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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “DANILO DOLCI”
Sett. “Servizi socio-sanitari” e “Servizi per l’agricoltura e lo sviluppo rurale”
Sett. “Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità accoglienza turistica”
Via G. Mameli, 4 – 90047 PARTINICO (PA)
tel. 091/8901103 - Fax 091/8781481
C.F.80023890827 – www.iisdanilodolci.it
E-Mail [email protected]
Prot.° 2512 del 15/05/2019
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
CLASSE V SEZ. B
INDIRIZZO
Tecnico dei Servizi di Sala e Vendita
a.s. 2018/19
mailto:[email protected]
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INDICE
PAG.
Indice
Introduzione
Profilo professionale: Tecnico dei servizi di Sala e Vendita
Quadro orario del biennio post- qualifica
Composizione Consiglio di classe
Permanenza e continuità corpo docente
PCTO: Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento
Presentazione della classe
Criteri per attribuzione credito scolastico e relativa tabella
Tabella di conversione credito scolastico
Crediti formativi e relativa tabella di attribuzione
Criteri di ammissione all’Esame di Stato
Attività in preparazione all’Esame di Stato
Griglia di valutazione I prova
Griglia di valutazione II prova
Griglia di valutazione colloquio
Griglia attribuzione bonus
Simulate II prova (parte elaborata dai docenti interni)
Consuntivi
Allegati
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INTRODUZIONE
La scuola, il suo bacino d’utenza, il contesto socio culturale
L’ IIS “ Danilo Dolci”, è ubicato in via G. Mameli n° 4, in Partinico. Ha tre plessi allocati
rispettivamente in via Palermo, presso i locali del Convento dei Frati Cappuccini, in via Catalano e
in via Frisella, presso i locali dell’ex Mattatoio comunale. Il territorio è carente di servizi ricreativi,
socio-culturali; è, inoltre, privo di strutture atte a favorire l’educazione permanente. La sua
economia non è tale da assorbire il bisogno occupazionale dei giovani che in parte emigrano o
hanno situazioni lavorative saltuarie e precarie. La partecipazione della popolazione ai problemi
sociali è scarsa, così come la condivisione delle problematiche scolastiche e la presenza delle
famiglie negli organi collegiali e, generalmente, nella vita della scuola. Il pendolarismo costituisce
un aggravio alla fatica scolastica, ma consente anche di avere una popolazione studentesca davvero
poliedrica, portatrice di aspetti socio-culturali variegati che, integrandosi gli uni con gli altri,
costituiscono una dimensione umana di ampio respiro. È per tali ragioni che l’obiettivo prioritario
del progetto didattico-educativo d’Istituto è quello di mettere gli studenti in condizione di
conseguire con successo una valida formazione professionale, fornendo solide basi metodologiche e
contenutistiche e, contestualmente, di favorire una sostanziale crescita culturale e sociale.
L’IPSEOA è uno degli indirizzi dell’Istituto d’Istruzione Superiore Danilo Dolci.
L’utenza della scuola è alquanto eterogenea. Gli alunni provengono da un territorio decisamente
vasto che comprende numerosi paesi della provincia di Palermo e Trapani quali: Borgetto,
Balestrate, Giardinello, Trappeto, Partinico, Camporeale, Grisì, Montelepre, Terrasini, San
Giuseppe Jato, San Cipirello, Alcamo, Castellammare del Golfo. Si tratta per lo più di piccole
cittadine con realtà socio-economiche e culturali modeste, in cui talora si riscontrano: contesti
familiari con difficoltà finanziarie, precarietà lavorativa, genitori poco coinvolti nella vita dei propri
figli, scarsa attenzione alla crescita culturale, spazi non strutturati per l’organizzazione del tempo
libero e per attività di aggregazione giovanile. La scelta di questo percorso di studi, pertanto, è
strettamente legata alla possibilità di trovare, subito dopo il diploma, un lavoro nel campo della
ristorazione. Il territorio, in cui è ubicata la scuola, è caratterizzato da una buona propensione al
settore turistico ed in particolar modo a quello ristorativo, ancora molto legato alle tradizioni
culinarie che connotano ogni singolo paese. In questo contesto la scuola, in sinergia con le altre
forze che vi concorrono, appoggiata ad un sistema scolastico di formazione professionale si pone
come punto di congiunzione fra un territorio che si apre al turismo e una richiesta di formazione
qualificata e specializzata.
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PROFILO PROFESSIONALE:
TECNICO DEI SERVIZI DI SALA E VENDITA
Nell’ambito dell’istruzione secondaria superiore, secondo l’attuale ordinamento professionale, si
prevede la definizione di professionalità specifiche.
Il Tecnico dei Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera ha specifiche competenze
tecniche, economiche e normative nelle filiere dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera.
L’identità dell’indirizzo punta a sviluppare la massima sinergia tra i servizi di ospitalità e di
accoglienza e i servizi enogastronomici attraverso la progettazione e l’organizzazione di eventi atti
a valorizzare il patrimonio delle risorse ambientali, artistiche, culturali, artigianali del territorio e la
tipicità dei prodotti enogastronomici. Al fine di dare adeguate risposte alle esigenze del settore
turistico e ai fabbisogni formativi degli studenti, il profilo generale è orientato e declinato in tre
distinte articolazioni: “Enogastronomia”, “Servizi di Sala e di Vendita” e “Accoglienza turistica”.
A garanzia della coerenza della formazione, rispetto alla filiera di indirizzo e di una interrelazione
tra le articolazioni, alcune discipline, quali, per esempio, Scienza e cultura dell’alimentazione, sono
presenti, come trait d’union, in tutte le aree di indirizzo delle articolazioni, con un monte ore
annuale di lezioni differenziato in virtù della professionalità specifica sviluppata. Il profilo è,
inoltre, arricchito in tutte le articolazioni, dai Percorsi per le Competenze Trasversali e per
l’Orientamento (PCTO – già Alternanza Scuola-Lavoro) seguiti, previ corsi di formazione per
lavoratori, a seguito dei quali, gli studenti conseguono gli attestati di frequenza e di positiva verifica
delle competenze inerenti la tutela della sicurezza e della salute sul lavoro di cui al d.lgs 81/08 per
ore 12 e sull’haccp per ore 12.
Nell'articolazione "Servizi di Sala e Vendita", il diplomato è in grado di svolgere attività operative
e gestionali in relazione all'amministrazione, produzione, organizzazione, erogazione e vendita di
prodotti e servizi enogastronomici; interpretare lo sviluppo delle filiere enogastronomiche per
adeguare la produzione e la vendita in relazione alla richiesta dei mercati e della clientela,
valorizzando i prodotti tipici.
A conclusione del percorso quinquennale, il tecnico dei "Servizi di Sala e Vendita", consegue i
risultati di apprendimento specificati in termini di competenze:
1. Controllare e utilizzare gli alimenti e le bevande sotto il profilo organolettico, merceologico,
chimico-fisico, nutrizionale e gastronomico.
2. Predisporre menù coerenti con il contesto e le esigenze della clientela, anche in relazione a
specifiche necessità dietologiche.
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3. Adeguare e organizzare la produzione e la vendita in relazione alla domanda dei mercati,
valorizzando i prodotti tipici.
Date le sue funzioni di organizzazione del reparto e di coordinamento con altri reparti, nonché il
rapporto con i fornitori e i clienti, il Tecnico dei “Servizi di Sala e Vendita” deve saper utilizzare
due lingue straniere e possedere capacità di comunicazione, di comprensione delle esigenze del
personale e della clientela e di rappresentazione delle finalità dell’azienda.
Il Tecnico dei Servizi di Sala e Vendita possiede oltre ad un’ampia cultura di base (storica,
geografica, giuridico-economica, artistica) la consapevolezza del ruolo delle implicazioni
economiche nel settore della ristorazione.
• Conosce i piatti tipici, le fasce di possibile utenza, i modi per accrescere l’interesse e la
spendibilità del prodotto.
• Conosce, inoltre, gli elementi fondamentali delle strutture organizzative delle varie imprese
ristorative, i canali di commercializzazione e il marketing.
• Sa utilizzare gli strumenti informatici.
Il conseguimento del diploma di stato offre all’allievo la possibilità di:
• Iscriversi al R.E.C. ( Registro degli esercenti commerciali ) senza sostenere altre prove;
• Gestire ristoranti, pizzerie ed esercizi commerciali di somministrazione di alimenti e bevande;
• Poter insegnare presso gli Istituti professionali alberghieri la materia professionale conseguita con
la qualifica.
Il conseguimento del diploma di Stato permette, altresì, l’accesso formale a tutte le facoltà
universitarie.
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QUADRO ORARIO DEL BIENNIO POST QUALIFICA INDIRIZZO:
Tecnico dei servizi enogastronomici articolazione Sala e Vendita
IV V
Italiano 4 4
Storia 2 2
1^ Lingua straniera (Inglese) 3 3
2^ Lingua straniera (Francese) 3 3
Matematica e informatica 3 3
Diritto e tecniche amministrative della struttura
ricettiva
5 5
Laboratorio dei servizi Sala e Vendita 4 4
Scienza e cultura dell’alimentazione 3 3
Laboratorio di organizzazione dei servizi ristorativi 2 2
Educazione fisica 2 2
Religione 1 1
Totale ore settimanali 32 32
Area professionalizzante: Esperto dei servizi
di Sala e Vendita
4 ore di orientamento
166 stage
2 ore di
orientamento
78 stage
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Composizione Consiglio di Classe
Cognome Nome Materia Firma
Dirigente
Scolastico
Roccamatisi
Patrizia
Prof.ssa
Alessi
Maria
Religione
Cattolica
Prof.re
Bellavia
Salvatore Paolo
Lab. di S. En. Sala
Prof.ssa
Campofranco
Angela
Scienze Motorie
Prof.ssa
Castronovo
Vita
Docente
Specializzata
Prof.ssa
D’Anna
Stefana
Lingua e civiltà
inglese
Prof.ssa
Gulino
Grazia
Lingua e Lett.
Italiana
Prof.ssa
Gulino
Grazia
Storia
Prof.re
Interrante
Ignazio
Lab. di S. En.
Cucina
Prof.ssa
Inzerillo
Benedetta
Patrizia
Diritto e Tecniche
Ammin. della
Struttura Ricettiva
Prof.ssa
La Placa
Rosa
Scienze e Cultura
dell’Alimentazione
Prof.ssa
Lo Baido
Rosanna
Matematica
Prof.re
Rinaudo
Siro
Francese
Prof.re
Stellino
Gaspare
Docente
Specializzato
Prof.ssa
Vutano
Maria Cristina
Docente
Specializzata
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Permanenza e continuità del corpo docente
Nel corso dei cinque anni di studio sono cambiati diversi docenti e allocazioni d’aula. In particolar
modo nel triennio l’avvicendamento ha interessato molte discipline. La mancanza di continuità sia
logistica che didattica, ha inevitabilmente, in parte, rallentato ed influito sullo svolgimento dei
programmi.
Disciplina 3^ CLASSE 4^ CLASSE 5^ CLASSE
Religione Cattolica
Alessi Maria
Alessi Maria
Alessi Maria
Lingua e Let. Italiana
Cannella Giuseppa
Gulino Grazia
Gulino Grazia
Storia
Mulè Maria
Gulino Grazia
Gulino Grazia
Matematica
Lo Baido Rosanna
Lo Baido Rosanna
Lo Baido Rosanna
Lingua e civiltà
Francese
Rinaudo Siro
Rinaudo Siro
Rinaudo Siro
Lingua e civiltà Inglese
Barone Joanna
Barone Joanna
D’anna Stefana
Scienze e Cultura
dell’Alimentazione
Benvegna Luana
Croco Leonarda /
Vaccarino Loredana
La Placa Rosa
Diritto e Tecniche
Ammin. della
Struttura Ricettiva
Inzerillo Benedetta
Patrizia
Inzerillo Benedetta
Patrizia
Inzerillo Benedetta
Patrizia
Lab. di S.En. Cucina /
Corsentino Salvatore
Interrante Ignazio
Lab. di S.En. Sala e
Vendita
Grisafi Francesco
Roccheri Fabio
Zarzana Roberto
Pilato Antonino
Bellavia Salvatore
Paolo
Scienze Motorie e
Sportive
Campofranco Angela
Campofranco Angela
Campofranco Angela
Docente Specializzato Stellino Gaspare Stellino Gaspare Stellino Gaspare
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Area professionalizzante ex Alternanza Scuola Lavoro:
PCTO “Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento”
Figura: “Tecnico dei Servizi di Sala e Vendita”
Tutti gli alunni, tranne uno, le cui motivazioni sono esplicitate nella relazione del tutor allegata al
presente documento, hanno svolto, nel triennio, un progetto la cui figura professionale prevista è
quella di “Tecnico dei Servizi di Sala e Vendita”. In questo ultimo anno scolastico, la classe ha
portato a termine il progetto, svolgendo, in linea di massima le 80 ore previste. Nel dettaglio i
moduli previsti nel triennio 2016/2019, le aziende prescelte, sia del territorio che extraterritoriali,
sparse in varie regioni italiane, dove gli allievi hanno effettuato stages aziendali, nonché le ore
svolte, risultano allegati al presente Documento. L’attivazione e la frequenza di tali percorsi ha
cercato di facilitare l’inserimento dei discenti nel mondo del lavoro. Si è rivelata un’esperienza
assai fruttuosa anche perché il contatto con diversi albergatori e ristoratori è stato sempre
improntato in proiezione futura e alcuni allievi oltre ad essere stati contrattualizzati per la stagione
estiva sono stati attenzionati per un’assunzione a tempo indeterminato.
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PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe V B è composta da 10 alunni, di cui sette sono pendolari. Tre discenti sono diversabili.
Uno segue la programmazione della classe per obiettivi minimi. Due, provenienti dalla V B dello
scorso anno, poiché non ammessi, sono stati inseriti quest’anno e seguono una programmazione
differenziata, ai sensi dell’art. 15 dell’O.M. 90 del 21 maggio 2001. Tutti i discenti nel corso degli
anni hanno mostrato grande senso di responsabilità e dato segni di grande affezione nei confronti
del compagno diversabile che è sempre stato con loro, con i quali hanno saputo intessere una rete
relazionale affettiva di ampio respiro, mostrando attenzione e sensibilità del tutto spontanea. Stesso
atteggiamento hanno mostrato nei confronti dei due compagni inseriti quest’anno. Con grande
entusiasmo tutti insieme, hanno partecipato alla realizzazione di uno spettacolo per la “Giornata
della disabilità”, guidati dai colleghi specializzati. In tale circostanza hanno dato prova, ciascuno a
proprio modo, di spiccata sensibilità, mostrando, inoltre, considerevole predisposizione per
l’apprendimento informale. La presenza dei compagni con difficoltà ha contribuito grandemente
alla loro crescita umana e personale. L’ambiente socio-culturale di provenienza degli studenti, è
ampiamente tipico, pur nella sua varietà, del tessuto socio-economico dei paesi da cui provengono,
e non sempre è dei più idonei a stimolare la loro crescita ed il loro arricchimento culturale. Buona
parte degli allievi, nel gruppo dei pari, utilizza il dialetto come mezzo di comunicazione e per tale
ragione, talora, trova difficoltà nell’esprimersi correttamente in lingua italiana, in lingua straniera e
nell’utilizzare con fluidità i linguaggi tecnici. I genitori, nel loro complesso, hanno partecipato poco
alle riunioni e, talora, sono stati sollecitati telefonicamente dalla coordinatrice della classe, ad
intervenire per spronare i propri figli affinché dedicassero maggior tempo allo studio a casa.
Qualcuno ha risposto prontamente cercando di seguire, per quanto nelle loro possibilità, il percorso
formativo dei propri figli. Il curriculum della classe è stato talora travagliato nell’arco del triennio a
causa dell’avvicendamento annuale di alcuni docenti di: Scienze e Cultura dell’alimentazione,
Lingua e Letteratura Italiana, Storia, Laboratorio dei Servizi di Enogastronomia Settore Sala e
Vendite, Laboratorio dei Servizi di Enogastronomia Settore Cucina, Lingua e civiltà Inglese. Tale
situazione ha avuto delle naturali ripercussioni didattiche ed emotive sui discenti, i quali,
comunque, hanno cercato di fare del loro meglio per superare le criticità determinate dagli
avvicendamenti sopra esposti.
Il Consiglio di Classe è concorde nel ritenere che il livello di formazione e di istruzione raggiunto
dal gruppo classe è diversificato, poiché è eterogeneo in rapporto alle capacità, all’impegno ed al
profitto. Alcuni allievi risultano essere “non sicuri” dal punto di vista scolastico, pur essendo dotati
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di sufficienti/discrete/buone capacità, per lo più non spese al massimo delle loro possibilità, pur
tuttavia, sono riusciti a raggiungere un profitto globale di sufficienza. Talora i risultati non ottimali
sono derivati dall’impegno modesto o non adeguatamente profuso ma, anche dalle limitate capacità
metodologiche, organizzative ed espressive dei contenuti, in quest’ultimo caso, dovute alle non
idonee stimolazioni linguistiche ricevute nell’ambiente di provenienza e frequentazione. Altri
studenti, invece, si sono sempre dimostrati interessati alle attività didattiche proposte, riuscendo ad
arricchire il loro bagaglio culturale e, poiché dotati di buone capacità di apprendimento, hanno
acquisito competenze, capacità operative e adeguate conoscenze degli argomenti svolti e sono in
grado di effettuare analisi, sintesi e valutazioni se opportunamente guidati.
È importante sottolineare che l’andamento didattico di alcuni discenti è divenuto, nel corso dei
mesi, più consapevole e responsabile nei riguardi del lavoro scolastico, tanto che si sono rilevati
progressi nei livelli di attenzione in classe al dialogo educativo, nella qualità della partecipazione e
dell’impegno durante le lezioni e nella migliore organizzazione dei contenuti.
Per quanto riguarda l’aspetto disciplinare gli alunni hanno sempre mostrato correttezza e in linea di
massima anche rispetto delle regole, riuscendo così ad istaurare un dialogo aperto con i docenti,
improntato ad un rapporto tendente ad una collaborazione seria ed efficace. Alla fine del percorso
quinquennale quasi tutti gli alunni si presentano all’esame di Stato con adeguate capacità pratiche e
culturali.
La maggior parte degli studenti, anche quelli meno brillanti nello studio, hanno evidenziato un buon
livello di professionalità nelle attività laboratoriali, riportando giudizi più che positivi negli stage
effettuati nell’ambito dell’alternanza scuola-lavoro.
Per quanto concerne i percorsi di Cittadinanza e Costituzione, non è stato realizzato un vero e
proprio percorso ma si è cercato quanto più è stato possibile di sviluppare in tutti gli studenti,
competenze e quindi comportamenti di “cittadinanza attiva” ispirati, tra gli altri, ai valori della
responsabilità, legalità, partecipazione e solidarietà. Nei documenti che riportano gli obiettivi
disciplinari dei singoli insegnamenti sono riportati i contenuti trattati e gli obiettivi raggiunti ove
affini alla disciplina.
Nel corso dell’anno hanno partecipato con impegno ed interesse alle seguenti attività culturali e di
arricchimento dell’offerta formativa che sono state organizzate:
• Visita guidata - “Museo del Carabiniere” presso Legione Carabinieri.
• Visita guidata – Palazzina Cinese.
• Visita guidata – Fiera del Mediterraneo per Orienta Sicilia 2018
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• Visita guidata – “Expo Cook: fiera espositiva dedicata alle eccellenze del settore della
ristorazione e delle attrezzature professionali”.
• Seminario ed attività laboratoriali: “Giornata della disabilità”.
• Incontro formativo con rappresentanti dell’esercito italiano, nell’ambito del progetto “ Dalle
aule parlamentari alle aule di scuola – Lezione di Costituzione”.
• Attività di formazione con rappresentanti dell’Esercito Italiano, nell’ambito delle attività di
orientamento in uscita.
• Partecipazione al Progetto “Fa’ la cosa giusta Sicilia.
• Rappresentazione cinematografica: “Il campione”
Il Consiglio di classe si è posto, come obiettivo primario, l'innalzamento del livello culturale della
classe, fissando mete cognitive trasversali, non trascurando il ruolo specifico di ogni disciplina per
il raggiungimento di tali obiettivi, attraverso la concreta attività didattica. Il Consiglio di classe ha,
inoltre, utilizzato una programmazione per moduli disciplinari tali da consentire l’acquisizione di
competenze trasversali necessarie sia per affrontare il mondo del lavoro che per proseguire gli studi.
Riguardo ai contenuti, si precisa, che i docenti si sono attenuti generalmente a quanto riportato nella
programmazione iniziale ma anche a quanto effettivamente, di tale programmazione, si è potuto
svolgere, in relazione al tempo a disposizione e ai tempi di apprendimento.
I criteri di valutazione adottati sono stati atti a verificare non solo l’acquisizione di contenuti ma
anche il possesso delle competenze cui è stato attribuito un peso particolare all’interno del profilo
professionale.
Alla luce di quanto detto, il consiglio di classe reputa di avere raggiunto, in buona parte, gli obiettivi
prefissati:
Obiettivi trasversali, educativi e cognitivi perseguiti:
• Favorire la formazione dell'identità personale dello studente;
• Favorire il rispetto e conoscenza dell'IO, inteso come educazione psicofisica dei singoli e
della società tutta;
• Favorire la conoscenza e sensibilizzazione sulle tematiche ambientali strettamente connesse
con il settore primario;
• Favorire la ricerca, rivalutazione e rispetto dei valori umani e della diversità;
• Favorire la capacità di organizzazione del proprio tempo;
• Insegnare ad avere progetti e aspettative;
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• Insegnare a comprendere e ad inviare messaggi nelle varie forme di comunicazione;
• Insegnare la collaborazione e la partecipazione attiva;
• Insegnare ad agire autonomamente e responsabilmente;
• Insegnare a cogliere la complessità del vivere;
• Insegnare ad acquisire le informazioni in modo selettivo e critico
• Sviluppare le capacità di analisi, sintesi e valutazione critica
• Promuovere e sviluppare le capacità di operare collegamenti nell’ambito di una disciplina o
interdisciplinari
• Sviluppare la capacità di utilizzare i linguaggi, i procedimenti e gli strumenti fondamentali
del settore per consentire un approccio operativo, sia analitico sia progettuale, alla soluzione
dei problemi.
Metodi e strategie utilizzati per il raggiungimento degli obiettivi su esposti:
• Lezione frontale
• Lezione orientata da domande e problemi
• Discussione e confronto in classe
• Lavori di gruppo
• Mappe concettuali
• Mantenere la massima trasparenza nella programmazione e nei criteri di valutazione
• Rispettare lo stile cognitivo dello studente
• Utilizzare l’errore come occasione di apprendimento
• Privilegiare, nel limite del possibile, lo svolgimento di argomenti interdisciplinari
• Sollecitare, il più possibile, l’uso della terminologia disciplinare specifica
• Svolgere le lezioni con metodologie diversificate, organizzare recuperi vari, con
esplicitazione delle valutazioni.
• Utilizzare il lavoro di gruppo nelle discipline in cui questo possa risultare proficuo.
Attività di recupero
Sono state svolte in itinere secondo i tempi che ogni docente ha ritenuto necessari.
Verifiche e valutazioni
La verifica delle conoscenze, abilità e competenze è stata affidata a:
• Dialoghi informali
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• Verifiche orali
• Prove strutturate
• Esercitazioni scritte
• Interventi dal banco
Le valutazioni hanno tenuto conto:
• Della situazione di partenza e del percorso formativo
• Del raggiungimento totale o parziale degli obiettivi
• Del possesso di un adeguato metodo di studio
• Dell’uso di un linguaggio specifico
• Dei contributi originali e personali al dialogo educativo
• Dell’interesse e dell’impegno
• Dell’acquisizione di competenze tecnico - pratiche
La valutazione è stata misurata seguendo la griglia definita nel PTOF
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Criteri per l’attribuzione del credito scolastico
L’art. 15 del d.lgs. 62/2017 attribuisce al credito scolastico maturato dagli studenti nel secondo
biennio e nell’ultimo anno di corso un peso pari a quaranta punti su cento. Il punteggio massimo
attribuibile è dodici punti per il terzo anno, tredici per il quarto anno e quindici per il quinto anno.
Inoltre, nell’allegato A al decreto legislativo, la prima tabella, intitolata Attribuzione del credito
scolastico (di seguito riportata), definisce la corrispondenza tra la media dei voti conseguiti negli
scrutini finali per ciascun anno di corso e la fascia di attribuzione del credito scolastico. Per l’anno
scolastico in corso il credito scolastico totale sarà determinato, per ciascun alunno, dalla
sommatoria del punteggio definito sulla base della tabella di conversione della somma del credito
del terzo e del quarto anno, già assegnato nei due anni scolastici precedenti, e il punteggio del
credito scolastico attribuito per il quinto anno nello scrutinio finale applicando, a tale ultimo fine,
esclusivamente la prima e l’ultima colonna della tabella di attribuzione del credito scolastico di
seguito riportata.
TABELLA DI ASSEGNAZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO
Media dei voti Credito scolastico (Punti) III IV V
M
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Sempre ai fini dell’ammissione alla classe successiva e dell’ammissione all’esame conclusivo del
secondo ciclo di istruzione, il voto di comportamento non può essere inferiore a sei decimi. Il voto
di comportamento, concorre, nello stesso modo dei voti relativi a ciascuna disciplina o gruppo di
discipline valutate con l’attribuzione di un unico voto secondo l’ordinamento vigente, alla
determinazione della media M dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno
scolastico.
Il credito scolastico, da attribuire nell'ambito delle bande di oscillazione indicate dalla precedente
tabella, va espresso in numero intero e deve tenere in considerazione, oltre la media M dei voti,
anche l'assiduità della frequenza scolastica, l'interesse e l'impegno nella partecipazione al dialogo
educativo e alle attività complementari ed integrative ed eventuali crediti formativi, secondo la
tabella che segue. Il riconoscimento di eventuali crediti formativi non può in alcun modo
comportare il cambiamento della banda di oscillazione corrispondente alla media M dei voti.
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Tabella di conversione del credito conseguito nel III e nel IV anno:
Somma crediti conseguiti per il III e per il IV anno Nuovo credito attribuito per il III e IV anno (totale)
6 15
7 16
8 17
9 18
10 19
11 20
12 21
13 22
14 23
15 24
16 25
Il consiglio di classe ha provveduto ad effettuare la conversione del credito scolastico conseguito
complessivamente nel terzo e nel quarto anno di corso da ciascuno studente, verbalizzandone l’esito
giorno 24 del mese di Ottobre dell’anno 2018.
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Crediti formativi V anno
Le caratteristiche formali e sostanziali richieste per i crediti formativi sono quelle
indicate dal D.M. 49/2000 ovvero le esperienze acquisite fuori dalla scuola in ambiti e
settori della società civile legati alla formazione della persona e alla crescita umana, alle
attività culturali, artistiche, ricreative, al lavoro, al volontariato e allo sport.
I crediti formativi possono dar luogo al riconoscimento di 0,10 punti di credito
all’interno della fascia di appartenenza che NON può comunque essere superata.
Per l’attribuzione dei crediti scolastici si fa riferimento alla tabella approvata dal
collegio dei docenti con delibera n.47 nella seduta del 2 marzo 2018.
Criteri assegnazione del credito scolastico classe V
Assiduità ore di lezione >90% su 1056 0,30
Assiduità Alternanza scuola – lavoro su 80 ore >75% 0,15
Media voti > dei parametri centrale delle bande
6.5-7.5-8.5-9.5
0,25
Partecipazione Progetti Scolastici 0,10
Crediti formativi extrascolastici 0,10
Religione o attività alternative 0,10
Totale 1
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Criteri di ammissione all’Esame di Stato
Sono ammessi agli esami, salvo quanto previsto dall’articolo 4 comma 6 del DPR 249/1998, gli
studenti in possesso dei seguenti requisiti:
a) frequenza per almeno tre quarti del monte ore annuale personalizzato, salvo le deroghe
previste dall’articolo 14, comma 7, del DPR n. 122/09;
b) aver conseguito la sufficienza (6) in tutte le discipline, fatta salva la possibilità per il
consiglio di classe di ammettere l’alunno, con adeguata motivazione, anche con un voto
inferiore a sei decimi in una disciplina o gruppo di discipline valutate con l’attribuzione di
un unico voto.
c) aver conseguito e il voto di condotta maggiore o uguale a sei.
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ATTIVITA’ IN PREPARAZIONE
ALL’ESAME DI STATO
Il Consiglio di Classe ha illustrato agli studenti l’organizzazione, le caratteristiche e le finalità
dell’Esame di Stato. Per quanto concerne il colloquio non ha svolto delle simulazioni specifiche, (ma le
ultime verifiche orali di alcune discipline sono state condotte sul modello dell’esame di Stato), tuttavia è
stato illustrato agli studenti come si dovrà svolgere, nelle sue tre fasi ed è stata descritta ai discenti la
normativa che disciplina il colloquio d’esame (art. l7, co. 9, del d.lgs. n. 62 del 2017) tendente ad
accertare il conseguimento del profilo culturale, educativo e professionale dello studente. A tal fine, la
commissione propone al candidato di analizzare testi, documenti, esperienze, progetti e problemi per
verificare l'acquisizione dei contenuti e dei metodi propri delle singole discipline, nonché la capacità di
utilizzare le conoscenze acquisite e metterle in relazione per argomentare in maniera critica e
personale. Le verifiche scritte effettuate nel pentamestre hanno ricalcato le tipologie di verifica previste
dall'Esame di Stato. Per quanto riguarda la seconda parte della seconda prova i docenti coinvolti hanno
concordato, elaborato e somministrato un testo specifico relativo alla prova stessa. La suddetta traccia
è inserita nel presente documento. Il Consiglio di classe, secondo le direttive e le date ministeriali,
tenendo conto del curriculum di studi, degli obiettivi generali e cognitivi definiti nella programmazione
generale ed in quella dei singoli docenti, ha effettuato n° 2 prove di simulazione Esami di Stato secondo
il seguente calendario
I simulazione:
I Prova (19/02/2019)
II Prova (28/02/2019)
II simulazione:
I Prova ( 26/03/2019)
II Prova (02/04/2019)
Gli alunni hanno svolto le simulazioni ministeriali della prima e della seconda prova scritta
rispettando i tempi ufficiali di svolgimento delle stesse. Per la valutazione delle prove scritte
d'esame il Consiglio di Classe, sulla base dei quadri di riferimento ministeriali, ha utilizzato le
griglie presenti in questo documento.
-
21
Griglia di valutazione prima prova
Candidato…………………………
Indicatori generali per la valutazione degli elaborati (max 60 punti)
INDICATORE 1
Ideazione,
pianificazione e
organizzazione
del testo
Insufficiente 4
10
Mediocre 5
Sufficiente/Più che
Suff.
6 - 7
Buono/Distinto 8 - 9
Ottimo 10
Coesione e
coerenza testuale
Insufficiente 4
10
Mediocre 5
Sufficiente/Più che
Suff.
6 - 7
Buono/Distinto 8 - 9
Ottimo 10
INDICATORE 2
Ricchezza e
padronanza
lessicale
Insufficiente 4
10
Mediocre 5
Sufficiente/Più che
Suff.
6 - 7
Buono/Distinto 8 - 9
Ottimo 10
Correttezza
grammaticale
(ortografia,
morfologia,
sintassi); uso
corretto ed
efficace della
punteggiatura
Insufficiente 4
10
Mediocre 5
Sufficiente/Più che
Suff.
6 - 7
Buono/Distinto 8 - 9
Ottimo 10
INDICATORE 3
Ampiezza e
precisione delle
conoscenze e dei
riferimenti
culturali
Insufficiente 4
10
Mediocre 5
Sufficiente/Più che
Suff.
6 - 7
Buono/Distinto 8 - 9
Ottimo 10
Espressione di
giudizi critici e
valutazioni
personali
Insufficiente 4
10 Mediocre 5
Sufficiente/Più che
Suff.
6 - 7
Buono/Distinto 8 - 9
Ottimo 10
Totale punteggio:_______/60
-
22
Elementi da valutare nello specifico (Max 40 pt)
TIPOLOGIA
A
Rispetto dei
vincoli posti nella
consegna
Insufficiente 4
10
Mediocre 5
Sufficiente/Più che
Suff.
6 - 7
Buono/Distinto 8 - 9
Ottimo 10
Capacità di
comprendere il
testo nel suo
senso
complessivo e nei
suoi snodi
tematici e
stilistici
Insufficiente 4
10
Mediocre 5
Sufficiente/Più che
Suff.
6 - 7
Buono/Distinto 8 - 9
Ottimo 10
Puntualità
nell’analisi
lessicale,
sintattica,
stilistica e
retorica (se
richiesta)
Insufficiente 4
10
Mediocre 5
Sufficiente/Più che
Suff.
6 - 7
Buono/Distinto 8 - 9
Ottimo 10
Interpretazione
corretta ed
articolata del
testo.
Insufficiente 4
10
Mediocre 5
Sufficiente/Più che
Suff.
6 - 7
Buono/Distinto 8 - 9
Ottimo 10
Totale punteggio:_______/40
Totale punteggio degli indicatori generali _______/60
Totale punteggio della tipologia specifica _______/40
Totale punteggio ______/100
Voto Finale (punteggio in centesimi :5)
______/20
-
23
Elementi da valutare nello specifico (Max 40 pt)
TIPOLOGIA
B
Individuazione
corretta di
argomenti
presenti nel testo
principale
Gravemente Insufficiente 6
15
Insufficiente 7
Mediocre 8 - 9
Sufficiente/Più che Suff. 10 -11
Discreto 12
Buono/Distinto 13 - 14
Ottimo
15
Capacità di
sostenere con
coerenza un
percorso
ragionativo
adoperando
connettivi
pertinenti
Gravemente Insufficiente 6
15
Insufficiente 7
Mediocre 8 - 9
Sufficiente/Più che Suff. 10 -11
Discreto 12
Buono/Distinto 13 - 14
Ottimo
15
Correttezza e
congruenza dei
riferimenti
culturali utilizzati
per sostenere
l’argomentazione
Insufficiente 4
10
Mediocre 5
Sufficiente/Più che Suff. 6 - 7
Buono/Distinto 8 - 9
Ottimo 10
Totale punteggio:__________/40
Totale punteggio indicatori generali _______/60
Totale punteggio tipologia specifica _______/40
Totale punteggio ______/100
Voto Finale (punteggio in centesimi:5)
______/20
-
24
Elementi da valutare nello specifico (Max 40 pt)
TIPOLOGIA
C
Pertinenza del
testo rispetto alla
traccia e coerenza
nella
formulazione del
titolo e
dell’eventuale
paragrafazione.
Gravemente Insufficiente 6
15
Insufficiente 7
Mediocre 8 - 9
Sufficiente/Più che Suff. 10 -11
Discreto 12
Buono/Distinto 13 - 14
Ottimo
15
Sviluppo ordinato
e lineare
dell’esposizione.
Gravemente Insufficiente 6
15
Insufficiente 7
Mediocre 8 - 9
Sufficiente/Più che Suff. 10 -11
Discreto 12
Buono/Distinto 13 - 14
Ottimo
15
Correttezza e
articolazione
delle conoscenze
e dei riferimenti
culturali
Insufficiente 4
10
Mediocre 5
Sufficiente/Più che Suff. 6 - 7
Buono/Distinto 8 - 9
Ottimo 10
Totale punteggio:_________/40
Totale punteggio indicatori generali _______/60
Totale punteggio tipologia specifica _______/40
Totale punteggio ______/100
Voto Finale (punteggio in centesimi:5)
______/20
-
25
GRIGLIA DI VALUTAZIONE II PROVA SCRITTA ESAMI DI STATO 2018/2019
ENOGASTRONOMIA SETTORE SALA E VENDITA E SCIENZE E CULTURA
DELL’ALIMENTAZIONE
Cognome e Nome del candidato ___________________________ Classe ______________
INDICATORI DESCRITTORI PUNTI TOTALE PUNTI
20/20
1. Comprensione del testo introduttivo o della
tematica proposta o
della consegna
operativa
Superficiale e parzialmente
lacunosa 1
MAX 3 punti Adeguata e sufficientemente
corretta 2
Completa, corretta e
approfondita 3
2. Padronanza delle conoscenze relative ai
nuclei fondamentali
delle discipline
Nulla o frammentaria 1
MAX 6 punti
Decisamente lacunosa 2
Limitata/superficiale 3
Essenziale e sufficientemente
corretta 4
Completa: contenuti corretti e
talvolta approfonditi 5
Esaustiva e approfondita 6
3. Padronanza delle competenze tecnico-
professionali
evidenziate nella
rilevazione delle
problematiche e
nell’elaborazione delle
soluzioni
Scarsa 1
MAX 8 punti
Scorretta/frammentaria e
lacunosa 2
Limitata/superficiale 3
Parziale 4
Sufficiente 5
Discreta 6
Buona 7
Ottima 8
4. Capacità di argomentare, di
collegare e di
sintetizzare le
informazioni in modo
chiaro ed esauriente,
utilizzando con
pertinenza i diversi
linguaggi specifici
Superficiale e parzialmente
lacunosa 1
MAX 3 punti
Adeguata e sufficientemente
corretta 2
Completa, corretta e
approfondita 3
Totale punti
............../20
-
26
Griglia di valutazione del colloquio
Candidato_____________________________________ Classe_______________________
Indicatori
Descrittori Punti
griglia
Punti
assegnati
COMPETENZE
DISCIPLINARI:
contenuti, metodo e
linguaggio specifico
competenze approfondite e originali, espresse con linguaggio specifico, ricco e appropriato; la metodologia usata indica ottime conoscenze epistemologiche
7
competenze approfondite e originali, espresse con linguaggio specifico, appropriato; i modelli epistemologici sono acquisiti a livello generale
6
competenze complete, espresse con linguaggio specifico corretto; i modelli epistemologici sono alquanto corretti
5
competenze adeguate e/o espresse con linguaggio specifico generalmente corretto;la metodologia usata è accettabile
4
punteggio
sufficiente competenze incerte e/o espresse con linguaggio specifico non sempre adeguato; la metodologia è applicata meccanicamente
3
conoscenze disciplinari non strutturate o non tradotte in competenze, espresse con linguaggio inadeguato; imprecisa la metodologia usata
2
conoscenze disciplinari gravemente lacunose e confuse 1
CAPACITA’ DI
EFFETTUA
RE COLLEGA
MENTI
DISCIPLI
NARI E INTERDISCIPLINARI
eccellenti i collegamenti tra le varie discipline con sviluppo di nessi e valorizzazione di percorsi inter e multi disciplinari
5
approfonditi collegamenti fra le varie discipline sviluppati in maniera coerente e personale
4
punteggio sufficiente
nessi e collegamenti interdisciplinari articolati nella presentazione
3
relazioni interdisciplinari adeguate con nessi disciplinari appropriati 2
frammentarietà delle conoscenze, fragili i collegamenti fra le discipline
1
CAPACITA' DI
ARGOMENTA
ZIONE CRITICA E
PERSONALE
esposizione argomentata in maniera originale, notevole presenza di
spunti e riflessioni critiche, ottimamente integrate anche con le
esperienze trasversali e per l'orientamento svolte nell'ambito del percorso
di ASL e le riflessioni sulle attività e percorsi svolti nell'ambito di
Cittadinanza e Costituzione
5
argomentazione ben articolata, conoscenze adeguatamente integrate anche con le esperienze trasversali e per l'orientamento svolte nell'ambito del percorso di ASL e le riflessioni sulle attività o percorsi svolti nell'ambito di Cittadinanza e Costituzione
4
punteggio sufficiente
argomentazione semplice, conoscenze integrate in modo generico anche
con le esperienze trasversali e per l'orientamento svolte nell'ambito del
percorso di ASL e le riflessioni sulle attività o percorsi svolti nell'ambito di
Cittadinanza e Costituzione
3
-
27
argomentazione poco articolata, collegamenti alquanto frammentari fra i contenuti appresi
2
argomentazione scoordinata, collegamenti inadeguati 1
DISCUSSIONE E APPROFONDI
MENTO PROVE SCRITTE
riconoscimento degli errori, integrazione degli stessi mediante osservazioni e argomentazioni pertinenti con nuovi e validi elementi
3
riconoscimento degli errori con osservazioni e opportune integrazioni 2
punteggio
sufficiente presa d'atto degli errori e delle imprecisioni senza alcun apporto personale
1
non comprende le correzioni effettuate dagli insegnanti 0
TOTALE 20
-
28
Griglia attribuzione bonus punti 5
Indicatori Punteggio Punti assegnati
Coerenza tra presentazione della scuola
e risultanze delle prove d’esame
1
Buone capacità espositive e
argomentazioni ricche ed articolate
1
Eccellenti capacità logiche, critiche, e
di elaborazione personale
1
Buone competenze professionali
emerse nelle prove
2
TOTALE PUNTI ATTRIBUITI /5
-
29
Prima simulazione II prova
( a cura della commissione interna)
Il candidato svolga due quesiti a sua scelta, osservando le modalità di svolgimento richieste per ogni
quesito.
1. Il candidato non utilizzi più di 15 righe per la risposta.
Le condizioni igieniche degli alimenti e dei servizi di ristorazione possono causare svariate
patologie legate all’alimentazione.
Il candidato spieghi quali sono le differenze tra le infezioni, le intossicazioni e le tossinfezioni di
origine alimentare, fornendo qualche esempio.
2. Il candidato non utilizzi più di 15 righe per la risposta.
L’art. 5 del reg. (C.E.) 852/2004 richiede agli operatori del settore alimentare di predisporre, attuare
e mantenere procedure basate sul sistema HACCP.
Il candidato spieghi in che cosa consiste tale sistema e cosa si intende per punto critico di controllo
(CCP).
3. Il candidato non utilizzi più di 15 righe per la risposta.
Nella realizzazione di bevande miscelate alcoliche, la base è sempre un distillato. Spiega in non più
di 15 (quindici) righe che cos’è la distillazione e qual è il suo obiettivo principale.
4. Vi sono diversi fattori che determinano la qualità di una acquavite:
a) Elenca i fattori che determinano tale qualità.
b) Scegli un distillato di vino e descrivi il luogo di produzione, la classificazione di invecchiamento,
il bicchiere e temperatura di servizio.
-
30
Seconda simulazione II prova
( a cura della commissione interna)
Il candidato svolga due quesiti, a sua scelta, utilizzando non più di quindici righe.
1. L’aumento del consumo di alcol occasionale è fonte di un binge drinking. Da qui la necessità di
bere responsabile e l’onere al professionista di mettere nelle condizioni il cliente di poter scegliere
la bevanda a lui più appropriata in base alle caratteristiche espresse. Il candidato predisponga una
lista di 5 cocktail IBA a sua scelta facente parte del gruppo “The Unforgettables – Gli
indimenticabili” comprensivi delle ricette, ne scelga uno ritenuto più alcolico, e ne calcoli la
quantità di alcool in millilitri e la sua gradazione alcolica.
2. Dai dati ISTAT emerge che continua ad aumentare la quota di coloro che consumano alcool
occasionalmente e che bevono alcolici fuori pasto. Il candidato scelga, nella lista di 5 cocktails
che ha predisposto, un distillato per il servizio di una porzione “on the rocks” e calcoli la quantità
di alcool in millilitri e il suo apporto calorico.
3. Un’alimentazione equilibrata contribuisce al mantenimento del proprio stato di salute. Il
candidato illustri le caratteristiche di una dieta equilibrata, riportando le modalità di distribuzione
di energia e nutrienti nell’arco della giornata.
4. Per gli operatori del settore alimentare è fondamentale la formazione ai fini della sicurezza
alimentare. Il candidato, dopo aver definito in che cosa consiste la contaminazione biologica,
faccia qualche esempio di malattia veicolata dagli alimenti.
-
31
Consuntivi
DOCENTE: Prof.ssa Alessi Maria
Disciplina: religione Cattolica n. ore svolte: 23
Livello di partenza
della classe:
La classe è formata da 11 alunni, di cui, uno per il quale è stato
predisposto e realizzato un P.E.I .che fa riferimento alla
programmazione differenziata supportata da una insegnante di sostegno,
ma nel corso dell’anno, l’alunno, non ha più frequentato. La classe si
presenta con discreti e omogenei livelli di preparazione. Tutti
frequentano assiduamente
Obiettivi disciplinari: Modulo 1: La persona umana tra libertà e valori. Problema etico e agire
morale. Significati e dinamiche relazionali.
Modulo 2: L’insegnamento sociale della Chiesa e il mondo moderno.
La disuguaglianza nel mondo, causa tensioni e conflitti tra i popoli. Le
origini e i fondamenti della Dottrina sociale della Chiesa. Il valore della
pace. La giustizia sociale nella Bibbia. La Chiesa dal Concilio Vaticano
II.
Modulo 3: I principi di: sussidiarietà, del bene comune, del valore del
lavoro, della libertà della persona, del rapporto tra politica e religione. I
documenti fondanti la Carta dei Diritti umani.
Obiettivi trasversali: Le dimensioni dell’agire umano: il compito morale di ogni uomo nella
costruzione della propria vita secondo le leggi della solidarietà, della
responsabilità, dell’amore e del rispetto delle norme.
Risultati raggiunti (in termini di competenze e
abilità):
Analizza la singolare condizione dell’uomo, unico essere capace di
realizzare o far fallire il proprio destino. Rileva la differenza tra Morale
ed etica. Sa confrontarsi in modo critico e rispettoso con sistemi di
pensiero diversi dal proprio. Coglie nella proposta cristiana la possibilità
per l’uomo di realizzarsi pienamente.
Metodologie/Strategie: Lezioni frontali, ricerche, approfondimenti, problem-solving, confronto e
dialogo in classe
Tipologie di verifiche: Valutazione degli interventi in classe, della produzione personale,
dell’interesse dimostrato.
Modalità di recupero: Pause didattiche per ulteriori approfondimenti.
Attività diversificate: Lavoro a gruppi e ricerca attiva . Lettura ed interpretazione di articoli di giornale, testi letterari e biblici. Lettura del libro di testo. Visione e analisi di
film e documentari . Schematizzazione dei contenuti. Discussione guidata in
classe.
Programma d’esame:
(dettagliato)
Lettura, comprensione e riflessione su un testo.
-
32
Strumenti didattici: Libro di testo, Bibbia, Documenti Magisteriali e materiali audio-video
Criteri di valutazione: Secondo la griglia approvata dal Collegio dei Docenti.
Valutazione: Insufficiente -Sufficiente – Buono - Ottimo.
Note e considerazioni
finali:
Diversi livelli di preparazione hanno differenziato sin da subito
gli alunni di questa classe per lo studio della disciplina. Notevolmente
diverso è l’impegno dimostrato dagli alunni, alcuni infatti presentano
più impegno rispetto ad altri, per cui è stato necessario per il
coinvolgimento di tutti, l’uso frequente delle schede. Col trascorrere del
tempo tali problematiche si sono attenuate per tutto il gruppo classe. Il
programma preventivato è stato svolto nelle sue linee essenziali
prendendo soprattutto l’iniziativa da alcune loro curiosità date da notizie
di cronaca.
Nel corso dell’anno i contenuti specifici della disciplina sono
stati via via raggiunti, costituendo alla fine le competenze acquisite.
L’espressione linguistica si è adeguata e quasi tutti gli alunni hanno
dimostrato impegno partecipativo.
Testi adottati: Luigi Solinas, Tutti i colori della vita, Ed. SEI .(volume unico). La
Bibbia. I Documenti del Magistero della Chiesa.
Prof.ssa Maria Alessi
Firma autografa sostituita a mezzo stampa ai sensi
e per gli effetti dell’art. 3, c. 2 D.Lgs n. 39/93
-
33
Docente: Salvatore Paolo Bellavia
Disciplina: Laboratorio di Enogastronomia settore Sala e
Vendita
Libro di testo: Sarò Maître sarò Barman Corso di Sala
Vendita per il quinto anno; ISBN 9788809802667; Autori:
Mauro Prato; Sergio Pedone; Guido Moscatiello; Roberta
Orsini; Giunti T.V.P. editori; Slow Food Editore
Monte ore annuale previste: 132
In data 09/05/2019 ore svolte 80
Profilo della classe
La classe è composta da n° 10 alunni (2 con programmazione differenziata, 1 con
programmazione per obiettivi minimi). La classe dimostra un livello medio di partenza
in termini di conoscenza ed abilità. Nel corso dell’anno, l’impegno non è stato il punto
forte della classe anche se si è riusciti a mantenere, in generale, un livello medio di
conoscenze e competenze. Gli alunni diversamente abili sono perfettamente integrati nel
contesto classe.
Obiettivi minimi raggiunti
Con
osc
enze
• Conoscere alcune caratteristiche dell'enografia estera.
• Conoscere a grandi linee alcune preparazioni tipiche della cucina regionale
italiana.
• Conoscere a grandi linee le tecniche di valorizzazione dei prodotti tipici e di
nicchia.
• Sapere quali tecniche utilizzare per la gestione della clientela.
• Sapere come calcolare il grado alcolico di un distillato o di un cocktail.
• Sapere come impostare una lista delle bevande.
• Software di settore.
Ab
ilit
à
• Sa individuare a grandi linee la produzione enologica nazionale e in modo
superficiale quella internazionale.
• Sa individuare alcune preparazioni tipiche delle regioni italiane.
• Riconosce l'importanza delle produzioni locali come veicolo per la promozione e
la valorizzazione del territorio.
• Sa simulare a grandi linee la realizzazione di un menu.
-
34
• Sa gestire a grandi linee gli approvvigionamenti enogastronomici.
• È in grado di gestire i reclami con il cliente.
• È un grado di impostare una carta dei vini.
• Sa calcolare il grado alcolico di un cocktail o di un distillato liscio o on the rocks.
Metodologia e materiali:
Per conseguire gli obiettivi sopra indicati si sono utilizzati un insieme di strumenti: libro
di testo; videoproiettore; lezione frontale; Slide in PowerPoint; e materiale inviato via e-
mail; lavoro di gruppo e ricerche on-line. Nel corso dell’anno scolastico ho dovuto
modificare la programmazione iniziale in quanto ci si è resi conto di alcune conoscenze
e abilità non sviluppate. Questo ha creato la mancanza di alcuni prerequisiti
fondamentali per una proficua prosecuzione della programmazione stessa. Ho dovuto
trattare alcuni argomenti previsti nel quarto anno in modo da dare loro quei prerequisiti
minimi per acquisire le conoscenze e le relative competenze nella gestione di eventi,
ecc., naturalmente il tempo a disposizione per una proficua assimilazione delle
conoscenze non ha giocato a nostro favore, anche a causa di assenze mie per motivi di
salute. Sono state, comunque, raggiunte in modo sufficiente sia le conoscenze che le
competenze.
Modalità di verifica:
Le verifiche sono state di tipo formativo (in itinere) e di tipo sommativo di tipologia
orale sia individuale che di gruppo. Per attribuire il voto unico si è tenuto in
considerazione il livello di partenza di ciascun discente, il percorso svolto, le difficoltà
proprie, l’impegno profuso, la crescita personale, lavoro di gruppo nonché le
conoscenze acquisite.
Obiettivi formativi ed educativi raggiunti
• Contribuire a sollecitare ed orientare il pieno sviluppo della personalità dello
studente;
• educare al rispetto delle regole per quanto riguarda: 1)comportamento (rispetto
dei compagni, del personale della scuola, delle strutture); 2) puntualità (rispetto
delle scadenze per la presentazione degli elaborati e dell’orario scolastico); 3)
ordine e cura del materiale scolastico (personale e comune); 4) rispetto degli
altri; 5) rispetto dell’ambiente e delle attrezzature comuni;
-
35
• sviluppare il senso di appartenenza al nostro Istituto;
• autorealizzazione e arricchimento del proprio bagaglio culturale.
Obiettivi trasversali prefissati:
✓ Lavorare in team;
✓ Sviluppare lo spirito di gruppo;
✓ Saper cogliere analogie e differenze tra argomenti simili delle diverse discipline;
✓ Sviluppare la capacità di auto valutazione.
Tutti questi obiettivi sono stati, nel complesso, raggiunti.
Programma svolto alla data del 09 maggio 2019
Argomenti
Programma Spunti iniziali e possibili connessioni
Riflessioni di Cittadinanza e Costituzione
Distillazione
- Il ciclo produttivo della distillazione; i processi di
distillazione; gli alambicchi; i
fattori che determinano la qualità
dell’acquavite; classificazione
dei distillati legata alla materia
prima utilizzata; i distillati di
vino – di vinacce – di cereali – di
vegetali e piante – di frutta – di
bacche.
Viticoltura
delle regioni
italiane
- La produzione vitivinicola delle regioni italiane.
- Il sistema di qualità (classificazione secondo decreto
legislativo 61/2010) DOP, IGP,
Vini.
Abbinamento
cibo-vino.
I vini nel
mondo
Europa:
- Le aree di produzione del vino e il sistema di qualità utilizzato nei
vari stati europei. (Francia,
Spagna, Germania, Austria,
Portogallo, Grecia, Ungheria).
Mondo:
- Le aree di produzione del vino e il sistema di qualità utilizzati nei
vari stati del mondo (Stati Uniti,
Canada, Cile, Argentina,
Australia, Nuova Zelanda,
-
36
Argomenti
Programma Spunti iniziali e possibili connessioni
Riflessioni di Cittadinanza e Costituzione
Sudafrica, Cina-Giappone-India,
Medio Oriente, Turchia-
Caucaso).
Argomenti
Programma Spunti iniziali e possibili connessioni
Riflessioni di Cittadinanza e Costituzione
La
gastronomia
italiana
I diversi aspetti della qualità
alimentare:
- Valutare la qualità.
- I marchi DOP e IGP.
- Le etichette alimentari.
I piatti tipici
regionali.
Sc. E Cultura
degli Alimenti:
Sicurezza e
qualità
alimentare.
La carta del
bar
Uno strumento di vendita:
- Aspetto, struttura e contenuto
I cocktail IBA. Le attrezzature
del bar in
particolare il
Boston Shaker e
Mixing Glass per
il servizio di
bevande
miscelate.
Tecniche
gestionali
Gestione delle aziende ristorative:
- Outsourcing.
- Franchising, licensing
Diritto ed
economia: i
contratti di
gestione.
- Risorse umane - Tipologie di contratti di lavoro.
I criteri di
scelta del
personale e la
sua gestione.
Art. 1 della
Costituzione:
L'Italia è una
Repubblica
democratica,
fondata sul
lavoro.
- Acquisti.
- Magazzino.
-
37
Argomenti
Programma Spunti iniziali e possibili connessioni
Riflessioni di Cittadinanza e Costituzione
La qualità nell’approvvigionamento:
- Gli standard qualitativi.
- Le gamme alimentari.
- Tracciabilità e rintracciabilità.
Business plan:
- Vision. - SWOT.
Partendo da una
business idea alla
fattibilità del
progetto.
Argomenti
Programma Spunti iniziali e possibili connessioni
Riflessioni di Cittadinanza e Costituzione
Catering e
Banqueting
Organizzazio
ne servizi di
catering,
banqueting,
check list e job
déscription.
Catering e Banqueting:
- Forme di catering.
- Forme di banqueting.
- L’organizzazione di un banchetto.
- Location e servizio.
- Chech list e Job déscription.
Varie forme di
organizzazione
del convivio
(privato,
pubblico,
lavoro, studio).
Rapporti con la
clientela
Il cliente ha sempre ragione.
- La comunicazione con il cliente.
- Insoddisfazioni e reclami.
I requisiti
richiesti al
personale di sala:
Savoir faire,
empatia,
educazione per
una buona
riuscita del
servizio-
convivio.
Pagare il conto al ristorante.
- La presentazione del conto.
- La riscossione (carte di credito-debito ecc.).
Il Docente
Salvatore P. Bellavia
Firma autografa sostituita a mezzo stampa ai sensi
e per gli effetti dell’art. 3, c. 2 D.Lgs n. 39/93
-
38
Docente: Angela Campofranco
Disciplina: Scienze Motorie
Tempi previsti dai programmi ministeriali:
ore settimanali: 2
ore previste: 64
ore effettive di lavoro: n°....
La classe è composta da 10 alunni. Nella classe sono presenti due alunni che seguono una
programmazione differenziata e un alunno che segue la programmazione per obiettivi minimi.
Durante l’anno scolastico la classe ha dimostrato un buon interesse per la materia, partecipando
attivamente al dialogo educativo con comportamento corretto e pienamente soddisfacente. Sono
stati proposti e svolti quasi tutti gli obiettivi disciplinari.
OBIETTIVI
CONSEGUITI
IN TERMINI DI
COMPETENZE
E CAPACITÀ
CONTENUTI
E
ATTIVITÀ
MEZZI E
STRUMENTI VERIFICHE
1. CONOSCENZA E
MIGLIORAMENTO
DELLE QUALITÀ
FISICHE: LA
RESISTENZA
2. FORZA
3. MOBILITA’
ARTICOLARE
4. EQUILIBRIO
5. CONOSCENZA ED
AFFINAMENTO DELLE
Corsa continua a
carico aerobico con
integrazioni di
graduali attività a
regime anaerobico.
Corsa intervallata,
fartlek tabellina
endurance
Esercizi a carico
naturale e/o con bassi
carichi addizionali e
di potenziamento
generale
Esercizi a corpo
libero, svolti in forma
attiva e passiva,
stretching.
Definizione e concetto
di equilibrio. Esercizi
per il miglioramento
dell'equilibrio statico
e dinamico
Affinamento della
Spazi aperti, circuiti
di lavoro e percorsi.
Uso del cronometro
Esercizi a coppie,
circuiti di
irrobustimento.
Esercizi individuali su
proposta
dell'insegnante.
Esercizi svolti su piani
di diversa altezza e
dimensione.
Esercizi a corpo libero
Esercizi specifici.
Campo di gioco
Prove su medie e
lunghe distanze in
regime aerobico.
Test motorio
Circuit Training.
-
39
FUNZIONI
NEUROMUSCOLARI
6. COORDINAZIONE
7. LATERALITA’
8. PERCEZIONE SPAZIO-
TEMPO
9. CONOSCENZA E
PRATICA DI UNO
SPORT DI SQUADRA
10. TEORIA
11. SAPER
COMUNICARE ED
INTERAGIRE CON GLI
ALTRI. IL GIOCO E LE
ATTIVITÀ LUDICHE
12. ACQUISIZIONE DI
CAPACITÀ CRITICHE
NEI RIGUARDI DEL
LINGUAGGIO DEL
CORPO E DELLO
SPORT. SAPER
COLLEGARE
ATTIVITÀ MOTORIE E
BENESSERE.
destrezza.
Giochi pre-sportivi
giochi scolastici.
Esercizi per il
controllo segmentario.
Esercizi per il
controllo segmentario.
Organizzarsi nello
spazio e nel tempo.
Correre a diverse
andature.
Regole degli sport di
squadra: pallacanestro
e pallavolo. Tattica e
tecnica del gioco.
Saper organizzare le
attività proposte.
Apparato locomotore.
Allenamento alla
forza, alla velocità,
alla resistenza.
Mobilità articolare,
coordinazione ed
equilibrio.
Nozioni teoriche
sull’apparato
respiratorio,
cardiocircolatorio,
muscolare e osseo.
Nozioni di pronto
soccorso.
Atletica leggera.
Giochi di squadra.
La salute dinamica, le
sostanze stupefacenti:
il doping.
Calcio e tecniche di
base - giochi di
squadra.
Sviluppare/rinforzare
la fiducia in se
stessi,l’autostima, la
determinazione e
cc.
Libro di testo
Libro di testo.
Libro di testo.
Circuiti di destrezza
proposte di giochi e
loro descrizione e
attuazione.
Valutazioni in campo
Schede di
valutazione.
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QUADRO DEL PROFITTO DELLA CLASSE
La partecipazione al dialogo educativo è stata attiva. Tutti gli allievi sono in grado, secondo diversi
livelli di competenza, di organizzare autonomamente il proprio lavoro. In ambito comportamentale
la classe ha raggiunto adeguate competenze disciplinari adottando un comportamento consono alle
attività proposte e rispettoso delle regole e dei compagni.
METODOLOGIE
È stato utilizzato un metodo globale in cui l’attenzione è stata fissata più sul lavoro di ricerca che
sul risultato. Dopo tale fase di comprensione, si è passati ad un metodo più analitico, in cui grazie
ad un lavoro di presa di coscienza di se stesso l’allievo è stato indotto a migliorare le proprie
risposte motorie alle situazioni preposte.
L’INSEGNANTE
Angela Campofranco Firma autografa sostituita a mezzo stampa ai sensi
e per gli effetti dell’art. 3, c. 2 D.Lgs n. 39/93
-
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Docente: D’Anna Stefana
Disciplina: Lingua e civiltà Inglese
Libro di testo: DRINK & THINK skills, duties and culture in the Restasurant. Autori: Eliana
Caminada, Maria Girotto, Nicholas Hogg, Antonietta Meo, Paola Perfetto. Casa editrice: HOEPLI
(dispensa fornita dal docente)
Ore di lezione preventivate: 99
Ore di lezione effettivamente svolte: 66 (fino alla data del 15 maggio)
Dal 15 maggio alla fine delle attività didattiche sono in previsione 13 ore di lezione
La riduzione del numero di ore svolte è da attribuire:
• Qualche assenza di massa;
• Frequenti assenze individuali.
SITUAZIONE DELLA CLASSE
L'andamento didattico nel corso dell'anno scolastico è stato condizionato da lacune che qualche
allievo non è riuscito a colmare, dovute spesso alla mancanza di un adeguato metodo di studio. A
ciò va aggiunta anche la scarsa volontà di rielaborazione pomeridiana che ha impedito loro di
ottenere dei risultati pienamente soddisfacenti.
Per quanto riguarda il programma svolto nell’anno scolastico, è stata prestata particolare attenzione
alla grammatica e alla elaborazione di un metodo per l’esposizione in lingua straniera sia orale che
scritta, a detrimento dei contenuti di argomento tecnico, specifici dell’indirizzo.
Il rendimento della classe nella media è sufficiente, a parte qualche allievo, il cui rendimento è
discreto e buono.
Nella classe sono inseriti due alunni diversamente abili, che seguono una programmazione
differenziata e un alunno che segue una programmazione per obiettivi minimi.
Gli allievi, ognuno secondo le proprie capacità e secondo l’impegno profuso nello studio della
disciplina, sono in grado di:
- Individuare le strutture e i meccanismi linguistici che operano ai livelli semantico-lessicale e
morfosintattico;
- Comprendere testi di argomento tecnico
- Esporre con chiarezza logica, lessico più o meno adeguato e pronuncia prevalentemente corretta
gli argomenti tecnici studiati;
- Rielaborare in modo personale gli argomenti proposti e utilizzare quasi sempre correttamente la
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terminologia tecnica acquisita.
FINALITA’ EDUCATIVE REALIZZATE
Lo studio della lingua straniera ha reso possibile un’estensione della rete dei rapporti sociali a
comunità parlanti lingue diverse, un accostamento dinamico e critico a culture diverse dalla propria,
un arricchimento e una maturazione dell’individuo, il quale attraverso il nuovo strumento
linguistico vede potenziate le proprie capacità.
Le finalità si basano quindi su tre aspetti fondamentali che vedono l’allievo soggetto attivo del
processo educativo:
- L’allievo come parte integrante della società e quindi capace di confrontare se stesso e la
propria cultura con una civiltà straniera.
- L’allievo come protagonista del processo d’apprendimento attraverso una progressiva
acquisizione d’autonomia nell’organizzazione della propria attività di studio
- L’allievo come potenziale utente della lingua straniera, che necessita di qualificazioni
professionali future al fine di un suo più semplice inserimento nel mondo del lavoro.
OBIETTIVI DIDATTICI
Gli obiettivi didattici hanno riguardato soprattutto l’acquisizione di una competenza comunicativa.
In quest’ottica di lavoro sono stati raggiunti i seguenti obiettivi:
- potenziamento dell’abilità di speaking attraverso l’interazione in conversazioni su
argomenti quotidiani, legati all’esperienza degli alunni ed in conversazioni legate al settore
specifico, alla vita della sala in generale con ampliamento della microlingua
- potenziamento dell’abilità di reading attraverso strategie di comprensione globale
(skimming) e dettagliata (scanning).
- Produzione di testi scritti e orali di carattere generale e di indirizzo con sufficiente correttezza
grammaticale.
OBIETTIVI MINIMI
Con riferimento agli obiettivi minimi del biennio precedente, gli alunni sono in grado di:
• Cogliere il senso generale di testi scritti ed orali relativi all’ambito professionale scelto.
• Acquisire ed usare nozioni e terminologie specifiche riguardanti l’indirizzo professionale
scelto.
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• Dare informazioni sul proprio paese, sui paesi anglofoni e su argomenti d’attualità.
METODI
E’ stato utilizzato un approccio di tipo nozionale- funzionale che ha privilegiato l’uso della lingua
quale strumento di comunicazione, di espressione di valori e modi di vivere della comunità
straniera. Caratteristica di tale metodologia è stata la presentazione, il rafforzamento e il riutilizzo
del materiale linguistico attraverso moduli didattici articolati in unità didattiche, che miravano alla
padronanza linguistica in relazione alle quattro abilità di base. Nell’ambito di ciascuna unità sono
state utilizzate diverse tecniche: warm up, mimico gestuali, descrittive, drammatizzazione,
riflessione sulla lingua intesa come presa di coscienza delle strutture sintattico-grammaticali già
apprese a livello comunicativo.
Le unità di lavoro sono state articolate in quattro fasi: 1) presentazione dell’argomento,
evidenziazione delle funzioni, strutture o vocaboli relativi al linguaggio professionale; 2) fissaggio
del materiale linguistico in esercizi guidati e mappe testuali; 3) reimpiego delle strutture/funzioni e
potenziamento dell’uso autonomo della lingua in abilità scritte e orali; 4) verifica del processo di
apprendimento in atto.
STRUMENTI
Durante l’anno scolastico si è privilegiato l’ uso del libro di testo, ma sono state fornite anche
fotocopie con argomenti riguardanti l’ indirizzo professionale scelto.
E’ stato utilizzato il lettore CD per favorire un corretto apprendimento della struttura fonologica
della lingua e per la fissazione dei modelli morfosintattici.
VERIFICHE E VALUTAZIONI
La verifica della competenza linguistica raggiunta dopo ogni unità didattica è stata realizzata in via
informale tramite interrogazioni collettive, correzione dei compiti per casa, lavori di gruppo allo
scopo di controllare ed orientare l’attività didattica. In via formale tramite verifiche individuali e
compiti in classe per valutare il raggiungimento degli obiettivi prefissati. Nella verifica si è tenuto
conto del progresso sia del singolo alunno che del gruppo classe. Al fine della valutazione si è
tenuto conto del livello di partenza di ogni singolo alunno, del comportamento, dell’impegno nello
studio, della partecipazione al dialogo educativo, del metodo di studio, delle difficoltà incontrate
nell’apprendimento, delle difficoltà di salute, ambiente, motivazione e socializzazione. Sono state
effettuate una verifica scritta e due orali nel primo trimestre e tre verifiche scritte e tre orali durante
il pentamestre. Per la verifica sommativa sono stati proposti esercizi del medesimo tipo di quelli
adoperati nel corso dell’unità didattica : questionari, esercizi a completamento, vero/falso, a scelta
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multipla, trasformazione, creazione di dialoghi, riassunti e brevi composizioni. Quanto ai criteri di
valutazione delle prove strutturate o semistrutturate, si è proceduto all’attribuzione di punteggi
esplicitati nelle prove stesse al fine di misurare, in modo quanto più possibile oggettivo, le
prestazioni dei singoli alunni in relazione ai vari obiettivi.
ATTIVITA’ DI RECUPERO
Nel corso dell’anno si è svolta una continua azione di recupero, anche individualizzato,
ogniqualvolta si sia ritenuta necessaria, per consentire a tutti gli allievi l’acquisizione degli obiettivi
prefissati.
CONTENUTI
Gli obiettivi cognitivi relativi al quinto anno settore servizi di sala e vendita sono stati raggiunti
attraverso lo svolgimento di 5 moduli seguenti, proposti con l’ausilio del libro di testo.
Modulo 1
Unità didattiche Spunti iniziali e possibili connessioni
Riflessioni di Cittadinanza e Costituzione
Working at
the bar
• The bar
• Bar equipment and tools
• Coffee drinking in Italy
• Tea or coffee?
• Tea in Britain
• Alcoholic drinks, spirits and liqueurs
• Some bar equipment
Spunto
inziale:
esperienza
lavorativa in
un bar.
Connessione
con Sala:
come
utilizzare bar
equipment and
tools.
Modulo 2
Unità didattiche
Spunti iniziali e possibili connessioni
Riflessioni di Cittadinanza e Costituzione
Cocktails
• Cocktails
• Basic equipment and ingredients for preparing cocktails
• Preparing cocktails
• The most common cocktails
Spunto iniziale:
preparare un
cocktail è un’arte
Connessione con
Sala: ingredienti
e preparazione di
un cocktail
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Modulo 3
Unità didattiche Spunti iniziali e possibili connessioni
Riflessioni di Cittadinanza e Costituzione
Happy hour
• History of the term “Happy Hour”
• Happy hour’s increasing popularity
• Finger food
• Long drinks
• Milkshakes, smoothies and juices
Spunto iniziale:
aspetto sociale
dell’Happy hour
Modulo 4
Unità didattiche
Spunti iniziali e possibili connessioni
Riflessioni di Cittadinanza e Costituzione
The world of
spirts
• Spirits
• Distillation
• Scotch whisky
• Irish whiskey
Spunto iniziale:
conseguenze
dell’uso di
superalcolici tra
i giovani d’oggi.
Connessione con
Sala: come
servire un
superalcolico.
Modulo 5
Unità didattiche Spunti iniziali e possibili connessioni
Riflessioni di Cittadinanza e Costituzione
Food and health
• Food, health and fitness
• Lifestyle and diets
• Macrobiotics
• Vegetarian diets
• The food pyramid
• The mrditerranean diet
• Food intolerances
• Eating disorders
Spunto iniziale:
comparazione tra
i vari tipi di
dieta.
Connessione con
Alimentazione:
cause dei
disordini
alimentari nella
Con l’art. 9 della
costituzione la
Repubblica tutela
il paesaggio e il
patrimonio
artistico della
nazione.
Commento sulla
dieta
mediterranea
riconosciuta nel
2012 patrimonio
immateriale
dell’Unesco.
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nostra società.
Modulo 6
Unità didattiche Spunti iniziali e possibili connessioni
Riflessioni di Cittadinanza e Costituzione
Health and safety
• HACCP
• HACCP principles
• Food transmitted infections and food poisoning
• Risks and preventive measures to combat food contamination
Spunto iniziale:
validità del
sistema
H.A.C.C.P.
Connessione con
Alimentazione:
importanza delle
contaminazioni
alimentari negli
alimenti a lunga
conservazione.
Breve riflessione
sul D Lgs 193/07
che prevede
l’obbligo di
applicazione del
protocollo
H.A.C.C.P. per
tutti gli operatori
del settore
alimentare.
La Docente
Stefana D’Anna
Firma autografa sostituita a mezzo stampa ai sensi
e per gli effetti dell’art. 3, c. 2 D.Lgs n. 39/93
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Docente: Grazia Gulino
Disciplina: Lingua e Letteratura Italiana
Libro di testo adottato: “La competenza letteraria”
Vol. 3 Dal secondo Ottocento ad oggi
Autori: P. Cataldi., E. Angioloni, S. Panichi
Ed. Palumbo
Numero di ore settimanali: 4
Numero di ore annuali svolte Curricolari: 90 ore (aggiornato al 14 maggio 2019)
Profilo della classe:
La classe è composta da 10 alunni, di questi 3 sono diversabili. Uno segue, con obiettivi minimi, la
programmazione della classe. Gli altri due seguono una programmazione differenziata ai sensi
dell’art. 15 dell’O.M. 90 del 21 maggio 2001. Solo 3 discenti sono di Partinico, gli altri provengono
da paesi limitrofi quali Balestrate, Camporeale, Montelepre e Trappeto. Per quanto concerne le
conoscenze, le competenze e le capacità che, naturalmente, variano in virtù delle singole
individualità, dei diversi gradi di acquisizione e assimilazione, dei prerequisiti culturali, della
partecipazione al dialogo educativo e dell’impegno quotidiano a casa, la classe mostra una certa
eterogeneità. Tutti, sebbene in maniera diversificata e non sempre continua, hanno partecipato alle
lezioni, mostrando un certo interesse, sebbene talora altalenante, verso gli argomenti studiati e, ciò
ha rallentato l’attività didattica che si è tradotta in una riduzione dei contenuti rispetto alla
programmazione iniziale, poiché per tale ragione, spesso, si è ritenuto opportuno tornare sugli
argomenti già trattati. Al fine di facilitare il percorso formativo, sono state utilizzate mappe
concettuali per agevolare lo studio delle unità didattiche e per favorire l'assimilazione dei
concetti fondamentali relativi ai singoli argomenti trattati. Nel suo complesso la classe, anche se in
maniera piuttosto differenziata, ha raggiunto gli obiettivi, in certi casi quelli minimi, che erano
stati prefissati all’inizio dell’anno, raggiungendo un risultato globalmente sufficiente e in
qualche caso discreto. In generale gli alunni presentano i prerequisiti necessari per poter sostenere
l’Esame di Stato. Dal punto di vista disciplinare non sono mai stati riscontrati comportamenti
inadeguati o inopportuni né nei confronti dei pari, né nei confronti della docente, con la quale c’è
sempre stato un rapporto improntato alla correttezza e aperto al dialogo e al confronto costruttivo.
Obiettivi disciplinari
1) Analisi e contestualizzazione dei testi
Lo studente dovrà essere in grado di analizzare e interpretare i testi letterari, dimostrando di sapere:
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a) condurre una lettura diretta del testo, come prima forma d’interpretazione del suo significato;
b) collocare il testo in un quadro di confronti e relazioni riguardanti: le tradizioni dei codici formali;
altre opere dello stesso o di altri autori; altre espressioni artistiche e culturali; il più generale
contesto storico del tempo;
c) mettere in rapporto il testo con le proprie esperienze e la propria sensibilità e formulare un
proprio motivato giudizio critico.
2) Riflessione sulla letteratura e sua prospettiva storica
Lo studente dovrà dimostrare di:
a) riconoscere, in una generale tipologia di testi, i caratteri specifici del testo letterario;
b) riconoscere gli elementi che, nelle diverse realtà storiche, entrano in relazione a determinare il
fenomeno letterario;
c) conoscere e utilizzare i metodi e gli strumenti fondamentali per l’interpretazione delle opere
letterarie;
d) saper cogliere, attraverso le conoscenze degli autori e dei testi più rappresentativi, le linee
fondamentali della prospettiva storica nelle tradizioni letterarie italiane.
3) Competenze e conoscenze linguistiche
Lo studente dovrà essere in grado di:
a) eseguire il discorso orale, in forma grammaticalmente corretta;
b) produrre testi scritti di diverso tipo, rispondenti alle diverse funzioni, disponendo di adeguate
tecniche espositive.
Tali obiettivi d’apprendimento sono stati declinati in relazione alla finalità di creare il “lettore
consapevole”.
Obiettivi trasversali
Obiettivi Comportamentali e Cognitivi Trasversali
(Individuati in conformità al PTOF e a quanto stabilito in sede di riunioni dipartimentali)
1. favorire la formazione dell'identità personale dello studente;
2. favorire il completamento del processo di socializzazione, non raggiunto nella scuola media
inferiore;
3. favorire il rispetto e conoscenza dell'IO, inteso come educazione psicofisica dei singoli e della
società tutta;
4. favorire la conoscenza e sensibilizzazione sulle tematiche ambientali strettamente connesse con il
settore primario;
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5. favorire la ricerca, rivalutazione e rispetto dei valori umani e della diversità;
6. favorire la capacità di organizzazione del proprio tempo;
7. insegnare ad imparare;
8. insegnare ad avere progetti e aspettative;
9. insegnare a comprendere e ad inviare messaggi nelle varie forma di comunicazione;
10. insegnare la collaborazione e la partecipazione attiva;
11. insegnare ad agire autonomamente e responsabilmente;
12. insegnare a risolvere i problemi;
13. insegnare a cogliere la complessità del vivere;
14. insegnare ad acquisire le informazioni in modo selettivo e critico.
Risultati raggiunti
(In termini di competenze e abilità): Inizialmente, al fine di promuovere lo sviluppo delle
potenzialità di ciascun allievo e armonizzare i livelli della classe, si è proceduto con attività
didattiche volte al recupero del metodo di studio e al rinforzo delle abilità espositive orali e scritte.
In particolare nella pianificazione del discorso scritto, alcuni studenti hanno evidenziato delle
lacune, derivate spesso dal modesto esercizio di lettura e di scrittura. La difficoltà di utilizzare
correttamente la lingua, in maniera appropriata, è una lacuna che alcuni alunni si trascinano fin
dall’inizio del corso dei loro studi, per la pratica mnemonica consolidata nel tempo e per il
prevalente uso del dialetto. Nel corso delle lezioni, si è cercato di curare l’esposizione del discorso e
l’argomentazione in modo più organizzato. In linea di massima i risultati positivi si sono evidenziati
meglio nella lingua orale. Le attività volte all’approfondimento, al recupero e/o al rinforzo delle
abilità di scrittura e dell’esposizione orale hanno avuto, in genere, una positiva ricaduta, se si
considera il livello di partenza; tuttavia, alcuni, pur mostrando un uso più adeguato della lingua, non
sono riusciti del tutto a superare delle difficoltà linguistico-lessicali nella lingua scritta e/o nel
parlato. Altri allievi, invece, hanno rafforzato le loro abilità ed arricchito le loro competenze,
raggiungendo un sufficiente livello nella produzione scritta ed un discreto livello nella produzione
orale. Durante il primo Trimestre non tutti gli studenti si sono impegnati in uno studio assiduo e
approfondito, mentre, in questa seconda fase dell’anno scolastico, qualcuno ha mostrato maggiore
impegno ed ha cercato, seppur con difficoltà, di recuperare il gap iniziale, altri, come già scritto,
hanno mostrato di aver raggiunto una discreta maturità culturale. Qualcuno ha continuato ad
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impegnarsi in maniera assai modesta. La partecipazione della classe al dialogo educativo è stata in
generale più che sufficiente.
In termini di abilità, di competenze maturate i risultati finali possono quindi considerarsi per lo più
sufficienti e in alcuni casi discreti.
Metodologie/Strategie: METODI, MEZZI E STRUMENTI
Tenendo presente la linea metodologica che punta sul principio del coinvolgimento attivo
dell’alunno, si è seguita una didattica di tipo “orientativo”, che pone, cioè, l’accento sullo sviluppo
delle abilità e che si esplicita attraverso modalità di lavoro comuni alle altre discipline.
La lezione, articolata