Insegnare una L1 e una L2 Aprire nuovi scenari: non è una situazione insolita Capire la differenza...
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Insegnare una L1 e una L2
• Aprire nuovi scenari: non è una situazione insolita
• Capire la differenza fra una lingua straniera e una L2 (è un campo giovane)
• Non solo per insegnare ma anche per capire, quindi non solo per scopi pratici
• E pensare alla storia e a chi ci ha preceduto…
• Per arrivare a capire chi siamo e verso dove andiamo: fra i due tipi di apprendimenti esistono importanti differenze ma anche processi comuni, partiamo sempre da un FARO
La scuola è un contesto d’uso formale, con caratteristiche
particolari
• Ma gli apprendenti sono tutti esseri umani con caratteristiche comuni.
• Gli studi sull’apprendimento linguistico sono rilevanti per rispondere alle domande ricorrenti
Le varietà interlinguistiche di apprendimento
• Il sistema di acquisizione non è una accozzaglia di frasi più o meno devianti ma un sistema governato da regole (Selinker)
• L’esempio di Fatma:
• Sollecitare l’attenzione, regolare l’interazione, riferirsi a oggetti, eventi, descrivere,valutare, varie
<Le frasi di Fatma
• Guarda, maestra, ecco, io, NOMI PROPRI
• Aspetta, andiamo, va via, aiuto, piano, ciao, scusa, grazie, si, no
• Questo, quello, così
• Bella, grande, brava, brutto, mio, buono, pipì
Alcune importanti teorie sull’apprendimento linguistico
<<<la grammatica “universale” di Chomsky (grammatica generativa)
È importante fare riferimento alla g.u. per lo studio delle interlingue
La questione è dibattuta
• Si sta ancora molto dibattendo su come e quando principi e parametri universali condizionano l’acquisizione della seconda lingua
Il modello di Krashen
• È composto da 5 ipotesi (versione definitiva 1985)
• Prima ipotesi:
• Esistono 2 modi di imparare (acquisition and learning)
• La regola è appresa o acquisita? (la –s del verbo inglese)
Seconda ipotesi di Krashen
• Monitor • È un fattore interno che fa sì che avvenga
una elaborazione linguistica consapevole
• Può esserci sia nell’apprendimento che nell’acquisizione
Terza ipotesi
• Ordine naturale
• C’è un ordine ben preciso per imparare le regole (cfr. Interlingue)
• Però vale solo per le lingue acquisite
Quarta ipotesi di Krashen
• Input comprensibile
• Per fare progredire l’acquisizione ci si deve esporre ad input comprensibili anche a un livello un po’ più avanzato dell’apprendente
Quinta ipotesi di Krashen
• Il filtro affettivo
• Perché apprendenti esposti agli stessi input hanno tempi e modalità diversi?
• Non tutto l’input diventa intake (interlingua)
Sempre quinta ipotesi
• Una parte dell’input viene tagliata in base a fattori affettivi:
• Desiderio di integrarsi nella nuova cultura
• Buoni rapporti con i parlanti della L2
• Maggiore o minore ansia
• Autostima, sicurezza
Esiste una sesta ipotesi non formulata esplicitamente
Dulay, Burt, Krashen
• Perché l’input comprensibile e non filtrato causi l’acquisizione ci deve essere un elaboratore delle informazioni linguistiche
• È l’”organizzatore” (cfr. Chomsky)
Nella didattica
• Le teorie di Krashen hanno influenzato i metodi comunicativi
• Discussione sul parlante nativo e sulla sua competenza perfetta (cfr. Berruto)
• Discussione sull’età (Scovel)
• Le teorie neurobiologiche non sono alternative, molti fenomeni però vanno oltre la spiegazione dell’età
Teoria neurobiologica
• Funzionalità linguistiche nell’emisfero sinistro
• Ma anche aree subcorticali
• E anche l’emisfero destro (memoria, vista, creatività)
• Per la L2: in un primo tempo sarebbe più in gioco l’emisfero destro; poi interviene di più il sinistro…
Fattori affettivi
• Motivazione
• Ansietà
• Attitudine
• Stile cognitivo
• …
Applicazioni transculturali (Reid; Oxford and Anderson)
• Appartenenza etnico-linguistica
• Tipo di studio legato all’ambiente di apprendimento
• Spesso sembrano ripercorrere gli stereotipi sociali
• Lo strumento di rilevazione non è corretto
Incontri interculturali e pragmatica non trasferibile
• Problemi di applicazione di regole linguistiche mentre si parla con persone di altra cultura (wash the dishes please, vs could you please wash the dishes)
• Regole sociali (l’americano che risponde no in giappone)
• Pragmatica interculturale (do you have a bag?- Beebe e Takanashi e l’esempio degli athapaska)
Ma forse siamo bambine o bambini che giocano con l’aquilone delle
lingue