Indirizzo studio Perito per gli Apparati ed Impianti ... · - Mappa concettuale alla lavagna -...

57
ISTITUTO STATALE D’ISTRUZIONE SUPERIORE “R. DEL ROSSO - G. DA VERRAZZANO” (GRIS00900X) Via Panoramica, 81 58019 - Porto S. Stefano (GR) Telefono +39 0564 812490 - Fax +39 0564 814175 - C.F. 82002910535 Sito web: www.daverrazzano.it e-mail: [email protected] [email protected] Posta elettronica certificata: [email protected] [email protected] Sede: Trasporti e Logistica Esami di stato conclusivi del corso di studi Scuola “R. Del rosso – G. Da Verrazzano” Indirizzo studio Perito per gli Apparati ed Impianti Marittimi Classe 5^ A.I.M. Documento del consiglio di classe Anno scolastico 2013 -14 Monte Argentario, 14.05.14

Transcript of Indirizzo studio Perito per gli Apparati ed Impianti ... · - Mappa concettuale alla lavagna -...

Page 1: Indirizzo studio Perito per gli Apparati ed Impianti ... · - Mappa concettuale alla lavagna - Processi individualizzati per gli alunni con carenze gravi. 2.1. Profilo sintetico della

ISTITUTO STATALE D’ISTRUZIONE SUPERIORE “R. DEL ROSSO - G. DA VERRAZZANO” (GRIS00900X)

Via Panoramica, 81

58019 - Porto S. Stefano (GR)

Telefono +39 0564 812490 - Fax +39 0564 814175 - C.F. 82002910535

Sito web: www.daverrazzano.it e-mail: [email protected] [email protected]

Posta elettronica certificata: [email protected] [email protected]

Sede: Trasporti e Logistica

Esami di stato conclusivi del corso di studi

Scuola “R. Del rosso – G. Da Verrazzano”

Indirizzo studio

Perito per gli Apparati ed Impianti Marittimi

Classe 5^ A.I.M.

Documento del consiglio di classe

Anno scolastico 2013 -14

Monte Argentario, 14.05.14

Page 2: Indirizzo studio Perito per gli Apparati ed Impianti ... · - Mappa concettuale alla lavagna - Processi individualizzati per gli alunni con carenze gravi. 2.1. Profilo sintetico della

2

INDICE

CAP. 1 – SCHEDE INFORMATIVE GENERALI

1.1 – Composizione del consiglio di classe

1.2 – Profilo dell’Istituto e del corso di studi

1.3 – Breve storia e profilo della classe

1.3.1 – Gli alunni

1.3.2 – I docenti

1. 4 – Attività integrative e attività di alternanza scuola lavoro

1.4.1. – Attività di orientamento

1.5 – Obiettivi formativi trasversali e metodologie del consiglio di classe

1.6 – Metodi e strumenti utilizzati per favorire l’apprendimento

1.7 – Strumenti e criteri comuni per la verifica degli apprendimenti

CAP. 2 – SCHEDE INFORMATIVE RELATIVE ALLE DISCIPLINE

2.1 – Italiano

2.2 – Storia

2.3 – Inglese

2.4 – Religione

2.5 – Macchine

2.6 – Elettronica ed Elettrotecnica

2.7 – Controlli ed Automazione

2.9 – Matematica

2.8 – Impianti

2.9 – Teoria e Sicurezza della nave

2.10 – Educazione fisica

CAP. 3 – SIMULAZIONI DELLE PROVE D’ESAME

3.1 – Calendario delle simulazioni

3.2 – Simulazioni di terza prova

3.3 – Criteri di valutazione e griglia utilizzata per la prima prova

3.4 – Criteri di valutazione e griglia utilizzata per la seconda prova

3.5 – Criteri di valutazione e griglie utilizzate per la terza prova

3.6 – Criteri di valutazione e griglia utilizzata per la simulazione del colloquio

Page 3: Indirizzo studio Perito per gli Apparati ed Impianti ... · - Mappa concettuale alla lavagna - Processi individualizzati per gli alunni con carenze gravi. 2.1. Profilo sintetico della

3

1. SCHEDE INFORMATIVE GENERALI

1. 1 – Composizione del consiglio di classe

Sbrolli Enzo Dirigente scolastico

Giuliani Graziano Italiano e Storia

Montella Rita Inglese

Pacini Rita Religione

Sussarello Valerio Macchine

Santo Gianfranco Elettrotecnica ed Elettronica

Santo Gianfranco Controlli ed Automazione

Savoldi Carlo Matematica

Balassone Giovanni Impianti

Piazza Giuseppe Teoria e Sicurezza della nave

Boninsegni Maria Educazione fisica

Vespasiani Roberto Laboratorio di Macchine e Impianti (ITP)

Barbieri Ettore Laboratorio di Elettrotecnica e Controlli (ITP)

1. 2 – Profilo dell’Istituto

Il corso degli studi è suddiviso in un biennio iniziale, un terzo anno comune e propedeutico, un biennio terminale di indirizzo al termine del quale, attraverso gli Esami di Stato, si consegue un diploma.�Il titolo di studio consente sia l’inserimento nel mondo del lavoro che la prosecuzione degli studi in facoltà universitarie. Questo è l’ultimo anno del corso di studi previsto dal Progetto “Nautilus” per i seguenti corsi:

Perito per Apparati ed Impianti Marittimi Il Perito per gli apparati ed impianti marittimi, per i contenuti culturali della sua formazione, possiede conoscenze e metodi di lavoro funzionali alla gestione ed alla conduzione degli impianti termici, elettrici, meccanici e fluidodinamici utilizzati nella trasformazione e nel controllo dell’energia con particolare riferimento alla propulsione ed agli impianti navali. Possiede anche conoscenze tecnico - scientifiche sulla teoria e tecnica dei controlli delle macchine e degli impianti ed è in grado di occuparsi e gestire gli impianti di tutela e disinquinamento dell'ambiente.�Egli pertanto, come tecnico dell'industria elettrica, può svolgere un ruolo attivo e responsabile di progettazione, esecuzione di compiti, coordinamento di personale, organizzazione di risorse e gestione di unità produttive nei campi della distribuzione e dell’utilizzazione dell'energia elettrica e ne conosce le modalità di produzione.

Page 4: Indirizzo studio Perito per gli Apparati ed Impianti ... · - Mappa concettuale alla lavagna - Processi individualizzati per gli alunni con carenze gravi. 2.1. Profilo sintetico della

4

Il piano orario seguito nei cinque anni di corso è il seguente:

Classi Materie 1^ 2^ 3^ 4^ 5^

Religione 1 1 1 1 1

Italiano 5 5 3 3 3

Storia 2 2 2 2 2

Diritto 2 2 2

Inglese 4 4 3 3 3

Matematica 5 5 3 3 3

Fisica 4 (2) 4 (2)

Chimica e Chimica ambientale 4 (2) 3 (1)

Scienze naturali 4

Struttura della nave e Navigazione 4 (2) Geografia 2 2 2

Esercitazioni Marinaresche 3 3

Elettrotecnica / Elettronica 4 (2) 5 (3) 3 (2)

Controlli ed Automazione 3 (2)

Elementi di Macchine 3 (2)

Macchine 5 (2) 5 (2)

Tecnologia Meccanica 3 (2)

Impianti 5 (2) 4 (1)

Sicurezza e teoria della nave 3

Disegno tecnico 2 2

Educazione fisica 2 2 2 2 2

Totale ore settimanali 36 36 32 32 32

Le ore segnate con ( ) sono di laboratorio con la presenza dell’ITP.

1. 3 – Breve storia e profilo della classe

1.3.1 – Gli studenti

La classe è composta da 10 allievi, di cui 9 frequentanti, l’allievo Mazzieri non ha mai frequentato. Otto studenti provengono dalla classe 4^ AIM. mentre l’allievo Benedetti frequenta la classe da quest’anno, avendo sostenuto l’esame di idoneità nel mese di settembre 2013. Il gruppo di studenti che costituisce questa classe è omogeneo rispetto agli interessi e alle motivazioni di scelta professionale e culturale; diversificato rispetto all’impegno e alla partecipazione. Nel complesso, la classe si è dimostrata disponibile al dialogo educativo ed ha mantenuto un’ottima condotta. La “nostra missione” è stata quella di fornire agli studenti e ai futuri naviganti gli strumenti, i mezzi e le chiavi di interpretazione di una realtà marittima in continuo mutamento.

Page 5: Indirizzo studio Perito per gli Apparati ed Impianti ... · - Mappa concettuale alla lavagna - Processi individualizzati per gli alunni con carenze gravi. 2.1. Profilo sintetico della

5

1.3.2 – I docenti

Materie Classe 4^

Classe 5^

Italiano e Storia Giuliano G. Giuliano G.

Inglese Costanzo E. Costanzo E.

Religione Pacini R. Pacini R.

Macchine Sussarello V. Sussarello V.

Elettrotecnica ed Elettronica Santo G. Santo G.

Controlli ed Automazione Santo G. Santo G.

Matematica Parronchi A. Savoldi C.

Impianti Balassone G. Balassone G.

Sicurezza e Teoria della nave Piazza G.

Educazione fisica Boninsegni M. Boninsegni M.

1. 4 – Attività integrative nel triennio

a.s. 2011/12: Corso assistente bagnanti a.s. 2012/13: Corso assistente bagnanti a.s. 2013/14: Patente nautica 1.4.1 - Attività di orientamento

a.s. 2012/13: Stage formativi in aziende locali a.s. 2013/14: Orientamento in uscita per le università

Page 6: Indirizzo studio Perito per gli Apparati ed Impianti ... · - Mappa concettuale alla lavagna - Processi individualizzati per gli alunni con carenze gravi. 2.1. Profilo sintetico della

6

1. 5 – Obiettivi formativi trasversali relativi a capacità, conoscenze, e competenze

raggiunti da Obiettivi trasversali

tutti maggioranza metà alcuni

Acquisizione del senso di responsabilità X

Potenziamento delle abilità di studio X

Ampliamento della capacità di confrontarsi e interagire in maniera critica e costruttiva

X

Acquisizione dei linguaggi specifici delle varie discipline

X

Potenziamento delle capacità espressive X

Potenziamento delle capacità di analisi e sintesi X

Ampliamento culturale X

Acquisizione della capacità di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite

X

Acquisizione della capacità di collegare tra di loro conoscenze e competenze relative alle varie discipline

X

1. 6 – Metodi e strumenti utilizzati per favorire l’apprendimento

La metodologia di insegnamento si è avvalsa di varie tipologie di approccio nell’ambito delle singole discipline; la lezione frontale si è alternata a lezioni di tipo partecipativo per stimolare il coinvolgimento degli studenti. Le discipline di indirizzo hanno utilizzato i laboratori dell’istituto.

1. 7 – Strumenti e criteri comuni per la verifica degli apprendimenti

Tipologia delle prove di verifica • prova strutturata: prova a stimolo chiuso e risposta chiusa (es. prova oggettiva

articolata in item che richiedono risposte o del tipo vero/falso oppure a scelta multipla)

• prova semistrutturata: prova a stimolo chiuso ma a risposta aperta, (es. soluzione di quesiti)

• prova non strutturata: prova a stimolo aperto e risposta aperta (es. verifica orale)

• relazione scritta • elaborato di tipo operativo (es. prova pratica sull’uso di tabelle e le messe a punto di

apparecchiature)

• osservazioni sistematiche relative a processi d’apprendimento, discussioni, lavori di gruppo, comportamento in classe

• gestione del quaderno personale.

Page 7: Indirizzo studio Perito per gli Apparati ed Impianti ... · - Mappa concettuale alla lavagna - Processi individualizzati per gli alunni con carenze gravi. 2.1. Profilo sintetico della

7

CAP. 2 – SCHEDE INFORMATIVE RELATIVE ALLE DISCIPLINE

2.1 – Italiano

2.2 – Storia

2.3 – Inglese

2.4 – Religione

2.5 – Macchine

2.6 – Elettronica ed Elettrotecnica

2.7 – Controlli ed Automazione

2.8 – Matematica

2.9 – Impianti

2.9 – Teoria e Sicurezza della nave

2.10 – Educazione fisica

Page 8: Indirizzo studio Perito per gli Apparati ed Impianti ... · - Mappa concettuale alla lavagna - Processi individualizzati per gli alunni con carenze gravi. 2.1. Profilo sintetico della

8

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “R. DEL ROSSO G. DA VERRAZZANO”

ITN – Porto Santo Stefano

INDIRIZZO: AIM

RELAZIONE FINALE

Disciplina: Italiano Docente: Giuliani Graziano Classe: 5^ AIM Obiettivi cognitivi

Raggiunti da Obiettivi programmati tutti maggioranza metà alcuni

Conoscenza degli autori e dei testi più significativi del patrimonio letterario italiano dell’Ottocento e del Novecento, considerato nel suo formarsi sul piano storico e nelle sue relazioni con le letterature straniere.

x

Conoscenza delle tipologie di analisi del testo poetico e letterario, dei termini del linguaggio specifico della disciplina relativo all’analisi e all’interpretazione dei testi

x

Conoscenza dei temi, dei messaggi ideologico-religiosi, della visione della realtà del poema dantesco attraverso la lettura, l’interpretazione e il commento di alcuni canti del “Paradiso”

x

Capacità di individuare il tipo di testo letterario in esame, di situarlo nel contesto storico-culturale e di confrontarlo con altri testi dello stesso o di altri autori

x

Capacità di individuare gli elementi stilistico-formali presenti nel testo e di esprimere autonomamente riflessioni con proprietà di linguaggio ed organicità concettuale

x

Rielaborazione dei contenuti acquisiti in modo autonomo e personale sia in forma orale che scritta e formulazione di un proprio personale giudizio sui testi esaminati

x

Page 9: Indirizzo studio Perito per gli Apparati ed Impianti ... · - Mappa concettuale alla lavagna - Processi individualizzati per gli alunni con carenze gravi. 2.1. Profilo sintetico della

9

Contenuti disciplinari L’elenco dettagliato dei contenuti è riportato nel programma allegato 1 Percorso didattico della disciplina 1.1 Contenuti didattici: la storia della letteratura italiana dell’ottocento e del novecento (Vedi allegato N° 1) 1.2 Prerequisiti necessari per la trattazione dei contenuti: saper leggere e comprendere il

significato di un testo; saper individuare le caratteristiche strutturali e le funzioni base del testo narrativo; saper individuare gli elementi costitutivi del testo poetico;

saper individuare il tema o i temi dominanti di un testo, conoscere le problematiche storiche , culturali e letterarie dei periodi precedenti all’ottocento. 1.3. Prove d’ingresso somministrate: test di verifica a risposta aperta; verifiche orali. 1.4. Profilo sintetico iniziale della classe: sufficiente con qualche picco discreto e buono. 1.5 Profilo sintetico della classe evidenziato dalle prove d’ingresso sui prerequisiti: sufficiente. 2 Metodi di lavoro adottati durante le unità didattiche - Lezioni frontali - Lezione partecipativa - Mappa concettuale alla lavagna - Processi individualizzati per gli alunni con carenze gravi. 2.1. Profilo sintetico della classe nella valutazione intermedia di Dicembre 2013: sufficiente e con qualche elemento discreto e buono. 2.2. Profilo sintetico della classe al termine del primo quadrimestre: sufficiente con

qualche elemento discreto e buono. 2.3. Profilo sintetico della classe nella valutazione intermedia di Marzo 2014: sufficiente

con qualche elemento discreto e buono. 2.4. Profilo sintetico della classe nella valutazione intermedia di maggio 2014: sufficiente

con qualche elemento discreto e buono. 3 Strumenti utilizzati durante l’attività didattica: • libro di testo: Baldi, Giusto, Ranette e Zaccaria:” Dal testo alla storia dalla storia al

testo” Ed. Paravia (vol. D, E, F)

• lettura integrale di alcuni testi di narrativa.

4 Strumenti utilizzati per la rilevazione dati • Prove scritte. A scelta dell’alunno, secondo le modalità della prova di italiano degli

esami di stato: redazione di un “ saggio breve” o di un “articolo di giornale” scelto tra vari ambiti proposti, tema tradizionale di argomento storico o di attualità; analisi del testo e commento di un brano letterario. (tre per quadrimestre).

• Interrogazioni orali individuali di argomento letterario (almeno due o tre a quadrimestre). Interrogazioni collettive (frequenti)

• Discussione in classe di argomenti storico letterari

• Test strutturati a risposta multipla o aperta ( una o due a quadrimestre)

• lettura integrale di alcuni testi di narrativa.

Page 10: Indirizzo studio Perito per gli Apparati ed Impianti ... · - Mappa concettuale alla lavagna - Processi individualizzati per gli alunni con carenze gravi. 2.1. Profilo sintetico della

10

6. Criteri di valutazione adottati Criteri di valutazione

0-2 VOTO NULLO. Verifica orale: Rifiuto del dialogo educativo, l’alunno si sottrae volontariamente alla verifica. Verifica scritta: consegna in bianco.

3

NEGATIVO. Verifica orale: esposizione carente, difficoltà espositive, dimostrazione di scarsissimo interesse per l’argomento, incapacità di recepire le sollecitazioni dell’insegnante. Verifica scritta: svolta solo parzialmente, senza alcuna competenza lessicale, con gravi errori concettuali.

4

GRAVEMENTE INSUFFICIENTE. Verifica orale: conoscenze sporadiche dei contenuti essenziali. Competenze molto parziali. Espressione molto precaria nella formulazione del periodo e nell’uso lessicale. Capacità analitiche limitate. Verifica scritta: svolta solo in parte e con errori concettuali diffusi, oppure svolta completamente ma con errori concettuali gravi e diffusi

5

INSUFFICIENTE. Verifica orale: conoscenza frammentaria e imprecisa dei contenuti. Competenze incerte. Espressione impropria e impacciata, povertà lessicale. Verifica scritta: svolta in maniera incompleta; oppure completata, ma con diversi errori concettuali non gravi o con diffusi errori morfosintattici.

6

SUFFICIENTE. Verifica orale: conoscenza dei contenuti essenziali, esposti con un linguaggio semplice, ma sostanzialmente corretto. Competenze essenziali relative alle singole unità formative. Verifica scritta: svolta per intero, in conformità con i contenuti richiesti; esposizione lineare, pur se con un lessico ordinario e/o in parte appropriato

7

DISCRETO. Verifica orale: conoscenza e comprensione dei contenuti essenziali; capacità di cogliere alcuni spunti di riflessione dai nuclei cognitivi; esposizione articolata e coerente, anche se non completa, dei contenuti essenziali. Verifica scritta: svolta con alcuni spunti riflessivi che denotano la personale assimilazione dei contenuti; espressione corretta, appropriata nella formulazione dei periodi e del lessico.

8

BUONO. Verifica orale: conoscenza, comprensione e applicazione dei contenuti essenziali. Conoscenza completa e ragionata dei nuclei cognitivi. Esposizione sicura e padronanza del linguaggio specifico. Verifica scritta: svolta con competenza argomentativa che denota la personale comprensione e applicazione dei contenuti essenziali. Uso del lessico specifico.

9

OTTIMO. Verifica orale: conoscenza completa dei contenuti essenziali, precisa nei riferimenti e con gli approfondimenti previsti dal programma. Capacità espressiva, logica, analitica e sintetica. Verifica scritta: svolta in ogni sua parte in modo completo e creativo con riferimenti intertestuali.

10

ECCELLENTE. Verifica orale: conoscenza completa, approfondita e personalizzata dei contenuti. Competenza e capacità espositiva brillante. Verifica scritta: perfettamente svolta in ogni sua parte, con riferimenti intertestuali e spunti critici originali.

Page 11: Indirizzo studio Perito per gli Apparati ed Impianti ... · - Mappa concettuale alla lavagna - Processi individualizzati per gli alunni con carenze gravi. 2.1. Profilo sintetico della

11

La valutazione conclusiva, oltre ai precedenti parametri, ha fatto e farà riferimento anche a: frequenza, attenzione in classe, interesse mostrato per la disciplina, partecipazione attiva, disponibilità al dialogo educativo. 7. Obiettivi conseguiti 7.1. Conoscenze: saper parafrasare e analizzare un testo; riconoscere i tratti specifici di

un testo letterario; conoscere il periodo storico in cui è stato scritto il testo. 7.2. Competenze: collocare il testo in un quadro di confronti e relazioni riguardanti altre

opere dello stesso autore o di altri autori, coevi o di altre epoche, oppure riguardanti il più generale contesto storico del tempo; affrontare, come lettore autonomo e consapevole , testi di vario genere.

7.3. Capacità: linguistico espressive: S. Capacità logico interpretative: S. Capacità critiche e di rielaborazione: S. Capacità di saper organizzare il proprio lavoro con autonomia: S. Capacità di documentare adeguatamente il proprio lavoro: S. (S.= Sufficienti)

PROGRAMMA DI ITALIANO Periodo (settembre, 9 ore) Quadro storico e culturale dell’epoca napoleonica e sue conseguenze per la situazione italiana.

Dibattito tra neoclassici e romantici sul ”Conciliatore”. ”Lettera semiseria” di Berchet” “Sull’utilità delle traduzioni..” di M.me De Stael “ Un italiano risponde al discorso della Stael” di Pietro Giordani Quadro storico e culturale del Romanticismo in Europa e in Italia Alessandro Manzoni: la vita, le opere e la poetica. ” Vero storico e vero poetico ” Le tragedie. ” Coro dell’atto III “ dell’Adelchi ” Il romanzo storico. ”I promessi sposi” Le odi: ” 5 Maggio ” Periodo (ottobre, 13 ore) Giacomo Leopardi: la vita, le opere e la poetica. ” Lettera a Giordani” Dallo Zibaldone:” ”La poetica dell’indefinito”, “Teoria della visione”, “Teoria del suono”,”Il giardino sofferente”, “La teoria del piacere” Dai Canti. ”Il passero solitario”, ”L’infinito”,” La sera del dì di festa”, ”La quiete dopo la tempesta”, ” Il sabato del villaggio”, ”Canto notturno di un pastore errante nell’Asia ” Dalle operette morali: ” Dialogo della Natura ed un islandese”

Page 12: Indirizzo studio Perito per gli Apparati ed Impianti ... · - Mappa concettuale alla lavagna - Processi individualizzati per gli alunni con carenze gravi. 2.1. Profilo sintetico della

12

Periodo (novembre-dicembre, 16 ore) La Scapigliatura milanese : quadro storico e letterario. Arrigo Boito: ”Lezioni di anatomia”

Caratteri generali del Positivismo. Naturalismo e Verismo. E. Zolà: ”Il romanzo sperimentale” Giovanni Verga: la vita, le opere e la poetica. Novelle:” Fantasticheria”, ” Libertà “, ” La roba ”, ” Rosso Malpelo”, ”La lupa” Brani da ”I Malavoglia” Brani da ” Mastro Don Gesualdo” Periodo (gennaio-febbraio, 19 ore) Quadro storico e letterario del Decadentismo in Europa e in Italia. Gabriele D’ Annunzio: la vita, le opere e la poetica. “Il programma politico del superuomo” Da ”Il Piacere” : ” Andrea Sperelli ”, “Elena Muti” Da Alcione: La pioggia nel pineto, ” Nella belletta ”, “L’onda”. Da “Terra vergine”: “Dalfino” Brani dal ”Notturno”

Periodo (marzo, 11 ore) Giovanni Pascoli: la vita, le opere e la poetica. Prose: ” Il fanciullino”, “La Grande Proletaria s’è mossa.” Da Myricae: ”X Agosto”, ”Temporale”, ”Novembre”, ”Nebbia”, ”Gelsomino notturno”, ”Lavandare”, “Arano”.

Periodo (aprile, 9 ore) Italo Svevo: la vita, le opere e la poetica.

Da “ Una vita ”: Le ali del gabbiano Da ” Senilità”: A casa di Angiolina, Gioventù e senilità di Emilio. Da ” La coscienza di Zeno ”: Prefazione e Preambolo, Il fumo, La morte del padre, La salute di Augusta, La vita è inquinata alle radici. Periodo (maggio, 10 ore)

Luigi Pirandello: la vita, le opere, la poetica. Da ” L’Umorismo”: Il sentimento del contrario. Brani da ”Il fu Mattia Pascal” . Da ”novelle per un anno”: “Distrazione”, “La trappola”, “Il treno ha fischiato”, “Ciaula scopre la luna”, “La carriola”.

Page 13: Indirizzo studio Perito per gli Apparati ed Impianti ... · - Mappa concettuale alla lavagna - Processi individualizzati per gli alunni con carenze gravi. 2.1. Profilo sintetico della

13

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “R. DEL ROSSO G. DA VERRAZZANO”

ITN – Porto Santo Stefano

INDIRIZZO: AIM

RELAZIONE FINALE

Disciplina: Storia Docente: Giuliani Graziano Classe: 5^ AIM Obiettivi cognitivi

Obiettivi cognitivi

Raggiunti da Obiettivi programmati tutti maggioranza metà alcuni

1. conoscenza dell'ambiente geografico ,

sociale , ed umano in cui il fatto storico si verifica

X

2. conoscenza della relazione fra fatto

storico e contesto individuale e sociale

X

3 conoscenza degli avvenimenti che costituiscono il fatto storico nelle sue relazioni di causa ed effetto

X

4. conoscere e usare il linguaggio specifico della disciplina

X

5. saper interpretare e valutare gli eventi studiati

X

1. Percorso didattico della disciplina 1.1. Contenuti didattici: dall’ Unità d’Italia alla Guerra Fredda. (Vedi allegato N° 1) Prerequisiti necessari per la trattazione dei contenuti : a. possedere conoscenze delle relazioni spazio-temporali e del rapporto causa-effetto; b. saper individuare gli elementi ambientali, politici, economici, sociali, culturali e le loro interazioni; c. saper cogliere le analogie e le differenze sia diacroniche che sincroniche; d. saper usare il lessico specifico;

Page 14: Indirizzo studio Perito per gli Apparati ed Impianti ... · - Mappa concettuale alla lavagna - Processi individualizzati per gli alunni con carenze gravi. 2.1. Profilo sintetico della

14

e. conoscere eventi e problematiche relativi ai secoli precedenti il 900. 1.3. Prove d’ingresso somministrate: test di verifica a risposta multipla ed aperta; verifiche orali. 1.4. Profilo sintetico iniziale della classe:sufficiente con qualche picco discreto e buono. 2 Metodi di lavoro adottati durante le unità didattiche - Lezioni frontali - Lezione partecipativa - Mappa concettuale alla lavagna - Processi individualizzati per gli alunni con carenze gravi.. 2.2. Profilo sintetico della classe al termine del primo quadrimestre: sufficiente, talvolta discreto e anche buono. 2.3. Profilo sintetico della classe nella valutazione intermedia di Marzo 2014 : sufficiente,

talvolta discreto e anche buono. 2.4. Profilo sintetico della classe nella valutazione intermedia di maggio 2014: sufficiente,

talvolta discreto e anche buono. 3 Strumenti utilizzati durante l’attività didattica

• libro di testo: Marco Lunari e Marzia De Luca,vol.2 Settecento e Ottocento, vol.3 Il Novecento, Ed. Sansoni per la Scuola

4. Strumenti utilizzati per la rilevazione dati

• Interrogazioni orali individuali di argomento (almeno due o tre nel trimestre).

• Interrogazioni collettive (frequenti)

• Discussione in classe di argomento storico e d’attualità

• Test a risposta multipla o aperta (due o tre a trimestre) 5 Criteri di valutazione adottati Orali: è stato attribuito un punteggio sufficiente qualora lo studente abbia dimostrato di conoscere le problematiche essenziali dell’argomento proposto, la comprensione di elementi di continuità e mutamento, il saper ripercorrere le interazioni di elementi ambientali, sociali, economici, politici ed etnici. 6 Tipologie adottate nelle simulazioni della terza prova - quesiti a risposta aperta. 7 Obiettivi conseguiti 7.1. Conoscenze: riconoscere gli elementi fondamentali che danno conto della

complessità dell’epoca o dell’evento storico studiato.

Page 15: Indirizzo studio Perito per gli Apparati ed Impianti ... · - Mappa concettuale alla lavagna - Processi individualizzati per gli alunni con carenze gravi. 2.1. Profilo sintetico della

15

7.2. Competenze: utilizzare concetti e termini storici in rapporto agli specifici contesti

storico- culturali: utilizzare strumenti concettuali per individuare persistenze e mutamenti.

7.3. Capacità: linguistico espressive: M.

Capacità logico interpretative: S. Capacità critiche e di rielaborazione: S. Capacità di saper organizzare il proprio lavoro con autonomia: S. Capacità di documentare adeguatamente il proprio lavoro: S. (M=mediocri S= Sufficienti)

Page 16: Indirizzo studio Perito per gli Apparati ed Impianti ... · - Mappa concettuale alla lavagna - Processi individualizzati per gli alunni con carenze gravi. 2.1. Profilo sintetico della

16

PROGRAMMA DI STORIA

Periodo (settembre-ottobre 15 ore) La vita sociale, movimenti operai e socialismo Il quadro internazionale dal 1848 all’unità tedesca La seconda rivoluzione industriale e il colonialismo Verso la società di massa L’Italia unita e la società umbertina Il secolo che nasce Europa, mondo, Italia agli inizi del Novecento

Periodo (novembre-dicembre, 15 ore)

La Grande guerra La rivoluzione russa

Il dopoguerra Periodo (gennaio, 8 ore) ll fascismo Periodo (febbraio, 8 ore) Gli anni venti e la crisi del 1929

Il nazismo

Periodo (marzo, 9 ore) La seconda guerra mondiale Periodo (aprile-maggio, 11 ore) “ Shoah”: la distruzione degli ebrei in Europa L’inizio della “guerra fredda”

Page 17: Indirizzo studio Perito per gli Apparati ed Impianti ... · - Mappa concettuale alla lavagna - Processi individualizzati per gli alunni con carenze gravi. 2.1. Profilo sintetico della

17

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “R. DEL ROSSO G. DA VERRAZZANO”

ITN – Porto Santo Stefano

INDIRIZZO: AIM

RELAZIONE FINALE

Docente: Costanzo Enzo Obiettivo generale: Essere in grado di padroneggiare la lingua inglese per scopi comunicativi ed utilizzare i linguaggi specifici relativo al percorso di studi nautici, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali, a livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue (QCER). Obiettivi cognitivi:

Raggiunti da Obiettivi programmati tutti maggioranza metà alcuni

Approfondimento competenze relative alle abilità linguistiche

x

Acquisizione dei contenuti di tecnica marittima e dei termini linguistici specifici

x

Conoscenza degli aspetti socio-culturali del mondo anglosassone

x

Approfondimento delle conoscenze della relazione tra scuola e mondo del lavoro

x

Capacità di utilizzare le abilità di listening, writing, reading, speaking, adeguatamente ad un livello di riferimento B2

x

Capacità di rielaborare i contenuti tecnici e culturali acquisiti in modo autonomo ed approfondito.

x

Contenuti disciplinari L’elenco dettagliato dei contenuti è riportato nel programma allegato. Metodologia - Lezioni frontali e dialogate con l’ausilio di libri di testo ed eserciziari a corredo; fotocopie di appunti preparati ad hoc dal sottoscritto e finalizzati all’esame conclusivo; uso di carte storico geografiche; lettura di altri documenti; video di argomento tecnico marittimo e visione di film in lingua originale. Attività di listening/reading/speaking/writing su tutti gli argomenti proposti. Approfonditi in particolar modo gli argomenti riguardanti l’inglese marittimo con l’uso del laboratorio di lingua, del video, di diagrammi, immagini di motori ed impianti ausiliari di bordo. Approfonditi gli argomenti riguardanti gli usi e costumi del mondo anglo-americano in relazione con la nostra realtà.

Page 18: Indirizzo studio Perito per gli Apparati ed Impianti ... · - Mappa concettuale alla lavagna - Processi individualizzati per gli alunni con carenze gravi. 2.1. Profilo sintetico della

18

Strumenti e sussidi - Libri di testo ed eserciziari a corredo oltre allo sfruttamento del laboratorio di lingua come sopra descritto. Appunti derivati dalla rielaborazione di argomenti proposti da altri testi. Esercitazioni scritte ed orali. Due simulazioni della terza prova d’esame. Esercitazioni guidate in classe. Le due simulazioni, naturalmente, sono state concordate con gli altri docenti. Tipologia delle prove di verifica - Le verifiche sono orali e scritte al termine di ogni argomento o modulo trattato. Le verifiche sono state di tipo formativo (per controllare in itinere il processo di apprendimento) e sommative (per quantificare i progressi compiuti dal singolo studente). Le verifiche sommative sono state di tipo strutturato o semi strutturato. L’attività di recupero e potenziamento si è realizzata durante le ore curricolari, tuttavia è stato necessario consigliare la frequenza dello sportello pomeridiano al fine di recuperare le carenze evidenziate nel corso dell’anno scolastico. Le verifiche sono in numero minimo di 2 orali e 3 scritte per quadrimestre ed hanno tenuto conto delle griglia di misurazione e valutazione presentata nel verbale dei dipartimenti ad inizio anno scolastico, approvata dal collegio dei docenti ed utilizzata dal consiglio di classe. Per la valutazione è stato adottato un punteggio in decimi.

Tipologia delle verifiche - Test True/False e a risposta aperta; Prove strutturate e/o semi-strutturate; Interrogazioni e discussioni in classe. Dal secondo quadrimestre le esercitazioni e le verifiche si sono svolte con test a risposta aperta per abituare la classe alla tipologia della terza prova d’esame. Le due simulazioni di terza prova sono state concordate con i docenti e studenti ed hanno avuto valore di verifica scritta.

Criteri di valutazione - Le verifiche orali hanno tenuto conto dell’adeguatezza del lessico tecnico, della correttezza della pronuncia e del vocabolario utilizzato. Le verifiche scritte hanno tenuto conto della correttezza grammaticale, lessicale e sintattica; della correttezza del contenuto.

0-2 VOTO NULLO. Verifica orale: Rifiuto del dialogo educativo, l’alunno si sottrae volontariamente alla verifica. Verifica scritta: consegna in bianco.

3

NEGATIVO. Verifica orale: esposizione carente, difficoltà espositive, dimostrazione di scarsissimo interesse per l’argomento, incapacità di recepire le sollecitazioni dell’insegnante. Verifica scritta: svolta solo parzialmente, senza alcuna competenza lessicale, con gravi errori concettuali.

4

GRAVEMENTE INSUFFICIENTE. Verifica orale: conoscenze sporadiche dei contenuti essenziali. Competenze molto parziali. Espressione molto precaria nella formulazione del periodo e nell’uso lessicale. Capacità analitiche limitate. Verifica scritta: svolta solo in parte e con errori concettuali diffusi, oppure svolta completamente ma con errori concettuali gravi e diffusi

5

INSUFFICIENTE. Verifica orale: conoscenza frammentaria e imprecisa dei contenuti. Competenze incerte. Espressione impropria e impacciata, povertà lessicale. Verifica scritta: svolta in maniera incompleta; oppure completata, ma con diversi errori concettuali non gravi o con diffusi errori morfosintattici.

6

SUFFICIENTE. Verifica orale: conoscenza dei contenuti essenziali, esposti con un linguaggio semplice, ma sostanzialmente corretto. Competenze essenziali relative alle singole unità formative. Verifica

Page 19: Indirizzo studio Perito per gli Apparati ed Impianti ... · - Mappa concettuale alla lavagna - Processi individualizzati per gli alunni con carenze gravi. 2.1. Profilo sintetico della

19

scritta: svolta per intero, in conformità con i contenuti richiesti; esposizione lineare, pur se con un lessico ordinario e/o in parte appropriato

7

DISCRETO. Verifica orale: conoscenza e comprensione dei contenuti essenziali; capacità di cogliere alcuni spunti di riflessione dai nuclei cognitivi; esposizione articolata e coerente, anche se non completa, dei contenuti essenziali. Verifica scritta: svolta con alcuni spunti riflessivi che denotano la personale assimilazione dei contenuti; espressione corretta, appropriata nella formulazione dei periodi e del lessico.

8

BUONO. Verifica orale: conoscenza, comprensione e applicazione dei contenuti essenziali. Conoscenza completa e ragionata dei nuclei cognitivi. Esposizione sicura e padronanza del linguaggio specifico. Verifica scritta: svolta con competenza argomentativa che denota la personale comprensione e applicazione dei contenuti essenziali. Uso del lessico specifico.

9

OTTIMO. Verifica orale: conoscenza completa dei contenuti essenziali, precisa nei riferimenti e con gli approfondimenti previsti dal programma. Capacità espressiva, logica, analitica e sintetica. Verifica scritta: svolta in ogni sua parte in modo completo e creativo con riferimenti intertestuali.

10

ECCELLENTE. Verifica orale: conoscenza completa, approfondita e personalizzata dei contenuti. Competenza e capacità espositiva brillante. Verifica scritta: perfettamente svolta in ogni sua parte, con riferimenti intertestuali e spunti critici originali.

La valutazione conclusiva, oltre ai precedenti parametri, ha fatto e farà riferimento anche a: frequenza, attenzione in classe, interesse mostrato per la disciplina, partecipazione attiva, disponibilità al dialogo educativo.

Page 20: Indirizzo studio Perito per gli Apparati ed Impianti ... · - Mappa concettuale alla lavagna - Processi individualizzati per gli alunni con carenze gravi. 2.1. Profilo sintetico della

20

PROGRAMMA DI INGLESE

• Modulo I (periodo Settembre - Ottobre, 21 ore) • Grammatica: revisione modal verbs – Passive tense

• Marittimo: Diesel engines (2-4 stroke) - Distilling plant and Osmosis system - Inert gas.

• Civiltà: The USA in the 50ies – New Deal- Ireland Physical and political aspects � Modulo II (periodo Novembre - Dicembre, 21 ore) � Grammatica: revisione forma passiva di tutti i tempi. � Marittimo: Fire system plant - � Civiltà: World War I – History of Ireland

� Modulo III (periodo Gennaio - Febbraio, 23 ore) � Grammatica: Have something done � Marittimo: Marpol Convention and Annexes. Gas and Steam Turbines � Civiltà: World War II – The USA: a new continent –Da Verrazzano story-

� Modulo IV (periodo Marzo - Maggio, 26 ore) � Grammatica: Reported speech. � Marittimo: Ship’s manning. Electromagnetism and electric motors.AC/DC) � Civiltà: Revision Causes of the World War I and World War II. Revision

government system (UK and USA) – New York and Manhattan. Dal 15 Maggio alla fine della scuola, sarà svolta attività propedeutica all’esame di Stato che implica ripasso degli argomenti principali, eventuali verifiche di recupero e consigli per la stesura finale delle tesine degli studenti.

Page 21: Indirizzo studio Perito per gli Apparati ed Impianti ... · - Mappa concettuale alla lavagna - Processi individualizzati per gli alunni con carenze gravi. 2.1. Profilo sintetico della

21

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “R. DEL ROSSO G. DA VERRAZZANO”

ITN – Porto Santo Stefano

INDIRIZZO: AIM

RELAZIONE FINALE

Disciplina: Religione Docente: Pacini Rita Obiettivi cognitivi

Raggiunti da Obiettivi programmati tutti maggioranza metà alcuni

Acquisire il linguaggio specifico in cui la religione cattolica si esprime

X

Riconoscere la presenza e l’incidenza del cristianesimo nel corso della storia, nella valutazione e trasformazione della realtà e nella comunicazione contemporanea, in dialogo con le altre religioni e sistemi di significato.

X

Confrontarsi con la visione cristiana del mondo, utilizzando le fonti autentiche della rivelazione ebraico-cristiana e interpretandone correttamente i contenuti, in modo da elaborare una posizione personale libera e responsabile, aperta alla ricerca della verità e alla pratica della giustizia e della solidarietà.

X

Contenuti disciplinari L’elenco dettagliato dei contenuti è riportato nel programma allegato. Metodologia La spiegazione e l’analisi dei contenuti ha tenuto conto dell’esperienza vissuta in prima persona dallo studente. Il dialogo educativo con problematizzazione e ricerca. Strumenti e sussidi Libro di testo, La Bibbia, Documenti ufficiali della chiesa, dizionari, atlanti storici e geografici, audiovisivi, fotocopie da libri, riviste e giornali. Tipologia delle prove di verifica La verifica si effettuata attraverso interrogazioni brevi, confronti e dibattiti aperti atti a mettere in evidenza l’osservazione personale sul modo di rapportarsi a situazioni e problemi.

Page 22: Indirizzo studio Perito per gli Apparati ed Impianti ... · - Mappa concettuale alla lavagna - Processi individualizzati per gli alunni con carenze gravi. 2.1. Profilo sintetico della

22

Criteri di valutazione

Non sufficiente

Lo studente non ha acquisito conoscenze, competenze ed abilità; non ha mostrato impegno, interesse e partecipazione.

Sufficiente

Lo studente ha acquisito conoscenze, competenze ed abilità minime; ha mostrato impegno, interesse e partecipazione discontinui e/o settoriali .Si esprime con un linguaggio semplice ma corretto.

Molto

Lo studente ha acquisito gran parte delle conoscenze, competenze ed abilità minime; dimostrando impegno, interesse e partecipazione alle attività didattiche proposte. Si esprime con un linguaggio corretto ed utilizzando i termini specifici della disciplina.

Moltissimo

Lo studente ha acquisito gran parte delle conoscenze, competenze ed abilità programmate; ha mostrato impegno, interesse e partecipazione costanti e produttivi. Si esprime utilizzando il linguaggio specifico della disciplina

PROGRAMMA DI RELIGIONE

Modulo I: Etica e valori del cristianesimo (primo trimestre – 14 ore) Storia contemporanea della chiesa:

• Papa Giovanni Paolo II

• Papa Benedetto XIV La chiesa:

• Istituzione

• Insegnamento

• Carità

• La religiosità Modulo II: Etica e valori del cristianesimo (secondo pentamestre – 19 ore) I valori dell’uomo:

• Riflessione e commento su fatti di cronaca importanti accaduti durante l’anno scolastico

• La morale dell’uomo

• La socialità dell’uomo

• Il volontariato

• L’amore

• La famiglia

Modulo III: Le principali religioni nel mondo

• L’ebraismo

• L’islamismo

• Il buddismo

• L’induismo

• I nuovi movimenti religiosi Etica e valori del cristianesimo

• Vicende sulla chiesa dei nostri giorni

• Papa Francesco

Page 23: Indirizzo studio Perito per gli Apparati ed Impianti ... · - Mappa concettuale alla lavagna - Processi individualizzati per gli alunni con carenze gravi. 2.1. Profilo sintetico della

23

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “R. DEL ROSSO G. DA VERRAZZANO”

ITN – Porto Santo Stefano

INDIRIZZO: AIM

RELAZIONE FINALE

Disciplina: Macchine Docenti: Sussarello Valerio – Vespasiani Roberto OBIETTIVI COGNITIVI:

RAGGIUNTI DA OBIETTIVI CONSEGUITI:

tutti maggioranza metà alcuni

Conoscenze tecniche e scientifiche di base necessarie per le interconnessioni con le altre discipline dell’area di indirizzo

X

Conoscenze dei criteri di analisi e risoluzione delle problematiche connesse alla Macchine Marine:

X

Conoscenza dei principi di funzionamento e dimensionamento dei motori DIESEL :

X

Lettura di semplici schemi di apparati motori X Conoscenza della turbina a gas nella propulsione:

X

CONOSCENZE VALUTAZIONE

Conoscenze tecniche e scientifiche di base necessarie per le interconnessioni con le altre discipline dell’area di indirizzo

appenasufficienti.

Conoscenze dei criteri di analisi e risoluzione delle problematiche connesse alla Macchine Marine:

sufficienti.

COMPETENZE VALUTAZIONE

Conoscenza dei principi di funzionamento e dimensionamento dei motori DIESEL :

sufficiente

Lettura di semplici schemi di apparati motori

Page 24: Indirizzo studio Perito per gli Apparati ed Impianti ... · - Mappa concettuale alla lavagna - Processi individualizzati per gli alunni con carenze gravi. 2.1. Profilo sintetico della

24

sufficiente

Conoscenza della turbina a gas nella propulsione:

sufficiente

CAPACITA' VALUTAZIONE

Capacità linguistico - espressive appenasufficienti

Capacità logico - interpretative sufficienti

Capacità critiche di rielaborazione sufficienti

Capacità di saper organizzare il proprio lavoro con autonomia

sufficienti

Capacità di comunicare e documentare il proprio lavoro

appena sufficiente

Valutazione complessiva : appena sufficiente Contenuti disciplinari

Contenuti didattici (sintesi) : La turbina a vapore nella propulsione navale. Turbine a salti di pressione e turbine a salti di velocità. I riduttori del numero di giri ed applicazioni. Ciclo Diesel teorico, limite e reale. Geometrie e concetti su Motori a quattro e due tempi per applicazioni navali. Potenza indicata, effettiva, all’asse e propulsiva. Problema dell’aumento della potenza e calcolo dei consumi di combustibile. Curve caratteristiche e prove al banco. Proprietà e richiami sulla combustione nei motori ad accensione comandata (AC) ed accensione spontanea (AS) e propagazione della combustione all’interno della camera di combustione. Sistema di iniezione per motori ad AS. Aspetti termodinamici e costruttivi della sovralimentazione nei motori AS. Cenni sulla sovralimentazione nei motori ad AC. Aspetti tecnici sulle turbosoffianti e principali tipi. Ciclo Joule teorico e concetto di trasformazione non isoentropica. L’impiego delle turbine a gas sulle navi militari, passeggeri e da carico. Turbine di derivazione aeronautica e turbine industriali. Sistemi CODOG e CODAG. Caratteristiche vantaggi e problematiche delle turbine a gas e calcolo dei consumi di combustibile. Cenni sul vapore ausiliario. Generalità sui circuiti di raffreddamento. Cenni sulla produzione di potenza elettrica tramite dieselalternatore e tramite alternatore-asse. Cenni sull’impiego dei propulsori azimutali (POD). Il generatore di emergenza, collocazione e utilizzo. Tipi di navi e relative esigenze. L’elenco dettagliato dei contenuti è riportato nel programma allegato.

Prerequisiti necessari per la trattazione dei contenuti: nozioni di macchine del quarto anno. nozioni di chimica e fisica. Prove di ingresso: verifiche orali. Profilo sintetico della Classe evidenziato dalle prove di ingresso: SUFFICIENTE

Page 25: Indirizzo studio Perito per gli Apparati ed Impianti ... · - Mappa concettuale alla lavagna - Processi individualizzati per gli alunni con carenze gravi. 2.1. Profilo sintetico della

25

METODOLOGIA DI LAVORO ADOTTATI DURANTE LE ATTIVITÀ DIDATTICHE.

Lezioni frontali. Studio assistito in classe, individuale e a gruppi, commentando gli aspetti principali degli argomenti in esame e risolvendo eventuali problemi di calcolo. Processi individualizzati.

Profilo sintetico della Classe alla fine del 1° Trimestre: Sufficiente. Profilo sintetico della Classe nella valutazione intermedia di Aprile 2014: Sufficiente.

STRUMENTI E SUSSIDI UTILIZZATI DURANTE L’ATTIVITÀ DIDATTICA.

Libri di testo: Luciano Ferraro – Macchine Marine – Casa Editrice HOEPLI TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA E LA VALUTAZIONE DEL PROFITTO.

Prove strutturate a risposta aperta : periodiche; Prove scritte: periodiche; Interrogazioni orali: periodiche; Interventi dal posto: poco frequenti.

CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI.

Prove orali e prove a risposta aperta: il voto è stato determinato dalla conoscenza degli argomenti trattati, dalla qualità dell'informazione, dalla chiarezza espositiva e completezza dei particolari. Prove scritte: il voto è stato determinato dalla completezza dello svolgimento, dalla correttezza dei risultati analitici, dalle scelte dei parametri e dalle giustificazioni dei procedimenti seguiti.

La valutazione in termini di quantificazione numerica sono riconducibili alla tabella sotto riportata.

0-2 VOTO NULLO. Verifica orale: Rifiuto del dialogo educativo, l’alunno si

sottrae volontariamente alla verifica. Verifica scritta: consegna in bianco.

3

NEGATIVO. Verifica orale: esposizione carente, difficoltà espositive, dimostrazione di scarsissimo interesse per l’argomento, incapacità di recepire le sollecitazioni dell’insegnante. Verifica scritta: svolta solo parzialmente, senza alcuna competenza lessicale, con gravi errori concettuali.

4

GRAVEMENTE INSUFFICIENTE. Verifica orale: conoscenze sporadiche dei contenuti essenziali. Competenze molto parziali. Espressione molto precaria nella formulazione del periodo e nell’uso lessicale. Capacità analitiche limitate. Verifica scritta: svolta solo in parte e con errori concettuali diffusi, oppure svolta completamente ma con errori concettuali gravi e diffusi

5

INSUFFICIENTE. Verifica orale: conoscenza frammentaria e imprecisa dei contenuti. Competenze incerte. Espressione impropria e impacciata, povertà lessicale. Verifica scritta: svolta in maniera incompleta; oppure completata, ma con diversi errori concettuali non gravi o con diffusi errori

Page 26: Indirizzo studio Perito per gli Apparati ed Impianti ... · - Mappa concettuale alla lavagna - Processi individualizzati per gli alunni con carenze gravi. 2.1. Profilo sintetico della

26

morfosintattici.

6

SUFFICIENTE. Verifica orale: conoscenza dei contenuti essenziali, esposti con un linguaggio semplice, ma sostanzialmente corretto. Competenze essenziali relative alle singole unità formative. Verifica scritta: svolta per intero, in conformità con i contenuti richiesti; esposizione lineare, pur se con un lessico ordinario e/o in parte appropriato

7

DISCRETO. Verifica orale: conoscenza e comprensione dei contenuti essenziali; capacità di cogliere alcuni spunti di riflessione dai nuclei cognitivi; esposizione articolata e coerente, anche se non completa, dei contenuti essenziali. Verifica scritta: svolta con alcuni spunti riflessivi che denotano la personale assimilazione dei contenuti; espressione corretta, appropriata nella formulazione dei periodi e del lessico.

8

BUONO. Verifica orale: conoscenza, comprensione e applicazione dei contenuti essenziali. Conoscenza completa e ragionata dei nuclei cognitivi. Esposizione sicura e padronanza del linguaggio specifico. Verifica scritta: svolta con competenza argomentativa che denota la personale comprensione e applicazione dei contenuti essenziali. Uso del lessico specifico.

9

OTTIMO. Verifica orale: conoscenza completa dei contenuti essenziali, precisa nei riferimenti e con gli approfondimenti previsti dal programma. Capacità espressiva, logica, analitica e sintetica. Verifica scritta: svolta in ogni sua parte in modo completo e creativo con riferimenti intertestuali.

10

ECCELLENTE. Verifica orale: conoscenza completa, approfondita e personalizzata dei contenuti. Competenza e capacità espositiva brillante. Verifica scritta: perfettamente svolta in ogni sua parte, con riferimenti intertestuali e spunti critici originali.

Page 27: Indirizzo studio Perito per gli Apparati ed Impianti ... · - Mappa concettuale alla lavagna - Processi individualizzati per gli alunni con carenze gravi. 2.1. Profilo sintetico della

27

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “R. DEL ROSSO G. DA VERRAZZANO”

ITN – Porto Santo Stefano

INDIRIZZO: AIM

RELAZIONE FINALE

Disciplina: Elettrotecnica ed Elettronica Docente: Ciaramello Massimo Emiliano – Barbieri Ettore Obiettivi cognitivi Acquisizione di conoscenze e competenze Elettrico-Elettroniche per l’analisi dei sistemi elettrici a bordo delle navi

Raggiunti da Obiettivi programmati tutti maggioranza metà alcuni

Conoscere le grandezze e le leggi fondamentali dell’elettrotecnica

x

Conoscere la rappresentazione fasoriale x Sapere analizzare e rappresentare segnali e sistemi nel dominio del tempo e della frequenza

x

Saper ricavare i legami funzionali ingresso-uscita dei sistemi elettrici-elettronici

x

Saper connettere più sistemi elettrici-elettronici x Saper analizzare e dimensionare i sistemi in relazione all’ambiente circostante

x

Contenuti disciplinari L’elenco dettagliato dei contenuti è riportato nel programma allegato. Metodologia • Lezioni frontali

• Lezioni in laboratorio di Elettronica e di Informatica

• Lavoro autonomo in laboratorio di Elettronica e di Informatica Strumenti e sussidi • Libro di testo: Olivieri-Ravelli, “Fondamenti di Elettrotecnica ed Elettronica”, Cedam

• Dispense integrative

• Strumenti di misura e attrezzature di laboratorio Tipologia delle prove di verifica

• Verifiche scritte (a risposta chiusa, a risposta aperta, risoluzione di problemi analitici)

• Verifiche pratiche mediante l’utilizzo della strumentazione di laboratorio e stesura di relative relazioni tecniche

• Verifiche orali individuali e di gruppo

Page 28: Indirizzo studio Perito per gli Apparati ed Impianti ... · - Mappa concettuale alla lavagna - Processi individualizzati per gli alunni con carenze gravi. 2.1. Profilo sintetico della

28

• Criteri di valutazione

1-2 VOTO NULLO. Non conosce e/o ricorda regole, termini, concetti, procedimenti; non comprende adeguatamente il testo e non riesce ad eseguire semplici compiti; non applica adeguatamente regole e procedimenti; non evidenzia capacità di analisi e di sintesi; non possiede capacità di valutazione; non è in grado di utilizzare i contenuti delle unità didattiche.

3

NEGATIVO. Conosce e/o ricorda regole, termini, concetti, procedimenti in modo estremamente frammentario e superficiale; non comprende adeguatamente il testo e commette gravi errori nell'esecuzione di semplici compiti; non applica adeguatamente regole e procedimenti; non evidenzia autonome capacità di analisi e di sintesi; non possiede capacità di valutazione; non è in grado di utilizzare i contenuti delle unità didattiche.

4

GRAVEMENTE INSUFFICIENTE. Non conosce e/o ricorda parzialmente regole, termini, concetti, procedimenti; comprende faticosamente e parzialmente il testo; applica con serie difficoltà regole e procedimenti; evidenzia insufficiente capacità di analisi e di sintesi; possiede insufficiente capacità di valutazione; non è in grado di utilizzare correttamente i contenuti delle unità didattiche.

5

INSUFFICIENTE. Conosce e/o ricorda sufficientemente regole, termini, concetti, procedimenti; comprende sufficientemente il testo; applica con difficoltà e in maniera non appropriata regole e procedimenti; evidenzia scarse capacità di analisi, di sintesi e di valutazione; utilizza in maniera imprecisa i contenuti delle unità didattiche.

6

SUFFICIENTE. Conosce e/o ricorda sufficientemente regole, termini, concetti, procedimenti; comprende sufficientemente il testo; applica in modo sufficientemente corretto regole e procedimenti; evidenzia mediocri capacità di analisi di sintesi e di valutazione; è in grado di utilizzare correttamente i contenuti delle unità didattiche.

7

DISCRETO. Conosce e/o ricorda discretamente regole, termini, concetti, procedimenti; comprende adeguatamente il testo; applica in modo adeguato regole, procedimenti e processi; evidenzia sufficienti capacità di analisi, di sintesi e di valutazione; utilizza razionalmente i contenuti delle unità didattiche.

8

BUONO. Conosce e comprende bene regole, termini, concetti e procedimenti ed è perfettamente in grado di applicarli; evidenzia discrete capacità di analisi, di sintesi e di valutazione.

9-10

OTTIMO. Conosce e comprende bene regole, termini, concetti e procedimenti ed è perfettamente in grado di applicarli; evidenzia buone o ottime capacità di analisi, di sintesi e di valutazione.

La valutazione conclusiva, oltre ai precedenti parametri, ha fatto e farà riferimento anche a: frequenza, attenzione in classe, interesse mostrato per la disciplina, partecipazione attiva, disponibilità al dialogo educativo.

Page 29: Indirizzo studio Perito per gli Apparati ed Impianti ... · - Mappa concettuale alla lavagna - Processi individualizzati per gli alunni con carenze gravi. 2.1. Profilo sintetico della

29

PROGRAMMA DI ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA

MODULI Ore Periodo

� Modulo I: Ripasso grandezze elettriche e sistemi trifase

• Numeri complessi, operazioni con i numeri complessi • Le impedenze • Rappresentazione fasoriale • Sistema trifase simmetrico con carico equilibrato • Collegamenti a stella e a triangolo • Tensioni e correnti di linea e di fase • Calcolo del valore efficace delle tensioni di linea • Bipoli resistivi, induttivi e capacitivi in regime sinusoidale • Rappresentazione vettoriale delle resistenze e delle

reattanze

18 Settembre/

Ottobre

� Modulo II: I filtri

• Rappresentazione dei segnali nel tempo e nella frequenza

• Definizione e classificazione dei filtri • Definizioni di: Frequenza di taglio, banda passante e

guadagno • Differenza tra filtro ideale e reale • Filtri RC e RL • Filtro RLC serie, frequenza di risonanza, fattore di merito • Descrizione filtro RLC parallelo • Attività di laboratorio: misure di laboratorio per la

determinazione del guadagno di un filtro passa-basso al variare della frequenza

15 Novembre/ Dicembre

� Modulo III: I transistor BJT

• Generalità sui quadripoli • Il BJT (NPN, PNP, Giunzioni) • Caratteristica d’ingresso e d’uscita • Retta di carico e punto di lavoro • Connessione ad Emettitore Comune • La polarizzazione, circuiti di autopolarizzazione • Stabilizzazione del punto di lavoro • Descrizione del BJT come interruttore • Descrizione del BJT come amplificatore

17 Gennaio/ Febbraio

� Modulo IV: Gli amplificatori

• Concetto di amplificazione • Classificazione degli amplificatori (per piccoli segnali e

potenza; basse, alte frequenze e passa banda) • Guadagno di tensione, corrente e potenza • Accenno al rumore (termico) e alla figura di rumore

12 Marzo/ Aprile

Page 30: Indirizzo studio Perito per gli Apparati ed Impianti ... · - Mappa concettuale alla lavagna - Processi individualizzati per gli alunni con carenze gravi. 2.1. Profilo sintetico della

30

• Generalità sulla distorsione lineare (di frequenza e di fase) e non lineare

• Guadagno in decibel • Banda passante di un amplificatore, effetto qualitativo

delle capacità parassite e di accoppiamento • Classi di funzionamento degli amplificatori di potenza (A,

B, AB, C), definizione dei parametri caratteristici: potenza utile erogata, BW, Distorsione, rendimento di conversione; principio di funzionamento

� Modulo V: Sistemi elettrici a bordo nave (mod. previsto)

• Generalità sui mezzi navali • Cenni sulla centrale diesel-elettrica • Sistemi di distribuzione • Cenni sugli schemi elettrici • Generalità sui cavi a bordo • Generalità sui sistemi di protezione

- Maggio/ Giugno

Page 31: Indirizzo studio Perito per gli Apparati ed Impianti ... · - Mappa concettuale alla lavagna - Processi individualizzati per gli alunni con carenze gravi. 2.1. Profilo sintetico della

31

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “R. DEL ROSSO G. DA VERRAZZANO”

ITN – Porto Santo Stefano

INDIRIZZO: AIM

RELAZIONE FINALE

Disciplina: Controlli ed Automazione per la Navigazione Docente: Ciaramello Massimo Emiliano – Barbieri Ettore Obiettivi cognitivi Acquisizione di conoscenze e competenze Elettrico-Elettroniche per il controllo e l’automazione dei sistemi elettrici a bordo nave

Raggiunti da Obiettivi programmati tutti maggioranza metà alcuni

Saper rappresentare i sistemi mediante schema a blocchi

x

Comprendere il concetto di retroazione x Conoscere gli strumenti che realizzano il controllo e la regolazione dei sistemi

x

Saper analizzare un sistema complesso x Contenuti disciplinari L’elenco dettagliato dei contenuti è riportato nel programma allegato. Metodologia • Lezioni frontali

• Lezioni in laboratorio di Elettronica e di Informatica

• Lavoro autonomo in laboratorio di Elettronica e di Informatica Strumenti e sussidi • Libro di testo: Olivieri-Ravelli, “Fondamenti di Elettrotecnica ed Elettronica”, Cedam

• Dispense integrative

• Strumenti di misura e attrezzature di laboratorio Tipologia delle prove di verifica • Verifiche scritte (a risposta chiusa, a risposta aperta, risoluzione di problemi analitici)

• Verifiche pratiche mediante l’utilizzo della strumentazione di laboratorio e stesura di relative relazioni tecniche

• Verifiche orali individuali e di gruppo Criteri di valutazione

Page 32: Indirizzo studio Perito per gli Apparati ed Impianti ... · - Mappa concettuale alla lavagna - Processi individualizzati per gli alunni con carenze gravi. 2.1. Profilo sintetico della

32

1-2 VOTO NULLO. Non conosce e/o ricorda regole, termini, concetti, procedimenti; non comprende adeguatamente il testo e non riesce ad eseguire semplici compiti; non applica adeguatamente regole e procedimenti; non evidenzia capacità di analisi e di sintesi; non possiede capacità di valutazione; non è in grado di utilizzare i contenuti delle unità didattiche.

3

NEGATIVO. Conosce e/o ricorda regole, termini, concetti, procedimenti in modo estremamente frammentario e superficiale; non comprende adeguatamente il testo e commette gravi errori nell'esecuzione di semplici compiti; non applica adeguatamente regole e procedimenti; non evidenzia autonome capacità di analisi e di sintesi; non possiede capacità di valutazione; non è in grado di utilizzare i contenuti delle unità didattiche.

4

GRAVEMENTE INSUFFICIENTE. Non conosce e/o ricorda parzialmente regole, termini, concetti, procedimenti; comprende faticosamente e parzialmente il testo; applica con serie difficoltà regole e procedimenti; evidenzia insufficiente capacità di analisi e di sintesi; possiede insufficiente capacità di valutazione; non è in grado di utilizzare correttamente i contenuti delle unità didattiche.

5

INSUFFICIENTE. Conosce e/o ricorda sufficientemente regole, termini, concetti, procedimenti; comprende sufficientemente il testo; applica con difficoltà e in maniera non appropriata regole e procedimenti; evidenzia scarse capacità di analisi, di sintesi e di valutazione; utilizza in maniera imprecisa i contenuti delle unità didattiche.

6

SUFFICIENTE. Conosce e/o ricorda sufficientemente regole, termini, concetti, procedimenti; comprende sufficientemente il testo; applica in modo sufficientemente corretto regole e procedimenti; evidenzia mediocri capacità di analisi di sintesi e di valutazione; è in grado di utilizzare correttamente i contenuti delle unità didattiche.

7

DISCRETO. Conosce e/o ricorda discretamente regole, termini, concetti, procedimenti; comprende adeguatamente il testo; applica in modo adeguato regole, procedimenti e processi; evidenzia sufficienti capacità di analisi, di sintesi e di valutazione; utilizza razionalmente i contenuti delle unità didattiche.

8

BUONO. Conosce e comprende bene regole, termini, concetti e procedimenti ed è perfettamente in grado di applicarli; evidenzia discrete capacità di analisi, di sintesi e di valutazione.

9-10

OTTIMO. Conosce e comprende bene regole, termini, concetti e procedimenti ed è perfettamente in grado di applicarli; evidenzia buone o ottime capacità di analisi, di sintesi e di valutazione.

La valutazione conclusiva, oltre ai precedenti parametri, ha fatto e farà riferimento anche a: frequenza, attenzione in classe, interesse mostrato per la disciplina, partecipazione attiva, disponibilità al dialogo educativo.

Page 33: Indirizzo studio Perito per gli Apparati ed Impianti ... · - Mappa concettuale alla lavagna - Processi individualizzati per gli alunni con carenze gravi. 2.1. Profilo sintetico della

33

PROGRAMMA DI AUTOMAZIONE PER LA NAVIGAZIONE

MODULI Ore Periodo

� Modulo I: Ripasso grandezze elettriche e macchine elettriche

• Componenti elettrici passivi (R,L,C) • Corrente e tensione continua ed alternata • Valore efficace, valore istantaneo, valore di picco • Potenza istantanea • Convenzione dell’utilizzatore e del generatore • Definizione e classificazione delle macchine elettriche • Conversione di potenza delle macchine elettriche • Definizione del rendimento delle macchine elettriche • Il riscaldamento e i tipi di servizio delle macchine

elettriche • Generalità sul trasformatore monofase

6 Settembre

� Modulo II: Semiconduttori e diodi

• I materiali semiconduttori, reticolo cristallino • Drogaggio • Giunzione PN, il diodo, curva caratteristica, punto di

lavoro • Raddrizzatore monofase a singola e doppia semionda • Ponte di Graetz • Diodo Zener • I diodi negli alimentatori • Laboratorio (misure di laboratorio per la determinazione

della curva caratteristica del diodo)

20 Ottobre/

Novembre

� Modulo III: Teoria dei Sistemi

• Definizione di sistema • Modello schema a blocchi • Definizione e classificazione delle grandezze del sistema • Funzione di trasferimento • Algebra degli schemi a blocchi • Macchine a stato finito • Diagramma di stato (stati, nodi, archi) • Tabella degli stati, di transizione degli stati e delle uscite

14 Novembre/ Dicembre

� Modulo IV: Controllo e regolazione automatica

• Concetto di controllo e regolazione • Sistemi ad anello aperto e ad anello chiuso • Concetto di retroazione e cenni sui trasduttori • Concetto di regolazione automatica • Comportamento transitorio e a regime di un sistema • Risposta di un sistema: precisione, tempo di risposta e

stabilità

16 Gennaio/ Febbraio

Page 34: Indirizzo studio Perito per gli Apparati ed Impianti ... · - Mappa concettuale alla lavagna - Processi individualizzati per gli alunni con carenze gravi. 2.1. Profilo sintetico della

34

• Guadagno in catena aperta, in catena chiusa, funzione di trasferimento del sistema

• Regolatore PID, azioni regolanti • Cenni di storia dell’automazione navale

� Modulo V: Elementi di elettronica di potenza • Conversione AC/DC: Alimentatori • Il problema della stabilizzazione di tensione (diodo zener,

BJT in serie) • Conversione DC/AC: inverter DC/AC • Schema di principio con interruttori • Descrizione dello schema con BJT

7 Marzo/ Aprile

� Modulo VI: Amplificatori operazionali (mod. previsto)

• Caratteristiche di un A.O. ideale e reale • Configurazione invertente, non invertente, integratore,

derivatore, sommatore, buffer

- Maggio/ Giugno

Page 35: Indirizzo studio Perito per gli Apparati ed Impianti ... · - Mappa concettuale alla lavagna - Processi individualizzati per gli alunni con carenze gravi. 2.1. Profilo sintetico della

35

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “R. DEL ROSSO G. DA VERRAZZANO”

ITN – Porto Santo Stefano

INDIRIZZO: AIM

RELAZIONE FINALE

Disciplina: Matematica Docente: Savoldi Carlo Obiettivi cognitivi

Raggiunti da Obiettivi programmati tutti maggioranza metà alcuni

- Essere in grado di rappresentare graficamente una funzione evidenziandone gli elementi essenziali

X

- Essere in grado di elaborare esercizi corretti e organicamente strutturati sui vari argomenti affrontati

X

- Essere in grado di comprendere e interpretare correttamente il testo di un problema inerente a contenuti disciplinari noti

X

- Saper definire gli oggetti di studio con un linguaggio appropriato e consapevole

X

Contenuti disciplinari L’elenco dettagliato dei contenuti è riportato nel programma allegato. Metodologia: Le strategie adottate finalizzate al raggiungimento degli obiettivi programmati sono state prevalentemente:

lezioni partecipate per favorire la scoperta di nessi, relazioni, leggi. lezioni frontali per la sistematizzazione.

Sono stati previsti numerosi momenti di recupero in itinere rivisitando, periodicamente, concetti già affrontati. Le prove somministrate sono state utilizzate come verifica dei risultati attesi, alla fine di ciascuna unità didattica. Dall’analisi di esse si è valutato se procedere con nuovi argomenti o ritornare con altre esemplificazioni ed ulteriori chiarimenti o approfondimenti sul tema appena trattato. In classe si è cercato di creare un clima di serenità e collaborazione, favorendo la solidarietà e la convivenza nonché la partecipazione attiva e l’autostima, impostando il dialogo in modo da rendere gli alunni protagonisti attivi del loro sapere.

Page 36: Indirizzo studio Perito per gli Apparati ed Impianti ... · - Mappa concettuale alla lavagna - Processi individualizzati per gli alunni con carenze gravi. 2.1. Profilo sintetico della

36

Strumenti e sussidi: - Libro di testo: Corso base verde-Volume 5 Bergamini-Trifone-Barozzi. Ed. Zanichelli. - Schemi semplificativi e riepilogativi proposti dal docente alla lavagna. - Calcolatrice Tipologia delle prove di verifica: Sono state previste numerose esercitazioni sia scritte che orali svolte con varie metodologie: - prove scritte con domande e risoluzione di problemi ed esercizi - test a risposta multipla - verifiche orali alla lavagna e discussioni in classe. Matematica è presente nelle tre simulazioni di terza prova con domande tipologia B Criteri di valutazione:

1-2 VOTO MOLTO NEGATIVO.Verifica orale: Rifiuto del dialogo educativo, l’alunno si sottrae volontariamente alla verifica. Verifica scritta: consegna in bianco.

3

NEGATIVO. Verifica orale: esposizione carente, difficoltà espositive, dimostrazione di scarsissimo interesse per l’argomento, incapacità di recepire le sollecitazioni dell’insegnante. Verifica scritta: svolta solo parzialmente con gravi errori.

4

GRAVEMENTE INSUFFICIENTE. Verifica orale: conoscenze sporadiche dei contenuti essenziali. Competenze molto parziali. Capacità limitate. Verifica scritta: svolta solo in parte e con errori diffusi, oppure svolta completamente ma con errori gravi e diffusi

5

INSUFFICIENTE. Verifica orale: conoscenza frammentaria e imprecisa dei contenuti. Competenze e Capacità incerte. Verifica scritta: svolta in maniera incompleta; oppure completata, ma con diversi errori non gravi.

6

SUFFICIENTE. Verifica orale: conoscenza dei contenuti essenziali, esposti con un linguaggio semplice, ma sostanzialmente corretto. Competenze essenziali relative alle singole unità formative. Verifica scritta: svolta per intero, in conformità con i contenuti richiesti.

7

DISCRETO. Verifica orale: conoscenza e comprensione dei contenuti essenziali; esposizione articolata e coerente, anche se non completa, dei contenuti essenziali. Verifica scritta: svolta con spunti che denotano la personale assimilazione dei contenuti.

8

BUONO. Verifica orale: conoscenza, comprensione e applicazione dei contenuti essenziali. Esposizione sicura e padronanza del linguaggio specifico. Verifica scritta: svolta con competenza argomentativa che denota la personale comprensione e applicazione dei contenuti essenziali.

9

MOLTO BUONO. Verifica orale: conoscenza completa dei contenuti essenziali, precisa nei riferimenti e con gli approfondimenti previsti dal programma. Verifica scritta: svolta in ogni sua parte in modo completo e corretto.

10

OTTIMO. Verifica orale: conoscenza completa, approfondita e personalizzata dei contenuti. Competenza e capacità espositiva brillante. Verifica scritta: perfettamente svolta in ogni sua parte.

Page 37: Indirizzo studio Perito per gli Apparati ed Impianti ... · - Mappa concettuale alla lavagna - Processi individualizzati per gli alunni con carenze gravi. 2.1. Profilo sintetico della

37

La valutazione conclusiva, oltre ai precedenti parametri, ha fatto e farà riferimento anche a: frequenza, attenzione in classe, interesse mostrato per la disciplina, partecipazione attiva, disponibilità al dialogo educativo e progressi in itinere rispetto ai livelli di partenza. PROGRAMMA DI MATEMATICA MODULO 1: LO STUDIO DELLE FUNZIONI (Ripasso e consolidamento di quanto affrontato nell’ultimo periodo dell’anno precedente) Periodo: settembre-novembre (34 ore) - Ripasso di equazioni e disequazioni frazionarie e di grado maggiore al secondo - La derivata di una funzione: il problema della tangente; il rapporto incrementale; la derivata di una funzione; il calcolo della derivata. - La retta tangente al grafico di una funzione. - La continuità e la derivabilità. - Derivate fondamentali. - I teoremi sul calcolo delle derivate (senza dimostrazioni): derivata del prodotto di una costante per una funzione; la derivata della somma di funzioni; la derivata del prodotto di funzioni; la derivata della potenza di una funzione; la derivata del quoziente di due funzioni, la derivata della radice di una funzione. - La funzione derivata e il grafico della y' - Il teorema di De l’Hospital (senza dimostrazione). - Funzioni crescenti, decrescenti e derivate. - I massimi e i minimi relativi e assoluti. - Deduzione delle proprietà di un grafico assegnato e della sua derivata prima - Lo studio di funzioni. (Relativamente a funzioni algebriche razionali intere e fratte, e funzioni irrazionali) MODULO 2: GLI INTEGRALI Periodo: dicembre-metà maggio (54 ore) - L’integrale indefinito: le primitive; definizione di integrale indefinito; le proprietà dell’integrale indefinito. - Gli integrali indefiniti immediati. - L’integrazione per sostituzione. - L’integrazione per parti. - L’integrazione di funzioni razionali fratte: il numeratore è la derivata del denominatore o il numeratore ha grado maggiore del denominatore. - L’integrale definito: il trapezoide; le proprietà dell’integrale definito. - Il calcolo delle aree di parti di piano delimitate da due funzioni, nella maggior parte dei casi una parabola e una retta. MODULO 3: LE EQUAZIONI DIFFERENZIALI Periodo: metà maggio-giugno (9 ore) - Le equazioni differenziali del primo ordine. - Le equazioni differenziali del tipo y'=f(x) - Le equazioni differenziali a variabili separabili. Dalla metà di maggio sarà trattato il modulo relativo alle equazioni differenziali. Eventuali argomenti non trattati verranno segnalati a fine anno scolastico.

Page 38: Indirizzo studio Perito per gli Apparati ed Impianti ... · - Mappa concettuale alla lavagna - Processi individualizzati per gli alunni con carenze gravi. 2.1. Profilo sintetico della

38

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “R. DEL ROSSO G. DA VERRAZZANO”

ITN – Porto Santo Stefano

INDIRIZZO: AIM

RELAZIONE FINALE

Disciplina: Impianti Docenti: Balassone Giovanni - Fanciulletti Fedo In relazione alle dinamiche comportamentali la classe ha dimostrato interesse alle lezioni. I livelli di competenza, conoscenza e capacità sembrano essere, per la maggioranza degli studenti, sufficienti per poter affrontare agevolmente l’esame di Stato. Obiettivi cognitivi Acquisire capacità per riconoscere gli impianti navali di produzione di Gas Inerte, gli impianti per il lavaggio delle cisterne con greggio, gli impianti di rivelazione e spegnimento incendi sulle navi, gli agenti estinguenti, le porte stagne, la loro composizione strutturale, le loro caratteristiche, i principi di funzionamento ed i relativi dispositivi ausiliari.

Raggiunti da Obiettivi programmati tutti maggioranza metà alcuni

Conoscere i concetti basilari sui Gas Inerti e le relative applicazioni, saperli descrivere e saperne discutere

X

Sapere i principi base del lavaggio delle cisterne con greggio di petrolio e dei relativi diagrammi d’infiammabilità, saper svolgere gli esercizi e saperli discutere

X

Saper classificare gli incendi, come si propagano ed i relativi impianti di segnalazione, descriverli e saperli discutere

X

Conoscere i principali Impianti antincendio e gli agenti estinguenti, saper svolgere gli esercizi e saperli discutere

X

Conoscere le modalità di funzionamento delle porte stagne, la compartimentazione stagna delle navi, saperli descrivere e saperne discutere

X

Conoscere le modalità d’uso corretto delle Macchine degli Impianti e delle Attrezzature del Laboratorio e saperle utilizzare

X

Contenuti disciplinari L’elenco dettagliato dei contenuti è riportato nel programma allegato.

Page 39: Indirizzo studio Perito per gli Apparati ed Impianti ... · - Mappa concettuale alla lavagna - Processi individualizzati per gli alunni con carenze gravi. 2.1. Profilo sintetico della

39

Metodologia Lezioni frontali, lavori di gruppo, esercitazioni pratiche in laboratorio Strumenti e sussidi Libro di testo, dispense didattiche di laboratorio, attrezzature di laboratorio Tipologia delle prove di verifica Interrogazioni orali, Verifiche scritte, Verifica dei lavori svolti in laboratorio Criteri di valutazione

0-2 VOTO NULLO. Verifica orale: Rifiuto del dialogo educativo, l’alunno si sottrae volontariamente alla verifica. Verifica scritta: consegna in bianco.

3

NEGATIVO. Verifica orale: esposizione carente, difficoltà espositive, dimostrazione di scarsissimo interesse per l’argomento, incapacità di recepire le sollecitazioni dell’insegnante. Verifica scritta: svolta solo parzialmente con gravi errori.

4

GRAVEMENTE INSUFFICIENTE. Verifica orale: conoscenze sporadiche dei contenuti essenziali. Competenze molto parziali. Capacità limitate. Verifica scritta: svolta solo in parte e con errori diffusi, oppure svolta completamente ma con errori gravi e diffusi

5

INSUFFICIENTE. Verifica orale: conoscenza frammentaria e imprecisa dei contenuti. Competenze e Capacità incerte. Verifica scritta: svolta in maniera incompleta; oppure completata, ma con diversi errori non gravi.

6

SUFFICIENTE. Verifica orale: conoscenza dei contenuti essenziali, esposti con un linguaggio semplice, ma sostanzialmente corretto. Competenze essenziali relative alle singole unità formative. Verifica scritta: svolta per intero, in conformità con i contenuti richiesti.

7

DISCRETO. Verifica orale: conoscenza e comprensione dei contenuti essenziali; esposizione articolata e coerente, anche se non completa, dei contenuti essenziali. Verifica scritta: svolta con spunti che denotano la personale assimilazione dei contenuti.

8

BUONO. Verifica orale: conoscenza, comprensione e applicazione dei contenuti essenziali. Esposizione sicura e padronanza del linguaggio specifico. Verifica scritta: svolta con competenza argomentativa che denota la personale comprensione e applicazione dei contenuti essenziali.

9

OTTIMO. Verifica orale: conoscenza completa dei contenuti essenziali, precisa nei riferimenti e con gli approfondimenti previsti dal programma. Verifica scritta: svolta in ogni sua parte in modo completo e corretto.

10

ECCELLENTE. Verifica orale: conoscenza completa, approfondita e personalizzata dei contenuti. Competenza e capacità espositiva brillante. Verifica scritta: perfettamente svolta in ogni sua parte.

La valutazione conclusiva, oltre ai precedenti parametri, ha fatto e farà riferimento anche a: frequenza, attenzione in classe, interesse mostrato per la disciplina, partecipazione attiva, disponibilità al dialogo educativo.

Page 40: Indirizzo studio Perito per gli Apparati ed Impianti ... · - Mappa concettuale alla lavagna - Processi individualizzati per gli alunni con carenze gravi. 2.1. Profilo sintetico della

40

PROGRAMMA DI IMPIANTI

Modulo I (Settembre – Ottobre n. 27 ore) Il Gas Inerte e le sue applicazioni Modulo II (Novembre – Dicembre n.23 ore) Il lavaggio delle cisterne con greggio di petrolio Modulo III (Gennaio – Febbraio n.27 ore)

Gli Impianti di rivelazione degli incendi e agenti

Modulo IV (Marzo – Aprile n.19 ore) Gli impianti di spegnimento d’incendio sulle navi Modulo V (Maggio – Giugno n.18 ore) Le porte stagne ed il loro comando

Page 41: Indirizzo studio Perito per gli Apparati ed Impianti ... · - Mappa concettuale alla lavagna - Processi individualizzati per gli alunni con carenze gravi. 2.1. Profilo sintetico della

41

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “R. DEL ROSSO G. DA VERRAZZANO”

ITN – Porto Santo Stefano

INDIRIZZO: AIM

RELAZIONE FINALE

Disciplina: Teoria e Sicurezza della nave Docente: G. Piazza Obiettivi cognitivi

Raggiunti da Obiettivi programmati tutti maggioranza metà alcuni

Conoscere i principi/elementi teorici/pratici per verificare la stabilità e l’assetto della nave.

X

Conoscere i contenuti essenziali delle normative nazionali e internazionali che regolano il trasporto e la sicurezza in mare della vita umana, della nave e del carico.

X

Conoscere i problemi connessi con l’intermodalità dei trasporti.

X

Conoscere l’organizzazione dei servizi di sicurezza a bordo.

X

Conoscere i criteri per affrontare i sinistri marittimi (incendio, incaglio, uomo in mare, manovre e procedure d'emergenza).

X

Contenuti disciplinari L’elenco dettagliato dei contenuti è riportato nel programma allegato. Metodologia Gli argomenti sono stati affrontati con rigore scientifico soffermandosi e insistendo sui principi e tralasciando applicazioni obsolete. I contenuti dei moduli sono stati introdotti attraverso lezioni frontali ed esempi pratici riscontrabili nell’attività̀ lavorativa. Strumenti e sussidi Dispense a cura dell’insegnate.

Page 42: Indirizzo studio Perito per gli Apparati ed Impianti ... · - Mappa concettuale alla lavagna - Processi individualizzati per gli alunni con carenze gravi. 2.1. Profilo sintetico della

42

Tipologia delle prove di verifica • prova strutturata: prova a stimolo chiuso e risposta chiusa (es. prova oggettiva

articolata in item che richiedono risposte o del tipo vero/falso oppure a scelta multipla)

• prova semistrutturata: prova a stimolo chiuso ma a risposta aperta, (es. soluzione di quesiti)

• prova non strutturata: prova a stimolo aperto e risposta aperta (es. verifica orale)

• relazione scritta • elaborato di tipo operativo (es. prova pratica sull’uso di tabelle e le messe a punto di

apparecchiature)

• osservazioni sistematiche relative a processi d’apprendimento, discussioni, lavori di gruppo, comportamento in classe

• gestione del quaderno personale. 0-2 VOTO NULLO. Verifica orale: Rifiuto del dialogo educativo, l’alunno si sottrae

volontariamente alla verifica. Verifica scritta: consegna in bianco.

3 NEGATIVO. Verifica orale: esposizione carente, difficoltà espositive, dimostrazione di scarsissimo interesse per l’argomento, incapacità di recepire le sollecitazioni dell’insegnante. Verifica scritta: svolta solo parzialmente, senza alcuna competenza matematica, con gravi errori di calcolo.

4 GRAVEMENTE INSUFFICIENTE. Verifica orale: conoscenze sporadiche dei contenuti essenziali. Competenze molto parziali. Espressione molto precaria nella formulazione del periodo e nell’uso lessicale. Capacità logico-matematiche limitate. Verifica scritta: svolta solo in parte e con errori concettuali e/o logico- matematici diffusi, oppure svolta completamente ma con errori concettuali gravi e diffusi.

5 INSUFFICIENTE. Verifica orale: conoscenza frammentaria e imprecisa dei contenuti. Competenze incerte. Espressione impropria e impacciata, povertà lessicale e scarsa espressione di terminologia tecnica. Verifica scritta: svolta in maniera incompleta; oppure completata, ma con diversi errori concettuali e/o logico-matematici non gravi o con diffusi errori concettuali e/o logico- matematici.

6 SUFFICIENTE. Verifica orale: conoscenza dei contenuti essenziali, esposti con un linguaggio semplice, ma sostanzialmente corretto, cosi come le competenze logico-matematiche. Competenze essenziali relative alle singole unità formative. Verifica scritta: svolta per intero, in conformità con i contenuti richiesti; assenza di errori logico-matematici.

7 DISCRETO. Verifica orale: conoscenza e comprensione dei contenuti essenziali; capacità di cogliere alcuni spunti di riflessione dai nuclei cognitivi; esposizione articolata e coerente, anche se non completa, dei contenuti essenziali. Verifica scritta: lessico essenziale con terminologia quasi appropriata, assenza di errori concettuali e/o logico-matematici.

8 BUONO. Verifica orale: conoscenza, comprensione e applicazione dei contenuti essenziali. Conoscenza completa e ragionata dei nuclei cognitivi. Esposizione sicura e padronanza del linguaggio tecnico specifico. Verifica scritta: svolta con competenza argomentativa che denota la personale comprensione e applicazione dei contenuti essenziali. Uso del lessico specifico e precisione nei calcoli matematici

Page 43: Indirizzo studio Perito per gli Apparati ed Impianti ... · - Mappa concettuale alla lavagna - Processi individualizzati per gli alunni con carenze gravi. 2.1. Profilo sintetico della

43

richiesti.

9 OTTIMO. Verifica orale: conoscenza completa dei contenuti essenziali, precisa nei riferimenti e con gli approfondimenti previsti dal programma. Capacità espressiva, logica, analitica e sintetica. Verifica scritta: svolta in ogni sua parte in modo completo e totale assenza di errori concettuali e/o logico-matematici.

10 ECCELLENTE. Verifica orale: conoscenza completa, approfondita e personalizzata dei contenuti. Competenza e capacità espositiva brillante capacità di collegare in maniera brillante argomenti interdisciplinari. Verifica scritta: perfettamente svolta in ogni sua parte, con riferimenti interdisciplinari e spunti di risoluzione dei problemi richiesti in maniera originale.

PROGRAMMA DI TEORIA E TECNICA DEI TRASPORTI MARITTIMI 1° Modulo (settembre, ore 2) Maritime Security • Terrorismo e traffico marittimo. 2° Modulo (settembre, ore 4) Trasporto intermodale • I traffici marittimi e la loro evoluzione in relazione allo sviluppo dei mezzi utilizzati. 3° Modulo (settembre-ottobre, ore 4) Safety at Sea • Errore umano

• Sicurezza della navigazione

• Organismi preposti alla sicurezza (IMO. ILO. WHO.)

• Registri di classificazione

• Controllo delle navi. 4° Modulo (ottobre, ore 3) Convenzioni internazionali • SOLAS

• MARPOL

• STCW. 5° Modulo (ottobre-novembre, 10) Procedure d’emergenza • Ruolo di appello

• Mezzi di salvataggio

• Uomo in mare (procedura e manovre da adottare in caso di uomo in mare).

Page 44: Indirizzo studio Perito per gli Apparati ed Impianti ... · - Mappa concettuale alla lavagna - Processi individualizzati per gli alunni con carenze gravi. 2.1. Profilo sintetico della

44

7° Modulo (novembre, ore 4) Inquinamento • Norme nazionali e internazionali per la prevenzione dell’inquinamento marino

• Prevenzione e intervento.

6° Modulo (novembre, ore 6) Incendio • Protezione attiva e passiva dall’emergenza incendio.

8° Modulo (dicembre-febbraio, ore 19) Geometria della nave • Nomenclatura.

• Dimensioni principali dello scafo.

• Marche di bordo libero.

• Piano di costruzione. 10° Modulo (marzo-aprile, ore 16) Statica della nave • Equilibrio dei corpi

• Stabilità trasversale per piccole inclinazioni

• Stabilità trasversale per inclinazioni superiori a 10°

• Diagramma di stabilità statica trasversale

• Stabilità di forma e di peso

• Determinazione del centro di gravità (G) di una nave.

• Prova di stabilità

• Mezzi per aumentare il valore dell’altezza metacentrica

• Stabilità statica longitudinale 11° Modulo (maggio, ore 8) Cause di variazione della stabilità della nave • Spostamento verticale

• Nave ingavonata

• Spostamento trasversale

• Spostamento longitudinale

• Spostamento generico di un peso

• Imbarco e sbarco di pesi.

Page 45: Indirizzo studio Perito per gli Apparati ed Impianti ... · - Mappa concettuale alla lavagna - Processi individualizzati per gli alunni con carenze gravi. 2.1. Profilo sintetico della

45

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “R. DEL ROSSO G. DA VERRAZZANO”

ITN – Porto Santo Stefano

INDIRIZZO: AIM

RELAZIONE FINALE

Disciplina: Educazione Fisica Docente: Boninsegni Maria Obiettivi specifici di apprendimento Percezione del sé e completamento dello sviluppo funzionale delle capacità motorie ed espressive Sport, regole e fair play Educazione alla Sicurezza Pronto Soccorso Base

Raggiunti da Obiettivi programmati tutti maggioranza metà alcuni

Conoscenza del proprio corpo e della sua funzionalità (movimenti, posizioni fondamentali, terminologia specifica)

X

Conoscenza dell’apparato cardiocircolatorio. Conoscenza dell’apparato respiratorio. Conoscenza del sistema muscolare.

X

Conoscenza e pratica dei giochi sportivi: calcio, pallacanestro, pallavolo.

X

Capacità di organizzare compiti motori finalizzati, in forma autonoma ed in gruppo; capacità di applicare nella pratica le nozioni teoriche studiate.

X

Capacità di applicare le norme di comportamento ai fini della prevenzione e degli infortuni e di primo soccorso in caso di incidente

X

Capacità di svolgere ruoli di direzione sportiva nelle discipline praticate

X

Contenuti disciplinari L’elenco dettagliato dei contenuti è riportato nel programma allegato. Metodologia E' stato privilegiato il metodo globale ed analitico-globale. Sono state utilizzate strategie d'intervento didattico diversificate: strategie di gruppo miranti a stabilire forme di cooperazione nell'apprendimento e strategie individualizzate per favorire l'elaborazione di una produzione personale attiva.

Page 46: Indirizzo studio Perito per gli Apparati ed Impianti ... · - Mappa concettuale alla lavagna - Processi individualizzati per gli alunni con carenze gravi. 2.1. Profilo sintetico della

46

Strumenti e sussidi Piccoli e grandi attrezzi disponibili in palestra (spalliera e scala svedese; tappeti e materassini; funi; palloni da calcio, da pallacanestro e pallavolo; manubri; bilancieri, bastoni di ferro, palle mediche; canestri e rete di pallavolo.) Testo in adozione nell’Istituto (‘In Movimento’ G.Fiorini, S.Coretti, S.Bocchi Ed. Marietti) Internet per l'approfondimento degli argomenti trattati Tipologia delle prove di verifica • prove ginnico-sportive (test, circuit training) individuali o in piccoli gruppi

• osservazione sistematica delle esercitazioni pratiche e dell'attività sportiva

• colloqui e quesiti a risposta aperta per valutare la conoscenza degli argomenti teorici trattati

Criteri di valutazione

0-2 VOTO NULLO. Rifiuto completo del dialogo educativo; non c'è interesse per la disciplina né partecipazione ad alcuna attività . Sottrazione volontaria a qualsiasi valutazione pratica e teorica..

3

NEGATIVO. Rara e discontinua partecipazione alle varie attività. Frammentarie informazioni, senza connessione, degli argomenti trattati. Si sottrae alle valutazioni sia pratiche che teoriche. Dimostrazione di scarsissimo interesse per la disciplina ed incapacità di recepire le sollecitazioni dell’insegnante.

4

GRAVEMENTE INSUFFICIENTE. Partecipazione saltuaria ad ogni forma di attività. Poche e lacunose conoscenze degli elementi essenziali e impossibilità di procedere nelle applicazioni

5

INSUFFICIENTE. Partecipazione incostante alle varie attività. Conoscenza superficiale degli elementi fondamentali utili solo per le applicazioni più semplici che lascia intravedere la possibilità di giungere alla sufficienza in breve tempo con normale dedizione.

6

SUFFICIENTE. Partecipazione abbastanza costante alle varie attività. Conoscenza degli elementi essenziali con competenza nell'applicarli correttamente ed autonomamente in semplici situazioni

7

DISCRETO. Partecipazione abbastanza costante alle varie attività. Dimostra interesse per la disciplina. Conoscenze impiegate nelle varie applicazioni, anche se con qualche lieve errore

8

BUONO. Partecipazione costante ed attiva alle varie attività. Dimostra interesse per la disciplina. Conoscenze approfondite e sempre applicate correttamente nei diversi compiti richiesti

9 OTTIMO. Partecipazione costante, attiva e costruttiva in tutte le attività proposte. Vivo interesse per la disciplina .Approfondimento degli argomenti trattati. Ottime competenze applicative. Lavori completi in ogni parte.

10

ECCELLENTE. Partecipazione costante attiva, costruttiva. Spiccato interesse per i vari aspetti della disciplina. Eccellenti competenze nell'impiego pronto e completo di un ampio bagaglio di conoscenze ben curato in ogni aspetto. Capacità critiche. Capacità di originali apporti personali nel lavoro sia individuale che di gruppo.

Page 47: Indirizzo studio Perito per gli Apparati ed Impianti ... · - Mappa concettuale alla lavagna - Processi individualizzati per gli alunni con carenze gravi. 2.1. Profilo sintetico della

47

PROGRAMMA DI EDUCAZIONE FISICA

Parte formativa ed applicativa • attività ed esercizi a corpo libero di coordinazione e mobilizzazione generale

• esercizi, in particolare, per la mobilizzazione della colonna vertebrale

• attività ed esercizi per il potenziamento dei vari distretti muscolari a carico naturale e con l'uso di leggeri sovraccarichi

• attività ed esercizi per il potenziamento generale di Resistenza, Forza, Velocità

• Tecnica e tattica dei giochi sportivi: Calcio a 5, Pallacanestro, Pallavolo

Parte teorica • Apparato Cardiocircolatorio

• Apparato Respiratorio

• Educazione alla Sicurezza

• Elementi di Primo Soccorso

• Sicuri nuotando

• Trattamento dei traumi più comuni

• Regolamento dei giochi sportivi praticati Ore di lezione svolte 1° quadrimestre n.34 ore (24 pratica, 10 teoria) 2° quadrimestre n.20 ore (12 pratica, 8 teoria)

Page 48: Indirizzo studio Perito per gli Apparati ed Impianti ... · - Mappa concettuale alla lavagna - Processi individualizzati per gli alunni con carenze gravi. 2.1. Profilo sintetico della

48

CAP. 3 – SIMULAZIONI DELLE PROVE D’ESAME

3.1 Calendario delle simulazioni - 25.02.14 - 26.03.14 - 22.05.14 3.2 Simulazioni terza prova. Simulazione della Terza prova – Esame di Stato a.s. 2013/14 (Porto Santo Stefano, 25.02.14) Disciplina: Inglese Docente: E. Costanzo Quesito n.1 (utilizzare 8 righe) Write about steam turbines

Quesito n.2 (utilizzare 8 righe) Which are the main characteristics of sprinklers and how do they work?

Quesito n.3 (utilizzare 8 righe) Write about New Deal

Disciplina: Matematica Docente: C.Savoldi Quesito n.1

Calcola, usando la definizione e le regole, la derivata della funzione

Quesito n.2

Trova le coordinate di massimi e minimi della funzione

Quesito n.3

Calcola il seguente integrale

y=x− 1

2x+1

y=2

3x

3−

1

2x

2− x

∫ (1

3x

2− x− 1)dx

Page 49: Indirizzo studio Perito per gli Apparati ed Impianti ... · - Mappa concettuale alla lavagna - Processi individualizzati per gli alunni con carenze gravi. 2.1. Profilo sintetico della

49

Disciplina: Elettrotecnica Docente: M. E. Ciaramello

Quesito n.1 (utilizzare 8 righe) A cosa serve la polarizzazione del BJT ? Rappresenta graficamente una rete di polarizzazione.

Quesito n.2 (utilizzare 8 righe) Qual è l’andamento della caratteristica d’uscita del BJT? Rappresentala graficamente e descrivila negli aspetti fondamentali.

Quesito n.3 (utilizzare 8 righe) Come si realizza la stabilizzazione del punto di riposo di un BJT ?

Disciplina: Storia Docente: G.Giuliani Quesito n.1 (utilizzare 8 righe) Esponi sinteticamente. Quali furono le conseguenze economiche e politiche della 1^ guerra mondiale in Europa ?

Quesito n.2 (utilizzare 8 righe) Esponi brevemente. Le linee della politica di Mussolini dopo il delitto Matteotti, ovvero le “Leggi fascistissime”, il controllo del consenso ed il corporativismo.

Quesito n.3 (utilizzare 8 righe) Quale era il programma politico di Hitler esposto nel “Mein Kampf”

Page 50: Indirizzo studio Perito per gli Apparati ed Impianti ... · - Mappa concettuale alla lavagna - Processi individualizzati per gli alunni con carenze gravi. 2.1. Profilo sintetico della

50

Simulazione della Terza prova – Esame di Stato a.s. 2013/14 (Porto Santo Stefano, 26.03.14)

Disciplina: Inglese Docente: E. Costanzo Quesito n.1 (utilizzare 8 righe) How does a reaction turbine work ?

Quesito n.2 (utilizzare 8 righe) Which factors contributed to the World War II and how did it start ?

Quesito n.3 (utilizzare 8 righe) Which are the main uses of inert gas? Disciplina: Matematica Docente: C.Savoldi Quesito n.1

Calcola l'equazione della tangente alla funzione nel punto di ascissa 4. Quesito n.2

Disegna il grafico di una funzione che possegga i seguenti requisiti: un asintoto orizzontale di equazione y=-2 un asintoto verticale di equazione x=0 un asintoto obliquo di equazione y=2x una cuspide nel punto di coordinate A(-2 ; 1) un minimo relativo nel punto B(1 ; 3) Quesito n.3

Calcola l'area della figura delimitata dalla parabola di equazione y=x2-4x+5, dalle rette x=1 x=4 e dall'asse delle x.

y=√2x+1

Page 51: Indirizzo studio Perito per gli Apparati ed Impianti ... · - Mappa concettuale alla lavagna - Processi individualizzati per gli alunni con carenze gravi. 2.1. Profilo sintetico della

51

Disciplina: Controlli Docente: M. E. Ciaramello

Quesito n.1 (utilizzare 8 righe) Quali sono le differenze tra controllo ad anello aperto e controllo ad anello chiuso? Quesito n.2 (utilizzare 8 righe)

Quali sono i parametri che caratterizzano la risposta di un sistema? Fai una descrizione. Quesito n.3 (utilizzare 8 righe) Cos’è un regolatore PID e quali azioni regolanti realizza? Disciplina: Impianti Docente: G.Balassone Quesito n.1 (utilizzare 8 righe) Definire il “gas inerte” ed elencare i principali scopi per i quali viene utilizzato.

Quesito n.2 (utilizzare 8 righe) Descrivere il funzionamento di un impianto di segnalazione incendio “a fumo”. Quesito n.3 (utilizzare 8 righe) Disegnare un “diagramma di infiammabilità” di una massa aria-gas di greggio, indicando in quante zone può essere diviso; spiegando cosa succede in ognuna delle zone individuate.

Page 52: Indirizzo studio Perito per gli Apparati ed Impianti ... · - Mappa concettuale alla lavagna - Processi individualizzati per gli alunni con carenze gravi. 2.1. Profilo sintetico della

52

3.3 Criteri di valutazione e griglie utilizzate simulazioni prima prova.

GRIGLIA DI VALUTAZIONE – PRIMA PROVA

INDICATORI

1,25

1,75

2

2,25

2,5

3

Correttezza e proprietà linguistica

Scorretta

Impropria

Semplice e corretta

Adeguata

Specifica

Raffinata

Ampiezza della argomentazione e sviluppo critico delle questioni proposte

Modesti

Accennati

Essenziali

Significativi

Ampi

Spiccati

Pertinenza, organicità e coerenza del discorso che sia espressione di personali convincimenti

Scarse

Approssimative

Accettabili

Apprezzabili

Articolate

Rilevanti

Solo per la tipologia A: comprensione, interpretazione e contestualizzazione del testo proposto, anche in relazione alla sua natura e alle sue strutture stilistiche

Insicure

Disorganiche

Accettabili

Significative

Approfondite

Elevate

Solo per le tipologie B, C e D: conoscenza specifica dell’argomento e riferimenti al contesto in cui si inserisce

Frammentari

Lacunosi o limitati

Accettabili

Esaurienti

Approfonditi

Completa e documentata

PUNTEGGIO ________ / 15

Page 53: Indirizzo studio Perito per gli Apparati ed Impianti ... · - Mappa concettuale alla lavagna - Processi individualizzati per gli alunni con carenze gravi. 2.1. Profilo sintetico della

53

3.4 Criteri di valutazione e griglie utilizzate simulazioni seconda prova.

GRIGLIA DI VALUTAZIONE – SECONDA PROVA

Concettualizzazione

Punti

esatta ☐ 4

quasi esatta ☐ 3

con più imprecisioni ☐ 2

incerta ☐ 1

assente ☐ 0,5

Completezza dello svolgimento

totalmente esatto ☐ 4

accettabile ☐ 3

incompleto ☐ 2

gravemente carente ☐ 1

nullo ☐ 0,5

Uso del linguaggio (tecnico)

appropriato ☐ 3

parzialmente appropriato ☐ 2

molto impreciso ☐ 1

non valutabile (non svolto) ☐ 0,5

Competenza di calcolo/grafica/grammaticale

nessun errore ☐ 4

errori lievi (non compromettono la risoluzione) ☐ 3

Page 54: Indirizzo studio Perito per gli Apparati ed Impianti ... · - Mappa concettuale alla lavagna - Processi individualizzati per gli alunni con carenze gravi. 2.1. Profilo sintetico della

54

Concettualizzazione

Punti

errori lievi (compromettono la risoluzione) ☐ 2

errori gravi ☐ 1

non svolto ☐ 0,5

Punteggio /15

3.5 Criteri di valutazione e griglie utilizzate simulazioni terza prova.

GRIGLIA DI VALUTAZIONE – TERZA PROVA

Concettualizzazione Punti

Quesito n.1 Quesito n.2 Quesito n.3

esatta ☐ 4 ☐ 4 ☐ 4

quasi esatta ☐ 3 ☐ 3 ☐ 3

con più imprecisioni ☐ 2 ☐ 2 ☐ 2

incerta ☐ 1 ☐ 1 ☐ 1

assente ☐ 0,5 ☐ 0,5 ☐ 0,5

Completezza dello svolgimento

totalmente esatto ☐ 4 ☐ 4 ☐ 4

accettabile ☐ 3 ☐ 3 ☐ 3

incompleto ☐ 2 ☐ 2 ☐ 2

gravemente carente ☐ 1 ☐ 1 ☐ 1

nullo ☐ 0,5 ☐ 0,5 ☐ 0,5

Uso del linguaggio (tecnico)

appropriato ☐ 3 ☐ 3 ☐ 3

Page 55: Indirizzo studio Perito per gli Apparati ed Impianti ... · - Mappa concettuale alla lavagna - Processi individualizzati per gli alunni con carenze gravi. 2.1. Profilo sintetico della

55

Concettualizzazione Punti

Quesito n.1 Quesito n.2 Quesito n.3

parzialmente appropriato ☐ 2 ☐ 2 ☐ 2

molto impreciso ☐ 1 ☐ 1 ☐ 1

non valutabile (non svolto) ☐ 0,5 ☐ 0,5 ☐ 0,5

Competenza di calcolo/grafica/grammaticale

nessun errore ☐ 4 ☐ 4 ☐ 4

errori lievi (non compromettono la risoluzione) ☐ 3 ☐ 3 ☐ 3

errori lievi (compromettono la risoluzione) ☐ 2 ☐ 2 ☐ 2

errori gravi ☐ 1 ☐ 1 ☐ 1

non svolto ☐ 0,5 ☐ 0,5 ☐ 0,5

Punteggio /15 /15 /15

Fasce da utilizzare per la valutazione della Terza Prova.

Il punteggio grezzo viene ottenuto sommato i punteggi di ogni singolo quesito

Punteggio grezzo Punteggio effettivo 24 2 25-36 3 37-48 4 49-60 5 61-72 6 73-84 7

85-96 8 97-108 9 109-120 10 121-132 11 133-144 12 145-156 13

157-168 14 169-180 15

Page 56: Indirizzo studio Perito per gli Apparati ed Impianti ... · - Mappa concettuale alla lavagna - Processi individualizzati per gli alunni con carenze gravi. 2.1. Profilo sintetico della

56

3.6 Criteri di valutazione e griglia utilizzata per la simulazione del colloquio

GRIGLIA DI VALUTAZIONE – COLLOQUIO

DESCRITTORI PUNTEGGIO

MASSIMO LIVELLI DI

VALUTAZIONE PUNTI VOTO

assegnato

Padronanza della lingua e proprietà di linguaggio disciplinare

8 punti Nullo Scarso Mediocre Sufficiente Discreto Buono Ottimo

1 2 3,5 5 6 7 8

Conoscenza degli argomenti

8 punti Nullo Scarso Mediocre Sufficiente Discreto

1 2 3,5 5 6

Page 57: Indirizzo studio Perito per gli Apparati ed Impianti ... · - Mappa concettuale alla lavagna - Processi individualizzati per gli alunni con carenze gravi. 2.1. Profilo sintetico della

57

Buono Ottimo

7 8

Capacità di utilizzare le conoscenze

7 punti Nullo Scarso Mediocre Sufficiente Discreto Buono Ottimo

1 2 3,5 5 6 6,5 7

Capacità di discussione e approfondimento dei diversi argomenti

7 punti Nullo Scarso Mediocre Sufficiente Discreto Buono Ottimo

1 2 3,5 5 6 6,5 7

TOTALE

/ 30

Il consiglio di classe Il Dirigente Scolastico