Il riutilizzo delle acque - Idro: trattamento acqua, aria ... · CAUSE RISORSA IDRICA –Risorsa...
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IL RIUTILIZZO DELLE ACQUE
Idrodepurazione S.r.l.Via Comina, 39 - 20831 Seregno (MB) - ITALIA
www.idro.net - [email protected]
FONDAZIONE GEOMETRI E GEOMETRI LAUREATI MILANO – 17 giugno 2016
Relatore: Ing. Massimo Muscari
RISORSA IDRICA
Risorsa fondamentale per la VITA
Aumento dei consumi per attività agricole, sociali, produttive e ricreative
Aumento inquinamento
Crescente sfruttamento
Spreco
DEPAUPERAMENTO DELLA RISORSA
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CAUSE
RISORSA IDRICA – Risorsa fondamentale per la vita
USO E CONSUMO DI ACQUA NEL MONDO
ACQUA RISORSA SCARSA
La quantità di acqua dolce disponibile pro-capite diminuisce sensibilmente con il passare degli anni
CAUSE• Aumento della popolazione mondiale che
determina una crescita della domanda
• Inquinamento dell’acqua che proviene da diverse fonti (scarichi diretti o indiretti di attività industriali o delle normali attività umane)
• Cambiamenti climatici globali
• Sprechi
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DEPAUPERAMENTO DELLA RISORSA
OBIETTIVI DI SALVAGUARDIA
Prevedere interventi volti a:
•USO PIU’ RAZIONALE DELLA RISORSA IDRICA
•RISPARMIO IDRICO (incrementando riciclo e riutilizzo)
•DIMINUIZIONE DEGLI SCARICHI INQUINANTI E DEGLI SPRECHI
•RICORSO AD ENERGIE RINNOVABILI
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TUTELA DEI CORPI IDRICI e
CORRETTA GESTIONE DELLA RISORSA ACQUA
RECUPERO E RIUTILIZZO - Normativa
DECRETO LEGISLATIVO 11 maggio 1999, n. 152LEGGE QUADRO SULLE ACQUE
…applicare misure necessarie all'eliminazione degli sprechi ed alla riduzione dei consumi e ad
RISPARMIO IDRICO
…applicare misure necessarie all'eliminazione degli sprechi ed alla riduzione dei consumi e ad incrementare il riciclo ed il riutilizzo, utilizzando le migliori tecniche disponibili…
… le Regioni prevedono norme e misure volte a favorire la riduzione dei consumi… (art. 25)
…le Regioni adottano norme e misure volte a favorire il riciclo dell'acqua e il riutilizzo delle acque reflue depurate mediante le quali sono in particolare:
a) indicate le migliori tecniche disponibili per la progettazione;
b) previsti incentivi e agevolazioni alle imprese che adottano impianti di riciclo o riutilizzo… (art.26)
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DECRETO N. 185 del 12 Giugno 2003“Regolamento recante norme tecniche per il riutilizzo delle acque reflue in
attuazione dell'articolo 26, del decreto legislativo 11 maggio 1999, n. 152 per la depurazione e la distribuzione delle acque reflue al fine del loro
recupero e riutilizzo in campo domestico industriale e urbano”
RECUPERO E RIUTILIZZO - Normativa
RECUPERO: riqualificazione di un’acqua reflua, mediante adeguato trattamento
depurativo, al fine di renderla adatta alla distribuzione per specifici riutilizzi
RIUTILIZZO: impiego d’acqua reflua recuperata di determinata qualità per specifica
destinazione d’uso, per mezzo di una rete di distribuzione, in parziale o totale sostituzione d’acqua superficiale o sotterranea
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RECUPERO E RIUTILIZZO - Normativa
DECRETO N. 185 del 12 Giugno 2003 e D.M 2 Maggio 2006Previste tre possibili destinazioni d'uso e relativi requisiti di qualità
IRRIGUO
Irrigazione di:• colture per produzione di alimenti per consumo umano ed animale (subirrigazione)• colture ai fini non alimentari
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INDUSTRIALE
CIVILE
Riutilizzo come:• lavaggio delle strade nei centri urbani• alimentazione sistemi di riscaldamento/raffreddamento• alimentazione reti duali adduzione (separate dalle acque potabili)
Riutilizzo come:• acqua antincendio• acqua di processo• acqua di lavaggio e per i cicli termici(esclusi gli usi di contatto acque e alimenti o prodotti farmaceutici e cosmetici)
REQUISITI DI QUALITÀ delle acque ai fini del riutilizzo
• Requisito minimo:
Requisiti di qualità almeno pari alla tabella in allegato al DM 185/2003 (riutilizzo irriguo o civile)
Tabella 3 dell'allegato 5 del decreto legislativo n. 152 del 2006
(riutilizzo industriale)
• Le Regioni possono definire limiti inferiori per alcuni parametri (fosforo,azoto,cloruri,ferro etc.)
RECUPERO E RIUTILIZZO - Normativa
(fosforo,azoto,cloruri,ferro etc.)
• Limiti specifici in relazione alle esigenze dei cicli produttivi nei quali avviene il riutilizzo
DIVIETI per il riutilizzo
• Uso potabile
• Contatto diretto con prodotti edibili crudi
• Innaffiamento di aree verdi aperte al pubblico
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Alcune regioni hanno emanato disposizioni per ridurre gli sprechi idrici
negli edifici, invitando i Comuni a
a prevedere nei propri regolamenti specifiche disposizioni per realizzare
su edifici pubblici e privati, di nuova costruzione o soggetti a ristrutturazione, interventi per:
RECUPERO E RIUTILIZZO - Normativa
la realizzazione di sistemi di recupero delle acque piovane e delle acque grigie e riutilizzo delle stesse per gli scarichi dei water,
irrigazione ed usi non potabili.
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LA CASA ECOLOGICA
FITODEPURAZIONE
RIUTILIZZO ACQUE GRIGIE
RECUPERO ACQUE PIOVANE
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Gli impianti destinati al recupero delle acque piovane consentono il riutilizzo delle acque provenienti dai pluviali di abitazioni civili,
garantendo una riserva ideale per diversi usi
USI ESTERNI
• annaffiatura delle aree verdi
• lavaggio delle aree pavimentate
• autolavaggi
• alimentazione delle reti antincendio
RECUPERO DELLE ACQUE METEORICHE
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• alimentazione delle reti antincendio
USI INTERNI
• alimentazione delle cassette di scarico dei WC
• alimentazione di lavatrici
• distribuzione idrica per piani interrati e lavaggio auto
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La maggior parte dei consumi idrici però, come si è visto, riguarda usi per cui non sarebbe necessaria acqua potabile, basterebbe infatti un’acqua chiarificata, inodore, ma non necessariamente
potabile.
RECUPERO DELLE ACQUE METEORICHE
UTILIZZO CONSUMO DI ACQUA (Litri)
Bagno in vasca standard 120 ÷ 160
5 minuti in doccia 75 ÷ 90
3 minuti in doccia 35 ÷ 50
Scarico del WC 3 ÷ 16
Lavarsi le mani 1 ÷ 1,5
Lavarsi i denti lasciando scorrere l’acqua 5 ÷ 10
Bere e cucinare 6/persona
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Bere e cucinare 6/persona
Lavaggio piatti a mano 20
Carico lavastoviglie vecchia 40 ÷ 50
Carico lavastoviglie Classe A 25 ÷ 35
Carico lavastoviglie Classe A+ 15 ÷ 25
Carico lavastoviglie Classe A++ 10 ÷ 15
Carico lavastoviglie Classe A+++ 5 ÷ 10
Carico lavatrice vecchia 100
Carico lavatrice vecchia 100
Carico lavatrice Classe A 90
Carico lavatrice Classe A+ 80
Carico lavatrice Classe A++ 70
Carico lavatrice Classe A+++ 60
Lavaggio auto 800
Rubinetto con perdita 5/giorno
NORMA TEDESCA DIN 1989 - Impianti per l'utilizzo dell'acqua piovanaRiferimento per dimensionamento e progettazione di tali impianti
DIMENSIONAMENTO DEGLI IMPIANTI DI RECUPERO
Per il dimensionamento di questi impianti e per determinare il volume
da assegnare al serbatoio di accumulo, è necessario valutare sia la
RECUPERO DELLE ACQUE METEORICHE
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da assegnare al serbatoio di accumulo, è necessario valutare sia la
disponibilità di acqua (in termini di piogge convogliabili al serbatoio)
sia il consumo (in relazione al numero di abitanti)
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NORMA TEDESCA DIN 1989 - Impianti per l'utilizzo dell'acqua piovanaRiferimento per dimensionamento e progettazione di tali impianti
RECUPERO DELLE ACQUE METEORICHE
Questa norma è divisa in quattro sezioni
1. Fornisce indicazioni sulla progettazione, installazione e manutenzionedell’intero impianto. Per quanto riguarda la progettazione si pone inprimo piano la sicurezza e la funzionalità dell’impianto, facendospecifica richiesta,ad esempio di facilità di manutenzione e dellagaranzia che l’acqua potabile non venga per nessun motivo in
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garanzia che l’acqua potabile non venga per nessun motivo in
contatto con quella piovana
2. E’ interamente dedicata ai filtri e fornisce la loro classificazione ei criteri di verifica del funzionamento e dell’efficienza
3. Reca tutte le disposizioni riguardanti i serbatoi, dai materiali per laloro realizzazione alle condizioni di installazione (cisterne pedonabili,carrabili ecc.). Sono inoltre elencate le verifiche che i serbatoi devonosoddisfare per poter essere introdotti nel progetto, specialmente perquel che riguarda le prescrizioni di impermeabilità.
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NORMA TEDESCA DIN 1989 - Impianti per l'utilizzo dell'acqua piovanaRiferimento per dimensionamento e progettazione di tali impianti
RECUPERO DELLE ACQUE METEORICHE
4. La quarta ed ultima parte riguarda gli accessori per la conduzione ed il monitoraggio dell’impianto. Il sistema di intercettazione, raccolta ed evacuazione (composto da superfici di raccolta, bocchettoni, canali di gronda, doccioni, pluviali, pozzetti, caditoie, collettori differenziati ed opere di drenaggio)
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NORMA TEDESCA DIN 1988 - Impianti per l'utilizzo dell'acqua piovana
disciplina il dimensionamento delle condotte di adduzione (rete duale) dell’acqua di servizio (diversa dall’acqua potabile), in corrispondenza dei punti di prelievo (che devono prevedere l’apposizione di specifici cartelli recanti la dicitura “acqua non potabile)
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QUALITA’ DELL’ACQUA PIOVANA
RECUPERO DELLE ACQUE METEORICHE
Le possibilità di riutilizzo dell'acqua piovana dipendono dalla sua qualità
LE FONTI DEI CONTAMINANTI PRESENTI POSSONO ESSERE
• sostanze presenti in atmosfera e che verranno raccolte dall'acqua(piogge acide)
• sostanze rilasciate dai materiali che compongono i sistemi di raccolta e
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• sostanze rilasciate dai materiali che compongono i sistemi di raccolta e di stoccaggio delle acque
• sostanze presenti sulle coperture e sulle superfici destinate allaraccolta della pioggia (foglie,fango, ecc.)
• parassiti, batteri e virus derivati dalle escrezioni di uccelli ed animali
che hanno accesso alla copertura e alle superfici di raccolta.
Progettazione dell'impianto per recupero e lo sfruttamento dell'acqua piovana
Fabbisogno d'acqua
(WC + lavatrice) x n. di persone x giorni + giardino = fabbisogno
Resa dell'acqua piovana coefficiente di afflusso (a)
0,8 tetto > 3 gradi di pendenza
0,7 tetto <= 3 gradi di pendenza
acqua piovana precipitata x superficie di raccolta x coefficiente di afflusso
x coefficiente di filtraggio = resa netto dell'acqua piovana
Volume del Serbatoio coefficiente di carico (L)
6% del valore minore tra fabbisogno e resa netta dell'acqua piovana
(resa netta dell'acqua piovana/fabbisogno) x coefficiente di afflusso = volume netto serbatoio
Fabbisogno d'acqua piovana
fabbisog
no numero
persone
periodo
[giorni]
fabbisogno
[m³/anno]
RECUPERO DELLE ACQUE METEORICHE
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no
[l/giorno]persone [giorni] [m³/anno]
WC con tasto risp.! 24 10 365 87,6
WC nell'ufficio/albergo 12 365 0
WC nelle scuole 6 365 0
urinali 2 365 0
lavatrici 14 365 0 Volume di calcolo
acque per pulizie 2 365 0 utile 90
coefficiente di carico 0,06
Tipo di irrigazione
Aprile-Settembre
fabbisogno
[l/m²]
superfice
[m²]
fabbisogno
[m³/anno] Resa dell'acqua piovanavolume min. serbatoio 5400
orto (o simile) 250 0 precipitazione media 1,0 m/anno Volume effettivo serbatoio
prato 300 150 45 superficie di raccolta 150 m2 ca. il 15%-20% del serbatoio non è
cespugli 100 0 coefficiente di afflusso 0,80 utilizabile, perchè rimane nel serbatoio!
altro 50 0 coefficiente di filtraggio 75% volume serbatoio 6480 lt netti
fabbisogno 133 utile 90,00 m³/anno acqua per 15 giorni
DISPONIBILITÀ DI ACQUA METEORICASTIMA DELLE PRECIPITAZIONI MEDIE Solitamente la pioggia
si misura in millimetri,
ma l’altezza media di
una precipitazione
corrisponde anche al
volume di acqua
piovana caduta su una
data superficie.
RECUPERO DELLE ACQUE METEORICHE
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Il dato medio per l’Italia equivale ad un afflusso di circa 990 mm annui,
pari a 990 litri/m2 annui
CALCOLO DELLA SUPERFICIE TOTALE DI RACCOLTA Superficie totale (mq) esposta alla pioggia che si intende utilizzare per il recupero
Tipologia di superficie Coefficiente di deflusso %
Tetto duro spiovente 80/90
Tetto piatto non ghiaioso 80
Tetto piatto ghiaioso 60
Tetto verde intensivo 30
Tetto verde estensivo 50
Superficie lastricata 50
Coefficiente di deflusso: differenza tra la quantità di
pioggia caduta sulla superficie di raccolta e la quantità
di acqua che effettivamente affluisce al serbatoio di
accumulo. Dipende della pendenza e della natura della
superficie di raccolta
RECUPERO DELLE ACQUE METEORICHE
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Superficie lastricata 50
Asfaltatura 80
Filtro interno Filtro esterno
Superficie di raccolta < 250 m2
Superficie di raccolta < 450 m2
90% 90%
Coefficiente di filtraggio: frazione del flusso
d’acqua effettivamente utilizzabile a valle
dell’intercettazione del filtro. Efficienza di
captazione dipendente dalla superficie di
raccolta
RESA ANNUALE DELL’ACQUA PIOVANA
RESA ACQUA PIOVANA =(precipitazione media annua) x (superficie di raccolta) x (coefficiente di deflusso) x (coefficiente di filtraggio)
RECUPERO DELLE ACQUE METEORICHE
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Esempio:
Superficie tetto (spiovente) : 200 mq
Precipitazione media annuale : 1000 mm = 1 m
Coefficiente di deflusso : 90%
Coefficiente di filtraggio : 90 %
Resa = 1 [m / anno] x 200 [mq] x 0,9 x 0,9 = 162 [ mc/anno]
La stima del quantitativo di acqua richiesta per un sistema completo viene fatta in base al numero di abitanti e al numero di utenze
CONSUMO O FABBISOGNO DI ACQUA
FABBISOGNO ANNUALE DI ACQUA PIOVANA =
(fabbisogno utenza) x (n° di persone) x (n° di giorni) +(fabbisogno giardinaggi) x (superficie)
RECUPERO DELLE ACQUE METEORICHE
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Esempio:
Numero persone 4
Numero WC 2
Lavatrice 1
Pulizia domestica 1
Prato: 10 mq
n.2 WC : 24 [l/gg] x 4 persone x 365 gg = 35,00 mc/a
n.1 lavatrice : 14 [l/gg] x 4 persone x 365 gg = 20,44 mc/a
n. 1 pulizia : 2 [l/gg] x 4 persone x 365 gg = 2,92 mc/a
TOTALE = 61,36 mc/a
irrigazione prato: 300 [l x mq anno] x 10 [mq] = 3 mc/a
CALCOLO DEL VOLUME DEL SERBATOIOVerificato che l’afflusso annuo di acqua piovana raccolta sia superiore alfabbisogno, per il calcolo della capacità della vasca di accumulo si ritiene utileconsiderare il valore minore tra i due
VOLUME MINIMO DEL SERBATOIO
=minore (fabbisogno annuale di acqua piovana); (resa dell’acqua piovana) x
(fattore di carico) x (fattore di utilizzo)
RECUPERO DELLE ACQUE METEORICHE
(fattore di carico) x (fattore di utilizzo)
Fattore di carico: garantisce un coefficiente di riserva di acqua piovana per un periodo di tre settimane = 0,06
Fattore di utilizzo: coefficiente che considera il volume utile netto del serbatoio considerando che circa il 15 – 20 % del serbatoio non è utilizzabile = 1,2
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Esempio: Volume minimo serbatoio = 61,36 [mc/anno] x 0,06 [1/anno] x 1,2 = 4,42 [mc]
CALCOLO DELLA PORTATA DELLA POMPA DI MANDATA
a) RIUTILIZZO PER IRRIGAZIONE la portata istantanea è stimata in funzione di:
- numero e diametro di attacchi/rubinetti presenti
- pressione del getto
- portata di ogni singolo rubinetto (circa 2 l/sec cad.)
- perdite di carico
RECUPERO DELLE ACQUE METEORICHE
PORTATA DI RIUTILIZZO
b) RIUTILIZZO PER USI NON POTABILI INTERNI in questo caso la portata massima oraria è calcolata in base a:
– numero di apparecchi eroganti (X)
– portata di ogni apparecchi erogante (Q)
– coefficiente di contemporaneità degli scarichi (Y)
Qmax = X x Q [l/h] x Y
Coefficiente di contemporaneità Y = 1/ √X-1
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L'impianto per il recupero dell'acqua piovana è composto da una parte di filtrazione e accumulo e una di riutilizzo vero e proprio.
IMPIANTI DI RECUPERO
I. L'acqua raccolta dallo scarico delle grondaie è convogliata verso un filtro che separa l'acqua dai materiali sospesi più grossolani.
II. L'acqua è poi incanalata all'interno del serbatoio.
RECUPERO DELLE ACQUE METEORICHE
III. L'aspirazione successiva dell'acqua, all'interno del serbatoio, avviene a qualche centimetro dal livello superiore in modo da prelevare l'acqua più pulita.
IV. Una centralina elettronica controlla una pompa di mandata e l'intero sistema
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serbatoio.
COMPONENTI DI UN IMPIANTO PER IL RECUPERO DELL'ACQUA PIOVANA
Il deviatore serve a separare le acque di prima pioggia (generalmente più cariche di sostanze inquinanti) da quelle destinate allo stoccaggio.
RECUPERO DELLE ACQUE METEORICHE
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Filtro da installare direttamente sui pluviali delle abitazioni, DN 100
COMPONENTI DI UN IMPIANTO PER IL RECUPERO DELL'ACQUA PIOVANA
Il filtro serve ad evitare l’immissione nel serbatoio dei corpi estranei raccolti dall’acqua piovana sul suo percorso.
RECUPERO DELLE ACQUE METEORICHE
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2) Installazioni all’interno del serbatoio o interrato per la filtrazione di acqua piovana
3) Filtri autopulenti o a pulizia periodica
manuale
1) Acque da filtrare provenienti da superfici scolanti dai 150 mq in su
Perché l’acqua meteorica possa essere di buona qualità, oltre al pretrattamento di filtrazione, è indispensabile che l’accumulo delle piovane avvenga in ambiente perfettamente impermeabile, fresco e buio.
Le condizioni ideali per la conservazione dell'acqua sono: ambiente ossigenato, temperatura fresca e assenza di luce
COMPONENTI DI UN IMPIANTO PER IL RECUPERO DELL'ACQUA PIOVANA
RECUPERO DELLE ACQUE METEORICHE
• Posizione: influisce sul sistema di distribuzione (con o senza pompa) e sugli utilizzi (solo per annaffiature, etc.), sui costi di installazione e manutenzione, sulla forma (compatta per interno, resistente per interramento) e sui materiali impiegati
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SERBATOIO
• Capienza
• Materiale: I serbatoi sono realizzati in materiali compatibili con le normative. Generalmente sono in vetroresina o in polietilene o in calcestruzzo
Pompa di mandata: Serve a prelevare l'acqua stoccata nei serbatoi e a distribuirla agli apparecchi che la riutilizzano.
Pompa installata all'interno del serbatoio o in una centralina esterna.
Portate e prelavenze
variabili a seconda dei tipi di riutilizzo.
COMPONENTI DI UN IMPIANTO PER IL RECUPERO DELL'ACQUA PIOVANA
RECUPERO DELLE ACQUE METEORICHE
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Unità di controllo interamente automatica per il reintegro di
acqua potabile, in accordo con le norme DIN.
Previsto galleggiante, filtro in aspirazione con una valvola di non ritorno
• Si evita il sovraccarico della rete fognaria e di smaltimento in caso di precipitazioni di forte intensità;
• Risparmio idrico
• Risparmio economico considerando la gratuità dell’acqua riutilizzata
VANTAGGI
RECUPERO DELLE ACQUE METEORICHE
precipitazioni di forte intensità;
• Aumento di efficienza dei depuratori, per minore diluizione dei liquami da trattare permettendo maggiore efficacia della fase biologica di depurazione;
• Dispersione in loco dell'eccesso d'acqua piovana
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Filtrazione dei materiali grossolani
TRATTAMENTI DI AFFINAMENTO DELLE ACQUE RECUPERATE
USO USO IRRIGUOIRRIGUO
RECUPERO DELLE ACQUE METEORICHE
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Altri usi non potabili
TRATTAMENTI di AFFINAMENTO
• Disinfezione (ipoclorito,UV,biossido etc)
• Filtrazione (sabbia e carbone)
TRATTAMENTI DI AFFINAMENTO DELLE ACQUE RECUPERATE
DEBATTERIZZAZIONE A RAGGI ULTRAVIOLETTI UV-c
I debatterizzatori a raggi ultravioletti sono
applicabili direttamente sulla linea di mandata alle
utenze, non aggiungono niente all’acqua, non
comportano problemi di sovra-dosaggio e
garantiscono la perfetta sterilizzazione, eliminando
RECUPERO DELLE ACQUE METEORICHE
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garantiscono la perfetta sterilizzazione, eliminando
gli inquinanti microbiologici (batteri, virus, muffe,
spore, lieviti, etc.) presenti nell’acqua.
•Il filtro chiarificatore è un filtro in pressione che ha
lo scopo di eliminare la torbidità dell’acqua. Il
riempimento è costituito da sabbia filtrante e
graniglia di supporto. La sabbia è di diversa
FILTRAZIONE SABBIA E CARBONE
TRATTAMENTI DI AFFINAMENTO DELLE ACQUE RECUPERATE
RECUPERO DELLE ACQUE METEORICHE
graniglia di supporto. La sabbia è di diversa
pezzatura a seconda dell’impiego specifico del filtro.
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•Il filtro a carbone attivo è idoneo per la declorazione e per l’assorbimento dei
composti organici eventualmente presenti nell’acqua da trattare. Sono
possibili anche applicazioni per eliminazione di odori e sapori a scopo potabile
e/o tecnologico e in combinazione con i filtri a sabbia nei trattamenti finali
sugli scarichi
IL RISPARMIO DELLA RISORSA ACQUA ATTRAVERSO IL RIUTILIZZO
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…delle acque grigie
RIUTILIZZO DELLE ACQUE GRIGIE
ACQUE GRIGIE: acque provenienti da lavandini, doccia e vasca da bagno
(esclusi il water e l'intera cucina) che possono essere raccolte, trattate e
disinfettate, per poi essere rinviate all'utenza domestica (all'interno delle
cassette di risciacquo) o riutilizzate per l’irrigazione (scopi non potabili)
Se in una giornata si usassero 100 litri di acqua, probabilmente 65 litri diventerebbero grigie e 35 litri nere
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Nella loro composizione, le acque grigie non hanno in genere solidi sospesi e rispetto al miscuglio grigie+nere contengono circa il 50% del BOD (sostanza organica facilmente biodegradabile), il 10-20% di azoto, 10-30% di fosforo.
Le acque grigie costituiscono circa il 70% dei consumi domestici e si depurano più facilmente delle acque nere. Maggiore velocità di degradazione degli inquinanti
RIUTILIZZO DELLE ACQUE GRIGIE
DIMENSIONAMENTO DELL’IMPIANTO
1) QUANTITÀ DI ACQUE GRIGIE PRODOTTA
La stima del quantitativo di acqua grigia recuperata dell’uso delle docce e dei lavandini di un centro sportivo è effettuata in base alla DOTAZIONE DI ACQUA GRIGIA per ogni fruitore e al numero di fruitori presenti nella giornata
RESA ACQUA GRIGIA = [dotazione acque grigie] x [n° di persone]
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DOTAZIONE DI ACQUA GRIGIA = circa 50 l/g* fruitore del servizio
2) FABBISOGNO GIORNALIERO ALLE UTENZE O PER IRRIGAZIONECalcolato come precedentemente esposto per le acque piovane
[FABBISOGNO ANNUALE DI ACQUA PIOVANA] = [fabbisogno utenza domestica] x [n° di persone] x [n° di giorni] + [fabbisogno
giardinaggio] x [superficie]
IMPIANTO DEL TIPO MBR O BIOREATTORE A MEMBRANE
Il processo su cui si basa questo sistema di trattamento delle acque grigie prevede la combinazione di un convenzionale trattamento biologico ad ossidazione con un sistema di ultrafiltrazione liquido-solido su membrana
RIUTILIZZO DELLE ACQUE GRIGIE - MBR
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Il recupero delle acque grigie è particolarmente indicato in
situazioni con un elevato potenziale di risparmio:
PISCINE, CENTRI FITNESS, CAMPI SPORTIVI
Le acque grigie in ingresso al primo serbatoio subiscono ossidazione tramite insufflazione di aria, con conseguente degradazione delle sostanze organiche ad opera dei batteri che si sviluppano in tali condizioni
RIUTILIZZO DELLE ACQUE GRIGIE - MBR
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Nel secondo serbatoio è immersa una membrana di ultrafiltrazione, che ha la funzione di trattenere tutti i batteri e le sostanze in sospensione
RIUTILIZZO DELLE ACQUE GRIGIE - MBR
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Le acque filtrate, tramite una pompa incorporata nel sistema di filtraggio, vengono avviate al terzo serbatoio che funge da stoccaggio delle acque per il loro riutilizzo.
RIUTILIZZO DELLE ACQUE GRIGIE - MBR
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Il sistema è costituito da due o tre serbatoi, da installare al coperto
RIUTILIZZO DELLE ACQUE GRIGIE - IDROCELL
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IMPIANTO RIUTILIZZO ACQUE GRIGIE - IDROCELL
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• I moduli di ultrafiltrazione sommersi sono costituiti da sostegni di plastica robusti ai quali vengono incollate le membrane di ultrafiltrazione
• I reflui da trattare fluiscono dall’esterno verso l’interno dei piatti filtranti, attraversando le membrane e confluendo in un collettore grazie all’applicazione di una leggera depressione (- 0,1 bar)
MEMBRANE
RIUTILIZZO DELLE ACQUE GRIGIE - IDROCELL
depressione (- 0,1 bar)
• Le particelle, i batteri e i virus sono fisicamente trattenuti dalle membrane, che hanno una dimensione dei pori di soli 0,05 mm
• Tramite diffusori a bolle fini e grazie alla particolare struttura dei piatti filtranti si verifica un effetto autopulente delle membrane in modo continuo e ecologico
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PARTICOLARE DELLA MEMBRANA DI ULTRAFILTRAZIONE
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IL RISPARMIO DELL’ACQUA IL RISPARMIO DELL’ACQUA NEI CENTRI SPORTIVINEI CENTRI SPORTIVI
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• Superficie di raccolta 500 mq
• Precipitazione media (piovosità) 1000 mc/anno
• Coefficiente di afflusso 90%
• Coefficiente di filtraggio: 90%
DATI DI PROGETTO E DIMENSIONAMENTO IMPIANTO ACQUE DI PIOGGIA
IL RECUPERO DELL’ACQUA NEL CIRCOLO di TENNIS
PORTATA UTILE 500mc/anno
COSTO ACQUA POTABILE (media Italia) 1,80 €/mc
~ Risparmio dal recupero delle acque meteoriche
1,80€/mc x 500 = 900,00€ /anno
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• Presenze giornaliere: 100
• Portata giornaliera acque grigie per fruitore
(Hp: uso doccia e lavandino): 50 litri/g
• Portata giornaliera acque grigie: 5000 litri
• Numero cassette WC per riutilizzo acqua: 10
• Fabbisogno di acqua per WC con tasto risparmio: 12lt/g * fruitore
• Portata oraria per WC con cassetta: 360 lt/h
• Fabbisogno istantaneo massimo per servizi igienici
DATI DI PROGETTO E DIMENSIONAMENTO IMPIANTO ACQUE GRIGIE
IL RECUPERO DELL’ACQUA NEL CIRCOLO di TENNIS
10 WC x 360 l/g x 0,33 (coeff. di cont.): 1.188 lt/h
• Fabbisogno massimo giornaliero per servizi igienici
100 presenze x 12 l/WC: 1.200 lt/g
• Quantità di acqua trattata per riutilizzo irrigazione
e bagnatura campi da tennis: 3.800 lt/g
COSTO ACQUA POTABILE (media Italia) 1,80 €/mc
~ Risparmio dal recupero delle acque grigie1,80€/mc x 5 mc = 9 €/giorno x 365 giorni = 3.285,0 0 € /anno
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INVESTIRE NEL RISPARMIO DELL’ACQUA
COSTO IMPIANTO DI RECUPERO ACQUE DI PIOGGIA circa 4.000,00 €
COSTO IMPIANTO DI RECUPERO ACQUE GRIGIE circa 17.000,00 €
TOTALE INVESTIMENTO circa 21.000,00 €
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RIDUZIONE COSTI DI CONSUMO ACQUA POTABILE circa 4.185,00 €/anno
RITORNO DELL’INVESTIMENTO ENTRO I PRIMI 5 ANNIRITORNO DELL’INVESTIMENTO ENTRO I PRIMI 5 ANNI
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IL TUO IMPEGNO!
• Una quota di anticipo
Un canone di noleggio mensile
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• Un canone di noleggio mensile
• Il buon uso dell’impianto
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