ISTITUTO COMPRENSIVO GIO POMODORO - icorciano.edu.it Filippo sul Cesano, S. Andrea di Suasa e lisola...
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. Dobbiamo vederli appassionati a ciò che fanno, a ciò che dicono e a ciò che vedono."
Gianni Rodari
CONTESTO
A.S. 2009-2010
ISTITUTO COMPRENSIVO
“Giò Pomodoro” Orciano di Pesaro
ISTITUTO COMPRENSIVO “GIO’ POMODORO”
ORCIANO DI PESARO
Rimane la necessità di dover comunicare loro non solo il piacere della vita ma anche la passione della vita ,
di educarli non solo a dire la verità, ma anche ad avere la passione e la verità.
Vederli felici non ci può bastare.
Dobbiamo vederli appassionati a ciò che fanno, a ciò che dicono e a ciò che vedono."
Gianni Rodari
PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA TRIENNALE
ANNI SCOLASTICI 2016-2017 2017-2018 2018-2019
Identità dell’istituzione scolastica
L’Istituto Comprensivo è situato in un territorio prevalentemente collinare e comprende le scuole dei
Comuni di Barchi, Mondavio, Orciano di Pesaro, S. Giorgio di Pesaro e Piagge
MONDAVIO (280 m/slm - 29,6 Km/q - 3.916 abitanti)
In epoca romana il territorio faceva parte del “Municipium” di Suasa. Nel
Medio Evo apparteneva alla Pentapoli Ravennate. Nel „600 Mondavio
diventò punto chiave di un perfezionato sistema di fortificazioni, centro
amministrativo, commerciale e culturale di un ampio Vicariato. Il borgo
fortificato, racchiuso in una cinta muraria, è sovrastato da una poderosa
Rocca quattrocentesca progettata dall‟architetto Francesco di Giorgio
Martini, ora sede di un Museo di rievocazione storica e di un‟Armeria
medioevale. Il Centro conserva una struttura tipica del Rinascimento. Sul
suo territorio sono comprese le frazioni di San Michele al Fiume, San
Filippo sul Cesano, S. Andrea di Suasa e l‟isola amministrativa di
Cavallara.
BARCHI(319 m/slm - 17,24 Km/q - 987 abitanti)
Paese dalle antichissime origini, fu importante insediamento di ville e fattorie in epoca romana, e strategico Castello per tutto il Medioevo. L‟attuale pianta del Castello (“un mirabile esempio della nuova concezione urbanistica Rinascimentale”), nonché i più importanti monumenti furono riprogettati dal grande architetto bolognese Filippo Terzi nel 1571. Barchi si trova a cavallo di un‟alta collina prospiciente il mare: è dominato dall‟antica alta torre ed è interamente cinto di mura, da cui si gode un panorama incantevole. Fanno parte del Comune anche le frazioni di San
Bartolo - Vergineto e Villa del Monte (a circa 6 Km. dal capoluogo).
ORCIANO DI PESARO
(264 m/slm - 23,78 Km/q – 2.242 abitanti)
Durante il periodo romano, appartenne al “Municipium di Suasa”. Dominio
malatestiano (come testimoniato dalla celebre Torre) nel XIV secolo, passò
ai Della Rovere fino al 1631 e quindi entrò a far parte dello Stato Pontificio.
Nel centro storico, di notevole interesse è la Chiesa di Santa Maria Novella,
con uno stupendo portale attribuito a Raffaello e pregevoli decorazioni
interne con stucchi del Brandani.
Il paese si trova adagiato su un‟ampia e verdeggiante collina, immerso nel
tipico paesaggio marchigiano. Ad Orciano sono annesse le frazioni di
Rupoli, Montebello e la zona industriale di Schieppe.
SAN GIORGIO DI PESARO
(201 m/slm - 20,88 Km/q–1.331 abitanti)
La storia del centro è antica: se ne hanno notizie già nel 777 da una bolla papale di Adriano I, da cui si deduce che dipendeva dal Monastero di San Martino di Fano. Dal 1327 entra a far parte del Vicariato di Mondavio, condividendone le alterne vicende, che lo vedono conteso tra i Malatesta, gli Sforza e i Della Rovere. Quindi torna sotto il dominio dello Stato Pontificio. Nel 1519 il Vicariato di Mondavio viene ceduto dal Papa Leone X al Comune di Fano, e con esso anche il Castello di San Giorgio. Il paese si estende sul dolce crinale di una collina, immerso in una campagna lussureggiante.
PIAGGE
( 201m/slm -8,62 Km/q – 1028 abitanti)
A cavallo dei due versanti del Metauro e del Cesano a circa 200 metri di altitudine, si trova il Comune di Piagge, il cui nome, dal latino Pladearum, rispecchia la speciale configurazione topografica dell'abitato.La tradizione accenna alla presenza su queste colline di un'antica città chiamata Lubacaria (dove attualmente è ubicata la frazione di Cerbara), distrutta da Alarico re dei Goti, della quale affiorano avanzi nella frazione di Cerbara. Gli abitanti scampati dall'eccidio costruirono nuove abitazioni nella vicina collina ove ora sorge Piagge. distrutta dai Goti di Alarico nel V secolo. I sopravvissuti alla devastazione costruirono il nuovo insediamento di Pladearum (donde Piagge) sulla collina sovrastante. Dall'VIII al XII secolo fece parte dei possedimenti della Badia di San Paterniano in Fano; nel 1196 l'imperatore Enrico VI la inserì nel vicariato di Mondavio di cui seguì le vicende e le diverse signorie (Malatesta, Piccolomini, Della Rovere, De' Medici, città di Fano) entrando quindi a far parte dello Stato Pontificio e poi del Regno d‟Italia. Attualmente il paese è costituito dall'antico castello, del quale rimangono soltanto le mura quattrocentesche, ricostruite alla metà del Cinquecento dai Della Rovere e recentemente restaurate, e dal borgo relativamente moderno. sviluppatosi lungo la strada provinciale Orcianense. Come la maggior parte dei comuni agricoli italiani, verso la fine del Novecento ha sofferto una grave emorragia di popolazione rurale trasferitasi nelle città della costa adriatica; il fenomeno sembra oggi in regresso.
CONTESTO
L'I.C.S. Gio’ Pomodoro è collocato in una realtà sociale ed economica da sempre caratterizzata dalla
presenza di imprese artigianali e di piccola e media industria prevalentemente indirizzate verso il settore
manifatturiero e meccanico.
La crisi di questi ultimi anni ha provocato la chiusura della maggior parte delle imprese, facendo
resistere solo due importanti siti industriali. Di conseguenza sono aumentati i dati di mobilità, per cui
molte famiglie provenienti dal sud Italia, occupate nel settore nautico, sono ripartite; anche il flusso di
extracomunitari si è ridotto sensibilmente. Ne deriva che il livello economico si è ridotto sensibilmente
E' presente comunque nel territorio un'adeguata diffusione di servizi sociali ed un'attenzione costante da
parte di enti ed associazioni verso le risorse formative e culturali. Con tali referenti sono in atto
collaborazioni e progetti coordinati: da alcuni anni è operativa una Convenzione didattica con i comuni
per la realizzazione di progetti (teatro, piscina, lettura).
Status socio economico e culturale delle famiglie degli studenti
Territorio e capitale sociale Studenti con famiglie economicamente svantaggiate
LA NOSTRA SCUOLA
L’Istituto Comprensivo nasce nel 2000 a seguito del piano di razionalizzazione della rete scolastica del
territorio come fusione tra la Direzione Didattica di Mondavio e la Scuola Media Consorziata “G.
Leopardi”.
A seguito della delibera n° 149 del 17.12.2009 della Giunta della regione Marche, le sedi scolastiche
statali funzionanti nel Comune di Piagge sono passate all’Istituto comprensivo per un totale di 14 plessi
così articolati:
7 Scuole dell’Infanzia di cui 3 mono-sezione
5 Scuole Primarie
2 Scuole Secondarie di I° grado
SCUOLE DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO “Gio’ Pomodoro” ( dati a.s. 15/16 )
DENOMINAZIONE ORDINE DI SCUOLA NUMERO DI CLASSI NUMERO DI ALUNNI
SAN FILIPPO INFANZIA 1 23
SAN MICHELE INFANZIA 2 40
MONDAVIO INFANZIA 2 43
ORCIANO INFANZIA 2 45
BARCHI INFANZIA 1 19
SAN GIORGIO INFANZIA 2 39
PIAGGE INFANZIA 1 29
MONDAVIO PRIMARIA 5 79
ORCIANO PRIMARIA 5 74
BARCHI PRIMARIA 2 27
SAN GIORGIO/PIAGGE PRIMARIA 5 93
SAN MICHELE PRIMARIA 5 98
ORCIANO SECONDARIA DI PRIMO GRADO
9 180
SAN GIORGIO SECONDARIA DI PRIMO GRADO
3 62
ALUNNI
POPOLAZIONE SCOLASTICA: ALUNNI, DOCENTI, ATA
POPOLAZIONE SCOLASTICA E FLUSSO MIGRATORIO ( dati a.s. 15/16 )
Alunni Alunni totale
comunitari extracomunitari
Scuola infanzia 217 23 240
Scuola primaria 346 23 369
Scuola sec.di primo grado 233 8 241
totale 796 54 850
ASPETTI ORGANIZZATIVI
DIRIGENTE
SCOLASTICO
LANDINI
ANNA MARIA
R.S.U.
(rappresentanze
sindacali unitarie)
Storoni Francesca,
Gargamelli Carla,
Subissati Catia
ORGANO DI
GARANZIA
Landini Anna Maria
Galli Donatella
Ansuini Diletta
Santinelli Silvia
COLLABORATORI
DIRIGENTE
PRINCIPI ENRICO
SAUDELLI MARIA BEATRICE
D.S.G.A
FRATTINI CINTIA
DOCENTI
PERSONALE ATA
FUNZIONI STRUMENTALI
GL INCLUSIONE
AUTOVALUTAZIONE
L2
CONTINUITÀ
INFANZIA
SITO E AUSILIO INFORMATICO
AGIO – DISAGIO
ORIENTAMENTO
BENE COMUNE
FUNZIONI STRUMENTALI : AMBITI DI INTERVENTO
FUNZIONE STRUMENTALE Ambito di intervento
SITO E AUSILIO INFORMATICO
Gestione del DRIVE ic.orciano
supporto all’utilizzo della App Google classroom
supporto nell’utilizzo del registro elettronico del docente e di
Scrutinio 10 e lode
Controllo del funzionamento dell’aula di informatica e delle altre postazioni presenti nella sede centrale
BENE COMUNE Coordinamento delle azioni previste dal progetto: “ IL BENE
COMUNE”
Coordinamento delle azioni con le Amministrazioni e le
Associazioni e del Territorio
Coordinamento delle manifestazioni organizzate dai singoli plessi
in merito al tema scelto annualmente
CONTINUITÀ E ADOTTA
L’AUTORE
Coordinamento delle azioni del progetto Adotta l’Autore e
Navigare sicuri
Coordinamento delle diverse azioni messe in atto nei luoghi in cui
la continuità viene agita (gruppi disciplinari, gruppi di lavoro)
Monitoraggio e raccolta della documentazione relativa ai progetti
di Continuità/Navigare sicuri
INFANZIA Supporto all’organizzazione delle Scuole dell’Infanzia
Monitoraggio e raccolta documentazione delle azioni progettuali
relative alla continuità educativo - didattica fra scuole dell’infanzia
e scuola primaria
Coordinamento formazione/ gruppi disciplinari scuola dell’infanzia
Monitoraggio e raccolta documentazione delle azioni progettuali
delle scuole dell’Infanzia
Coordinamento del laboratorio metafonologico
LINGUE STRANIERA Monitoraggio del curricolo di Istituto di L2 e delle prove di
valutazione adesso coerenti
Costruzione di uno o più percorsi in verticale per il
raggiungimento di competenze come da indicazioni per il
curricolo.
INCLUSIONE Elaborazione e monitoraggio del Piano di inclusione di Istituto
Coordinamento dei processi di integrazione degli alunni
diversamente abili inseriti nella scuola dell’infanzia e nella
primaria
Coordinamento dei processi di integrazione degli alunni
diversamente abili inseriti nella scuola secondaria di primo grado
Relazioni con la sede territoriale del CTI
Coordinamento del progetto screening dislessia
AGIO DISAGIO Coordinamento sportello psico-pedagogico per alunni e genitori
Elaborazione progetto “Sostegno alla genitorialità”
Coordinamento delle azioni a sostegno dell’integrazione
AUTOVALUTAZIONE DI
ISTITUTO
Prosecuzione del processo di autoanalisi dell’Istituto
Progetto di miglioramento
Coordinamento Azioni AU-MI
Elaborazione RAV
LE COMMISSIONI DI ISTITUTO
GL INCLUSIONE POLLICINO
BENE COMUNE
L2
AU.MI AGIO-DISAGIO INTEGRAZIONE
ORIENTAMENTO
POF
CONTINUITA’
INFANZIA
I GRUPPI DI LAVORO
GRUPPO DI LAVORO ADOTTA L’AUTORE /NAVIGARE SICURI
GRUPPI DISCIPLINARI
Esiti scolastici
% ALUNNI CHE AL TERMINE DELL'ANNO HANNO CONSEGUITO UNA MEDIA PARI O SUPERIORE ALL'8 NEL TRIENNIO 2012/13 - 2013/14 - 2014/15
Scuola Scuola
primaria sec.di primo grado
2012/13 79,01% 22,87%
2013/14 74,03% 19,09%
2014/15 78,45% 22,94%
Esiti prove Invalsi nell’ultimo triennio
ITALIANO
Scuola primaria Scuola primaria Sec. di primo
grado Confronto con il punteggio della regione
Classi seconde Classi quinte Classi terze MARCHE
2012-13 66 77,30 72,40
2013-14 73 70,40 67,70
2014-15 67,9 64,20 65,80
MATEMATICA
Scuola primaria Scuola primaria Sec. di primo
grado Confronto con il punteggio della regione
Classi seconde Classi quinte Classi terze MARCHE
2012-13 66,9 60,20 54,20
2013-14 62,3 71,80 61,00
2014-15 67,2 62,10 57,00
ATTO DI INDIRIZZO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO
01.10.2015 IL DIRIGENTE SCOLASTICO
- VISTA la legge n. 107 del 13.07.2015, recante la “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e
delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”;
- PRESO ATTO che l’art.1 della predetta legge, ai commi 12-17, prevede che:
1) le istituzioni scolastiche predispongono, entro il mese di ottobre dell'anno scolastico precedente il triennio di
riferimento, il piano triennale dell'offerta formativa ;
2) il piano deve essere elaborato dal collegio dei docenti sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e delle
scelte di gestione e di amministrazione definiti dal dirigente scolastico;
3) il piano è approvato dal consiglio d’istituto;
4) esso viene sottoposto alla verifica dell’USR per accertarne la compatibilità con i limiti d’organico assegnato e,
all’esito della verifica, trasmesso dal medesimo USR al MIUR;
5) una volta espletate le procedure di cui ai precedenti punti, il Piano verrà pubblicato nel portale unico dei dati della
scuola;
CONSIDERATO CHE
- le innovazioni introdotte dalla Legge n. 107 del 2015, mirano alla valorizzazione dell’autonomia scolastica, che trova il
suo momento più importante nella definizione e attuazione del piano dell’offerta formativa triennale;
- le innovazioni introdotte dalla Legge n. 107 del 2015, prevedono, che le istituzioni scolastiche, con la partecipazione di
tutti gli organi di governo, dovranno provvedere alla definizione del Piano Triennale dell’Offerta Formativa per il triennio
2015/16, 2016-17 e 2017-18.
RISCONTRATO CHE
- gli indirizzi del Piano vengono definiti dal dirigente scolastico che, in proposito, attiva rapporti con i soggetti istituzionali
del territorio e valuta eventuali proposte delle rappresentanze sociali; il collegio dei docenti lo elabora; il consiglio di
istituto lo approva.
- il piano può essere rivisto annualmente entro ottobre.
- per la realizzazione degli obiettivi inclusi nel piano le istituzioni scolastiche si possono avvalere di un organico
potenziato di docenti da richiedere a supporto delle attività di attuazione a decorrere dall'anno scolastico 2016/17.
VALUTATE
- prioritarie le esigenze formative individuate a seguito della lettura comparata del RAV “Rapporto di Autovalutazione”,
nonché dagli esiti formativi registrati dagli studenti negli anni scolastici precedenti e i percorsi formativi e progettuali
attuati nei precedenti anni scolastici in una ottica di continuità e di valorizzazione delle esperienze avviate;
TENUTO CONTO
- del piano di miglioramento predisposto nel RAV;
- delle proposte e dei pareri formulati dagli organismi e dalle associazioni dei genitori di quanto emerso dai rapporti
attivati dal Dirigente Scolastico con tutto il personale interno alla scuola e con le diverse realtà istituzionali, culturali,
sociali ed economiche operanti sul territorio
EMANA
ai sensi dell’art. 3 del DPR 275/99, così come sostituito dall’art. 1 comma 14 della legge 13.7.2015, n. 107, il seguente
Atto d’indirizzo
per le attività della scuola e le scelte di gestione e di amministrazione
IL PIANO TRIENNALE DELL’O.F. previsto dalla Legge 107/2015 è finalizzato al raggiungimento diffuso del
successo formativo e a contrastare fenomeni di dispersione scolastica , sulla base delle seguenti aree
tematiche
curricolo per competenze ,progettazione di ambienti di apprendimento
azioni di inclusione
continuità e orientamento
sviluppo di competenze di cittadinanza
formazione
Le priorità, i traguardi e gli obiettivi individuati dal rapporto di autovalutazione (RAV) e il conseguente piano di
miglioramento di cui all’art.6, comma 1, del Decreto del Presidente della Repubblica 28.3.2013 n.80 dovranno
costituire parte integrante del Piano; nel definire le attività finalizzate al raggiungimento del successo formativo
(recupero/ potenziamento ) si terrà conto degli esiti di apprendimento e dei risultati delle rilevazioni INVALSI
opportunamente analizzate dalla commissione di autovalutazione di istituto ;
Il Piano dovrà fare particolare riferimento alle finalità indicate nel comma 1 dell’art.1 della legge 107 :
- innalzare i livelli di istruzione e le competenze delle studentesse e degli studenti, rispettandone i tempi e
gli stili di apprendimento;
- contrastare le diseguaglianze socio-culturali e territoriali;
- prevenire e recuperare l'abbandono e la dispersione scolastica, in coerenza con il profilo educativo,
culturale e professionale dei diversi gradi di istruzione;
- realizzare una scuola aperta, quale laboratorio permanente di ricerca, sperimentazione e
innovazione didattica, di partecipazione e di educazione alla cittadinanza attiva;
- garantire il diritto allo studio, le pari opportunità di successo formativo e di istruzione permanente dei
cittadini;
il piano dell’offerta formativa terrà conto di alcune delle priorità indicate nel comma 7 dell’art 1
a) valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all'italiano
nonché alla lingua inglese e ad altre lingue dell'Unione europea;
b) potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche;
c) apertura pomeridiana delle scuole e riduzione del numero di alunni e di studenti per classe o per
articolazioni di gruppi di classi, anche con potenziamento del tempo scolastico o rimodulazione del monte
orario rispetto a quanto indicato dal regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 20 marzo
2009, n. 89;
d) definizione di un sistema di orientamento e di un curricolo di didattica orientativa;
e) potenziamento delle discipline motorie;
f)) sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la
valorizzazione dell'educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture,
il sostegno dell'assunzione di responsabilità nonchè della solidarietà e della cura dei beni comuni e della
consapevolezza dei diritti e dei doveri;
g) potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio;
h) sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al pensiero
computazionale, all'utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media;
i ) potenziamento dell'inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi
speciali attraverso percorsi individualizzati ; l) valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio e in grado di sviluppare
e aumentare l'interazione con le famiglie e con la comunità locale;
i criteri generali per la programmazione educativa, per la programmazione e l'attuazione delle attività interscolastiche, extrascolastiche, già definiti nei precedenti anni scolastici dal consiglio d’istituto e recepiti nei POF di quei medesimi anni, che risultino coerenti con le indicazioni di cui ai precedenti punti “1” e “2” potranno essere inseriti nel Piano;
Il Piano dovrà essere predisposto a cura del II° collaboratore del Dirigente affiancato dal gruppo di lavoro a
suo tempo approvato dal collegio docenti, entro il 25 ottobre prossimo, per essere portata all’esame del
collegio stesso nella seduta del 27 ottobre, che è fin d’ora fissata a tal fine.
per ciò che concerne attrezzature e infrastrutture materiali occorrerà tenere presente sia della progettualità
denominata NUOVA DIDATTICA PER NUOVI APPRENDIMENTI sia della progettualità “IN THE CLOUD”,
entrambe finalizzate ad un rinnovamento della didattica che si avvale di un uso diffuso delle TIC in ambienti
adeguatamente strutturati;
per ciò che concerne i posti di organico, comuni e di sostegno per i tre ordini di scuola , il fabbisogno di
riferimento è definito dal numero annuale di alunni per ordine, dal numero di classi per ordine, dal numero di
alunni diversamente abili per ordine ;
per ciò che concerne i posti per il POTENZIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA il fabbisogno sarà definito
in relazione ai progetti ed alle attività contenuti nel Piano, entro un limite massimo di 8 unità;:
nell’ambito dei posti di potenziamento sarà accantonato preliminarmente un posto di docente della classe di
concorso A043 per il semiesonero del primo collaboratore del dirigente;
I progetti e le attività sui quali si pensa di utilizzare docenti dell’organico del potenziamento devono fare esplicito
riferimento alle aree tematiche indicate al punto uno ; si terrà conto del fatto che l’organico di potenziamento
deve servire anche alla copertura delle supplenze brevi e quindi si eviterà di assorbire sui progetti l’intera quota
disponibile;
i progetti e le attività previsti nel Piano dovranno tener conto delle priorità indicate e comunque favorire lo
sviluppo di un curricolo per competenze , la progettazione di ambienti di apprendimento ,azioni di
inclusione , interventi di continuità e orientamento ,sviluppo di competenze di cittadinanza ( progetto
Bene Comune) favorendo momenti di attività per gruppi di livelli, diversa articolazione della giornata scolastica,
apertura pomeridiana della scuola;
particolare importanza verrà data a percorsi progettuali finalizzati a creare e sostenere il possesso di
competenze in lingua straniera : inglese nell’infanzia, ampliamento delle normali attività curricolari nella
primaria e secondaria di primo grado , esperienze di madre lingua ,full immersion in situazioni in lingua ;
nel sostenere , promuovere e potenziare la didattica orientativa si offriranno percorsi finalizzati alla
conoscenza di sé, delle proprie attitudini , delle proprie capacità , con un uso diffuso del software SORPRENDO;
Per tutti i progetti e le attività previsti nel Piano, devono essere indicati i livelli di partenza sui quali si intende
intervenire, gli obiettivi cui tendere nell’arco del triennio di riferimento, gli indicatori quantitativi e/o qualitativi
utilizzati o da utilizzare per rilevarli.
nell’ambito delle scelte di organizzazione, dovranno essere previste la figura del coordinatore di plesso e quella
del coordinatore di classe;
dovrà essere prevista l’istituzione di gruppi di lavoro per aree disciplinari, e gruppi di lavoro relativi alle aree di
intervento delle Funzioni strumentali;
per ciò che concerne la formazione in servizio dei docenti ai sensi del COMMA 124 della legge 107/2015
(obbligatorietà della formazione in servizio) , si prevederà ogni anno un piano di formazione per i docenti del
collegio che supporti le scelte progettuale adottate dall’istituto ;
saranno prese in considerazione le proposte ed i pareri formulati dagli Enti locali e dalle diverse realtà
istituzionali, culturali, sociali ed economiche operanti nel territorio, nonché dagli organismi e dalle associazioni
dei genitori ;
per ciò che concerne i posti del personale amministrativo, tecnico e ausiliario il fabbisogno è così definito:
1 Dsga
5 Assistenti amministrative
25 collaboratori scolastici
per ciò che concerne la VALORIZZARE DEL PERSONALE ATA, si dovrà ricorrere alla programmazione di
percorsi formativi finalizzati al miglioramento della professionalità teorico – amministrativa e alla innovazione
tecnologica;
- L’ORGANIZZAZIONE AMMINISTRATIVA, TECNICA E GENERALE, sulla base della proposta del Direttore
SGA e nel rispetto di quanto previsto nella Contrattazione Integrativa d’Istituto, dovrà prevedere degli orari di
servizio e di lavoro che garantiscano la piena attuazione delle attività scolastiche e l’apertura al pubblico, sia in
orario antimeridiano che pomeridiano e serale;
La scuola promuoverà iniziative di COMUNICAZIONE PUBBLICA cioè l’insieme di attività rivolte a rendere
visibili le azioni e le iniziative sviluppate dall’istituto ed anche ad acquisire le percezioni sulla qualità del servizio
erogato alla collettività.
In questo processo bidirezionale, saranno utilizzati differenti mezzi di comunicazione:
a) attivazione del sito web per rendere visibile l’offerta formativa dell’istituto, pubblicazioni di newsletter informative
, tutte le deliberazioni, l’anagrafe delle prestazioni, albo pretorio;
b) scrutinio 10 e lode: un sistema informatizzato per la registrazione e la visualizzazione on-line delle valutazioni degli
studenti;
c) Convegni, seminari, attività finalizzate a rendere pubblica la mission e la vision dell’intero microsistema scuola-
territorio- famiglia
DALL’ATTO DI INDIRIZZO AL PIANO TRIENNALE
Finalità istituzionali
Il Piano dell’Offerta Formativa del nostro Istituto fa
particolare riferimento alle finalità indicate nel comma 1
dell’art.1 della legge 107 :
- innalzare i livelli di istruzione e le competenze delle
studentesse e degli studenti, rispettandone i tempi e gli stili di
apprendimento;
- contrastare le diseguaglianze socio-culturali e territoriali;
- prevenire e recuperare l'abbandono e la dispersione
scolastica, in coerenza con il profilo educativo, culturale e
professionale dei diversi gradi di istruzione;
- realizzare una scuola aperta, quale laboratorio
permanente di ricerca, sperimentazione e innovazione
didattica, di partecipazione e di educazione alla cittadinanza
attiva;
- garantire il diritto allo studio, le pari opportunità di successo
formativo e di istruzione permanente dei cittadini;
il piano dell’offerta formativa tiene conto di alcune
delle priorità indicate nel comma 7 dell’art 1
a) valorizzazione e potenziamento delle competenze
linguistiche, con particolare riferimento all'italiano nonché
alla lingua inglese e ad altre lingue dell'Unione europea;
b) potenziamento delle competenze matematico-
logiche e scientifiche;
c) apertura pomeridiana delle scuole e riduzione del
numero di alunni e di studenti per classe o per
articolazioni di gruppi di classi, anche con
potenziamento del tempo scolastico o rimodulazione del
monte orario rispetto a quanto indicato dal regolamento di
cui al decreto del Presidente della Repubblica 20 marzo
2009, n. 89;
d) definizione di un sistema di orientamento e di un
curricolo di didattica orientativa;
e) potenziamento delle discipline motorie;
f)) sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza
attiva e democratica attraverso la valorizzazione
dell'educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle
differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno
dell'assunzione di responsabilità nonché della
solidarietà e della cura dei beni comuni e della
consapevolezza dei diritti e dei doveri;
g) potenziamento delle metodologie laboratoriali e
delle attività di laboratorio;
h) sviluppo delle competenze digitali degli studenti,
con particolare riguardo al pensiero computazionale,
all'utilizzo critico e consapevole dei social network e dei
media;
i ) potenziamento dell'inclusione scolastica e del diritto
allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali
attraverso percorsi individualizzati ;
l) valorizzazione della scuola intesa come comunità
attiva, aperta al territorio e in grado di sviluppare e
aumentare l'interazione con le famiglie e con la comunità.
Rapporto di autovalutazione (RAV ) E PDM
1- CURRICOLO, PROGETTAZIONE E VALUTAZIONE
Con l'introduzione, il prossimo anno scolastico, del
modello nazionale di certificazione delle competenze,
risulta opportuno implementare un percorso finalizzato
alla definizione chiara e univoca di traguardi di
competenza trasversale e interdisciplinare.
Ogni disciplina, e quindi ogni insegnante, contribuirà alla
costruzione di ogni competenza e di conseguenza alla
sua verifica, valutazione e certificazione.
2 AMBIENTE DI APPRENDIMENTO
Si favorirà la sperimentazione in classe in modo
continuativo di :
-una didattica per competenze con utilizzo del compito in
situazione e della Rubrica di valutazione;
- un approccio metodologico basato sul cooperative
learning;
- un incremento graduale dell’utilizzo di Google app for
education
Esigenze degli studenti
1. Sentirsi accolti e parte di una comunità.
2. Prendere coscienza che il rispetto passa
attraverso il riconoscimento dell’altro come parte di
noi, della società e del mondo.
3. Essere consapevoli che diritti e doveri, in una
dimensione collettiva, sono elementi indispensabili
per il proprio e l’altrui benessere.
Esigenze delle famiglie
1.Sostenere l’Alleanza Educativa tra scuola e famiglia
2.Promuovere percorsi di sostegno alla genitorialità
FORMAZIONE DELL’UOMO E DEL
CITTADINO
FORMAZIONE DELL’UOMO E DEL
CITTADINO RESPONSABILE E
CONSAPEVOLE
FAVORIRE:
L’ACQUISIZIONE
IL CONSOLIDAMENTO
L’AMPLIAMENTO
VISION
Con i termini vision e mission si intendono:
a) L’identità e le finalità istituzionali della scuola (come si vede e si percepisce la scuola);
b) Il “mandato” e gli obiettivi strategici della scuola (cosa intende fare per adempiervi
“Vision”
MISSION
“Mission “
DELLE
La centralità dello studente e il curricolo di scuola
Il La proposta formativa del nostro Istituto nel rispetto della Costituzione e delle Carte Internazionali dei diritti dei bambini e delle
bambine propone le seguenti finalità educative:
Favorire lo sviluppo della scuola come COMUNITA’ EDUCANTE Favorire la maturazione negli alunni di una coscienza etica quale presupposto di rapporti interpersonali
fondati su pensieri e comportamenti civili e responsabili
Rafforzare il sentimento di appartenenza attraverso la condivisione di valori, diritti, doveri, regole
Favorire l’acquisizione di strumenti di pensiero necessari per apprendere nell’ottica del life long learning Atattraverso tali finalità si persegue la formazione di un alunno competente, dotato di una forte identità personale, capace di vivere e di interagire nella comunità sociale.
Tali finalità si coniugano nel seguente modo:
COMPETENZE
SOCIALI (1)
COMPETENZE
CULTURALI (2)
COMPETENZE
capacità di azione diretta
capacità di esplorazione, progettazione, verifica e riflessione
capacità di sviluppo divergente - creativo
autonomia di giudizio
capacità di comunicare con codici diversi
imparare ad imparare
IDENTITÀ PERSONALE
consapevolezza della propria identità sociale e culturale
autostima
capacità di autocontrollo
senso di responsabilità
consapevole immagine di sé
CONVIVENZA DEMOCRATICA
partecipazione attiva al bene comune
accettazione e rispetto dell’altro
atteggiamenti positivi nei rapporti interpersonali
capacità di iniziativa decisionale e di scelta consapevole
Il raggiungimento dei suddetti traguardi di sviluppo avviene attraverso un curricolo di istituto che
da anni è verticale, prevede un continuum dall’infanzia alla secondaria ed è condiviso da tutti
i docenti ,visionabile al seguente link dell’Istituto:
www.icorciano.gov
La coerenza tra
RAV e PIANO DI MIGLIORAMENTO
Priorità e Traguardi
ESITI DEGLI STUDENTI DESCRIZIONE DELLA
PRIORITA'
DESCRIZIONE DEL
TRAGUARDO
Risultati scolastici Riduzione delle
percentuali di studenti
collocati nelle fasce di
voto più basse al termine
della scuola secondaria di
primo grado.
Aumento del 15 % degli
alunni di classe prima e
seconda scuola sec. con
una media finale di 8.
Risultati nelle prove
standardizzate nazionali
Competenze chiave e di
cittadinanza
Sviluppo di un curricolo
verticale per competenze
trasversali e di
cittadinanza
Definire in modo chiaro i
traguardi di competenza
trasversali e
interdisciplinari
Migliorare le competenze
sociali e civiche Definire in modo chiaro i
traguardi di competenza
sociale.
Migliorare le competenze
digitali Creare interventi
specifici per sviluppare
abilità di
programmazione
Migliorare le competenze
matematiche Favorire nella prassi
didattica attività di tipo
laboratoriale. Favorire la
progettazione e la
realizzazione di compiti
autentici.
Risultati a distanza
Motivare la scelta delle priorità
Con l'introduzione, il prossimo anno scolastico, del modello nazionale di certificazione delle competenze,
risulta opportuno implementare un percorso finalizzato alla definizione chiara e univoca di traguardi di
competenza trasversale e interdisciplinare.
Ogni disciplina, e quindi ogni insegnante, contribuirà alla costruzione di ogni competenza e di conseguenza
alla sua verifica, valutazione e certificazione.
Dal report di autovalutazione emerge che l'istituto, pur avendo predisposto strumenti per uniformare la
modalità di osservazione dei comportamenti degli alunni e di valutazione del comportamento, è priva di un
curricolo di istituto capace di declinare il raggiungimento di competenze sociali, dall'infanzia alla secondaria
di primo grado
Obiettivi di processo
AREA DI PROCESSO
DESCRIZIONE DELL'OBIETTIVO
DI PROCESSO
Curricolo, progettazione
e valutazione
Formazione dei docenti su un curricolo
per competenze con l'obiettivo di creare
una base culturale comune.
Rivisitazione di unità formative mediante
l'introduzione di prestazioni autentiche e
relativa rubrica di valutazione per
promuovere competenze chiave.
Elaborazione di unità interdisciplinari,
nella primaria e secondaria, e aumento di
percorsi e verifiche condivisi nella
secondaria.
Ambiente di
apprendimento
Incremento dell’utilizzo di GOOGLE
App for EDUCATION.
Realizzare interventi finalizzati a
promuovere una didattica partecipativa
(cooperative learning).
Realizzazione di interventi finalizzati a
migliorare il clima scolastico e il senso di
appartenenza alla scuola.
Inclusione e
differenziazione
Progettazione di percorsi di recupero e
potenziamento in orario scolastico
Continuità e
orientamento
Orientamento strategico
e organizzazione della
scuola
Sviluppo e valorizzazione
delle risorse umane
Integrazione con il
territorio e rapporti con
famiglie
Indicare in che modo gli obiettivi di processo possono contribuire al raggiungimento delle priorità
Formazione rivolta a tutto il Collegio, con il duplice obiettivo di creare un linguaggio e un
background comune a tutto il corpo docente dell’Istituto e di fornire a ciascun insegnante le
competenze di base minime per iniziare a progettare e realizzare Unità di Apprendimento
applicando la didattica per competenze.
Sperimentazione in classe in modo continuativo di una didattica per competenze e utilizzo dello
strumento della Rubrica di valutazione, indispensabile per mettere in relazione l’attività svolta in
classe con la certificazione delle competenze da effettuare al termine della primaria e della
secondaria di primo grado.
Definizione di traguardi di competenza di cittadinanza specifici per ogni ordine scolastico e per ogni
classe; definizione di percorsi didattici e strategie metodologiche finalizzate al loro raggiungimento
PIANO DI MIGLIORAMENTO
PIANO ATTUAZIONE
Anni Scolastici 2015-2018
AREA DI
PROCESSO
OBIETTIVI DI PROCESSO È CONNESSO ALLE PRIORITÀ’ Azioni Chi Quando
1 2
C
UR
RIC
OLO
, PR
OG
ETTA
ZIO
NE
E V
ALU
TAZI
ON
E Formazione dei docenti su un
curricolo per competenze con
l'obiettivo di creare una base
culturale comune.
Sviluppo di un curricolo verticale per competenze trasversali e di cittadinanza
Definire in modo
chiaro i traguardi
di competenza
trasversali e
interdisciplinari
Formazione obbligatoria per 10 h: “CURRICOLO PER COMPETENZE”
Elaborazione di un curricolo per competenze di cittadinanza
Divulgazione di informazione tra tutti
i plessi
Raccolta di resoconti e prodotti degli
incontri per formare una “banca dati”
Docenti di tutti
gli ordini
Docenti della
commissione
INFANZIA e
AGIO/DISAGIO
Funzione
strumentale
della
commissione
2° collaboratore
del dirigente
settembre 2015
6h
ottobre 2015 2h
aprile 2016 2h
da settembre a
marzo 2016
Rivisitazione di unità formative
mediante l'introduzione di
prestazioni autentiche e relativa
rubrica di valutazione per
promuovere competenze chiave.
Favorire nella
prassi didattica
attività di tipo
laboratoriale.
Favorire la
progettazione e la
realizzazione di
compiti autentici
Assegnazione della richiesta ai gruppi
disciplinari di riprendere le UF
elaborate nel precedente anno
scolastico con introduzione di un
compito autentico e costruzione di
rubrica di valutazione
Richiesta, da parte del dirigente, di
elaborare una UF con compito in
situazione rubrica di valutazione
Raccolta di resoconti e prodotti degli
incontri per formare una “banca dati
visibile ed utilizzabile su un Drive
condiviso
Docenti di ogni
ordine
Docenti di
scuola primaria
e secondaria
2° collaboratore
del dirigente
Intero anno
scolastico
Dicembre 2015
Elaborazione di unità
interdisciplinari, nella primaria e
secondaria, e aumento di percorsi
e verifiche condivisi nella
secondaria.
Favorire nella
prassi didattica
attività di tipo
laboratoriale.
Richiesta da parte del dirigente di
elaborare una unità
interdisciplinare per ognuna delle
classi di scuola primaria e secondaria
Scelta da parte di tutti i team docenti
di avvalersi dell’approccio del
cooperative learning, del tutoraggio,
dell’utilizzo delle contemporaneità per
organizzare gruppi di livello
Scelta da parte dei team di inserire nel
lavoro interdisciplinare compiti in
situazione
Utilizzo di una prova di verifica
condivisa per le discipline di italiano,
matematica, lingue straniere a
quadrimestre
Raccolta dei dati e loro analisi
Docenti di
scuola primaria
e secondaria
Docenti
commissione
auto-valutazione
Intero anno
scolastico
I
NC
LUSI
ON
E E
DIF
FER
ENZI
AZI
ON
E Progettazione di percorsi di
recupero e potenziamento in
orario scolastico
Riduzione
delle
percentuali di
studenti
collocati nelle
fasce di voto
più basse al
termine della
scuola
secondaria di
primo grado
Aumento delle ore di contemporaneità
nei plessi e nelle classi con
suddivisione della classe in
sottogruppi per avviare attività per
gruppi di livello
Utilizzo costante nell’attività della
classe dell’approccio cooperativo con
assegnazione di ruoli e compiti per
favorire un maggior coinvolgimento
degli alunni
Organizzazione di due settimane con
diverso orario ed articolazione della
settimana per attività di recupero,
consolidamento, potenziamento in
orario curricolare
Confronto dei dati delle prove di
verifica condivise al fine di cogliere
l’esistenza di variabili negli approcci
valutativi utilizzati
Analisi sistematica degli esiti delle
prove Invalsi di classe terza sec. con
ricerca degli Item maggiormente critici
.
Analisi degli items con il quadro di
riferimento delle prove al fine di dare
indicazioni ai docenti per ricalibrare i
percorsi scolastici
Docenti organico
potenziato
Docenti di
scuola primaria
secondaria
Docenti di
scuola
secondaria
Docenti
commissione
auto-valutazione
Docenti
secondaria
Da gennaio 2016
per l’intero anno
scolastico
1 settimana a
dicembre
1 settimana a
febbraio
A
MB
IEN
TE D
I AP
PR
END
IMEN
TO
Incremento dell’utilizzo di
GOOGLE app for EDUCATION.
Migliorare le
competenze
digitali
Creare interventi
specifici per
sviluppare abilità
di
programmazione
Utilizzo della piattaforma di google for
education per :assegnare ad ogni
docente un account di posta
Inviare tutta la comunicazione ufficiale
attraverso segreteria@icorciano e
materiale informativo attraverso
didattica@icorciano
Organizzare un drive per archivio di
documentazione
Utilizzo della App Classroom in alcune
classi di scuola secondaria
Docente
ANIMATORE
TECNOLOGICO
Segreteria
ANIMATORE
TECNOLOGICO
Docenti di
scuola
secondaria
Settembre
Intero anno
scolastico
Realizzare interventi finalizzati a
promuovere una didattica
partecipativa (cooperative
learning).
Migliorare le
competenze
sociali e
civiche
Definire in modo
chiaro i traguardi
di competenza
sociale.
Conoscenza del movimento
AVANGUARDIE EDUCATIVA
Adesione al movimento con scelta di
applicare in alcune classi e
liberamente per i docenti le seguenti
strategie:
COOPERATIVE LEARNING
FLIPPED CLASSROOM
AMBIENTI DI APPRENDIMENTO
Collegio docenti
Docenti di
scuola
secondaria
Febbraio 2016
Realizzazione di interventi
finalizzati a migliorare il clima
scolastico e il senso di
appartenenza alla scuola.
Migliorare le
competenze
sociali e
civiche
Definire in modo
chiaro i traguardi
di competenza
sociale.
Rilevazione periodica della
partecipazione, interesse, motivazione
degli alunni con l’utilizzo di griglie
quadrimestrali di osservazione con
descrittori comuni
Adozione del progetto di istituto Bene
Comune per favorire la costruzione di
una base culturale comune , la
condivisione di stessi linguaggi
pedagogici
Calendarizzazione di momenti di
incontro formalizzati tra docenti di
diverso ordine e partecipazione di
ogni docente ai gruppi di lavoro in cui
è articolato il collegio
Organizzazione di manifestazioni
comuni tra i diversi ordini
Docenti di
scuola primaria
e secondaria
Collegio docenti
Intero anno
scolastico
Giornata dei
diritti
dell’Infanzia
ANNI SCOLASTICI 2016-2017 /2017-2018
AREA DI
PROCESSO
OBIETTIVI DI PROCESSO È CONNESSO ALLE PRIORITÀ Azioni Chi Quando
1 2
CU
RR
ICO
LO, P
RO
GET
TAZI
ON
E E
VA
LUTA
ZIO
NE
Formazione dei docenti su un
curricolo per competenze con
l'obiettivo di creare una base
culturale comune.
Sviluppo di
un curricolo
verticale per
competenze
trasversali e
di
cittadinanza
Definire in modo
chiaro i traguardi di
competenza
trasversali e
interdisciplinari
Formazione obbligatoria per 10 h: “CURRICOLO PER COMPETENZE 2° LIVELLO”
Rivisitazione del curricolo di istituto con lettura approfondita dei traguardi di competenza per disciplina e del profilo finale
Docenti di tutti
gli ordini
settembre
2016/17 6h
ottobre 2016/17
2h
aprile 2017/18 2h
gruppi disciplinari
Rivisitazione di unità formative
mediante l'introduzione di
prestazioni autentiche e relativa
rubrica di valutazione per
promuovere competenze chiave
Favorire la
progettazione e la
realizzazione di
compiti autentici
Richiesta, da parte del dirigente, di
elaborare due UF con compito in
situazione rubrica di valutazione per
quadrimestre
Raccolta di resoconti e prodotti degli
incontri per formare una “banca dati
visibile ed utilizzabile su un Drive
condiviso
Docenti di
scuola primaria
e secondaria
2° collaboratore
del dirigente
Intero anno
scolastico
Dicembre
2016/17
Elaborazione di unità
interdisciplinari, nella primaria e
secondaria e aumento di percorsi
e verifiche condivisi nella
secondaria.
Riduzione
delle
percentuali di
studenti
collocati nelle
fasce di voto
più basse al
termine della
scuola
secondaria di
primo grado
Favorire nella
prassi didattica
attività di tipo
laboratoriale.
Richiesta da parte del dirigente di
elaborar una unità
interdisciplinare per ognuna delle
classi di scuola primaria e
secondaria a quadrimestre
Utilizzo da parte di tutti i team
docenti dell’approccio del
cooperative learning, del tutoraggio,
dei gruppi di livello
Utilizzo di due prova di verifica
condivisa per le discipline di italiano,
matematica, storia, geografia a
quadrimestre
Confronto dei dati delle verifiche
condivise per cogliere l’andamento
delle classi
Docenti di
scuola primaria
e secondaria
Docenti della
commissione di
auto-valutazione
Intero anno
scolastico
Febbraio/marzo
2016/2017
INC
LUSI
ON
E E
DIF
FER
ENZI
AZI
ON
E Progettazione di percorsi di
recupero e potenziamento in
orario scolastico
Riduzione
delle
percentuali
di studenti
collocati
nelle fasce di
voto più
basse al
termine della
scuola
secondaria
di primo
grado
Aumento del 15 %
degli alunni di
classe prima e
seconda scuola
sec. con una media
finale di 8.
Consolidamento delle ore di
contemporaneità nei plessi con
suddivisione della classe in
sottogruppi per avviare lavori per
gruppi di livello
Organizzazione di due settimane con
diverso orario ed articolazione della
settimana per attività di recupero,
consolidamento, potenziamento in
orario curricolare
Raccolta dei dati degli esiti degli
scrutini per monitorare in senso
diacronico l’andamento delle classi e
le valutazione nelle discipline orali
Utilizzo sistematico di prove
graduate per ogni prove di verifica
Analisi sistematica degli esiti delle
prove Invalsi di classe quinta e terza
sec. con ricerca degli Item
maggiormente critici .
Aanalisi degli items con il quadro di
riferimento delle prove al fine di dare
indicazioni ai docenti per ricalibrare i
percorsi scolastici
Collaborazione con gli EE.LL che
gestiscono il servizio di compiti
pomeridiani
Docenti di
scuola primaria
e secondaria
Docenti di
scuola
secondaria
Docenti della
commissione di
auto-valutazione
Docenti di
scuola primaria
e secondaria
Docenti della
commissione di
auto-valutazione
Intero anno
scolastico
1 settimana a
dicembre
1 settimana a
febbraio
Febbraio/marzo
2016/2017
A
MB
IEN
TE D
I AP
PR
END
IMEN
TO
Incremento dell’utilizzo di
GOOGLE app for EDUCATION.
Migliorare le
competenze
digitali
Creare interventi
specifici per
sviluppare abilità
di
programmazione
Utilizzo della App Classroom in tutte
le classi di scuola secondaria e in
tutte le classi V di scuola primaria
Docente
ANIMATORE
TECNOLOGICO
Docenti di
scuola
secondaria e
primaria
Intero anno
scolastico
Realizzare interventi finalizzati a
promuovere una didattica
partecipativa (cooperative
learning).
Migliorare le
competenze
sociali e
civiche
Definire in modo
chiaro i traguardi
di competenza
sociale.
Utilizzo sistematico delle seguenti
strategie:
COOPERATIVE LEARNING
FLIPPED CLASSROOM
AMBIENTI DI APPRENDIMENTO
Docenti di
scuola
secondaria
Docenti di
scuola primaria
classi V
Intero anno
scolastico
Realizzazione di interventi
finalizzati a migliorare il clima
scolastico e il senso di
appartenenza alla scuola.
Migliorare le
competenze
sociali e
civiche
Definire in modo
chiaro i traguardi
di competenza
sociale.
Raccolta sistematica delle
rilevazione periodiche mediante le
griglie quadrimestrali di osservazione
al fine di cogliere l’andamento degli
atteggiamenti degli alunni e dei
docenti nelle classe
Adozione del progetto di istituto
Bene Comune per favorire la
costruzione di una base culturale
comune , la condivisione di stessi
linguaggi pedagogici
Calendarizzazione di momenti di
incontro formalizzati tra docenti di
diverso ordine e partecipazione di
ogni docente ai gruppi di lavoro in cui
è articolato il collegio
Organizzazione di manifestazioni
comuni tra i diversi ordini
Docenti della
commissione
Agio/disagio
Intero anno
scolastico
Flessibilità didattica ed organizzativa
Le sette scuole dell’infanzia prevedono un tempo scuola di 40 ore settimanali
distribuito su cinque giorni
Le modalità di gestione ed organizzazione delle sezioni, del tempo scuola, degli spazi sono
indicate nel documento “Linee guida delle scuole dell’infanzia”
SCUOLA DELL’INFANZIA
Barchi Orario di funzionamento
h. 8.00 – 16.00
0721 97155
SCUOLA DELL’INFANZIA
Mondavio Orario di funzionamento
h. 8.00 – 16.00
0721 977558
SCUOLA DELL’INFANZIA
Orciano di Pesaro
Orario di funzionamento
h. 8.00 – 16.00
0721 97211
SCUOLA DELL’INFANZIA
San Michele al F. Orario di funzionamento
h. 8.00 – 16.00
0721 979845
SCUOLA DELL’INFANZIA
San Filippo sul Cesano Orario di funzionamento
h. 8.00 – 16.00
0721 979876
s.it
SCUOLA DELL’INFANZIA
San Giorgio
di Pesaro
Orario di funzionamento
h. 8.00 – 16.00
0721 970136
sma.sangiorgio @provincia.ps.it
SCUOLA
DELL’INFANZIA
SCUOLA DELL’INFANZIA
Piagge
Orario di funzionamento
h. 8.00 – 16.00
0721 890489
Le cinque scuole primarie offrono al territorio tre diversi modelli organizzativi :
-il tempo pieno
-i rientri pomeridiani
- l’ anti-meridiano
SCUOLA PRIMARIA
SCUOLA PRIMARIA
Barchi
Tempo normale
27 h2 rientri
0721 977795
SCUOLA PRIMARIA
San Michele
al Fiume
Tempo pieno
40 ore settimanali
da lunedì a venerdì 8,30/16,30
0721 979718
SCUOLA PRIMARIA
Orciano di Pesaro
Tempo normale
classi 1-2- 27h 2 rientri
classi 3-4-5 30 h 3 rientri
0721 97489
SCUOLA PRIMARIA
Mondavio
Tempo pieno
40 ore settimanali
da lunedì a venerdì 8,30/16,30
0721 979811
SCUOLA PRIMARIA
Piagge …
Tempo normale
classi 1-2- 3- 27h
0721 890498
e San Giorgiodi Ps
classi 3-4 30h
0721 970112
Le due scuole secondarie di primo grado sono organizzate su sei giorni a 30 ore
settimanali
SCUOLA SECONDARIA 1° grado
Orciano di Pesaro
30 ore settimanali
0721 977180 0721 978128
SCUOLA SECONDARIA
SCUOLA SECONDARIA 1° grado
S.Giorgio di Pesaro
30 ore settimanali
0721 970317
La proposta formativa di tutte le scuole dell’istituto persegue i seguenti
OBIETTIVI PRIORITARI
PRIORITA’ SCUOLA DELL’INFANZIA
SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA I GRADO
Innalzamento livelli di istruzione, potenziamento dei saperi e delle competenze
Prevenire l’abbandono e la dispersione
Pari opportunità successo formativo
Valorizzazione competenze linguistiche, anche L2 (anche CLIL) ed italiano L 2
Valorizzazione competenze linguistiche in lingua straniera anche CLIL e L2
Potenziamento
competenze matematico-
logiche scientifiche
Potenziamento
competenze espressive
(arte, musica, cinema,
media
Sviluppo competenze cittadinanza attiva, responsabile, solidale, inclusiva
Sviluppo competenze di
rispetto ambientale
Potenziamento discipline
motorie
Sviluppo competenze digitali
OBIETTIVI PRIORITARI
AMBITO PROGETTUALE DETTAGLIO COERENZA CON IL RAV
Pari opportunità successo formativo Sviluppo competenze cittadinanza attiva, responsabile, solidale, inclusiva
PROGETTO ACCOGLIENZA PROGETTO BENE COMUNE PROGETTO CONTINUITA’ PROGETTO TEATRO
Allegato n°5 Allegato n°6 Linee guida Allegato n° 2
Competenze chiave e
di cittadinanza
Continuità e
orientamento
Pari opportunità successo formativo Prevenire l’abbandono e la dispersione
PROGETTO INCLUDERE PROGETTO RECUPERO,CONSOLIDAMENTO SCUOLE PRIMARIE E SECONDARIE PROGETTO ORIENTAMENTO PROGETTO AGIO/DISAGIO
Linee guida Allegato n° 1 Allegato n°7 Allegato n°14
Esiti scolastici
Innalzamento livelli di istruzione, potenziamento dei saperi e delle competenze
PROGETTO NUOVA DIDATTICA PER NUOVI APPRENDIMENTI ENTRIAMO IN RETE METODO RAPIZZA
Allegato n°8 Allegato n°13
Ambienti di apprendimento
Valorizzazione competenze linguistiche ed italiano L 2
PROGETTO METAFONOLOGICO PROGETTO OTTO SETTIMANE PROGETTO RECUPERO, CONSOLIDAMENTO SCUOLE PRIMARIE E SECONDARIE
Allegato n°9 Allegato n°1 Allegato n°10
Esiti scolastici
ADOTTA L’AUTORE
Potenziamento competenze matematico-logiche scientifiche
PROGETTO RECUPERO, CONSOLIDAMENTO SCUOLE PRIMARIE E SECONDARIE
Allegato n°1 Esiti scolastici
Valorizzazione competenze linguistiche in lingua straniera
PROGETTO INGLESE NELL’INFANZIA PROGETTO INTERVENTO DELLA MADRE-LINGUA SETTIMANA SMILE PROGETTO CLIL PROGETTO CERTIFICAZIONE IN LINGUA
Allegato n°11
Competenze chiave in lingua
Potenziamento competenze espressive (arte, musica, cinema, media) Potenziamento discipline motorie
PROGETTO MUSICANDO PROGETTO LABORATORI POMERIDIANI PROGETTO TEATRO PROGETTO LO SPORT A SCUOLA
Allegato n°12 Allegato n°4 Allegato n°2 Allegato n°3
Inclusione e differenziazione
Sviluppo competenze digitali
ENTRIAMO IN RETE LABORATORI
Allegato n°13 Allegato n°4
Ambienti di apprendimento
PROGETTAZIONE EXTRA CURRICOLARE
SCUOLE DELL’INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
SCUOLA APERTA IL POMERIGGIO PER LABORATORI
SCUOLA APERTA AL TERRITORIO
AZIONI DI RECUPERO
AZIONI DI ORIENTAMENTO
SUMMER SCHOOL
MANIFESTAZIONI FINALI
AIUTO ALLO STUDIO
LABORATORI SPORTIVI
L’organico dell’autonomia
QUADRO DI SINTESI PER LE RISORSE DELL’ORGANICO DELL’AUTONOMIA
SCUOLA DELL’INFANZIA
ORGANICO DELL’AUTONOMIA ORGANICO POTENZIATO
TEMPO SCUOLA CATTEDRA DOCENTE AMPLIAMENTO OFFERTA FORMATIVA
INFANZIA SAN FILIPPO INFANZIA SAN MICHELE INFANZIA MONDAVIO INFANZIA BARCHI INFANZIA ORCIANO INFANZIA SAN GIORGIO INFANZIA PIAGGE Alunni diversamente abili 3
2 4 4 2 4 4 2
NUMERO TOTALE DOCENTI CURRICOLARI 22
NUMERO TOTALI DOCENTI DI SOSTEGNO 1,5
SCUOLA PRIMARIA
ORGANICO DELL’AUTONOMIA ORGANICO POTENZIATO
TEMPO SCUOLA CATTEDRA DOCENTE AMPLIAMENTO OFFERTA FORMATIVA
PRIMARIA MONDAVIO PRIMARIA SAN MICHELE PRIMARIA ORCIANO PRIMARIA BARCHI PRIMARIA SAN GIORGIO-PIAGGE DOCENTE SPECIALISTA DI LINGUA INGLESE
40H 9,5 DOC 40 H 9,5 DOC 33 H 6,5 DOC. 29 H 3 DOC 30 H 6,5 DOC
1 DOC
Tot 36 doc.
Per ripristino ore di contemporaneità per : -articolazione delle classi in piccoli gruppi - sostegno agli alunni BES -potenziamento delle competenze linguistiche e matematiche
3 DOCENTI
NUMERO TOTALE DOCENTI CURRICOLARI 39
Alunni diversamente abili 11 a.s. 16/17 9 a.s. 17/18 Alunni per i quali occorre rapporto 1/1 3
NUMERO TOTALI DOCENTI DI SOSTEGNO 8
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
ORGANICO DELL’AUTONOMIA ORGANICO POTENZIATO
TEMPO SCUOLA CATTEDRA DOCENTE AMPLIAMENTO OFFERTA FORMATIVA
SECONDARIA ORCIANO 30H
Cattedra
A043
5 docenti
Cattedra
A059
3 docenti
Cattedra
A345 L2
1 docenti e
9h
Cattedra
A245 F
9h
Cattedra
A445 S
6h
Cattedra
A028 arte
1 docente
Cattedra
A030
motoria
1 docente
Cattedra
A032
musica
1 docente
Cattedra
A033
tecnica
1 docente
Progetto recupero Progetto laboratori pomeridiani Progetto Nuova didattica per nuovi apprendimento Progetto Entriamo in rete 3 DOCENTI
1 classe A043 1 classe A059 1 classe A033
SECONDARIA SAN GIORGIO 30H
Cattedra
A043
1 docente e
12h
Cattedra
A059
1 docente
Cattedra
A345 L2
9h
Cattedra
A245 F
6h
Cattedra
A028 arte
6h
Cattedra
A030 motoria
6h
Cattedra
A032 musica
6h
Cattedra
A033 tecnica
6h
Progetto recupero Progetto laboratori pomeridiani Progetto Nuova didattica per nuovi apprendimento Progetto Entriamo in rete
NUMERO TOTALE DOCENTI CURRICOLARI
Alunni diversamente abili Orciano 7 a.s. 16/17 8 a.s. 17/18 Alunni per i quali occorre rapporto 1/1 1
NUMERO DOCENTI DI SOSTEGNO AD00 docenti 5
Alunni diversamente abili San Giorgio 1 a.s. 16/17 2 a.s.17/18
NUMERO DOCENTI DI SOSTEGNO AD00 docenti 1
IMPATTO FABBISOGNO RISORSE PROGETTAZIONE EXTRA CURRICOLARE
PROGETTO
SCUOLA PRIMARIA (CLASSI/NUMERO ALUNNI)
FABBISOGNO RISORSE SCUOLA SECONDARIA I GRADO (CLASSI/NUMERO ALUNNI)
FABBISOGNO RISORSE
docenti N. docenti N.
SCUOLA APERTA IL POMERIGGIO PER LABORATORI
Le 8 classi di I e II
Doc. potenziamento + Lettere Tecnologia Musica
6
LABORATORI SPORTIVI
9 classi Motoria
1
AIUTO ALLO STUDIO
Classi IV e V 9 classi
Doc. potenziamento
3 12 classi Doc. potenziamento
2
SUMMER SCHOOL
Classi IV e V 14 classi
madrelingua 8 classi madrelingua
RISORSE NECESSARIE ALLA REALIZZAZIONE DEL PTOF
DOTAZIONE di docenti funzionale alle esigenze didattiche
Funzionale esigenze organizzative
Funzionale a esigenze progettuali
NUMERO CDC N° N°
INFANZIA
Docenti posto comune
22
Docenti di sostegno 1,5
PRIMARIA
Docenti posto comune
docenti lingua inglese
35
1
3
Docenti di sostegno
8
SECONDARIA ORCIANO SECONDARIA SAN GIORGIO
A043
A059
A345
A245
A445
A028
A030
A032
A033
A043
A059
A345
A245
A445
A028
A030
A032
A033
5 3 1 + 9 9h 6h 1 1 1 1 2 1
1 1 1
Docenti di sostegno ORCIANO SAN GIORGIO
AD00 5
Ad00 1
Docenti per
coordinamento (10%)
SCHEDA DI PROGETTAZIONE PER L’ATTIVITA’ DEI DOCENTI
DELL’ORGANICO POTENZIATO
Provincia Codice
meccanografico
Denominazione
Istituto
PESARO/URBINO
PSIC831003
ISTITUTO COMPRENSIVO
“GIO POMODORO” ORCIANO
N. Docenti in o.p.
3 DOCENTI SCUOLA COMUNE PRIMARIA
3 DOCENTE DI SCUOLA SECONDARIA
1 classe A043 1 classe A059 1 classe A033
DOCENTE
SCU SCUOLA SECONDARIA
CLASSE DI CONCORSO
1 classe A043 1 classe A059 1 classe A033
Ambiti di utilizzo Legge 107 c. 7 - valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all'italiano nonché alla lingua inglese;
- potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche;
i) - potenziamento delle
metodologie
laboratoriali e delle
attività di laboratorio;
l) - apertura pomeridiana
della scuola
n) - valorizzazione di
percorsi formativi
individualizzati e
coinvolgimento degli
alunni e degli studenti;
PROGETTI
Progetto recupero,
consolidamento
Progetto entriamo in rete
Progetto Nuova didattica
per nuovi apprendimenti
Progetto laboratori
pomeridiani
n. ore
settimanali
18 ore x 3 doc.
Modalità
1=Compresenza
per gruppi
articolati nelle
classi
2=supporto alunni
disabili, BES, ecc.
Utilizzo in aree di miglioramento RAV
Esiti scolastici
Ambienti di apprendimento
Inclusione e differenziazione
n. ore
settimanali
18 ore
n. classi
Altri ambiti individuati dal PTOF n. ore
settimanali n. classi
Utilizzo in supplenze
Solo su
necessità e
in casi
eccezionali
DOCENTI SCUOLA PRIMARIA
CLASSE DI CONCORSO
PRIMARIA
Ambiti di utilizzo Legge 107 c. 7 - )valorizzazione e
potenziamento delle
competenze linguistiche, con
particolare riferimento
all'italiano nonché alla lingua
inglese;
-potenziamento delle
competenze matematico-
logiche e scientifiche;
i) p – potenzia,meto delle
metodologie laboratoriali e
delle attività di laboratorio;
l) a- apertura pomeridiana della
scuola
n) valorizzazione di percorsi
formativi individualizzati e
coinvolgimento degli alunni e
degli studenti;
PROGETTI
Progetto recupero,
consolidamento
Progetto otto
settimane
Progetto laboratori
n. ore
settimanali
22 ore + 2 prog.
PLESSI
Mondavio 12h
Orciano 15h
Barchi 9h
S,Giorgio/Piagge 12h
S.Michele 24h
Modalità
1=Compresenza
per gruppi
articolati nelle
classi
2=supporto alunni
disabili, BES, ecc.
Utilizzo in aree di miglioramento RAV
Esiti scolastici
Ambienti di apprendimento
Inclusione e differenziazione
n. ore
settimanali
n. classi
Altri ambiti n. ore
settimanali n. classi
Utilizzo in supplenze:
Solo su
necessità e
in casi
eccezionali
FABBISOGNO PERSONALE ATA
n. PLESSI Piani edificio Numero classi
Orario funzionamento
N°°COLLABORATORI
1 INFANZIA SAN FILIPPO 1 1 8,00-16,00 2
2 INFANZIA SAN MICHELE 1 2 8,00-16,00 2
3 INFANZIA MONDAVIO 1 2 8,00-16,00 2
4 INFANZIA ORCIANO 2 2 8,00-16,00 2
5 INFANZIA BARCHI 1 1 8,00-16,00 2
6 INFANZIA SAN GIORGIO 1 2 8,00-16,00 2
7 INFANZIA PIAGGE 1 2 8,00-16,00 2
8 PRIMARIA MONDAVIO 2 5+mensa+ 4 aule laboratorio
8,30-16,30 2,5
9 PRIMARIA SAN MICHELE 2 5+mensa+ 4 aule laboratorio
8,30-16,30 2,5
10 PRIMARIA ORCIANO 2 5+mensa+ 4 aule laboratorio
L-M-G- 8,10-16,20 M-G- 8,10.12,20
2,5
11 PRIMARIA BARCHI 2 3 +mensa + 3 aule laboratorio
L-M-V- 8,00-12,30 M-G 8,00’15,5
1,5
12 PRIMARIA SAN GIORGIO-PIAGGE
2 3 + 2 aule laboratorio
8,00-12,30 1,5
13 SECONDARIA ORCIANO 3 9+ 5 aule laboratorio+
palestra
8,10-13,10 4
14 SECONDARIA SAN GIORGIO 2 5 + 4 aule laboratorio
8,00-13,00 2
TOTALE
30
Attrezzature e infrastrutture materiali
FABBISOGNO INFRASTRUTTURE
PLESSI LABORATORI OBIETTIVO PRIORITARIO DI RIFERIMENTO
Plesso Mondavio Tecnologia/informatica Pari opportunità successo formativo Sviluppo competenze digitali
Plesso San Michele Arte tecnologia
Potenziamento competenze espressive (arte, musica, cinema, media) Pari opportunità successo formativo Sviluppo competenze digitali
Plesso Orciano Arte tecnologia
Potenziamento competenze espressive (arte, musica, cinema, media) Pari opportunità successo formativo Sviluppo competenze digitali
Plesso Secondaria Orciano Tecnologia lingue
Sviluppo competenze digitali Pari opportunità successo formativo Valorizzazione competenze linguistiche in lingua straniera anche CLIL e L2
Plesso Secondaria san Giorgio Arte tecnologia
Sviluppo competenze digitali Pari opportunità successo formativo
PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE
OBIETTIVI AZIONI
SCUOLA LABORATORIO PERMANENTE DI RICERCA
SCUOLA LABORATORIO PERMANENTE DI SPERIMENTAZIONE
Adesione al movimento AVANGUARDIE EDUCATIVA
con scelta di applicare in alcune classi e liberamente
per i docenti le seguenti strategie:
COOPERATIVE LEARNING
FLIPPED CLASSROOM
AMBIENTI DI APPRENDIMENTO
SCUOLA LABORATORIO PERMANENTE DI INNOVAZIONE
SCUOLA LABORATORIO PERMANENTE DI PARTECIPAZIONE E
TRASPARENZA OPEN DATA
SCUOLA LABORATORIO PERMANENTE DI EDUCAZIONE E FORMAZIONE DIGITALE
-formazione dei docenti sulle TIC -conoscenza e graduale utilizzo di Google for education -graduale utilizzo dell’approccio FLIPPED classroom
PIANO DI FORMAZIONE PERSONALE DOCENTE E NON DOCENTE
Dalla legge 107
121. Al fi ne di sostenere la formazione continua dei docenti e di valorizzarne le competenze professionali,
è istituita, nel rispetto del limite di spesa di cui al comma 123, la Carta elettronica per l’aggiornamento e la formazione
del docente di ruolo delle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado. La Carta, dell’importo nominale
di euro 500 annui per ciascun anno scolastico, può essere utilizzata per l’acquisto di libri e di testi, anche in
formato digitale, di pubblicazioni e di riviste comunque utili all’aggiornamento professionale, per l’acquisto di
hardware e software , per l’iscrizione a corsi per attività di aggiornamento e di qualificazione delle competenze
professionali, svolti da enti accreditati presso il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, a corsi di
laurea, di laurea magistrale, specialistica o a ciclo unico, inerenti al profilo professionale, ovvero a corsi post lauream o a master universitari inerenti al profilo professionale,per rappresentazioni teatrali e cinematografi che, per
l’ingresso a musei, mostre ed eventi culturali e spettacoli dal vivo, nonché per iniziative coerenti con le attività
individuate nell’ambito del piano triennale dell’offerta formativa delle scuole e del Piano nazionale di formazione
di cui al comma 124. La somma di cui alla Carta non costituisce retribuzione accessoria né reddito imponibile.
124. Nell’ambito degli adempimenti connessi alla funzione docente, la formazione in servizio dei docenti di
ruolo è obbligatoria, permanente e strutturale. Le attività di formazione sono definite dalle singole istituzioni
scolastiche in coerenza con il piano triennale dell’offerta formativa e con i risultati emersi dai piani di miglioramento
delle istituzioni scolastiche previsti dal regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 28 marzo
2013, n. 80, sulla base delle priorità nazionali indicate nel Piano nazionale di formazione, adottato ogni tre anni con
decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, sentite le organizzazioni sindacali rappresentative
di categoria.
OBIETTIVI AZIONI
PROGETTAZIONE PER COMPETENZE VALUTAZIONE PER COMPETENZE
Prosecuzione del corso “programmare per competenze”
DIDATTICA INCLUSIVA
Ricerca-azione sulle modalità di utilizzo del Cooperative learning
INNOVAZIONE DIGITALE NELLA DIDATTICA
Formazione sull’utilizzo della app di google “classroom” Adesione al movimento Avanguardie educative e relativa formazione
FORMAZIONE SPECIFICA DIDATTICA LABORATORIALE
AUTO-AGGIORNAMENTO
iniziative coerenti con le attività individuate
nell’ambito del piano triennale dell’offerta formativa
della scuola