Il psc 3 febb 07

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PRG --------- Nuovo P.S.C. R e g o la m . E d ilizio U rb an istico R.E.U . n o rm e ob b lig ato rie P ia n o O p e ra tivo Tem porale P.O .T. P ia no delS indaco P ian o S tru ttu ra le C om unale P.S.C . S tru ttu ra e S trateg ie

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PRG --------- ⋗ Nuovo P.S.C.

Regolam. Edilizio Urbanistico

R.E .U .n o rm e o b b lig a to rie

Piano O perativo Tem porale

P.O.T .P iano de l S indac o

P ia n o S tru ttu ra le C o m u n a le

P.S.C .Stru ttura e S tra teg ie

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No Piramide UrbanisticaPrima:

Importanza e cronologia

• Regione

• Provincia

• Comune

Ora:Concorso alle scelte

urbanistiche senza cronologia e prevaricazione

Concertazione

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I due strumenti urbanisticiComunali

P.S.C. Obbligatorio Indica la perequazione Concertato Ambiti

TU, urbanizzati TDU, urbanizzabili TAF, non urbanizzabili

P.O.T. Facoltativo Piano del Sindaco Vale 5 anni (Sindaco) Decade col Sindaco Perequazione Infrastrutture Programma attuativo

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Approvazione PSC

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Approvazione PSC 2°

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A chi conviene il PSC ?Sindaco

Maggiore operatività politica; Imprenditori

Ruolo centrale con la perequazione;Associazioni

Hanno gli strumenti per incidere sul PSCSocietà

Diversa metodologia per lo sviluppo

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Conferenza PianificazioneAttori della Partecipazione

Enti con Pareri Vincolanti

Provincia; Regione; Consorzio di Bonifica; Soprintendenze Beni Culturali,

Ambientali e Archeologica, Ente Gestore eventuale Parco

e/o area naturale; A.S.L., (aspetti cimiteriali, ecc) Autorità di Bacino, Pai; ARPACAL; Autorità Protezione Civile;

Enti con Pareri Consultori

U.P.I., A.N.C.I., UNCEM ANCE, ANCI, Comuni limitrofi Ordini Professionali Sindacati lavoratori e Industriali Ambientalisti Organizzazioni Agricole Associazioni di cittadini, Cittadini interessati al proced. Gestori interessi coinvolti Singoli cittadini

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Patto delle Aree Urbanizzabili

Attori della pianificazione

- Enti pubblici vincolanti,- Sindaco e politici- Associazioni ambientaliste e culturali- Associazioni di categoria- Imprenditori- Proprietari- Tecnici professionisti,- Portatori interessi diffusi e individuali- Cittadini

Conferenza di PianificazioneContenuto

- Aree urbanizzate- Aree urbanizzabili- Aree non urbanizzabili

Nelle aree non urbanizzabili l’intervento di trasformazione non dovrebbe aver luogo, poiché quel territorio viene considerato la

struttura intrinseca del Paesaggio, quindi irrinunciabile.

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Partecipazione - Informazione

Urban CenterPrevisto dall’art.11 c.6 della legge r.19/02

- Luogo fisico per la progettazione e/o comprensione del PSC

- Favorire la sussidarietà verso i cittadini

Post Documento Preliminare- Bacheca urbanistica (facciata comunale)

- Conferenza Pianificazione

- Pubbl. giornali e internet

Fase progettuale- Informazioni generiche (in-out )

- Laboratori di partecipazione

Oltre alla rappresentatività politica

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Le lobby

Segretezza: massima pubblicizzazione senza ombre grigie di informazione,

anche se afferiscono a sfere individuali. Regole:

strumenti di controllo a disposizione dei non politici. Gestioni individuali:

all’aumentare dell’indidualismo aumenta l’attacco mafioso. Interessi personali:

evidenziare gli interessi individuali quando si presentano senza demonizzarli, ovvero è possibile che tali interessi abbiano una risposta politica alla sola condizione che tutti sappiano che quell’interesse sia stato soddisfatto. Mentre per le gestioni amministrative

La LUR accetta l’esistenza di forme di lobby, le istituzionalizza (Conferenze P. e S.) a patto che abbiano una forma pubblicistica esteriore esplicita e che non abbiano i

caratteri della segretezza

Scongiurare l’attacco criminale

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P.S.C. + R.E.U

Quadro Conoscitivo “Chi siamo?” Riferimenti normativi esistenti Situazione ambientale Struttura economica e sociale Struttura morfologica

Quadro Strutturale “Dove andiamo?” Obiettivi generali (Aumento occupazione, qualità della vita, mobilità, ecc.) Obiettivi specifici

Sistema ambientale Sistema insediativo Sistema di relazione

Definizione della Struttura irrinunciabile del territorio

Quadro Strategico “Come ci arriviamo?” Come raggiungere gli obiettivi:

vincoli e norme; programmi; progetti;

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P.S.C. Bologna (Feb 07)Esempio

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Bo -

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Bo - La città Parco

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Bo - Dotazioni ecologiche e ambientali

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Bo - Le norme

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P.S.C. Pavia - Lombardia

Esempio

Le grandi macro-aree individuano la struttura del Piano Urbanistico da mantenere nei decenni.

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ATUaree territoriali con caratteristiche unitarie

TU - Ambiti urbanizzati (TU) Ambiti storici (ex zone A); Ambiti urbanizzati (ex zone B);

TDU - Ambiti urbanizzabili (TDU) Ambiti urbanizzati da riqualificare (ex zone B da riqualificare) Ambiti urbanizzati a degrado urbanistico (ex zone B da riqualificare) Ambito urbanizzabili per verde urbano (ex zona F); Ambito urbanizzabili per nuovi insediamenti (ex zone C); Ambito urbanizzabili per nuovi insediamenti industriali (ex zone D);

TAF – Ambiti non urbanizzabili (TAF) Ambito per la Protezione Civile; Ambiti a valenza Paesaggistica, Valenza Strutturale (TT) ; Le aree Agricolo Forestali;

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R.E.U.Regolamento edilizio

ed urbanistico

Parametri urbanistici (diagrammi e schede grafiche) Rapporti fra P.S.C. e P.O.T. Misure di Salvaguardia Parametri previsti dal D: 1444/68 Capacità insediativa complessiva e dei vari ATU; Modalità d’intervento negli ATU; Criteri calcolo parametri; Modalità di passaggio e delle destinazioni d’uso;

Parametri edilizi Norme costruttive Risparmio energetico; Sicurezza antisismica; Barriere architettoniche; Igienico-Sanitarie;

Le modalità di gestione del piano Criteri e procedure per la pianificazione attuativa; Schemi, criteri e norme applicative per la perequazione urbanistica; Norme da seguire per la presentazione dei progetti, Criteri per il calcolo determinazione degli oneri concessori;

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P.O.T.Piano Operativo Temporale

facoltativo

Il Piano del Sindaco Vale solo 5 anni Specifica gli Ambiti di intervento Perequazione Bando pubblico inserimento nel POT

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P.O.T.Piano Operativo Temporale

Conformità al Piano Strutturale Comunale;

Rapporto con il Bilancio Comunale;

Specifica la conformazione interna degli ambiti d’intervento;

Indici edilizi, le destinazioni d’uso ammissibili;

Modalità d’attuazione degli interventi di trasformazione;

Schemi applicativi della perequazione;

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POT

Esempio