Istituto Comprensivo “Coletti”- TV 3 Settembre 2014 Proposte didattiche di LARA ZAMBERNARDI.
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Transcript of Istituto Comprensivo “Coletti”- TV 3 Settembre 2014 Proposte didattiche di LARA ZAMBERNARDI.
LA SCUOLA DEL CURRICOLO• “…L’ITINERARIO SCOLASTICO DAI TRE AI
QUATTORDICI ANNI, PUR ABBRACCIANDO TRE TIPOLOGIE DI SCUOLA
CARATTERIZZATE CIASCUNA DA UNA SPECIFICA IDENTITA’ EDUCATIVA E
PROFESSIONALE, E’ PROGRESSIVO E CONTINUO…”
CONTINUITA’ ED UNITARIETA’ DEL CURRICOLO
LA SCUOLA DEL CURRICOLOI VANTAGGI DEL CURRICOLO VERTICALE:
• DEFINISCE L’IDENTITA’ DELL’ISTITUTO
• RAPPRESENTA UN CONTESTO DI RIFERIMENTO NEL QUALE INSERIRE LA PROGETTAZIONE DI SEZIONE/CLASSE
• SI SVILUPPA IN UN’OTTICA DI PROMOZIONE DELL’ESPERIENZA PERSONALE
• FACILITA IL RACCORDO TRA DIVERSI GRADI DI SCUOLA
CURRICOLOVERTICALE
SUPERA IL CONCETTO DI CONTINUITA’ COME PURO PASSAGGIO TRA GRADI DIVERSI DI SCUOLA
CONSENTE DI SUPERARE LA
VISIONE FRAMMENTARIA
DELL’APPRENDIMENTO
RAPPRESENTA UN CONTESTO FAVOREVOLE PER ATTUARE LA PROGETTAZIONE PER
COMPETENZE
PERMETTE DI ATTINGERE DAL
PATRIMONIOESPERIENZIALE
DI OGNI ALUNNO
PROGETTARE PER COMPETENZE
“la competenza è la capacità di far fronte a un compito, o a un insieme di compiti, riuscendo a
mettere in moto e a orchestrare le proprie risorse interne, cognitive, affettive e volitive e a
utilizzare
quelle esterne disponibili in modo coerente e
fecondo” (Pellerey)in poche parole…
SAPER FARE QUALCOSA CON CIO’ CHE SI SA
DISCIPLINE DI RIFERIMENTO
DALLE INDICAZIONI 2012:
“…Di estrema importanza è lo sviluppo di un’adeguata visione della matematica, non
ridotta a un insieme di regole da memorizzare e applicare, ma riconosciuta e apprezzata come contesto per affrontare e porsi problemi significativi e per esplorare e
percepire relazioni e strutture che si ritrovano e ricorrono in natura e nelle
creazioni dell’uomo…”
SCUOLA DELL’INFANZIA
il bambino raggruppa e ordina oggetti e materiali
secondo criteri diversi, ne identifica alcune proprietà, esegue misurazioni usando strumenti alla sua portata
TRAGUARDI
C.E.: LA CONOSCENZA DEL MONDO – IMMAGINI, SUONI, COLORI
Il bambino comunica, esprime emozioni, racconta…inventa storie e sa esprimerle attraverso la drammatizzazione, il disegno, la pittura e altre attività manipolative; utilizza materiali e strumenti, tecniche espressive e creative
SCUOLA PRIMARIA
TRAGUARDI
MATEMATICA – ARTE E IMMAGINE
-L’alunno riconosce e rappresenta forme del piano e dello spazio, relazione e strutture;- Descrive, denomina e classifica figure in base a caratteristiche geometriche, progetta e costruisce modelli concreti di vario tipo;- utilizza strumenti per il disegno geometrico;- L’alunno utilizza conoscenze e abilità per rielaborare in modo creativo le immagini con molteplici tecniche, materiali e strumenti.
SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO
- L’alunno riconosce e denomina forme del piano e dello spazio, rappresentazioni e relazioni;
- utilizza e interpreta il linguaggio matematico e ne coglie il rapporto col linguaggio naturale;
- Ha rafforzato un atteggiamento positivo rispetto alla matematica attraverso esperienze significative;
- L’alunno realizza elaborati personali e creativi…scegliendo in modo funzionale tecniche e materiali differenti.
MATEMATICA – ARTE E IMMAGINE
TRAGUARDI
SCUOLA PRIMARIA
OBIETTIVI
(cl. 3°)
MATEMATICA – ARTE E IMMAGINE
- riconoscere, denominare e descrivere figure geometriche;- riconoscere rette, semirette, segmenti, angoli;- disegnare figure geometriche e costruire modelli materiali;
- riconoscere attraverso un approccio operativo colori e forme presenti nell’opera d’arte; - riconoscere e usare gli elementi del linguaggio visivo (linee e colori)
SCUOLA PRIMARIA
- Classificare, denominare e descrivere figure geometriche, identificando elementi significativi e simmetrie;
- riprodurre una figura in base a una descrizione, usando gli strumenti opportuni;
- Riconoscere figure ruotate, traslate e riflesse;
- Determinare area e perimetro usando le formule (o per scomposizione);
- riconoscere rappresentazioni piane di oggetti tridimensionali
- (per arte vedi obiettivi 3°)
OBIETTIVI
(cl. 5°)
MATEMATICA – ARTE E IMMAGINE
SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO- Riprodurre figure e disegni geometrici, utilizzando in
modo appropriato e con accuratezza opportuni strumenti;
- Conoscere definizioni e proprietà (angoli, assi di simmetria, diagonali…) delle principali figure piane;
- descrivere figure complesse e costruzioni geometriche al fine di comunicarle ad altri; riprodurre figure e disegni geometrici in base a una descrizione e codificazione fatta da altri;
- Determinare l’area di semplici figure scomponendole in figure elementari;
- Calcolare l’area del cerchio e la lunghezza della circonferenza;
- Rappresentare oggetti e figure tridimensionali in vario modo tramite disegni sul piano;
- Risolvere problemi usando le proprietà geometriche.
OBIETTIVI(matematica)
SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO
- Ideare e progettare elaborati ricercando soluzioni creative originali, ispirate dallo studio dell’arte e dalla comunicazione visiva;
- Utilizzare consapevolmente gli strumenti, le tecniche figurative (grafiche, pittoriche e plastiche) e le regole della rappresentazione visiva;
- Rielaborare creativamente materiali di uso comune, immagini fotografiche, scritte, elementi iconici e visivi per produrre nuove immagini;
- Scegliere le tecniche e i linguaggi più adeguati per realizzare prodotti visivi seguendo una precisa finalità operativa o comunicativa, anche integrando più codici e facendo riferimento ad altre discipline.
OBIETTIVI(arte e
immagine)
SCUOLA DELL’INFANZIA• Privilegiare l’approccio motorio e sensoriale
alla geometria (giochi in salone, costruzione corporea di figure geometriche, uso del cerchio, dei bastoni, delle corde…)
SCUOLA DELL’INFANZIA• Far esprimere ai bambini le loro impressioni e
verbalizzarle
• Prediligere la dimensione narrativa (disegni che diventano storie, storie che diventano disegni geometrici…)
SCUOLA PRIMARIA
- Valorizzare l’esperienza e le conoscenze degli alunni per ancorarvi nuovi contenuti
- Attuare interventi adeguati nei confronti delle diversità
- Favorire l’esplorazione e la scoperta
- Incoraggiare l’apprendimento collaborativo
- Promuovere la consapevolezza del proprio
modo di apprendere
- Realizzare percorsi in forma di laboratorio
SCUOLA PRIMARIA
• Ogni attività può essere resa più semplice o più complessa modificando le variabili
• Mantenere sempre attiva la componente ludica e manipolativa
• Associare l’esperienza corporea a quella grafica
SCUOLA PRIMARIA (primo ciclo)
JOAN MIRO’ (1893 – 1983)
- COLLAGE
- SOVRAPPOSIZIONI
- INVENZIONE STORIE
- RICERCA DI FIGURE
SCUOLA PRIMARIA(secondo ciclo)
ROY LICHTENSTEIN
(1923 – 1997)
JASPER JOHNS
(1930 – vivente)
“Testa astratta” “Crosshatch”
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADOANDY WARHOL
(1928 – 1987)
CLAES OLDENBURG
(1929 – vivente)
Studio e raffigurazione di oggetti di uso comune
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
LA GEOMETRIA E L’ARCHITETTURA
Stazione Mediopadana “I ponti di Calatrava”Reggio Emilia, Santiago Calatrava
BREVE BIBLIOGRAFIA• Odifreddi, P., “Penna, pennello e bacchetta”, 2005, Ed.
Laterza, Roma-Bari.• Odifreddi, P., “C’è spazio per tutti”, 2010, Arnoldo Mondadori
Editore, Milano.• Odifreddi, P., “Una via di fuga”, 2011, Arnoldo Mondadori
Editore, Milano.• Cerasoli, A., “ A spasso nel meraviglioso mondo della
geometria”, 2006, Sperling&Kupfer.• Rittaud, B., “La geometria o il mondo delle forme”, 2011, Ed.
Dedalo, Bari.
E PER FINIRE…• “Qui c’è qualcosa che non quadra!” – disse il
cerchio al triangolo;
• Due rette parallele non si incontrano mai, e se si incontrano, non si salutano;
• Chi nasce tondo non può morire quadrato, però non si fa male se scivola!
• Dove vorrebbe abitare un professore di geometria? A Bari…centro!