iPiccoliCordai Anno 3 Numero 5
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Transcript of iPiccoliCordai Anno 3 Numero 5
inserto del mensile per S. Cristoforo a cura del G.A.P.A. Centro di aggregazione popolare
Direttore Responsabile: Riccardo Orioles Anno Tre n• cinque Dicembre 2012
C'era una volta un Rè
C'era nà vota RèBafé viscottu e minéC'aveva nà figghia Bafigghia viscottu
E minigghia
Stà figghiaBafigghia viscottu
E minigghiaAveva n'àcèddu
Bafèddu viscòttuE minèddu
Allura l'àcèdduBafèddu viscottu
E mineddu Scàppau bafàuViscottu e abbulàu
Piangeva ddà figghia Bafìgghia viscottu
E minigghiaVulèva l'acèddu
Bafèddu viscòttuE minèddu
Allura lu RèBafè viscottu e minè
Rissi: cu potta L'acèddu bafèdduViscòttu e minèddu
Ci rugnu me figghiaBafìgghia viscòttu
E minigghia
A cura del Laboratorio di Fumetti del GAPA
Anche quest'anno il GAPA ha riaperto il laboratorio di fumetti, gesti-to dai bambini e bambine de "I piccoli Cordai", guidati dal maestroErnesto produrranno altre storie e tanti fumetti in piena autonomia.Quest'anno ci sarà una novità, le pagine de "I piccoli Cordai" saranno
autogestite anche dalla classe V B elementare dell'Istituo ComprensivoA. Doria sede di via Case Sante, classe guidata dalla maestra Monia.Per cui cari lettori e lettrici de "I piccoli Cordai" avrete tante belle sto-rie da guardare, leggere e raccontare.
Vinni vavusuBaùsu viscòttu
E minùsu
Puttau l'àcèdduBafèddu viscòttu
E mineddu
Ora ma runa a so figghia bafìgghia
viscòttu e minìgghia?
Pìgghiatilla stà figghiaBafìgghia viscottu e
Minigghia Iddi fùrunu filici e
Contenti…
4 iPiccoliCordai / Numero Cinque
Alla fine di questa storia che abbiamo letto, e che hanno ascolta-to i "Piccoli Cordai" questi si sono ribellati: "No, così la storia nonci piace! E che fa la principessa si sposa un vecchio baùsu?""E allora cosa proponete, volete cambiare la storia?"
I "Piccoli Cordai": "certo cambiamola, cambiamola!""E come volete cambiarla?"Dopo una lunga consultazione fra i "Piccoli Cordai", questo è il fina-le che hanno scelto per questa filastrocca:
quando la principessa vide ilsuo bell'uccelino era moltofelice, ma quando vide chi glie-lo riportò e si rese conto cheera un vecchio "vavusu Baùsuviscòttu e minùsu" disse a sestessa: "E io mi devo sposarecon questo? E mio padre decideper me? Non sia mai!"
Sapendo che non si potevaribellare al volere del rè esco-gitò un rimedio, fece scapparenuovamente il suo bell'uccelli-no, il padre nuovamente perfarla contenta bandì un nuovoproclama, e il vecchio baùsu sene andò con la coda fra legambe.
Per fortuna in prossimità delcastello del rè passava un belcavaliere nella sua lucentearmatura e lo splendido uccelli-no si posò sulla sua spalla edisse: "e tu che ci fai qui?"
"Cip! cip! cip!" pensò tra se e se l'uccellino, questo bel cavalierepiacerà tanto alla mia principessa, e poi rivolgendosi al cavalieredisse: "cip! cip! cip! Seguimi ti voglio portare dalla mia principes-sina!"
Lo seguì ed entrò nel castello, lì c'era il rè che disse:"ah! impavido cavaliere sei riuscito a riprendere l'uc-cellino della mia amata figlia!" Nel frattempo la prin-cipessa ascoltando le voci che provenivano dal corti-le si affacciò alla finestra, e vide quello splendidocavaliere, i suoi occhi brillarono e subito il suo cuoresi gonfiò d'amore scese di corsa nel cortile e il belcavaliere quando la vide le restituì l'uccellino: "ecco-ti bella principessa il tuo amato uccellino!" Poi parlòil rè che disse al bel cavaliere: "Avevo dato ordiniche chi avesse riportato l'uccellino avrebbe avuto insposa la principessa".
Il bel cavaliere si illu-minò con un gran sor-riso, prese le manidella principessa frale sue e le disse: "Matu mi vuoi?" E leirispose "Si! o mio belcavaliere"E così fra il cinquettiofelice dell'uccellino ele campane che suona-vano a festa la princi-pessa e il bel cavalie-re si sposarono efurono felici e con-tenti e "nuvàttri, ari-stàmu ca sputazza, nerenti"!
il Maestro Ernesto
Leone, Asia, Ioana,
Alexia, Andreea,
Federico, Cristian,
Giuseppe, Ignazio,
Gabriele, Madalina,
Alice, Elena e
Giovanni augurano a
tutti buone feste!