In principio era il caos 1997 anno di nascita 1998 trasferimento 1999 formazione 2000-2003 ordine...
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In principioIn principio
era il caosera il caos
19971997anno di nascitaanno di nascita
19981998trasferimentotrasferimento
19991999formazioneformazione2000-20032000-2003
ordineordine2004-20072004-2007
DIFG - accreditamento DIFG - accreditamento
Non si condivide un Non si condivide un percorso se sei da sola a percorso se sei da sola a
correrecorrere
Dipartimento di MEDICINA – parte 1^
U.O. CardiologiaComacchio / DeltaDott. G. Baggioni
DIPARTIMENTO di MEDICINADott. G. Serra
U.O. CardiologiaCento
Dott. P. Alboni
U.O. Medicina Fisicae RiabilitazioneDott. G. Serra
U.O. Coord. e Integraz.Attiv. Mediche Interv. e
Spec./DeltaDott. R.Manfredini
Comitato di Dipartimento
M.O. Cardiologia Territoriale
Dott. P. Gruppillo
M.O. UTICDott. A. Mancinelli
M.O. CardiologiaStrumentale non
InvasivaDott. M. Kubbhajed
M.O. Integrazione e clinical governance
cardiologicaDott. S. Scarfò
M.O. CardiologiaAritmologica
InterventisticaDr.ssa L. Gianfranchi
M.O. CardiologiaStrumentale non
InvasivaDott. F. Ippolito
M.O. R.R.F.Delta/Comacchio
Dott. B. khanji
M.O. R.R.F.Argenta
Dott. M. Antonelli
M.O. R.R.F.Copparo
Dr.ssa T. Faccioli
M.O. R.R.F.Cento-Bondeno
Dr.ssa A. Battaglioli
M.O. CAD e Gestione Ambulatori
Dr.ssa M.L. Grata
M.O. DiagnosticaStrumentale Internistica
non InvasivaDott. A. Zangirolami
M.O. Oncologia eGestione D.H.
Dott. P.L. Ballardini
M.O. Pneumologiae Day Service
Osp. DeltaDr.ssa A. Ricci
M.O. Integrazione e coord.delle specialità internistiche
ComacchioDott. P. Mantovani
M.O. Gestione sindromicoronariche acute
Dott. G. Fucà
U.O. GastroenterologiaComacchio / Delta
Dott. M. Mattei
M.O. DiagnosticaStrumentale
Internistica InvasivaDott. A. Greco
M.O. EmatologiaComacchio
M.O. Medicina di
Urgenza
Comacchio
M.O. Medicina di
Urgenza
Comacchio
Dipartimento di MEDICINA – parte 1^
U.O. CardiologiaComacchio / DeltaDott. G. Baggioni
DIPARTIMENTO di MEDICINADott. G. Serra
U.O. CardiologiaCento
Dott. P. Alboni
U.O. Medicina Fisicae RiabilitazioneDott. G. Serra
U.O. Coord. e Integraz.Attiv. Mediche Interv. e
Spec./DeltaDott. R.Manfredini
Comitato di Dipartimento
M.O. Cardiologia Territoriale
Dott. P. Gruppillo
M.O. UTICDott. A. Mancinelli
M.O. CardiologiaStrumentale non
InvasivaDott. M. Kubbhajed
M.O. Integrazione e clinical governance
cardiologicaDott. S. Scarfò
M.O. CardiologiaAritmologica
InterventisticaDr.ssa L. Gianfranchi
M.O. CardiologiaStrumentale non
InvasivaDott. F. Ippolito
M.O. R.R.F.Delta/Comacchio
Dott. B. khanji
M.O. R.R.F.Argenta
Dott. M. Antonelli
M.O. R.R.F.Copparo
Dr.ssa T. Faccioli
M.O. R.R.F.Cento-Bondeno
Dr.ssa A. Battaglioli
M.O. CAD e Gestione Ambulatori
Dr.ssa M.L. Grata
M.O. DiagnosticaStrumentale Internistica
non InvasivaDott. A. Zangirolami
M.O. Oncologia eGestione D.H.
Dott. P.L. Ballardini
M.O. Pneumologiae Day Service
Osp. DeltaDr.ssa A. Ricci
M.O. Integrazione e coord.delle specialità internistiche
ComacchioDott. P. Mantovani
M.O. Gestione sindromicoronariche acute
Dott. G. Fucà
U.O. GastroenterologiaComacchio / Delta
Dott. M. Mattei
M.O. DiagnosticaStrumentale
Internistica InvasivaDott. A. Greco
M.O. EmatologiaComacchio
M.O. Medicina di
Urgenza
Comacchio
M.O. Medicina di
Urgenza
Comacchio
DIPARTIMENTO di MEDICINADott. G. Serra
U.O. MedicinaCento
Prot. G. Zoli
U.O. MedicinaArgenta
Dott. G. Reschiglian
U.O. MalattieApparato Respiratorio
CopparoDott. U. Viviani
U.O. NeurologiaComacchio / Delta
Dott. G. Serra
U.O. MedicinaCopparo
Dott. D. Pelizzola
U.O. LungodegenzaPost-Acuzie Geriatrica
Delta / ComacchioDott.F. Anzivino
M.O. CAD eGestione Ambulatori
Dott. E. Taddia
M.O. EndoscopiaDigestiva
Dott. S. Parro
M.O. Oncologia eGestione D.H.
Dott. F. Cazzola
M.O. Acuti e D.H.Dott. S. Cazzuffi
M.O. CentroAntidiabetico
Dott. A. Cavalieri
M.O. AttivitàAmbulatorialiDott. M. Bosi
M.O. TisiologiaDott. U. Viviani
M.O. EndoscopiaBronchiale
Dott. M. Lodi
M.O. LungodegenzaPost-Acuzie Copparo
Dr.ssa A. Pazzi
M.O. LungodegenzaPost-Acuzie Bondeno
Dott. F. Menghini
M.O. LungodegenzaPost-Acuzie Argenta
Dott. A. Arcadi
M.O. LungodegenzaPost-Acuzie Comacchio
Dr.ssa R. Cocchieri
M.O. LungodegenzaPost-Acuzie DeltaDr.ssa C. Andreati
M.O. Day Service
Dott. G. Bragagni
M.O. CAD eGestione Ambulatori
Dott. F. Frabetti
M.O. EndoscopiaDigestiva
Dr.ssa M. Massari
M.O. Oncologia eGestione D.H.Dott. G. Savioli
M.O. Day Service
Dott. G. Bellodi
Aggiornato alsettembre 2006
SPERIMENTAZIONE DEL CAMBIAMENTO ORGANIZZATIVO
Sviluppo temporalizzato delle fasi del progetto
ATTIVITA’ PERIODO PRE-SPERIMENTALE
PERIODO SPERIMENTALE
PERIODO POSTSPERIMENTALE
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
Progettazione
Formazione
Definizione del modello di sperimentazione
Intervento di cambiamento
Misur.-valutazione finale
COME ERAVAMO …
informazioni “detenute” da pochi.
Dipendenza organizzativa verso l’atto medico vissuto come
prioritario. verso la tempistica.
Profilo di responsabilità “centrato” sull’atto, sul compito
Presa in carico “sommaria” – “parcellizzata” - “dispersiva”
Evento critico vissuto come “ostacolo” alla routine.
Attribuzioni di attività di base non documentatenon verificate e non registrate.
Esecuzione di attività di base svolteindistintamente da personale O.S.S. e
infermieristico.
OGGI SIAMO …
SOCIETA’ ITALIANA DI GERONTOLOGIA E GERIATRIA SESSIONE CORSI ABSTRACT-FORM CORSO NURSING
TITOLO: Implementazione dell’integrazione del team assistenziale delle LPA Azienda USL diImplementazione dell’integrazione del team assistenziale delle LPA Azienda USL di FERRARAFERRARA
AUTORI: Pelati C., Sarti D., Graldi R., Peverati M., Cristofori L., Dott. F. Anzivino
ISTITUTO: L.P.A. Azienda USL di FERRARA
TESTO
FINALITÀ:
Nell’ambito dell’Azienda USL di Ferrara, a seguito della costituzione del D.I.F di Geriatria e LPA si è reso necessario implementare l’integrazione tra infermieri ed O.S.S. in tal senso si è sviluppato un processo di formazione allo scopo di: Analizzare il ruolo e le aree di competenza di infermieri ed O.S.S., descrizione dei confini di competenza; strumento utilizzato JOB DESCRIPTION; Definire i principali processi assistenziali in cui interviengono in maniera autonoma o collaborativa l’infermiere e O.S.S.; Costruire un modello di “ Piano delle attività” da cui emergono processi assistenziali governati e livelli d’integrazione possibile tra infermieri ed il personale di supporto.
CHE COSA CI SI ASPETTA DA UN CHE COSA CI SI ASPETTA DA UN INFERMIERE DI L.P.A. INFERMIERE DI L.P.A. Osservare e riconoscere i bisogni di salute (fisici-psicologici e sociali) Sviluppare un piano di assistenza
coerente con i bisogni compromessi e per la prevenzione di complicanze Agire competenze tecnico-assistenziali Valutare la complessità del paziente Attribuzione le attività al personale di supporto Informare ed educare
CHE COSA CI SI ASPETTA DA UN CHE COSA CI SI ASPETTA DA UN
O.S.S. DI L.P.A. O.S.S. DI L.P.A. Osservare e riconoscere i segni di rischio per il paziente Riferire in modo completo puntuale e
pertinente Collaborare all’attuazione del piano assistenziale, in riferimento alle prescrizioni dell’infermiere, in relazione alle diverse patologie Curare il benessere del paziente e il comfort alberghiero Informare ed educare
DIPARTIMENTO MEDICOM.O. di L.P.A. Ospedale di Argenta
ATTRIBUZIONI DELL’OPERATORE SOCIO SANITARIO
Cognome
NomeNr letto
Alimentazione
Mobilizzazione
Igiene/vestiz.
Parametri
Sorveglianza
Stato cutaneo
Eliminazione
Diagnostica
Autonomo Con aiuto_______________ S.N.G. – P.E.G Dieta___________
Si alimenta: Tutto Tutto ¾ ¾ ½ ½ ¼ ¼ Nulla Nulla
Autonomo Allettato Cambio posture ogni 2-3
ore con carico Alzare: no carico (dx-sx) sollevatore Ausili__________ FKT care-giver
Totale dipen. Parziale auton. Addestramento T°___________ P.A.__________ F.R.__________ F.C.__________ _____________ care-giver
Integro L.D.D. Ferite_______________ M.A.D Medicazioni:____________________________
Evacuazione Purgato/acaratteristiche feci:_______________Diuresi cc_______________ caratteristiche urine______________
radiologia sala gessi sala operatoria ______________ ______________ E.C.G. Stick glicemico_______________ Sat. O2_______________
Oggetto: La procedura in oggetto descrive in maniera sistematica le attività relative alla erogazione della assistenza medica infermieristica, tecnica e specialistica articolata nella giornata di degenza all’interno della M.O. di L.P.A. dello stabilimento ospedaliero di Argenta. Scopo/obiettivo: La presente procedura ha lo scopo di fornire una guida di riferimento a tutti gli operatori del M.O. di L.P.A. dello stabilimento Ospedaliero di Argenta, articolato nella giornata lavorativa, definendo le attività, le responsabilità e pianificando l’assistenza mirata alle singole necessità dell’utente ricoverato. Campo di Applicazione: La presente procedura si applica nel M.O. di L.P.A. dello stabilimento Ospedaliero di Argenta. Documenti di riferimento: Codice Deontologico.Codice Deontologico. Profilo Infermieristico Profilo Infermieristico Profilo o.S.S. (provvedimento della Conferenza Stato regioni 22 febbraio 2001 Profilo o.S.S. (provvedimento della Conferenza Stato regioni 22 febbraio 2001 Job Description (come da corso di aggiornamento Aziendale “integrazione fra operatori”) Job Description (come da corso di aggiornamento Aziendale “integrazione fra operatori”)
DIPARTIMENTO MEDICOM.O. LUNG. POST-ACUZIE ARGENTA I.O.m.o nr° 1
Data 01/08/2005Rev 01“PIANO DELLE ATTIVITA’
INTEGRATE”
Redazione Verifica Approvazione
Funzione Cognome/nome Funzione Data Visto Funzione Data Visto
Infermiere Cillani TaniaCantelli Fiorella
InfermiereCoord.
Graldi MR
01/08/2005 Respons.di modulo
Dott. A.Arcadi
01/08/2005
ATTIVITA’ PERIODO PRE-SPERIMENTALE
PERIODOSPERIMENTALE
PERIODOPOST-SPERIMENTALE
LUGLIO-AGOSTO-SETT. NOVEMBREDICEMBRE 2005
GENNAIO-FEBBRAIOMARZOAPRILE
2006
MAGGIO MAGGIOGIUGNO
Dip. LPA
Formazione
Definizione del modello di sperimentazio.
Intervento di cambiamento
Misur.-valutazioneIn itinere e finale
Piano di EDUCAZIONE ADDESTRAMENTO per le attività di cura di base. famigliare o care-givers ______________________________ per l’utente______________
GIORNO →
ATTIVITA’ ↓
ALIMENTAZIONE lo ha visto fare
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MOBILIZZAZIONECAMBIO POSTURETRASFERIMENTI
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IGIENEVESTIZIONE
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ELIMINAZIONEURINARIA
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lo sa fare
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lo ha visto fare
lo ha fatto
lo sa fare
ELIMINAZIONEFECALE
lo ha visto fare
lo ha fatto
lo sa fare
lo ha visto fare
lo ha fatto
lo sa fare
lo ha visto fare
lo ha fatto
lo sa fare
lo ha visto fare
lo ha fatto
lo sa fare
lo ha visto fare
lo ha fatto
lo sa fare
lo ha visto fare
lo ha fatto
lo sa fare
lo ha visto fare
lo ha fatto
lo sa fare
FIRMAINF. CHE ADDESTRA
VALUTAZIONEESITO ADDESTR.TO
Coinvolgimento famigliari per attivazione servizio domiciliare – Individuazione care-givers.
COME ERAVAMO …
informazioni “detenute” da pochi.
Dipendenza organizzativa verso l’atto medico vissuto come
prioritario. verso la tempistica.
Profilo di responsabilità “centrato” sull’atto, sul compito
Presa in carico “sommaria” – “parcellizzata” - “dispersiva”
Evento critico vissuto come “ostacolo” alla routine.
Attribuzioni di attività di base non documentatenon verificate e non registrate.
Esecuzione di attività di base svolteindistintamente da personale O.S.S. e
infermieristico.
OGGI SIAMO …
Informazioni a “disposizione” di tutti.
Dipendenza organizzativa verso l’utente elasticità nella tempistica
Profilo di responsabilità “sull’intero processo pianificato”
Presa in carico “precisa” - “globale” -“unica”
Evento critico “preventivato”
Attribuzioni documentate, ritornate, verificate e registrate.
Pianificazione delle attività: Istruzione Operativa nr° 1
Grazie per Grazie per l’attenzione l’attenzione
e e buona domenicabuona domenica
a tuttia tutti