Istituto Comprensivo Anzio I Via Ambrosini, 6 - 00042 Anzio (RM) tel./fax 069846397 sito: Dirigente...
-
Upload
graziella-pappalardo -
Category
Documents
-
view
234 -
download
2
Transcript of Istituto Comprensivo Anzio I Via Ambrosini, 6 - 00042 Anzio (RM) tel./fax 069846397 sito: Dirigente...
Istituto Comprensivo Anzio I
Via Ambrosini, 6 - 00042 Anzio (RM)
tel./fax 069846397sito: www.anziouno.altervista.org
Dirigente ScolasticoDott. Elisabetta Spaziani
Istituto Comprensivo Anzio I
Via Ambrosini, 6 - 00042 Anzio (RM)
tel./fax 069846397sito: www.anziouno.altervista.org
Dirigente ScolasticoDott. Elisabetta Spaziani
Anno scolastico 2012/’13
“Una scuola formativa per tutti e per ognuno”
02/11/11
Struttura del P.O.F.
2012/2013
3
INDICE
Chi siamo• Scuola e territorio • Le nostre sedi• Struttura dei plessi
Organizzazione scolastica• Numero sezioni e classi• Tempo scuola• Sezioni Primavera• Scuola dell’Infanzia• Scuola Primaria• Scuola Secondaria di I° grado
Risorse umane ed utenza• Classi e sezioni• Distribuzione degli alunni• Risorse umane• Composizione del Collegio Docenti• Staff di direzione• Organi Collegiali• Organizzazione della sicurezza• Organizzazione amministrativa
02/11/11
Il processo formativo• Le finalità• Obiettivi del processo formativo• Obiettivi specifici per competenze• Traguardi• Il curricolo• Nuovi traguardi per il 2020• Criteri per l’attuazione del curricolo• Formazione trasversale al curricolo• Attività alternative alla Religione Cattolica• Visite didattiche• Stage linguistici
La valutazione• Il processo valutativo• Quando valutare• Criteri e modalità• Perché valutare• Che cosa valutare• I.N.V.A.L.S.I.
Il Piano dell’Offerta Formativa• Il Piano dell’Offerta Formativa• Funzioni Strumentali• Gruppi di lavoro
02/11/11
L’ampliamento dell’Offerta formativa• Progetti• Tipologia di progetto• Progetti Europei• Progetti di rete• Progetti di Istituto• Progetti di plesso• Progetti di sezione• Progetti di classe• Laboratori extracurricolari• Certificazioni Internazionali• Attività con esperti esterni• Nuove tecnologie: L.I.M.• Una palestra per le esperienze• Formazione ed aggiornamento
L’inclusione• Alunni con • Modalità di intervento • Alunni con difficoltà di apprendimento• Alunni stranieri
La popolazione di Anzio risulta caratterizzata da una utenza eterogenea per estrazione sociale e livello economico-culturale.Negli ultimi anni si registra un forte sviluppo turistico sulla fascia costiera accompagnato da un notevole sviluppo edilizio.L’economia è comunque basata sulla pesca, il commercio, la piccola industria e il terziario. Un fenomeno che contraddistingue la popolazione è il pendolarismo verso la capitale, per motivi di lavoro e di studio. Negli ultimi anni si registrano flussi migratori dalla periferia di Roma, di extracomunitari e nomadi.L’Istituto Comprensivo Anzio I è nato nell’anno scolastico 2012/2013 dall’accorpamento dei plessi di via Ambrosini (scuola primaria, infanzia e scuola secondaria di primo grado Ex Falcone), Saragat e Quartiere Europa.
6
Scuola e Scuola e territorioterritorio
VIA AMBROSINI
• Uffici di segreteria• Scuola dell’Infanzia• Scuola Primaria
“Le nostre sedi”
SARAGAT
Scuola Primaria
QUARTIERE EUROPA
Scuola dell’Infanzia
7
G. FALCONE
• Sezioni Primavera• Scuola dell’Infanzia• Scuola Primaria• Scuola Secondaria di primo grado
“ struttura dei plessi” plesso via Ambrosini
n.°23 aulen.°1 laboratorio scientifico n.° 1 laboratorio informatico n.° 1 laboratorio linguistico n.°1 palestran.°1 mensa
plesso via Ambrosini Ex Falcone
n.° 21 aulen.°1 laboratorio scientifico n.° 1 laboratorio informatico n.°1 laboratorio di musica n.°1 aula magna n.°1 palestra n.° 1 aula video
plesso Saragat
n.° 6 aulen.° 2 aule polifunzionale n.°1 palestran.°1 mensa
plesso Quartiere Europa
n.° 5 aulen.° 1 aula polifunzionale
“Organizzazione scolastica”(numero sezioni e classi)
Via Ambrosini sezioni/classi
Scuola dell’Infanzia
Scuola Primaria
n. 4
n. 4 ( 30 ore)
n. 18 ( 40 ore)
Sezione Primavera
Scuola dell’Infanzia
Scuola Primaria
Scuola Secondaria di primo grado
ex G. Falcone sezioni Saragat classi
n. 2
n. 5 (di cui n. 2 a
tempo ridotto)
n. 4 ( 30 ore)
n. 12
Scuola Primaria n. 6 ( 40 ore)
Quartiere Europa sezioni
Scuola dell’Infanzia
n. 5
9
Via Ambrosini 7,30 – 17,00
8,00 – 16,00
8,00 – 16,008,30 – 13,30 ( tempo ridotto)
8,10 – 16,10
Via Ambrosini
G. Falcone
Quartiere Europa
TEMPO SCUOLA ALUNNITEMPO SCUOLA ALUNNI
Sezione Primavera orario
Scuola Infanzia orario
10
Servizio pre-scuola dalle ore 7.30 all’inizio
delle lezioni nel plesso G. Falcone di
via Ambrosini
G. Falcone
11
Scuola Primaria
tempo pieno 8,30 – 16,30
tempo modulare 8,30 – 13,30 prolungamento orario con due uscite alle ore 16,30
tempo pieno 8,15 – 16,15
Classi I A- IIA-IIIA lun-ven IC- IIC- IIIC 8,20 – 14,20 ID –IID
Classi IB - IIB - IIIB lun-merc-gio-ven IIID 8,20 – 13,20 mart. 8,20 – 14,20 sab. 8,20 – 12,20
Via Ambrosini
Saragat
orario
Scuola Secondaria di primo grado
SERVIZI PER L’INFANZIASERVIZI PER L’INFANZIASEZIONI PRIMAVERASEZIONI PRIMAVERA
Normativa di riferimento:Legge Finanziaria 2007 (c. 630)Accordo del 14/06/2007Nota n. 235 del 21/06/2007Nota 7247 del 06/07/2007
Nel nostro istituto sono presenti due “Sezioni Primavera” per i bambini dai 2 ai 3 anni:un’offerta educativa integrata e sperimentale che di fatto è aggregata alle attuali strutture delle scuole dell’infanzia del plesso di Via Ambrosini (ex. Falcone).Obiettivi prioritari di questa tipologia innovativa sono :
assicurare la generalizzazione della scuola dell’infanzia e incrementare il servizio educativo; rispondere in tempi rapidi ad un’alta domanda delle famiglie, di fronte alla quale fino ad oggi c’era un’offerta insufficiente.rispondere agli obiettivi fissati a Lisbona e ribaditi nel consiglio europeo di Barcellona.
SERVIZI PER L’INFANZIASERVIZI PER L’INFANZIASEZIONI PRIMAVERASEZIONI PRIMAVERA
Normativa di riferimento:Legge Finanziaria 2007 (c. 630)Accordo del 14/06/2007Nota n. 235 del 21/06/2007Nota 7247 del 06/07/2007
Nel nostro istituto sono presenti due “Sezioni Primavera” per i bambini dai 2 ai 3 anni:un’offerta educativa integrata e sperimentale che di fatto è aggregata alle attuali strutture delle scuole dell’infanzia del plesso di Via Ambrosini (ex. Falcone).Obiettivi prioritari di questa tipologia innovativa sono :
assicurare la generalizzazione della scuola dell’infanzia e incrementare il servizio educativo; rispondere in tempi rapidi ad un’alta domanda delle famiglie, di fronte alla quale fino ad oggi c’era un’offerta insufficiente.rispondere agli obiettivi fissati a Lisbona e ribaditi nel consiglio europeo di Barcellona.
12
SCUOLA DELL’INFANZIASCUOLA DELL’INFANZIA
La scuola dell’infanzia si rivolge a tutti i bambini italiani e stranieri che abbiano un'età compresa fra i tre (entro il 30 aprile dell'anno scolastico di riferimento) e i cinque anni.
Ha durata triennale e non è obbligatoria. (D.L. 59/2004)
TEMPO SCUOLA
Orario settimanale: per cinque giorni alla settimana , dal lunedì al venerdì,per un totale di 40 ore o di 25 ore ( sezioni antimeridiane)
FINALITA’
Consolidamento dell’identità Conquista dell’autonomia Riconoscimento e sviluppo di competenze Educazione alla cittadinanza
13
SCUOLA PRIMARIASCUOLA PRIMARIA
La frequenza alla scuola primaria è obbligatoria per tutti i ragazzi italiani e stranieri che abbiano compiuto sei anni di età entro il 31 dicembre. L'iscrizione è facoltativa per chi compie sei anni entro il 30 aprile dell'anno successivo. Ha una durata quinquennale.
TEMPO SCUOLA
Orario settimanale: si sviluppa su 5 giorni, dal lunedì al venerdì (gli orari di ingresso/uscita sono illustrati nello schema del tempo scuola) è costituito da 30 o 40 ore obbligatorie
FINALITA’
promuove, nel rispetto delle diversità individuali, lo sviluppo della personalità;
permette di acquisire e sviluppare le conoscenze e le abilità di base fino alle prime sistemazioni logico-critiche;
favorisce l’apprendimento dei mezzi espressivi, ivi inclusa l’alfabetizzazione in almeno una lingua europea (inglese) oltre alla lingua italiana;
pone le basi per l’utilizzazione di metodologie scientifiche nello studio del mondo naturale, dei suoi fenomeni e delle sue leggi;
valorizza le capacità relazionali e di orientamento nello spazio e nel tempo; educa i giovani cittadini ai principi fondamentali della convivenza civile
(Legge 53/2003).
SCUOLA PRIMARIASCUOLA PRIMARIA
La frequenza alla scuola primaria è obbligatoria per tutti i ragazzi italiani e stranieri che abbiano compiuto sei anni di età entro il 31 dicembre. L'iscrizione è facoltativa per chi compie sei anni entro il 30 aprile dell'anno successivo. Ha una durata quinquennale.
TEMPO SCUOLA
Orario settimanale: si sviluppa su 5 giorni, dal lunedì al venerdì (gli orari di ingresso/uscita sono illustrati nello schema del tempo scuola) è costituito da 30 o 40 ore obbligatorie
FINALITA’
promuove, nel rispetto delle diversità individuali, lo sviluppo della personalità;
permette di acquisire e sviluppare le conoscenze e le abilità di base fino alle prime sistemazioni logico-critiche;
favorisce l’apprendimento dei mezzi espressivi, ivi inclusa l’alfabetizzazione in almeno una lingua europea (inglese) oltre alla lingua italiana;
pone le basi per l’utilizzazione di metodologie scientifiche nello studio del mondo naturale, dei suoi fenomeni e delle sue leggi;
valorizza le capacità relazionali e di orientamento nello spazio e nel tempo; educa i giovani cittadini ai principi fondamentali della convivenza civile
(Legge 53/2003).14
02/11/11
SCUOLA SECONDARIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADODI PRIMO GRADO
La frequenza di questo ordine di scuola è obbligatoria per tutti i ragazzi italiani e stranieri. Ha una durata triennale.
TEMPO SCUOLA
Orario settimanale: si sviluppa su 5 o 6 giorni, dal lunedì al venerdì/ sabato (gli orari di ingresso/uscita sono illustrati nello schema del tempo scuola) è costituito da 30 ore settimanali obbligatorie.
FINALITA’
Finalità della scuola del primo ciclo è la promozione del pieno sviluppo della persona. Essa deve favorire l’alfabetizzazione culturale di base e l’educazione alla cittadinanza.
Valorizza l’esperienza e le conoscenze degli alunni Attua interventi adeguati nei riguardi delle diversità Favorisce l’esplorazione e la scoperta Incoraggia l’apprendimento collaborativo Promuove la consapevolezza del proprio modo di apprendere
26%
52%
22%
sezioni classi sez. secondaria primo grado
CLASSI E SEZIONICLASSI E SEZIONI a.s.2012/2013
Sezioni Scuola Infanzia: 14 Sezioni Scuola Infanzia: 14
Classi Scuola Primaria: 28Classi Scuola Primaria: 28
Sez. Sc. Secondaria di primo grado: Sez. Sc. Secondaria di primo grado:
1212
16
Dati aggiornati al 04/10/2012
DATI ALUNNI
LE RISORSE UMANELE RISORSE UMANE
Le risorse umane nella nostra scuola per l’a.s. 2012/2013 sono composte da:
1Dirigente Scolastico
DSGA1
131 Docenti
Assistenti amministrativ
i6
1177 AlunniCollaboratori
scolastici19
18
02/11/11
Dati aggiornati al 04/10/2012
Dirigente ScolasticoDott.ssa Spaziani Elisabetta
STAFF DI DIREZIONESTAFF DI DIREZIONE
Coordinatrice dei plessi Via Ambrosini
Scuola Primaria Ins. Ciotti Alessandra
Coordinatrice del plesso Saragat
Scuola PrimariaIns. Ferone Fortuna
Coordinatrice del plesso G. Falcone
Sc. Secondaria di primo gradoIns. Palombi Anna Maria
Collaboratori del D. S. Ins. Palumbo Sofia
Ins. Ciotti Alessandra
Coordinatore del plesso Via Ambrosini
Scuola dell’InfanziaIns. De Franceschi Anna
Coordinatrice del plesso Quartiere Europa
Scuola dell’InfanziaIns. D’ Andrassi Antonella
GENITORIpartecipano
21
Collegio docenti
•Propone e delibera in
ambito didattico e valutativo
•E’ composto dal personale insegnante a
tempo indeterminato e determinato
Comitato di
valutazione del
servizio degli
insegnanti
Consiglio di classe/d’interclasse/intersezione
•Verifica l’andamento complessivo dell’azione
didattica•Propone adeguamenti
della progettazione•Formula proposte in
ordine all’azione educativa e didattica e
ad iniziative di sperimentazione
•Agevola ed estende i rapporti reciproci tra docenti, genitori e
alunni•Esprime pareri al collegio docenti
sull’adozione dei libri di testo
Giunta esecutiva
•Prepara il lavoro del consiglio di
Circolo•Predispone il
bilancio preventivo ed il
conto consuntivo
Consiglio di Istituto
•Elabora e adotta gli indirizzi
gestionali, educativi e di
programmazione economico-
finanziariaAssemblea di
classe/sezione
•Propone•Collabora
•Esprime pareri•Formula proposte
sull’azione didattica
• Partecipa alle iniziative
scolastiche
Organo di garanzia
•Decide in merito alle sanzioni disciplinari
La piramide delle responsabilità
R.S.P.P.
Resp. Sicurezza,Prevenzione,
Protezione
S.P.P.
Addetti al Servizio di Prevenzione e Protezione
UTENTI
(alunni e personale)
D.S.Dirigente Scolastico
ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA NELLA SCUOLA
Lavoratori (Alunni-Docenti-ATA)
R. L. S.
MedicoCompetente (eventuale)
Dirigente Scolastico
Dott. Elisabetta Spaziani
R. S. P. P.
Organizzazione della sicurezza:
S. P. P.•Personale della scuola
qualificato
Tutelare la sicurezza e la salute dei lavoratori
nella scuola
ORGANIZZAZIONE AMMINISTRATIVAORGANIZZAZIONE AMMINISTRATIVA
Nell’istituto prestano servizio un Direttore dei servizi generali amministrativi (DSGA) e sei assistenti. Questo personale svolge vari servizi di natura amministrativa e contabile per gli alunni, per i docenti e per la gestione complessiva dell’istituto.
In particolare i principali servizi per l’utenza sono i seguenti:
- iscrizioni;- rilascio di certificazioni, attestati;- trasferimenti, ritiri alunni;- tenuta del documento di valutazione e dei fascicoli personali degli
alunni;- avvisi e comunicazioni alle famiglie;- contatti con enti esterni (Comune di Anzio, ufficio mensa, ufficio
trasporti, A.S.L. …).
L’ufficio di Segreteria riceve il pubblico nei giorni:
Lunedì Mercoledì e Venerdì dalle ore 11:30 alle 12:30;
IL Dirigente scolastico riceve il pubblico previo appuntamento telefonico: 069844017.
24
02/11/11
02/11/11
Clavari Alessia [email protected] Collaboratori: Morelli Francesca, Licata Antonella
Settore di intervento:
• Organizzativo
Campo di applicazione:
•Accoglienza nuovi docenti
•Formazione e aggiornamento
• Modulistica di Circolo
• Cura del raccordo con i genitori e documentazione/informazione da inviare e ricevere
• Archivio di documentazione formativa ( ex- biblioteca magistrale)
• Laboratori extrascolastici (coordinamento, modalità di documentazione, modulistica)
Criscuolo Amelia [email protected] Collaboratori: Milani Patrizia, Di Maio Elisa
Settore di intervento:
• Lingue straniere
Campo di applicazione:• Accoglienza nuovi docenti di L2
• Coordinamento Gruppo docenti di L2
• Coordinamento dei percorsi educativi curricolari/extracurricolari inerenti le lingue straniere
• Iniziative per l’ampliamento dell’offerta formativa (contatti con associazioni, strutture del territorio, school-camp)
• Contatti con l’estero
• Ideazione e realizzazione progetti europei
• Coordinamento e predisposizione percorso CLIL interno e territoriale
27
Fico Grazia [email protected] Collaboratori: Della Rocca Emilia
Settore di intervento:
• Integrativo disabilità
• Svantaggio
Campo di applicazione:
• Organizzazione G.L.H. Operativi e d’Istituto, curando verbali e documenti specifici di ognuno
• Coordinamento del gruppo dei docenti di sostegno
• Archiviazione della documentazione educativo-didattica degli alunni disabili
• Realizzazione di progetti specifici per alunni disabili
• Controllo e archivio della documentazione individuale
• Archiviazione del materiale inventariabile e non per gli alunni disabili
• Accoglienza, continuità, integrazione alunni disabili
• Rapporti con ASL e Comune inerente alunni certificati e DSA
28
Di Bona Nicoletta Collaboratori: Ludovisi Anna, Morelli Francesca nicolettanziounogmail.com
Settore di intervento:
•Didattica
Campo di applicazione:• Revisione documenti ufficiali (P.O.F. , Carta dei Servizi, Regolamento di Istituto)
29
Righini Daniela [email protected]
Collaboratori:
Campo di applicazione:
• Raccolta della documentazione relativa ai progetti curricolari
(modulistica,progettazione,verifica)
•Raccolta della documentazione relativa ai progetti di Istituto
(modulistica,progettazione,verifica)
• Esperti esterni (contratti, verifica in corso, monitoraggio attività,
valutazione produttività del percorso)
• Accoglienza, continuità, integrazione degli alunni stranieri
Settore di intervento:
•Interventi e servizi per studenti e famiglie
• Iniziative alunni stranieri
30
• Innalzare il livello di scolarità e di successo scolastico attraverso specifiche attività di ampliamento dell’offerta formativa;
• offrire un percorso formativo qualificato in base ai bisogni ed alle attese espresse;
• garantire e favorire l’unitarietà dell’azione dei diversi attori scolastici
• rendere espliciti gli obiettivi e gli esiti del piano formativo eseguiti;
• razionalizzare l’utilizzo delle risorse disponibili in modo da ottenere i migliori risultati possibili attraverso una precisa definizione delle strategie di gestione;
• prevedere un sistema di valutazione del servizio erogato per migliorarne la qualità;
• porre l’istituzione scolastica all’interno del contesto delle scuole europee.
FINALITA’FINALITA’
OBIETTIVI DEL PROCESSO FORMATIVOOBIETTIVI DEL PROCESSO FORMATIVO
Sulla scorta dei bisogni rilevati si individuano i seguenti obiettivi relativi al graduale processo formativo degli alunni :
Affermazione dell’identità personaleAffermazione dell’identità personale
Riconoscere la propria identità rapportata alla differenza Relazionarsi con gli altri sulla base del rispetto e della collaborazione Vivere in modo equilibrato la propria affettività Sviluppare l’autostima
Conquista dell’autonomia individualeConquista dell’autonomia individuale
Compiere scelte autonome Sviluppare autonomia di giudizio e libertà di pensiero Sostenere il proprio punto di vista nel rispetto delle opinioni divergenti Assumersi responsabilità e mantenere gli impegni
Sviluppo delle competenzeSviluppo delle competenze
Consolidamento delle abilità cognitive e pratiche dei vari ambiti disciplinari Assimilazione di conoscenze teoriche e pratiche relative ai vari settori di
studio Capacità di trovare soluzioni a situazioni problematiche
31
OBIETTIVI SPECIFICI DIOBIETTIVI SPECIFICI DIAPPRENDIMENTO E COMPETENZEAPPRENDIMENTO E COMPETENZE
Per gli obiettivi specifici di apprendimento che si perseguiranno nel corso dell’anno scolastico, nei tre gradi scolastici dell’Infanzia e Primaria, si farà riferimento alle “Indicazioni per il Curricolo”(D.M. 31/07/2007 – C.M. 68 del 03/08/07).Tali obiettivi, definiti nel documento solo per i tre momenti chiave: III e V classe della scuola primaria, sono necessari a scandire il percorso didattico.
CAMPI DI ESPERIENZA
(Scuola Infanzia)
DISCIPLINE ( I ciclo di istruzione)
32
TRAGUARDI:TRAGUARDI:TRAGUARDI:TRAGUARDI:
•Comprendere•Osservare•Leggere•Ragionare•Analizzare•Selezionare•Scegliere•Utilizzare•Progettare
•Adottare un metodo di studio•Comunicare•Ascoltare•Scrivere
L’alunno alla fine della Scuola secondaria di primo grado saprà:
•Utilizzare•Progettare
•Progettare
IL CURRICOLOIL CURRICOLOLa nostra istituzione scolastica ha come obiettivo principale la piena formazione della persona attraverso l’istruzione : “educare – istruendo”.I docenti, quindi, hanno il compito di far si che l’alunno cresca, si affermi e sviluppi le proprie capacità sollecitandolo ad:
imparare a conoscere, cioè acquisire gli strumenti della comprensione (impartire agli alunni una “educazione generale” o di “base” approfondita sia nei contenuti sia nei metodi);
imparare a fare, cioè essere capaci di agire creativamente nel proprio ambiente; imparare a vivere insieme, vale a dire partecipare e collaborare con gli altri in
tutte le attività umane; imparare ad essere, cioè educare in modo tale da consentire ad ogni individuo di
risolvere i suoi problemi, prendere decisioni, assumersi le proprie responsabilità.Facendo riferimento
alla “Raccomandazione” del Consiglio dell’ U.E. del 18 Dicembre 2006 sulle competenze chiave, che s’inquadra nel processo iniziato nel 2000 (conosciuto come “Strategia di Lisbona”) e ribadita nel documento di lavoro della Commissione consultazione sulla futura strategia “UE 2020” ( Bruxelles, 24.11.2009), con l’obiettivo finale di “faredell’Europa un’economia basata sulla conoscenza più competitiva e dinamica del mondo, capace di una crescita economica sostenibile con più posti di lavoro, più qualificati e con una maggiore coesione sociale”.
34
CINQUE NUOVI TRAGUARDI PER IL 2020
Partecipazione degli adulti, in età tra i 25 e i 64 anni, a percorsi di apprendimento
Adeguato livello nelle competenze di base, segnatamente nella lettura, in matematica e nelle scienze
Aumento del numero degli adulti di 30 - 34 anni con laurea o livello terziario nell’istruzione e nella formazione
Riduzione del numero degli abbandoni precoci dei percorsi di istruzione e formazione
Partecipazione all’educazione prescolare: almeno il 95°/. dei bambini compresi tra i 4 anni e l’età di iscrizione all’istruzione primaria obbligatoria dovrà frequentare la scuola dell’Infanzia
CINQUE NUOVI TRAGUARDI PER IL 2020
Partecipazione degli adulti, in età tra i 25 e i 64 anni, a percorsi di apprendimento
Adeguato livello nelle competenze di base, segnatamente nella lettura, in matematica e nelle scienze
Aumento del numero degli adulti di 30 - 34 anni con laurea o livello terziario nell’istruzione e nella formazione
Riduzione del numero degli abbandoni precoci dei percorsi di istruzione e formazione
Partecipazione all’educazione prescolare: almeno il 95°/. dei bambini compresi tra i 4 anni e l’età di iscrizione all’istruzione primaria obbligatoria dovrà frequentare la scuola dell’Infanzia
si ritiene necessario
aiutare la persona a dotarsi di quelle “competenze chiave” necessarie per la realizzazione e lo sviluppo personale, per una cittadinanza attiva, l’inclusione sociale e l’occupazione.
Il termine “competenza” è riferito all’utilizzo e alla gestione combinata e versatile di conoscenze, abilità e attitudini appropriate al contesto da acquisire entro il termine del periodo obbligatorio d’istruzione o di formazione e servire come base al proseguimento dell’apprendimento nel quadro dell’educazione e della formazione permanente.
Sono stati fissati otto ambiti di competenze:
1. Competenze nella madrelingua
2. Comunicazione nelle lingue straniere
3. Competenza matematica e competenze di base in scienza e
tecnologia
4. Competenza digitale
5. Imparare ad imparare
6. Competenze sociali e civiche
7. Spirito d’iniziativa e imprenditorialità
8. Consapevolezza ed espressione culturale.
Esse si riferiscono dunque, a tre aspetti fondamentali della vita di ciascuna persona:
La realizzazione e la crescita personale (capitale culturale)La realizzazione e la crescita personale (capitale culturale)
La cittadinanza attiva e l’integrazione ( capitale sociale)La cittadinanza attiva e l’integrazione ( capitale sociale)
La capacità di inserimento professionale (capitale umano). La capacità di inserimento professionale (capitale umano). 36
37
ATTIVITA’ ALTERNATIVE ALL’IRCATTIVITA’ ALTERNATIVE ALL’IRC
Lo Stato assicura l’insegnamento della religione cattolica nelle scuole di ogni ordine e grado (Concordato Lateranense art. 9.2), i genitori degli alunni esercitano la scelta di avvalersi o no di tale insegnamento. Nel caso in cui le famiglie decidano di non avvalersi di tale insegnamento, la nostra scuola offre agli alunni l’opportunità di seguire:lezioni di potenziamento e consolidamento;attività formative in classi parallele o in piccoli gruppi.
Alunni che non si avvalgono della Religione Alunni che non si avvalgono della Religione CattolicaCattolica
38
99%
1%totale alunni no R.C.
Dati relativi alla Scuola Primaria e alla Scuola dell’Infanzia
VISITE DIDATTICHE VISITE DIDATTICHE VIAGGI D’ISTRUZIONEVIAGGI D’ISTRUZIONE
La scuola propone visite didattiche e viaggi d’istruzione (parte integrante dell’attività didattica e formativa di ogni allievo).
Ogni visita didattica o viaggio d’istruzione si compirà solo alla condizione che vi aderiscano i 2/3 degli alunni frequentanti la classe.
Le uscite saranno relative a visite di tipo naturalistico, storico- archeologico, partecipazione a spettacoli teatrali anche fuori sede, visioni cinematografiche, partecipazione a concorsi e viaggi d’istruzione, in relazione al P.O.F.
Possono coinvolgere gli alunni nell’ambito dell’orario scolastico o avere la durata di un’intera giornata o di più giorni.
Per il finanziamento delle uscite è previsto il contributo delle famiglie.
39
02/11/11
STAGE LINGUISTICOALL’ ESTERO
Importante strumento didattico per gli insegnanti
Efficace metodo di apprendimento per gli studenti
Destinatari: alunni delle classi terze della scuola secondaria di primo grado Durata: 7 giorni Corso linguistico: n° 20 ore settimanali con insegnanti madrelingua Escursioni guidate: visite a luoghi di interesse storico-culturale
Il processo valutativo ….Il processo valutativo ….
è un elemento pedagogico essenziale della progettazione didattica senza il quale non si potrebbero seguire i progressi dell’alunno rispetto agli obiettivi
e ai fini da perseguire
gli obiettivi programmati…..
gli obiettivi programmati…..
e i risultati conseguitie i risultati conseguiti
La valutazione è il confronto
tra
41
VALUTAZIONEVALUTAZIONE VALUTAZIONEVALUTAZIONE
Riferimenti normativi:Riferimenti normativi:• art.4 commi 4 e 6 del DPR 275/99•artt.2-3 del D.L. n° 137 del 1° settembre 2008• artt. 8-11del Decreto l.vo n° 59 del 19 febbraio 2004• C.M. n° 86 del 22 ottobre 2009•DPR n° 122 del 22 giugno 2009• Direttiva del Ministro n° 76 del 6 agosto 2009
ciò che si è realmente ottenuto
quello che si vuole ottenere
dall’alunno
QUANDO VALUTAREQUANDO VALUTAREQUANDO VALUTAREQUANDO VALUTARE
La valutazione si articolerà in tre fasi principali:
1. Valutazione diagnostica / iniziale volta a definire la
situazione di partenza di ciascun alunno
2. Valutazione formativa / in itinere volta ad individuare i livelli di abilità
raggiunti, le conoscenze acquisite, le difficoltà incontrate e
a definire interventi didattici idonei
3. Valutazione sommativa che dovrà accertare le modifiche
avvenute rispetto alla situazione di partenza e il grado complessivo di
maturazione raggiunto.
Criteri di misurazione della verifica : Criteri di misurazione della verifica :
livello di partenza conoscenze e abilità raggiunte evoluzione del processo di apprendimento metodo di lavoro rielaborazione personale
Modalità di trasmissione della Modalità di trasmissione della valutazione alle famiglie :valutazione alle famiglie :
colloqui individuali colloqui generali nell’arco dell’anno scolastico consegna del documento di valutazione
COSA VALUTARECOSA VALUTARE
Obiettivi di apprendimento
L’acquisizione e la trasmissione dei saperi essenzialiLa capacità di trasformare in azione i contenuti acquisitiLa capacità d’interagire e di tradurre le conoscenze e le abilità in comportamenti razionali
….obiettivi comportamentaliimpegno, interesse, partecipazione alla vita della classegrado di socializzazione mostratometodo di studio e di lavorotempi operativi e autonomia
.
PERCHÉ VALUTAREPERCHÉ VALUTARE
Il fine principale della valutazione è:
favorire la promozione umana e sociale dell’alunnoAccrescere la stima di séPromuovere la capacità di autovalutarsiAutorientare i comportamenti dell’alunno e le scelte future
44
45
INVALSIINVALSIIstituto Nazionale per La Valutazione del Sistema di Istituto Nazionale per La Valutazione del Sistema di
IstruzioneIstruzione
Rileva la qualità dell’intero sistema scolastico nazionale e fornisce gli elementi di informazione circa lo stato di salute e la criticità del nostro sistema di istruzione (“…l’art.3, comma 1, lettera b, della legge 28 marzo 2003, n.53)
“Fra gli obiettivi, assume particolare importanza la valutazione degli apprendimenti in italiano e matematica degli studenti della seconda e quinta classe della scuola primaria, della prima e terza classe della scuola secondaria di primo grado (…) e del secondo anno della scuola secondaria di secondo grado”.
Le prove sono state pre-testate e consentono di esprimere una valutazione che descrive l’intera scala di “abilità” per ciascun
ambito.
La somministrazione avverrà in tre giornate differenti indicate dall’INVALSI, due per le classi II e V della scuola primaria e una
per la classi I della scuola secondaria di primo grado.
INCLUSIONE DEGLI ALUNNI DISABILIINCLUSIONE DEGLI ALUNNI DISABILI
La scuola accoglie gli alunni con disabilità offrendo attività individualizzate e
personalizzate grazie al supporto del lavoro in team tra :
Docente di classe/sezione
Docente specializzato
Assistenti educativeAss. alla
comunicazione
02/11/11
MODALITA’ DI INTERVENTO PER LA DISABILITA’MODALITA’ DI INTERVENTO PER LA DISABILITA’
G. L. H. OPERATIVO
• GENITORI
•DOCENTI DI CLASSE/SEZIONE
•INSEGNANTE DI SOSTEGNO
•MEDICO SPECIALISTA
•TERAPISTI
•SERVIZI SOCIALI DEL COMUNE
•ASSISTENTI
partecipano cura
PROGETTO DI VITA
DELL’ALUNNO
comprende
• Attività educativo-didattiche
• Attività terapeutico-riabilitative
serve per
Programmare ed orientare gli interventi
nel corso dell’anno
ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALIALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI
Ci si riferisce ad alunni con caratteristiche non riconducibili ad una certificazione di handicap, ma a ragioni psicologiche, ambientali ed endogene che compromettono il funzionamento apprenditivo dello studente.Nel nostro Istituto sono stati accertati i seguenti casi:
n° 11 alunni con Disturbo Specifico di Apprendimento
n° 3 alunni con disturbi della sfera emotivo-relazionale
per i quali la Scuola elabora un Piano Didattico Personalizzato (Legge 170/2010; D.M. 5669 del 12/07/2011).
MODALITA’ DI INTERVENTOMODALITA’ DI INTERVENTO
SUCCESSO SCOLASTICO
didattica inclusiva didattica metacognitiva misure compensative misure dispensative
INTEGRAZIONE ALUNNI STRANIERIINTEGRAZIONE ALUNNI STRANIERI
Nei confronti degli alunni stranieri la scuola si impegna ad attuare azioni idonee all’inserimento sociale e a predisporre curricoli volti alla loro integrazione nel contesto scolastico.
Si favorisce l’apprendimento della lingua italiana attraverso strategie e metodologie adatte agli stranieri e la comunicazione, anche attraverso canali diversi da quello verbale.
Si organizzano percorsi di educazione interculturale ai quali parteciperanno gli alunni stranieri con informazioni relative alle tradizioni e alla cultura dei loro Paesi d’origine.
La presenza di compagni stranieri deve essere vissuta come un’occasione di arricchimento; gli insegnanti guidano gli alunni verso esperienze positive fugando, con interventi idonei, ogni pregiudizio o atteggiamento xenofobo .
INTEGRAZIONE ALUNNI STRANIERIINTEGRAZIONE ALUNNI STRANIERI
Nei confronti degli alunni stranieri la scuola si impegna ad attuare azioni idonee all’inserimento sociale e a predisporre curricoli volti alla loro integrazione nel contesto scolastico.
Si favorisce l’apprendimento della lingua italiana attraverso strategie e metodologie adatte agli stranieri e la comunicazione, anche attraverso canali diversi da quello verbale.
Si organizzano percorsi di educazione interculturale ai quali parteciperanno gli alunni stranieri con informazioni relative alle tradizioni e alla cultura dei loro Paesi d’origine.
La presenza di compagni stranieri deve essere vissuta come un’occasione di arricchimento; gli insegnanti guidano gli alunni verso esperienze positive fugando, con interventi idonei, ogni pregiudizio o atteggiamento xenofobo .
49
I dati si riferiscono alla Scuola dell’Infanzia e alla Scuola Primaria
PROGETTIPROGETTI
50
L’Istituto arricchisce l’offerta formativa attivando progetti.Si tratta di progetti formativi scaturiti dall’ esigenza di realizzare percorsi operativi rispondenti ai bisogni degli alunni e del territorio e che favoriscano le situazioni di apprendimento.
I progetti: sono coerenti con le finalità del P.O.F. rappresentano vari aspetti di un Unico Progetto Formativo sono attivati con risorse scolastiche o con finanziamenti esterni
Essi sono indirizzati a :
favorire la crescita personale e l’educazione ai valori sviluppare ogni forma di comunicazione facilitare il passaggio tra i vari ordini di scuole e la collaborazione con
le famiglie e il territorio sviluppare la cultura della legalità e della sicurezza conoscere e comprendere le problematiche storiche ed ambientali potenziare le conoscenze e abilità in campo matematico-scientifico potenziare le eccellenze
PROGETTI a.s.2012/2013
di Istituto di Istitutodi Plessodi Plesso
di Classe/sezione
di Classe/sezione
in Rete in Rete
51
Europei Europei
Progetto Europeo
Comenius
“European baking,
let’s get together”
Destinatari: alunni delle classi di Scuola Primaria
Durata: 2012-2014
Partners: Italia - Germania – Belgio - Finlandia
Tempi: in orario scolasticoRisorse umane: Docenti curricolari e di lingua stranieraFinalità: Sviluppare il senso di appartenenza
all’Europa attraverso il confronto con altre culture e tradizioni.
• Approfondire le proprie conoscenze riferite ai diversi tipi di cereali, alla coltivazione, alla produzione e all’uso del grano in Europa.
• Potenziare le competenze in lingua inglese e nell’uso delle nuove tecnologie.
• Promuovere lo sviluppo della dimensione europea dell’insegnamento/apprendimento.
53
Sistema DEUREDimensione Europea dell’EducazioneLa nostra scuola fa parte della rete DEURE LAZIO che conta oggi 29 scuole appartenenti alle cinque province della Regione e che si occupa soprattutto della formazione di partenariati per la presentazione di progetti europei.
Il protocollo d’Intesa firmato dalle scuole prevede :attività di supporto alle scuole nella ricerca di partnerattività di diffusione delle direttive e degli obiettivi europei in
tema di istruzioneseminari di lavoro sui bandi europei che invitano a presentare
nuovi progetticorsi di lingua per facilitare l’accesso alle iniziative europeecorsi di italiano agli alunni di altra lingua madrecollaborazione con USR, Provincia, Comune e Agenzia
Nazionale Europea LLP.
A.N.D.R.E.A. nello Sport
Destinatari: Alunni delle scuole primarie Destinatari: Alunni delle scuole primarie e secondarie di primo gradoe secondarie di primo grado
Finalità: Finalità:
Promuovere azioni formative e Promuovere azioni formative e didattiche relative alle scienze motorie e didattiche relative alle scienze motorie e sportive sportive
favorire l'integrazione e gli scambi favorire l'integrazione e gli scambi culturali tra le scuole primarie pubbliche culturali tra le scuole primarie pubbliche e private del territorio Anzio/Nettuno;e private del territorio Anzio/Nettuno;
Obiettivi: Obiettivi: promuovere un'azione educativa e promuovere un'azione educativa e culturale della pratica motoria perché culturale della pratica motoria perché diventi abitudine di vita diventi abitudine di vita riscoprire il valore educativo dello sport riscoprire il valore educativo dello sport nei suoi aspetti motorio, socializzante, nei suoi aspetti motorio, socializzante, comportamentalecomportamentale favorire momenti di confronto per lo favorire momenti di confronto per lo sviluppo di un corretto concetto di sviluppo di un corretto concetto di competizione competizione coniugare l’aspetto agonistico con coniugare l’aspetto agonistico con quello ludico e culturalequello ludico e culturale 54
SPERIMENTAZIONE CLIL
Content and Learning Integrated Learning
SPERIMENTAZIONE CLIL
Content and Learning Integrated Learning
Rete Territoriale «Crossing the barrier»Istituti partecipanti:
Istituto Comprensivo Anzio I – Scuola Primaria
Istituto Comprensivo Anzio III – Scuola Primaria
Scuola Paritaria «San Francesco» di Nettuno
Scuola Paritaria «San Giovanni» di Nettuno
Insegnamento
/apprendimento della
geografia in lingua inglese
Docente specializzato L2
ASPETTI ORGANIZZATIVIASPETTI ORGANIZZATIVI
Teaching Team
2 ore a settimana
insegnamento CLIL
in compresenza
Scelta di lessico e
strutture per
supportare
l’apprendimento
dei contenuti
Scelta di
contenuti, concetti
e abilità specifici
della disciplina
Docente di geografia
02/11/11
RETE TERRITORIALE
G.O.I
Gruppo Operativo Integrato contro l’abuso ed il
maltrattamento dei minori
I serviziServizio materno infantileCarabinieriPolizia LocaleServizi Sociali del ComuneScuolePresidio ospedalieroConsultorio familiare
Gli operatoriAssistenti socialiCarabinieri Agenti Polizia LocalePsicologi Neuropsichiatri Insegnanti Medici
“Gli sbandierato
ri””
“Gli sbandierato
ri””
PROGETTI PROGETTI didi ISTITUTOISTITUTO
““A.N.D.R.E.A. nello A.N.D.R.E.A. nello sport”sport”
““A.N.D.R.E.A. nello A.N.D.R.E.A. nello sport”sport”
“A Scuola… d’Europa”
“A Scuola… d’Europa”
“Dama : uno sport per la
mente”
“Dama : uno sport per la
mente”
“Ai confini della Scienza”
“Ai confini della Scienza”
“A.N.D.R.E.A. nello sport
baby”
“A.N.D.R.E.A. nello sport
baby”
“Integrazione: istruzioni per
l’uso”
“Integrazione: istruzioni per
l’uso”
“Sapere i Sapori””
“Sapere i Sapori””
DAMA: uno sport per la mente
Sezione damistica
Il è
A.N.D.R.E.A. nello Sport“ BABY”
Il progetto è rivolto agli alunni della
Scuola dell’Infanzia di 5 anni
Vivere pienamente la propria corporeità
Riconoscere i segnali e i ritmi del corpo
Metodo euristico: apprendimento
per scoperta
61
“INTEGRAZIONE”: istruzioni per l’us0
Destinatari: alunni disabili e con bisogni educativi speciali
Finalità:
Promuovere il successo formativo di ciascun alunno Favorire un’esperienza scolastica positiva
Destinatari: alunni di Scuola Primaria e Secondaria I grado
Durata: ottobre-giugno
Tempi: in orario curricolare ed extracurricolare
Risorse umane: docenti interni e docenti madrelingua
Finalità: Motivare all’apprendimento delle lingue straniere.
Innalzare il livello di conoscenze e competenze
comunicative in lingua inglese.
Promuovere l’apprendimento di diverse lingue
comunitarie nell’ottica di una formazione plurilingue.
Favorire l’utilizzo di strategie e sistemi didattici innovativi.
Progetto
“A scuola…d’Europa”
Corsi di potenziamento
di lingua inglese
Destinatari: classi di Scuola
Primaria e
Secondaria I grado
Durata: ottobre-aprile
Tempi: 1 ora settimanale in orario
scolastico
Risorse umane: docenti
madrelingua
Attività: Scambi dialogici/Songs
Pair
work/group work
Role-play/Giochi
Il progetto prevede la realizzazione di un percorso unitario che si
articola in molteplici esperienze, per rispondere alle diverse esigenze
dei bambini, ed utilizza metodologie e strumenti innovativi.
English CampsEnglish Camps
Gli English Camps rappresentano il momento conclusivo del percorso
di potenziamento di lingua inglese con docenti madrelingua. Nei Camp, lavorando in gruppo sotto la guida di tutor native speakers, gli alunni hanno l’opportunità di potenziare ed affinare le capacità comunicative ed espressive, di sperimentare, in situazione contestualizzata, la lingua parlata.
School camp
Destinatari: gruppi di alunni delle classi III,
IV e V Scuola Primaria
Periodo: maggio
Durata: 5 giorni
Spazi: Hotel adeguato allo scopo
Risorse umane: Docenti interni e docenti
madrelingua
Attività: Escursioni/Outdoor lessons/
Attività didattiche in L2
Giochi e sport/Final Show
City camp
Destinatari: gruppi di alunni delle classi I , II,
III Scuola Primaria
Periodo: maggio
Durata: 5 giorni
Spazi: Agriturismo adeguato allo scopo
Risorse umane: Docenti interni e docenti
madrelingua
Attività: Percorsi didattici in fattoria
Attività didattiche in L2
Giochi e sport/Final Show
Progetto“Ai confini della
scienza”
Il progetto è rivolto agli alunni della Scuola dell’Infanzia, della Primaria e della Scuola secondaria di I° grado e mira a sensibilizzare gli alunni al rispetto dell’ecosistema Terra in tutte le sue sfaccettature.
67
PROGETTI di PLESSO
“Io a scuola ci sto bene”
“Arte,musica e danza… io mi
esprimo così!”Sez. D
Laboratorio CurricolareLaboratorio Curricolare
Quartiere Europa
PROGETTI di SEZIONE SCUOLA DELL’ INFANZIA
68
Via Ambrosini
“The yellow submarine (ed altri racconti)”sez.A
“Give me five” - sez. D“Percorso linguaggio informatico” –sez. D
“ Hello English”- sez. E
“ Yoga …libera tutti” Sez. A
“Piccoli artisti oggi, Grandi artisti domani” Sez. B
“ADOTTA UNA STATUA:
NERONE” classe III C
PROGETTI di CLASSE SCUOLA PRIMARIA
PROGETTI di CLASSE SCUOLA PRIMARIA
69
Legge n. 296/06 (Legge Finanziaria 2007) art. 1 comma 627 C. n° 29/08/’07- Prot. 4026 “Scuole Aperte”
-L’apertura pomeridiana delle scuole è lo strumento privilegiato per la lotta al disagio giovanile e alla dispersione scolastica, ancora distanti dagli obiettivi della Commissione Consultazione sulla futura strategia UE 2020.
-La norma della Finanziaria 2007, che prevede la fruizione degli ambienti e delle attrezzature scolastiche anche in orario diverso da quello dedicato alle lezioni curricolari, extracurricolari, si rivolge ad una platea eterogenea composta dagli alunni della stessa scuola, al fine di realizzare percorsi alternativi di apprendimento, approfondimento, sviluppo, potenziamento e arricchimento del curricolo.
LABORATORI EXTRACURRICOLARI
70
Plessi via AmbrosiniPlessi via Ambrosini
Primaria Secondaria di primo grado
“Trinity” Ins.te Morone, Milani
“Esplorando la matematica e la geometria”Ins.ti Buono, Autiero, Maiorino
“Cambridge”Ins.te Righini, Di Maio
“Informatica”Ins.te Benco
“Magic Artist”Ins.ti Ciotti, Quattrocchi
“Giornalino scolastico”Ins.ti Benco, Cera
“Si recita a soggetto”Ins.ti Larquier, Ungaro
“Porte d’autore”Ins.ti Mingiacchi. Volpe
“Grafica: concetti e strutture per operare”Ins.te Palombi
Corsi di preparazione alle
Certificazioni Cambridge
Destinatari: gruppi di alunni delle classi IV e V Scuola
Primaria; alunni della Scuola
secondaria
Durata: gennaio-maggio
Tempi: 2 ore settimanali in orario extracurricolare
Risorse umane: docenti interni di L2 e docenti
madrelingua
Attività: Listening/Speaking/Reading/Writing
Certificazioni InternazionaliCertificazioni Internazionali
Destinatari: gruppi di alunni delle classi IV e V
Scuola Primaria; alunni della Scuola
secondaria
Durata: gennaio-maggio
Tempi: 2 ore settimanali in orario
extracurricolare
Risorse umane: docenti interni di L2 e docenti
madrelingua
Attività: Listening/Speaking/Roleplays/Giochi
Corsi di preparazione
alle Certificazioni Trinity
L’Istituto Comprensivo Anzio I è Centro Trinity Registrato e sede degli Esami di Certificazione Cambridge. Gli alunni sostengono gli esami nella sessione maggio/giugno.
72
MINIBASK ET
ATTIVITA’ CONESPERTI ESTERNI
NUOTO (A.S. Nuoto Pallanuoto
Anzio)
BABY CALCIOBABY CALCIO (A.S.D. Anziolavinio)(A.S.D. Anziolavinio)
RUGBYRUGBY(Rugby Anzio Club)(Rugby Anzio Club)
YOGAYOGA (Ass. Kiriku)(Ass. Kiriku) ( ASD. Anzio Basket
club)
(Rugby Anzio Club)(Rugby Anzio Club)
73
ESPERIENZA DIDATTICA
PLURIDISCIPLINARE
per incrementare la:
• autonomia e modo personale di affrontare lo studio
• capacità di autovalutazione delle prestazioni personali
• stima delle proprie abilità e delle proprie risorse (miglioramento dell’autostima)
• presa di coscienza dei propri strumenti di natura cognitiva e/o applicativa per affrontare nuove problematiche
• ricerca di strategie per risolvere situazioni problematiche
• motivazione allo studio
UNA “PALESTRA” PER LE ESPERIENZEUNA “PALESTRA” PER LE ESPERIENZE
Alleniamo le menti dei nostri alunni
per...
conseguire la certificazione di competenza in lingua inglese
TRINITY
conseguire la certificazione di competenza in lingua inglese
TRINITY
Partecipare allo “SCHOOL
CAMP” o al “CITY CAMP”della durata di una settimana con insegnanti madrelingua
inglesi dell’associazione ”Language Point” Roma.Cimentarsi nelle
gare della XXII OLIMPIADE DEI GIOCHI LOGICI LINGUISTICI E MATEMATICI
GIOIAMATHESIS
Cimentarsi nelle gare della XXII
OLIMPIADE DEI GIOCHI LOGICI LINGUISTICI E MATEMATICI
GIOIAMATHESIS
Ottenere la certificazione di competenza in lingua inglese CAMBRIDGE
Ottenere la certificazione di competenza in lingua inglese CAMBRIDGE
Gareggiare nelle
competizioni di giochi logico-matematici
della BOCCONI
Gareggiare nelle
competizioni di giochi logico-matematici
della BOCCONI
Partecipare allo STAGE linguistico presso un
COLLEGE del Regno Unito della durata
di una settimana
Partecipare allo STAGE linguistico presso un
COLLEGE del Regno Unito della durata
di una settimana
Partecipare ai “Giochi
Scolastici Studenteschi di Dama”
Partecipare ai “Giochi
Scolastici Studenteschi di Dama”
74
FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO
I percorsi di formazione in servizio e di aggiornamento professionale individuati sono frutto di:
scelte collegiali maturate; sensibilità e predisposizione verso i processi di innovazione; esigenze manifestate o rilevate.
Essi verranno organizzati all’interno dell’Istituto o proposti sulla base delle offerte formative disponibili sia sul territorio nazionale che europeo.Per il corrente anno scolastico si prevede l’attivazione di corsi di aggiornamento/formazione relativi a:
SICUREZZA LINGUA INGLESE (CLIL – Formazione linguistica azione ANSAS) DISABILITA’ ED INTEGRAZIONE METODOLOGIA E DIDATTICA PSICOPEDAGOGIA E RELAZIONALITA’ NUOVE TECNOLOGIE NELLA DIDATTICA ALIMENTAZIONE (rivolto a docenti e genitori del Circolo)
Nel corso dell’anno, sulla base di eventuali proposte avanzate dal collegio o pervenute da enti esterni accreditati, sarà possibile progettare ed attivare ulteriori percorsi formativi.
75
Revisionato e aggiornato da:
Ins.te Di Bona Nicoletta-F.S . settore DIDATTICA
Ins.ti Ludovisi Anna, Morelli Francesca-Collaboratrici di funzione
Deliberato nel Collegio dei docenti nella seduta del 30/10/2012