Il Piccolo Giornale di Cremona

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caccia al refrigerio, in questi giorni: l’ondata di caldo ha preso un po’ tutti alla sprov- vista. Quindi, sono molto frequentati i negozi di condizionatori, le piscine e qualsiasi luogo che per- metta di stare un po’ al fresco, a parti- re dai centri commerciali e dai super- mercati. Tuttavia, avverte il Ministero della salute, siamo solo agli inizi: l’an- ticiclone chiamato “Scipione” conti- nuerà a infuocare l’Italia, toccando l’apice della sua intensità proprio tra mercoledì e giovedì, con punte di 40 gradi in alcune zone della pianura Pa- dana e nell'entroterra di Puglia e Sar- degna. Il nostro territorio, quindi, sarà tra quelli maggiormente interessati dal “grande caldo”. Il Ministero insiste sulla necessità di ricorrere alle opportune precauzio- ni, che si rivelano fondamentali per ridurre gli effetti nocivi del caldo ec- cessivo. Si raccomanda allora di non uscire di casa dalle 11 alle 18 (l’avver- timento riguarda soprattutto bambini molto piccoli, anziani, persone non autosufficienti o persone convalescen- ti, soggetti tra i più a rischio); di pre- diligere un abbigliamento leggero e comodo, di proteggere la testa dal sole diretto con un cappello leggero di co- lore chiaro e gli occhi con occhiali da sole. Anche l’alimentazione ha il suo peso: si raccomanda di bere molto, evitando alcolici e possibilmente be- vande con zucchero, mangiare frutta fresca, agrumi, fragole, meloni e ver- dura colorate, che proteggono dai dan- ni provocati dall'ozono. Allo stesso tempo è meglio evitare le bevande troppo fredde, nonché limitare l’as- sunzione di quelle che contengono caffeina. Eccetto i casi di necessità, nella stagione estiva va limitato il con- sumo di acque oligominerali, così co- me l’assunzione non controllata di integratori di sali minerali. Il vademecum pubblicato sul sito del Ministero raccomanda di rinfre- scare l’ambiente domestico e di lavoro con schermatura delle finestre esposte al sole e naturalmente con impianti per il condizionamento dell’aria. A questo proposito, è sempre buona regola co- prirsi ogni volta che si deve passare da un ambiente caldo a uno più freddo e ventilato, soprattutto se si soffre di una malattia respiratoria. Fino al 15 settembre 2012 il mini- stero della Salute pubblicherà giornal- mente il bollettino sulle ondate di ca- lore con il supporto tecnico del Centro di Competenza della Protezione civi- le, Dipartimento di Epidemiologia del Ssr del Lazio. di Laura Bosio Anno XII n° 41 • MERCOLEDÌ 20 GIUGNO 2012 Periodico € 0,02 copia omaggio Direzione e redazione: Via S. Bernardo, 37/A • Tel. 0372 45.49.31 - 45.13.14 • Fax 0372 59.78.60 • Numeri Arretrati: http://www.immaginapubblicita.it • E-mail: [email protected][email protected] Pubblicità: Immagina srl - Via S. Bernardo, 37 - Cremona • Tel. 0372 45.39.67 - 43.54.74 • Fax 0372 59.78.60 • Poste Italiane S.p.a. Sped. in A.P.-45%-art. 2 comma 20/B legge 662/96 - Cremona PICCOLO il Giornale www.ilpiccologiornale.it E’ Edizione del Mercoledì Non riceve alcun finanziamento pubblico o privato Francesco Zanibelli: «Il mio assessorato è quello che ha subìto i tagli più pesanti, ma abbiamo ottenuto finanziamenti regionali» Nel Piano triennale proposto dal Comune gli interventi principali sono l’eliminazione dei passaggi a livello e i lavori in via Dante «SPENDEREMO 40 MILIONI IN OPERE PUBBLICHE» a pagina 4 E’ UN CALDO AFRICANO! SI CERCA UN PO’ DI SOLLIEVO DALLE TEMPERATURE TORRIDE Sul sito del ministero della Salute i suggerimenti per affrontare l’emergenza La protesta dei sindacati: «NON PRIVATIZZATE I SERVIZI SCOLASTICI» a pagina 3 ESTERNALIZZAZIONI MANIFESTAZIONI a pagina 5 Un’estate ricca di eventi per chi resta in città CRONACHE DAL SOTTOSUOLO a pagina 7 Nei sotterranei della ex chiesa di San Francesco RACCOLTA FIRME a pagina 6 Spazi verdi in centro off limits per i cani Protesta dei residenti CASALASCO alle pagine 8 e 19 Super week end per atletica e canottaggio ARGENTERIA MONETE DIAMANTI MASSIMO PREZZO DEL MERCATO PAGAMENTO IN CONTANTI VALUTAZIONI A DOMICILIO Via Ghisleri, 11 - CREMONA Tel. 0372 432024 dal 1996

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21 giugno 2012

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Page 1: Il Piccolo Giornale di Cremona

caccia al refrigerio, in questi giorni: l’ondata di caldo ha preso un po’ tutti alla sprov-vista. Quindi, sono molto

frequentati i negozi di condizionatori, le piscine e qualsiasi luogo che per-metta di stare un po’ al fresco, a parti-re dai centri commerciali e dai super-mercati. Tuttavia, avverte il Ministero della salute, siamo solo agli inizi: l’an-ticiclone chiamato “Scipione” conti-nuerà a infuocare l’Italia, toccando l’apice della sua intensità proprio tra mercoledì e giovedì, con punte di 40 gradi in alcune zone della pianura Pa-dana e nell'entroterra di Puglia e Sar-degna. Il nostro territorio, quindi, sarà tra quelli maggiormente interessati dal “grande caldo”.

Il Ministero insiste sulla necessità di ricorrere alle opportune precauzio-ni, che si rivelano fondamentali per ridurre gli effetti nocivi del caldo ec-cessivo. Si raccomanda allora di non uscire di casa dalle 11 alle 18 (l’avver-timento riguarda soprattutto bambini molto piccoli, anziani, persone non autosufficienti o persone convalescen-ti, soggetti tra i più a rischio); di pre-diligere un abbigliamento leggero e comodo, di proteggere la testa dal sole diretto con un cappello leggero di co-lore chiaro e gli occhi con occhiali da sole. Anche l’alimentazione ha il suo peso: si raccomanda di bere molto, evitando alcolici e possibilmente be-vande con zucchero, mangiare frutta fresca, agrumi, fragole, meloni e ver-dura colorate, che proteggono dai dan-ni provocati dall'ozono. Allo stesso tempo è meglio evitare le bevande troppo fredde, nonché limitare l’as-sunzione di quelle che contengono

caffeina. Eccetto i casi di necessità, nella stagione estiva va limitato il con-sumo di acque oligominerali, così co-me l’assunzione non controllata di integratori di sali minerali.

Il vademecum pubblicato sul sito del Ministero raccomanda di rinfre-scare l’ambiente domestico e di lavoro

con schermatura delle finestre esposte al sole e naturalmente con impianti per il condizionamento dell’aria. A questo proposito, è sempre buona regola co-prirsi ogni volta che si deve passare da un ambiente caldo a uno più freddo e ventilato, soprattutto se si soffre di una malattia respiratoria.

Fino al 15 settembre 2012 il mini-stero della Salute pubblicherà giornal-mente il bollettino sulle ondate di ca-lore con il supporto tecnico del Centro di Competenza della Protezione civi-le, Dipartimento di Epidemiologia del Ssr del Lazio.

di Laura Bosio

Anno XII • n° 41 • MERCOLEDÌ 20 GIUGNO 2012 Periodico • € 0,02 copia omaggio

Direzione e redazione: Via S. Bernardo, 37/A • Tel. 0372 45.49.31 - 45.13.14 • Fax 0372 59.78.60 • Numeri Arretrati: http://www.immaginapubblicita.it • E-mail: [email protected][email protected]à: Immagina srl - Via S. Bernardo, 37 - Cremona • Tel. 0372 45.39.67 - 43.54.74 • Fax 0372 59.78.60 • Poste Italiane S.p.a. Sped. in A.P.-45%-art. 2 comma 20/B legge 662/96 - Cremona

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E’

Edizione del Mercoledì

Non riceve alcun finanziamento pubblico o privato

Francesco Zanibelli: «Il mio assessorato è quello che ha subìto i tagli più pesanti, ma abbiamo ottenuto finanziamenti regionali»

Nel Piano triennale proposto dal Comune gli interventi principali sono l’eliminazione dei passaggi a livello e i lavori in via Dante

«SPENDEREMO 40 MILIONI IN OPERE PUBBLICHE»

a pagina 4

E’ UN CALDO AFRICANO!

SI CERCA UN PO’ DI SOLLIEVO DALLE TEMPERATURE TORRIDE Sul sito del ministero della Salute i suggerimenti per affrontare l’emergenza

La protesta dei sindacati: «NON PRIVATIZZATEI SERVIZI SCOLASTICI»

a pagina 3

ESTERNALIZZAZIONI

MANIFESTAZIONI

a pagina 5

Un’estate riccadi eventi per chi resta in città

CRONACHE DAL SOTTOSUOLO

a pagina 7

Nei sotterraneidella ex chiesa

di San FrancescoRACCOLTA FIRME

a pagina 6

Spazi verdi in centrooff limits per i caniProtesta dei residenti

CASALASCO

alle pagine 8 e 19

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di Laura Bosio

a scelta del Comune di esternalizzare alcuni servi-zi, tra cui quello del tempo pieno delle scuole comuna-li, ha provocato una forte

contrarietà nel mondo sindacale. «L’ennesima scelta adottata senza consultarci» sottolinea Donata Ber-toletti, segretaria confederale Cgil. «Non c’è stato, infatti, alcun tipo di comunicazione o consultazione pre-ventiva. Come al solito abbiamo sa-puto le cose dai giornali. E come al solito non abbiamo avuto comunica-zioni aggiuntive. Ora il Comune si è detto disponibile a rivedere le proprie scelte sull’Imu, sugli incrementi delle tariffe e sulle esternalizzazioni, dichia-randosi disponibile a un confronto. Per questo motivo ora chiederemo una serie di incontri, sperando che nel frattempo l’amministrazione provveda a informarci dettagliatamente sulle scelte intraprese». Non sarà comun-que una battaglia semplice, soprattut-to perché si parla di un tema molto delicato, come quello della scuola. «Il sistema scolastico comunale è sem-pre stato un punto di eccellenza per la nostra città» continua Bertoletti. «Per

questo motivo deve restare completa-mente comunale. Il servizio pubblico deve essere tutelato, e allo stesso modo le professionalità che in esso si sono formate, anche se precarie. Questo, sia chiaro, non significa che non vi sia la necessità di ottimizzare spese e servizio, tutt’altro. Non credo, però, che esternalizzare sia la soluzio-ne migliore, né dal punto di vista della qualità del servizio che per quanto ri-guarda la qualità del lavoro».

Anche per questo i sindacati hanno chiesto di poter incontrare, a fronte della disponibilità espressa dal sinda-

co Oreste Perri, l’assessore alle politi-che educative Jane Alquati. «Non possiamo accettare passivamente delle scelte che incidono in questo modo sull’attività scolastica» aggiun-ge Monica Manfredini, segretario confederale della Cisl. «Il Comune ha ipotizzato di ridurre i costi del 60%, asserendo che questo non avrebbe inciso sulla qualità. Questo però è impossibile, a meno che il Comune non abbia intenzione di tagliare gli stipendi senza diminuire il carico del lavoro, cosa peraltro non accettabile. D’altro canto esternalizzare il servizio

significa che invece di assumere ogni anno docenti precari, che però hanno già una forte esperienza e professio-nalità, si subappalta tutto a una coo-perativa sociale, con il rischio di vede-re lavorare docenti a stipendi molto più bassi». Dunque ben venga una ri-organizzazione interna del lavoro, se-condo la Cisl, ma non in questi termi-ni. «Se l’organizzazione interna è sba-gliata siamo i primi a dire che vi si debba mettere mano» conclude Man-fredini. «Tuttavia questo non deve as-solutamente incidere sulla qualità di vita dei lavoratori».

CREMONA

LIl “no” dei sindacati: «Verrebbe meno la qualità. E non si possono tagliare gli stipendi»

E’ polemica sulla proposta del Comune di esternalizzare il servizio di tempo pieno delle scuole comunali

Servizi scolastici, largo ai privati?

Con la cerimonia svoltasi martedì a Palazzo Comunale si è conclusa la se-conda edizione del progetto “Zero/18 - Territorio e futuro”, promosso dall'asses-sorato alle Politiche Educative. Si è tratta-to di un percorso che ha accompagnato i più piccoli a conoscere il mondo che li circonda e ha permesso agli adolescenti di individuare interessanti prospettive per il loro futuro.

Conclusa la II edizione del progetto “Zero/18”

Quest'anno il premio, dell'importo di 500 euro della borsa di studio intitolata a Elsa Pigoli Zucchi, è stato assegnato a Carlotta Porcari (scuola primaria statale "A. Stradivari" di Cremona) e ad Andrea Belli (Itis Torriani). Altro premio di 300 euro a Luca Caselani (scuola primaria statale “A. Stradivari”); infine 700 euro sono an-dati ad Ajsa, Adem e Aida Jasari (scuole S. Ambrogio e Boschetto).

Consegnate le borse di studio Pigoli Zucchi

Un incontro per parlare di inquinamentoUn incontro su tematiche ambientali,

per parlare di inquinamento e proble-matiche annesse, si terrà mercoledì 20 giugno alle ore 20.45 presso la palestra di via Lazzari a Spinadesco. Per l'occa-sione saranno presenti due relatori d'eccezione. Stiamo parlando di Paolo Rabitti ingegnere, urbanista e docente universitario che è stato consulente tec-nico nei maggiori processi su disastri ambientali ed inquinamento. Autore di "Cronache dalla chimica" (Cuen 1998), Ecoballe (Aliberti 2008), e del recente "Diossina: la verità nascosta" (Feltrinelli

2012 prefazione del Prof. Salvatore Set-tis) un'inchiesta sulla diossina di Seveso e l'inquinamento a Mantova. Sarà inol-tre presente la dottoressa Patrizia Gen-tilini laureata in medicina e chirurgia, specializzata in Oncologia ed Ematolo-gia. Gentilini si è occupata di prevenzio-ne-diagnosi precoce e di terapia dei tumori, e fa parte del Coordinamento nazionale dei Comitati dei medici per l'ambiente e la salute, dell'Associazione contro leucemie, linfomi, mieloma (Ail) ed è presidente dell'Associazione Me-dici per l'ambiente (Isde) di Forlì.

SPINADESCO Saranno presenti, come relatori, Paolo Rabitti, ingegnere, e la dottoressa Patrizia Gentilini

Sul tema delle esternalizza-zioni intervie-ne anche il Pd, che protesta contro la scel-ta dell’ammi-nistrazione di far gestire ad e s t e r n i g l i aspetti e la ge-stione infor-m a t i c a , i n un’interroga-zione presentata al Comune, ricordando «l’investimento fatto negli anni dalle am-ministrazione che si sono succedute per dotare questo Comune di un Servizio In-formativo Territoriale all’avanguardia». Grazie a ciò l’ente è diventato «uno dei più informatizzati e tecnologicamente avan-zati, in grado di rispondere alla richiesta di informatizzazione interna e esterna come garanzia di accesso ai sevizi e agli atti del Comune da parte dei cittadini e come strumento per migliorare l’efficacia e l’effi-cienza dell’azione amministrativa». Dun-que la preoccupazione dei lavoratori di quest’area sul loro futuro è legittima, se-condo l’opposizione. «Si tratta di una preoccupazione maturata da tempo e che è frutto di una totale assenza di dialogo tra gli amministratori e i loro orientamenti e i lavoratori del servizio» spiegano i con-siglieri comunali del Pd, Alessia Manfredi-ni e Caterina Ruggeri. «Vogliamo quindi sapere quali orientamenti ha in atto que-sta amministrazione circa il futuro del Servizio Informativo del Comune, in meri-to a eventuale esternalizzazione o privatiz-zazione».

Monica Manfredini (Cisl)Donata Bertoletti (Cgil)

Il Pd: rischio esternalizzazione «Che fine farà il Servizio

Informativo del Comune?»

Alessia Manfredini

L’accordo: Perri e Nolli si dicono disponibili a un confrontoIl Sindaco Oreste Perri e l’assessore al Bilancio Roberto

Nolli hanno incontrato le organizzazioni sindacali unitarie rappresentate da Donata Bertoletti e Roberto Carenzi per la Cgil, jindra Rubasova e Monica Letizia Manfredini per la Cils, Mario Penci per la UIL e Giorgio Salami, coordinatore delle Rsu del Comune di Cremona.

Nel corso dell'incontro è stata ribadita la necessità di continuare il confronto su tutte le questioni che riguardano le scelte dell’Amministrazione, attraverso una corretta concertazione rispettosa dei ruoli.

Per quanto riguarda il bilancio di previsone 2012, fa sapere il Comune, considerate le difficoltà oggettive in-contrate nella sua costruzione, i tempi brevi a disposizio-ne, nonché le istanze presentate oggi dai rappresentanti sindacali, è stata assicurata la ripresa immediata del con-fronto attraverso un necessario scambio di informazioni tecniche, così da arrivare, entro settembre, ad una possi-bile riconsiderazione di alcune scelte fiscali, tariffarie, nonché organizzative per i riflessi sul bilancio, ed una de-finizione delle scelte amministrative nei diversi comparti.

La dottoressa Patrizia Gentilini

Page 4: Il Piccolo Giornale di Cremona

Lavori su strade, sottopassi, cimiterodi Laura Bosio

n consistente piano trien-nale delle opere pubbliche, quello presentato dal Co-mune di Cremona nei giorni scorsi, soprattutto se si tie-

ne conto del periodo di crisi e della contrazione delle risorse di cui le am-ministrazioni locali hanno disponibili-tà. Si parla di investimenti per oltre 40 milioni, a partire dalle tre opere priori-tarie, che sono, come spiega l’asses-sore ai lavori pubblici Francesco Za-nibelli, «i sottopassi ferroviari, via Dante e il Polo crematorio. Abbiamo voluto concentrarci sui lavori più ur-genti e indispensabili per rispondere a determinate esigenze della cittadi-nanza».

Per quanto riguarda i passaggi a li-vello si prevede un investimento pari a 11.600.000 euro, che verranno spesi già nel 2012, di cui parte finanziata da fondi Fesr e parte dal contributo di Rfi. Per quanto riguarda via Dante, invece, si prevede un mutuo da 3.100.000 nel 2013. Sempre nell’ambito delle opere pubbliche, il piano prevede alcune opere iniziate in precedenza e che de-vono essere completate. «E’ il caso del cavalcavia del Cimitero, che ab-biamo ereditato dall’amministrazione precedente insieme a un notevole nu-mero di problemi» spiega Zanibelli. «L’intervento costa circa 350.000 euro e permetterà ai marmisti di tornare a lavorare sotto il cavalcavia». Sempre nell’ambito dei lavori sulla viabilità e infrastrutture, il piano prevede altre opere importanti. Come la sistemazio-ne dell’area della Stazione Ferroviaria (1° lotto), con la realizzazione del par-cheggio multipiano, della nuova sta-zione degli autobus e di una piazza ciclopedonale, con un investimento di 12 milioni di euro. Ci sarà poi la riqua-lificazione dell’asse viario Via Persico/

Maristella, la posa di pannelli fono-assorbenti per il quartiere Zaist, il rad-doppio ferroviario di Cavatigozzi, la realizzazione della rotatoria al Migliaro e la pista ciclabile del Boschetto. A questo si aggiunge la manutenzione straordinaria per la so-stituzione della pavi-mentazione di piazza Roma.

«Quest’ultimo lavo-ro non siamo sicuri di riuscire a realizzarlo, tuttavia ho voluto la-sciarlo nel Piano, spe-rando che attraverso i ribassi d’asta riusciremo a recuperare le risorse per un’opera non indispensabile ma co-munque importante».

Allo stesso modo si prevede, nel 2015, l’avvio del primo lotto dei lavori della Strada Sud (per 6.300.000), in parte finanziato da Società Autostra-de Centropadane, ma questo non ri-entra tra le opere prioritarie.

«Ho fatto lo sforzo di mantenere all’interno del piano la maggior parte dei lavori che erano previsti inizial-mente. Ricordo che il mio assessorato

è stato quello che ha avuto i più eleva-ti tagli. Ho rinunciato a tutte le consu-lenze esterne non previste per legge, e abbiamo tagliato tutti gli interventi non indispensabili. C’è anche da dire che il fatto di avere una progettualità

così avanzata rispetto alle opere pubbliche ci ha permesso di ottene-re dalla Regione dei fondi che non erano inizialmente destinati a noi. Abbiamo un’ec-cellenza progettuale che solo noi possiamo

vantare, in Lombardia».L’assessore risponde anche alle

critiche di chi lamenta incuria nella manutenzione del verde e delle stra-de. «Purtroppo i fondi ricevuti per queste grandi opere sono subordinati al fatto che vengano poi utilizzati solo per le suddette opere. Non possiamo quindi sfruttarne una parte per le ma-nutenzioni. Purtroppo Stato e Regio-ne non concedono fondi per questo tipo di lavori. In ogni caso voglio rassi-curare i cittadini: fino all’approvazione del bilancio abbiamo parecchie limita-

zioni sugli importi spendibili mensil-mente per gli interventi di manuten-zione, ma successivamente potremo dare un'accelerata agli interventi pic-coli ma significativi, come la manuten-zione di strade, marciapiedi e verde pubblico».

Tra le opere fondamentali, ci sono poi quelle legate alla manutenzione delle scuole, particolarmente impor-tanti a fronte dei grossi problemi strut-turali che presentano. «Si tratta di edifici vecchi, che necessitano di ma-nutenzione» spiega l’assessore. Nei tre anni si prevede una spesa di 2.400.000 euro a questo scopo. «Ci sono poi alcuni interventi minori che possono sembrare poco importanti, ma che vanno a risolvere situazioni bloccate da anni. E’ il caso, ad esem-pio, di via Radaelli, dove la precaria condizione del tetto permane da tanto tempo».

Nel 2012 si prevedono anche la manutenzione e l’ampliamento del Rifugio del cane, con un investimento pari a 520.000 euro. Nel 2013 verran-no infine stanziati 100mila euro per la realizzazione di un campo da rugby.

UL’assessore Zanibelli: «Abbiamo un’eccellenza progettuale che solo noi possiamo vantare, in Lombardia»

Questo il Piano delle opere pubbliche dei prossimi tre anni tra conferme e novità

«Il mio assessoratoè quello che ha avuto

i maggiori tagli»

L’assessore ai Lavori Pubblici, Francesco Zanibelli

CremonaMercoledì 20 Giugno 20124

E’ terminata la raccolta firme (promossa dal Forum del Terzo settore insieme a Cgil, Cisl e Uil) per chiedere alla Regione Lombardia il reintegro dei fondi per il sociale e la non autosufficienza.

La petizione consegnata in Regione lunedì, chiedeva il reintegro del Fondo Sociale Regionale decurtato nel 2012 del 70%. «L’iniziativa ha visto il forte consenso del nostro territorio» spiegano i portavoce del Forum, Agostino Tonarelli e Patrizia Villa: «la petizione è stata assunta dalle Assemblee dei sindaci dei tre Distretti in occasione dell’approvazione dei Piani di Zona ed è stata sottoscritta da 48 importanti soggetti del Terzo Settore in rappresentanza dei propri iscritti e da circa 500 singoli cittadini».

Il documento esprime «la più grande preoccupazione per le gravi ripercussioni che i tagli nazionali e regionali ai Fondi Sociali ed al Fondo per la non autosufficienza avranno sulla quantità e qualità di servizi ed interventi sociali nel nostro territorio. I Distretti di Cremona, Crema e Casalmaggiore riceveranno dal Fnps per il 2012 rispettivamente 321.663, euro, 329.279 euro e 80.124 euro, cioè circa il 70% in meno del 2011. Ciò significherà, nonostante l’impegno di moltissimi Comuni a mantenere le stesse risorse finanziarie, un drastico ridimensionamento di servizi ed interventi fondamentali per minori, anziani e disabili ed un insostenibile aumento delle quote a carico delle famiglie, in questo momento già messe a dura prova dalla crisi occupazionale e dalla pressione fiscale nazionale, regionale e locale».

Tante firme per il reintegro dei fondi per il sociale

e la non autosufficienza

Agostino Tonarelli

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Page 5: Il Piccolo Giornale di Cremona

di Laura Bosio

a crisi morde, e gli Italiani si or-ganizzano. Secondo l’osserva-torio di Federconsumatori il 35% delle persone progettano ferie “mordi e fuggi” o da parenti e

amici, mentre il 31% non partirà neppure. Situazione che, dal livello nazionale, si trasferisce anche su quello locale. Le am-ministrazioni dunque si mobilitano ed an-che a Cremona il Comune ha proposto una serie di iniziative per allietare le gior-nate di tutti i cremonesi che resteranno in città. Si comincia la prossima settimana con la Festa della Musica, grande manife-stazione popolare promossa a livello euro-peo, in programma per il 21 giugno per celebrare il solstizio d'estate, aperta a tutti i partecipanti, amatori o professionisti, che desiderano esibirsi di fronte ad un vasto pubblico, sempre curioso e disponibile. Tutti i generi musicali sono coinvolti, così come tutti i pubblici, con l'obiettivo di ren-dere popolare la pratica musicale e di uni-re le persone di tutte le estrazioni sociali, giovani e non, alle diverse espressioni mu-sicali. Lanciata in Francia nel 1982, la Fete de la Musique è diventato un autentico fenomeno che si iscrive ormai in un conte-sto europeo che coinvolge numerose città.

Tra queste anche Cremona, che per l'oc-casione si propone con un calendario di appuntamenti più ‘allungato' mirato ad at-trarre spettatori e fornire occasione di in-trattenimento nello storico Cortile Federi-co II di Palazzo Comunale.

Per gli amanti della lirica, dal 18 al 20 giugno all’Arena Giardino sarà il momento

del “Bel canto sotto le stelle”, con un va-riegato calendario di appuntamenti e ma-nifestazioni. E dal 21 giugno al 26 luglio, per le strade cittadine tornerà l’ormai con-solidata tradizione dei “Giovedì d’estate” organizzati da Botteghe del Centro. Con una novità rispetto alle scorse edizioni: quest’anno saranno i Giovedì d’EstArte a ravvivare le vie cittadine. Oltre alle tradizio-nali serate di musica infatti, ogni giovedì sera vedrà la città trasformarsi in una gal-leria d'arte all'aperto. Verranno coinvolti circa 15 artisti che esporranno le loro ope-re all’aperto, installazioni live o painting. Contestualmente verranno allestiti anche laboratori per i più piccoli in collaborazio-ne con Mus-e. E, dato che l’edizione ver-terà sul tema della musica, non potranno mancare visite guidate alle principali bot-teghe dei liutai iscritti al Consorzio. «Un programma davvero ricco, reso possibile anche dal sostegno di Regione, Comune, Provincia e Camera di Commercio oltre che di sponsor importanti» ha fatto sapere Paolo Mantovani, presidente delle Botte-

ghe. Le sorprese in serbo non mancano, con la possibilità di guardare Cremona dall’alto, all’interno di una molgolfiera che per l’occasione si alzerà da piazza Roma il 21 giugno. E per il 25 sono attesi in città il comico di Zelig Fabrizio Fontana e i The Swingers, che si esibiranno sotto la dire-zione di Riccardo Bergonzi. L’iniziativa proseguirà durante tutto il mese di luglio con le stazioni della “Strada del Gusto” sotto i portici di Via Platina. Il 19 luglio sarà la volta dell’esibizione all’Auditorium dei giovani virtuosi di Caslamaggiore Interna-tional Festival, mentre giovedì 26 gran fi-nale con il concerto del Cremona Interna-tional Music Academy, in piazza Marconi.

Nel frattempo proseguirà anche il Festi-val di Mezza estate. Martedì 26 giugno sarà la volta di Alessandro Mannarino, se-guito dai Legnanesi il 4 e il 5 luglio, mentre il 16 è atteso in città Gino Paoli e Danilo Rea. Il 27 sarà la volta delle gags esilaranti del comico di Zelig Paolo Cevoli mentre la rassegna di luglio si chiuderà il 31 con l’esibizione dei Marlene Kuntz.

L

Estate ricca di eventi per chi resta in cittàAttesi in città tra gli altri anche i comici Fabrizio Fontana e Paolo Cevoli. E una mongolfiera decollerà da piazza Roma

Cremona Mercoledì 20 Giugno 20125Denunciati tre

albanesi

Hanno provato a portare via da un cantiere ediel un ingente quantitativo di ma-teriale da costruzione ma sono stati intercettati dagli uomini della squadra vo-lante dela Questura di Cre-mona, guidati dal commis-sario capo Nicola Lelario.

Nelle prime ore della notte tra domenica e lune-dì, in un cantiere edile si-tuato nel quartiere Mari-stella, tre individui sono stati addocchiati da un re-sidente mentre compivano movimenti sospetti all'in-terno del cantiere. Il citta-dino ha quindi allertato immediatamente la Que-stura. Tempo pochi minuti e sul posto era già soprag-giunta una volante che, nei pressi del cantiere, ha bloccato tre cittadini alba-nesi che, dopo aver cari-cato sul proprio furgone circa 50 tavole di legno prelevate dal cantiere, se la stavano svignando a bordo del mezzo. A finire nei guai per furto aggrava-to sono stati B.B., 32 anni, Z.N., 34 ani e A.C., di 26 anni. Tutti sono risultati già pregiudicati per altri reati.

mi.sco.

FURTO IN CANTIERE

Dalla rinnovata edizione dei “Giovedì d’EstaRte” alla “Strada del Gusto”: un’estate di cultura, musica, shopping e varietà

Page 6: Il Piccolo Giornale di Cremona

di Laura Bosio

archi off limits per i cani: così dicono i cartelli che sono comparsi, nei giorni scorsi, in alcune aree verdi di Cremona,

come i giardini pubblici di piazza Roma e quelli di piazza Marconi.

Una scelta dell'amministrazio-ne comunale che ha provocato l'indignazione di molti fruitori dei parchi pubblici, che abitualmente portano il cane con sé. «Questi divieti sono apparsi da un giorno

all'altro, negandoci la libertà di far salire i nostri cani sulle aiuole ver-di, sempre nel rispetto dell'igiene e nel decoro pubblico» si sfoga Marlisa Maffezzoni, una cittadina cremonese che ha voluto prende-re in mano la situazione, facendo partire una raccolta di firme per chiedere al Comune di cambiare

rotta. Pare che le firme siano nu-merose. «Per noi proprietari di ca-ni era comodo potersi sedere su una panchina e lasciare il cane di-steso nell'erba. Ci tengo a far no-tare che è prerogativa di tutti noi ripulire sempre i bisogni dei propri cani. Certo, qualche maleducato lo si trova ovunque, ma sono una percentuale minima». La cosa che più indispone i firmatari, è che la maggior parte della sporcizia che si trova nei parchi pubblici non deriva dai cani, ma dalle persone. «Ci capita di trovare bisogni di

umani, insieme a fazzolettini, sal-viettine o peggio» si legge nella lettera che verrà inviata agli ammi-nistratori cittadini e al comando della Polizia municipale di Cremo-na. «Succede che ci sia gente che non rispetta il divieto di girare per i giardini in bicicletta. rischiando di investire i bambini che giocano,

altra che bivacca sui prati spor-candoli con carte, bottiglie e car-toni della pizza».

Per non parlare, poi, «delle ma-dri noncuranti dei propri figli che si arrampicano sugli alberi, distrug-gendo i rami; o ancora dei ragazzi che giocano a pallone nell'erba pensando di essere allo stadio». Tutto questo, asserisce Maffezzo-ni, era già stato fatto notare ai vigi-li. «Li avevo contattati per far nota-re loro questa situazione, ma del resto la scelta di mettere questi cartelli non dipende da loro».

Nella lettera si chiede quindi al Comune di lasciar più libertà ai cani, e di prendersela «con chi davvero sporca».

«Si fanno campagne contro

l'abbandono degli animali, ma c'è ancora tanta intolleranza e insoffe-renza nei confronti di queste crea-ture, che tanto danno all'uomo senza chiedere nulla in cambio» si legge nella lettera.

I firmatari lamentano anche la mancanza di spazi attrezzati per la sgambatura dei cani, che da tem-po sono stati promessi ma mai realizzati. «Invece di mantenere le promesse, ora ci hanno tolto an-che il poco che avevamo» spiega Maffezzoni. «Il cane ha bisogno di camminare nel verde, per sentire meno la calura estiva. Vorrei che chi ha avuto la brillante idea di mettere questi cartelli provi a cam-minare a piedi nudi sull'asfalto e sul cemento rovente, così da capi-

re cosa provano i cani. Per loro camminare sul verde significa re-frigerio.

Assurdo anche che ci suggeri-scano di portare i cani a cammina-re in periferia: per chi abita in centro e lavora tutto i l giorno non è pensabile prendere l'auto tre o quattro vol-te al giorno per portare i cani fuori. Per non parlare degli anziani, che magari non guidano».

Tra i firmatari, c'è anche chi propone di spostare i giochi dei bambini, confinati in fondo ai Giar-

dini pubblici, in una zona più in vi-sta, «e lasciare quell'area per i ca-ni. Sarbbe sufficiente circondarla con un recinto di rete, con una spesa irrisoria».

La lettera con-clude quindi con una provocazio-ne, rivolta diretta-mente all'Ammi-nistrazione co-munale; «Dove sono finite le pro-messe fatte, di t rova re spaz i

adeguati anche in centro, destinati agli animali domestici? Certo, loro non possono esprimere il proprio dissenso, nemmeno con il voto». I padroni, invece, sì...

Raccolta di firme contro la decisione del Comune di Cremona di inibire ai quadrupedi l’accesso agli spazi verdi nelle piazze Marconi e Roma

P

«C’è ancora moltaintolleranza verso

gli amici a 4 zampe»

In attesa che il Comune predisponga il nuovo piano della sosta e una serie di inter-venti concreti a favore della mobilità cicli-stica, con un ordine del giorno il Pd cremo-nese chiede alla giunta Perri di aderire alla petizione promossa da Fiab per riconosce-re la tutela a chi sceglie l'utilizzo della bici-cletta, attraverso una proposta di legge per il riconoscimento dell'infortunio in itinere.

«Occorre riconoscere l’elevato valore sociale della mobilità ciclistica perché il suo sviluppo e la sua tutela - nel nostro Paese lungamente sottovalutati – hanno bisogno di essere recuperati, così da per-metterci di raggiungere gli standard euro-pei» si legge nel documento. «Incentivare l’uso della bicicletta è una delle azioni ne-cessarie ad attuare politiche in favore della mobilità sostenibile». I consiglieri comunali Alessia Manfredini, Alessandro Corradi e

Gianfranco Berneri sottolineano che «Sce-gliere di usare la bicicletta per recarsi al la-voro risulta un’azione meritevole, che va a vantaggio della collettività: contribuisce a migliorare la qualità complessiva dell’am-biente cittadino e a diminuire il traffico; allo stesso tempo, inoltre, non apporta contri-buto all’inquinamento atmosferico. L'utiliz-zo quotidiano della bicicletta è da conside-rarsi favorevolmente per gli effetti positivi sulla salute psicofisica individuale derivanti dalla pratica regolare di uno stile di vita at-tivo». Inoltre, «L’uso della bicicletta può essere “necessitato” da importanti motivi personali ed economici». Si richiede quindi al Comune, oltre che ad aderire alla petizio-ne di Fiab, di «attivare politiche per incen-tivare l’utilizzo della bicicletta attraverso provvedimenti che ne favoriscano e ne tu-telino l’uso».

Tutela assicurativa per i ciclisti, l’odg del Pd

CremonaMercoledì 20 Giugno 20126

«C’è gente che non rispetta il divieto di girare per i giardini in bicicletta, e altri che bivaccano sui prati sporcando con carte e bottiglie»

Parchi del centro off limits per i cani

Momento difficile per il mercato immobiliare, che ormai "tira avanti" solo facendo ricorso ai fidi bancari, alle riserve di bilancio ed al patrimo-nio immobiliare pur di non fallire. La denuncia arriva dall'Anama Confeser-centi, nelle parole del presidente pro-vinciale Remo Castelli. «Il primo tri-mestre di quest’anno ha segnato dei primati allarmanti: sono 21mila le so-cietà protestate per almeno un asse-gno o una cambiale non pagate e ben 47mila le imprese individuali» avverte. «La situazione più critica la vive il comparto dell'edilizia, settore in cui l'1,5% delle società operative sono state protestate nel primo trimestre

dell'anno. Sono invece 11.500 le aziende del terziario protestate, pari allo 0,8% di tutte quelle operative, con un aumento del +8,3% sull'anno precedente. Ora ci si mettono anche le banche con l’aumento dei tassi

d’interesse sui finanziamenti per liqui-dità che galoppano verso quota 7%, contro il 4% dello scorso anno».

Per non parlare dell’effetto Imu che ha influito negativamente nel deside-rio di molti acquirenti di acquistare casa. «Sono in crescita le locazioni e questo dato la dice lunga sull’impos-sibilità delle famiglie e delle giovani coppie ad approcciarsi all’acquisto della casa» continua Castelli.

Ciò nonostante i cantieri edili sono attivi, le imprese di costruzione sono all’opera. «Questi elementi vanno letti come segnali di speranza e di grande caparbietà degli imprenditori» con-clude il presidente Anama.

L’immobiliare “tira avanti” solo con i fidiRemo Castelli, presidente Anama Confesercenti: «Ma gli imprenditori non mollano»

«Dove sono finite le promesse dell’Amministrazione di trovare spazi adeguati anche in centro,destinati agli animali domestici? Ci stanno togliendo anche il poco che avevamo»

Remo Castelli

Page 7: Il Piccolo Giornale di Cremona

di Michele Scolari

a speleologia urbana cre-monese si è arricchita di un nuovo emozionante capitolo, con l’esplorazio-ne del sottosuolo cittadi-

no da parte del pool di Cremonasot-terranea. Sotto la guida dell’ex geo-metra Aem Annibale Zanetti e dell’architetto Saba Rivaroli, fonda-tori del gruppo assieme agli altri membri dell’associazione, nella mattinata di sabato abbiamo com-piuto la visita dei locali sotterranei dell’ex chiesa di San Francesco e sede dell'annesso convento dei fra-ti Minori. Complesso trasformato poi in ingresso ed infermeria dell’Ospedale Maggiore nel 1777 su progetto dell’architetto Faustino Ro-di, quando l’Imperatrice Maria Tere-sa d’Austria stabilì che tutti gli ospe-dali della città dovessero essere riu-niti in un unico complesso integrato all’Ospedale di S. Maria della Pietà.

Attraverso una scalinata (rivolta verso piazza San Giovanni XXIII) nel cortile interno della struttura, si acce-de immediatamente al cantinato sot-terraneo (si veda il tracciato sulla mappa a fianco). Voltando a sinistra (quindi volgendosi verso via Foppo-ne), dopo un breve corridoio di pochi metri, si entra sul fondo del lungo corpo longitudinale dell’antica chie-sa ripartito in tre navate, dove anco-ra si può scorgere ciò che resta dei pilastri di sostegno della primitiva struttura religiosa, costruita intorno al 1290 su progetto degli architetti Andrea Nascimbene e Orazio Calzo-laro e con il contributo di innumere-voli cittadini cremonesi («con limosi-ne abbondantissime del Pubblico e dei Cittadini», scrive Flaminio di Par-ma nelle sue Memorie storiche).

A sinistra (verso gli absidi) le na-vate appaiono sbarrate da una mu-ratura, quindi procediamo in direzio-ne dell’ingresso di piazza San Gio-

vanni XXIII lungo il tracciato dell’an-tica navata meridionale (ovvero dal-la parte di via Foppone). Lo spazio è “compresso” tra le basse volte, se-condo le fonti parte del progetto set-tecentesco del Rodi, e un pavimen-to quasi interamente in terra battu-ta, tranne una sezione ancora rico-perta da mattoni nella parte occi-dentale del corpo longitudinale, che verosimilmente potrebbe costituire un residuo dell’antica pavimentazio-ne duecentesca.

Circa a metà della navata, sull’estrema parete meridionale, spunta un complesso, ora murato, composto da quattro colonne cilin-driche in mattoni di cotto che pog-giano su una sorta di balaustra a pri-ma vista costruita in marmo. Che si tratti di una possibile struttura di se-parazione tra la navata e i resti ipo-gei delle antiche cappelle gentilizie che sino al settecento sorgevano proprio sul fianco della navata late-rale di via del Foppone? La risposta è una delle tante al vaglio dei mem-bri dell’associazione.

Giungiamo nello spazio sotto-stante il pavimento dell’atrio d’in-gresso all’Ospedale, alla base del

quale è ancora possibile percorrere un tratto del corridoio trasversale che corre proprio sotto la strada nel punto dove si trova l’arcata d’ac-

cesso da via Foppone alla piazza: unico elemento di collegamento tra l’area ospedaliera ricavata dalla chiesa e il vecchio Ospedale di S. Maria della Pietà, sotto l’arcata ad occidente della cappella della Bea-ta Vergine. Proseguendo per lo stesso corridoio verso via Gioconda c’è anche il tempo per una sosta al locale del vecchio montacarichi dell’Ospedale (all’incirca nei pressi dell’attuale edicola). Fu in questa piccola stanza che il pomeriggio di Ferragosto del 1979 si consumò un terribile fatto di cronaca nera, anco-ra vivo nella memoria di molti cre-monesi: l’omicidio del piccolo Luca Antoniazzi. Il bimbo di soli otto an-ni, soffocato e gettato dall’assassi-no nella piccola stanza, venne ritro-vato pochi giorni dopo dai cani-po-liziotto.

Concludiamo il giro del sotterra-neo accedendo dallo spazio sotto il portale allo scantinato sottostante gli spazi occupati dall’ex convento dei Minori, poi divenuti padiglioni dell’ospedale, e riemergendo di nuovo per la scala all’interno del cortile.

Discesa con Cremonasotterranea fra i pilastri delle antiche navate

Fu trasformata in ospedale nel XVIII secolo sul progetto di Faustino RodiNel ventre dell’ex chiesa di San FrancescoL

A sinistra, il tracciato della navata settentrionale. Al centro, un tratto di antica pavimentazione.

A destra, il tracciato della navata centrale con i sostegni alle volte settecentesche

Le modifiche architettoniche

Cremona Mercoledì 20 Giugno 20127

Dopo successive modifiche susseguitesi nell’arco dei secoli, poco o nulla rimane visibile degli elementi architettonici dell’ex chiesa di San Francesco. A cambiare interamente volto alla struttura furono i progetti di riqualificazione firmati dall’architetto Faustino Rodi, con i quali la chiesa ed il convento, spogliati degli orna-menti e del patrimonio artistico (compresi nu-merosi altari commissionati da alcune nobili fa-miglie cremonesi), vennero adattati a infermeria e padiglioni dell’Ospedale, rimuovendo molte delle strutture originarie o inglobandole in nuove opere di muratura.

A cominciare dalla facciata la quale, ricostru-ita nel ‘600, doveva presentare originariamente la “classica” struttura “a capanna”, con spioven-ti spezzati. «Perché potesse ventilare l’aria» poi, il pavimento venne alzato di circa un metro («due braccia»), sostenuto dalle volte ancora visibili nel cantinato, anche se ancora è incerto quale fosse la sua altezza precedente, alla determinazione della quale potrebbe concorrere la pavimenta-zione arcaica nella sezione occidentale delle navate. Il complesso a tre absidi (il coro e i due bracci del transetto) che si può ammirare dalla parte di via Stenico risale, secondo alcune fonti storiografiche, a non prima del 1490, realizzato da Bernardino di Lera e Santino del Muzio su commissione del cavalier Eliseo Raimondo.

E a quell’ampliamento è possibile risalga an-che la costruzione delle volte a crociera (la primi-tiva copertura romanica doveva essere infatti a capriate in legno, come dettava lo statuto dell’Or-dine). Alla costruzione delle volte potrebbe esse-re connessa anche la modifica dei pilastri. Secon-do la testimonianza dell’illustre studioso cremo-nese Don Illemo Camelli, l’ultimo che riuscì a ve-dere quelli originali, la primitiva costruzione due-centesca era sostenuta da «pilastrini esagonali di circa 60 centimetri ed altissimi», ai cui lati fu ag-giunto «un semitondo» alla fine del XV sec., sino alla trasformazione in pilastri rettangolari avvenu-ta nel XVII sec. ed alla loro totale incorporazione nei muri dopo l’abbattimento delle navate laterali nel 1925: periodo al quale risalirebbe anche la suddivisione in tre piani, senza la quale la chiesa, sprovvista dei sostegni ai fianchi, si sarebbe aper-ta in due a causa dell’altezza vertiginosa che, fin dalle origini, dovette colpire i cremonesi per la sua monumentalità.

La presenza dei frati francesca-ni a Cremona è attestata sin dalla prima metà del XIII secolo. Origi-nariamente erano “domiciliati” in alcune abitazioni fuori dalle mura (extra moenia), vicino alla chiesa domenicana di San Guglielmo (nei pressi dell’antica porta Tintoria), nel punto in cui la Cremonella (al-lora scoperta) entrava in città: sobborgo assai attivo nelle attività artigianali, come ancora ci ricorda la toponomastica, dai tintori di tessuti e lana ai conciatori di pelli. Lo spostamento dentro le mura, grazie alla generosità dei cremo-nesi, viene collocato dalle fonti attorno al 1230, quando nelle cro-

nache si parla dell’edificazione di una prima chiesa francescana nel-la parrocchia di Santa Maria in Orto e di possedimenti nella vici-nia di S. Tommaso. Fu forse attor-no al 1290 che venne allestito il grande cantiere della chiesa, il cui maestoso aspetto si può ancor oggi in parte ammirare, e che ven-ne ultimata con estrema rapidità. Con la soppressione degli ordini religiosi da parte di Maria Teresa nel 1777 e la trasformazione in Ospedale infine, i frati minori furo-no costretti ad abbandonare la lo-ro chiesa ed il convento, traslo-cando nella chiesa dei Santi Pietro e Marcellino.

Una presenza viva e tangibile nella storia della cittàI fratI MInorI a CreMona dal XIII al XVIII seColo

Le volte a crociera della copertura e un bassorilievo raffigurante forse S. Lorenzo

Il complesso murato a metà del lato esterno della navata meridionale: si distinguono chiaramente due colonne ed una balaustra in marmo.

L'itinerario di Cremonasotterranea

sulla pianta di Faustino Rodi prima dei lavori

Comune di BordolanoProvincia di Cremona

AVVISO ADOZIONE PIANO DI GOVERNODEL TERRITORIO

Si rende noto che con deliberazione del Consiglio Comuna-le n. 11 del 17/05/2012, esecutiva ai sensi di legge, è stato adottato il Piano di Governo del Territorio, ai sensi della L. R. 12/2005 e successive modifiche ed integrazioni, unitamente a tutti i relativi allegati.La relativa documentazione rimarrà depositata presso la Se-greteria Comunale per trenta giorni consecutivi a partire dalla data del presente avviso, affinché chiunque ne abbia interes-se possa prenderne visione durante le ore di ufficio.La relativa documentazione sarà altresì consultabile, in formato digitale, sul sito web comunale all’indirizzo www.comunebordolano.it.Nei successivi trenta giorni, potranno essere presentate os-servazioni ed opposizioni (redatte in duplice copia), secondo le disposizioni di legge. Bordolano, lì 20.06.2012 Il Sindaco (Bottini dott. Diego)

Page 8: Il Piccolo Giornale di Cremona

[email protected]

L'Auditorium Giovanni Paolo II presso l'oratorio Santo Stefano ospita venerdì 22 giugno, alle ore 21, la presentazione del libro “Terra, acqua e fuoco. Riscri-vere l'etica ecologica”. Sarà presente nell'occasione

l'autore don Bruno Bignami, che dopo la relazione sarà a disposizione dei presenti. Dato il tema e il mo-mento, la serata sarà un momento per commemorare il professor Umberto Chiarini ad un anno dalla morte.

LIBRI L’etica ecologicaper Don Bignami

di Simone Arrighi

orre su più corsie l'atletica casalasca. E lo fa spedita, su ogni fronte. In primis, nel processo di ri-

cambio, che investe di respon-sabilità l'intero territorio com-prensoriale: continuiamo a cre-dere in questo sport e a far sì che i nostri atleti di punta pos-sano continuare ad allenarsi e crescere a Casalmaggiore, è in sintesi il messaggio che Carlo Stassano, prossimo ai saluti, va ribadendo da diversi mesi.

Ma è affondando i tacchetti nel tartan che l'Atletica Interflu-mina, in due discipline, risulta correre come nessuno in Italia. I risultati ottenuti nello scorso week end a Misano Adriatico, nel corso dei Campionati Italia-ni Individuali Juniores e Pro-messe su pista, dimostrano la bontà del lavoro svolto in Ba-slenga da atleti e tecnici. Tre medaglie conquistate, due del metallo più prezioso: Eseosa Desalu (il 'nostro' Fausto) e Alessandra Feudatari hanno bruciato la concorrenza nelle rispettive gare, i 200 metri piani maschili nella categoria Junio-

res e i 100 metri ostacoli fem-minili nella categoria Promesse (trampolino di lancio per gli As-soluti). Due corse contro il tem-po alle quali si è aggiunto il terzo posto nella dieci chilome-tri della marciatrice Andrea Morelli. «Il miglior regalo che potessimo fare a Stassano, pri-ma del suo congedo»: è la de-dica del doppio titolo di cam-pione d'Italia che il coach Gian Giacomo Contini rende pub-blica nel day after. «I successi di questi due atleti sono frutto del lavoro di un intero settore giovanile.

A Casalmaggiore non com-priamo promesse, cerchiamo invece talenti e li cresciamo». Non saranno figli del vento, che

nella Bassa difficilmente spira, ma per Contini e i tecnici dell'Interflumina Fausto ed Alessandra sono il risultato di anni di applicazione e passio-ne. Velocità pura, che non co-nosce scie: i campioni d'Italia Desalu e Feudatari, oltre a met-tersi tutti dietro, a Misano han-no pure centrato record perso-nali da urlo (21:06 per lo Junio-res, 13:65 per la Promessa), con proiezioni ottimistiche. Se Fausto si conferma, sarà in liz-za per i Mondiali Juniores di Barcellona, mentre Alessandra punta già ad entrare nell'olim-po Europeo. Una passo alla volta, sempre correndo però: Brasile 2016, in fondo, non è poi così lontano...

C

I grandi risultati del week end hanno messo in risalto giovani promesse e atleti affermati in cerca di conferme

Si accendono le speranze dello sport casalasco

L'Asd Shotokan Karate Do del Maestro Claudio Lena si prepara agli ultimi eventi pre-estivi con la grande soddisfazione di aver rag-giunto, nelle ultime settimane, risultati di assoluto prestigio. L'asso-ciazione sportiva di Casalmaggiore ha organizzato in marzo l'8° Trofeo Piccola Atene a Sabbioneta (nella foto), un grande evento con 25 società di 5 regioni diverse, ottenendo ben 8 primi posti e 9 secondi, col risultato di seconda società classificata. Quindi atleti della società hanno preso parte alle gare di Ostia Lido, Cavenago, Berzo Inferiore, Arezzo, Porto Mantovano, sempre distinguendosi per gli ottimi risultati ottenuti. In giugno (il 22 e 23) si chiude con gli

esami per il passaggio di cintura, mentre la società sta organizzan-do l'attesissimo 6° Shotocamp in Valsabbia. Il programma riprende-rà poi in settembre con una gita culturale e tanti altri appuntamenti agonistici. Quella del Maestro Lena è una società i cui obiettivi van-no ben oltre i pur lusinghieri risultati agonistici: basti pensare al Progetto gioco Sport a Scuola e al Progetto di Alfabetizzazione Motoria. L'A.S.D. Shotokan Karate Do, dispone di ben quattro pa-lestre con ore diversificate per tutte le esigenze, e invita giovani e non solo a provare questa fantastica disciplina. Per tutte le informa-zioni è possibile visitare il sito “www.maestrolena-karate.it”.

Il grande 2012 del Shotokan Karate Do: e ora le cinture

di Vanni Raineri

imone Raineri sente odore di Olimpiadi e fa ricredere gli scetti-ci. Le chance di esse-re in corsa per la terza

medaglia olimpica nel quattro di coppia si fanno concrete do-po l’impresa di Monaco, dove il suo equipaggio è stato l’unico azzurro a salire sul podio: terzo posto in Coppa del Mondo die-tro le (per ora) irraggiungibili Croazia e Germania.

Al via due equipaggi italiani, quello considerato “titolare” Agamennoni-Venier-Galtaros-sa-Perino e quello che vedeva Simone capovoga, con Stefani-ni, Fossi e Frattini. Il primo escluso in batteria, il secondo in finale dove ha retto il ritmo dei leader.

Il sorpasso sul taccuino di Di Capua sembra cosa fatta, ma per capire se le speranze siano fondate abbiamo voluto sentire chi Simone lo ha allevato da piccolo, Umberto Viti, l’allena-tore dei grandi campioni casa-laschi del canottaggio, tra cui Gianluca Farina, altro campio-ne olimpico oggi collaboratore del ct Di Capua.

«L’allenatore – esordisce Viti – deve valutare le prove per fare le scelte definitive, e Monaco era una prova importante. Va sottolineato che la preparazio-ne degli atleti non è omogenea: per alcuni l’obiettivo è arrivare al top a Londra, altri già oggi sono in forma. Non c’è dubbio comunque che al momento il quattro di coppia per Londra sia quello di Simone, anche se Di Capua non si sbottona».

Possibile qualche variazione nell’imbarcazione? «Dell’altra barca in pratica sono rimasti in due, Galtarossa e Venier che sono due grandi atleti. Può es-sere che nel periodo di prepa-razione in montagna che inizia ora Di Capua valuti qualche va-

riazione. Simone certo non ri-schia il posto perché nel ruolo di capovoga non è sostituibile».

Umberto Viti conosce bene Simone, ed è l’ultimo ad essersi meravigliato del nuovo exploit: «Monaco è un percorso ano-malo per il vento trasversale, e Simone aveva una corsia non ottimale. La barca ha grandi margini di miglioramento».

Dica la verità: che speranze abbiamo di rivederlo sul podio per la terza volta alle Olimpiadi? «La Croazia al momento sem-bra imbattibile, la Germania è molto forte. Dietro c’è equili-brio, e Simone può farcela. In una gara poi si lotta spesso sul filo dei centesimi». E lui le vola-te sa bene come prepararle.

SDesalu e Feudatari sono tricolori Simone Raineri vede le Olimpiadi

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Page 9: Il Piccolo Giornale di Cremona

Casalmaggiore Mercoledì 20 Giugno 20129CASALMAGGIORE - Ne parla Marco Vallari al primo impegno da presidente Pro Loco

Al via i Giovedì d’EstateGiovedì d'Estate rappresenta-no bene la sinergia che deve instaurarsi fra i commercianti di Casalmaggiore, il Comune e la Pro Loco»: parole di Marco

Vallari, che inaugura il proprio percor-so da presidente della Pro Loco mag-giorina con una rassegna di appunta-menti estivi al via da domani sera, giovedì 21.

Ma l'importanza dei prossimi quattro giovedì, al di là del personale “esordio”, per Vallari riesede altrove: «Portano in piazza Garibaldi eventi di ottima qualità, che poggiano quasi interamente sulle eccellenze locali, la valorizzazione della nostra cultura e l'impegno di tantissimi cittadini». En-triamo quindi nello specifico della programmazione.

Primo evento in cartello, giovedì

21, 'Milonga Outlet Night': dalle ore 21 il listone danzerà sulle note degli 'E allora tango', mentre la musica live ravviverà gli angoli più suggestivi del-la città. Il Museo del Bijou verrà aper-to dalle 21 alle 23 (ingresso gratuito). In piazza Garibaldi, oltre al mercatino di hobbisti, i negozi proporranno prezzi outlet.

Giovedì 28, sempre dalle ore 21, 'Notte Rosa' a Casalmaggiore: la se-rata dedicata alle donne verrà anima-ta da RC29 e dall'esibizione dell'As-sociazione Vamos a Bailar. Non man-cheranno musica live, stand e banca-relle al femminile. La mostra “Un'arte altra” di Gianna Zanafredi, presso il Museo Diotti, sarà aperta dalle ore 21 alle 23, al pari del Museo del Bijou. Al contempo, i negozi del centro propor-ranno ancora prezzi outlet.

Giovedì 5 luglio, nell'ambito della Fiera di Piazza Spagna, Casalmag-giore farà un tuffo nel passato, grazie a gruppi storici come il Gruppo di arti e mestieri “I Raner” di Piubega. La serata prenderà il nome di “Convi-vium - Il tempo che fu” e proporrà una degustazione di prodotti tipici e ricet-te del periodo Cinque-Seicentesco. Non mancheranno le visite gratuite al Museo del Bijou e i saldi promoziona-li dei negozi.

Gran finale giovedì 12 luglio, col Festival delle Arti: gli artisti di strada tornano ad esibirsi nel centro storico. Alla consueta apertura straordinaria del Museo del Bijou e alla conferma dei saldi promozionali dei negozi, si aggiungerà il ritorno sul listone del mercatino di hobbisti. «Auspico che quanto fatto finora sia di sprone per

continuare la collaborazione, costrut-tiva, anche per il resto dell'anno, coin-volgendo sempre un maggior numero di commercianti. È proprio in momen-ti come questi che bisogna fare rete ed unirsi»: chiosa Vallari. «Anche i momenti di aggregazione offrono un valido aiuto per affrontare la crisi».

I

CAMION RIBALTATO, PONTE INTERDETTO

DONDOLANDOARTE IN SALSA ROCK

FINE SETTIMANA DI FESTA AL BUSI

GIORNATA DEL RIFUGIATO CON FILM

Mattinata caotica sulla principale arteria cittadina: dalle 8 alle ore 15 di ieri, infatti, il ponte sul Po che collega Casalmaggiore alla provincia di Parma è sta-to interdetto completamente al traffi co, costringendo la polizia locale e i vigili urbani ad appostarsi lungo il rondò di ingresso a Casalmaggiore per decongestio-nare il traffi co diretto verso il parmense, incanalando-lo sulla strada per Viadana. Forti i disagi dunque lun-go l’Asolana, da sempre molto traffi cata anche dai mezzi pesanti. Il tutto a causa di un camion che tra-sportava prosciutti già lavorati, ribaltatosi all’altezza di Sacchetta, all’incirca un chilometro dopo la fi ne del ponte, in territorio parmense (motivo per cui il primo intervento è stato della polizia stradale di Fornovo). La viabilità, come detto, è stata completamente inter-detta sul ponte, con conseguenti deviazioni per con-sentire il recupero del carico e così per tutta la matti-na, fi no al primo pomeriggio, nessun mezzo è potuto transitare sul Po: nessun problema di rilievo, fortuna-tamente, per il conducente del camion ribaltato.

Serata di musica giovedì 21 a Martignana Po. In via Cadeferro, all'11, nell'atelier di DondolandoAr-te, il Dynamite Trio darà vita alla Rockabilly Night, un appuntamento della rassegna musicale Rockin' Summer. L'ingresso è gratuito. Dalle ore 19 si po-trà assaporare un aperitivo a ritmo di musica, per poi concedersi una quick dinner (pentolino o tagliere 5 euro, non mancherà la birra). L'atelier resterà aperto fi no a mezzanotte. Il concerto, organizzato da Don-dolandoArte, si terrà anche in caso di pioggia.

Si aprirà venerdì 22, con la cena con parenti ed amici, la tradizionale Festa dell'Anziano organizzata dalla Fondazione 'Conte C. Busi' in collaborazione con la Pro Loco e col patrocinio di Comune e Pro-vincia. Dalle ore 19 sarà possibile partecipare (pre-notandosi presso la struttura o telefonando allo 0375 43644: ingresso con lotteria a 1,5 euro) ad un convi-viale momento attesissimo da ospiti ed animatori. A seguire, lo spettacolo di danza moderna e classica dell'Associazione Dimensione Danza di Nilla Barbie-ri. Sabato 23 la festa proseguirà con una cena aper-ta a tutti e musiche offerte dall'orchestra di Antonella Marchetti. Domenica 24 la chiusura prevede gnocco fritto a partire dalle ore 18,30 e intrattenimento musi-cale dell'orchestra di Felice Piazza.

Il Comune di Casalmaggiore ha deciso di aderi-re alla campagna “Mai più respinti” organizzata da ZaLab in collaborazione con Amnesty Italia e Open Society Foundations in occasione della Giornata mondiale del rifugiato che si celebra il 20 giugno at-traverso la proiezione del Film Doc Mare Chiuso di Andrea Segre e Stefano Liberti sui respingimenti ai richiedenti asilo giunti in Italia dalle coste libiche. La proiezione avrà luogo contemporaneamente in 80 sale italiane (scuole, università, teatri, enti pubblici) mercoledì 20 giugno alle ore 21: a Casalmaggiore la proiezione si terrà presso la sala Fastassa del Teatro Comunale, in via Cairoli.

Ben duecento persone hanno parte-cipato alla Festa al Castello di San Lo-renzo de' Picenardi di sabato scorso, 16 giugno, favorendo così la raccolta fondi della sezione locale dell'Associazione Italiana contro le Leucemie. Fra i tanti partecipanti, numerosi medici dell'ospe-dale di Cremona e del presidio Oglio-Po. Ad allietare la serata, oltre alla gustosa cucina, gli spettacoli offerti da ballerini e cantanti. Molto apprezzata la mostra di pittura degli artisti contemporanei Sissa, Ariberti e Carletti. Ammiratissimi i mo-saici di Lorenzoni. «Sono stati tutti vera-mente contenti»: conferma la presidente

del gruppo Ail Ines Bodini, che ringrazia sponsor e presenti. Il ricavato della sera-ta verrà indirizzato a due iniziative bene-

fiche: una per il reparto di ematologia di Cremona, l'altra per il sostegno delle popolazione emiliane terremotate.

Duecento persone hanno partecipato alla cena con spettacoli e mostre a TorreAil, festa a castello per la raccolta fondi

Le indagini del caso sono tuttora in corso, ma intanto la segnalazione è stata inoltrata a chi di dovere, ossia all’Ufficio Ambiente del comune. La scoperta fatta nei giorni scorsi dal gruppo Gev di Casalmaggiore potrebbe infatti svelare un vero e proprio furto di un materiale da sempre molto ricercato, anche se solitamente il mecca-nismo del “colpo” non coinvolge boschi o parchi ma piuttosto le rotaie ferroviarie. Nel caso speci-fico, infatti, sono state ritrovate alcune grandi bobine di legno, usate per contenere e traspor-tare rame su scala industriale: la particolarità stava nel fatto che questi grandi contenitori fos-sero vuoti. Il rame cioè è stato completamente sfilato dalla sua “scatola” originaria e, a questo punto, probabilmente rubato. L’altra ipotesi, me-

no probabile, è quella di uno smaltimento incon-trollato di rifiuti, ma trattandosi di bobine quasi sicuramente utilizzate non da privati ma da gros-se ditte specializzate nella produzione di ener-gia, è molto difficile che una grande azienda si esponga a un rischio del genere, lasciando tra l’altro i suoi rifiuti in bella vista. Le bobine – all’in-circa una decina – sono infatti state ritrovate nel bosco di salici che si trova dopo l’Eridanea, per-correndo una parte di strada verso la frazione casalese di Fossacaprara. Non propriamente un posto nascosto, anzi un “rifugio” alla luce del sole. Non va poi scordato che il sistema delle bobine di legno non è più così di moda come nel passato, il che farebbe ulteriormente propendere per la prima ipotesi, quella del furto.

Riecco i ladri di rame, trovate in golena vecchie bobine di legno

Da qualche tempo la casa parrocchiale di Torricella del Pizzo è disabitata, do-po l'unificazione paroc-chiale con Gussola. Ignoti ne hanno approfittato qual-che notte fa scardinando la porta sul retro dell'edificio e sottraendo alla cassa dell'oratorio la somma di 50 euro.

TorricellaFurto di notte

in oratorio

Via XX Settembre, 61 GUSSOLA (CR) Tel. 0375 260792 - Fax 0375 262007Cell. 392 0504465 - E-mail: [email protected]

Page 10: Il Piccolo Giornale di Cremona

Questa rubrica rappresenta un luogo d'incontro a disposizione dei nostri lettori, nato per risponde-re a dubbi e quesiti in materia di diritti previdenzia-li e assistenziali.Le lettere rivolte al Patronato Epa-ca possono essere indirizzate alla nostra redazio-ne, per posta o via e-mail, oppure direttamente al Patronato Epaca ([email protected]).

Egregio Responsabile Patronato Epaca, chi ha maturato un anzianità contributiva,

quando matura il diritto alla pensione di vec-chiaia?

L’Inps ha fornito disposizioni operative riguar-danti le Leggi n. 214 e n. 14 del 2011. Si distinguo-no le pensioni di vecchiaia spettanti ai soggetti in possesso di anzianità contributiva al 31/12/1995 da quelle relative a soggetti che abbiano il primo accredito contributivo dal 1/1/1996.

I soggetti con anzianità contributiva al 31 di-cembre 1995 vengono differenziati a seconda del sesso e del settore di appartenenza (privato/pub-blico/dipendenti/autonomi). La verifica dei requi-siti richiesti variano di anno in anno, sia per l’ele-vazione dell’età pensionabile di base prevista

dalla legge n.214/2011, sia per l’ulteriore innalza-mento della stessa età pensionabile che viene effettuato con cadenze periodiche dall’adegua-mento con il criterio dell’aspettativa di vita, previ-sto dalla L. n.122/2010, a partire dall’anno 2013 (più 3 mesi dal 1.1.2013 al 31.12.2015; ulteriori 4 mesi presuntivamente da aggiungere, 3+4=7 me-si, dal 2016 al 2018, ecc).

Pertanto: i requisiti anagrafici si innalzano pro-gressivamente fino a far raggiungere anche alle donne del settore privato almeno l’età base di 66 anni nel 2018, sempre incrementata con i mesi ulteriori, derivanti dal meccanismo di adeguamen-to all’aspettativa di vita; è stato anticipato per tut-ti al 2021 il raggiungimento del requisito anagrafi-co minimo di 67 anni per l’accesso alla pensione di vecchiaia.

DALLA PARTE DEI CITTADINI

di Damiano TalamazziniResponsabile Provinciale Patronato Epaca

La pensione di vecchiaia,quando matura il diritto?

«È la prima volta che il nostro Paese si dota ufficialmente di un piano organico che punta specificatamente sulla famiglia come soggetto di investimenti, che le riconosce centralità e cittadinanza sociale, superan-do la logica degli interventi frammentari. Questo rappresenta senz’altro un fatto politicamente importante, per certi versi una rivoluzione cultura-le» Lo afferma il presidente nazionale delle Acli, Andrea Olivero, in riferi-mento al Piano nazionale per la famiglia varato dal Consiglio dei ministri. «Il nodo problematico resta purtroppo sempre quello delle risorse», ag-giunge Olivero. «E’ vero che vanno considerati parte integrante di que-sto Piano i fondi per gli asili nido e l’assistenza degli anziani, circa 800 milioni di euro, due assi portanti delle politiche familiari. Ma se si vuole sostenere la formazione di nuove famiglie, servono assolutamente altre risorse per le politiche abitative e fiscali». Il presidente delle Acli è per-plesso rispetto alla scomparsa di qualsiasi riferimento allo strumento del Fattore Famiglia: «Non è sufficiente la riforma dell’Isee prevista del Pia-no, che entrerà nei prossimi decreti fiscali. Occorre un progetto com-plessivo di riforma fiscale che riconosca la famiglia come soggetto so-ciale. Non è solo un problema di risorse da trovare ma di volontà politi-ca, di scelte da compiere. Vanno riorganizzati gli sgravi fiscali attual-mente in vigore, decidendo quali mantenere e quali revocare, su quali soggetti investire». Al presidente del Consiglio Mario Monti le Acli chie-dono «più coraggio, lo stesso che serve ogni giorno alle famiglie per andare avanti».

www.aclicremona.it

Piano famiglia Acli, una vera e propria rivoluzione culturale

Il diritto del lavoro prevede, con un duro catalogo di sanzioni, che ogni dirigente d'azienda tu-teli attivamente lo spirito e corpo dei propri collaboratori, durante l'orario di lavoro e nel weekend". Lo afferma in data odierna (12/06/2012) il ministro del lavoro tedesco, Ursula Von der Leyen, riferendosi, senza ricorrere a tor-tuose perifrasi, all’atteggiamento di certe aziende che inviano ri-chieste ai propri lavoratori fuori dagli orari di lavoro, pretendendo comunque risposte precise e puntuali. Secondo le aziende te-desche un lavoratore su tre, cir-ca, deve essere reperibile in qualsiasi momento della giorna-ta, posizione duramente conte-stata dallo stesso ministero del lavoro.

Ciò che accade al di la delle alpi ricorda, in modo edulcorato, ciò che accade da noi. Con la

differenza che un simile tematica mal si concilia con la mentalità del nostro ministro del lavoro e del welfare. Riflettevo sul signifi-cato di questo fenomeno do-mandandomi se, in un paese in cui ogni due giorni c’è un indaga-to, uno a caso tra le mille pagine di inchieste che affollano i gior-nali, che si lamenta una qualche violazione della propria privacy, non è forse il caso di spostare l’attenzione su un altro concetto di privacy e di tutela dell’indivi-duo. Una privacy più quotidiana, più concreta e, forse anche, più giusta. Cioè quella di chi si fa il mazzo ogni giorno, con buona volontà e senza certezze, e che ogni tanto vorrebbe godersi ciò per cui, a quanto mi dicono, alla fin fine si va a lavorare: un po’ di p r i v a c y f i n a l i z z a t a a l proprio,benemerito, svago.

Jacopo Gamba

PRECARIARE STANCA

Una riflessione su privacy e tempo liberoA cura di Nidl - Cgil

La Nidl Cgil si trova in via Mantova 25 Cremona • tel 0372 448608 e-mail: [email protected]

www.welfarecremona.it - Gian Carlo Storti - [email protected] LA RIFORMA DEL LAVORO (PARTE 2)

Nuova assicurazione sociale per l'impiego, articolo 18, partite iva, apprendisti, collaboratori a progetto. Così cambierà il mercato del lavoro con il disegno di legge approvato dal Senato e che ora passa alla Camera per il via libera definitivo.

PARTITA IVA. Saranno considerate “vere” quelle con un reddito annuo lordo dai 18mila euro in su. In caso di retribuzione inferiore ci sono però altri vincoli: la durata di collaborazione non deve superare otto mesi (erano 6 nel ddl originario); il corrispettivo pagato non deve essere superiore dell'80% di quello di dipendenti e co.co.co (75% nel ddl); il lavoratore non deve avere una postazione fissa in azienda: per esempio, si può avere il telefono ma non una scrivania.

CONTRATTI A TEMPO. Sarà di un anno la durata massima del primo contratto a termine, che potrà essere stipulato senza specificare la causale. Le pause obbligatorie salgono dagli attuali 10 giorni per un contratto di me-no di 6 mesi a 20 giorni e a 30 per uno di durata superiore. In questo caso il Parlamento ha reso più soft quanto previsto dal governo.

APPRENDISTI. Il Senato ha allentato i vincoli previsti dal governo. Sarà infatti sempre possibile assumere un nuovo apprendista, ma i contratti in media dovranno durare almeno 6 mesi e cambia il rapporto numerico con le maestranze qualificate. [continua...]

Nell'ambito dei rapporti contrattuali di durata, quali sono i contratti di sommini-strazione delle ordinarie uten-ze per la vita domestica: tele-fono, energia elettrica, acqua, ecc...; la funzione della bollet-ta è certamente quella di co-municare e far risultare le pre-stazioni già eseguite dal som-ministrante per ottenere dall'utente il relativo paga-mento a consumo secondo precise scansioni temporali.

Le bollette quindi, compor-tano per il consumatore, non solo obblighi relativi al paga-mento ma anche in ordine alla custodia e conservazione del-le stesse.

Nell'ambito del contratto, qualificabile come sommini-strazione, tra il privato e la società concessionaria del servizio, quell'ultima, in consi-derazione dell'assoluto con-trollo che ha sull'impianto de-stinato alla rilevazione dell'uso di servizio, non è sottratta all'obbligo di fornire all'utente la documentazione relativa al traffico ed al consumo, con l'analitica specificazione delle rivelazioni dei contatori porta-te a base delle periodiche bol-lette. La bolletta può essere contestata in quanto pur se costituisce normale misurato-re del traffico riferibile all'uten-za, non costituisce prova le-gale di per sé, ma forma piena prova dei fatti e delle cose rappresentate solo se colui contro il quale le risultanze sono indicate, non ne disco-nosce la conformità ai fatti (art.2712 c.c.), ancorché l'uso di tale mezzo di riproduzione meccanica sia consentito dal regolamento contrattuale.

Alessia Recupero e Luca Curatti

VALORE GIURIDICO DELLE BOLLETTE NEI CONTRATTI DI

SOMMINISTRAZIONE

Assoutenti delegazione di Cremona (tel. 328-1547751) viaTrecchi 25 • e-mail: [email protected]

Tug of war 2Per quanto riguarda le regole del gioco Tug of war ("tiro alla fune"), ne esistono tre che dobbiamo assolutamente insegnare e far

rispettare al cane con costanza. Prima regola: la sessio-ne di gioco inizia e termina quando vogliamo noi e non il cane, dal momento che siamo noi, le ‘figure adulte’, a mantenere il controllo delle risorse e dei momenti di svago. Quindi è opportuno non lasciare la ‘fune’ a di-sposizione del cane, ma riporla fuori dalla sua portata dopo ogni sessione di gioco. Seconda regola: al cane non va permesso di afferrare mani o vestiti, nemmeno accidentalmente. Se ciò dovesse accadere il gioco va interrotto immediatamente e ripreso solo quando il cane si sarà calmato. Per questo motivo è utile non eccitare

eccessivamente il cane e fare delle pause chiedendogli di lasciare la ‘fune’, di sedersi e di aspettare tranquillo la ripresa del gioco. Terza regola: per poter giocare in tutta sicurezza il cane deve conoscere alla perfezione il co-mando ‘lascia’. Il modo più semplice per insegnargli a lasciare è usare il metodo dello scambio, cioè associare il ’lascia’ a un bocconcino appetitoso, così che il cane decida che è più conveniente ‘ubbidirci’. Tuttavia, le prime volte, è importante ricominciare subito il gioco, così che il cane non associ il ‘lascia’ con la fine del diver-timento. Una volta imparato il comando sarà possibile eliminare gradualmente l’uso del bocconcino, poiché il proseguimento del gioco fungerà da premio.

Elisa Giudici ([email protected])

Gli uffici Epaca: • CREMONA - Via D. Ruffini, 28 (Tel. 0372.732930); via Ala Ponzone, 8 (Tel. 0372/499811). • CREMA Via Macello, 34 (0373/732900); • CASALMAGGIORE Via Cairoli, 3 (0372.732960);• SORESINA Via Matteotti, 12 (0372.732990).

RubricheMercoledì 20 Giugno 201210

La Vostra copia GRATUITA de la trovate QUISpazio comune Piazza Stradivari CremonaAcli Via S. Antonio del Fuoco 9/A CremonaLa Cafetera C.So V. Emanuele 14 CremonaCaffe Del Corso C.So V. Emanuele 84 CremonaBar Supermoka Corso Campi 39 CremonaBar Aurora C.so Garibaldi 228 CremonaBar Cittanova Corso Garibaldi 114 CremonaBar Garibaldi Corso Garibaldi 219 CremonaOsteria Garibaldi Caffe’ Corso Garibaldi 38 CremonaDimeglio Corso Garibaldi 85 CremonaDall'Ara Sara Via S. Barbara 19 CremonaOspedale Portineria Ospedale CremonaUnione Consumatori Piazza San Michele 2 CremonaCaffe’ Porta Romana Piazza IV Novembre 17 CremonaBanca Del Monte Piazza Cadorna 1 CremonaINPS Piazza Cadorna 17 CremonaComune Di Cremona Piazza Del Comune CremonaRio Bar Piazza Della Pace 2 CremonaBar Fiume Piazza Fiume 6 CremonaDimeglio Piazza Marconi 15/A CremonaBanca Di Roma Piazza Roma 20 CremonaParrucchiere Bertoletti Piazza Roma 29 CremonaBar Stradivari Piazza Roma 7/B CremonaIl Planetario Viaggi Piazza Stradivari 17 Cremona Banca Popolare Viale Po 83 Cremona Bar Oasi Via Bergamo 221 CremonaDistributore Esso Via Bergamo 91 CremonaPit Stop -Distributore ENI Via Bergamo 47 CremonaDimeglio Via Boschetto 93 CremonaBar Da Walter Via Brescia 128 CremonaDistributore Agip Via Brescia 219 CremonaCaserma Col Di Lana Via Brescia 189 CremonaBar Stella Via Brescia 27 CremonaSapore Di Mare Via Cappuccini 8 CremonaDa Pietro Via Castelleone 29/A CremonaPanetteria Galbignani Via Castelleone CremonaItalmark Via Dante 102 CremonaTeatro Monteverdi Via Dante 149 CremonaBar Lancia Via Dante 185 CremonaBar San Giorgio Via Dante 2 CremonaFotoline Via Dante 31 CremonaRe Mida Via Dante 87 CremonaPane, dolci e caffè Via Del Giordano 133 Cremona

Sister Caffe’ Via Del Giordano 65 CremonaAngolo Del Gusto Piazza Risorgimento 30 CremonaFarmacia Leggeri Via F. Filzi 40/E CremonaBar le torri Via F. Filzi CremonaOggi Pizza Via Ghinaglia 94 CremonaTorrione Cafe’ Via Ghinaglia 104 CremonaDico Via Ghinaglia 49 CremonaCaffe’ghisleri Esselunga Via Ghisleri 46 CremonaTango Bar Via Ghisleri 53/A CremonaPasticceria Caffe’ Betti Via Giuseppina 11/B CremonaCrai Via Giuseppina 11/B CremonaBonseri Fornaio Via Giuseppina 27 CremonaBar I 3 Gradini Via Grado 20 CremonaDimeglio Via Grado 40 CremonaBar - Figlie Di San Camillo Via Lazzari CremonaBibi Bar Via Litta 50 CremonaFarmacia Leggeri Corso Matteotti 20 CremonaFarmacia Ziliotti Piazza Della Liberta’ 4 CremonaBar Pasticceria S. Remo Piazza Della Libertà CremonaCamera Del Lavoro Via Mantova 25 CremonaBet Fish Via Mantova 39 CremonaBottega Del Gusto Via Mantova 133 CremonaPanificio Usberti Via Mantova 101 CremonaAgip Cafe’ Via Mantova 141/B CremonaGio’ Bar Via Mantova 81 CremonaAssociazione Commercianti Via Manzoni 2 CremonaMontecarlo - Slot Machine Via Massarotti 15 CremonaCaffe’ Parking Via Massarotti 19/A CremonaBar Roma Via Mazzini 7 CremonaBar Mincio Via Mincio 2 CremonaBar Il Cantuccio Via Mincio 34 CremonaEdicola Via Nino Bixio 20 CremonaCaffe’ Boldori Via Nino Bixio 8 CremonaPanetteria Patty Via Buoso da Dovara 6 CremonaFitness Time Via Eridano 15 CremonaPanetteria Quarantani Via Platina 34 CremonaBar Gallo Via Rosario 49 CremonaSmeg Via Ruffini 6 CremonaCentro Sportivo Sanzeno Via San Zeno 53 CremonaCoffee Time Via Solferino 9 CremonaQ.In Via XI Febbraio 64 CremonaForneria Pan&Piu Via XX Settembre 32/A CremonaLa città del Sole Via XX Settembre 5/A Cremona

Bar Dragone Via Vittori 2 Cremona Distributore Agip Viale Po 139 CremonaNon Solo Piada Viale Po 68 CremonaUil sindacato Viale Trento Trieste 27/B CremonaBar Zanzibar Viale Trento Trieste 36 CremonaA.E.M. Viale Trento Trieste 38 CremonaCisl sindacato Viale Trento Trieste 54 CremonaFattorie del gusto Via Massarotti 46/D CremonaTabacchi Piazza Migliavacca 6 CremonaUniversita’ Cattolica Via Milano 24 CremonaPolitecnico Di Milano Via Sesto 39 CremonaIl Beccofino Via F.Soldi 2 CremonaCremona Po Piano 2° Musetti Caffe’ CremonaBar Greco Corso Campi 5 CremonaLinea Junior Via Mercatello 4 CremonaSeven Caffè Via Bella Rocca CremonaLatteria Plac Corso Vittorio Emanuele CremonaPolitiche Educative Via Vecchio Passeggio 1 CremonaFarmacia Zamboni Via Oglio 5 CremonaNoemi Via Aporti 43 CremonaPanetteria Tosi Via Aselli 29 CremonaBar Smile Via Cadore CremonaMacalli Corso Vittorio Emanuele 43 CremonaMedic Center Via Giuseppina 21 CremonaPane E Amore Via Tonani 24 CremonaCaffe’ Noir Via Boschetto CremonaBar Tabacchi BattaglioneEdicola Ortenilla BonemerseEdicola Compiani Cremona Due GadescoPanetteria Merlini Via Cesare Battisti 47/B GadescoPanetteria Merlini Via San Savino 17 - San SavinoFarmacia Leggeri PersichelloTabaccheria Piazza Garibaldi PescaroloImmobiliare B&G Piazza Roma 8 VescovatoLa Bottega del Gelato Via Cavallotti 25 PiadenaOsteria del Mento Bosco Ex ParmigianoPalabosco Bosco Ex ParmigianoBar caffetteria Les Pailles Via Marconi 27 PizzighettoneFarmacia Bonfanti Largo Vittoria PizzighettoneBar Guru Via Matteotti 5 SoresinaOttica Ravanelli Piazza Garibaldi SoresinaDistributore Tamoil Via IV Novembre SoresinaBar Ghinaglia Sospito

Page 11: Il Piccolo Giornale di Cremona

di Federico Contini

partire da giovedì 21 giu-gno torna l’ attesissimo appuntamento dei “Gio-vedì d’EstaRte”, ovvero le serate di shopping sotto

le stelle a Cremona. La kermesse, organizzata da

Confcommercio e “Botteghe del Centro”, con il patrocinio ed il con-tributo dell’amministrazione comu-nale, che proseguirà per tutti i gio-vedì di giugno e luglio, da quest’an-no non offrirà solamente, come attrattiva per il pubblico, la possibi-lità di fare acquisti sotto le stelle. Gli organizzatori infatti hanno volu-to arricchire la città con numerosi artisti che esporranno le loro opere nelle vetrine delle botteghe, con mostre in spazi pubblici e con in-stallazioni ambientali che valorizzi-no le zone più belle di Cremona.

Per far conoscere da vicino la liuteria e per scoprire le bellezze architettoniche e la storia della cit-tà, ogni giovedì il pubblico potrà usufruire delle visite guidate nelle botteghe degli artisti del violino, oltre ai principali monumenti; altri appuntamenti inoltre sono dedica-ti al divertimento con spazi per bambini ed esposizioni di auto e moto.

Per l’inaugurazione dei “Giove-dì”, il prossimo 21 giugno, presso i giardini di Piazza Roma, sarà pos-sibile osservare Cremona da una

visuale davvero insolita: a disposi-zione dei visitatori infatti sarà posi-zionata una mongolfiera che effet-tuerà un volo vincolato per permet-tere a grandi e piccini di provare l’ebbrezza del pallone aerostatico in un contesto unico.

Sempre giovedì 21 Mus-e, un’associazione che, attraverso un percorso artistico/pedagogico nel-le scuole primarie, propone ai bam-

bini un'esperienza cognitiva finaliz-zata all'integrazione, presenterà tre laboratori, per poi ripetersi la setti-mana successiva con un evento condotto e animato da Fabrizio Fontana, noto personaggio del programma “Zelig”, per farsi cono-scere e per promuovere i propri valori.

I più piccoli ogni giovedì, in Lar-go Boccaccino, potranno trovare un’area di gioco su misura con gio-stre gonfiabili, per divertirsi in tutta sicurezza, oltre al “Kinderheim”, ovvero una struttura dedicata, do-ve i genitori potranno lasciare i pro-pri bimbi sotto l’attenta vigilanza di personale qualificato. In Corso Campi invece tutti gli appassionati di fumetti potranno incontrare gli autori italiani del settore più amati dal pubblico, oltre a poter ammira-re le tavole originali di “Tex”, “Dylan Dog” e “Mister No”, presentate nel-le vetrine dei negozi. Via Gramsci ospiterà invece “La città dello

sport”, in collaborazione con l’ as-sessorato allo sport del Comune di Cremona. Nelle botteghe, inoltre, sarà possibile acquistare simpati-che magliette, ideate apposita-mente per la kermesse, con frasi tipiche del dialetto cremonese, che saranno vendute al prezzo di 15 euro, e il cui ricavato verrà devolu-to interamente ad Arco onlus, ov-vero un’associazione che raccoglie fondi per la ricerca in campo onco-logico e per la realizzazione di un polo di terapia innovativa presso l’Ospedale di Cremona.

Le notti di shopping sotto le stel-le, comunque, non sono un’esclu-siva della città; in tante realtà della provincia infatti numerose iniziative si alterneranno per animare le sin-gole realtà territoriali da Spino d’Adda a Casalmaggiore, da Ca-stelleone a Pandino, per offrire davvero a tutti l’opportunità di vive-re, divertendosi, le affascinanti se-rate estive.

A

Anticrisi

“Giovedì d’EstaRte”, shopping, arte e tanto divertimentoMercoledì 20 Giugno 201211

Fare buoni acquisti a prezzi convenienti a giugno? Un sogno, fino a qualche tempo fa, che oggi invece è realtà. Grazie infatti ad alla liberalizzazione delle pro-mozioni, Confcommercio, con il sostegno di Caripar-ma Crédit Agricole, ha voluto dar vita ad un’iniziativa che vuole far conoscere ai clienti attraverso la campa-gna “Giugno taglia i prezzi”, la possibilità di risparmia-re nel periodo precedente ai saldi. Il presidente del gruppo Federmoda Alessandro Bandera, Paolo Man-tovani de “Le Botteghe del Centro” e da Maurizio Cre-paldi, responsabile per l’Istituto di credito della dire-zione territoriale Lombardia Est, hanno voluto spiega-re i motivi dell’evento. Paolo Mantovani ha infatti so-stenuto che: «Vogliamo far conoscere questa oppor-tunità ai clienti. Come Associazione abbiamo voluto fare un sistema e impegnarci, insieme ai negozianti, in questo progetto, promuovendo le vendite promozio-nali».

Accanto alla campagna di comunicazione sui gior-nali locali e ai cartelloni esposti anche nel piacentino, nel lodigiano e nella bassa bresciana, Confcommercio ha realizzato una vetrofania, ben visibile da applicare alle vetrine. «Avremmo evitato volentieri di anticipare le vendite a prezzi ribassati», continua Mantovani, «ma le nostre imprese stanno attraversando un momento drammatico». I numeri, poi, testimoniano di quanto l’iniziativa fosse attesa. «A Cremona hanno aderito una cinquantina di negozi, pochi di meno a Crema». Anche Maurizio Crepaldi, direttore Territoriale Lombardia Est. Cariparma Crédit Agricole ha voluto ribadire che: «In un momento particolarmente delicato per il sistema economico italiano, non vogliamo far mancare il nostro sostegno alle iniziative che possono dare un impulso all’economia e favorire la ripresa». «Con l’iniziativa “Giugno taglia i prezzi”, dichiara poi Alessandro Ban-diera, “i negozi vogliono dimostrare concretamente la loro volontà di superare la crisi».

Giugno taglia i prezzi

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Le Offerte del meseMercoledì 20 Giugno 201212

Via Mantova CREMONA

Fino al 26 GiugnoOFFERTA

FINE SCUOLASCONTI

dal 15% al 30% SUI SEGUENTI MARCHI

Page 13: Il Piccolo Giornale di Cremona

Le Offerte del mese

Page 14: Il Piccolo Giornale di Cremona

ella realizzazione di un edificio a massi-ma efficienza ener-getica, sono i detta-gli a fare la differen-

za: infissi e serramenti di scarsa qualità possono influire note-volmente sui consumi, favoren-do la dispersione di calore in inverno e di aria fredda, in caso di condizionamento, in inverno. Anche questi elementi rientrano infatti nel piano di riqualificazio-ne energetica che permette di ottenere bonus fiscali sugli in-terventi eseguiti secondo le normative recente approvate con il decreto sviluppo. In par-ticolare, il bonus al 55% resterà disponibile in modo invariato fino alla fine del 2012, mentre si protrarrà per altri sei mesi (sen-za ulteriori rinnovi) con una ri-duzione della quota detraibile, destinata a scendere dall’attua-le 55% al 50%. Il valore dell’agevolazione però in que-sto caso dipende anche dal tipo di opera messa in cantiere e può arrivare, nel caso della ri-qualificazione di un intero edifi-cio, anche a 100 mila euro, da

ripartire sempre in 10 anni. Provvedere alla sostituzione di infissi e di serramenti ormai da-tati e segnati da usura costitui-

sce quindi non solo una spesa, ma un vero e proprio investi-mento per il futuro con risultati riscontrabili sin da subito.

I mesi in arrivo sono il perio-do migliore per provvedere ad effettuare lavori di questo tipo, a fronte di una detrazione mas-sima del 55%. Le agevolazioni spettano a tutte le persone fisi-che e ai soggetti titolari di red-dito di impresa, ma anche all’af-fittuario che esegue la sostitu-zione con il consenso del pro-prietario ed anche ai famigliari conviventi con il possessore o detentore dell’immobile che abbiano sostenuto le spese per la realizzazione dei lavori rela-tivamente però in questo caso solo gli immobili appartenenti all’ambito privatistico. Per po-ter usufruire delle agevolazioni, i serramenti e gli infissi acqui-stati devono rispettare i cosid-detti valori di trasmittanza ter-mica indicati in base alla zona climatica di appartenenza. A partire dal 2013, inoltre, anche l'attuale bonus al 36% verrà innal-zato al 50%: questo permette per tutti i lavori riguardanti il risparmio energetico di superare il problema dell’attribuzione da parte del con-tribuente di un’opera all’una o all’altro tipo di agevolazione.

Tra gli interventi soggetti a sgravio fiscale al 55% rientrano anche quelli relativi al cap-potto isolante e al tetto, eseguiti in vista di una riqualificazione energetica. Approfittare di questi ultimi mesi utili per eseguire gli interventi permetterà di godere delle agevo-lazioni su operazioni che in caso contrario possono costituire una spesa influente. Prin-cipale isolante dell'abitazione, un tetto con una adeguata copertura permette di ridurre al minimo le emissioni di calore verso l'ester-no, contrastando la naturale tendenza dell'aria calda a disperdersi verso l'alto. L'isolamento di coperture con materiali do-

tati di forte potere isolante per ridurre la tra-smissione di calore e l'isolamento a cappot-to di pareti sia dal lato interno sia da quello esterno o della camera d'aria in murature a cassavuota sono interventi soggetti ad age-volazioni fiscali al 55% fino al 31 dicembre 2012: è importante ricordarsi di saldare l'ammontare dei lavori eseguiti per mezzo di bonifico bancario riportanto il proprio codice fiscale e/o p. iva., facendo riportare in fattu-ra l'ammontare di importo relativo alla ma-nodopera.

Se manca tale specificazione decade il diritto di detrazione fiscale.

NDetrazioni fiscali per serramenti

Tetti e coperture, gli interventi soggetti a incentivi

Agevolazioni al 50% ma fino a giugno 2013

TAFFURELLI FILIPPO

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Via Donatori Avis - Aido, 41 Gussola (CR)

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Interventi di manutenzioneordinaria e straordinaria

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compreso di staffa e montaggio sulla stessa parete con un foro tubi e collegamenti elettrici

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VLORA IMPIANTI • Via C.Agosta 15Cremona • Cell. 348.05.69.884

Page 15: Il Piccolo Giornale di Cremona

NUMERI UTILICOMUNE DI CREMONA www.comune.cremona.itCentralino: 0372-4071

Urp: 0372-407291

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE

www.provincia.cremona.itCentralino: 0372-4061

Urp: 0372-406233 -

PREFETTURACentralino: 0372-4881

CARABINIERIPronto intervento: 112Centralino: 0372-5581

COMANDO FORESTALE DELLO STATO

Centralino: 0372-410307

GUARDIA DI FINANZA Pronto intervento: 117Centralino: 0372-21576

Nucleo di polizia tributaria: 0372-28968

POLIZIA MUNICIPALEPronto intervento: 0372-454516Centrale operativa: 0372-407427

POLIZIA STRADALEComando provinciale

Centralino: 0372-499511

QUESTURAPronto intervento: 113Centralino: 0372-4881

VIGILI DEL FUOCOPronto intervento: 115

Centralino: 0372-4157511

PROCURACentralino: 0372-548233

OSPEDALE DI CREMONAwww.ospedale.cremona.it

Centralino: 0372-4051Centro unificato

di prenotazione: 800 638 638Emergenza sanitaria: 118

AZIENDA SANITARIA LOCALE DI CREMONA

www.aslcremona.it Centralino: 0372-4971

Urp: 0372-497215

Cremona

GIORNALE DI CREMONA

E supplemento: IL PICCOLO GIORNALE DEL CREMASCO

direttore responsabile: Sergio [email protected]

direttore editoriale: Daniele Tamburini

Società editrice:Promedia Società Cooperativa

Via del Sale, 19 - Cremona

Amministrazione e diffusioneVia S. Bernardo 37/A - 26100 CremonaTel. 0372 43.54.74 • Fax 0372 59.78.60

Direzione, redazione e prestampaVia S. Bernardo 37/A - 26100 Cremona

Tel. 0372 45.49.31 - 45.13.14Fax 0372 59.78.60

Redazione di CremaPiazza Premoli, 7 - 26100 CremaTel. 0373 83.041 Fax 0373 83.041

PubblicitàTel. 0372 43.54.74 Fax 0372 59.78.60

www.immaginapubblicita.it

Stampa:SEL - Società Editrice Lombarda

26100 Cremona

Autorizz. del Tribunale di Cremonan° 357 del 16/05/2000

Pubblicazione associata all’Uspi(Unione Stampa Periodica Italiana)

Progetto Grafico: Gianluca Galli

Numero chiuso in tipografia:Martedi 19 Giugno alle ore 21

METEO Previsioni meteo a cura di Dominique Citrigno per SPAZIOMETEO.com e Meteowebcam.it

• Via Gerre Borghi: cantiere per la realizzazione della posa della nuova condotta dell'acqua pota-bile; (fine lavori: 30 giugno).• Via Arenili (tratto da V.Fulcheria a V.Pescatori): cantiere per la sostituzione delle condotte del gas metano e dell'acqua potabile; (fine lavori: 30 giugno).• Via S.Rocco, Via Bosco: cantiere per la rea-lizzazione della pista ciclabile di collegamento al comune di Gerre de' Caprioli; (fine lavori: 29 giugno).

• Via Ossalengo, Via F.lli d'Italia, Via Crocile, Via Bernamonti: cantiere per la ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica e illu-minazione pubblica; (durata lavori: diversi mesi anche se coinvolgerà di volta in volta tratti limita-ti di vie diverse, indicativamente fine prevista 10 agosto 2012). La via attualmente interessata è Via Bernamonti.• Corso Vittorio Emanuele II (da via Ala Ponzone a via Verdi): cantiere per il rifacimento dei sottoservizi e della sede stradale (Fine lavori: 8 settembre).

• Piazza Dossena, Via Romanino, Via Trentacoste, Via Perugino, Via Giancristoforo, Via Galeotti, Via-le Cambonino: cantiere per la ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica e illuminazione pubblica; (durata lavori: diversi mesi anche se coin-volgerà di volta in volta vie diverse, indicativamente fine prevista 31 luglio). Le vie attualmente interes-sate: via Perugino, via Trentacoste e via Omodeo.• Via Navaroli incrocio via Burchielli: cantiere per il rifacimento della condotta fognaria; (Fine lavori: 27 giugno).

Taccuino Mercoledì 20 Giugno 201215

CREMONA - FARMACIA 1A.F.M. DI CREMONA S.P.A.CORSO GARIBALDI, 8726100 CremonaTel. 0372-21468

ORARI DI APERTURAMattino: 08:30 - 12:30Pomeriggio: 15:30 - 19:30

Giorno di chiusura settimanale:SABATO

CREMONA - FARMACIA 9A.F.M. DI CREMONA S.P.A.VIA BRESCIA, 16726100 CremonaTel. 0372-434136

ORARI DI APERTURAMattino: 08:30 - 12:30Pomeriggio: 15:30 - 19:30

Giorno di chiusura settimanale:SABATO POMERIGGIO

OLMENETABAIONI DR. PIERPAOLOPIAZZA VOLPARI, 326010 OlmenetaTel. 0372-924057

ORARI DI APERTURAMattino: 08:30 - 12:30Pomeriggio: 15:15 - 19:15

Giorno di chiusura settimanale:SABATO POMERIGGIO

SOSPIRODELLA GIOVANNA LINAVIA GIUSEPPINA, 10026048 SospiroTel. 0372-623059

ORARI DI APERTURAMattino: 08:30 - 12:30Pomeriggio: 15:15 - 19:15

Giorno di chiusura settimanale:SABATO POMERIGGIO

ACQUANEGRA CREMONESEGUIDA DONELLI S.N.C.VIA STAZIONE, 27 - 26020Acquanegra CremoneseTel. 0372-729280

ORARI DI APERTURAMattino: 08:30 - 12:30Pomeriggio: 15:30 - 19:00

Giorno di chiusura settimanale:SABATO POMERIGGIO

CASALMORANOSTELLARI TIZIANOVIA ANELLI, 926020 CasalmoranoTel. 0374-74548

ORARI DI APERTURAMattino: 08:30 - 12:30Pomeriggio: 15:30 - 19:30

Giorno di chiusura settimanale:SABATO POMERIGGIO

FARMACIE DI TURNO Dall 15 al 23 GiugnoDistretto di Cremona

Via Perugino, via OmodeoLavori stradali

attuati per conto di A.E.M. S.p.A.

Fine lavori:31 Luglio 2012

NUMERI UTILICOMUNE DI CASALMAGGIORE www.comune.casalmaggiore.cr.it

Centralino: 0375 42668

AMMINISTRAZIONEPROVINCIALE

Centralino: 0375-42233

CENTRO PER L’IMPIEGOCentralino: 0375-42213

CARABINIERIPronto intervento: 112

Centralino: 0375-284500

POLIZIA MUNICIPALECentralino: 0375-40540

POLIZIA STRADALECentralino: 0375-42288

GIUDICE DI PACECentralino: 0375-42273

OSPEDALECentralino: 0375-2811

Centro unico di prenotazioni: 800 638 638

Emergenza sanitaria: 118

MUSEO DIOTTIwww.museodiotti.it

Centralino: 0375-200416

MUSEO DEL BIJOU Centralino: 0375-284423

TEATRO COMUNALEwww.teatrocasalmaggiore.itCentralino: 0375-284434

DISTRETTO SOCIO-SANITARIO

Direzione: 0375-284020Distretto Veterinario:

0375-284029

Casalmaggiore

Via San Rocco, via BoscoLavori stradali

attuati per conto di A.E.M. S.p.A.

Fine lavori:29 Giugno 2012

Via Gerre BorghiLavori stradali

attuati per conto di A.E.M. S.p.A.

Fine lavori:30 Giugno 2012

Via AreniliLavori stradali

attuati per conto di A.E.M. S.p.A.

Fine lavori:30 Giugno 2012

Distretto di CasalmaggioreCASALMAGGIORE ZANELLA AURELIO VIA CAIROLI, 226041 CasalmaggioreTel. 0375 42322

Orari di aperturaMattino: 08:30 - 12:30Pomeriggio: 15:00 - 19:00

Giorno di chiusura settimanaleLUNEDÌ

CINGIA DE’ BOTTIROLLI MARINOVIA XXIV APRILE, 1726042 Cingia de' BottiTel. 0375 96579

Orari di aperturaMattino: 08:30 - 12:30Pomeriggio: 15:30 - 19:30

Giorno di chiusura settimanaleSABATO POMERIGGIO

Le farmacie di turno e gli orari dei distretti

di Cremona e Casalmaggiore

sono consultabili sul sito internet:

www.aslcremona.it

Via BernamontiLavori stradali

attuati per conto di A.E.M. S.p.A.

Fine lavori:10 Agosto 2012

Via NavaroliLavori stradali

attuati per conto di A.E.M. S.p.A.

Fine lavori:27 Giugno 2012

Corso Vittorio Emanulele IILavori stradali

attuati per conto di A.E.M. S.p.A.

Fine lavori:8 Settembre 2012

Page 16: Il Piccolo Giornale di Cremona

Venerdì 22 giugno alle ore 21, il Museo civico ospita il secondo appuntamento della rassegna “L’altro lato del violino - Happy hour in musica all’Ala Ponzone”, iniziativa ideata e curata da Roberto Codazzi, che rappresenta un modo, più fresco ed accattivante, per godere del nostro museo. La formula della serata, par-ticolare ed intrigante, fornisce un motivo di attrazione in più, perché i concerti sono preceduti dall’happy hour, negli spazi museali dalle ore 20. Protagonisti del concerto sono i docenti di Cremona X Archi. Con questo evento, L’altro lato del violino dimostra come la grande tradizione degli strumenti ad arco cremonesi non sia aliena a generi musicali più pop. Per l’occasio-ne, i musei resteranno aperti fino alle ore 23. Biglietto per l’ingresso ai musei 7 € + biglietto Happy Hour 3 €. Il biglietto dà diritto alla consumazione dell'Happy hour organizzato presso Palazzo Affaitati dalle ore 20.

L’altro lato del violino nel museoNuovo appuntamento venerdì alle ore 21 con la rassegna musicale

di Federica Ermete

ella suggestiva cornice del castello di San Lorenzo a Torre de’ Picenar-di, da sabato 16 giugno scorso, è allestita la mostra di tre noti ed ap-prezzati artisti contemporanei: Ma-

rina Sissa, Franco Ariberto Ariberti e Romano Carletti. L’esposizione è in onore e supporto dell’Ail locale, sodalizio che si occupa, con im-pegno e determinazione, a sostegno della ri-cerca contro le leucemie, linfomi e mieloma. Il critico d’arte Simone Fappanni ha avuto modo di spiegare: «Marina Sissa è un’artista che sa dosare esemplarmente il colore, sempre piut-tosto squillante e solido, capace di accentazio-

ni ritmiche vibranti, in grado di conferire un movimento dinamico e allo stesso armonico all’insieme, come nel caso delle sue originalis-sime biciclette dipinte. Ma è pure un tocco, il suo, che sa descrivere, con vellutata dolcezza, anche il mondo naturale, come accade in deli-cate composizioni floreali e nei non rari pae-saggi, dove Sissa riesce a cogliere anche i minimi passaggi chiaroscurali. Parimenti, non va dimenticato il suo percorso concettuale, entro il quale la sperimentazione segnino - co-loristica trova un ulteriore capitolo di ricerca. Attivissimo nel sociale, specie nel campo del volontariato, e attento promotore di iniziative di notevole interesse, Romano Carletti presenta racconti per immagini, dunque, che si tingono

di avventuroso e di fantastico, tanto da appas-sionare sia la piccola che il nonno, al punto da diventare una sequenza di meta-narrazioni ove prevale un gusto illustrativo notevole che, per purezza e schietta d’argomentazione, si può configurare, senza dubbio, nel solco della mi-gliore tradizione naif. Nei lavori di Franco Ari-berto Ariberti risuonano, invece, i colori e le immagini della natura specie quella che lambi-sce le rive del Po. Nato all’ombra del Torrazzo, Ariberti ha tenuto parecchie esposizioni sia a Cremona e nel cremonese, sia in altre località italiane e persino all’estero, specie in Francia e in Spagna, riscuotendo ampia assensi di critica e pubblico, meritando l’attenzione sia della stampa locale che di quella nazionale».

N

Tre artisti contemporanei in mostranel castello di San Lorenzo a Torre

Fino al 23 giugno, presso la Società Filodrammatica Cremonese è visitabile la personale del pittore Pieraristide Soregaroli “Sul Filo dell’arte”. Medico e artista d’ori-gine cremonese, Soregaroli rende omaggio alla città dei suoi genitori, esponendo ope-re nuove e “storiche”. L’artista ha matura-to varie tecniche pittoriche, ma predilige l’uso dell’olio, spesso steso con la spato-la per creare sulla tela lo spessore materi-co. Amante del cromatismo, Soregaroli non disdegna l’uso del nero nell’affrontare e con-trastare le sue tematiche più frequenti: figure e concetti semplici, immediati, che coinvol-gono l’osservatore; si è anche cimentato nel-la scultura, utilizzando principalmente pietra di Lecce. Orario: tutti i giorni dalle 18 alle 24 (chiuso il lunedì). Ingresso libero.

“Sul Filo dell’arte” in esposizioneFino al 23 giugno presso la Società Filodrammatici la mostra di Soregaroli

Ultimi due appuntamenti nel cartellone cremonese della Festa della musica. Mercoledì 20 giugno alle 21.30, sul pal-co del Cortile Federico II di Palazzo Comunale, si esibisce la band nostrana Demeband (nella foto), in concerto con “Panarock”. Un rock demen-ziale che nasce dall’esigenza di trasformare le canzoni rock più famose di lingua inglese in testi nuovi nella lingua origina-le doc (di origine cremonese) per renderle più comprensibi-li alla realtà popolare. I com-ponenti della Demeband sono musicisti che si dedicano anima, corpo, mente e cuore alla tra-sformazione dei testi, creando canzoni che trasmettono emo-zioni molto forti. I componen-ti sono: Demetrio (voce e ver-sacci), la mente demenziale del gruppo, Alfredo (chitarra e voce)

“el Pùtel” del gruppo, Sergio (tastiere e voce) è la coscien-za malvagia del Meto, Vinicio, il batterista che non perde mai un colpo, Claudio il bassista, Paolo alla chitarra e Alberto, alias Lupo Alberto, al mixer. Giovedì 21 giugno, sempre alle 21.30, la giornata ufficiale euro-pea viene riservata ad un’orche-stra composta da ragazzi spe-ciali. “MagicaMusica”, diretta da Piero Lombardi, è un gruppo musicale costituito da 18 ragaz-zi diversamente abili. Obiettivo dell’iniziativa è offrire a queste persone un momento di diver-timento e stimolarle ad una migliore crescita psicofisica indi-viduale e collettiva, mettendo a frutto le grandi potenzialità della musica. La serata è organizzata in collaborazione con l’asses-sorato alle Politiche Sociali del Comune di Cremona.

Festa della musica,ultimi due concerti

Nel Cortile Federico II

Il castello di Torre de’ Picenardi

&&&Cultura SpettacoliVenerdì 22 giugno alle 19.30, nell’ambito di

“Odissea - Festival della Valle dell’Oglio”, si apre, nelle sale di Palazzo Barbò a Torre Pallavicina (Bg), la collettiva “Nella terre di Piero. Omaggio a Manzoni”, curata da Alberto Dambruoso. La

mostra è un omaggio a Piero Manzoni, uno dei massimi protagonisti della storia dell’arte italiana e internazionale del ’900, attraverso la lettura e rein-terpretazione della sua opera da parte di alcuni tra i più interessanti artisti italiani degli ultimi decenni.

Un omaggioa Manzonicon Odissea

Page 17: Il Piccolo Giornale di Cremona

di Martina Pugno

usica, arte e cultura saranno le indiscusse protagoniste del fine set-timana con il Fabrik Fe-stival, rassegna gratuita

giunta ormai alla sua quarta edizione che si terrà venerdì 22 e sabato 23 giugno presso il Parco Teramo di via Campari a Milano. Due serate ricche di concerti, che si susseguiranno dalle 16 fino a tarda sera.

Sul palco alcune delle più interes-santi realtà del panorama musicale italiano: venerdì sera si esibiranno CamilloRè, Equidistratti, Martino Cor-ti, Dax & gli ultrasuoni, The Traveller, The Niro, Marta sui tubi. Sabato sarà invece la volta di Blender, Desert Mo-tel, Tindara, Exodio, Iotatola, Eva Po-les e i Fluon. Il concerto dei Marta sui Tubi si inserisce all'interno del Croma-tica tour, insieme di live in corso in giro per la Nazione che prende il nome dal più recente brano pubblicato dalla band. "Cromatica" vanta la collabora-zione di Lucio Dalla e in seguito alla sua recente scomparsa è diventato un tributo nei confronti del cantautore eseguito in ogni live dalla band.

Il festival sarà occasione per risco-prire una Eva Poles del tutto inedita che, messo da parte il progetto Pro-zac+, si propone al pubblico nei panni di solista. Pubblicato il 24 aprile, l'al-bum si intitola "DuraMadre" ed è stato anticipato dal singolo "Cadono nuvo-

le". Riguardo al brano, composto dall'artista stessa, la Poles ha dichia-rato: "Non sapevo cosa significasse, erano le parole che mi sentivo pronun-ciare", ha raccontato la cantante, "spesso, quando nasce la musica non devo cercare, sono le parole che tro-vano me, inanellandosi come riccioli di fumo attorno al filo di una melodia. E' un album che parla della vita, delle

esperienze e della crescita. La vita è una grande insegnante e, come una madre, ci mette davanti a prove anche dure per farci maturare e a suo modo proteggerci. “DuraMadre” è -infatti – un disco che raccoglie influenze che derivano dal mio background che è composto piuttosto che dal punk, dal-la dark wave, dal rock e dall’ elettroni-ca. E poi diciamo che è pure presenta

la matrice hardcore in un paio di epi-sodi in cui strizza l’ occhio a quel tipo di sonorità, soprattutto in relazione al bpm elevato e alla scrittura agile e in-formale ”. "DuraMadre" non costitui-sce la prima prova alla composizione per Eva Poles, che per i Rezophonic, progetto di Mario Risio al quale la can-tante ha preso parte, ha composto il brano "Regina veleno".

Da mercoledì 27 giugno a domeni-ca 1 luglio, torna per il ventesimo anno la manifestazione 60’s più lon-geva d’Europa a Salsomaggiore Ter-me: è tempo di Beat Festival, per rivi-vere il meglio degli anni Sessanta. Per molti, visto il clamoroso succes-so delle edizioni 2010 (quella dei di-ciotto anni con Gravedigger Five e Sonics) e del 2011 (con i giapponesi Guitar Wolf e gli Undertones, glorie punk-rock nord-irlandesi che con un brano come “Teenage Kicks” hanno fatto la storia) sarebbe stato ben dif-ficile per gli organizzatori mettere in-sieme un cartellone all’altezza.

E invece no: l’associazione Bus1, infatti, anche quest’anno, ha allestito un agguerrito cartellone che animerà Salsomaggiore per cinque giorni all’insegna del divertimento e del rit-mo sfrenato in cui difficilmente sarà difficili trattenere l’entusiasmo e non ballare.

Nellaline up della ventesima edi-zione in arrivo ci saranno gli inglesi Barracudas, gli scozzesi Thanes, gli inglesi Sorrows. Poi, dagli Usa, Paul Collins Beat, Kepi Electric ed i Gonn, gli scozzesi Poet, lo svizzero Reve-rend Beat-Man, le tedesche Kamika-ze Queen. Ancora: gli italiani Mid-

night Kings e Tony Borlotti ed i suoi Flauers ed i norvegesi Twistaroos.

Come negli anni passati verrà al-lestito, nel corso dei cinque giorni, un vivace expò del vintage. Negli anni passati, tra i suoi stand hanno gironzolato operatori del settore, giornalisti, titolari di piccole etichet-te discografiche, designer di abiti, pubblicisti, collezionisti, semplici curiosi. Si ricorda anche, nelle scor-

se edizioni, la partecipazione di un “guru” del nuovo garage come Liam Watson, titolare dei Toe Rag Studios di Londra e produttore dei White Stripes, yankees dominatori delle classifiche di mezzo mondo, che al Festival ormai è di casa: vi ha suo-nato un paio di volte, ha fatto il ba-gno in piscina, bevuto birra con i fans e degustato le prelibatezze lo-cali. Un testimonial coi fiocchi.

Gods of Metal 2012

M

E' in programma a Cortemaggiore il 22 e 23 giugno la "Country Fest", tutta dedicata al mon-do del country e alle atmosfere western. Sul palco le U.B Dools, The Tumbleweeds and The Blues Jeans venerdì, JC. Cinel e Filthy Garage sabato. I concerti si svolgeranno nell'area verde in via Matteotti, con ingresso libero a partire dalle 19. L'area sarà animata con stand gastro-nomici e menu a tema, cittadella western con giochi e attrazioni.

Ospiti della rassegna gratuita anche i Marta sui Tubi ed Eva Poles, ex leader dei Prozac+

Fabrik Festival: arte e musica a Milano

Beat Festival, un tuffo negli anni ’60

Dopo l’ascesa dei Vaccines lo scorso autun-no, secondo l’Nme, questo è il momento dei Tri-bes. La band sarà in concerto mercoledì sera dalle 21.30 al Bolognetti Rocks, in vicolo Bolo-gnetti, con ingresso gratuito. I Tribes sono un quartetto di Camden Town, Londra. Proprio nel famoso quartiere della City hanno registrato il loro primo video ‘We Were Children’: arrampica-ti sul tetto di uno dei tanti negozi di Camden, i Tribes hanno raccolto una folla scatenatissima ed ha creato un hype enorme sulla band.

Musica catalana al Botanique

Proseguono gli appuntamenti con il Botanique Festival di Bologna: mercoledì sera alle 21.30 presso i Giardini di via Filippo Re si esibirà la for-mazione folk "Il parto delle nuvole pesanti". Gio-vedì e venerdì sarà invece la volta della Fiesta Catalana: la prima sera saranno protagonisti "Mu-chachito y el trio infierno", raggae patchanka di-rettamente da Barcellona. Muchachito si fa cono-scere per il suo stile detto "Rumboxing", un mix di rumba e swing a incredibile velocità. La sera suc-cessiva calcheranno invece il palco i Malakaton, con le influenze musicali di nomi come Mano Ne-gra o Ojos de Brujo, ma anche la lezione della musica in levare con fraseggi rapeggianti, basso hard funk, producono un sound potente e ritmico allo stesso tempo.

Il metal è l'indiscusso protagonista del fine settimana alla zona Fiera di Rho, con il Gods of Metal che si svol-gerà da giovedì a domenica. Il 21 Giu-gno saliranno sul palco Manowar, Chil-dren of Bodom, Amon Amarth, Uniso-nic, Cannibal Corpse, Holyhell, Adre-naline Mob, Arthemis, Clairvoyants.Venerdì sarà la volta di Guns n' Roses, Within Temptation, Sebastian Bach, Killswitch Engage, Black Stone Cher-ry, Rival Sons, Soulfly, Ugly Kid Joe, Axe Wound, Cancer Bats. Il festival prosegue sabato con Motley Crue, Slash featuring Myles Kennedy and the Conspirators, The Darkness, Got-thard, Hardcore Superstar, Black Veil Brides, Lizzy Borden, Planethard. Chiuderanno la rassegna Ozzy & Friends, Opeth, Black Label Society, Lamb Of God, Trivium, DevilDriver, August Burns Red, Kobra and the Lo-tus, I Killed The Prom Queen.

Ospiti della rassegna gratuita anche i Marta sui Tubi ed Eva Poles, ex leader dei Prozac+Afterhour Mercoledì 20 Giugno 201217

Per segnalarci eventi o concertiscriveteci o inviateci un link all’indirizzo

[email protected]

BOLOGNA

Da venerdì il Country FestivalCORTEMAGGIORE

I Tribes al Bolognetti RocksBOLOGNA

Oltrett«Il m, gli Who e Judas Priest.

RHO - ZONA FIERA

Page 18: Il Piccolo Giornale di Cremona

La Cremo punterà sulla linea verdedi Matteo Volpi

ualcosa, seppure nella penombra, inizia a muoversi. Dopo l’annuncio della perma-nenza del cavaliere Arvedi in seno alla proprietà, in casa

grigiorossa si stanno muovendo i primi mattoni in vista della nuova stagione. Molti i punti interrogativi che permango-no, ad iniziare da come saranno ridise-gnati i campionati di Lega Pro, tra even-tuali provvedimenti legati all’inchiesta calcioscommesse e reali difficoltà econo-miche, che potrebbero non consentire ad alcuni club l’iscrizione alla prossima sta-gione. Poche, per contro, le certezze, per lo più quantificabili nelle figure di Maurizio Calcinoni come presidente esecutivo, Oscar Brevi come allenatore e il punto di penalizzazione con cui si partirà nel pros-simo campionato. Il nome del prossimo direttore sportivo, con tutta probabilità, verrà ufficializzato solo dopo il 30 giugno, quando diventerà un dato di fatto anche l’addio di Sandro Turotti. Nel frattempo, però, ecco i primi tasselli per la prossima stagione. Anzitutto il luogo del ritiro esti-vo che, secondo indiscrezioni trapelate sugli organi di stampa quotidiani, dovreb-be essere Storo, tranquilla località appe-na sopra il lago d’Idro dove si inizierà a sudare in vista della prossima stagione. E infine veniamo alla rosa. Difficile valutare la concretezza delle varie voci di giocato-

ri potenzialmente sul taccuino della società grigiorossa, visto che al momen-to non si sa con certezza quali figure stiano operando sul mercato. C’è chi sponsorizza un ritorno di fiamma per Alex Pinardi, che non è riuscito a salvare il Vicenza dalla retrocessione, ma i primi nodi da sciogliere riguardano le confer-

me di elementi portanti come Fietta, Possanzini, Pestrin, Coralli, Le Noci e via dicendo. Per il resto, l’impressione è che la società possa finalmente decidere di puntare forte sui giovani di casa. Favalli e Degeri (per cui si dovrebbe trovare un accordo con l’Inter) resteranno se non arriveranno offerte adeguate o irrinuncia-

bili e tra i pali si fa forte la candidatura del giovanissimo Riccardi Galli, classe ’93, che potrebbe persino essere preso in considerazione come titolare per la pros-sima stagione, visto il gran bene che si dice di lui. Per la serie… siamo sicuri di voler cercare talenti altrove, quando forse ce li abbiamo già in casa?

QSaranno molti i giovani nella rosa su cui puntare per un campionato di vertice

Favalli, uno dei giovani della Cremo, a colloquio

con l’arbitro (foto © Ivano Frittoli)

Mercoledì 20 Giugno 201218 SPORTSPORTSPORTlo

PRIMA DIVISIONE

Ecco dove i lettori possono ritirare gratuita-mente una co-pia del magazi-ne sugli Europei di calcio 2012 realizzato dalla redazione de il Piccolo.Concessionaria Gruppo Bossoni, Strada Statale Castelleonese.Bar Montecarlo, via Massarotti 15.Lavanderia Lavagettone, via Antiche Fornaci 35.Punto Snai, via Dante Ruffini 28.Pit Stop Distri-butore Eni, via Bergamo 47.Bar Giardino, piazza Miglia-vacca.Bet Fiches Sala Slot, via Mantova 39.Piadineria Antica Romagna, corso Vittorio Emanuele 106.Musetti Caffè, Centro Commerciale Cremona Po.Redazione il Piccolo Giornale, via San Bernardo 37.

DOVE TROVAREIL MAGAZINE

EURO 2012

E’ terminata lunedì a mezza-notte l’agonia del Piacenza Calcio, che dopo la retrocessio-ne in Seconda Divisione, è addirittura scomparso dal cal-cio professionistico. Diventa dif-ficile anche ripartire dai dilettan-ti, perché nessuno si è fatto avanti per rilevare il Piacenza alle condizioni dettate dai cura-tori fallimentari del club. Ben 93 anni di storia, anche gloriosa (nove anni fa era in serie A) sono stati cancellati con un colpo di spugna, tra la rabbia dei tifosi, che puntano il dito contro il patron Garilli. Niente più derby del Po, dunque, e ai tifosi gri-giorossi dalla prossima stagione mancherà qualcosa...

Il Piacenzanon esiste più

ZOOM

Si è quindi conclusa l’edi-zione 2012 del Trofeo Angelo Dossena, una delle più sor-prendenti della storia di questa kermesse di calcio giovanile. Le due finaliste (AlbinoLeffe e Parma) sono arrivate all’atto conclusivo del torneo dopo aver eliminato formazioni ben più blasonate, come Milan e Atalanta, oppure Slavia Praga e Stella Rossa di Belgrado. L’Albinoleffe ha poi stupito tut-ti ancora una volta ed ha vinto la finalissima per 1-0. I berga-maschi allenati da Del Prato hanno condotto la gara sin dal-le prime battute, nonostante siano mancate vere emozioni sino all’intervallo. Nella ripresa, invece, è prevalsa la voglia di vincere degli orobici e del suo giocatore simbolo, Belotti, già protagonista in serie B e im-

prendibile per la difesa emilia-na. Suo il gol decisivo al 28’ della ripresa, che ha regalato la prestigioca coppa è berga-maschi, bravi nel finale a con-tenere le sfuriate del Parma,

pericoloso con Martino, Mali-vojevic e Cerri.

CLASSIFICA FINALE 1) ALBINOLEFFE, 2) Parma, 3) Stella Rossa Beelgrado, 4) ChievoVerona.

Trofeo Dossena delle grandi sorprese

Secondo indiscrezioni sarebbe Storo (sopra il lago d’Idro) la località prescelta per il ritiro estivo dei grigiorossi

GIOVANILI

Oltre all’Asola di Mauro Franzini, c’è un’altra società piutto-sto attenta ai movimenti della Casalese. Se la Promozione lom-barda pare l’approdo più gradito ai vari Buoli, Lanfredini e Do-mi, l’Eccellenza emiliana potrebbe tornare ad essere terreno fertile per Giorgio Tagliavini (nella foto). L’ex capitano bianco-celeste è infatti tra due fuochi: l’interessamento dei Crociati è forte, ma il mediano maggiorino potrebbe preferire ai nocetani i colornesi. Già, perché i gialloverdi dopo i vari Scaravonati, Demicheli e Ottoni, potrebbero tornare a far spesa a Casalmag-giore, guadagnandosi i servigi dell’ultima bandiera biancoce-leste. La vicinanza geografica e uno spogliatoio di gente cono-sciuta, oltre alle ambizioni d’alta quota del Colorno, sono par-ticolari di una trattiva che potrebbe far propendere Tagliavini a passare dalla Casalese ai cugini parmensi. Per quanto riguarda il resto della ciurma, Carminati (direttore generale) e Gazmend Thanasi (allenatore) stanno cercando di chiudere il cerchio: a giorni dovrebbero esserci le prime risposte definitive dei gio-catori. Fra chi potrebbe restare ci sono Mariniello e Bolsi, fra chi invece se ne andrà, oltre a Domi, potrebbero esserci anche Marku (in direzione Viadana) e Bandini (verso San Matteo, col portiere Rastelli). Dai prestiti, rientrerà Dall’Asta, che di certo non potrà risolvere da solo il deficit offensivo della rosa bian-coceleste, ora ridotta ai soli Bolsi e Scordamaglia.

Simone Arrighi

Casalese, Tagliavini verso ColornoPROMOZIONE

Page 19: Il Piccolo Giornale di Cremona

Sport Mercoledì 20 Giugno 201219

di Massimo Malfatto

Va in archivio con risultati al-talenanti la prima delle due ma-nifestazioni organizzate in colla-borazione tra il comitato di Cre-mona e di Crema. Erano stimo-lanti le novità come i gironi a terzine e le partite ai punti 10, ma non gratificate dai bocciofili (e dai dirigenti di società!) che hanno disertato (o quasi!) la ga-ra. A questo 1° trofeo “Due Tor-razzi” (riservato alle categorie B-C-D) erano iscritti 78 giocato-ri (cinque i forfait!) con numeri preoccupanti: nello specifico solo nove bocciofili del comita-to di Crema, uno della canottie-

ri Bissolati e zero (avete capito bene!) del Flora. Va bene il pe-riodo di recessione, ma questo assenteismo in particolare delle due bocciofile rivierasche è in-spiegabile, assurdo e, aggiun-giamo noi, inaccettabile! Con-trapposto è stato il comporta-mento di altre bocciofile come il Casc, Stradivari, Baldesio e Dlf che hanno condiviso la manife-stazione ed hanno partecipato con parecchi giocatori. Venia-mo al lato agonistico dove “tra i

due litiganti il terzo gode”: in fi-nale quattro bocciofili della Bal-desio e tre dello Stradivari, ma a salire sul gradino più alto del podio è stato un frizzante Mas-simo Grazioli. Una giornata da incorniciare per il portacolori della “S.Zeno” che eliminava Antonio Modica, Stefano Beda-ni (10-8), il milanese Emilio Ra-viola (10-7) e Gustavo Manfredi-ni per 10-4. Approdava in finale anche Gianfranco Fiameni che esordiva imponendosi su Giulio

Pagliari, si sbarazzava di Vanni Bellardi (12-3), nei quarti di fina-le eliminava Enrico Maffezzoni (10-4) ed in semifinale aveva la meglio su Renato Barbieri per 10-5. Finale tutta di marca “Gra-zioli” che dava fondo a tutte le sue energie: risultato finale 10-3! Ha diretto la gara Ennio Cle-menti, arbitri di finale Stefano De Stefani e G.Carlo Tosi, alle premiazioni presenti Giovanni Piccioni e Franco Stabilini, pre-sidenti dei comitati Fib di Cre-mona e Crema ed il vice-presi-dente regionale Giancarlo Soldi, scarso il pubblico presente at-torno alle corsie del bocciodro-mo comunale.

memorial pugnetti e luccini

Giovanni Piccioni, Massimo Grazioli, Giancarlo Soldi e Franco Stabilini

l casalese Simone Raineri (Fiamme Gialle), nello scorso week end a Monaco di Baviera, ha conquistato la medaglia di bronzo nella

terza prova di Coppa del Mondo. Capovoga nel quattro di coppia con Stefanini, Fossi e Frattini, Raineri ha condotto brillantemen-te l’imbarcazione lottando alla pari con gli equipaggi della Croazia e della Germania, riu-scendo a sopravanzare la forte Gran Bretagna. Raineri, soddi-sfatto della prova ha così com-mentato: «Abbiamo disputato un’ottima gara, abbiamo trovato un ritmo migliore, non ci siamo mai scomposti. Sabato abbiamo controllato e gestito, domenica abbiamo chiuso bene dando il massimo, in modo tale da non

aver nulla di cui rammaricarci all’arrivo. Ringrazio i miei compa-gni, davvero fantastici e tutti gli amici arrivati da Casalmaggiore per sostenere me e la Nazionale».

Sempre domenica scorsa si è svolta sul lago di Candia Canavese, una gara regionale aperta, alla quale ha partecipato la Canottieri Baldesio, in prepara-

zione dei prossimi campionati regionali che si disputeranno domenica prossima a Corgeno. Ricco il bottino di medaglie che i ragazzi della Baldesio hanno por-tato a casa. Sono saliti sul gradino più alto del podio, conquistando la medaglia d’oro, Marco Chiodelli e Lorenzo Cortesi rispettivamente nel singolo Senior e nel singolo Pesi Leggeri ed hanno bissato il successo vincen-do in coppia anche il doppio Senior. Alexei Farina ha vinto la gara del singolo Junior e grande soddisfazione anche per Lorenzo Dessi, argento nel singolo Junior e per le prestazioni del quattro di coppia Senior (Pedrazzani, Lagutin, Villani, Benzoni) e Junior (Montaldi, Pedrazzani, Farina, Lagutini)entrambi meda-

glia d’argento nelle rispettive gare. Le altre medaglie sono state vinte da Samuele Mattarozzi, argento nel singolo 7,20 Allievi B2, Miriam Vacchelli argento nel singolo 7,20 Allievi c, Corrado Vitali e Antonio Feraboli bronzo nel doppio Allievi c, argento anche per Andrea Ferrari e Matteo Mazzolini nel doppio Allievi c, Lorenzo Dessi e Ales-sandro Montaldo bronzo nel doppio Junior, Luca Villani e Lorenzo Berzoni bronzo nel doppio Pesi Leggeri. Carlotta Tamburini, l’at-leta allenata da Giancarlo Romagnoli, ha vinto la gara del quattro di coppia femminile per i colori della Canottieri Cernobbio insieme a Federica Bianchi, Claudia Luppi e Giulia Libiè.

altro servizio a pagina 8

Ancora buone prestazioni per la Baldesio nella gara regionale sul lago di Candia Canavese

ICon il quattro di coppia il casalasco ha conquistato il bronzo in Coppa del Mondo

Raineri torna a sognare Londra

Prosegue la lotta contro il tempo della Vanoli Braga, impegnata a reperire il fondi necessari per mantenere la squadra ancora a Cremona. L’obiettivo non è ancora stato raggiunto, ma la dirigenza continua a lavorare per poter allestire

una squadra in grado di ben figurare in serie A. Nel frattempo, si è conclusa la stagione, con gli ultimi verdetti: dopo la promozione in Lega A di Brindisi, è arrivato il sesto scudetto consecutivo per la Montepaschi Siena, imbattibile sul par-

quet amico. Milano, brava ad allungare la serie, le ha provate tutte per arrivare a gara 6, ma alla fine ha dovuto cedere allo strapotere dei toscani, che però nella prossima stagione non avranno più coach Pianigiani (che andrà a Istambul).

Vanoli Braga,è una lottacontro il tempo

basket

Incredibilerimonta

della Hofer

Scattato il tabellone princi-pale dei singolari maschili e femminili dell’ottavo Torneo Internazionale Under 16 “Città di Crema”, ha subito proposto grandi emozioni come solo il tennis può regalare. Come l’in-credibile match fra l’italiana Verena Hofer (nella foto) e l’australiana Lizette Cabrera, risoltosi al terzo set. Una batta-glia punto su punto, giunta al tiebreak, con l’australiana avanti 6-3 (con tre match point consecutivi), ma rimontata della Hofer che alla fine l’ha spuntata incredibilmente per 13-11. Nessun problema, inve-ce, per l’argentino Lautaro Pane, finalista all’Avvenire, che ha sconfitto 6-3 6-2 Stefano Reitano. Ecco gli altri risultati: Mirko Cutuli-Andrea Zanetti 6-1 6-2, Alexander Lebedyn-Gian Marco Moroni 6-4 6-0, Aleksandre Bakshi-Marco Micunco 6-4 6-3, Dusan Vuki-cevic-Samuele Galli 4-6 6-2 7-5, Diego Morelli- Pol Vaquero 6-3 6-1, Gonzalo Morell-Lulli 6-4 6-2, Mattia Rossi-Jake Delaney 7-6 6-4; Valeriya Urzhumova-Giulia Turconi 6-0 6-0, Giuliana Bestetti-Nikoleta Bulatovic 6-4 6-0, Vera Ploner-Natalia De Ugarte 6-1 2-6 6-1, Viktoriya Gogol-Francesca Bonometti 6-1 6-1, Vivian Zla-tanova-Martina Pratesi 6-1 6-3, Erika Hendsel-Martina Mone 6-3 6-2, Anna Maria Procacci-Krystyna Pochtovyk 6-2 6-3.

ciclismoDopo aver sfiorato il podio agli Italiani in Trentino, ha vinto il Trofeo Basso ma una squalifica gli ha negato il successo

(C.C.) Giovanni Pedretti (nella foto), allievo del CCC-Arvedi ha sfiorato la conquista del podio nella gara che aperto la settimana tricolore in Trentino, quella della cronometro di dieci chilometri riservata appunto alla categoria Allievi. La gara si è svolta sulla distanza dei dieci chilometri ed è stata vinta dal piemontese Ganna, che si sta dimostrando un vero specialista delle corse contro il tempo, essen-do alla sua sesta vittoria in altrettante prove dispu-tate. Pedretti è arrivato a 30” dal vincitore, a 3” soltanto dal secondo, Davide Ostorero e alla pari con il veneto Edoardo Affini che però, al computo dei millesimi, è stato classificato al terzo posto, con

Perdetti quarto. La gara valeva anche come ultima prova del “Bracciale del cronoman” che il corridore cremonese ha concluso al secondo posto, alle spalle dello stesso Affini. Domenica Pedretti ha gareggiato nel 10° Trofeo Basso di Postione di Paese, dove è stato vittima, insieme ad Ostorero ed altri, di un incredibile beffa da parte della giuria. Pedretti è andato in fuga con Ostorero, quindi i due sono stati raggiunti da un gruppetto formato da Gandini (Pedale Marenese), Dalla Bettola (Sprint Vidor Edilsoligo), Vecchiato (Forniture Moro), Danesin (Pedale del Sile), Maguolo (Robegnano), Frezza (Sprint Vidor Edilsoligo) e Filippo Camatta

(Forniture Moro). Volata a sette e primo nettamen-te sul traguardo l'allievo del CCC-Arvedi, poi squa-lificato insieme ai cinque che lo seguivano in classifica, dalla giuria. Il fatto increscioso s’era verificato poco prima del traguardo, ad una roton-da. Il gruppetto dei primi sei aveva seguito le macchine della giuria mentre Frezza e Camatta, ormai staccati di qualche metro hanno preso una direzione diversa. Reclamo presentato dal ds di Frezza, secondo il quale i primi sei avrebbero tagliato la strada e declassamento di tutti a favore del corridore di casa. Pedretti e Ostorero, alla fine, si sono rifiutati di salire sul podio.

Giovanni Pedretti protagonista su tutti i fronti

Il quattro di coppia sul podio(foto Detlev Seyb - Canottaggio.org)

CANOTTAGGIO

tennis

Solamente 78 giocatori iscritti alla gara individuale organizzata dai comitati di Cremona e Crema

A Grazioli il primo trofeo “Due torrazzi”

Parla canottieri Baldesio il 6° memorial “Pugnetti Mario” e 4° trofeo “Luccini”, gara regionale a coppie ben organizzata dal settore-bocce del “Fadigati”. Successo a sorpresa, ma con pieno merito, di Odoardo Ghisleri e Luigi Montini che scalpitavano per conquistare la prima vittoria stagiona-le. Dopo aver avuto vita facile nel match di esordio contro Cornelli-Pollastri, per i rivieraschi Ghisleri-Montini un duello in famiglia dove eli-minavano Banfi-Sonzogni per 12-5, mentre in semifinale superavano sul filo di lana i bresciani Cordini e Franceschi. Conquistavano la finale anche i piacentini Andrea Tassinari e Dario Marzolini che nei quarti s’impo-

nevano, al termine di una partita rocambolesca, di Pedrignani e Minerva per 12-11 e quindi avevano la meglio sui frizzanti Bocchi e Rotta (ancora in evidenza con una presta-zione convincente ed attendibile!) per 12-8. Match di finale a senso unico e netto successo di Ghisleri-Montini su Tassinari-Marzolini per 12-2. Ha diret-to la gara Ennio Clementi coadiuvato dagli arbitri di finale Primo Massarini e Stefano De Stefani, pubblico numero-so ed alle finali presenti tra gli altri il presidente del comitato FIB Giovanni Piccioni con il consigliere Roberto Miglioli ed il vice-presidente regionale Giancarlo Soldi.

MM

Ghisleri e Montini trionfano al Fadigati di Cicognolomemorial milanesi e gp del po

Domenica le due manifestazioniCome lo scorso anno il calendario cremonese propone due straordi-

narie e qualificate manifestazioni in concomitanza: il Gran Premio del Po ed il 4° memorial “Camillo Milanesi” in programma domenica 24. Un principio di contemporaneità poco gradito dai tanti appassionati di que-sto sport che, non avendo il dono dell’ubiquità, potranno seguire parzial-mente questi due eventi boccistici. Con ogni probabilità dal prossimo anno questo “problema” non dovrebbe più presentarsi visto che voci insistenti parlano che dovrebbe essere l’ultima edizione del Grand Prix?

Tutto da gustare l’esagonale giovanile regionale a squadre organizza-to dal settore-bocce delle “Querce”. Come nella scorsa edizione parte-ciperanno sei comitati; non ci sarà Lodi (vincitore nel 2011) sostituito da Bergamo e che si unirà a Brescia Centro, Como, Cremona, Mantova e Milano. C’è molta attesa per la formazione grigiorossa guidata da Gianfranco Ghirardi e composta da Filippo Celardo, Mattia Visconti e dai fratelli Alessandro ed Andrea Ferri. Il sorteggio per la composizione delle due terzine verrà effettuato poco minuti prima dell’inizio della gara dal direttore Ennio Clementi. L’intera manifestazione (si inizia alle ore 9) si svolgerà sulle corsie del centro sportivo di Pieve d’Olmi.

Ghisleri e Montini pemiati da Sergio Pedrini,consigliere settore bocce canottieri Baldesio

Page 20: Il Piccolo Giornale di Cremona

SPORT WEEK

(C.C.) Cremona sugli scudi ai campionati nazionali di atletica leggera riservati alle categorie Promesse e Juniores che si sono svolti nello scorso week end a Misano Adriatico. Tre ori e un argento il bottino con-quistato, una vera messe di medaglie che fa pensare ad un futuro roseo per i nostri ragaz-zi: un pista e sulle pedane. Ha cominciato Roberta Molardi, al rientro dopo quasi un anno di inattività, a conquistare il secondo posto nel lancio del giavellotto con la buona misura di 46,39, con un po’ di rammarico per aver mancato il titolo (andato alla triestina Martina Clean), ma con la soddisfazione di esser tornata ad alto livello dopo l’infortunio che l’ha costretta ad un anno di stop. Grande

prova quella di Maria Chiara Rizzi nel lancio del martello, con la quale ha stabilto, tra l’al-tro, il suo primato personale con 55,40 a testimonianza di un grande carattere e della capacità di rendere al meglio proprio nelle gare più importanti. Gli altri due titoli, quelli dei 100 ostacoli e dei 200 piani sono stati appannaggio dei due atleti casalaschi Alessandra Feudatari e Steano Desalu, entrambi appartenenti all’Interflumina di Parma. Oltretutto la Feudatari ha anche sta-bilito il proprio record personale in 10”65, decima prestazione nazionale di sempre nella categoria e superato, come era avvenu-to lo scorso anno, la trentina Elisabetta Bruseghin. Quindi, a concludere, il succes-

so strepitoso di Fausto Desalu nei 200 con il tempo strepitoso di 21”6, purtroppo non omologabile a causa di una bava di vento superiore ai limiti previsti dal regolamento , ma ha dimostrato che il tempo limite fissato dalla Federazione per la partecipazione ai campionati mondiali (21”55) è assolutamente alla sua portata. Alle spalle del velocista casalasco sono finiti Filippo Bruschi (21”4) e Luca Valbonesi (21”53). Un po’ al di sotto delle attese, purtroppo, Sebastiano Spotti. Il veloicista della Cremona Sportiva, nella Categoria Promesse, ha dovuto acconten-tarsi del settimo posto in 21”87 (21”60 in batteria), però col vento regolare.

Cesare Castellani

Tre ori e un argento agli Italiani giovaniliSugli scudi Feudatari e Desalu (Interflumina), bene anche Roberta Molardi e Maria Chiara Rizzi

SportMercoledì 20 Giugno 201220ATLETICA

ome quattro anni fa, l’Italia ha raggiunto i quarti dell’Europeo, do-po una fatica forse inat-tesa. A dire il vero, nel

2008 il girone degli azzurri (con Olanda, Francia e Romania) era molto più impegnativo, mentre sta-volta (Spagna a parte) era abbor-dabile. Ma l’Italia ha fatto la stessa tremenda fatica a passare il turno, dovendo battere i propri timori pri-ma che avversari modesti, come sono gli irlandesi del Trap. Stavolta l’allievo (Prandelli) ha superato il maestro (Trapattoni), ma solo per-ché il secondo non aveva una Na-zionale all’altezza della ribalta eu-ropea. Per fortuna, Spagna e Cro-azia non hanno sottoscritto accor-di, dando una lezione al nostro calcio, che non può certo impartire lezioni di stile a nessuno. E ora? Salvata la faccia, i tifosi guardano lontano, ma per pensare in grande servirebbe una squadra qualitati-vamente migliore e con una condi-zione atletica meno sommaria. Di fronte ad avversari più forti e che corrono tanto, il rischio è quello di andare fuorigiri, soprattutto se si presentano giocatori statici come Thiago Motta e Abate, non ha cer-to fatto meglio di Maggio. Ma si sa, l’Italia si esalta quando il pronosti-

co le è sfavorevole, quindi godia-moci il quarto di finale di domeni-ca sera e vinca il migliore. Fino ad ora Euro 2012 ha proposto poco spettacolo e due grandi delusioni: le eliminazioni di Russia (clamoro-sa) e Olanda (addirittura a zero punti). Benissimo la Germania, che qualitativamente è la squadra migliore, mentre la Spagna senza

David Villa appare meno temibile di due anni fa, anche perché Tor-res stenta a ritrovarsi. Come in Austria e Svizzera, tedeschi e spa-gnoli potrebbero ritrovarsi in fina-le, come da pronostico, ma il cam-mino è ancora lungo e le sorprese sono sempre dietro l’angolo. L’Eu-ropeo, perso Ibra (già eliminato), ha ritrovato Cristiano Ronaldo. Il

portoghese, deludente contro la Danimarca, si è dubito riscattato, mandando al tappeto la sprovve-duta Olanda, che nulla ha potuto contro le accelerazione della pun-ta del Real Madrid. Se si ripeterà a questi livelli, il Portogallo può diventare una mina vagante.

Fabio [email protected]

C

Tanta fatica per raggiungere i quarti, ma l’importante è essere ancora in corsa malgrado i problemi

L’Italia non convince, ma vince e sognaGIRONE A: Polonia-Grecia 1-1, Russia-Repubblica Ceca 4-1,

Grecia-Repubblica Ceca 1-2, Polonia-Russia 1-1, Grecia-Russia 1-0, Repubblica Ceca-Polonia 1-0.

CLASSIFICA: REPUBBLICA CECA 6; GRECIA 4: Russia 4; Polonia 2.

GIRONE B: Olanda-Danimarca 0-1, Germania-Portogallo 1-0, Danimarca-Portogallo 2-3, Olan-da-Germania 1-2, Portogallo-Olanda 2-1, Dani-marca-Germania 1-2.

CLASSIFICA: GERMANIA 9; PORTOGALLO 6; Danimarca 3; Olanda 0.

GIRONE C: Spagna-Italia 1-1, Repubblica d’Irlanda-Croazia 1-3, Italia-Croazia 1-1, Spagna-Rebubblica d’Irlanda 4-0, Croazia-Spa-gna 0-1, Italia-Repubblica d’Irlanda 2-0.

CLASSIFICA: SPAGNA 7; ITALIA 5; Croazia 4; Rep. d’Irlanda 0.GIRONE D: Francia-Inghilterra 1-1, Ucraina-Svezia 2-1, Ucraina-

Francia 0-2, Svezia-Inghilterra 2-3, Svezia-Francia (19-6 h 20.45), Inghilterra-Ucraina (19-6 h 20.45).

CLASSIFICA: Francia, Inghilterra 4; Ucraina 3; Svezia 0.

Solo la Germania di Löwai quarti a punteggio pieno

Vanessa Ferrari ha conquistato a Catania il suo sesto titolo italiano nel concorso generale, precedendo ancora una volta la rivale degli ultimi anni, Carlotta Ferito che giocava in casa e godeva quindi dei favori del pubblico. Una vittoria quasi scontata, ma al termine di una gara che ha dimostrato come la supremazia della ginnasta di Genivolta sia ormai risicata e come le giova-ni leve, non solo Ferito, stiano ormai brac-candola e possano dire la loro in quasi tutte le prove. Vanessa ha chiuso il concorso con

il punteggio di 56,850, Carlotta ha totalizza-to 55,950. Poi La Ferrari si è aggiudicata anche la specialità del corpo libero, ma alla trave ha dovuto accontentarsi del terzo posto alle spalle di una strepitosa Ferito e della promettente Meneghini, mentre è usci-ta dal giro delle medaglie nel volteggio vinto da Arianna Rocca con la sorprendente tren-tenne Adriana Crisci, al rientro dopo dieci anni di inattività, capace addirittura di aggiu-dicarsi la terza piazza, mentre alle parallele è spuntata un’altra giovanissima, Giorgia

Campana, a battere d’un soffio Vanessa. Quella di Catania era l’ultima prova ufficiale prima delle olimpiadi di Londra. Mancano poco più di quaranta giorni e i giochi per la formazione della squadra sono ormai fatti. Vanessa, alla sua seconda olimpiade dopo quella sfortunata di Pechino, caratterizzata più che altro da infortuni, punta decisamen-te a una medaglia che potrebbe essere alla sua portata, qualora arrivasse a Londra all’apice della forma.

C.C.

Vanessa Ferrari è ancora la migliore a livello nazionale

I NUMERI

GINNASTICA

Terminata la fase a gironi, domani scattano i quarti di finale (da giovedì a domenica, sempre alle 20.45), alcuni dei quali assolutamente inedi-ti. Si parte con Repubblica Ceca-Portogallo, sfida sulla carta equili-brata tra una formazione solida come quella ceca e un’altra tutta fantasia (quella lusitana). Molto dipenderà dalla vena di Cristiano Ronaldo (nella foto), che da solo ha eliminato l’Olanda. Poi, venerdì sarà la volta della Germania contro la Grecia: partita dal pronostico chiuso a favore dei tedeschi, ma sarebbe pericoloso sottovalutare la forza di volontà degli ellenici, spinti da un intero Paese, che grazie il calcio vuole dimenticare una crisi economica senza precedenti. Sabato e domenica, infi-ne, sarà la volta di Spagna e Italia.

Cristiano Ronaldo domani sfida la Repubblica Ceca

VERSO I QUARTI

Una parata di Buffon

EURO 2012

Page 21: Il Piccolo Giornale di Cremona

ELIMINATO IL “FADIGATI”

Quando facciamo un abbinamento con un piatto di carne tutti sappiamo che si pre-dilige il vino rosso, ma

nessuno mi vieta con alcune carni di abbinare un rosato od un vino bianco. Come con il pesce si pre-dilige abbinare un vino bianco, ma possiamo anche abbinare il rosato od il rosso. Per potere fare un cor-retto abbinamento con un piatto di carne, dobbiamo sempre valu-tare: il tipo di carne: se bianca o rossa. Con le carni bianche arrosti-te si abbina un vino rosso, giovane, morbido di media struttura. Con le carni rosse arrosto, abbina un rosso di buon corpo affinato. Dobbiamo valutare la qualità delle carni: di cortile, bovina, suina, cac-ciagione ecc. Dobbiamo valutare come è cotta la carne, il tipo di cot-tura: alla griglia, arrosto, bollita, in umido.Con i lessi e umidi a base di pol-lame abbina rossi leggeri, asciutti e profumati. Con pollame di carne rossa abbina un rosso più cor-poso. Con lessi e umidi di carne bovina, suina e ovina abbina un rosso di corpo e abbastanza gio-vane. Importante è valutare la salsa o l’intingolo che accompagna la carne ed in base a questa abbinare il vino. Se la salsa è a base di vino è meglio abbinare lo stesso vino, o lo stesso ma più giovane al piatto. Se la salsa è in agrodolce, come sap-piamo questa lega male con qual-siasi tipo di vino, possiamo abbi-narla con un vino leggero e fresco e di poco corpo. Se la salsa è a base di pomodoro, anche in questo caso, poco si addice al vino, pos-siamo ricorrere ad un vino giovane, asciutto e vivace come un Lambru-

sco. Una salsa a base di latte con-ferisce alla carne una certa mor-bidezza e rotondità, bisogna abbi-nare un rosso profumato, morbido non aggressivo che vada a sovra-stare il piatto. E’ importante ricor-dare che i migliori vini rossi devo-no accompagnare gli arrosti di carni rosse, rossi di corpo, di elevata gra-dazione alcoolica, affinati. Dobbia-mo anche ricordare che con i piatti regionali è bene abbinare i vini della stessa regione.Ora voglio proporVi degli abbina-menti iniziando dalla carne di maia-le, animale principe della nostra pianura padana. Con le salsicce di maiale si abbina un rosso giova-ne e leggero con una certa acidi-tà che funga da sgrassante, essen-

do questa carne grassa. Con una braciola di maiale un rosso di sapo-re, di medio corpo come una Bar-bera. Con un arrosto di maiale un rosso asciutto e abbastanza giova-ne di corpo. Con arista al forno un rosso più importante, rotondo ed equilibrato.Con le carni bianche tanti sono gli abbinamenti iniziando con il pollo sicuramente la carne bianca più conosciuta e più mangiata. Il petto di pollo dalla carne delicata richie-

de un vino delicato, profumato e asciutto, potrebbe essere un bian-co od un rosato od un rosso. Uno spezzatino di pollo che nella pre-parazione viene insaporito con vari ingredienti ben si accompagna con un rosso di corpo e abbastanza affi-nato. Il pollo fritto ben si accompa-gna con una Freisa, un vino giova-ne fresco e vivace.Il pollo alla diavola, dove la cottura esalta il sapore, della carne richiede un buon rosso, elegante e di carat-tere come un Cabernet. Il coni-glio arrosto richiede un vino rosso che corregga la punta di selvatico che il coniglio ha, Vi consiglio un rosso vinoso e sapido come una buona Barbera D’Asti. Col coni-glio in umido si abbina un rosso più

morbido e delicato, perché la carne del coniglio, dato il tipo di cottura e le verdure, è più morbida.Col tacchino ripieno va bene un rosso maturo ed elegante, con la faraona dalla carne compatta e scura, dal sapore marcato che ricorda il sapore della cacciagione abbiniamo un rosso nobile, impor-tante e di buona struttura come un vino Nobile di Montepulciano. Con l’anatra dai sapori marcati, anche se ammorbiditi da una salsa, dobbia-

mo abbinare un rosso maturo e con una certa tannicità.Vediamo ora di valutare vari piat-ti a base di carni di manzo e vitello.La cotoletta di vitello dal sapore morbido e delicato si abbina con un vino morbido come il Grumello della Valtellina.Con la cotoletta alla milanese, impanata e fritta, si abbina un rosso di medio corpo ed asciutto.Con una costata alla pizzaiola un vino rosso di medio corpo, giovane e con una certa acidità. La bistecca ai ferri richiede un rosso corposo e asciutto. Con un buon bollito abbi-na un rosso di media struttura mor-bido e delicato.Con gli ossobuchi si accompagna un vino fresco e leggermente brio-so. Con uno stracotto di manzo, dove la carne dopo ore di cottura è morbida ed equilibrata, abbinia-mo un rosso morbido ed elegante come un “Ghemme”. Con un roast beef un buon rosso classico come il Chianti. Con il vitello tonnato pre-ferisco un rosato fresco secco e abbastanza alcoolico.Gli esempi sono tanti, continuere-mo la settimana prossima.

Damiano Domenico Palumbo e la sua famiglia si occupano di vino da generazioni. Relatore e docente in molti corsi dedicati al vino, for-maggi, olio extravergine. Ha col-laborato con diversi Istituti Alber-ghieri sia Regionale che Statali. E’ stato coordinatore responsabile di Associazioni gastronomiche.

a cura di Damiano Domenico Palumbo

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A proposito di... Mercoledì 20 Giugno 201221

Abbinamento secondi piatti:carne

ELIMINATO IL “FADIGATI”ELIMINATO IL “FADIGATI”ELIMINATO IL “FADIGATI”ELIMINATO IL “FADIGATI”

La lavanda è abbondan-temente coltivata sopratut-to in Provenza, dove se ne possono ammirare diverse varietà, tutte molto belle e permeano l'aria della loro fragranza. La storia del suo uso si perde nei tempi, già gli antichi Romani erano soliti profumare e disinfettare l'ac-qua del bagno con i suoi fiori, da qui deriva il suo nome, dal latino: “Lavare”, oltre che per il suo impiego per la detersione personale, i Romani la utilizzavano anche puli-zia dei loro abiti. Appartiene alla famiglia delle Labiate ed è governata da Mercurio e dalla Luna. Mercurio è il pia-neta che governa la comunicazione, presiede alla funzio-nalità del sistema nervoso e del linguaggio, le piante mer-curiali risvegliano l'intelligenza e curano il mal di testa. La Luna conferisce a questa pianta proprietà rilassanti e utili per favorire il sonno, le piante lunari curano i disturbi lega-ti al sonno, i disturbi legati a problematiche femminili e placano i dolori del ciclo mestruale. Pianta sacra alla dea Vesta, dea del focolare domestico e della famiglia, duran-te i riti le sacerdotesse indossavano una corona dei suoi fiori. Per i Greci, invece, era sacra alla dea Ecate, protet-trice dei maghi e degli indovini. La leggenda racconta che nella notte del solstizio d'estate, la gente si metteva in tasca, sulla soglia di casa, sulle finestre, sui balconi ramet-ti di lavanda, perché venissero imprigionate le altrui male-dizioni. Anche i Fenici e gli Egiziani utilizzavano la lavan-da sia per i lavaggi che per rituali funebri. Dal Medioe-vo al Rinascimento la lavanda veniva utilizzata in lozione, utile a scongiurare infezioni da peste, colera e epidemie varie. Durante il Rinascimento, i pittori Fiamminghi, uti-lizzavano l'olio di lavanda come diluente dei colori, per-ché ricco di resine. Per gli antichi Greci il suo nome era Nardus, da Narda, città siriana prossima al fiume Eufrate. I Romani invece la chiamavano Asarum, da asp, un ser-pente che, secondo la leggenda popolare, si nascondeva nei suoi cespugli per tendere agguati. Si racconta che una bellissima fata “Lavandula”, che aveva i capelli biondi e gli occhi azzurri, nata fra le lande selvagge della montagna di Lure, un giorno si mise a sfogliare un libro di paesaggi per cercare un bel posto nel quale sarebbe andata a vivere, si fermò sulla pagina della Provenza e si mise a piangere alla vista di quelle terre incolte, le calde lacrime caddero sulla pagina macchiandola. Volendo nascondere il danno cau-sato, la fata si asciugò gli occhi, ma peggiorò il danno, per-ché minuscole goccioline di lacrime si sparsero su tutta la pagina. Per nascondere tutte le macchie, la fata prese un tratto di cielo blu e lo mise sulla Provenza, per nasconde-re tutte le macchie. Da quel giorno, la lavanda cresce in quelle terre e le bionde fanciulle del posto hanno sempre nei loro occhi azzurri, delle scintille cangianti color lavan-da. Ha proprietà sedative riequilibranti del sistema ner-voso, indicata anche per bambini che dormono male, in questo caso mettere una goccia di olio su un fazzoletto e metterlo sotto al cuscino. Esercita un'azione antispastica e carminativa sul condotto digestivo, ha inoltre un effetto aperitivo, favorendo la digestione. Antireumatica ed antin-fiammatoria, antisettica, cicatrizzante e balsamica. Con-tiene olio essenziale (contenente per lo più monoterpeni) come il sesquiterpene, cariofillene epossido, inoltre tanni-ni, sostanze amare, cumarine, flavonoidi, fitosteroli antios-sidanti e depurativi.

di Ermanna Allevi, naturopata, diplomata Riza

LAVANDAlavandula officinalis

Fetuccine al pesto di funghi

• Servendovi di un mixer, tritate insieme le mandorle, l'aglio, la buccia del limone, la rucola, il parmigiano grattugiato, il sale, il pepe e l'olio d'oliva extra-ver-gine fi no ad ottenere una salsina cremosa e omogenea.• Nel frattempo, scottate in

acqua salata le fettuccine, sco-latele al dente e conditele con il pesto di mandorle.• Mescolate energicamente il tutto e se necessario, aggiun-gete un po' d'acqua di cottura e continuate a mescolare.• Servitele subito calde.

• 400 g di pasta tipo fettuccine• 70 g di mandorle spellate• Uno spicchio di aglio• 1/2 limone (scorza gialla)

• 40 g di formaggio Parmigiano grattu-giato• 50 g di insalata rucola• Olio d'oliva extra-vergine• Sale e pepe

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La Valle del Brenta e l'antico Agro Bassanese sono notissimi per alcuni tipici e particolarissimi prodotti del territorio. Antichissima è la produzione di asparagi bianchi, protetti dal 1982 dal "Consorzio Asparago di Bassano", che ne controlla e tutela la produzione sulla base di una rigida normativa: gli asparagi Doc rispondono a sicuri requisiti che tengono in considerazione il colore, il diametro, l'aspetto, la freschezza. Sono acquistabili tra aprile e maggio e per tutto questo periodo nell'intero ter-ritorio è un fiorire di manifestazioni e feste in onore del prezioso ortaggio.

Gli asparagi sono ingrediente essenziale per tante ricette ma, se si vuole gustarne la naturale e delicata bontà, si possono bollire e condire con burro fuso e formaggio o con aceto, olio ed agro di limone.

Non meno eccellente è la produzione di olio d'oliva, di vini (molti dei quali ora tutelati con il mar-chio Doc), e, naturalmente, di Grappa. Per quanto riguarda questa aromatica bevanda bisogna innan-zitutto conoscere la grande differenza che esiste tra grappa e distillato: la prima proviene unicamente dal distillato di vinaccia, che è lo scarto della vinifi-cazione, il secondo è distillato di frutta.

Uno dei più suggestivi scenari alpini che si possono ammirare nelle dolomiti di Brenta è rappresentato dal grande anfite-atro dolomitico che racchiude la Val Bren-ta; le cime dei Fracingli del Crozzòn di Brenta, della Tosa e di Cima Margherita, al Cima Brenta Bassa, l'intaglio della Bocca di Brenta, la Cima Brenta Alta, il Campanil Basso ed il Campanil Alto, gli Sfulmini, la Cima Armi, la Torre di Brenta, Cima Mol-veno e Cima Mandròn, si elevano sopra i ghiaioni, i dirupi ed il fitto bosco che rico-pre la parte inferiore e mediana della valle, La Val Brenta, un tempo l'accesso princi-pale al cuore del gruppo dolomitico, è separato dalla Vallesinella dalla Costa del Gras d'Oven e dalla Val d'Agola dai Fra-

cingli. Un evidente gradino (detto la “Sca-la di Brenta”) di origine glaciale divide la valle in bassa e alta Val Brenta. Nell'alta

valle, alla base delle pareti rocciose si trovano cinque piccoli ghiacciai: alla te-stata, la Vedretta della Bocca di Brenta, quindi la Vedretta del Brentei e quella de-gli Sfulmeni, oggi divisa in due parti; su versante orografico sinistro, la spettacola-re Vedretta del Crozzòn Canalone Neri che scende dalla Cima Tosa lungo il cana-lone nord tra la Tosa e il Crozzòn di Bren-ta; per ultima la Vedretta dei Camosci, un tempo unita attraverso la Bocca dei Ca-mosci alla Vedretta d'Agola in Val Nardis. Dalla Vedretta dei Camosci ha origine il Sarca di Brenta che percorre l'omonima valle gettandosi, alla confluenza con la Valle di Campiglio, nel Sarca di Campi-glio.

n luogo magico, nel cuore della valle del Brenta, dove con-vogl iano le p iù grandi sorgenti val-

chiusane d'Europa: le grotte di Oliero sono un vero spettacolo della natura. Quelle attualmen-te aperte al pubblico sono quattro: che nella tradizione sono chiamate Covol dei As-sassini (grotta degli Ezzelini), Covol dee Soree, Covol dei Ve-ci (grotta Cecilia di Baone) e Covol dei Siori (grotta Parolini): dalle due più in basso scaturi-sce il fiume Oliero, mentre i due “covoli” superiori, antichi sboc-chi delle medesime sorgenti, sono ora asciutti. La prima grotta è situata a 35 metri so-pra il torrente, e il ritrovamento di alcuni utensili e le tracce di

fortificazione - che ancora si osservano - hanno alimentato la leggenda che in epoca me-dievale qui si nascondessero dei banditi assoldati da Ezzeli-no da Romano, padrone nel passato di queste terre. La seconda è stata dedicata dallo stesso Parolini alle due figlie: Elisa e Antonietta, che erpetuò la passione paterna per il giardino botanico di Bas-sano e le grotte. Dalla terza e dalla quarta – poste più in bas-so – sgorga l’Oliero. La terza, in particolare, appare come la più esotica e misteriosa, inaccessi-bile com’è dallo specchio d’ac-qua antistante. La quarta, infi-ne, è quella visitabile, scoperta da Alberto Parolini nel 1822 e anche detta Grotta Parolini, la più affascinante e profonda,

meta turistica, scientifica e sportiva. Le Grotte di Oliero sono circon-date anche da un bellissimo Parco Naturale ricco di piante secolari dove trova spazio un laghetto dalle acque fresche e cristalline. Il Sentiero Natura e gli altri percorsi offrono la pos-sibilità di trascorrere una piace-vole giornata a contatto con la natura. Scendendo attraverso il sentiero-natura, si giunge in una conca tra le due grotte principali, completamente cir-condata dalle freschissime ac-que sorgive ed immersa nel verde di piante secolari. Vici-nissima si apre la bassa e larga imboccatura del Covol dei Siori o grotta Parolini, dal nome del suo scopritore che la esplorò nel 1822.

UCircondate da un bellissimo parco naturale, sono un’importante meta turistica, scientifica e sportiva

Gite Fuori PortaMercoledì 20 Giugno 201222

ITINERARI

ANELLO ZATTEREPartenza : antistante all’ingresso del Parco delle Grotte di OlieroArrivo: ValstagnaDislivello: nessunoTempo di percorrenza: 1 oraDifficoltà: nessunaPeriodo consigliato: tutto l’annoL’Anello delle Zattere è una piacevole pas-seggiata che risale il fiume lungo un per-corso naturalistico. La passeggiata colle-ga Oliero a Valstagna, il centro principale della valle, dove sorge il Museo Etnografi-co della Valbrenta e dove il torrente Fran-zela ha scavato nella roccia delle impo-nenti marmitte glaciali dette Calieroni.

SENTIERO SANZARAPartenza: San NazarioArrivo: Col del FenilonDislivello: 1169 metri totaliTempo di cammino: 3 oreDifficoltà: serve abitudine ai sentieri di montagnaÈ uno degli itinerari più suggestivi tra quelli che salgono ai pendii prativi sommi-tali dei “Colli Alti” partendo dal Canale del Brenta.

SENTIERO DEL VÙPartenza: da Londa di ValstagnaArrivo: Col d’Astiago 1240 metri s.l.m.Dislivello: 1.100 metriTempo di cammino: 3,3-4 oreDifficoltà: sentiero impegnativo adatto ad escursionisti esperti ed allenatiPeriodo consigliato: preferibilmente in autunno o in primavera.E’ un percorso sulle tracce dei contrab-bandieri di tabacco e delle guardie che li inseguivano, quando le masiere (i terraz-zamenti) erano adibiti principalmente alla cultura della pregiata pianta.

Asparagi bianchi,produzione antica

INFORMAZIONI UTILIORARI DI VISITADurante tutto l’anno, è possibile la visita per gruppi e preno-tazione. Per i visitatori singoli o famiglie invece, i giorni di apertura sono:• Gennaio-febbraio-novembre-dicembre chiuso. Aperto solo per gruppi e su prenotazione e solo il giorno di ognissanti 1 novembre dalle 10 alle 17.• Marzo-ottobre aperto solo le domeniche e i festivi, orario dalle 10 alle 17.• Aprile aperto i sabati dalle 14 alle 18 e le domeniche dalle 10 alle 18.• Maggio-giugno-settembre aperto i sabati, le domeniche e i festivi, orario dalle 09 alle 18.• Dal 18 giugno-tutto luglio-tutto agosto e fino al 11 settembre aperto tutti i giorni, orario dalle 09 alle 18.

DURATALa visita in barca alle Grotte ha una durata di 30 minuti, il Parco ha durata libera, entro gli orari d’apertura.

ABBIGLIAMENTOAbbigliamento comodo e un k-way o una felpa per l’ingres-so in grotta in quanto all’interno vi sono 12 gradi.

VAL BRENTAUno degli scenari alpini più suggestivi

Grotte di Oliero, gioiello nel cuore del Brenta

LA CUCINA

A cura di Laura Bosio

20 GIUGNO 1979 - LA NOMINA DI NILDE IOTTIEra il 20 giugno 1979 quando per la

prima volta in Italia una donna, Nilde Iotti, venne eletta presidente della Ca-mera dei Deputati.

Nilde Iotti Rimase orfana del padre Egidio (ferroviere e sindacalista socia-lista) nel 1934, quando aveva 14 anni. Si laureò in lettere all'Università Cat-tolica di Milano.

Dopo l'8 settembre 1943 si iscrisse al Partito Comunista Italiano e parte-cipa alla resistenza, svolgendo inizial-mente la funzione di porta-ordini, poi aderendo ai Gruppi di Difesa della Donna, formazione antifascista del Pci. Nel 1946 venne candidata dal Partito Comunista Italiano e venne

eletta all'assemblea costituente. Nell'Assemblea Costituente, Nilde Iotti fece parte della Commissione dei 75 incaricata della stesura della Co-stituzione. Rieletta nel 1948 alla Ca-mera dei deputati, sedette tra i banchi di Montecitorio ininterrottamente sino al 1999 e per lungo tempo ne presie-de l'Assemblea: i 20 giugno 1979 ven-ne infatti eletta Presidente della Ca-mera dei deputati per tre volte conse-cutive, ricoprendo così quella carica per 13 anni, dal 1979 al 1992.

Nel 1987 ottenne un incarico di go-verno con mandato esplorativo da parte del Presidente della Repubblica Cossiga che si concuse senza esiti; fu

la prima donna ad arrivare così vicino alla Presidenza del Consiglio. Nel 1992 fu inoltre la candidata di sinistra alla Presidenza della Repubblica.

Durante la sua vita ricevette inoltre numerose mansioni di prestigio quali: la presidenza della Commissione bi-camerale per le riforme istituzionali costituita il 9 settembre 1992; la presi-denza della delegazione italiana pres-so l'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa (1996 - 1999), di cui fu anche vicepresidente nello stesso periodo.

Rinunciò a tutti gli incarichi il 18 no-vembre del 1999 a causa di gravi pro-blemi di salute.

Fu la prima donna in Italia eletta presidente della Camera dei Deputati. Arrivò vicina alla presidenza del ConsiglioNacque il celebre filosofofrancese Jean Paul Sartre

21 GIUGNO 1905

Era il 21 giugno 1905 quando nacque il cele-bre filosofo Jean Paul Sartre. Egli, compiuti gli studi all'Ecole Normale di Parigi, insegnò filosofia al liceo a Le Havre ed a Parigi. Egli combattè nel-la Seconda guerra mondiale e prese parte alla Resistenza. L'autore iniziò a delineare il suo pen-siero filosofico con "L'immaginazione" (1936). Degli stessi anni furono il romanzo "La nausea" (1938) e il volume di racconti "Il muro" del 1939. In una delle sue più importanti opere "L'essere e il nulla" del 1943, Sartre sviluppò il tema dell'as-surdità dell'esistenza. Dal 1943 al 1945 pubblicò i romanzi "L'età della ragione" e "Il rinvio". Sem-pre nel 1945 fondò la rivista "Les Temps moder-nes". Gli ultimi anni della sua vita furono segnati dalla malattia che lo rese quasi cieco.

La Grotta Parolini

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