. D’ANDREA (attivitàlaboratoriali \integrate (classi aperte, laboratori protetti, ecc.)
SI
Assistenti alla comunicazione Attività individualizzate e di piccolo gruppo
SI
Attività laboratoriali integrate (classi aperte, laboratori protetti, ecc.)
SI
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Funzioni strumentali / coordinamento SI Referenti di Istituto (disabilità, DSA, BES) SI
Psicopedagogisti e affini esterni/interni NO Docenti tutor/mentor NO
Altro: Altro:
C. Coinvolgimento docenti curricolari Attraverso… Sì / No
Coordinatori di classe e simili
Partecipazione a GLI NO Rapporti con famiglie SI Tutoraggio alunni SI Progetti didattico-educativi a prevalente tematica inclusiva NO Altro:
Docenti con specifica formazione
Partecipazione a GLI SI Rapporti con famiglie SI Tutoraggio alunni SI Progetti didattico-educativi a prevalente tematica inclusiva NO Altro:
Altri docenti
Partecipazione a GLI NO Rapporti con famiglie SI Tutoraggio alunni SI Progetti didattico-educativi a prevalente tematica inclusiva SI Altro:
D. Coinvolgimento
personale ATA
Assistenza alunni disabili SI SI Altro:
E. Coinvolgimento famiglie
Informazione /formazione su genitorialità e psicopedagogia dell’età evolutiva NO Coinvolgimento in progetti di inclusione NO Coinvolgimento in attività di promozione della comunità educante NO Altro:
F. Rapporti con servizi sociosanitari territoriali e istituzioni deputate alla sicurezza. Rapporti con CTS / CTI
Accordi di programma / protocolli di intesa formalizzati sulla disabilità SI Accordi di programma / protocolli di intesa formalizzati su disagio e simili NO Procedure condivise di intervento sulla disabilità SI Procedure condivise di intervento su disagio e simili SI Progetti territoriali integrati NO Progetti integrati a livello di singola scuola NO Rapporti con CTS / CTI NO Altro:
G. Rapporti con privato sociale e volontariato
Progetti territoriali integrati SI Progetti integrati a livello di singola scuola SI Progetti a livello di reti di scuole SI
H. Formazione docenti
Strategie e metodologie educativo-didattiche / gestione della classe PROGETTO ‘DISLESSIA AMICA’; PROGETTO PNL;
SI
Didattica speciale e progetti educativo- SI
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didattici a prevalente tematica inclusiva Didattica interculturale / italiano L2 SI Psicologia e psicopatologia dell’età evolutiva (compresi DSA, ADHD, ecc.) NO Progetti di formazione su specifiche disabilità (autismo, ADHD, Dis. Intellettive, sensoriali…)
NO
Altro: Sintesi dei punti di forza e di criticità rilevati*: 0 1 2 3 4 Aspetti organizzativi e gestionali coinvolti nel cambiamento inclusivo X Possibilità di strutturare percorsi specifici di formazione e aggiornamento degli insegnanti X
Adozione di strategie di valutazione coerenti con prassi inclusive X Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’interno della scuola X Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’esterno della scuola, in rapporto ai diversi servizi esistenti X
Ruolo delle famiglie e della comunità nel dare supporto e nel partecipare alle decisioni che riguardano l’organizzazione delle attività educative X
Sviluppo di un curricolo attento alle diversità e alla promozione di percorsi formativi inclusivi X
Valorizzazione delle risorse esistenti X Acquisizione e distribuzione di risorse aggiuntive utilizzabili per la realizzazione dei progetti di inclusione X
Attenzione dedicata alle fasi di transizione che scandiscono l’ingresso nel sistema scolastico, la continuità tra i diversi ordini di scuola e il successivo inserimento lavorativo
X
Altro: Altro: * = 0: per niente 1: poco 2: abbastanza 3: molto 4 moltissimo Adattato dagli indicatori UNESCO per la valutazione del grado di inclusività dei sistemi scolastici
50
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ANNO SCOLASTICO 2019/2020
Parte II – Obiettivi di incremento dell’inclusività proposti per il prossimo anno
Aspetti organizzativi e gestionali coinvolti nel cambiamento inclusivo (chi fa cosa, livelli di responsabilità nelle pratiche di intervento, ecc.) Dirigente Cristina Tonelli Gestisce tutto il sistema E’ corresponsabile delle decisioni relative all’individuazione degli alunni con BES. Coordina il GLI. Organizza la formazione dei docenti. Supervisiona l’operato di F.S. e Referenti. Commissione per l’inclusione alunni con disabilità, DSA, BES Supporta e coordina le attività delle diverse figure di sostegno agli alunni con disabilità. Collabora con il DS nell’organizzazione di orari funzionali ai bisogni degli alunni. Coordina le attività dei docenti di sostegno. Approfondisce il tema della valutazione al fine di elaborare un modello comune sia di riferimento per la valutazione delle abilità sia per la certificazione delle competenze acquisite. Supporta l’organizzazione complessiva delle classi per migliorare il processo inclusivo degli alunni con BES. Controlla la documentazione prodotta dai docenti e dalle famiglie Collabora con il Dirigente nella comunicazione con tutti gli agenti del settore H (Scuole, ASL, famiglie, Enti ed Associazioni del territorio). Consigli di Classe Individuano in quali casi sia opportuna e necessaria l'adozione di una personalizzazione della didattica ed eventualmente di misure compensative o dispensative. Gli alunni con BES saranno individuati sulla base di osservazioni oggettive. L’osservazione dei Consigli di classe, per quanto concerne i BES di tipo socio economico culturale, sarà sottoposta a verifica da parte degli operatori dei servizi sociali. E comunque le decisioni del Consiglio di classe, presieduto dal Dirigente, basate su osservazioni e considerazioni psicopedagogiche e didattiche saranno ritenute comunque valide nel solo interesse degli studenti. Elaborano, attivano e verificano i PDP per DSA e BES. Condividono i PDP con gli studenti e le famiglie (patto formativo) Redigono le linee generali dei PEI: i singoli GLHO completeranno la redazione del PEI. Superano, specialmente negli interventi personalizzati, il livello disciplinare di insegnamento al fine di organizzare l’unitarietà dell’insegnamento/apprendimento basato sui contenuti irrinunciabili e lo sviluppo/consolidamento delle competenze di base utili all’orientamento personale e sociale. GLI E’ composto dal DS, dalla commissione per l’inclusione, dai coordinatori di sede, da un rappresentante dei genitori, da un rappresentante degli alunni, da un rappresentante del personale ATA, dal responsabile della ASL di competenza, da un rappresentante degli assistenti specialistici. Analizza la situazione complessiva dell’Istituto con riferimento alle strutture, alle risorse umane e materiali, agli alunni in situazioni di disabilità, con DSA e BES. Si occupa dell’assegnazione delle ore di sostegno nelle diverse classi secondo criteri organizzativi utili agli studenti nell’ottica di favorire l’inclusione. Monitora e verifica l’esito delle attività comprese nel PAI Elabora e delibera il PAI per l’a.s. successivo. Adatta la proposta di Piano Annuale per l’inclusione in base alle risorse assegnate alla scuola. Recepisce la proposta di organico di sostegno e la distribuzione delle ore nelle classi. Discute e formula proposte per la stesura del “Piano Annuale per l’inclusione”. Si riunisce 3 volte l’anno: nel mese di ottobre per le attività connesse all’avvio dell’anno scolastico, nel
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mese di gennaio per monitorare l’andamento delle attività, nel mese di maggio per la verifica delle attività svolte e l’elaborazione del PAI per l’anno scolastico successivo disabili, DSA e BES nell’istituto. ASSISTENTI SPECIALISTICI partecipano prevalentemente alle attività di laboratorio e di programmazione relative agli aspetti pratici degli alunni loro assegnati. Contribuiscono a favorire l’inclusione degli allievi concordando le attività con il docenti di sostegno e curriculari. Possibilità di strutturare percorsi specifici di formazione e aggiornamento degli insegnanti Si cercherà di proporre corsi di aggiornamento sulla didattica inclusiva nonché sull’uso delle nuove tecnologie per la didattica. Successivi corsi possono essere previsti su tematiche specifiche via-via emergenti nel corso dell’anno, tenendo anche conto degli alunni in ingresso, delle future rilevazioni o delle evoluzioni di situazioni esistenti ed in itinere. Una particolare attenzione sarà data alla condivisione delle buone pratiche (secondo le direttive ministeriali) nel percorso di autoformazione. Promozione della partecipazione dei docenti a convegni e seminari Adozione di strategie di valutazione coerenti con prassi inclusive Tutti gli alunni riconosciuti hanno diritto ad uno specifico piano: a) Piano Educativo Individualizzato ex art. 12, comma 5 della L. 104/1992, a favore degli alunni con Strategie di valutazione -tenere conto degli obiettivi previsti nel piano personalizzato -tenere conto del punto di partenza del ragazzo -valutazione formativa disabilità a cui si fa riferimento per la valutazione. b) Piano Didattico Personalizzato per gli alunni c) Piano Didattico Personalizzato per tutti gli alunni con BES secondo quanto previsto dalla Direttiva BES e CTS 27/12/29012 e Circolare applicativa n.8 del 6/03/2013 La verifica della maturazione globale dell’allievo verrà effettuata valutando la rispondenza del Piano Educativo Individualizzato e/o Personalizzato con eventuali con DSA secondo quanto previsto dalla legge 170 del 8/ effettivi 10/2010 e le relative Linee guida del 12/07/2012aggiustamenti in itinere nel rispetto dei suoi bisogni Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’interno della scuola Alla base del piano esiste un modello di flessibilità che vede inclusi soprattutto i docenti di sostegno. Il coordinamento tra il lavoro dei docenti curriculari e quello dei docenti di sostegno è alla base della buona riuscita dell’integrazione scolastica. L’insegnante è di sostegno alla classe, prima ancora che all’allievo, pertanto il suo orario deve tenere conto dell’orario delle discipline “sensibili”. Nei singoli PEI è esplicitato l’orario funzionale dei singoli docenti di sostegno, al fine di aumentare flessibilità e trasversalità nell'organizzazione del sostegno all'interno della classe. L’assegnazione dei casi risponde a criteri di continuità, professionalità del docente, esigenza del rispetto del genere e, nel caso di nuovi ingressi, è comunque previsto un periodo di prova per valutare l’intesa tra allievo e docente. L’intervento di integrazione scolastica si svolge prevalentemente in classe. Durante l’anno è prevista la partecipazione ad uscite programmate ed a eventi sportivi dove i ragazzi con disabilitità con autonomia ridotta sono accompagnati da un docente di sostegno o dall’assistente specialistico. Tra le strategie didattiche utilizzabili sono privilegiate il cooperative learning, il tutoring e la peer education.
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Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’esterno della scuola, in rapporto ai diversi servizi esistenti L’Istituto ha una proficua collaborazione con il centro di Formazione Professionale del Comune di Roma ‘Simonetta Tosi’, con cui condivide un progetto di “orientamento integrato” che prevede un percorso di orientamento/riorientamento per alunni con disabilità in uscita.
Ruolo delle famiglie e della comunità nel dare supporto e nel partecipare alle decisioni che riguardano l’organizzazione delle attività educative La scuola prevede di fornire informazioni e richiedere la collaborazione alle famiglie. Per quanto riguarda l’area degli alunni con disabilità, il rapporto docente di sostegno-famiglia è molto stretto. La corretta e completa compilazione dei PEI e la loro condivisione con le famiglie sono passaggi indispensabili alla gestione dei percorsi personalizzati e al rapporto con le famiglie stesse. Queste devono essere coinvolte nei passaggi essenziali del percorso scolastico dei figli anche come assunzione diretta di corresponsabilità educativa e di PATTO FORMATIVO, in particolare nella gestione dei comportamenti e nella responsabilizzazione degli alunni rispetto agli impegni assunti Sviluppo di un curricolo attento alle diversità e alla promozione di percorsi formativi inclusivi Il curriculo non è da ritenersi solo cognitivo ma anche psico-relazionale per cui una cultura inclusiva deve tener conto delle diversità come risorsa. Il docente dovrà valorizzare queste abilità facendo assumere agli alunni ruoli da leader o tutor nei lavori di gruppo che magari sono stati strutturati apposta per usufruire di queste abilità (ad esempio le abilità dei dislessici ad usare mappe e schemi) Lo sviluppo di un curriculo deve tenere conto dei vari stili di apprendimento e la didattica inclusiva utilizza: tutoring, gruppi cooperativi, didattica di problemi reali, adattamento delle discipline ai bisogni reali dell’alunno. Valorizzazione delle risorse esistenti Nel Ns. Istituto alcune aule sono fornite di Lim che risulta essere uno strumento fondamentale per la facilitazione degli apprendimenti, si può usufruire, anche se per tempi limitati, dell’aula d’informatica e della sala video che sono dotate di Lim. Altre risorse fondamentali sono i laboratori tecnico-pratici e poiché la didattica laboratoriale è un aspetto fondamentale nella didattica inclusiva è chiaro che la valorizzazione di queste strutture resta di prioritaria importanza. Acquisizione e distribuzione di risorse aggiuntive utilizzabili per la realizzazione dei progetti di inclusione Il nostro Istituto percepisce come particolarmente difficile questo tema perché molte sono le problematiche attinenti alla fascia del disagio e spesso esse sono rimaste insolute o solo allo stato di progettazione. Visti i risultati brillanti avuti negli anni precedenti, continueremo a coinvolgere gli Enti Locali costruendo insieme a loro percorsi di integrazione scuola-lavoro, ma si sente il bisogno di mettere a sistema queste risorse al fine di creare una modalità costante di aiuto e di arricchimento delle attività scolastiche. Occorrerebbero finanziamenti costanti per la realizzazione di concrete progettualità proiettate ad un intervento sistematico per la fascia di alunni Bes e non. Attenzione dedicata alle fasi di transizione che scandiscono l’ingresso nel sistema scolastico, la continuità tra i diversi ordini di scuola e il successivo inserimento lavorativo L'istituto ha deliberato un progetto di orientamento in uscita che prevede: 1) interventi a favore degli studenti dell'ultimo anno del nostro Istituto mirati alla conoscenza del/i mercato/i del lavoro per eventuali immediati sbocchi professionali e/o all'analisi delle opzioni formative per il proseguimento degli studi universitari. Attenzione all’orientamento attraverso una didattica orientativa che sia, come già detto sopra, laboratoriale, attenta ai saperi essenziali e alle competenze di base utili all’autonomia della persona e alla cittadinanza. Attenzione ad un complessivo progetto di vita.
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Attività progettuali volte alla piena inclusione alunni con disabilità e con disturbi specifici di apprendimento
• Verrano attuate azioni di inclusione effettiva degli Alunni con disabilità all’interno delle Classi di appartenenza, attraverso percorsi individualizzati tali da supportare le abilità di base essenziali per la loro vita di relazione e per favorire i relativi progressi nell’apprendimento entro gli obiettivi definiti in progetti personalizzati lo scopo di aumentare l'autonomia personale e sociale di comunicazione e di cooperazione attiva nel gruppo.
• Verranno, inoltre, organizzati e favoriti corsi per l’aggiornamento del personale docente nell’attivazione di strategie didattiche affinchè vengano utilizzati gli strumenti dispensativi e compensativi per gli alunni che presentano problematiche di disgrafia, dislessia o discalculia, per favorire gli obiettivi educativi e formativi in rapporto alle potenzialità di ciascuno.
• Verranno realizzati progetti sportivi per promuovere la cultura dell’inclusione attraverso lo Sport, coinvolgendo il più alto numero di studenti nelle attività e nelle manifestazioni sia di tipo ludico-amatoriale che di tipo agonistico proposte.
Progetto: Educazione alla Cittadinanza
• Il progetto verte sulla prevenzione del disagio giovanile e promozione del benessere psicofisico degli alunni nella scuola, nella vita di relazione e nel più vasto ambito sociale attraverso l’attuazione di attività extracurricolari e integrative, volte alla prevenzione da qualsiasi qualsiasi dipendenza, (contrasto all’uso di sostanze stupefacenti, contrasto al bullismo e cyberbullismo) con lo scopo principale di ingenerare negli allievi la promozione dell’educazione al rispetto, al contrasto di ogni forma di violenza e discriminazione, per il superamento dei pregiudizi e diseguaglianze, secondo i principi espresse nell’art. 3 della Costituzione”.
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PNSD PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE
L’Animatore Digitale si configura come una figura di sistema che coordina la diffusione
dell’innovazione a scuola e le attività del PNSD. Il suo profilo (cfr. azione #28 del PNSD) è
caratterizzato essenzialmente da azioni rivolte a promuovere:
• la FORMAZIONE INTERNA, stimolando l’animazione e la partecipazione di tutta la
comunità scolastica alle attività formative, attraverso l’organizzazione di laboratori
formativi;
• il COINVOLGIMENTO DELLA COMUNITÀ SCOLASTICA, favorendo la partecipazione
dei docenti e degli studenti nell’organizzazione di workshop e altre attività, anche
strutturate, sui temi del PNSD, anche attraverso momenti formativi aperti alle famiglie e ad
altri attori del territorio, per la realizzazione di una cultura digitale condivisa;
• la CREAZIONE DI SOLUZIONI INNOVATIVE metodologiche e tecnologiche sostenibili
da diffondere all’interno degli ambienti della scuola (es. uso di particolari strumenti per la
didattica; la pratica di una metodologia comune; informazione su innovazioni esistenti in
altre scuole), coerenti con l’analisi dei fabbisogni della scuola stessa.
• • •
PIANO ANIMATORE DIGITALE
A partire dal 2016 tutte le scuole devono inserire nei Piani Triennali dell’Offerta Formativa azioni
coerenti con il PNSD e attivarsi per sviluppare le competenze digitali degli studenti, potenziare gli
strumenti didattici laboratoriali e formare i docenti per l’innovazione didattica e lo sviluppo della
cultura digitale. Si tratta di un’opportunità per innovare la scuola, adeguando non solo le strutture e
le dotazioni tecnologiche a disposizione degli insegnanti, ma soprattutto le metodologie didattiche e
le strategie usate con gli alunni in classe per creare soluzioni innovative che potenzino il processo di
insegnamento/apprendimento. Il documento del PNSD specifica che “l’intero curricolo di studi
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deve appropriarsi della dimensione digitale, sia a sostegno delle competenze trasversali, che nella
pratica di percorsi verticali a integrazione delle diverse discipline”. Lo sviluppo delle competenze
digitali, soprattutto con l’introduzione nei curricola di coding e pensiero computazionale, richiederà
un profondo cambiamento della didattica da trasmissiva a laboratoriale, strutturata per progetti che
incentivino la collaborazione e la condivisione tra docenti.
Fatta questa premessa, e in linea con quanto previsto dal PNSD (Azione #28) e dal Piano di
Miglioramento, il sottoscritto presenta il proprio piano di intervento per i prossimi anni scolastici.
Il Piano di attuazione potrebbe subire variazioni o venire aggiornato secondo le esigenze e i
cambiamenti dell’Istituzione Scolastica.
• • •
FORMAZIONE INTERNA
FINALITÀ
• Rilevazione dei bisogni formativi dell’Istituto
• Formazione all’utilizzo delle Google Apps for Education
• Formazione all’utilizzo del registro elettronico
• Formazione base e avanzata per l’uso degli strumenti tecnologici
• Partecipazione e coinvolgimento di tutti i docenti a iniziative di formazione
• Sperimentazione e diffusione di metodologie e processi di didattica attiva e
collaborativa
• Monitoraggio attività e rilevazione del livello di competenze digitali acquisite
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PIANO DI INTERVENTO
FASE 1
● Somministrazione di questionari ai docenti per la rilevazione delle esigenze di formazione.
● Utilizzo delle funzionalità base e avanzate del registro elettronico.
● Conoscere gli strumenti per gestire efficacemente il flusso informativo dell’intero Istituto
attraverso Registro elettronico, Posta Elettronica e applicazioni.
● Incontri formativi destinati ai docenti per la sensibilizzazione digitale e l’apprendimento
dell’uso di piattaforme didattiche.
● Incontri formativi per docenti di nuova nomina e incontri di approfondimento per gli altri
docenti.
● Formazione base dei docenti all’uso delle LIM.
● Sperimentazione e diffusione di metodologie e processi di didattica attiva e collaborativa:
Flipped classroom.
● Sperimentazione di percorsi didattici basati sull’utilizzo di dispositivi individuali.
● Corsi di formazione per l’innovazione della didattica.
● “Notizie dal Digitale”: pagina riservata ai Docenti accessibile tramite Registro Elettronico per la
conoscenza delle notizie dalla rete inerenti la possibilità di partecipazione a iniziative,
seminari e percorsi di aggiornamento.
FASE 2
● Utilizzo di piattaforme di e-learning per rendere interattivo il processo di
insegnamento/apprendimento e favorire la comunicazione tra i membri della comunità
scolastica.
● Formazione sull’utilizzo del coding nella didattica.
● Sostegno ai docenti per lo sviluppo e la diffusione del pensiero computazionale con incontri di
approfondimento e confronto.
● Monitoraggio attività e rilevazione del livello di competenze digitali acquisite.
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FASE 3
● Formazione per l’uso di applicazioni utili per l’inclusione.
● Creazione di un repository (archivio dati) d’istituto per discipline d’insegnamento e aree
tematiche per la condivisione dei materiali prodotti.
● Realizzazione di workshop formativi destinati a docenti e studenti per promuovere lo sviluppo
del pensiero computazionale e cooperare in direzione di una didattica interdisciplinare e
collaborativa.
● Workshop per tutti i docenti inerenti l’utilizzo di testi digitali.
● Creazione di una “Biblioteca Digitale”.
● Strumenti e metodologie per l’inclusione degli studenti con bisogni speciali.
● Monitoraggio attività e rilevazione del livello di competenze digitali acquisite.
• • •
COINVOLGIMENTO DELLA COMUNITÀ SCOLASTICA
FINALITÀ
• Diffusione e condivisione delle buone pratiche
• Sviluppo della relazione educativa
• Creare ambienti di apprendimento innovativi
• Utilizzare la didattica in rete
• Stimolare e promuovere l’organizzazione di ambienti digitali flessibili
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PIANO DI INTERVENTO
FASE 1
● Creazione di uno specifico spazio sul sito web d’Istituto dedicato al PNSD e alle attività che
verranno realizzate nella scuola al fine di pubblicizzare e condividere gli intenti del PNSD con
docenti e famiglie.
● Utilizzo di un spazio cloud d’Istituto per la condivisione di attività e la diffusione delle buone
pratiche (Google apps for Education).
● Stimolare i docenti a produrre versioni digitali dei lavori realizzati nelle classi per la
pubblicazione nel sito web di Istituto e/o nei Blog di classe e sul canale Youtube.
● Partecipazione a iniziative e incontri sui temi della cittadinanza Digitale.
● “Notizie dal Digitale”: pagina riservata ai Docenti accessibile tramite Registro Elettronico per la
conoscenza delle notizie dalla rete inerenti la possibilità di partecipazione a iniziative,
seminari e percorsi di aggiornamento.
● Coordinamento con lo staff di direzione, con le figure di sistema e con gli assistenti tecnici.
FASE 2
● Realizzazione di nuovi ambienti di apprendimento per la didattica digitale integrata con
l’utilizzo di nuove metodologie: flipped classroom.
● Realizzazione di una comunità anche on line con famiglie e territorio, attraverso servizi digitali
che potenzino il ruolo del sito web della scuola e favoriscano il processo di de-
materializzazione del dialogo scuola-famiglia. Rilevare la necessità di nuovi acquisti.
● Gestione della sicurezza dei dati anche a tutela della privacy.
● Coordinamento con le figure di sistema e con gli operatori tecnici.
FASE 3
● Coinvolgere un numero sempre maggiore di docenti nell’utilizzo della didattica in rete mediante
piattaforme e blog di classe, inteso come strumento di condivisione delle esperienze e come
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mezzo per la didattica a distanza.
● Incentivare a un uso sempre consapevole e corretto delle risorse online.
● Promozione di percorsi formativi per gli studenti e le famiglie sulla cittadinanza digitale.
● Partecipazione a bandi nazionali, europei e internazionali, anche attraverso accordi di rete con
altre istituzioni scolastiche, Enti, Associazioni, Università.
● Coordinamento con le figure di sistema e con gli operatori tecnici
• • •
SOLUZIONI DI INNOVAZIONE
FINALITÀ
• Rinnovamento degli spazi e creazione di alternativi per la fruizione digitale
• Sviluppo del pensiero computazionale: programmare per potenziare le capacità di
problem solving
• Sviluppo del pensiero computazionale: educazione al saper fare
• Sperimentazione e diffusione di metodologie e processi di didattica attiva e
collaborativa
PIANO DI INTERVENTO
FASE 1
● Revisione e integrazione della rete wi-fi di Istituto in base a quanto previsto dal PON
2014/2020 “Infrastrutture di rete Lan/WLan”.
● Ricognizione della dotazione tecnologica di Istituto e sua eventuale implementazione.
● Introduzione al coding con le attività proposte da “Programma il futuro”.
● Incentivare la realizzazione di percorsi didattici basati sull’utilizzo di dispositivi individuali.
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FASE 2
● Costruzione di curricola verticali per l’acquisizione di competenze digitali, soprattutto
trasversali.
● Allestire ambienti di apprendimento alternativi coerentemente a quanto previsto dal PON
2014/2020 “Ambienti digitali”.
● Presentazione di strumenti di condivisione, di repository, forum, blog e classi virtuali.
FASE 3
● Partecipazione a eventi, workshop e concorsi.
● Sviluppo del pensiero computazionale: educare al saper fare.
● Sperimentazione e diffusione di metodologie e processi di didattica attiva e collaborativa.
● Diffusione della sperimentazione di nuove metodologie nella didattica.
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Priorità, Traguardi ed Obiettivi individuati nel Rav Il presente Piano parte dalle risultanze dell’Autovalutazione d’Istituto, così come contenuta nel
Rapporto di Autovalutazione (RAV), pubblicato all’Albo elettronico della scuola e presente sul
portale Scuola in Chiaro del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, dove è
reperibile all’indirizzo: www.istruzione.it. In particolare, si rimanda al RAV per una lettura
davvero attenta dell’analisi del contesto in cui opera l’istituto, l’inventario delle risorse materiali,
finanziarie, strumentali ed umane di cui si avvale, gli esiti documentati degli apprendimenti degli
studenti, la descrizione dei processi organizzativi e didattici messi in atto.
Dall’analisi del RAV sono state fissate per il triennio di riferimento le priorità relative al
miglioramento degli esiti degli studenti. Sono previste attività curricolari e di ampliamento
dell’offerta formativa per sviluppare gli obiettivi formativi ritenuti prioritari scelti tra quelli indicati
dalla Legge 107/15, art.1, comma 7 e riportati nell’Atto di indirizzo del Dirigente Scolastico in
allegato.
PRIORITA’ 1: Inclusione Potenziare le qualità degli apprendimenti e sostenere l’acquisizione delle competenze essenziali per
tutti gli studenti, anche quelli con Bisogni Educativi Speciali
OBIETTIVI STRATEGICI: • garantire elevati standard di apprendimento nelle aree strategiche del curricolo (con
riferimento al PECUP dell’Istituto DPR 87/2010), potenziare la didattica dell’approccio
metodologico nel biennio;
• garantire la trasparenza, l’equità e la tempestività della valutazione degli apprendimenti;
• garantire un efficace e trasparente sistema di certificazioni delle competenze;
• organizzare l’inclusione, porre attenzione ai bisogni formativi degli studenti;
• organizzare percorsi di recupero e consolidamento.
curricolare extracurricolare altro/accordi di rete
PROGETTI REFERENTE FINALITA’
Biblioteca Tor Carbone Canzoniere, Castro Priorità 1 Biblioteca Elsa Morante Parrino Priorità 1 Le religioni a tavola De Filippis, De Angelis Priorità 1 Cineforum Castro, Sabene Priorità 1 Il made in Italy agroalimentare nello sviluppo della gastronomia in
Sabene, Caprarelli Priorità 1
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Europa Integrazione attività sportiva Riccitelli Priorità 1 Le Olimpiadi di Italiano D’Arpino, Marchitti Priorità 1 Sportello di Storia Fusco Priorità 1 Uso consapevole delle tecnologie digitali per l’educazione alla cittadinanza globale
D’angelo, Grifantini Priorità 1
Laboratorio integrato di sala Baffoni, Canale, Pica, Drì, Santucci, Villino Priorità 1
A Roma sulle tracce della Riforma Protestante
Vagnucci Priorità 1
Roma città della Memoria Vagnucci, Francazi Priorità 1 Dico di no (per dire sì) Vagnucci Priorità 1 Progetto “Roma città della memoria: leggi razziali, deportazione, Shoa, Resistenza, Liberazione” –Viaggio ad Auschwitz-Birkenau-Amburgo a.s. 2018 – 2019 . Roma Capitale
Priorità 1
Sport integrato Canneva Priorità 1 Sport integrato Grifantini Priorità 1 Progetto “Corsi di eccellenza”: classi parallele
Priorità 1
Sportello di Storia classi prime Priorità 1 Progetto Educazione alla cittadinanza: Tematica 1 Discorsi d’odio, Cyberbullismo ed il corretto uso dei social Tematica 2 Economia circolare e nuove tecnologie
Priorità 1
Progetto Dico di no Priorità 1 Progetto Scuola Sicura “Divertimento 2.0#movita”
Priorità 1
Cinema Barberini “Nato a Casal di Principe”
Priorità 1
Progetto Scuola Sicura incontro sulla Legalità
Priorità 1
Visita museo della Casina in via Portico d’Ottavia
Priorità 1
Mostra “1938-vite spezzate” e visita al quartiere ebraico del Ghetto
Priorità 1
Cinema Medison: L’Insulto Priorità 1 Partecipazione alla manifestazione sportive del comitato Paraolimpico del Lazio
Priorità 1
curricolare extracurricolare altro/accordi di rete
ACCORDI DI RETE FINALITA’
Accordi di programma / protocolli di intesa formalizzati sulla disabilità
Priorità 1
Accordi di programma / protocolli di intesa formalizzati su disagio e simili
Priorità 1
Procedure condivise di intervento Priorità 1
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sulla disabilità Procedure condivise di intervento su disagio e simili
Priorità 1
Progetti territoriali integrati Priorità 1 Progetti integrati a livello di singola scuola
Priorità 1
Rapporti con CTS / CTI Priorità 1 Progetti a livello di reti di scuole Priorità 1 “Tor Carbone” (1968-2018) Con l’augurio di molte farfalle, testimonianze letture dai laboratory integrati di scritture, linguaggi e alimentazione
Priorità 1
La ristorazione: aspetti nutrizionali e legislative – incontri formativi
Priorità 1
Laboratorio Natural Gardening presso la biblioteca Laurentiana
Priorità 1
curricolare extracurricolare altro/accordi di rete
Progetti PON TITOLO
N. 49228 Competenze di base N. 4396 Competenze di base 2a ed. N. 49230 Pensiero computazionale e cittadinanza digitale
N. 49233 Potenziamento dell’educazione all’imprenditorialità
N. 988364 Potenziamento dei percorsi di alternanza scuola lavoro
N. 3781 Potenziamento dei percorsi di alternanza scuola lavoro
N. 3781 Potenziamento dei percorsi di alternanza scuola lavoro
N. 9901 Potenziamento dei percorsi di alternanza scuola lavoro 2a ed.
N. 997308 Progetto inclusione sociale ed integrazione
N. 4395 Progetto inclusione sociale ed integrazione 2a ed.
N. 10862 Inclusione sociale e lotta al disagio
N. 1005158 Potenziamento dell’educazione culturale, artistica e paesaggistica
N. 4427 Potenziamento dell’educazione culturale, artistica e paesaggistica 2a ed.
Cittadinanza Europea (InRete con IPSSAR “Artusi” di Roma) Competenze di cittadinanza globale (con ITC “Garibaldi”) Formzione per adulti (con CPIA 4) N. 10028 Formzione per adulti 2a ed. (con CPIA 4)
Progetti inerenti al PON: INCLUSIONE SOCIALE LOTTA AL DISAGIO 1° e 2° ed.
Titolo
Educazione motoria; sport; gioco didattico OPEN AIR, SPORT & DIDATTICA AMICA Educazione motoria; sport; gioco didattico Se mi muovo imparo
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Potenziamento della lingua straniera Certificazione in lingua francese Potenziamento della lingua straniera Certificazione in lingua inglese Laboratorio creativo e artigianale per la valorizzazione delle vocazioni territoriali
Un futuro di successo
Laboratorio creativo e artigianale per la valorizzazione delle vocazioni territoriali
ACTIVE THINK TANK LAB – ORIENTO IL MIO FUTURO
Potenziamento delle competenze di base Insieme si vince Potenziamento delle competenze di base Facciamoci noi lezione Potenziamento delle competenze di base DiversaMente Interventi per il successo scolastico degli studenti Tor Carbone News Interventi per il successo scolastico degli studenti Costruiamo insieme il nostro futuro
Progetti inerenti al PON: Potenziamento dell’educazione al patrimonio culturale, articistico e paesaggistico 1° e 2° ed.
Titolo
Competenze trasversali Dalla Guida Turistica alla(local)Expert Guide & Guest Assistant
Progetti inerenti al PON: Potenziamento dei percorsi di alternanza scuola-lavoro 1° e 2° ed.
Titolo
Percorsi alternanza scuola/lavoro Analisi del contesto lavorativo tra criticità e buone prassi
Percorsi alternanza scuola/lavoro Esperienza nella ristorazione con elementi di eco-sostenibilità
Percorsi alternanza scuola/lavoro-transnazionali Percorsi Ungheresi 1° e 2° ed.
curricolare extracurricolare altro/accordi di rete
Progetti/Corsi/attività Partners
Biblioteca Nazionale Centrale di Roma
Per Nicolò – Consegna Diploma “Honoris Causa”
Presentazione del libro Il viaggiatore e il chiaro di luna.
De Gustibus: Saperi e sapori in UCBM. III Edizione
Best Golf
Corpi in guerra CONCORSO NAZIONALE "OLIMPIADI ITALIANO" Prof.ssa D’ARPINO PROGETTO “Roma città della memoria:leggi razziali, deportazione, Shoa, Resistenza, Liberazione” –Viaggio ad Auschwitz-Birkenau-Amburgo a.s. 2018 – 2019 . Roma Capitale
Laboratorio Integrato “Un caffè
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IPSEOA “TOR CARBONE” - Roma PTOF 2019-2022 Prima elaborazione 01 del 21/12/2018
speciale…e non solo” PROGETTO “ Corsi di eccellenza”: classi parallele
SPORTELLO di Storia classi prime PROGETTO Educazione alla cittadinanza: Tematica 1 Discorsi d’odio, Cyberbullismo ed il corretto uso dei social Tematica 2 Economia circolare e nuove tecnologie
Mostra “Dream l’arte incontra I sogni”
Uscita didattica “Scala Santa” – S. Giovanni in Laterano
Mostra “Andy Wharol”- Vittoriano
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IPSEOA “TOR CARBONE” - Roma PTOF 2019-2022 Prima elaborazione 01 del 21/12/2018
PRIORITA’ 2: Innovazione L’Innovazione scolastica, didattica e metodologica, su indicazione della dirigenza, del collegio
docenti e con la Commissione POF, collabora alla progettazione, pianificazione, coordinamento
delle attività inerenti dell’aggiornamento del P.O.F.
OBIETTIVI STRATEGICI: • Organizzare la didattica in moduli disciplinari privileggiando l’integrazione dei percorsi e lo
sviluppo di competenze di Asse;
• Sviluppare l’innovazione e la pluralità delle azioni metodologiche, anche a sostegno
dell’inclusione;
• Potenziare l’utilizzo della multimedialità a sostegno dei processi di apprendimento.
curricolare extracurricolare altro/accordi di rete
PROGETTI REFERENTE FINALITA’
Corso di alfabetizzazione digitale (docenti) Prof. Varone Priorità 2
curricolare extracurricolare altro/accordi di rete
Progetti/Corsi/attività Partners
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IPSEOA “TOR CARBONE” - Roma PTOF 2019-2022 Prima elaborazione 01 del 21/12/2018
PRIORITA’ 3: Orientamento Garantire una capillare azione di orientamento al fine di facilitare, per lo studente la realizzazione
del proprio pogetto di vita.
OBIETTIVI STRATEGICI: • I profili in uscita dai diversi indirizzi di studio e progettare azioni didattiche e formative
coerenti;
• Diversificare il Curriculo, offrire insegnamenti opzionali intra e extracurriculari;
• Sostenere le eccellenze con attività e progetti di sviluppo e potenziamento
• Collaborare con l’Università, Enti di formazione terziaria, mondo professionale
•
• curricolare extracurricolare altro/accordi di rete
PROGETTI REFERENTE FINALITA’
• Bar interno Argoli • Bar Russel • Bar Vivona
Istituzione di laboratori esterni all'istituto per realizzazione ASL
• Corsi piattafoma HORECA CONNECT
curricolare extracurricolare altro/accordi di rete
Progetti/Corsi/attività Partners
SETTIMANA DELLO STUDENTE
Orientamento in entrata - EUROMA2
Giornate Open Day in entrata
curricolare extracurricolare altro/accordi di rete
ACCORDI DI RETE FINALITA’
Giornata Seminariale Di Orientamento Presso Il Miur
Avvio percorso di ASL presso L’Università La Sapienza Corso di laurea Enogastronomia Accordo Università degli Studi “Roma Tre”
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PRIORITA’ 4: Alleanze educative Ampliare la collaborazione con I soggetti del territorio non formalmente o informalmente coattori
dei percorsi formativi
OBIETTIVI STRATEGICI: • Collaborare in modo sistematico con le famiglie
• Progettare percorsi formative integrati con Enti e Associazioni professionali del territorio
• Inserire nel Curricolo percorsi finalizzati al conseguimento di Certificazioni nazionali e
internazionali
• Garantire percorsi di Alternanza Scuola-Lavoro
curricolare extracurricolare altro/accordi di rete
PROGETTI REFERENTE FINALITA’
Dimostrazione associazione italiana chef
curricolare extracurricolare altro/accordi di rete
ACCORDI DI RETE FINALITA’
Accordo di rete interregionale Esperienze formative volte all’internazionalizzazione Protocollo d’Intesa MIUR-ADA “Prego si Accomodi”
Contribuire in misura crescente a migliorare e rendere più stretto il collegamento tra istruzione, formazione scolastica e necessità delle imprese, tramite il consolidamento e lo sviluppo di strumenti, iniziative e servizi di rete
RE-NA-I-A: cibi rari e preziosi dal mondo
Bar interno Argoli Bar Russel Bar Vivona
Istituzione di laboratori esterni all'istituto per realizzazione ASL (bar liceo Vivona )
curricolare extracurricolare altro/accordi di rete
Progetti/Corsi/attività Partners
Premio "Alessandro Narducci" Avvio ASL - Università LA SAPIENZA Di Roma- classi terze e quinte
UNIVERSITA’ LA SAPIENZA DI ROMA
Progetto Donazione Sangue – alunni maggiorenni CROCE ROSSA ITALIANA
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ALTERNANZA SCUOLA LAVORO/INTERNAZIONALIZZAZIONE
L’inserimento del percorso in Alternanza Scuola Lavoro all’estero è finalizzato a promuovere il
riconoscimento della formazione del capitale umano quale fattore strategico per la crescita
aziendale e territoriale.
Permette ai giovani di sperimentare e conoscere direttamente il sistema economico di altri Paesi,
allargando gli orizzonti delle possibilità di lavoro e favorendo lo sviluppo
dell’internazionalizzazione per rispondere alla sempre maggiore richiesta delle imprese di giovani
neodiplomati o neolaureati con conoscenze linguistiche e capacità di operare in mercati esteri.
Attraverso l’alternanza scuola lavoro allargata a paesi al di fuori dell’UE, si concretizza il concetto
di pluralità e complementarità dei diversi approcci nell’apprendimento, si accresce la motivazione
allo studio e si guidano i giovani nella scoperta delle vocazioni personali, degli interessi e degli stili
di apprendimento individuali, arricchendo la formazione personale dell’allievo.
Al fine di assicurare la buona riuscita dei percorsi di alternanza all’estero l’I.P.S.E.O.A. Tor
Carbone ha attivato diversi scambi educativi e gemellaggi.
curricolare extracurricolare altro/accordi di rete
Scambi educativi tra
Istituti/Gemellaggi
Partners FINALITA’
Progetto ROMA CROCEVIA DEL FUTURO RISTORATIVO TRA FAR EAST E FAR WEST
British Columbia di Vancouver e Repubblica cinese
Contribuire alla professionalizzazione mirata alle reali richieste del mercato del lavoro, anche estero, attraverso la valorizzazione del made in Italy. Cooperazione con il British Columbia di Vancouver e la Repubblica cinese
Protocollo Di Intesa per la realizzazione di attività di Ricerca, Didattica, Formazione e Orientamento: Ungheria- IPSEOA Tor Carbone
UNGHERIA Istituzionalizzare un accordo per un gemellaggio con istituti ungheresi attraverso un rapporto alla PARI
Programma di Scambio: Lycée hȏtelier G.TYREL- IPSEOA Tor Carbone
PARIGI Promuovere il riconoscimento della formazione del capitale umano quale fattore strategico per la crescita aziendale e territoriale
Progetto di collaborazione culturale tra le istituzioni scolastiche italiane e canadesi
CANADA Promuovere la cooperazione internazionale al fine di sostenere le attività professionali e culturali, nonchè progetti di scambi accademici
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PRIORITA’ 5: Internazionalizzazione Internazionalizzare i piani di studio, promuovere una cittadinanza plurima, nazionale, europea,
mondiale, fondata sui valori (solidarietà, partecipazione, impegno, rispetto) e sui diritti (alla pace,
alla legalità, allo sviluppo, al lavoro).
OBIETTIVI STRATEGICI: • Potenziare le competenze linguistiche
• Internazionalizzare l’esperienza formativa ampliando gli orizzonti delle attività e dei progetti
• Sostenere l’intercultura e sviluppare una cittadinanza plurima, nazionale, europea e mondiale
• Implementare la mobilità internazionale degli studenti
curricolare extracurricolare altro/accordi di rete
PROGETTI REFERENTE FINALITA’
curricolare extracurricolare altro/accordi di rete
Scambi educativi tra
Istituti/Gemellaggi
Partners FINALITA’
Progetto ROMA CROCEVIA DEL FUTURO RISTORATIVO TRA FAR EAST E FAR WEST
British Columbia di Vancouver e Repubblica cinese
Contribuire alla professionalizzazione mirata alle reali richieste del mercato del lavoro, anche estero, attraverso la valorizzazione del made in Italy. Cooperazione con il British Columbia di Vancouver e la Repubblica cinese
Protocollo Di Intesa per la realizzazione di attività di Ricerca, Didattica, Formazione e Orientamento: Ungheria- IPSEOA Tor Carbone
UNGHERIA Istituzionalizzare un accordo per un gemellaggio con istituti ungheresi attraverso un rapporto alla PARI
Programma di Scambio: Lycèe hotelier G.TYREL- IPSEOA Tor Carbone
PARIGI Promuovere il riconoscimento della formazione del capitale umano quale fattore strategico per la crescita aziendale e territoriale
III SETTIMANA DELLA CUCINA ITALIANA NEL MONDO - FLORIDA
EXCELLENCE FOOD INNOVATION
Settimana della cucina italiana nel mondo ATLANTIC CAPE COMMUNITY COLLEGE
Progetto gemellaggio Italia-Canada
Visita delegazione cinese C/O Istituto Alberghiero “Tor Carbone”
Martinica 2018
Budapest 2018
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Visita dei Presidi australiani presso l’Istituto “Tor Carbone”
Visita ambasciatore ungheria
curricolare extracurricolare altro/accordi di rete
Progetti/Corsi/attività Partners
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PRIORITA’ 6: Miglioramento Monitorare costantemente gli esiti dei percorsi di formazione, al fine di intevenire sui i processi
organizzativi e sulle pratiche educative e didattiche. garantire il miglioramento come azione di
sistema
OBIETTIVI STRATEGICI: • Garantire adeguati processi di rendicontazione
• Sviluppare adeguati piani di formazione
• Semplificare l’azione amministrativa
• Attivare progetti di qualità
curricolare extracurricolare altro/accordi di rete
PROGETTI REFERENTE FINALITA’
curricolare extracurricolare altro/accordi di rete
Progetti/Corsi FINALITA’
Formazione su progettazione e gestione degli interventi PON per la scuola 2014-2020
INDIRE
curricolare extracurricolare altro/accordi di rete
Progetti/Corsi/attività Partners
curricolare extracurricolare altro/accordi di rete EVENTI e MANIFESTAZIONI
SEZIONE 5 – SCELTE ORGANIZZATIVE Organigramma
Organi di gestione dell’offerta formativa Dirigente Scolastico – Competenze definite dal Miur (D.Lgs.n. 59 del 6 marzo 1998 e dall’art.25
del D.Lgs. n.165 del 30 marzo 2001).
Collaboratori del Dirigente Scolastico
Collaborano con il D.S. per l’aspetto organizzativo del funzionamento scolastico:
• Staff di presidenza (Legge n. 107/2015 art. 1 comma 83)
E’ composto dai Collaboratori del Dirigente Scolastico, dalle Funzioni Strumentali e dal Direttore
dei Servizi Generali e Amministrativi e generiche figure di collaboratori individuate nell’ambito
dell’organico dell’autonomia fino al 10 per cento di docenti che lo coadiuvano in attività di
supporto organizzativo e didattico dell’istituzione scolastica.
Responsabili di Sede
Il responsabile di sede deve provvedere ai seguenti compiti:
• autorizzare, secondo le modalità previste dal regolamento, le uscite anticipate e i ritardi;
• predisporre la sostituzione dei docent assenti, qualora non sia stato nominato un supplente;
• riferire tempestivamente al Dirigente eventuali situazioni problematiche, con particolare
riferimento alla sicurezza degli ambienti e dei laboratori e alla disciplina degli studenti;
• segnalare alla presidenza eventuali disfunzioni relative alla sede di competenza.
Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi – Competenze definite dal Miur
Docenti Funzioni Strumentali
Sono responsabili del settore loro assegnato e ne coordinano le attività; sono referenti dei progetti
inerenti la loro area.
Funzione 1: Coordinamento e monitoraggio del Piano dell’Offerta Formativa Triennale
• predispone e redige il piano dell’offerta formativa
• identifica i punti di forza e di debolezza per sviluppare azioni di miglioramento future
• effettua azioni di valutazione delle attività del PTOF
• redige il piano di miglioramento
• predispone e redige il RAV
• effettua azioni di valutazione delle attività del RAV e del PDM
Funzione 2: Area Banqueting/esercitazioni speciali/concorsi
• Coordinamento e attività di banqueting
• Coordinamento e attività relative alle esercitazioni speciali
• Coordinamento e attività per la partecipazione ai concorsi
Funzione 3: Comunicazione/rapporto con l’esterno, sito web e internazionalizzazione
• Ricercare sul territorio/risorse sul territorio di opportunità/risorse per miglioramento offerta
formative anche extracurriculare
• Gestione del sito web
• Promuove le attività e le iniziative volte a supportare e sostanziare la relazione di
interscambio e crescita scuola – territorio
• Gestisce i rapporti Scuola – famiglia
• Coordina le azioni inerenti la progettualità internazionale (stage e viaggi all’estero, campi
scuola)
• Organizza manifestazioni e mostre.
Funzione 4: Inclusione
• Cura l’accoglienza e l’inserimento degli studenti con bisogni speciali (BES) e disturbi di
apprendimento (DSA), dei nuovi insegnanti di sostegno e degli operatori addetti
all’assistenza
• Concorda con il Dirigente Scolastico la ripartizione delle ore degli insegnanti di sostegno e
collabora con il DSGA per la gestione degli operatori addetti all’assistenza specialistica
• Coordina i GLH operativi e il GLH d’istituto
• Diffonde la cultura dell’inclusione • Comunica progetti e iniziative a favore degli studenti
con bisogni speciali e DSA
• Rileva i bisogni formativi dei docenti, propone la partecipazione a corsi di aggiornamento e
di formazione sui temi dell’inclusione • Offre consulenza sulle difficoltà degli studenti con
bisogni speciali e DSA
• Promuove attività di sensibilizzazione e di riflessione didattico/pedagogica per coinvolgere e
impegnare l’intera comunità scolastica nel processo di inclusione.
Il Consiglio d’Istituto
Rappresenta l’organo con poteri di indirizzo politico e di controllo che si occupa dell’assetto
organizzativo e strutturale della scuola a cui il Dirigente “presenta periodicamente motivata
relazione sulla direzione e il coordinamento dell’attività formativa, organizzativa e amministrativa
al fine di garantire la più ampia informazione e un efficace raccordo per l’esercizio delle
competenze degli organi della istituzione scolastica” (art. 25 comma 6 Decreto Legislativo 30
marzo 2001, n. 165).
E’ costituito da 19 membri, così suddivisi: • N. 8 rappresentanti del personale insegnante; • N. 4
rappresentanti dei genitori degli alunni; • N. 4 rappresentanti degli alunni; • N. 2 rappresentanti del
personale amministrativo, tecnico ed ausiliario; • Il Dirigente scolastico (D.P.R. 416/1974).
Giunta Esecutiva
Componenti: Dirigente Scolastico, il Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi un
rappresentante degli insegnanti dell’Istituto, un rappresentante dei genitori, un rappresentante degli
studenti, un rappresentante del personale non insegnante.
Principali competenze: prepara i lavori del consiglio di istituto, fermo restando il diritto di iniziativa
del consiglio stesso. Ha il compito di proporre al Consiglio d'istituto il programma delle attività
finanziarie della istituzione scolastica, accompagnato da un'apposita relazione e dal parere di
regolarità contabile del Collegio dei revisori.
Il Comitato di Valutazione – competenze definite dal comma 129 dell’art.1 della Legge
n.107/2015
Composizione:
• il Comitato è istituito presso ogni istituzione scolastica, senza nuovi o maggiori oneri per la
finanza pubblica, nessun compenso previsto per i membri;
• dura in carica tre anni scolastici;
• è presieduto dal dirigente scolastico;
• componenti dell’organo: tre docenti dell’istituzione scolastica, di cui due scelti dal collegio
dei docenti e uno dal consiglio di istituto;
• a questi ultimi si aggiungono due rappresentanti dei genitori, per la scuola dell’infanzia e per
il primo ciclo di istruzione; un rappresentante degli studenti e un rappresentante dei genitori,
per il secondo ciclo di istruzione, scelti dal consiglio di istituto;
• un componente esterno individuato dall’ufficio scolastico regionale tra docenti, dirigenti
scolastici e dirigenti tecnici.
Compiti:
• individua i criteri per la valorizzazione dei docenti i quali dovranno essere desunti sulla
base di quanto indicato nelle lettere a),b),e c) dell’art.11; il comma 130 stabilisce che al
termine del triennio 2016/2018 sarà cura degli uffici scolastici regionali inviare al Ministero
una relazione sui criteri adottati dalle istituzioni scolastiche per il riconoscimento del merito
dei docenti e che sulla base delle relazioni ricevute, un apposito Comitato tecnico scientifico
nominato dal Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, predisporrà le linee
guida per la valutazione del merito dei docenti a livello nazionale;
• esprime il proprio parere sul superamento del periodo di formazione e di prova per il
personale docente ed educativo; per lo svolgimento di tale compito l’organo è composto dal
dirigente scolastico, che lo presiede, dai docenti previsti nel comma 2 dell’art.11 e si integra
con la partecipazione del docente cui sono affidate le funzioni di tutor il quale dovrà
presentare un’istruttoria;
• valuta il servizio di cui all’art.448 (Valutazione del servizio del personale docente) su
richiesta dell’interessato, previa relazione del dirigente scolastico, ed esercita le competenze
per la riabilitazione del personale docente, di cui all’art.501.
Commissioni
Sono strutture che coordinano attività e funzioni fondamentali per il buon andamento dell’Istituto.
Le commissioni sono costituite da docenti; ne è responsabile la “Funzione strumentale” o un
docente referente e si occupano di particolari aspetti correlati al P.T.O.F.
Il Comitato Tecnico Scientifico classi I (applicazione riforma D. Lgs. 61/18)
Il Comitato Tecnico Scientifico é l'organismo propositivo e di consulenza tecnica dell'Istituto, la sua
presenza permette all’istituto di aggiornare il Piano dell’Offerta Formativa.
Esso è costituito in base a quanto previsto dal D. lgs. 61/18 - riordino degli istituti professionali.
Il Collegio Docenti - competenze definite dal Miur
Il Collegio dei Docenti é definito nella composizione, nelle competenze e nel funzionamento
dall’art. 7 del D. L.vo 297/94.
I Dipartimenti Disciplinari
I Dipartimenti Disciplinari sono organi collegiali formati dai docenti che appartengono alla stessa
disciplina o area disciplinare, preposti per prendere decisioni comuni su determinati aspetti
importanti della didattica (D.L.vo n.297/1994 art.7).
I Docenti – competenze definite dal Miur (art. 38, comma 3 del CCNL 4-8-1995 ed art. 23 del
CCNL 26-5-1999)
Organizzazione servizi amministrativi
L’organico del personale ata è così composto:
• 1 dsga a tempo indeterminato
• 8 assistenti amministrativi a tempo indeterminato
• 16 collaboratori scolastici
• 18 assistenti tecnici così suddivisi per area:
o Ar20: n.9 unità a tempo indeterminato di cui una unità utilizzato nel profilo
amministrativo
o Ar21: n.2 unità a tempo indeterminato
o Arr1: n.1 unità a tempo indeterminato
o Arr2: n.1 unità a tempo indeterminato
Assistenti amministrativi n.9 unità, 1 unità ass.te tecnico utilizzato nel profilo amministrativo, n.1
unità ex. art.113
L’orario degli assistenti amministrativi è articolato su 5 giorni con un rientro per garantire l’accesso
al pubblico anche in orario pomeridiano.
Per quanto concerne l’organizzazione degli uffici la ripartizione dei servizi è come di seguito:
Ufficio PERSONALE- ufficio informatizzato !
n.3 addetti- orario ricevimento pubblico: ven. 9,00-ll,OO-me c.l0,00-12,00-lun.l4,30-16,30
1 unità A.T. a SUPPORTO:– orario servizio: 36 ore settimanali – più sostituzione del A-T. a via
ARGOLI secondo necessità
Il personale di ruolo, incaricato al 31.8, al30.6, fino al termine delle lezioni e per supplenze
brevi è suddiviso in parti per quanto possibili uguali tra 2 unità pur dando l'una all'altra
collaborazione.
1 UNITA’: art.7- Collaborazione con il dsga. Albo pretorio per quanto di propria competenza.
Coordinamento e tutoraggio ufficio. Fascicolo personale docente e ata, convocazione supplenti,
relativi contratti e liquidazione competenze fisse obbligatorie ai sensi della circ.2966 del
1.9.2015, trasferimenti, part-time, ricostruzioni carriera, dichiarazioni servizio, graduatorie
personale interno, predisposizione e trasmissione TFR), eventuali controlli trasmissione istanze
esami stato e pensioni (compilazione modello PASSWEB) , bussola (ufficio collocamento),
Ragioneria Stato, MIUR, USR.,uso del programma per la digitalizzazione dei documento ai sensi
della normativa vigente, cessioni del quinto e prestiti, inserimento assegno nucleo familiare
personale supplente temporaneo
1 UNITA’: art.7- Collaborazione con il dsga, Albo pretorio per quanto di propria competenza
Fascicolo personale docente e ata, convocazione supplenti, relativi contratti e liquidazione
competenze fisse obbligatorie ai sensi della circ.2966 del1.9.2015, trasferimenti, part-time,
ricostruzioni carriera, dichiarazioni servizio, graduatorie personale interno, predisposizione e
trasmissione TFR, eventuali controlli trasmissione istanze esami stato e pensioni (compilazione
modello PASSWEB), bussola (ufficio collocamento), Ragioneria Stato, MIUR, USR., uso del
programma per la digitalizzazione dei documento ai sensi della normativa vigente, cessioni del
quinto e prestiti, inserimento assegno nucleo familiare personale supplente temporaneo.
Per quanto riguarda le detrazioni fiscali, gli assegni per il nucleo familiare, le variazioni di
accredito dello stipendio, si rimanda alla nota della Ragioneria. Territoriale dello Stato che
informa circa la possibilità di fornire direttamente dal proprio account di posta istituzionale dette
informazioni.
1 UNITA’: - Collaborazione con il dsga. Albo pretorio per quanto di propria competenza
Assenze personale docente e ata da registrare sia su SIDI che su programma in dotazione
ufficio, scarico certificazioni inps da archivio virtuale, certificati di servizio, statistica mensile
assenze, decreti riduzioni per assenza, archivio assenze, statistiche varie, trasmissione assenze on
line,·comunicazione sciopero, comunicazione Legge 104, piano ferie ata, uso del programma
per la digitalizzazione dei documenti ai sensi della normativa vigente. Valutazione e
predisposizione graduatorie personale docente e ATA.
Ufficio PROTOCOLLO - Ufficio informatizzato
n.l addetto- orario ricevimento pubblico: lunedì, martedì, mercoledì, venerdì 13,00-14,00
A SUPPORTO: A.T. 1 unità
Materie di pertinenza:
1 UNITA’: Collaborazione con il dsga. Protocollo informatico entrata e uscita, rapporti con
poste, supporto esterno per servizio di archiviazione e collaborazione esecutiva
inserimento/scarico materiale informatico, inserimento dati C.C.P., archivio docenti e ata,
digitalizzazione documenti ai sensi normativa vigente per quanto di competenza.
Ufficio DIDATTICA – ufficio informatizzato
n.3 addetti – orario ricevimento pubblico: lun.9,00-11,00-ven.9,00-11,00-mer.14,30-16,30
A SUPPORTO: C.S. 1 UNITA’
Materie di pertinenza:
Tipo: art.7 - Collaborazione con il dsga. Albo pretorio per quanto di propria competenza Gestione
fascicolo, registro generale dei voti e pagelle, archivio settore, rapporti con USP Lazio, infortuni
alunni classi di pertinenza, carta dello studente, da assegnare per sede al tecnico informatico,
compilazione diplomi, collaborazione registro elettronico
1 Unità: Collaborazione con il dsga. Albo pretorio per quanto di propria competenza Gestione
fascicolo, registro generale dei voti e pagelle, archivio settore, rapporti con asl, rapporti gruppo
lavoro h, statistiche settore, infortuni alunni classi di pertinenza, collaborazione registro elettronico.
Per le convocazioni del glh di istituto rimane a carico del personale della segreteria didattica la
convocazione e-mail del medico. Tutti gli altri adempimenti (individuazione della ASL e del
medico competente) è a carico del docente di sostegno che segue lo studente h.
1 Unità: Collaborazione con il dsga. Coordinamento e tutoraggio d’ufficio, albo pretorio per quanto
di propria competenza Gestione fascicolo, registro generale dei voti e pagelle, archivio settore,
infortuni alunni classi di pertinenza, collaborazione registro elettronico.
Per le tre unità vale la digitalizzazione dei documenti di pertinenza didattica ai sensi della normativa
vigente . Collaborazione con l’ufficio del personale
Le 55 classi sono suddivise tra le 3 amministrative tenendo conto della complessità relativa alla
loro gestione.
Circolari sono scaricate e distribuite dal tecnico informatico per sede.
Ufficio AMMINISTRAZIONE – ufficio informatizzato
n.3 addetti – orario ricevimento pubblico: lun.9,00-11,00 e 14,30-16,30-merc.9,00-11,00-ven.11,00-
13,00-
Materie di pertinenza
1 Unità: art.7) – collaborazione con il dsga per la stesura del programma annuale e del consuntivo,
collaborazione con il dsga per la stesura delle variazioni di bilancio, fatturazione elettronica (
ricezione, registrazione e pagamento) , piattaforma crediti, split payment (procedura IVA e relativo
versamento),
ANAC cig , F24 delle ritenute e contributi relative alle competenze liquidate direttamente dalla
scuola, oil, rimborso contributi laboratorio, procedura gare e piani comparativi , trasparenza e albo
pretorio, viaggi di studio/stage, liquidazione delle competenze accessorie per fondi gestiti
direttamente dalla scuola, collaborazione con il dsga e con l’unità che comunica queste ultime al
sidi per il conguaglio fiscale annuale, 770, CUD e procedure fiscali estranei amministrazione stato,
minute spese, mepa.
1 Unità – collaborazione con il dsga, buoni d’ordine Elsa Morante e via Argoli e manutenzione tre
sedi, carico e scarico merce, rapporti con fornitori , registro di magazzino per il facile consumo e
per le derrate alimentari, organizzazione manifestazioni e concorsi , esercitazioni speciali interne
(quelle esterne costituiscono incarico specifico) , verbali di collaudo materiale inventariabile, visite
didattiche e viaggi di studio/stage, liquidazione delle competenze accessorie per fondi gestiti
direttamente dalla scuola, piattaforma crediti, ANAC cig, mepa.
1 Unità – collaborazione con il dsga , buoni ordine Tor Carbone, carico e scarico merce, rapporti
con fornitori registro di magazzino per il facile consumo e per le derrate alimentari, organizzazione
manifestazioni e concorsi , esercitazioni speciali interne (quelle esterne costituiscono incarico
specifico) , verbali di collaudo materiale inventariabile, visite didattiche e viaggi di studio/stage,
liquidazione competenze accessorie per fondi gestiti direttamente dalla scuola, comunicazione
competenze accessorie liquidate dalla scuola al MEF, piattaforma crediti, ANAC cig, mepa.
Per le tre unità vale la digitalizzazione dei documenti di pertinenza amministrativa contabile ai sensi
della normativa vigente
Ufficio MAGAZZINO - ufficio informatizzato
A SUPPORTO: A.T. 1UNITA’
1 Unità – collaborazione con il dsga , ricognizione del materiale di cancelleria e pulizia sia per la
giacenza che per lo scarico alle sedi, redazione dei piani comparativi del materiale di cancelleria e
pulizia , redazione del report di magazzino , in considerazione delle eventuali giacenze per le
esercitazioni di sala e cucina. carico e scarico merce, rapporti con fornitori registrazione di
magazzino per il consumo dei prodotti.
Preparazione del materiale per le esercitazioni.
Tutte le pratiche sono siglate dal compilatore. L’orario pomeridiano degli uffici va in vigore dal
mese di ottobre 2017
Assistenti tecnici n.18 unità ITI
ARR1 – n.1 unità
Via Tor Carbone 53- n.1 unità– addetto alla conduzione e manutenzione autoveicoli di proprietà
dell’istituto A SUPPORTO Centralino dalle 8,00 alle 9,00 - Orario di servizio: 36 ore settimanali -
lun-ven 8,00-15,12
AR02 – n.6 unità
Via Tor Carbone 53 – n.4 unità :
1 Unità - art.7 - orario servizio: 36 ore settimanali - orario di servizio funzionale all’orario di
laboratorio. Predispone il materiale ed affianca il docente durante le esercitazioni.
1 Unità - art.7 – orario servizio: 36 ore settimanali – orario di servizio funzionale all’orario di
laboratorio. Predispone il materiale ed affianca il docente durante le esercitazioni.
1 Unità– orario servizio: 36 ore settimanali – orario di servizio funzionale all’orario di laboratorio-
supporto informatico con uffici , rilevamento presenze personale ATA mensile a supporto della
dsga
1 Unità A.T. A SUPPORTO:– orario servizio: 36 ore settimanali – più sostituzione di 1 unità A-T. a
via ARGOLI secondo necessità.
Piazza E.Morante 1 – n. 1 unità: orario di servizio: 36 ore settimanali– orario di servizio funzionale
all’orario di laboratorio. Predispone il materiale ed affianca il docente durante le esercitazioni.
Via Argoli 45 – n.1 unità:
1 Unità art.7 – orario servizio: 36 ore settimanali – orario di servizio funzionale all’orario di
laboratorio. Predispone il materiale ed affianca il docente durante le esercitazioni.
1 Unità – orario servizio: 36 ore settimanali – sostituzione di 1 unità A-T. secondo necessità
AR21 – n.2 unità
Piazza E.Morante 2 – n.1 unità:
1 Unità 2^ posizione economica – orario servizio: 36 ore settimanali –– servizio funzionale
all’orario di laboratorio. Predispone il materiale ed affianca il docente durante le esercitazioni.
Via Tor Carbone 53 – n.1 unità: art.7 – orario di servizio: 36 ore settimanali – servizio funzionale
all’orario di laboratorio A SUPPORTO: Uff. Magazzino
AR20 n. 9 (unità di cui 1 Unità utilizzata come amministrativo):
Via Tor Carbone 53– n.2 unità: art.7 orario servizio: 36 ore settimanali - orario funzionale alle ore
di laboratorio. Approvvigionamento del materiale e manutenzione del laboratorio.
1 Unità orario servizio: 36 ore settimanali - orario funzionale alle ore di laboratorio.
Approvvigionamento del materiale e manutenzione del laboratorio.
SEZIONE 6 – FABBISOGNO DI ORGANICO Organico dell’Autonomia RMRH01000T
Classe di Concorso Posti
Potenz. Cattedre Interne
OD
Cattedre Esterne
OD
Cattedre Interne
Cattedre Esterne
Ore Cedute
Ore Residue
A012 - DISCIPL LETTERARIE ISTITUTI II GR
0 16 1 16 1 0 0
A018 - FILOSOFIA E SCIENZE UMANE
0 0 0 0 0 5 3
A019 - FILOSOFIA E STORIA 1 0 0 0 0 0 0
A020 - FISICA 0 1 0 1 0 0 0
A021 - GEOGRAFIA 0 0 1 0 1 0 10
A026 - MATEMATICA 0 8 1 8 1 0 0
A029 - MUSICA ISTITUTI II GRADO
1 0 0 0 0 0 0
A031 - SCIENZE DEGLI ALIMENTI
0 7 1 7 1 0 0
A034 - SCIENZE E TECNOLOGIE CHIMICHE
0 1 0 1 0 6 0
A042 - SCIENZE E TECNOLOGIE MECCANICHE
0 0 1 0 1 0 0
A045 - SCIENZE ECONOMICO-AZIENDALI
0 6 0 6 0 8 1
A046 - SCIENZE GIURIDICO-ECONOMICHE
1 3 1 3 1 0 0
A047 - SCIENZE MATEMATICHE APPLICATE
1 1 0 1 0 0 0
A048 – SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE II GRADO
0 5 1 5 1 0 0
A050 – SCIENZE NAT, CHIM E BIOLOG
0 1 0 1 0 2 0
A054 - STORIA DELL'ARTE 1 0 0 0 0 0 0
AA24 - LINGUA E CULT STRANIERA (FRANCESE)
1 7 1 7 1 0 0
AB24 - LINGUA E CULT STRANIERA (INGLESE)
0 8 0 8 0 9 3
AC24 - LINGUA E CULT STRANIERA (SPAGNOLO)
0 0 0 0 0 9 0
AD01 - SCIENTIFICA 0 33 0 38 0 0 0
AD02 - UMANISTICA-LINGUISTICA-MUSICALE
0 0 0 2 0 0 0
AD03 - TECNICA-PROFESSIONALE-ARTISTICA
1 0 0 2 0 0 0
B012 - LAB SCIENZE E TECNOL CHIM MICROBIOL
0 0 0 0 0 3 1
B016 - LAB SCIENZE E TECNOL INFORMATICHE
0 1 0 1 0 0 0
B019 - LAB SERVIZI 1 4 0 4 0 0 7
RICETTIVITA' ALBERGHIER
B020 - LAB SERV ENOGASTRON, SETT CUCINA
0 12 0 12 0 0 1
B021 - LAB SERV
ENOGASTRON, SETT SALA
VEND
1 8 0 8 0 0 2
RMRH010507
Classe di Concorso Posti
Potenz. Cattedre Interne
OD
Cattedre Esterne
OD
Cattedre Interne
Cattedre Esterne
Ore Cedute
Ore Residue
A012 - DISCIPL LETTERARIE ISTITUTI II GR
0 0 0 0 0 0 10
A026 - MATEMATICA 0 0 0 0 0 3 3
A031 - SCIENZE DEGLI ALIMENTI
0 0 0 0 0 0 5
A045 - SCIENZE ECONOMICO-AZIENDALI
0 0 0 0 0 3 0
A046 - SCIENZE GIURIDICO-ECONOMICHE
0 0 0 0 0 0 2
AA24 - LINGUA E CULT STRANIERA (FRANCESE)
0 0 0 0 0 0 4
AB24 - LINGUA E CULT STRANIERA (INGLESE)
0 0 0 0 0 0 5
B019 - LAB SERVIZI RICETTIVITA' ALBERGHIER
0 0 0 0 0 0 2
B020 - LAB SERV ENOGASTRON, SETT CUCINA
0 0 0 0 0 0 9
B021 - LAB SERV
ENOGASTRON, SETT SALA
VEND
0 0 0 0 0 0 9
POSTI COMUNI E DI SOSTEGNO Classe di Concorso Disciplina Tot Ore AD01 SCENTIFICO 4 AD02 UMANISTICA-
LINGUISTICA- MUSICALE 11
AD03 TECNICA- PROFESS.- ARTISTICA
13
AD04 PSICOMOTORIA 4
SEZIONE 7 – FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO Il C.C.N.L. 29/11/2007, aggiornato dal C.C.N.L. 2016/18, contempla:
all'art. 63 la formazione in servizio del personale;
all'art. 66 la predisposizione del piano annuale delle attività di aggiornamento e formazione
destinate ai DOCENTI ED AL PERSONALE ATA.
La Legge 13 luglio 2015, n. 107, “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e
delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti” prevede:
o all’art. 1, comma 124: “Nell'ambito degli adempimenti connessi alla funzione docente, la
formazione in servizio dei docenti di ruolo è obbligatoria, permanente e strutturale. Le
attività di formazione sono definite dalle singole istituzioni scolastiche in coerenza con il
piano triennale dell'offerta formativa e con i risultati emersi dai piani di miglioramento delle
istituzioni scolastiche previsti dal regolamento di cui al decreto del Presidente della
Repubblica 28 marzo 2013, n. 80, sulla base delle priorità nazionali indicate nel Piano
nazionale di formazione, adottato ogni tre anni con decreto del Ministro dell'istruzione,
dell'università e della ricerca, sentite le organizzazioni sindacali rappresentative di
categoria.”;
o all'art. 1, comma 58 (“Piano nazionale per la scuola digitale”), lettera d, la “formazione dei
docenti per l'innovazione didattica e sviluppo della cultura digitale per l'insegnamento,
l'apprendimento e la formazione delle competenze lavorative, cognitive e sociali degli
studenti”;
o all'art. 1, comma 58 (“Piano nazionale per la scuola digitale”), lettera e, la “formazione dei
direttori dei servizi generali e amministrativi, degli assistenti amministrativi e degli
assistenti tecnici per l'innovazione digitale nell'amministrazione”. La formazione e
l’aggiornamento in servizio sono elementi imprescindibili del processo di:
-costruzione dell’identità dell’Istituzione scolastica;
-innalzamento della qualità della proposta formativa;
-valorizzazione professionale.
Le innovazioni introdotte dalla Legge n. 107 del 2015 mirano alla piena attuazione dell'autonomia
scolastica, prevedendo a tal fine che le istituzioni scolastiche definiscano il Piano Triennale
dell'Offerta Formativa per il triennio 2019/22, la cui realizzazione è connessa al Piano della
Formazione adottato con DM 797 del 19 ottobre 2016 per il triennio 2016-2019 e al quale seguirà
quello relativo al triennio 2019-2022.
Gli Organi Collegiali dovranno tener conto delle priorità nazionali indicate nel Piano Nazionale
della Formazione adottato ogni tre anni con Decreto del ministro dell’Istruzione, dell’ Università e
della Ricerca, dei risultati emersi dal Rapporto di autovalutazione (RAV), degli esiti formativi
registrati dagli studenti, del confronto in seno agli organi collegiali, aperto anche alle diverse realtà
istituzionali, culturali, sociali ed economiche operanti sul territorio.
Il Piano di Aggiornamento e Formazione triennio 2016/2019 vuole offrire ai docenti ed al personale
ATA una vasta gamma di opportunità, anche con accordi di rete sul territorio.
Finalità: garantire attività di formazione ed aggiornamento quale diritto del personale docente e ATA; sostenere l’ampliamento e la diffusione dell’innovazione didattico-metodologica; migliorare la scuola, garantendo un servizio di qualità; migliorare la qualità degli insegnanti; favorire il sistema formativo integrato sul territorio mediante la costituzione di reti,
partenariati, accordi di programma, protocolli d’intesa; favorire l'autoaggiornamento; garantire la crescita professionale di tutto il personale; attuare le direttive MIUR in merito ad aggiornamento e formazione; promuovere azioni funzionali allo sviluppo della cultura della sicurezza; porre in essere iniziative di formazione ed aggiornamento in linea con gli obiettivi prefissi
nel Rapporto di AutoValutazione d’Istituto, e tenuto conto delle priorità (con conseguenti obiettivi di processo) individuate nel RAV.
Obiettivi:
sviluppare e potenziare in tutte le componenti la padronanza degli strumenti informatici e di specifici software per la didattica e/o per l’organizzazione dei servizi amministrativi;
formare e aggiornare i docenti su aree tematiche di maggiore interesse per una maggiore efficacia dell’azione educativa (BES DSA DA – didattica delle discipline – Valutazione e autovalutazione);
formare tutte le componenti a individuare possibili fonti di rischio e a fronteggiare situazioni di pericolo.
Sviluppare capacità relazionali e di comunicazione (Coaching, PNL, dinamiche di gruppo) si a in ambito lavorativo che didattico.
Area della Formazione specifica per discipline
percorsi di formazione ed aggiornamento in ambito disciplinare (programmazione e didattica per competenze, approcci didattici innovativi, metodologie laboratoriali, attuazione Alternanza Scuola/Lavoro, conseguimento competenze necessarie per l’attuazione del CLIL, etc.);
Area della Formazione digitale
(azioni coerenti con il Piano Nazionale Scuola Digitale - acquisizione di competenze digitali spendibili nella didattica)
didattica e nuove tecnologie; utilizzo del Registro Elettronico; utilizzo della LIM; formazione alla progettazione e all’utilizzo della piattaforma Moodle e delle piattaforme
per le classi virtuali, per sviluppare, condividere esperienze didattiche, sviluppando percorsi formativi interni che superino i limiti del tradizionale “tempo scuola”;
formazione sul metodo della Flipped Classroom; formazione sull’E-twinnig al fine di costruire una community di docenti esperti per dare
un impulso all’apertura della didattica al contesto internazione attraverso l’attivazione di gemellaggi elettronici in ambito europeo
integrare e approfondire le competenze digitali del personale docente (Piano nazionale scuola digitale - PNSD) per sviluppare l’esperienza didattica in spazi differenti, con strumenti di apprendimento dinamici e di cooperazione non strettamente limitati alle aule e laboratori di istituto ;
l’innovazione digitale nell’amministrazione (Piano nazionale scuola digitale - PNSD) per promuovere ambiti di cooperazione fattiva tra componente docente ed ata in tutti gli ambiti amministrativi connessi alla realizzazione delle scelte collegate alla progettazione dell’esperienza didattica ;
formazione sul progetto Erasmus+ del personale docente sfruttando piattaforme di formazione a distanza.
Area della Formazione su metodologie e strategie per rispondere ai BES
moduli formativi relativi a BES, DSA, DA e sugli ausili tecnologici applicati alla disabilità;
Area della Formazione sulla cultura della valutazione
approfondimenti su valutazione d’Istituto e degli studenti, piani di miglioramento, piano triennale offerta formativa;
formazione per l’innovazione didattico-metodologica (progetto PDM);
Area della Formazione sulla cultura della sicurezza
interventi formativi nell’ambito dell’aggiornamento sulla Sicurezza nelle scuole (obbligo di aggiornamento, attuazione delle misure di prevenzione e protezione dai rischi sui luoghi di lavoro, con modalità ed organizzazione a cura di figura preposta);
formazione HACCP (con modalità ed organizzazione a cura di figura preposta); Corsi BLS-D (Basic Life Support – Defibrillatore) da realizzare nell’ambito di specifici
Protocolli d’Intesa;
Area della Formazione connessa a specifiche tematiche contemplate nell’offerta formativa
percorsi di formazione e aggiornamento nell’ambito dell’educazione alla legalità; percorsi di formazione sulla prevenzione, negli alunni, di comportamenti a rischio (abuso
di alcol o sostanze psicotrope, disordini alimentari, etc. tramite interventi di associazioni, percorsi di tutoring, a livello sociologico, psicologico e comunicativo);
formazione specifica per i docenti neo-immessi in ruolo (ivi comprese attività di accompagnamento e tutoraggio nella didattica e negli aspetti organizzativi e di compilazione di documenti, di iscrizione e tutoraggio su piattaforme di formazione, etc.);
corsi tenuti da associazioni di categoria negli ambiti professionalizzanti: RENAIA, AIS, FiC… con un attenzione specifica alle tradizioni e alle caratteristiche del territorio, al fine di realizzare un integrazione tra didattica, intesa come formazione di base e le esigenze dello stesso. Questi corsi potrebbero essere destinati in una prima fase ai docenti e al personale strettamente collegato all’area professionalizzante ed in una fase successiva, ai docenti delle discipline non d’indirizzo, per sviluppare interessi comuni, “conoscersi per integrarsi”.
corsi di comunicazione: PNL, Coaching, analisi delle problematiche della gestione dei gruppi, aperti sia alla componete docente che alla componente ata al fine di superare le difficoltà comunicative collegate alle diverse professionalità, di realizzare la coesione, la visione comune nel “fare” e nel “sentire” il luogo scuola come comunità aperta non luogo di operatività professionlle asettica.
L’istituto è aperto a tutte le iniziative di FORMAZIONE promosse dal MIUR, dall'USR Lazio e tutte le iniziative riconosciute ed autorizzate dal MIUR purchè coerenti con le linee guida sopracitate.
ATTIVITA’ DI FORMAZIONE/AGGIORNAMENTO DOCENTI a.s. 2019-2022 Formazione Argo introduzione all’utilizzo del Registro Elettronico Progetto InRETE di contrasto al cyberbullismo Formazione sull’innovazione digitale e de materializzazione degli atti della P.A. Formazione sull’didattica digitale (flipped classroom, Lim) e dematerializzazione degli atti
della P.A Formazione e approfondimento conoscenza lingua inglese Progetto inclusione Formazione sul pacchetto Office Formazione sulla sicurezza e sulla privacy
ATTIVITA’ DI FORMAZIONE/AGGIORNAMENTO ATA a.s. 2019-2022
Primo soccorso D.Lgs. 81/08 Addetto antincendio D.Lgs. 81/08 Formazione di base e specifica sulla sicurezza di cui all’Accordo Stato-Regioni D.Lgs.
81/08 Formazione sulla sicurezza e sulla privacy Assistenza alla persona Segreteria digitale e dematerializzazione Procedimenti amministrativi Training su prodotti informatici in uso negli Uffici Corsi tenuti da associazioni di categoria negli ambiti professionalizzanti: RENAIA,
AIS, FiC… I corsi potranno essere tenuti anche in presenza e on line. Tutte le iniziative e proposte che perverranno dal MIUR, e le iniziative provenienti da altre istituzioni (Università, scuole e reti di scuole, Enti locali, Enti, Federazioni Sportive, Associazioni, etc.), idonee ad un arricchimento professionale, saranno oggetto di valutazione e diffusione tra il personale della scuola. Il piano di formazione e aggiornamento dell’Istituto prevede (previa autorizzazione) la libera adesione dei docenti, del personale amministrativo, dei collaboratori scolastici a corsi ed iniziative di formazione organizzati da altre istituzioni scolastiche, enti ed associazioni accreditati. La Dirigente d’Istituto potrà curare, altresì, incontri di sviluppo professionale in tema di innovazioni emergenti; i docenti, individualmente o in gruppo, potranno intraprendere iniziative di autoaggiornamento, in coerenza con la mission dell'Istituto, e previa autorizzazione. La realizzazione di qualsiasi iniziativa di formazione ed aggiornamento docenti e personale ATA è comunque subordinata alla disponibilità di risorse finanziarie dell’Istituzione scolastica. La formazione in servizio per il personale docente e la triennalità imposta dal PTOF, rappresenta un’opzione vantaggiosa per ridurre interventi che, pur qualificati significativi, non si leghino ad un progetto, che preveda un più ampio disegno progettuale.
Essa, così come declinata dalla nota MIUR n.35/16, rappresenta un fattore decisivo per classificazione permanente sia di ogni sistema educativo, sia per la crescita professionale di chi in esso opera. E’ interesse dell’istituto avviare, oltre a quanto sopra esplicitato, un’azione formativa più significativa che, se da un lato consente di assolvere all’obbligo formativo previsto dalla legge, dall’altro non trascuri opzioni a più ampio respiro, che prevedano congiuntamente, per chi lo ritenga, l’acquisizione di titoli parziali – o finali – di livello Accademico, spendibili tanto all’interno dell’istituzione scolastica, del sistema Scolatico o della Pubblica Amministrazione. Alla luce delle precedenti considerazioni, si tenderà, in conformità alle linee guida e i criteri formativi esplicitati in questo documento, a privilegiare opportunità formative in ambito Universitario che permettano il conseguimento di titoli finali validi nel percorso formativo superiore.
A questo scopo l’Istituto potrà concludere intese direttamente con l’Università, o con enti di Formazione che abbiano intese con l’Università, nell’ottica di rispondere anche alle esigenze di chi scelga di legare la propria formazione a percorsi Accademici.
AMBITO DI FORMAZIONE 6
L’Istituto appartiene all’ambito di formazione 6 la cui scuola polo ha il compito di raccogliere i bisogni formativi del vasto territorio di appartenenza e di organizzare attività di formazione rivolte a tutto il personale. Le attività sono gestite con una Piattaforma operativa interamente coordinata e monitorata dalla scuola polo, in ogni scuola il Referente coopera con il Referente/responsabile dell’Istituto polo, per la migliore organizzazione delle attività.
Organi della rete sono l’Assemblea dei DS della Rete e la Cabina di regia, formata dai DS e dai DSGA delle scuole di riferimento territoriale. La Rete supporta anche le iniziative dei singoli Istituti e coopera con l’USR per la gestione dei Piani di formazione gestiti dalla Piattaforma S.O.F.I.A.
Il piano di aggiornamento prevede, inoltre, l’adesione a corsi organizzati dal MIUR, dall’USR, da Reti di scuole ed Enti territoriali.
Attività formativa Personale coinvolto Priorità strategica correlata
Didattica per competenze, innovazione metodologica e competenze di base
DOCENTI
Migliorare la didattica per competenze;
Attivare percorsi didattici basati su compiti autentici e su una didattica per competenze, in particolare per le materie caratterizzanti;
Ridurre gradualmente gli abbandoni e l'insuccesso scolastico, attraverso una più costante e attenta revisione della progettazione didattica.
innovazione dei processi organizzativi e didattici
Valutazione e miglioramento DOCENTI
Incrementare e migliorare il lavoro dei Dipartimenti disciplinari;
Elaborazione di una progettazione didattica condivisa;
Elaborazione di strumenti di monitoraggio;
Progettare nei dipartimenti e nei consigli di classe percorsi didattici centrati su compiti autentici che coinvolgano le materie caratterizzanti.
Inclusione e disabilità DOCENTI
Ridurre gradualmente gli abbandoni e l'insuccesso scolastico, attraverso una più costante e attenta revisione della progettazione didattica;
Integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie.
Autonomia organizzativa e didattica
DOCENTI
Migliorare il lavoro di gruppo; Formazione sulla normativa legata
all’autonomia scolastica e sulle novità introdotte dalla L.107/2015
Competenze digitali e nuovi ambienti per l’apprendimento
DOCENTI
Ridurre gradualmente gli abbandoni e l'insuccesso scolastico, attraverso una più costante e attenta revisione della progettazione didattica;
Migliorare la didattica per competenze; Attivare percorsi didattici basati su
compiti autentici e su una didattica per competenze, in particolare per le materie caratterizzanti.
Corsi per la sicurezza a scuola (D. Lgs. 81/2008 e successive mod. e integr.) e la privacy
DOCENTI E PERSONALE ATA
Prevenzione del disagio giovanile e del bullismo
DOCENTI
Ridurre gradualmente gli abbandoni e l'insuccesso scolastico;
Incrementare l’attività di inclusione della scuola;
Integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie.
Percorsi di formazione ed aggiornamento in ambito disciplinare
DOCENTI
Formazione personale su competenze informatiche di base e avanzate e sui nuovi adempimenti normativi dell’Amministrazione scolastica
DOCENTI E PERSONALE ATA
SEZIONE 8 – FABBISOGNO DI ATTREZZATURE E INFRASTRUTTURE MATERIALI Si elencano le necessità più urgenti e con maggiore impatto didattico-gestionale, tenendo
presenti le priorità strategiche elencate, la sicurezza sul posto di lavoro, l’innovazione
tecnologica.
Infrastruttura / Attrezzatura
Motivazione (priorità strategiche e progettazione)
Fonti di finanziamento
Acquisto LIM, notebook e videoproiettori
Potenziamento tecnologie informatiche per lezioni interattive
PON e Bilancio scuola
Sponsor Potenziamento rete informatica dei plessi
Cablaggio di tutte e tre le sedi Luglio 2016
PON e Bilancio scuola
Sponsor Laboratorio B di cucina: forno trivalente
Sostituzione forno
Apparecchiature per i laboratori
Introduzione nuove tecnologie di cucina
Adeguamento dell'illuminazione della sede centrale
eventi notturni
L’effettiva realizzazione del piano nei termini indicati è condizionata dalla concreta destinazione a
questa istituzione scolastica da parte delle autorità competenti delle risorse umane e strumentali
con esso individuate e richieste.