Informazione, censura, controinformazione Progetto della classe IV D Liceo Giacomo Ulivi Parma...
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Informazione, Informazione, censura, censura, controinformazionecontroinformazioneProgetto della classe IV D
Liceo “Giacomo Ulivi” Parma
Prof.ssa Sandra Borsi
Anno scolastico 2010-2011
Attività preliminari
Classificazione progetto per numero: un solo progetto per tutta la classe
Classificazione progetto per numero di discipline: pluridisciplinare (italiano, storia, inglese) e extracurricolare
Scelta del tema effettuata da: docente (proposta di più temi) e studenti (scelta del tema e dei sottoargomenti)
Formazione dei gruppi: coppie scelte dagli studenti (in base a interesse e facilità di contatti extrascolastici)
Determinazione dei sottoargomenti: scelti dagli studenti e definiti gradualmente in fase di ideazione.
Scelta del tema
Ho proposto alla classe alcuni argomenti su cui realizzare un progetto.
Ogni ragazzo ha indicato le sue preferenze.
I due argomenti più scelti sono stati:
1. Informazione, censura, controinformazione
2. Analisi di testi multimediali (film, videoclip, videogiochi)
Si è optato per il primo, ma si è lasciata la possibilità di far rientrare nel progetto anche analisi di testi multimediali, se pure legati all’argomento scelto.
Determinazione dei sottoargomenti Per aiutare i ragazzi a definire i
sottoargomenti abbiamo visto e discusso insieme il film di Costa Gavras Mad City, assalto alla notizia.
Ho esposto alcuni power point realizzati da altre classi sull’analisi di videogiochi e videoclip (fanno parte del progetto “Amélie e i media vecchi e nuovi”)
Ho realizzato ed esposto alla classe due power point: uno sul telegiornale nell’era dell’infotainment e un altro dal titolo “C’è falso e falso” (vedi ppt) su alcuni casi eclatanti di manipolazione dell’informazione.
I ppt esposti serviranno anche da modeling per il lavoro da svolgere.
C’è falso e falso
Ideazione. I parte
Attività Prodotti attesi Strumenti
Primi passi: i componenti di ogni coppia si sono confrontati sull’idea del loro specifico progetto
Descrizione del brainstorming nel documento di narrazione.
[le coppie hanno registrato le fasi dell’elaborazione dell’idea, che a volte ha portato anche a cambiare sottoargomento].
Scrittura
Microsoft Word
Definizione dell’idea di progetto by: individuazione dell’utenza, dei bisogni e degli obiettivi
Descrizione verbale [l’utenza viene individuata negli studenti del triennio del nostro istituto; inoltre il progetto entrerà nell’archivio digitale della scuola. Bisogni e obiettivi: lavorare in gruppo; orientarsi nel mondo complesso della informazione; imparare a decodificare messaggi e a confrontare punti di vista]
Scrittura
Microsoft Word
Ideazione. II parte
Attività Prodotti attesi Strumenti
Valutazione di fattibilità by: individuazione attività per raggiungimento obiettivi;
valutazione risorse necessarie per svolgimento attività.
Formulazione proposta.
Studio di fattibilità (documento word)
[ i ragazzi hanno individuato cosa prevedono di aver bisogno di sapere-saper fare
a chi chiedere o come apprendere queste conoscenze-abilità,
le risorse da utilizzare (libri, web, ppt di altre classi, DVD, giornali, telegiornali, trasmissioni televisive).
Sono stati fissati i tempi approssimativi: tre fasi, novembre, gennaio, aprile]
Scrittura
Microsoft Word
Ideazione. III parte
Attività Prodotti attesi Strumenti
Presentazione
Presentazione della proposta per ottenere l’assenso
Presentazione
[Le coppie - nel corso di due settimane di novembre 2010, a tre a tre - hanno esposto all’insegnante la loro proposta con un breve power point o con una scaletta di lavoro]
Power point
Tema:
Informazione, censura, contro-informazione
1. La propaganda fascista (Amadei, Pellegri D.)
2. Monopolio dei media negli USA e loro influenza sull’informazione (Bargiacchi, Orè)
3. Le immagini dell’11 settembre 2011 nei media (Calzetti, Pinazzi)
4. L’informazione manipolata. Cinema e giornalismo (Gencten, Mezzadri)
5. L’informazione giornalistica sul caso dei rifiuti di Napoli (ottobre-dicembre 2010) (Guarnieri, Zambini)
6. Reazioni e commenti al programma “Vieni via con me” (Cavazzini, Ghillani)
7. La satira politica teatrale e televisiva (Tirindelli, Travenzoli)
8. Il mondo offeso: artisti di strada e libertà d’espressione (Biekmann, Pellegri S.)
9. Temi d’attualità nei videoclip (Ravarani, Zanoletti)
10. Videogioco come medium: la violenza virtuale influenza quella reale? (Pedrelli, Piceni)
Pianificazione I: definizione del prodotto finale
Dopo aver ascoltato tutti i gruppi, si è meglio precisato con la classe il prodotto finale: due power point per ogni coppia
1. il primo su aspetti teorici della questione scelta
2. il secondo sull’analisi di uno o più “testi” (quasi per tutti i gruppi si tratta di testi multimediali).
Si decide di adottare una grafica comune (carattere Arial, corpo 18-20 e sfondo chiaro, ma a scelta dei gruppi), riservandosi di perfezionarla in seguito.
Analisi del videogioco
America’s Army
Il Mondo Offeso
Pianificazione II: rubric di valutazione e tempi
Prima delle vacanze di Natale abbiamo fissato le date delle presentazioni intermedie, la loro durata (20 minuti ciascuna) e ci siamo confrontati sulle rubric di valutazione.
Dopo Natale abbiamo condiviso le osservazioni dei gruppi e abbiamo adattato la scaletta di valutazione per esposizioni multimediali di coppia proposta da Enzo Zecchi (Lepida Scuola), per la presentazione intermedia (tempo di esposizione: 20 minuti)
Le esposizioni finali dei gruppi sono previste per aprile. La scaletta di valutazione è stata modificata (tempo di esposizione: 50 minuti).
Enzo Zecchi
Parametri di valutazione dell’esposizione multimediale di coppia:
Contenuto Qualità e originalità della presentazione Requisiti tecnici della presentazione Esposizione orale: chiarezza espositiva e proprietà di linguaggio Esposizione orale: tono e volume della voce, mimica, gestualità Conoscenza dei contenuti
Punteggi: da 6 (min.) a 30 (max)
Gruppo valutatori: 4 studenti tratti a sorte + l’insegnante
La rubric di valutazione definitiva
Pianificazione III: attività e sottoattività.
In ogni coppia sono stati suddivisi i compiti (es. reperimento informazioni, scannerizzazione di quotidiani, selezione spezzoni dai filmati da analizzare) anche in base alle competenze multimediali dei singoli.
Da condurre in coppia invece le analisi dei “testi”, così come la selezione della grafica e la realizzazione dei power point.
Esecuzione I: esposizioni in power point
Fra la fine di marzo e la fine di aprile tutte le coppie hanno esposto i loro lavori.
La valutazione è stata comunicata a ciascun gruppo, con lo scopo fra l’altro:
1) di apportare ulteriori perfezionamenti ad alcuni lavori, in vista dell’esposizione del 30 maggio 2011;
2) di inserire nei ppt commenti esposti solo nella presentazione orale, ma che non sarebbero più recuperabili in assenza degli studenti (i lavori sono destinati infatti anche all’archivio digitale della scuola)
Esecuzione II: stato di avanzamento dei lavori
Gli studenti consegnano all’insegnante, insieme alle presentazioni in ppt da controllare - dopo l’esposizione alla classe - il documento di narrazione e lo stato di avanzamento dei lavori (SAL).
Ci rendiamo conto che spesso il diario di bordo è assai avaro di riflessioni sullo svolgimento del progetto e coincide col SAL.
Chiediamo allora ai ragazzi di rispondere ad alcune domande in merito e di sintetizzare in un breve testo la valutazione dell’esperienza.
Documento di chiusura lavori
Nella cartella di chiusura abbiamo inserito:
il prodotto definitivo, cioè tutti i power point divisi in cartelle per argomenti
la documentazione a corredo, cioè i filmati collegati ad ogni lavoro e i testi utilizzati per le analisi (per permetterne l’utilizzo e l’approfondimento anche ad altri utenti)
la relazione finale con report di valutazione la presentazione finale complessiva di tutti i dieci percorsi
realizzati
INFORMAZIONE
INFORMAZIONEIN ITALIA
CONTRO-INFORMAZIONE
Rifiuti NapoliVieni via con me
VideoclipArtisti di
strada
Satira politica in
teatroe TV
MANIPOLAZIONECENSURA
La teoria delcomplotto11/09/2001
Un caso storico:la propaganda
fascista
Monopolio dei media:
censura e/o uso ideologico
dei media
Cinema didenuncia: Mad city
Wag the dog
INFORMAZIONE
Videogiochi: Call od Duty
America’s army
Propaganda fascista
DOPOLAVORO RADIO
STAMPA RIVISTE
CINEMA
A partire dal 1925 il regime avvia l’OND per nazionalizzare il tempo libero italiano
La voce dello Stato, il cui unico scopo è indirizzare l’opinione pubblica verso le idee
fasciste
Il regime acquista le maggiori testategiornalistiche, crea gli albi a cui ogni
giornalista deve essere iscritto
Le riviste hanno come scopo principale quello di
distrarre gli italiani
I cinegiornali sono obbligatoriamenteproiettati nei cinema dal 1926 e sono sotto
il controllo del capo del governodi Roberto Amadei e Daniele Pellegri
Le impreseL.U.C.E.1937-41
Il Duce trebbia il grano: sottolinea l’abbondanza italiana, il mito di Mussolini e l’idea di autarchia
Grano fra due battaglie: mostra l’esercito italiano come una macchina bellica infallibile e incontrastabile
Sabaudia: le promesse del duce sono realizzate tutte nei tempi promessi, Mussolini - persona di parola - guadagna sempre più il consenso del popolo.
Il monopolio dei media
di Stefano Bargiacchi e Richard Orè
The Simpson
Sicuramente la serie Fox di maggior successo ha contribuito non poco alla affermazione del network negli anni 90’.
I Simpson, anche se formalmente non sostengono nessuno schieramento politico, in svariate occasioni hanno accusato gli avversari di Murdoch.
Emblematico l’esempio di Bill Clinton, che viene più volte preso di mira soprattutto dopo lo scandalo Lewinsky.
Il monopolio dei media
Nel primo video viene criticato Bill Clinton riprendendo lo stereotipo di un partito democratico sempre pronto, al contrario dei repubblicani, ad alzare le tasse.
Nel secondo spezzone viene posto il problema del monopolio mediatico. Nonostante alla fine Lisa vinca lo scontro con Burns, rimane aperta la provocatoria domanda di Homer, sul fatto che forse sarebbe meglio un’informazione monopolizzata da pochi esperti.
Bisogna notare che l’ironia di entrambi gli episodi spesso sfugge a un pubblico poco attento o disinformato, che spesso finisce per osservare il cartone senza coglierla.
Il monopolio dei media
11 SETTEMBRE 2001
di Alessandro Calzetti e Antonio Pinazzi
I telegiornali
L’immagine
La storia per immagini
Le torri gemelle
Film: United 93 Inganno Globale
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La disinformazione
La disinformazione
Molte persone ripongono una cieca fiducia nei tele-giornalisti credendo di essere ripagate con la coerenza e la completezza di informazione.
In realtà risulta innegabile che oggi le informazioni siano manipolate e che notizie fondamentali siano alterate o omesse a favore di altre meno importanti.
Fine ultimo è che l'opinione pubblica venga piegata a ciò che è funzionale al Potere.
11 settembre 2001
La ricostruzione degli eventi e la teoria del complotto
A seguito degli attacchi dell’11 settembre 2011, negli Stati Uniti e nel mondo sono stati sollevati diversi dubbi circa il reale svolgimento dei fatti e sono state formulate numerose teorie difformi da quelle comunemente accettate, generalmente configurabili come vere e proprie teorie del complotto.
11 settembre 2001
La storia per immagini
11 settembre 2001
11 settembre 2001
Film a confronto United 93
11 Settembre 2001 Inganno Globale
11 settembre 2001
United 93: la ricerca del vero di Paul Greengrass
Il volo United 93 l'11 settembre 2001 non penetrò nelle Twin Towers, non distrusse un'ala del Pentagono, ma precipitò vicino a Shanksville in Pennsylavania. Il film parla cioè del volo che non provocò danni 'se non' ai passeggeri e al personale di bordo. Il regista Paul Greengrass provvede a riportare l’accaduto, da molti dimenticato, alla superficie della nostra memoria, realizzando le scene con la collaborazione di molti parenti delle vittime.
Per due terzi del tempo assistiamo alle operazioni di imbarco e al volo di crociera dell'aereo mentre a terra la tensione progredisce verso il suo apice. Le due Torri stanno già fumando e si ritiene che altri velivoli siano in pericolo. Quando i terroristi mettono in atto il loro piano resta poco tempo.
Questa scelta permette di evitare la retorica e di lasciar parlare non la “verità” (perché è impossibile ricostruirla) ma una plausibile versione dei fatti.
11 settembre 2001
Inganno globale regia di Massimo
Mazzucco Nel film Inganno Globale (diffuso via internet nel 2006) il regista sostiene,
più o meno apertamente, che gli attentati terroristici dell'11 settembre 2001 siano stati organizzati e compiuti dallo stesso governo americano, per ragioni che non vengono meglio precisate.
Il film è espressione del movimento "cospirazionista" italiano sull'11/9 ed è una buona base di lavoro per evidenziare le tecniche ingannevoli ed i meccanismi tendenziosi utilizzati dai "cospirazionisti" per propagandare, diffondere e sostenere le proprie teorie.
Nell’analisi sostenuta da esperti dell’11/09 e delle tecniche di disinformazione (Crono 911), sono stati evidenziati 88 punti in cui Inganno Globale ha fornito informazioni false o ingannevoli o fuori contesto o fuorvianti o che si contraddicono tra loro.
11 settembre 2001
L’informazione manipolata. Cinema e giornalismo
di Elisa Gencten e Silvia Mezzadri
Cinema e giornalismoIntroduzione
Wag the dog di Barry Levinson - 1997
Mad Citydi Constantin Costa Gavras - 1997
Analisi:- Scena iniziale- Scena costruzione della notizia
Riferimenti alla realtà:- Spin doctor- Hill&Knowlton- Rendon Group
Analisi:- Intreccio del film- Presa di coscienza
Riferimenti alla realtà:- Corruzione nel giornalismo- Il trattato di Ristow
Wag the Dog (Sesso e potere)
Perché un cane agita la coda? Perché il cane è più furbo della coda, se la coda fosse più furba “agiterebbe” il cane.
Nei primi fotogrammi di Wag the Dog viene spiegato il significato del titolo:- il cane è l’opinione pubblica- la coda invece rappresenta coloro che controllano i mass media (nel film, lo spin doctor De Niro e il produttore Hoffman)
Questi ultimi devono agire d’astuzia e dare in pasto al popolo ciò che vogliono, poco importa se vero o falso, per controllarlo.
Cinema e giornalismo
Nel film per deviare l’attenzione dell’opinione pubblica da uno scandalo sessuale in cui è coinvolto il presidente degli USA, uno spin doctor e un produttore di Hollywood inventano una fantomatica guerra contro l’Albania. La “fandonia mediatica” ha un duplice scopo: dirottare il pubblico sulle immagini di morte e distruzione (create "ad hoc") e dare ai giornalisti un argomento che faccia dimenticare lo scandalo presidenziale.
Lo spin doctor (interpretato da De Niro in Wag the dog) è una figura realmente presente nella politica e nell’economia statunitense.
Gli spin doctor al servizio dei politici in tempo di guerra hanno come compito principale quello di rendere la guerra accettabile agli occhi della popolazione.
Le più famose agenzie di pubbliche relazioni, che lavorano per il governo statunitense, sono la Hill & Knowlton - responsabile della diffusione di false notizie e filmati durante la 1° Guerra del Golfo - e la Rendon Group, che ha creato alcune delle più famose “verità costruite” dell’ultimo ventennio: ad es. l’abbattimento della statua di Saddam e la liberazione del soldato Jessica Lynch.
Cinema e giornalismo
Abbiamo confrontato vari articoli per analizzare come vengono riportate le notizie dai quotidiani italiani. Questo è l’inizio di una delle analisi che abbiamo svolto.
Analisi di articoliCaso rifiuti Napoli
di Elena Guarnieri e Alessandra Zambini
L’informazione in Italia: il caso rifiuti a Napoli
La Stampa
La Repubblica
Abbiamo selezionato un articolo del quotidiano “La Repubblica” e uno de “La Stampa” entrambi del 20 novembre 2010.
Il caso rifiuti a Napoli
IMMAGINI
La Stampa
La Repubblica
Il caso rifiuti a Napoli
INFORMAZIONEINFORMAZIONE
CensuraCensura GiornalismoGiornalismo
Televisione Televisione (talk show, TG) (talk show, TG)
Manipolazione delle
informazioni Militante D’informazione
L’informazione in Italia: il caso di “Vieni via con me”di Greta Cavazzini e Elisa Ghillani
Resistenze alla Resistenze alla messa in onda messa in onda del programmadel programma
Schieramento Schieramento dei giornali dei giornali
(La Repubblica vs (La Repubblica vs Il Giornale)Il Giornale)
Il caso di “Vieni via con me”
Prima puntataPrima puntata::• Macchina del fangoMacchina del fango• Intervento di BenigniIntervento di Benigni
• Record di ascoltiRecord di ascolti
Seconda puntata:• Elenchi di Fini e
Bersani• Mafia in Italia
• Eutanasia
• Record di ascolti
Terza puntata:• Elenco di Maroni• Rifiuti a Napoli
• Record di ascolti
Quarta puntata:• Terremoto de
L’Aquila• Intervento di
Dario Fo• Costituzione
• Record di ascolti
“Boom per Benigni,record a Rai3”
VS“Il genio Benigni?
Ha copiato le battute da un sito”
“Un telespettatoresu tre per Fazio,
caso ‘ndrangheta, ascolti record”
VS “Che noia il comizio di Gianfranco in diretta tv”
“Fazio-Saviano, nuovo record per Rai3”
VS“La lezione di Maroni
al salotto chic: ecco come si
combattono le mafie”
““Terremoto ebanditi del cemento”
Saviano accusa l’Italia che specula”
VS“Fazio- Saviano: addio arrogante”
Terza puntataTerza puntata::• Elenco di MaroniElenco di Maroni• Rifiuti a NapoliRifiuti a Napoli
• Record di ascoltiRecord di ascolti
Quarta puntataQuarta puntata::• Terremoto dell’AquilaTerremoto dell’Aquila• Intervento di Dario FoIntervento di Dario Fo
• CostituzioneCostituzione
• Record di ascoltiRecord di ascolti
““Boom per Benigni,Boom per Benigni,record a Rai3”record a Rai3”
VSVS““Il genio Benigni?Il genio Benigni?
Ha copiato le battuteHa copiato le battute da un sito”da un sito”
““Un telespettatoreUn telespettatoresu tre per Fazio,su tre per Fazio,
caso ‘ndrangheta, caso ‘ndrangheta, ascolti record”ascolti record”
VSVS “ “Che noia il comizio di Che noia il comizio di Gianfranco in diretta tv”Gianfranco in diretta tv”
““Fazio-Saviano, Fazio-Saviano, nuovo record per Rai3”nuovo record per Rai3”
VSVS““La lezione di Maroni La lezione di Maroni
al salotto chic: al salotto chic: ecco come si ecco come si
combattono le mafie”combattono le mafie”
““Terremoto eTerremoto ebanditi del cemento” banditi del cemento”
Saviano accusa l’Italia Saviano accusa l’Italia che speculache specula””
VSVS““Fazio- Saviano:Fazio- Saviano: addio arrogante”addio arrogante”
Il caso di “Vieni via con me”
di Maria Tirindelli e Ottavia Travenzoli
La satira politica nel teatro e in tv
Registro comico
Sguardo lucido e disincantato
Critica sociale Solidarietà con le vittime del potere
La satira politica nasce nel teatro: ha il suo primo importante sviluppo nel teatro greco, in particolare con Aristofane (445-385 circa a.C.)
• Gli Acarnesi: commedia di Aristofane (425 a.C.) che tratta il tema della pace e critica la mentalità guerrafondaia di alcuni personaggi come Cleonte, servendosi della satira.
• Diceopoli, personaggio principale della commedia, è un contadino ateniese che, vedendosi privare delle sue terre a causa della guerra, conclude autonomamente una pace con gli spartani.
• Questa pace è inizialmente vista come mancanza di rispetto verso la città di Atene e i suoi abitanti; visti i privilegi e la serenità comportati dalla pace, però, la sua iniziativa viene presto riconosciuta da coloro che l’accusavano e che si rendono conto della devastazione portata dalla guerra.
La satira politica
La satira politica in tvLa satira politica può presentarsi attraverso l’utilizzo di un gergo più o meno volgare, può essere diretta e più o meno sottile, può servirsi di diversi strumenti, come l’imitazione o la rilettura di testi in chiave satirica.
Dario Fo rilegge “Il Principe” di
Machiavelli, utilizzandolo come strumento per riferirsi a situazioni
politiche dell’attualità.
La critica in questo caso non è diretta: il pubblico infatti deve interpretare
autonomamente le critiche velate del testo.
Maurizio Crozza critica gli interventi di
Bersani e Fini riguardanti i valori di
destra e sinistra, citando le ultime leggi
votate da Fini.
La critica è diretta e il comico fa uso della
tecnica dell’imitazione per suscitare il riso.
Antonio Albanese, nei panni del suo celebre personaggio
Cetto La Qualunque, muove una forte critica nei confronti del
governo.
La satira non è propriamente diretta, in quanto avviene
attraverso la ridicolizzazione, con toni anche volgari, di
personaggi non reali; i riferimenti risultano
comunque immediati.
La satira politica
IL MOVIMENTO DEL “GRAFFITI WRITER”
Il Mondo Offeso
di Giulia Biekmann e Silvia Pellegri
Nel mio mondo ci sono artisti che cercano di mostrare una realtà
diversa da quella che fai vedere tu!
Origini graffiti writing
Inghilterra
Italia
America
Banksy
Shepard FaireyPsychoboy54
Il Mondo Offeso
Grazie America
1. Furgone di Donaughts scortato come un uomo di Stato.
2. Coppia di obesi allegri turisti occidentali immortalati nell’atto di fotografare con il cellulare il magro bambino asiatico che tira il risciò a stento.
3. Bambina vietnamita con la pelle bruciata dal napalm, tenuta per mano da Mickey Mouse e Ronald McDonald.
Il Mondo Offeso
Rivelazione
In questa spazio vuoto il topo sta raccontando un segreto che mai sapremo a questa figura bizzarra che in partenza era un uomo, ma che ora ha fatto uscire la sua vera natura.
“..Mi è comparso in sogno e la mattina l'ho disegnato…”
Il Mondo Offeso
Obey-il Gigante vi guarda!
Il volto è quello del wrestler Andrè the Giant, accompagnato dalla scritta “Obey”.
Nessuno sapeva all’inizio degli anni ‘90 chi ci fosse dietro o cosa volesse significare questa immagine, provocando turbamento e curiosità nelle persone.
Fairey afferma solo ora che il progetto “Obey” è stato creato per costringerle a confrontarsi con se stesse.
Il Mondo Offeso
Attualitànei videoclip
Attualitànei videoclip
PoliticaPolitica SocietàSocietà EcologiaEcologia
What I have doneLinkin Park
What I have doneLinkin Park
PubblicitàPubblicità
American IdiotGreen Day
American IdiotGreen Day
The day thatnever comes
Metallica
The day thatnever comes
Metallica
Wake me up-when september ends
Green Day
Wake me up-when september ends
Green Day
L’uomo di plasticaRezophonic
L’uomo di plasticaRezophonic
Earth songMichael Jackson
Earth songMichael Jackson
Tranne teFabri Fibra
Tranne teFabri Fibra
BillionaireBruno Mars
BillionaireBruno Mars
Vip in TripFabri Fibra
Vip in TripFabri Fibra
Rock tha CashbaThe Clash
Rock tha CashbaThe Clash
Mao ZeitungPerturbazione
Mao ZeitungPerturbazione
ChryslerEminem
ChryslerEminemEroe
Caparezza
EroeCaparezza
di Maria Vittoria Ravarani e Tommaso Zanoletti
Wake me up when semptember ends - Green Day
Il videoclip è una riflessione sul dolore provocato dalle conseguenze della guerra.
Le tematiche principali sono tre:• la canzone è dedicata al padre del cantante della band, morto di cancro nel 1982
• l’amore che funge da introduzione al videoclip
• ultima, ma più importante, la tematica della guerra.
Testo, immagine e video si uniscono per portare all’insieme uno sguardo molto efficace sull’attualità.
Attualità nei videoclip
Like my fathers come to pass Seven years has gone so fast Wake me up when September ends.
Like my father's come to pass Twenty years has gone so fast Wake me up when September ends
M: So che dicono che la vita è breve, che un giorni ti alzi e in quel giorno tutti i tuoi sogni quello che hai sempre desiderato o voluto sarà scomparso, proprio così. Le persone invecchiano, le cose e le situazioni cambiano ma tutto quello che voglio è questo momento, i sentimenti che oggi provo per te, il modo in cui tu mi guardi e quello in cui io guardo te. Voglio che duri per sempre.
F: So che non succederà, qualsiasi cosa succeda, niente potrà cambiarlo. Non ti lascerò mai. Ti amo.
Testo della canzone, dedicata al padre di Billy Joe, cantante del gruppo.
Dialogo introduttivo del videoclip, rappresenta l’amore dei due ragazzi.
Attualità nei videoclip
Concept: immagini di Detroit sono accostate a quella di Eminem mentre guida la Crysler.
Colonna sonora: una voce narrante (Eminem) dal tono epico accompagna il video, mentre si ascoltano note della canzone “Without me”.
L’ambientazione è severa: appaiono, sullo sfondo, le immagini industriali di Detroit mentre nevica.
«Una città che è stata all'inferno ed è tornata che cosa ne sa del lusso?»
«Questa è Detroit e questo è ciò che facciamo»
Detroit è una città che deve la sua ricchezza al lavoro e alla fatica
La sua rinascita deriva dal sacrificio di Crysler e Fiat
Chrysler - Eminem
Attualità nei videoclip
E’ stato il più lungo video mai trasmesso durante il Super Bowl (2 min)
Più costoso, circa 9 milioni di dollari.
3,5 milioni di click su YouTube.
32514 tweets (il maggior numero di consensi)
Le ricerche web su «Chrysler 200» sono aumentate del 328%.
Produzione felpe della pubblicità.
Attualità nei videoclip
Il videogioco come medium: il caso dei videogiochi di guerra
Gioco elettronicoGioco elettronicoche riproduce su un displayche riproduce su un display simulazione di situazionisimulazione di situazioni
reali o immaginarie, tale dareali o immaginarie, tale da far percepire emozioni, con forte far percepire emozioni, con forte
coinvolgimento psichicocoinvolgimento psichico
Eventi e situazioni in Eventi e situazioni in tempo tempo realereale (creati dal giocatore) (creati dal giocatore)
Simulazione realisticaSimulazione realistica di di
spazi in 3Dspazi in 3D
cinestesiacinestesia: percezioni delle : percezioni delle immagini in movimento sullo immagini in movimento sullo schermo; schermo; apticaaptica: percezione: percezionetattile; tattile; sinestesiasinestesia: coinvolti : coinvolti
tutti i sensi.tutti i sensi.
identificazioneidentificazione forte fortecon le azioni dell’avatar,con le azioni dell’avatar,
che il giocatore controlla che il giocatore controlla col joystick e che vede in col joystick e che vede in
soggettivasoggettiva
Il videogioco non è Il videogioco non è solo un prodottosolo un prodotto
tecnologico, ma un tecnologico, ma un mezzo di comunicazionemezzo di comunicazione
VIDEOGIOCO
di Vanessa Pedrelli e Greta Piceni
AMERICA’SAMERICA’SARMYARMY
Videogioco Videogioco commissionatocommissionato
dall’esercitodall’esercitoAmericano come Americano come
pubblicità per l’esercitopubblicità per l’esercitostesso e per favorirestesso e per favorire
l’arruolamentol’arruolamento
Il giocatoreIl giocatorevede se stessovede se stesso
come un soldatocome un soldatoamericanoamericano
e l’avversarioe l’avversariocome uncome unterroristaterrorista
Si guadagnano Si guadagnano punti uccidendo i nemici, punti uccidendo i nemici,
conseguendo gliconseguendo gliobiettivi, aiutando i obiettivi, aiutando i
compagni di squadra, compagni di squadra, completando lecompletando le
missionimissioni
Realismo dei Realismo dei dettaglidettagli
Trascurate leTrascurate ledevastantidevastanti
conseguenzeconseguenzedella guerradella guerra
Controlli pensati Controlli pensati per i genitori.per i genitori.
Il videogioco come medium
CALL OFCALL OF DUTY: DUTY:
BLACK OPSBLACK OPS
Sparatutto in prima Sparatutto in prima persona che mette ilpersona che mette ilgiocatore nei panni giocatore nei panni
di Alex Mason, di Alex Mason, soldato condannatosoldato condannato
a mortea morte
Tema: Tema: guerra freddaguerra fredda
del ‘900del ‘900
Spettacolarità Spettacolarità hollywoodianahollywoodiana
Campagna Campagna caratterizzata caratterizzata
da continui cambi da continui cambi di ambientazione di ambientazione
e imprevistie imprevisti Diverse tatticheDiverse tattiche
possibili.possibili.
Il videogioco come medium
EFFETTI DEIEFFETTI DEIVIDEOGIOCHIVIDEOGIOCHI
VIOLENTIVIOLENTI
Aumentano le manifestazioni di Aumentano le manifestazioni di violenza nei giocatoriviolenza nei giocatori
Riducono stress eRiducono stress eostilitàostilità
Secondo il libro “Secondo il libro “Violent video games effects onViolent video games effects onchildren and adolescentschildren and adolescents”, esiste un nesso tra”, esiste un nesso tra
l’esposizione ai videogiochi violenti e il l’esposizione ai videogiochi violenti e il comportamento aggressivocomportamento aggressivo
E’ stata avanzata l’ipotesi di utilizzare E’ stata avanzata l’ipotesi di utilizzare videogiochi violenti in alcune terapievideogiochi violenti in alcune terapie
comportamentali per aiutare icomportamentali per aiutare ipazienti a dare sfogo alle loropazienti a dare sfogo alle loro
frustrazionifrustrazioni
Il videogioco come medium