ISTITUTO COMPRENSIVO ‘G. CAMERA’ · dell'obbligo.Grazie alla programmazione PON 2014-2020...
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ISTITUTO COMPRENSIVO ‘G. CAMERA’
Via Matteotti 1 – 84036 Sala Consilina (SA)
Tel. 097521013 – Fax 097521013
Codice Fiscale 92014290651 Cod.Mecc. SAIC8AA00T
e-mail [email protected]; posta cert. [email protected]
Codice univoco Istituzione Scolastica per fatturazione elettronica UFXDRH
▪ Presentazione
▪ Carta di Identità dell’Istituto
▪ Progetti
▪ Situazione Economica Finanziaria
▪ Esiti Interni
▪ Prove Invalsi
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Illustrare un bilancio sociale significa “rendicontare” in modo completo e attendibile l’operato di un’organizzazione con riferimento a tutti gli stakeholder (studenti, famiglie, comunità locale) e alle dimensioni economiche, sociali e ambientali. Il punto di arrivo è quindi quello di “rendere conto” ai soggetti coinvolti nel percorso scolastico delle scelte operate, delle attività svolte e dell’utilizzo di risorse (input), destinate e utilizzate in modo da fornire una visione completa e chiara dei risultati ottenuti (output).
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▪ Questo documento vuole essere una rendicontazione della qualità del Piano
triennale dell’Offerta Formativa (PTOF) e dell’organizzazione amministrativa
dell’Istituto Comprensivo Camera
▪Il Bilancio Sociale (BS) si pone come il punto di partenza per una riflessione
comune tra scuola, famiglie e territorio; esso rappresenta la struttura portante di
un dialogo trasparente e onesto tra questi interlocutori, il cui scopo è quello di
apportare miglioramenti significativi alla comunità scolastica, sociale e
territoriale.
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▪ Il BS si rivolge a tutte le parti che interagiscono con l’Istituto e che sono i portatori di interesse
agli studenti,perché
possano comprendere
quale percorso di
apprendimento si sta
realizzando con loro
agli eventuali enti
finanziatori, sia pubblici e privati,
perché possano
essere informati in merito
all’utilizzo delle risorse
economiche elargite
PORTATORI
DI
INTERESSE
alle famiglie, perché
condividano la proposta
educativa e siano
consapevoli delle risorse
economiche investite
alle amministrazioni
comunali e agli enti territoriali,
perché possano aprirsi ad un
dialogoproficuo, la cui la finalità è
quella di contribuire alla crescita
della comunità sociale e civile
5
▪ Il Bilancio Sociale ha la funzione di rendicontare in merito all’organizzazione amministrativa ed economica della scuola e alla qualità dei percorsi di apprendimento che in essa vengono proposti.
▪ Per l’a.s. 2017/2018 il BS si è focalizzato su ambiti ben precisi:▪ Progetti
▪ PON
▪ Gli esiti scolastici interni
▪ L’analisi dei risultati delle prove Invalsi
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▪ La storia dell’Istituto
L’ istituto Camera è un comprensivo creato nell’anno scolastico 2012-2013, per effetto del dimensionamento della rete scolastica in Campania, in seguito all’aggregazione in un’unica autonomia della scuola secondaria di primo grado G. Camera e del Primo Circolo Didattico di Sala Consilina. Nell’istituto sono confluite la scuola primaria e dell’infanzia del centro di Sala Consilina e l’unica scuola secondaria di primo grado dellacittà.
L'IC Camera comprende tre plessi di scuola dell'infanzia, un plesso di scuola primaria e un plesso di scuola media situati nel centro storico della città. L'IC Camera accogliealunni stranieri provenienti prevalentemente da Romania, Ucraina, Cina e Venezuela. L'integrazione degli alunni immigrati rappresenta una sfida per la scuola che, da quando si è costituito il comprensivo, è diventata oggetto di riflessione tra i docenti dei tre gradi scolastici che lo compongono allo scopo di armonizzare pratiche didattiche e procedure. Alcune famiglie di immigrati si sono stabilite nel centro storico della città contribuendo in tal modo al suo ripopolamento.
7
Gli edifici scolastici sono situati in posizione centrale nella città. La sezione staccata di Trinità, ubicata in una zona tranquilla e piena di verde,nelle immediate vicinanze della principale arteria della città (nell’a.s. 2016-2017 è stata chiusa per ordinanza del Comune). La manutenzione delle scuole è abbastanza curata, il riscaldamento efficiente. Le sedi della scuola primaria e secondaria sono dotate di ampi cortili.I piccoli spazi verdi della scuola primaria sono stati adibiti a orto scolastico.Le certificazioni relative agli edifici scolastici sono state rilasciate dagli enti di competenza.L’ente locale è partner della scuola nel progetto PON FESR asse II, obiettivo C per incrementare la qualità delle infrastrutture scolastiche,l'ecosostenibilitàe la sicurezza degli edifici scolastici. La scuola primaria e secondaria hanno fruito negli anni di finanziamenti PON FESR attraverso i quali si sono dotate di laboratori, aule multimediali, strumentazione tecnico informatica, laboratori per i docenti,LIM in tutte le aule della scuola dell'obbligo.Grazie alla programmazione PON 2014-2020 (Avviso 2 - 12810 del 15/10/2015 -FESR - Realizzazione AMBIENTI DIGITALI e Avviso AOODGEFID del 13/07/2015 LAN/WLAN), nell’a.s. 16/17,tutte le sedi di scuola dell’infanzia sono state dotate di LIM e rete LAN, mentre la secondaria di primo grado e la scuola primaria di rete WiFi.Nella scuola primaria è in corso la fase finale della realizzazione l’Aula 3.0 (Avanguardie educative INDIRE)
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▪ Il Contesto Socio Economico
Il contesto socio – economico – culturale in cui è sita la scuola è relativamente variegato. Sempre più preoccupante è il problema della disoccupazione e/o sottoccupazione e del disagio giovanile. Si registrano ambienti familiari economicamente e culturalmente solidi e se ne percepiscono altri deboli con punte di disagio che sfociano nella compromissione dell’unità familiare e nel conflitto permanente. Il 2%, circa, è la percentuale di alunni con entrambi i genitori disoccupati. In quasi tutte le classi sono presenti alunni stranieri, anche se il loro flusso, dopo anni di costante aumento, è diminuito. La mancanza di un'azione di sistema tra enti rende particolarmente complessa per la scuola l'integrazione linguistica degli alunni stranieri più grandi. I luoghi di incontro per le giovanissime generazioni sono la parrocchia, le palestre, alcune associazioni culturali, alcune piazze, la villa comunale. L'offerta formativa extrascolastica soddisfa solo in parte i bisogni di crescita cognitiva e relazionale dell'utenza giovanile, per questo la scuola, nei limiti delle risorse disponibili, interviene con progetti pomeridiani.
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▪ L’Istituto Comprensivo Giovanni Camera riunisce le scuole di tre ordini, infanzia, primaria e secondaria di I grado,
▪ Scuola dell’Infanzia, dislocata in tre plessi
▪ Scuola Primaria
▪ Scuola Secondaria di Secondo Grado
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Ordine Plesso Indirizzo Codice
Meccanografico
Infanzia
San Rocco Via San Rocco SAAA8AA02Q
Salita
Garibaldi
Via Guerrazzi SAAA8AA03R
Santo
Stefano
Via Madonna delle
Grazie
SAAA8AA01P
Primaria Via Matteotti 1 SAEE8AA01X
Secondaria
di I grado
Via Matteotti 1 SAMM8AA01V
Nonostante questa
frammentazione
territoriale, la
politica della
scuola è quella di
creare coesione
per garantire a
tutti gli allievi pari
opportunità.
11
SCUOLA
DELL’INFANZIA
40 ore settimanali: dallunedì al venerdì ore
8.00-16.00
Scuola primaria
• 40 ore settimanali: dal lunedì al venerdì 8,30 - 16,30
• 28 ore settimanali:
lunedì dalle ore 8,30 alle ore 16,30
dal martedì al venerdì ore8.30-13.30
Scuola secondaria diprimo grado
• 30 ore settimanali: Classi a tempo ordinario
Dal lunedì al sabato8,30- 13,20
• 33 ore settimanali Corso musicale
• 36 ore settimanali Classi atempo prolungato con mensa il
martedì e il venerdì
12
L’Istituto Comprensivo Camera consapevole dell’importanza di un percorso formativo coerente e continuo per l’evoluzione delle abilità, conoscenze e competenze indispensabili per la formazione di base dell’alunno, fonda la propria azione educativa e formativa sulla flessibilità organizzativa e didattica, per favorire il successo scolastico degli studenti, valorizzandone attitudini e stili cognitivi, educandoli al cambiamento e al protagonismo delle scelte.
13
▪ L’azione educativa e formativa dell’ istituto Camera poggia su alcuni valori fondamentali:
▪ L’uguaglianza, il diritto allo studio e le pari opportunità;
▪ L’ accoglienza e l’integrazione;
▪ la promozione del successo scolastico;
▪ la valorizzazione dell’ atteggiamento critico, dell’autonomia intellettuale e della responsabilizzazione.
14
▪ Nell’anno scolastico 2017/18 hanno frequentato l’IC Camera 759 alunni così ripartiti:
Numero sezioni
con orario
ridotto (a)
Numero sezioni
con orario
normale (b)
Totale sezioni
(c=a+b)
Bambini iscritti
al 1° settembre
Bambini
frequentanti
sezioni con
orario ridotto
(d)
Bambini
frequentanti
sezioni con
orario normale
(e)
Totale bambini
frequentanti
(f=d+e)
Di cui
diversamente
abili
Media bambini
per sezione (f/c)
0 8 8 184 0 184 184 0 0,00
Infanzia
15
Numero
classi
funzionan
ti con 24
ore (a)
Numero
classi
funzionan
ti a tempo
normale
(da 27 a
30/34
ore) (b)
Numero
classi
funzionan
ti a tempo
pieno/pro
lungato
(40/36
ore) (c)
Totale
classi
(d=a+b+
c)
Alunni
iscritti al
1°settemb
re (e)
Alunni
frequenta
nti classi
funzionan
ti con 24
ore (f)
Alunni
frequenta
nti classi
funzionan
ti a tempo
normale
(da 27 a
30/34
ore) (g)
Alunni
frequent
anti
classi
funziona
nti a
tempo
pieno/p
rolungat
o (40/36
ore) (h)
Totale
alunni
frequent
anti
(i=f+g+
h)
Di cui
diversa
mente
abili
Differen
za tra
alunni
iscritti al
1°
settemb
re e
alunni
frequent
anti
(l=e-i)
Media
alunni
per
classe
(i/d)
Prime 1 1 2 41 18 23 41 0 0
Seconde 1 1 2 39 19 19 38 1 -1
Terze 0 2 2 42 0 42 42 1 0
Quarte 0 2 2 42 0 42 42 0 0
Quinte 3 0 3 54 55 55 55 4 +1
Pluriclassi
Totale 5 6 11 218 92 218 218 6 0
Primaria
16
Secondaria di I grado
Numero
classi
funzionant
i con 24
ore (a)
Numero
classi
funzionant
i a tempo
normale
(da 27 a
30/34 ore)
(b)
Numero
classi
funzionant
i a tempo
pieno/pro
lungato
(40/36
ore) (c)
Totale
classi
(d=a+b+c
)
Alunni
iscritti al
1°settemb
re (e)
Alunni
frequenta
nti classi
funzionant
i con 24
ore (f)
Alunni
frequenta
nti classi
funzionan
ti a tempo
normale
(da 27 a
30/34
ore) (g)
Alunni
frequent
anti
classi
funziona
nti a
tempo
pieno/pr
olungato
(40/36
ore) (h)
Totale
alunni
frequent
anti
(i=f+g+
h)
Di cui
diversam
ente
abili
Differen
za tra
alunni
iscritti al
1°
settemb
re e
alunni
frequent
anti
(l=e-i)
Media
alunni
per
classe
(i/d)
Prime 4 1 5 115 94 21 115 0 0
Seconde 4 2 6 122 95 27 122 1 0
Terze 4 1 5 119 99 21 120 2 +1
Tot 12 4 16 356 288 69 357 3 +1
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▪ Nell’anno scolastico 2017/2018, hanno prestato servizio
Dirigente ScolasticoDSGA
20Collaboratori
Scolastici
4 AssistentiAmministrativi
92 Personale
Docente Organico di
Potenziamento
18
Dirigente Scolastico
Collaboratori e delegati
del DS
Consiglio D’Istituto
Collegio Docenti DSGA
Alfonso Lauria
Pietro Mandia
19
Responsabili Plesso
• Maria Teresa Gallo ( Primaria )
• Galiano Carmen (Infanzia San Rocco)
• Gargano Maria Grazia (Infanzia via Guerrazzi )
• Pappalardo Diana (Infanzia Santo Stefano)
• Tommaso Cimmino (Secondaria di I grado)
Coordinatore Didattico INFANZIA
• Margherita De Mauro
21
De Mauro Michela (Funzione Strumentale al PTOF)
Ammaccapane Giuseppe (Funzione Strumentale Valutazione ed Autovalutazione)
Fortunato Elvira (Funzione Strumentale Continuità ed orientamento)
Carro Rosa (Funzione Strumentale Scuola e Territorio)
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Animatore Digitale
• Michela Tafuri
Team per l’Innovazione
• Curzio Silvana
• Langone Francesco
• Trezza Maria Teresa
• Fortunato Elvira
23
▪ L’offerta formativa dell’IC Camera risponde al dettato della legge 107 ed è coerente con gli obiettivi generali e educativi determinati a livello nazionale dalle “Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione” (D.M. 254 del 16 novembre 2012 in G.U. n. 30 del 5 febbraio 2013), adottate con regolamento a norma dell’articolo 1, comma 4, del Decreto del Presidente della Repubblica 20 marzo 2009, n. 89.
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Obiettivi
Valorizzazione e potenziamento
delle competenze linguistiche e logico
matematiche
Potenziamento delle competenze di
cittadinanzaPotenziamento delle metodologie
laboratoriale e delle attività di
laboratorio
Sviluppo delle competenze digitali e del
pensiero computazionale
Potenziamento dell’inclusione scolastica
e diritto allo studio alunni BES
Potenziamento delle competenze nelle
pratiche musicali
26
▪ attuando il potenziamento del tempo scuola con l’adozione di modalità orarie che permettano una più efficace differenziazione dei percorsi di apprendimento in funzione dei bisogni di inclusione, recupero e potenziamento utilizzando l’organico dell’autonomia;
▪ attuando modalità organizzative flessibili della classe (classi aperte e/o attività in piccolo, medio, grande gruppo; apprendimento cooperativo; didattica laboratoriale; metodologie di problem solving; tutoraggio tra pari; ecc), sia in orario curricolare che extracurricolare utilizzando l’organico dell’autonomia;
▪ attivando azioni che favosriscono l’inclusione degli alunni in difficoltà di apprendimento. Prevenendo la dispersione scolastica mediante la riduzione del numero di alunni per classe e l’utilizzo diffuso della tecnologia nell’ambito di una didattica partecipativa e allargata, utilizzando l’organico dell’autonomia;
▪ attivando azioni per valorizzare e potenziare le competenze linguistiche, matematico scientifiche, espressive di tutti gli alunni attraverso laboratori didattici, curricolari ed extracurricolari, integrati con le ICT, con moduli CLIL, utilizzando l’organico dell’autonomia;
▪ attivando azioni per potenziare la pratica musicale nella scuola primaria attraverso l’articolazione flessibile dei tempi scolastici e della classe ampliando l’offerta formativa curricolare anche in orario pomeridiano, utilizzando l’organico dell’autonomia;
27
▪ favorendolo sviluppo delle competenze di cittadinanza attraverso azioni interne, processi e pratiche, e attivando percorsi anche in collaborazione con le famiglie e il territorio;
▪ attivando corsi per sviluppare le competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo allo sviluppo del pensiero computazionale e all'utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media, attraverso laboratori curricolari ed extracurricolari, utilizzando l’organico dell’autonomia;
▪ realizzando azioni che favoriscano la continuità educativa e l’orientamento, anche con la creazione di reti con scuole secondarie di secondo grado;
▪ adottando modalità orarie e organizzative che permettano una più efficace utilizzazione degli spazi attrezzati della scuola e dei laboratori implementati con i fondi PON FESR, in funzione dell'innovazione didattica, dei bisogni di ampliamento dell’offerta formativa, di recupero, potenziamento e differenziazione dei percorsi, utilizzando l’organico dell’autonomia;
▪ accedendo a finanziamenti istituzionali e comunitari tramite progetti FESR e PON per incrementare, valorizzare e conservare gli ambienti di apprendimento e il patrimonio tecnologico, scientifico e informatico;
28
I numerosi progetti proposti nell’IC Camera promuovono lo sviluppo delle otto
competenze chiave, a cui si richiamano direttamente una serie di obiettivi educativi.
Grazie alla diretta sperimentazione, gli alunni imparano ad agire in modo ragionato e
consapevole, utilizzando correttamente e autonomamente le abilità e le conoscenze
necessarie nei contesti di vita comune.
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Progetto Classe Plesso
Movimentiamoci ‘lo sport è di tutti’ Tutte Madonna delle
Grazie
Give me five ‘progetto extracurriculare di
lingua inglese’
Sez A San Rocco
Scuola IN … IN …clusiva … IN…tegrativa Sez. D San Rocco
Incominciamo dal libro Sez. E San Rocco
Linguistico psicomotorio Sez. A/B Via Guerrazzi
30
Progetto Classe
Life in my Hill (modulo CLIL scienze, geografia, inglese) IIIA
CLIL Science Water IIIB
The Ancient Egyptians (CLIL history) IV A/B
Robotica_Eduativa_Lab V A/B/C
La cittadinanza in scene. Teatro arte e musica. Comunichiamo con parole, suoni,
gesti e movimenti.
V A/B/C
e I medie
Recupero e potenziamento…In laboratorio III A/B
Laboratoriamo insieme 2 IV A/B
Insieme è più bello (progetto di continuità, lingua, tecnologia) I A/B
primaria –
alunni di
cinque anni
infanzia 31
Progetto Classe
Robotica educativa e musica elettronica I - II
(Totale 30 alunni)
Happy Horse 2 Tutte
Progetto Vela III
Reuse, Reduce, Recycle (E-twinning) II
RifiutiCamera.0 Corso C, IA, II B normale e
prolungato
Non Rifiutiamoci Tutte
Attività musicali progetto di dipartimento Corso Musicale
Orchestra di tastiere C.P.O. Corso Musicale
We all live in one planet (Etwinning) IIB 32
Per la scuola secondaria notevole importanza ha avuto il progetto Erasmus+
«Invent an ideal school trhough an European experience», partito a Settembre
2016, e conclusosi a Maggio 2018.
Il progetto ha coinvolto cinque scuole di cinque differenti nazioni, Slovacchia,
Polonia, Spagna, Francia ed Italia ed ha dato al possibilità al nostro istituto e ai
nostri studenti di farsi conoscere non solo al di fuori dei nostri confini ma anche
meglio all’interno della nostra regione grazie all’opera di disseminazione.
33
Associazione
Carmen - La stella del circo di Siviglia Opera Domani
Il teatro a scuola e la scuola ma teatro La cantina delle arti
La sicurezza in bicicletta FCI – Associazione sportiva bike in tour
Vallo di Diano
Fratello Fisco e sorella Tassa Punto Moovy e Digysistem
Passato, presente e futuro dell’antica pompei Pink Floyd Fan Club
Puliamo il mondo Legambiente con patrocinio comune di
Sala Consilina
Libriamoci Scuola Primaria
Festa degli Alberi Avv. Angelo Paladino
Riduco e Riuso Prof. Maria De Maio
Lectura Dantis Prof. Giovannino Lovito
Fuga dal glutine Associazione Ciliachia Campania 34
Il Programma Operativo Nazionale (PON) del MIUR, intitolato “Per la Scuola – competenze
e ambienti per l’apprendimento”, finanziato dai Fondi Strutturali Europei, è un programma
che contiene le priorità strategiche del settore istruzione da realizzarsi nell’arco di un
settennio, dal 2014 al 2020.
PROGRAMMA OPERATIVO NAZIONALE
Con il PON, quindi, il MIUR punta a creare un sistema d’istruzione e di formazione di
elevata qualità, efficace ed equo offrendo alle scuole l’opportunità di accedere a risorse
comunitarie aggiuntive rispetto a quelle già stabilite dalla “Buona Scuola”.
35
Scelte progettuali coerenti con il PTOF
Il Castello dei Libri
• Il Castello dei Libri1. Linguaggi
• Robo_Lab2. Multimidialità
• Bambini in movimento emozioni in gioco5. Espressione
Corporea
Gioco, creo e imparo
37
GIOCO, CREO E IMPAROFinalità
•La finalità del progetto è quella di integrare e sostenere le azioni che la scuola ha inserito nel piano di miglioramento, affinché si possa garantire ai soggetti più deboli, alle alunne e agli alunni con maggior difficoltà di apprendimento, oppure provenienti da ambienti caratterizzati da disagio sociale, di compensare le variabili negative di contesto attraverso l’innalzamento delle competenze di base, quelle che permettono l'inizio degli studi e l’esercizio della cittadinanza attiva e consapevole
Obiettivi
•Migliorare le competenze chiave degli allievi
•Ridurre e prevenire l’abbandono scolastico
• Introdurre, nei campi di esperienza, nuovi contenuti e media
•Favorire lo sviluppo di tutte le abilità di base
•Manifestare e decodificare concetti, idee, sentimenti, avvenimenti attraverso il linguaggio verbale in differenti situazioni comunicative.
Destinatari
•destinatari dell’intervento sono gli alunni che frequentano gli ultimi due anni della scuola dell’ infanzia con particolare attenzione a coloro i quali - a causa di svantaggi educativi determinati da circostanze personali, sociali, culturali - hanno bisogno di essere particolarmente sostenuti nello sviluppo delle competenze di base
38
Scelte progettuali coerenti con il PTOF
Il Castello dei Libri
• ENGLISH_LAB2. Lingua inglese
• BIBLIO_LAB3 Lingua madre
• MAT_ROBOLAB5. Matematica
inCAMERiamo e sviluppiamo competenze
39
Scelte progettuali coerenti con il PTOF
Il Castello dei Libri
• MORE ENGLISH2. Lingua inglese
• COMUNICANDO3 Lingua madre
• MAT_LOGOS5. Matematica
inCAMERiamo e sviluppiamo competenze
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Finalità
• La finalità del progetto è quella di integrare e sostenere le azioni che la scuola ha inserito nel piano di miglioramento, affinché si possa garantire ai soggetti più deboli, alle alunne e agli alunni con maggior difficoltà di apprendimento, oppure provenienti da ambienti caratterizzati da disagio sociale, di compensare le variabili negative di contesto attraverso l’innalzamento delle competenze di base, quelle che permettono la prosecuzione degli studi e l’esercizio della cittadinanza attiva e consapevole.
Obiettivi
• Migliorare le competenze chiave degli allievi
• Ridurre e prevenire l’abbandono scolastico
• Introdurre, nei campi di esperienza, nuovi contenuti e media
• Favorire lo sviluppo di tutte le abilità di base
• Manifestare e decodificare concetti, idee, sentimenti, avvenimenti attraverso il linguaggio verbale in differenti situazioni comunicative.
• Sviluppare e mettere in atto il pensiero matematico.
Destinatari
• I destinatari dell’intervento sono gli alunni che frequentano le classi intermedie della scuola primaria e quelle iniziali de llasecondaria con particolare attenzione a coloro i quali, a causa di svantaggi educativi determinati da circostanze personali, sociali, culturali, hanno bisogno di recuperare e rafforzare le competenze di base per realizzare le loro potenzialità.
41
La coesione educativa e la condivisione delle esperienze didattiche sono rese
effettive dagli incontri di programmazione d’Istituto (per i docenti della Scuola
dell’Infanzia) e di programmazione dipartimentale e di classe (per i docenti della
Scuola Primaria e della Scuola Secondaria di 1° e 2^ grado). Durante questi momenti
i docenti concordano percorsi didattici, uscite scolastiche e progetti comuni. Inoltre,
sono previsti anche degli incontri per dipartimenti disciplinari (con docenti
appartenenti ai vari ordini scolastici) in modo che tutto il processo di
apprendimento- insegnamento venga orientato al possesso delle competenze
chiave. Infine, la linea pedagogica comune è favorita dal Piano di formazione e
aggiornamento proposto annualmente dall’Istituto; esso permette ai docenti di
riflettere insieme sugli svariati argomenti inerenti all’azione educativo-didattica.
42
▪ Le risorse economiche sono ridistribuite equamente tra i vari plessi, così da garantire la piena attuazione
delle attività e dei progetti comuni.
▪ Anche per le strumentazioni tecnologiche è prevista la più ampia condivisione, in tutti le classi della
Scuola Primaria e della Scuola Secondaria di primo grado è stata installata una LIM.
▪ Sia la Scuola Primaria che la Secondaria di primo grado sono dotate di laboratori di informatica, in modo
da poter permettere ad ogni alunno lo sviluppo delle competenze digitali e di lingua madre e straniere.
▪ Laboratorio di musica
▪ Teatro
▪ Palestra
▪ Biblioteca
43
▪ Le scuole hanno diritto a una dotazione finanziaria essenziale costituita dall’assegnazione statale.
▪ La dotazione statale si suddivide in assegnazione ordinaria e assegnazione perequativa: il loro scopo è quello di permettere lo svolgimento delle attività d’istruzione, formazione e orientamento della scuola.
▪ L’assegnazione ordinaria ha carattere uniforme e risponde a parametri fissi.
▪ L’assegnazione perequativa, con funzione integrativa, serve a supportare le scuole in difficoltà economiche.
▪ L’attività economico-finanziaria si svolge sulla base di un programma annuale.
44
▪ Il conto consuntivo 2017 dall’esame dei vari aggregati di entrata e di spesa, relativi accertamenti ed impegni, nonché verifica delle entrate riscosse e dei pagamenti eseguiti durante l'esercizio presenta le seguenti risultanze:
45
Il Decreto Interministeriale 44/2001 fissa le direttive che guidano la gestione economico-finanziaria della scuola:
“Le risorse assegnate dallo Stato, costituenti la dotazione finanziaria di Istituto sono utilizzate senza altro vincolo di destinazione che quello prioritario per lo svolgimento delle attività di istruzione, di formazione e di orientamento proprie dell’istituzione interessata, come previste ed organizzate nel Piano triennale dell’Offerta Formativa (PTOF), nel rispetto delle competenze attribuite o delegate alle regioni e agli enti loca-li dalla normativa vigente” (art. 1, co.2).
“La gestione finanziaria delle istituzioni scolastiche si esprime in termini di competenza ed è improntata a criteri di efficacia, efficienza ed economicità e si conforma ai principi della trasparenza, annualità, universalità, integrità,unità, veridicità” (art. 2, co.2).
46
ENTRATE
AggregatoProgrammazione definitiva
(a)
Somme Accertate (b) Disponibilità (b/a)
Avanzo di amministrazione 285.733,41
Finanziamenti Statali 25.344,38 25.344,38 € 0,00
Finanziamenti da Regioni 0,00 0,00 € 0,00
Finanziamenti da Enti 0,00 0,00 € 0,00
Contributi da privati 33.470,00 33.470,00 € 0,00
Gestioni Economiche 0,00 0,00 € 0,00
Altre entrate 0,01 0,01 € 0,00
Mutui 0,00 0,00 € 0,00
Totale Entrate 344.547,80 58.814,39
Disavanzo di competenza 0,00 77.490,47
Totale a Pareggio 344.547,80 136.304,86
SPESE
AggregatoProgrammazione definitiva
(a)
Somme Impegnate (b) Utilizzo (b/a)
Attività 298.099,36 115.080,18
Progetti 44.808,31 21.224,68
Gestioni Economiche 0,00 0,00
Fondo di riserva 500,00 0,00
Disponibilità da programmare 1140,13
Totale spese 344.547,80 136.304,86
Avanzo di competenza 0,00 0,00
Totale a pareggio 344.547,80 136.304,86
47
Per la stesura del Programma Annuale 2018 il criterio base è stato quello dì attribuire, ove possibile; ad ogni progetto i costi ad esso afferenti. Al fine della distribuzione delle spese, si sono tenuti in considerazione ed in debita valutazione i seguenti elementi:
▪ le risorse disponibili;
▪ i bisogni specifici dell'istituzione scolastica;
▪ la risposta che la scuola, in quanto istituzione è tenuta a dare;
▪ gli elementi e le attività che caratterizzano l'Istituto Comprensivo " G. Camera" di Sala Consilina.
48
Aggr. Esercizio Finanziario 2018 Entrate
Voce Importi
1 Avanzo di amministrazione presunto 207.102,81
1 Non vincolato 190.816,82
2 Vincolato 16.285,99
2 Finanziamenti dello Stato 13.745,61
1 Dotazione ordinaria 13.745,61
2 Dotazione perequativa
3 Altri finanziamenti non vincolati
4 Altri finanziamenti vincolati
5 Fondo Aree Sottoutilizzate FAS
3 Finanziamenti dalla Regione
1 Dotazione ordinaria
2 Dotazione perequativa
3 Altri finanziamenti non vincolati
4 Altri finanziamenti vincolati
4 Finanziamenti da Enti locali o da altre istituzioni pubbliche 61.302,00
1 Unione Europea 61.302,00
2 Provincia non vincolati
3 Provincia vincolati
4 Comune non vincolati
5 Comune vincolati
6 Altre istituzioni
5 Contributi da Privati 34.000,00
1 Famiglie non vincolati
2 Famiglie vincolati 33.000,00
3 Altri non vincolati
4 Altri vincolati 1.000,00
6 Proventi da gestioni economiche
1 Azienda agraria
2 Azienda speciale
3 Attività per conto terzi
4 Attività convittuale
7 Altre Entrate
8 Mutui
316.150,42
49
Esercizio Finanziario 2018 - SPESE
Aggr. Importi
Voce
A Attività 219.854,15
A01 Funzionamento amministrativo generale 20.248,74
A02 Funzionamento didattico generale 53.262,41
A03 Spese di personale 1.750,00
A04 Spese d'investimento 144.593,00
A05 Manutenzione edifici
P Progetti 95.796,27
P15 sicurezza nella scuola 4.195,90
P16 INCLUSIONE ALUNNI 2.800,00
P18 PROGETTI POF INFANZIA 1.000,00
P19 PROGETTI POF PRIMARIA 3.000,00
P20 PROGETTI POF SECONDARIA 4.000,00
P21 ORIENTAMENTO 1.000,00
P23 PROGETTO ERASMUS PLUS 13.498,09
P24 FORMAZIONE PERSONALE DOCENTE ED ATA 5.000,28
P25 PROGETTO PON 10.2.1A-FSEPON-CA-2017-510 - Gioco, creo, imparo 17.046,00
P26 PROGETTO PON 10.2.2A-FSEPON-CA-2017-853 - InCAMERiamo e sviluppiamo le competenze 44.256,00
G Gestioni economiche
G01 Azienda agraria
G02 Azienda speciale
G03 Attività per conto terzi
G04 Attività convittuale
R Fondo di riserva 500,00
R98 Fondo di riserva 500,00
Totale uscite316.150,42
Z Z01 Disponibilità Finanziaria da programmare
316.150,4250
Compito fondamentale della scuola è quello di valutare l’apprendimento degli
allievi. La valutazione è un processo complesso, poiché riguarda le conoscenze
(ciò che l’allievo sa), le abilità (ciò che l’allievo sa fare) e le competenze (ciò che
l’allievo sa fare con ciò che sa).
Per esprimere una valutazione obiettiva, coerente e trasparente, l’Istituto durante il
corso dell’anno ha si è avvalso di criteri e strumenti condivisi sia tra i diversi
plessi del medesimo ordine, sia in verticale tra scuole di ordine diverso.
51
▪ Espressa nella propria complessità, la valutazione diviene una bussola indispensabile
per orientare il percorso educativo-ditattico della scuola e uno strumento fondamentale per
stimolare lo sviluppo e la crescita dell’allievo in quanto persona e cittadino.
▪ “La valutazione diventa formativa quando si concentra sul processo e raccoglie un ventaglio di
informazioni che, offerte all’alunno, contribuiscono a sviluppare in lui un processo di
autovalutazione e di autoorientamento. Orientare significa guidare l’alunno ad esplorare se stesso,
a conoscersi nella sua interezza, a riconoscere le proprie capacità ed i propri limiti, a conquistare
la propria identità, a migliorarsi continuamente”.
▪ Linee guida per la certificazione delle competenze nel primo ciclo di istruzione
52
IL SUCCESSO FORMATIVO
Scopo della scuola è quello di perseguire il successo formativo e scolastico per
ciascuno dei propri allievi.
Garantire il successo formativo significa dare la possibilità ad ogni alunno di
crescere, migliorarsi e realizzarsi. Per questo motivo, l’Istituto si impegna a dar vita
ad ambienti di apprendimento ricchi e stimolanti, grazie all’innovazione didattica e
digitale che negli ultimi anni sta caratterizzando la scuola italiana.
Inoltre, è sempre alta l’attenzione per l’inclusione di allievi con Bisogni Educativi
Speciali, per i quali si predispongono Piani Didattici Personalizzati il cui scopo è
quello di permettere a ciascun alunno di apprendere e migliorare seguendo i propri
ritmi.
53
▪ Il monitoraggio degli esiti formativi degli studenti può essere svolto sia attraverso la valutazione dei risultati finali degli studenti sia attraverso gli esiti delle rilevazioni sugli apprendimenti annualmente svolte dall’INVALSI. L’ insieme di questi dati offre informazioni fondamentali per avviare processi di miglioramento e potenziare l’azione didattica, partendo dall’individuazione delle aree di eccellenza e delle aree di criticità.
54
0
5
10
15
20
25
Prima Seconda Terza Quarta Quinta
Media Scrutino finale a.s 2017/2018
M < 6 M = 6 M = 7 M = 8 M = 9 M = 10
Media Scrutino finale a.s 2017/2018
Medie Voti Prima Seconda Terza Quarta Quinta
M < 6 0 0 0 0 0
M = 6 0 0 0 0 1
M = 7 3 1 6 4 6
M = 8 5 8 10 10 11
M = 9 13 11 7 6 13
M = 10 21 16 19 23 23
56
0
10
20
30
40
50
60
M < 6 M = 6 M = 7 M = 8 M = 9 M = 10
Media Scrutino finale classi I e II a.s. 2017/2018
Prime Seconde Terze
Media Scrutino finale a.s
2017/2018
Medie
Voti Prime Seconde
M < 6 0 0
M = 6 19 16
M = 7 50 54
M = 8 40 34
M = 9 6 18
M = 10 0 0
58
59
0
5
10
15
20
25
30
35
40
M = 6 M = 7 M = 8 M = 9 M = 10 M = 10 con lode
Media Esame di Stato a.s 2017/2018 Terze
Media Esame di Stato a.s 2017/2018
Medie Voti Terze
M = 6 17
M = 7 32
M = 8 37
M = 9 26
M = 10 5
M = 10 con lode 2
▪ L’INVALSI è l’Ente di ricerca che tratteggia il quadro della situazione delle scuole italiane e suggerisce strategie e interventi per attivare delle politiche dimiglioramento.
▪ Il D. Lgs. n. 62/2017 ha modificato considerevolmente l’impianto delle prove INVALSI per la classe III secondaria di primo grado. Queste le principali novità:
▪ prove computer based (CBT);
▪ svolgimento delle prove INVALSI CBT all’interno di una finestra di somministrazione variabile da scuola a scuola;
▪ prova d’Inglese articolata in una parte dedicata alla comprensione della lettura (reading) e una alla comprensione dell’ascolto (listening)
▪ Per la scuola primaria le prove sono state svolte sempre in modalità cartacea. Per le classi quinte della scuola primaria, è stata solo introdotta la prova di Inglese
60
▪ nella scuola secondaria, la prova invalsi è obbligatoria per tutti gli studenti delle classi terze, ma non ha nessun peso sulla prova d’esame.
▪ Ila restituzione dei risultati non più con un punteggio, ma per livelli descrittivi delle prestazioni cognitive proprie di ciascun livello(scuola secondaria di I grado)
61
▪ La Comunicazione nella lingua madre è una delle competenze di base che la
scuola deve sviluppare e consiste nel possesso ben strutturato della lingua
assieme alla capacità di servirsene per i vari scopi comunicativi.
▪ Essa si basa sulle abilità relative alla comunicazione orale, alla lettura e alla
scrittura e richiede conoscenze fonologiche, ortografiche, morfosintattiche, lessicali
e testuali. Necessita, inoltre, delle conoscenze e delle abilità legate alla riflessione
metalinguistica e alla consapevolezza che una stessa lingua si realizza in forme
diverse in relazione alla natura del messaggio, allo scopo della comunicazione e al
conte
62
▪ L’apprendimento della matematica è una componente fondamentale nella crescita
della persona. Nella società attuale la matematica è l’elemento basilare nella
gestione dell’informazione, nella scienza, nella tecnologia, nelle attività
economiche e nel lavoro; essa, quindi, è indispensabile per la riuscita nella vita e
nel mondo professionale del futuro cittadino.
▪L’INVALSI ha il compito di sondare se le conoscenze che la scuola stimola e
trasmette, sonoben ancorate ad un insieme di concetti fondamentali di base e di
conoscenze stabili, almeno sui livelli essenziali.
▪Si vuole, perciò, valutare la conoscenza della disciplina matematica e dei suoi
strumenti, intendendo tale disciplina come conoscenza concettuale, frutto cioè di
interiorizzazione dell’esperienza e di riflessione critica, non di addestramento
“meccanico” o diapprendimento mnemonico.
63
▪ La prova d’Inglese riguarda le competenze ricettive (comprensione della lettura e dell’ascolto) ed è sviluppata in coerenza con le Indicazioni nazionali.
▪ La prima parte della prova INVALSI di inglese ovvero il Reading. Agli studenti sono stati consegnati due testi diversi, uno di livello A1 e uno di livello A2, ciascuno con 3-4 domande di comprensione.
▪ Testo livello A1: testo della lunghezza massima di 110 parole al quale sono associate le domande di comprensione.
▪ Testo di Livello A2: massimo 220 parole più dalle 3 alle 8 domande di comprensione.
▪ La seconda parte della prova INVALSI di inglese dedicata alla comprensione dell'ascolto (Listening).
▪ I brani tendono a verificare il raggiungimento del livello di Quadro Comune Europeo Riferimento A1 e A2.
64
▪ Italiano
https://invalsi-areaprove.cineca.it/docs/2018/ITA_Descrizione_analitica_livelli.pdf
▪ Matematica
https://invalsi-areaprove.cineca.it/docs/2018/MAT_Descrizione_analitica_livelli.pdf
▪ Inglese
https://invalsi-areaprove.cineca.it/docs/2018/ENG_Descrittori_analitici_Inglese_Reading_Listening.pdf
65
▪ Nei grafico in allegato i primi risultati per la certificazione delle competenze divisi per prova. I livelli ci competenza vanno dall’1 al 5
▪ Numero totale di alunni che hanno sostenuto la prova 119.
0
5
10
15
20
25
30
35
40
45
Livello 1 Livello 2 Livello 3 Livello 4 Livello 5
Italiano
13; 11%
23; 19%
45; 38%
27; 23%
11; 9%
Italiano
Livello 1 Livello 2 Livello 3 Livello 4 Livello 5
66
▪ Nei grafico in allegato i primi risultati per la certificazione delle competenze divisi per prova. I livelli ci competenza vanno dall’1 al 5
▪ Numero totale di alunni che hanno sostenuto la prova 119.
0
5
10
15
20
25
30
35
40
45
Livello 1 Livello 2 Livello 3 Livello 4 Livello 5
Matematica
19%
24%
35%
19%3%
Matematica
Livello 1
Livello 2
Livello 3
Livello 4
Livello 5
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▪ Numero totale di alunni che hanno sostenuto la prova 119.
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
Livello A1 Livello A2 Livello PRE A1
English Reading
20%
76%
4%
English Reading
Livello A1
Livello A2
Livello PRE A1
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▪ Numero totale di alunni che hanno sostenuto la prova 119.
0
10
20
30
40
50
60
70
Livello A1 Livello A2 Livello PRE A1
English Listening
56%40%
4%
English Listening
Livello A1
Livello A2
Livello PRE A1
69