Ilaria Artusi - Essere Genitori Oggi
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Transcript of Ilaria Artusi - Essere Genitori Oggi
Essere genitori oggi
Villa Bandini, Firenze 18 Marzo 2014
Essere genitori oggi a volte sembra più difficile di quanto non appariva un tempo
Il paradosso sembra essere questo:‘si stava meglio quando si stava peggio’
Le condizioni di vita in cui vivevano le famiglie erano peggiori: eppure le famiglie erano più unite
La famiglia aveva una struttura più solida
Cambiamenti della società
Passaggio da una visione adulto-centrica ad una bambino-centrica a seguito della diffusione della psicoanalisi e la psicologia dell’età evolutiva
Metodi educativi sempre più di tipo permissivo, senza regole, incentivi, ricompense e punizioni. L’idea è che tutto questo avrebbe potuto creare nel bambino e nell’adolescente stress, frustrazioni e traumi
Oggi i genitori tendono ad avere comportamenti sempre più di tipo ansiogeno basati sul coprire il figlio di attenzioni
Per paura di deprivare il figlio dell’amore necessario, i genitori iperproteggono
Il vero problema oggi non è più la deprivazione affettiva
ma l’iperprotezione
DEPRIVAZIONE AFFETTIVA
IPERPROTEZIONE
I sei modelli di famiglia ‘patologici’ Centro Terapia Strategica di Arezzo
1. Iperprotettivo. I genitori si sostituisco ai figli 2. Democratico-permissivo. I genitori e i figli sono amici3. Sacrificante. Genitori e figli si sacrifica a vicenda4. Intermittente. I genitori oscillano da un modello educativo ad un altro5. Delegante. I genitori delegano ad altri il ruolo di guida6. Autoritario. I genitori esercitano il potere sui figli
Tipi di relazione/interazione
SIMMETRICA: sullo stesso piano(Es. Rapporto tra colleghi, amici, marito e moglie etc…)
COMPLEMENTARE: su piani diversi(Es. Rapporto tra genitori e figli, datore di lavoro e dipendente, insegnanti e alunni etc…)
‘Di solito si parla di interazione simmetrica e complementare: si può anche descriverle come relazioni basate o sulla uguaglianza o sulla
differenza…
L’interazione simmetrica è caratterizzata dall’uguaglianza e dalla minimizzazione
della differenza.
ll processo opposto caratterizza invece la relazione complementare: nella relazione complementare si hanno due diverse posizioni: un
partner assume la posizione che è quella superiore, primaria, one-up mentre l’altro tiene la posizione corrispondente, inferiore, secondaria
o one-down’.
Paul Watzlawick
La NORMALITA’ in un rapporto tra genitori e figli è la COMPLEMENTARIETA’ cioè l’essere in posizioni diverse: uno in quella superiore, one-up (il genitore) e l’altro in quella inferiore, one-down (il figlio)
Se la NORMALITA’ è la complementarietà, quando è che questa COMPLEMENTARIETA’ diventa ‘sbagliata’ e ‘insana’?
Analizziamo i sei modelli patologici…
Modello iperprotettivo
La COMPLEMENTARIETA’ è troppo fissa e rigida: i genitori cioè si mettono sempre e solo in posizione di superiorità e il figlio sempre e solo in quella di inferiorità
Conseguenze:La famiglia iperprotettiva crea figli che pretendono ma che sono profondamente insicuri
Modello democratico-permissivo
MANCANZA DI COMPLEMENTARIETA’ Il problema in questa famiglia è lae GERARCHIA: genitori e figli sono sullo stesso piano, in posizione SIMMETRICA l’uno con l’altro
Conseguenze:La famiglia democratica-permissiva crea figli che si ribellano all’autorità e rifiutano le imposizioni rimanendo immaturi, irresponsabili e non autonomi
Modello sacrificante
La patologia, in questo caso, sta in una OSCILLAZIONE COSTANTE di POSIZIONI COMPLEMENTARI: dietro a tutto questo, c’è un velato ricatto da entrambe le posizioni
Conseguenze:I figli di famiglie sacrificanti rischiano di ‘scappare’ di casa per rifugiarsi in gruppi pericolosi o di ammalarsi di depressione e disturbi alimentari se gli obiettivi prefissati tardano ad arrivare
Modello intermittente
La patologia in questo caso sta nella costante oscillazione da relazioni COMPLEMENTARI a relazioni SIMMETRICHE. Si tratta di RELAZIONI CAOTICHE dove regna il CAOS
Conseguenze:Il rischio è che il figlio, così come vede fare al genitore, diventi nella vita una persona incoerente con sé stessa e con gli altri, ambigua e ambivalente
Modello delegante
La patologia in questo caso è l’ASSENZA DI GERARCHIE
Conseguenze:Come nel modello democratico-permissio i figli tenderanno a ribellarsi all’autorità, alle imposizioni ma cresceranno insicuri e irresponsabili
Modello autoritario
La patologia in questo caso sta in una COMPLEMENTARIETA’ RIGIDA E IMMUTABILE con i genitori in posizione one-up e i figli in posizione one-down
Conseguenze:I figli rischiano di crescere insicuri e con scarsa stima di sé
Per riassumere, si può quindi parlare di PATOLOGIA nella relazione tra genitore e figlio se:
- la COMPLEMENTARIETA’ è RIGIDA (modello iperprotettivo e autoritario)
- c’è SIMMETRIA (modello democratico/permissivo e delegante)
Modello AUTOREVOLE
In questo modello la complementarietà non è fissa e rigida ma fluida: in certi momenti si può intercambiare con posizioni simmetriche
Cosa vuol dire essere genitori autorevoli?
1. Essere coerenti: mantenere quello che diciamo di fare
2. Valorizzare il merito: fare in modo che i figli si meritino quello che hanno
3. Responsabilizzare: insegnare al figlio che la libertà ha un prezzo
Garantire ai figli una vita sempre semplice, senza difficoltà da superare, comporta come conseguenza figli insicuri e incapaci di
diventare persone indipendenti e autonome
Concludo con un suggerimento…
‘Fate in modo che vostro figlio superi una piccola difficoltà al giorno… in base chiaramente all’età che ha: solo in questo modo lo preparerete per essere davvero una persona che un domani avrà stima di sé e che
vivrà serenamente’.
Paul Watzlawick