infortuni ed uso delle attrezzature di lavoro
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Formazione ed aggiornamento R.L.S.Formazione ed aggiornamento R.L.S.
INFORTUNI ED USO DELLE INFORTUNI ED USO DELLE ATTREZZATURE DI LAVOROATTREZZATURE DI LAVORO
Dr. Corrado [email protected]
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Attrezzatura di lavoro
La scala portatile è un'attrezzatura di lavoro?No secondo il D.Lgs 81/08
Attrezzatura di lavoromacchina, apparecchio, utensile o impianto destinato ad
essere usato durante il lavoro;
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Attrezzatura di lavoro
Se pulisco una macchina la sto usando?Sì, il D.Lgs 81/08 prevede una definizione ben precisa
circa l'uso
uso di una attrezzatura di lavoroqualsiasi operazione lavorativa connessa ad una
attrezzatura di lavoro:– messa in servizio o fuori servizio, – l’impiego, il trasporto, – la riparazione, la trasformazione,– la manutenzione, la pulizia, – il montaggio,lo smontaggio;
Quali macchine in azienda?
– D.Lgs 17/2010 – nuova direttiva macchine– D.P.R. 459/96 - “prima” direttiva macchine
quindi è possibile trovare:
– macchine costruite prima del 20/9/1996– macchine costruite tra il sett.1996 e il marzo
2010 DPR 459/96– macchine costruite dopo il 06/03/2010 – DLGS
17/2010
Quali macchine in azienda?
Costruite in conformità alle specifiche disposizioni
legislative e regolamenti UE
Costruite in conformità alle specifiche disposizioni
legislative e regolamenti UE
costruite in assenza di disposizioni legislative
UE
costruite in assenza di disposizioni legislative
UE
conformi:D.PR. 459/96 (abrogato)
D.Lgs 17/2010
conformi:D.PR. 459/96 (abrogato)
D.Lgs 17/2010
Dichiarazioneconformità
Dichiarazioneconformità
Manuale usomanutenzioneManuale uso
manutenzione
Conformi:ALL V D.Lgs 81/08
Conformi:ALL V D.Lgs 81/08
NO:marcatura CE
Dichiaraz. conformità
NO:marcatura CE
Dichiaraz. conformità
SIManuale uso
O istruzioni uso
SIManuale uso
O istruzioni uso
Informazione
Una macchina di vecchia data, non marcata CE, deve avere il manuale d'uso e manutenzione?
Sì, il D.Lgs 81/08 obbliga a fornire istruzioni adeguate per l'uso ai lavoratori
per ogni attrezzatura di lavoro ..... i lavoratori incaricati dell’uso devono disporre .......di ogni necessaria informazione e istruzione relativamente:
– alle condizioni di impiego (compresa manutenzione, pulizia...)
– alle situazioni anormali prevedibili
Conformità di una macchina
macchine costruite prima del 20/09/1996Il datore di lavoro effettuare la valutazione del rischio
definendo:
– se la macchina risponde ALL V D.Lgs 81/08– Eventuali modifiche da apportare per l'adeguamento– la necessità di installare un arresto di emergenza;– rifacimento del relativo libretto di uso e manutenzione
se smarrito
Conformità di una macchina
Macchine costruite dopo il 20/9/96 – DPR 459/96– Marcatura “CE”– Manuale d'uso e manutenzione– Dichiarazione di conformità
Macchine costruite dopo il 06/03/10 – DLGS 17/10– Marcatura “CE”– Manuale d'uso e manutenzione– Dichiarazione di conformità... o ....– Dichiarazione di incorporazione quasi macchina– Istruzioni assemblaggio quasi macchine
“CE” non equivale a sicurezza al 100%
Anche le macchine “CE” possono risultare “non conformi” - pericolose
Cosa succede se uso una macchina “CE” non conforme?
– Possibile responsabilità del progettista– Possibile responsabilità di chi la vende,
regala..immette sul mercato– Possibile responsabilità di chi la installa– Possibile responsabilità del datore di lavoro se le
carenze sono palesi ASL segnala al Ministero non conformità riscontrata
Obblighi del D.L. – la scelta
Scegliere attrezzature (conformi)considerando:
condizioni e caratteristiche del lavoro da svolgere– Il tipo di lavoro da svolgere (adeguatezza)
i rischi presenti nell’ambiente di lavoro;– Es: Rischio elettrico, rischio rumore, ergonomia
i rischi derivanti dall’impiego– Valutare i rischi e scegliere le più sicure
rischi derivanti da interferenze con le altre attrezzature– Interazione con altre attrezzature
Obblighi del D.L. – la scelta
Nei lavori in quota sceglie attrezzature di lavoro idonee a garantire e mantenere condizioni di lavoro sicure
– priorità alle misure di protezione collettiva rispetto alle misure di protezione individuale;
– dimensioni delle attrezzature di lavoro adatte alla natura dei lavori, alle sollecitazioni prevedibili e ad una circolazione priva di rischi.
La sicurezza inizia dall'acquisto!
L’attrezzatura che voglio acquistare è adatta all’uso che
intendo farne?
È conforme alle norme di sicurezza?
Il suo utilizzo potrebbe ripercuotersi negativamente
sull’ambiente di lavoro (ad es. rumore)?
È facile da usare (ossia ergonomica)?
Obblighi del datore di lavoro - fornire
mettere a disposizione attrezzature :– conformi ( a regolamenti, direttive UE o allegato V)– idonee ai fini della sicurezza– adeguate al lavoro da svolgere
IDONEA: attrezzatura in grado di garantire lo svolgimento del lavoro in piena sicurezza
ADEGUATA: funzionale rispetto al lavoro da svolgere perchè progettata per quello scopo
Obblighi del D.L. - misure prevenzione
Adottare adeguate misure tecniche ed organizzative per:– ridurre al minimo i rischi connessi all’uso delle
attrezzature– impedire possano essere utilizzate in modo scorretto
ALLEGATO V - condizioni minime da rispettare
Obblighi del D.L. - adottare misure
prendere misure necessarie affinché le attrezzature siano:
– installate ed utilizzate in conformità alle istruzioni d’uso;
– oggetto di idonea manutenzione
– assoggettate alle misure di aggiornamento dei requisiti
minimi di sicurezza
Obblighi del DL - verifiche periodiche
• Verifiche e controlli eseguiti dal datore di lavoro, secondo una periodicità stabilita (es istruzioni d'uso)
• Verifiche periodiche obbligatorie la cui periodicità è definita per legge:
Verifica e controllo
Datore di lavoro controlla-verifica:– Attrezzature la cui sicurezza dipende dall'installazione– Le attrezzature soggette ad influssi che possono
determinare deterioramentiControlli scritti e quelli ultimi 3 anni conservati ed esibiti
in caso di ispezione
Datore di lavoro richiede verifica periodica (ASL o Organismo Notificato)– Attrezzature elencante in allegato VII (gru, carri ponte..)
Nuove modalità di verifica periodica
D.M. 11 aprile 2011 definisce – le modalità di effettuazione delle verifiche periodiche
cui sono sottoposte le attrezzature di lavoro;
– i criteri per l'abilitazione dei soggetti pubblici o privati;
– le modalità con cui l'INAIL e le ASL possono avvalersi del supporto di soggetti pubblici o privati per l'effettuazione delle verifiche periodiche
Obblighi del DL - Formazione
Formazione :– Su tutte le attrezzature di lavoro– Sufficiente ed adeguata– Corretto utilizzo– Situazioni di pericolo
Art 73 c.5 D.Lgs 81/08In sede di Conferenza permanente per i rapporti tra
Stato, le regioni ...........sono individuate le attrezzature di lavoro per le quali é richiesta una specifica abilitazione degli operatori .....
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Dal 12 marzo 2013
Sono individuate:– Le attrezzature per le quali serve un abilitazione– I soggetti formatori che rilasceranno l'abilitazione
Sono stabiliti:– I contenuti dei corsi– La durata dei corsi– I requisiti dei docenti– La verifica di apprendimento– L'attestazione
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Quali attrezzature?
Piattaforme di lavoro mobili elevabili (PLME)Gru a torreGru mobileGru per autocarroCarrelli elevatori con conducente a bordoMacchine movimento terraPompe calcestruzzoTrattori agricoli o forestali
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per ogni attrezzatura
MODULO GIURIDICOe-learning
MODULO GIURIDICOe-learning
MODULO TECNICOe-learning
MODULO TECNICOe-learning MODULO PRATICOMODULO PRATICO
VERIFICA APPRENDIMENTO
VERIFICA APPRENDIMENTO
ATTESTATO ABILITATIVO
ATTESTATO ABILITATIVO
AGGIORNAMETOOgni 5 anni – 4 ore pratica
AGGIORNAMETOOgni 5 anni – 4 ore pratica
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noleggio,vendita, concessione
che cosa
Chi
Cosa fare
Macchine vecchie (non CE)
Chiunque
attesta che le macchine sono conformi, al momento della consegna ai requisiti di sicurezza di cui all’allegato V
ATTENZIONE!!
Art 11 D.P.R. 459 non è stato del tutto abrogato:
“.... chiunque venda, noleggi o conceda in uso o locazione finanziaria macchine .... privi di marcature CE, deve attestare, che gli stessi sono conformi, al momento della consegna a chi acquisti, riceva in uso
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noleggio,vendita, concessione
che cosa
Chi
Cosa fare
attrezzature di lavoro senza operatore
Chiunque
acquisire e conservare una dichiarazione del datore di lavoro che riporti l’indicazione del lavoratore/i incaricato/i del loro uso, i quali devono risultare formati - in possesso della specifica abilitazione
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Obblighi dei lavoratori
osservare – le disposizioni e le istruzioni ricevute
utilizzare correttamente – le attrezzature di lavoro e i dispositivi di protezione
segnalare immediatamente – le deficienze di macchine e dispositivi di protezione
e condizioni di pericolonon rimuovere-modificare
– i dispositivi di sicurezza non compiere operazioni-manovre che non competonopartecipare
– ai programmi di formazione e di addestramento
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Obblighi dei preposti - attrezzature
sovrintendere e vigilare i lavoratori affinchè:– Rispettino le leggi– Rispettino le disposizioni aziendali– Usino i DPI e i DPC (dispositivi di protezione collettiva)
Informare i superiori:– in caso di persistenza della inosservanza
segnalare tempestivamente– le deficienze dei mezzi e delle attrezzature di lavoro – dei dispositivi di protezione individuale– ogni altra condizione di pericolo
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Obblighi degli installatori
installatori e montatori di impianti, attrezzature di lavoro o altri mezzi tecnici devono attenersi alle norme di salute e sicurezza sul lavoro, nonché alle istruzioni fornite dai rispettivi fabbricanti.
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Zona organo lavoratore Nei punti di contatto
Tutte le parti in movimento– volani, pulegge, cinghie,
Dove si annida il pericolo meccanico
Pericoli
Pericoli di natura meccanica– Schiacciamento;Cesoiamento; Taglio o di
sezionamento; Impigliamento;Trascinamento o di intrappolamento; Proiezione di un fluido ad alta pressione..........
Pericoli di natura fisica– irraggiamento, rumore, vibrazioni Pericoli generati da
radiazioni (non ionizzanti o ionizzanti).Pericoli di natura chimica
– Pericoli generati da materiali o sostanze utilizzate;– Pericoli che derivano dal contatto o dall’inalazione di
fluidi, gas, nebbie, fumi e polveri.
Pericoli
biologici (muffe) e microbiologici (virus e batteri).incendio o d’esplosione.inosservanza dei principi ergonomici
– Posizioni errate o sforzi eccessivi e ripetitivi;– Inadeguatezza della illuminazione locale;
Mancato uso dei dispositivi di protezione individuale;provocati da guasti all’alimentazione di energia, rotture
di parti di macchine ed altri problemi funzionaliErrori di montaggio.
Misure di prevenzione
#1 riparo:•Fisso•Interbloccato•Regolabile•autoregolabile
#2 dispositivi:• Comando due mani•fotocellule•Fune sicurezza
#3 dispositivi:• Distanze di sicurezza•Attrezzi ausiliari......
ELIMINARE RIDURREPERICOLI
ELIMINARE RIDURREPERICOLI
MISURE TIPOTECNICO
MISURE TIPOTECNICO
MISURE TIPOORGANIZZATIVO
MISURE TIPOORGANIZZATIVO
DPIDPI
riparo
Elemento di una macchina usato in modo specifico per fornire protezione mediante una barriera fisica.
Un riparo può essere :– fissato: è efficace solo quando è chiuso;
– associato ad un dispositivo di interblocco (microinterruttore)
Caratteristiche dei ripari
Ridurre al minimo accesso alle zone pericolose– Regolazioni ordinarie, lubrificazione,
manutenzione senza aprire i ripari
parti smontabili rimosse solo con un utensile– Utensile: chiave o chiave inglese – attrezzo improvvisato: moneta , lima, etc..non è un
utensile– Utilizzo di un utensile: uso da parte di una persona
autorizzata in circostanze conosciute e sicure
Caratteristiche dei ripari
Non devono causare schiacciamento e/o intrappolamento
Tali da evitare l'arrampicamentoNo spigoli viviResistenti agli urtiTelaio rigidoI materiali di finitura non devono essere tossiciIn certi casi : ignifughi e resistenti alle scintille
RIPARO A NORMA??? quando conforme alla UNI EN 953
Manutenzione : misura “organizzativa”
• Una regolare manutenzione contribuisce a mantenere l'ambiente di lavoro e le macchine sicure ed affidabili
• Utile per eliminare i pericoli• Una carenza manutentiva e/o una manutenzione
inadeguata può determinare situazioni di pericolo per la sicurezza e per la salute
• Manutenzione è attività ad alto rischio
Eliminare i pericoli con la manutezione
• Mantenere pulite ed in ordine le postazioni di lavoro a bordo macchina è condizione indispensabile per evitare:
– Cadute, scivolamenti, investimenti da parte di muletti
Incidenti accadono perchè le attrezzature di lavoro non sono ispezionate e sottoposte a regolare manutenzione
– Le catene di sollevamento si sporcano,si corrodono
Manutenzione – attività ad alto rischio
Alcuni rischi specifici tipici del manutentore:– Lavoro differente e non di routine e a volte in
condizioni ambientali particolari (spazi ristretti)– Cambiamento di attività e di ambiente di lavoro– Lavoro a stretto contatto con macchinari che a
volte devono rimanere accese– Tempi di lavoro limitati
La manutenzione è eseguita in tutti i settori e tutti i luoghi di lavoro – ad essa sono associato una grande varietà di rischi
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Cause di incidenti sul lavoro
Attrezzature prive di ripari
Attrezzature installate in modo non corretto
Uso di attrezzature da parte di personale non
autorizzato-addestrato
Carenze manutentive
Procedure non rispettate
Infortunio e incidente
infortunioQualsiasi evento improvviso ed
imprevisto ma evitabile che altera il normale andamento dell'attività lavorativa e determina delle lesioni ad un lavoratore
Evento = attore (persona, attrezzatura, utensile..) + azione che altera l'attività lavorativa
incidente
Qualsiasi evento improvviso ed imprevisto che altera il normale andamento dell'attività lavorativa e determina danni materiali ad impianti ed attrezzature e che potenzialmente potrebbe causare lesioni al lavoratore
Infortunio determina lesioni l'incidente no
infortunio
art. 2, c. 1, D.P.R. 30 giugno 1965, n. 1124Evento lesivo avvenuto per causa violenta, in occasione
di lavoro, da cui sia derivata una inabilità permanente assoluta o parziale, ovvero una inabilità temporanea assoluta che importi l'astensione dal lavoro per più di 3 giorni
Il datore di lavoro, deve, entro 2 giorni, informare l'autorità locale di pubblica sicurezza di ogni infortunio sul lavoro superiore a tre giorni.
Sarà abrogato ( Legge 98/13)
Incidente e infortunio
Circostanze indesideratecondizioni e/o circostanze che
potrebbero determinare un incidente o un infortunio
Near-miss (infortunio/incidente mancato)Qualsiasi evento che in circostanze avverse potrebbe determinare un incidente e/o un infortunio
Come la punta di un iceberg
Infortuni = la punta dell'Iceberg
incidenti = possibili infortuni in divenire
Cause e concause
Gli incidenti possono essere dovuti a:• Lavorazioni
– Ergonomia, condizioni di lavoro non sicure• Materiale-attrezzature
– Attrezzature di lavoro inadeguate, prive di ripari• Ambiente
– Pulizia e ordine• Lavoratori
– Carenza in-formativa, stress• La direzione aziendale
– Carenza di audit interni
Vigilanza – art 13 D.Lgs 81/08
Azienda Sanitaria Locale attraverso un proprio servizio, solitamente denominato S.P.S.A.L.
Vigili del Fuoco per il rischio incendio; Direzione Territoriale del Lavoro, per le attività
comportanti rischi particolarmente elevati, ovvero: – Cantieri edili– Lavori mediante cassoni– Lavori subacquei– attività lavorative comportanti rischi
“particolarmente elevati” da individuarsi mediante decreto
VIETATA LA CONSULENZA!!!!
D.M. 58/97 – il tecnico della prevenzione
operatore sanitario che, in possesso del diploma universitario abilitante, e' responsabile, nell'ambito delle proprie competenze, di tutte le attivita' di prevenzione, verifica e controllo in materia di igiene e sicurezza ambientale nei luoghi di vita e di lavoro, di igiene degli alimenti e delle bevande, di igiene di sanita' pubblica e veterinaria.
TDP operante nei servizi con compiti ispettivi e di vigilanza e' ufficiale di polizia giudiziaria
Art 55 C.P.P. - Polizia Giudiziaria
Attività informativa, investigativa, repressiva
L'ufficiale di P.G deve anche di propria iniziativa:– prendere notizia dei reati; – impedire che vengano portati a conseguenze ulteriori; – ricercarne gli autori; – compiere gli atti necessari per assicurare le fonti di
prova e raccogliere quant'altro possa servire per l'applicazione della legge penale;
– svolgere ogni indagine e attività disposta o delegata dall’autorità giudiziaria.
Gli accertamenti dell'organo di vigilanza
accertamenti di routine Verifica del rispetto delle norme di sicurezza sul lavoro
in azienda;
accertamenti di rilievo penale a seguito di infortuni sul lavoro, denunce di malattia
professionale o, comunque, di notizie di reato concernenti la violazione di norme in materia di sicurezza sul lavoro.
Diritto di accesso
Organo di vigilanza ha il potere di visitare in ogni
parte, a qualunque ora del giorno ed anche della
notte, i luoghi di lavoro
Il personale ispettivo ha l’obbligo di qualificarsi e, a
richiesta della persona alla quale si presenta, di
esibire la carta di riconoscimento (tesserino)
I principali atti di Polizia Giudiziaria
• Verbale S.I.T.
• Spontanee dichiarazioni
• Verbale dichiarazione elezione domicilio
• Verbale accertamenti urgenti
• Sequestro penale
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Sommarie informazioni testimoniali
Assunzione-verbalizzazione di sommarie informazioni da parte delle persone informate sui fatti e/o da persona nei cui confronti vengono svolte le indagini
Chi non si presenta o si rifiuta, può essere incriminato per inosservanza di un provvedimento della pubblica autorità.
Se non risponde secondo verità alle domande si commette il reato di falsa testimonianza,
identificazione
Scopo: conoscere le generalità ad una persona fisica già individuata.
Attraverso l’identificazione si risale alle generalità degli indagati, delle persone offese e dei possibili testimoni.
sottoscrivere un verbale di identificazione con elezione di domicilio e nomina di un difensore di fiducia, costituisce elemento certo dell’esistenza di un procedimento penale a proprio carico.
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Accertamenti urgenti
• ...sui luoghi, sulle cose e sulle persone Quando vi è il pericolo che le cose e le tracce pertinenti
al reato o lo stato dei luoghi si alterino o si modifichino, UPG può procedere ai necessari accertamenti e rilievi
L'indagato:– può farsi assistere da persone dotate di specifiche
competenze tecniche. – va avvertito che ha la facoltà di farsi assistere dal
difensore di fiducia.
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Sequestro penale
Può essere oggetto di sequestro il corpo di reato e le cose pertinenti al reato necessarie per l’accertamento del fatto.
Viene nominato un custode della cosa sequestrata, che può essere custodita in altro luogo.
Il sequestro può essere:– preventivo, quando è necessario impedire che il
reato venga portato ad ulteriori conseguenze– probatorio, nei casi in cui sia necessario
assicurare le prove del reato.
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L'INDAGINE DELLO S.Pe.S.A.L. IN CASO DI
INFORTUNIO SUL LAVORO
Obiettivo dell’inchiesta infortuni
Ricostruzione dell'infortunio e della causalità
Individuazione dei profili di colpa - individuare le persone che hanno avuto responsabilità nella determinazione degli eventi
raccogliere gli elementi necessari al fine di consentire alla Magistratura lo svolgimento dell’azione penale
prevenire la ripetizione di eventi similari con conseguenti danni alla salute dei lavoratori
Campo di applicazione
Infortuni occorsi nell’ambito di una attività lavorativa subordinata o ad essa equiparata.
In particolare si fa riferimento agli eventi (reati perseguibili d'ufficio) che comportano:
– lesioni personali gravi o gravissime (ex artt.li 590 e 583 del C.P.)
– morte dell’infortunato (ex art. 589 del C.P.).
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Il soggetto attivo
colui (o coloro ) che pone in essere il comportamento vietato dalla norma.
Tutte le persone fisiche possono essere soggetti attivi del reato, la responsabilità penale è personale
Sono escluse le persone giuridiche ( es; società)
principio attenuato dal D.Lgs. n.231/01 responsabilità diretta di enti per illeciti dipendenti da reati commessi nell'interesse o a vantaggio dell'ente da soggetti in posizione apicale (es. amministratori) o subordinati.
Datore di lavoro è l'unico responsabile
datore di lavoro:– deve garantire la sicurezza degli impianti, delle
attrezzature,– deve assicurarsi che i lavoratori si comportino
all'insegna della sicurezza
La responsabilità sta esattamente dove stanno i poteri. Se non ci sono poteri non ci sono
responsabilità.
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Il soggetto attivo in caso di infortunio
i soggetti attivi dei reati di cui agli artt. 590 e 589 del C.P. sono molteplici:
– datore di lavoro– Dirigenti– preposti – lavoratori – Venditori– Installatori....
Tutti coloro che con il loro comportamento determinano condizioni di lavoro tali da determinare e/o favorire l'occorrere dell'infortunio
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Art 299 D.Lgs 81/08
Esercizio di fatto di poteri direttivi
Le posizioni di garanzia relative ai soggetti di cui all’articolo 2, comma 1, lettere b), d) ed e), (datore, dirigente, preposto) gravano altresì su colui il quale, pur sprovvisto di regolare investitura, eserciti in concreto i poteri giuridici riferiti a ciascuno dei soggetti ivi definiti
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Il soggetto passivo
persona offesa il titolare del bene o dell'interesse che la norma giuridica
tutela e che è pertanto leso dal comportamento umano costituente reato (esempio: soggetto passivo della mancata consegna di D.P.I. è il lavoratore )
In caso di infortunio:soggetto passivo è il lavoratore infortunato in
conseguenza di un comportamento contrario alle norme tenuto dal datore, dai dirigenti, ecc
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Delitti e contravvenzioni
art 39 C.P. reati si distinguono in :
Delitti– reati puniti con le pene dell'ergastolo, della
reclusione e della multa; delitti sono sempre riferiti sempre agli artt. 590 e 589 C.P.
Contravvenzioni– reati puniti con le pene dell'arresto e dell'ammenda– contravvenzioni sono gli articoli sanzionati dal
D.Lgs.81/08
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Il sistema sanzionatorio
Previsto per:– Tutti i soggetti per i quali il D.lgs 81/08 stabilisce
obblighi: datori, dirigenti, preposti, lavoratori, medico competente, installatori, venditori, noleggiatori etc....anche di fatto (art 299 D.Lgs 81/08)
le sanzioni possono essere:– Penali (arresto, ammenda)– amministrative
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D.Lgs 758/94 sistema sanzionatorio
DECRETO LEGISLATIVO 19 dicembre 1994, n. 758Modificazioni alla disciplina sanzionatoria in materia di
lavoro.
26-1-1995 Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 21
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Verbale contravvenzione e prescrizione
Contiene:– gli articoli contravvenzionati e la relativa sanzione– Le misure di prevenzione per sanare situazioni di
rischio per la sicurezza e la salute– I tempi per la regolarizzazione
Viene trasmesso a:– Legale rappresentante e altre figure responsabili
Si risolve:– in sede amministrativa con la realizzazione delle
misure richieste nel tempo indicato e con il pagamento della sanzione amministrativa entro 30 giorni
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La prescrizione-regolarizzazione 301 bis
Equiparazione con prescrizione D.Lgs 758/94
l’estinzione agevolata degli illeciti amministrativi puniti con sanzione pecuniaria amministrativa mediante ammissione al pagamento di una somma pari alla misura minima prevista dalla legge nel caso in cui il trasgressore provveda a regolarizzare la propria posizione entro i termini assegnati dall’organo di vigilanza nel verbale di primo accesso ispettivo.
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D.LGS 758/94
RISCONTRO DI VIOLAZIONI
IN SEGUITO A SOPRALLUOGO ISPETTIVO
RISCONTRO DI VIOLAZIONI
IN SEGUITO A SOPRALLUOGO ISPETTIVO
VERBALE CON PRESCRIZIONEVERBALE CON PRESCRIZIONE
SOPRALLUOGO DI VERIFICASOPRALLUOGO DI VERIFICAADEMPIMENTOADEMPIMENTO
AMMISSIONE
PAGAMENTO
AMMISSIONE
PAGAMENTO
P.M. CHIEDE G.I.P
ARCHIVIAZIONE
P.M. CHIEDE G.I.P
ARCHIVIAZIONE
COMUNICAZIONE
NOTIZIA DI REATO
COMUNICAZIONE
NOTIZIA DI REATO
INADEMPIMENTOINADEMPIMENTO
P.M. CHIEDE RINVIO
A GIUDIZIO G.I.P.
P.M. CHIEDE RINVIO
A GIUDIZIO G.I.P.
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Protocollo indagine infortuni ASL PV
2001 - Stilato protocollo indagine infortuni con le 3 Procure
– Vigevano– Pavia– Voghera
OBBIETTIVI:– Concentrare tutte le segnalazioni infortuni agli
P.S.A.L.– Creazione di un protocollo indagine di P.G.
Standard– Individuazione di un referente di vertice
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Segnalazioni infortunio
1. Pervengono tutte allo P.S.A.L.2. Inserite in un archivio informatico3. Separazione:
– Infortuni < 20 giorni (competenza giudice di Pace ex D.L.vo 274/2000)
– Infortuni > 20 giorni
Pratica assegnata all'ufficiale di P.G per l'indagine:– d'ufficio infortuni > 40 giorni (ipotizza violazione
norme)– su querela– Delega d'indagine da procura
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querela
atto mediante il quale la persona offesa richiede all'Autorità Giudiziaria di procedere nei confronti dell'autore del reato per la sua punizione
Il termine per la presentazione è di tre mesi dalla notizia del fatto che costituisce reato (art. 124 c.p.).
la querela è presentata per iscritto oppure oralmente ad un P.M o U.P.G.
Può essere ritirata
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Indagine A.S.L.
Individua:• I reati per i quali si procede (art. 589 e 590 c.p.)• La ricostruzione della dinamica dell’evento • Le eventuali violazioni alle normative riscontrate
connesse e/o non connesse all'evento;• La ricostruzione dell’eventuale nesso causale;• L’individuazione delle responsabilità individuali • L’eventuale responsabilità amministrativa
dell’azienda e• l’eventuale esistenza di un SGSL avente effetto
esimente;
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Non vengono indagati
• Infortuni occorsi datore di lavoro
• incidenti stradali
• infortuni scolastici avvenuti in aula o palestra
• infortuni avvenuti in ambito domestico
• Infortuni dove si ritenga probabile NON poter
sostenere in giudizio l’esistenza di lesioni gravi
Attivazione in caso di infortunio
Gli infortuni vengono comunicati nell'immediatezza da:– Servizi di Pronto Soccorso– Polizia di Stato o dalle varie Stazioni Carabinieri– 118 stesso
A distanza di tempo da:
– Questura– Procura della Repubblica– INAIL– medici e altro personale sanitario (“referti”)– l’infortunato stesso
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Pronta disponibilità
P.S.A.L organizzata con due operatori sempre reperibili
intervento in caso di infortuni con prognosi > 30 giorni
Per prognosi > 20 giorni si valuta il caso:– Prognosi con probabile aggravamento– Coinvolgimento di un medico– Gavi violazioni
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Pronta disponibilità
In caso di chiamata:• accerta la natura e l’entità dell’evento del reato, il
trauma ( se infortunio sul lavoro)• Acquisizione di documentazione sanitaria• Verbale S.I.T. Infortunato e testimoni• Effettuano rilievi e verbale degli accertamenti
urgenti• Interpella magistrato (prima nota informativa)• Elezione domicilio nomina difensore di fiducia• Richiesta documenti
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Ricostruzione infortunio
• Fase fondamentale• Si decide se procedibile o non procedibile• Si accerta la natura e l’entità dell’evento del reato
– acquisizione di documentazione sanitaria– Sommaria ricostruzione accaduto– Acquisizione di documenti
ASL può intervenire per fare indagini sempre e solo se c’è stata la violazione di una contravvenzione in materia antinfortunistica. (anche il solo dubbio)
la violazione dell’art. 590 c.p. dovrà presentarsi sempre connessa con la violazione di una contravvenzione specifica in materia antinfortunistica
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Atti urgenti
Sopralluogo ispettivo:– redazione del verbale relativo ad accertamenti
e rilievi sullo stato dei luoghi e delle cose (schizzi, misurazioni, fotografie etc.)
– eventuali sequestri (probatorio e/o preventivo)– verbali di sommarie informazioni rese
infortunato e persone informate sui fatti– verbale di spontanee dichiarazioni rese da
persona sottoposta ad indagine– verbale di identificazione dell’indagato o di
altre persone (art. 349 c.p.p.), con elezione o dichiarazione di domicilio e nomina del difensore
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Individuazione profili di colpa
Individuazione della condotta omissiva a causa della quale si è verificato l'evento
Si individua:– la misura antinfortunistica che avrebbe, se
attuata, evitato l'infortunio - contravvenzione connessa all'evento
– Altre contravvenzioni – non connesse all'evento
I verbali di contravvenzione vengono comunicati alla procura tramite separata informativa di reato
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Imputazione soggettiva
individuazione del soggetto attivo del reato, cioè di colui che aveva il dovere di adottare la cautela
La responsabilità prescinde dal ruolo formalmente rivestito,
principio di “effettività”:pur non essendo inserito nell’organigramma aziendale,
un soggetto può rispondere penalmente dell’infortunio perché di fatto aveva il potere e la funzione di organizzare l’attività produttiva.
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conclusioni
• In caso di ispezione:– Datore di lavoro-collaboratore accoglie gli ispettori
dell’organo di vigilanza – agli ispettori va chiesto di esibire il tesserino di
identificazione, nonché il motivo della visita;– agli ispettori non può essere rifiutato o procrastinato
l’accesso ai luoghi di lavoro per nessun motivo;– gli ispettori vanno accompagnati nel corso del
sopralluogo, fermo restando che, se lo desiderano, possono chiedere informazioni riservatamente ai dipendenti, al rappresentante per la sicurezza dei lavoratori ed al responsabile del servizio di prevenzione e protezione;
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conclusioni
– si deve rispondere alle domande poste dagli ispettori, – se gli ispettori procedono a prelievi e misurazioni
(rumore, esempio), è consigliabile insistere affinché alle operazioni partecipi un proprio tecnico di fiducia.
– In caso di rifiuto e di esito sfavorevole, si suggerisce di ripetere tale accertamento incaricando un professionista di fiducia, allo scopo di verificare la fondatezza della contravvenzione che verrà, a quel punto, contestata con la prescrizione emanata ai sensi del D. Lgs. 758/94;
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conclusioni
se si verifica un infortunio grave – l’organo di vigilanza sarà immediatamente informato– istantaneo intervento degli ispettori e molto spesso
anche dei Carabinieri sul luogo del sinistro. – E’ facoltà del datore di lavoro in tal caso attivarsi con
urgenza per comprendere le ragioni dell’infortunio ed ogni elemento relativo alla dinamica, sia in chiave difensiva, sia per porre rimedio ad eventuali carenze nella sicurezza.
– L’obbligo di denuncia, in caso di infortunio mortale o di infortunio con pericolo di morte, va assolto entro il termine di 24 ore;