Il Piccolo Giornale di Cremona

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Direttore responsabile Sergio Cuti • Direttore editoriale Daniele Tamburini • Società editrice: Promedia Soc. Coop. via Del sale 19 Cremona • Amministrazione e diffusione: via S. Bernardo 37/a Cremona tel. 0372 435474 Direzione e redazione via S.Bernardo 37/a Cremona tel 0372 454931 • email [email protected] • stampa SEL Società Editrice Lombarda Cremona • pubblicità: Immagina srl tel. 0372 435474 [email protected] Aut. del Tribunale di Cremona n° 357 del 16/05/2000 • Poste Italiane S.p.a. Sped. in A.P.-45%-art. 2 comma 20/B legge 662/96 – Cremona • Numeri Arretrati: http://www.immaginapubblicita.it PICCOLO il Giornale www.ilpiccologiornale.it CASALMAGGIORE NONOSTANTE LA CRISI AMENTANO I NEGOZI a pagina 3 Edizione del Mercoledì Anno XII n°66 • MERCOLEDÌ 3 OTTOBRE 2012 Periodico € 0,02 copia omaggio Non riceve alcun finanziamento pubblico Dal primo ottobre sono scattati i nuovi aumenti per le utenze domestiche. Si preannuncia un autunno di ulteriori rincari DISAGIO SOCIALE PICCOLI FURTI AL SUPERMERCATO PER SOPRAVVIVERE SCUOLA - MARIA TERESA PERIN a pagina 4 «Risparmiare sui consumi? Sono altri i problemi» CONTI INPS A RISCHIO: I SINDACATI a pagina 6 «Intervenga lo Stato o resteremo senza previdenza» ANTONIO PIVA: «NOI LAVORIAMO PER LA CITTA’, LA MANIFESTAZIONE PORTA REDDITO E SVILUPPO, CHI SI LAMENTA AVANZI PROPOSTE CONCRETE SOLIDARIETÀ a pagina 7 Una Cittadella per i servizi alla persona CAROVITA a pagina 5 Federconsumatori: «Reddito delle famiglie sempre più decurtato». Assoutenti: «Verificare sempre gli importi addebitati» LUCE E GAS: IN ARRIVO BOLLETTE DA RECORD on ho mai creduto che “il mal comune, mezzo gaudio” fosse davvero una con- solazione. Ecco perché lo scandalo scommesse scoppiato in Francia e che colpisce pesantemente la pallamano, non fa altro che au- mentare la delusione di chi ha sempre creduto nello sport e nel suo valore etico. Certo però che dopo tante critiche arrivate da mezza Europa, la vicenda transalpina consiglia a tutte le nazioni di guardare a casa propria, piuttosto che sputare sen- tenze oltre confine. Ciò non ridimensiona la por- tata negativa dello scandalo che ha coinvolto il nostro calcio, che a fatica dovrà cercare di rico- struire una propria credibilità, anche se non sarà facile. Lo stesso discorso vale per lo sport fran- cese, travolto da uno scandalo che colpisce una disciplina popolarissima, dopo che la nazionale transalpina ha conquistato due ori consecutivi alle Olimpiadi (l’ultimo poche settimane fa a Londra). Bufera che ha coinvolto l’uomo simbo- lo dei blues, Nikola Karabatic, con tanto di irru- zione delle forze dell’ordine negli spogliatoi di un impianto parigino. Anche stavolta nel mirino degli inquirenti ci sarebbero scommesse sospette su una partita dei campioni del Montpellier, che a sorpresa persero l’ultimo match di campionato a Cessan-Sevigné. Insomma, tutto il mondo è pa- ese, ma c’è poco da scherzare, perché a furia di scandali, diventa sempre più difficile insegnare ai nostri figli il valore della lealtà sportiva. Oltretut- to, sostenere che nello sport circolano troppi sol- di, non regge come giustificazione, se è vero che gli sportivi incriminati sarebbero inciampati per guadagnare altro denaro. La verità è che neppure lo sport è immune del degrado dell’umanità. E chi è senza peccato, scagli la prima pietra… PUNTO & VIRGOLA N Scandalo scommesse, tutto il mondo è paese? di Fabio Varesi a pagina 9 SPORT OGGI C’È LA COPPA ITALIA a pagina 14 La Cremo ora deve ritrovare fiducia nei propri mezzi CANOTTAGGIO a pagina 15 Campionati Italiani, Raineri e Cagna remano nell’oro BASKET LEGA A Vanoli, malgrado il ko ci sono segnali positivi a pagina 16 a pagina 6 MONDOMUSICA SEMPRE PIU’ INTERNAZIONALE dal 1996

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3 ottobre 2012

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Direttore responsabile Sergio Cuti • Direttore editoriale Daniele Tamburini • Società editrice: Promedia Soc. Coop. via Del sale 19 Cremona • Amministrazione e diffusione: via S. Bernardo 37/a Cremona tel. 0372 435474 Direzione e redazione via S.Bernardo 37/a Cremona tel 0372 454931 • email [email protected] • stampa SEL Società Editrice Lombarda Cremona • pubblicità: Immagina srl tel. 0372 435474 [email protected]

Aut. del Tribunale di Cremona n° 357 del 16/05/2000 • Poste Italiane S.p.a. Sped. in A.P.-45%-art. 2 comma 20/B legge 662/96 – Cremona • Numeri Arretrati: http://www.immaginapubblicita.it

PICCOLOilGiornalewww.ilpiccologiornale.it

CASALMAGGIORE

NONOSTANTE LA CRISIAMENTANO I NEGOZI

a pagina 3

Edizione del Mercoledì

Anno XII • n°66 • MERCOLEDÌ 3 OTTOBRE 2012 Periodico • € 0,02 copia omaggioNon riceve alcun finanziamento pubblico

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Dal primo ottobre sono scattati i nuovi aumenti per le utenze domestiche. Si preannuncia un autunno di ulteriori rincari

DISAGIO SOCIALE

PICCOLI FURTI AL SUPERMERCATO PER SOPRAVVIVERE

SCUOLA - MARIA TERESA PERIN

a pagina 4

«Risparmiare sui consumi? Sonoaltri i problemi»

CONTI INPS A RISCHIO: I SINDACATI

a pagina 6

«Intervenga lo Stato o resteremo

senza previdenza»

ANTONIO PIVA: «NOI LAVORIAMO PER LA CITTA’, LA MANIFESTAZIONE PORTA REDDITO E SVILUPPO, CHI SI LAMENTA AVANZI PROPOSTE CONCRETE

SOLIDARIETÀ

a pagina 7

Una Cittadellaper i servizialla persona

CAROVITA

a pagina 5

Federconsumatori: «Reddito delle famiglie sempre più decurtato». Assoutenti: «Verificare sempre gli importi addebitati»LUCE E GAS: IN ARRIVO BOLLETTE DA RECORD

on ho mai creduto che “il mal comune, mezzo gaudio” fosse davvero una con-solazione. Ecco perché lo scandalo

scommesse scoppiato in Francia e che colpisce pesantemente la pallamano, non fa altro che au-mentare la delusione di chi ha sempre creduto nello sport e nel suo valore etico. Certo però che dopo tante critiche arrivate da mezza Europa, la vicenda transalpina consiglia a tutte le nazioni di guardare a casa propria, piuttosto che sputare sen-tenze oltre confine. Ciò non ridimensiona la por-tata negativa dello scandalo che ha coinvolto il nostro calcio, che a fatica dovrà cercare di rico-struire una propria credibilità, anche se non sarà facile. Lo stesso discorso vale per lo sport fran-cese, travolto da uno scandalo che colpisce una disciplina popolarissima, dopo che la nazionale transalpina ha conquistato due ori consecutivi alle Olimpiadi (l’ultimo poche settimane fa a Londra). Bufera che ha coinvolto l’uomo simbo-lo dei blues, Nikola Karabatic, con tanto di irru-zione delle forze dell’ordine negli spogliatoi di un impianto parigino. Anche stavolta nel mirino degli inquirenti ci sarebbero scommesse sospette su una partita dei campioni del Montpellier, che a sorpresa persero l’ultimo match di campionato a Cessan-Sevigné. Insomma, tutto il mondo è pa-ese, ma c’è poco da scherzare, perché a furia di scandali, diventa sempre più difficile insegnare ai nostri figli il valore della lealtà sportiva. Oltretut-to, sostenere che nello sport circolano troppi sol-di, non regge come giustificazione, se è vero che gli sportivi incriminati sarebbero inciampati per guadagnare altro denaro. La verità è che neppure lo sport è immune del degrado dell’umanità. E chi è senza peccato, scagli la prima pietra…

PUNTO & VIRGOLA

N

Scandalo scommesse,tutto il mondo è paese?di Fabio Varesi

a pagina 9

SPORTOGGI C’È LA COPPA ITALIA

a pagina 14

La Cremo ora deveritrovare fiducianei propri mezzi

CANOTTAGGIO

a pagina 15

Campionati Italiani,Raineri e Cagnaremano nell’oro

a pagina 26a pagina 26

BASKET LEGA A

Vanoli, malgradoil ko ci sonosegnali positivi

a pagina 16

a pagina 6

MONDOMUSICA SEMPRE PIU’ INTERNAZIONALE

dal 1996

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iqualificazione del patri-monio esistente, attenzio-ne al contenimento del consumo di suolo e pron-tezza nel favorire la realiz-

zazione di alloggi di housing sociale: sSono questi i traguardi che l'asses-sore alla Casa della Regione Lombar-dia Domenico Zambetti ha chiesto agli architetti e ai professionisti, rin-novando l'impegno a semplificare le procedure.

«Lo sforzo pubblico» ha sostenuto Zambetti «deve essere quello di una grande semplificazione degli adempi-menti e su questo punto Regione Lombardia è fortemente impegnata. E' però necessario anche uno sforzo da parte di tutte le professionalità coinvolte nelle diverse fasi del per-corso di progettazione-realizzazio-ne».

«Voi architetti» ha detto l'assesso-re «siete coloro che disegnano le no-stre città, cui servono interventi di ri-qualificazione del patrimonio esisten-te e spazi che favoriscano il mix abi-tativo e soluzioni di housing sociale, per offrire una risposta abitativa an-che a chi non riesce a reggere i prezzi del libero mercato».

In questo contesto lo sviluppo dei Fondi immobiliari per l'housing socia-le rappresenta un modello di interes-se per la possibilità di coniugare ini-ziative immobiliari con un ripensa-mento delle forme di socialità e rela-zione. «La Regione, con lo sviluppo

del Fondo immobiliare di Lombardia, ha fatto da apripista nella costruzione di questo modello e ha già in portafo-glio iniziative per la realizzazione, en-tro il 2013, di 746 nuovi alloggi e, en-tro il 2014, di altri 539 alloggi e 593 posti letto per residenze universita-rie» spiega l'assessore.

Un ruolo decisivo nelle politiche abitative è dettato dal governo del territorio. «Il rinnovamento in corso nella pianificazione locale» ha sottoli-neato Zambetti «deve saper cogliere le nuove esigenze emergenti con una visione aperta alle nuove categorie, quali proprio l'edilizia residenziale sociale. Il 'Piano casa' mostra alle Amministrazioni locali opportunità d'azione per rispondere alla doman-

da sociale, favorendo la realizzazione di alloggi sociali e al contempo la ri-qualificazione dei quartieri senza consumare ulteriore suolo».

Attenzione anche per la riqualifica-zione energetica con un investimen-to, nel triennio, di 80 milioni, per mi-gliorare il patrimonio pubblico. «Re-gione Lombardia» ha ricordato l'as-sessore «partecipa all'iniziativa pro-mossa dal ministro delle Infrastrutture per la predisposizione del Piano na-zionale per le città, creando opportu-nità e occasioni di sviluppo di iniziati-ve per l'housing sociale». Secondo Zambetti bisogna "superare i casi di scarsa attenzione in fase progettuale, gli iter amministrativi di approvazione dei progetti troppo complessi che

imbrigliano i professionisti e i fre-quenti fallimenti di imprese appaltatri-ci e mettere case a disposizione dei cittadini».

«Accanto alla dimensione edilizia in senso stretto» ha concluso Zam-betti, «va considerata anche la qualità della vita sociale, che buoni interventi di housing possono generare. La priorità del "mix abitativo" quale rife-rimento per il rinnovo dei nostri quar-tieri popolari è un indirizzo che sem-bra oggi essenziale. La riqualificazio-ne e la valorizzazione passano pro-prio da qui. L'esperienza lombarda ci convince della possibilità di realizzare un percorso innovativo, ma sostenibi-le, anche per la sua capacità di coin-volgere gli operatori».

In treno alla scoperta dei siti Une-sco: fino al 31 ottobre 2012 sarà più semplice muoversi alla scoperta del patrimonio Unesco lombardo.

Le straordinarie incisioni rupestri della Valcamonica, il complesso ar-

cheologico del Capitolium e di Santa Giulia di Brescia e il suggestivo per-corso che attraverso la natura con-duce al Sacro Monte di Varese, 3 dei 9 siti Unesco della Lombardia, sono facilmente raggiungibili con un bi-

glietto integrato. Un’opportunità per una gita con gli amici o con la fami-glia che coniuga la scoperta del pa-trimonio culturale, naturale ed eno-gatronomico con il rispetto dell’am-biente. Tutti i luoghi sono infatti rag-giungibili senza l’uso dell’auto, sfrut-tando la rete di trasporti pubblici re-gionali (treno, autobus, funicolare).

Presentando il biglietto integrato nel giorno della convalida si ha inol-tre diritto a sconti e promozioni negli esercizi convenzionati. Particolari ri-duzioni e agevolazioni sono previste per bambini e ragazzi fino ai 14 anni

SACRO MONTE DI VARESE Biglietto unico Sacro Monte - Ogni domenica fino al 16 settembre.BRESCIA E VALLE CAMONICA Pass Valcamonica - Tutti i giorni fino al 31 ottobre. MANTOVA E SABBIONETADal 1° settembre al 28 ottobre è di-sponibile un servizio sperimentale di collegamento tra Mantova e Sabbio-neta con autobus dedicato. Il servi-zio è prenotabile on line e tramite una rete di punti vendita costituita da strutture ricettive convenzionate.

R

L’assessore alla casa chiede uno sforzo per attuare una semplificazione degli adempimenti

Housing sociale a servizio delle persone

In treno alla scoperta dei siti Unesco

LombardiaMercoledì 3 Ottobre 20122

Al via un con-test per lo sviluppo di una App che ab-bia l’obiettivo di fornire agli utenti delle Fattorie di-dattiche lombarde indirizzi e indica-zioni utili sul circu-ito delle fattorie di-dattiche lombarde e sugli eventi di promozio-ne organizzati a livello regionale e nelle sin-gole aziende.

Il contest è aperto a giovani tra i 18 e i 35 anni. I partecipanti saranno chiamati, oltre a fornire una sintetica descrizione del prodot-to, a presentarlo in modalità pitch elevator in un evento pubblico il 16 novembre. Il vincito-re riceverà un premio di 15.000 euro, mentre al secondo e terzo classificato spetterà un premio di incoraggiamento di 1.500 euro.

Con decreto n. 7902 del 17/09/2012 sono stati approvati i finanziamenti pre-visti dal bando “Start up di impre-sa per giovani, donne e soggetti svantaggiati". Su un totale di 14 do-mande per le quali è stata terminata l’istrut-toria, sono risultate ammesse 6 imprese per un finanziamento complessivo di 348.620 euro di cui 244.034 quota Fondo regionale. In attuazione della dgr 1515/11, le imprese beneficiarie con titolarità femmi-nile (socie e dipendenti), con sede operati-va nelle provincie di BG, BS, CR, LC, MB e MN potranno usufruire del voucher conci-liazione dei tempi famiglia - lavoro (dds n. 6634 del 19 luglio 2011).

IN BREVEStart Up d’impresa Fattorie didattiche, il contest

FINO AL 31 OTTOBRE VISITE AGEVOLATE

I luoghi interessati sono: Sacro monte di Varese, Brescia e Valle Camonica, Mantova e Sabbioneta

Sicurezza sul lavoro,i corsi di formazione

L’Accordo sulla formazione dei la-voratori attribuisce agli enti bilaterali e agli organismi paritetici una specifica funzione, prevedendo che i percorsi ed i programmi formativi siano «…rea-lizzati previa richiesta di collaborazio-ne agli enti bilaterali … e agli organi-smi paritetici».

La Circolare fornisce inoltre indica-zioni sui criteri di scelta del percorso formativo per i lavoratori, sul riconosci-mento della formazione pregressa, sulle modalità di erogazione dei percorsi for-mativi e sul rilascio degli attestati di fre-quenza, di cui vengono forniti modelli aggiornati. Viene infine previsto il ruolo del Dipartimento di prevenzione medico delle Asl, per quanto riguarda l’attività di competenza relativa alla vigilanza e al controllo sulla formazione erogata.

Regione Lombardia il 26 settembre ha pubbli-cato il Bando per l’assegnazione del Premio per la Pace 2012, il cui evento di consegna è previ-sto per il 13 dicembre 2012. Il Premio promuove la cultura della pace e della solidarietà e viene at-tribuito a quei soggetti, persone fisiche o enti pubblici o privati, che hanno realizzato azioni di pace o testimonianze di solidarietà promuoven-do iniziative per la cooperazione allo sviluppo.

Anche quest'anno Regione Lombardia inten-de valorizzare le proposte di candidatura che or-ganizzazioni non governative ed associazioni con finalità solidaristiche, rappresentanze diplo-matiche, istituti ed organismi di analisi, studio e ricerca, rappresentanti di stampa e testate gior-nalistiche, intenderanno proporre. Sarà inoltre possibile anche per i singoli cittadini candidare persone e/o soggetti che si sono distinti nell'am-bito delle tematiche della cooperazione. Una Giuria, appositamente costituita, assegnerà 3 ri-conoscimenti, che consistono in una targa con pergamena recante la motivazione del Premio e una somma in denaro di 10.000 euro. Potranno inoltre essere assegnate menzioni speciali e menzioni alla memoria.

Contributi per associazioni femminili e enti locali che realizzano nuovi servizi alle donne o iniziative di divulgazione. Possono aderire al bando, che scade il 16 ottobre, associazioni senza scopo di lucro iscritte all'Albo regionale delle associazioni, movimenti e organizzazioni femminili 2011, e gli Enti locali aderenti alla Rete regionale dei Centri Risorse Locali di Parità, che presenteranno progetti in una di queste aree tematiche: medicina di genere e salute delle donne; lotta agli stereotipi e alle discriminazioni di genere per realizzare sul territorio; attivazione e sviluppo di servizi alle donne; iniziative di divulgazione. Il contributo massimo ottenibile è di 5.000 euro, corrispon-dente al massimo al 50% del bilancio com-plessivo del progetto.

BANDI/1Contributi per iniziativee servizi alle donne

BANDI/2

Assegnazione per il“Premio per la pace”

Regione Lombardia sta verificando i risul-tati occupazionali dell'avviso id. 493 Dote La-voro Ricollocazione, essendo esaurite tem-poraneamente le risorse impegnate. A segui-to del monitoraggio dei risultati, i fondi che si renderanno disponibili saranno utilizzati per l'assegnazione di ulteriori doti per i lavorato-ri. Si invitano gli operatori , dove possibile, a concludere formalmente le doti , per rendere tempestivamente disponibili le risorse inuti-lizzate.

Dote lavoro, risorse esauriteVia al bando “Diffusione

della Carta Regionale dei Servizi nelle scuole lombar-de”, iniziativa dell’Agenda Digitale Lombarda per favori-re la diffusione nelle scuole lombarde dell'utilizzo della Carta Regionale dei Servizi (Crs) quale strumento di iden-tificazione per i servizi online a beneficio di studenti, famiglie, insegnanti e dipendenti delle scuole.

Il bando è rivolto a società che producono software per gli Istituti sco-lastici pubblici e/o privati. In questo caso i finanziamenti sono finalizzati all'integrazione del servizio Identity Provider del Cittadino (IdPC) nel pro-prio prodotto/servizioche realizzi un "portale scuola-famiglia" o "registro elettronico". Esso è anche rivolto a istituti scolastici pubblici e/o privati che si impegnano a diffondere l'uso della Crs. In questo caso i finanzia-menti sono finalizzati all’adozione, entro l'anno 2012, di un prodotto/ser-vizio che realizzi un "portale scuola-famiglia" o "registro elettronico". Le domande di finanziamento saranno accettate a partire dalle ore 9 del 22 ottobre e potranno pervenire fino al 23 novembre entro le ore 12.

“Diffusione della Carta regionale dei servizi”

80 milioni in tre anni per incentivare la riqualificazione energetica

a cura di Laura Bosio

Page 3: Il Piccolo Giornale di Cremona

di Laura Bosio

uovi aumenti nelle tariffe delle utenze domestiche. Lo comunica l'Autorità per l'energia elettrica: il gas au-menta del 1,1% e l’energia

elettrica dell’1,4%. La maggiore spesa su base annua sarà rispettivamente di 14 euro per il gas e di 7,6 euro per l’energia elettrica. Anche se non sono cifre pesanti, si innestano in una situa-zione di forte sofferenza.

A influire sulle variazioni, fa sapere l'Autorità, sono principalmente i rialzi delle quotazioni petrolifere, che in me-no di tre mesi sono salite di oltre il 20%. Sul costo dell’energia elettrica, oltre all'aumento del petrolio, ha inciso la necessità di aumentare il gettito a copertura degli oneri di sistema per l’incentivazione alle fonti rinnovabili e assimilate nell’anno 2012. Più nel det-taglio - come specifica il comunicato dell'Autorità - per il gas sull’incremento totale dell’1,1%, hanno inciso: per lo 0,6% circa l’aumento della materia prima e il bilanciamento del sistema gas; per lo 0,5% circa l’aggiornamento della componente tariffaria Ug1 a co-pertura del fabbisogno dei sistemi di perequazione per la distribuzione.

Per quanto riguarda l’energia elettri-ca sull’incremento totale dell’1,4% hanno inciso: per lo 0,7% circa la ma-teria prima; per lo 0,6% circa gli incen-tivi alle fonti rinnovabili e assimilate; per lo 0,1% il corrispondente adegua-mento delle imposte (Iva).

Dura la presa di posizione delle as-sociazioni dei consumatori contro i rin-cari: «Si poteva fare di più per evitare questi rincari» sostiene Federconsu-matori. «Per quanto riguarda il gas, se non ci fosse stata una sentenza del Consiglio di Stato favorevole alle im-prese, che scarica 180 milioni di euro

sulle bollette, invece dell’1,1% l’au-mento della bolletta del gas sarebbe stato dello 0,6%, con un minore au-mento medio di circa 6 euro annui. Per quanto riguarda la luce, se ci fosse stato l’intervento del Governo per tra-sferire sulla fiscalità generale il finan-

ziamento dell’incentivazione alle fonti rinnovabili, il cui importo viene anche caricato dell’Iva, vi sarebbe stato un minore aumento di 4 euro in termini annui. I continui rincari non fanno altro che decurtare ulteriormente il potere di acquisto delle famiglie, continuando ad

infliggere pesanti danni all’intera eco-nomia».

Aumenti anche a livello locale: se-condo l'osservatorio dei prezzi al con-sumo del Comune di Cremona, da ago-sto a settembre sono incrementati alcu-ni beni alimentari, come verdura (addi-rittura +3,4%), i prodotti per la colazio-ne (tè, caffè e cacao), il pesce (+0,7%). Tra gli aumenti troviamo anche gli arti-coli tessili per la casa (tende, lenzuola, ecc) che sono aumentate dell'1,9%, e altri beni non durevoli per la casa.

Ad aver subito un'impennata è stato soprattutto il gasolio per il riscalda-mento, che da agosto a settembre ha registrato un +16%, ma anche il carbu-rante per i mezzi di trasporto privati, che costa il 3,7% in più.

Del resto, valutando i prezzi anche in rapporto a settembre dello scorso an-no, si notano fortissimi incrementi nelle utenze: l'energia elettrica conta un +14,6% e il gas un +12,5%. Il carbu-rante per i mezzi di trasporto privati è aumentato del 18,5%, i servizi veteri-nari del 4,4%.

Naturalmente, anche le spese scola-stiche hanno subito aumenti: quella dell'infanzia e primaria registrano un 3,1% in più rispetto allo scorso anno, mentre quella secondaria un +1,9%, per finire con le superiori, che hanno visto un incremento dell'1%. Peggio ancora le mense, che registrano un +5,9%. Per fortuna, in alcuni settori a settembre si e' verificato un calo dei prezzi: il caso più eclatante è quello del trasporto aereo e marittimo (dovuto probabilmente al fatto che, con il termi-ne dell'estate, si contrae questo tipo di consumi), che, con settembre, hanno registrato rispettivamente il -26,4 e il -33,6%. Per quanto riguarda i beni ali-mentari, vediamo un decremento per la frutta (i cui prezzi sono diminuiti dell'1,7%) e per gli alcolici (-0,5%).

CREMONA

NFederconsumatori: «I continui rincari non fanno altro che decurtare ulteriormente il potere di acquisto delle famiglie»

Prezzi in ascesa anche a livello locale: energia, ma anche spese scolastiche e alcuni generi alimentari

LUCE E GAS: ANCORA AUMENTI

Continuano al Centro Pastorale Dioce-sano di Cremona i “Mercoledì del Conci-lio”, gli incontri dedicati alla grande assi-se che ha cambiato il volto della Chiesa e di gran parte della società e di cui gio-vedì 11 ottobre si celebrerà il 50esimo anniversario dell'apertura. La sera di mercoledì 3 ottobre interverrà mons. Giovanni Battista Morandini, già nunzio apostolico in diversi parti del mondo.

Al Centro pastorale “I mercoledì del concilio”

La Facoltà di Economia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore propone, a par-tire dal prossimo 15 ottobre, alle ore 10.30, un ciclo di seminari sul mondo della matematica rivolto a studenti e do-centi della scuola secondaria di secondo grado e a tutta la cittadinanza, con lo sco-po di illustrare il ruolo della matematica, il suo valore e la sua utilità, attraverso le esperienze di matematici e scienziati.

Alla Cattolica un ciclo di seminari sulla matematica

Basolata, visitabili le vestigia romane di via SolferinoCon il programma promosso dal Tou-

ring Club "Aperti per voi", nel quale, gra-zie a una convenzione presentata nei gior-ni scorsi, sarà possibile visitare la strada Basolata romana di Via Solferino. Il sito sarà aperto al pubblico, grazie ai volonta-ri Tci, anche il sabato, dalle 15 alle 18, mentre durante la settimana sarà possibi-le visitarlo negli orari di ufficio della Came-ra di Commercio. Collocata in un’area centrale della città, all’interno di un peri-metro che da 2000 anni delimita il centro degli affari cittadino, la strada Basolata di via Solferino (cardo minore) è stata ogget-

to di interventi di riqualificazione e di va-lorizzazione da parte della Camera di Commercio che ha investito risorse per riportare, all’antico splendore due tratti di strada romana. Un’idonea illuminazione, pannelli illustrativi e supporti multimediali rendono la visita a questo sito, inserito nel percorso turistico cittadino dedicato all’antica Roma, particolarmente sugge-stiva. In particolare, grazie alla proiezione di un video interattivo i visitatori, tramite i racconti di un’ancella, possono rivivere le atmosfere e le attività di una giornata tipo ai tempi dell’antica Roma.

GRAZIE AI VOLONTARI DEL TOURING CLUB E L’INIZIATIVA “APERTI PER VOI”

E' possibile, per il cittadino, risparmiare sulle utenze? Lo abbiamo chiesto a Luca Curatti, presidente di Assoutenti Cremona. «Innanzitutto, premetto che ritengo assolu-tamente sbagliato fare campagne di rivolta sociale, che in un momento come questo non possono portare a nulla di buono». E il risparmio non è qualcosa di irraggiungibile: basta prestare attenzione ad alcune cose. «Prima di tutto, è essenziale verificare sem-pre la regolarità degli importi addebitati in bolletta rispetto alle utenze fornite: abbiamo verificato più volte che tante bollette non erano ben strutturate. A volte, vengono esposti consumi che non rispondono a quel-li reali, o voci di spesa frutto di errore mate-riale. A volte, basta una telefonata o una co-municazione scritta per risolvere la cosa. Tanto più che negli anni le associazioni dei consumatori hanno sottoscritto diversi pro-tocolli di intesa con i principali erogatori di servizi pubblici, per cui vi sono precise mo-dalità per reclamare».

Naturalmente, anche il consumatore nel suo piccolo deve stare attento ai consumi. «Ci vuole una grande responsabilità nell'uti-lizzo delle risorse energetiche» spiega Curat-ti. «Siamo nati nell'era del consumismo e, a differenza dei nostri padri e dei nostri nonni, non siamo mai stati abituati al risparmio. Serve quindi un cambio di mentalità, ed en-trare nell'ottica di non consumare in maniera irresponsabile. A volte bastano piccoli ac-corgimenti, come spegnere la luce nelle stanze in cui non serve, non lasciare acceso inutilmente il televisore, spegnere l'acqua della doccia mentre ci si insapona. Piccoli accorgimenti che possono però alleggerire la spesa complessiva».

Risparmiare è possibile

Le Associazioni dei Consumatori italiane hanno scritto alle Commissioni X di Camera e Senato chiedendo di essere ascoltati per evitare l'introduzione nel nostro Paese del “Registro dei Morosi del Servizio Elettrico e Gas” (Bicse). Una vera e propria “banca dati dei morosi”, degli inadempimenti contrattuali dei clienti fi nali nel settore energetico. Un sistema che «non può essere in maniera più assoluta condiviso dalle Associazioni dei consumatori» spiegano in un comunicato. «Tra le nostre motivazioni, il fatto che spesso si incorre in pratiche commerciali scorrette e servizi non richiesti che generano numerosi contenziosi con i clienti fi nali». «Se questo sistema dovesse essere introdotto» continuano le associazioni, «tutti cittadini che per vari motivi non risultino aver pagato una bolletta, rischiano di fi nire nella banca dati dei cattivi pagatori, con tutte le conseguenze del caso come ad esempio l'impossibilità di attivare una nuova fornitura energetica o cambiare venditore. Si tratta peraltro di morosità che in gran numero vengono causate proprio dai comportamenti scorretti verso gli utenti oppure dalle inadempienze delle pubbliche amministrazioni».

Arriva il registro dei morosi, le proteste

Curatti (Assoutenti): «Verificare le bollette e attenzione ai consumi»

Page 4: Il Piccolo Giornale di Cremona

di Martina Pugno

isparmiare su acqua, luce e gas: questo l'invito che l'amministrazione provin-ciale ha rivolto agli istituti scolastici superiori del

territorio tramite una lettera inviata recentemente ai dirigenti scolastici a seguito dei tagli ai trasferimenti di oltre 3 milioni di euro dallo Stato centrale alla nostra Provincia. Lo studio è un diritto che oggi appare più incerto che mai di fronte alle evidenti difficoltà delle amministra-zioni locali e statali di garantirne lo svolgimento in strutture adeguate e di sostenere le spese relative al loro mantenimento.

Il peso dei tagli si fa sentire anche per la Provincia, che chiede aiuto a chi di aiuto avrebbe invece bisogno: gli istituti scolastici, appunto, molti dei quali necessitano di interventi e di maggiori fondi che possano ga-rantire il corretto svolgimento delle attività. «Di tutte le strutture possibili – commenta Maria Teresa Perin, dell'associazione sindacale Cgil – le scuole sono quelle meno indicate alle quali chiedere di risparmiare. Gli sprechi non avvengono negli istituti

scolastici, dove al contrario sono at-tivi progetti ed attività per educare gli studenti al risparmio energetico e al corretto uso delle risorse. E' assurdo chiedere alle scuole di risparmiare, più di così non è possibile: in alcuni istituti i bidelli si riducono a lavare i pavimenti con sola acqua perché i detersivi scarseggiano, gli insegnanti fanno straordinari per coprire le ore

dei colleghi assenti perché non ci sono fondi per pagare dei supplenti, pur senza sapere se tali ore in più verranno retribuite. Il personale fa di tutto per evitare che gli studenti ri-sentano dei disagi legati all'assenza di fondi, ma più di così proprio non si può fare».

La richiesta stupisce ancora di più a fronte della consapevolezza dei bisogni del sistema sco-lastico: «Invece di chie-dere di spendere meno, servirebbe una maggio-re attenzione nei con-fronti delle esigenze de-gli istituti: continuiamo a presentare problemi e richieste di intervento che sistematicamente cadono nel vuoto. Con richieste del genere sem-bra non ci si renda conto della gravi-tà della situazione. Due sezioni della scuola dell'infanzia Villetta sono sta-te collocate presso l'istituto primario di via Corte, per assenza di spazio». Situazioni che fanno riflettere, anco-ra una volta, sull'utilità della presunta realizzazione della nuova sede della

Provincia, che richiederebbe un co-spicuo investimento di denaro.

Ad ogni modo, le difficoltà locali non costituiscono un unicum, ma ri-flettono le condizioni del sistema scolastico nazionale: «In tutto ciò, va detto che Cremona non è nemmeno una delle situazioni peggiori. Questo perché le colpe non sono solo delle amministrazioni locali: negli ultimi

anni sono stati fatti mol-ti danni ai quali l'attuale Governo non ha posto rimedio. Anche la spen-ding review ha aggiunto difficoltà a quelle già esistenti: i tagli non possono essere fatti in modo così indiscrimina-

to, occorre un piano ragionato di ri-organizzazione e miglior sfruttamen-to delle risorse». Se i fondi non ci sono, però, ai tagli non ci si può sot-trarre, da qualche parte occorre ine-vitabilmente risparmiare: «Non certo sulle utenze - commenta Maria Tere-sa Perin -, si trovino i veri sprechi, a livello locale e statale, e si pensi ad eliminare quelli».

Edifici sovraffollati e straordinari non retribuiti per gli insegnanti, Perin (Cgil) denuncia: «Si fa fatica perfino a comprare i detersivi»

R

CremonaMercoledì 3 Ottobre 20124

Provincia: «Scuole, risparmiate sulle utenze»

«Si trovino i veri sprechi e si

eliminino quelli»

VERTICALIZZAZIONE

La legge 111/2011, nell’ambito di misure di razionalizzazione della spesa pubblica, preve-de l’obbligo di “verticalizzazione” delle scuole dell’infanzia (materne), primarie (elementari) e secondarie di primo grado (medie inferiori) e la costituzione di istituti comprensivi in tutti i casi in cui esistano ancora istituti costituiti solo da scuole per l’infanzia e da scuole pri-marie o solo da scuole secondarie, la norma prevede che gli Istituti Comprensivi debbano avere un numero minimo di 1.000 studenti. Gli istituti comprensivi sono stati istituiti in molte province, e soprattutto nelle aree ex-traurbane, fino dalla fine degli anni Novanta. A Cremona città non ne esistevano ancora; gli istituti presenti sono 5 circoli didattici (scuole dell’infanzia + scuole primarie) e 3 scuole se-condarie di primo grado (ex scuole medie in-feriori). La proposta trasmessa nei giorni scor-si a tutte le scuole dell’ambito è il risultato di un percorso di consultazione condotto in mo-do partecipato dall’Assessore alle Politiche Educative del Comune di Cremona insieme ai Sindaci dei Comuni dell’Ambito 9, coinvol-gendo attraverso numerosi incontri di consul-tazione i dirigenti scolastici, i presidenti dei Consigli di istituto e le organizzazioni sindaca-li (in due diversi incontri), oltre che, come na-turali interlocutori, l’Amministrazione provin-ciale e l’Ufficio Scolastico Territoriale. Occor-re comunque ricordare anche che, una volta realizzati gli accorpamenti, se una famiglia, al termine dei cinque anni di scuola elementare, vorrà iscrivere il figlio ad una scuola media che fa parte di un altro istituto comprensivo potrà farlo. Le famiglie avranno la possibilità di continuare a scegliere liberamente il per-corso di studi che opzioneranno. Gli uffici comunali e provinciali, nonché l’Ufficio Scola-stico Territoriale, sono a loro completa dispo-sizione per ogni informazione in merito.

Permane il dirittodi frequentare istituti

di diversi distretti

Maria Teresa Perin Responsabile CGIL scuola

Page 5: Il Piccolo Giornale di Cremona

in breve

di Martina Pugno

ltre quattordicimila visita-tori, con un aumento del 30% di buyer orientali per una rassegna dal carattere sempre più internazionale,

87 realtà tra associazioni, istituzioni, conservatori, accademie, artisti e per-sonaggi di primo piano a livello mon-diale: anche quest'anno Mondomusica ha richiamato su Cremona l'attenzione di liutai, musicisti e addetti ai lavori pro-venienti da tutto il mondo.

Risultati che confermano il ruolo della rassegna quale punto di riferi-mento d'eccellenza nel mondo della liuteria, come commenta il presiden-te di CremonaFiere Antonio Piva: «Siamo molto soddisfatti dei risultati raggiunti, con numeri in crescita rispetto alle scorse edizioni". Men-tre aumenta l'affluenza straniera, però, cala la partecipazione dei co-struttori locali e si accen-dono le proteste da parte della Fon-dazione Stradivari, ente responsabile della proposta culturale dell'evento, che accusa CremonaFiere per non essere stata sufficientemente consul-tata in fase organizzativa e decisiona-le. Cremonafiere, però, tira dritto e già guarda a Mondomusica New York: «Le polemiche semplicemente non esistono», taglia corto Antonio Piva. "La Fiera prende determinate deci-sioni in maniera collegiale, da tutti i soci che compongono l’ente, e vi so-no delle delibere che sono condivise da tutti. Peraltro la Fondazione è sta-ta presente, nella persona della diret-trice del museo, anche alla conferen-za stampa di presentazione di Cre-monapianoforte».

Nessuna apertura neppure nei con-fronti dei liutai e delle associazioni che hanno dato il via alle proteste e suc-cessivamente deciso di non prendere parte alla rassegna: «La Fiera non è un ente privato, nonostante sia a parteci-pazione maggioritaria di privati. Lavo-ra per la città e per lo sviluppo del ter-ritorio, e basta.

La rassegna è in crescita, da tutto il mondo i liutai ne approfittano, qual-cosa vorrà pur dire. I liutai cremonesi sono liberi di fare le proprie scelte e di decidere per il futuro della propria im-presa. Se una parte di essi non si rico-

nosce nella fiera, sono affari loro. Il 59% degli stand quest'anno era stra-niero. Del resto, essere sul catalogo di Mondomusica è comunque un valore aggiunto e un segno di prestigio e di valore». Parla chiaro, il presidente An-tonio Piva, mettendo bene in chiaro come Cremonafiere sia responsabile dell'aspetto commerciale della rasse-gna e non abbia come ultimo obietti-vo la valorizzazione della liuteria loca-le: «Guardo i numeri, mi baso su quel-li, e i numeri confermano che Mondo-musica è una realtà sempre più signi-ficativa e affermata a livello mondiale, in continua crescita rispetto alle pre-cedenti edizioni. Alla rassegna hanno preso parte, anche quest'anno, ospiti di fama internazionale e musicisti di

altissimo livello. Per quanto riguarda il livello culturale, mi limito ad interpretare i pensieri di chi ne ha preso parte: Paolo Fazioli (tra i più noti costruttori italiani di pianoforti, Ndr), ha dichiara-to alla stampa di essere

rammaricato per non avere preso in considerazione la partecipazione alla rassegna anche l'anno scorso". A fronte di tali numeri e tale risonanza mediatica, dunque, a quanto pare po-co importa se una parte dei liutai loca-li non si ritiene ben rappresentato da Mondomusica.

«Non lavoriamo per i liutai locali, la-voriamo per la città. Portiamo sul ter-ritorio migliaia di persone che consu-mano, spendono, dormono e mangia-no in città. Se ci fossimo chiusi e ripie-gati solo sulla liuteria cremonese, in pochi anni Mondomusica sarebbe morta. Oggi, invece, continua a cre-

scere. Un direttore di un conservato-rio mi ha fatto sapere di aver dovuto dormire sul Lago di Garda, perché qui in zona era tutto prenotato. Ora, non so se sul bresciano c'era qualche al-tra manifestazione, di certo la città è in grado di ricevere visitatori: ad ogni modo, le ripercussioni positive sull'economia locale sono innegabili».

Le proteste, dunque, non sarebbe-ro che pretesti: «Mondomusica ha tanto successo anche perché riuscia-mo a tenere fuori gli speculatori e a presentare le eccellenze. Le lamente-le, soprattutto di chi invia lettere ai giornali, sono solo delle scuse da par-te di chi si è creato una rete sfruttan-do un marchio locale e ora ha paura di perdere un mercato, perché noi creia-mo un circuito virtuoso su Cremona. La sinergia tra Mondomusica e Cre-monapianoforte è un valore aggiunto, perché entrambe si rafforzano».

Anche nei confronti di critiche lega-te alla realizzazione pratica della tre giorni musicale, il presidente Antonio Piva ha parole decise: «La fiera non guadagna dalla manifestazione ma porta reddito e sviluppo sul territorio. La gestione deve essere fatta cum grano salis. Chi si lamenta per l'audio dei concerti all'interno dei padiglioni, che avanzi proposte o porti dei finan-ziatori per realizzare un auditorium».

O

Antonio Piva, presidente di CremonaFiere: «Rassegna al servizio del territorio, non della liuteria locale»

la protesta

Cremona Mercoledì 3 Ottobre 20125

AEM Gestioni informa che via Postu-mia sarà interessata da interventi di po-tenziamento della rete elettrica a partire da giovedì 4 ottobre 2012. I lavori saranno eseguiti per fasi successive: la prima fase, della durata di circa una settimana, com-porterà la chiusura di via Tonani all’altezza dell’incrocio con via Postumia (l’accesso per i residenti di via Tonani sarà possibile solo con provenienza da via Giuseppina). Durante questa fase via Postumia sarà percorribile in entrambi i sensi di marcia.La seconda fase comporterà invece la chiusura completa al traffico di via Postu-mia tra via Tonani e via Ca’ del Vescovo (incroci esclusi) per una durata di 10 gior-ni. La terza ed ultima fase dei lavori com-porterà l’istituzione di un senso unico di marcia per il traffico in ingresso in città, nel tratto di via Postumia compreso tra le vie Tonani e Ca’ del Vescovo.

Lavori stradaliin via Postumia

da giovedì 4

Venerdì 12 ottobre alle 17 presso la Sala Puerari del Museo Civico di Cremo-na, nell’ambito del secondo ciclo di in-contri organizzato dall’Istituto per la storia del Risorgimento italiano in collaborazio-ne con l’Istituto del Nastro Azzurro, si terrà la conferenza: "La croce rossa nella battaglia di Adua", con il relatore prof. Paolo Vanni (Delegato Nazionale alla Sto-ria della Croce Rossa – Direttore dell’Uffi-cio Storico della CRI). Un percorso storico per riscoprire le origini dell'associazione umanitaria e della sua tradizione. Intro-durrà l'incontro il Presidente Isri Cremona Emanuele Bettini.

La Croce Rossa Italiana nella

battaglia di Adua

Istituzioni, spazi earte contemporanea

nel territorioFondazione Stradivari: successo per Liuteria in festival, ma siamo ancora in attesa di risposte

Paolo Bodini: «Non si può sottovalutarela frattura con parte della liuteria locale»

«Preferisco parlare della rassegna Liuteria in Fe-stival, che è tuttora in corso», è la risposta del presi-dente della Fondazione Stradivari Paolo Bodini alla richiesta di un primo bilancio di questa quindicesima edizione di Mondomusica, un po' a ricordare che la rassegna non costituisce l'unico evento degno di no-ta in corso a Cremona e in grado di costituire un'ec-cellenza nel campo della liuteria.

Liuteria in Festival, rassegna che fa da contenito-re anche per il salone svoltosi lo scorso fine settima-na presso lo spazio fieristico, proseguirà ancora fino al 14 di agosto: «Resterà ancora aperta la mostra presso il padiglione delle Esposizioni Temporanee del Museo del Violino dedicata agli strumenti vinci-tori del XIII Concorso triennale internazionale degli strumenti ad arco “Antonio Stradivari”. L'esposizio-ne finora si è rivelata un successo, con oltre tremila visitatori nei giorni di Mondomusica. Proseguono an-che gli eventi e i concerti: nel fine settimana nella sa-la San Domenico del museo civico si esibiranno le orchestre di due conservatori, mentre il 14, giorno

conclusivo, sul palco saliranno tre conservatori tra cui il Monteverdi di Cremona».

«Il concorso - prosegue il presidente Paolo Bodi-ni - è andato molto bene, abbiamo ottenuto una ri-sposta interessantissima per quanto riguarda la quantità e la qualità dei partecipanti, quindi possia-mo esprimere massima soddisfazione. A riprova del successo riscosso quest'anno, il prossi-mo fine settimana arriverà una delegazio-ne del museo musicale M.I. Klinga di Mo-sca per avviare una collaborazione, ci hanno chiesto di organizzare là una mo-stra».

Per quanto riguarda la partecipazione dell'ente triennale a Mondomusica, il pre-sidente Bodini sottolinea: «Lo stand è andato bene, la presentazione dei 25 strumenti della collezione Carlo Alberto Carutti, ha attirato molti visitatori. Ab-biamo registrato molti nuovi contatti e nuove iscrizio-ni molti nuovi contatti e nuove iscrizioni al progetto Friends of Stradivari». Un successo che però non

cancella l'amaro per le proteste finora avanzate e ca-dute inascoltate nei confronti degli organizzatori commerciali della rassegna, l'ente CremonaFiere: «Per quanto riguarda le lamentele e le rimostranze che abbiamo presentato per non essere stati tenuti in considerazione nell'organizzazione, in particolare, di Mondomusica New York, sono ancora in attesa di

essere convocato dal sindaco. Giovedì si terrà un incontro pubblico nel quale spe-ro finalmente ci sia apertura al dialogo e potremo ottenere finalmente delle rispo-ste. Anche il fatto che il numero dei liutai cremonesi che decidono di partecipare a Mondomusica sia in calo, a favore di una crescente partecipazione straniera,

è un dato da non sottovoalutare: è un problema e oc-corne analizzare le cause per trovare soluzioni. Im-possibile fare finta di niente: la nostra specificità par-te da qui. Occorre fare il punto della situazione, ca-pire le ragioni della rottura e aprire la possibilità al confronto».

«Pessimo audio?Finanziateci

un auditorium»

“Se i liutai cremonesi non vanno a Mondomusica, affari loro”

In partenzauna collaborazionecol museo di Mosca

Dopo la pausa estiva riprende il pro-gramma di Arte contemporanea e territo-rio, progetto curato dal Crac e promosso dall’Assessorato alle Politiche Educative e Giovanili del Comune di Cremona. Il progetto si basa sulla collaborazione tra istituzioni e spazi, che ospiteranno nelle proprie sedi diverse proiezioni video d'ar-te. Queste saranno visibili dal 6 ottobre al 6 novembre secondo un serrato program-ma d’inaugurazioni in spazi diversi della città. Il progetto si basa sulla collabora-zione tra istituzioni e spazi, che ospiteran-no nelle proprie sedi diverse proiezioni vi-deo d'arte. Queste saranno visibili dal 6 ottobre al 6 novembre secondo un serrato programma d’inaugurazioni in spazi di-versi della città. Il primo appuntamento è alle 11 di sabato 6 ottobre a Borgo Loreto SP/Crac othervision, con un workshop a cura di UnDo.Net rivolto a 15 tra studenti e appassionati. Il workshop ha lo scopo di creare un gruppo di lavoro che nei mesi a seguire potrà sviluppare percorsi di ricer-ca e sperimentazione e avrà la possibilità di partecipare ad altri appuntamenti dedi-cati all’archivio ArtHub.it. Alle 18 avrà luogo l’inaugurazione della mostra aperta al pubblico con la proiezione di video. I curatori presenteranno la selezione di opere pubblicate nell'Archivio, scelte per tipologia di ricerca e di esecuzione.

Paolo Vanni

Page 6: Il Piccolo Giornale di Cremona

L’associazione “Cittadini contro l’amianto” è stata uffi-cialmente contattata dal con-sigliere regionale Patitucci (Ita-lia dei Valori), presidente della commissione d’inchiesta sulla discarica di Cappella Cantone, per rilasciare una deposizione che resterà agli atti. L’invito è stato rivolto specificamente a Mariella Megna quale portavo-ce di “Cittadini contro l’Amian-to”. L’audizione si svolgerà il 17 ottobre 2012 alle ore 13.30. «Si tratta per noi di un ulterio-re riconoscimento politico - è il commento dei Cittadini con-tro l’amianto - che ha svolto in questi quattro anni un ruolo decisivo nel denunciare le malefatte dei politici e l’intrec-cio tra politica e malaffare mafioso, contribuendo col suo

esposto alla Magistratura a dare forza alle indagini».

L’invito è stato accettato «per dare un contributo ed esprimere un punto di vista di chi ha, con coerenza e pervi-cacia, denunciato la non fatti-bilità di questa discarica e sol-lecitato più volte tutte le parti politiche a fermare questo evi-dente scempio ambientale. Il nostro contributo vuole andare anche nella direzione di resti-tuire alla politica pulita un ruolo che non può essere sup-plito dalla sola Magistratura».

E stato invece respinta dall’associazione l’invito

dell’assessore all’ambiente di Cremona, Gianluca Pinotti, a partecipare al convegno “Amianto: conoscere per gestire”, che si terrà il 4 e 5 ottobre prossimi a Cremona. «Come già altre volte afferma-to, noi non parteciperemo ad alcun confronto là dove sarà presente Belotti (assessore regionale alla partita per le discariche di amianto), perché ha querelato senza alcuna ragione tre nostri aderenti, perché è lui che ha autorizzato la discarica di Cappella Canto-ne senza fare mai autocritica, perché è lui e la sua Giunta

screditata che non hanno ancora revocato formalmente l’autorizzazione della discari-ca, adducendo giustificazioni che noi riteniamo insussisten-ti, perché è lui e la Giunta regionale ad avere autorizzato le discariche di amianto in Lombardia, prima che si “con-vertisse” alle opzioni alternati-ve. Noi riteniamo che non basti certo un convegno, per altro fuori tempo massimo e con aspetti troppo localistici, per far dimenticare le respon-sabilità politiche ed ammini-strative di alcuni soggetti.

L’associazione ribadisce

dunque le proposte che sostiene da sempre e che dovranno essere la base mini-ma per potersi sedere attorno ad un tavolo a discutere: «disponibilità alla moratoria di tutte le discariche di amianto autorizzate o in itinere in Lom-bardia; istituzione di una com-missione tecnico-scientifica per individuare i siti idonei ad ospitare impianti di smalti-mento dell’amianto; sottrarre i controlli all’Arpa (agenzia regionale protezione ambien-te) affidandoli ad un soggetto terzo». Prosegue inoltre il per-corso, al vaglio della Commis-

sione Europea, della petizione contro la discarica di amianto di Cappella Cantone sotto-scritta da 1200 cittadini.

di Michele Scolari

furti nei supermercati della pic-cola e grande distribuzione sono in ascesa. Dall’inizio dell’anno, questo fenomeno ha subito un incremento notevole (a maggio si

era già attestato a +7,8% rispetto al 2011), con furti per un valore comples-sivo di oltre 3 miliardi.

E’ uno dei volti più realistici di una crisi che non risparmia più niente e nessuno: una deprimente carrellata di storie d’ordinaria miseria, in una quan-tità che in Italia non s’era più vista da tempo (sicuramente, dal secondo do-poguerra) e che si stima in costante aumento. Non passa giorno che dai supermercati, anche cremonesi, non parta una telefonata ai centralini di po-lizia e carabinieri per segnalare furti subiti o tentati furti sventati.

Il fatto è che a finire in borse e bor-sette non sono più solamente prodotti “voluttuari”, dal valore di mercato me-dio alto, come laptop, lettori mp3, cel-lulari, software, videogame, dvd e car-tucce per stampanti. Ormai dagli scaf-fali sparisce di tutto: dalla confezione di pasta ai barattoli di aromi, dalle bu-stine di dolcificante alla scatoletta di tonno, dai contraccettivi ai pannolini e agli omogeneizzati. Talvolta - è il caso degli alimentari - i prodotti vengono consumati all’interno del supermarket. E così, facendo la spesa, non è raro imbattersi in bottiglie mezze vuote, pacchi di pancarrè con tre o quattro fette in meno o confezioni di merendi-ne aperte e riposizionate in modo da non dare nell’occhio. Ma si colpiscono anche capi d’abbigliamento, creme e prodotti di bellezza, lamette e schiuma da barba.

Il bisogno, sempre più generalizza-to, di generi di prima necessità ha contribuito ad annullare la differenza tra “buoni” e “cattivi”, e ha messo in crisi il cliché che vorrebbe protagonisti soprattutto gli stranieri. E ci sono molti “insospettabili”. Talvol-ta, c’è chi cade nella tentazione di conce-dersi un piccolo lusso che lo stipendio non ri-esce a soddisfare. Ma, per almeno il 50% dei casi, protagonisti sono donne e uomini “comu-ni”, spesso madri alle prese con un bilancio familiare sempre più ristretto, che, appropriandosi inde-bitamente soprattutto di generi alimen-tari, tentano di farlo quadrare. E tra coloro che vengono sorpresi a far man bassa tra le corsie non mancano anche “ex benestanti”, caduti in disgrazia a causa della congiuntura economica.

Più che di ladri, quindi, sarebbe me-glio parlare di persone che, in misura maggiore o minore, hanno bisogno di mangiare o di vestirsi e che non hanno i soldi per poter soddisfare le loro esi-genze. Proprio per questo, gli addetti

alla vigilanza segna-lano la forte presen-za di anziani. Sono quelli che ci provano di più e solitamente la refurtiva al massi-mo arriva a pochi eu-ro, cinque o dieci al massimo. Sottrag-gono qualcosa per la

cena o per il pranzo, perché non hanno neppure il denaro a sufficienza per mettere insieme un pasto completo. Spesso l’intervento delle forze dell’or-dine si conclude senza denuncia e con l’acquisto di quello che si voleva porta-re via senza pagare: non sono mancati i momenti , anche a Cremona, nei qua-

li è stata la stessa polizia a metter ma-no al portafoglio, saldando il debito dell’interessato.

Tutto questo porta anche gravi ri-percussioni sui bilanci dei punti vendi-ta, con un esborso di denaro non in-differente per l'installazione di sistemi di sicurezza tra i più sofisticati, quali barriere ed antenne, adesivi, borchie per gli indumenti, localizzatori gps di-sattivabili, anche se non sempre que-sta serie di deterrenti si rivela efficace per fronteggiare il rischio di essere derubati, anche se spesso i commer-cianti preferiscono investire più volen-tieri in personale antitaccheggio. Ciò nonostante, rimane per tutti il dilem-ma: come fronteggiare un fenomeno che ha raggiunto queste proporzioni e che è in crescita, nonostante la politi-ca degli esercenti di invogliare all’ac-quisto conveniente attraverso forti sconti o programmi di fidelizzazione della clientela?

Nel 50% dei casi sono persone che non arrivano alla fine del mese. E la polizia mette mano al portafogli

I

CremonaMercoledì 3 Ottobre 20126

Il taccheggio spesso ammonta al valore

di pochi euro

L’associazione dei “Cittadini contro l’amianto” deporrà, il 17 ottobre, durante una seduta della commissione d’inchiesta regionale

Riboldi: «Nessun confronto con Belotti»

L'assessore Daniele Belotti

E’ sempre più consistente il fenomeno degli stranieri che, dietro compenso, si sostitui-scono ai candidati nella prova di teoria per conseguire la patente di guida italiana. E la polizia stradale è da tempo impegnata nel contrasto a que-sto tipo di fenomeno, anche con particolari corsi di forma-zione e con adeguata strumen-tazione (come, ad esempio, le lampade di Wood, per accerta-re l’autenticità dei documenti). L’ultimo risale a lunedì mattina, quando due stranieri sono finiti in manette per aver falsificato i documenti e, uno di loro, anche per aggressione e resistenza a pubblico ufficiale. E’ successo

alla Motorizzazione civile di Cremona.

Come hanno esposto ieri mattina in sala stampa il comandante provinciale Fede-rica Deledda e l’ispettore Giu-seppe Belloni, verso le 9.30 di lunedì mattina uno dei due arrestati si era recato a soste-nere l’esame di teoria per la patente di guida alla Motorizza-zione civile di Cremona, con documentazione falsa, atteso, nel piazzale, da un connaziona-le a bordo di una Ford Fiesta. Agli esaminatori il giovane, B.J.

37enne cittadino ghanese, ha esibito un permesso di sog-giorno rilasciato dalla Questura di Mantova e una carta d’iden-tità rilasciata dal Comune di Castellucchio. Le autorità, inso-spettite, sembrerebbe, dal documento d’identità del gio-vane, hanno proceduto ad un controllo approfondito. Questi, anziché giustificarsi, ha provato a fuggire. Bloccato fuori dall’au-la dagli agenti della stradale, il giovane si è divincolato spinto-nando i poliziotti e tentando di fuggire lungo via Boschetto.

Ma è stato raggiunto e di nuovo bloccato dagli agenti. Per uno dei due poliziotti, spinto e mor-sicato dal ragazzo, si è reso necessario il trasporto in ospe-dale, con una prognosi di 15 giorni.

Intanto, il connazionale a bordo dell’auto (dove sono stati rinvenuti i documenti originali del ghanese che aveva soste-nuto la prova, oltre ad un per-messo di soggiorno modificato ed a patenti contraffatte) aveva cercato di dileguarsi nei corri-doi degli uffici, ma è stato bloc-

cato anch’egli e portato al comando assieme al compa-gno.

L’uomo che aveva tentato di sostenere l’esame e che ha poi ferito il poliziotto è stato arre-stato per resistenza e violenza, oltre che denunciato per pos-sesso di documenti falsi. Anco-ra da accertare sarebbe invece l’identità del connazionale (dalle verifiche è risultato aver già modificato altre due volte la propria identità) che è finito invece in manette per possesso di passaporto falso.

Documenti falsi e botte a un agente, arrestatiUn altro episodio in cUi Uno straniero si è sostitUito al candidato nell’esame di teoria per la patente

Ex patròn del Mantova Lori, arrestato per

bancarotta fraudolenta

Non c’entra il calcioscommesse nella vi-cenda che ha visto finire in prigione Fabrizio Lori, presidente e azionista di maggioranza del Mantova, società di calcio attualmente in fallimento: egli è stato arrestato con l’ac-cusa di bancarotta fraudolenta dalla Guar-dia di finanza. Stando a quanto si apprende, il patròn del Mantova avrebbe distratto dal-le casse della Nuova Pansac, società fallita di cui era amministratore unico, 16.536.ooo di euro dal 2005 al 2009. E’ quanto risulte-rebbe agli inquirenti dalle schede contabili e dagli estratti conto bancari della società. Soldi che avrebbe erogato al Mantova cal-cio, fallito nel 2010. Lo scrive il gip di Milano Alessandra Clemente nell'ordinanza con cui ha disposto l’arresto dell’ex presidente del club calcistico. L’operazione Mantova viene definita dal gip «la più significativa per il de-pauperamento delle casse sociali della Nuova Pansac» e «non vi è dubbio che si tratta di distrazione, non avendo tali paga-menti alcuna contropartita ed essendo di-retti a finalità extraziendali e in particolare a una società che faceva riferimento all'attua-le indagato». In sostanza, è la sintesi del giudice per le indagini preliminari, «la nuova Pansac viene privata, senza alcuna ragione , di oltre 16 mln di euro a favore della socie-tà calcistica».

Le storie d’ordinaria miseriadietro ai furti al supermercato

Page 7: Il Piccolo Giornale di Cremona

di Laura Bosio

uove realtà ed esperienze, nel-la città di Cremona, a partire da una vera e propria cittadella dei servizi alla persona, che sorge nel parco del Vecchio

Passeggio, e che oggi ospita associazio-ni che operano in questo ambito. Trovia-mo qui l'Anffas, la Lae (e Lae Due), il Grup-po Articolo 32 (fornisce assistenza medi-ca gratuita a immigrati e italiani senza tes-sera sanitaria), l'Aisla (Associazione italia-na sclerosi laterale amiotrofica), la Di.Di.A.Psi, Arco (Associazione ricerca in campo oncologico), La Tartaruga, Tele-thon, Aid (Associazione italiana dislessia). La Palazzina (posta al secondo piano, con una superficie utile complessiva di circa 566 mq suddivisi in 10 locali, più due bloc-chi per servizi igienici e spazi comuni) ver-rà inaugurata nella sua nuova destinazio-ne il 27 ottobre prossimo alle 11 e avrà una nuova denominazione, da stabilire. «Si tratta di un passaggio importante quello che abbiamo compiuto» ha dichia-rato il vice sindaco ed assessore all’Urba-nistica Carlo Malvezzi «non solo dal pun-to di vista logistico, ma soprattutto dal punto di vista politico e culturale, in quan-to abbiamo riconosciuto l’importanza che ricopre nella nostra città, già a suo tempo definita dal giornali-sta Fiorino Soldi "capitale della carità", il mondo dell’associazionismo e del volontariato al quale abbia-mo messo a disposizione spazi per veni-re incontro ad esigenze da tempo manife-state. La trasformazione della Palazzina del Vecchio Passeggio, già sede del Mu-seo di Storia Naturale, in una di cittadella dei servizi alla persona è un fatto di gran-de rilevanza. Abbiamo restituito a questo immobile, anche se sotto forme diverse, la sua funzione originaria, quella cioè ri-servata alla ‘cura’ della persona. Ringra-ziando tutti coloro che, all’interno della struttura comunale, hanno lavorato per-

ché tale operazione andasse a buon fine, proprio perché vogliamo lavorare tutti in-sieme, abbiamo pensato di connotare l’edificio intitolandolo ad un personaggio cremonese non vivente che ha operato nel terzo settore. Pertanto, fino al 15 ottobre prossimo, accedendo al sito del Comune, sarà possibile avanzare una proposta non

solo per l’intero comples-so, ma anche per in singo-li spazi. Le uniche regole, lo ribadisco, sono quelle di scegliere un cittadino cre-monese che non sia più in vita. La Giunta ha approva-to questa proposta proprio

perché non si perda la memoria di figure che molto hanno dato alla nostra città co-me benefattori, figure che siano di esem-pio per le future generazioni».

Del resto, da tempo si richiedevano nuovi spazi da parte del mondo del terzo settore. «Tenendo conto che le realtà atti-ve nel mondo del volontariato sono 148 sul nostro territorio, è facile immaginare che non è semplice soddisfare le esigenze di tutti» ha detto l'assessore Luigi Amore. «Adesso abbiamo compiuto un primo pas-

so mettendo a disposizione, ad esempio, i locali della Palazzina dei Vecchio Passeg-gio, che si trovano in buone condizioni. Lo spostamento in questa sede di alcune as-sociazioni permetterà di liberare ulteriori spazi, magari più confacenti per altre real-tà che hanno bisogno solo di una sede. Ad un patrimonio fatto di esperienze, di dedi-zione e di disponibilità verso il prossimo, l’Amministrazio-ne ha risposto mettendo a disposizione il proprio patri-monio, offrendo strutture che fossero a norma, in un contesto che si presta a possibili iniziative comuni, così come condivisi sono alcune sedi all’interno della struttura».

Recentemente, il secondo piano della palazzina è stato adeguato, con modeste ma incisive opere, per ospitare la sede delle associazioni. Si è trattato, principal-mente, di integrare l'impianto elettrico con una nuova rete dati ed una citofonica a servizio di tutti gli ambienti, oltre a incre-mentare il numero di prese e suddividere l'impianto di illuminazione per dare auto-nomia funzionale a ciascuna associazio-

ne. Sono state inoltre realizzate alcune tramezzature leggere di gesso rivestito per suddividere gli spazi, l'apertura di un vano murario, la riparazione di tapparelle e serramenti, la sostituzione delle serratu-re, la posa in opera di un lavamani, la si-stemazione del cancello di accesso al parco da via Gioconda ed altre piccole

manutenzioni. I lavori di adeguamento sono costati complessivamente circa 32mila euro.

Altra importante novità riguarda la riallocazione de-gli ambulatori dell'Ospeda-le un tempo collocati in via-

le Trento Trieste. Da lunedì scorso, in par-ticolare gli ambulatori di Oculistica (dotto-ressa Soldi e dottor Venturini), Cardiologia (dottor Tisi), il Punto prelievi e il Cup del Poliambulatorio specialistico territoriale sono quindi aperti nella nuova sede di Via Dante 104/A., in un ambiente moderno e recentemente ristrutturato. Il punto prelie-vi sarà aperto da lunedì a sabato dalle 7.30 alle 9.30, mentre il Cup da lunedì a venerdì dalle 7.30 alle 18 e sabato dalle 7.30 alle 13.

N

La Palazzina del Vecchio Passeggio diventa una di cittadella dei servizi alla persona

Aperta una consultazione pubblica sulla denominazione del complesso e dei vari spazi

Un evento più unico che raro, quello tenuto-si a Cremona all’Enoteca Vino e Sapori con al centro dell’attenzione un Birrificio Italiano di Por-denone, il birrificio Zago, con produzione di bir-re particolari, tipo champagne di doppio malto, extra strong, con lieviti vivi selezionati, metodo Champenoise, e con un panettone da favola, sempre di loro produzione, composto con la lo-ro Cuvèe. Marina Salada, titolare dell’Enoteca Evs, ha deliziato i commensali convenuti per la serata con alcuni prodotti, ovvero, il prosciutoo cotto del Salumificio Pernigotti (Tortona), le fo-cacce della Pizzeria Lo Spicchio, e gli splendidi formaggi di Auricchio di Cremona, con l'abbina-mento a queste birre, sbalordendo i più accani-ti critici con questo inusuale accoppiamento. «E' di fondamentale importanza lavorare oggi per ottenere domani un mondo migliore, nella tutela della sicurezza delle persone e dell’ambiente» dice Rita Zago, titolare del birrificio. «Per questo

motivo viene prestata massima attenzione nella scelta delle materie prime e nella lavorazione dei prodotti, avvalendoci di impianti produttivi all’avanguardia e con il minimo impatto possibi-le sull’ambiente esterno». Tre di queste birre ci hanno catturato per abbinabilità e piacevolezza, Nut Birra divina equilibrata e coinvolgente, pro-dotta con quattro tipi di cereali diversi secondo un’antica ricetta ritrovata da un frate cistercen-se; HY Cuvée Fascino irresistibile, è una birra ramata viva di puro malto d'orzo, ad alta fermen-tazione, prodotta in Belgio artigianalmente con la metodologia Champenoise; The Original HY Super Beer è una birra bionda viva di puro mal-to d'orzo, ad alta fermentazione, prodotta arti-gianalmente con la metodologia Champenoise. L’evento di Cremona è la dimostrazione dell’ab-binabilità del prodotto da tavola Italiano si pre-gia non solo con il vino, ma anche con birra di qualità. Osvaldo Murri

IN BREVE

Cremona “capitale della solidarietà”

I lavori di manutenzione sono costati

circa 32mila euro

Malvezzi: «Abbiamo restituito alla struttura la sua funzione originaria»

Cremona Mercoledì 3 Ottobre 20127

Il parco vecchio passeggio, a lato Carlo Malvezzi e Luigi Amore

Emporio vini e sapori: qualità con Auricchio e Zago

Il Comune cerca di accedere a un finanziamento ministeriale per una somma pari a 15 milioni

Il Comune di Cremona parte-cipa al Piano nazionale delle città candidando la proposta di riqualificazione dell’ambito di intervento denominato “Cremo-na City Hub”. La decisione è stata presa dalla Giunta, su pro-posta del vice sindaco e asses-sore all’Urbanistica Carlo Mal-

vezzi, per la valenza strategica dell’area e per la dotazione fun-zionale di natura innovativa che contraddistingue tale intervento. La somma complessiva del finanziamento richiesto al Mini-stero delle Infrastrutture è di 15.102.200 riguardanti in parti-colare il parcheggio multipiano, il sistema urbano di connessione (piazza pavimentata, verde urba-no attrezzato, riqualificazione Cavo Cerca), demolizioni e boni-fiche e dorsali strutturali.

Il decreto legge 22 giugno 2012, concernente “Misure urgenti per la crescita del Paese” prevede, fra l’altro, che il Mini-stero delle Infrastrutture e dei Trasporti predisponga un “Piano nazionale per le città”, dedicato alla riqualificazione di aree urba-ne con particolare riferimento a quelle degradate. I Comuni pos-sono contribuire alla costruzione del piano con proprie proposte denominate “Contratti di valoriz-zazione urbana” (CVU) ciascuna

delle quali costituita da un insie-me coordinato di interventi con riferimento ad aree urbane degradate. «Abbiamo pensato di candidare "Cremona City Hub", proposta che deriva dagli esiti del Concorso internazionale di riqualificazione dell’area dell’ex Annonaria che attualmente è in corso di approfondimento e per-fezionamento con l’ottica di approvare nei tempi previsti un Piano urbanistico attuativo di iniziativa mista, cioè pubblico e

privata» spiega il vice sindaco Carlo Malvezzi. «I principali con-tenuti della proposta relativa a Cremona City Hub riguardano infatti la strategicità, che assu-me l’ambito urbano individuato, in quanto posto a margine nord est del centro storico, all’interno del tessuto urbano consolidato e la notevole dotazione infrastrut-turale che caratterizza lo stesso. A fianco di progetti proposti da grandi città, il Ministero troverà anche quello proposto dal Comune di Cremona. Desideria-mo che questo comparto ritorni ad essere un hub moderno, cioè un centro di attività, un cuore che vive e che pulsa di relazioni dove l’alta qualità della vita possa fare la differenza».

Il progetto Cremona City Hub partecipaal Piano nazionale delle città

Le proposte del Cta Acli per viaggiare insieme in esta-te.

• Dal 06 e 07 ottobre. Un viaggio a Gradara … tra rocche, fortezze e antichi Palazzi… Si visiteranno anche San Marino ed Urbino.

• 7 ottobre. Gita a Borghetto di Valeggio sul Mincio, uno dei Borghi più belli d’Italia e suc-cessivamente la visita al Parco di Sigurtà.

• Dall'8 al 12 ottobre. Tour-Pellegrinaggio a san Giovanni Rotondo. Si potranno vedere inoltre: l’Abbazia di Fiastra, Monte Sant’Angelo, Troia, Pie-trelcina e l’Abbazia di Cassino.

• Dal 20 al 21 ottobre Un weekend enogastronomico a Merano per la caratteristica ‘Festa dell’Uva’, tra spettacoli, musica, vino e tradizioni. Si visi-teranno anche i giardini del Castello di Trauttmansdorff.

• Dal 27 al 28 ottobre Un weekend dedicato alle bellezze naturali nello splendido percor-so del Trenino del Bernina. Si visiteranno anche Saint Moritz e Livigno.

• 4 novembre. Una giornata all’insegna dello shopping all’Outlet di Serravalle Scrivia dove sono presenti oltre 180 negozi delle migliori marche.

•25 novembre. Un’occasio-ne per idee regalo alle carattesi-tiche e tradizionali ‘Festa di Santa Lucia’ e ‘Festa di Natale’ a Bologna.

• Dal 01 al 02 dicembre. Un weekend natalizio a Candelara per la caratteristica ‘Festa delle Candele’, tra la magia delle luci di cera e atmosfere suadenti. Si visiteranno anche i Mercatini di Natale di San Marino definiti ‘Natale delle Meraviglie’.

• 8 dicembre. Una giornata presso la Fiera dell’Artigianato di Milano; una grande vetrina per le imprese artigiane e un’oc-casione irrinunciabile per quanti condividono ed apprezzano la bellezza e l’originalità del pro-dotto artigianale italiano, euro-peo ed extraeuropeo.

• dal 07 al 09 dicembre. Un viaggio per l’Immacolata a Roma con la Mostra ‘Vermeer, il secolo d’oro dell’arte olandese’ presso le scuderie del Quirinale. Si visiteranno inoltre le Domus Romane di Palazzo Valentini, la basilica di San Clemente, la basilica di San Giovanni in Late-rano, la basilica di Santa Maria Maggiore, l’Isola Tiberina.

• 16 dicembre. Una gita ai ‘Mercatini di Natale’ di Lucerna ricca e caratteristica cittadina della Svizzera.

• 22 dicembre. Una giornata a Torino per visitare la città e partecipare al suggestivo even-to ‘Torino, Luci d’Artista’.

Le iscrizioni e tutte le infor-mazioni relative agli eventi saranno fornite presso la sede di via Sant’Antonio del Fuoco, 9/A o contattando i numeri di telefono 0372.800423, 800429.

Sito: www.ctacremona.it

Due giorni di ap-profondimento, di-vulgazione e dibat-tito intorno al tema dello smaltimento dell'amianto. Que-sto l'obiettivo del Convegno “Amian-to: conoscere per gestire”, che si svolgerà nelle giornate del 4 e 5 ottobre. Giovedì 4 ottobre, a partire dal-le 9.30 presso la Sala Maffei della Camera di Commercio il tema trattato sarà l'“Approfon-dimento tecnico-normativo in tema di neu-tralizzazione e corretto smaltimento dell'amianto”; venerdì 5 ottobre, a partire dalle 14.30, presso la Sala Azzurra della Ca-mera di Commercio sarà il momento di una “Sessione territoriale ad inviti: incontro con gli stakeholders”.

Smaltimento dell’amiantoSabato 6 ottobre, alle 17,

a SpazioComune (piazza Stradivari, 7) viene presen-tata Vap (Virtual Architectu-ral Performance) Una nuova visione della città attraverso lo smartphone, uno dei die-ci progetti vincitori della se-conda edizione del bando Think Town, promosso dall’Assessorato alle Politi-che Giovanili del Comune di Cremona, e destinato a promuovere e sostenere la capacità progettuale e creativa dei giovani attraverso l'erogazione di contributi per la realizzazione di progetti innovativi.

L’iniziativa in programma sabato, che si svolge con il patrocinio del Comune di Cremona e di Confcommercio Cremona, e con la col-laborazione del Politecnico di Milano, vedrà gli interventi dell’archi-tetto Davide Andrea Nolli, founder & director di Vap, dell’architetto Francesca Alquati, cofounder di Vap, e della professoressa Antonel-la Contin del Politecnico di Milano.

Si presenta Vap, la città sullo smartphone

Page 8: Il Piccolo Giornale di Cremona

Inps, contI a rIschIo?Treni, promesse poco credibili

Intervento di Alloni

di Laura Bosio

è preoccupazione per le sorti dell'Inps e del nostro sistema pensionistico. La notizia sarebbe che, nell'ul-timo anno, l'Istituto nazio-

nale di previdenza sociale abbia quasi dimezzato il proprio valore patrimonia-le a causa del buco di circa dieci mi-liardi nei conti dell'Inpdap (ente che è stato recentemente accorpato all'Inps, e che si occupava delle pensioni dei dipendenti pubblici). Numerose le rea-zioni nel mondo politico e sindacale.

Ma cosa è successo esattamente? Ne parliamo con Mino Grossi, segreta-rio provinciale della Uil. «E' presto detto: da un lato si verifica la diminuzione nel numero dei dipendenti pubblici, dall'al-tro il mancato versamento dei contributi da parte di Stato ed enti locali, che è poi il principale motivo del buco. In sostan-za, tali enti per anni hanno versato solo i contributi a carico del dipendente, ma non quelli a carico loro».

A questo proposito, Antonio Ma-strapasqua, presidente dell'Inps, ha rassicurato l'opinione pubblica rispet-to alla situazione dell'ente, e sottoli-neato di non sapere se ci sono enti statali che non pagano i contributi previdenziali, assicurando che se fos-se vero «verrebbero perseguiti e sa-ranno trattati come i lavoratori priva-ti». Egli ha assicurato anche di aver «disposto un monitoraggio, con un ri-torno in tempi brevi, per sapere se è vero che delle amministrazioni non pagavano e, nel caso, quali sono».

In sostanza, nessun allarme a bre-ve termine ma, secondo i sindacati, questo non deve lasciarci "dormire sugli allori". «Si parla di circa 10 miliar-di di euro. E se non sono un problema nell'immediato, tanto più che dopo le ultime riforme previdenziali oggi l'Isti-

tuto è in grado di lavorare bene, lo di-venteranno nel corso degli anni, se le cose non dovessero essere sistemate. Un buco di queste dimensioni, senza un intervento incisivo, è destinato a crescere, fino a portare il bilancio dell'Inps al pareggio, e quindi a non avere più le risorse per la previdenza» spiega Grossi. «Per questo è imperativo che lo Stato agisca subito per copri-re il buco. Non si può più temporeggiare, co-me fatto sinora».

Del resto, anche la situazione eco-nomica è cambiata rispetto al passa-to: secondo i sindacati, «Negli anni '70 questi problemi non si ponevano perché potevamo vantare una cresci-ta del Pil fino al 6%, ma oggi e nel fu-turo non potremo più contare su una situazione simile. Oggi l'Inps deve essere messo nelle condizioni di ope-rare come qualsiasi istituto privato; con le ultime riforme è stato fatto tutto

quello che si poteva, e non è più pos-sibile assestare ulteriori colpi al siste-ma pensionistico».

Secondo Grossi, allora, è fonda-mentale andare nella direzione della

previdenza integrativa. «Le pensioni in futuro saranno tutte di tipo contributivo, come ha voluto l'ultima riforma, e quindi molto più basse di un tempo. Per questo è fondamentale che si cominci a puntare sulle pensioni integrative, cosa che in molti Paesi

è già stata fatta anni fa, ma che qui manca. Del resto perché gli italiani possano crearsi degli strumenti alter-nativi ci vorrebbero dei redditi più elevati: con lo stipendio medio di 1.200 euro che gli italiani percepisco-no oggi, è molto difficile riuscire ad accantonare qualcosa per il proprio futuro».

La Cgil, dal canto suo, ammonisce: «non vorrei che questa situazione di-

ventasse un pretesto per un altro ina-sprimento della partita pensioni, dopo il disastro creato con l'ultima riforma previdenziale». Lo spiega Francesco Zilioli, responsabile del Patronato Cgil di Cremona. «L'ultima cosa di cui abbiamo bisogno, oggi, è che venga-no attuate altre misure disastrose. Al-lora credo che la cosa principale sia avere le idee chiare». Nessun allarme, dunque, secondo la Cgil, ma senza dubbio «la questione va affrontata di anno in anno, con l'intervento del bi-lancio statale a tamponare la situazio-ne. L'importante è che non si vada a scaricare questi costi sul Fondo lavo-ratori dipendenti, l'unico che ancora oggi porta sostanze importanti nelle casse dell'Inps» sottolinea ancora Zi-lioli. «Ricordiamo anche che il conti-nuo calo dei lavoratori occupati porta a ulteriore dissesto economico per le casse delle previdenza sociale: meno si lavora, meno si versa. Allora la pri-ma cosa che il Governo dovrebbe fare è creare nuovi posti di lavoro, rilan-ciando l'occupazione».

C

Contributi dei “pubblici” non versati dalle amministrazioni? Sarebbe gravissimo

I sindacati: «Nessun allarme a breve, ma il governo deve intervenire»

Zilioli: «Non diventi un pretesto per

un altro inasprimento della partita pensioni»

CremonaMercoledì 3 ottobre 20128

Il consigliere regionale del Pd Agostino Alloni interviene per l'ennesima volta sulla situazione sempre più disastrosa del servizio ferroviario lombardo. «Ho visto con quanta enfasi è stata presentata alla stampa la stipula del nuovo contrat-to di servizio tra Trenord e Regione Lombardia e mi domando quando si metterà fine a questa politica degli annunci, imbastita con tanti faremo e vedremo, e si passerà veramente ad una politica dei risultati». Gli in-vestimenti annunciati dalla Regione non sono, secondo il consigliere, credibili. «Sono gli stessi annunciati un anno fa, ma nonostante le tante promesse da allora nulla è cam-biato: il servizio ferroviario regionale è rimasto sotto i livelli di soglia con indici di puntualità insufficienti».

I continui ritardi che nelle ultime settimane si stanno susseguendo sulla linea Milano-Cremona-Mantova sono emblematici. «Una situazione che si ripete fino alla nausea, con i treni di ritorno da Milano per Cre-mona e Mantova perennemente in ritardo, in particolare il treno 2661 delle 18.20 e il 2663 delle 19.15. Questa mattina (martedì, Ndr), inol-tre, il treno delle 7.26 della linea Trev-iglio-Cremona è stato soppresso a Casaletto Vaprio costringendo pen-dolari e studenti a cercare passaggi improvvisati per giungere a Crema in mancanza di un mezzo pubblico alternativo. Sempre stamane il treno in partenza da Lambrate delle 7.16 segnava un ritardo di 30 minuti dovuto ad un guasto tecnico. Questa è la vita di un pendolare cremonese che quotidianamente deve dimen-arsi tra ritardi ed inefficienze. Ora sono stati annunciati 240 milioni di euro per il rinnovamento del parco treni e l’immissione di nuovi convo-gli; mi auguro vivamente che, vista l’urgenza, le linee del quadrante Sud Lombardia non vengano snobbate ancora una volta».

Francesco ZilioliMino Grossi

Bilancio positivo per l’anno sociale 2011/2012: raggiunti i 3.000 soci

aIcs creMona

Un bilancio positivo per l'Aics di Cremona il dato del tesseramento - nell'anno sociale 2011-2012, con-solida il trend positivo precedente che vede, nono-stante le difficoltà socio-economiche generali il nume-ro di soci ad oltre 3000, inclusi 400 giovani nella fascia d’età 0-18 anni. Questi sono distribuiti in 32 realtà as-sociative che spaziano sull’intero territorio provinciale e che rappresentano 25 associazioni sportive dilettan-tistiche e 7 aggregazioni di promozione sociale.

Come accade da alcuni anni, oltre alle iniziative dei singoli Circoli, il Comitato Provinciale organiz-za proprie iniziative dedicate soprattut-to a fasce deboli della popolazione; atleti abili a modo loro, bimbe e bimbi problematici, immi-grati. Questa azione si è sviluppata attra-verso la partecipa-zione a fasi proget-tuali nazionali che hanno incluso l’Aics di Cremona nelle azioni contemplate.

«La ricaduta positiva delle iniziative sul territorio cremonese può essere testimoniata dai portatori d’in-teresse che hanno interagito con gli operatori Aics» spiega il presidente del Comitato direttivo provinciale. Da citare, nello sport, il progetto “Mano Amica- A ruo-ta libera” realizzato nell’ambito del Tennis in carrozzina e sostenuto dalla Banca nazionale del lavoro. Oppure “Emozioni dell’Acqua” , finanziato dalla Fondazione comunitaria della Provincia di Cremona, dedicato a bimbe/bimbi autistici, o problematici, ospitati nelle

strutture d’accoglienza locali. «Non dimentichiamo poi “I colori delle parole…”, finanziato dal Ministero delle Politiche Giovanili e finalizzato a far acquisire elemen-ti conoscitivi utili all’inserimento lavorativo a 21 giovani immigrati non accompagnati» spiegano i vertici Aics.

Dedicato a tematiche giovanili (contrasto al bulli-smo nella scuola e negli altri ambiti di aggregazione adolescenziali) anche “ Tutti i colori del buio….”.

Da circa un mese le operatrici cremonesi hanno iniziato a contatta-re i possibili part-ners per realizzare “S leepers . . ” , i l nuovo intervento f inanz iato dal la L.383 che prevede, nello sport, il mi-glioramento delle relazioni interper-sonali tra adulti e g iovan i cont r i -buendo a prevenire il disagio e la de-vianza giovanile. Verranno coinvolti, oltre ai ragazzi/e ,anche i genitori, allenatori, educa-tor i e d i r igent i

sportivi. Sabrina Bonvini e Giulia Goccini, neo entrate negli organi statutari Aics di Cremona, hanno ottenuto l’attestato Ministeriale che consente loro di redigere il Bilancio Sociale annuo. Obiettivo, questo, allo studio del Comitato Direttivo Provinciale per l’anno sociale da poco iniziato.

Nell’ambito della Cultura e della Solidarietà le Mo-stre allestite da Aics Cremona Arte e il Convegno Na-zionale “ Volontariato e sistema dei servizi” sono stati i momenti più significativi.

Page 9: Il Piccolo Giornale di Cremona

di Simone Arrighi

ommercio casalasco in crisi? Parliamone. Ai lamenti degli eser-centi sugli incassi, contrapponiamo un dato inconfutabile: ci

siamo chiesti, in pratica, quanti fossero i poli del commercio nell'intero territorio casalasco (e oltre), facendoci spiegare dal re-sponsabile dell'Ufficio del Com-mercio del comune di Casalmag-giore, il dottor Fabio Sperlari, quale fosse il trend di apertura/chiusura degli esercizi nell'ultimo decennio. Il primo dato dimostra come il commercio in città e nel-le frazioni non abbia subìto parti-colari scossoni dalle recenti crisi: oggi sono presenti in territorio casalese 280 negozi di varia na-tura e metratura, cinque in più rispetto a fine 2011. Inserendo la rilevazione in un intervallo di tempo più ampio, scopriamo co-me, negli ultimi dieci anni, non si sia mai andati al di sotto delle 270 unità (a cavallo fra 2008 e 2009), raggiungendo un picco massimo di 285 esercizi com-merciali (nel 2005). Vero che le chiusure ci sono state ed hanno riguardato anche negozi ed eser-cizi pubblici (quindi bar e risto-ranti) illustri. Ma è altrettanto ve-ro che Casalmaggiore ha mante-nuto la propria attrattiva visto il sistematico ricambio e l'esisten-za di ben 23 negozi storici: la differenza fra minimo e massimo, in dieci anni, non supera le 15

unità. Un'oscillazione nell'ordine del 5% circa, non così preoccu-pante come la si vorrebbe dipin-gere. Restando in tema di per-centuali, scopriamo quanti siano bar o ristoranti su suolo casale-se. Ammonta a 68 l'attuale conta

degli esercizi pubblici di Casal-maggiore e frazioni, 7 dei quali (oltre il 10%) sono gestiti da per-sone di origine straniera. Nel comparto totale, sono 16 gli esercizi che fanno capo a gestori non italiani. Incrociando i dati re-

gionali riferiti al cosiddetto "com-mercio al dettaglio in sede fissa" (copyright: Osservatorio del Commercio di Regione Lombar-dia) e dell'Ufficio Commercio del comune di Casalmaggiore, è possibile inoltre suddividere i ne-gozi per tipologia e dimensione, oltre che per ubicazione. La pri-ma distinzione che l'Osservato-rio fa in merito alle attività di commercio al dettaglio in sede fissa e su area privata, riguarda la mole. Tre i sottoinsiemi: grandi strutture di vendita (come il Cen-tro Commerciale Padano), medie strutture di vendita (ben 22 in territorio casalese) ed esercizi di vicinato (la maggior parte: 257 unità). È proprio in quest'ultima categoria che la Regione appro-fondisce il censimento: dei 257 esercizi di vicinato casalesi, 34 si occupano esclusivamente della vendita di alimenti, mentre 19 ri-entrano nel comparto di distribu-zione merceologica mista. I rima-nenti 204 comprendono tutto il resto degli esercizi, dai negozi di abbigliamento (oltre la ventina) alle farmacie (4), dalle conces-sionarie (una decina) all'hobbisti-ca e altro ancora. Di esercizi di vicinato è pieno il mondo, com-prese alcune frazioni: Vicobelli-gnano ne conta 16, Vicomosca-no 15, Roncadello 9. Ne trovia-mo 2 sia a Cappella che ad Ago-iolo, uno solo a Valle, Quattroca-se e alla Fontana, dove presso il Santuario vi è l'unico sito di ven-dita di articoli religiosi: giusto per non farsi mancar nulla.

C Allargando i confini della ricerca, si scopre come l'epicen-tro maggiorino accolga un quantitativo di esercizi commer-ciali addirittura superiore rispetto alla somma dei comuni dell'intera area casalasca.

Se a Casalmaggiore e rispettive frazioni possiamo trovare 280 negozi di varia tipologia, negli altri comuni cremonesi della medesima area sono distribuiti 262 esercizi, concentra-ti in prevalenza nella circoscrizione piadenese. La sola Pia-dena conta 64 fra esercizi di media dimensione (9), e di vici-nato (55). Calvatone e Torre de' Picenardi arrivano a 18 (qua-si totalmente esercizi di vicinato), Drizzona a 13 (di cui addi-rittura 6 di media struttura).

Numericamente, il terzo comune del casalasco è Gussola, con 31 esercizi di cui ben 28 di piccole dimensioni. Scando-lara Ravara non ha esercizi di media struttura, ma ne conta 18 soltanto di vicinato.

Più varie le dimensioni dei negozi di San Giovanni in Croce, in tutto 16. Tra le altre interessanti statistiche, troviamo lo zero assoluto di Derovere, unico comune privo di esercizi in un'area che vede ben otto paesi non superare le quattro uni-tà commerciali entro i propri confini amministrativi.

CONCENTRAZIONE PIADENESE

Le ricerche dell'Osservatorio regionale del Commercio tor-nano utili per raffrontare i dati relativi a Casalmaggiore con quelli della vicina Viadana. Ebbene, la cittadina mantovana, insieme alle proprie frazioni, vanta ben 355 esercizi commer-ciali. Uno solo di questi è un centro commerciale a tutti gli effetti, mentre gli esercizi di media struttura, a Viadana, sono cinque in più rispetto a Casalmaggiore.

Il gap più evidente è nella sezione riservata agli esercizi di vicinato. Senza entrare troppo nello specifico, è sufficiente confrontare il numero complessivo dei piccoli negozi per ave-re un dato significativo: nel viadanese vi sono 70 esercizi di vicinato in più rispetto al territorio casalese.

Restando in ambito virgiliano, ma guardando a Sabbione-ta, si può scoprire come nella “piccola Atene” vi siano 2 eser-cizi di media struttura e ben 55 negozi di vicinato.

IL VIADANESE BATTE IL CASALESE

centricommerciali

medie strutture

esercizi di vicinatototale

alimentari non alimentari misti

Casalmaggiore 1 22 34 204 19 280

Piadena 0 9 14 37 4 64

Gussola 0 3 5 22 1 31

Calvatone 0 1 5 11 1 18

Scandolara Ravara 0 0 2 11 5 18

Torre de' Picenardi 0 1 4 8 5 18

San Giovanni in Croce 0 3 3 7 3 16

Cingia de' Botti 0 2 2 9 0 13

Drizzona 0 6 3 4 0 13

Isola Dovarese 0 1 1 2 7 11

Martignana di Po 0 2 0 2 4 8

San Daniele Po 0 1 0 3 3 7

Motta Baluffi 0 1 2 2 1 6

Solarolo Rainerio 0 2 1 2 1 6

Tornata 0 0 1 5 0 6

Rivarolo del Re ed Uniti 0 1 3 1 0 5

Ca' d'Andrea 0 0 1 0 3 4

Cella Dati 0 2 1 0 1 4

Spineda 0 0 1 1 2 4

San Martino del Lago 1 2 0 0 0 3

Cappella de' Picenardi 0 0 0 1 1 2

Casteldidone 0 0 1 0 1 2

Torricella del Pizzo 0 0 2 0 0 2

Voltido 0 0 0 1 0 1

Derovere 0 0 0 0 0 0

Viadana 1 27 45 229 53 355

Sabbioneta 0 2 8 42 5 57

COMMERCIO AL DETTAGLIO IN SEDE FISSA

fonte: Osservatorio del Commercio di Regione Lombardia

Meno incassi, più negozi Nell’area casalese 280 esercizi commerciali, 5 in più rispetto a fine 2011

L’Osservatorio fotografa una realtà in salute. Dal Comune: in 10 anni, mai sotto i 270

[email protected]

Un importante convegno medico si terrà sabato 6 ottobre presso l’Hotel Bifi. Il convegno, rivolto a me-dici specialisti, medici di medicina generale ed infer-mieri professionali, è ad iscrizione gratuita, ed il tema

è “Attualità in chirurgia oncologica nel paziente an-ziano”. Il responsabile scientifico è il dottor Ernesto Laterza. Si inizierà alle 8,30 col saluto del direttore generale A.O. di Cremona, chiusura lavori alle ore 16.

CONVEGNO AL BIFIChirurgia oncologicanel paziente anziano

Verso fine settembre, in territorio golenale presso la cava di Santa Maria, a Casalmaggiore, si è tenuta un'esercitazione della Protezione Civile con l'interven-to di tre gruppi: il Grande Fiume (di Casalmaggiore), il Circolo Atlante (di Cremona) e il Platina (di Piadena). L'esercitazione, denominata 'Somiere' - termine che deriva dalla parte strutturale dell'organo a canne -, aveva l'obiettivo di coordinare le tre associazioni ed i 27 volontari della Protezione Civile in un'operazione di recupero di beni artistici: tipologia d'intervento che vede il Circolo Atlante di Cremona tra i massimi esper-ti, tanto da essere stato contattato per intervenire a Sabbioneta, nella chiesa del Carmine, in seguito al si-sma di fine maggio. L'evento organizzato dalla Prote-zione Civile di Casalmaggiore simulava l'allagamento

di una chiesa con dispersione di elementi di un organo nelle immediate vicinanze. I simulacri dei beni artistici da recuperare sono stati depositati in golena dai coor-dinatori di Atlante e Grande Fiume, nel pomeriggio. Alla sera, i volontari dei tre gruppi hanno organizzato le operazioni di recupero: quelli di Platina e Grande Fiu-me hanno offerto supporto logistico e attrezzature (per l'illuminazione e il pompaggio simulato dell'acqua), quelli di Atlante hanno invece eseguito il recupero, co-adiuvati da una squadra casalese e istruendo al con-tempo gli altri gruppi sui vari protocolli di intervento. Alle 23,30 si è conclusa la simulazione, col rientro nella sede della Protezione Civile di Casalmaggiore per il debriefing che ha evidenziato il sostanziale raggiungi-mento degli obiettivi prefissati.

Chiesa allagata: ma è solo una simulazione

Quale luogo migliore per celebrare la Festa dei nonni 2012 se non la Fondazione Conte Carlo Busi? Ad allietare il pomeriggio, un'or-chestrina diretta dal cantante Clemente Favagrossa.

Al Busi la Festa dei NonniA SUON DI MUSICA

Bar Giulia angolo Conad CasalmaggioreGR2 di Rivieri Gianfranco via Guerrazzi 4 CasalmaggioreFermata KM Polo Romani via Trento 20 CasalmaggioreVia Pascoli via Giovanni Pascoli 28 CasalmaggioreSportime via E. Fermi 19 CasalmaggioreBar Barracuda via Martelli 2 CasalmaggiorePortici del Municipio piazza Garibaldi CasalmaggioreBar Italia piazza Garibaldi CasalmaggioreFarmacia Comunale piazza Garibaldi CasalmaggioreBar Tavola Calda Centro Commerc. Padano CasalmaggioreDistrib. carburante ENI via Repubblica rot. Diotti CasalmaggioreDistr. carburante Ariete via Repubblica VicobellignanoRist. Pizz. Piccolo Paradiso via Molossi 47 VicobellignanoCartoleria via Dante Alighieri 9/B VicobellignanoAlim. Tabacch. Tosi Remo via Canzio 100 RoncadelloBar La Nuova Luna via Roma 7 Torricella del Pizzo

Qui trovate la vostra copia GRATUITA de Portici del Comune piazza Italia Scandolara RavaraPortici via Mazzini 3 CastelponzoneCaffè Roma via Giuseppina 97 Solarolo RainerioEdic. Tabacch. Camozzi via Matteotti 113 San Giovanni in CroceEdic. Tabacch. Lorenzini via Giuseppina 103 Cingia de' BottiBar Time Out via della libertà 46/b Martignana di PoSido Café via Bardellina Martignana di PoFermata KM piazza Comaschi GussolaTabaccheria Venturini via Roma 93 Gussola

Page 10: Il Piccolo Giornale di Cremona

VICOMOSCANO – Si è presentato a Corte Lana con un faldone di ritagli di giornale e cartigli, Carlo Gardani. Per iniziare l’avven-tura-bis del Listone, lunedì sera, il consigliere comunale ha voluto ribadire il lavoro svolto dalla sua minoranza. «Abbiamo proposto molto - ha spiegato - ma poco ci è stato riconosciuto».

Qualche esempio? «L’Iva sulla Tia dopo uno studio portato avanti da Matteo Rossi, più volte chiamato in causa dalla stessa amministrazione; la richiesta di un incontro pubblico sull’Imu, il cui merito è andato invece alla maggioranza; gli eventi da organizzare per coprire il deficit sociale della comunità; e ancora gli studi di urbanistica sul Pgt, con l’avvocato Carlo Beduschi».

Una quindicina di sostenitori era presente alla riunione, nel corso della quale si è pianificato il futuro. «Ci rifaremo al documen-to di Sanguigna, firmato l’11 dicembre 2008: impegno civico, tra-sversale, con l’appartenenza politica da considerare una risorsa, non un obbligo. Confermiamo che i nostri candidati dovranno farsi portavoce di categorie o di frazioni, mentre l’indennità di chi vorrà seguirci dovrà essere contenuta nei minimi di legge. Infine ribadiamo che siamo “per” e mai “contro”. Non siamo un movi-mento di anti-politica né siamo contro i partiti: ma vogliamo che i partiti si facciano un esame di coscienza. Il nostro Statuto, del resto, ha precorso i tempi: per primi abbiamo parlato di lista civi-ca, di crisi politica ed economica. Purtroppo siamo stati buoni profeti: chi governa ora deve fare scelte impopolari, dopo avere promesso troppo in campagne elettorali faraoniche». Obiettivo elezioni 2014. Ma non si parla di candidati sindaco. «Nel 2009 siamo partiti in largo anticipo e siamo arrivati col fiato corto: l’ab-biamo pagata. Ora andremo con calma: come garantito a giugno 2009, io non mi ricandiderò, per problemi di salute. Neppure Mat-teo Rossi: entrambi però saremo nella macchina operativa».

Presente alla riunione anche Angelo Angiolini, partito nel 2009 con il movimento “listoniano” salvo poi cambiare strada in extre-mis. «Stavolta chi parte con noi arriva con noi. Tra l’altro - spiega Gardani - il documento che Angiolini ha prodotto poche settimane fa è stato male interpretato. Lui stesso ha ribadito che non si trat-tava di un’accusa alle minoranze, anzi di un attacco all’attuale amministrazione, definita debole e senza idee, proprio ora che occorrerebbe sforzarsi di investire sul rilancio».

Il 2014 sarà, con buona probabilità, anche l’anno del primo ballottaggio a Casalmaggiore. «Ma noi - confessa Gardani - non abbiamo parlato di alleanze. E’ prematuro: siamo aperti a tutti, questo sì. Ma non diciamo di più: non siamo mai stati per la politi-ca degli annunci. Siamo per le azioni concrete senza demagogia: per questo come Listone siamo stati in prima fila sia per l’ospeda-le Oglio-Po e per il presidio di Bozzolo, sia per la tangenziale sull’Asolana. E per questo, vorremmo dalla gente un segnale: an-diamo avanti, oppure è meglio il rompete le righe? Noi restiamo in gioco solo se la gente ci fa capire che ha bisogno di noi». Infine una nota a margine: Marco Ponticelli è stato aggiunto alla segre-teria del Listone. Affiancherà Enrica Campanini e Paolo Baratti.

Listone, pro e mai controLa strategia per il 2014

POLITICA

CasalmaggioreSabato 3 Ottobre 201210

di Giovanni Gardani

l punto di partenza è il Raid dei Castelli, che prenderà il via alla mezzanotte tra sabato 13 e domenica 14 ottobre; il punto di arrivo, invece, sarà il 21-22 aprile 2013 con la più grande manife-

stazione Fiso dell’anno, il campionato italiano su distanza media dell’orienteering puro nei boschi di Carrega, vicino a Collecchio.

Il casalese Andrea Visioli, dirigente Fiso nazionale, vuole però portare l’attività anche a Casalmaggiore: una tappa a metà del percor-so, probabilmente a marzo, oppure a giugno. «Sicuramente prima dell’abbattimento del tea-tro al parco» dice scherzando in riferimento agli ultimi sviluppi giudiziari. L’intenzione infat-ti è di portare la sede dell’evento proprio al parco di via Corsica-via delle Poste. «Vorrem-mo fosse un’iniziativa su scala nazionale - lan-cia l’idea Visioli - e con finalità sociali: una gara di trail-orienteering, meglio nota come trail-o, che assegni per la prima volta un titolo per sordomuti. Avremmo anche già pensato a un itinerario: il parco di via Corsica sarebbe un punto di partenza, ma il percorso potrebbe toccare anche il parco del Polo Scolastico Romani e quello della golena, in zona Lido Po. Sarebbe interessante pensare anche ad un passaggio intermedio in piazza».

Trail-o per sordomuti. Come mai non si è pensato prima a questa iniziativa? «In Italia ci

sono 60 atleti iscritti alla Fiso con questo han-dicap fisico, tuttavia per adesso i trail-o preve-dono la partecipazione mista, assieme ad atle-ti normodotati, con una accortezza: questi ul-timi devono stare seduti mentre gareggiano per avere lo stesso punto di osservazione, senza vantaggio. Proprio il 20 ottobre, a Ca-ma, in Svizzera nel Canton Ticino, organizze-remo la finale di Coppa Italia del trail-o, alla quale parteciperanno sia atleti normodotati che non».

Non è tutto, il legame con Casalmaggiore si esplica anche per differenti strade, per quanto apparentemente secondarie. «Tra gli organiz-zatori dei nostri prossimi eventi c’è Remo Madella, tesserato cartografo Cus Parma, che ha realizzato la cartina del nuovo plesso scola-stico in Baslenga. Il 2 dicembre, invece, sare-mo come Cus Parma e Fiso a Reggio Emilia per il II Memorial Vando Morini: un atleta morto di Sla nel gennaio 2010, che fino all’ultimo ha spesso partecipato, anche come speaker, al Palio di Casalmaggiore. Un amico della nostra città. A Reggio la gara sarà di carattere regio-nale, ma attribuirà un punteggio valido per il ranking nazionale».

Progetti che toccano soprattutto la vicina Parma, città che ha “adottato” sportivamente Visioli. «Oltre al clou dei campionati italiani del 21-22 aprile, con 800 persone in gara nelle qualificazioni e la Rai a seguire l’iniziativa, il prossimo 13 ottobre organizzeremo il Raid dei

Castelli, con 80 km in orienteering, una vera e propria gara ultra-long con lo spirito del trial che ormai sta prendendo piede. Da Torrechia-ra percorreremo la via Francigena, fin quasi al passo della Cisa, per tornare poi a Langhirano. Il tutto partirà con un evento promozionale assieme ai ragazzi delle scuole, che porterà alla mappatura del castello di Torrechiara. Il 14 ottobre, a Calestano, andrà invece in scena il Tartufo Trail su doppia distanza, 28 e 50 km».

Senza scordare il viaggio in Nuova Zelanda (il prossimo febbraio) offerto dalla Rewoolution al team di Visioli dopo la vittoria a tappe nel Raid Summer 2012. Tra tanti impegni, questo sulla carta è decisamente il più rilassante.

I

Un primo piano di Andrea Visioli

La manifestazione agonistica dovrebbe tenersi la prossima primavera

Andrea Visioli: «In città verrà assegnato il primo titolo orienteering per sordomuti»Trail-o a Casalmaggiore

CASALMAGGIORE - Venerdì 5 ottobre alle ore 19,15 presso il campo sportivo Baslenga di Ca-salmaggiore si svolgerà "4 calci in gonnella", partita di calcio femmi-nile tra le dipendenti dell'Ospeda-le Oglio Po e della ditta appalta-trice Copra. L'Evento è dedicato alla memoria della collega Teresa Bonelli capo Sala della Cardiolo-gia Oglio Po. Organizzatore

dell'evento è Rino Burgarella, al-lenatore Giuseppe Saviola, mas-saggiatore Claudio Gili. Il dopo-partita si svolgerà presso l'orato-rio San Leonardo. Il prezzo fisso per partecipare è di 15 euro, indi-spensabile la prenotazione (info: ufficio URP 348/8164415, Rino). Tutto l'incasso sarà devoluto

all'Associazione "Amici dell'Oglio Po". Questo l'elenco delle gioca-trici: per l'Oglio Po Simona Pigo-lotti, Stefania Scutari, Gabriella Raschi, Antonella Castoldi, Clau-dia Rossi, Simona Avigni, Elena Iiritano, Cristina Agazzi, Silvia An-dreocchi, Paola Vezzosi, Giusy D'Aloisio, Silvia Guarneri, Russo

Elvi Angela, Benedetta Lucotti, Mariangela Scolari, Barbara Mo-retti. Per la Ditta Copra Campana Maria Remedia, Manuela Bianco-fiore, Leticia Obeng, Francesca Pagano, Marina Dell'Aria, Cesari-na Passerini, Roberta Paratore, Angela Bongiovanni, Rosetta Li-ce, Zoulikha Neffa, Floriana Loc-ci, Nadia Fava, Hasna Tabet, Isa-bella Brianti, Amma Darkwah.

Calcio in gonnella per Teresa

Page 11: Il Piccolo Giornale di Cremona

Casalmaggiore Mercoledì 3 Ottobre 201211Spending review: ieri il Cal ha deciso per 9 province. Anche a Monza concessa la deroga

Mantova resta sola. Per oraIL SALUTO AI BIMBI DI CHERNOBYL

MUSICA DEL SEICENTO IN S. CHIARA

Sabato scorso, 29 settembre, all'Avis di Casal-maggiore, nella stessa cornice della riuscitissima cena sociale benefi ca organizzata qualche setti-mana prima dal Rotaract Casalmaggiore-Viadana-Sabbioneta, è giunto a conclusione il periodo d'ac-coglienza dei bambini prove-nienti dall'area di Chernobyl e partecipanti al progetto Fio-re “Adotti un bambino in va-canza?” che ha visto coinvol-te diverse fa-miglie casala-sche. La serata è stata utile an-che per ringra-ziare sponsor, associazioni (Rotary Oglio Po, Ro-taract, Innerwheel, Lions, Amurt e Interfl umina), famiglie ed enti locali che hanno reso possibile un progetto illustrato per l'occasione da una del-le promotrici dell'iniziativa, la professoressa Chia-rini. Gli stessi sponsor presenti sono poi interve-nuti, spiegando i motivi della loro adesione. Sono stati quindi “assegnati” i vari bimbi di Chernob-yl alle associazioni che hanno contribuito all'ado-zione. Signifi cativo il riconoscimento riservato agli “adottandi”: un bulbo, simbolo di fi oritura, di na-scita, con allegata la frase - scritta sia in russo che in italiano - “La vita cresce se te ne prendi cura”. Nella sala dell'Avis sono stati inoltre esposti i lavo-retti realizzati dai bimbi durante i laboratori di cre-atività tenuti dalla professoressa Ghidini e dal pro-fessor Vitale. Ad esibirsi sono poi stati gli stessi bambini, ballando e cantando due canzoni prepa-rate durante il laboratorio di animazione tenuto da Chiara Froldi. Al termine, rinfresco per tutti offer-to dalle famiglie.

Venerdì 5 ottobre alle ore 21 presso la Chiesa di S.Chiara a Casalmaggiore si terrà il concerto “Mu-sica per tastiera del XVII secolo”, con Francesco Tasini ad organo e clavicembalo. L’ingresso è gra-tuito. L’evento è presentato dall’associazione Ter-re d’Acqua. Il programma prevede l’esecuzione con l’organo di opere di Girolamo Frescobaldi, e col clavicembalo di Vincent Lubeck, Bernardo Sto-race, Francesco Mancini, Johann Philipp Krieger e Johann Sebastian Bach.

Un personaggio di spicco della cultura latino-americana, magari poco conosciuto dalle nostre parti ma celebre (soprattutto le sue opere) nei paesi di lingua spagnola, ha fatto capolino nel fine settimana nel casalasco. Si tratta di Hugo Dominguez, 66 anni nato a Buenos Aires, pro-fessione costruttore di strumenti musicali infor-mali. E' il “liutaio” ufficiale del gruppo argentino “Les Luthiers”, che propongono da 45 anni spet-tacoli che mischiano cabaret di humor assai raf-finato e momenti musicali. Questi ultimi si avval-gono, da 16 anni, segli strumenti incredibili rea-lizzati da Dominguez. Costui ha approfittato della tournée che ha portato Les Luthiers a Ma-drid per visitare per la prima volta l'Italia, e lo ha fatto dalla residenza di un amico, pure di origine argentina, residente a Cappella de' Picenardi, Manuel Benyacar. Pochi giorni, in tempo però per organizzare due incontri col pubblico, uno a

Casalmaggiore in Auditorium Santa Croce sabato sera ed uno a Cremo-na al Teatro Monteverdi lunedì sera.

Il tutto grazie all'associazione La-tinoamericana di Cremona, in colla-borazione con la società musicale Estudiantina, il Comitato Casalasco per la Pace, gli amici di don Mauri-zio Germiniasi, il gruppo culturale “Amici del dialogo”, il Forum per la pace e il diritto dei popoli “Primo Mazzolari”. Il tutto coordinato da Fabrizio Aroldi e dall'onorevole Marco Pezzoni, presenti ai due incontri.

Il gruppo dei Luthiers è assai celebre in Suda-merica e Spagna, d'altra parte basta cercare qualche spettacolo su Youtube per verificare i milioni di visualizzazioni registrate. A Casalmag-giore Hugo Dominguez (che suona anche in di-

versi gruppi jazz, ha realizzato il Mu-seo Interattivo di Scienza e Tecnolo-gia più grande d'Argentina e oggi realizza sculture sonore interattive) ha raccontato come nascono i suoi progetti, il rapporto tra tecnologia e suono e tante curiosità. Dopo l'in-contro ha visitato la sede della so-cietà Estudiantina. La domenica si è recato poi a Torricella del Pizzo dove ha visitato pure il museo Amarcord:

per alcune ore ha ascoltato con grande attenzio-ne Ernestino Marchetti che illustrava i tanti strumenti di musica meccanica presenti che co-prono tutto il XIX secolo e l'inizio del Novecento. Entusiasta il liutaio argentino, che ha assai ap-prezzato un allestimento straordinario che pur-troppo non è abbastanza conosciuto nemmeno da chi vive a pochi chilometri.

Hugo Dominguez, l’originale liutaio in visita nel Casalasco e Cremonese

di Vanni Raineri

ra attesa la decisione di ieri da parte del Cal, consiglio delle autonomie locali, in merito alla definizione delle nuove province nella regio-

ne Lombardia. Poche le sorprese ri-spetto a quanto preventivato, se non una terza deroga uscita in extremis.

In pratica c'è la conferma delle province di Brescia, Bergamo, Pavia e Milano (che diventa città metropoli-tana), mentre le unioni riguardano Cremona-Lodi e Varese-Como-Lec-co. A smarcarsi da quest'ultima unione è Monza Brianza, che ha ot-tenuto la deroga così come Sondrio e Mantova.

Ricordiamo che ovviamente quel che è uscito ieri non è che la proposta della regione, ma va aggiunto che difficilmente sarà accolta a Roma, dove si attendono decine di richieste di deroga con la ferma decisione di rispedirle al mittente.

Quel che ci interessa da vicino, in particolare il casalasco, è il futuro di Mantova. Come noto i virgiliani temo-no non solo di veder modificati i pro-pri confini, ma soprattutto di perdere il capoluogo e la rincorsa della Gran-de Mantova (l'assorbimento dei co-muni limitrofi per arrivare a 100mila abitanti) sembra sempre più ad osta-coli, non solo per i tempi burocratici

ma anche perché il comune di Manto-va ormai non ha più una maggioran-za, e l'arrivo del commissario è ipote-si sempre più vicina a realizzarsi.

Nel caso, probabile, che Roma non accetti la deroga per Mantova, dun-que, difficilmente si aprirà per i nostri vicini la porta per Brescia, assai più probabile che si realizzi la "provincia del Po", un approdo che nel casala-

sco e nel viadanese è atteso con grandi speranze, al fine di rompere l'isolamento cui i suddetti territori so-no costretti dall'essere una doppia periferia.

Ieri scadevano i termini per presen-tare il progetto di riordino delle pro-vince anche nelle altre regioni. Oltre Po, a Piacenza non è rimasto che "allearsi" con Parma per ricostruire il vecchio ducato (ma i piacentini sono pronti al referendum in primavera per spostarsi in Lombardia), mentre an-che Modena e Reggio Emilia si uni-scono, Bologna diventa come Milano città metropolitana, Ferrara è l'unica a mantenere l'autonomia e nella Roma-gna si uniscono le province di Forlì-Cesena, Rimini e Ravenna.

Almeno c'è qualcuno che ha già un nome.

Anche in questo caso l'Emilia Ro-magna si conferma regione virtuosa: ci sono regioni come Veneto e Cam-pania che non hanno previsto alcun "accorpamento".

E

Una veduta aerea di Piadena. Sullo sfondo si è già in provincia di Mantova

Page 12: Il Piccolo Giornale di Cremona

numeri utiliCOMUNE DI CREMONA www.comune.cremona.itCentralino: 0372-4071

Urp: 0372-407291

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE

www.provincia.cremona.itCentralino: 0372-4061

Urp: 0372-406233 -

PREFETTURACentralino: 0372-4881

CARABINIERIPronto intervento: 112Centralino: 0372-5581

COMANDO FORESTALE DELLO STATO

Centralino: 0372-410307

GUARDIA DI FINANZA Pronto intervento: 117Centralino: 0372-21576

Nucleo di polizia tributaria: 0372-28968

POLIZIA MUNICIPALEPronto intervento: 0372-454516Centrale operativa: 0372-407427

POLIZIA STRADALEComando provinciale

Centralino: 0372-499511

QUESTURAPronto intervento: 113Centralino: 0372-4881

VIGILI DEL FUOCOPronto intervento: 115

Centralino: 0372-4157511

PROCURACentralino: 0372-548233

OSPEDALE DI CREMONAwww.ospedale.cremona.it

Centralino: 0372-4051Centro unificato

di prenotazione: 800 638 638Emergenza sanitaria: 118

AZIENDA SANITARIA LOCALE DI CREMONA

www.aslcremona.it Centralino: 0372-4971

Urp: 0372-497215

Cremona

METEO Previsioni meteo a cura di Dominique Citrigno per SPAZIOMETEO.com e Meteowebcam.it

• Piazza Dossena, via Romanino, via Tren-tacoste, via Perugino, Viale Cambonino, via Giancristoforo e via Galeotti: cantiere per la ri-strutturazione della rete di distribuzione energia elettrica e illuminazione pubblica; (durata lavori: diversi mesi anche se coinvolgerà di volta in volta vie diverse, indicativamente fine prevista 30 set-tembre). Le vie attualmente interessate: via Gian-cristoforo, via Omodeo; (Fine lavori: 5 ottobre).

CREMONAZAMBONI FEDERICOVIA OGLIO, 526100 CremonaTel. 0372-25347

ORARI DI APERTURAMattino: 08:00 - 12:30Pomeriggio: 15:00 - 19:30

Giorno di chiusura settimanale:NO

CREMONA - FARMACIA 6A.F.M. DI CREMONA S.P.A.PIAZZA IV NOVEMBRE, 2Piazza IV Novembre, 226100 CremonaTel. 0372-433017

ORARI DI APERTURAMattino: 08:30 - 12:30Pomeriggio: 15:30 - 19:30

Giorno di chiusura settimanale:SABATO POMERIGGIO

PADERNO PONCHIELLIGUARNERI ANDREAPIAZZA LIBERtà, 326024 Paderno PonchielliTel. 0374-67780

ORARI DI APERTURAMattino: 08:30 - 12:30Pomeriggio: 15:30 - 19:30

Giorno di chiusura settimanale:MERCOLEDÌ MATTINOSABATO POMERIGGIO

VESCOVAtOBANDERA S.N.C.VIA BISSOLAtI, 126039 VescovatoTel. 0372-81122

ORARI DI APERTURAMattino: 08:30 - 12:30Pomeriggio: 15:00 - 19:00

Giorno di chiusura settimanale:SABATO POMERIGGIO

SPINADESCOCAMOZZI PAOLAVIA MAZZINI, 1826020 SpinadescoTel. 0372-446095

ORARI DI APERTURAMattino: 09:00 - 13:00Pomeriggio: 15:30 - 19:30

Giorno di chiusura settimanale:GIOVEDÌ POMERIGGIO

Farmacie di turno dal 5 al 12 ottobre 2012Distretto di Cremona

Via GiancristoforoLavori stradali

attuati per conto di A.E.M. S.p.A.

Fine lavori:5 Ottobre 2012

numeri utiliCOMUNE DI CASALMAGGIORE www.comune.casalmaggiore.cr.it

Centralino: 0375 42668

AMMINISTRAZIONEPROVINCIALE

Centralino: 0375-42233

CENTRO PER L’IMPIEGOCentralino: 0375-42213

CARABINIERIPronto intervento: 112

Centralino: 0375-284500

POLIZIA MUNICIPALECentralino: 0375-40540

POLIZIA STRADALECentralino: 0375-42288

GIUDICE DI PACECentralino: 0375-42273

OSPEDALECentralino: 0375-2811

Centro unico di prenotazioni: 800 638 638

Emergenza sanitaria: 118

MUSEO DIOTTIwww.museodiotti.it

Centralino: 0375-200416

MUSEO DEL BIjOU Centralino: 0375-284423

TEATRO COMUNALEwww.teatrocasalmaggiore.itCentralino: 0375-284434

DISTRETTO SOCIO-SANITARIO

Direzione: 0375-284020Distretto Veterinario:

0375-284029

Casalmaggiore

taccuinoMercoledì 3 Ottobre 201212

Via MilazzoLavori stradali

attuati per conto di A.E.M. S.p.A.

Fine lavori:15 Ottobre 2012

Via BurchielliLavori stradali

attuati per conto di A.E.M. S.p.A.

Fine lavori:12 Ottobre 2012

Distretto di CasalmaggioreCASALMAGGIORE ZANELLA AURELIO VIA CAIROLI, 226041 CasalmaggioreTel. 0375 42322

Orari di aperturaMattino: 08:30 - 12:30Pomeriggio: 15:00 - 19:00

Giorno di chiusura settimanaleLUNEDÌ

CINGIA DE’ BOttIROLLI MARINOVIA XXIV APRILE, 1726042 Cingia de' BottiTel. 0375 96579

Orari di aperturaMattino: 08:30 - 12:30Pomeriggio: 15:30 - 19:30

Giorno di chiusura settimanaleSABATO POMERIGGIO

Le farmacie di turno e gli orari dei distretti

di Cremona e Casalmaggiore

sono consultabili sul sito internet:

www.aslcremona.it

• Via Milazzo (da C.so Garibaldi a P.zza Vida): cantiere per il rifacimento dei sotto-servizi e della sede stradale; (Fine lavori: 15 ottobre).

• Via Arata: cantiere per la ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica: (Fine lavori: 13 ottobre).

• Via Burchielli: cantiere per il rifacimento della condotta fognaria, come da Ordinan-za comunale n.304; (Fine lavori: 12 ottobre).

• Via Milano (Incrocio Via Costone di sot-to): cantiere per la riparazione della condot-ta dell'acqua potabile e il rifacimento di un tratto di condotta fognaria; (Fine lavori: 8 ottobre).

Via Arata Lavori stradali

attuati per conto di A.E.M. S.p.A.

Fine lavori:15 Ottobre 2012

Via MilanoLavori stradali

attuati per conto di A.E.M. S.p.A.

Fine lavori:8 Ottobre 2012

Page 13: Il Piccolo Giornale di Cremona

Questa rubrica rappresenta un luogo d'incontro a disposizione dei nostri lettori, nato per rispondere a dubbi e quesiti in materia di diritti previdenziali e assistenziali.Le lettere rivolte al Patronato Epaca possono essere indirizzate alla nostra redazione, per posta o via e-mail, oppure direttamente al Pa-tronato Epaca ([email protected]).

Egregio Responsabile Patronato Epaca, l’Inps a partire dal 1 luglio u.s. non effettua più

pagamenti in contanti o con assegno superiori a 1000 € solo per pensioni o per qualunque altra prestazione?

L’Inps con un recente Messaggio, fornisce alcu-ni chiarimenti circa l’applicazione della normativa che ha stabilito l’utilizzazione obbligatoria di stru-menti di pagamento elettronici per la corresponsio-ne di stipendi, pensioni e compensi dovuti da parte delle Pubbliche amministrazioni di importo supe-riore a 1.000 euro. L’adeguamento alle suddette modalità di pagamento attraverso strumenti elet-tronici è avvenuto a partire dal 1° luglio 2012, in base all’ultima modifica recentemente apportata

rispetto a quanto in precedenza stabilito dalla legge del 2011.

Pertanto l’Inps non può effettuare pagamenti in contante o con assegno di importo superiore a 1.000 € per pensioni a decorrere dal 1° luglio 2012, sia per le rate correnti sia per le nuove liquidate.

Il Messaggio Inps specifica il campo di applica-zione delle norme in esame, stabilendo che nella individuazione dei pagamenti che superano la so-glia dei 1.000 euro non devono essere presi in con-siderazione: gli importi corrisposti a titolo di tredi-cesima mensilità’; i pagamenti delle pensioni che hanno un importo ordinariamente inferiore a 1000 euro, anche nei casi in cui per singole rate sia su-perata tale soglia, per la contemporanea erogazio-ne di arretrati pensionistici, conguagli fiscali e som-ma aggiuntiva (cosiddetta “quattordicesima”).

DALLA PARTE DEI CITTADINI

di Damiano TalamazziniResponsabile Provinciale Patronato Epaca

Strumenti di pagamento elettronico, la normativa

«Un’alleanza certamente tra soggetti diversi ma fondata su alcuni valori di fondo condivisi e soprattutto sulle cose urgenti da fare per il bene del Paese». Così il presidente delle Acli An-drea Olivero ai leader Casini e Bersani, al convegno nazionale per discutere delle proposte delle Acli per il bene comune. «In democrazia le alleanze si fanno tra soggetti diversi ma comune è l’ancoraggio popolare e democratico, condivisa è la scelta europea come valore inderogabile, condivisa l’idea di comunità e di società civile come risorsa». Olivero ha riconosciuto a Pd e Udc il senso di responsabilità assunto nell’ultimo anno con il sostegno al Governo Monti. Le Acli hanno chiesto di condividere cinque punti programmatici sui quali fondare un progetto di alle-anza e un progetto di Governo. «Innanzitutto un piano straordi-nario per l’occupazione giovanile, che punti su lavoro di cura, turismo, cultura, green economy». Una misura di contrasto alla povertà assoluta. La concessione della cittadinanza ai figli di stranieri nati in Italia. Una maggiore attenzione alle famiglie, “soggetto sociale fondamentale”, nella definizione delle misure fiscali. Infine, una nuova legge elettorale, dando agli italiani la possibilità di scegliere. Olivero ha chiesto la rinuncia al leaderi-smo come strumento di consenso e la trasformazione dei partiti in soggetti di diritto pubblico, la riduzione dei costi della politica e il rinnovamento della classe dirigente, con persone oneste e preparate, anche dal mondo della società civile.

www.aclicremona.it

«Un’alleanza sulle cose da fare»

«Alcune norme di quella legge hanno contribuito a creare meno posti di lavoro anche se ispirate all'intento nobile di difendere i più deboli», così il presidente Monti valuta lo Statuto dei Lavo-ratori, legge del 1970 che ha cambiato radicalmente il pano-rama normativo del lavoro e che ha reso più paritario e democra-tico il rapporto lavoratori – datori di lavoro. Secondo il premier più diritti per i lavoratori ci sono, meno occupazione si riesce a creare (ad esempio se un’azien-da sa che non può licenziare, non assume). In realtà in Italia li-cenziare è molto facile basti pensare alla Fiat che nel 1980 ha licenziato più di ventimila dipen-denti, inoltre le imprese assumo-no se c’è la prospettiva di cre-scere. In una situazione di crisi in cui più del 70% dei nuovi occu-

pati ha contratti precari forte-mente disincentivanti qualunque richiesta di diritti o di migliora-mento delle condizioni di lavoro, mi chiedo che cos’altro può es-sere tagliato ai lavoratori. Dimi-nuzione degli stipendi? Riduzio-ne dei contributi per pensione? Eliminazione della possibilità di essere difesi nel rapporto col datore di lavoro da un sindaca-to? Mi pare che ci sia un proble-ma di visione della crisi. Così, giustamente, ha commentato la dichiarazione del premier Su-sanna Camuso, segretaria della Cgil: «È il peggiore liberismo, quello che ha teorizzato che la diseguaglianza abbia fatto cre-scere il mondo. Sono quattro anni che il mondo non sa uscire dalla crisi determinata proprio da quella logica lì».

Stefano Zurpa

PRECARIARE STANCA

Il premier e lo statuto dei lavoratoriA cura di Nidl - Cgil

La Nidl Cgil si trova in via Mantova 25 Cremona • tel 0372 448608 e-mail: [email protected]

www.welfarecremona.it - Gian Carlo Storti - [email protected] RIFORMA DEL LAVORO: LE NOVITÀ DEL CONTRATTO A PROGETTO

Il progetto deve essere specifico, determinato dal committente e svolto in maniera autonoma dal colla-boratore e se svolge attività analoghe a quelle dei dipendenti si considera rapporto subordinato.

La riforma del lavoro 2012, targata Fornero, ha messo mani sul contratto a progetto, introducendo di-sposizioni che possano evitarne un uso improprio da parte dei datori di lavoro.

Contratto a progetto. La particolarità del nuovo contratto a progetto infatti è che i rapporti di collabo-razione coordinata e continuativa prevalentemente personali e senza vincolo di subordinazione, devono essere riconducibili a uno o più progetti specifici, determinati dal committente e gestiti autonomamente dal collaboratore. Progetto specifico perché funzionalmente collegato a un certo risultato finale.

Il progetto deve essere specifico. Nel contratto di lavoro deve essere descritto il progetto, individuan-do il suo contenuto caratterizzante e il risultato finale che si intende perseguire. Il contratto a progetto inoltre non può comportare lo svolgimento di compiti meramente esecutivi o ripetitivi, che potranno anche essere individuati dai contratti collettivi stipulati dalle organizzazioni sindacali comparativamente più rap-presentative sul piano nazionale.

Rubriche Mercoledì 3 Ottobre 201213

Negli ultimi anni abbiamo assi-stito alla repentina evoluzione del commercio elettronico, dei social network e delle comunicazioni te-lematiche. Nello stesso tempo, però, accanto a questi strumenti di comunicazione sono nate nu-merose tecniche di truffe telemati-che che, con gli anni, si sono evo-lute e perfezionate. Le principali truffe telematiche avvengono su internet e nella quasi totalità dei casi il tentativo di truffa inizia con l'invio di una e-mail alla potenziale vittima. Le principali tecniche truf-faldine sono gli spyware, lo spam-ming e il phishing. Lo spyware è un software in grado di rilevare e registrare le scelte e preferenze dell’utente senza che questo ne sia consapevole, successivamen-te trasmette le informazioni rac-colte a società che riutilizzano i dati per scopi commerciali.

Per spamming si intende l'inol-tro, in maniera indiscriminata tra gli utenti, di pubblicità, offerte commerciali o proposte di vendita. Nei casi più gravi lo spam può ri-velarsi uno strumento di truffa fi-nalizzato a carpire i dati personali degli utenti.

Il phishing è una frode on-line ideata per sottrarre con l’inganno numeri di carte di credito, pas-sword, informazioni su account personali. Simile al phishing, il “vi-shing” è un evoluzione dello stes-so, sfruttando la tecnologia VoIP i truffatori effettuano delle telefona-te simulando l'esistenza di un call center e chiedendo alla vittima di fornire i propri dati ad un operato-re. Per difendersi da questi attac-chi occorre innanzitutto utilizzare la massima cautale nel momento in cui si interagisce con chi non si conosce, ricordarsi di non comu-nicare in nessun caso i propri co-dici personali (servizi home ban-king, carte di credito, ecc) via mail.

Nel caso di e-mail sospette non esitare a informare la Polizia Po-stale o la Guardia di Finanza.

Nicola Timpanaro e Luca Curatti

DIFENDERSIDALLE TRUFFE

ONLINE

Assoutenti delegazione di Cremona (tel. 328-1547751) viaTrecchi 25 • e-mail: [email protected]

Ossessioni pericolose 2I cani affetti da picacismo, ovvero cani che rosicchiano e inghiottono qualunque cosa a portata di muso, devono essere sorvegliati

in modo particolare per evitare incidenti. Dal momento che per molti di loro tale problema è causato semplice-mente dalla noia oppure dall’eccessiva energia che non hanno modo di bruciare, una buona soluzione è impe-gnarli in qualche attività, come ad esempio lunghe pas-seggiate, agility, sessioni d’obbedienza, giochi interattivi, ecc. Un cane regolarmente impegnato in queste attività ha infatti modo di bruciare l’eccesso energetico e sentir-si appagato. Inoltre, è parimenti importante fornire al nostro amico a quattro zampe qualcosa di appropriato e sicuro da rosicchiare. Ricordiamo infatti che masticare è

un’attività fondamentale per il cane e rientra a tutti gli effetti nel suo dettato etologico. Se non gli diamo noi qualcosa da rosicchiare probabilmente finirà per masti-care oggetti pericolosi e sviluppare la cattiva abitudine del picacismo. In nostra assenza ricordiamo di lasciare il cane occupato con qualche gioco interattivo che di-spensi bocconcini, come un Kong, una Snackball o un Buster Cube. Nei casi di picacismo più seri, in cui la cattiva abitudine di raccogliere e ingerire oggetti o so-stanze pericolosi si è trasformata in un comportamento ossessivo-compulsivo, risulta opportuno rivolgersi ad un educatore comportamentista che assisterà passo passo la rieducazione del cane.

Elisa Giudici [email protected]

Gli uffici Epaca: • CREMONA - Via D. Ruffini, 28 (Tel. 0372.732930); via Ala Ponzone, 8 (Tel. 0372/499811). • CREMA Via Macello, 34 (0373/732900); • CASALMAGGIORE Via Cairoli, 3 (0372.732960);• SORESINA Via Matteotti, 12 (0372.732990).

La Vostra copia GRATUITA de la trovate QUISpazio comune Piazza Stradivari CremonaAcli Via S. Antonio del Fuoco 9/A CremonaLa Cafetera C.So V. Emanuele 14 CremonaCaffe Del Corso C.So V. Emanuele 84 CremonaBar Supermoka Corso Campi 39 CremonaBar Aurora C.so Garibaldi 228 CremonaBar Cittanova Corso Garibaldi 114 CremonaBar Garibaldi Corso Garibaldi 219 CremonaOsteria Garibaldi Caffe’ Corso Garibaldi 38 CremonaDimeglio Corso Garibaldi 85 CremonaDall'Ara Sara Via S. Barbara 19 CremonaOspedale Portineria Ospedale CremonaUnione Consumatori Piazza San Michele 2 CremonaCaffe’ Porta Romana Piazza IV Novembre 17 CremonaBanca Del Monte Piazza Cadorna 1 CremonaINPS Piazza Cadorna 17 CremonaComune Di Cremona Piazza Del Comune CremonaRio Bar Piazza Della Pace 2 CremonaBar Fiume Piazza Fiume 6 CremonaDimeglio Piazza Marconi 15/A CremonaBanca Di Roma Piazza Roma 20 CremonaParrucchiere Bertoletti Piazza Roma 29 CremonaBar Stradivari Piazza Roma 7/B CremonaIl Planetario Viaggi Piazza Stradivari 17 Cremona Banca Popolare Viale Po 83 Cremona Bar Oasi Via Bergamo 221 CremonaDistributore Esso Via Bergamo 91 CremonaPit Stop -Distributore ENI Via Bergamo 47 CremonaDimeglio Via Boschetto 93 CremonaBar Da Walter Via Brescia 128 CremonaDistributore Agip Via Brescia 219 CremonaCaserma Col Di Lana Via Brescia 189 CremonaBar Stella Via Brescia 27 CremonaSapore Di Mare Via Cappuccini 8 CremonaDa Pietro Via Castelleone 29/A CremonaPanetteria Galbignani Via Castelleone CremonaItalmark Via Dante 102 CremonaTeatro Monteverdi Via Dante 149 CremonaBar Lancia Via Dante 185 CremonaBar San Giorgio Via Dante 2 CremonaFotoline Via Dante 31 CremonaRe Mida Via Dante 87 CremonaPane, dolci e caffè Via Del Giordano 133 Cremona

Sister Caffe’ Via Del Giordano 65 CremonaAngolo Del Gusto Piazza Risorgimento 30 CremonaFarmacia Leggeri Via F. Filzi 40/E CremonaBar le torri Via F. Filzi CremonaOggi Pizza Via Ghinaglia 94 CremonaTorrione Cafe’ Via Ghinaglia 104 CremonaDico Via Ghinaglia 49 CremonaCaffe’ghisleri Esselunga Via Ghisleri 46 CremonaTango Bar Via Ghisleri 53/A CremonaPasticceria Caffe’ Betti Via Giuseppina 11/B CremonaCrai Via Giuseppina 11/B CremonaBonseri Fornaio Via Giuseppina 27 CremonaBar I 3 Gradini Via Grado 20 CremonaDimeglio Via Grado 40 CremonaBar - Figlie Di San Camillo Via Lazzari CremonaBibi Bar Via Litta 50 CremonaFarmacia Leggeri Corso Matteotti 20 CremonaFarmacia Ziliotti Piazza Della Liberta’ 4 CremonaBar Pasticceria S. Remo Piazza Della Libertà CremonaCamera Del Lavoro Via Mantova 25 CremonaBet Fish Via Mantova 39 CremonaBottega Del Gusto Via Mantova 133 CremonaPanificio Usberti Via Mantova 101 CremonaAgip Cafe’ Via Mantova 141/B CremonaGio’ Bar Via Mantova 81 CremonaAssociazione Commercianti Via Manzoni 2 CremonaMontecarlo - Slot Machine Via Massarotti 15 CremonaCaffe’ Parking Via Massarotti 19/A CremonaBar Roma Via Mazzini 7 CremonaBar Mincio Via Mincio 2 CremonaBar Il Cantuccio Via Mincio 34 CremonaEdicola Via Nino Bixio 20 CremonaCaffe’ Boldori Via Nino Bixio 8 CremonaPanetteria Patty Via Buoso da Dovara 6 CremonaFitness Time Via Eridano 15 CremonaPanetteria Quarantani Via Platina 34 CremonaBar Gallo Via Rosario 49 CremonaSmeg Via Ruffini 6 CremonaCentro Sportivo Sanzeno Via San Zeno 53 CremonaCoffee Time Via Solferino 9 CremonaQ.In Via XI Febbraio 64 CremonaForneria Pan&Piu Via XX Settembre 32/A CremonaLa città del Sole Via XX Settembre 5/A Cremona

Bar Dragone Via Vittori 2 Cremona Distributore Agip Viale Po 139 CremonaNon Solo Piada Viale Po 68 CremonaUil sindacato Viale Trento Trieste 27/B CremonaBar Zanzibar Viale Trento Trieste 36 CremonaA.E.M. Viale Trento Trieste 38 CremonaCisl sindacato Viale Trento Trieste 54 CremonaFattorie del gusto Via Massarotti 46/D CremonaTabacchi Piazza Migliavacca 6 CremonaUniversita’ Cattolica Via Milano 24 CremonaPolitecnico Di Milano Via Sesto 39 CremonaIl Beccofino Via F.Soldi 2 CremonaCremona Po Piano 2° Musetti Caffe’ CremonaBar Greco Corso Campi 5 CremonaLinea Junior Via Mercatello 4 CremonaSeven Caffè Via Bella Rocca CremonaLatteria Plac Corso Vittorio Emanuele CremonaPolitiche Educative Via Vecchio Passeggio 1 CremonaFarmacia Zamboni Via Oglio 5 CremonaNoemi Via Aporti 43 CremonaPanetteria Tosi Via Aselli 29 CremonaBar Smile Via Cadore CremonaMacalli Corso Vittorio Emanuele 43 CremonaMedic Center Via Giuseppina 21 CremonaPane E Amore Via Tonani 24 CremonaCaffe’ Noir Via Boschetto CremonaBar Tabacchi BattaglioneEdicola Ortenilla BonemerseEdicola Compiani Cremona Due GadescoPanetteria Merlini Via Cesare Battisti 47/B GadescoPanetteria Merlini Via San Savino 17 - San SavinoFarmacia Leggeri PersichelloTabaccheria Piazza Garibaldi PescaroloImmobiliare B&G Piazza Roma 8 VescovatoOsteria del Mento Bosco Ex ParmigianoPalabosco Bosco Ex ParmigianoBar caffetteria Les Pailles Via Marconi 27 PizzighettoneFarmacia Bonfanti Largo Vittoria PizzighettoneBar Guru Via Matteotti 5 SoresinaOttica Ravanelli Piazza Garibaldi SoresinaBar Ghinaglia Sospiro

Page 14: Il Piccolo Giornale di Cremona

Cremo: non perdere la fiduciaa pentola di fagioli a mitragliata di fischi. Nonostante il cambio di tecnico in panchina, la Cre-monese continua a deludere i propri tifosi, non riuscendo a

conquistare i tre punti contro il Lumezzane e scatenando una prima reazione forte da parte dei suoi fedelissimi. Il limite della pazienza è ormai superato e la gente è stan-ca di vedere in campo giocatori giunti all’ombra del Torrazzo a svernare. L’impressione, tuttavia, è che domenica sia prevalsa anche un po’ di paura. La tensione dell’ambiente è papabile già da qualche tempo e, complice anche l’arrivo di un alle-natore nuovo con idee diverse dal prece-dente, il timore di sbagliare ha preso il sopravvento sulla voglia di vincere. Un aspetto comunque grave, per una formazio-ne costruita per ottenere il salto di categoria, nella quale manca là davanti la presenza di un pivot alla Djuric in grado di far saltare il centrocampo e nella quale manca soprattut-to un vero leader. Dietro si sbaglia poco, ma né a centrocampo, né sulle corsie esterne, si crea superiorità numerica e tutto diventa prevedibile. Scienza avrà da lavorare su questo, magari infoltendo il centrocampo per cercare soluzioni più pratiche (Degeri in primis…) e relegando in panchina nomi buoni, ma per ora svogliati e poco utili alla causa. Le proteste dei tifosi davanti ai can-

celli a fine gara devono suonare come una sveglia bella e buona, non come un campa-nello d’allarme o una minaccia dietro alla quale accampare nuove scuse del tipo “l’ambiente non è tranquillo, è difficile lavo-rare…”. Nessuno dovrà mai permettersi di dire queste cose, perché mai come in questi

anni Cremona ha le carte in regola per fare bene sotto ogni punto di vista. Forse la società grigiorossa le carte le ha fin troppo in regola, ma questi sono altri problemi. Domenica, a Cuneo, contro una formazione nettamente inferiore sulla carta, serve solo la vittoria. Mister Scienza, nel frattempo, avrà

la possibilità già oggi pomeriggio allo “Zini” di vedere all’opera tutti i giocatori disponibi-li nella gara di Coppa Italia Lega Pro contro il Renate, utile per far ruotare i vari uomini a disposizione. Impopolare, purtroppo, l’orario di inizio previsto per le ore 16.

Matteo Volpi

DMalgrado il cambio di allenatore la squadra non riesce a esprimere il suo potenziale

Mercoledì 3 Ottobre 201214 SPORTSPORTSPORTlo

PRIMA DIVISIONEAlbinoLeffe-Treviso 0-0 Cremonese-Lumezzane 0-0Lecce-Tritium 2-0Pavia-Virtus Entella 1-1 Portogruaro-San Marino 2-1Reggiana-Como 0-1 SudTirol-Carpi 2-1 Trapani-Cuneo 3-0Ha riposato: FeralpiSalò

Lecce 15 Virtus Entella 10Trapani 9Portogruaro 8SudTirol 7Como 7Carpi 7Feralpi Salò 6Reggiana 6Lumezzane 6Pavia 5Cremonese (-1) 5Cuneo 4San Marino 3Tritium 1Treviso (-1) 0AlbinoLeffe (-10) -3

Carpi-AlbinoLeffe Como-LecceCuneo-CremoneseLumezzane-Feralpi Salò San Marino-SudTirolTreviso-PortogruaroTritium-PaviaVirtus Entella-ReggianaRiposa: Trapani

Serie A In vetta a già sfida Juve-NapoliUn duello che infiamma la serie A. La corazzata Juventus

e il cinico Napoli sono le squadre regine del campionato, una spanna sopra a tutte le altre. Ma non è affatto scontato che i bianconeri vincano il secondo scudetto di fila, perché mai come quest’anno i partenopei sembrano attrezzati per arrivare sino in fondo. Per il terzo posto si candidano Lazio e Inter, mentre Roma e Milan sono sempre più in difficoltà. Il Chievo, infine, ha esonerato Di Carlo (al suo posto Corini).

6ª GIORNATA Atalanta-Torino 1-5, Bologna-Catania 4-0, Cagliari-Pescara 1-2, Inter-Fiorentina 2-1, Juventus-Roma 4-1, Lazio-Siena 2-1, Palermo-Chievo 4-1, Parma-Milan 1-1, Sampdoria-Napoli 0-1, Udinese-Genoa 0-0.

CLASSIFICA Juventus, Napoli 16; Inter, Lazio 12; Sampdoria (-1) 10; Torino (-1), Fiorentina, Roma, Genoa, Catania 8; Milan, Bologna, Pescara 7; Parma, Udinese 6; Atalanta (-2) 5; Palermo 4; Chievo 3; Siena (-6), Cagliari 2.

SPORT WEEK

In attesa della delicata trasferta di Cuneo i grigiorossi provano a risollevarsi in Coppa Italia contro il Renate

Scienza al suo esordiosulla panchina grigiorossa

(foto L. Dassi)

VOLLEY A2

La Pomì Casalmaggiore ha fatto suo in quattro set (25-14, 21-25, 25-20, 25-19) anche il match di ritorno degli ottavi di Coppa Italia con il Crovegli ed accede ai quarti della competizione. Buona l’affluenza al Pala Farina di Viadana per la prima uscita casalinga della stagione ufficiale della formazione casalasca. «Come tutti gli esordi stagio-nali che si rispettino - ha rivelato Alessandra Guatelli (nella foto) - la gara è stata tutt’altro che semplice, ma la Pomì è riuscita a venirne a capo in modo autoritario. Per me è stato un esordio nell’esordio e posso ritenermi soddisfatta di come ho saputo gestire l’emozione. Nel computo di squadra, mi sembra di poter dire che ci sia stato un evidente passo in avanti rispetto al

match d’andata della scorsa settimana. Questa squadra ha un enorme poten-ziale, ma per arrivare ad esprimerlo in maniera completa, necessità di tanto affiatamento e di molto lavoro in pale-stra. Ce la stiamo mettendo tutta e gara dopo gara stiamo facendo registrare un continuo crescendo. Il calo nel secondo set? Direi che fa parte degli alti e bassi di questa fase di preparazione, la cosa dimostra comunque come in questa stagione molto dipenderà da noi, se riusciremo ad esprimere le nostre quali-

tà e a tenere sempre i ritmi di gioco elevati, penso che potremo toglierci delle grandi soddisfazioni».

Preferenze sul prossimo avversario da affrontare? «Se dovessi scegliere, mi piacerebbe affrontare Ornavasso».

Casalmaggiore ha battuto anche nel ritorno la Crovegli Cadelbosco per 3-1

Pomì qualificata e in crescitaHa un sapore agrodolce il primo punto

casalingo in campionato della Casalese. L’avvio zuccherino (con gol di Franchi) è diventato ben presto amaro (per colpa di Franchi...), con due rigori regalati ad una con-correnza altrimenti incapace di far male. Per la Falk dell’ex Corinto era troppa manna usci-re con tre punti dal Ferrari: ci ha pensato Roberto Bolsi, dal dischetto, a fare pari e patta, in coda ad un secondo tempo sicura-mente più propositivo visto in ottica bianco-celeste. Thanasi salva la panchina, in bilico dopo le preoccupanti sconfitte con Brescello e Medesanese e può pensare a come fare per conservare (e riproporre) l’agonismo messo in campo dai suoi nella seconda metà del match di domenica scorsa. Dagli stenti

dell’Emilia, all’unico portento della Promozione lombarda: il Casalbuttano sban-ca Vignate con un gol del solito Premi e resta agganciato alla vetta, insieme all’Accademia Sandonatese. Restando alla classifica, si mettono in fila le altre nostre esponenti: non un bel segnale, se si pensa che la meglio piazzata (la Luisiana, capace almeno di pareggiare in casa col Codogno) ha solo 4 punti ed è quartultima. Chieve e Soresinese non danno segni di vita: la prima finisce ko nella ripresa, dopo l’uno-due del Tribiano (che vincerà 3-1); la seconda crolla già nel primo tempo, quando subisce il gol decisivo della Paullese (dopo aver disinnescato un rigore con Colombo) senza più riuscire a riprendersi.

Simone Arrighi

PROMOZIONE Casalese, un pareggioche dà un po’ di speranza per il futuro

CREMONESE: Alfonso, Cangi (89’ Sales), Armenise, Buchel, Moi, Cremonesi, Fietta, Mar-tinez (62’ Nizzetto), Marotta, Carlini (56’ Previtali), Le NociA disposizione: Grillo, Tede-schi, Magallanes, Degeri. All.: Scienza.LUMEZZANE: Vigorito, D'Am-brosio (76’ Carlini) Possenti, Dadson, Dametto, Mandelli, Marcolini, Giorico (62'’ Sevie-ri), Samb, Baraye (67’ Kiri-lov), Inglese. A disposizione: Coletta, Zamparo, Sabatucci, Galuppini. All.: Festa.ARBITRO: Vincenzo Ripa di Nocera Inferiore.NOTE ammoniti: Fietta, Pre-vitali, Buchel, D'Ambrosio, Le Noci, Kirilov. Espulsi: Samb e Armenise.

CREMONESE-LUMEZZANE 0-0

Serie B Sassuolo sempre più leaderProsegue la marcia di testa del Sas-suolo,

sempre più leader della serie B.5ª GIORNATA Cesena-Varese 2-0,

Cittadella-Pro Vercelli 3-0, Crotone-Livorno 1-2, Empoli-Brescia 1-1, Juve Stabia-Padova 1-0, Novara-Ternana 1-2, Sassuolo-Ascoli 1-0, Spezia-Reggina 1-0, Verona-Bari 1-0, Vicenza-Grosseto 2-1, Virtus

Lanciano-Modena 1-1.CLASSIFICA Sassuolo 19; Livorno 16;

Verona 15; Varese (-1) 12; Cittadella 10; Spezia, Ternana 10; Vicenza, Brescia 9; Bari (-7), Padova (-2), Modena (-2), Virtus Lanciano, Cesena 7; Pro Vercelli, Novara (-4), Juve Stabia, Ascoli (-1) 6; Crotone (-2) 5; Reggina (-3), Empoli (-1) 2; Grosseto (-6) 1.

5ª G

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urno

Page 15: Il Piccolo Giornale di Cremona

Sport Mercoledì 3 Ottobre 201215

casalesi Simone Raineri e Gabriele Cagna vincono il titolo ai campionati italiani, che si sono disputati nello scorso week end, all’Idroscalo di

Milano. Entrambi hanno gareggiato per i colori delle Fiamme Gialle: Simone Raineri ha vinto la medaglia d’oro nel quattro di coppia mentre Cagna nell’otto con timoniere. Il miglior risultato tra gli atleti delle società cremonesi, nelle gare finali disputatesi domenica mattina in una giornata piacevolmente soleggiata ,lo ha ottenuto Valentina Rodini della Bissolati, che ha conquistato la medaglia d’argento nel singolo junior dietro alla forte Chiara Ondoli .

Precedentemente Selene Giglio-bianco e Eleonora Carotti avevano conquistato il terzo posto e la meda-glia di bronzo nel doppio senior, precedute da equipaggi di valore come Cernobbio e Fiamme Gialle rispettivamente seconde e prime con Pollini – Luppi e Milani – Sancassani. Nella gara del quattro di coppia la barca della Baldesio , vincitrice del titolo italiano a Piediluco, è giunta quarta, ai piedi del podio, con Michele Manzoli, Marco Chiodelli,

Edoardo Margheri e Alessandro Montaldi che ha sostituito all’ultimo momento Lorenzo Cortesi costretto al forfait per problemi fisici. Ottimo quarto posto anche per la canottieri Flora nel due senza senior femminile di Tamara Bernio e Lucia Feltroni.

Da registrare i buoni piazzamenti del quattro di coppia junior della Bal-desio (Dessi - Montaldi - Farina - Pedrazzani) giunto sesto come pure è giunto al sesto posto il due con di Frosi, Pagano e Ariberti per la Flora. Comi Alessandro e Daniele

Signore sono giunti ottavi nel due senza senior.

Degno di nota il sesto posto di Carlotta Tamburini che con il quat-tro della canottieri Cernobbio, meda-glia d’argento a Piediluco, ha gareg-giato nella categoria superiore

I

Campionati italiani Assoluti e Junior: argento per la Rodini, Gigliobianco e Carotti vincono il bronzo

Oro a Raineri e Cagna, Bissolati sul podio(C.C.) Buone prestazioni per l’Atletica Arvedi

ai campionati italiani giovanili che si sono svolti a Firenze. Nel lancio del martello Gian Marco Longati ha terminato all’ottavo posto con la misura di 54,41. Nella stessa gara, 17° posto per Mattia Musoni con 49,05, mentre negativa è stata la prova di Lorenzo Savazzi che ha colle-zionato tre nulli. Nel salto con l’asta 19° posto per Matteo Bodini, che ha comunque ottenuto il record personale con 3,60. Buona prestazione anche per Fabio Leggeri nel lancio del disco. Con 39,40 ha ottenuto il primato personale e il 31° posto nella classifica nazionale. Infine, Sveva Gerevini che sembra aver definitivamente risolto alcuni guai fisici che l’hanno condizionata per tutta la stagione, ha colto il 18° posto nel tiro del giavellotto con la misura di 35,31.

• BASKET Vittoria della MG K Vis Piadena ad Orzinuovi nella finale del Torneo Forloni contro i padroni di casa per 75-61. In semifinale i piade-nesi avevano superato sul filo di lana per 75-73 (Bossini 32, Moscatelli 21) il Montichiari.

Longati, ottavo postoai Campionati italiani

ATLETICA

CANOTTAGGIO

Iniziano a Daverio (Varese) i Campionati lombardi Juniores e Youth di pugilato. L’Accademia Boxe Cremona, che purtroppo negli ultimi giorni ha dovuto accusare il for-fait di Bouaroui (impreparato) e di Colucello (infortunato), sarà presente con il solo Nicholas Esposito nella categoria, tra l’altro, più ricca di elementi di valore, quella al limite dei 69 Kg. Otto gli ammessi alla categoria tra i quali figura uno dei migliori youth italia-ni, il lecchese Samuele Rodari il quale ha all’attivo ben 35 incontri di cui 28 vinti e 3 pareggiati, medaglia di bronzo ai campiona-

ti italiani nel 2011, recente vincitore del Torneo di Bergamo e titolare della maglia azzurra che ha vestito in occasione del match Italia-Ungheria nello scorso luglio. Tutti inferiori per esperienza e numero di combattimenti disputati gli altri contendenti, tra i quali la sorpresa potrebbe arrivare pro-prio dal cremonese Esposito, che ai campio-nati arriva con un ruolino di marcia costituito da 10 vittorie, due pareggi ed una sola scon-fitta. Esposito avrà dalla sua una grande continuità d’azione ed una significativa potenza in entrambe le mani, ma dovrà fare

i conti oltre che con la classe, anche con l’abilità tecnica del lecchese che recente-mente ha affinato le sue doti allenandosi con la squadra nazionale.

Naturalmente, c’è molta fiducia nel clan cremonese, che spera di poter sovvertire il pronostico e portare Nicholas ai campionati italiani di novembre a Catania. Nella stessa categoria ci sarà in gara anche il casalasco Edmondo Gianfreda (Boxe Viadana) il quale si presenta con un record di otto vittorie e tre sole sconfitte e che sarà sicuramente un avversario ostico per tutti.

Esposito cerca gloria ai Campionati lombardi

Sorprese sulle corsie del Comune della manifestazione che conclude l’annata agonistica cremonese 2012BOCCEL’INIZIATIVA

di Massimo Malfatto

e corsie del bocciodromo comunale hanno ospitato il “Master 2012” organizzato dal comitato provinciale cre-monese ed ormai diventato il

tradizionale appuntamento di fine anna-ta agonistica. Premi per i 32 individuali-sti partecipanti (buoni benzina), ma la novità è stata la prima partita da dispu-tare in due batterie (ai punti otto) e even-tuali “tiro ai pallini”, formula che non è dispiaciuta. Capolavoro, con qualche rischio di troppo, per Virginio Delfanti vincitore nella categoria “A”. L’estroso giocatore della Baldesio eliminava Gianpietro Lanfredi (ai pallini), quindi il vincitore dello scorso anno Edoardo Massarini (12-8) ed in finale aveva la meglio su Alberto Caccialanza per 12-10. Al quarto posto Luciano Ghisolfi. Nella categoria “B” grande prova di per-sonalità prima che di qualità di Luigi Cerri. Il buon “Bigio” s’imponeva al primo turno (sempre ai pallini!) su Renato Barbieri, nel secondo su Maurizio Daguati (12-10) e con l’identico punteg-

gio batteva in finale Angelo Politi. Quarto posto il soresinese Ernesto Gennari che subiva un “cappotto” ancora fuori sta-gione dal portacolori del Casl. Della serie cogli “ l’attimo fuggente” sorride Gianlibero Bocchi, protagonista nella categoria “C”, ma che sofferenza! Il por-tacolori delle “Querce” si sbarazzava in gran scioltezza di Aldo Boccali, in semi-finale superava Piero Fanfoni (12-10) e con il medesimo punteggio aveva la meglio in finale sul compagno di squa-dra (non più dalla prossima annata!) Palmiro Penotti. Quarto posto per Cristian Avanzini.ì Infine nella categoria “D” Giorgio Cabrini tiene duro, lotta ed alla fine vince con pieno merito. Il porta-colori della bocciofila “Astra” elimina ai “pallini” Giuliano Fattebene, successiva-mente Oscar Maestri (12-5) ed in finale s’impone su Francesco Manfredi per 12-9. Quarto posto per il “rivierasco” Simone Dova. Ha diretto la gara Ennio Clementi, arbitri di finale Barbisotti M., Barozzi, Bassetti e Capelli, presente alle premiazioni il presidente del comitato Fib Giovanni Piccioni e il consigliere Roberto Miglioli.

LIl Master incorona Delfanti, Cerri, Bocchi e CabriniScuola di bocce

da oggi al via

Il boccismo cremonese sta invecchiando, è alla ricerca di giovani da inseri-re in questo sport e che possano essere, in futuro, da modello ai vari Bar-cellesi, Celardo, Clementi e Minerva.

Questo il movente per cui il comitato provinciale ritorna ad organizzare una Scuola bocce (gratuita) ri-servata a ragazze e ragazzi di età compresa tra gli otto e i tredici anni. Il corso, che si svolgerà presso il boc-ciodromo comunale di Piazzale Azzurri d’Italia, ini-zia il 3 ottobre dalle ore 17 alle ore 18.30, è tenuto da Gianfranco Ghirardi e Roberto Dilda e si svolgerà una volta alla settimana, ogni mercoledì.

M.M.

Domenica 7 ottobre alle ore 10 pres-so il Dopolavoro Ferroviario in via Ber-gamo 19, si terrà l’assemblea generale delle diciannove società affiliate al co-mitato di Cremona. All’ordine del gior-no, dopo la nomina del presidente dell’assemblea, la relazione morale del presidente Giovanni Piccioni, il rendi-conto economico e le premiazioni della

annata agonistica 2012 da poco con-clusasi. Parecchi i riconoscimenti ad iniziare dai vincitori di classifica delle quattro categorie: Alberto Pedrignani, Eugenio Molardi, Angelo Rotta e Giulia-no Fattebene.

Per quanto riguarda le società targhe alla canottieri Bissolati (due per la clas-sifica assoluta e le categorie A/B), Le

Querce e il Casl, mentre premi speciali saranno consegnati a coloro che si so-no distinti nell’annata a cominciare dal-la campionessa italiana Germana Can-tarini e dal vicecampione Gianlibero Bocchi, dal campione regionale Filippo Celardo e dai quattro ragazzi che hanno ottenuto uno splendido terzo posto nel-la finale di Coppa Italia.

La seconda parte della assemblea comprende la presentazione delle can-didature e l’elezione del nuovo comitato provinciale per il quadriennio 2013-2016. Come per il comitato tecnico cre-masco, anche qui una sola lista è stata presentata, quella del presidente uscen-te Giovanni Piccioni.

In chiusura l’intervento del presidente eletto e le consuete varie ed eventuali concluderanno questa intensa giornata.

M.M.

Al Dlf elezione del presidente del ComitatoDOMENICA

Nicholas Esposito

Valentina Rodini(foto C. Cecchin)

Gigliobianco e Carotti(foto C. Cecchin)

Gianfranco Ghirardi

Nelle fotoda sinistra in senso orarioVirginio Delfanti(categoria A),Luigi Cerri (B)GianliberoBocchi (C)e Giorgio Cabrini (D)

Page 16: Il Piccolo Giornale di Cremona

SportMercoledì 3 Ottobre 201216

n vero peccato. Sì, perché senza un ultimo quarto da dimenticare (il primo canestro cremonese è arri-vato dopo 7 minuti!), la Vanoli Basket avrebbe potuto far suo

l’esordio in campionato contro Bologna. E’ lo scotto che deve pagare un roster completa-mente rinnovato, che si è smarrito dopo qualche errore di troppo dalla distanza. Debolezza che una squadra esperta come la Virtus ha subito capitalizzato, anche se la squadra di Finelli non ha entusiasmato. Purtroppo i giocatori di Caja si sono intestar-diti nel tiro da fuori, che negli ultimi dieci minuti è stato molto lacunoso, piuttosto che giocare maggiormente sotto canestro. Pazienza, c’è tempo per rimediare. Per ora teniamoci la confermata vena di Harris e la crescita di Kotti e Jackson, in attesa che anche gli altri salgano di condizione, in parti-colare Johnson e Huff. Coach Caja è l’uomo giusto per costruire una team in grado di centrare la salvezza, che si raggiunge gio-cando senza paura. Ecco perché le prossime due trasferta consecutive (la prima sabato sera a Caserta) sono molto importanti sia per la classifica, che per il morale. Sia i campani di Sacripanti, che Brindisi hanno perso netta-mente all’esordio (addirittura i pugliesi hanno già incassato due sconfitte), quindi i punti in palio sono già pesanti. Servirà una Vanoli

coraggiosa e soprattutto brava nel gestire i momenti negativi del match, qualità indi-spensabili per restare a galla in serie A.

F.V.

1ª GIORNATA Avellino-Montegranaro, Brindisi-Varese 110-118, Cantù-Venezia (2-10 h 20.30), Cremona-Bologna 63-74, Milano-Caserta 97-71, Pesaro-Roma 71-75, Reggio

Emilia-Siena 56-61, Sassari-Biella 79-67.CLASSIFICA Siena 4; Milano, Sassari,

Bologna, Montegranaro, Varese, Roma 2; Pesaro, Reggio Emilia, Avellino, Cremona, Biella, Caserta, Brindisi, Cantù, Venezia 0.

NEWS Durante l’ultimo consiglio di ammi-nistrazione, il presidente Aldo Vanoli e i soci hanno nominato Marco Boccoli nuovo diret-tore generale della Vanoli Basket.

U

A parte l’ultimo quarto, la squadra di Caja ha confermato di poter competere nel massimo campionato

Vanoli, due trasferte importantiAnche se non si è aggiudicata il “Memorial Pasquini”, la Tec-

Mar Crema ha onorato il torneo, perdendo solo sul filo di lana la finale con la Reyer Venezia, impostasi 54-51. Un segnale importante sulla crescita delle cremasche, che in semifinale hanno travolto l’Assi Cre-mona, nel primo derby sta-gionale. Troppo forte la for-mazione di Giroldi rispetto quella di Anilonti, che deve ancora crescere in vista del campionato. L’Assi si è comunque tolta la soddisfa-zione di vincere la finalina, battendo una deludente Libertas Bologna per 71-57.

TEC-MAR - MANZI 74-51 (21-10, 44-21; 57-38)

TEC-MAR CREMA: Conti 6, Biasini, Capoferri 10, Sangiovanni ne, Sforza 9, P.Caccialanza ne, Losi 20, Ceri ne, Gibertini 11, S. Caccialanza, Rizzi 10, Picotti 8. All.: Giroldi.

ASSI MANZI CREMONA: Smaldone 2, B.Rizzi 2, Racchetti 2, Misto' 3, Scarsi 3, Bertoni ne, Brusadin 8, Flauret 6, Maffenini 13, M. Zagni ne, C. Zagni 1, Bona 11. All.: Alinonti.

Crema per ora è troppo forteAssi travolta nel primo derby

SERIE A2

SERIE A

Action Cremona in grande evidenza a BesnateGiornata di gare interessanti e combattute

nella domenica varesina, a Besnate, località a fianco all’ex tempio del cross di Arsago Sepri, dove si sono viste accese competizioni per la leadership regionale che si concluderà dome-nica 7 ottobre ad Olgiate Comasco. La Bmx Action Cremona si è imposta con Martti Sciortino in giornata di grazia nella categoria Esordienti. Fin dalle prime battute, Martti è apparso sicuro di sè, in grado di dare batta-glia al campione italiano in carica, Bonini, poi fermatosi per un guasto meccanico. Dunque per l’atleta della Bmx Action Cremona, il gra-

dino più alto del podio e la leadership provvi-soria del circuito regionale, che dovrà difen-dere domenica prossima ad Ogliate Comasco dagli attacchi del diretto inseguitore Federico Milan. Non da meno è stato un brillante Alby Bonaglia, che nella categoria Junior, ha colto un ottimo secondo posto di categoria. L’impegno ed i vistosi miglioramenti tecnici, lo vedono oggi come un outsider tra i big della specialità, ai quali potrà, con un’ottimo lavoro invernale, “rubare” la maglia azzurra. Il bronzo di giornata è arrivato dall’inossidabile Fede Ravizzini nella categoria Elite. Il rider

biancorosso, nonostante gli impegni di scuo-la e lavoro, riesce sempre con la professiona-lità che lo contraddistigue, a portare avanti una disciplina d’alto livello che lo ha visto vincitore di 8 titoli italiani, 9 titoli regionali e numerose presenze in maglia azzurra. Un esempio da seguire, che la Bmx Action Cremona è sempre orgogliosa di avere sia come atleta, istruttore e mebro del team. Qquarta piazza, infine, per Mauri Sciortino nella G5. Ora il circus della Bmx si sposta ad Ogliate e poi ancora nel Veneto, prima di lasciare spazio alle competizioni d’oltralpe.

BMX

Straordinaria Sara Dossena. L’atleta del Triathlon Cremona Stradivari ha con-quistato la vittoria al debutto in una gara su lungheì distanze, imponendosi nell’El-baman 73, sfida di 1,9 km di nuoto, 94 km in bicicletta, 21,1 km di corsa, che si è svolta all’Isola d’Elba. Una prova maiu-scola quella della triatleta con il body verdeblu, campionessa italiana in carica di duathlon, che ha portato a termine le

distanze con il tempo di 5h25’01” e con il vantaggio di 1’41” su Laura Pederzoli (Team Ironwoman). Al quinto posto si è classificata l’inglese dello Stradivari, Kate George, che ha chiuso in 5h45’33”. Nella gara maschile, in evidenza Paolo Ricca che è giunto 15° con il tempo di

5h16’39”. Gli atleti del team Stradivari sono stati protagonisti anche nella gara di Coppa Europa che si è svolta a Mondello (Palermo) sulla distanza Sprint (750 metri a nuoto, 20 km in bicicletta e 5 km di corsa). La giovane promessa croa-ta della squadra cremonese Sara Vilic ha

centrato il sesto posto, chiudendo con il tempo di 1h04’14”, mentre Veronica Signorini si è posizionata al 17° posto in 1h06’58”. Nella iinale di Coppa Italia Giovani a Campogalliano (Mo), infine, ottima la prestazione di Stefano Carlino, sesto nella categoria Youth B.

Exploit di Sara Dossena, prima all’Isola d’ElbaTRIATHLON

Inutile girarci tanto attorno: in cerca di nomi nuovi, è stata un bel successo la 14ª edizione del Gran Premio Comitato Fiera di Torre del Pizzo, patrocinato dal Pedale Cremonese, con i virgulti del ciclismo casereccio sui pedali a girare a meraviglia anche nell’ultima gara del calendario ciclisti-co provinciale della categoria Giova-nissimi. Il tracciato calza a pennello per Mirko Coloberti (Imbalplast), che centra un altro trionfo nella G1, con il quarto posto di Roberto Celano

(Cremasca) e quinto di Federica Venturelli (CC Cremonese-Arvedi). Nelle gare della G2 e G3 spadroneg-giano i giovanissimi della Montecla-rense (società vincitrice di entrambi i trofei, a punti e per il gruppo numero-so), saliti sul gradino più alto con Filippo Regonini e Mirko Solari. Stessa solfa nella G4 con il bresciano Giosuè Epis (Sprint Ghedi) davanti al crema-sco Gabriele Coloberti (Imbalplast). Simone Curlo di Pumenengo (Ber-gamo), portacolori dell’Imbalplast di

Soncino mette in riga i coetanei nella G5: Deluca (Monteclarense), Michele Guarnieri (CC Cremonese-Arvedi) e Andrea Marletta (Uc Cremasca). Infine, i dodicenni danno vita a un confronto serrato, vinto dallo sprinter di Salvirola Anselmo Fran-cesconi (Uc Cremasca) sul cremonese Diego Bosini (CC Cremonese-Arvedi), Mezzotti (Sprint Ghedi), Matteo Venturellli (CC Cremonese-Arvedi) e Alessandro Maggi (Imbalplast).

Fortunato Chiodo

Grande spettacolo nel 14° Gp di Torricella

La premiazionedi Magdalena Losi Kozdron

Giro d’Italia 2012 fatto apposta per WigginsUna volta si usava il verbo “svelare,” ma a

colpi di soffiate ormai non c’era più nessun velo da togliere: il Giro d’Italia 2013 era noto e stra-noto in tutti i suoi dettagli. Ora però è stato ufficialmente presentato e ancora fumante fa già venire l’acquolina in bocca al primo raffinato degustatore, benché assente: Bradley Wiggins, l’inglese vincitore dell’ultimo Tour de France. Inutile giraci tanto attorno, la corsa rosa ha una quantità sproporzionata di cronometro e tanta salita digeribile. Come un abito d’alta sartoria, calza a pennello proprio sul fisico di Wiggins, indemoniato cronomen e pregevole scalatore. Partenza in notturna a Napoli il 4 maggio e Wiggins può prendersi un primo vantaggio

subito il secondo giorno nella cronosquadre sull’isola di Ischia e godersi i paesaggi fantasti-ci del profondo Sud, fino all’appuntamento clou di sabato 11 maggio, giorno della crono Gabicce-Saltara.

L’inglese avrà a disposizione 55,5 km a cro-nometro (individuale) per mettere tra sé il resto del mondo tanti secondi. Poi ci saranno le mon-tagne: sconfinamento francese, domenica 19 maggio e salita ai 2.642 metri del Col du Galibier (19 maggio), partenza della 17ª tappa da Caravaggio il 22 maggio e tappone con Gavia e Stelvio, poi la sfida sulle Tre Cime di Lavaredo (19ª tappa del 25 maggio). In totale 21 tappe e 3405 km, arrivo a Brescia il 26 maggio.

• CITTA’ DI BOZZOLO Epilogo allo sprint nella 53ª Coppa Città di Bozzolo (Mn) e vittoria di Liam Bertazzo. Il padovano, della Trevigiani Bottoli ha preceduto Marco Benfatto (Team Idea) e i compagni di squadra Rino Gasparrini e Ignazio Moser, figlio del mitico Francesco Martedì 9 ottobre si replica a Calvatone.

ORDINE D’ARRIVO 1) Liam Bertazzo (Trevigiani Bottoli) in 2h12’ media 44,294, 2)Marco Benfatto (Team Idea), 3) Rino Gasparrini (Trevigiani Bottoli), 4) Ignazio Moser (Trevigiani Bottoli), 5) Andrea Dal Col (Trevigiani Bottoli), 6) Sebastiano Dal Cappello (General Store Medla-go), 7) Davide Gomirato (Petroli Firenze), 8) Paolo Simion (Zalf Desiree Fior).

Bradley Wiggins

CICLISMO

Sara Dossena in gara

Allegri è sempre più solo

(17-13, 33-27; 53-56)

VANOLI CREMONA: Luca Vitali 7 (3/3, 0/2), Porzingis 4 (1/4, 0/2), Kotti 10 (4/5, 4/5), Jack-son 15 (5/11, 1/4), Belloni ne, Ruini 3 (1/3, 0/1), Johnson 6 (2/5, 0/4), Harris 15 (3/5, 3/8), Huff 3 (1/2 da due), Conti ne, Stipanovic 2 (1/1 da due), Caz-zaniga ne. All.: Caja.SIAE 3 BOLOGNA: Gaddefors, Imbrò 3 (0/2, 1/4), Poeta 12 (2/3, 1/4), Moraschini (0/3 da tre), Rocca 2 (0/4 da due), Gigli 5 (2/3 da due), Minard 19 (8/10, 1/4), Michele Vitali ne, Smith 15 (3/5, 1/3), Hasbrouck 18 (1/1, 4/9). All.: Finelli.

VANOLI-BOLOGNA 63-74

No, non è per niente casuale, che il 106° Giro di Lombardia sia andato a Joaquin Rodriguez, 33 anni. “Purito” (sigaro) lo chiamano così da quando è professionista: al primo allenamen-to in salita, mise tutti alla frusta e per fare un po’ il bullo, li aspettò facendo finta di fumarsi un sigaro, a dimostra-re quanto poco avesse fatto fatica. Da allora è per tutti “sigaro”. Rodriguez, primo spagnolo a vincere la classica d’autunno, lo scalatore se li è fumati tutti e ha festeggiato lan-

ciando la borraccia al cielo, sul tra-guardo di Lecco sotto il diluvio. La corsa più dura del mondo è andata inevitabilmente e giustamente al re dell’intera stagione, che ha scalato il mondo nel ranking Uci superando Wiggins e il belga Philippe Gilbert, l’eroe delle gare di un giorno, che difatti veste l’iride, ma che ha pagato subito dazio, cadendo nella discesa del Muro di Sormano. Primo degli italiani Mauro Santambrogio (4°).

F.C.

Giro di Lombardia a “Purito”

Kotti a canestro(foto Castellani)

Page 17: Il Piccolo Giornale di Cremona

di Federica Ermete

abato 6 ottobre alle ore 21.15, nei suggestivi spazi delle Casematte delle mura di Pizzighet-tone, la rassegna “L’Iso-

la che non c’è” presenta “Il poe-ma di Gilgamesh”, con Gian Marco Zappalaglio ed Enzo Cecchi. Lo spettacolo è propo-sto nella riscrittura di Enzo Cec-chi, il quale ne ha, tra l’altro, curato anche la regia. Gilga-mesh è il primo poema epico conosciuto dall’umanità. La vi-cenda narrata si riferisce alle gesta del leggendario Re sume-rico, Gilgamesh, alle prese con il problema che da sempre ha as-sillato l’uomo: la morte ed il suo impossibile superamento. Origi-nariamente, l’ambientazione è l’antica Mesopotamia, l’odierno Iraq (confina a nord con la Tur-chia, a ovest con la Siria e la Giordania, a sud con l’Arabia Saudita e a est con la Persia), nonché la cosiddetta “terra dei fiumi”: i famosi Tigri ed Eufrate, i due fiumi che fecero di questa terra la culla di una civiltà. Il po-ema è strutturato su quattro te-matiche principali: il viaggio, le tradizioni, l’amore e la morte. Nel testo compaiono, inoltre, molte affinità con i testi biblici e con l’epica classica; le vicende nar-rate hanno risvolti etici, filosofici ed antropologici, affrontati con una tale maturità e bellezza po-

etica, che da tempo la critica letteraria ha elevato il poema al rango di capolavoro, accanto alle opere di grandi autori quali Omero, Virgilio e Dante. L’enor-me valore artistico di quest'ope-ra, che fin da subito è stata sen-tita come un'opera dalla portata universale, fu avvertito fin dal-

l’antichità. La dimostrazione di questo successo è confermata, inoltre, dall'elevato numero di documenti su Gilgamesh attual-mente in nostro possesso: circa novanta dispersi fra i musei di tutto il mondo. Lo spettacolo, nel quale si possono apprezzare anche Luciana Mandotti, Angelo

Lucchi, Anna Carra e Giovanni Massimo, è stato presentato nel 2009 al Festival Odissea e, nell’estate 2010, in una cava di porfido in Trentino. Dal momen-to che i posti sono limitati (mas-simo 60 persone), è consigliata la prenotazione: [email protected] - 393-9012927.

Sdi Federica Ermete

“L’Isola che non c’è” propone sabatoa Pizzighettone il poema di Gilgamesh

In queste settimane, a Cremona, capitale mon-diale della liuteria, si sta svolgendo il Concorso Triennale internazionale degli strumenti ad arco “Antonio Stradivari”. La rassegna, promossa dal-la Fondazione Stradivari e giunta quest’anno alla XIII edizione, è una privilegiata occasione di con-fronto per costruttori e musicisti di tutto il mon-do. Per le “olimpiadi” sono attesi 355 liutai da 34 Paesi con 462 strumenti iscritti alla competi-zione, tra violini, viole, violoncelli e contrabbassi. Fino al 14 ottobre tutti gli strumenti in gara sono in mostra nel nuovo Padiglione delle Esposizioni Temporanee del Palazzo dell’Arte. Gli esemplari che avranno meritato la medaglia d’oro, coniu-gando l’eccellenza acustica a un’elevata qualità artigianale, saranno acquistati dalla Fondazione Stradivari ed entreranno nella sua Collezione Permanente di liuteria contemporanea.

Triennale, strumenti in passerellaIl Concorso internazionale “Antonio Stradivari” è giunto alla XIII edizione

Un salto nel passato lungo mille anni a Soncino! Questo è quanto i visitatori si troveranno di fronte partecipando alla 10ª edizione della rievocazione storica “Castrum Soncini: l’assalto alla Rocca”. Sarà proprio la maestosa Rocca sforzesca del borgo fortificato, infatti, ad essere il teatro principale dell’evento che si svolgerà sabato 6 e domenica 7 ottobre. Il tutto avrà inizio nel tar-do pomeriggio di sabato quando si potrà assistere ad una fede-le ricostruzione storica di un assedio del XIII secolo, con la vita da campo e i disperati tentativi della conquista della Rocca con assalitori e assediati che tenteranno in tutti i modi di superarsi. A tarda sera, conclusi i combattimenti, avrà luogo uno spettacolo di fuochi e giocolieri con sottofondo di musica con percussioni. L’attività militare riprenderà domenica quando, oltre alle scher-maglie dei soldati, sarà possibile visitare gli accampamenti dei due schieramenti per rivivere la vita quotidiana dei militari del 1200. La domenica, i più piccoli potranno partecipare alle batta-glie vestiti da uomini d’arme medioevali; sarà presente anche un mercato con banchi medioevali con possibilità di degustazioni di cibo e ricette dell’Età di Mezzo. In concomitanza con l’even-to, sabato sera verrà riproposta la “Soncino gustosa”: una visita culturale e gastronomica per le vie dell’antico borgo ammiran-do monumenti, raccontando leggende, esplorando sotterranei e gustando alcune specialità del territorio soncinese. Info: 0374-83675 - www.castrumsoncini.com

Soncino: il ritornoall’età medioevale

&&&Cultura SpettacoliVenerdì 5 ottobre, presso la sala San Domenico

del Museo Civico, ha luogo una serie di eventi nell’ambito della manifestazione “Liuteria in festival 2012”. Alle ore 16 viene presentato il corso Ifts “Tecnico superiore di produzione per la messa a

punto acustica degli strumenti ad arco” e a seguire, alle ore 17, ha luogo la consegna del premio “Sergio Renzi”. Il pomeriggio si conclude con il concerto eseguito dall’Orchestra Stradivari - Monteverdi, diretta dal maestro Marco Fracassi.

Venerdì“Liuteriain festival”

Sabato 6 ottobre alle 21.15, Scenari Armonici, in collaborazione col Teatro Comunale di Casalmag-giore, presentano la prima nazionale di “Giverny” con Grazia Di Michele e Paolo Di Sabatino Trio (prima tappa del prossimo tour della cantautrice). Accompagnata dal trio jazz del pianista Paolo Di Sabatino (arrangiatore di tutti i brani ed autore di un paio di essi), la cantautrice romana dedica quest’ultimo lavoro a Claude Monet; “Giverny” è infatti il paese della Normandia dove il pittore si rifugiò per vivere di luce e natura. La serata è aperta dal Beppe Di Benedetto 5tet che presenta alcuni brani del recente album “See the sky”, progetto che porta avanti la tradizione jazzistica statunitense filtrata e arricchita dalla melodia italiana e dalle sonorità mediterranee. Info: 333-6305824 - [email protected]

Grazia Di Michele “canta” Monet Sabato sera al Teatro di Casalmaggiore la prima nazionale di “Giverny”

Un momentodello spettacolo

Sul palco Gian Marco Zappalaglio e Enzo Cecchi

L’ amministrazione comunale di Sospiro, con il patrocinio dell’amministrazione provinciale di Cremona, presenta la rassegna “Sospiro a teatro” che, anche quest’anno, propone un programma che spazia dal brillante al drammatico. Sabato 6 ottobre alle ore 21, presso l’auditorium comunale di Sospiro, la Nuova Compagnia Teatrale inaugura la stagione 2012 con un grande classico: “Natale in casa Cupiello”, una delle più famose commedie di Eduardo De Filippo. Lo stesso autore definiva quest’opera “una commedia affatata”, cioè magi-ca, perché ogni volta che gli capitava di riprenderla il gradimento del pubblico era sempre altissimo. Prenotazioni: 329-2333470 - 0372-621245.

SOSPIRO

Al via la stagione teatrale

Page 18: Il Piccolo Giornale di Cremona

di Martina Pugno

a diciottesima stagione live al Fillmore Club di Cortemaggiore riapre all'insegna del rap e dell'hip hop, con special guest che a partire dalle 22 animeranno il palco per un massive hip hop - electro party

che si protrarrà fino a tarda notte. La serata sarà occasione per presentare "Da

Hood", nuovo progetto creato da Techfood e Fil-lmore Club che porterà i pesi massimi della scena hip hop a scuotere a suon di rime il dancefloor del Fillmore.Ci sarà spazio anche per i nuovi talenti con freestyle contest ed esibizioni. Il primo capitolo di "Da hood" sarà dedicato al mondo delle battle di freestyle, una battaglia all'ultima rima aperta a tutti con un super premio finale di 500 €. A rappresenta-re questo mondo prenderanno parte alcuni dei protagonisti del programma televisivo che quest'anno ha riscosso un enorme successo e se-guito, Mtv Spit.

Direttamente da Cosenza e per la prima volta a Piacenza, calcherà il palco del Fillmore Club Kiave, (ft.Dongo & Dj Impro), veterano del genere che non ha bisogno di presentazioni, rappresenta la scena hip hop made in Italy e da anni si esibisce nei mi-gliori club della penisola.

A presentare la battle ci sarà invece sul palco il fantasista delle rime Dank, accompagnato dal Be-atboxer Dhap, dallo specialista dello scracth Dj T-Robb e da due nuove leve che si sono fatte notare per la loro performance infuocata nell'ottagono di Mtv Spit, ovvero Moreno e il vice-campione Nitro.Per finire, ci sarà uno special dj-set by Techfood, accompagnati da incursioni al microfono di special guest e con tante tracce pronte a detonare il Fil-lmore Club. Gli show sono accompagnati da altri eventi collaterali che animeranno ancor di più la

serata, come il progetto Parkour Adventure, a cura dell'associazione sportiva Anthill Project. Durante la serata l'associazione sportiva, che si occupa di qualunque sport abbia a che fare con freestyle e pazzia, presenterà uno show parallelo in collabora-zione con i migliori atleti del settore a livello nazio-nale. Nel Club verrà costruita un'installazione dove

Luigi Lorenzi dei Krap Invaders e i ragazzi del Par-kour Piacenza e del Parkour Cremona vi faranno vedere di che pasta sono fatti.. non crederete ai vostri occhi! Le prevendite sono disponibili al costo di 12 euro, collegandosi alla pagina Facebook dell'evento sarà possibile partecipare al contest e vincere due biglietti gratuiti.

Moltissimi nomi che hanno se-gnato la storia della musica hanno calcato il palco del Live Club di Trez-zo d'Adda negli ultimi quindici anni: per celebrare il periodo di attività il locale propone una serata unica che avrà per protagonisti molti tra gli arti-sti che con i loro concerti hanno contribuito a scrivere le più celebri pagine musicali. Sabato sera sul pal-co saliranno Modena City Ramblers, Africa Unite, Giuliano Palma, Casino Royale, Tonino Carotone, the Fire e Rezophonic. Per l'occasione, il rica-vato della serata verrà interamente devoluto in beneficienza, per dare un valore aggiunto alla partecipazione del pubblico e a quello degli artisti. La donazione sosterrà progetto “Affi-do Vicino” gestito dai Servizi Sociali del Comune di Trezzo sull'Adda indi-rizzato ai bambini in difficoltà. Per tutti coloro che hanno riempito le fila del pubblico sin dalle prime serate, che hanno ballato e si sono divertiti e commossi nel corso di tutti questi anni, ma anche per coloro a cui an-che solo un concerto è rimasto nel cuore, la serata costituisce un ap-puntamento imperdibile. Prima e do-po i concerti in consolle ci saranno

tutti i djs che nel corso degli anni hanno portato la loro musica ed il lo-ro entusiasmo in consolle al Live Club, per una festa che permetterà al pubblico di ballare sulle note più amate fino a tarda notte. Nella sala principale ci si scatenerà a ritmo di

rock con Dj Frost / Juri e Anj, mentre nella seconda sala i djs di Nosnop Events daranno vita ad una festa re-vival '80 e dance - commerciale con le selezioni della Glitters 80 / Glam e Zarro Night: musica per tutti i gusti che non lascerà insoddisfatti.

Cesareo sul palcocon i suoi 4 Tiles

L

Special guest e battle di freestyle animeranno l’inaugurazione prevista per sabato

Il Fillmore Club riapre a ritmo di hip hop

Grande festa al Live Club per i 15 anni del locale

Cesareo, chitarrista degli Elio e le storie tese, sarà venerdì sera al Baba-lula di Crema con i suoi Four Tiles, veri e propri animali da palcoscenico che non mancheranno di far scatenare il pubblico a suon di rock. La band è formata da quattro tra i migliori musici-sti italiani in circolazione: Cesareo, Stefano "Sebo" Xotta, Roberto Gualdi, Guido Block. Il loro repertorio è costi-tuito da cover che vanno dagli AC/DC ai Queen, dai Beatles ai Rolling Sto-nes, ZZTop, dai Backstreet Boys a Britney Spears, Kylie Minogue, Ozzy Osbourne. Lo show prenderà il via alle 21.30, mentre fino alle 3.30 si ballerà con il dj set di Italoschi. La serata è ad ingresso gratuito.

AfterhourMercoledì 3 Ottobre 201218

CREMA - BABALULA

Il mini tour invernale de Le case del futuro prenderà il via sabato sera al Carmen Town di Brescia. Gusto indie anni ’00, psichedelia e beat italiano sono le fondamenta su cui pog-giano Le case del futuro. Testi in italiano, forte-mente evocativi, in una sorta di pastiche post-modernista fatto di immagini a colori contra-stanti. Ne Le case del futuro trovate tutto questo. Giovanissimi, ma con le idee molto chiare, si formano nel 2007 a Brescia, dove da subito si ritagliano un ruolo di primo piano nella scena musicale locale. Nel 2010, sotto la direzione di Pierluigi Ballarin (The Record’s) e Stefano Moretti (Pink Holy Days), realizzano un omonimo EP. Il loro primo album e' Lucer-tole, uscito il 14 febbraio 2012.

Il triangolo al Covocon “Tutte le canzoni”

Venerdì sera il Covo di Bologna ospiterà il live de Il triangolo, band di Luino che ha attira-to su di sè l'interesse del mondo musicale vincendo un concorso per artisti emergenti del progetto Notturno Giovani, un progetto realiz-zato dal Comune di Varese nell’ambito nell’ambito di “Giovani Energie In Comune”. I Triangolo nascono dalle ceneri delle prece-denti esperienze musicali del trio (Ulcigrai e Campoleoni erano membri di una band pop punk, i Mescalina; Ulcigrai e Paganini erano membri di una band screamo, The Good Mourning);) cambiano nome, cambiano gene-re, hanno nuove idee e nuova energia. Il Trian-golo è una band della tradizione italiana (il Beat anni '60, come una certa canzone d'au-tore degli anni '70), che riesce però ad essere perfettamente al passo coi tempi.

Per segnalarci eventi o concertiscriveteci o inviateci un link all’indirizzo

[email protected]

BOLOGNA

Le case del futuro liveBRESCIA

Clay Hammond, uno scrittore di successo, legge al pubblico la prima parte del suo nuovo ro-manzo: è la storia di Rory Jan-sen, un giovane scrittore che, quando vede rifiutato il suo ma-noscritto da un agente letterario, si rende conto che non raggiun-gerà mai la fama. Le sue aspet-tative sono destinate a crollare, nonostante il sostegno della mo-glie (Zoe Saldana). Ma il terrore per il futuro si arresta quando l’uomo scopre un misterioso ma-noscritto ingiallito. È il romanzo che Rory aveva sempre sognato di scrivere. Notte dopo notte, ri-copia il racconto nel computer, ipnotizzato da quel che legge, e

alla fine lo presenta all’editore come suo. Puntuale arriva il suc-cesso, ma presto le conseguen-ze verranno a esigere il conto.

The words, il successo in una valigiaParole, storie e racconti si intrecciano nel film di Klugman e Sternthal

Regia: Brian Klugmane Lee Sternthal

Durata: 97 minuti. Produzione: Animus Films,

Serena Films, Waterfall Media - Usa 2012.

Cast: Bradley Cooper, Olivia Wilde, Zoe Saldana, Jeremy

Irons, Dennis Quaid, J.K. Simmons, Ben Barnes.

Genere: drammatico.

CINEMA Programmazione settimanale

CREMONASpaziocinema Cremonapo (0372-803674)www.spaziocinema.info• L'era glaciale 4• Reality• The Brave - Ribelle• Resident Evil: Retribution• Candidato a sorpresa• The words Magic Mike• Step Up Revolution

Chaplin (0372-453005)• Il rosso e il bluPIEVE FISSIRAGACinelandia (0371-237012) www.cinelandia.it• Candidato a sorpresa• L'era glaciale 4: Continenti alla deriva• Magic Mike• Reality• Resident Evil. Retribution

CREMAPorta Nova (0373-218411)www.multisalaportanova.it• L'era glaciale 4: Continenti alla deriva• Resident Evil• Magic Mike• The Brave - Ribelle• Step Up 4• TedOver 60• È stato il figlio

Page 19: Il Piccolo Giornale di Cremona

ome voi sapete il vino,lo stesso vino è diverso di anno in anno, la quali-tà del vino è legata all’ andamento stagionale

della vite, dalle condizioni atmo-sferiche. Vi possono essere delle annate in cui il tempo ha seguito ed esaltato l’ evoluzione delle vite e viceversa altre annate in cui pur-troppo questo non si è verificato. Come dico tante volte il vino non è una bibita, il vino è vivo e la sua qualità e legata alla qualità delle uve, non è un prodotto standardiz-zato, pastorizzato che in qualsia-si momento, o in qualsiasi luogo o di qualsiasi anno è sempre uguale. Per produrre un buon vino dobbia-mo avere delle belle uve sane, per-ché è dal vigneto che si costruisce il vino . Nella sala di vinificazione se le uve non sono belle e sane non si possono fare miracoli, la qualità dell’uva è regolata dall’andamento delle stagioni, l’uomo poco può fare per correggere la qualità del vino. Quando le uve sono brutte, le azien-de vitivinicole serie saltano l’anna-ta, cioè non escono con i loro vini o non escono con i vini più importanti, per costruire un immagine ci voglio-no tanti anni, per rovinarla basta poco, un vino non l’altezza è l’azien-da perde di credibilità.

Questa premessa per dirvi che è molto importante l’annata di un vino e questa incide sul prezzo. Quan-do si acquista il barolo di un deter-minato produttore il prezzo è lega-to all’annata e vi possono essere anche differenze marcate di prezzo quando si parla di grande annata.

La grande annata è stabilità dal consorzio di tutela del vino della zona, il quale può monitorare l’an-damento dei vigneti dall’ usci-ta dei germogli alla vendemmia. Quando in televisione si sente dire: “quest’anno per il vino è una grande annata” non è completamente vero. Perché non è possibile che vi sia una buona annata in tutte le zone vitate del nostro paese, può esse-

re una grande annata nelle Lan-ghe, e nel Chianti invece un annata media e viceversa. Può essere un annata media nel Chianti ma non si può dire che per tutto il Chianti sia uguale, ci possono essere dei terri-tori dove il tempo è stato alleato ed i vignaioli hanno lavorato bene con buoni risultati. Concludendo parlan-do di buone annate bisogna sem-pre entrare nello specifico, bisogna sapere com’ è stata l’annata nel ter-ritorio dove l’azienda opera.

Sicuramente grandissime annate sono state il 1985,1990,1999,2001

e 2007 ma analizzando più in spe-cifico vediamo che il 1999 è stata una grandissima annata in molte zone di Italia ma meno grande nella regione Valpolicella col Amarone, il 2007 grandissima annata ma meno importante nelle Langhe con il Barolo ed il Barbaresco. Viceversa il 1992 è stata un annata mediocre in generale ma in Irpinia si è prodotto un grande Taurasi. Dobbiamo poi dire che non sempre ad una grande annata di vini rossi corrisponda una grande annata di vini bianchi.

Il vino di una grande annata è un

vino che si presta ad un affinamento più prolungato. Personalmente con-siglio di acquistare i vini di grandi annate a persone che abbiano una grande conoscenza ed esperienza nel vino. Sul mercato vi sono delle pubblicazioni specifiche che ana-lizzano le annate dei principali vini degli ultimi decenni, sicuramente queste possono essere degli stru-menti utili per potersi muovere in questo mondo dei grandi vini. Ora voglio presentarvi il vino che ho assaggiato Martedì 25 Settem-bre alle ore 20:00.

MOSCATO ROSA DOC 2001E’ prodotto da uva moscato rosa appassita chiamata in loco Rosenmuskateller è in purezza ed

ha una gradazione alcolica di 14,5 gradi, dall’azienda Castell Salleg di Caldaro (BZ). Il vino è stato servito ad una temperature di 12 gradi e la bottiglia è stata aperta 10 minuti prima. Il vino presen-ta un bel colore granato, limpido, un profumo molto intenso e persistente a coda di pavone dove ben si percepisce dalla fragola al lampone maturo, dalle amarene sotto spirito alla frutta esotica, confetture, fichi secchi, agrumi, note di caramello e di spezie. Il profumo è avvolgente. In bocca il vino si presenta caldo, intenso, molto persistente, lunghissimo, in bocca sembra non finire mai. È un vino di grande fascino che accompagna la raffinata pasticceria secca o da sorseggiare da solo come vino da meditazione in un piccolo bicchiere a forma di tulipano. Questo vino è molto raro e viene prodotto in quantità limitata, un tempo veniva chiamato il vino dei monaci perché erano loro i principali produttori-consumatori. L’azienda Castell Salleg è un’azienda storica dell’Alto Adige che produce i vini rappresentativi di questa regione che hanno ottenuto notevoli riconoscimenti inter-nazionali, favoloso il loro Merlot riserva. Buona degustazione

La Corniola è una varietà di Calcedonio e appartiene alla famiglia dei Quarzi. E' una pietra semipreziosa, molto conosciuta e diffusa, utilizzata anche nella creazione di gioielli, la sua colorazione rossa è dovuta alla presenza di ossido di ferro nella struttura formativa del minerale e può assumere diverse sfumature, passando dall'arancio chiaro al marrone (la varietà più chiara è dovuta alla pre-senza di idrossido di ferro); se sottoposta ad uno sfre-gamento delle mani, la sua colorazione può assumere toni più scuri. Pietra nota ai nostri antenati, che la rite-nevano un prezioso talismano contro la cattiva sorte. Il suo nome, detta anche Cornalina, deriva dal latino “cor-num”, per il colore della gemma, che ricorda le bacche della pianta di corniolo e quello del colore rosso brillante del liquore che se ne ricava. La Corniola era conosciu-ta da greci e romani che la utilizzavano per farne sigilli, mentre gli egiziani la scolpivano a forma di trifoglio per assicurarsi il favore degli dei, perché per loro rappresen-tava il simbolo della vita, per questo veniva usata in tutte le pratiche religiose legate alla morte e il defunto veni-va sempre accompagnato da queste gemme durante il viaggio oltre la vita. Anche sul pettorale del sommo fara-one Tutankhamon fu trovata la Corniola al centro del suo pettorale. La Corniola è tradizionalmente legata a Iside, narra la leggenda che rimise insieme le parti del corpo dell'amato Osiride riportandolo in vita. Con questa pietra vennero realizzati due degli animali sacri al popolo egizio: il falco Horus e l'ariete Amon. Gli arabi pensavano raf-forzasse la determinazione e proteggesse dalla malattia. Nella religione buddista la Corniola rappresenta la sag-gezza, uno dei sette tesori, uno dei sette valori spiritua-li fondamentali nella vita dell'individuo. A livello fisico è un'ottima pietra risanatrice, antica ed evoluta, creatrice di energie, apporta calore , favorisce gli organi dell'ap-parato digestivo, fegato, cistifellea, pancreas e vescica. Aiuta nelle problematiche legate alla cattiva assimilazio-ne del cibo e delle vitamine, delle sostanze nutritive e dei minerali da parte dell'intestino tenue, aiuta anche a pro-muovere la rigenerazione dei tessuti ed è un energizzan-te a livello sanguigno e, grazie a questo, può essere utile per risolvere problematiche legate alla sterilità e all'im-potenza quando dipendono da blocchi fisico-energetici degli organi riproduttivi. A livello psicologico e mentale aiuta a chiarire la confusione, rendendo l'individuo rea-lista. Stimola la capacità di risolvere in maniera rapida i problemi, poiché porta chiarezza nella mente, aiutando a tradurre in pratica idee e concetti. Porta gioia e felicità dando un nuovo impulso alla vita emotiva, aiuta anche a guarire dall'invidia e dalla gelosia. A livello spirituale faci-lita il collegamento con il Sé superiore promuovendo un senso di stabilità e di appartenenza al tutto. Poiché apre il cuore, aiuta l'investimento delle proprie energie in dife-sa di ciò che si ritiene giusto. In cristalloterapia viene uti-lizzata sul secondo e sul sesto chakra.

A proposito di... Mercoledì 3 Ottobre 201219

Damiano Domenico Palumbo e la sua famiglia si occupano di vino da generazioni. Relatore e docente in molti corsi dedicati al vino, for-maggi, olio extravergine. Ha col-laborato con diversi Istituti Alber-ghieri sia Regionale che Statali. E’ stato coordinatore responsabile di Associazioni gastronomiche.

a cura di Damiano Domenico Palumbo

C Le annate del vino

di Ermanna Allevi, naturopata, masterin cristalloterapia, AdiC Castelnuovo Del Garda.

petitCHEF

Spaghetti con pesto alla salvia Preparazione

IngredientiPER 2 PERSONE

10 foglie di salvia non troppo grandi sale 5 cucchiai di olio 15 mandorle pelate 1 cucchiaino di succo di limone 2 cucchiai abbondanti di parmigiano grattugiato

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Spaghetti con pesto alla salvia, un pesto diverso da quello classico con il basilico ma altrettanto buono. E’ una ricetta facilissima e velo-ce da preparare, se vi piace la sal-via provatela

• Lavate e asciugate le foglie di salvia.• Mettete nel frullatore tutti gli ingre-dienti e frullateli finché non diventeran-no una crema; assaggiate e aggiustate il pesto secondo i vostri gusti.• Cuocete la pasta. Diluite il pesto con qualche cucchiaio di acqua di cottu-ra della pasta• Scolate la pasta (cercate di lasciar-la un po’ umida, non scuotete trop-po lo scolapasta), condite con il pesto, mescolate e… buon appetito.

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