Informaticaumanistica 2016-5-161206 - 2

Informatica Umanistica / Web Science

Informatica, Beni Culturali Digital Heritage

Sistemi Informativi al servizio di attivit professionali nellambito dellEditoria, del Turismo e della valorizzazione dei BBCC

2016-5Sistemi informatici per i Beni Culturali, applicazioni

Informatica per i Beni Culturali, applicazioni:

Sistemi Bibliotecari e cataloghi online

Sistemi di catalogazione ed inventariazione di manufatti materiali (opere darte nei magazzini, reperti archeologici)

Sistemi web museali

Sistemi di Georeferenziazione per la gestione dei beni paesaggistici (GIS)

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Informatica Umanistica e Web Science 2016 S.Lariccia Sapienza

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Sistemi Bibliotecari online

Sistemi Bibliotecari e cataloghi online, principali tappe

1960, LOC: Library of Congress Catalogue

1970, OPAC: Online Public Access Catalogue

1980, Federated Library Catalogue

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LOC: Library of Congress, breve storia

(from Loc site, https://www.loc.gov/loc/walls/history.html )

Fondatore:John Adams

Fondazione:1800,Washington

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Risultati immagini per library of congressRisultati immagini per library of congressRisultati immagini per library of congressSistemi Bibliotecari online. LoC, Library of Congress

LOC: Library of Congress

Fondatore:John Adams

Fondazione:1800,Washington

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Risultati immagini per library of congressRisultati immagini per library of congressRisultati immagini per library of congressRisultati immagini per library of congressSistemi Bibliotecari online

LOC: Library of Congress Catalogue , breve storia


The history of the Library of Congress is the story of the accumulation of diverse functions and collections. As a repository of information and knowledge, its collections in all formats now contain more than 103 million items--books (about 20 million), films, maps, photographs, music, manuscripts, and graphics--from all over the world. The scope of these collections is universal; materials have been acquired in more than four hundred and fifty languages. The Library is open to everyone over high school age, and more than two million tourists visit it annually.

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The history of the Library of Congress is the story of the accumulation of diverse functions and collections. As a repository of information and knowledge, its collections in all formats now contain more than 103 million items--books (about 20 million), films, maps, photographs, music, manuscripts, and graphics--from all over the world. The scope of these collections is universal; materials have been acquired in more than four hundred and fifty languages. The Library is open to everyone over high school age, and more than two million tourists visit it annually.1970, OPAC: Online Public Access Catalogue

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Balancing its legislative, national, and, after World War II, international roles, the Library of Congress has grown steadily. Historically, its major problem has been lack of space, not lack of support. Librarian of Congress Archibald MacLeish (1939-1944) stressed the Library's roles as a symbol of democracy and a cultural institution. Luther H. Evans (1945-1953) pushed forward the Library's bibliographic and international activities. L. Quincy Mumford (1954-1974) greatly expanded all the Library's roles, but particularly its bibliographic activities and foreign acquisitions.

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Risultati immagini per library of congressSistemi Bibliotecari online



A new public role for the Library began to emerge under the leadership of historian Daniel J. Boorstin, Librarian of Congress, 1975-1987. Emphasizing the Library's role as a national cultural resource, he greatly increased the institution's visibility. Boorstin's successor, historian James H. Billington (1987-), has vigorously pursued a similar course. He also has established private sector support groups and an educational role for the Library, using new technologies to share the Library's collections with the nation. As it approaches its bicentennial in the year 2000, the Library of Congress is still guided by Thomas Jefferson's belief that information and knowledge about all subjects are essential in a democracy--for legislators and citizens alike.

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Sistemi Bibliotecari online, Biblioteca Nazionale Vittorio Emanuele

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Sistemi Bibliotecari online, Biblioteca Nazionale Vittorio Emanuele

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Fondatore:John AdamsFondazione:1800,Sistemi Bibliotecari online. ICCU ed SBN

In quel periodo gli unici supporti di registrazione sono le schede perforate: padre Busa calcola che avrebbe dovuto stampare 12 milioni di schede.

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Risultati immagini per scheda perforata per calcolatore anni 60Sistemi Bibliotecari online. Biblioteca Digitale Italiana

Cataloghi Storici Digitalizzati: http://cataloghistorici.bdi.sbn.it/indice_cataloghi.php?PS=4&PR=25&PB=1&OB=Biblioteche_Denominazione&OM=&LEVEL=&PADRE=

Codici Latini: http://cataloghistorici.bdi.sbn.it/file_viewer.php?IDIMG=8984&IDCAT=246&IDGRP=2460003&LEVEL=1&PADRE=2460001&PROV=INT

Codici Veneti

http://cataloghistorici.bdi.sbn.it/file_viewer.php?IDIMG=&IDCAT=246&IDGRP=2460002

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Sistemi Bibliotecari online. ICCU e SBN

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Sistemi Bibliotecari online. ICCU e SBN

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Risultati immagini per scheda perforata per calcolatore anni 60Risultati immagini per scheda perforata per calcolatore anni 60Sistemi Bibliotecari online

Nel 1980, al termine di un lavoro durato trent'anni, completa l'edizione a stampa dell Index Thomisticus in 56 volumi, per quasi 70mila pagine e 11 milioni di parole.

Anche per questa operazione padre Busa utilizza l'informatica: l'IBM gli ha messo a disposizione un computer per applicazioni scientifiche 360/44 ed una stampante laser 2686 (prototipo che poi non ebbe diffusione commerciale).

I volumi sono stampati dai nastri magnetici mediante la fotocomposizione computerizzata[11]. L'Index Thomisticus la prima grande opera editoriale ad essere stampata con la nuova tecnologia; per questo merita di essere ricordata nella storia dell'editoria.

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Nel 1980, al termine di un lavoro durato trent'anni, completa l'edizione a stampa dell Index Thomisticus in 56 volumi, per quasi 70mila pagine e 11 milioni di parole.

Anche per questa operazione padre Busa utilizza l'informatica: l'IBM gli ha messo a disposizione un computer per applicazioni scientifiche 360/44 ed una stampante laser 2686 (prototipo che poi non ebbe diffusione commerciale).

I volumi sono stampati dai nastri magnetici mediante la fotocomposizione computerizzata[11]. L'Index Thomisticus la prima grande opera editoriale ad essere stampata con la nuova tecnologia; per questo merita di essere ricordata nella storia dell'editoria.

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Dallimmensa opera pionieristica di Padre Busa ad oggi levoluzione stata gigantesca.

Oggi sono praticamente sparite o si contano sulle dita di una mano in una grande citt come Roma, le tipografie che stampano il proprio lavoro con le macchine artigianali con i tipi di piombo (stampa litografia)

In particolare dallavvento del MacIntosh, il personal computer inventato da Steve Jobs della Apple nel 1984, evoluta la fotocomposizione basata su computer, ovvero il Desktop Publishing

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Dal Desktop publishing alleBook (e oltre)

Da padre Busa (1949) passando per i TrueTypes di Steve Jobs, al PageMaker della Adobe su Apple MacIntosh trascorrono 40 anni.

Ne bastano per solo 10 perch il libro si trasformi ulteriormente diventando totalmente immateriale con i vari tipi di eBook

Anche in questo caso abbiamo alcuni pionieri: Alan Kay,

Vannevar Bush ("As We May Think" )

Ted Nelson, che con la vision di Bush nella sua mente, inizi il lavoro che avrebbe portato al concetto di Hypermedia

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Da Thomas Jefferson fino a Tim Berners-Lee, informatico / bibliotecario del CERN

Ted Nelson, who coined the terms "hypertext" and "hypermedia", was also greatly influenced by Bush's essay.[83][84]

"As We May Think" si rivel un saggio visionario e profodnamente innovativo. Nel loro saggio introduttivo della Information Literacy come disciplina di studio, Bill Johnston and Sheila Webber scrissero nel 2005 che:

Bush's paper might be regarded as describing a microcosm of the information society, with the boundaries tightly drawn by the interests and experiences of a major scientist of the time, rather than the more open knowledge spaces of the 21st century. Bush provides a core vision of the importance of information to industrial/scientific society, using the image of an "information explosion" arising from the unprecedented demands on scientific production and technological application of World War II. He outlines a version of information science as a key discipline within the practice of scientific and technical knowledge domains. His view encompasses the problems of information overload and the need to devise efficient mechanisms to control and channel information for use.

Bibliografia in italiano

Roncaglia, Gino, La Quarta Rivoluzione:sei Lezioni Sul Futuro Del Libro, I Robinson. Letture (Laterza, 2010)

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Informazione , Energia Materia: un trinomio dinamico fondamentale (fonte:

L'informazione matematica[modifica]

Le informazioni sono quantificabili: possono essere codificate, immagazzinate, sommate. Queste e altre propriet vengono considerate sotto un punto di vista matematico dallaTMC(teoria matematica della conoscenza) ideata daClaude Shannon.

Principalmente, essa si occupa di codificare le informazioni, in modo da evitare il deficit dei dati conosciuto anche con il termine di incertezza: esso si presenta quando un dispositivo pu produrre pi simboli che il destinatario non pu conoscere prima della loro trasmissione.

Nella codificazione giocano un ruolo importante ridondanza e rumore: la prima riguarda la trasmissione matematica (in bit) di un certo dato, la seconda il carico delle informazioni inviate non volutamente.

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Concetti di base: Informazione da Shannon a Floridi

Informazione , Energia Materia: un trinomio dinamico fondamentale (fonte:

L'informazione matematica[modifica]

Linformazione considerata da Shannon prende anche il nome dientropia, dal suggerimento diJohn von Neumann. Essa indica:

la quantit di informazione prodotta da un simbolo,

il conseguente deficit generato da essa,

il valore informativo di essa.

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I prossimi passi: Sistemi informativi al servizio del Cultural Heritage

Sistemi Bibliotecari e cataloghi online

Sistemi di catalogazione ed inventariazione di manufatti materiali (opere darte nei magazzini, reperti archeologici)

Sistemi web museali

Sistemi di Georeferenziazione per la gestione dei beni paesaggistici (GIS)

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Bibliografia specifica

Antinucci, Francesco, Musei Virtuali. Come Non Fare Innovazione Tecnologica - Antinucci Francesco - Laterza - Libro - Libreria Universitaria - 9788842082866 http://www.libreriauniversitaria.it/musei-virtuali-non-fare-innovazione/libro/9788842082866

Comunicare Nel Museo eBook [accessed 16 May 2016]

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Bibliografia specifica

Calvo, Marco., Internet 98: manuale per luso della rete, Roma, Laterza, 1998.

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