IPv6
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IPv6 1
IPv6
IP (v4) e’ stato un grande successo Perche’ cambiare
Spazio di indirizzamento limitato Spazio di indirizzamento assegnato in modo
non uniforme Funzioni non presenti nel progetto originario
• Real time• Sicurezza
Perche’ IPv6 Frutto di confusione
IPv6 2
IPv6
IPv6 3
IPv6 - funzioni
Indirizzi estesi 128 bit
Indirizzamento gerarchico Intestazione di formato variabile
In realta’ anche in IPv4 (teoricamente) Protocollo estendibile Supporto per l’autoconfigurazione Supporto per l’assegnazione delle risorse
Astrazione di flusso Servizi differenziati
IPv6 4
Formato generale IPv6
Intestazione di base obbligatoria Meccanismi usati da tutti i datagram
0 o piu’ intestazioni opzionali Servizi opzionali
Intestazionebase
DatiIntestazioneestens. 1
Intestazioneestens. n
Opzionali
IPv6 5
Intestazioni
Intestazione base Contiene informazioni generali sul
pacchetto• Indirizzi sorgente• Indirizzo destinazione• ……
Intestazioni di estensione Servono a implementare servizi specifici
Opzioni Servono a implementare servizi aggiuntivi o
nuove funzionalita’
IPv6 6
Intestazione di base Lunghezza costante
Info su frammentazione spostata
0 4 12 16 24 31
Vers Class
Payload length Next header Hop limit
Flow label
SOURCE ADDRESS
DESTINATION ADDRESS
IPv6 7
Intestazione di base/cont.
Version: 4 bit. 6 IPv6.
Traffic Class: 8 bit. Valore per identificare la priorita' del pacchetto
nel traffico Internet (simile al TOS IPv4) Possibili Applicazioni:
• Differenziazione del traffico immesso nella rete di un ISP da un suo cliente
• L’ISP può modificare questo campo per tuttii pacchetti in uscita verso altre reti, al fine di assegnare una classe diservizio concordata con altri ISP
IPv6 8
Intestazione di base/cont.
Flow Label: 20 bit Uso ancora non chiaro. Usato un flusso Pacchetti appartenenti allo stesso flusso
avranno: • Stesso indirizzo IPv6 sorgente • Stesso indirizzo IPv6 destinazione • Stesso valore del campo flow-label
Payload Length: 16 bit Specifica la lunghezza dei dati nel pacchetto Al max pacchetti da 64 KB. Per pacchetti didimensioni maggiori si
utilizza l’opzione Jumbo Payload
IPv6 9
Intestazione di base/cont.
Next Header: 8 bit Specifica l’header successivo Se è un protocollo di livello più alto, i valori
sono compatibili con quelli IPv4 Hop Limit: 8 bit
Sostituisce TTL IPv4
IPv6 10
Intestazioni di estensione
Ciascuna serve a implementare un meccanismo diverso
Esempi: Autenticazione Frammentazione/deframmentazione Instradamento ……
Ogni datagramma contiene soltanto le intestazioni necessarie
IPv6 11
Esempio Route serve per l’instradamento Auth serve per servizi di autenticazione TCP indica che la porzione che segue
contiene un segmento TCP (i dati del datagram IPv6)
Router esaminano solo alcune intestazioni di estensione
IntestazioneBase
Next = RouteSegmento TCP (Dati)
IntestazioneRoute
Next = Auth
IntestazioneAuth
Next = TCP
IPv6 12
Alcuni header
Routing (43) Simile all'opzione IPv4 Loose Source Route Indica una lista di router da attraversare
Fragment (44) Frammentazione (v. avanti)
Authentication Header (51) Serve a implementare meccanismi di
autenticazione Encapsulating Security Payload (50)
Garantisce che solo il destinatario autorizzato sara' in grado di leggere il pacchetto
IPv6 13
Opzioni IPv6
IPv6 permette di definire intestazioni per ulteriori opzioni
Permettono estensioni future del protocollo
Estensioni salto-salto Devono essere elaborate da ogni router
intermedio Estensioni punto-punto
Elaborate soltanto a destinazione
IPv6 14
Opzioni IPv6/cont.
IPv6 permette di definire intestazioni per ulteriori opzioni
Permettono estensioni future del protocollo
Estensioni salto-salto Devono essere elaborate da ogni router
intermedio Estensioni punto-punto
Elaborate soltanto a destinazione
IPv6 15
Formato generale Next Header
Tipo prox header di intestazione Header length
Lunghezza complessiva header (nell’es. 11 byte)
0 8 16 24 31
Next Header Header length Type Opzione 1Length Opzione 1
Valore Opz. 1 Type Opzione 2
Length Opzione 2 Valore Opz. 2
IPv6 16
Formato delle opzioni Type
Specifica il tipo di opzione Length
Lunghezza dell’opzione (nell’es. Opzione 2 ha lunghezza 2 byte)
0 8 16 24 31
Next Header Header length Type Opzione 1Length Opzione 1
Valore Opz. 1 Type Opzione 2
Length Opzione 2 Valore Opz. 2
IPv6 17
Campo Type I router possono non comprendere
alcune opzioni I 2 bit piu’ alti del campo Type
specificano cosa fare in tal caso 00: saltare l’opzione 01: scartare Dgram; non inviare mess. ICMP
di notifica 10: scartare Dgram; inviare mess. ICMP di
notifica alla sorgente 11: scartare Dgram; inviare mess. ICMP
multicast di notifica
IPv6 18
Frammentazione IPv6
Similitudini con IPv4 Sorgente responsabile della frammentazione Destinazione responsabile del riassemblaggio
Differenze rispetto a IPv4 Router intermedi non frammentano
MTU (Maximum Transfer Unit) MTU minima garantita 1280 byte In alternativa: rilevazione MTU minima lungo
il percorso sorgente - destinazione
IPv6 19
Frammentazione IPv6/cont.
In caso di frammentazione Sorgente inserisce intestazione di
estensione in ciascun frammento Ogni frammento multiplo di 8 byte
• Semplifica elaborazione
M identifica l’ultimo frammento RS attualmente non usato e posto a 00
0 8 16 29 31
Next Header Riservato Offset di frammento RS M
Identificatore di frammento
IPv6 20
Frammentazione IPv6/Esempio
Datagram iniziale (MTU = 1280 byte)
IntestazioneBase
Next = TCPSegmento TCP (2000 byte)
IntestazioneBase
Next = Fragm.Frammento 1 (1232 byte)
IntestazioneFrammentaz.
Next = framm.
IntestazioneBase
Next = Fragm.Frammento 2 (768 byte)
IntestazioneFrammentaz.
Next = framm.
IPv6 21
Frammentazione IPv6/Esempio
Intestazioni di frammentazione
0 8 16 29 31
Next Header Riservato 1232 00 0
720
0 8 16 29 31
Next Header Riservato 0 00 1
720
IPv6 22
Vantaggi/svantaggi
I router non frammentano Migliora la banda passante
Aggiornamento percorsi piu’ difficile Se cambia un percorso potrebbe mutare la
MTU Nuovo messaggio di errore ICMP
• Se un router scopre che la frammentazione e’ necessaria informa la sorgente
IPv6 23
Instradamento IPv6
E’ possibile specificare un elenco di router che il Dgram deve attraversare
0 8 16 24 31
Next header HDR EXT LEN Routing Type Seg. left
Indirizzo 1
Indirizzo 2
Indirizzo 2
4
IPv6 24
Instradamento IPv6/cont. Next header
Indica il significato della prox. Intestazione HDR EXT LEN
Dimensione intestazione di instradamento Necessario perche’ numero variabile di
indirizzi Routing type --> 0 Seg. left
No. Indirizzi rimasti• Es.: Seg. left=x --> router 1,…, n-x attraversati
IPv6 25
AVVISO
Domani non c’e’ lezione
IPv6 26
Indirizzamento IPv6
2128 indirizzi possibili Milioni di anni per esaurirli
Notazione esadecimale a due punti Bastano 8 campi Hex invece di 16 usando la
notazione decimale puntata Compressione degli 0
• 0000 -> 0• FF05:0001:0010 -> FF05:1:10• FF05:0:0:0:0:0:0:B3 --> FF05::B3
Estensione della notazione CIDR• 12AB::CD30:0:0:0:0/60 --> 12AB:0:0:CD3
IPv6 27
Formato degli indirizzi
formato generale: X:X:X:X:X:X:X:X Ogni campo rappresenta 16 bit Rappresentazione esadecimale
Es.: 2001:0000:1234:0000:0000:00D0:ABCD:0532
Campi di 0 successivi -> :: Solo una volta FF02:0:0:0:0:0:0:1 -> FF02::1
IPv6 28
Formato degli indirizzi/cont.
Nelle URL gli indirizzi tra parentesi quadre http://[2001:1:4F3A::206:AE14]:80/
home.html ‘:’ usato anche per separare No. porta da
URL Necessario modificare Sw che usa URL
Browser ecc.
IPv6 29
Caratteristiche generali
Come in IPv4, indirizzi associati a interfacce di rete
A ogni rete fisica e’ assegnato un prefisso
Possibile assegnare piu’ prefissi alla stessa rete
Possibile assegnare piu’ indirizzi alla stessa interfaccia
IPv6 30
Tipi di indirizzo
Unicast: l’indirizzo specifica 1 interfaccia Instradamento: percorso minimo
Multicast: l’indirizzo specifica un gruppo di nodi
Anycast: come il multicast ma Pacchetto consegnato al nodo più vicino (in
base alle metriche presenti sui router) al nodo mittente
Broadcast eliminato Pericoloso per attacchi DoS
IPv6 31
Assegnazione degli indirizzi 0000 0000 - compatibilita’ IPv4 0000 0001 - non assegnato 0000 001 - indirizzi NSAP 0000 010 - Indirizzi IPX 0000 011 - non assegnato 0000 1 - non assegnato 0001 - non assegnato 001 - unicast globale di aggregazione 010 - non assegnato 011 - non assegnato 100 - non assegnato 101 - non assegnato 110 - non assegnato 1110 - non assegnato 1111 0 - non assegnato 1111 10 - non assegnato 1111 110 - non assegnato 1111 1110 0 - non assegnato 1111 1110 10 - indirizzi unicast locali di collegamento 1111 1110 11 - indirizzi unicast locali del sito 1111 1111 - indirizzi multicast
IPv6 32
Indirizzi unicast
Unspecified Loopback IPv4 Compatible IPv4 Mapped Indirizzi Scoped
Unicast locale di collegamento Unicast locale di sito Unicast globale di aggregazione
IPv6 33
Unspecified
0:0:0:0:0:0:0:0 Non puo’ essere assegnato a un’interfaccia Puo’ essere usato durante l’inizializzazione
• Es.: DHCP
::/0 indica l’instradamento di default Come in IPv4
IPv6 34
Loopback
0:0:0:0:0:0:0:1 o semplicemente ::1 Identifica l’interfaccia stessa Analogo a 127.0.01 IPv4 (localhost) ping6 ::1 -> verifica il funzionamento
dello stack IPv6
IPv6 35
Indirizzi incorporati IPv4 Usano una parte dello spazio riservato
Prefisso 0000 0000 Primi 80 bit a 0 16 bit seguenti a 0:0:0:0 o F:F:F:F
0:0:0:0 -> IPv4 compatible F:F:F:F -> IPv4 mapped
Restanti 32 bit contengono indirizzo IPv4 Usati nella transizione IPv4 -> IPv6
00………………………………………………00 xx……xx Indirizzo IPv4
80 16 3216
IPv6 36
Indirizzi unicast scoped/formato Indirizzi unicast consistono di due parti L’indirizzo di interfaccia puo’ essere
assegnato Manualmente Usando direttamente l’indirizzo MAC
• Potenziali vantaggi in efficienza• Interoperabilita’ con i protocolli MAC esistenti
Prefisso di rete Indirizzo dell’interfaccia
64 64
IPv6 37
Indirizzo di interfaccia
Dipende dal formato dell’indirizzo fisico dell’interfaccia
Codifica EUI64 Codifica IEEE che estende a 64 bit la
codifica EUI48 (standard Ethernet) Se la codifica dell’indirizzo fisico e’
EUI64 l’indirizzo di interfaccia si ottiene in modo diretto
Altrimenti servono soluzioni ad hoc
IPv6 38
Indirizzo MAC -> ID interfaccia Si inserisce la sequenza FFFE dopo i primi 24 bit Esempio
Indirizzo Ethernet: 00-AA-00-3F-2A-1C Indirizzo EUI64: 00-AA-00-FF-FE-3F-2A-1C Indirizzo IPv6: 02:AA:00:FF:FE:3F:2A:1C
• Il settimo bit viene posto ad 1 (nell’indirizzo EUI64 e’ sempre 0)
xxxxxx1x……………..xxx 1111111111111110 yyyyy……………….yy
xxxxxx0x……………xxxx yyyyyyyy……………….yyyy
IPv6 39
Privacy
Indirizzo fisico associato a un dispositivo Piu’ facilmente associabile a una persona
Il prefisso di rete puo’ cambiare L’indirizzo IPv6 dell’interfaccia rimane lo
stesso se viene ricavato da quello fisico RFC 3041: generare l’identificatore di
interfaccia in modo casuale
IPv6 40
Link e sito
Corrispondono ai concetti di rete e sistema autonomo
Link: Rete locale Collegamento punto-punto Rete geografica in tecnologia omogenea
Sito: Gruppo di link gestiti da un’unica autorita’
IPv6 41
Esempio
local ISP
companynetwork
Internet
Link Link
IPv6 42
Indirizzi locali di collegamento Prefisso: 1111 1110 10 Indirizzi locali a un link -> es. rete locale I datagram con tali indirizzi non sono
inoltrati al di fuori del link Instradamento semplificato
LinkR
H1
Es.: nessun datagram con indirizzo locale dicollegamento trasmessoda H1 raggiunge RScope -> il link
IPv6 43
Formato
Un indirizzo locale di collegamento ha il seguente formato
FE80:0:0:0:<identificatore di interfaccia>
L’identificatore di interfaccia e’ ottenuto automaticamente dall’ indirizzo MAC Non e’ necessaria l’assegnazione degli indirizzi
locali di collegamento Instradamento semplificato
IPv6 44
Indirizzi locali di sito
Indirizzi locali a un sito Un pacchetto con indirizzo locale
di sito generato da H1 puo’ raggiungere H2 ma non R
companynetwork
Internet
H1
R
H2
• Piu’ semplice assegnare gli indirizzi
IPv6 45
Formato
Prefisso: 1111 1111 11 Il formato di un indirizzo locale a un sito
e’ FEC0:0:0:<subnet id>:<interface id> 16 bit identificano la sottorete cui
appartiene l’interfaccia Gli indirizzi locali al sito sono configurati
dall’amministratore
IPv6 46
Indirizzi unicast globali di aggregazione Corrispondono agli indirizzi IPv4 pubblici
Blocchi di indirizzi assegnati dalla IANA Assegnazione gerarchica di sottoblocchi
di indirizzi Gestita dal proprietario del blocco
P TLA ID RES NLA ID SLA ID Indirizzo dell’interfaccia
8 643 13 24 16
P: 001TLA ID: identificatore assegnatoall’ ISP
RES: 0000 0000 (usi futuri)NLA ID: Next Level AggregationSLA ID: Site Level Aggregation
IPv6 47
Esempio TLA ID = X NLA ID = Y SLA ID = Z
ISP locale
Rete aziendale
ISP regionale
Prefisso: 001 <X>
Prefisso: 001 <X><RES> <Y>
Prefisso: 001 <X><RES> <Y> <Z>
X
Y
Z
IPv6 48
Assegnazione degli indirizzi
Esempio Roma Tre e CASPUR
Politica di assegnazione al momento provvisoria
IANA
ARIN RIPE NCC APNIC
GARR
CASPUR Roma Tre
/23
/23
/23
/32
/48 /48
/64 /64
IPv6 49
Indirizzi multicast
In IPv6 non esiste il broadcast Multicast usato al suo posto
Prefisso: 1111 1111 Formato: FF<flags><scope>::<Group
ID> Flags: 4 bit -> pensato per servizi multicast Scope: 4 bit -> specifica l’ambito nel quale va
inviato il messaggio multicast Group ID: identifica un gruppo multicast
all’interno di un certo scope
IPv6 50
Scope Node -> 1
Es.: le interfacce R2, R3 ed R4
Link -> 2 Es.: le
interfacce R1 ed R2
Site -> 5 Es.: R1…R5
Global -> E Internet
Organization -> 8
companynetwork
R1
R2 R3 R5
R4
Internet
IPv6 51
Group ID Lo scope definisce soltanto l’ambito di rete Il Group ID specifica quali nodi partecipano
all’interno dello scope I nodi con stesso Group ID
Alcuni Group ID riservati Group ID 1 -> tutti i nodi all’interno dello scope Indirizzo FF01::1 -> tutte le interfacce sullo stesso nodo Indirizzo FF02::1 -> tutte le interfacce sullo stesso link Indirizzo FF05::1 -> tutte le interfacce sullo stesso sito Indirizzo FF0E::1 -> tutte le interfacce su Internet
IPv6 52
Indirizzi anycast
Non sono distinguibili dagli indirizzi unicast Non e’ previsto alcun prefisso specifico
Lo stesso indirizzo e’ assegnato a interfacce diverse Normalmente su nodi diversi
Indicano l’interfaccia piu’ vicina al mittente
Nodi esplicitamente informati quando ricevono un indirizzo anycast
Utile, ad esempio, per Mobile IPv6
IPv6 53
Anycast - esempio
H1 invia un datagram alle interfacce di indirizzo anycast FEC0::2
Il datagram raggiungera’ l’interfaccia R1
FEC0::2
H1
FEC0::2
R1
IPv6 54
Indirizzi di nodo
Indirizzo locale di collegamento per ogni interfaccia Generato automaticamente
Indirizzi unicast/anycast Indirizzo di loopaback Indirizzi multicast
Gruppo all nodes Altri gruppi di cui il nodo fa parte
IPv6 55
Selezione degli indirizzi
Quali indirizzi sorgente/destinazione scegliere? Tante possibilita’
Regole generali Usare il giusto scope in base alla
destinazione Implicazioni sul DNS
Regole generale di selezione degli indirizzi ancora in fase di studio IETF Internet draft
IPv6 56
Esempio: H1 e’ destinazione H2 usa indirizzo
globale unicast H3 usa indirizzo
locale di sito H4 usa indirizzo
locale di collegamento
companynetwork
R1
R2 R3 R5
R4
Internet
H2
H1 -> 27A1:34BC:1:34
H4
H3
IPv6 57
Indirizzo di H1
FEC0:0:0 100F 27A1:34BC:1:34
2001:06:: 100F 27A1:34BC:1:34
FE80:0:0 0 27A1:34BC:1:34
Indirizzo globale di aggregazione (sorg. H2)
Indirizzo locale di sito (sorg. H3)
Indirizzo locale di collegamento (sorg. H4)
Parte alta Ind. sottorete
Parte alta Ind. sottorete
Parte alta Ind. sottorete
IPv6 58
Transizione da IPv4 a IPv6
IPv6 59
Scenario
IPv4 e IPv6 incompatibili Stesso strato OSI Svolgono le stesse funzioni
Requisiti per IPv6 Garantire la compatibilita’ con i dispositivi
esistenti Offrire meccanismi semplici per la
transizione IPv4 -> IPv6
IPv6 60
Soluzione IPv6
Evoluzione graduale Non vi sara’ una transizione brusca I due protocolli conviveranno per alcuni anni
I meccanismi di transizione sono stati al centro dell’attenzione nella progettazione di IPv6
IPv6 61
Evoluzione in tre fasi
Prima fase Si usa principalmente l’infrastruttura IPv4
esistente Seconda fase
I protocolli coesistono Terza fase
I nodi IPv4 restanti usano l’infrastruttura IPv6
Essi devono poter usare i servizi IPv6
IPv6 62
Meccanismi di transizione
Implementati sugli host Es. hosto dual stack
Implementati a livello di rete Es. tunnel
Basati su traduttori di protocollo Es. SIIT, NAT-PT
IPv6 63
Host dual stack
Nodo dual stack Implementa
entrambi i protocolli Assegna indirizzi
IPv4 e IPv6 alla stessa interfaccia
Le applicazioni che usano IPv4 usano i servizi dello strato corrispondente
Applicazione
IPv6IPv4
Ethernet
TCP/UDP
IPv6 64
Vantaggi/svantaggi
Schema semplice Svantaggi
Richiede la gestione di una doppia infrastruttura di rete
Non fa nulla per integrare IPv4 e IPv6 Soluzione attualmente piu’ usata
IPv6 65
Tunnel IPv6-IPv4
Tunnel: usati normalmente per trasportare pacchetti di un protocollo in una rete basata su un protocollo diverso
IPv6-in-IPv4 Permettono a pacchetti IPv6 di attraversare
una rete IPv4 Pacchetto IPv6 incapsulato in un pacchetto
IPv4
IPv6 66
Tunnel IPv6-IPv4 - esempio
R2 Incapsula pacchetto proveniente da R1 Spedisce pacchetto IPv4 risultante a R3
• Indirizzo destinazione 219.18.20.2
R3 Estrae pacchetto IPv6 da pacchetto IPv4 ricevuto da R2 Invia pacchetto IPv6 a R4
2001:06::100F:27A1:34BC:1:34
2001:06::100F:27A1:2B4:1:80159.20.234.34
159.20.234.38
219.18.20.2
2001:06::106A:27A1:2:12:AE219.18.21.24
2001:06::106A:27A1:34BC:1:34
Dual stack Dual stackRouter IPv6 Router IPv6
R1 R2 R3 R4
IPv6 67
Tunnel IPv6-IPv4/3
I punti di ingresso e uscita dai segmenti IPv4 devono essere nodi dual stack
Logicamente, il tunnel e’ un singolo salto IPv6
MTU (Maximum Transfer Unit) Piu’ piccola di 20 byte
• A causa della presenza dell’ header IPv4
IPv6 68
Configurazione dei tunnel
Tunnel manuali Sono configurati manualmente agli estremi
(R2 ed R3 nell’esempio) Usati per creare tunnel permanenti tra due
estremi Ampiamente usati
Tunnel broker Applicazione Web raggiungibile via IPv4 Crea dinamicamente un tunnel su richiesta Adatto per utenti occasionali
IPv6 69
Altri tipi di tunnel
Tunnel automatici Indirizzi IPv4 degli estremi del tunnel
ottenuti automaticamente Usano gli indirizzi IPv4 compatible
Tunnel 6-to-4 Permettono di connettere tra loro siti IPv6
usando un indirizzo IPv4 pubblico per ogni sito
IPv6 70
Indirizzi incorporati IPv4 Usano una parte dello spazio riservato
Prefisso 0000 0000 Primi 80 bit a 0 16 bit seguenti a 0:0:0:0 o F:F:F:F
0:0:0:0 -> IPv4 compatible F:F:F:F -> IPv4 mapped
Restanti 32 bit contengono indirizzo IPv4 Usati nella transizione IPv4 -> IPv6
00………………………………………………00 xx……xx Indirizzo IPv4
80 16 3216
IPv6 71
Tunnel automatici Pacchetto IPv6 diretto da R1 a H Indirizzo H IPv4-compatibile Indirizzo IPv4 di H si ottiene automaticamente
da quello IPv6 Estremo (H) deve coincidere con il destinatario
del messaggio
R1 R2 R3
Router Dual stack
Router IPv4Router IPv6
::193.204.161.49
H
IPv6 72
Tunnel 6to4
La rete IPv6 deve avere il prefisso 2002::/16 (assegnato dalla IANA)
R2
Router Dual stack
Router Dual stack
Router IPv4
Router IPv4
Sito IPv6
Sito IPv6
IPv6 73
Tunnel 6to4/formato indirizzo
Ogni sito IPv6 che usa il tunnel riceve un indirizzo IPv4 unico Corrisponde al router dual stack di bordo
Formato di un pacchetto che usa un tunnel 6to4
2002:<indirizzo IPv4 sito dest.><indirizzo di sottorete><indirizzo di interfaccia>
IPv6 74
Tunnel 6to4/esempio
Sito 1Sito 2
Sito 3
Rete IPv4
2002:C1CC:54A::/48 2002:5013:71FB::/48
2002:C1CC:A102::/48
193.204.5.7480.19.113.251
93.204.161.2
Indirizzo IPv4 assegnatoal sito 1
Prefisso di rete IPv6 del sito 2
R1R2
IPv6 75
Esempio/cont.
Pacchetto dal sito 1 al sito 2 Pacchetto IPv6 raggiunge router di
bordo dual stack R1 R1 deduce l’indirizzo IPv4 di R2 da indirizzo
IPv6 della destinazione R1 incapsula pacchetto IPv6 in pacchetto
IPv4 con destinazione 80.19.113.251 R2 riceve pacchetto
Estrae pacchetto IPv6 Consegna pacchetto IPv6 alla destinazione
nel sito 2
IPv6 76
Vantaggi/svantaggi
Semplice da implementare Non sfrutta eventuali segmenti IPv6
attraversati
IPv6 77
Esempio
Pacchetto dal sito 1 al sito 2 che usa tunnel 6to4 semplice non puo’ usare il link IPv6 diretto tra R2 e R3
Motivo: pacchetto IPv6 incapsulato in un pacchetto IPv4 diretto a R2
Sito 1Sito 2
Sito 3
Rete IPv4R1
R2
R3
Link IPv6
IPv6 78
Relay router
Relay router: router disposto a offrire accesso alla rete IPv6 a pacchetti tunnel 6to4
Impiega la banda di chi lo mette a disposizione
Indirizzo anycast per i relay router: 2002:C058:6301:: Indirizzo IPv4 corrispondente: 192.88.99.1
Esistono relay router pubblici
IPv6 79
Relay router/esempio
Pacchetto dal sito 1 al sito 2 ha percorsi alternativi Tunnel 6to4 usando R1-
reteIPv4-R2 Tunnel 6to4 + rete IPv4 +
link IPv6 usando R3
Sito 1Sito 2
Sito 3
Rete IPv4R1
R2
R3
Link IPv6
Relay router
Router dual stack
IPv6 80
6to4/vantaggi e svantaggi
Vantaggi Semplice da configurare Permette di usare IPv6 senza disporre di
indirizzi e senza avere un provider IPv6 nativo
Svantaggi Indirizzi IPv6 di un sito legati all’indirizzo IPv4
del router di bordo • Se cambia indirizzo IPv4 di sito il sito va rinumerato
I relay router possono essere lontani• Sia dalla sorgente che dalla destinazione
IPv6 81
Sommario
Tunnel configurati Necessario configurare manualmente gli
estremi Comuni
Tunnel automatici Basati sugli indirizzi IPv4-compatibili Deprecati
Tunnel 6to4 Instradamento manuale Selezione automatica dell’estremo
IPv6 82
Rete dual stack
Tunnel Difficile gestire una rete di tunnel Prestazioni inferiori a quelle di una rete
nativa Rete IPv6 dipendente dalla rete IPv4
Soluzione migliore: rete dual stack Minori difficolta’ e costi di gestione
IPv6 83
Traduttori di protocollo
Unico modo per far comunicare nodi IPv4-only e IPv6-only
Alternativa alla soluzione dual stack Possibili implementazioni
A livello IP A livello di trasporto Modifica della pila protocollare
Di solito indirizzi IPv4 rappresentati come indirizzi IPv6 particolari
IPv6 84
NAT-PT Traduttore che mappa indirizzi IPv4 in indirizzi IPv6
e viceversa Segue la stessa logica dei sistemi NAT
Il nodo NAT-PT separa una rete IPv6 da una IPv4 Il nodo NAT-PT ha associato un pool di indirizzi IPv4 che
associa dinamicamente ai nodi della rete IPv6 Ogni indirizzo IPv4 e’ mappato deterministicamente in un
indirizzo IPv6
DNS
NAT-PT
Rete IPv6Rete IPv4
Comunicazione reale
Comunicazione logica
IPv6 85
NAT-PT/esempio Il NAT-PT ha prefisso ::F00F:0:0/96
Tutto il traffico della rete IPv6 avente tale preifsso nell’indirizzo di destinazione e’ inviato al NAT-PT
Il pool di indirizzi IPv4 del NAT-PT e’ 151.100.17.0/8 Tutto il traffico della rete IPv4 avente tale prefisso e’
inviato al NAT-PT
DNS
NAT-PT
Rete IPv6
Comunicazione reale
Rete IPv4
2001:760:4:f005::2 159.100.16.120
www.dis.uniroma1.it
IPv6 86
NAT-PT/esempio A vuole connettersi a B A richiede l’indirizzo fisico di www.dis.uniroma1.it al
NAT-PT Il NAT-PT interroga il DNS
Ottiene l’indirizzo fisico 151.100.16.120 Restituisce ad A l’indirizzo IPv6
corrispondente ::F00F:9F64:1078• 151.100.16.120 -> 9F64:1078 Hex
DNS
NAT-PT
Rete IPv6 Rete IPv4
A2001:760:4:f005::2
B151.100.16.120
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IPv6 87
NAT-PT/esempio A si connette a ::F00F:9F64:1078 (indirizzo IPv6 associato a
159.100.16.120) Fisicamente si tratta del NAT-PT
Il NAT-PT associa dinamicamente un indirizzo IPv4 ad A (ad esempio 151.100.17.10) tra quelli disponibili
Il NAT-PT funziona da application server Ogni pacchetto IPv6 diretto verso ::F00F:9F64:1078 intercettato dal NAT-PT Pacchetto IPv4 verso 159.100.16.120 spedito nella rete IPv4 al suo posto Viceversa per i pacchetti provevienti da B e diretti ad A
DNS
NAT-PT
Rete IPv6
Comunicazione reale
Rete IPv4
2001:760:4:f005::2 159.100.16.120
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IPv6 88
NAT-PT/vantaggi e svantaggi
Vantaggi Trasparenza rispetto ai nodi che lo usano
Simili a quelli del NAT IPv4 Non molto diffuso
IPv6 89
Altri traduttori di protocollo
SIIT (Statelesss IP/ICMP Translation Protocol) Indirizzi IPv4 mappati su indirizzi IPv6 Traduzione stateless
Traduttori a livello di trasporto Permettono a nodi IPv6 di comunicare
con nodi IPv4 senza richiedere uno stack IPv4 Nodi relay che agiscono come proxy
trasparenti