Il Piccolo Giornale

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PRIMO MAGGIO CON 25MILA DISOCCUPATI Anno XI n° 17 • VENERDÌ 29 APRILE 2011 Settimanale € 0,02 copia omaggio Direzione e redazione: Via S. Bernardo, 37/A • Tel. 0372 45.49.31 - 45.13.14 • Fax 0372 59.78.60 • Numeri Arretrati: http://www.immaginapubblicita.it/archiviopiccolo10.html • E-mail: [email protected][email protected] Pubblicità: Immagina srl - Via S. Bernardo, 37 - Cremona • Tel. 0372 45.39.67 - 43.54.74 • Fax 0372 59.78.60 • Presso Poste Italiane S.p.a. Sped. in A.P.-45%-art. 2 comma 20/B legge 662/96 - Cremona PICCOLO il Giornale LA FESTA DEI LAVORATORI? ella democrazia dell’antica Grecia c’era una parola che designava il governo della cosa pubblica, non in termini di puro dominio, ma di azione condivisa. La parola è politeia: viene da polis, città, che è la radice della nostra parola politica. La politica, quindi, fin dalle sue origini più nobili rimande- rebbe all’azione, alla prassi, al compiere scelte. Ora, è proprio l’aspetto dell’agire e dello sce- gliere che sembra farsi sempre più assente, nel nostro Paese. Non possiamo leggere in altro mo- do la decisione di “sospendere” la scelta sul nucleare, per permettere, tra qualche anno, di rivalutare la questione con più ponderazione. Il Presidente del Consiglio ha ammesso che la mo- ratoria sul nucleare ha come obiettivo quello di evitare il referendum. E già qui ci sarebbe da discutere su quanto i cittadini siano sempre più privati del diritto di scegliere. La filosofa Hannah Arendt parlava di politeia perduta, nel momento in cui i cittadini parteci- pano non più in forma attiva allo spazio pubbli- co, ma solo quando sono chiamati ad esercitare il voto. Adesso, tra l’attuale legge elettorale che non consente di scegliere i candidati e i referen- dum negati, neanche questo pare più vero. Comunque la tecnologia non aspetta e fa passi da gigante; è già tardi compiere oggi una scelta energetica piuttosto che un’altra. Investire nelle rinnovabili o investire nel nucleare, per esem- pio, presuppone risorse enormi, uno sforzo scientifico, tecnologico, produttivo tale da im- pegnare un Paese per lunghi anni. Il rischio è trascinarsi in un limbo che non ci consentirà di agganciare una ripresa che dovrà, nei fatti, pur presentarsi. Così come resta di difficile com- prensione un dibattito politico incentrato sulle modifiche costituzionali, a partire dall’articolo 1, perché si vorrebbe affermare una centralità del Parlamento, che già da ora potrebbe lavora- re molto di più e molto meglio. Vorremmo più concretezza, maggiore lungimiranza. Servono scelte. Daniele Tamburini [email protected] L’EDITORIALE La politeia perduta N a pagina 6 www.ilpiccologiornale.it Nomine Stangata Galli confermato presidente di Centropadane Farmaci generici, prezzi ormai fuori controllo a pagina 7 a pagina 11 Aumentano le ore di cassa integrazione e il precariato. Per Domenico Palmieri, segretario generale Cgil, è importante che il lavoro torni al centro dell’attenzione: «Occorrono politiche serie, locali e nazionali per creare nuova occupazione» CALCIO - DOMENICA AL VOLTINI Tra Pergo e Cremo va in scena un derby in tono minore alle pagine 36-37 CALCIO - COME 32 ANNI FA Contro il Bologna il Milan può già diventare campione a pagina 39 alle pagine 4-5 Al PalaRadi in regalo il poster di Mahoric DOMENICA PRIMA DELLA SFIDA CON TERAMO «Vogliamo eliminare tutti i passaggi a livello» a pagina 3 INTERVISTA A FRANCESCO ZANIBELLI CICLISMO - DOMENICA I migliori ciclisti in gara nel 46° Circuito del Porto a pagina 21 CONTINUANO I DISSERVIZI LE POSTE NON VANNO SEMPRE IN BUCA

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29 aprile 2011

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Page 1: Il Piccolo Giornale

PRIMO MAGGIO CON 25MILA DISOCCUPATIAnno XI • n° 17 • VENERDÌ 29 APRILE 2011 Settimanale • € 0,02 copia omaggio

Direzione e redazione: Via S. Bernardo, 37/A • Tel. 0372 45.49.31 - 45.13.14 • Fax 0372 59.78.60 • Numeri Arretrati: http://www.immaginapubblicita.it/archiviopiccolo10.html • E-mail: [email protected][email protected]à: Immagina srl - Via S. Bernardo, 37 - Cremona • Tel. 0372 45.39.67 - 43.54.74 • Fax 0372 59.78.60 • Presso Poste Italiane S.p.a. Sped. in A.P.-45%-art. 2 comma 20/B legge 662/96 - Cremona

PICCOLOilGiornale

LA FESTA DEI LAVORATORI?

ella democrazia dell’antica Grecia c’era una parola che designava il governo della cosa pubblica, non in termini di puro dominio, ma di azione condivisa.

La parola è politeia: viene da polis, città, che è la radice della nostra parola politica. La politica, quindi, fin dalle sue origini più nobili rimande-rebbe all’azione, alla prassi, al compiere scelte. Ora, è proprio l’aspetto dell’agire e dello sce-gliere che sembra farsi sempre più assente, nel nostro Paese. Non possiamo leggere in altro mo-do la decisione di “sospendere” la scelta sul nucleare, per permettere, tra qualche anno, di rivalutare la questione con più ponderazione. Il Presidente del Consiglio ha ammesso che la mo-ratoria sul nucleare ha come obiettivo quello di evitare il referendum. E già qui ci sarebbe da discutere su quanto i cittadini siano sempre più privati del diritto di scegliere.La filosofa Hannah Arendt parlava di politeia perduta, nel momento in cui i cittadini parteci-pano non più in forma attiva allo spazio pubbli-co, ma solo quando sono chiamati ad esercitare il voto. Adesso, tra l’attuale legge elettorale che non consente di scegliere i candidati e i referen-dum negati, neanche questo pare più vero.Comunque la tecnologia non aspetta e fa passi da gigante; è già tardi compiere oggi una scelta energetica piuttosto che un’altra. Investire nelle rinnovabili o investire nel nucleare, per esem-pio, presuppone risorse enormi, uno sforzo scientifico, tecnologico, produttivo tale da im-pegnare un Paese per lunghi anni. Il rischio è trascinarsi in un limbo che non ci consentirà di agganciare una ripresa che dovrà, nei fatti, pur presentarsi. Così come resta di difficile com-prensione un dibattito politico incentrato sulle modifiche costituzionali, a partire dall’articolo 1, perché si vorrebbe affermare una centralità del Parlamento, che già da ora potrebbe lavora-re molto di più e molto meglio. Vorremmo più concretezza, maggiore lungimiranza. Servono scelte.

Daniele Tamburini [email protected]

L’EDITORIALELa politeia perduta

N

a pagina 6

www.ilpiccologiornale.it

Nomine Stangata

Galli confermatopresidentedi Centropadane

Farmaci generici,prezzi ormaifuori controllo

a pagina 7 a pagina 11

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Aumentano le ore di cassa integrazione e il precariato. Per Domenico Palmieri, segretario generale Cgil, è importante che il lavoro torni al centro dell’attenzione: «Occorrono politiche serie, locali e nazionali per creare nuova occupazione»

CALCIO - DOMENICA AL VOLTINI

Tra Pergo e Cremova in scena un derbyin tono minore

alle pagine 36-37

CALCIO - COME 32 ANNI FA

Contro il Bolognail Milan può giàdiventare campione

a pagina 39

alle pagine 4-5

Al PalaRadi in regaloil poster di Mahoric

DOMENICA PRIMA DELLA SFIDA CON TERAMO

«Vogliamo eliminare tuttii passaggi a livello»

a pagina 3

INTERVISTA A FRANCESCO ZANIBELLI

CICLISMO - DOMENICA

I migliori ciclistiin gara nel 46°Circuito del Porto

a pagina 21

CONTINUANO I DISSERVIZI

LE POSTE NON VANNO SEMPRE IN BUCA

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CREMONA 3Venerdì 29 Aprile 2011

di Laura Bosio

opo l'inaugurazione del par-cheggio di piazza Marconi, è in previsione un altro lotto consistente di opere pubbli-che: nel bilancio sono previ-

sti molti lavori per il prossimo triennio, primo tra tutti l'eliminazione di passaggi a livello che rendono poco scorrevole la viabilità cittadina. In particolare, si sta concretizzando il progetto dell'elimina-zione dei passaggi a livello in via Persico e via Brescia, come evidenzia l'assessore alla viabilità e lavori pubbli-ci Francesco Zanibelli. «Da diversi anni, ormai, l'Amministrazione comuna-le di Cremona ha intrapreso con Rfi (Rete ferroviaria ita-liana) e Regione Lombardia un percorso di attuazione dei principali obiettivi relativi al miglioramento del tra-sporto su ferro.

In particolare, ci si è prefissi di elimi-nare il maggior numero possibile di pas-saggi a livello attraverso la realizzazione di sottopassi o sovrappassi. È determi-nante il fatto che Rfi ha la necessità di eliminare tutti i passaggi a livello su ogni

tratta poiché, anche mantenendone uno soltanto, non riuscirebbe ad ottenere vantaggi rilevanti in termini di velocizza-zione delle tratte ferroviarie. Pertanto le precedenti Amministrazioni, dovendo affrontare la questione di via Brescia e via Persico, avevano deciso di realizzare un sottopasso in via Persico e di interdi-re al transito via Brescia, una delle prin-cipali e storiche vie di accesso alla cit-tà».

Come mai avete deciso di procede-re diversamente?

«Ci siamo subito resi conto che tale opzione era da scartare, in quanto i di-sagi che si verrebbero a creare impedendo il tran-sito in via Brescia sareb-bero troppo elevati. Per-tanto, abbiamo attivato una collaborazione virtuo-

sa con le Autostrade Centro Padane per avviare una fase progettuale che con-sentisse di prevedere un sottopasso an-che in via Brescia. Le difficoltà relative a questa importante via d'accesso consi-stono nell'esistenza, al di sotto della strada e in posizione trasversale ad es-sa, del cavo Cerca, ovvero di una strut-tura idraulica che determina un vincolo

rispetto alla distanza da cui è possibile iniziare la rampa di accesso al sottopas-so. Tuttavia si è riusciti, grazie alle mae-stranze tecniche messe in campo da Centropadane, a individuare una solu-zione innovativa che permetterà di supe-rare tutti i problemi esistenti, consenten-do così di poter transitare al di sotto del fascio ferroviario di via Brescia. Pertanto stiamo prevedendo la realizzazione dei due sottopassi (via Persico e via Brescia) rendendo il transito e il traffico più fluidi e sicuri».

Quale sarà il primo a essere realiz-zato?

«Probabilmente sarà quello di via Per-sico, in quanto la progettazione è già ul-timata e il piano degli espropri è già stato predisposto».

Il progetto complessivo riguarda anche altre opere: quali?

«Oltre a questi due sottopassi, il pro-getto complessivo prevede l'eliminazio-ne di sette passaggi a livello anche in altre zone, in particolare nel-le zone di san Felice».

Vi sono dei punti critici che potrebbero creare ostacoli alla realizzazio-ne?

«Come ho detto, la progettazione sta proce-dendo nel migliore dei modi; evidentemente sono da completare i vari adempimenti bu-rocratici relativi alle opere pubbliche. Biso-gna inoltre fare consi-derazioni di tipo geo-grafico, ossia capire in che modo far interagire tra loro i cantieri, che per alcune opere saranno con-centrati nella stessa zona della città, in modo da limita-re al massimo i disagi alla

circolazione. Vi sono poi tutte le tempi-stiche legate al reperimento dei fondi. Anche per questo ancora non siamo in grado di fornire delle date certe per l'av-vio ai lavori».

Si tratta di un'opera imponente: quanto costerà complessivamente? E come verrà finanziata?

«La spesa per l'eliminazione dei pas-saggi a livello complessivamente am-monta a circa 11 milioni di euro, che

potrebbero meglio definirsi in virtù di

un ulteriore grado di affinamento progettuale.

Lo sforzo che stiamo facendo è di mettere in fase gli enti loca-li coinvolti, in

pa r t i co la re

Provincia e Regione, per affrontare insie-me un importo tanto elevato e con rica-dute così determinanti non solo sulla città, ma anche su un bacino territoriale amplissimo. Anche Rfi, naturalmente, parteciperà al finanziamento delle ope-re.

In attesa di definire questi aspetti de-terminanti, il Comune ha previsto la co-pertura dei costi all'interno del piano triennale dello opere pubbliche, che è uno degli allegati al bilancio 2011».

Si sta parlando anche di altre ope-re, come la strada Sud: a che punto è la progettazione?

«La strada Sud, sebbene non sia la principale priorità di questa Amministra-zione, essendo preceduta dalla elimina-zione dei passaggi a livello, dalla riquali-ficazione di via Dante e, probabilmente, anche dalla nuova struttura di sosta e transito che sorgerà nel comparto attual-mente adibito a parcheggio dei bus, è tra le realizzazioni che intendiamo avvia-re nel corso del mandato. La progetta-zione è seguita dalle Autostrade centro Padane ed è attualmente in fase di inse-rimento all'interno del Piano di Governo del territorio».

Dal punto di vista viabilistico quali altri progetti vi sono?

«Avendo raccolto ogni possibile indi-cazione dai partiti e da molti altri sog-getti relativamente alle proposte su via Dante, stiamo procedendo ad una pro-gettazione di un viale urbano che sia maggiormente compatibile con le esi-genze di sosta, viabilità e, soprattutto, di vivibilità, essendo questa la preoccu-pazione maggiormente rappresentata dai cremonesi.

Stiamo inoltre pianificando le realiz-zazioni riferibili alle pavimentazioni di pregio, ovvero opere che resteranno pa-trimonio della città riqualificandola dal punto di vista artistico, così come avvie-ne in molte città d'arte estere».

D

Obiettivo: eliminare tutti i passaggi a livelloIl sindaco di Cremona Oreste Perri lo aveva dichiarato all’inaugurazione del nuovo posteggio di piazza Marconi

Zanibelli: «La progettazione delle opere sta proseguendo. La spesa copmplessiva ammonta a circa 11 milioni di euro»

«Inizieremocon via Bresciae via Persico»

Page 4: Il Piccolo Giornale

di Laura Bosio

osta che non arriva, o che viene recapitata con forti ritardi, lettere smarrite, pacchi che spariscono misteriosamente: la situazione del servizio postale italiano non

è un esempio di efficienza, e questo, an-che nella zona cremonese. Sono numero-se, infatti, le situazioni di disagio che i cit-tadini evidenziano.

A lanciare l'allarme è Giuseppe Tor-chio, consigliere provinciale di Cremona, che si fa portavoce delle lamentele di nu-merose zone. «Abbiamo 115 piccoli co-muni, nel nostro territorio, per i quali il servizio postale è spesso indispensabile» sottolinea Torchio. «Le Poste Italiane, so-prattutto con la sospensione del servizio del sabato, non sono più nelle condizioni

di garantire la consegna delle lettere in tempo utile. Tale sospensione crea non pochi problemi, e, rimandando la ricezio-ne di corrispondenza anche importante al lunedì successivo, spesso crea situazioni di disagio e ritardi dannosi».

Il ritardo nella consegna può avere conseguenze spiacevoli. Capita di riceve-re inviti per manifestazioni che si sono già svolte, ma possono verificarsi anche situazioni più pesanti, come bollette o multe già scadute, con il conse-guente pagamento di interessi di mora.

«Il ritardo si è manifestato anche nei giorni scorsi, con il recapito in data odier-na di un invito ad inaugurare il campanile di Castelnuovo Gherardi e con un altro in-

vito ad un'iniziativa di partito sul lavoro già tenuta da due giorni» racconta Torchio. «A Cremona, un tempo, c’era una forte tradi-zione di lavoro nell’ente posta, e il servizio

era efficiente, mentre oggi i dipendenti sono sempre meno, e, a fronte di questo, fioriscono le imprese private di recapito postale. Addirit-tura banche e assicurazioni spesso preferiscono servirsi dei privati, perché più effi-cienti».

E se per molte persone la posta cartacea è ormai superata, vi è an-cora una larga fetta di popolazione che ne fa uso, specialmente in una provincia co-me la nostra, con molti anziani. «Non penso che, di fronte a tanto disastro da parte delle Poste, la gente continui ad uti-lizzare la posta tradizionale, che viaggia sempre più a ritmi da tartaruga» spiega Torchio. «In molti casi è senz'altro più se-rio, celere ed economico l'uso di mail, che arrivano immediatamente a destinazione. Tuttavia gli anziani nel nostro territorio so-no molti, e per loro, spesso tagliati fuori dalla rete web, dalle mail e da Facebook, la posta cartacea è l'unica risorsa per re-stare in contatto con le persone e per co-municare. Per tutte queste persone vi è quindi un serio rischio di isolamento. Mol-ti ad esempio ricevono i giornali per posta, e questi spesso arrivano in ritardo, cosic-ché chi riceve si trova a leggere notizie ormai vecchie. E questo è tanto più grave nel caso di un anziano, che non ha acces-so alla miriade di notizie presenti sulla re-te. Dietro a tutto questo vi è anche la ma-novra di chi vuole che si prediligano certe

reti televisive. Purtroppo tutto ciò si riper-cuote sulle fasce della popolazione più deboli, e il problema non sussiste più solo nei paesi, perché anche in città spesso si verificano disservizi. C'è un problema di organici e di distribuzione. Un tempo c'era un postino in ogni paese o in ogni quartie-re, ora ci sono i centri servizi che raggruppano 4-5 paesi diversi, e la consegna diventa difficile».

Ma Torchio fa anche una riflessione di tipo economico, rispetto alla funzione delle poste. «Il problema è che si tratta dell'inte-ro sistema Poste a non funzionare. E il ri-sparmio postale è uno strumento fonda-mentale per gli investimenti pubblici, visto

che gli investimenti per le opere pubbliche vengono finanziati attraverso la Cassa Depositi e Prestiti, per la quale sono pro-prio le Poste ad effettuare la raccolta del risparmio. Dunque, è urgente che il siste-

ma torni a funzionare, tan-to più che la Cassa non solo deve portare avanti le grandi infrastrutture, ma anche lavorare per l'acqui-sizione di aziende come la Parmalat, per favorire il ri-lancio dei grandi marchi italiani. I francesi vengono in Italia per fare operazioni

bancarie di grande livello. Noi con che strategie rispondiamo?Se viene meno la raccolta del risparmio non si va da nessu-na parte».

P

Cremona

POSTE E DISSERVIZILe prime “vittime” sono gli anzianiGiuseppe Torchio solleva il problema: «Per molte persone i ritardi nelle consegne significano isolamento»

«Un tempoc’era un postinoin ogni paese»

«Una situazioneche crea disagio

e ritardi dannosi»

Giuseppe Torchio

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e proviamo a parlare un po’ con le persone, appaiono evidenti il disagio e l’impazienza rispetto al-la situazione del servizio postale: disservizi, ritardi e consegne erra-

te, che spesso provocano problemi anche alla gestione domestica delle famiglie.

«Sempre più spesso mi accade di rice-vere bollette ormai scadute, e questo non è piacevole, specialmente se si pensa alle conseguen-ze che potrebbero verificarsi con una bolletta non pagata» spiega Claudio Sovini, cre-monese d'adozione. «Infatti il rischio è di vedersi chiudere le utenze, con tutti i disagi che ne conseguono. Non mi è ancora capitato di arrivare a questi livelli, per fortuna, ma sono anche stufo di fare le corse per pagare, e per di più con gli interessi. Purtroppo, il servizio va peggiorando con il passare degli anni».

«Disservizi postali? Non me ne parli!» sbotta Francesco Codazzi. «A me è capi-tata una disavventura con una multa: mi è arrivata a casa quando ormai era decorso il termine per pagarla senza dover corrispon-

dere una maggiorazione, così ho dovuto pagare una cifra ben più alta. Mi fa rabbia dover pagare per l'inefficienza altrui, e cre-do sia ora che lo Stato faccia seriamente qualcosa per mettere una pezza alla situa-zione. Le vittime siamo noi gente comune, sempre».

A patire maggiormente le conseguenze della situazione sono soprattutto le persone

che normalmente non utiliz-zano la rete per comunica-re. «Io e mia sorella adoria-mo scriverci lunghe lettere: molto meglio che stare ore al telefono» racconta Maria Concari, 78enne cremone-se. «Purtroppo, però, l'inef-ficienza delle poste rallenta la nostra comunicazione, e

questo è snervante. Certo, esiste il telefono per le comunicazioni urgenti, ma una lette-ra aiuta a sentirsi meno soli, e dura più di una telefonata, pur costando meno. Per chi, come noi, è anziano, può essere un impor-tante rimedio alla solitudine. E ora vogliono toglierci anche quello».

Purtroppo i ritardi nella consegna di certe missive si trasformano spesso in motivi di

disagio, o di imbarazzo. Come è accaduto a un'altra cittadina, che vuole restare ano-nima. «Avevo spedito un pacco a un mio cugino, giù in Sicilia, che conteneva il suo regalo di matrimonio. Peccato che quan-do sono andata alla cerimonia ancora non fosse arrivato, e non è stata certo una bella figura. Alla fine, l'ha ricevuto solo due mesi dopo la celebrazione».

Ancora peggio accade quando un pacco

viene perso. «I miei zii mi avevano spedi-to dalla Calabria un pacco di alimenti, che non mi è mai arrivato» racconta Davide Romani. «Abbiamo ripetutamente contat-tato le poste, ma non si è mai capito che fine avesse fatto. Sono situazioni davvero spiacevoli e che lasciano l'amaro in bocca. In questo paese non funziona nulla, special-mente quando si parla di servizi pubblici. E' lo scandalo di questo paese».

Le lamentele sull'inefficienza del servizio postale non si ferma; cartoline in ritardo, let-tere mai pervenute, e via di seguito.

«La scorsa estate ho mandato delle cartoline dal mio luogo di villeggiatura, la riviera adriatica, e al mio ritorno dalle va-canze non erano ancora arrivate» racconta Sandra, 17enne cremonese. «Ho fatto una figuraccia con le mie amiche, inizialmente: avranno pensato che mi ero dimenticata di loro. Le cartoline sono poi arrivate dopo altre due settimane, mentre un paio non so-no arrivate del tutto». «E' capitata una cosa simile anche a me» racconta l'amica, Elisa-betta. «Avevo scritto un sacco di cartoline in vacanza, e tre o quattro non sono mai giunte a destinazione. Non si fa una bella figura, in casi come questi».

S

5Venerdì 29 Aprile 2011

«E’ ora che lo Stato faccia qualcosa»

«Il regalodi matrimonio arriva

dopo due mesi»

La rabbia dei cittadini tra pacchi che giungono in ritardo, bollette scadute e missive che non arrivano mai a destinazione

La protesta arriva anche dalle associazioni dei consumatori, che hanno partecipato nelle scorse settimane ad un incontro in Prefettura per fare il punto del-la situazione, insieme ai dirigenti delle Poste. «Dopo l'incontro qualcosa è cambiato, ma il pro-blema non si è ancora risolto del tutto» spiega Francesco Zilioli, coordinatore di Federconsuma-

tori Cremona. «In diverse zone della città vi sono ancora vari problemi, come posta che non arriva per tutta la settimana per essere poi recapitata tutta insie-me, quotidiani che giungono a destinazione solo in tarda matti-nata, bollette e bollettini di paga-mento che arrivano in ritardo o comunque a ridosso della sca-denza. Quest'ultima evenienza,

tra l'altro, spesso mette in agita-zione le persone di una certa età. Per loro la posta è qualcosa di molto importante, così come per chi non ha accesso a internet». I problemi non sono solo in città. «Anche in molti paesi si verifica-no disagi. A Casalmaggiore la società che fa la raccolta dei ri-fiuti ci ha segnalato ritardi nella consegna delle bollette. Insom-

ma, una situazione che deve ri-solversi assolutamente, perché i disagi che arreca sono tanti».

Non siamo riusciti a parlare con i diretti interessati, ossia le Poste, in quanto i dirigenti cre-monesi non possono comunica-re con la stampa, e presso l'uffi-cio preposto a Milano non ri-spondeva mai nessuno. Durante la riunione in Prefettura, comun-

que, i dirigenti avevano parlato di una nuova organizzazione dell’in-tero settore, entrata in vigore da poco, che prevede un servizio di recapito potenziato e continuati-vo, che si articola su un arco temporale che va dal lunedì al venerdì, dalle ore 8 alle ore 20. Partiranno inoltre nuovi servizi personalizzati a seconda delle differenziate esigenze del desti-

natario, e i portalettere verranno dotati di palmari telematici all’avanguardia per garantire nuovi servizi a domicilio.

La protesta dei consumatori: «Il servizio va migliorato ancora»Zilioli: «E’ un servizio ancora molto importante». Si attendono i risultati della riorganizzazione del servizio postale

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Cremona6 Venerdì 29 Aprile 2010

di Laura Bosio

i sono accese molte polemiche, in tutto il Paese, sulla questione dell’apertura dei negozi nella giornata del Primo Maggio, sto-rica Festa del lavoro. Una fra

tutte, lo scambio di vedute tra il sindaco di Firenze, Matteo Renzi, favorevole all’apertura dei negozi in tale giorno, per incrementare le vendite, e la segretaria generale della CGIL, Susanna Camus-so (“C' è ancora qualche sindaco che pensa che il Primo maggio si debbano aprire i negozi, ma si sbaglia. E' una po-lemica che ritorna in tre occasioni: il Pri-mo maggio, il 25 aprile e l' 8 marzo. A queste persone diciamo che il lavoro, la democrazia e la dignità delle donne non si possono scambiare con qualche ora di negozi aperti. Si pensa che siccome c'è la caduta dei consumi allora si apro-no di più i negozi e in consumi risalgono, ma non è vero. La ragione della caduta dei consumi è che sono diminuiti i reddi-ti e c'è la crisi").

Ma, a questo punto, si pone la do-manda: per come stanno le cose, ha ancora senso festeggiare il Primo Mag-gio?

«Assolutamente si». E' la risposta di Domenico Palmieri, segretario genera-le della Cgil di Cremona. «Il Primo Mag-gio ha sempre un forte valore, soprattut-to in questi tempi, in cui il tema del lavo-ro riveste una posizione troppo margina-le».

Allora, si tratta di una data simboli-ca, casomai da rivalutare...

«Si, anche perché è inutile fare pole-miche sui negozi aperti o chiusi per un solo giorno. Peraltro, il Primo Maggio sono sempre stati chiusi, e non è certo questo a danneggiare l'economia. Le cose che non funzionano, in questo set-tore, sono ben altre. Tra l'altro, gli ultimi dati dicono che anche la grande distri-buzione organizzata attualmente è fer-

ma, e che funziona solo il sistema dei discount: è la prova che sono i redditi ad incidere sull'andamento del comparto. Quindi il Primo Maggio deve tornare a essere occasione per mettere al centro il lavoro, che oggi annega nel precariato, che colpisce il 30% dei giovani, e nella disoccupazione. Vorrei anche vedere i mass media trattare argomenti come le

difficoltà dei cassaintegrati, dei giovani disoccupati e dei 50enni che perdono il lavoro e non riescono più a ricollocarsi. È preoccupante anche la situazione dei pensionati, che non si vedono rivalutare le pensioni da anni, e che perdono pote-re di acquisto».

Qual è attualmente la situazione del lavoro cremonese?

«C’è soprattutto un dato che eviden-zia quanto essa sia preoccupante: sono 25.700 le persone attualmente disoccu-pate nella nostra provincia. Si registra una grande difficoltà di reperire nuovi posti di lavoro e di ricollocare coloro che lo hanno perso».

I numeri della cassa integrazione?«Sono altalenanti, e questo dimostra

che ancora non c'è idea di quando la crisi potrà finire. Se da giugno scorso, infatti, il numero delle richieste era anda-to diminuendo, tra febbraio e marzo è tornato ad aumentare. Questo è legato a una forma di ripresa che si allaccia solo all'export, mentre il mercato interno re-sta fermo».

Con questa situazione cresce il la-voro nero...

«Infatti. Nel 2010 in Lombardia sono

state controllate 29.459 aziende, di cui sono state trovate irregolari 12.055, con un totale di 38.369 lavoratori non regola-ri, dei quali 11.955 in nero. Si tratta di numeri forti, che fanno paura: è la dispe-razione a spingere la gente a lavorare in nero, con forti ripercussioni anche sul sistema sociale e sulla contribuzione».

Quali azioni sarebbero necessarie?«E' necessario mettere in moto delle

sinergie positive per riaprire le prospetti-ve di sviluppo. Magari partendo proprio dalla proposta lanciata dal presidente dell'Associazione industriali, Mario Cal-donazzo, di puntare sul polo produttivo di Tencara e di partire da lì per la reindu-strializzazione del territorio. Bisogna ac-celerare sullo sviluppo, perché la situa-zione è insostenibile. Poi è chiaro che, di fronte ai dati della crisi, questa non può essere l'unica soluzione. Siamo di fronte alla pesante crisi del Casalasco, dove due aziende come la Cogeme e la Bini rischiano di lasciare a casa un numero di lavoratori pari a quello della Tamoil. Nel Cremasco abbiamo invece una decina di aziende che stanno per esaurire la cassa integrazione straordinaria, e le prospetti-ve sono chiusure o licenziamenti. Per

questi motivi, bisogna intervenire anche in altre direzioni. E' fondamentale libera-re delle risorse, eliminando i vincoli del Patto di stabilità, cosicché i Comuni possano realizzare quelle piccole opere che partendo subito potrebbero dare la-voro. Serve poi, a livello nazionale, una politica industriale, che sinora non si è vista. Bisogna capire quante e quali ri-sorse si è disposti a impegnare per un serio progetto di reindustrializzazione. A maggior ragione oggi, quando le risorse ai territori vengono a mancare a causa dei tagli voluti dal Governo.

Altra cosa importante sarebbe tornare a parlare della tassazione di stipendi e pensioni: la cifra netta che il lavoratore o il pensionato percepisce deve aumenta-re, altrimenti i consumi resteranno fermi. Il Governo potrebbe prendere esempio da altri paesi, come la Francia, dove i grandi patrimoni, superiori agli 800mila euro, vengono tassati con un'imposta dello 0,5%, che fa entrare 9 miliardi di euro ogni anno nelle casse dello Stato. In Italia significherebbe tassare il 5% della popolazione, con un introito di cir-ca 19 miliardi, ipotizzando una tassazio-ne dell'1%. ».

S

Un Primo Maggio con 25mila disoccupatiAumentano le ore di cassa integrazione e il lavoro precario. «Servono serie politiche, sia locali che nazionali, per creare posti di lavoro»

Ha ancora senso celebrare la festa dei lavoratori? Per Mimmo Palmieri: «E’ importante che il lavoro torni al centro dell’attenzione»

Per il prossimo venerdi 6 maggio la Cgil promone uno sciopero generale di otto ore, che a Cremona vedrà un ritrovo alle 9.30 presso la chiesa di San Luca (corso Garibaldi).Per l'occasione interverranno: Domenico Palmieri - segretario generale Cgil cremona e Giacinto Botti - segreterio Cgil Lombardia. Sono previsti pullmans da: Crema (partenza ore 8.30 piazzale del cimitero); Casalmaggiore (partenza ore 8.30 piazzale Conad). «In questo momento è prioritario che si rimettano al centro le problematiche del paese, dal precariato alla disoccupazione, dei tagli» afferma Palmieri. «Nel frattempo sono aumen-tati gli accordi che escludono la Cgil (meccanici, fiat, pubblico impiego, commercio) senza che, peraltro, i lavoratori possano esprimersi con un voto sul merito delle intese che li riguardano. Anche per evitare questa sottrazione di democrazia la Cgil ha presen-tato un’apposita proposta sulla democrazia sindacale».Per iscrizioni ai pullman, telefonare a: Cgil Crema tel. 0373/86419- Cgil casalmaggiore tel. 0375/42412. Oppure rivolgersi ai propri delegati sindacali.

Sciopero di otto ore con la Cgil

Mimmo Palmieri, segretario provinciale Cgil

Page 7: Il Piccolo Giornale

di Federico Centenari

ugusto Galli è pronto ad affronta-re un nuovo man-dato alla presiden-za della società

Autostrade Centro Padane. Spetterà ancora a lui rappre-sentare il Comune di Cremona nel Cda della società che ha in concessione l’A21. La decisio-ne di confermare Galli, soste-nuta dal sindaco Oreste Perri (cui compete la nomina), fa pe-rò discutere il centrodestra cre-monese. Galli, così come di-versi altri esponenti di vertice in aziende partecipate dal Comu-ne, è infatti “eredità” delle pas-sate amministrazioni di centro-sinistra. E non sono pochi, nel centrodestra, a storcere il naso a fronte della linea di continui-tà adottata dal sindaco.

A sdoganare il malcontento, nei giorni scorsi, è stato Ago-stino Melega, fondatore e pro-motore di Obiettivo Cremona, la lista civica del sindaco. «Pre-mio di minoranza», così Mele-ga ha definito la «pratica dell’originale premio dei vinci-tori agli sconfitti nelle ultime elezioni amministrative».

«Si dirà che il centrodestra ha vinto per poco con i suoi duecentoventiquattro innocen-ti e dimenticati candidati» ha osservato ancora il fondatore della civica di Perri. «E si dirà

che fra questi vi siano persone stimabili ma di poca esperien-za per affrontare gli impegni re-lativi al pubblico denaro. Men-tre al contrario, nella città ta-gliata in due come una mela, vi siano persone di lunghissima esperienza, che hanno il solo li-mite politico di aver avuto per riferimento ideale e ventennale il centro-sinistra». Ebbene, «Questi esperti» ha aggiunto «vengono preferiti a quelli che, evidentemente, si sono sba-gliati nello spendersi nel desi-derio dell’alternanza e del rin-novamento della città».

Tanto è bastato per aprire un serrato confronto in maggio-ranza, sebbene il sindaco ab-bia subito chiarito di non aver alcuna intenzione di fare mar-cia indietro. La conferma di Galli, ha commentato Perri, «ri-sponde all’interesse della cit-tà». Anche perché, ha spiega-to, la scelta di confermare in blocco l’intero Cda della So-cietà Centro Padane - di cui fanno parte rappresentanti di Comune, Provincia, Camera di Commercio di Cremona, Pia-cenza e Brescia - rientra in un «accordo che passa sopra la nostra testa».

Accordo volto a garantire al-la società gli strumenti neces-sari ad affrontare con sicurez-

za la gara, prevista per l’autun-no, per l’affidamento della con-cessione dell’A21.

A giorni dovrebbe essere fir-mato il decreto di nomina per il già presidente della Società Autostrade, ha informato il sin-daco avvertendo che «se non confermassimo Galli rischie-remmo di perdere la presiden-za, visto che c'è Brescia pron-ta a farsi avanti».

Di tutt’altro avviso Lega Nord e Udc, per una volta in sintonia tra di loro. Il Carroccio, tramite il segretario provinciale Simone Bossi, ha annunciato che affronterà la questione di-rettamente con il sindaco, non solo e non tanto per quanto at-tiene la nomina di Galli, ma in generale, nei termini posti da Melega.

«Non intendiamo fare un ca-so politico di questa vicenda. E' una scelta e come tale ne prendiamo atto» ha premesso Bossi. «Ma come Lega non la condividiamo. Alle elezioni ha vinto il centrodestra: dovrebbe essere il centrodestra ad assu-mersi la responsabilità di gesti-re incarichi come questo. La cosa più ovvia, insomma, sa-rebbe un cambio di gestione».

Proprio un cambio di marcia nell’ambito della politica delle nomine negli enti di secondo li-

vello è quanto chiede l’Udc. «Bisogna cambiare» ha dichia-rato il segretario provinciale Giuseppe Trespidi. «Nel caso specifico della Società Auto-strade, piuttosto che riconfe-mare, meglio sarebbe accor-dare una proroga. In altre paro-le, se il problema è la gara per la concessione, anziché nomi-nare il nuovo Cda, si può fare una semplice proroga di un an-no all'attuale consiglio. Dopo-diché si può nominare un nuo-vo Cda». «Non è in dubbio la capacità professionale delle persone» ha concluso Trespidi. «Il discorso è più ampio: è giu-sto che ai cambi di amministra-zione corrispondano cambi ai vertici delle aziende che fanno capo al Comune».

Due sole, ad ora, le voci uscite dal centrodestra a so-stegno della scelta di Perri. Dalle fila del Gruppo misto è in-tervenuto Roberto Gandolfi. «Sostengo il sindaco: se ha de-ciso di riconfermare Galli, nulla in contrario» ha detto. «Rispet-to la decisione di Perri, anche perché quella nomina spetta esclusivamente a lui». «Non penso che si debba cambiare per partito preso» ha commen-tato ancora il consigliere, «solo perché una persona è stata in-dicata da un’altra amministra-zione. Quello di cui si deve te-nere conto sono le capacità e le competenze delle persone».

In appoggio al sindaco, infi-ne, il coordinatore cittadino del Pdl, Ugo Carminati. «Condivi-do la decisione nel suo com-plesso, ossia la scelta di tutte le amministrazioni rappresen-tate nella società di conferma-re nel consiglio nomi e ruoli», ha premesso Carminati. «E' l'unica strada percorribile se si tiene conto che in autunno Centro Padane andrà al rinno-vo della concessione» ha argo-mentato. «E' chiaro che, oltre a persone capaci, servono per-sone con l'esperienza matura-ta negli anni per poter affronta-re una gara di questo tipo e vin-cerla».

La scelta è dunque presa e per la conferma di Galli è solo questione di tempo. Ma la pra-tica del “premio di minoranza”, per usare l’espressione conia-ta da Melega, tiene aperto il di-battito interno alla maggioran-za al governo della città. Prati-ca, peraltro, in antitesi con quella adottata dalla giunta provinciale, che ha già dato vi-ta ad un radicale cambiamen-to nei posti apicali dell’ammini-strazione stessa e delle azien-de partecipate.

Cremona 7Venerdì 11 Febbraio 2011

Lega e Udc contrarie alla conferma del presidente. Il primo cittadino: «La scelta è stata fatta nell’interesse della Città»

Il sindaco Perri ha deciso:Galli resta a Centropadane

Nuovo strappo del consigliere: «La nomina di Galli? Una presa

in giro per gli elettori»

A

E’ attesa per le prossime settimane la decisione della giunta Perri sul possibile taglio dei dirigenti. Dalle attuali sei posi-zioni dirigenziali a tempo determinato, l’amministrazione deve scendere a una. Così stabilisce il decreto Brunetta, re-centemente rafforzato da un pronuncia-mento della Corte dei Conti a sezioni unite, che prevede che il numero dei di-rigenti a tempo determinato in forze presso un'amministrazione non possa superare l'8% rispetto al numero dei di-rigenti con contratto a tempo indetermi-nato.

I sei dirigenti comunali in scadenza di mandato sono: Silvia Toninelli (Settore Politiche Educative); Enrico Bresciani (Ambiente Mobilità); Fabio Germanà Ballarino (Polizia Municipale); Marco Masserdotti (Gestione Territorio); Mar-co Fabio Maria Torchiana (Sviluppo Informatico) e Paolo Viani (Settore Eco-nomico Finanziario). In base al dettato normativo del decreto Brunetta, l’ammi-nistrazione comunale può ‘permettersi’ al massimo un dirigente a tempo deter-minato.

La giunta dovrà quindi scegliere tra il bando di concorso per l’assunzione a tempo indeterminato per cinque posi-zioni (lasciandone una a tempo determi-nato) e la semplice non riconferma di

cinque dirigenti. L’argomento verrà affrontato nei

prossimi giorni, come conferma l’as-sessore al Personale, Maria Vittoria Ce-raso. «Al momento non è stata presa alcuna decisione» ha spiegato «e le al-ternative sono solo due: possiamo ban-dire un concorso entro l'anno o non ri-confermare i dirigenti assunti a tempo determinato».

Attualmente, ha aggiunto Ceraso, «E' tutto oggetto di discussione: se tenere o meno lo stesso numero di posizioni e su quali settori, eventualmente, intervenire. Se ne parlerà in questi giorni, anche se posso ricordare che la giunta ha espres-so l'intenzione di bandire almeno quat-tro concorsi». Di questi, in effetti, uno è già stato bandito: quello per Ragioniere Capo, incarico attualmente ricoperto da

Viani. Restano dunque quattro settori: su questi, in base alla proposta che pre-senterà l’assessore ceraso, è chiamata a decidere la giunta.

LA PROVINCIADecisamente più avanti, su questo

percorso, la giunta provinciale. Anche l’ente di corso Vittorio Emanuele deve fare i conti con il decreto Brunetta e ri-

durre ad una le attuali quattro posizioni dirigenziali a tempo determinato: Mauro Barborini (Caccia, pesca, Aree Natura-li), Maria Chiara Bondioni (Sviluppo Economico, Cultura e Turismo), Elena Ballarin (Appalti e Contratti), Gian Fran-co Antonioli (Risorse Economiche e Fi-nanziarie).

In Provincia, però, la decisione sem-bra presa: l’unica posizione difficilmente sostituibile è quella di Ragioniere Capo affidata ad Antonioli. Per gli altri tre diri-genti - Barborini, Bondioni e Ballarin - si profila la non riconferma dell’incarico.

La volontà di ridurre il numero dei di-rigenti emerge da una delibera della giunta Salini dello scorso 20 aprile. «Le posizioni dirigenziali» vi si legge «do-vranno essere numericamente inferiori alle attuali con connessa riduzione della dotazione organica dirigenziale e, in particolare, per gli incarichi dirigenziali a contratto dovrà essere rispettata la per-centuale» prevista dalla normativa na-zionale. «Il nuovo organigramma» si legge ancora nella delibera «andrà defi-nito avendo attenzione a perseguire l’obiettivo del contenimento dei costi da attuarsi principalmente attraverso la ri-duzione del fondo dirigenti a seguito della riduzione numerica di cui al punto precedente». fc

Taglio dei dirigenti: la Provincia è pronta, il Comune prende tempo

Duro sfogo del consigliere del grup-po misto Giacomo Zaffanella contro l’amministrazione. Lo sfogo prende spunto dalla recente decisione del sin-daco di confermare l’incarico ad Augu-sto Galli alla presidenza della Società Centro Padane. «E’ una presa in giro per gli elettori» ha sbottato Zaffanella. «Abbiamo assistito a tanta speranza nel cambiamento, ma alla fine non è cam-biato niente. Chi ha votato per questa amministrazione lo ha fatto con la spe-ranza che qualcosa cambiasse. Ma do-po due anni si deve dare ragione a chi dice che i politici sono tutti uguali. Mi riferisco al caso delle Centro Padane, ma anche a quello dei dirigenti e a tutti gli altri casi in cui sono stati confermati incarichi assegnati dalle precedenti am-ministrazioni. Gli elettori del centrode-stra assistono da due anni a questo si-stema».

«Abbiamo assessori che non conta-no perché chi comanda nei loro settori è il dirigente» ha rincarato la dose il con-sigliere. «Il cambiamento non c’è stato e la speranza della gente si è spenta con mosse come questa della riconferma del Cda della Società Autostrade».

La decisione di confermare Galli è frutto di un accordo con Brescia e Pia-cenza? Accordo che, come ha detto il sindaco, “passa sopra le nostre teste”? Poco importa per Zaffanella: «Perri po-teva tranquillamente fare un altro nome, non credo che nessuno lo abbia obbli-gato a indicare Galli. E se così fosse, sarebbe davvero triste».

fc

Giacomo Zaffanella:«Alla faccia

del cambiamento»

Giacomo Zaffanella, consiglierecomunale del Gruppo misto

Oreste Perri, sindaco di Cremona Augusto Galli, presidente di Centro Padane

Giunta Perri al bivio: bando di concorso per cinque posizioni a tempo indeterminato o “sforbiciata”?Agostino Melega

Ugo Carminati: «Condividola decisione

nel suo complesso»

Pieno appoggio del Pdl, ma Agostino Melega resta critico sulla nomina

Page 8: Il Piccolo Giornale

di Laura Bosio

i è aperta la discussione sulle sorti dell'ex Inam di Cremona (viale Trento Trie-ste): da qualche tempo, in-fatti, circola insistentemente

l'ipotesi di chiusura degli ambulatori da parte della direzione dell'Ospeda-le Maggiore, che ha in quella struttu-ra alcuni servizi distaccati, dopo che la Asl ha già da tempo abbandonato la parte a lei dedicata.

La vicenda ha scatenato le rea-zioni della politica cremonese, tan-to che nei giorni scorsi sono stati presentati un ordine del giorno e una mozione, rispettivamente in Consiglio comunale (dal Partito de-mocratico) e in Consiglio provinciale (dall'Italia dei Valori), ma anche da parte del mondo sindacale. E l'ap-pello è unanime: non chiudete gli ambulatori. La Federazione della sinistra, a questo proposito, ha lan-ciato nei giorni scorsi una raccolta di firme per scongiurarne la chiusura.

«Compete alla Conferenza dei Sindaci formulare proposte e pareri in ordine alle linee di indirizzo e di programmazione dei servizi socio-sanitari ed esprimere parere sulla finalizzazione e sulla distribuzione territoriale delle risorse finanzia-rie» scrive il Pd nella sua mozione. «Compete al sindaco in quanto or-gano responsabile dell’Amministra-zione comunale concorrere a realiz-zare un sistema globale ed integrato di sicurezza sociale e di promozione della salute dei cittadini» prosegue la mozione, a firma dei consiglieri Maura Ruggeri, Annamaria Abba-te, Caterina Ruggeri e Alessandro Corradi. «Il presidio ambulatoriale specialistico di viale Trento Trieste

(ex INAM) costituisce un consolida-to e apprezzato punto di riferimento per l’utenza cremonese, in particola-re per gli anziani. Una sua eventua-le soppressione danneggerebbe in primo luogo l’utenza fragile e coloro che hanno difficoltà a raggiungere la sede ospedaliera di Largo Priori». Con queste motivazioni il Pd inten-de chiedere al Consiglio comuna-le «ad attivarsi presso la direzione dell'azienda Ospedale perché siano scongiurate le ipotesi di chiusura dell'ex Inam e affinché il presidio non sia ulteriormente svuotato di fondamentali servizi all'utenza». Il Pd inoltre chiede che vi sia un con-fronto tra Comune e Ospedale su eventuali progetti di riconversione della struttura.

«Nel corso degli anni tale strut-tura ambulatoriale è stata centro di eccellenza di attività ambulatoriali

(quali, pneumologia, allergologia, radiologia, ortopedia, centro diabe-tico, urologia, chirurgia, ginecolo-gia), centro prelievi» dichiara Clari-ta Milesi, IdV, con la sua mozione. «Questa struttura è importante, visto che ospita un centro pre-lievi che è aperto an-che il sabato mattina a differenza di quello dell'ospedale». Fon-damentale è anche «la posizione strate-gica del poliambula-torio, con la sua vicinanza alla sta-zione ferroviaria che permette alle utenze del territorio provinciale di arrivare comodamente con il treno, senza dover utilizzare altri mezzi per arrivare al centro ospedaliero».

Secondo l'Idv, la chiusura del centro poliambulatorio dannegge-

rebbe pertanto in primo luogo i cit-tadini che non si spostano in auto, le fasce più deboli, come gli anziani. «Per questo, si chiede di impegnare il Presidente della Provincia Mas-similiano Salini affinché si faccia portavoce attraverso la Regione Lombardia, per evitare la chiusura di tale struttura e di rilanciarne invece l'utilizzo delle funzioni ambulatoriali in essere e di ripristinare quelle per-se per strada nel corso degli anni, al fine di garantire un servizio essen-ziale in particolare per le fasce più deboli della cittadinanza».

La polemica in atto suscita tut-tavia una certa perplessità da parte della direzione dell'Ospedale Mag-giore stesso. «A dire la verità non è stato fatto nè deciso nulla in merito a un'ipotetica chiusura di quella strut-tura, anche perché sono arrivata da soli tre mesi, e non mi permetterei di compiere una scelta così impor-tante in così poco tempo» dichiara Simona Mariani, direttore generale. «Attualmente stiamo valutando la situazione di quella struttura. Biso-

gna considerare che occupa una superficie di 6.800 metri quadri, e che attualmente è occupata per circa la metà dello spazio. Lì sono rimasti pochi servizi, come il Centro prelievi e l'odontoia-tria, che vorremmo

mantenere. Dobbiamo però anche fare una riflessione sui costi: siamo un'azienda pubblica, e abbiamo l'obbligo di ottimizzare le risorse ed utilizzare al meglio i soldi dei contri-buenti. Quando una decisione sarà presa, saremo i primi a comunicarla alla cittadinanza».

Pd e Idv: «Non chiudete gli ambulatori». Raccolta di firme della Federazione della Sinistra

S

Cremona8 Venerdì 29 Aprile 2011

Ma il direttore generale dell’Ospedale, Simona Mariani, tranquillizza: «Non abbiamo deciso nulla»

Simona Mariani:«Sto valutandocosti e benefici»

Ex inam, proteste contro la chiusura

L'ingresso degli ambulatori di viale Trento-Trieste

La Regione ha deciso: non ci sono i soldi per il nuovo terminal intermodale del porto di Cremo-na, né per eliminare le perdite idrauliche a monte di Acquane-gra, né per decine di altre opere relative al canale navigabile. Il ta-glio è scritto nero su bianco nella delibera n. 1585 del 20 aprile, nel quale la giunta spiega che «per effetto della manovra finanziaria (decreto legge 78/2010 convertito in legge 122/2010) sono venute meno gran parte delle risorse de-dicate al finanziamento di opere per la navigazione interna in Lom-bardia». La riduzione è di 47 milio-ni di euro sui 61 previsti nella deli-

bera 11408 del 10 febbraio 2010. Rimangono circa 14 milioni, meno di un quarto, e saranno destinati ad alcuni interventi concordati con Aipo (per 5.740 milioni di eu-ro) e con le province di Mantova (4.420 milioni) e di Cremona (4.560 milioni).

Con Aipo sono state concor-date le manutenzioni straordinarie della conca di Cremona e le opere elettromeccaniche della conca di Acquanegra ma per le «operazioni strettamente necessarie a garan-tire l’operatività del sistema»: un milione di euro stanziato a fronte 3.850 milioni previsti nella delibe-ra del febbraio 2010. Sono stati

inoltre previsti interventi di manu-tenzione straordinaria in area mantovana; interventi per il supe-ramento dei punti di secca dal Po da Isola Serafini alla foce del Min-cio (2,3 milioni di euro, ne erano previsti 10.450) per garantire la navigabilità con un pescaggio fino a due metri per 340 giorni l’anno; uno studio per la regimazione del livello idrico del Po (400mila euro) e il finanziamento del Ris, river in-formation service, sistema di co-municazione per la sicurezza della navigazione (840mila euro, non previsto nella delibera 11408).

Con la provincia di Cremona sono stati concordati gli interventi

di manutenzione straordinaria e di miglioria delle dotazioni portuali del Porto di Cremona: il rifaci-mento dei piazzali portuali (3.329 milioni), la ristrutturazione di ca-pannoni portuali (1.037 milioni), la manutenzione al raccordo ferro-viario interno (125mila euro) e l’il-luminazione e segnaletica (70mila euro).

«Un taglio durissimo» dichiara il consigliere regionale Agostino Alloni «che conferma quanto pre-visto a luglio scorso, quando i soldi per la navigazione interna furono destinati dal governo ad opere ritenute prioritarie come il Mose. Per le opere previste in

provincia di Cremona si passa dai 28 milioni di euro stanziati nel 2010 ai 4,560 di oggi. Non solo vengono rinviate sine die opere fondamentali come il nuovo ter-minal, ma non verranno realizzate le opere tanto attese per eliminare le perdite e le infiltrazioni del trat-to pensile del canale navigabile a monte di Acquanegra, un flagello per gli agricoltori che costa oltre 220mila euro l’anno. Le preoccu-pazioni nostre e degli imprenditori

della provincia sono state pur-troppo confermate: con questa delibera si derubrica il potenzia-mento della navigazione del Po in attesa di un futuro di ipotetiche vacche grasse. Ma, lo ripetiamo, è sbagliato non investire su un ti-po di trasporto merci efficiente e molto meno impattante del tra-sporto su gomma, che è tra i re-sponsabili del grave problema di inquinamento atmosferico di tutta la valle del Po».

il PD incontra il territorio

Il gruppo regionale del Partito Democratico è a Cremona in questi giorni per presentarsi al territo-rio. Si è partiti con Soncino giovedì sera, quando Giuseppe Civati ha parlato di «Giovani al governo del Paese».

Le ragioni del tour delle province lombarde le spiega il capogruppo Luca Gaffuri: «Il Pd è una forza presente e radicata sul territorio come nessun’altro partito e questa iniziativa è un modo per ribadire che il nostro impegno non si esaurisce all’interno dei palazzi milanesi. Già lo scorso autun-no lo abbiamo dimostrato andando a censire i pro-blemi delle 415 stazioni ferroviarie lombarde. A Cremona vogliamo ascoltare, dare voce alle tante buone esperienze locali e portare le nostre propo-ste, sapendo che la Lombardia non può che ripar-tire dalla ricchezza e dalle idee dei suoi territori».

Prossimi appuntamenti del tour: venerdì 29 apri-le a Cremona per un incontro presso la Camera di Commercio alle 10, con i presidenti delle associa-zioni degli agricoltori.

Alle 11.15 a Palazzo Comunale sarà il momento dell'audizione dei violini Stradivari storici. A segui-re l’incontro «Città del violino, città della musica». Alle 13.30 altro incontro in Camera di Commercio, Sala Rossa (II piano), stavolta con parti sociali, Cgil, Cisl, Uil. Alle 15 il gruppo incontrerà invede l'ufficio di presidenza della Camera di commercio e il siste-ma bancario cremonese.

Alle 15.30 incontreranno l'Azienda Ospedaliera, mentre alle 16 si recheranno presso la Sede del Pd di Cremona per un incontro sui temi della Forma-zione Professionale e capitale umano. Seguirà, alle 17.30, un incontro per le donne, con Sara Val-maggi. Sabato 30 aprile il gruppo sarà invece a Casalmaggiore per un incontro pubblico presso palazzo comunale.

Il gruppo regionalefa tappa a Cremona

Dalla Regione niente soldi per CremonaNè per il terminal, nè per il canale navigabile e neanche per le perdite idrauliche di Acquanegra

Page 9: Il Piccolo Giornale

Cremona 9Venerdì 29 Aprile 2011

di Giulia Sapelli

bbiamo sentito anco-ra due autorevoli inter-venti di esponenti del Partito Democratico riguardo alla discus-

sione, interna al partito, innesca-ta dalla relazione del segretario provinciale Titta Magnoli sulla necessità di rinnovamento, e non solo, del Pd. Certo, è necessario il rinnovamento nel Partito Demo-cratico: soprattutto per quanto riguarda il progetto politico, le strategie, le proposte. In questo senso, la discussione sul rinno-vamento “anagrafico” non centra bene il problema. È l’opinione di Cesare Mainardi, persona auto-revole e carismatica del Pd, con-sigliere provinciale.

«Il rinnovamento deve esse-re fatto di politiche, e non di poli-tici» sottolinea Mainardi. «Rinno-vare significa costruire un nuovo progetto politico legato alla città e alle problematiche reali della gente. Il rinnovamento delle per-sone ha senso solo all'interno di questo progetto. Peraltro in discussione non è l'età anagrafi-ca in sé, ma il rinnovamento delle idee».

Cosa deve fare il Pd per rilan-ciarsi, a Cremona?

«Proporre idee che lo faccia-no davvero diventare un'alterna-tiva al centro-destra. Un discorso che, tra l'altro, io avevo già fatto ai tempi delle elezioni, quando affer-mavo che andando in questa dire-zione non avremmo ottenuto nulla. Dobbiamo ridiventare quella forza che ha governato nei venti anni passati, ed essere visti come colo-ro che offrono una speranza».

Quali dovrebbero essere i punti saldi del nuovo programma?

«Nella crisi che sta coinvol-gendo tutto il mondo occidenta-le, la provincia e la città di Cre-mona soffrono, e si rischiano la deindustrializzazione e il decli-no. Si lavora poco sul piano cul-turale, e mancano delle risposte alla richiesta di lavoro delle gio-vani generazioni. Ma soprattut-to mancano le prospettive futu-re, e una qualità di lavoro per chi ha studiato e oggi non sa dove andare. Altro problema primario è il nostro essere una provincia con forte presenza di persone anzia-ne, accanto al dato delle nasci-te in forte calo. Questo porta alla necessità di incentivare l'immi-grazione e le politiche di acco-glienza, perché in certi settori le nascite non copriranno più la richiesta di occupazione, e dun-que servirà la presenza di stra-nieri».

E' vero che i “vecchi” del partito non vogliono farsi da parte?

«A capo della federazione ci sono tutti giovani, e quindi credo

che il processo di rinnovamen-to sia già in corso. Del resto, non credo che questo sia il proble-ma centrale. I Renzi di Cremona sono uguale a quelli di Firenze, se ragionano così. Serve una batta-glia politica sulle idee prima che sugli uomini. Un partito che ante-pone gli uomini alle idee non mi piace, e usa una logica berlusco-niana. Vorrei vedere nel mio parti-to dei dirigenti che vanno in città, alle manifestazioni ufficiali, agli appuntamenti con le associazioni di categoria o in Camera di com-mercio, e che vengono ricono-sciuti come dirigenti del Pd, che portano avanti determinate idee, che siano chiare a tutti».

Si sta già lavorando al rinno-vamento?

«Si, ma la strada da percorre-re è lunga. Mi auguro che si arri-vi a costruire un partito di questo tipo. Del resto, avevo avuto qual-che perplessità sin dalla costru-zione di questo nuovo partito, e ancora non si vede quello in cui speravo, e in cui molti spe-rano, sia a livello nazionale che locale».

er Maura Ruggeri, consigliere comunale del Pd, le polemiche di questi giorni sulla situa-zione del partito sono

ormai superate e inutili. «Di que-sti argomenti abbiamo amplia-mente parlato in assemblea pro-vinciale, ci siamo espressi tutti in modo molto libero e il dibattito e la polemica si sono già esauriti» spiega Ruggeri. «D'altro canto, il confronto è sempre aperto all'in-terno del partito. Per quanto mi riguarda ora l'importante è guar-dare avanti, e preparare il nuovo progetto politico del partito».

Una sua valutazione su come deve porsi il Pd per cre-are questo nuovo progetto?

«Bisogna recuperare una capacità di visione di lungo periodo per questa città. Solo così saremo di nuovo attrattivi e in grado di costituire l'alternati-va al centro-destra. Dobbiamo davvero metterci in gioco, e per quanto mi riguarda condivido appieno il pensiero del segreta-rio provinciale Titta Magnoli: oggi, quel pro-getto manca. Ci si deve atti-vare per apri-re al massi-mo il confron-to delle idee: di qui passa il processo di rin-novamento del partito, e non da una sterile diatriba tra giovani e vecchi, innovatori e conservato-ri. Alla gente non interessano le polemiche, ma i fatti».

Quali sono le basi per costruire il nuovo progetto?

«Innanzitutto dobbiamo impe-gnarci per capire i cambiamenti della società cremonese. Cam-biamenti che partono da un dato demografico: siamo tra le città più vecchie d'Italia e d'Europa. Bisogna creare un progetto che si faccia carico degli anziani e delle cassi più debole, ma che sia anche attrattivo per i giovani, in modo che rimangano a Cre-mona. Perché anche questo è un tema fondamentale: fare in

modo che i giova-ni rimangano a Cre-mona. Per questo bisogna ripensare ai temi del traspor-to, della mobilità e della formazione, ma anche allo svi-luppo delle infra-strutture e dei col-legamenti ferroviari.

Ma occorrono anche nuove opportunità di lavoro qualificate, che siano in linea con i punti di forza della città: cultura e musica soprattutto. Attualmente siamo tagliati fuori da un certo model-lo di sviluppo industriale, e que-

sto deve diventare un punto di forza invece che un handicap: anzi, deve portarci a puntare su uno sviluppo di qualità, compa-tibile con le caratteristiche citta-dine e con l'ambiente. Ci vuole forte attenzione alla salvaguar-dia dell'ambiente e occorre pun-tare sullo sviluppo compatibi-le, con la green economy. Aven-do questi capisaldi come riferi-mento, è anche fondamentale il discorso delle infrastrutture e della intermodalità, perché Cre-mona è da troppo tempo taglia-ta fuori da tutto.

Altra importante questione da non dimenticare è la gestione dei flussi di immigrati, che deve essere attenta, soprattutto in una città con così bassi livelli di natalità».

Il Pd sta andando in questa direzione?

«Adesso si, ci stiamo attrez-zando, e credo, per questo, che le polemiche di queste settima-ne siano ampliamente supera-te. Ora è il momento di guardare avanti, e di lavorare per il futuro di questa città».

Cesare Mainardi e Maura Ruggeri intervengono alla discussione sulla richesta di rinnovamento del Pd lanciata da Titta Magnoli

«Occorre una battaglia politicasulle idee prima che sugli uomini»

«Il rinnovamento nel Partitodemocratico è iniziato da tempo»

A PRinnovare significa costruireun nuovo progetto politicolegato alla Città

Bisogna recuperare una capacità

di visione di lungo periodo

per questa città

«Le polemichesono ampiamente

superate»

Maura Ruggeri

Page 10: Il Piccolo Giornale

Gli agenti della squadra Mobile della Questura di Cremona hanno chiuso il ca-so dell’aggressione avvenu-ta in pieno centro la notte tra il 9 e il 10 aprile scorsi, quan-do un 20enne albanese ha rimediato un taglio ad un braccio dopo essere stato colpito con i cocci di una bottiglia. I poliziotti della Mo-bile hanno individuato e de-nunciato alla procura della Repubblica un marocchino di 25 anni, che a sua volta ha riportato lesioni giudicate guaribili in cinque giorni. Uti-li alle indagini è stata anche la verifica delle immagini delle teleca-mere del circuito di videosorveglianza installate in centro.

Non c’erano immagini dirette dell’aggressore, ma si vedevano alcuni giovani transitare dalle vie vicine subito prima e dopo i fatti. Quella notte, per una serie di futili motivi, alcuni albanesi si erano trovati faccia a faccia con il marocchino che improvvisamente era stato aggredito.

A quel punto, questa è la sua versione, era riuscito ad afferrare e a rompere una bottiglia che aveva scagliato contro uno degli al-banesi, ferendolo ad un braccio. Anche il 25enne marocchino ha presentato querela, quindi gli agenti hanno condotto indagini an-che sull’albanese che ha riportato la peggio. Tutti gli atti sono già stati depositati in procura.

E’ stato individuato e arrestato dagli agenti della squadra Vo-lante della Questura di Cremona il responsabile di una rapina messa a segno la sera di mercoledì ai danni di un 13enne rome-no. In carcere, per questo episodio, è finito A.B., un marocchino di 22 anni. Il giovane, con diversi precedenti penali alle spalle, è finito in arresto, accusato di rapina.

I poliziotti, oltre ad aver arrestato in tempo record l’autore, so-no anche riusciti a recuperare il bottino. Quella sera il 13enne era stato avvicinato da un gruppo di ragazzi più grandi alla stazione dei pullman. Contro di lui il marocchino finito in manette aveva usato toni minacciosi, intimandogli di consegnargli tutto ciò che aveva di valore. Altrimenti sarebbe finito male. Il minore, spaven-tato, aveva obbedito, consegnando al nordafricano un lettore mp3 e una decina di euro.

Quando il gruppo si era allontanato con il bottino, il ragazzino aveva composto il 113, chiamando in suo soccorso gli uomini della Questura. La tempestività della chiamata, i particolati rac-contati dalla vittima e la conoscenza dei luoghi da parte dei poli-ziotti (la stazione dei pullman è già stata teatro di numerosi episo-di di microcriminalità) hanno permesso agli agenti di individuare il responsabile della rapina. Il giovane è stato rintracciato nei pressi della propria abitazione di Cremona e dichiarato in arresto. Indivi-duato anche il ricettatore, R.M., un italiano di 22 anni residente a Cremona.

Botte in centro, denunciatoun marocchino di 25 anni

Rapina a un 13enne romeno, individuato il responsabile

Brevi di nera

di Sara Pizzorni

ul caso Arena Giardino, il giudice Tito Preioni ha deciso di disporre una pe-rizia ed ha nominato l’ar-chitetto cremonese Ser-

gio Carboni consulente tecnico d’ufficio. L’esperto dovrà risponde-re a due quesiti: «se gli interventi strutturali in seguito effettuati dal Comune di Cremona abbiano, e in caso affermativo in quale misura, recato pregiudizio alla destinazione dell’area, oggetto della convenzio-ne, all’uso di arena cinematografi-ca concordato tra le parti», e «qua-li opere di rimozione, addizione o adeguamento siano eventualmente necessarie al fine di ripristinare l’originaria fruizione della struttura con riferimento alle doglianze del ri-corrente in relazione ai termini del-la convenzione».

Il magistrato ha fissato all’udien-za del 2 maggio il conferimento dell’incarico al perito e la nomina di eventuali consulenti tecnici di par-te. Contrapposti l’uno all’altro ci sono il Comune di Cremona, rap-presentato dall’avvocato Enrico Cistriani, e il gestore dell’Arena, Giorgio Brugnoli, assistito dall’av-vocato Massimiliano Cortellazzi, che ha promosso un ricorso in via di urgenza per una serie di presun-te violazioni che l’amministrazione comunale avrebbe commesso ri-spetto ai contenuti della conven-zione sottoscritta per l’utilizzo dell’area di proprietà comunale. Secondo il gestore, «il Comune, su-bito dopo la sottoscrizione della convenzione, ha attuato una serie di interventi strutturali non concor-dati che sono venuti a stravolgere l’essenza, l’armonia e la destinazio-ne d’uso del locale, relegando, di

fatto, l’attività cinematografica ad un ruolo marginale».

Brugnoli ha sostenuto: «le impo-nenti opere realizzate, se hanno da-to vita ad un contenitore di spetta-coli della capienza di 2.700 posti a sedere, prevedendo l’inserimento di attrezzature tecniche e sceniche di grande impatto, tra le quali spic-ca l’installazione di un enorme pal-coscenico di 33 metri per 10, han-no inevitabilmente stravolto la pro-porzionalità dell’intera opera. Il pal-coscenico è stato realizzato unita-mente ad una copertura sostenuta da enormi tralicci meccanici il cui posizionamento diminuisce note-volmente la visuale dello schermo di protezione, riducendo drastica-mente la potenziale visione ottima-le cinematografica a soli 300 po-sti».

«Tutto ciò», ha continuato Bru-gnoli, «non solo riduce drastica-mente il numero, per ogni spetta-colo, di biglietti vendibili, e quindi i guadagni, ma ha costretto e co-stringerà il sottoscritto, se non si ri-uscirà a correre ai ripari, ad aste-nersi da una programmazione che preveda films di grande richiamo come le anteprime della stagione a

venire, che, di norma, coinvolgono ad ogni proiezione un gran numero di spettatori. Inoltre l’installazione del palcoscenico ad un’altezza di 1,20 metri costituisce un aspetto penalizzante per gli spettatori delle prime due, tre file, che in pratica hanno una visione distorta e taglia-ta del film». Secondo il gestore, «gli interventi posti in essere dal Comune per organizzare grandi eventi, sna-turando il ruolo ci-nematografico ori-ginale dell’Arena, ne hanno gravemente compromesso an-che l’acustica». «In soli due anni», si è lamentato Bru-gnoli, «c’è stata una vistosa perdi-ta di pubblico, così come è docu-mentato nei registri Siae: 19 mila presenze nell’anno 2003, 5.120 nel 2010».

Per l’esercente cinematografico, «la drastica diminuzione degli spet-tatori rappresenta non solo un gra-ve danno economico, ma anche un danno di immagine e di credibili-tà».

Da parte sua, in un atto di dieci

pagine, l’amministrazione comuna-le contrattacca, definendo «quan-tomeno singolare» che Brugnoli ab-bia «promosso un’azione cautelare a distanza di due anni da quelli che lo stesso definisce comportamenti lesivi perpetrati dal Comune subito dopo la sottoscrizione dell’atto di concessione dell’Arena Giardino». «Un ricorso supportato da argo-mentazioni talvolta pretestuose e per di più formulate in modo vago», lo ha definito il Comune, secondo il quale «l’accoglimento delle misure cautelari richieste comporterebbe, con ogni probabilità, seri rischi che PubliA eventi srl, soggetto a cui il Comune ha già aggiudicato l’asse-gnazione dell’Arena per la realizza-zione del prossimo Festival di mez-za estate, non sia in grado o rinun-ci all’iniziativa: il determinarsi di ta-le situazione comprometterebbe la continuità di una manifestazione senza dubbio prestigiosa per la co-

munità sulla quale il Comune ha inve-stito e che ha atti-rato un significati-vo numero di spet-tatori».

In risposta, poi, a quanto sostenuto da Brugnoli circa la capienza dei posti

a sedere, l’amministrazione ha fat-to notare che «l’attuale capienza è di 921 posti a sedere. Difficile so-stenere che l’installazione del pal-coscenico abbia più che dimezza-to i posti da cui beneficiare di una visione ideale. Oltre al fatto che le dimensioni e la collocazione del palcoscenico sono state studiate per consentire anche agli spettato-ri delle prime file di beneficiare in modo ottimale delle rappresenta-zioni cinematografiche».

Si deve verificare «se gli interventi strutturali abbiano pregiudicato la destinazione d’area»

Arena Giardino, chiesta la periziaSIl giudice Tito Preioni ha nominato l’architetto Carboni, perché verifichi la situazione

Ancora controlli degli agenti della polizia municipale contro il «Binge drinking», l’abitu-dine dei giovanissimi di bere fino a stordirsi. Lo scorso settimana in città sono stati sotto-posti a controllo oltre cento ragazzi in una decina di locali del centro e della prima perife-ria. L’obiettivo, come sempre, è quello di veri-ficare se i gestori dei ritrovi si attengano al di-vieto di somministrare alcolici ai minori di 16 anni. Anche questa volta tutto è filato liscio e i vigili non hanno riscontrato alcuna irregolarità. I servizi anti «Binge drinking» sono attivi dallo scorso marzo, dopo l’allarme lanciato dall’Asl e dopo alcune segnalazioni arrivate all’asses-

sorato alla Sicurezza e alla Polizia municipale del Comune da parte dei genitori di alcuni ra-gazzi. Da quel momento sono quindi scattati controlli a raffica dei vigili con personale in di-visa e in borghese all’interno di diversi esercizi pubblici. In ogni occasione gli agenti della municipale si sono fatti passare per normali clienti, stazionando ai tavoli di pub e locali per monitorare il comportamento dei più giovani e dei baristi. Tra le oltre cento persone identifi-cate mentre assumevano alcolici, solo due 16enne, mentre gli altri erano ragazzi di età compresa tra i 17 e i 20 anni. «Al termine di questa fase di monitoraggio del fenomeno»,

ha commentato l’assessore Alessandro Zagni, «ho deciso di convocare la commissio-ne consiliare sulla sicurezza alla quale ho invi-tato un esperto dell’Asl per relazionare sui dati in possesso dell’azienda relativamente al fenomeno del Binge drinking tra i giovani cre-monesi». Se dagli interventi dovesse emerge-re che il fenomeno coinvolge un significativo numero di giovani, non si esclude la possibilità di ricorrere ad un’ordinanza specifica che vieti la somministrazione di alcolici ai minori di 18 anni. Per ora, comunque, i buoni risultati dei servizi messi in campo sinora dall’assessorato e dai vigili fanno ben sperare.

Continuano le verifiche a tappeto. I risultati, almeno per ora, sono incoraggiantiBinge drink, controllati altri 100 ragazzini

Lo svago di un’adolescente si è trasformato in un incubo ed è degenerato nel pestaggio di chi voleva far cessare gli abusi sulla ragazzina. Il bilancio è di cinque arrestati, tra cui un minorenne. Tra loro, anche un 18enne di Tri-golo. Tutti indiani.

E’ la sera di Pasqua, e a Orzi-nuovi, al confine tra bassa bre-sciana e le province di Cremona e Bergamo, sono arrivate le gio-stre. Non possono mancare, tra le attrazioni viaggianti, le auto-scontro. Lei ha 14 anni e si sta divertendo. Guida, sterza, rim-balza contro gli altri “rivali” nella pista. E’ una delle prime sere in cui, climaticamente, stare fuori casa è solo un piacere. Ed è in un posto che, anche per la presenza

di diverse persone, potrebbe sembrare sicuro. Non è così. Un ragazzo indiano la nota in quel suo divertirsi disinvolto e spen-sierato. In questi casi, come suc-cede da decenni all'autoscontro, po-trebbe capitare che lui decida di salire su un’altra macchi-nina e di tentare d’avvicinarla, di farsi notare, a suon di scontri “galanti”. Decide invece di ta-gliare i tempi, di ridurre drastica-mente i preamboli e balza in mezzo alla pista. Corre verso la ragazza che non capisce e se lo ritrova addosso. Le mani tocca-no un po’ tutto il corpo, lei inizia

ad urlare e intervengono due amici, di circa 20 anni. L’abuso sessuale finisce, la serata balor-da è solo agli inizi. Spuntano altri quattro connazionali dell’indiano.

Volano, nel giro di pochi istanti, pugni e calci. Gli indiani non esitano a ricor-rere a bracciali che si trasformano in ti-rapugni.

Si sta mettendo sempre peggio per i due soccorritori del-

la ragazza, quando tre carabinieri liberi dal servizio notano la scena e intervengono. Non è facile arri-vare a bloccare i cinque indiani. In realtà, oltre a loro ve ne sono degli altri, ma riescono a darsi

alla fuga. Alla fine però i carabi-nieri hanno la meglio. Vengono tutti ==portati in caserma con l’accusa di lesioni aggravate e nel caso del minore anche di violenza sessuale. In caserma, è stata ricostruita la vicenda e la minorenne, sotto shock, ha rico-nosciuto e denunciato l'individuo che l'aveva aggredita. In carcere sono finiti un 22enne di Borgo San Giacomo, un 25enne resi-dente a Calcinate, in provincia di Bergamo, il 18enne di Trigolo e un 26enne di Paratico. Il minore, dopo l’arresto, è stato affidato ai genitori. La situazione più delica-ta rimane comunque quella della ragazza, che ora si trova nelle condizioni di dover superare il trauma subito.

Violenza e aggressioni all’autoscontro: in manette cinque indiani

Cremona10 Venerdì 29 Aprile 2011

Vittimauna ragazzina

di 14 anni

L'Arena Giardino

La diatribatra il gestoree il Comune

La questura di Cremona

Page 11: Il Piccolo Giornale

Di Elisa Milani

polemica sugli au-menti dei prezzi dei farmaci generici, che in questi giorni han-no colpito numerosi

cittadini. Un aumento legato alla decisione dell'Agenzia italiana del farmaco, che nelle scorse settimane ha pubblicato un elen-co di farmaci generici i cui prezzi dovranno essere allineati a quel-li europei. L'idea del legislatore era quella di abbassare i costi dei farmaci generici, in una mi-sura che varia tra il 10 e il 40%, ma essa si sta scontrando con-tro una difficoltà notevole di ap-plicazione.

Infatti il Sistema sanitario na-zionale ha già adeguato i rimbor-si previsti per i vari farmaci al nuovo listino prezzi, senza tener conto del fatto che le aziende farmaceutiche ancora non han-no avuto modo di adeguare i

propri prezzi.Accade così che per il mo-

mento la differenza tra il costo attuale del farmaco, non ancora adeguato, e il rimborso del Ssn, che è diminuito, va a carico del cittadino che acquista il medici-nale in questione. «Molte perso-ne ci hanno segnalato problemi in questo senso» dichiarano dal-la direzione regionale del Pd. «E spesso si parla di farmaci legati a patologie croniche anche gra-vi, o oncologiche. Una signora ci ha segnalato, ad esempio, di aver pagato oltre 40 euro per i farmaci per il parkinson, quando prima pagava solo due euro di ticket». E la situazione sarà que-sta finché le case farmaceutiche non si sono adeguate. «A questo proposito AssoGenerici ha di-chiarato che il riallineamento parziale è in atto, ma non è in grado di indicare né l’entità né una data precisa, perché questa decisione spetta alle singole

aziende» continua il Pd, che nei giorni scorsi ha anche presenta-to una mozione in consiglio re-gionale per chiedere un inter-vento a calmierare i prezzi. Pe-raltro secondo AssoGenerici la riduzione dei prezzi prospettata è tale da rendere impossibile la produzione della totalità dei me-dicinali toccati dalla revisione dei prezzi di riferimento, in quan-to un taglio dell’entità prevista dalla delibera, 600 milioni, è al di là delle possibilità del mercato.

«A quasi cinque mesi dall’en-trata in vigore, la finanziaria di Tremonti non smette di rivelare i propri frutti avvelenati» dichiara il consigliere regionale del Pd Agostino Alloni commenta la no-tizia dell’aumento. «L’aumento dei costi per l’acquisto dei far-maci generici è l’ennesima prova che Pdl e Lega, nonostante le roboanti promesse elettorali, continuano in mille modi a fare incursioni nelle tasche degli ita-liani. Intervenire sul costo dei

farmaci generici per far rispar-miare il sistema sanitario, ma senza ottenere una riduzione del prezzo da parte delle aziende produttrici, ha come esito che i cittadini devono pagare di più».

Del resto i soldi che i cittadini già sborsano per la sanità non sono pochi. «I Lombardi» ag-giunge Alloni «pagano per i ti-cket regionali sui farmaci già 200 milioni l’anno, otto di questi a carico dei residenti in provincia di Cremona. La Lombardia do-vrebbe prendere esempio dalla Toscana che non solo ha i conti in pareggio senza applicare il ti-cket, ma che ha deciso di copri-re la differenza di costo dei far-maci generici per evitare ai suoi cittadini questo ingiustificato ag-gravio di costi».

Dal canto suo l'Aifa ha rassi-curato che gli allineamento dei prezzi dei farmaci generici al prezzo di riferimento stabilito verranno fatti al più presto,

E’

In attesa dell’adeguamento al nuovo listino, il Ssn non copre più la totalità dei costi, che ora ricadono sui cittadini

Cremona 11Venerdì 29 Aprile 2011

Si è svolta nei giorni scorsi, in Comune, la cerimonia di consegna del Premio bienna-le intitolato alla memoria di Enrica Sovena Tansini, istitui-to nel 1987, destinato a tesi in storia cremonese o in storia dell’arte cremonese. A segui-to del bando sono pervenute, entro il termine stabilito, 12 tesi di laurea.

La commissione si è espressa per il conferimento del premio, dell’importo di 550 euro, a ciascuna delle seguenti tesi: Sigismondo Francesco Boccaccino (Cremona, 1660-1741) di Daniela Maccagnola; «Cum causa magna sit ed ardua. Le pergamene della lite tra il cro-ciato Anselmo Selvatico, il Monastero di S. Sisto di Piacenza, il Comune e la col-legiata di S. Agata di Cremona per il possesso di Castelnuovo Bocca fino al XVII secolo» di Gianantonio Pisati presentata presso l’Università degli Studi di Pavia.

Ritorna a Cremona il vario-pinto mercato itinerante di ab-bigliamento e accessori dedi-cato alla creatività e alla moda vintage, denominato Vanitas' Market in Galleria XXV Aprile il 14 e 15 maggio.

Vintage, autoproduzioni, de-signer emergenti e temporary shop,. tutti selezionati e di alto livello: la terza edizione del Va-nitas'Market si preannuncia co-me un evento irrinunciabile per chi ama lo shopping ma vuole capi originali, con un occhio di riguardo anche all'ambiente.

I Vanitas'Market dà spazio a molti designer e artigiani che utilizzando materiali naturali ed ecocompatibili oppure che danno una nuova vita a capi e materiali che verrebbero sem-

plicemente buttati via. Un tema cardine dell'evento

è il concetto di artigianalità e sartorialità, per acquistare e possedere capi differenti l'uno dall'altro e differenziarsi così dai diktat della moda di massa.

Ma Vanitas'Market non è so-lo semplice shopping, ma è an-che e soprattutto un punto di incontro per le varie realtà crea-tive italiane, sopratutto quelle legate alle autoproduzioni e al

sostegno dei designer emer-genti, cercando di favorire così i contatti fra gli espositori e gli addetti al settore come buyer, stilisti, giornalisti e associazio-ni.

In Galleria XXV aprile, sede dell'evento, sarà infatti ospitato - con una piccola delegazione composta da Michela Muroni (Mamma Nae), Silvia Tonnarelli (Feltroanchio) e Alina Mengoni (Am) - il corner dell'evento mi-

lanese «Signora Mia!» di Miche-la Muroni, la quale si dedica alla promozione di tutte le don-ne creative che si sono profes-sionalmente “reinventate” dopo la nascita di un figlio grazie alla creatività e all’arte della manua-lità.

Visto il successo delle prece-denti manifestazioni, che hanno portato tantissimi designer a ri-chiedere di partecipare, la parte dedicata al vintage sarà legger-

mente ridimensionata rispetto alle precedenti edizioni, con una selezione di espositori co-munque variegata e interessan-te, con abiti e accessori dagli anni '50 fino ai più recenti anni '90, che stanno ritornando ad influenzare il guardaroba di molti giovani.

Interrogazione parlamentare di Luciano Pizzetti

Tornano le polemiche sul testa-mento biologico. A scrivere un'in-terrogazione al ministro della Salu-te è Luciano Pizzetti, parlamentare del Pd, in merito all'incontro pro-mosso sul tema dall'Ospedale di Cremona, dal titolo «Biotestamen-to. Dichiarazione anticipata di trat-tamento: scelta o valore?», «Tra i relatori figura anche, unico parla-mentare, l’On Massimo Polledri, della Lega» scrive Pizzetti. «Consi-derato che proprio nella premessa della Scheda d’iscrizione è scritto che sul Biotestamento “il dibattito è molto acceso vista la crucialità

dell’argomento”, chiedo come giu-dichi il Governo questa iniziativa promossa e organizzata da una struttura pubblica in violazione di ogni basilare principio di plurali-smo» Pizzetti vuole anche sapere «come giudichi il Governo il fatto che una struttura pubblica che for-nisce salute venga vincolata al pen-siero monoculturale della maggio-ranza politica pro tempore» e anche «quali iniziative il Governo intenda assumere per censurare tale inizia-tiva, ripristinando una funzione della struttura pubblica rispettosa dei convincimenti plurali».

Polemica sul corso in ospedale

Prezzi dei farmaci generici fuori controllo

Con l'arrivo ormai prossi-mo della primavera, torna il desiderio di viaggiare. A que-sto proposito il Cta di Cre-mona propone una serie inte-ressante di proposte.

• Dal 06 al 08 Maggio Un weekend lungo in Costa Azzurra. Si visiteranno: Nizza, Saint Raphael, Saint Tropez e Saint Paul de Vence.

• Dal 19 al 22 maggio. Tour dell’Alsazia tra arte sto-ria e cultura. Si potranno ammirare: Colmar, Strasbur-go e Basilea.

• Dal 28 al 29 maggio Un weekend in Liguria. Si visiteranno: Sanremo, Villa Hanbury e Dolceacqua.

• Dal 02 al 05 giugno Tour a Roma a contatto con la storia e la cultura della nostra Capitale.

• Dal 26 giugno al 24 luglio Turni settimanali e quindicinali al Mare in Puglia a Marina di Ginosa (Taranto) presso il Villaggio Torresere-na 4****.

Le iscrizioni e tutte le informazioni relative agli eventi saranno fornite pres-so la sede di via Sant’Anto-nio del Fuoco, 9/A o contat-tando i numeri di telefono 0372.800423, 800429. Sito internet: www.ctacremona.it

Il 14 e 15 maggio sotto la Galleria XXV Aprile

Vanitas’ Market torna a Cremonaper gli appassionati del vintage

Il Cremona Rugby ha inau-gurato mercoledì nel tardo po-meriggio il suo nuovo campo di gioco a San Sigismondo, peraltro già utilizzato peraltro già nella seconda parte del campionato.

E’ questa la prima conqui-sta importante della società che ha lottato un paio di anni per arrivare a questo risultato, dopo aver usufruito per quasi due anni dell’ospitalità degli amici di Fiorenzuola. Il vice sindaco Carlo Malvezzi ha elogiato i valori comunitari del rugby e promesso un nuovo

campo da realizzare in futuro. Nel corso della cerimonia il team manager della Cremone-se Lorenzo Bettoli ha donato

una maglietta e un gagliardet-to grigiorosso ai rugbisti in se-gno di gemellaggio fra le due società.

Nuovo campo da rugby inaugurato a San Sigismondo

La Galleria XXV Aprile, dove si svolgerà la manifestazione

La Biblioteca Comunale di Grontardo in collaborazione con l'Associazione «Idea Resistente» organizza per venerdì 29 aprile in Piazza Roma a Grontardo la presen-tazione del libro «Maledetto Sanmartino» di Enrico Fogliazza. Il programma dell'iniziativa prevede alle ore 21 l'introduzione a cura del gruppo «Idea Resistente» con lettu-ra di brani dell'opera. Alle ore 21,15 intervengono Ivan Scaratti, Sindaco di Grontardo ed Enrico "Kiro" Fogliazza, autore, che nella prima-vera del 1944 prende la via della lotta partigiana, operando in Val di Susa, con il nome di "Kiro", come ancora oggi viene ricordato.

Il libro è un rendiconto a cuore aperto sulla Liberazione, il dopo-guerra, le lotte nelle campagne e per i diritti, a Cremona e nella pianu-ra padana irrigua.

a grontardo si presenta maledetto sanmartino

in BreveL’Associazione Mus-e Cremona indi-ce un bando per la selezione di artisti professionisti per lo sviluppo del proget-to «Mus-e» nella provincia di Cremona. Il Progetto Mus-e si rivolge ai bambini delle elementari, in particolare quelle con presenze di bambini stranieri o con situazioni di disagio sociale. Esso si basa sul ruolo fondamentale che le discipline artistiche praticate in modo collettivo hanno nel facilitare la comuni-cazione e la condivisione dell’esperien-za in forme diverse dal linguaggio ver-bale. In questo modo i bambini impara-no a comunicare con il linguaggio uni-versale dell’arte, in cui le differenze diventano ricchezze sviluppando un maggior senso di condivisione.

Il concorso è aperto a tutti gli artisti maggiorenni residenti o domiciliati in Lombardia e in Emilia-Romagna e che abbiano obiettivi professionali e attitudi-ni a lavorare con i bambini.

progetto mus-e: arteper ComuniCare

Ritorna anche quest’anno l’ap-puntamento con la mostra «Gli alun-ni del Fisco». Gli elaborati, realizzati dagli studenti del territorio che hanno preso parte a «Fisco e Scuola», il progetto di educazione alla legalità fiscale promosso dall’Agenzia delle Entrate, saranno esposti presso il Palazzo Comunale dal 2 al 15 maggio, dal lunedì al sabato dalle 9 alle 18 e la domenica dalle 10 alle 18.

Il taglio del nastro avverrà lunedì 2 maggio, alle ore 11, nella sala dei Decurioni del Palazzo del Comune. Sono oltre 400 gli studenti che nell’anno scolastico in corso hanno partecipato all'iniziativa, e potuto dialogare con l’Agenzia delle Entrate, i rappresentanti del Comune, dell’In-ps e della Guardia di Finanza sull’im-portanza della contribuzione tributa-ria e della legalità fiscale.

torna l’appuntamentoCon gli alunni del fisCo

Premio Tansinia due laureati

Appuntamento domenica 8 maggio dalle 9 alle 18 con Olimpiadi a Cremona, un evento organizzato dalla sezione cremonese di Aifa (Associazione italiana famiglie Adhd) allo scopo di raccogliere fondi per finanziare le attività dell'associazione. Una manifestazione sportiva aperta anche al mondo della diversabilità, che si svolgerà presso tutte le società sportive cremonesi. L'iniziativa coin-volgerà i bambini e i ragazzi di tutte le scuole elementari e medie di Cremona e provincia. Le società metteranno a disposizione le loro strutture: campi da calcio e da tennis, piscine e campi polivalenti, aree relax e ricreative per ospitare l'evento che vedrà sfidarsi bambini, ragazzi e adulti in gare e tornei di calcio, canottaggio, canoa, mini volley, basket, triathlon, beach volley, tennis, scacchi, corsa, freccet-te, rugby, ping pong e burraco.

olimpiadi Cremona,lo sport per tutti

Domenica Primo maggio, memoria liturgica di San Sigismondo, l'omoni-mo monastero aprirà nuovamente le sue porte. Come è ormai tradizione le monache domenicane permetteranno l’ingresso ai visitatori nel coro del pre-sbiterio della chiesa, nel chiostro e nel refettorio dove è conservato il sugge-stivo affresco de «l’Ultima Cena» dell’Aleni. L’orario delle visite sarà dalle ore 9 alle 10.30 e dalle 14.30 alle 17.30. Durante l’orario di apertura alcuni volontari e volontarie saranno disponibili a guidare le visite.

Per quanto riguarda il programma liturgico, alle ore 11 di domenica sarà celebrata la solenne Messa da mons. Vincenzo Rini. I Vespri saranno alle ore 18. Al termine seguirà un «Omaggio a Maria» con preghiere mariane. Concluderà l’omaggio il canto con processione della “Salve Regina” ese-guito dalla comunità monastica.

san sigismondoriapre le porte

Page 12: Il Piccolo Giornale

di Elisa Milani

uove regole per gli ap-passionati delle due ruote, e in particolare per i possessori del classico "cinquantino".

La Legge 29 luglio 2010, n. 120, recante «Disposizioni in ma-teria di sicurezza stradale», ha in-fatti esteso anche ai ciclomotori dotati di certificato di idoneità tecnica l’obbligo di essere muni-ti del certificato di circolazione e ha stabilito nuove disposizioni sulla nuova targa per motorini, e in particolar modo la prescrizio-ne di targare anche i ciclomotori da 50cc di cilindrata.

A questo proposito, il ministe-ro ha stabilito il calendario delle operazioni di rilascio dei certifi-cati di circolazione e delle targhe per ciclomotori già immessi in circolazione anteriormente alla data del 14 luglio 2006 e muniti di contrassegno e certificato di idoneità tecnica rilasciati sino al 13 luglio 2006. La targatura deve essere fatta allegando all'istan-za, tra l'altro, anche il "vecchio" contrassegno di riconoscimen-to.

Gli interessati, qualora non vo-gliano rinunciare al “vecchio” li-bretto, possono eventualmente richiederne la restituzione, debi-tamente annullato dall'Umc (suc-cessivamente al rilascio del nuo-vo certificato di circolazione). In

sostanza, quindi, tutti i veicoli a due ruote a motore dovranno avere una targa, del tipo quadra-to: anche i ciclomotori da 50cc di cilindrata. La vecchia targa pic-cola e di forma esagonale deve essere sostituita entro scadenze ben precise.

In particolare, entro il primo giugno 2011 dovranno effettuare la sostituzione i proprietari di ci-clomotori muniti di contrassegno di identificazione la cui sequenza numerica inizia per "0", "1" e "2". Entro il 31 luglio 2011 toccherà ai proprietari di ciclomotori muniti di contrassegno di identificazio-

ne la cui sequenza numerica ini-zia per "3", "4" e "5". Entro il 29 settembre 2011 sarà la volta dei ciclomotori muniti di contrasse-gno di identificazione la cui se-quenza numerica inizia per "6", "7" e "8". Infine entro il 28 no-vembre 2011 - e comunque non oltre il 12 febbraio 2012 - tocche-rà ai ciclomotori muniti di con-trassegno di identificazione la cui sequenza numerica inizia per "9" e la cui sequenza alfanumerica inizia con la lettera "A".

LE SANZIONI Trascorsi diciotto mesi dalla

data di entrata in vigore della leg-ge, chiunque circola con un ci-clomotore non regolarizzato in conformità alle disposizioni è soggetto alla sanzione ammini-strativa del pagamento di una somma da euro 389 a euro 1.559. La sanzione si applicherà dopo l’ultima data prevista, quella del dodici febbraio, nel caso che sia-no state oltrepassate le specifi-che scadenze.

N

Cremona12 Venerdì 29 Aprile 2011

Beatificazionedi Giovanni

Paolo II, vegliain Cattedrale

Nuove regole per gli amanti delle “due ruote” al via dal primo giugno

Trascorsi 18 mesi dall’entrata in vigore della legge, multe salate per chi non avrà provveduto

In occasione della beatifica-zione di Giovanni Paolo II, che si svolgerà il prossimo Primo Maggio, prenderà parte anche la Chiesa cremonese. Alle giornate di preghiera in pro-gramma a Roma in vista della beatificazione non mancheran-no infatti diversi gruppi cremo-nesi. Ma anche chi resterà a Cremona potrà unirsi comuni-tariamente al grande evento romano. La Federazione Ora-tori Cremonesi ha pensato, in-fatti, di radunare i giovani e non, in particolare quanti han-no partecipato alle Giornate Mondiali della Gioventù, per stringersi in comunione con la veglia che si terrà presso il Cir-co Massimo.

L’appuntamento è dunque nella serata del 30 aprile nella Cattedrale di Cremona dove la veglia romana sarà trasmessa in diretta video con Tv2000: l’appuntamento, al quale pren-derà parte anche il vescovo Dante Lafranconi, avrà inizio alle ore 21.

Sarà la celebrazione dei mi-steri luminosi del Rosario in collegamento via satellite con 5 santuari mariani sparsi nel mondo visitati da Giovanni Pa-olo II, da Cracovia a Fatima. Ognuno dei misteri del rosario sarà legato a un’intenzione di preghiera cara a Giovanni Pao-lo II. Presiederà il Cardinale Vi-cario Agostino Vallini, mentre Benedetto XVI si unirà spiri-tualmente tramite un collega-mento video.

La preghiera sarà animata dal coro della diocesi di Roma e dall’orchestra del Conserva-torio di Santa Cecilia, diretti da mons. Marco Frisina.

Targa anche per i “cinquantini” e nuovo libretto di circolazione

La prima cosa da fare è munirsi del modulo per effettuare la domanda di reimatricolazione, il cosiddetto modello TT2118, in distribuzione presso gli uffici della Motorizzazione Civile o i principali uffici postali. Dopo la compilazione, il modello stesso va presentato in un ufficio della Motorizzazione Civile.

Al modello compilato vanno allegati i se-guenti documenti: ricevuta di versamento di 9 euro per i diritti alla motorizzazione civile (sul c/c n° 9001 intestato a: Dipartimento Trasporti Terrestri - Diritti - Roma); ricevuta di versamen-to di 29,24 euro per l'imposta di bollo per la reimmatricolazione (sul c/c n° 4028 intestato a: Dipartimento dei Trasporti Terrestri - imposta di bollo - Roma); ricevuta di versamento di 12,48 euro per l'acquisto delle targhe del veicolo (su c/c n° 121012 intestato: Sezione Tesoreria del-lo Stato di Viterbo). Per i dati personali delle persone fisiche, è sufficiente la compilazione

del modello TT2118; per le persone giuridiche, è necessario autocertificare il numero di iscri-zione alla Camera di Commercio della società, la sede, il tipo e la ragione sociale. Bisogna inoltre presentare il certificato di idoneità tecni-ca (il vecchio libretto) in originale. Nel caso sia stato smarrito, sottratto, distrutto o deteriorato in modo da rendere illeggibile i dati tecnici, il rilascio del certificato di circolazione e della targa possono essere richiesti solo sottopo-nendo il ciclomotore a visita e prova presso una sede della Motorizzazione.

Se il richiedente è un persona fisica mino-renne, l'istanza di reimmatricolazione deve es-sere sottoscritta dal genitore o dal tutore, alle-gando la fotocopia di un documento di ricono-scimento in corso di validità. Se il richiedente è un cittadino extracomunitario, deve esibire il permesso di soggiorno originale e in corso di validità e allegarne copia all'istanza.

Page 13: Il Piccolo Giornale

Il Nuovo Gruppo Artistico «Il Cascinetto» organizza l'allesti-mento, presso il Salone degli alabardieri del Comune di Cre-mona, di una mostra delle opere grafiche e pittoriche realizzate dagli artisti iscritti all’Associa-zione. I lavori sono stati realizza-ti durante i corsi d’arte tenuti da Marco Serfogli, docente di di-scipline grafiche e pittoriche al liceo Artistico Statale Bruno Munari di Cremona e si potrà visitare dal 30 aprile al 12 mag-gio. L’inaugurazione della mo-stra si svolgerà sabato 30 aprile alle ore 17 presso la sede della mostra stessa.

Il Gruppo, che organizza tra-dizionalmente corsi di disegno, tecniche pittoriche, figura dal vero, ritratto e percorsi di appro-fondimento ha come obiettivo culturale la divulgazione e la co-noscenza delle arti grafiche e pittoriche e rendere possibile l’approccio ad esse a chiunque voglia sperimentare queste di-scipline.

DALLA PARTE DEI CITTADINI

di Damiano TalamazziniResponsabile Provinciale Patronato Epaca

Questa rubrica rappresenta un luogo d'incontro a disposizione dei nostri lettori, nato per rispondere a dubbi e quesiti in materia di diritti previdenziali e assistenziali. Le lettere rivolte al Patronato Epaca possono essere indirizzate alla nostra redazio-ne, per posta o via e-mail, oppure direttamente al Patronato Epaca ([email protected]).

Egr. Responsabile del Patrona-to Epaca, ci sono novità sulle de-correnze pensionistiche?

L’Inps ha fornito ancora chiari-menti in materia di decorrenza dei trattamenti pensionistici che integra-no e, per alcuni aspetti, modificano quanto disposto precedentemente, precisando che: le nuove decorrenze pensionistiche non si applicano a coloro che abbiano maturato i requi-siti per il diritto a pensione entro il 31.12.2010, anche se a tale data non siano ancora aperte le relative fine-stre di accesso al pensionamento (previste dalle Leggi del 2004 e del 2007); le nuove regole, introdotte dalla legge. n. 122 riguardano esclu-sivamente le decorrenze pensionisti-che e non hanno apportato alcuna modifica ai requisiti di età anagrafica

e di contribuzione richiesti per il pen-sionamento di vecchiaia e anzianità.

L’Inps rettifica quanto contenuto nella circolare precedente circa le lavoratrici che accedono al pensio-namento di anzianità con il regime sperimentale (opzione donna), affer-mando che anche ad esse va appli-cata la nuova disciplina delle decor-renze (“finestra mobile”).

Qualora tali lavoratrici abbiano maturato entro il 31.12.2010 i requi-siti contributivi (35 anni) e di età ana-grafica (57 anni se dipendenti o 58 anni se autonome) richiesti, conti-nueranno comunque a beneficiare della previgente normativa in materia di decorrenze per l’accesso alla pen-sione di anzianità. Riguardo ai sog-getti autorizzati alla prosecuzione volontaria entro il 20/7/07, l’Inps conferma che si applicano le nuove decorrenze pensionistiche introdotte dalla legge n.122/2010.

Potranno pertanto beneficiare della normativa previgente solo se abbiano maturato entro il 31.12.2010 i requisiti contributivi ed anagrafici previsti per il pensionamento. Per i soggetti ammessi alla prosecuzione volontaria entro il 20/7/2007 si appli-cano i requisiti pensionistici previ-genti (35 anni di contributi e 57 anni

se dipendenti, 58 anni se autono-mi).

L’Inps precisa che per beneficiare della normativa previgente, in quanto soggetti ammessi alla prosecuzione volontaria, non è richiesto che l’assi-curato abbia anche effettuato versa-menti volontari. Le nuove decorrenze di accesso della L.122/2010 trovano applicazione anche nel caso di do-mande di pensione supplementare, i cui requisiti vengono maturati dall’1.1.2011.

La pensione supplementare può essere richiesta da un soggetto inte-ressato all’Inps quando si verifichino 3 condizioni: sia già titolare (o abbia in corso di liquidazione) di un tratta-mento pensionistico a carico di una forma esclusiva, sostitutiva o esone-rativa dell’Ago; abbia maturato pres-so l’Ago contributi che non siano sufficienti per il diritto ad una pensio-ne autonoma; abbia compiuto l’età pensionabile richiesta per la pensio-ne di vecchiaia (60 anni se donna, 65 anni se uomo).

L’Inps precisa tre aspetti riguardo la liquidazione della pensione sup-plementare: a) la decorrenza relativa alla pensione principale liquidata o in corso di liquidazione a carico di altro Ente o Fondo non rileva ai fini del

computo dei 12 o 18 mesi di differi-mento per la “finestra” della pensio-ne supplementare; b) in caso di pen-sione supplementare, con domanda presentata successivamente al com-pimento dell’età pensionabile, fermi restando tutti gli altri requisiti di legge richiesti, il differimento dei 12 o 18 mesi opera dalla data di compimento dell’età anagrafica richiesta per la pensione supplementare; c) se al momento della presentazione della domanda di pensione supplementa-re siano già decorsi 12 o 18 mesi dal compimento dell’età pensionabile.

Novità sulle decorrenze pensionistiche:ecco le date da non dimenticare

Sempre disponibili per tutti i Citta-dini interessati, per fornire un'ade-guata informazione, consulenza e chiarimenti, i nostri uffici Epaca in Cremona e Provincia, si trovano:

• CREMONA Via D. Ruffini, 28 (adiacente Hotel IBIS) Tel. 0372.732926• CREMONA Via Ala Ponzone, 8 Tel. 0372/499811• CREMA Via Macello, 34 Tel. 0373/732911 Fax. 0372/732925• CASALMAGGIORE Via Cairoli, 3 Tel. 0372/732965• SORESINA Via Matteotti, 12 Tel. 0374/342329

Italia Lavoro è un’agenzia che si occupa di politiche per il collocamen-to, controllata direttamente dal mini-stro competente, cioè Sacconi.

Ne vogliamo parlare perché davve-ro talvolta (in Italia ultimamente anche troppo spesso) la realtà supera la fan-tasia: proprio in questi giorni (la notizia la riporta il Manifesto del 7 aprile), i dirigenti stanno per lasciare a casa, con “rescissione anticipata del con-tratto”, tutti i collaboratori a progetto che lavorano per questa agenzia.

Si tratta di quasi 500 persone, che dopo aver lavorato per tantissimo tempo, (talvolta anche per anni) in as-soluto regime di precarietà, si vedono dare il benservito. La direzione ha in-viato le "lettere di licenziamento" sulla base di un accordo firmato solo da Cisl e Uil (vi dice niente?) che prevede appunto di lasciare a casa tutti i colla-boratori al raggiungimento del 36° mese di contratto. Ci sono ragioni

molto gravi alla base di questa deci-sione, non ultima quella di “togliere di mezzo" i lavoratori a progetto che, in virtù del collegato lavoro approvato di recente e che prevede la possibilità di “impugnare" i contratti solo fino al 23 gennaio 2010, si sono avvalsi di tale opportunità per cercare di salvaguar-dare almeno in parte i vecchi incarichi; sono stati i primi ad essere licenziati subito, senza preavviso e senza la possibilità, essendo co.co.pro., di avere accesso agli ammortizzatori sociali.

NIdiL-Cgil ha denunciato la cosa, anche perché molti dei progetti di Ita-lia Lavoro sono finanziati con fondi europei, quindi non sono soggetti ai tagli previsti dalla finanziaria per il set-tore pubblico. È chiaro che l'obiettivo è quello di liberarsi di tanti lavoratori scomodi, forse perché si sono rivolti al sindacato "sbagliato".

Chiara Rizzi

PRECARIARE STANCA

Hanno scritto una lette-ra per chiedere l´introduzione di una tassa sulle transazioni finanzia-rie, e l´hanno recapitata ai ministri delle Finanze del G20 radunati in questi giorni a Washington. So-no 1000 economisti, pro-venienti da 53 paesi diver-si, tra i quali 100 sono italiani. Insegnano nelle più prestigiose università, e tra i firmatari appaiono: Jef-frey Sachs, direttore dell’Earth Institute, Colombia University e consigliere di Ban Ki Moon, segretario generale delle Nazio-ni Unite; Tony Atiknson, ricercatore senior al Nuffield College, Università di Oxford; Dani Rodrik, Professore di Economia Po-litica ad Harvard; Ha Joon Chang di Cam-bridge e Christian Fauliau, ex economista senior della Banca Mondiale. Nella lettera consegnata nelle mani dei responsabili delle politiche fiscali per i paesi più svilup-pati nel mondo, i mille economisti patroci-nano la causa della Ttf, l´imposta di picco-la entità applicata all´enorme quantità di

transazioni finanziarie sui mercati globali. Il gettitto di questa tassa, secondo i sostenitori, oltre a sco-raggiare i movimenti spe-culativi più selvaggi, po-trebbe contribuire da una parte a ridurre la massa di debiti dei singoli paesi, e dall´altra a favorire l´adozione di politiche di

sostegno alle fasce più deboli della popo-lazione mondiale e di contrasto ai cambia-menti climatici. La lettera degli economisti è solo l´ultima, in ordine di tempo, di nu-merose iniziative a favore dell´introduzione di una tassa pensata non solo contro la speculazione finanziaria, ma anche a fa-vore dello sviluppo sostenibile del piane-ta. Associazioni e singoli cittadini, società civile e capi di Stato accolgono e sosten-gono con sempre maggior favore il per-corso della Ttf.

La campagna per l’introduzione della Ttf in Italia si chiama Zerozerocinque (www.zerozerocinque.it) , e le Acli ne fan-no parte sin dalla costituzione.

www.aclicremona.it

Mille economisti per una tassa sulla finanzaA cura di Nidl - Cgil

La Nidl Cgil si trova in via Mantova 25 Cremona tel - 0372/448608 • e-mail - [email protected]

News & Rubriche 13Venerdì 29 Aprile 2011

Aveva un grande coraggio, Anita Garibaldi. “Anita”, Annina, fu il vezzeggiativo che le dette l’Eroe dei due mondi, che la co-nobbe quando la ragazza brasi-liana aveva 18 anni. Seguendo un destino comune a moltissime donne, non aveva praticamente studiato ed era stata data in sposa, quattordicenne, ad un calzolaio, ma quel primo marito era destinato a scomparire dalla sua vita, quando iniziarono i die-ci anni avventurosi, vorticosi, duri e splendidi in cui visse al fianco di Josè. Affrontò viaggi assai difficili, privazioni di ogni genere, campi di battaglia in ma-re ed in terra, combattendo armi in pugno, cavalcando e facendo l’infermiera, partorendo quattro figli, immersa nell’azione rivolu-zionaria.

Aveva un suo pensiero, Anita: condivideva con Garibaldi gli ideali repubblicani cui l’aveva educata lo zio Antonio. Seppe fare anche la sarta, nei momenti in cui era difficile sostentarsi, co-sì come Garibaldi fabbricava

candele, dava lezioni, vendeva grano e formaggi. Fu tempo di tornare in Europa, in cui gli even-ti stavano precipitando in senso rivoluzionario. Anita giunse a Genova, con i tre figli superstiti – Menotti, Teresita e Ricciotti - dopo che Rosita era morta a due anni, nel dicembre del 1847. Ga-ribaldi la raggiunse nel giugno

dell’anno successivo, il “fatale” 1848. Anita si reca a Nizza e abi-ta presso la suocera, mentre il marito parte per Firenze, Bolo-gna, Ravenna, il Lago Maggiore, e infine Roma, dove era stata proclamata la Repubblica. Ro-ma, alla cui difesa disperata, un anno dopo, darà un contributo decisivo, e dove lo raggiunge

Anita, incinta di quattro mesi, il 26 giugno 1849, poco prima del-la capitolazione: non si trova bene in casa della suocera, piut-tosto bigotta. , e Garibaldi deci-de di raggiungere Venezia anco-ra libera, e Anita non si sottrae: parte, ancora una volta. Una marcia a tappe forzate, la feb-bre, la morte il 4 agosto 1849 in una fattoria del ravennate con gli Austriaci alle calcagna, tra le braccia del suo uomo, che non può neppure fermarsi: deve la-sciare il corpo agli amici del po-sto, che si occuperanno della sepoltura. Narra la leggenda che si allontani dicendo: “E’ lui ven-dicato!”, alludendo al primo ma-rito. Anita aveva 28 anni. Le so-no dedicate vie e piazze, e un monumento sul Granicolo, a Ro-ma, che la ritrae a cavallo, indo-mita e fiera. Pensiamo che le sarebbe piaciuto. Garibaldi vivrà molte altre avventure amorose, ma Anita e la sua sorte tragica, lo segneranno per sempre: forse l’unica donna che abbia vera-mente amato.

.Gli argomenti e le note - anche di carattere pratico - che vorremmo far giungere ai consumatori (in questa setti-mana "posta a cavallo" tra le Festività Pasquali e conco-mitanti celebrazioni "politi-che/partitiche") sono indub-biamente molte, ma questa volta preferiamo ricordare ai nostri lettori che potranno - sintonizzandosi sul nostro Blog - trovare tutte le indica-zioni utili; ed anche la possi-bilità di esprimere un sempre gradito parere...

Ovviamente il problema è insolubile se non si usa inter-net. Tuttavia una "dritta" la vogliamo dare in ogni caso, tenuto conto delle telefonate quotidiane che riceviamo: come consumatori, usate il telefono solamente per dire di «buttare la pasta” o, vice-versa, che arriverete tardi per

pranzo o per cena. Per tutto il resto utilizzate sempre e solamente la vecchia racco-mandata a/r: come dicevano i nostri vecchi, “scrpta ma-nent, verba volant” o - se preferite - “carta canta, villan dorma”.

E sopratutto chiedete sempre un preventivo scritto per qualsiasi servizio a paga-mento voi vogliate richiede-re. Eviterete tante brutte sor-prese.

Piazza San Michele, 2 • Tel. Fax: 0372/28370

UNIONE NAzIONALE ConSuMaTori

Comitato di Cremona

Mostra di operecon il Cascinetto

IN CoMuNE

La segnalazionePer un migliore deco-

ro della città, alcuni car-telli turistici andrebbero puliti da scritte spray o sostituiti, come: in via Plasio, a lato dell'ingres-so scuola, piazza S. Agostino, via Platina, via Gioconda ingresso Par-co, Biblioteca di via Ugolani Dati ed altri. Nel settembre 2010 venivo informato dal settore di competenza: purtroppo non ci sono stati asse-gnati fondi per questo tipo di servizio e quindi per il momento la situa-zione rimane invariata. Nel frattempo sono stati installati altri nuovi car-telli. In attesa di una so-luzione, non sarebbe utile la loro rimozione?

E per una definitiva soluzione, avremo la speranza d i essere ascoltati?

Matteo Tomasoni

Cartelli turistici imbrattati,

sono da ripulire o da rimuovere

Attenzione: è sempre meglio fare le comunicazioni per iscritto

Il coraggio di Anita Garibaldi

Page 14: Il Piccolo Giornale

PUNTO DI VISTA

Cremona in Regioneè la Cenerentola

Caro direttore,il caso Moratti-Lassini, dimostra ancora una volta che siamo in preda a deliri di onnipotenza mediatica, Il funambolo Stracquadanio ribadisce che la Moratti con l’out out ha commesso un grave er-rore politico. La Moratti (sorella segreta del comico Stanlio) afferma che il caso Lassini è chiuso, poiché ha in mano una lettera di dimissioni irrevocabili, pertanto non c’è motivo di parlare ancora di que-sto caso, perché non esiste: siamo alle comiche finali. Purtroppo in Italia ci sono ancora moltissime persone che credono alle favolette delle dimissioni, alle letteri-ne di babbo Natale, alla classe politica che viene nominata per il bene comune del Paese, ecc. ecc. e che bei sentimen-ti albergano nei cuori degli Italiani, sono veramente commosso. Mentre a Milano si chiedeva ingenuamente il ritiro della candidatura di Roberto Lassini, si ap-prendeva contestualmente dal Viminale che dopo la presentazione ufficiale delle liste, ciò non è possibile. Se poi consi-deriamo che ai microfoni della trasmis-sione radiofonica la Zanzara condotta da Cruciani, Lassini aveva lasciato intende-re la sua sicura elezione in consiglio co-munale visto che Berlusconi in una tele-fonata, gli avrebbe chiesto di andare avanti e di non farsi intimorire. Inoltre, non dimentichiamoci che tra i suoi so-stenitori c’è anche la Santanchè (Santa de che?), la quale ha affermato che in Comune c’è il sistema delle preferenze e sarà il popolo sovrano a decidere su Lassini, chiosando che in passato Lassi-ni è stato 42 giorni in carcere e poi ci sono voluti cinque anni per l’assoluzio-ne, quindi ha già pagato abbastanza e pertanto è giusto premiarlo alle votazio-ni. La Santanchè, spesso ospite delle trasmissioni televisive, si è distinta per le sue sante crociate a difesa di Berlusconi e quando non impazza nelle reti, trova anche il tempo di venire a Cremona (vec-chio collegio che la vide eletta per la prima volta in parlamento oltre dieci an-ni fa) per poi sparire, alla grande. Infatti ricordo che taluni elettori del centrode-stra telefonarono ripetutamente alla tra-smissione Chi l’ha visto nel disperato tentativo di rintracciarla.Il sottosegreta-rio recentemente al Cittanova ha raccon-tato l’ennesima storiella che va in onda da trentacinque anni, vedi anche il porto canale ecc., l’ennesima storiella del tea-trino italiano alla presenza dei parlamen-tari di sinistra, delle autorità, prefetto, sindaci, assessori ecc. e una platea con-senziente, più incuriosita dai tacchi a spillo che dalle argomentazioni del sot-tosegretario, che si è sbellicata le mani in calorosi applausi in quanto si sarebbe interessata per riattivare i fondi congela-ti per i lavori sulla Paullese. Ma cara pla-tea plaudente, lo sanno anche i sassi che la Regione Lombardia ha dichiarato a più riprese che non ci soni i fondi per l’opera, pertanto cosa applaudite a fare, ma pos-sibile che non vi siate ancora resi conto che la classe politica è da una vita che fa le promesse di pulcinella? Perché de-ve recitare la commedia che si ripete e si adegua in base alle esigenze delle varie province. Infine per chi non lo avesse ancora capito, spiace dirlo ma purtroppo Cremona e la sua classe dirigente è con-siderata in Regione Lombardia la cene-rentola delle province lombarde.

Elia SciaccaCremona

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ANALISI

Un’Italia a due velocitàse si esce dall’Europa

Egregio direttore,l’indagine svolta da “Il Piccolo” di vener-dì 22 aprile sull’opportunità o meno per l’Italia di restare in Europa, contraria-mente a quanti auspicano l’uscita del nostro Paese dalla UE, può prestarsi ad una lettura economica e ad una lettura politica. Per quanto riguarda la prima, numerosi studi hanno dimostrato piena-mente come l’ipotesi di una nostra auto-esclusione dalla Unione Europea sareb-be, in termini pratici, ammesso che fosse proceduralmente possibile, una cata-strofe: basti pensare al fatto (e faccio solo un esempio) che gli interessi sui mutui per gli immobili, sganciati dai pa-

rametri europei, salirebbero ad una per-centuale a due cifre, degna dell’inflazio-ne degli anni Ottanta, per intenderci. Ma ciò che anima certi partiti (e in particola-re la Lega Nord) è una lettura politica della proposta: essa sarebbe, se attuata, il grimaldello per sancire la divisione, di fatto, dell’Italia in uno stato “a due velo-cità”: un centro-nord, agganciato ad un euro debole, che diverrebbe terra di con-quista, più di quanto non sia ancora og-gi, delle imprese straniere (tedesche e francesi in primis), con la complicità de-gli imprenditori nostrani; ed un centro-sud, sganciato dall’Europa e sottoposto ad una deriva nordafricana: aldilà dei proclami in difesa dell’economia nazio-nale e dei richiami (farisaici) di certi ceti industriali all’unità d’Italia, questo è lo scenario che ci si prospetterebbe: è que-sto che vogliamo o pensiamo che i pro-blemi, finché siamo una nazione, biso-gna risolverli tutti insieme?

Vincenzo MontuoriCremona

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DURA CRITICA

Le guerre sono crudelisoprattutto con gli animali

Egregio direttore,vorrei prendere spunto dalla manifesta-zione che ha avuto luogo nel fine setti-mana scorso a Crema riguardante l’im-piego dei cani in guerra per ricordare che purtroppo l’uomo ha da sempre sfruttato nella guerra una delle più gran-di crudeltà umane, gli animali. Non solo i cani di cui si è parlato in quella occa-sione, ma anche animali usati per il tra-sporto di uomini e mezzi (cavalli, asini, muli... elefanti, cammelli). Purtroppo an-che ora che siamo nel XXI secolo non solo le guerre continuano, ma le vittime animali aumentano: per “scopi bellici” si fa vivisezione (le armi sono provate pri-ma su di loro; animali vengono fatti esplodere per l’illusione di poter capire come curare i feriti umani); animali sono usati come kamikaze (dalla guerra ame-ricana in Vietnam in poi); sono addestra-ti per scoprire esplosivi (oltre ai cani, topi, api, otarie per esempio) o mandati in guerra (animali paracadutati tra il ne-mico, ad esempio). L’uomo è sicura-mente l’animale più crudele che vi sia, perché non solo ammazza i propri simi-li, ma sfrutta anche altri esseri per farlo! Agli animali viene imposto di non segui-re i propri istinti e di compiere compor-tamenti contrari alle abitudini della pro-pria specie e poi, senza che possa per loro esserci possibilità di scelta, vengo-no mandati a rischiare la vita e a morire. Per quelli fortunati che sopravvivono, oltre ai problemi derivanti dai traumi fi-sici e psicologici, spesso vi è quello del “pensionamento”: i cani possono anche finire in canile, mentre cavalli, asini e al-tri finiscono direttamente al macello.

Giulia LodigianiGrontardo

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BERLUSCONI NEL MIRINO

La prescrizione non vaconfusa con assoluzione

Egregio direttore,una parola sta imperversando sulle cro-nache politiche nazionali. E’ la parola “prescrizione”. Qualcuno polemizzando ricorda che la prescrizione non deve essere confusa con la condanna. Ed é vero. Così come è altrettanto vero che non va confusa con l’assoluzione. La prescrizione, quando scatta, dice prati-camente che é passato troppo tempo dal reato per il quale quel cittadino ve-niva processato. E che allo Stato non interessa più processarlo. Dunque un cittadino “prescritto” non potrà essere visto come “condannato” né potrà van-tarsi di essere stato assolto. A questo proposito vale la pena ricordare una ve-rità che nessuno mai evidenzia a suffi-cienza: il diritto alla prescrizione è un diritto “rinunciabile”. Se un cittadino impegnato in un processo si ritiene as-solutamente innocente del reato conte-stato, al fine di evitare che rimangano dubbi sulla sua colpevolezza può tran-quillamente rinunciare alla prescrizione e pretendere di essere giudicato, forte della sua certezza di meritare l’assolu-zione. Se questo diritto vale per un cit-tadino qualsiasi, dovrebbe ancor più essere invocato dal cittadino Berlusco-

ni, sia per la rilevatissima responsabilità politica ed istituzionale che ricopre (e che dovrebbe essere svolta da persone esenti da qualsiasi macchia), sia per i reati per i quali è processato, alcuni sin-ceramente infamanti. Mi domando per-ché, invece, Berlusconi ed i suoi avvo-cati sembrano fare di tutto e di più per far scattare la “prescizione” per molti dei processi ai quali è sottoposto.

Dario AntoniazziCremona

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NOMINE A CREMONA

La logica delle poltronenon ci appartiene

Egregio direttore,il consigliere Zaffanella afferma che da anni aspetta che si concretizzi la parola data di una persona che ha sostenuto con tutto se stesso. Immaginiamo senza sbagliarci che il consigliere si riferisca ad un prestigioso incarico promesso diretta-mente dal sindaco Perri. Noi pensiamo che la politica sia davvero altro. Servizio alla comunità in primis! La scelta delle nomine dimostra per l’ennesima volta che il centrodestra è più che mai in balia delle onde. I continui litigi del centrode-stra segnano una politica lontana dai pro-blemi delle persone. Dalla buona politica. Noi crediamo che nelle società occorra nominare persone competenti e con ade-guata professionalità come indicato dal regolamento comunale vigente; e soprat-tutto, crediamo sia necessario razionaliz-zare questi incarichi riducendoli al neces-sario e buon servizio verso i cittadini e non moltiplicarli al servizio dei partiti. Le lotte delle poltrone, evidenti in questi giorni, dove la Lega abbaia e non morde è un deja vu in questi due anni. La corsa a piazzare i malcontenti di turno, nell’am-ministrazione di un servizio pubblico, è una logica che non ci appartiene.

Alessandro Corradi Alessia Manfredini

Consiglieri comunali del Pd

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FESTA DEI LAVORATORI

Saletta eventi, assurdoaprirla il 1° maggio

Signor direttore,verrei ricordare al sindaco Perri, che la Festa dei lavoratori viene celebrata il 1º maggio di ogni anno in tutto il mondo. Una giornata con la quale si ricordano l’impe-gno del movimento sindacale ed i traguar-di raggiunti in campo economico e socia-le dei lavoratori e delle lavoratrici. Ricordo inoltre che tra le conquiste che simboleg-giano il 1° maggio vi sono quelle dell’ora-rio di lavoro,“le famose otto ore” e del ri-poso festivo. Questa premessa per espri-mere la mia sorpresa nell’apprendere della concessione della saletta eventi in Piazza Stradivari ad una associazione sportiva, dalle ore 7.30 alle 18 nella gior-nata della Festa del lavoro del 1° maggio,

obbligando alcuni dipendenti del Comune a garantirne l’apertura e la presenza per l’intera giornata. Mi chiedo e chiedo al sindaco se non era possibile individuare altro luogo e altro spazio, considerato che nella giornata del 1° maggio rimangono in servizio solo gli operatori che devono ga-rantire per il Comune servizi essenziali e funzioni fondamentali, sevizio nel quale non rientra la gestione della saletta even-ti. Infine, anche se i tempi sono ristrettis-simi, veda di ripensare tale decisione, dando così continuità alla scelta del Co-mune di Cremona tesa a garantire a tutti i dipendenti, la possibilità di partecipare alle diverse iniziative promosse in occa-sione della Festa dei lavoratori. Sarebbe questo un gesto coerente con i valori e i significati che accompagnano storica-mente tale giornata.

Caterina Ruggeri Consigliere comunale del Pd

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SUI MURI A CREMONA

Dura critica alle scritteprima del 25 aprile

Signor direttore,il circolo di Cremona di Sinistra Ecologia Libertà esprime il proprio disappunto per le scritte che ignoti hanno lasciato sugli edifici di corso Garibaldi, corso Campi e piazza Roma, la notte precedente della manifestazione del 25 aprile, lungo tutto il percorso del corteo. Non crediamo as-solutamente che imbrattare la propria città per manifestare il dissenso sia il metodo giusto. Laddove non vi sia con-divisone e unità di intenti, crediamo si debba ricorrere al confronto e al dibatti-to delle idee. La mano di chi nega il va-lore delle regole democratiche, proprio nel giorno della più significativa ricorren-za nazionale della liberazione dal fasci-smo, non è la mano civile di chi vuol contribuire a sviluppare la democrazia nel Paese. Siamo solidali con tutti gli abi-tanti, i commerciati e i proprietari degli immobili i cui muri sono stati sporcati. Censuriamo fermamente anche il senso di quelle scritte inneggianti alla morte e alla violenza che certamente non posso-no appartenere al pensiero di una sini-stra che vuol essere parte viva del con-fronto politico. Quelle scritte sono per noi sullo stesso livello degli adesivi di partito che oramai si trovano su molti cartelli stradali e altri arredi urbani pub-blici e che di certo non creano consenso né contribuiscono a far aumentare il sen-so civico. Dal canto nostro, siamo scesi in piazza insieme a tanta gente (ed avremmo voluto vederne ancora di più) perché il 25 aprile continui ad essere un momento di festa profondamente senti-to e vissuto, testimonianza di contrap-posizione civile a chi, ogni giorno di più, fa del potere uno strumento di oppres-sione privandoci, con metodi più o meno subdoli e mascherati, di quella libertà garantita dalla nostra Costituzione Tali deprecabili azioni danneggiano non solo la sinistra, ma anche l’intera celebrazio-

ne rischiando di allontanare sempre più la popolazione dal manifestare in piazza liberamente e con tranquillità.

Sinistra Ecologia Libertà di Cremona

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SPETTACOLO BENEFICO

L’Aism di Cremona ringraziala fanfara dei Bersaglieri

Egregio direttore,il cdp della sezione Aism di Cremona desidera porgere il più sentito ringrazia-mento ai dirigenti, al maestro Marco Nol-li e a tutti i componenti della fanfara pro-vinciale dei Bersaglieri per lo spettacolo offerto al Cittanova nei giorni scorsi che ha riscosso come sempre un positivo consenso di critica e di pubblico e che ha consentito una notevole entrata di offerte alla nostra associazione da desti-nare ad attività di assistenza per i porta-tori di sclerosi multipla.

Gualtiero NicoliniPresidente Aism di Cremona

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SUI FARMACI

Gli italiani devono pagareun ticket occulto

Signor direttore,un risparmio fino a 600 milioni di euro annui per il Servizio sanitario nazionale: questo è stato l’annuncio del governo con l’inserimento, nella finanziaria dello scorso anno, della norma che modifica-va il meccanismo del sistema del prezzo di riferimento dei cosiddetti “farmaci ge-nerici”. Oggi, quella scelta si rivela per quello che è: un trasferimento di spesa dallo Stato alle tasche dei cittadini. Sì perché, se anche l’Agenzia italiana del farmaco ha abbassato il prezzo massi-mo rimborsabile di circa 4.200 medici-nali, non sono parimenti seguite riduzio-ni di prezzo da parte di tutte le aziende produttrici. E così i cittadini si trovano a dover sborsare da circa due settimane la differenza tra il prezzo del farmaco e la quota rimborsata dal Ssn, per quei medicinali in fascia A gratuiti sino a po-chi giorni fa ed ora gravati da un costo che va da alcuni centesimi a qualche decina di euro. Di fatto, le famiglie si tro-vano in presenza di un nuovo ticket oc-culto. Di fatto, ancora una volta, questo governo di Lega e Pdl scarica il conte-nimento della spesa farmaceutica sulla parte più debole della popolazione. E la situazione è tanto più assurda se si con-sidera che i farmaci generici sono nati con l’unico scopo di far risparmiare il malato, offrendo a tutti la possibilità di curarsi sostenendo costi accettabili. Per questo ho presentato un’interrogazione al ministero della Salute al fine di solle-citare la soluzione urgente di questa si-tuazione e togliere questo aggravio di costi sul reddito delle famiglie e dei cit-tadini affetti da patologie croniche.

Cinzia FontanaSenatrice del Pd

Signor direttore,anche quest’anno sono giunte puntuali le cartelle esattoriali dei consorzi per la riscossione dei contributi di bonifica. Noi cittadini con-sorziati nulla abbiamo in contrario a ciò che è giusto: molto, invece, sulla disu-guaglianza di trattamento e sull’inesatta applicazione della legge. La giunta regio-nale, con due delibere (mai pubblicate sul Burl), da pri-ma ha fissato la soglia di economicità per la riscos-sione del contributo a 12 euro, poi con la seconda, pur confermando la soglia di 12 euro, ha lasciato la facol-tà ai vari consorzi di scende-re causando la differenza di trattamento, sconcerto e perplessità tra i contribuenti. Infatti, alcuni consorzi si so-no attenuti alla soglia di 12

euro, altri l’hanno abbassata a 5 euro, altri ancora a 3 eu-ro. Da comuni mortali, noi osserviamo che la legge do-vrebbe essere uguale per tutti (art. 3 della Costituzio-ne), che la giunta regionale, con propria decisione, non può modificare la legge n. 10 del 14-7-03 (testo unico della disciplina dei tributi) che fissa la soglia di econo-micità a 15 euro e così com-portandosi ha autorizzato anche i consorzi a modifica-re a piacimento la legge. Nel caso poi del consorzio Vac-chelli, l’aggravio oltre ad es-sere esteso a molti altri con-tribuenti, va a pesare ancora una volta sui soliti dieci Co-muni che da più di 20 anni sono assogettati a contribu-zione. Sì, perché solo 10 Comuni su 40 che compon-gono il comprensorio sono

sottoposti a contribuzione. Se poi consideriamo che nella perimetrazione di con-tribuenza (non sappiamo con quale criterio sia stata stabilita) ci sono zone che non utilizzano canali appar-teneti al consorzio e che

sono costretti a pagare, si ha un quadro completo del malcontento che regna tra i contribuenti del consorzio Vacchelli.

Giuseppe Ferrari Libero Zerbini

Cremona

FocusContributi di bonifica, ecco i vari motividel malcontento che regna nel consorzio Vacchelli

Lettere14 Venerdì 29 Aprile 2011 Per dire la vostra, scrivete a: [email protected][email protected]

Page 15: Il Piccolo Giornale

di Tiziano Guerini

l federalismo fiscale non dovrà spostare competenze di spesa nazionali sul livello locale, altri-menti sarebbe solo un gioco o una presa in giro. Saremo fermissimi

su questo principio». Così risponde l’onorevole Alberto Torazzi, parlamenta-re della Lega, quando gli si fa presente che le attuali difficoltà ad affrontare pro-blemi come la riqualificazione della Paul-lese o la costruzione delle nuove caser-me, potrebbero essere superate da una finanza locale finalmente riformata a fa-vore dei comuni.

«E’ vero che delle imposte pagate lo-calmente, si calcola che solo il 20% circa rimane o ritorna sul territorio, ma con la riforma le risorse aggiuntive dovranno essere destinate solo alle spese di com-petenza locale. Altrimenti, come nel re-cente passato fra regioni e province, se si spostassero competenze amministra-tive dal livello amministrativo e politico superiore a quello inferiore, saremmo daccapo in una situazione economica-mente deficitaria rispetto alle attese dei cittadini. Lo Stato dovrà mantenere le proprie responsabilità di spesa, e nel ca-so della Paullese o delle nuove caserme, anche con il federalismo fiscale, tocche-

rà sempre al Ministero competente, in un modo o nell’altro garantire le risorse ne-cessarie».

Cosa si intende con l’espressione «in un modo o in un altro?». «Intendo dire che, per esempio, nel caso delle caser-me, sarebbe sufficiente che lo Stato pa-gasse in modo adeguato un congruo af-fitto, perché poi il comune non avrebbe problemi ad essere stazione appaltante e a coprire con quanto gli passa lo Stato gran parte del costo del mutuo». Non si corre il rischio che lo Stato incrementi a sua volta le proprie entrate, per mantene-re le attuali capacità di investimento no-

nostante il forte decentramento delle ri-sorse a vantaggio dei comuni? Per esempio, le imprese temono che il pas-saggio della imposta sui fabbricati stru-mentali dall’attuale Ici alla futura Imu (prevista per il 2014) potrebbe comporta-re un esborso maggiore da parte loro se venisse dai comuni applicata l’aliquota massima. Così dicasi del gettito Irpef.

«Lo Stato deve fare i conti con se stesso, applicando criteri rigorosi di bi-lancio tagliando quindi le spese gonfiate, improduttive o inutili, e non facendo o chiedendo compiti di supplenza che so-no rischio di malgoverno e di parassiti-

smo. La riforma federale è una grande riforma anche per questo: perché co-stringe a fare chiarezza e ad agire con trasparenza e competenza tutti i soggetti amministrativi coinvolti».

Vediamo di ragionare coi numeri sul tema di quanto i cittadini di Crema versa-no allo Stato e quanto rimane a disposi-zione sul territorio. E’ l’assessore al Bi-lancio, Walter Longhino, leghista, a darci qualche informazione: «I trasferimenti statali nei confronti del bilancio del co-mune di Crema assommano a 7 milioni di euro l’anno. Naturalmente questo non è tutto quello che lo Stato spende per Cre-ma, non c’è solo il comune: bisogna te-nere presenti i vari servizi che lo Stato tiene e mantiene sul territorio cittadino, dal tema della sicurezza a quello scola-stico, a quello della sanità attraverso la regione, oltre i vari uffici della burocrazia statale. Un calcolo preciso quindi è estre-mamente difficile da farsi, ma si può ra-gionevolmente considerare la spesa complessiva dello Stato per Crema attor-no ai 35/40 milioni di euro».

Quanto ammonta invece il gettito complessivo in tasse ed altro che i cre-maschi versano annualmente allo Stato? “La risposta non è facile; possiamo ra-gionare per induzione. Per il gettito Irpef il comune di Crema ha incassato 2 milio-

ni di euro nel 2010 che corrispondono al 5 per mille del reddito dichiarato che è quindi pari a 400 milioni di euro da cui deriva un versamento allo Stato di 100 milioni circa. Solo riferito all’Irpef, quindi, lo Stato lascia a Crema il 30/40 % di quanto incassa. Ma non c’è soltanto l’Ir-pef».

Un altro esponente della Lega, il capo-gruppo in consiglio comunale a Crema, Felice Tosoni, dà un’altra chiave di lettu-ra. «Il dato per la Lombardia che indica la differenza fra quanto lo Stato riceve e quanto spende assomma a 3.000 euro per cittadino. Trasferito il dato su Crema risulterebbe, per 35.000 abitanti, una dif-ferenza di poco più di 100 milioni di euro. Naturalmente si tratta di un calcolo empi-rico che dovrebbe essere analizzato su un campione di territorio più limitato e specifico».

Ma di tutta questa somma quanto con la riforma del federalismo fiscale vera-mente potrebbe arrivare ad impinguare le casse del comune? Molto poco, perché bisognerebbe tener conto del meccani-smo di «solidarietà regionale» per cui le regioni ricche, come la Lombardia, do-vrebbero compensare le regioni più po-vere. Dobbiamo aspettare il compiersi della riforma del federalismo fiscale sen-za attendersi miracoli.

I

Da Roma a Crema tornano pochi soldiCento milioni la differenza tra quanto lo Stato riceve e dà alla città. Ma con il federalismo fiscale...?

CREMA15 Venerdì 29 Aprile 2011

«Il progetto del sovrappasso alla ferrovia in viale S. Maria, è già stato presentato sulla stampa lo-cale, visto e rivisto in giunta, con-segnato per una valutazione ai vertici delle Ferrovie dello Stato, ne parlano tutti ma noi consiglieri comunali, cioè quelli che dovreb-bero dare indirizzi ed approvazio-ne, non abbiamo ancora avuto il piacere di vederlo»: così Gianni Risari capogruppo di «Crema Amica» nella sua interrogazione al consiglio comunale di Crema dello scorso martedì.

L’assessore Simone Beretta conferma: «Il progetto esiste con i relativi costi, è già stato presen-tato per un parere d’assenso alle Ferrovie a Milano nello scorso febbraio; non è ancora pervenuta nessuna risposta scritta anche perché nel frattempo il responsa-bile regionale di Ferrovie Italia è stato cambiato. Non vorremmo rendere pubblico un progetto quando ci potrebbe venire richie-

sto di modificarlo». Il consiglio comunale si è aper-

to come di consueto con qualche interrogazione, di cui questa era la più interessante, prima di af-frontare il tema principale della serata, l’approvazione del bilan-cio consuntivo 2010. La relazio-ne dell’assessore al Bilancio, Walter Longhino, mostrando l’avvenuto rispetto di tutti i para-metri di legge, dal pareggio dei conti in entrata e in uscita al man-tenimento del patto di stabilità, ha indicato in 43.287.000 euro il valore complessivo del bilancio comunale chiedendo il voto favo-revole alla relazione tecnica, al conto economico, al conto patri-moniale, confermando l’assenso

espresso dai revisori dei conti. Non ha potuto comunque non

riconoscere le difficoltà sempre maggiori anno dopo anno a far quadrare i bilanci: «Tutti gli anni è sempre una impresa metter ma-no correttamente al bilancio. Il dato complessivo del bilancio 2009 era di oltre 45 milioni di eu-ro, a sottolineare il sensibile calo di quest’anno. Aspettiamo una seria riforma della fiscalità pub-blica che possa dar respiro alla economia locale».

Ampia ed articolata la discus-sione che ne è seguita con la maggioranza di centrodestra im-pegnata a dimostrare - soprattut-to con l’intervento del capogrup-po Pdl, Francesco Martelli - co-me, «nonostante la congiuntura finanziaria sfavorevole, il comune di Crema sia riuscito ad ammini-strare la città non solo per l’ordi-naria amministrazione ma anche con qualche opera di migliora-mento delle strade, dei fabbricati comunali, e riuscendo a sostene-re iniziative importanti e lodevoli che tradizionalmente arricchisco-no la città sul piano educativo, culturale e sportivo». E ha ag-giunto: «Il timore è che per il

prossimo futuro la situazione dei bilanci comunali corra il rischio di peggiorare».

Il consigliere dell’Udc, Marti-no Boschiroli, ha additato nella politica del governo nazionale la pesante situazione dei bilanci lo-cali, cui non fa accezione quello di Crema che pur riesce a regge-re con sempre maggiori difficoltà. Favorevole all’operato della giun-ta e della maggioranza i consi-glieri Angelo Patrini del Pdl e Felice Tosoni della Lega, che ne hanno sottolineato gli aspetti po-sitivi e gli interventi operativi.

I consiglieri della minoranza di centrosinistra hanno invece so-stenuto che «si tratta di un bilan-cio senza creatività», come ha

detto nella dichiarazione di voto la capogruppo Pd, Stefania Bo-naldi. Pesante il giudizio politico espresso dall’ex sindaco Claudio Ceravolo: «In tempo di crisi do-vrebbe essere l’intervento pubbli-co a rimettere in moto l’econo-mia. Ora, al contrario, alla crisi del settore produttivo privato si aggiunge quella dell’ente pubbli-co locale che, per scelte politiche del governo nazionale, è costret-to a fare i conti con sempre mino-ri entrate. Così molte imprese di costruzioni, industriali e artigia-ne, rimangono ferme per man-canza di commesse pubbliche, o addirittura devono aspettare me-si e mesi per essere pagate per le loro prestazioni. Sarà sempre peggio – come ha detto il capo-gruppo Pdl Francesco Martelli – se in questo Paese le responsa-bilità politiche non cambieran-no».

Impietoso l’intervento del con-sigliere pidiessino, Emilio Gueri-ni, che ha fatto l’elenco delle opere pubbliche promesse e non realizzate. «Non si sono ancora visti i lavori per una rotatoria a Ombrianello, e sulla via Rossi-gnoli. I lavori di miglioramento

della viabilità in zona Ospedale non sono ancora iniziati. La cicla-bile di Offanengo, così pure le ci-clabili per Ripalta Cremasca e alla Pallavicina (quote) non si sa a che punto sono, gli interventi al Mercato Astroungarico sono alla fase della istituzione della com-missione».

Al voto il risultato è stato di 16 favorevoli (Pdl, Udc, Lega, Obiet-tivo Crema) e di 10 contrari (Pd, Sel, Crema Amica, Verdi, Viva Crema) con un astenuto, il consi-gliere Pdl Federico Pesadori con la motivazione: «Ho votato per l’astensione al momento del voto sul bilancio preventivo e mantengo lo stesso giudizio per il consuntivo».

Felice Tosoni, capogruppo della Lega in consiglio comunale

L'on. Alberto Torazzi, parlamentare cremasco della Lega

Approvato il bilancio comunale da vacche magrissimeCeravolo: «In tempo di crisi, il comune non riesce a mettere in moto l'economia con i lavori pubblici»

Walter Longhino, assessore comunale al Bilancio

Claudio Ceravolo, ex sindaco di Cremae consigliere comunale Pd

Martino Bosschiroli, consigliere comunale e capogruppo Udc

Federico Pesadori, consigliere comunale Pdl

Page 16: Il Piccolo Giornale

di Gionata Agisti

incontro della settimana scorsa tra i sindaci cre-maschi e l'assessore re-gionale alle Infrastrutture, Raffaele Cattaneo, in

merito al finanziamento per i lavori di riqualificazione della Paullese, ha lasciato strascichi polemici tra i rap-presentanti del nostro territorio. Per il consigliere regionale del Pd, Ago-stino Alloni, è semplicemente ridi-colo che i sindaci abbiano dovuto aspettare per cinque ore fuori dalla porta.

Ma non è tutto: «È anche ridicolo che l'assessore regionale Rossoni e il presidente della Provincia, Salini, abbiano dichiarato di non essere stati informati. Entrambi erano pre-senti all'incontro della Consulta del Cremasco quando i sindaci hanno deciso di andare a Milano per chie-dere un incontro con l'assessore Cattaneo. Per quanto riguarda lo stesso Cattaneo, è inaccettabile che scarichi sul governo una re-sponsabilità che compete alla Re-gione: basti considerare che per la

tangenziale di Morbegno i soldi so-no stati trovati. Non voglio mettermi a fare una classifica delle strade più importanti ma mi sembra che la Paullese una certa urgenza ce l'ab-bia».

In questi giorni, è risuonata anco-ra l'ipotesi che per finanziare i lavori di raddoppio si possa coinvolgere i privati, introducendo il pedaggio per alcuni tratti; un'ipotesi smentita dal presidente Salini. «Potrebbe essere una soluzione» prosegue Alloni, «ma solo una volta completato il tratto Crema-Milano, qualora si decidesse di proseguire fino a Cremona. Discu-

terne prima è sbagliato, perché esi-ste un accordo, stipulato in base alla legge 112, che ha trasferito la com-petenza di alcune strade statali - tra queste la Paullese - alle Regioni, destinando a queste ultime anche le risorse necessarie. Non si possono cambiare le carte in tavola, di punto in bianco e unilateralmente».

A essere insoddisfatto dell'esito dell'incontro è anche il sindaco di Pandino, Donato Dolini, uno dei promotori della richiesta di un tavo-lo tecnico per venire a capo della situazione: «L'obiettivo era quello di capire le intenzioni della Regione in

proposito, ma per come si è svolta la riunione abbiamo capito che le condizioni non sono molto favore-voli. Quello che mi preoccupa mag-giormente è quanto ci ha detto l'as-sessore Cattaneo, in merito all'ipo-tesi di concordare con i privati che stanno già lavorando alla tangenzia-le esterna di Milano, la possibilità di inserire nel piano dei lavori anche il tratto di Paullese che sarà collegato alla tangenziale stessa. Questo si-gnifica che si potrebbero trovare i soldi, ma solo per quel tratto in pro-vincia di Milano, a discapito di quel-lo nella nostra provincia e del tratto nella provincia di Lodi».

Dolini è preoccupato anche per una certa incrinatura nel fronte in-terno dei Comuni cremaschi: «Ho notato che non sembra esserci più tutta questa unità tra i sindaci ri-guardo alla riqualificazione della Paullese. Io sono convinto che sia un problema prioritario per tutto il Cremasco ma se per qualcuno non è così va chiarito, perché una man-canza di unità e determinazione dif-ficilmente potrà influenzare la Re-gione a nostro favore».

Crema16 Venerdì 29 Aprile 2011

Il primo laboratorio in cui fare esperienza del valore della diversità è la scuola, con il suo mix di culture, di mentalità, di pratiche educative. Nelle scuole del Se-condo Circolo Didattico di Crema si cerca di respirare e di far respirare quest’aria, nella ordinaria quotidianità e quest’anno anche nella straordinarietà di una «Due giorni dell’integrazione» ritagliata nei vari plessi e nelle varie classi.

Sfondo integratore per i bambini della scuola dell’in-fanzia e delle prime classi della scuola primaria è stato «Il brutto anatroccolo» nelle sue versioni cartacea e multimediale, per gli alunni più grandi il film «Stelle sulla terra», storia di un ragazzo dislessico e capolavo-ro della cinematografia indiana degli ultimi anni.

L’iniziativa ha coinvolto pure la scuola dell’infanzia paritaria di Ombriano e la sede di via Rampazzini della scuola secondaria di I grado «Galmozzi», in un discor-so di continuità a tema particolarmente interessante.

Sabato 7 maggio il corollario finale sarà costituito dalla prima marcia non competitiva «Oggi corro anch’io!!!», organizzata dalle tre istituzioni scolastiche di riferimento, per la quale sono in vendita 1.500 bi-glietti stampati per l’occasione.

Sabato 7 maggio, primamarcia non competitiva

L’

Alloni: «Inaccettabile che Cattaneo scarichi sul governo una responsabilità che compete alla Regione»

«Due giorni dell’integrazione» al secondo circolo didattico

La polemica viaggia lungo la Paullese

Borghetti: «Nella festa dei lavoratori, tutti devono fare festa»

Agostino Alloni, consigliere regionale Donato Dolini, sindaco di Pandino

«A Crema non ci saranno polemiche per la possibile chiusura dei negozi il primo maggio»: parola dell’asses-sore al Commercio, Mauri-zio Borghetti. «In comune non è in preparazione nessu-

na ordinanza e, quindi, il ri-spetto della festività è garan-tito per tutti. Sono d’accordo con i sindacati che per la fe-sta dei lavoratori tutti i lavo-ratori devono far festa». Ve-ramente non tutti i sindacati

sono d’accordo con questo: la Cgil è decisamente con-traria all’apertura dei negozi, mentre Cisl e Uil sono più possibiliste. «Conosco le di-verse posizioni, ma le ecce-zioni che si sollecitano non

riguarderebbero in ogni caso Crema, riferendosi a comuni di vaste dimensioni e con specifica vocazione turistica. Crema non rientra in nessu-na delle due categorie». Di-scorso chiuso.

Primo Maggio, i negozi restano chiusi a Crema

Maurizio Borghetti, assessore al Commercio

del comune di Crema

Grande partecipazione per il 2° Concorso Fotografico «La tua speranza in un’immagine», dedicato alla memoria di don Agostino Cantoni. Il bando di concorso è stato oggetto di notevole interesse sia nelle scuole del nostro territorio che sui siti web dedicati agli appassionati di fotografia. Il comitato organizzatore ha già fatto sapere che quest’anno l’alto numero di elaborati pervenuti anche da tutto il territorio nazionale, darà parecchio lavoro alla giuria, che si riunirà nei prossimi giorni per prendere in esame il materiale in oggetto. La tematica di questa edizione, «La tua speranza in un’immagine», ha suggerito ai partecipanti notevoli spunti di riflessione e in alcune scuole, attraverso corsi dedicati alla fotografia, gli alunni si sono cimentati con l’obiettivo per mettere a frutto le conoscenze tecniche acquisite, unitamen-te alla loro sensibilità creativa. La cerimonia di premiazione si terrà sabato 7 maggio alle ore 16,30 presso la sala di Porta Ripalta in via Matteotti, mentre la mostra delle opere in concorso rimarrà aperta per tutto il fine settimana.

Don Cantoni, concorso fotografi coDopo aver aperto la stagione con la gita a Mantova, il club Crema si

prepara ora per un mese di maggio piuttosto ricco di eventi ed inizia-tive per ogni gusto. Tra gli eventi principali spicca la benedizione delle moto presso la sede in via Bergamo a Santa Maria indetta domenica primo maggio dalle 10.30 alle 11.30. In questa occasione il club sarà lieto di esporre le iniziative di questo mese e in particolare di accoglie-re le iscrizioni per la gita all’acquario di Genova del 22 maggio. La gita è aperta a tutti i motociclisti (del club e non) e a chi ci segue anche in macchina per trascorrere una giornata in compagnia. Il 15 maggio si terrà invece la gita in pista a Varano in occasione del MotoShow. Sul circuito sfrecceranno le moto d’epoca di tutte le epoche, dai sotto canna alle moto da gran premio (Benelli, MV, Norton ecc…). Per le moto d’epoca, il 29 maggio si terrà il Motogiro di Palazzolo sull’Oglio.

Motoclub: benedizione a Crema

Gli alunni delle classi prime han-no potuto mette-re le «mani in pasta» in una giornata speciale in cui l'esperto pasticciere An-drea Maiandi ha coinvolto i bam-bini in un labora-torio dove tutti i cinque sensi erano davvero in gioco.

Divisi in gruppi, hanno provato a rompere uova, ag-giungere burro, zucchero, farine e mandorle e, inebria-ti dagli aromi di vaniglia e limone, hanno atteso le fasi di cottura prima di gustare deliziose specialità.

Grandi l'interesse, l'impegno e la soddisfazione dei bambini che per un giorno si sono sentiti autentici pa-sticcieri sotto la guida di chi conosce sapori e tradizio-ni e desidera passarle alle nuove generazioni in un cli-ma di spontaneità e genuinità.

«Mani in pasta» per glialunni delle elementari

TRIBUNALE DI CREMAAvviso di vendita di immobili ( quinto esperimento )

Esec. Civ. R.G.E. n. 31/2009 ( R.I. 71/2009 ) - G.E. dott. Salvatore Cappelleri - Professionista delegato: avv. Giulio Cerioli, Via Diaz n. 1/A Crema, tel. 0373 256131 fax. 0373 86119 e-mail [email protected]. - Vendita senza incanto: 23 giugno 2011 alle ore 15,00, presso lo studio del delegato. Lotto Unico, in Co-mune di Rivolta d’Adda, Via XXV Aprile n.12. Piena proprietà di unità immobiliare costituita da un appartamento al quarto piano sottotetto, distinto con il numero interno 9, con annessa cantina di pertinenza al piano terra. L’appartamento, con accesso dal-la scala condominiale, senza ascensore, è composto da entrata, corridoio/disimpegno, quattro vani di varia grandezza, un bagno. Fa parte di un fabbricato isolato con aree esterne costituenti parti comuni. Prezzo base: euro 32.589,85. Offerte da depositare in bollo e in busta chiusa presso la Cancelleria delle Esecuzioni Im-mobiliari del Tribunale di Crema entro le ore 12 del giorno non festivo precedente la vendita, con unito assegno circolare, per cauzione, non trasferibile, pari al 10% del prezzo offerto, intesta-to alla Proc. Esec. Imm. n.31/2009 R.G.E. Tribunale di Crema. Vendita all’incanto: 12 luglio 2011 alle ore 15,00 presso lo stu-dio del professionista delegato al prezzo base di euro 32.589,85. Offerte in aumento non inferiori ad euro 3.000,00. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo, dovrà essere depositata nella Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema, non oltre le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, con allegato assegno circolare, non trasferibile, per cauzione, pari al 10% del prezzo base, intestato come sopra. Custode Giudi-ziario: Istituto Vendite Giudiziarie e all’Asta Srl tel. 0373 80250, anche per visionare l’immobile. Maggiori informazioni potranno essere fornite dalla Cancelleria Esecuzioni Immobiliari del Tribu-nale di Crema. Sui siti internet www.crema.astagiudiziaria.com e www.astagiudiziaria.com è pubblicata la relazione di stima dell’immobile unitamente all’ordinanza di vendita e alla versione integrale del presente avviso.Crema, 22 aprile 2011 avv. Giulio Cerioli

TRIBUNALE DI CREMAEstratto avviso di vendita

Esec.Immob. n.102/2008 RGE (reg.inc. n.30/10)-4° esperimento G.E. dott. Salvatore Cappelleri

Professionista delegato: avv. Anita Brunazzi, con studio in Crema – via Borgo S.Pietro, 4 –Vendita senza incanto: 16.6.2011 alle ore 16.00 presso lo studio del delegato. Lotto unico: In Comune di Pandino (CR) – Frazio-ne Nosadello -Piazza Risorgimento n.16 – unità immobiliare di tre piani fuori terra composta al p.t.da un locale soggiorno-cottu-ra ed una lavanderia, al p.I da una camera, balcone e bagno, al p.sottotetto da locale unico non abitabile. Dati catastali e confi ni come in atti. L’unità immobiliare è abitata dall’esecutata con la fi -glia.Custode giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie e all’Asta s.r.l – via Vittorio Veneto, 4 – Ripalta Cremasca (CR) (tel. 0373/80250) – e-mail: [email protected] base € 32.906,25. Offerte da depositare in bollo e in busta chiusa presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribu-nale di Crema entro le ore 12.00 del 15.6.2011, con unito assegno circolare non trasferibile per cauzione, pari al 10% del prezzo of-ferto, intestato a: Proc. Esec. Immob.102/2008 RGE Trib.Crema.Vendita con incanto: 5.7.2011 alle ore 15.00 nello studio dell’Av-vocato delegato. Prezzo base € 32.906,25 con offerte in aumento non inferiori ad € 2.000,00. La domanda di partecipazione all’in-canto, in bollo e non in busta chiusa, dovrà essere depositata in Cancelleria entro le ore 12.00 del giorno non festivo precedente la vendita, con unito assegno circolare non trasferibile per cauzione di € 3.290,63 intestato come sopra.Maggiori informazioni presso: professionista delegato avv. Anita Brunazzi (tel. 0373/ 81407);custode giudiziario, anche per visiona-re l’immobile; Cancelleria Esec. Immob. Tribunale Crema.Relazione di perizia e avviso di vendita con le modalità di parteci-pazione alla vendita consultabili in Cancelleria e pubblicati sul sito internet www.astagiudiziaria.com .

avv.Anita Brunazzi

TRIBUNALE DI CREMAAvviso di vendita di immobili ( secondo esperimento )

Esec. Civ. R.G.E. n. 107/2009 - R.I. n. 100/2010 - G.E. dott. Sal-vatore Cappelleri - Professionista delegato: avv. Giulio Cerioli, Via Diaz n. 1/A Crema, tel. 0373 256131 fax. 0373 86119 e-mail [email protected] - Vendita senza incanto: 23 giugno 2011 alle ore 14,00, presso lo studio del delegato. Lotto unico in Comune di Crema, Via Bramante 104 I e 104 L, piena proprietà di appartamento con cantina e box ad uso autorimessa privata situati nel “supercondominio” denominato “Condominio Bramante 102-104-108”. L’appartamento è posto al piano pri-mo ed è composto da ingresso, soggiorno, cucina, camera da letto, disimpegno, ripostiglio, servizio igienico e due balconi; la cantina ed il box ad uso autorimessa di pertinenza sono posti al piano terra. Prezzo base euro 51.000,00. Offerte da depositare in bollo e in busta chiusa presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema entro le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, con unito assegno circolare, per cauzione, non trasferibile, pari al 10% del prezzo offerto, intestato alla Proc. Esec. Imm. n.107/2009 R.G.E. Tribunale di Crema. Vendita all’incanto: 12 luglio 2011 alle ore 14,00 pres-so lo studio del professionista delegato al prezzo base di euro 51.000,00. Offerte in aumento non inferiori ad euro 5.000,00. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo, dovrà esse-re depositata nella Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema, non oltre le ore 12,00 del giorno non festi-vo precedente la vendita, unitamente all’ assegno circolare per cauzione, non trasferibile, pari al 10% del prezzo base, intestato come sopra. Custode Giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie e all’Asta Srl tel. 0373 80250, anche per visionare l’immobile. Maggiori informazioni potranno essere fornite dalla Cancelleria Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema. Sui siti www.cre-ma.astagiudiziaria.com e www.astagiudiziaria.com è pubbli-cata la relazione di stima dell’immobile unitamente all’ordinanza di vendita e alla versione integrale del presente avviso.Crema, 18 aprile 2011 avv. Giulio Cerioli

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di Gionata Agisti

er affrontare il problema delle ondate migratorie dall’Africa è scesa in cam-po anche la Caritas crema-sca. L’associazione ha ri-

sposto all’invito formulato dai ve-scovi lombardi che, insieme, hanno firmato un documento in cui invita-no le comunità cristiane a fare il possibile per alleviare le sofferenze di queste persone. La Chiesa parte da un dato mate-matico: si calcola che nel 2011 sia-no arrivate in Italia, dal mare, circa 28mila persone e, a fronte di ciò, si è chiesta la solidarietà dell’Europa, chiamata ad affrontare con un’azio-ne unitaria e solidale questo pro-blema.

A proposito dei soli rifugiati poli-tici, però, è bene sottolineare che l’Italia ne accoglie ora 55mila, con-tro i 600mila della Germania e i 200mila della Francia, secondo i dati dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati. Per i vescovi, le potenzialità presenti nel nostro Paese sono molto ampie, ri-cordando che all’epoca della guer-ra nell’ex Jugoslavia, negli anni No-vanta, l’Italia diede asilo a ben

77mila rifugiati. «Prima ancora che il governo si

muovesse, la Caritas nazionale aveva già chiesto alle varie Caritas diocesane una propria disponibilità all’accoglienza» precisa Claudio Dagheti, coordinatore della sede cremasca dell’associazione. «Ve-nerdì scorso, siamo stati chiamati dal direttore della sede milanese, che si trovava dal prefetto, e siamo stati avvisati che nel pomeriggio sarebbero arrivati 200 migranti. Ab-biamo dato subito la nostra dispo-nibilità ad accoglierne dieci, ma il prefetto di Cremona, a cui abbiamo doverosamente segnalato la nostra

offerta, ha preferito che le 30 per-sone destinate al nostro territorio venissero ospitate in un’unica strut-tura ed è stata scelta la Caritas di Cremona. La nostra richiesta, però, rimane sempre valida. Non potrem-mo ospitarne più di 10, perché pos-siamo contare solo su 27 posti let-to, di cui alcuni già occupati».

Nel caso un piccolo gruppo arri-vasse nella Casa dell’Accoglienza di Crema, non ci sarebbe un termi-ne ufficiale per la loro permanenza; il prefetto, però, ha già sollevato la Caritas dalla responsabilità per eventuali fughe dalla sua struttura. «Non si tratterebbe di una situazio-

ne simile a quella carceraria» chiari-sce Dagheti, «ma ognuno potrebbe andarsene quando vuole. È una cosa normale che già coinvolge di-versi clandestini, molti dei quali, peraltro, non si fermano in Italia ma vanno a cercare fortuna in altri Pae-si d’Europa; non si tratta di sprov-veduti. Meglio, comunque, in una casa d’accoglienza gestita dalla Caritas che in una tendopoli o in qualche altra situazione ghettizzan-te: in questo caso, infatti, viene salvaguardata la centralità della persona e la sua umanità».

Proprio come scrivono sempre i vescovi lombardi, che non manca-no di fare riferimento anche alla Costituzione italiana che, all’artico-lo 10, garantisce allo straniero, la cui libertà è impedita nel Paese d’origine, il diritto d’asilo nel territo-rio della Repubblica e che invitano, pur riconoscendo le difficoltà di or-ganizzare l’emergenza, a fare in modo che si dia ai rifugiati un’acco-glienza organizzata e competente, con un attivo coinvolgimento delle comunità civili locali. «Solo questa modalità sottrae le persone alla solitudine, alla tentazione dell’ille-galità, al possibile sfruttamento da parte della malavita».

Crema 17Venerdì 29 Aprile 2011

«Siamo pronti a ospitare una decina di immigrati»La Caritas cremasca risponde all’appello della sede regionale. I posti a disposizione sono 27

P

I Giochi Regionali Spe-cial Olympics, rivolti a ra-gazzi e ad adulti con disa-bilità intellettiva, ritornano in terra cremasca, per la terza volta nella loro sto-ria. L’importante manife-stazione, che quest’anno si dividerà tra le province di Cremona e Lodi, verrà ospitata in città, per quan-to riguarda le gare di nuo-to, e a Madignano, per quanto concerne il torneo di bocce, comprese quel-le “unificate”, dove gioca-no insieme normodotati e disabili; lo scopo princi-pale dei Giochi è infatti quello dell’integrazione.

Domenica primo mag-gio e la prossima settima-na - 8 maggio – avranno luogo le gare di nuoto a Crema e il 3, il 4 e il 5 maggio, quelle di bocce a Madignano, nel nuovo im-pianto di via Indipenden-za. Come ci spiega Dario Borroni, responsabile della manifestazione per il Cremasco: «Sono coin-volti in tutto circa 500 at-leti, perché seppure le gare siano regionali, sono state invitate a partecipa-re anche delegazioni di Malta e San Marino, oltre a quelle di altre regioni d’Italia». Quindici gli atleti cremaschi, che si conten-deranno la possibilità di partecipare alla gara na-zionale, che si terrà a La Spezia, dal 5 all’11 giugno prossimi.

Un atleta di Crema, di Santo Stefano per l’esat-tezza, si è già tolto co-munque una soddisfazio-ne non da poco: a luglio, Marco Zani, campione di badminton, parteciperà ai mondiali di Atene. Crema e Madignano non sono le uniche a dare il loro con-

tributo al buon esito della manifestazione; a loro spetta la sede dei giochi ma, per quanto riguarda l’ospitalità - vitto e allog-gio gratuiti -, Montodine e Bagnolo Cremasco non sono da meno: se Madi-gnano ospiterà otto atleti da Cernobbio, Montodine ne accoglierà 16 da Bre-scia e Bagnolo 21 da Livi-gno.

«Non va poi trascura-to”, ricorda Borroni, «l’ap-porto fondamentale dei volontari, senza i quali una manifestazione come questa non potrebbe svolgersi. Gli atleti stessi hanno bisogno del soste-gno dei volontari per di-sputare le loro gare».

I volontari coinvolti dal-la Special Olympics sono 60 circa e tutti studenti delle scuole superiori del-la città: Classico, Artisti-co, Pacioli e Sraffa. La cerimonia d’apertura si terrà martedì 3 maggio, alle 20, in piazza Omegna a Lodi, con la tradizionale accensione della fiaccola e la sfilata delle delega-zioni fino allo stadio della «Dossenina». La manife-stazione si concluderà in-vece sempre a Lodi, sa-bato 7 maggio, alle 20, al “Capanno”, con le relative premiazioni. È bene sot-tolineare che la manife-stazione non è che la chiusura annuale di un cerchio che comprende dodici mesi di allenamen-to, gestiti nel nostro terri-torio dall’associazione «No Limits», che insieme alla Federazione Italiana Bocce e a Special Olympi-cs Lombardia ha organiz-zato questi Giochi regio-nali.

Gionata Agisti

Special Olympics a Crema e Madignano

Martinenghi (Anffas): «Le personein carne e ossa subiranno gli effetti»

C’è un po’ di preoccupazione tra gli operato-ri del sociale, per i tagli che si annunciano pe-santi nei confronti degli enti locali e, di conse-guenza, per le associazioni di volontariato da questi supportate. «Stiamo attendendo di co-noscere il quadro completo della situazione dalla Regione, questione di giorni», auspica l'assessore comunale al Bilancio, Walter Lon-ghino. «Dopodiché, dovremo fare una selezio-ne attenta tra le varie associazioni, premiando quante danno maggior lustro alla città con la loro attività di volontariato».

Tra queste, Longhino pensa all'Auser e all'Anffas, che da anni danno un contributo fondamentale, laddove il Comune da solo non può arrivare. Le due associazioni in questione, però, non dormono sonni tranquilli: se le notizie che circolano in questi giorni sono fondate, la Regione si appresta a tagliare del 52% i propri stanziamenti per il sociale e il Comune di Cre-ma, come tutti gli altri, non sfuggirà all'ingrato compito di chi non può che eseguire decisioni impopolari calate dall'alto.

«I segnali sono di certo preoccupanti» am-mette l'assessore alle Politiche sociali, Luciano Capetti, «e promettere che non ci saranno tagli

per le nostre associazioni è davvero impresa difficile». «Tuttavia» precisa l'assessore, «le as-sociazioni stiano tranquille, perché la collabo-razione che ci unisce da anni non verrà meno e da parte nostra faremo tutto il possibile per ri-spondere alle loro esigenze».

Daniela Martinenghi, presidente dell'Anffas locale, non si sente molto rassicurata: «Nel corso del 2010, c’è stato un taglio del Fondo Sociale Regionale all’Ufficio di Piano del nostro distretto, che ha implicato per Anffas Crema una minore entrata di 9mila euro, assolutamen-te non preventivata e alla quale bisogna ag-giungere la riduzione del budget per le attività integrative, la cui ricaduta immediata è stata un’ulteriore minore entrata di 19mila euro. Que-sto ha richiesto uno sforzo enorme da parte dell’associazione per il reperimento di fondi, con il rischio di ricadute sulla qualità dei servizi erogati alle persone. Adesso, i tagli previsti si annunciano ancora più drastici e anche se que-sta partita si giocherà ai tavoli della politica, a subirne le conseguenze saranno come sempre persone in carne e ossa, a cui saranno levati i servizi assistenziali di cui godono».

Il presidente provinciale dell'Auser, Giusep-

pe Strepparola, punta sulla collaborazione tra associazioni di volontariato ed enti locali: «Il Forum Territoriale del Cremasco per il Terzo Settore si è già posto questo problema: lavora-re insieme per pianificare il futuro delle politiche sociali. Un primo tavolo, con l'obiettivo di indi-viduare un nuovo tipo di welfare per la Lombar-dia, è già stato convocato la settimana scorsa ma, degli assessori invitati, erano presenti solo quello provinciale, Silvia Schiavi, e i suoi colle-ghi di Crema e Romanengo».

Il rischio, secondo Strepparola, è che si pos-sa arrivare alla privatizzazione dei servizi. «Ba-sterebbe invece un'azione congiunta per con-vincere la Regione a spostare una piccola quantità delle risorse stanziate per la sanità, il cui bilancio è davvero consistente».

Gionata Agisti

Sport per mettere insieme i disabili e i normodotati

I possibili tagli ai Comuni preoccupano gli operatori del volontariato. Strepparola: «Rischio privatizzazione»

Giuseppe Strepparola, presidente provinciale dell'Auser

Page 18: Il Piccolo Giornale

abato 7 maggio, alle ore 11.15, nella sala Alessan-drini, in via Matilde di Ca-nossa (davanti all’Itis) si svolgerà la cerimonia di

premiazione del «Concorso Intra-prendere» Saranno premiati i mi-gliori progetti imprenditoriali ela-borati dagli studenti partecipanti alla fase finale del concorso (quest'anno 213 studenti hanno completato il percorso ideando ed elaborando, in modo comple-tamente autonomo, un progetto imprenditoriale da proporre al mercato).

I finalisti sono stati selezionati, in base allo spirito di iniziativa ed all'attitudine imprenditoriale di-mostrati, tra gli oltre 2000 ragazzi che hanno partecipato alla prima fase del progetto. Il concorso è stato organizzato anche quest'an-no dalla Libera Associazione Arti-giani e dall'Associazione Intra-prendere grazie all'indispensabile contributo economico dei se-guenti sponsor e partner: Asso-ciazione Popolare Crema per il Territorio, Banca Cremasca Cre-dito Cooperativo,Cestec spa, Camera di Commercio di Cremo-na, Comune di Crema, Reindu-stria, Ssc Gestioni srl - Gruppo Lgh, Dimensione del Lavoro spa, Metis spa e Randstad spa

Risultati quantitativi conse-guiti nell'edizione 2009-2011 del Concorso Intraprendere: 2.000 studenti hanno avuto la possibili-tà, purtroppo unica nell’attuale impostazione del curriculum sco-lastico italiano, di sviluppare la loro intraprendenza ed il loro spi-rito imprenditoriale (con un’atten-zione particolare al concetto di «imprenditorialità socialmente re-sponsabile»).

E ancora: 247 studenti, sele-zionati sulla base della loro attitu-dine imprenditoriale, hanno par-tecipato al corso «Business Idea»

ed hanno elaborato in completa autonomia un’idea imprenditoria-le (cioè un prodotto/servizio da proporre al mercato). Inoltre: 213 studenti hanno partecipato al corso «Business Plan» e si sono impegnati per redigere in com-pleta autonomia un progetto d’impresa attraverso il quale veri-ficare la fattibilità della loro idea imprenditoriale e progettarne le modalità concrete di realizzazio-ne. Infine: 11.678 «ore di forma-zione/partecipante» («ore di for-mazione/partecipante» = ore di formazione erogate moltiplicate per il numero di partecipanti pre-senti in ogni specifica ora) sono

state erogate durante il progetto.Risultati qualitativi: i numeri

indicati sopra contribuiscono ad uno sviluppo locale più sosteni-bile portando i seguenti benefici concreti ai giovani, al territorio ed alle imprese che vi operano. Be-nefici per i giovani perché vengo-no adeguare, alle esigenze del mondo attuale, le loro compe-tenze chiave (per l’Unione Euro-pea, le «competenze chiave» so-no le competenze di cui tutti i giovani hanno necessariamente bisogno per la loro realizzazione personale, la cittadinanza attiva, l’inclusione sociale e l’occupa-zione.

Benefici per il territorio perché può disporre di un «capitale umano reale» (e non «potenzia-le»), cioè di persone che non abbiamo solo conoscenze, ma anche un'intraprendenza ed una cultura di impresa che permetta loro di riconoscere le opportuni-tà esistenti, avere una maggiore propensione ad utilizzare le pro-prie conoscenze/competenze per cogliere le opportunità indivi-duate, avere una maggiore pro-pensione a creare nuove oppor-tunità (se quelle esistenti non soddisfano).

Benefici, infine per le imprese che già operano sul territorio perché possono disporre di ri-sorse umane più intraprendenti ed imprenditoriali che, compren-dendo meglio le «ragioni» delle imprese, siano più orientate (co-me futuri collaboratori, clienti, fi-nanziatori, amministratori pub-blici…) a sostenere concreta-mente le iniziative delle imprese che operano in modo socialmen-te responsabile.

Crema18 Venerdì 29 Aprile 2011

Nelle prossime settimane tutto do-vrebbe essere pronto per l’apertura in ospedale a Crema del nuovo reparto di Oncologia. «Diciotto posti letto, 20 per-sone fra medici e paramedici, e un po-sto di primario che verrà posto a con-corso nel giro di pochissimo tempo»:

così il direttore generale Luigi Ablondi. Per l’inizio di giugno tutto dovrebbe essere pronto per l’inaugurazione. Tre i settori che caratterizzeranno il nuovo reparto dedicato ad uno degli aspetti medici più drammatici e purtroppo fre-quenti: oncologia medica, day hospital,

centro oncologico. Con il mese di giu-gno verrà consegnata a fine lavori an-che la nuova palazzina dei poliambula-tori, che renderà l’ospedale ancora più funzionale e attrezzato e, quindi, sem-pre più in grado di rispondere alle esi-genze del Cremasco.

Bambine del mini volley:in regalo venti nuove tute

Madignano: lavori in corso Paullese chiusa al traffi co

Divertimento e grandi sorrisi davanti alla fotocamera di Marco Mariani per le bambine del mini volley della Polisportiva Madigna-nese. Martedì 19 aprile, prima dell’allenamento, sono state conse-gnate in regalo, le nuove tute alle oltre venti bambine della sezione mini volley e per l’occasione, abbiamo fatto delle foto di gruppo con l’allenatrice Alessia Panzetti, con l’aiutante Catia Barbieri e l’organizzatore del gruppo Giuliano Di Pietro.

Dato l’avvicinarsi della fine stagione che termine-rà con l’auspicabile iscri-zione di tutto il gruppo al «Summer Camp» voglia-mo sperare che l’evento possa stimolare le famiglie a proseguire l’attività an-che nel prossimo anno sportivo 2011/2012.

Il tratto di Paullese che at-traversa l'abitato di Madigna-no sarà chiuso al traffico dalle 6 di domani alle 6 di lunedì 2 maggio, per consentire lo svolgimento dei lavori del sot-topasso nei pressi della nuova rotatoria in fase di realizzazio-ne tra viale Risorgimento e via Comparina. I veicoli prove-nienti dal rondò di Cà delle Mosche e diretti a Castelleo-ne-Cremona saranno deviati, in corrispondenza della rota-toria, verso viale Risorgimen-to, viale Repubblica e viale Rimembranze, per rientrare nuovamente sulla Paullese. Il percorso inverso sarà seguito dai veicoli provenienti dalla

direzione opposta. La realizzazione del sotto-

passo rientra nel progetto del-la rotatoria, finalizzato a colle-gare la parte nord del paese con quella a sud della provin-ciale in condizioni di sicurezza. Con la rotonda si dovrebbe creare un nuovo accesso più sicuro all'abitato e migliorare la viabilità.

S

La premiazione del concorso, che ha visto il coinvolgimento di 2.000 studenti, si terrà il 7 maggio

«Intraprendere» alle battute finali

FILIALE di CREMA Via Lago Gerundo, 18/3 • 26013 CREMA (CR)Tel. 0373/200471 - 200228-204439 • Fax 0373/203449 • e-mail: [email protected] • www.ddlspa.it

Le ricerche sono rivolte a candidati dell’uno e dell’altro sesso (L:903/77 e L. 125/91). Trattamento dati personali secondo D.Lgs. 196/2003 visionabile

sul sito www.ddlspa.it. • Aut. Min. Prot. N° 1239 - SG del 22/12/2004

Ricerchiamo OPERAIE con esperien-za nella mansione di bollinatura manua-le e/o confezionamento cosmetici. Si va-lutano anche candidate provenienti dal settore biomedicale. Sede di lavoro: vi-cinanze CremaTECNICO MANUTENTORE per as-sistenza pompe vuote e compresso-ri. Richiesta disponibilita’ a trasferte giornaliere lombardia/piemonte, pre-gre esperienza nella mansione e buo-na proprieta’ dialettica. Sede di lavoro: Milano Sud

RESPONSABILE OPERATIVO PRO-GRAMMAZIONE ACQUISTI. Requisiti: conoscenza della lingua inglese scritta e parlata, conoscenza dei mercati asiati-ci, 4 o 5 anni di esperienza negli acquisti buyer, disponibile a tresferte nel territo-rio milanese e presso le sedi estere del-la societa’. Richiesta operativita’, ovve-ro la volonta’ di portare avanti il lavoro in prima persona e disponibilita’ in termini di presenza in azienda. Indispensabile provenienza dal settore della componi-stica meccanica. Sede di lavoro: vici-nanze Crema.Si valutano candidati domiciliati in un raggio di max 30 km da Crema PROGRAMMATORE PLC: si richiede formazione scolastica ad indirizzo infor-matico/elettronico ed esperienza nella programmazione di impianti automatici. Sede di lavoro: Castelleone Si ricercano OPERAIE per azienda me-talemccanica. Si richiede disponibilita’ a turnazioni diurne e notturne. Sede di la-voro: vicinanze Crema.Addetto al controllo in ingresso dei materiali / componenti.CARATTERISTICA DELLA MANSIO-NE: controllo dei materiali in entrata, controllo delle specifi che tecniche, ana-lisi e misure su macteriali su appositi macchinari/strumenti.

REQUISITI: conoscenza della lingua in-glese sritta e parlata, conoscenza de-gli strumenti di misura e passione della meccanica. La conoscenza della lettu-ra, comprensione dei disegni tecnici e’ requisito essenziale per l’assunzione. Richiesta esperienza di 3/5 anni nel-la mansione di riferimento. Sede di la-voro: vicinanze crema. Si valutano can-didati domiciliati in un raggio di max 30 km da Crema

Ricerchiamo, per azienda operante nel settore metalmeccanico, ADDETTO AREA CLIENTI TEDESCHI. Titolo di studio richiesto: laurea in inge-gneria meccanica o equivalenti/ eco-nomia aziendale. E’ richiesta la cono-scenza della lingua inglese e tedesco fl uente. Costituisce titolo preferenziale ever maturato esperienza nel ruolo e/o nel settore automotive. Sede di lavoro: vicinanze Crema

Dimensione del lavoro ricerca addetto AREA CLIENTI FRANCESI. E’ richie-sta la laurea in ingegneria meccanica o equivalenti/ economia aziendale. In-dispensabile un’ottima conoscenza del-la lingua inglese e francese. Sede di la-voro: vicinanze Crema

Si ricerca, per azienda cliente, una FI-GURA DI CONTROLLER da inserire nella propria organizzazione. La fi gura si occupera’ di analisi degli scostamen-ti budget actual, gestione progetti d’in-vestimento, elaborazione dati e monito-raggio. Titolo di studio richesto: laurea in economia e commercio/ingegneria gestionale. Sono necerie un’ esperien-za nel ruolo di 2/3 anni, un’ottima cono-scenza del pacchetto offi ce, dei moduli sap relativi al controllo di gestione e del-la contabilita’. E’ richiesta inoltre un’ ot-tima conoscenza della lingua inglese e preferibilmente di quella tedesca. Sede di lavoro: vicinanze Crema

Istituto (ordine alfabetico)

N° Classi partecipanti alla Fase di

Sensibilizzazione

N° Studenti selezionati per la Fase

Finale

N° Studenti che hanno ideato ed

elaborato un Business Plan in

piccolo gruppo

N° Business Plan ideati

ed elaborati dagli studenti

Professore referente organizzativo

Istituto «Beltrami» 9 30 18 7 Fornaroli Mara

Liceo «Da Vinci» 14 57 42 18 Fusar Imperatore Maria Ester

ITIS «Galilei» 9 33 21 8 Bianchetti Angela

Istituto «Marazzi» 4 13 10 4 Perelli Laura

Istituto «Pacioli» 26 74 52 21 Severgnini Paola

Istituto «Ponzini» 2 6 6 2 Tadi Pierluigi

Liceo «Racchetti» 11 36 29 12 Torresani Cristina

Istituto «Sraffa» 14 48 23 11 Merigo Gabriella

Istituto «Stanga» 4 14 12 6 Albertini Fiorenzo

TOTALE 93 311 213 89

Giuseppe Zucchetti, Giuseppe Capellini, Michele Stigliano, Andrea Bergami

All’Ospedale di Crema apre il nuovo reparto di oncologia

Luigi Ablondi

Page 19: Il Piccolo Giornale

Per la Vostra pubblicità su: 0372.43.54.74

è stato anche un mezzo “fuori sac-co” nella presenta-zione della lista e del programma di

«Insieme per Pianengo», nell’af-follata assemblea che si è svolta mercoledì sera al Centro diurno. Il “fuori sacco”, rispetto agli ar-gomenti fissati, ha riguardato l’asilo nido, che ha segnalato nei giorni scorsi una situazione di difficoltà. Il candidato sinda-co Ivan Cernuschi e il suo gruppo hanno assicurato che non lasceranno soli i gestori della struttura e soprattutto le famiglie che contano su questo importante servizio: in caso di elezione incontreranno le parti per capire la realtà del problema e per trovare insieme la soluzio-ne migliore. Del resto, ha sotto-

lineato Lorenzo Lombardi, il programma della lista prevede l’individuazione di un’area, adia-cente alla zona per insediamen-ti produttivi per la realizzazione di servizi, e cita specificamente l’asilo nido.

L’assemblea era stata aperta dal candidato sindaco Cernu-schi, che ha ricordato come l’elaborazione del programma

sia avvenuta in maniera traspa-rente e «dal basso», attraverso una serie di confronti molto par-tecipati con i cittadini. «E que-sto» ha detto, «aveva molto col-pito chi, come me, è nuovo alla politica, e mi ha ulteriormente motivato nel mio ritenere un do-vere, da pianenghese, quello di spendere la mia figura al servi-zio del paese».

«Abbiamo iniziato un viag-gio» ha proseguito, «e ci sentia-mo su un treno con il quale vo-gliamo fare molta strada e an-dare sempre più veloce, anche se la situazione economica e sociale in generale non è rosea, i Comuni sono in sofferenza e, mentre aumentano i bisogni, si riducono sempre più le risor-se».

A Pianengo non si parte da zero: noi, ha detto ancora Cer-nuschi, possiamo pensare di

migliorare ancora la qualità della vita dei nostri cittadini grazie al lavoro di chi ci ha preceduto. Poi ha presentato i nove candi-dati consiglieri, dei quali, in ca-so di vittoria, solo sei saranno eletti. Quanto a lui, farà il sinda-co a tempo pieno, perché ha deciso di mettersi in gioco com-pletamente per la comunità.

I candidati consiglieri hanno illustrato i diversi punti del pro-gramma, contenuti peraltro in una pubblicazione che è già stata distribuita. Denominatore comune è stato l’impegno a re-alizzare il programma, ad affron-tare i problemi insieme agli inte-ressati, ai cittadini, alle associa-zioni, alle categorie economi-che, da cui, se avrà il consenso per amministrare, «Insieme per Pianengo» si aspetta una parte-cipazione attiva e anche critica.

La serata di mercoledì ha sancito l’apertura ufficiale della campagna elettorale, che vedrà la lista di centrosinistra molto impegnata in paese. I prossimi appuntamenti sono il 5 maggio al Faro per una pizza con chi vorrà partecipare; il 7 o l’8 mag-gio con un gazebo nel quartiere Crema 2; il 10 al parco giochi, il 13 al Terzo Tempo per un aperi-tivo cui sono invitati soprattutto i giovani.

C’

ELEZIONI

«Il programma? E’ trasparente e progettato insieme ai cittadini»

Crema 19Venerdì 29 Aprile 2011

Prenderà avvio nella serata di venerdì 29 l’ottava edizione della festa del volontariato. Il via lo darà l’Associazione Canguro di Crema che in oratorio propone un incontro sul tema «Famiglie in Cammino». Sabato 30 aprile alle ore 16, nella chiesa di via Vezzoli, inaugurazione della mostra «Quando all’estero per lavoro andavamo noi» (orari di apertura: sabato 7 e domenica 14 maggio dalle 20.30 alle 22 mentre domenica 8 e domenica 15 maggio dalle 16 alle 18.30). Giovedì 5 mag-gio ore 21, nella sala consigliare incontro con la partecipazione di Giuseppe Strepparola (presidente provinciale dell’Auser) per trattare il tema «L’Auser per un nuovo stato sociale».

Domenica 8 maggio con lo slo-gan «Rifiutando», prenderà avvio la giornata dedicata alla sensibilizza-zione ambientale. Lunedì 9 mag-gio, alla casa di riposo «Vezzoli»

proiezione del film di Giulio Man-fredonia dal titolo «Si può fare». Venerdì 13 maggio, ore 21, al Tea-tro Galilei una serata di approfon-dimento dal titolo «Da dove fuggo-no... Sierra Leone, reportage dal paese più povero del mondo». Alle testimonianze di chi ha avuto espe-rienze dirette si unirà l’intervento di Dario Celli, giornalista del Tg 2.

La chiusura della serie di iniziati-ve vedrà impegnate le associazioni di volontariato, che con lo slogan «Volontariato???, Volentieri!!!» apri-ranno alle ore 10 di domenica 15 maggio gli stand in piazza del co-mune. Ore 10.30 messa del volon-tario, alle 11.30 aperitivo prima del pranzo. Alle 15 concerto della Ju-nior Band, gruppo musicale forma-to dagli allievi della scuola, ad indi-rizzo musicale, Falcone e Borselli-no di Romanengo. Alle 16, «Caccia al tesoro… dentro le nostre asso-ciazioni» aperta a tutti.

Un’iniziativa importante è programmata per sa-bato 30 aprile alle ore 16,30 presso il centro diurno anziani di Bagnolo.

Tra i molti e significativi incontri storico/culturali che l'amministrazione propone, trova spazio signifi-cativo la presentazione del volume «Una storia fem-minile» di Luna Boschiroli. Il libro è costituito da una nutrita serie di testimonianze di donne cremasche che raccontano il loro vissuto in un arco di tempo compreso fra gli anni trenta e il voto del 1946.

Il volume che verrà introdotto dal prof Vittorio

Dornetti costituisce una occasione importante per sapere “come eravamo”, ma non in senso evocativo e nostalgico, ma in senso robustamente storico. L'incontro di Sabato prevede anche la proiezione e il commento del filmato che accompagna il libro: una serie di interviste curate dall'autrice e che sono ser-vita da base per la ricerca. Un ulteriore motivo di orgoglio per la comunità bagnolese consiste nella presenza all'incontro della signora Teresa Aiolfi, una delle intervistate, che ha superato il traguardo dei novantacinque anni.

Romanengo: venerdì inizia l’ottava edizione della Festa del volontariato

Bagnolo: il libro «Una storia femminile» al Centro diurno anziani

La presentazione del programma della lista «Insieme per Pianengo»

Presentata la lista «Insieme per Pianengo». Attenzione alta sull’asilo

Verrà presentato il prossimo 4 maggio (ore 18) nella Sala dei Ricevi-menti di Palazzo Municipale a Crema, CasaCrema, il progetto residen-ziale e sociale promosso da Polaris in collaborazione con la Fondazione Housing Sociale. Il progetto è stato realizzato in accordo con il Comune di Crema. L’intervento, collocato in un’area di espansione residenziale della città di Crema, località Sabbioni, intende sia offrire un appartamen-to a canone contenuto a coloro che non riescono a soddisfare il proprio bisogno abitativo sul mercato, sia diffondere la cultura dell’abitare so-stenibile e della solidarietà.

Il progetto è composto da due palazzine residenziali di 4 piani fuori terra, da una scuola per l’infanzia, e una piazza pubblica centrale attorno alla quale si affacciano le residenze, uno spazio comune, gli esercizi commerciali e la scuola per l’infanzia. L’obiettivo è quello di proporre una soluzione abitativa innovativa, all’insegna della qualità e della soste-nibilità, con l’offerta di un contesto socio abitativo animato e sicuro.

4 maggio: si presenta CasaCrema,il progetto di «housing sociale»

TRIBUNALE DI CREMAEsec. Civ. R.G.E. N. 48/2007 - G. E. Dr. Salvatore Cappelleri

Registro incarichi N. 21/2008 - Avv. Giuseppe MorettiAVVISO DI VENDITA DI IMMOBILI (decimo esperimento)

Vendita senza incanto: 21 giugno 2011, alle ore 16,30 nello studio dell’Avv. Giuseppe Moretti, profes-sionista delegato, in Crema, Via Frecavalli, 30. Lotto 1-3-4-5-6-7 e 8, in Comune di Crema, Viale De Ga-speri, 56-62/A, piena proprietà di un posto auto scoperto per ciascun lotto, tutti posti al piano seminterra-to all’interno del cortile chiuso sul retro del complesso direzionale denominato “Nuovo Centro Direziona-le di Crema”. E’ compresa nella vendita la quota di comproprietà degli enti e parti comuni del fabbricato, compreso il cortile comune di cui al sub. 1, quo-ta pari a 0,0786 (zerovirgolazerosettecentottantasei) mille-simi per ciascun posto auto. Prezzo base € 750,85 per ciascun lot-to. Offerte da depositare, per ogni singo-lo lotto, in bollo ed in busta chiusa, presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema entro le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, nella quale va inserito l’assegno circolare, per cauzione, non trasferibile, dell’importo pari al 10% del prezzo offerto, intestato alla Proc. Esec. Imm. N. 48/2007 R.G.E. Tribu-nale di Crema.Vendita all’incanto: 7 luglio 2011, alle ore 16,30 nello studio dell’Avvocato delegato, lotto 1-3-4-5-6-7 e 8, prezzo base € 750,85 per ciascun lotto, offerte in aumento non inferiori ad € 1.000,00 per ciascun lot-to. La domanda di partecipazione all’in-canto, per ogni singolo lotto, in bollo, va depositata presso la Can-celleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema entro le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, unitamente all’assegno circolare, come sopra indicato, dell’im-porto pari al 10% del prezzo base e medesima intestazione. Maggiori informazioni presso: l’Avv. Giuseppe Moretti, Tel. 0373/84938-Fax 0373/86357, e-mail [email protected]; il cu-stode giudiziario nominato, Istituto Vendite Giudiziarie e all’Asta Srl, Tel. 0373/80250, anche per visionare l’immobile; la Cancel-leria del Tribunale di Crema ove potranno essere chieste anche informazioni relative alle generalità del debitore. Relazione di sti-ma, ordinanza di vendita e avviso di vendita con le modalità di partecipazione alla vendita sono pubblicati sui siti internet www.crema.astagiudiziaria.com e www.astagiudiziaria.com. Crema, lì 21 aprile 2011 Avv. Giuseppe Moretti

TRIBUNALE DI CREMAEsec. Civ. R.G.E. N. 115/2009 - G.E. Dr. Salvatore Cappelleri

Registro incarichi N. 82/2010 - Avv. Giuseppe MorettiAVVISO DI VENDITA DI IMMOBILI (terzo esperimento)

Vendita senza incanto: 21 giugno 2011, alle ore 15,30 nello studio dell’Avv. Giuseppe Moretti, professionista delegato, in Crema, Via Frecavalli, 30. Lotto unico, in Comune di Sergnano (CR), Via Don F. Conti, 67, piena proprietà di un box e annesso ripostiglio, nonché un fabbricato in corso di costruzione insistenti su area di pertinenza della superfi cie di mq. 1.460,32 circa e consistente in un complesso residenziale di dieci unità immobiliari progettate e del quale è stato realizzato soltanto il piano interrato, al rustico, da adibire a boxes e cantine, il solaio di copertura dei boxes e delle cantine, nonché i pilastri del piano terra. Mancano lo scivolo di accesso ai boxes ed il solaio di copertura del corsello di manovra, nonché i piani fuori terra. Il progetto prevede la realizzazione di nove boxes singoli e tre boxes doppi ad uso privato, dieci cantine e corsello comune di accesso; ai piani fuori terra una palazzina costituita da cinque unità immobiliari disposte su tre piani, da un edifi cio bifamiliare di tre piani e da tre ville a schiera di due piani, giardini privati di pertinenza e parti comuni. Prezzo base € 266.062,50. Offerte da depositare in bollo ed in busta chiusa, presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribu-nale di Crema entro le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, nella quale va inserito l’assegno circolare, per cauzione, non trasferibile, dell’importo pari al 10% del prezzo offerto, intestato alla Proc. Esec. Imm. N. 115/2009 R.G.E. Tribunale di Crema.Vendita all’incanto: 7 luglio 2011, alle ore 15,30 nello studio dell’Av-vocato delegato, prezzo base € 266.062,50 offerte in aumento non inferiori ad € 7.000,00. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo, va depositata presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobi-liari del Tribunale di Crema entro le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, unitamente all’assegno circolare, come sopra indicato, dell’ importo pari al 10% del prezzo base e medesima in-testazione. Maggiori informazioni presso: l’Avv. Giuseppe Moretti, Tel. 0373/84938-Fax 0373/86357, e-mail [email protected]; il cu-stode giudiziario nominato, Istituto Vendite Giudiziarie e all’Asta Srl, Tel. 0373/80250, anche per visionare l’immobile; la Cancelleria del Tribunale di Crema ove potranno essere chieste anche informazioni relative alle generalità del debitore. Relazione di stima, ordinanza di vendita e avviso di vendita con le modalità di partecipazione alla vendita sono pubblicati sui siti internet www.crema.astagiudiziaria.com e www.astagiudiziaria.com. Crema, lì 21 aprile 2011 Avv. Giuseppe Moretti

TRIBUNALE DI CREMAAvviso di vendita di immobili ( terzo esperimento )

Esec. Civ. R.G.E. n. 110/2009 - R.I. n. 71/2010 - G.E. dott. Salva-tore Cappelleri - Professionista delegato: avv. Giulio Cerioli, Via Diaz n. 1/A Crema, tel. 0373 256131 fax. 0373 86119 e-mail [email protected] - Vendita senza incanto: 23 giugno 2011 alle ore 16,00, nello studio del delegato. Lotto unico in Comune di Sergnano (CR), Via XX Settembre, 29, piena proprietà di appartamento, facente parte di un immobile condominiale, po-sto al piano primo, composto da due vani e servizi con annesso box ad uso autorimessa privata posto al piano terra sito in corpo staccato. Prezzo base euro 40.500,00. Offerte da depositare in bollo e in busta chiusa presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema entro le ore 12,00 del gior-no non festivo precedente la vendita, con unito assegno cir-colare, per cauzione, non trasferibile, dell’importo pari al 10% del prezzo offerto, intestato alla Proc. Esec. Imm. N. 110/2009 R.G.E. Tribunale di Crema. Vendita all’incanto: 12 luglio 2011 alle ore 16,00 nello studio del professionista delegato al prez-zo base di euro 40.500,00. Offerte in aumento non inferiori ad euro 3.000,00. La domanda di partecipazione all’incanto, in bol-lo, dovrà essere depositata nella Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema, non oltre le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, con allegato assegno circolare per cauzione, non trasferibile, pari al 10% del prez-zo base, intestato come sopra. Custode Giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie e all’Asta Srl tel. 0373 80250, anche per vi-sionare l’immobile. Maggiori informazioni potranno essere fornite dalla Cancelleria Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema. Sui siti internet www.crema.astagiudiziaria.com e www.asta-giudiziaria.com è pubblicata la relazione di stima dell’immobile unitamente all’ordinanza di vendita e alla versione integrale del presente avviso.Crema, 22 aprile 2011

avv. Giulio Cerioli

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l progetto della nuova caserma dei vigili del fuoco preparato qualche anno fa da Scrp è su-perato. Non è del tutto da rifare, ma certo da aggiornare per ri-

durre spazi e servizi». Così dice Simo-ne Beretta, assessore ai Lavori Pub-blici di Crema, componente della de-legazione cremasca che lo scorso mercoledì ha incontrato a Roma il prefetto Paolo Francesco Tronca capo dipartimento dei vigili del fuoco presso il ministero dell’Interno. Della delegazione faceva parte Walter Lon-ghino, assessore al Bilancio di Crema, Corrado Bonoldi, presidente Scrp, accompagnato dal suo direttore e da

Ercole Barbati, presidente Scs servi-zi locali, da Maurizio Redondi, vice segretario del comune di Crema, Matteo Soccini, assessore provincia-le, con l’aggiunta dell’assessore re-gionale Gianni Rossoni.

Come è andata? «Il ministero non ha la possibilità di assumersi diretta-mente l’impegno per il nuovo edificio; ha però dato la disponibilità a discute-re, a fronte di un progetto e relativi costi, un congruo aumento del cano-ne d’affitto che ora è fermo alla som-ma inadeguata di 17mila euro anni». Quali impegni avete quindi concorda-to? «Scrp si impegna nel giro di qual-che settimana» prosegue Beretta «a

rivedere, secondo le indicazioni rice-vute, il progetto della nuova costruzio-ne, con l’indicazione dei relativi costi che, presumo, non dovrebbero supe-rare di molto i 2 milioni di euro. Suc-cessivamente un nuovo incontro con il ministero dovrebbe definire tutta la questione».

Quale sarà alla fine l’impegno finan-ziario che il comune di Crema si dovrà assumere? «Il comune di Crema» con-ferma Simone Beretta, «come mi pare giusto, dovrà compartecipare alla spesa: dipenderà da quanto si riuscirà a definire con il ministero in termini di affitto e dalla volontà dei comuni del territorio cremasco, cui la caserma è

destinata, di partecipare anch’essi at-tivamente ai costi attraverso Scrp».

Una quantificazione di costi non è possibile? «Ipotizzo: con l’accensione di un mutuo di 150/200 mila euro l’an-no, a fronte di un affitto parametrato attorno al 5% (valutazione UTE: uffi-cio tecnico erariale) sul valore com-merciale dell’immobile, l’impegno di spesa dei comuni e di Crema in parti-colare, dovrebbe essere del tutto compatibile con le pur difficili situazio-ni di bilancio degli enti locali. Ci sono quindi tutte le condizioni per chiudere positivamente questa vicenda che, a mio parere, ha fatto fin troppo discu-tere».

Il taglio di ben 60.000 euro sulle attuali 300.000 per l’anno scolastico 2011-2012 per l’Istituto musicale Folcioni, fa discute-re. Il presidente della Fondazione S. Do-menico, Umberto Cabini, ha già fatto una dichiarazione importante: «Se non avremo le risorse necessarie ritorneremo la ge-stione dell’Istituto musicale al comune».

L’assessore alla Pubblica Istruzione del comune, Laura Zanibelli, cosa ne pensa? «Il taglio programmato si riferisce all’anno scolastico 2011-2012, quindi c’è tutto il tempo per programmare l’organizzazione della scuola».

Certo, ma intanto la Fondazione si è assunta l’onere, sul vostro impegno, ad assumere i docenti che prima erano solo precari. «E’ stata una cosa buona, che deve essere mantenuta. La scuola ha tutto da guadagnare se i docenti non sono dei precari. Certo ne deriva un impegno economico non indifferente a cui però la Fondazione non può pensare di fare fronte solo con le risorse che garantisce il comune di Crema,

oltretutto al di là delle proprie competen-ze istituzionali».

In che modo, allora, se non con un aumento delle rette che il presidente ha già escluso? «Con qualche taglio alle spese, ad esempio, come sta facendo la stessa amministrazione comunale: ci saranno pure margini di manovra per ri-sparmiare! Oppure ricercando qualche sponsorizzazione che non dovrebbe es-sere impossibile da trovare nonostante i tempi difficili, per una scuola musicale che può mettere sul tavolo dell’accordo qualche propria partecipazione artistica. Mi sono già attivata in questo senso e

credo che qualche proposta dovrà pur maturare».Il presidente Umberto Cabini a distanza di qualche

settimana dal paventato taglio di risorse da parte del comune, ribatte. «Non mi aspettavo una decisione da parte della giunta comunale così netta e drastica. Riba-disco che non è possibile chiedere altri sacrifici alle fa-miglie: la scuola civica ha precise funzioni sociali e di

questo il comune dovrebbe farsi carico».Nel Cda ci sono i rappresentanti nominati dal comu-

ne. Fra questi, Gian Mario Donida, vicepresidente della Fondazione S. Domenico. «Non mi scandalizza la volontà espressa dal comune di Crema con l’invito a contenere in termini più rigorosi il bilancio complessivo dell’Istituto Folcioni; anzi lo considero una espressione di fiducia nei confronti del Cda della Fondazione e del suo presidente».

Il taglio di 60.000 euro del contributo comunale si farà comunque sentire. «Dobbiamo predisporre per l’anno scolastico 2011/2012 un piano di spesa adatto ai tempi di crisi complessiva che stiamo vivendo. Da un costo complessivo attorno ai 450mila euro c’è spazio per attestarsi attorno ai 400.000 euro».

Qual è il rapporto fra il contributo del comune e della provincia e il ricavato dalle rette degli allievi? «Il rappor-to è del 70% dai contributi pubblici e il 30% dalle rette. Ci si potrebbe ulteriormente impegnare per trovare nuovi finanziamenti attraverso bandi pubblici di enti e banche e nella individuazione non impossibile di nuovi sponsor».

Crema20 Venerdì 29 Aprile 2011

Simone Beretta: «Il costo della struttura non supererà di molto i due milioni»

Il progetto per un treno diretto Crema-Milano sostenuto in particolare dal consi-gliere regionale Agostino Alloni, ha trovato diretti interlocutori in ben 19 consiglieri comunali di Crema appartenenti sia alla maggioranza che alla minoranza, che han-no sottoscritto una mozione indirizzata al sindaco perché al riguardo si attivi nei con-fronti della regione Lombardia, cui compe-te nel merito definire i necessari accordi.

La proposta di treno diretto verso Milano risponderebbe alla esigenza di migliora-mento e potenziamento delle modalità di accesso al capoluogo milanese a specifico vantaggio delle persone interessate che si calcolano in 85.000 come potenziale do-manda di trasporto per il bacino cremasco. Nello specifico uno studio elaborato dalle società Transplan e Lmd Italia indica come possibile la realizzazione di un prolunga-mento delle linee suburbane da Treviglio a Crema e il prolungamento veloce del servi-zio della linea Cremona-Treviglio fino a Mi-lano.

Il sindaco, a fronte di un voto favorevole del consiglio comunale, dovrà fare proprio questo progetto invitando la regione Lom-bardia e la provincia di Cremona ad attivar-si al più presto per prendere in esame lo studio ai fini della sua realizzazione.

Sabato 30 aprile alle ore 10 presso il sa-lone del centro culturale S.Luigi in via Bot-tesini 4 si riunisce l’assemblea dei soci della associazione Diabetici del territorio crema-sco per un convegno di approfondimento e per la approvazione del nuovo Consiglio della associazione per il periodo 2011-2014. Saranno presenti i medici del Centro Diabetologico e i responsabili della Pedia-tria dell’ospedale, per trattare i seguenti ar-gomenti: «Il diabete in età pediatrica» (dot-toressa C. Cazzalini); «Il diabete in età adul-ta: si può prevenire?» (dottori S.Severgnini, S. Taverna); «La patente del diabetico. Ma-nifesto del paziente diabetico»(Francesco Maestri, presidente della associazione).

Associazione diabeticiSabato l'assemblea

I

«Caserma vigili del fuoco:progetto da aggiornare»

Simone Beretta, assessore ai Lavori Pubblici di Crema

Il diretto Crema-Milano: consenso di 19 consiglieri

Mozione del Pd al sindaco

Tagli di 60mila euro al Folcioni, sponsor cercasi

Delegazione cremasca a Roma per discutere con il ministero dell'Interno

Umberto Cabini, presidente Fondazione

del San Domenico

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aranno in duecento alla partenza, domenica 1° maggio alle 13.30, del Circuito del Porto che tocca la sua 46ª edizione.

L’organizzazione del Ccc-Arvedi aveva tentato di ottenere una dero-ga dalla Fci, per consentire di far prendere il via a più di sei corridori per formazione, visto il gran nume-ro di iscritti, ma la Federazione giu-stamente non ha ritenuto di conce-derla. Ci saranno in pratica quasi tutti i migliori dilettanti italiani (fatta eccezione per la Zalf Desirèe Fior, la squadra che sta monopolizzan-do in questo momento il ciclismo dilettantistico italiano, ma che or-ganizza a sua volta una gara nella stessa data). Ci sarà anche Marco Amicabile - fortunato vincitore dell’edizione passata al termine di una volatona caratterizzata da una caduta a meno di 300 metri dal tra-guardo di cui fu vittima soprattutto Costanzi e che lo lanciò verso il traguardo - ma che quest’anno sta andando fortissimo (due vittorie e due terzi posti all’attivo). Amicabile guida la Gallina S. Inox con altri due ragazzi da tener d’occhio, Sti-ven Fanelli, ex Ccc-Arvedi (due

volte sul podio nel corso di questa settimana, terzo ad Alba Adriatica, secondo a Colbuccaro) e il colom-biano Quitero Artunduaga, bravo in salita, ma che si sa difendere assai bene sul piano e che potreb-bero essere utilissimi nel finale per Amicabile. Un altro ex Ccc-Arvedi da tener d’occhio sarà Marino Pa-van, che veste ora i colori della Gavardo Tecmor insieme a Rober-to Corti. Non sono velocisti puri, ma potrebbero tentare la sortita da lontano e farsi valere specialmente se le condizioni del tempo non sa-ranno le migliori. Potrebbe anche essere la buona occasione di Chri-

stian Rossi che la maglia bianco-rossa del Ccc-Arvedi ha vestito da allievo (vincendo tra l’altro una Dondeo), che le ultime notizie dan-no in grandissima forma. In caso di arrivo di un gruppetto non troppo numeroso, il codognese potrebbe dire la sua anche in volata. Per il Team Casati corrono i gemelli cre-maschi Gatti (Erminio e Alberto), sempre presenti negli ordini di arri-vi, ma mai fortunati al punto di ag-giudicarsi una corsa importante. Potrebbe essere la volta buona sentendo aria di casa. Altro crema-sco in gara è Piero Baffi, pure lui alla ricerca di una prestigiosa vitto-

ria su strada. Piero è in crescita costante, manca forse dello spun-to veloce che era la caratteristica principale di nonno Pierino e di pa-pà Adriano, ma è un fondista nato e, se la corsa sarà dura, sicura-mente lo vedremo tra i primi, ma-gari a favorire la volata del compa-gno di squadra Ruslan Karimov (terzo lo scorso anno), così come Eugenio Alafaci e Moreno Moser (figlio di Diego, nipote quindi di Francesco), entrambi ex Ccc-Ar-vedi, il primo uscito benissimo dal Gp Liberazione di domenica scor-sa. E per restare in tema di ex del Ccc-Arvedi, ci sarà finalmente alla

partenza Edoardo Costanzi, sfor-tunatissimo ancora una volta: que-sta doveva essere la sua annata per il lancio tra i professionisti, ma lo ha colpito la mononucleosi e tor-na in gara solo al Porto, speriamo non solo per onor di firma. E’ diffi-cile che possa esprimersi ai suoi migliori livelli sulla distanza di 180 km: sarà d’aiuto comunque a Mas-simo e Marco Coledan, ma so-prattutto a Christian Delle Stelle, rivelazione dell’anno tra gli sprinter con quattro successi già in carnie-re. La Trevigiani completa il suo sestetto con Zhupa, altro protago-nista del Liberazione e Dal Col. A

proposito del Gp Liberazione, una certa curiosità suscita la presenza di Ignazio Moser nelle file del Te-am Maniva Lucchini. Diciannoven-ne appena e quindi all’esordio in categoria, il figlio di Francesco Mo-ser ha debuttato vincendo la Pic-cola Agostoni e correndo da prota-gonista a Roma. Altro elemento in grado di sfrecciare per primo sul traguardo del “Porto” è il velocista argentino Adrian Richeze, fratello minore di Maximiliano che nel 2005 mise in fila Perez Machado e Mar-co Frapporti. A questi aggiungia-mo gli stranieri che, ultimamente, hanno fatto assai bene al “Porto”. Le squadre nazionali ufficiali di Russia, Polonia e Ucraina hanno sicuramente nelle loro file velocisti di rango, così come gli australiani con Donnelly e Kerby e i ragazzi che costituiscono il serbatoio della professionistica Katusha, con Gri-goriev in testa. Cinquantuno gli stranieri in gara a rappresentare: Ucraina, Colombia, Dominicana, Brasile, Bielorussia, Litania, Olan-da, Uzbekistan, Albania, Russia, Svizzera, Australia, Gran Bretagna e Austria e Argentina.

Cesare Castellani

S I migliori dilettanti si sfidanoper aggiudicarsi la 46ª edizioneCiclismo - Domenica va in scena la prestigiosa corsa dall’esito incerto

La volata dell'edizione 2010

Circuito del Porto 21Venerdì 29 Aprile 2011

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appuntamento tradizio-nale con FierAgrumello torna anche quest'anno, per la 36esima edizione, sabato 30 aprile e dome-

nica Primo maggio. Fondamentale il supporto dell’am-

ministrazione comunale nell'organiz-zazione della manifestazione, come ha sottolineato il sindaco di Grumello, Fabio Scio. La fiera è il fiore all’oc-chiello di Grumello, e porta con sé il binomio tra agricoltura e cultura.

Nell'ambito della fiera sono previsti due concorsi (fotografico e poetico) promossi in collaborazione con le Po-litiche giovanili del comune per ricor-dare due importanti figure cremonesi: Ivalda Stanga e Piergiorgio Sangio-vanni.

Il vice sindaco, e “papà” di FierA-grumello, Luigi Tantardini ha ricorda-to la crescita della fiera e la svolta della 36esima edizione con il ritorno degli animali.

«La sfida di questa edizione è il rad-doppio degli spazi espositivi con un nuovo polo fieristico dedicato esclusi-vamente al settore agricolo e zootec-nico» ha puntualizzato il presidente del Comitato Fiera e manifestazioni grumellesi, Gianfranco Corbani. E’ in questa nuova area allestita presso la cascina Castello di via Roma che tro-veranno spazio macchine agricole e stand di settore ma soprattutto un'esposizione di Frisone italiane de-nominata «Ciz Spring Expo», nata dal-la collaborazione con il Ciz (Centro

tori di San Miniato), l’Apa di Cremona, la Cafri e l’Agafi, a cui il Primo maggio si aggiungono il «Primo San Miniato Junior Challenge», concorso rivolto ai giovani allevatori aderenti all’Agafi, e le dimostrazioni di produzione degli allievi della Scuola di casearia di Pan-dino.

La classica rassegna merceologica continuerà invece a svolgersi nello storico polo fieristico del Mulinello di piazzale Da Vinci. Nel weekend della rassegna saranno tre i mercati («Lago di Garda», «Biologico» e il tradizionale mercato festivo degli ambulanti la do-menica).

«Come sempre il debutto delle ma-nifestazioni collaterali sarà affidato allo sport; il proseguo ai convegni sul-le principali tematiche di carattere agricolo» continua Corbani. «Quest’an-

no sulle tavole di FierAgrumello appro-derà lo Spiedo Bresciano, protagoni-sta della Serata Enogastronomica di venerdì 29 aprile e del fine settimana (su prenotazione)».

Corbani ha infine annunciato la ma-drina 2011 di FierAgrumello: si tratta dell’olandese Hellen Hiddings, volto femminile della stagione 2010-2011 di Mela Verde-Rete4.

Durante la presentazione della Fie-

ra, Corbani ha inoltre anticipato i pre-miati a cui verranno conferiti i Premi Agrumello nella mattinata inaugurale di domenica Primo maggio: il Consor-zio di bonifica Naviglio Vacchelli, la pittrice Marina Sissa e il vice capo re-dattore del Tg3, Renato Andreolassi; la medaglia del presidente della re-pubblica sarà invece consegnata a Lodovico Mazzolari, grumellese, diret-tore generale marketing e commercia-le Gruppo Geox. Poi di nuovo spazio alle voci della corale cremonese diret-ta dal maestro Giorgio Scolari che ha ripercorso a ritroso nel tempo i canti alpini del periodo risorgimentale, omaggio di FierAgrumello al 150esimo dell’unità d’Italia con un repertorio ca-noro di dieci brani alpini, tra cui «Vec-chio scarpone», «Le stellette», «Addio, mia bella addio» e «La montanara».

La fiera in cui agricoltura fa rima con cultura

L’

22Venerdì 29 Aprile 2010 FierAgrumello

Nell’ambito della manifestazione sono previsti due concorsi, uno poetico e uno fotografico

Appuntamento a Grumello il 30 aprile e Primo Maggio con la 36esima edizione

Esposizione della Frisona Italiana

«Ciz Spring Expo»

Anche quest’anno, nell’ambito della mattinata dell’ufficialità di FierAgrunello (domenica Primo Maggio) verrà assegnato il prestigioso «Premio Agrumello», che giunge quest’anno alla 32esima edizione. Introdotto nel 1980, alla quinta edizione della rassegna espositiva, nel corso degli anni il premio è diventato una delle tappe fondamentali della Fiera regionale agricola di primavera di Grumello Cremonese, che riassume significati e simboli della rasse-gna stessa, del mondo agricolo che ancora oggi continua a rappresentare e del vivere semplice dei piccoli paesi rurali. Il Premio Agrumello è infatti un riconoscimento alla valorizzazione dei valori della terra e della ruralità, delle tradizioni e della genuinità ti-pica della gente dei piccoli centri come Grumello. E sono queste le motivazioni e i requisiti prioritari che ogni anno vengono individuati dalla giuria del Premio Agrumel-lo presieduta da Albino Gorini, tra i perso-naggi che ad ogni edizione vengono insi-gniti dell’ambito riconoscimento.

Anche quest’anno il premio è una pre-ziosa opera bronzea coniata e realizzata appositamente per la 36esima FierAgru-mello dal noto artista e vaticanista berga-masco Mario Toffetti, già autore delle ope-re che hanno rappresentato il Premio Agru-mello nelle precedenti nove edizioni. Un’opera carica di significati, di simbologie e di valori universali del mondo agricolo, con al centro le varie fasi del lavoro agrico-lo, tra cui la semina.

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VENERDÌ 29 APRILEOre 20• Serata enogastronomica con degustazione dello Spiedo Bresciano,in collaborazione con l’Associazione Amici dello Spiedo di Breno (Pa-lazzetto Fiera).

SABATO 30 APRILEOre 10-19• Apertura stand fieristici in Area Mulinello. Con la partecipazione delle associazioni «Mercatino del lago di Garda» e «Aba Lombardia» (Merca-to Bio ed Ecocompatibile).• Apertura stand fieristici in area Cascina Ca-stello. Esposizione di bovini e presentazione

delle figlie di tori provati a cura del Ciz in colla-borazione con la Cafri. • Spettacolo equestre (Area Mulinello).• Esposizione conigli (Area Mulinello).• Mostra fotografica e mostra di poesia (Area Mulinello).• Mostre d'arte varia (Palazzo Comunale): Lions Club Soresina - esposizione ceramiche; Er-manno Peviani - pittore.Ore 12-14• Apertura stand gastronomico Amici dello Spiedo di Breno (Area Mulinello).Ore 19-22• Apertura stand gastronomico Amici dello Spiedo di Breno (Area Mulinello).

DOMENICA 1 MAGGIOOre 9• Presentazione nel ring delle vitelle figlie dei tori di progenie.Ore 10Ritrovo delle autorità (cascina Castello - via Roma 2).Ore 10.30• Inaugurazione fiera. • Assegnazione premi agrumello.• Premiazione concorsi fotografico e poesia.(Ospite d’onore Hellen Hidding).Ore 11• Visita della autorità alle aree espositive.Ore 10-19 • Mercato straordinario domenicale.• Apertura stand fieristici in Area Mulinello. Con la partecipazione delle associazioni «Mer-catino del lago di Garda» e «Aba Lombardia» (Mercato Bio ed Ecocompatibile).• Apertura stand fieristici in area Cascina Ca-stello. Esposizione di bovini e presentazione delle figlie di tori provati a cura del Ciz in col-laborazione con la Cafri. • Primo «San Miniato Junior challenge» (casci-na Castello), concorso rivolto ai giovani alleva-tori aderenti all’Agafi organizzato dal Ciz in collaborazione con la Cafri.Prove previste: presentazione in ring, gara di giudizio, prova di accoppiamento.• Dimostrazione casearia (cascina Castello) a cura degli studenti dell’Istituto caseario di Pandino.• Esposizione conigli (Area Mulinello).• Spettacolo equestre (Area Mulinello).• Mostra fotografica e mostra di poesia (Area Mulinello).• Mostre d'arte varia (Palazzo Comunale): Lions Club Soresina - esposizione ceramiche; Ermanno Peviani - pittore.Ore 12-14• Apertura stand gastronomico Amici dello Spiedo di Breno (Area Mulinello).Ore 16.30• Spettacolo cinofilo Area Mulinello).

Incontro con gastronomia,esposizioni e spettacoli

Dalla collaborazione tra il Comitato fiera, il Ciz (Centro Tori di San Miniato - Pisa), l’Apa di Cremona, la Cafri e l’Agafi, nel corso della 36° edizione della Fiera Regionale Agricola di Primavera, presso l’area espositiva di Cascina Castello si svolgerà l’esposizione di Fri-sone Italiane denominata «Ciz Spring Expo» (10 primipare figlie di tori Ciz, 5 donatrici di embrioni programma Royal e 10 vitelle nate dal programma Breeder’s Choise) che osserverà il seguente pro-gramma:

SABATO 30 APRILE Ore 10 - Apertura degli stand con presenta-zione delle figlie dei tori provati.

DOMENICA 1 MAGGIO Ore 10 - Presentazione nel ring delle vitel-le figlie dei tori di progenie.Ore 10.30 - Presentazione nel ring delle figlie dei tori provati.Ore 11 - Commento sulle caratteristiche delle donatrici Royal.

FierAgrumello 23Venerdì 29 Aprile- 2010

IL PROGRAMMA DELLA 36ESIMA EDIZIONE DI FIERAGRUMELLO

FierAgrumello si propone di diventare da quest’anno anche un importante punto di riferimento per la formazione dei giovani del settore agricolo e zootecnico. Domenica 1 maggio infatti ospiterà il primo «San Miniato Junior Chal-lenge», un concorso rivolto ai giovani allevatori aderenti all’Agafi, che si articolerà in una prova teorica (ore 9), una gara di giudizio (una categoria con 4 manze ed una cate-goria con 4 vacche, ore 10.30) ed una prova di accoppia-mento correttivo (ore 12). Al termine avranno luogo le pre-miazioni.

Inoltre, sempre nel contesto di Cascina Castello, sarà presente la Scuola Casearia di Pandino i cui allievi esegui-ranno una dimostrazione pratica di produzione di prodotti caseari.

Ciz Spring Expo

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icordate James Bond? “Un Vodka Martini, agitato, non mescolato”. Una frase che ha segnato un mito e un costume. Si dice che il vero

e proprio aperitivo (da “aperto”, apro, insomma la bevanda che “apre” il pa-sto) sia nato nel 1786, quando a Tori-no Antonio Benedetto Carpano creò il Vermouth, addizionando il vino con ben trenta qualità di spezie.

Da allora, la bevanda è stata espor-tata in tutto il mondo e successiva-mente prodotta da Cinzano e Martini & Rossi. Ma pare che, fin dall’antichi-tà, molti popoli facessero precedere la cena da una bevanda aromatica, più o meno alcolica, allo scopo di stuzzicare l’appetito: infatti, certi au-tori parlano di “un decottino di erbe aperitive”. L’aperitivo divenne anche un momento di incontro, un’occasio-ne per socializzare sorseggiando qualcosa di gustoso. Non sono rari gli autori dell’altro secolo che parlano di “vermuttino”.

Oggi, la scelta degli aperitivi è pressoché infinita. Oltre a quelli di cui abbiamo parlato, si va dal classico Negroni, composto da vermouth ros-so, Bitter Campari, Dry Gin, arancia affettata e ghiaccio in cubetti, al più esotico mojito, composto da trequar-ti di Portorican Rum, un quarto di succo di limone, mescolati e decora-ti con cubetti di ananas, una ciliegia e rametti di menta fresca; al tradizio-nale spritz (Aperol o Campari e pro-secco), al calice di prosecco “liscio”, per finire con il “bianchino”, il vinello bianco e ghiacciato da assaporare dopo tante ore di lavoro. Ma oggi non è più il “semplice” aperitivo, è l’”Hap-py hour” (felice, perché, in origine, era l’ora in cui le bevande alcoliche costavano meno), durante il quale si consumano assaggini, stuzzichini, patatine e arachidi, o veri e propri piatti: pasta e riso conditi in svariati

modi, farro, focacce, pizza, uova, af-fettati, bruschette, frittate, olive, fetti-ne di pane da intingere in salsine appetitose, verdure di vario genere.

Un consumo in crescita è quello del-le bevande "ready to drink", compo-ste da succhi di frutta e una modica quantità di alcol.

Si chiacchiera, si sgranocchia, si beve qualcosa, ci si rilassa: è un mo-mento felice, è l’”happy hour”.

La “storia” ci dice che L’happy hour è una pratica di promozione del-le vendite nata nei paesi anglosasso-ni per attirare la clientela nei pub do-po l'uscita dal lavoro con l’offerta di consumazioni a prezzo ridotto per una o due ore nel tardo pomeriggio, coprendo tipicamente l’intervallo tra le 17 e le 18. La pratica o semplice-mente lo slogan happy hour è stato adottato in altri paesi e da altre cate-gorie di esercizi commerciali, con variazioni nelle fasce orarie e nella tipologia dei prodotti soggetti a scon-to. In Italia l’happy hour, nei locali che la propongono, comincia in genere più tardi che in Gran Bretagna, e si prolunga nella serata, spesso fino al-le 20 o alle 21.

24 Venerdì 29 Aprile 2010 Happy hour

L'aperitivo era già diffuso in diverse città d'Italia negli ultimi anni del 1800, legato alla moda dei caffè che erano particolarmente attivi in centri quali To-rino, Genova, Firenze, Venezia, Roma, Napoli, Milano.

Era nato proprio a Torino, grazie ad Antonio Benedetto Carpano, che nel 1786 aveva inventato il Vermouth, pro-dotto con vino bianco addizionato ad un infuso di oltre 30 tipi di erbe e spezie. Da allora la “speciale bevanda” è stata esportata in tutta Europa e successiva-mente prodotta da Cinzano e Martini & Rossi, divenendo con l’appellativo di “Martini” l’aperitivo per eccellenza, da bere liscio o come base di tanti cocktail come il Negroni o il Manhattan, da bere anche nel dopo cena.

Il vermouth Gancia divenne l’aperitivo ufficiale della casa reale, la quale con-cesse l’autorizzazione a usare la formu-la “Bianco Gancia, vermouth dell’Aristo-crazia e della Regalità”. Fu usato come veicolo di propaganda anche un mes-saggero dell’indipendenza e dell’unità come Giuseppe Garibaldi da cui l’aperi-tivo “Garibaldi” di Gancia.

In Italia nasce a Torino grazie a Benedetto Carpano che nel 1786 inventa il Vermouth

Un po’ di storia...

RL’aperitivo che va di moda

Page 25: Il Piccolo Giornale

Sabato 30 aprile, alla Cascina Cambonino, l’in-tera cittadinanza è invita-ta a festeggiare l’arrivo del-la primavera partecipando a “Calendimaggio”, manifesta-zione che vede la collabora-zione tra l’Assessorato alle Politiche Educative e del-la Famiglia del Comune di Cremona e l’associazione cul-turale Franco Agostino Teatro Festival.

Il Calendimaggio è un’an-tica tradizione, che già in passato veniva celebrata da popoli come i celti e gli etruschi. Ancora oggi è una festa viva e molto sentita in diverse parti d’Italia, intesa come allegoria della rinasci-

ta e del risveglio della natu-ra. Alle ore 16 giocolieri e artisti intrattengono i picco-li con giochi e divertimenti. Subito dopo, la Compagnia Brincadera (nella foto) pro-pone “Teatralconcerto”, spet-tacolo corale fatto da oltre 30

attori, 5 musicisti e 3 cantanti. Si tratta di un concerto demo-dè fatto di canzoni e storie di popoli diversi, ballate, rumori, ritmi e lingue di tutto il mon-do, danze tribali, filastrocche e gesti d’attore. L’ingresso è libero e gratuito.

In scena il ‘teatralconcerto’Sabato alla Cascina Cambonino uno spettacolo demodé

&

di Federica Ermete

abato 30 aprile alle ore 21, nello scenario del Teatro Ponchielli, si alza il sipa-rio sulla XXVIII edizione del Festival Claudio Monteverdi.

Protagonisti del concerto inaugurale “Il filo d’Arianna”, sono il soprano Barbara Hendricks e l’ensemble L’Aura soa-ve, entrambi diretti dal maestro Diego Cantalupi. La cantante statunitense, naturalizzata svedese, è nota per essere stata protagonista di memorabili eventi artistici, nonché per il suo instancabile impegno umanitario, essendo amba-sciatore onorario dell’Onu per i rifugia-ti. In quest’occasione, l’artista rende omaggio a Monteverdi e alla sua cit-tà, “incontrando” L’Aura soave, il pre-stigioso ensemble barocco con sede a Cremona. La serata è un vero e pro-prio evento. Vengono infatti interpreta-te pagine scelte, tratte da tutte le opere monteverdiane, proposte nella riorche-strazione di compositori del Novecento: “Illustratevi o cieli” da Il ritorno di Ulisse in patria nella riorchestrazione di Hans Werner Henze del 1981; “Addio Roma” da L’incoronazione di Poppea nella riscrittura di Giorgio Federico Ghedini del 1953 e “Io la musica son” dall’Orfeo, nella rivisitazione attuata da Ottorino Respighi nel 1935. Barbara Hendricks concede, inoltre, la possibilità al pub-blico cremonese di ascoltare anche alcuni brani händeliani da lei recente-mente incisi; il programma del concerto si completa, infine, oltre che con l’ese-cuzione del monteverdiano “Lamento d’Arianna”, con composizioni di Arvo Pärt, Luciano Berio e Pietro Locatelli.

La soprano, che canta Monteverdi per la prima volta, dopo il debutto nel lon-tano 1974 al Festival di Glyndebourne e all’Opera di San Francisco, si è esi-

bita in tutti i più importanti teatri del mondo, da l’Opéra National de Paris al Metropolitan Opera di New York, da la Royal Opera House di Londra alla Scala di Milano, collaborando con Leonard Bernstein, Daniel Barenboim, Colin Davis, Carlo Maria Giulini, Herbert von Karajan, Lorin Maazel, Wolfgang Sawallisch. La Hendricks, inoltre, ha recentemente raccontato la sua straor-dinaria avventura artistica nel libro inti-tolato “Ma voie”.

Giovedì 5 maggio alle 21, la Chiesa di San Marcellino diventa lo scena-rio di “Tenebrae, la settimana san-ta a Napoli”, secondo appuntamento dell’edizione 2011 del Festival Claudio Monteverdi. In Spagna e in Francia, dove ha recentemente ricevuto l’enne-simo premio, l’Orphée d’or dell’Aca-démie du disque lyrique, è acclamato come una star: Antonio Florio, “disco dell’anno” di Le Monde, “Diapason d’or” per due volte, premio “Abbiati”, l’oscar italiano della musica, si ripre-senta alla manifestazione cremonese con “I Turchini”, un ensemble, in parte nuovo nel nome, ma che, nella sostan-za, è allo stesso livello di quello che nella scorsa edizione ha entusiasmato il pubblico con il programma “Intorno allo Stabat”. L’ensemble, costituito da strumentisti e cantanti specializzati nell’esecuzione del repertorio musi-cale napoletano del ’600 e del ’700, e nella riscoperta di compositori rari, fu fondato nel 1987 dallo stesso Florio.

L’originalità dei programmi ed il rispetto rigoroso della prassi esecu-

tiva barocca, fanno della Cappella una delle punte di diamante della vita musicale italiana ed europea. La for-mazione è stata invitata ad esibirsi su palcoscenici importanti (Accademia di Santa Cecilia di Roma, Teatro di San Carlo, Palau de la Música di Barcellona, Berliner Philharmonie, Wiener Konzerthaus, Teatro Lope de Vega di Siviglia, Teatro La Monnaie) e ha preso parte ai maggiori festi-val di musica antica europei: Festival di Versailles, Nancy, Nantes, Metz, Caen, Ambronay, Festival de Otoño di Madrid, Festival di Musica Antica di Tel Aviv, Barcellona, Potsdam, Cité de la Musique di Parigi, Bbc Early Music Festival, Saison Musicale de la Fon-dation Roya-mount, Festival “Mozart” di La Coruña.

Anche in quest’occasione, Florio mischia il repertorio colto a quello della tradizione popolare. Protagonisti della serata cremonese sono il sopra-no Valentina Variale, il mezzosoprano Patrizia Bovi, il tenore Pino De Vittorio ed il baritono Mauro Borgioni.

S

Il “Festival Montervedi” si aprecol soprano Barbara Hendricks Antonio Florio

a San MarcellinoL’artista statunitense si esibisce sabato sera con l’ensemble L’Aura soave

Appuntamento musicale giovedì sera

&&&Cultura Spettacoli 25Venerdì 29 Aprile 2011

Domenica 1° maggio alle ore 18.15, nella chiesa di San Sigismondo, si apre la XXXIV edizione della rassegna dal tito-lo “Settimana organistica internaziona-le”, curata da Marco Fracassi. La rasse-gna propone un incontro-confronto tra le principali scuole europee attraverso alcu-ni dei loro più eminenti rappresentanti. Protagonista del concerto d’esordio è l’in-glese Christopher Stembridge (nella foto). Laureato in lingue a Cambridge e in musi-cologia ad Oxford, e dopo aver insegna-to per vent’anni alla National University of Ireland, il musicista si è trasferito in Italia, dove tiene corsi su organi storici ed è par-ticolarmente attento al repertorio italiano antico. Lo strumento sul quale Christopher Stembridge si esibisce, è lo storico orga-no Acerbis della chiesa conventuale di San Sigismondo, uno splendido strumen-to che in questo 2011 festeggia centocin-quant’anni di età.

L’organista inglese Stembridge si esibiscedomenica nella chiesa di San Sigismondo

Il sopranoBarbara Hendricks

L’ensemble “I Turchini”

Al Teatro Ponchellila direzione

è di Diego Cantalupi

Page 26: Il Piccolo Giornale

di Federica Ermete

artedì 3 maggio, alle ore 21, il Teatro Pon-chielli chiude la sta-gione di danza a ritmo di tango. Miguel An-

gel Zotto, eletto come uno dei tre più grandi ballerini di tango del se-colo, con la sua compagnia “Tango X 2”, porta a Cremona, in prima na-zionale, “Puro tango”. L’idea di questo spettacolo è maturata nel corso di due anni di lontananza dal palcoscenico e da un articolato la-voro di ricerca da parte di Zotto, che ne ha curato coreografia e re-gia. Nel corso della performance, Miguel Angel Zotto, con la sua compagna Daiana Guspero e la compagnia costituita da 12 ballerini e un’orchestra dal vivo (composta da vari elementi, compreso il famo-so bandoneòn), ripercorre i mo-menti più importanti della sua ven-tennale carriera. Le varie coppie di danzatori, assieme al gruppo dei musicisti, accompagnano gli spet-tatori in un viaggio fra le “milongas” di Buenos Aires, tra seduzione e struggente passione, per respirare quella che è la pura essenza del tango. Tango X 2 è la compagnia di tango più premiata nel mondo. Mi-guel Angel Zotto, anima della com-pagnia, è riconosciuto come il mi-glior ballerino-coreografo di tango del mondo in attività. Dal 1988 ha firmato e interpretato con grande maestria e professionalità i migliori spettacoli di tango da “Perfumes de

tango”, a “Una noche de tango” fi-no a “La lejenda”. La formazione ha inoltre ricevuto la nomination come miglior compagnia di ballo straniera del 2006 in Inghilterra; il suo fonda-tore, nell’aprile del 2000, è stato

eletto in Argentina come uno dei tre migliori ballerini di tango del secolo e nel 2002 è stato nominato acca-demico dalla National tango aca-demy di Buenos Aires. Tango X 2 incanta il pubblico di tutto il mondo

grazie alla sua tecnica ed eleganza straordinarie. La costanza, la coe-renza, l’intuizione ed il talento di Miguel Angel Zotto hanno fatto rag-giungere agli spettacoli proposti un livello davvero insuperabile.

M

Cultura & Spettacoli 26Venerdì 29 Aprile 2011

Sabato 30 aprile alle 16, presso la sala della Ciminiera dell’ex Filanda di Soncino, l’associazione culturale Quar-tiere 3 inaugura la VI Biennale di Soncino, dedicata a Mar-co. La rassegna è nata nel 2001 per volontà di Demis Mar-tinelli e Pietro Spoto, due artisti amici di Marco, allora poco più che ventenni, che organizzano una collettiva di pittori, scultori, installatori e studenti d’arte a loro vicini per riem-pire il vuoto umano e artistico lasciato dalla scomparsa dell’amico artista Marco. Quello che avrebbe dovuto esse-re un momento espositivo unico e spontaneo, è divenuto un appuntamento ricorrente. In contemporanea alla Bien-nale, è altresì inaugurata la mostra “Artisti americani e non” presso lo Spazio Soncino, spazio privato gestito dall’arti-sta Luigi Cazzaniga, soncinese di nascita e newyorkese d’adozione. La mostra ospita una corposa collettiva di ar-tisti contemporanei, quasi tutti provenienti dagli Stati Uni-ti. Orario: sabato e domenica ore 10-12.30 e 15-19.

Sabato viene inaugurataa Soncino la VI Biennale

In occasione del 150° anniversario dell’unità nazionale, la rassegna “Regioni e testimonianze d’Italia” a Roma è un omaggio alla straordinaria ed eterogenea ricchezza del patrimonio storico, cultu-rale e tecnologico espresso dalle diverse realtà territoriali. L’eccellenza cremonese è rappresentata dalla liuteria. Arte conso-lidata in cinque secoli, che coniuga una grande tradizione e la costante attitudine all’innovazione, esprimendo tratti di unici-tà e gettando un solido ponte tra passato

e futuro. Per questo motivo tre strumen-ti di altrettanti liutai cittadini, tutti premia-ti con medaglia d’oro al Concorso trien-nale internazionale e oggi custoditi nel-la collezione della Fondazione Stradivari, sono gli ambasciatori di Cremona e della Lombardia. Fino al 2 giugno, al Vittoriano è esposto il violino di Primo Pistoni del 1997, che coniuga modelli classici con la capaci-tà di elaborare un profilo personale armo-nioso e di ottima resa sonora; nella mede-sima sede, ma fino al 3 luglio, il violoncello

di Alessandro Voltini del 1994, rappresenta invece una perfetta realizzazione nei cano-ni della scuola classica. L’isola espositiva allestita all’Aeroporto Leonardo da Vinci, infine, omaggia il “made in Italy” con un manufatto che rappresenta quell’attitudine al saper far bene nel segno di valori di bel-lezza e qualità apprezzati in tutto il mondo. Il primato cremonese nella costruzione di strumenti ad arco è testimoniato dal violi-no di Giorgio Ce’, vincitore, nel 1976, della I edizione del Concorso Triennale.

Tre perle della liuteria cremonese in mostra

Il Museo Diotti di Casal-maggiore (nella foto) ospi-ta la mostra “Salon comique - Caricatura e satira politica in Italia prima e dopo l’unità”. La mostra è strettamente connes-sa all’attività di conservazione e ricerca che contraddistingue il Museo; essa, infatti, espone e valorizza un fondo recentemen-te donato al Museo dagli ere-di di Padova e legato alla figura di Rienzo Padova, appassiona-to collezionista al quale si deve una copiosa raccolta di stampe e periodici, nonché un’interes-sante serie di diapositive con cui, a inizio ’900, egli propose a Casalmaggiore, una conferenza proprio sul tema della caricatura politica. Il curatore Valter Rosa ha spiegato il percorso espositivo. In una prima sezione compaiono alcuni fogli caricaturali di maestri francesi e inglesi, modelli di rife-rimento per gli illustratori satirici italiani attivi fra il 1848 e la prima guerra mondiale; l’allestimento prosegue, quindi, con numero-se vignette e tavole litografiche di autori vari, come Casimiro Teja. La sezione “Il riso fa l’Ita-lia” percorre da nord a sud il Paese attraverso i principali gior-nali satirici che nacquero a parti-re dal 1848, illustrati con vignette

e tavole ispirate agli eventi con-temporanei (“Il don Pirlone” di Roma, “L’Arlecchino” di Napoli, “Il Fischietto” e poi “Il Pasquino” di Torino, “Il Lampione” di Firenze e infine “L’Asino”, il più diffuso, socialista e anticlericale, fondato a Roma nel 1891). Un’altra sezio-ne, mostra infine come spesso i caricaturisti associassero la pro-pria immagine a quella della lan-terna magica, quasi a emblema-tizzare la missione di cui si sen-

tivano investiti: quella di portare luce nelle tenebre delle ingiu-stizie, dei soprusi e dei vizi dei potenti e dei governanti. Fra i pezzi di maggior pregio, si segna-la uno stendardo, in seta dipinta, che le donne di Casalmaggiore offrirono a Garibaldi in occasione della sua visita in città nel 1862. Orario: martedì ore 9-16, merco-ledì, giovedì e venerdì 9-12.30, sabato, domenica e festivi 15-19. L’ingresso è libero.

Caricature e satira politicain mostra a Casalmaggiore

Al Museo Dotti l’esposizione dal titolo“Salon comique”

Miguel Angel Zottoe Daiana Guspero

Un gigante del tango chiudela danza al Teatro Ponchielli

Protagonista martedì sera l’argentino Miguel Angel Zotto

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27Venerdì 29 Aprile 2011 CREMACultura &Spettacoli

CREMA

A teatro il processo a Michelangelo Merisi

L’Accademia della Crusca nasce nel decennio 1570-1580, a Firenze, dal-le riunioni di un gruppo di amici che si dettero il nome di "brigata dei crusco-ni". Il nome alludeva alla volontà di dif-ferenziarsi dalle pedanterie dell'Acca-demia fiorentina, ma presto si manife-starono intenzioni letterarie, dispute e letture, rivolte in particolar modo verso opere e autori volgari.

E’ con Lionardo Salviati, detto l’Infa-rinato, giunto nel 1582, che l’Accade-mia assume il ruolo normativo rispetto alla lingua italiana che a tutt’oggi man-tiene. Lo stesso termine “crusca” viene assunto per usare la simbologia relati-va alla farina, separando il fior di farina (la buona lingua) dalla crusca.

La lingua modella relazioni, azioni, affetti. Prima di tutto viene la lingua,

la lingua materna. Il pensiero mistico adopera nel medioevo il volgare, lingua della parlata quotidiana, per affronta-re il legame con Dio, perché in esso si ravvisa una ricchezza che nasceva da uno scambio più intenso con la realtà e con il contesto. Soprattutto l’espe-rienza femminile della lingua è mol-to intensa. Scrive la filosofa Chiara Zamboni: “[…] la lingua materna può portare luce, attraverso le prime espe-rienze dell’infanzia con la madre, affet-tive e di senso al medesimo tempo, a questioni più legate allo studio stesso della lingua. […] Soprattutto l’arbitra-rietà del rapporto tra il significante e il significato e tra il segno e il referen-

te”. Attorno alla questione della lin-gua materna se ne aprono altre, come quella del rapporto tra la lingua mater-na e le altre lingue che si imparano, quella dello scambio con gli stranieri in Italia, e il rapporto tra la lingua mater-na e i saperi, che hanno lingue tecni-che. Continua la filosofa: “Le bambine e i bambini entrano in rapporto diverso con la lingua materna, perché hanno un rapporto diverso con la madre. Una bambina ha un rapporto d’amore con la madre e in un secondo momento, quando costruisce una propria identi-tà entrando in modo attivo nel linguag-gio, si trova a rielaborare il legame con la madre sulla base di una identità di

genere, che è costruita socialmente e secondo codici, e che è in comune con lei. Un bambino ha un rapporto originario d’amore con la madre, però costruisce la propria identità sulla figu-ra maschile. Per cui ha un legame e uno slegame con la madre e quindi con la lingua materna. Una bambina inve-ce ha un doppio legame con la madre e un rapporto di continuità con la lin-gua”. E, grazie alla capacità simbolica della lingua materna, nasce un vero e proprio rapporto ludico con il mondo. Lingua e gioco, fantasia, filastrocche, poesie, calembours, giochi linguistici, fino ad arrivare ai giochi linguistici del grande filosofo Wittgenstein, secondo

il quale il linguaggio è caratterizzato da una molteplicità di forme che non può essere stabilita una volta per tutte: il linguaggio è un'attività o una forma di vita. Cosa sono i giochi linguistici? Per esempio, dice il filosofo austria-co: dare ordini, eseguirli, descrivere un oggetto, riportare un evento, riflette-re su un evento, recitare cantare, fare uno scherzo o raccontarlo, tradurre da una lingua all'altra, chiedere, ringrazia-re, augurare, pregare... E così, sembra che torniamo, in un certo senso, a que-gli antichi giochi fiorentini, i giochi dei crusconi.

Agopoli*

*Agopoli (pseudonimo) si occupa di economia e finanza, ma coltiva una grande passione: la filosofia.

di Tiziano Guerini

ltimo appuntamento per la rassegna “Cre-ma in scena” per quan-to riguarda la pro-sa. Venerdì 29 aprile

alle ore 21 la compagnia teatra-le “Semplicemente così” di Dove-ra presenta al teatro San Domeni-co di Crema, uno spettacolo comi-co in due atti dal titolo “Non esiste più la mezza stagione”. Storia intri-cata ambientata nel secolo scorso a Parigi fra amanti, ladri e commis-sari di polizia. Poi, sabato 30 apri-le in occasione della 30ª giornata mondiale della danza, si apre “Cre-ma in scena danza”, al teatro San Domenico alle 21 con il galà del-le scuole di danza del cremasco e la selezione delle migliori composi-zioni prodotte. Grandi ospiti della serata: Denny Lodi (recente vinci-tore del talet show “Amici”), Chiara Gasparini, Marcello Arena, Marta Cerioli, Emanuela Montanari, Mar-co Agostino, Alejandro Angelica e Talj Gon. Tutti i talenti della dan-

za del nostro territorio con ospi-ti internazionali per celebrare gli appassionati, i cultori, i praticanti della danza a Crema.

Domenica 1° maggio, sempre al teatro San Domenico alle 21, sul palcoscenico ci sarà “Anasir” - fate che danzano - dell’Asd Orien-tal Mirage di Crema. Danzatori ed attori per presentare la sintesi del-la totalità: “tutto è uno e uno è tut-to”. La danza dei quattro elemen-ti: terra, aria, acqua, fuoco. Ogni elemento corrisponde ad una par-te di noi con le sue infinite qualità; la danza ce li fa conoscere e vivere con le sue incantevoli emozioni.

U La danza è protagonistasabato al San Domenico

Tra gli ospiti anche Denny Lodi, vincitore di “Amici” 2011

Denny Lodi

Si è costituita in questi giorni a Crema la sezione lombarda dell’associazione di volonta-riato “Alfeo Corassori – La vita per te”. Si trat-ta di una associazione onlus che opera in Italia (sede nazionale a Modena, presidente France-sco Cimino) per la realizzazione di progetti di solidarietà in Madagascar, soprattutto a favore dei bimbi abbandonati, denutriti ed ammalati,

per raccogliere il loro grido di aiuto da un pae-se dove fame, malattie ed analfabetismo ren-dono difficile se non impossibile sopravvivere. L’associazione intende offrire una significativa occasione di riflessione e uno stimolo di par-tecipazione offerto a tutti anche da casa pro-pria. In Madagascar l’associazione già gesti-sce una clinica pediatrica (Fianarantsoa), un

centro socio-scolastico, un centro di chirurgia oftalmologica

I soci fondatori hanno provveduto alla nomi-na del consiglio direttivo e del proprio presi-dente nella persona del dottor Adriano Tan-go. Per chi volesse saperne di più o prende-re contatti: www.lavitaperte.org - [email protected]

Giovedì 5 maggio al teatro San Domenico, alle ore 21, va in scena l’atto unico di Benito Melchionna dal titolo “Caravaggio a Malta. Ricorso in appello”. L’autore, già procurato-re della Repubblica a Crema, non nuovo ad espressioni letterarie, ha voluto rivisitare in chiave teatrale un processo autentico, quel-lo del pittore Michelangelo Merisi detto il Caravaggio, con cui fu espulso da Malta dove

solo pochi mesi prima era diventato Cavaliere dell’Ordine, per andare incontro all’ultima fuga e infine alla morte. All’epoca il Caravaggio venne condannato in contumacia con l’accu-sa di disobbedienza al Gran Maestro dell’Or-dine, senza che gli si riconoscesse neppure il diritto ad un difensore; oggi, mescolando il diritto con l’arte e con la storia, gli si vuol resti-tuire nella finzione artistica almeno il diritto

alla difesa. Sarà poi scelta, alla fine della rap-presentazione, una giuria a caso fra gli spetta-tori ad esprimersi sulla colpevolezza o sull’in-nocenza dell’illustre imputato. «Il tema impor-tante, però - dice lo stesso Benito Melchionna - è l’attualizzazione della vicenda e dell’ope-rato dei giudici, per mostrare le inefficienze di allora e quelle, diverse ma purtroppo ancora presenti, di oggi».

Venerdì 6, alle ore 21 al teatro San Domenico, pren-de il via la sesta edizione del festival della filosofia di Cre-ma denominato “Crema del pensiero”, che poi continue-rà con altri appuntamenti per i giorni successivi di sabato 7 e domenica 8 maggio. Il comandamento in discussione quest’anno è il sesto: “Non commettere atti impuri”.

«E’ importante che a Crema continui e si faccia tradi-zione con il festival della filosofia dedicato ai comanda-menti», commenta il nuovo appuntamento Tina Piarul-li Olmo. Cofondatrice del Caffè Filosofico di Crema, che è stato il promotore iniziale di Crema del pensiero, inse-gnante di filosofia, Tina Piarulli Olmo si è laureata alla Sta-tale di Milano frequentando le lezioni di Giulio Giorello che è il presidente del comitato scientifico del festival di Cre-ma ed è stata tra le persone che sono state maggiormen-te vicine agli organizzatori, contribuendovi direttamente lei stessa. «Quest’anno gli appuntamenti con i relatori sono di particolare rilievo e sicuramente daranno un contribu-to ad elevare l’interesse culturale e le capacità critiche di quanti vorranno essere presenti. Sono certa che saranno numerosi», ha concluso.

Questa la scaletta degli appuntamenti previsti. Vener-dì 6 maggio ore 21: inaugurazione del festival della filo-sofia Crema del pensiero con la lectio magistralis di Sal-vatore Natoli - Filosofia teoretica, Università Milano-Bicocca. Sabato 7 maggio ore 10.30: lectio magistralis di padre Enzo Bianchi, priore di Bose, ore 15,30 “spet-tacolo-riflessione” a cura delle associazioni della disabili-tà (scritto e diretto da Franca Marchesi) e a seguire tavo-la rotonda sul tema (coordina Claudio Ceravolo), ore 21 lectio magistralis di Vito Mancuso teologo - Vita e Salute S. Raffaele. Domenica 8 maggio ore 10.30: dibattito fra Giulio Giorello (Università Statale Milano) e Stefano Bona-ga (Università Statale Bologna), coordina Massimo Donà (Vita e Salute S. Raffaele di Milano, ore 17 ectio magistra-lis di Umberto Galimberti - Filosofia della Storia, Universi-tà Ca’ Foscari di Venezia.

Crema del pensieroal via venerdì sera

Il film “Lourdes” del 2009, regia di Jessica Hausner, interpretato da Silvie Testud, è la proposta di Amenic Cinema per lunedì 2 maggio in sala Alessandrini di via Matilde di Canossa a Crema. E’ la storia di un miraco-lo e dei dubbi che solleva: ma la fede si alimenta appun-to del dubbio. La trama. Christine, costretta sulla sedia a rotelle dalla sclerosi multipla, decide di recarsi a Lourdes. Tra solitudini, riti quotidiani e un amore improvviso, riceve l’inatteso - e forse immeritato - miracolo. La sua guarigio-ne suscita però le invidie degli altri ammalati.

Il film “Lourdes”ad Amenic CinemaAnche a Crema l’associazione “Alfeo Corassori”

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Fino a sabato 30 giugnoCREMONAMOSTRAROMANINO E I PITTORI ANTICLASSICI - UNA MOSTRA DIFFUSA IN LOMBARDIAUn itinerario di grande fascino, per sco-prire l’arte di Romanino e dei pittori che all’inizio del ’500 si sono allontanati dal canone classico, esprimendo un lin-guaggio eccentrico e rivoluzionarioPer informazioni: 339-8452851.

***Fino a domenica 1° maggioCASALMAGGIORE MOSTRASALON COMIQUECaricatura e satira politica attraverso le graffianti litografie di celebri illustratori sul-le pagine delle più celebri testate umoristi-che. Si tratta di un salon caricaturale pri-vato, dono degli eredi di Goliardo Padova, ora visibile per la prima volta in una mostra celebrativa dell’Unità d’Italia. Orario: da martedì a venerdì ore 9-12.30, sabato e festivi ore 15-19 preeso il Museo Diotti di Casalmaggiore.Per informazioni: 0375-200416.

Fino a sabato 30 aprileCREMONAMOSTRAL’ARTE E IL TORCHIO 2011 - INCISORI CANADESIL’edizione di quest’anno, presso il Museo civico Ala Ponzone, presenta il Canada come nazione ospite e raccoglie il meglio dell' attuale produzione grafica e inciso-ria dei più importanti artisti canadesi.Per informazioni: 0372-24679.

***Fino a domenica 8 maggioCREMONAMOSTRAPICCOLE CURIOSITÀ DALLE COLLE-ZIONI STORICHE DEL RISORGIMENTONegli orari di apertura del Museo Civico “Ala Ponzone” si può osservare la colle-zione nata ufficialmente nel 1893 per ini-ziativa dell’assessore Mandelli. Da quel momento è seguita la spontanea donazio-ne di molti preziosi cimeli da parte di col-lezionisti, parlamentari, deputati e senato-ri cremonesi, fotografi e antiquari.Per informazioni: 0372-407770 - 407269.

***Fino a domenica 1° maggioCREMONAMOSTRA

L’ARTE MILIARDARIAPresso il Circolo Carlo Signorini in via Ca-stelleone 7, Daniele Dondé propone i suoi falsi d’autore. Più di cento tele di Van Go-gh, Monet, Renoir, Degas e Modigliani. Dondé presenta anche, in anteprima, il falso del capolavoro di Van Gogh, “Il dott. Gachet”, considerato ancora oggi il qua-dro più pagato di tutti i tempi.Per informazioni: 0372 20645.

***Fino a sabato 30 aprileCASTELLEONEMOSTRAI DIRITTI DEI BAMBINILa biblioteca “Virgilio Brocchi” ospita la mostra itinerante “I diritti dei bambini”. La mostra di libri per ragazzi viene allestita nell'atrio del Teatro Leone e messa a di-sposizione delle scuole: le classi posso-no visitare l’esposizione sia al mattino, sia al pomeriggio, su appuntamento.

***Fino a sabato 7 maggioCASTELVERDEMOSTRADIPINGERE LA LUCEPresso il Centro culturale Agorà la mostra fotografica di Aleksandra RadonichPer informazioni: 0372-429126.

Sabato 30 aprileCREMONACONCERTOFESTIVAL CLAUDIO MONTEVERDI 2011 - IL FILO D’ARIANNAAlle ore 21 al Teatro Ponchielli, appunta-mento con Barbara Hendricks (soprano) e l’ensemble “L’aura soave”. Il sopra-no statunitense naturalizzato svedese, protagonista di memorabili eventi arti-stici e di un instancabile impegno uma-nitario, ambasciatore onorario dell’Onu per i rifugiati, rende omaggio a Claudio Monteverdi e alla sua città, “incontran-do” un prestigioso ensemble barocco che ha sede a Cremona e interpretando

pagine scelte da tutte le opere monte-verdiane, proposte nella riorchestrazio-ne di compositori italiani del Novecento. Un autentico evento, nel corso del quale Barbara Hendricks farà ascoltare anche alcuni brani händeliani da lei recente-mente incisi.Per informazioni: 0372-022010.

***Domenica 1° maggioVAILATECONCERTOCANTICUM NOVUMAlle ore 16 nella chiesa parrocchiale, esibizione del coro “Lingiardi” di Moz-zanica. Direttore Mariuccia Morbini, orga-nista Gianmaria Segalini.

***Martedì 3 maggioCREMONADANZALA DANZA 2011 - TANGO X2

Alle ore 21 sul palco xel Teatro Ponchielli di Cremona, appuntamento con “Puro tango”, coreografia e regia di Miguel Angel Zotto (prima italiana). Eletto come uno dei tre più grandi bal-lerini di tango del secolo, Miguel Angel Zotto (nativo di Buenos Aires), con la sua compagnia Tango X2, incanta il pubblico di tutto il mondo grazie alla sua tecnica ed eleganza straordinarie. In due anni di lontananza dal palcosceni-co e da un articolato lavoro di ricerca, nasce l’idea per Puro tango. Un tito-lo che riassume totalmente la natura di questa performance. In scena varie coppie di ballerini e un gruppo di musi-cisti accompagneranno gli spettatori in un viaggio fra le milongas di Buenos Aires, tra seduzione e struggente pas-sione, per respirare quella che è la pura essenza del tango.Per informazioni: 0372-022010.

Cara Maria, ho 22 anni, studio all’Università e ho l’opportunità di una borsa che mi permet-terà di vivere e studiare per nove mesi in Ger-mania. I miei genitori sono sempre stati d’ac-cordo sul fatto che cogliessi le opportunità di studio migliori, e io ne sono felicissima, Maria, anche perché sinceramente qui mi sento un po’ soffocata. Ma c‘è un ostacolo, una situazione che mi fa soffrire, anche perché è inaspettata: il mio ragazzo, inizialmente, mi ha sostenuto e si diceva contento, ma ora, all’avvicinarsi della data in cui dovrò partire, ha cominciato a dirmi che nove mesi sono lunghi, che lui si sentirà solo, che starà male, che teme di perdermi e così via. Io non so perché reagisca così: non può essere incerto sul fatto che io lo ami, gliene ho date mille prove, e allora, perché?

Annina

L’Oroscopo della settimanaa cura di: www.oroscopo-2009.com

Vi attende un periodo di spensieratezza da dividere con la persona amata, durante il quale finalmente riuscirete ad apprezzare fino in fondo le attenzioni del vostro partner, ma anche a liberarvi da ogni preoccupazione.

State beneficiando di un periodo di grande affiatamento col partner, determinato dall’aver condiviso molte espe-rienze nuove insieme in un lasso di tempo tuttavia abba-stanza ristretto. Godetevelo.

Il lavoro vi potrebbe prospettare l’eventualità di alcuni mu-tamenti che interesseranno anche la vostra posizione nei mesi futuri. Riflettete attentamente dando risalto ai possi-bili risvolti economici che tale cambiamento porta con sé.

Tutto fermo, almeno per adesso, sul piano lavorativo. Tut-to resta come prima, ma dovete cominciare a pensare a come dare una svolta alla vostra precarietà, poiché forse potreste fare di più.

Siete circondati d’amore, ma non ve ne rendete conto. Moderate il vostro comportamento col partner o con la persona che vi interessa, altrimenti rischiate di logorare irrimediabilmente il sentimento.

I ritmi lavorativi blandi che caratterizzano questo periodo, vi aiuteranno a rilassarvi, non sobbarcandovi di eccessive responsabilità. Sfruttate la situazione per dedicare più tem-po allo svago.

L’aria di primavera vi spinge a trascurare la sfera lavorativa, facendo ad essa mancare la consueta concentrazione che siete soliti dedicare. Non esagerate e tenete duro, perché le ferie non sono lontane.

Le occasioni favorevoli per approfondire nuove e stuzzi-canti conoscenze non vi mancheranno, ma nel vostro in-teresse cercate di mettere almeno per una volta da parte i pregiudizi, che spesso vi frenano.

Il rapporto di coppia beneficerà di una nuova spinta pas-sionale il cui effetto benevolo rafforzerà il legame in essere, ormai maturo ad affrontare consapevolmente nuove scelte comuni. Buttatevi con coraggio.

Per voi i soldi son fatti per essere spesi anche nel diverti-mento. La vostra filosofia non fa un grinza, quindi spassa-tevela cercando però di non dilapidare tutto il frutto del vostro lavoro dei mesi passati.

I piccoli screzi e le incomprensioni col partner che hanno caratterizzato gli ultimi giorni, lasciano adesso lo spazio ad un periodo di duratura serenità ed armonia. Fate in modo di coglierne i benefici, evitando le polemiche.

Gli impegni lavorativi sembrano essersi regolarizzati in quanto a continuità e periodicità, consentendovi di distri-buire al meglio le vostre energie e di programmare la setti-mana includendo i momenti di svago.

Arte & Cultura

Musica & Spettacoli

Per scrivere a Maria: [email protected]

Appuntamenti28 Venerdì 29 Aprile 2011

Così scriveva Garibaldi alla sua Anita: “Mia cara Anita. Io so che tu sei stata, e sei forse ancora ammalata, voglio ve-der dunque la tua firma, e quella di mia madre per tran-quillizzarmi […] Procura di sanare, baciami mamma, i bimbi. Menotti m’ha benefi-cato di una seconda lettera. Gliene sono grato. Amami molto tuo Giuseppe Garibaldi. Roma, 21 giugno 1849”. In altra parte del giornale si par-la di Anita, donna straordina-ria e coraggiosa. Ci è parso

interessante rileggere una po-esia di Giovanni Marradi, po-eta non molto noto, ma che, nei suoi versi, pur nella retori-ca propria del tempo, era ca-pace di morbidezze e malin-coniche reminiscenze.

E Anita muore. Quella bruna testa, che passò fra i baleni alta e tranquilla sotto un perpetuo rombo di tempesta, langue riversa, mentre il vespro brilla,sopra un guancial pietoso, aprendo immotasul dolce Eroe la vitrea pupilla […].Anita muore. Levasi e s'accendequel cereo viso a un tratto: al guarda inerteforse un' estrema vision risplende.Oh verdi, interminabili, desertedistese della Pampa! Oh pascolantisaure, del fren della sua mano esperte!vi ella crebbe con l'alte erbe ondanti,ivi Ei le apparve, biondo come il sole,e la guardò cogli occhi scintillanti ...Sfumavasi in pallori di violel'adriaco vespro, e all'amor suo nel petto,fra quell'umide mura ignote e sole,ella piegò. Con ansioso affetto,ei la chiamò, chiamò con passioneimpetuosa il bel nome diletto:e in desolata disperazionela violenza del compresso duolodal cuor gli uscì. Quel core di leonepoteva ormai ben piangere: era solo.

Cara Annina, alle donne, pur-troppo più che agli uomini, succede di essere messe di fronte all’alter-nativa tra crearsi una carriera, o co-munque un avvenire professionale, e avere una vita familiare, dei figli, un compagno o marito che sia.

Se guardiamo le statistiche, non solo è rilevante la differenza percen-tuale tra uomini e donne “in carrie-ra”, ma anche, in quest’ultimo caso, tra chi ha famiglia e chi no. Niente ostacola un uomo ad avere la sua carriera e la sua vita familiare, cosa che invece, per le donne, si rivela spesso un percorso davvero acci-dentato, se non impossibile. Ma i tempi stanno cambiando anche in

questo, Annina. Le donne non con-cepiscono più di stare sempre in un angolo: desiderano i loro spazi e le loro opportunità.

Anche gli uomini stanno cam-biando. Eppure, c’è chi ancora, co-me il suo ragazzo, tenta una sorta di ricatto sentimentale, più o meno palese. Ci parli, serenamente: gli dica che la sua pretesa è assoluta-mente ingiusta, e che non è certo una prova di amore voler tarpare le ali alla ragazza a cui tiene. Ma so-prattutto, cara, parta. Parta comun-que. Sarebbe una rinuncia che pe-serebbe troppo sulla sua vita e an-che sul futuro con lui. Mi faccia sapere, se vuole.

poteva ormai ben piangere: era solo.

Giovanni Marradi

LA MORTE DI ANITA

Page 29: Il Piccolo Giornale

CREMONA - FARMACIA 1A.F.M. DI CREMONA S.P.A.CORSO GARIBALDI, 8726100 CremonaTel. 0372-21468

ORARI DI APERTURAMattino: 08:30 - 12:30Pomeriggio: 15:30 - 19:30

Giorno di chiusura settimanale:SABATO

CREMONA - FARMACIA 9A.F.M. DI CREMONA S.P.A.VIA BRESCIA, 16726100 CremonaTel. 0372-434136

ORARI DI APERTURAMattino: 08:30 - 12:30Pomeriggio: 15:30 - 19:30

Giorno di chiusura settimanale:SABATO POMERIGGIO

OLMENETABAIONI DR. PIERPAOLOPIAZZA VOLPARI, 326010 OlmenetaTel. 0372-924057

ORARI DI APERTURAMattino: 08:30 - 12:30Pomeriggio: 15:15 - 19:15

Giorno di chiusura settimanale:SABATO POMERIGGIO

SOSPIRODELLA GIOVANNA LINAVIA GIUSEPPINA, 10026048 SospiroTel. 0372-623059

ORARI DI APERTURAMattino: 08:30 - 12:30Pomeriggio: 15:15 - 19:15

Giorno di chiusura settimanale:SABATO POMERIGGIO

ACQUANEGRA CREMONESEGUIDA DONELLI S.N.C.VIA STAZIONE, 27 - 26020Acquanegra CremoneseTel. 0372-729280

ORARI DI APERTURAMattino: 08:30 - 12:30Pomeriggio: 15:30 - 19:00

Giorno di chiusura settimanale:SABATO POMERIGGIO

CASALMORANOSTELLARI TIZIANOVIA ANELLI, 926020 CasalmoranoTel. 0374-74548

ORARI DI APERTURAMattino: 08:30 - 12:30Pomeriggio: 15:30 - 19:30

Giorno di chiusura settimanale:SABATO POMERIGGIO

FARMACIE DI TURNO Dal 29 Aprile al 6 Maggio 2011

• Via Patecchio: cantiere per la ristrut-turazione dei (condotte acqua, fogna-ture, gas metano e linee elettriche) e rifacimento sede stradale; (Fine lavori: 20 maggio).

• Corso Matteotti (tratto V.Zaccaria del Maino-V.Pallavicino): cantiere per il rifacimento dei sottoservizi e della sede stradale; (Fine lavori: 12 agosto).

• Corso Vittorio Emanuele II (da via Ruggero Manna a via Ala Ponzone, in-croci esclusi): cantiere per il rifacimen-to dei sottoservizi e della sede stradale (Fine lavori: entro metà mese di luglio).

Taccuino 29Venerdì 29 Aprile 2011

NUMERI UTILICOMUNE DI CREMONA www.comune.cremona.itCentralino: 0372-4071

Urp: 0372-407291

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE

www.provincia.cremona.itCentralino: 0372-4061

Urp: 0372-406233 -

PREFETTURACentralino: 0372-4881

CARABINIERIPronto intervento: 112Centralino: 0372-5581

COMANDO FORESTALE DELLO STATO

Centralino: 0372-410307

GUARDIA DI FINANZA Pronto intervento: 117Centralino: 0372-21576

Nucleo di polizia tributaria: 0372-28968

POLIZIA MUNICIPALEPronto intervento: 0372-454516Centrale operativa: 0372-407427

POLIZIA STRADALEComando provinciale

Centralino: 0372-499511

QUESTURAPronto intervento: 113Centralino: 0372-4881

VIGILI DEL FUOCOPronto intervento: 115

Centralino: 0372-4157511

PROCURACentralino: 0372-548233

OSPEDALE DI CREMONAwww.ospedale.cremona.it

Centralino: 0372-4051Centro unificato

di prenotazione: 800 638 638Emergenza sanitaria: 118

AZIENDA SANITARIA LOCALE DI CREMONA

www.aslcremona.it Centralino: 0372-4971

Urp: 0372-497215

NUMERI UTILICOMUNE DI CREMA www.comunecrema.it

Centralino: 0373-8941 Urp: 0373-894241

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE

Urp Crema: 0373-899822

CARABINIERIPronto intervento: 112

Centralino: 0373-893700

COMANDO FORESTALE DELLO STATO

Centralino: 0373-82714

GUARDIA DI FINANZA Pronto intervento: 117

Centralino: 0373-256474

POLIZIA MUNICIPALEPronto intervento: 0373-250867

Centralino: 0373-894212

POLIZIA STRADALECentralino: 0373-897311

POLIZIA DI STATOCentralino: 0373-897311

VIGILI DEL FUOCOPronto intervento: 115

Centralino: 0373-256222

PROCURA DELLA REPUBBLICA

Centralino: 0373-878116

OSPEDALE DI CREMAwww.hcrema.it

Centralino: 0373-2801Centro unico di prenotazioni:

800 638 638Emergenza sanitaria: 118

SERVIZI SOCIO-SANITARI DISTRETTO DI CREMACentralino: 0373-899320

CREMABERTOLINI GIORGIOPIAZZA GARIBALDI, 4926013 CremaTel. 0373 256279

Orari di aperturaMattino: 08:30 - 12:30Pomeriggio: 15:00 - 19:00

Giorno di chiusura settimanaleSABATO POMERIGGIO

CREMAFARMACIA - COMUNALE VIALE EUROPA, 7326013 CremaTel. 0373 30111

Orari di aperturaMattino: 08:30 - 12:30Pomeriggio: 15:00 - 19:00

Giorno di chiusura settimanaleSABATO POMERIGGIO

RIPALTA ARPINAMONTI GIUSEPPEVIA MARCONI, 126010 Ripalta ArpinaTel. 0373 242188

Orari di aperturaMattino: 08:30 - 12:30Pomeriggio: 15:30 - 19:30

Giorno di chiusura settimanaleSABATO

SPINO D'ADDARICCABONI GIUSEPPEVIA MARTIRI LIBERAZIONE, 2526016 Spino d'AddaTel. 0373 965031

Orari di aperturaMattino: 08:30 - 12:30Pomeriggio: 15:30 - 19:30

Giorno di chiusura settimanaleNO

Crema

Cremona

Distretto di CremaDistretto di Cremona

GIORNALE DI CREMONA

E supplemento: IL PICCOLO GIORNALE DEL CREMASCO

direttore responsabile: Sergio [email protected]

direttore editoriale: Daniele Tamburini

Società editrice:Promedia Società Cooperativa

Via del Sale, 19 - Cremona

Amministrazione e diffusioneVia S. Bernardo 37/A - 26100 CremonaTel. 0372 43.54.74 • Fax 0372 59.78.60

Direzione, redazione e prestampaVia S. Bernardo 37/A - 26100 Cremona

Tel. 0372 45.49.31 - 45.13.14Fax 0372 59.78.60

Redazione di CremaPiazza Premoli, 7 - 26100 CremaTel. 0373 83.041 Fax 0373 83.041

PubblicitàTel. 0372 43.54.74 Fax 0372 59.78.60

www.immaginapubblicita.it

Stampa:SEL - Società Editrice Lombarda

26100 Cremona

Autorizz. del Tribunale di Cremonan° 357 del 16/05/2000

Pubblicazione associata all’Uspi(Unione Stampa Periodica Italiana)

Progetto Grafico: Gianluca Galli

Numero chiuso in tipografia:Giovedì 28 Aprile alle ore 22

METEO WEEK-END Previsioni meteo a cura di Dominique Citrigno per SPAZIOMETEO.com e Meteowebcam.it

Corso MatteottiLavori stradali

attuati per conto di A.E.M. S.p.A.

Fine lavori:12 Agosto 2011

Corso VittorioEmanuele II

Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A.

Fine lavori:Entro metà Luglio

Via PatecchioLavori stradali

attuati per conto di A.E.M. S.p.A.

Fine lavori:20 Maggio 2011

Page 30: Il Piccolo Giornale

Ottava puntata (ma non ulti-ma, visto ne seguiranno altre due con “il meglio di”) de “Lo show dei record”, il programma che riunisce i primati del “Guinness world records” più famosi e strani del mondo. Al timone della quinta edizione del programma c’è Gerry Scotti (nella foto), mattatore delle reti Mediaset, che durante i sette precedenti appuntamenti ha messo alla prova uomini e don-ne che hanno voluto dimostrare di poter sfidare l’estremo, di essere unici, speciali e indiscu-tibilmente da record. Durante il programma, momenti di puro divertimento si alternano ad esibizioni spettacolari ricche di suspense, prove che sfidano i limiti umani per superare l’insu-perabile ed entrare a pieno tito-

lo nel Guinness world record 2011.

Marco Frigatti, in qualità di-giudice ufficiale del Guinness world records, accerta in ogni caso il superamento effettivo di ogni nuovo record. I protagoni-sti da record dell’edizione di quest’anno danno dimostrazio-ne di forza fisica, abilità ma an-che di accattivante curiosità. I partecipanti arrivanoda ogni parte del mondo, sono atleti, artisti, ma anche uomini e don-ne normali che, almeno in una specialità, dimostrano di esse-re i migliori del pianeta. Anche nella puntata del 5 maggio è ospite la 17enne Jyoti Amge, che con i suoi 61,95 centimetri di statura è la ragazza più bas-sa del mondo.

Canale 5, giovedì ore 21.10

Programmi Televisivi da Sabato 30 Aprile a Venerdì 6 Maggio 2011

in arrivo un nuovo reality, il format pro-tagonista degli ultimi anni. Debutta lunedì 2 maggio (e non ve-

nerdì 29 aprile) il nuovo game reality in onda su Italia 1, dal ti-tolo “Uman-Take control!”. Alla conduzioni sono stati chiamati Rossella Brescia e il Mago Fo-rest, mentre negli ultimi giorni è stato ufficializzato il cast: 12 i candidati (uno svelato solo nella prima puntata) che si sottopor-ranno al giudizio del televoto, in seguito al quale solo 8 entreran-no definitivamente in gioco. Al reality avrebbe dovuto parteci-pare anche Carlo Capponi, il bi-dello protagonista dell’Isola dei Famosi 6, scomparso tragica-mente pochi giorni fa e Den Har-

row, che ha rinunciato proprio per rispetto al compagno venuto a mancare. Ci saranno, invece, Nora Amile, Maicol Berti, Veroni-ca Ciardi, Siria De Fazio, George Leonard, Veridiana Mallmann, Elena Morali, Bambola Ramona, Luca Tassinari, Sergio Volpini e Antonio Zequila, tutta gente che ha conquistato un po’ di notorietà grazie ai reality e con un reality spera di tornare in auge.

In pratica i concorrenti dipen-deranno in tutto e per tutto dal pubblico: saranno i televotanti (soprattutto via web) a decidere se e cosa potranno aggiugere al-la loro dieta base, se gli autori potranno soddisfare le loro richie-ste (uscire, vedere un amico, te-lefonare a casa), a chi concedere un favore e via così. Tutte le azio-ni dei concorrenti saranno pre-miate o penalizzate con dei punti: un concorrente può, ovviamente, decidere di non sottostare al vo-lere del pubblico, ma in quel caso perderebbe una parte dei punti totalizzati. Ciascun concorrete avrà una “cella” a disposizione e potrà condividere uno spazio co-mune. Il programma andrà in on-da anche in streaming web, men-tre sono previste finestre nel pa-linsesto Mediaset nell’arco della giornata. Sarà un successo o ac-cuserà la flessione fisiologica dei reality? Staremo a vedere...

Italia 1, lunedì ore 21.10

E’

Alla conduzione del programmaRossella Brescia e il Mago Forest

E’ in arrivo un altro reality

A lato il mago Foreste in alto Rossella Brescia, i dueconduttoridel nuovo realityin onda il lunedìin prima seratasu Italia 1

Si intitola “Uman-Take control!” e va in onda il lunedì sera su Italia 1

&&&Televisione Cinema30 Venerdì 29 Aprile 2011

CANALE 5Lo show dei recordcon Scotti il giovedì

LA 7

06.30 MATTINA IN FAMIGLIA. Att10.00 SETTEGIORNI/APRIRAI11.10 SETTE +. Attualità12.00 LA PROVA DEL CUOCO.Varietà13.30 TG1 telegiornale14.00 EASY DRIVER. Attualità14.30 LE AMICHE DEL SABATO17.15 SPECIALE BEATIFICAZIONE17.55 PASSAGGIO A NORD OVEST18.50 L'EREDITÀ. Quiz20.00 TELEGIORNALE20.35 AFFARI TUOI21.10 BALLANDO CON LE STELLE.Tal01.30 CINEMATOGRAFO02.35 DA UN PAESE LONTANO.Film

09.05 S. MESSA - BEATIFICAZIONE 12.30 A SUA IMMAGINE13.30 TG 1 TELEGIORNALE14.00 DOMENICA IN - L'ARENA.Var15.50 DOMENICA IN - AMORI. Var16.15 DOMENICA IN..ONDA.Var18.50 L'EREDITÀ. Quiz20.00 TG1 - RAI TG SPORT 20.40 AFFARI TUOI21.30 SPECIALE PORTA A PORTA una vita da santo.Attualità23.35 SPECIALE TG1. Attualità01.05 APPLAUSI. Attualità02.20 SETTE NOTE03.10 MADRI. Fiction

10.00 VERDETTO FINALE11.00 TG1- OCCHIO ALLA SPESA.Att12.00 LA PROVA DEL CUOCO.Varietà13.30 TG 1 / TG1 Focus/Economia14.10 SE...A CASA DI PAOLA.Varietà16.10 LA VITA IN DIRETTA. Varietà16.50 TG1 Parlamento/Che tempo fa18.50 L'EREDITÀ. Quiz/ TG1 20.30 QUI RADIO LONDRA20.35 AFFARI TUOI21.10 UN PASSO DAL CIELO. Fict23.20 PORTA A PORTA. Attualità00.55 TG1 NOTTE/ FOCUS/TEMPO02.40 ...A TUTTE LE AUTO DELLA POLIZIA. Film

10.00 VERDETTO FINALE11.00 TG1- OCCHIO ALLA SPESA.Att12.00 LA PROVA DEL CUOCO.Varietà13.30 TG 1 / TG1 Focus/Economia14.10 SE...A CASA DI PAOLA.Varietà16.10 LA VITA IN DIRETTA. Varietà17.00 TG1 Parlamento/Che tempo fa18.50 L'EREDITÀ. Quiz20.00 TG120.30 QUI RADIO LONDRA20.35 AFFARI TUOI. Game Show 21.10 IL COMMISSARIO MONTALBANO23.10 PORTA A PORTA. Attualità01.00 TG1 NOTTE/ FOCUS/SOTTOVOCE01.30 QUI RADIO LONDRA

01.30 SOTTOVOCE09.35 LINEA VERDE METEO VERDE10.00 VERDETTO FINALE/TG110.55 150°ANNIV. COSTITUZIONE ESERCITO ITALIANO . Att12.00 LA PROVA DEL CUOCO.Varietà13.30 TG 1 / TG1 Focus/Economia14.10 SE...A CASA DI PAOLA.Varietà16.10 LA VITA IN DIRETTA. Varietà17.00 TG1 Parlamento/Che tempo fa18.50 L'EREDITÀ. Quiz20.00 TG1/AFFARI TUOI. Game Show 21.10 NAPOLI MILIONARIA. Prosa23.10 PORTA A PORTA. Attualità00.35 TG1 NOTTE/FOCUS

06.45 UNOMATTINA . Attualità10.00 VERDETTO FINALE11.00 TG1- OCCHIO ALLA SPESA.Att12.00 LA PROVA DEL CUOCO.Varietà13.30 TG 1 / TG1 Focus/Economia14.10 SE...A CASA DI PAOLA.Varietà16.10 LA VITA IN DIRETTA. Varietà17.00 TG1 Parlamento/Che tempo fa18.50 L'EREDITÀ. Quiz20.00 TG1/AFFARI TUOI 21.10 UN MEDICO IN FAMIGLIA 7.Fict23.25 PORTA A PORTA. Attualità00.55 TG1 Notte/Focus/Sottovoce01.40 SOTTOVOCE02.40 DA DA DA. Varietà

06.45 UNOMATTINA . Attualità10.25 VERDETTO FINALE/TG111.30 nozze reali tra il principe William del Galles e miss Catherine Elizabeth Middleton13.30 TG 1 / TG1 Focus/Economia14.10 LA VITA IN DIRETTA. Varietà16.50 TG1 Parlamento/Che tempo fa18.50 L'EREDITÀ. Quiz20.00 TG1 / QUI RADIO LONDRA20.35 AFFARI TUOI. Game Show 21.10 CIAK... SI CANTA! Varietà23.15 PREMI DAVID DI DONATELLO00.35 L'APPUNTAMENTO SCRITTORI IN TV. Attualità

11.00 TGR BELLITALIA. Attualità12.00 TG3 Sport - Meteo / TGR12.30 IL SETTIMANALE. Attualità12.55 TGR AMBIENTE ITALIA. Attualità14.00 TGR REGIONE meteo -tg3 14.45 TG3 PIXEL/TV TALK. Attualità16.25 RAI EDUCATIONAL. Attualità16.55 TG3 L.I.S.17.00 SCUADRA SPECIALE VIENNA 17.45 MAGAZINE CHAMPIONS LEAGUE18.10 90° MINUTO CHAMPION.Sport18.55 METEO 3 / TG3 / TG REGIONE20.00 BLOB. Att / CHE TEMPO FA21.30 ULISSE. Doc. / TG regione23.45 UN GIORNO IN PRETURA. Att

09.55 SPECIALE PEPPER. Telefilm10.45 SPECIALE TG312.00 TG3/ sport / persone / meteo12.25 TELECAMERE. Attualità12.55 RACCONTI DI VITA13.25 PASSEPARTOUT14.00 TG REGIONE - METEO - TG314.30 IN 1/2 H TG3 L.I.S.15.05 Anteprima CONCERTO 1 Maggio16.00 CONCERTO DEL PRIMO MAGGIO19.00 TG3 - TG REGIONE - METEO20.00 CONCERTO DEL PRIMO MAGGIO21.10 LA BUSSOLA D'ORO. Film24.00 TG3 - TG REGIONE00.315 TELECAMERE. Attualità

12.00 TG3 sport - TG3 fuori TG12.45 LE STORIE. Attualità 13.10 LA STADA PER LA FELICITA'. Soap14.00 TG REGIONE - METEO -TG 314.50 TG LEONARDO. Attualità15.05 WIND AT MY BACK.. Telefilm15.50 TG3 GT RAGAZZI. Varieta'16.15 COSE DELL'ALTRO GEO.Doc17.40 GEO & GEO. Documenti19.00 TG3 - TG REGIONE - METEO20.00 BLOB/COTTI E MANGIATI20.35 UN POSTO AL SOLE. Soap21.05 LA GRANDE STORIA. Doc23.15 POTERE. Attualità01.20 LE VITE POSSIBILI. Film

12.00 TG3 sport - TG3 fuori TG12.45 LE STORIE. Attualità 13.10 LA STADA PER LA FELICITA'. Soap14.00 TG REGIONE - METEO -TG 314.50 TG LEONARDO. Attualità15.05 WIND AT MY BACK.. Telefilm15.50 TG3 GT RAGAZZI. Varietà16.00 COSE DELL'ALTRO GEO.Doc17.40 GEO & GEO. Documenti 19.00 TG3 - TG REGIONE - METEO20.00 BLOB/COTTI E MANGIATI20.35 UN POSTO AL SOLE. Soap21.10 BALLARÒ. Attualità23.15 PARLA CON ME. Varietà01.10 RAI EDUCATIONAL. Attualità

11.00 APPRESCINDERE. Attualità12.00 TG3 sport - TG3 fuori TG12.45 LE STORIE. Documenti13.10 LA STADA PER LA FELICITA'. Soap14.00 TG REGIONE - METEO -TG 314.50 TG LEONARDO. Attualità15.05 WIND AT MY BACK. Telefilm15.50 TG3 GT RAGAZZI. Varieta'16.00 COSE DELL'ALTRO GEO.Doc16.50 CALCIO. Italia - Russia Under 2119.00 TG3 - TG REGIONE - METEO20.00 BLOB/COTTI E MANGIATI20.35 UN POSTO AL SOLE. Soap21.05 CHI L'HA VISTO? Attualità23.15 PARLA CON ME. Varietà

11.00 APPRESCINDERE. Attualità12.00 TG3 sport - TG3 fuori TG12.45 LE STORIE. Attualità13.10 LA STADA PER LA FELICITA'. Soap14.00 TG REGIONE - METEO -TG 314.50 TG LEONARDO/TG3 L.I.S.15.05 WIND AT MY BACK. Telefilm15.50 TG3 GT RAGAZZI. Varietà16.00 COSE DELL'ALTRO GEO.Doc17.40 GEO & GEO. Documenti19.00 TG3 - TG REGIONE - METEO20.00 BLOB/COTTI E MANGIATI20.10 UN POSTO AL SOLE. Soap21.05 DESPERATE HOUSEWIVES. Tel23.25 PARLA CON ME /TG3

12.00 TG3 sport - TG3 fuori TG12.45 LE STORIE. Attualità13.10 LA STADA PER LA FELICITÀ. Soap 14.00 TG REGIONE - METEO -TG 314.50 TG LEONARDO. Attualità15.05 WIND AT MY BACK. Telefilm15.50 TG3 GT RAGAZZI. Varieta'16.00 COSE DELL'ALTRO GEO.Doc17.40 GEO & GEO. Documenti19.00 TG3 - TG REGIONE - METEO20.00 BLOB/ COTTI E MANGIATI20.10 UN POSTO AL SOLE. Soap21.05 MI MANDA RAI TRE. Attualità23.25 PARLA CON ME24.00 TG3 linea notte

11.30 MEZZOGIORNO IN FAMIGLIA12.00 CELEBRAZIONE DELLA FESTA DEL LAVORO 13.00 TG 2 GIORNO/DRIBBLING. S14.00 TOP OF THE POPS 2011. Mus16.15 LA SIGNORA IN GIALLO. Tel17.05 SERENO VARIABILE. Attualità18.00 TG2 FLASH L.I.S.18.05 CRAZY PARADE. Varietà18.35 PRIMEVAL. Telefilm18.45 SQUADRA SPECIALE COBRA 1120.25 ESTRAZIONI DEL LOTTO/TG221.05 KAROL. Attualità23.10 SABATO SPRINT. Sport23.55 TG2 NOTIZIE/TG2 DOSSIER

10.10 RAGAZZI C'È VOYAGER. Var10.40 A COME AVVENTURA.Varietà11.30 MEZZOGIORNO IN FAMIGLIA13.00 TG2 GIORNO/MOTORI/METEO13.45 QUELLI CHE ASPETTANO... Var15.40 QUELLI CHE IL CALCIO E... Var17.05 STADIO SPRINT. Sport18.00 TG2/ NUMERO 1.Sport19.35 SQUADRA SPECIALE COBRA 1120.30 TG 2 NOTIZIE21.05 NCIS. Telefilm21.45 HAWAII FIVE-0.Telefilm23.25 LA DOMENICA SPORTIVA.Sp01.00 TG 2 NOTIZIE01.20 SORGENTE DI VITA

10.00 TG2PUNTO.IT. Attualità11.00 I FATTI VOSTRI. Varietà13.00 TG2 COSTUME E SOCIETÀ13.50 MEDICINA 33. Rubrica14.05 POMERIGGIO SUL 2. Varietà16.10 LA SIGNORA IN GIALLO. Tel17.00 TOP SECRET. Telefilm17.45 TG2 Flash L.I.S./Sport/Notizie18.45 MAURIZIO COSTANZO TALK. Att19.30 SQUADRA SPECIALE COBRA 1120.30 TG2 NOTIZIE21.00 DUE. Musicale 23.15 TG2 Notizie23.30 KISS ME. Film01.00 TG PARLAMENTO

11.00 I FATTI VOSTRI. Varietà13.00 TG2 GIORNO13.30 TG2 COSTUME E SOCIETÀ13.50 MEDICINA 33. Rubrica14.05 POMERIGGIO SUL 2. Varietà16.10 LA SIGNORA IN GIALLO. Tel17.00 TOP SECRET. Telefilm17.45 TG2 Flash L.I.S./Sport/Notizie18.45 MAURIZIO COSTANZO TALK. Att19.30 SQUADRA SPECIALE COBRA 1120.30 ESTRAZIONI LOTTO / TG2 21.05 L'ISOLA DEI FAMOSI 8.Reality01.10 TG parlamento01.20 JUSTICE. Telefilm02.10 MISS MARLPE. Film

09.45 CRASH - FILES. Attualità10.00 TG2PUNTO.IT11.00 I FATTI VOSTRI. Varietà13.30 TG2 COSTUME E SOCIETÀ13.50 MEDICINA 33. Rubrica14.05 POMERIGGIO SUL 2. Varietà16.10 LA SIGNORA IN GIALLO. Tel17.00 TOP SECRET. Telefilm17.45 TG2 Flash L.I.S./Sport/Notizie18.45 MAURIZIO COSTANZO TALK. Att19.30 SQUADRA SPECIALE COBRA 1120.30 TG2 NOTIZIE / CALCIO. Manchester United - Schalke 0422.45 90° MINUTO CHAMPIONS23.40 CLOSE TO HOME. Telefilm

10.00 TG2PUNTO.IT11.00 I FATTI VOSTRI. Varietà13.00 TG2 GIORNO13.30 TG2 COSTUME E SOCIETÀ13.50 MEDICINA 33. Rubrica14.00 POMERIGGIO SUL 2. Varietà16.10 LA SIGNORA IN GIALLO. Tel17.00 TOP SECRET. Telefilm17.45 TG2 Flash L.I.S./Sport/Notizie18.45 MAURIZIO COSTANZO TALK. Att19.30 SQUADRA SPECIALE COBRA 1120.30 ESTRAZIONI DEL LOTTO /TG2 21.05 SPAZIO SANTORO/ANNOZERO23.25 RAI 150 ANNI. Documenti00.25 BASE LUNA. Varietà

11.00 I FATTI VOSTRI. Varietà13.00 TG2 GIORNO13.30 TG2 COSTUME E SOCIETÀ13.50 TG2 EAT PARADER. Attualità14.05 POMERIGGIO SUL 2. Varietà16.10 LA SIGNORA IN GIALLO. Tel17.00 TOP SECRET. Telefilm17.45 TG2 Flash L.I.S./Sport/Notizie18.45 MAURIZIO COSTANZO TALK. Att19.35 SQUADRA SPECIALE COBRA 1120.30 TG2 NOTIZIE 21.05 NCIS:LOS ANGELES.Telefilm21.50 BLUE BLOODS. Telefilm22.40 THREE RIVERS. Telefilm01.20 JUSTICE. Telefilm

07.30 TG LA710.20 BOOKSTORE. Att11.25 L'ISPETTORE TIBBS.Telefilm12.30 ULTIME DAL CIELO. Telefilm13.30 TG LA713.55 TIMBUCTÙ. Film16.00 STAR TREK VI. Film17.55 HALIFAX. Film20.00 TG LA720.30 IN ONDA. Attualità21.30 L'ISPETTORE BARNABY. Tel23.30 MEDICAL INVESTIGATION.Tel00.30 TG LA700.40 M.O.D.A. Attualità01.25 IL BACIO DELLA MORTE.F

06.00 TG LA7 - METEO - TRAFFICO09.50 M.O.D.A. Attualità10.35 ULTIME DAL CIELO. Telefilm11.35 NON ABBIATE PAURA: LA VITA DI GIOVANNI PAOLO II. Film13.30 TG LA713.55 L'ULTIMO GATTOPARDO: Ritratto di Goffredo Lombardo.F16.25 CUORE D'AFRICA. Telefilm18.00 LO SCERIFFO E IL BANDITO.F20.00 TG LA7/IN ONDA. Attualità21.30 IL GATTOPARDO. Film00.15 TG LA700.40 BOOKSTORE. Attualità01.55 COLPO DI MANO A CRETA.Film

07.30 TG LA 7 - METEO09.40 COFFEE BREAK. Attualità10.30 (AH) IPIROSO. Attualità11.25 CUORE BATTICUORE.Telefilm12.30 DUE SOUTH. Telelfilm13.30 TG LA713.55 M, IL MOSTRO DI DÜSSELDORF. Film15.55 ATLANTIDE. Documenti17.45 LEVERAGE/JAG. Telefilm19.40 G-DAY. Varietà20.00 TG LA7 20.30 OTTO E MEZZO. Attualità21.10 L'INFEDELE. Attualità24.00 N.Y.P.D. Telefilm

09.40 COFFEE BREAK. Attualità10.30 (AH) IPIROSO. Attualità11.25 CUORE BATTICUORE.Telefilm12.30 DUE SOUTH. Telelfilm13.30 TG LA713.55 YOUNG GUNS II. Film15.55 ATLANTIDE. Documenti17.45 LEVERAGE/JAG. Telefilm19.40 G-DAY. Varietà20.00 TG LA7 20.30 OTTO E MEZZO. Attualità21.10 NIENTE DI PERSONALE. Att24.00 TG LA7 00.15 LA VITA SEGRETA DELLE DONNE01.55 G-DAY. Varietà

07.30 TG LA 7 - METEO10.30 (AH) IPIROSO. Attualità11.25 CUORE BATTICUORE.Telefilm12.30 DUE SOUTH. Telelfilm13.30 TG LA713.55 SCACCHIERA DI SPIE. Film15.55 ATLANTIDE. Documenti17.45 LEVERAGE. Telefilm18.45 JAG. Telefilm19.40 G-DAY. Varietà20.30 OTTO E MEZZO. Attualità21.10 EXIT. Attualità24.00 TG LA700.15 STORIA PROIBITA DEL 900 ITALIANO. Documenti

07.00 OMNIBUS /TG LA 7 - METEO09.40 COFFEE BREAK. Attualità10.30 (AH) IPIROSO. Attualità11.25 CUORE BATTICUORE.Telefilm12.30 DUE SOUTH. Telelfilm13.30 TG LA713.55 IL CACCIATORPEDINIERE MALEDETTO.Film15.55 ATLANTIDE. Documenti17.45 JAG. Telefilm18.35 CUOCHI E FIAMME19.40 G-DAY. Varietà20.30 OTTO E MEZZO. Attualità21.10 S.O.S. TATA. Reality Show00.10 EFFETTO DOMINO 2020

07.30 TG LA 7 - METEO10.30 AH IPIROSO. Attualità11.25 CUORE BATTICUORE.Telefilm12.30 DUE SOUTH. Telelfilm13.30 TG LA713.55 ATTACCO: PIATTAFORMA JENNIFER. Film15.55 ATLANTIDE. Documenti17.45 JAG. Telefilm18.35 CUOCHI E FIAMME19.40 G-DAY. Varietà20.30 OTTO E MEZZO. Attualità21.10 ALWAYS. Film23.30 TG LA 723.40 COMPLOTTI. Documenti

SABATO 23 DOMENICA 24 LUNEDI’ 25 MARTEDI’ 26 MERCOLEDI’ 27 GIOVEDI’ 28 VENERDI’ 29

Page 31: Il Piccolo Giornale

CINEMA programmazione settimanale

Il capitano Colter Stevens si risveglia su un treno di pendolari senza avere la minima idea di come ci sia finito. Seduta di fronte a lui c’è Christina, una donna che non conosce, ma che invece sembra conoscere lui. L’uomo cerca rifugio nel bagno e rimane sbigottito quando allo specchio vede riflesso il volto di un’altra persona e, poco dopo, nel suo por-tafogli scopre una carta d’identità che appar-tiene a un insegnante di scuola di nome Sean Fentress. All’improvviso, una fortissima esplosione squarcia letteralmente il treno. Quasi istantaneamente, Colter viene traspor-tato in un’unità di isolamento high-tech, dove una donna in uniforme, di nome Goodwin, lo obbliga a dirle tutto ciò che ha visto. Colter è coinvolto in una missione estremamente im-portante per identificare un attentatore che poche ore prima ha distrutto un treno e che è intenzionato a uccidere altre migliaia di per-sone con un’esplosione ancora più colossale nel cuore di Chicago. Un programma top-secret, denominato “Source Code”, permette a Colter di assumere per breve tempo l’iden-tità di Sean nella realtà parallela del treno di pendolari, che si dirige verso il suo tragico destino. Ma ogni volta che fa ritorno sul treno,

Colter ha solo otto minuti a disposizione per smascherare l’identità dell’attentatore e può raccogliere solo pochi stralci di prove. Più

cose scopre, più si convince di poter preve-nire la terribile esplosione, ma ha poco tempo a sua disposizione per riuscirci.

Regia: Duncan Jones

MACHETECreduto morto dopo uno scontro con il celeberri-

mo boss della droga Torrez, l’ex agente federale mes-sicano Machete fugge in Texas tentando di sparire e di scordare il suo tragico passato, ma trova solamen-te una fitta rete di corruzione e ingiustizia che lascia una pallottola in corpo ad un senatore e trasforma Machete in un ricercato. Machete decide allora di riscattare il proprio nome e svelare un intricato com-plotto. A ostacolarlo ci pensano Booth,un crudele uomo d’affari con un’infinita serie di killers sul libro paga, Von (una perversa guardia di confine a capo di un piccolo esercito) e Sartana Rivera, un bellissimo ufficiale dell’immigrazione diviso fra il rispetto della legge e la giustizia. Ad aiutare Machete ci penseran-no Luz, una sexy camionista con uno spirito ribelle e un cuore rivoluzionario e Padre, un prete bravo con le benedizioni e ancor più con le pistole.

Televisione Cinema

Source Code, un film ad alta tensioneCINEMA - Il protagonista si sveglia su un treno con una nuova identità e non sa il motivo

Regia: Robert Rodriguez • Genere: azione

Durata: 93 minuti. Produzione: The Mark Gordon

Company, Vendome Pictures - Usa 211.

Cast: Jake Gyllenhaal, Michelle Monaghan,

Vera Farmiga, Jeffrey Wright, Brent Skagford, Cas Anvar.

Genere: fantascienza.

In questo 5 capitolo della serie Fast & Furious, finiti a Rio De Janeiro dopo aver li-berato Dom (Vin Diesel), Brian (Paul Walker) e Mia (Jordana Brewster) cercano di salvarsi affrontando due temibili nemici: un ricco af-farista corrotto e soprattutto l’agente federale Luke Hob-bs (Dwayne Johnson), che mette su una squadra all’unico scopo di mettere le mani sui fuggiaschi. Ma sarà facile per quest’ultimo di-stinguere i buoni dai cattivi?

Fast & Furious 5

CREMONASpaziocinema Cremonapo (0372 803674)www.spaziocinema.info• Faccio un salto all'Avana• Thor 3D• World Invasion• Habemus papam• Cappuccetto Rosso Sangue• Limitless• Fast & Furious 5• Source code

Cine Chaplin(0372-453005)• Habemus Papam

Filo (0372 411252)• Angele e Tony

SPINO D'ADDAVittoria(0373-980106)• C'è chi dice no!

CREMAPorta Nova (0373 218411)www.multisalaportanova.it• Source code• Faccio un salto all'Avana• Rio 2D• Capuccetto Rosso Sangue• Habemus papam• Thor 3D• Limitless• Fast & furious 5• Precius

Cineforum• Beyonde• Sorelle Mai

Rassegna Over 60• Faccio un salto all'Avana

PIEVE FISSIRAGACinelandia(0371 237012) www.cinelandia.it• Thor 3D• Capuccetto Rosso Sangue• Faccio un salto all'Avana• World Invasion• L'altra verità• Winnie the pooh• Scream 4• Limitless• Se sei così, ti dico sì• Habemus Papam• Fast & Furious 5• Source code

CANALE 5

RETE 4

ITALIA 1

08.00 TG5 MATTINA08.50 LOGGIONE Musicale09.45 SUPERPARTES. Attualità10.45 MAMMA HO PERSO IL LAVORO. Film12.00 SPECIALE TG513.00 TG5 TELEGIORNALE/METEO 513.40 VACANZA IN PARADISO. Film15.30 VERISSIMO. Attualità18.50 CHI VUOL ESSERE MILIONARIO.Q20.00 TG 5 telegiornale - METEO 520.30 STRISCIA LA NOTIZIA. Varietà21.10 KAROL UN UOMO DIVENTATO PAPA. Fiction23.30 CHIAMBRETTI NIGHT. Varietà

07.55 TRAFFICO - METEO 508.00 TG5 MATTINA08.50 LE FRONTIERE DELLO SPIRITO09.45 SPECIALE TG 513.00 TG5 telegiornale - METEO 513.40 DOMENICA CINQUE. Varietà18.50 CHI VUOL ESSERE MILIONARIO.Q20.00 TG 5 telegiornale - METEO 520.40 PAPERISSIMA SPRINT.Var21.10 IL SENSO DELLA VITA.Varietà00.30 TERRA! Attualità01.30 TG5 NOTTE/METEO 502.20 PAPERISSIMA SPRINT.Var02.40 IL GRANDE VOLO. Film05.30 TG5 NOTTE/METEO 5

08.40 MATTINO CINQUE. Attualità11.00 FORUM. Attualità13.00 TG5 Telegiornale - METEO 513.40 BEAUTIFUL. Soap14.10 CENTOVETRINE. Soap14.45 UOMINI E DONNE. Reality16.15 POMERIGGIO CINQUE. Att18.00 TG5 - 5 MINUTI METEO 518.50 CHI VUOL ESSERE MILIONARIO.Q20.00 TG 5 - METEO 520.30 STRISCIA LA NOTIZIA. Varietà21.10 BRIDE WARS. Film22.05 TG COM23.00 SE SOLO FOSSE VERO. Film01.15 TG5 Notte/Meteo5

07.55 TRAFFICO-METEO 508.40 MATTINO CINQUE11.00 FORUM. Attualità13.00 TG5 Telegiornale - METEO 513.40 BEAUTIFUL. Soap14.10 CENTOVETRINE. Soap14.45 UOMINI E DONNE. Reality16.15 POMERIGGIO CINQUE. Att18.50 CHI VUOL ESSERE MILIONARIO.Q20.00 TG 5 - METEO 520.30 STRISCIA LA NOTIZIA. Varietà21.10 R.I.S. ROMA 2. Fiction23.45 MATRIX. Attualità01.30 TG5 Notte/Meteo502.00 STRISCIA LA NOTIZIA

07.55 TRAFFICO-METEO 5 08.40 MATTINO CINQUE11.00 FORUM. Attualità13.00 TG5 Telegiornale - METEO 513.40 BEAUTIFUL. Soap14.10 CENTOVETRINE. Soap14.45 UOMINI E DONNE. Reality16.15 POMERIGGIO CINQUE. Att18.50 CHI VUOL ESSERE MILIONARIO.Q20.00 TG 5 - METEO 520.30 STRISCIA LA NOTIZIA. Varietà21.10 NON SMETTERE DI SOGNARE.F23.45 MATRIX. Attualita'01.30 TG5 NOTTE/METEO5 02.00 STRISCIA LA NOTIZIA

07.55 TRAFFICO-METEO 5 08.40 MATTINO CINQUE11.00 FORUM. Attualità13.00 TG5 Telegiornale - METEO 513.40 BEAUTIFUL. Soap14.10 CENTOVETRINE. Soap14.45 UOMINI E DONNE. Reality16.15 POMERIGGIO CINQUE. Att18.50 CHI VUOL ESSERE MILIONARIO.Q20.00 TG 5 - METEO 520.30 STRISCIA LA NOTIZIA. Varietà21.10 LO SHOW DEI RECORD. Var23.30 MATRIX. Attualita'01.30 TG5 notte/Meteo 502.00 STRISCIA LA NOTIZIA

07.55 TRAFFICO-METEO 5 08.00 TG5 MATTINA08.40 MATTINO CINQUE10.30 SPECIALE TG513.00 TG5 Telegiornale - METEO 513.40 BEAUTIFUL. Soap14.10 CENTOVETRINE. Soap14.45 UOMINI E DONNE. Reality16.15 POMERIGGIO CINQUE. Att18.50 CHI VUOL ESSERE MILIONARIO.Q20.00 TG 5 - METEO 520.30 STRISCIA LA NOTIZIA. Varietà21.10 SQUADRA ANTIMAFIA 3. Tel23.50 NON TI MUOVERE. Film01.30 TG5 notte/Meteo 5

07.00 VITA DA STREGA. Sitcom07.30 KOJAK. Telefilm08.20 VIVERE MEGLIO09.50 CARABINIERI 6. Fiction10.50 RICETTE DI FAMIGLIA. Att 12.00 WOLFF. Telefilm13.00 DISTRETTO DI POLIZIA 9.Tel13.50 FORUM. Att15.15 POIROT. Film17.00 DETECTIVE MONK. Telefilm18.55 TG 4 - METEO 419.35 TEMPESTA D’AMORE. Soap20.40 VITE STRAORDINARIE. Doc21.30 WALLANDER: L'AFRICANO. F 01.30 TG4 NIGHT NEWS

09.25 MAGNIFICA ITALIA. Doc10.00 SANTA MESSA 11.00 PIANETA MARE. Attualità11.30 TG 4 TELEGIORNALE12.00 MELAVERDE. Attualità13.30 PIANETA MARE. Attualità 13.50 DONNAVVENTURA. Attualità14.30 SUOR THERESE. Telefilm16.25 IL TASSINARO. Film18.55 TG4 - METEO 419.35 IL RITORNO DI COLOMBO.Tel21.30 TEMPESTA D'AMORE. Soap 23.30 CONTROCAMPO. Sport01.25 TG4/VINTAGE DANCE PARADE 802.35 TUTTO L'AMORE CHE C'È. F

07.55 NASH BRIDGES. Telefilm08.50 THE SENTINEL.Telefilm09.45 CARABINIERI 2. Telefilm10.50 RICETTE DI FAMIGLIA11.30 TG4 Telegiornale/WOLFF. Tel13.00 DISTRETTO DI POLIZIA 9.Tel13.50 FORUM. Attualità15.10 FLIKKEN. Telefilm16.15 SENTIERI. Soap15.40 METEOR Film18.55 TG4 - METEO 419.35 TEMPESTA D’AMORE. Soap20.30 WALKER TEXAS RANGER. Tel21.10 THE PEACEMAKER. Film00.05 COP LAND. Film

07.55 NASH BRIDGES. Telefilm08.50 THE SENTINEL.Telefilm09.45 CARABINIERI 6. Telefilm10.50 RICETTE DI FAMIGLIA11.30 TG4 Telegiornale/WOLFF. Tel13.00 DISTRETTO DI POLIZIA 9.Tel13.50 FORUM. Attualità15.10 FLIKKEN. Telefilm16.15 SENTIERI. Soap 16.35 TERRA LONTANA. Film18.55 TG4 - METEO 419.35 TEMPESTA D’AMORE. Soap20.30 WALKER TEXAS RANGER. Tel21.10 MR CROCODILE DUNDEE II. F23.35 FLAGS OF OUR FATHERS.Film

08.50 THE SENTINEL.Telefilm09.45 CARABINIERI 6.Telefilm10.50 RICETTE DI FAMIGLIA11.30 TG4 Telegiornale/WOLFF. Tel13.00 DISTRETTO DI POLIZIA 9.Tel13.50 FORUM. Attualità15.10 FLIKKEN. Telefilm16.15 TORNA A SETTEMBRE. Film18.55 TG4 - METEO 419.35 TEMPESTA D’AMORE. Soap20.30 WALKER TEXAS RANGER. Tel21.10 LE INDAGINI DI PADRE CASTELL. Telefilm23.10 SPECIE MORTALE. Film02.40 NERONE. Film

08.50 THE SENTINEL. Telefilm09.45 CARABINIERI 6. Telefilm10.50 RICETTE DI FAMIGLIA11.30 TG4 Telegiornale/WOLFF. Tel13.00 DISTRETTO DI POLIZIA 9.Tel13.50 FORUM. Attualità15.10 FLIKKEN. Telefilm16.15 LE AVVENTURE DEL CAPITANO HORNBLOEWER. Film 18.35 TG4 - METEO 419.35 TEMPESTA D’AMORE. Soap20.55 CALCIO Villareal - Porto22.55 SPECIALE -EUROPA LEAGUE23.45 BORDERTOWN. Film01.25 TG4 NIGHT NEWS

07.55 NASH BRIDGES. Telefilm08.50 THE SENTINEL.Telefilm09.45 CARABINIERI 6. Telefilm10.50 RICETTE DI FAMIGLIA11.30 TG4 Telegiornale/WOLFF. Tel13.00 DISTRETTO DI POLIZIA 9.Tel13.50 FORUM. Attualità16.05 IL PONTE SUL FIUME KWAI. F18.55 TG4 - METEO 419.35 TEMPESTA D’AMORE. Soap20.30 WALKER TEXAS RANGER. Tel21.10 QUARTO GRADO. Attualità23.25 TRAPPOLA CRIMINALE. Film02.00 TG4 NIGHT NEWS02.00 RIAVANTI MARSH.F

06.45 CARTONI10.10 TV MODA. Attualità10.45 BARBIE... LA PRINCIPESSA E LA POVERA . Film12.25 STUDIO APERTO/SPORT13.30 GRAN PRIX MOTO13.55 MOTOCICLISMO. Prove17.00 SCOOBY-DOO E LA LEGGENDA DEL VAMPIRO.Film18.30 STUDIO APERTO/METEO19.00 CARTONI ANIMATI19.15 CINDERELLA STORY. Film21.10 HARRY POTTER E IL PRINCIPE MEZZOSANGUE. Film02.55 IN CERCA DI AMY. Film

07.00 SUPERPARTES. Attualità08.55 CARTONI11.00 AARON STONE. Telefilm11.55 STUDIO APERTO - METEO12.00 MOTOCICLISMO. Moto 213.05 GUIDA AL CAMPIONATO.Sport14.00 MOTOCICLISMO. Moto GP14.50 GRAN PRIX MOTO15.30 MOTOCICLISMO. 125 cc16.30 I BAMBINO D'ORO. Film18.30 STUDIO APERTO - METEO19.00 RITORNO AL FUTURO. Film21.25 10.000 A.C. Film23.25 RED WATER. Film01.25 BEST. Film

09.35 REAL C.S.I. Doc10.45 NON DITELO ALLA SPOSA.R12.15 COTTO E MANGIATO.Attualità 12.25 STUDIO APERTO/METEO/SPORT 13.40 CARTONI14.55 E ALLA FINE ARRIVA MAMMA.Sit15.25 ZACK E CODY. Sitcom16.25 ZEKE E LUTHER. Telefilm16.50 CAMERA CAFÈ/LOVE BUGS 18.10 COTTO E MANGIATO.Attualità18.30 STUDIO APERTO - SPORT19.30 CSI MIAMI. Telefilm20.30 TRASFORMAT. Game Show21.10 UMAN - TAKE CONTROL! R00.40 STUDIO APERTO LIVE

10.45 NON DITELO ALLA SPOSA. R11.50 UMAN - TAKE CONTROL! R12.15 COTTO E MANGIATO.Attualità12.25 STUDIO APERTO/METEO/SPORT 13.40 CARTONI14.05 UMAN - TAKE CONTROL! R14.30 E ALLA FINE ARRIVA MAMMA.Sit15.25 ZACK E CODY. Sitcom16.25 ZEKE E LUTHER. Telefilm16.50 CAMERA CAFÈ/LOVE BUGS 18.30 STUDIO APERTO - SPORT19.25 CSI MIAMI. Telefilm20.30 TRASFORMAT. Game Show21.10 17 AGAIN. Film23.10 SCARY MOVIE 4. Film

10.45 NON DITELO ALLA SPOSA.Real11.50 UMAN - TAKE CONTROL! R12.05 COTTO E MANGIATO.Attualità 12.25 STUDIO APERTO/METEO/SPORT 13.40 CARTONI14.05 UMAN - TAKE CONTROL! R14.55 E ALLA FINE ARRIVA MAMMA.Sit15.25 ZACK E CODY. Sitcom16.25 ZEKE E LUTHER. Telefilm16.50 CAMERA CAFÈ/LOVE BUGS 18.30 STUDIO APERTO - SPORT19.25 CSI MIAMI. Telefilm20.30 TRASFORMAT. Game Show21.10 LE IENE SHOW. Var24.00 SATURDAY NIGHT LIVE. Var

10.45 NON DITELO ALLA SPOSA. R11.50 UMAN - TAKE CONTROL! R12.15 COTTO E MANGIATO.Attualità12.25 STUDIO APERTO/METEO/SPORT 13.40 CARTONI14.05 UMAN - TAKE CONTROL! R14.30 E ALLA FINE ARRIVA MAMMA.Sit15.25 ZACK E CODY. Sitcom16.25 ZEKE E LUTHER. Telefilm16.50 CAMERA CAFÈ/LOVE BUGS 18.30 STUDIO APERTO - SPORT19.25 CSI MIAMI. Telefilm20.30 TRASFORMAT. Game Show21.10 THE BOURNE SUPREMACY. F23.25 LE IENE .Varietà

10.45 NON DITELO ALLA SPOSA. R11.50 UMAN - TAKE CONTROL! R12.15 COTTO E MANGIATO.Attualità12.25 STUDIO APERTO/METEO/SPORT 13.40 CARTONI14.05 UMAN - TAKE CONTROL! R14.30 E ALLA FINE ARRIVA MAMMA.Sit15.25 ZACK E CODY. Sitcom16.25 ZEKE E LUTHER. Telefilm16.50 CAMERA CAFÈ/LOVE BUGS 18.30 STUDIO APERTO - SPORT19.25 CSI MIAMI. Telefilm20.30 TRASFORMAT. Game Show21.10 PLASTIK.Reality Show00.35 NIP/TUCK. Telefilm

SABATO 23 DOMENICA 24 LUNEDI’ 25 MARTEDI’ 26 MERCOLEDI’ 27 GIOVEDI’ 28 VENERDI’ 29

07.00 IL METEO/ L'ALMANACCO DI OGGI/L'OROSCOPO07.15 TI VOGLIO BENE DENVER. Car08.00 RASSEGNA STAMPA12.55 ROTOCALCO13.30 IL TELEGIORNALE14.00 FELTRI SENZA FILTRI. Attualità17.30 OGGI E IERI. Talk Show19.25 ALMANACCO/TELEGIORNALE20.30 IL GIORNO DEL SIGNORE21.00 TORNA A CASA ALESSI. Gossip, costume e società nel salotto di Roberto Alessi e Betta Giò Guerreri23.00 FELTRI SENZA FILTRI/ROTOCALCO00.15 REPLAY PRIMA SERATA

07.00 IL METEO/ L'ALMANACCO DI OGGI/L'OROSCOPO07.15 TI VOGLIO BENE DENVER. Car11.00 LA SANTA MESSA12.40 IL GIORNO DEL SIGNORE. Rub 13.30 TELEGIORNALE/ROTOCOLACO 14.30 TORNA A CASA ALESSI. Gossip18.00 LA SANTA MESSA/L'ALMANACCO19.30 TELEGIORNALE20.05 FELTRI SENZA FILTRI. Attualità21.00 IO E MARGHERITA. Sitcom E. Beruschi e M. Fumero22.00 VIAGGIO SENTIMENTALE NELL'ITALIA DEI DESTIDERI23.20 IL ROTOCALCO/ REPLAY

07.00 IL METEO/ L'ALMANACCO DI OGGI/L'OROSCOPO07.15 TI VOGLIO BENE DENVER. Car08.00 ROTOCALCO13.00 IO E MARGHERITA. Sitcom 13.30 IL TELEGIORNALE14.00 TI VOGLIO BENE DENVER. Car19.25 L'ALMANACCO DEL GIORNO DOPO19.30 TELEGIORNALE20.30 IO E MARGHERITA. Sitcom21.00 OGGI E IERI. Talk Show condotto da Gabriella Golia con A. Capitan23.20 RASSEGNA STAMPA00.15 REPLAY PRIMA SERATA

06.10 RASSEGNA STAMPA. 07.00 IL METEO/ L'ALMANACCO DI OGGI/L'OROSCOPO07.10 TI VOGLIO BENE DENVER. Car 08.00 RASSEGNA STAMPA13.00 IO E MARGHERITA. Sitcom 13.30 IL TELEGIORNALE14.00 TI VOGLIO BENE DENVER. Car19.25 L'ALMANACCO DEL GIORNO DOPO19.30 TELEGIORNALE20.30 IO E MARGHERITA. Sitcom21.00 OGGI E IERI. Talk Show condotto da Gabriella Golia con A. Capitani23.20 RASSEGNA STAMPA/REPLAY

06.10 RASSEGNA STAMPA. 07.00 IL METEO/ L'ALMANACCO DI OGGI/L'OROSCOPO07.15 TI VOGLIO BENE DENVER. Car08.00 RASSEGNA STAMPA13.00 IO E MARGHERITA. Sitcom13.30 IL TELEGIORNALE14.00 TI VOGLIO BENE DENVER. Car19.25 ALMANACCO/TELEGIORNALE20.30 IO E MARGHERITA. Sitcom21.00 VIAGGIO SENTIMENTALE NELL’ITALIA DEI DESIDERI. Arte e Cultura con Vittorio Sgarbi22.00 DESIGN MADE IN ITALY23.20 RASSEGNA STAMPA

06.10 RASSEGNA STAMPA. 07.00 IL METEO/ L'ALMANACCO DI OGGI/L'OROSCOPO07.15 TI VOGLIO BENE DENVER. Car08.00 RASSEGNA STAMPA13.00 IO E MARGHERITA. Sitcom13.30 IL TELEGIORNALE14.00 TI VOGLIO BENE DENVER. Car19.25 L'ALMANACCO/TELEGIORNALE20.30 IO E MARGHERITA. Sitcom21.00 STUDIO 1 STADIO. Talk Show sportivo di Gianfranco Teotino, condotto da Laura Esposto 23.20 RASSEGNA STAMPA00.15 REPLAY PRIMA SERATA

06.10 RASSEGNA STAMPA. 07.00 IL METEO/ L'ALMANACCO DI OGGI/L'OROSCOPO07.15 TI VOGLIO BENE DENVER. Car 08.00 RASSEGNA STAMPA13.00 IO E MARGHERITA. Sitcom13.30 IL TELEGIORNALE14.00 TI VOGLIO BENE DENVER. Car19.25 L'ALMANACCO /TELEGIORNALE20.30 IO E MARGHERITA. Sitcom21.00 STUDIO 1 STADIO. Talk Show sportivo di Gianfranco Teotino, condotto da Laura Esposto 23.20 RASSEGNA STAMPA 00.15 REPLAY PRIMA SERATA

Page 32: Il Piccolo Giornale

di Laura Bosio

a qualità di vita, sia per i malati guaribili che per i terminali, passa dal con-trollo del dolore fisico e della sofferenza. Un te-

ma molto attuale, specialmente a un anno dall'entrata in vigore del-la Legge 15 marzo 2010 n.38, che contiene le disposizioni per garan-tire l'accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore.

«Una legge che ha regolato una prassi che qui a Cremona già seguivamo da anni» spiega Do-natella Giannunzio, responsabi-le del reparto terapia del dolore e cure palliative dell'Ospedale Maggiore di Cremona. «Parlare di cure palliative e di terapia del do-lore oggi è particolarmente im-portante per la qualità di vita dei pazienti. Proprio per riflettere sul-le cure palliative, l'ultima domeni-ca di maggio, il 29, sarà la Setti-mana del sollievo, che da dieci anni si ripete e che porta alla rea-lizzazione di diverse iniziative».

Cosa si farà a Cremona?«Come ogni anno dal punto di

vista sanitario viene distribuito a tutti i pazienti dell'ospedale un questionario, per capire quali so-no le cause di sofferenza e in che modo si può dare sollievo. Que-sto ci permette di migliorare le cure e cogliere sempre più a fon-do tutti gli aspetti del disagio, co-me gli orari in cui la sofferenza si presenta in modo più acuto, e via di seguito. Inoltre quest'anno or-ganizziamo, la settimana prece-dente, un convegno sul tema del dolore acuto e del dolore cronico. Alla luce dei continui progressi scientifici in materia, è evidente la necessità di fare il punto e di illu-

strare al personale sanitario aziendale e non tali novità.

L’attenzione si concentra sulle nuove tecniche di trattamento del dolore acuto e principalmente post-operatorio. Inoltre, si ritiene opportuno affrontare il dolore cronico e le tecniche di tratta-mento con i nuovi device. Il Dolo-re è un argomento di grande at-tualità, anche alla luce dei pro-gressi organizzativi aziendali (dal lavoro interdisciplinare del Dipar-timento Oncologico alla ospeda-lizzazione domiciliare per i pa-zienti terminali oncologici, fiore all’occhiello di Regione Lombar-dia)».

Quali sono le nuove cure di cui si parla?

«Il dottor Giorgio Danelli (unità operativa di anestesia, analgesia e medicina perioperatoria) parle-rà del dolore post-operatorio. Nel

pomeriggio saranno presenti il te-rapista del dolore dell'Oglio Po, Claudio Reverberi, e il nostro neurochirurgo, Carlo Valtulina, che parleranno delle tecniche di cura del dolore cronico. Si tratta di tecniche di sala operatoria, che

permettono l'introduzione di di-spositivi poco ingombranti, e che fungono da regolatori del dolore, sia tramite il rilascio di farmaci in piccole dosi, oppure con tecni-che elettromagnetiche. Si tratta naturalmente di tecniche legate al dolore cronico benigno. In con-clusione si parlerà di dolore da cancro poiché a tutt’oggi è un problema aperto e in attesa di nuove soluzioni».

In che modo si affronta? «Un aspetto importante è lega-

to ai nuovi farmaci oppioidi che cominciano ad essere presenti in una gamma più ampia anche in Italia, grazie alla liberalizzazione e agli sforzi della ricerca scientifica. La nuova legge, peraltro, amplia fortemente la possibilità di ut8liz-zo di tali farmaci, e ne semplifica la prescrizione, dove prima erano richieste ricette speciali. Questi farmaci aiutano il paziente termi-nale ad arrivare in modo dignito-so alla fine della vita, ma aiutano anche il paziente molto sofferen-te che, pur non essendo termina-le, ha tutto il diritto di accedere a questo tipo di cure.

CUP Centro Unificato di PrenotazioneDove: padiglione n. 12, a fianco del

Centro Prelievi, prospiciente Largo PrioriOrari di apertura al pubblico:

lunedì - venerdì dalle 7.30 alle18.00 orario continuato,

il sabato dalle 8.00 alle 12.00;Prenotazioni telefoniche: è possibile

telefonare al numero verde 800.638.638, da lunedì a sabato dalle 08.00 alle 20.00.

PRENOTAZIONI CHE NON SI EFFETTUANO AL CUP

Attraverso il CUP si prenotano tutte le prestazioni ad eccezione delle seguenti, che devono essere prenotate direttamente presso le singole unità operative o servizi c

ome indicato di seguito:

ANATOMIA PATOLOGICAsecreti e agoaspirati (non Tac e non Ecoguidati)

Dove: Poliambulatori, piano Terra.Orario: giovedì dalle 15 alle 16. Per prenotare

contattare la segreteria dell’Anatomia Patologi-ca dal lunedì al venerdì, dalle 10.30 alle 16.00. Telefono: 0372 405477, dalle 9.30 alle 16.00.

Consegna campioni istologici e citologiciLa consegna dei campioni citologici urinari è

prevista, presso il padiglione 5, da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 09.30;

per gli altri esami da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 16.00 (accesso diretto).

RADIOLOGIA Dove: piano 1, corpo H (ala destra).

TC, risonanza magnetica, ecografie urgenti e richiesta di prestazioni con bollino verde

Le prenotazioni vanno effettuate di persona o via fax.

Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.00, sabato dalle 08.00 alle 12.00.

Tel: 0372 405760. Angiografia

Le prenotazioni vanno effettuate di persona.Orario: da lunedì a venerdì

dalle 08.00 alle 15.30. Telefono: 0372 405367.

SENOLOGIA: Screening mammografico preventivo

biennale Asl Cremona (45-69 anni)Tutti i giorni dalle 8.30 alle 12.30, il mercoledì dalle 14 alle 16. La prenotazione va effettuata

al CUP dell'Asl 800 318 999.Prestazioni con carattere di urgenza,

risonanze alla mammella, agoaspirati, ecografieDove: piano 1, corpo M.

Ora: da lunedì a venerdì dalle 11.00 alle 13.00. Telefono: 0372 405614.

Per ulteriori informazioni è stata inoltre attivata una nuova linea telefonica dotata

di risponditore automatico in funzione 24 ore su 24: 0372 405612.

RADIOTERAPIA E MEDICINA NUCLEARE Dove: piano Cantina, (utilizzare la scala o

ascensore a sinistra vicino l'Ufficio Informazioni nell'atrio di ingresso)

corpo M, monoblocco ospedaliero.Orario:da lunedì a venerdì

dalle 07.30 alle 17.30. Telefono: 0372 405485.

MEDICINA DEL LAVORO:Dove: Medicina del Lavoro, padiglione 10

Impegnativa del medico curante.Allergologia per sospetti professionali

Tel. 0372 408178 da lunedì a venerdì, dalle 10.30 alle 13.00; oppure, personalmente

presso l’Ambulatorio di Allergologia dalle 09.00 alle 13.00 da lunedì a venerdì.

Visite specialistiche di medicina del lavoroTel: 0372 405777 da lunedì a venerdì, d

alle 08.00 alle 15.30; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio Specialistico

di Medicina del Lavoro negli stessi orari.

CENTRO DIABETOLOGICODove: piano 6, corpo H (lato destro),

monoblocco ospedaliero.Orari: da lunedì a venerdì

dalle 08.00 alle 13.30 (prima visita per inquadramento

diagnostico-terapeutico e visita di controllo per monitoraggio metabolico e screening

delle complicanze croniche).Per le prime visite è preferibile che

la prenotazione avvenga di persona comunque possibile prenotare telefonicamente

da lunedì a venerdì, dalle 11.00 alle 13.30. Telefono: 0372 405715.

CENTRO PRELIEVI - LABORATORIO ANALISI accesso diretto da parte dei cittadini, con la richiesta del Medico di famiglia

o dello specialista.Dove: Centro Prelievi all'ingresso dell'ospedale.

Orario: da lunedì a venerdì dalle ore 07.30 alle 10.30.

Telefono: 0372 405663 - 0372 405452

CENTRO EMOSTASI E TROMBOSIMonitoraggio delle terapie anticoagulanti.

previsto accesso con prenotazione al numero 0372 405666 - 0372 405663.

Dove: Presso la palazzina del CupOrario: dalle 07.30 alle 12.00 da lunedì a venerdì.

CENTRO AZIENDALE DI ALLERGOLOGIADove: presso la Medicina del Lavoro, Padiglione 10

Accesso avviene mediante impegnativa del medico curante.

Le prenotazioni vengono effettuate telefonando allo 0372 408178

da lunedì a venerdì dalle 10.30 alle 13.00; oppure personalmente

presso l’Ambulatorio di Allergologia da lunedì a venerdì dalle 09.00 alle 13.00.

IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA TRASFUSIONALE:

Emotrasfusioni, salassi, autotrasfusioni, terapia marziale endovenosa, preparazione di nuovi

emocomponenti ad utilizzo non trasfusionale: Gel Piastrinico, Concentrato Leucopiastrinico.

Dove: Piano terra, corpo D, monoblocco ospedaliero.Tel: 0372 435887 - 0372 405461

dalle 10.00 alle 17.00 da lunedì a venerdì

GENETICA Dove: piano 2 lato destro del monoblocco

ospedaliero. Prenotazioni telefoniche: 0372 405783

da lunedì a venerdì dalle 13.00 alle 14.30.

MEDICINA LEGALEPrenotazioni presso Direzione Medica di Presi-

dio piano Rialzato monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 405200.

PSICOLOGIADove: settimo piano a sinistra.

Prenotazioni da lunedì a venerdì dalle ore 09.00 alle ore 10.00 presso il servizio di Psicologia, oppure anche telefonicamente

agli stessi orari al numero 0372 405409.

ONCOLOGIA MEDICADove: Piano 4 ala Destra Prenotazione in reparto da lunedì a venerdì dalle ore 8.00 alle ore 17.00.

Tel: 0372 405248.

TERAPIA DEL DOLOREDove: palazzina n. 9 La prenotazione

può essere effettuata telefonicamente al numero 0372 405330

dalle 11.00 alle 15.00, da lunedì a venerdì. Negli altri orari è possibile chiamare

lo stesso numero lasciando un messaggio in segreteria telefonica con il nome e numero

di telefono: al più presto sarete richiamati.

GLI ORARI PRESIDIO OSPEDALIERO DI CREMONA Giannunzio: «Con la Legge 15 marzo 2010 si è semplificato l’utilizzo dei farmaci oppiacei»

L

Nuove tecniche di trattamento del dolore in aiuto ai pazienti

Venerdì 29 Aprile 2011 Salute32

La dottoressa Donatella

Giannunzio, direttore

dell'unità operativa

di cure palliative e terapia

del dolore dell'ospedale

Maggiore di Cremona

L'Hospice di Cremona

Page 33: Il Piccolo Giornale

Salute 33Venerdì 29 Aprile 2011

alla cura al prendersi cura”: un radicale cam-biamento di prospetti-va sancito da Regione Lombardia sia nell’am-

bito del Programma regionale di svi-luppo sia nel Piano socio-sanitario. Tale passaggio è esemplifi cato in particolare da due indicazioni con-tenute nelle «Regole 2011», defi nite dalla Giunta regionale lo scorso 30 marzo con la delibera IX/1479: l’at-tivazione di 1.145 posti letto in tutta la Lombardia per le cure sub acu-te e la sperimentazione in 5 Asl di un nuovo modello organizzativo per coordinare e integrare i servizi ex-traospedalieri a favore dei pazien-ti cronici.

Come già si sta sperimentando a Milano, Soncino e Varese, in tut-te le Asl lombarde verranno indivi-duate strutture intermedie (che van-no cioè a collocarsi tra l’ospedale e

il domicilio) per assistere adegua-tamente quei pazienti che, pur non necessitando più di un’alta inten-sità di cura (ricovero ospedaliero), non possono ancora essere assi-stiti adeguatamente al proprio do-micilio. A giovarsi di queste nuove strutture sub acute, che offrono mo-dalità di assistenza diversa da quel-la ospedaliera saranno soprattutto gli anziani e i cronici. Per loro sarà predisposto un piano di assistenza

individuale focalizzato al recupero dell’indipendenza e quindi alla pos-sibilità di ritornare a casa. La durata della degenza varia da 10/15 gior-ni fi no a 30/40 giorni. I 1.145 po-sti letto potranno essere individua-ti in via preferenziale negli ospedali medio-piccoli, non inseriti nella rete dell'emergenza-urgenza, nei quali siano presenti solo alcune speciali-tà ospedaliere di base, e nelle strut-ture dove vengono curate le acuzie.

D

Nuovo modello gestionale di curaper i pazienti cronici “sub-acuti”

di Ermanna Allevi Diplomata presso la scuola di Naturopatia dell'istituto RIZA

Iscritta alla FINR (federazione italiana naturopati RIZA)

Ermanna Allevi risponde alle vostre domande scrivendo a: [email protected] Oppure a: [email protected]

Riceve a Cremona in via Pallavicino 6 tel. 0372-412372.Riceve a Crema telefonando al 388 9037275.

Gentilissima Naturopata, desidero sapere qualcosa sulla gastrite, acidi-tà, bruciore di stomaco e reflusso ga-strico e se esiste qualche rimedio " della nonna " che può aiutare. Grazie e complimenti, leggo sempre la sua rubrica con interesse.

M.Teresa Il bruciore di stomaco è chiamato an-

che pirosi o acidità gastrica, può durare poco o accompagnare per lunghi perio-di. E' un sintomo comune, imputabile a patologie o disfunzioni diverse. Solita-mente si manifesta come una fastidiosa sensazione di bruciore che parte dalla bocca dello stomaco e può risalire ver-so l'esofago. A volte il bruciore si trasfor-ma in dolore, in alcuni casi può essere accompagnato da nausea, vomito e inappetenza. Tutti questi sintomi sono la conseguenza di un'eccessiva secrezio-

ne acida, che riesce a superare lo strato di muco destinato a proteggere le pare-ti dello stomaco. Spesso la causa è una dieta scorretta: pasti troppo abbondan-ti, alimenti di difficile digestione, abuso di alcool,ecc. La gastrite, se trascurata, può diventare cronica ed in alcuni casi evolvere in ulcera. Quando la sensazio-ne di bruciore di bruciore non si limita al-lo stomaco, ma si estende verso l'alto, fino ad interessare la gola, si parla di re-flusso gastroesofageo. Molti mal di gola del mattino che migliorano nel corso della giornata sono la conseguenza del reflusso g. Questo problema è anche at-tribuibile al cattivo funzionamento della valvola muscolare che dovrebbe chiu-dere il passaggio del contenuto dello stomaco. I rimedi della nonna indicano in questi casi il bicarbonato e la spremu-ta di limone come antiacidi, capaci di ri-stabilire il ph della mucosa gastrica.

In arrivo struttureper un’assistenzadiversa da quellaospedaliera

MEDICENTER - via Giuseppina, Cremona

Paola Conti, psicologa e psicoterapeuta specializzata nelle relazioni interpersonali, parla dei problemi di coppia, situazioni che si presentano in modo sempre più frequen-te. «Si tratta di un problema emergente, in quanto il numero di separazioni è sempre più alto. Una crisi di coppia può essere ge-nerata da diversi fattori: incompatibilità di carattere, problemi legati alle rispettive fa-miglie d’origine, tradimenti, diffi coltà di ge-stione dei fi gli... in realtà ciò che accomuna queste persone è l’interrogativo se questi possono essere segnali della fi ne della loro relazione» spiega la dottoressa. «Quando si è innamorati si pensa che la propria re-lazione durerà per sempre, così quando la persona che ci sta accanto mostra improv-visamente segnali di allontanamento ci al-larmiamo e tentiamo a tutti i costi di far tor-nare le cose come erano una volta».

Come si arriva a una situazione di rot-tura?

«Una coppia affronta, lungo tutto l’ar-co della sua esistenza, diverse situazio-ni “critiche”, che possono avere un lieve impatto emotivo (es. divisione dei compi-ti domestici, progettare una vacanza, ri-chiesta di maggiori attenzioni da parte del partner…) oppure una forte risonanza (es. scelta del matrimonio, avere fi gli, malat-tie, tradimenti…) Le prime servono a “co-struire” la coppia. Le seconde possono portare a vere e proprie riorganizzazioni relazionali e personali. A volte la crisi è un momento “fi siologico” della coppia, mo-menti di vicinanza e momenti di distacco si alternano ciclicamente creando un pre-zioso equilibrio, a volte la crisi è il segna-le di un disagio più profondo. Quello che ci sembra un cambiamento improvviso del partner è in realtà il risultato di un nostro atteggiamento pregresso: abbiamo co-minciato a trascurare la nostra relazione, a darla per scontata, a vederla come un’abi-tudine. Nella coppia ogni situazione critica e ogni crisi possono rappresentare un’op-portunità di crescita e di maggiore compli-cità, oppure possono portare a rotture e separazioni».

Quando è importante rivolgersi a uno specialista?

Quando si riscontrano diffi coltà comuni-cative, distanza emotiva, il non riconoscer-si più e viversi come “due estranei sotto lo stesso tetto”. Anche nel caso in cui uno dei due partner dovesse presentare una sinto-matologia più importante come ad esempio ansia, depressione, disturbi alimentari…una psicoterapia di coppia risulta maggiormente effi cace rispetto ad un mero intervento far-macologico e di terapia individuale. La vici-nanza del partner infatti garantisce maggiore sostegno e risultati più duraturi nel tempo.

La terapia non va però considerata come uno strumento magico che permette alla coppia di riappacifi carsi e di risolvere tut-ti i problemi, essa va piuttosto considerata come lo “spazio” all’interno del quale, con l’aiuto dello psicoterapeuta, i partner pos-sono mettersi in discussione, imparare a ri-conoscere e a sciogliere i “nodi” che han-no portato alla condizione di malessere e a sperimentare nuovi comportamenti e nuove risorse per ritrovare il benessere psicologi-co, relazionale e anche fi sico».

La dottoressa Conti riceve al Medicenter e collabora con le associazioni La Bussola e Aliac. Offre anche terapie individuali.

La dottoressa Paola Conti, psicologa e psicoterapeuta del Medicenter

QUANDO LA COPPIA SCOPPIAConsultare uno specialista per correre ai ripari

rubrica mensile a cura del Dr. Maurizio Iori

La cataratta è un’opacità del cristallino naturale, che di nor-ma è trasparente. Il cristallino è una lente che si trova all'inter-no dell'occhio e ci permette di mettere a fuoco gli oggetti vicini e lontani. Si dice che arriva la cataratta quando il cristallino per-de la sua trasparenza e diventa via via sempre più opaco, impe-dendo ai raggi luminosi di essere messi a fuoco.

La causa più comune per lo sviluppo della cataratta è l’invec-chiamento. Esistono però molte altre cause che possono favori-re lo sviluppo di una cataratta anche in età più giovanile (malat-tie oculari, traumi, alcuni farmaci).

La normale evoluzione della cataratta è la progressiva perdi-ta della vista; la visione si annebbia e, piano piano, peggiora ine-sorabilmente. Non esiste nessun farmaco di cui sia stata provata l’effi cacia nel prevenire lo sviluppo dei più comuni tipi di catarat-ta. Quando il cristallino naturale dell’occhio si opacizza é neces-sario asportarlo chirurgicamente e sostituirlo con un cristallino artifi ciale (IOL). Si tratta dell'intervento di cataratta, in cui, con-temporaneamente si inserisce una lente che sostituisce il cristal-lino naturale. Lo sviluppo delle tecniche e dei materiali hanno permesso alla moderna chirurgia della cataratta di raggiunge-re risultati visivi eccellenti con complicanze rarissime. Recen-temente, l'introduzione di nuovi cristallini artifi ciali che posso-no correggere la presbiopia, l'astigmatismo e, più in generale, molti dei difetti visivi preesistenti, hanno permesso di ottenere, dopo l'intervento di cataratta, una riabilitazione visiva di ottima qualità e soprattutto una minima dipendenza dall'uso di occhia-li dopo l'intervento.

Parliamo della cataratta

Il CReGL’obiettivo del Chronic Re-

lated Group è quello di as-sicurare la continuità del percorso assistenziale: la ge-stione dei diversi aspetti in cui si articola l’assistenza sa-nitaria del paziente sarà affi -data ad un unico soggetto, individuato dalle Asl, che po-trà essere un medico di medi-cina generale, una Onlus, una fondazione, un’azienda ospe-daliera, una struttura sanitaria accreditata e a contratto sia intra che extraospedaliera.

Il soggetto scelto dovrà coordinare tutti gli attori coin-volti nella gestione della pato-logia, gestire le risorse mes-se a disposizione e garantire le necessarie competenze di tipo amministrativo, organiz-zativo e gestionale.

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a qualche mese presidente del-la Sezione cerealicola della Libera Associazione Agricoltori Cremone-si, Virgilio Federici di Casalmag-giore ha fatto il punto della situazio-

ne sull’andamento della campagna cerealicola: frumento e mais soprattutto, ma con un occhio di riguardo anche alla bietola, coltura tipica del casalasco.

Federici ha spiegato che quest’anno la cam-pagna maidicola è caratterizzata da un anda-mento meteorologico del tutto particolare: mol-to piovoso e freddo fino a poco tempo fa, sfo-ciato poi in un caldo improvviso e quasi estivo. Questo da un lato ha ritardato le semine del mais nel mese di marzo, perché ancora troppo fred-do e con la terra troppo bagnata. Poi si è pas-sati ad un eccesso opposto. «Improvvisamente ci siamo trovati con un clima molto caldo e la terra troppo secca in superficie. In alcuni casi si è assistito a difficoltà nella nascita delle pianti-ne, e anche ad una scarsa efficacia del diserbo in pre emergenza. Abbiamo avuto difficoltà an-che nella semina autunnale dei cereali a paglia, a causa della notevole piovosità».

Ormai le semine sono comunque state ulti-mate, e già si paventa una situazione di crisi idri-ca preoccupante e molto precoce. «Il clima non sta aiutando la coltura del mais nella delicata fase dell’emergenza e della post emergenza. In molti casi si è già dovuti ricorrere all’irrigazione; a questo proposito, chiedo ai gestori dei Con-sorzi di bonifica e irrigazione la massima dispo-

nibilità nel sostenere gli agricoltori nei loro sforzi di coltivazione. Confidiamo peraltro nel mese di maggio, che solitamente è un mese abbastanza fresco e piovoso».

Oltre a questo aspetto climatico, la campa-gna cerealicola si presenta con quotazioni deci-samente interessanti, che i cerealicoltori aspet-tavano da tempo e che consente di guardare avanti con maggiore fiducia. «Certamente sì. Era qualche anno che la cerealicoltura era in uno stato di grave sofferenza. Ora le cose sembra-no cambiate, anche se occorre essere sempre molto prudenti perché i mercati internazionali quotano i cereali come strumenti finanziari. Le fluttuazioni di prezzo del 2008 sono ancora ben presenti nella nostra mente. In ogni caso, per quanto riguarda i cereali a paglia a semina au-

tunnale si è registrata una forte contrazione del-le superfici; mentre - viceversa - quelle a mais sono in un aumento consistente, evidentemente grazie alle buone quotazioni raggiunte sui mer-cati internazionali ed alle previsioni di tenuta del-le stesse. Le preoccupazioni sono invece molto legate ai costi di produzione, in particolare dei fertilizzanti e dei carburanti, attestati ormai su li-velli fuori controllo». Tornando alle quotazioni, le previsioni dei principali analisti sono tutto som-mato positive. Negli Stati Uniti, ad esempio, vie-ne confermata una certa criticità nella disponibi-lità di prodotto e anche delle semine; ciò ha de-terminato un significativo incremento dei prezzi. Inoltre, a differenza dell’Europa, nella zona tipica di produzione (il Midwest) si ha un eccesso di precipitazioni, che sta condizionando negativa-mente l’andamento delle semine. «Infine vale la pena di spendere qualche considerazione an-che per la bietola», ha continuato Federici. «Una coltura tipica del casalaco, anche se ultimamen-te - a causa dell’indirizzo politico della Ue - ha perso parte della sua importanza. Le semine, pur con le difficoltà ricordate per i cereali, sono avvenute regolarmente». «La grande quantità di pioggia caduta subito dopo ha creato un com-pattamento del terreno che, premendo intor-no al colletto, sta ostacolando la crescita delle piantine. Per la ripresa della situazione abbiamo bisogno di acqua piovana, perché con l’irriga-zione si andrebbe ad aumentare ancora di più l’effetto di compattamento del suolo».

A cura di Libera Agricoltori

PRODOTTO UNITA’ DI MISURA

CREMONA MILANO MANTOVA MODENA

FRUMENTO tenerobuono mercantile

GRANOTURCOibrido naz.14% um.

SEMI di SOIANazionale

ORZO naz. Peso spec. 55-60 peso spec. 66-68

CRUSCAAlla rinfusa

FIENO MaggengoAgostano

PAGLIA press. (rotoballe)

SUINILattonzoli locali

SUINILattonzoli locali

SUINILattonzoli locali

SUINILattonzoli locali

SUINI da macello

SUINI da macello

SUINI da macello

Federici: «Chiedo ai gestori dei consorzi di irrigazione la massima disponibilità»

D

Agricoltura34 Venerdì 29 Aprile 2011

Tonn. 240 – 243 n.q. 270,0-273,0 (fino) 265,0-269

Tonn. 247 – 248 259-260 253-255 260,0-261

Tonn. n.q. 403-405 380,0-385 Sorgo nazionale 236,0-239

Tonn. n.q.n.q.

n.q.n.q.

n.q. n.q.

230,0-235,0237,0-242,0

Tonn. 153 – 155 142-143 153,0-156 141,0-142,0

Tonn. 130 – 150 103-117105-115

Magg. 1° taglio in cascina 120,0 -125

Medica fienata 1° t.

125.0-145,0

Tonn. 125 – 135 108-120 da mietitrebbia in cascina

95-100

Paglia di frumento press.

89,0-94,0

15 kg 3,610 3,600 3,520 3,560

25 kg 2,640 2,590 2,540 2,620

30 kg 2,450 2,430 2,350 2,450

40 kg 2,090 2,090 2,040 2,120

156 kg 1,280 1,325 n.q. (da 144 a 156 kg) 1,279

176 kg 1,340 1,325 n.q. (da 156 a 176 kg) 1,333

Oltre 176 kg 1,310 1,300 n.q. (da 176 a 180 kg) 1,303

MERCATI - DA VENERDI’ 22 A GIOVEDI’ 28 ApRIlE

N.B. Le quotazioni del bestiame bovino e del foraggio sul mercato di Cremona avvengono il primo e terzo mercoledì del mese. Questo dato, conseguentemente, va letto ed interpretato con la dovuta attenzione rispetto agli altri dati pubblicati. Non è escluso che in futuro venga ripristinato il mercato settimanale. Le quotazioni del mercato di Milano avvengono in due giorni separati: il martedì per il comparto dei cereali e derivati, il lunedì per quello zootecnico che fa riferimento a Monti-chiari. Anche questo aspetto va tenuto in considerazione nel confronto dei dati suindicati. Il mercato di Mantova avviene in un solo giorno e cioè il giovedì. Modena il lunedì.

Tutti gli aggiornamenti della tabella mercati, insieme ai collegamenti alle principali borse, sono sul sito: www.cremona.coldiretti.it.

Campagna cerealicola: rischio di crisi per la poca acqua

Anche quest’anno il parco del Serio organizza i «Campi Natu-ra», una vacanza nel parco de-dicata a bambini e ragazzi dal-la seconda elementare alla se-conda media, che si terranno in giugno.

Si tratta di una settimana di immersione nella natura per scoprire gli ambienti del parco e conoscere gli animali, i fiori e le piante. Le settimane si svolge-ranno su turni di cinque giorni,

dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 17.30, e si concluderanno tutte con una serata di festa fi-nale con i genitori, dove si po-tranno ammirare i lavori svolti dai ragazzi durante il Campo. In-fine, dopo la festa sarà possibile pernottare nel campo con sacco a pelo e gustare il fascino di una notte sotto le stelle.

Per le iscrizioni rivolgersi alla sede del Parco a Romano di Lombardia (tel. 0363.901455).

Campi natura al parco del Serio

E’ allo studio da parte del Governo il decreto con il quale si deve rimettere mano al quarto conto energia per quanto attiene l’incentivazio-ne alla produzione di energia elettrica attraverso sistemi fotovoltaici. Nel corso degli ultimi due anni, tale misura è stata apprezzata soprattutto da parte del mondo agricolo, sia per la sua messa in opera sui tetti dei fabbricati rurali sia per la sostituzione di co-perture in eternit. Operazione per la quale era prevista un’ulteriore maggiorazione degli incentivi.

Il terzo conto energia, en-trato in vigore a partire dal 2011, è stato di fatto sop-presso dal Governo a causa della sua onerosità per le casse statali e resterà in vi-gore soltanto fino alla fine di maggio. A partire da giugno entreranno in vigore le nuove tariffe, oggetto del nuovo de-creto in via di definizione. E’ prevista una riduzione degli incentivi, ma sembra comun-que certo che la tariffa di in-gresso durerà per venti anni. E’ confermata anche la mag-giore incentivazione del 10% per l’installazione di impianti che vanno a sostituire coper-ture in eternit.

Maggiori incentivazioni previste anche per impianti con caratteristiche innovati-

ve. Molto importante appare la divisione che il governo intende operare tra piccoli e grandi impianti ed al momen-to, la distinzione sembra es-sere fatta tra impianti sotto i 200 kW e quelli oltre.

Il nuovo decreto, dovreb-be essere approvato definiti-vamente entro pochi giorni e riguarderà gli impianti che entreranno in produzione do-po il 31 maggio 2011 e fino alla fine del 2016, per una copertura complessiva di 23.000 MW ed un costo sti-mato tra i 6 ed 7 miliardi di euro. Le tariffe per impianti medio – piccoli (sotto il kW di potenza) posti su edifici si dovrebbero aggirare sopra i 0,3 euro per kW per realizza-zioni effettuate entro l’anno, e comunque costanti per venti anni. Da notare che la tariffa decresce con il pro-crastinarsi della data di en-trata in esercizio.

La Libera si sta adoperan-do con la sede territoriale dell’Enel affinché sia possibi-le assicurare l’allacciamento alla rete in tempi rapidi per quegli agricoltori che hanno ultimato l’impianto entro la fine dello scorso anno, e che hanno tempo fino alla fine di giugno per entrare in produ-zione con la tariffa incentiva-ta del terzo conto energia 2010.

PRODOTTO UNITA’ DI MISURA

CREMONA MILANO MANTOVA MODENA

VACChE Frisone 1ª qualità peso vivo

VACChE Frisone 2ª qualità peso vivo

MANZE SCOTTONE 24 mesi

VITELLI BALIOTTI p.vivo(50-60 kg ) frisona

VITELLI BALIOTTI p.vivo (50-60 kg)pie blue belga

BURRO pastorizzato

PROVOLONE VALPADANA fino a 3 mesi

PROVOLONE VALPADANAoltre 3 mesi

GRANA scelto stag. 9 mesi

GRANA sceltostag. 12-15 mesi

kg. 2,20-2,55 MONTICHIARI 1,07-1,17

da macello 1,110-1,210

--

Kg. 1,90-2,15 MONTICHIARI 0,75-0,90

0,87-0,97

kg. 2,10-2,60 Vitelloni da macel-lo 24/30 mesi

1,30-1,40

1,03-1,200

kg. 1,50-2,10 MONTICHIARI

1,80-2,00(da 46 a 55 kg)

2,10-2,40(50 kg)

1,90-2,40

kg. 3,20-4,40 MONTICHIARI 4,20-4,55

4,20-4,60 (pregiate 70 kg) 3,66-4,70

kg. 3,20-3,25 past. 2,80 centr. 3,70

2,80 Zangolato di reme per

burrificaz. 2,45

kg. (dolce) 4,95-5,15

5,05-5,20 n.q. --

kg.(piccante) 5,10-5,50

5,25-5,50 n.q. PARMIGIANOREGGIANO

12 mesi 11,10-11,40

kg. 8,25-8,55 8,20-8,40 8,45-8,70 PARMIGIANO

REGGIANO fino a 24 m 12,30-12,60

kg. 8,80-9,00 8,75-9,15 8,95-9,20 PARMIG. REGG.

30 mesi e oltre 13,40-13,80

Vitelloni femm. da macello pezz. Nere

(kg. 450-500) 1,22-1,37

Si sono svolte nei giorni scorsi le assemblee parziali di zona del Consorzio Agrario di Cremona, per eleggere i delegati all’assem-blea generale: a Cremona il 26 aprile e sempre lo stesso giorno a Capralba. Mercoledì 27 è stata invece la volta dell’assemblea parziale di Casalmaggiore.

L’Assemblea generale dei soci è invece in programma lunedì 9 maggio alle 9.30 presso la sala Zelioli Lanzini di CremonaFiere.

In quell’occasione si procederà al voto sul bilancio consuntivo 2010, e verranno illustrate le linee principali del programma per l’anno in corso. L’appuntamento di maggio aprirà formalmente anche il terzo ed ultimo anno dell’attuale mandato, caratteriz-zato dalla presidenza di Ernesto Folli. Nella primavera del 2012 si andrà infatti al voto per il rinnovo del consiglio di amministrazione e della presidenza.

Virgilio Federici, presidente della sezione cerealicola della Libera

IncentIvI alla produzIone dI energIale speranze degli agricoltori

assemblea del consorzio agrario

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di Giovanni Zagni

aledetti tempi supplemen-tari! Anche a Treviso una gagliarda Vanoli Braga, probabilmente meritevole di prendersi i due punti in

palio, ha dovuto cedere all’overtime per 88-86. Avesse conquistato, il successo la compagine di Mahoric avrebbe messo un grande mattone, forse decisivo, tra se stessa ed il futuro in serie A. Grande equilibrio per tutto il match, con i cre-monesi in controllo e comunque sempre in grado di controbattere le iniziative della Benetton (nelle cui file eccelleva Montiejunas) e a detta di molti di non perdere il match. Ormai inutile fare pia-gnistei e cercare scusanti nell’assenza pesantissima di D'Ercole, con Rowland stremato e distrutto dai crampi a vedere la fine del match seduto in panchina. Peccato. Pensiamo al futuro prossimo, quello di domenica 1° maggio quando al PalaRadi alle 18.15 sarà in campo la Ter-cas Teramo, che attualmente vanta 18 punti in classifica, cioè 4 in meno della Vanoli Braga e che domenica scorsa ha battuto per 78-47 una spremutissima Montegranaro, tornando così a sperare nella salvezza. La classifica “calda” della zona retrocessione vede pure invischia-te la stessa Montegranaro a quota 20, nonché Biella a 18 e Brindisi che con 16 punti pare ormai spacciata, salvo pro-digi degli ultimissimi momenti. Teramo, dovendo venire a Cremona, ovviamente ci spera ancora, ma se per loro far punti a Cremona significherebbe mantenere

viva la fiammella della speranza, per la Vanoli Braga che ha in vista la trasferta a Milano e la chiusura casalinga con i galvanizzatissimi sardi di Sassari, non vincere potrebbe comportare un finale da fotofinish assolutamente deprecabile e pericoloso. Ovvio che la gara di dome-nica assuma una valenza fondamentale, perché scaccerebbe tutti i fantasmi e consentirebbe di giocare le due restanti gare senza patemi, anzi godendosi la meritatissima salvezza. Non ci pare il caso, anche se ce ne sarebbe estremo bisogno, di fare appelli al caloroso pub-blico del PalaRadi, che certamente sarà

presente con l’abituale “tutto esaurito”, poiché la pesantezza dei punti in palio dice tutto sui come e sui perché. Con-fidiamo sulla saldezza di nervi di Milic e compagni, che dovranno vedersela con un avversario temibile sia sotto i tabelloni con Fletcher, sul perimetro con l’espertissimo De la Fuente e con il play Diener, un vero pozzo di scienza cesti-stica, oltre che valentissimo realizzatore. Questi tre su tutti, ma la "panchina" non è corta, poiché Zaroski, Davis, Boscagin e Lulli sono atleti navigati ed abituati a lottare per stare a galla nella massima serie. Non ci resta che dare il nostro in

bocca al lupo alla compagine del Grup-po Triboldi, perché la passione della città e della provincia merita lo spetta-colo della massima serie.

• RECUPERO Montepaschi Siena-Benetton Treviso 81-64 (20-6, 39-26; 54-45). SIENA: McCalebb 15, Hairston 9, Carraretto 7, Rakovic 8, Lavrinovic 12, Kaukenas 7, Ress, Michelori 2, Severini, Jaric 2, Stonerook 7, Aradori 9. All.: Pianigiani. TREVISO: Repesa ne, Cazzolato, Smith 4, Markovic 16, Skinner 5, Bulleri 3, Nicevic, Motiejunas 9, Gentile 13, Peric 9, Wojciechovski, Brunner 5. All.: Repesa.

Vanoli Braga, devi chiudere i contiSerie A - Battendo Teramo domenica al PalaRadi conquisterebbe la matematica salvezza

Anche a Treviso con la Benetton è arrivata una sconfitta con molti rimpianti. Ora è davvero vietato sbagliare

35 Venerdì 29 Aprile 2011 SPORTSPORTSPORTlo

Il Gp Sportivi Sestesi, classica per Juniores che si corre il lunedì di Pasqua, è ormai un affare di famiglia per i fratelli Paoli. Per due anni con-secutivi (2008-2009) sul traguardo di Sesto ha dominato Loris, protagoni-sta di due volate magistrali che non hanno lasciato scampo a nessuno. Ora, ad un solo anno di distanza, è stata la volta del fratellino (si fa per dire, perché è un marcantonio di oltre un metro e ottanta) a porre il suo sigil-lo nell’ultima casella dell’albo d’oro della corsa. Velocista di razza come il fratello, Alex ha piazzato uno sprint da manuale al termine di una corsa che la sua squadra ha tenuto in mano dall’inizio alla fine, per portarlo nelle migliori condizioni agli ultimi duecen-to metri. Bravissimo Kamberaj, che lo ha pilotato fino a pochi metri dal tra-guardo finendo a sua volta quinto. Sprinter possente, capace di impo-stare la volata da lontano e ben assi-stito dalla squadra, Alex Paoli è al suo quinto successo stagionale e ha dimostrato di aver le idee chiare

anche sul futuro: il traguardo più prossimo - ha dichiarato al termine della gara - è la maglia azzurra ai mondiali Juniores!

Scarsa la cronaca della gara, svol-tasi in una bella giornata di sole: mol-tissimi i tentativi, ma nessuno andato oltre i duecento metri di vantaggio per i coraggiosi che ci hanno provato. Le

squadre dei velocisti hanno imposto un ritmo elevatissimo (oltre 42 orari di media) e tutto si è, come previsto, risolto in volata. Cento i partenti, set-tantatre arrivati al traguardo. Parecchi dei non arrivati sono stati coinvolti in una caduta verificatasi all’ultimo chi-lometro.

ORDINE D’ARRIVO 1) Alex Paoli

(Graphic Line) in 2h20’45”, 2) Marco De Vitis (Team Airone), 3) Simone Faz-zolari (Massi Supermercati), 4)Nicola Poletti (Mincio-Chiese), 5) Giuliano Kamberaj (Graphic Line).

• PESSINA CREMONESE Erano di scena gli Under 23 nella 62ª edizio-ne della Coppa Ardigò. La corsa si è risolta grazie ad una fuga iniziale di nove corridori (i primi dell’ordine di arrivo), che sono riusciti a sfuggire alla guardia del gruppo nel corso del terzo giro e che non sono più stati raggiun-ti. Il gruppo ha accusato un ritardo di quasi cinque minuti.

ORDINE D’ARRIVO 1) Alberto Nar-din (Brunero) km 140 in 3h13’, media 43,523 km/h, 2) Omar Bertazzo (Trevi-giani), 3) Saymanov Denis (Gallina Inox), 4) Redi Halilaj (La Fenice Zema), 5) Gristian Grazian (Team Friuli), 6) Matteo Langi (Podenzano), 7) Simone Lolli (Jmer Team) a 48”, 8) Samuele Mazzuoli (Egidio Logistica), 9) Luca Sacchetti (La Fenice Zema), 10) Emiljano Stojku (Team Friuli) a 4’32”.

Cesare Castellani

Ciclismo - Alex Paoli vince dopo i successi del fratello Loris. Ad Alberto Nardin la 62ª Coppa Ardigò

Foster al tiro nel match perso contro la Virtus Bologna

L’arrvo vincentedi Alex Paoli

Inatteso ko per l’Assi Autoingros merco-ledì sera alla palestra Spettacolo in gara 1 delle semifinali dei playoff contro Castel Carugate. Fa scalpore la sconfitta, perché da un paio d’anni l’Autoingros non perdeva in casa e Carugate sembrava proprio una squadra alla portata delle ragazze di Sguai-zer, che ora dovranno andare a vincere nella tana delle avversarie e tentare di ottenere il diritto alla “bella”. Eppure l’inizio era stato favorevole alle giocatrici di casa, volate in avvio sul 6-2 grazie a Colico, Marcolini e Aschedamini. Cominciava però a perdere qualche colpo l’Assi, incredibilmente impre-

cisa al tiro e titubante in difesa, tanto da concedere troppi falli e conseguentemente troppi tiri liberi a Carugate, che sapeva approfittarne fino a chiudere in parità la prima frazione di gioco e a portarsi addirittu-ra sul +9 (19-28) al termine della prima fraz-zione. Secondo tempo con la squadra cre-monese che tenta di riavvicinare le milanesi, ma che si lascia sfuggire un paio di volte di troppo Bonfanti, che infila due bombe in rapida successione, mantenendo così le distanze. A cinque minuti dalla conclusione la partita sembra finalmente prendere una piega favorevole all’Assi, quando Marcolini

segna il pareggio a quota 34 e Colico mette a segno il canestro del 36-34, ma la difesa cremonese si fa ancora sorprendere e Robu-stelli scarica frontalmente la bomba decisi-va. La gara si chiude con la squadra milane-se in vantaggio di tre punti (42-39), con la prospettiva di una gara durissima domenica prossima al Palazzetto di Pessano con l’Au-toingros che certamente non partirà battuta (a Pezzano ha già vinto in campionato), ma che dovrà sicuramente dare il meglio se vorrà arrivare alla bella, che si giocherà eventualmente alla Spettacolo.

C.C.

Autoingros, inattesa sconfitta casalinga

Corsa di Sesto: un affare di famiglia

Alessandro Labòdebutta tra i pro

Impaziente attesa nell’ambiente pugilistico cremasco per il debutto al professionismo di Alessandro Labò, in programma sabato sera al Palazzetto Alina Donati de Conti di Ombriano. Labò, 26 anni da com-piere il prossimo 14 maggio, si è deciso recentemente al gran salto andando a militare nella scuderia del procuratore bresciano Mario Loreni, che cura anche gli interessi dell’altro professionista cremasco, Abdulwahed Ben Lelli. Peso legge-ro, Labò ha chiuso una carriera dilettantistica abbastanza lunga (boxa dal 2002), ma non particolar-mente intensa. Ha disputato in tutto 47 incontri, vincendone 17 corredati da 7 pareggi e 18 sconfitte. Non sale sul ring da un anno esatto, da quando il 24 aprile dello scorso anno fu costretto alla sconfitta prima del limite (la prima in carriera) dal padovano Gabriel Pal. Sabato sera si troverà di fronte il rumeno Andrei Ciabotaru, di tre anni più giovane, ma con già una quindicina di incon-tri professionistici sul groppone: un tipo malleabile, a giudicare dal ruoli-no di marcia che indica 14 sconfitte (di cui cinque per squalifica ed altret-tante per kot) ed una sola vittoria strappata recentemente a Cesena contro il debuttante Filippo Lugare-si. Destano sorpresa le cinque scon-fitte per squalifica che stanno a significare, in un pugile così giova-ne, l’aver abbandonato ormai qual-siasi ambizione per andare solo alla ricerca di qualche magra borsa, cer-cando di buscarne il meno possibi-le. Lo spettacolo potrebbe subirne le conseguenze. Ci vorrà un arbitro di polso e un Labò freddo e capace di reggere la situazione. Il resto del programma è affidato ai dilettanti di AP Cremasca e Rallyauto, che affrontano una selezione lombarda.

Tercas travolgeMontegranaro

I tabellini della Vanoli Braga contro la Benetton Treviso e del suo prossi-mo avversario, Teramo, nel match vinto con Montegranaro.

BENNETTON-VANOLI BRAGA 88-86(19-19, 42-45; 62-65, 81-81)

BENETTON TREVISO: Cecchinato ne, Cazzolato, Smith 21, Markovic 15, Skinner 7, Bulleri 4, Nicevic, Motiejunas 31, Peric 8, Brunner 2. Rossetto e Wojciechowski ne. All.: Repesa.

VANOLI BRAGA CREMONA: Row-land 10, Cinciarini 7, Sekulic 8, For-menti, Perkovic 20, Milic 13, Antonelli, Foster 11, Drozdov 17. Conti, Lottici, D’Ercole ne. All.: Mahoric.

***BANCA TERCAS-FABI SHOES 76-47

(16-9, 33-18; 58-36)BANCA TERCAS TERAMO: Zoroski

11, Ricci 6, Boscagin 2, Lulli 3, De La Fuente 13, Diener 14, Davis 10, Young, Fletcher 17. Listwon, Martelli ne All.: Ramagli.

FABI SHOES MONTEGRANARO: Ford 6, Cavaliero 2, Williams 13, Maestranzi, Mazzola 2, Ray 5, Cin-ciarini 7, Toolson, Ivanov 12. Nasini, Polonara e Fenati ne All.: Pillastrini.

I TABELLINI

PUGILATO

M 27ª Giornata Avellino-Sassari 92-87Biella-Varese 81-89Bologna-Siena 72-81Milano-Cantù 75-73Pesaro-Brindisi 84-64Roma-Caserta 74-68Teramo-Montegranaro 76-47Treviso-Vanoli Braga 88-86

Prossimo Turno (1-5 h 18.15)Bologna-BiellaBrindisi-TrevisoCantù-Pesaro (h 11.45)Caserta-MilanoCremona-TeramoMontegranaro-RomaSassari-VareseSiena-Avellino (30-4 h 20.30)

CLASSIFICASiena 50Cantù 40Milano 38Avellino 28Varese 28Treviso 28Bologna 26Roma 26Pesaro 26Sassari 24Caserta 24Cremona 22Montegranaro 20Biella 18Teramo 18Brindisi 16

Basket B Eccellenza - Assi sorpresa in gara 1 dei playoff dal Carugate. Domenica serve l’immediato riscatto

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di Stefano Maurie Matteo Volpi

ra campanilismo e qual-che ultimo spicciolo di gloria. Pergocrema-Cre-monese è ormai alle porte e tra i tanti interro-

gativi sembra esserci al momento solo una certezza: la pioggia previ-sta sul “Voltini” nel pomeriggio di domenica. Anche per questo, for-se, sarà derby vero, nonostante una classifica che parla già piutto-sto chiaro. I cremaschi, padroni di casa, sembrano ormai destinati ai playout, r ischio che i grigiorossi potrebbero defini-tivamente scaccia-re accontentando-si di non perdere. Ma at tenz ione. Classifica e ambi-zioni a parte, una differenza fondamentale tra le due squadre c’è. Il Pergo di Maurizi, che si presenterà alla gara in emer-genza viste le importanti assenze, ha dimostrato di essere un gruppo vero, capace di stringere i denti e di lasciare da parte alcune vicissi-tudini societarie. La Cremo di Mon-torfano, al contrario, ha cambiato troppi fattori per esserlo, ma do-menica è chiamata una volta di più ad una prova d’orgoglio.

***QUI CREMO Non sarà la partita

che salva una stagione disgraziata. Non sarà nemmeno la partita della svolta, anche perché ormai di svol-ta non ce n’è più bisogno. Ma pur

sempre derby sarà. E lo sa bene Pippo Sambugaro, forse l’ex più atteso, anche perché per lui sarà il primo derby da ex con la maglia grigiorossa al “Voltini”.

Che accoglienza ti aspetti?«Non credo sarà delle migliori –

spiega il centrocampista veneto – e mi dispiace. A Crema ho vissuto anni molto belli e con i tifosi avevo instaurato un ottimo rapporto che poi è venuto meno semplicemente per essere passato alla Cremone-se. Vedremo».

Accoglienza a parte, che gara ti aspetti?

«Sarà una batta-glia. Il Pergo ha co-munque fame di punti per provare a contendere al Pa-via il quint’ultimo posto che in ottica playout avrebbe i suoi vantaggi. Noi però vogliamo vin-

cere per i tifosi e soprattutto per conquistare i punti che ancora mancano per la salvezza matema-tica. Visto com’è andata la stagio-ne non possiamo sbagliare anche questa partita».

Se segnerai, esulterai?«Non so, inoltre quest’anno ho

fatto pochi gol anche perché ha devuto adattarmi in una posizione più guardinga. Abbiamo cambiato tre allenatori, ma fondamentalmen-te tutti e tre hanno impostato la squadra con un 4-4-2, nel quale gioco principalmente davanti alla difesa viste le caratteristiche dei miei compagni d’attacco. Non è forse il ruolo a me più congeniale,

ma mi adatto e se capita l’occasio-ne tra calci piazzati o azioni adatte, appena posso mi butto dentro per cercare il gol».

Il futuro di Pippo Sambugaro?«Per il momento ho completato

il triangolo Crema, Piacenza e Cre-mona. E alla fine mi sto facendo odiare da tutti i tifosi… Battute a parte, a Piacenza credo di aver la-sciato un buon ricordo e mi dispia-ce aver abbandonato la serie B. Al momento, però, sono legato anco-ra da due anni di contratto con la Cremonese, ma ora è ancora pre-sto per parlarne. Iniziamo a salvar-

ci poi parleremo della prossima stagione».

Chiudiamo con una battuta sulle avversarie. Chi ti ha im-pressionato di più?

“Senza dubbio il Gubbio, in mo-do particolare per la straordinaria regolarità dei risultati conseguiti. Nella gara d’andata siamo riusciti a vincere facile, sfruttando il fatto che il gruppo di Torrente non era amal-gamato a dovere. Al ritorno invece ho visto una squadra che merita ampiamente la promozione».

MAGALINI SE NE VA Dopo quelli di Gerolin, Baroni e Acori,

ecco un altro addio anticipato. Questa volta è toccata a Giuseppe Magalini, direttore sportivo per cir-ca sei mesi, che ha deciso di ab-bandonare via Persico in anticipo visto che, di fatto, non faceva più parte del progetto futuro. Ammes-so che questo progetto ci possa essere. Il ventilato arrivo di Gigi Si-moni, infatti, dovrebbe portare ad una ripulita generale che potrebbe riguardare anche Turotti e la sua truppa. La notizia ufficiale dell’ad-dio di Magalini è giunta nella gior-nata di mercoledì mediante comu-nicato ufficiale da parte della stes-

sa società grigiorossa. QUI PERGO Cercare di fare

punti nel derby per acciuffare un posto al sole agli ormai inevitabili playout salvezza. E’ questa la ma-linconica missione del Pergocre-ma. La grigia sconfitta dello scorso week end pasquale sul campo di Reggio Emilia ha spento le residue possibilità di salvezza diretta: adesso i gialloblu cremaschi, in quella che si annuncia una spietata lotteria per la sopravvivenza, devo-no puntare a un abbinamento favo-revole. Rosa alla mano, il piazza-mento attuale della discontinua

Sport SPECIALE DERBY

TA differenza di altre volte la partita che mette in palio la supremazia provinciale non è molto sentita, soprattutto per la posizione di classifica delle due squadre

Al “Voltini” una sfida importante tra deluse Prima Divisione - Pergo a caccia di punti per migliorare la posizione nei playout e Cremo in campo per certificare la salvezza in una stagione da dimenticare

Sambugaro:«Vogliamo vincere

per i tifosi»

Una fase di gioco della sfida tra Cremonese e Monza (foto G. Galli)

Allenatore: MARIO MONTORFANO

STEFANI

BIANCHI

CREMONESI

VITOFRANCESCONIZZETTO

TOLEDO

JOELSONTACCHINARDI

FAVALLI

SAMBUGAROCODA

PANARIELLO

Allenatore: AGENORE MAURIZI3-4-3

RUSSO

PAMBIANCHI

ROMEO

MAMMETTI

PROFETA

BASILE

GURCI

MARCONI

LOLAICO

CACCAVALLO

4-4-2

DATA ORA SQUADRA 1 SQUADRA 2 1 X 230/4 18.00 CESENA INTER 4,50 3,30 1,8030/4 20.45 NAPOLI GENOA 1,25 5,00 121/5 15.00 CATANIA CAGLIARI 1,30 4,50 8,001/5 15.00 CHIEVO LECCE 2,40 1,80 4,751/5 15.00 FIORENTINA UDINESE 2,35 3,30 2,801/5 15.00 MILAN BOLOGNA 1,18 6,00 141/5 15.00 PARMA PALERMO 1,90 2,70 4,001/5 15.00 SAMPDORIA BRESCIA 1,80 3,60 4,001/5 20.45 BARI ROMA 10 5,00 1,202/5 20.45 LAZIO JUVENTUS 2,00 3,40 3,40

DATA ORA CAT SQUADRA 1 H SQUADRA 2 H 1h 2h 1 X 2 1 230/4 20.30 A MPS SI 15,5 AIR AV 1,83 1,831/5 11.45 A BENNET CANTÙ 7,5 SCAVOLINI PS 1,83 1,83 1,55 3,15 7,50 1,20 3,801/5 18.15 A PEPSI CE 2,5 ARMANI MI 1,83 1,83 2,45 2,55 3,40 1,65 2,051/5 18.15 A FABI MG LOTT. ROMA 1,5 1,83 1,83 3,15 2,45 2,70 1,90 1,751/5 18.15 A ENEL BRINDISI 0,5 BENETTON TV 1,63 1,83 3,00 2,35 3,00 1,83 1,831/5 18.15 A VANOLI BRAGA CR 5,5 BANCA TERCAS TE 1,83 1,83 1,83 2,80 5,20 1,36 2,751/5 18.15 A DIMANO SS 3,5 CIMBERIO VA 1,83 1,83 2,20 2,65 3,80 1,55 2,201/5 18.15 A CANADIAN BO 7,5 ANGELICO BIELLA 1,83 1,83 1,55 3,15 7,50 1,20 3,80

Page 37: Il Piccolo Giornale

37Venerdì 29 Aprile 2011 speciAle derby

squadra allenata da mister Agenore Maurizi, tutto sommato è soddisfa-cente; l’estate scorsa, in pochi avreb-bero scommesso qualche euro sulla giovanissima formazione “canarina”. Ciò detto però, forse, con un atteggia-mento tattico meno spregiudicato, più accorto, scafato, nelle partite decisive (per esempio nelle ultime due trasfer-te, ndr), la classifica attuale avrebbe due punti in più. Ma recriminare, fran-camente, non porta da nessuna parte. Al cospetto della compagine grigio-rossa, causa squalifiche, i ragazzi di Maurizi saranno condizionati da as-senze pesanti: le defezioni del centro-campista tuttofare Galli, di Ricci e di capitan Ghidotti peseranno, ma biso-gna andare oltre, facendo di necessità virtù. Se la questione agonistica “can-nibale”, con l’imminente derby (senti-to soltanto sulle cremasche rive del fiume Serio, ad onor del vero) e gli scontri per la permanenza in Prima Divisione alle porte è calda, le para-dossali vicende societarie sono altret-tanto calienti. Domenico Scorsetti, ex patron del Sergnano, nonché calciofi-lo capace e vulcanico (con lui si muo-verebbe un gruppo di imprenditori autoctoni) è interessato alle sorti dell’intramontabile Pergolettese. Ha le idee chiare Scorsetti, obiettivi e pro-getti concreti, con tanto di organi-gramma societario già delineato in testa (dal direttore generale all’allena-tore, ndr). Al momento, la pista che conduce all’ex presidentissimo del Sergnano è l’unica percorribile. L’al-ternativa? Beh, salvo l’avvento di nuovi, ulteriori acquirenti o scenari, parrebbe essere una triste e malinco-nica riconsegna del titolo sportivo all’amministrazione comunale: il pre-sidente Manolo Bucci a giugno termi-nerà la sua avventura calcistica ed avrebbe illustrato le sue intenzioni a chi di competenza. Occorre insomma impegnarsi affinché la barca capita-

nata da Scorsetti entri in porto. A proposito, ultimamente, tesserati e tecnici gialloblù (giustamente, per ca-rità) interpellati ad hoc sottolineano il fatto che il Pergocrema sia una socie-tà sana. Ebbene è dall’estate del 2000 che il maggiore sodalizio calcistico cittadino è un modello d’efficienza in regola con i pagamenti. Salvo fisiolo-giche e brevi eccezioni (relative alla scorsa stagione sportiva) tutte poi ri-solte, calcisticamente parlando la ter-ra cremasca (e cremonese) è tradizio-nalmente e non dal luglio 2010, consi-derata una piazza modello. Cosa ser-ve dunque al glorioso sodalizio nato al Pergoletto? Un’impronta inevitabil-mente, ridimensionata (talvolta, per andare avanti bisogna fare un passo indietro, correggere le ambizioni), ma nitida, con indispensabili, vitali radici locali, progetti precisi, proiettati sal-damente nel lungo periodo e “presen-za” verso i colori sociali. Buon derby.

31ª GiornataAlessandria-Pavia 2-0 Como-Paganese 0-0 Cremonese-Monza 2-1 Gubbio-Lumezzane 1-0 Ravenna-Salernitana 1-1 Reggiana-Pergocrema 1-0 Spezia-Bassano 1-0 SudTirol-Sorrento 0-2Verona-Spal 3-1

Prossimo Turno (1-5 h 15)Bassano-ReggianaLumezzane-SudTirol Monza-AlessandriaPaganese-Spezia Pavia-Verona Pergocrema-Cremonese Salernitana-Como Sorrento-Gubbio Spal-Ravenna

CLASSIFICAGubbio (-1) 62 Sorrento 55Alessandria (-2) 49 Verona 45 Salernitana (-6) 44 Reggiana 44 Como (-1) 41 Spezia (-2) 40 Lumezzane (-1) 40 Spal (-1) 40 Bassano 40 Cremonese 38 Ravenna 38 Pavia 35 Pergocrema (-1) 31 SudTirol 29 Paganese 29 Monza 25

A differenza di altre volte la partita che mette in palio la supremazia provinciale non è molto sentita, soprattutto per la posizione di classifica delle due squadre

Al “Voltini” una sfida importante tra deluse Prima Divisione - Pergo a caccia di punti per migliorare la posizione nei playout e Cremo in campo per certificare la salvezza in una stagione da dimenticare

bianchi

Il testa a testa tra Sorrento e Gubbio sul campo sintetico in terra campana rappresenta senza dubbio la gara di cartello del 32° turno. A tre gare dal termine, alla luce dei 7 punti di vantaggio degli umbri, sembra difficile che i campani possano avere possibilità di rimonta. In palio, pertanto, ci sarà soprattutto l’onore e la voglia di affrontarsi da indiscusse protagoniste del girone. Nella corsa ai playoff, invece, spic-cano Salernitana-Como, anche se i lariani dovrebbero fare un miracolo e la sfide esterne che impegneranno Alessandria, Verona e Reggiana, tutte fuori casa. I “grigi” piemontesi e i granata emiliani sembrano avere le trasferte sulla carta più “comode” in casa del Bassano, che resta guardingo a 40 punti e di un Monza ormai quasi retrocesso. Il Verona, invece, assoluto protagonista di questa seconda parte di campionato con una rimonta da urlo, dovrà affrontare il Pavia al “Fortunati”, in una sfida delicatissima: da un lato gli uomini di Mandorlini vogliono fortemente i playoff, dall’altro quelli di Carbone hanno fame di punti per provare ad evitare i playout. E in questo senso saranno proprio i grigio-rossi a dover tenere le antenne dritte e opportunamente sintonizzate durante il derby. Per il resto Spal e Ravenna potrebbero “portarla via” con un buon pareggino che possa accontentare entrambe, così come Paganese-Spezia e Lumezzane-Alto Adige, visto che campani e alto-atesini sembrano comunque condannati ai playout, mentre bresciani e liguri difficilmente potrebbero rientrare nel giro playoff.

M.V.• ECCELLENZA Il Crema 1908 domenica pomeriggio cerca punti

salvezza sul campo del Mariano Comense.

il clou è sorrento-Gubbioplayoff: in tre per due posti

Il turno - Pavia-Verona è delicata

Due azioni del derby dell’andata giocato allo “Zini” (foto G. Galli)

Page 38: Il Piccolo Giornale

Mini atleti in gara il sabato di Pasqua a Sergnano nel 12° Trofeo Sportivi Ser-gna-nesi, manifestazione patrocinata dall’Uc Cremasca del presidente Albino Ferla. Nell’uovo pasquale la cucciolata del Gs Ronco di Gussago (Brescia) ha trovato una bella sorpresa, il torneo a punti, mentre quello per il maggior numero di partecipanti ha premiato il CC Cremonese-Arvedi. Mauro Brenner, virgulto tedesco della G1, ha giocato d’anticipo su Luca Furlan, mentre Andrea Arpini (Cremasca) è stato il più attivo insieme al bresciano Lorenzo

Ghirardi (Gs Ronco) nella G2: poi il cre-masco ha centrato il terzo alloro stagio-nale. Il sambassanese Andrea Rocco Morandi (Imbalplast) ha colto un bel poker fulminando allo sprint il tedesco Marco Brenner nella G3. Oro alla lodi-giana Lucrezia Francolino (Muzza ’75) al fotofinisch su Andrea Marletta

(Cremasca) nella categoria G4. Luca Ciocca (Osio Sotto) per pochi centime-tri ha rimontato Anselmo Francesconi (Cremasca) nella G5 e infine tra i dodi-cenni Marco Faita (Gs Ronco) ha impo-sto la sua legge sul compagno d’av-ventura Giorgio Cavalli (Rodengo). Terzo Kevin Cavalli (Caluschese),

davanti a Anna Pedroni (CCC) e Daniele Donesana (Cremasca).

ORDINI D’ARRIVO G1: 1) Mauro Brenner (Racers Top Level Augsburg), 2) Luca Furlan (Gs Ronco), 3) Federico Volpi (Rodengo). G2: 1) Andrea Arpini (Uc Cremasca), 2) Lorenzo Ghirardi (Gs

Ronco), 3) Giorgia Stefanin Ruffo (Gs Ronco). G3: 1) Andrea Rocco Morandi (Imbalplast Soncino), 2) Marco Brenner (Racers Top Level Augsburg), 3) Andrea Agosti (Rodengo). G4: 1) Lucrezia Francolino (Sc Muzza ’75), 2) Andrea Marletta (Cremasca), 3) Simon Curlo (Imbalplast). G5: 1) Luca Ciocca (Osio Sotto), 2) Anselmo Francesconi (Cre-masca), 3) Paolo Rocco (Gs. Cobellini Ortofrutta). G6: 1) Marco Faita (Gs Ronco), 2) Giorgio Cavalli (Rodengo), 3) Kevin Colleoni (Caluschese).

F.C.

Ha fatto ancora centro, ottenendo quello che molte atlete non riescono a conquistare in un’intera carriera. Un tris da capogiro nel 26° Gran Premio Libera-zione donne di Elite a Crema, che la pone al vertice del ciclismo mondiale, come mi-glior interprete delle corse di un giorno. Giorgia Bronzini dal lunedì di Pasquetta, è una donna felice, perché ha ottenuto tutto quello che voleva. Voleva vincere la corsa di eccellenza e l’ha vinta come avrebbe voluta vincerla: allo sprint con la maglia iridata, dopo aver annientato una per una le sue avversarie. Era la donna da battere, nessuna è stata in grado di farlo. Giorgia Bronzini, 27 anni piacentina, cam-pionessa del mondo su strada (titolo con-quistato a Geelon in Australia), sapeva le difficoltà che avrebbe incontrato. Le rivali hanno provato a scuoterla, a cominciare dall’olimpionica britannica Nicole Cooke, dalla campionessa d’Italia Monia Baccail-le, dalle ex iridate Tatiana Guderzo e Mar-ta Bastianelli, ma la capitana della Forno d’Asolo Colavita, ha messo alla frusta la squadra rimanendo appollaiata nella pan-cia del gruppo. Esplosiva la Bronzini, con l’istinto della volata, neppure le sirene la distraggono. Nessuna esagerazione si-no agli ultimi 250 metri del viale di Santa Maria della Croce di Crema, quando con una fucilata delle sue, ha sparato le ulti-me cartucce rimontando l’ucraina Alona

Andruk e la tricolore Monia Baccaille. Lei era la regina da battere. Come ha gesti-to la pressione che aveva sulle spalle? «Questa maglia iridata rappresenta per me una grande emozione - ha ditto Gior-gia Bronzini - ci tenevo a rivincere il Gran Premio Liberazione. Ma per vincere biso-gna sapersi estraniare da tutto. L’obietti-vo si è concretizzato e devo ringraziare la squadra che mi ha aiutato a realizzare il

mio sogno. I prossimi obiettivi? Rivincere il mondiale su strada a Copenaghen».

ORDINE D’ARRIVO 1) Giorgia Bronzini (Forno D’Asolo Colavita) in 3h01’, media 40,972 km/h, 2) Alona Andruk (Diadora-Gius), 3) Monia Baccaille (M. Cipollini-Giambenini), 4) Rasa Leleivyte (Vaiano Tepso Solariste), 5) Annalisa Cucinotta (Kleo Team ).

• BOLDRINI TRA LE JUNIOR La prima

a partire è stata la friulana Beatrice Bartel-loni, che ha staccato la bolzanina Anna Zi-ta Maria Stricker e sembrava avviarsi alla vittoria. Alle spalle, però, è riemersa Gloria Boldrini, 17enne di Montechiari (Brescia), che l’haagganciata e quindi l’ha lasciato sul posto, andando a vincere per la prima volta tra due ali di folla. «Mi sono messa dietro al treno del team “Verso L’Iride” e poi a tutto gas ho rimontato tutte».

ORDINE D’ARRIVO 1) Gloria Boldri-ni (Team Valcar) in 1h31’, media 40,220 km/h, 2) Beatrice Bartelloni (Verso L’Iri-de Maccari), 3) Anna Zita Maria Stricker (Breganze Ciclo Club), 4) Giorgia Baraldo (Verso L’Iride Maccari), 5) Michela Pavin (Sc Vecchia Fontana).

• VECE E BRUGNA SUGLI SCUDI Pasqua di resurrezione per il ciclismo provinciale. La Coppa Ardigò, classica per dilettanti a Pessina Cremonese, ha visto protagonista il team cremonese “La Fenice Zema” con Redi Halilaj e Lu-ca Sacchetti: un quarto e un nono po-sto che lasciano ben sperare al futuro. Con una volata irresistibile Miriam Vece, esordiente del secondo anno del Team Valcar, ha tarpando le ali alla campiones-sa italiana Martina Alzini a Bianconese (Parma). Il rivoltano Alessio Brugna (Sco Cavenago) sugli scudi a Trezzo d’Adda nel Trofeo Pagnoncelli: l’allievo figlio d’arte ha centrato la prima vittoria del 2011 fulminando il campione lombardo Riccardo Terruzzi (Pedale Senago). In-fine l’allievo Giovanni Pedretti (CC Cre-monese-Arvedi) a Montanaso Lombar-do (Lodi), dopo un’azione isolata è stato braccato ai 200 metri dal traguardo, ha dovuto accontentarsi del sesto posto. La gara ha premiato il parmense Andrea Del Poggetto (Torrile).

Fortunato Chiodo

Sport38 Venerdì 29 Aprile 2011

Sabato sera inizia l’avventura nei playoff della Di-emme Trade Cremona e dell’Eogasmet Crema. I cre-monesi hanno vinto la regular season e si annunciano come i grandi favoriti della post season, ma dovranno fare molta attenzione nei quarti di finale al Gorla Cantù, che soprattutto sul proprio parquet è molto pericoloso. Per l’Erogasmet (nella foto) l’accesso ai playoff è già un grande risultato, ma come si dice, l’appetito vien mangiando. I cre-maschi sono impegnato sabato sera alle 21 a De-sio al copetto di un team protagonista di un ottimo finale di stagione regola-re. Serve un’impresa per passare il turno, ma il roster di Galli non parte battuto in partenza.

IL PROGRAMMA Gara 1 (30-4 h 21): Diemme Tra-de Cremona-Gorla Cantù, Rimadesio Desio-Erogasmet Crema. Gara 2: Gorla Cantù-Diemme Trade Cremona (4-5 h 21), Erogasmet Crema-Rimadesio Desio (5-5) h 21. Eventuale gara 3 il 7 e l’8 maggio.

Scattano i playoffper Erogasmet

e Diemme Trade

Basket C Dilettanti - Sabato sera

uona la prima. Dimenticata la dolorosa sconfitta casa-linga contro il Cervia, che ha costretto le azzurre ad allungare la stagione per

conquistare la salvezza, mercoledì sera la Tec-Mar Crema ha piegato con autorità il Biassono in gara 1, confermando di avere ancora ener-gie da spendere per centrale la so-spirata permanenza in serie A2.

Il match è stato per lunghi tratti in equilibrio, anche se il Basket Team Crema ha dato sempre la sensazio-ne di poter far sua la contesa, so-spinto in cabina di regia da una su-perlativa Rizzi, 21 punti a referto e spina nel fianco della difesa brian-zola. Le cremasche, giocando so-prattutto di squadra, alla fine hanno avuto la meglio su un Biassono che si è aggrappato alle individualità del duo Contestabile-Canova, le miglio-ri della squadra di coach De Milo.

Decisivo nell’ultima frazione, il parziale di 7-0 firmato da Censini e Fumagalli, che ha permesso alle

cremasche di raggiungere il +11 sul 60-49 con 8 minuti ancora da gio-care, durante i quali la difesa della Tec-Mar è stata attenta e non ha la-sciato punti di riferimento alla squa-dra brianzola, che ha faticato tan-tissimo a trovare la via del canestro

e ha quindi forzato molte conclusio-ni. Crema ha raggiunto il suo massi-mo vantaggio sul 68-54 al 38’, che di fatto ha chiuso definitivamente i giochi. Ora le ragazze di Pamiro do-vranno tenere alta la concentrazio-ne, per evitare gli errori commessi

in gara 2 contro il Cervia. Chiudere la sfida già domenica alle ore 18 in trasferta, permetterebbe alle azzur-re di evitare la pericolosa “bella”. E da quello che si è visto mercoledì sera, l’impresa è alla portata delle cremasche.

Ottima prova tra le azzurre della Rizzi (21 punti). Domenica pomeriggio la rivincita

B

Sergnano incorona il Gs Ronco di GussagoCiclismo - Corse molto combattute nel 12° Trofeo Sportivi riservato ai Giovanissimi

Serie A2 - Dopo aver piegato Biassono in gara 1 Crema è tornata in corsa per la salvezzaTec-Mar, vittoria della speranza

Da sinistra: Giorgia Bronzini esultante dopo il traguardo e sul podio durante la premiazione del Gp Liberazione (foto Peia Gc Arci Cremasco Asd)

Giorgia Bronzini è la star del momentoCiclismo - Nel Gp Liberazione si è confermata la migliore al mondo

Volley A2 - Le violarosa hanno perso 3-0 a Matera, ma il bilancio è positivo

Congedo sottotono per l’Icos CremaNon contava nulla, ma perdere non è mai piacevole. Il

Crema Volley, griffato Icos, ha concluso la sua prima sta-gione in A2 (nel complesso positiva) con una secca scon-fitta sul parquet di Matera. Serata sottotono per le crema-sche, che si sono arrese di fronte alle maggiori motivazio-ni delle padrone di casa, vittoriose per 3-0 (25-22, 25-18, 27-25). La sconfitta non incrina comunque una stagione positiva, segnata da infortuni ma anche da grandi prove di carattere. Come ha detto il presidente Cogorno: «Quest’anno eravamo qui per imparare, l’anno prossimo vedremo di capire meglio come funzione e fra due anni si vedrà». Chi non va in vacanza, tra le violarosa, è l’unghe-

sere Anita Filipovics, che dal 9 maggio comincerà a lavo-rare con la sua nazionale. «Sì, mi fermerò per una settima-na a casa dalla mia famiglia, poi ripartirò per allenarmi con la nazionale. Questo è il mio quinto anno e sono sempre molto felice di tornarci. Quest’anno poi torna un allenatore che io stimo particolarmente, quindi sono fiduciosa e anche molto emozionata. Dal 26 maggio partiranno le qualificazioni per l’Eurolega: ci scontreremo con Israele, Repubblica Ceca e Bulgaria. Ogni week end ci sarà una gara in programma e credo che potremo dire la nostra in questa manifestazione. Avremo molto tempo a disposizio-ne per allenarci insieme e per amalgamarci».

CLASSIFICA FINALE

Parma 67Chieri 64Pomezia 52Loreto 51Pontecagnano 48Matera 42Icos Crema Volley 38San Vito 35Santa Croce 31Busnago 28Soverato 26Giaveno 25Forlì 21Verona 18

CREMA-BIASSONO 71-59(18-15, 36-32; 49-46)

TEC-MAR CREMA: Fumagalli 13, Conti 4, Belfiore 9, Capo-ferri 1, Frusca, Censini 8, P. Caccialanza 13, Cerri 2, Lodi ne, Rizzi 21. All.: Pamiro.PILOT ITALIA BIASSONO: De Fiori, Invernizzi 5, Reggiani, Galbiati 11, Zucchi, Canova 17, Barbieri 8, Gargantini ne, Contestabile 18, Busnelli ne. All.: De Milo.ARBITRI: Carraro di Noale e Giusto di Albignasego.

Laura Fumagalli (n. 4) ha realizzato 13 punti nel match contro il Biassono

Sarà affollato il PalaBertoni sabato sera in occasione della sfida contro Bergamo che potrà essere decisiva - in caso di vittoria - per l’acces-so della Reima ai playoff. Sono attesi sulle tribu-ne alcuni ex, dal capitano Danilo Finazzi al tec-nico Luca Monti che ha portato Monza ai quarti dei playoff di A1. «Mi piacerebbe sentire ancora i Wild Kaos che cantano per la Reima - confes-sa il presidente Battista Percivaldi - so che i nostri tifosi sono ancora legati ai blues ed in una partita così importante sarebbe davvero bello per i nostri ragazzi avere il supporto del pubblico».

Volley B2, Reimaa caccia dei playoff

Page 39: Il Piccolo Giornale

dal nostro inviato

RESCIA - Minuto 36 della ripresa: il Brescia coglie una clamorosa traversa con Diamanti sullo 0-0. Pochi secondi

dopo Robinho in contropiede pu-nisce un Brescia sbilanciato in attacco. Una vittoria che può va-lere lo scudetto e testimonia co-me la stagione rossonera sia nata sotto una buona stella. Il Milan però merita questo scudetto (il 18° della sua storia, l’8° dell’era Berlusconi), perché è stato capa-ce di superare brillantemente i momenti difficili e ha dimostrato di poter fare a meno anche di Ibra-himovic e Pato. A Brescia, con Robinho e Cassano in attacco, ha dominato per 45 minuti, sprecan-do almeno sei clamorose palle gol e giocando soprattutto palla a ter-ra. Quando sembrava acconten-tarsi del pareggio, è stato capace di colpire freddamente un avver-sario spintosi generosamente in attacco. Solo le grandi squadre sono capaci di fare questo e il Mi-lan (almeno in Italia) lo è sicura-mente. Ora mancano solo quattro punti per avere la certezza del ti-tolo, ma già domenica pomerig-gio il Milan potrebbe essere cam-pione, se l’Inter non vincerà a Cesena (risultato possibile) e i rossoneri batteranno un Bologna già in vacanza.

IL PRECEDENTE Almanacco alla mano, scopriamo che il Milan ha già festeggiato la vittoria di uno scudetto a S. Siro al termine di una gara contro il Bologna. E non si trattava di uno scudetto qua-lunque, ma quello della stella. Esattamente il 6 maggio 1979, penultima di campionato: al Milan bastava un pareggio e così fu (0-0 che aiutò il Bologna a salvarsi). Quella fu la penultima partita di

Gianni Rivera con la maglia rosso-nera e la vittoria del Milan fu in un certo senso inaspettata, come quella che sta per arrivare. Allora il merito fu del grande Nils Lie-dholm, stavolta a propiziare il suc-

cesso è un allenatore giovane. ma preparato, che farà centro al pri-mo tentativo, come Arrigo Sacchi. Dopo sette anni di digiuno, il Milan torna sul tetto d’Italia e promette di aprire un nuovo ciclo vincente,

grazie a un mix azzeccato di gio-vani talenti e di veterani ancora decisivi. A Milanello sono in arrivo momenti molto... Allegri.

Fabio [email protected]

B

Venerdì 29 Aprile 2011 Serie AIl 6 maggio 1979 proprio contro i felsinei arrivò il decimo scudetto. La cosa potrebbe accadere anche domenica

Sopra i tifosi del Milan sabato scorso a BresciaSotto: 6 maggio 1979, il Milan pareggia 0-0 col Bologna e vince il 10° scudetto. Succederà anche domenica?

39

CLASSIFICAMilan 74Inter 66Napoli 65Lazio 60 Udinese 59Roma 56Juventus 53Palermo 50Fiorentina 46Genoa 45Cagliari 44Bologna (-3) 40Chievo 39Parma 38Catania 37Cesena 35 Sampdoria 35Lecce 35Brescia 30Bari 21

34ª GiornataBrescia-Milan 0-1Bari-Sampdoria 0-1 Bologna-Cesena 0-2 Cagliari-Fiorentina 1-2 Genoa-Lecce 4-2Inter-Lazio 2-1Juventus-Catania 2-2Palermo-Napoli 2-1Roma-Chievo 1-0Udinese-Parma 0-2

Prossimo Turno (1-5 h 15)Bari-Roma (h 20.45)Catania-CagliariCesena-Inter (30-4 h 18)Chievo-LecceFiorentina-UdineseLazio-Juventus (2-5 h 20.45)Milan-BolognaNapoli-Genoa (30-4 h 20.45)Parma-PalermoSampdoria-Brescia

Milan contro il Bologna 32 anni dopoCon lo scudetto quasi assegnato, a tenere vivo il campiona-

to è la lotta salvezza, che a sorpresa coinvolge anche Bologna (a quota 40 punti) e Chievo (39). Due sono i match clou della domenica: Chievo-Lecce e Sampdoria-Brescia. Qualche setti-mana fa potevamo azzardare che a Verona sarebbe finita in parità, ma con le dirette concorrenti in ascesa, al Bentegodi sarà sfida vera. Se al Chievo potrebbe bastare anche un punto, al Lecce il pari rischia di servire a poco, soprattutto se Catania e Sampdoria dovessero vincere. Quindi si annunciano 90’ mol-to interessanti e ad alta tensione. Emozionante si prospetta anche la sfida di Marassi, dove il Brescia si gioca le residue speranze di restare in gioco per la salvezza. Alle Rondinelle ser-ve solo la vittoria, ma anche alla Samp di Cavasin (nella fo-to) potrebbe non bastare il pun-to, anche se lo stato di forma dei blucerchiati non rende mol-to ottimisti i tifosi della squadra che solo un anno fa festeggiava la qualificazione ai preliminari di Champions. Domenica impor-tante anche per Catania e Par-ma. I siciliani ospitano un Cagliari senza stimoli e dopo la rimon-ta di Torino, vogliono conquistare i tre punti della tranquillità. Gli emiliani, invece, devono affrontare un avversario motivato (il Pa-lermo è in lotta per l’Europa League), ma dopo aver battuto Inter e Udinese, potrebbero anche accontentarsi di un pareggio.

LOTTA CHAMPIONS In lizza per il quarto posto sono rimaste tre squadre: Lazio, Udinese e Roma. Quest’ultima ha il compito più agevole sul campo del già retrocesso Bari, mentre la Lazio deve domare una Juve arrabbiata, che però è ormai fuori dai giochi. Del Neri ha pochissime chance di essere confermato, ma non vuole arrendersi e soprattutto cerca di centrare l'obiettivo minimo della stagione: i preliminari di Europa League. L’Udinese, infine, è impegnata contro una Fiorentina in salute. I friulani, do-po una grande rimonta, sono in netto calo, ma non si danno per vinti e provano a centrare un quarto posto che ad inizio stagione sembrava insperato. Ma anche l’accesso all’Europa League sa-rebbe un grande successo per la squadra di Guidolin.

F.V.

A Verona e Genovasfide ad alta tensioneLO

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Domenica 1° maggio è la festa dei lavoratori, ma nella nostra città dal 1988 è diventa-ta la giornata del boccismo gio-vanile. Una tradizione che dura ormai da tanti anni di organizza-re in questa evenienza un’esa-gonale tra i vari comitati lom-bardi e che ha sempre riscos-so enorme successo. Promo-tore di questa manifestazione era stata la bocciofila “Boldo-ri”, ma da sette anni il testimo-ne è passato alla Associazione Sportiva Dilettantistica “Coop Castelvetro”. Anche per questo 23° memorial “Giulio Arcari” la bocciofila, guidata con capacità da Gianni Cofferati, si è avval-sa della preziosa collaborazio-ne del Dopolavoro Ferroviario, ma soprattutto della compe-tenza del vice-presidente vica-rio regionale Giancarlo Soldi, da sempre molto attratto e sem-pre ben predisposto al settore giovanile.

Come negli anni precedenti saranno sei i comitati presenti, formazioni miste con due allie-vi, un ragazzo e un esordien-te: Bergamo, Brescia Centro, Como, Mantova e Milano. Com-pleterà il quadro la formazione Cremona/Crema. Si formeranno due terzine (il sorteggio il gior-

no della gara!) e si giocherà con la tradizionale formula ad inse-guimento: individuale, coppia e terna dove l’incontro terminerà ai punti 24.

La formazione cremonese-cremasca sarà formata da Mar-cello Barcellesi, Andrea Zaghe-no, Giovanni Mangiarotti, Nico-las Testa mentre nella squadra di Como, vincitrice delle ulti-me tre edizioni di questo esa-gonale, sarà schierato il nostro

giovane esordiente Alessandro Ferri.

La manifestazione inizierà alle ore 9.30 sotto la direzio-ne di Gabriele Ceriati e si gio-cherà, tempo permettendo, sul-le corsie dei Ferrovieri Po e del-la Coop Castelvetro, dove è in programma la finale nel primo pomeriggio. In caso di pioggia epilogo sulle corsie del Ferro-viario di via Bergamo.

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di Massimo Malfatto

spetti Zovadelli, Mussini o Antonini, arriva Giuseppe Pa-glioli che fa centro aggiudicandosi alla

grande il 66° trofeo “Martiri del-la Libertà”, gara nazionale or-ganizzata dalla PuntoRaffaVolo in collaborazione con il comita-to provinciale. Una vittoria sof-ferta, esaltante ma meritata quella del parmense che iscrive per la seconda volta il suo no-me nell’albo d’oro di questa prestigiosa manifestazione che anche quest’anno, nonostante l’assenza di bocciofili di A1, ha riscosso grande successo di gioco e di pubblico ed ha am-piamente ripagato gli sforzi de-gli organizzatori.

Iscritti 112 giocatori in rap-presentanza di 52 società, 20 comitati provinciali e quattro regionali (solo sette i forfait!). C’è subito battaglia nelle batte-rie e ci sono le prime vittime il-lustri. Pietro Zovadelli viene eliminato (alla terza partita) da Roberto Manghi e la stessa sorte tocca a Roberto Antonini opposto ad Janus Treccani. Buone notizie per i nostri boc-ciofili arrivano dal comunale di Cremona grazie a Odoardo Ghisleri, dal Palabosco con Giovanni Minoia e da Mirabello Ciria con Alberto Pedrignani. Note positive anche per i cre-maschi Luciano Pezzetti e Do-menico Rossoni, anche se il loro cammino durerà poco: in-fatti entrambi vengono sconfit-ti nei “recuperi”, il primo da Maurizio Mussini, mentre il por-tacolori della Offanenghese trova disco rosso contro Trec-cani. Recupero fatale anche a

Minoia superato da Pedrignani. Nei quarti successi di Ghisleri su Pedocchi (12-5), di Treccani su Mussini (12-11), di Manghi su Magli (12-10) mentre Paglio-li ha la meglio su Pedrignani per 12-10.

Semifinali molto equilibrate e ricche di sorprese: su una corsia Paglioli s’imponeva su

Manghi sul filo di lana mentre sull’altra prestazione quasi per-fetta di Ghisleri che sfiorava la grande impresa, regalava emo-zioni, ma era costretto a cedere nel finale contro Treccani per 12-10.

Finale molto incerta dove la spuntava l’uomo del “Mulino Bianco” Paglioli sul bresciano

Treccani per 12-10, ma tanti ap-plausi per entrambi i bocciofili.

Ha diretto la gara Carlo Me-roni coadiuvato da Annibale Barbisotti e dagli arbitri di fina-le Maurizio Barozzi, Massimo Barbisotti, Giancarlo Bongior-ni, Mauro Poli e Giancarlo Tosi. Alle finali presenti il presidente del CONI Achille Cotrufo, il pre-

sidente dell’EBA e Fib Lombar-dia Bruno Casarini, il presiden-te del comitato provinciale Giovanni Piccioni e l’assessore provinciale allo sport Chiara Cappelletti. Assente Roberto, la famiglia Moroni era rappre-sentata dalla signora Gabriella che era accompagnata dalla figlia Germana.

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Venerdì 29 Aprile 2011BocceNella gara nazionale organizzata dalla PuntoRaffaVolo battuto in finale il bresciano Janus Treccani

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Finali a Cremae Mirabello Ciria

Week-end

Paglioli vince a sorpresa la “Martiri”Il fine settimana boccistico

sarà contraddistinto dalle ulti-me due manifestazioni del ca-lendario invernale cremasco e cremonese.

Si inizierà con il trofeo “Sozzini Va-lentino”, gara individuale regionale (con due finali) organizzata dalla bocciofila “Bar Bocciodromo”.

• Giovedì 28 sulle corsie dell’impian-to di viale Indipen-denza, si sono svolte le finali della categoria A/B do-ve, tra gli altri, ave-vano vinto la pro-pria batteria Pietro Zovadelli, Luciano Pezzetti, Pierantonio Comizzoli, Giovanni Piga, Jacopo Gaudenzi ed il bresciano Della Noce.

• Venerdì 29, sempre al comunale e sotto la direzione di gara di Ro-berto Martinetti, è in programma l’epilogo della categoria C/D dove hanno vinto il girone, tra gli altri, Agostino Ciboldi, Mario Magnini ed il “ferroviere” Davide Biazzi.

• Sabato 30 riflettori puntati sulle corsie del bocciodromo di Mirabel-lo Ciria dove si svolgerà la finale del 13° trofeo BCC del Cremonese. Si esordirà alle ore 18 con la prima partita sulle corsie del bocciodro-mo di Soresina, quindi spostamen-to alla bocciofila A.Mi.Ca. per la conclusione della gara sotto la di-rezione di Annibale Barbisotti. Nei gironi eliminatori, tra gli altri, in evi-denza Minerva-Caccialanza, Mi-glioli-Clementi, Giapponesi-Vanelli, Mosconi-Barcellesi, Gargioni-Gaz-zaniga, Betti-Bidoni, i “ferrovieri” Rastelli-Salvaderi e Lussignoli-Biazzi e la beniamina di casa Maria Bolzoni in coppia con Signorini.

Esagonale giovanile regionale si gioca il 1° maggio alle 9.30

23º Memorial “Giulio Arcari” a Castelvetro Piacentino

66º “Martiri della Libertà”

1) Paglioli Giuseppe (Città del Tricolore-RE)2) Treccani Janus (Inox Macel-BS)3) Manghi Roberto (Tritium Bocce-BG)4) Ghisleri Odoardo (Canottieri Baldesio)5) Pedrignani Alberto (Canottieri Bissolati)6) Mussini Maurizio (G.S.Rinascita-MO)7) Magli Giuseppe (Capriano Fenili-BS)8) Pedocchi Monolito (Casalgrande-RE)9) Visconti Roberto (Baronio Scavi-LO)10) Rossoni Domenico (Mcl Offanenghese)11) Bonfatti Luigi (Rubierese-RE)12) Minoia Giovanni (Canottieri Flora)13) Pezzetti Luciano (Vis Trescore)14) Paone Ferdinando (Azzurra 2000-B.A.)

CLASSIFICA GENERALE

Pietro Zovadelli

L’emiliano Giuseppe Paglioli, vincitore della "Martiri"

Odoardo Ghisleri della Baldesio, miglior piazzamento dei cremonesiJanus Treccani, secondo classificato

La formazione del comitato di Como vincitrice della scorsa edizione

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on lo slittamento del Gp del Giappone, il motomondiale si è co-cesso tre settimane di stop. Una pausa utile

soprattutto a Valentino Rossi e alla sua Ducati, apparsi in ritardo in questo inizio di mondiale nella MotoGp. «Dopo Jerez - ha rive-lato Rossi - ho potuto staccare un po’ la spina, anche se ho continuato ad allenarmi per re-cuperare la condizione fisica. Adesso andiamo ad Estoril (per il Gp di Portogallo in programma domenica) per far bene su una pista che mi piace abbastanza e dove continueremo a lavorare sul set up della Gp11. Anche se a Jerez abbiamo visto che siamo competitivi sul bagnato, in Por-togallo spero di trovare il sole per poter sfruttare al massimo il tempo in pista».

In Portogallo dovrebbe tornare in gara Dani Pedrosa, ma i favo-riti per la vittoria del gp dovreb-bero essere il campione del mon-do Jorge Lorenzo (che proprio all’Estoril conquistò la sua prima vittoria in MotoGp) e l’australiano Casey Stoner. Molto motivato è Marco Simoncelli, voglioso di ri-scattare la delusione di Jerez: «La pista portoghese mi piace molto, con la 250 ho vinto nel 2009 e l’anno scorso sono salito sul podio. Sono fiducioso di po-ter fare un buon fine settimana».

CLASSIFICA MOTOGP 1) Jorge Lorenzo (Yamaha) 45, 2) Dani Pedrosa (Honda) 36, 3) Ca-sey Stoner 25, 4) Nicky Hayden (Ducati) 23, 5) Valentino Rossi (Ducati) 20, 6) Hiroshi Aoyama (Honda) 19, 7) Andrea Dovizioso (Honda) 17, 8) Hector Barbera (Ducati) 14, 9) Cal Crutchlow (Ya-maha) 13, 10) Karel Abraham (Ducati) 12.

IL CIRCUITO Misura 4182 metri e presenta quattro curve a destra e nove a sinistra ed un ret-tilineo lungo poco meno di un chilometro. Data la particolare

posizione geografica sulle coste dell’oceano Atlantico, il clima può cambiare rapidamente, con conseguenti problemi di gestione di assetti e gomme.

IN TV Domenica 1° maggio diretta su Italia 1: ore 12 gara Mo-to2, ore 14 gara MotoGP, ore 15.30 gara 125 cc.

• FORMULA 1 Finalmente è arrivato l’annuncio: il circuito di Nuova Dehli è pronto. Accoglierà il 30 ottobre il primo Gp dell’India. Progettato dall’architetto tedesco Hermann Tilke, è lungo 5,14 km ed è costato 240 milioni di dollari. L’omologazione da parte della Fia è prevista a giugno.

• PALLANUOTO I playoff di A1 entrano nel vivo. Venerdì scorso si sono giocate le gare di andata delle simifinali: il Recco ha travolto il Bogliasco 22-7, mentre il Savona ha piegato il Po-sillipo per 8-5. Sabato a Boglia-sco (ore 15) e lunedì a Napoli (ore 20.30) sono in programma le ga-re di ritorno.

Coppa Len La Carisa Savona, battendo 11-3 il Panionios nella gara di ritorno della finale di Cop-pa Len (andata 9-9), ha conqui-stato il trofeo per la 2ª volta.

• TENNIS Gli Internazionali di Roma strizzano l’occhio ai tornei del grande slam (Melbourne, Pa-rigi, Wimbledon e New York). Do-po 33 anni, infatti, il toneo della capitale -giunto alla 68ª edizione - torna “comnined event” (ovvero uomini e donne in contempora-nea). Appuntamento al Foro Itali-co dal 7 al 15 maggio. «Roma non è più la parente povera dei grandi tornei», ha detto Petrucci, presidente del Coni. Si prevede un fatturato di oltre 16 milioni di euro, con un utile di 4 milioni.

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Torna domenica in Portogallo il mondiale della MotoGp con il campione del mondo ancora favorito

Sopra il circuito dell’Estoril e sotto il campione del mondo della Moto Gp, lo spagnolo Jorge Lorenzo

Rossi prova ad avvicinarsi a LorenzoAnche senza brillare, Siena e Atalanta sono sempre più vici-

ne al ritorno in serie A. La prima a scendere in campo è la for-mazione orobica, impegnata venerdì sera a Livorno, contro una delle deluse del campionato, praticamente tagliata fuori dalla lotta per i playoff. La capolista Siena, invece, sarà impegnato nel posticipo di domenica a Novara e in caso di vittoria tosca-na, la promozione potrebbe essere già matematica. Il match in terra piemontese si annuncia comunque ostico per il Siena, visto che la squadra di Tesser (nella foto) è impegnata nella conquista del terzo po-sto, assai prezioso nei playoff. Alla terza piazza guarda anche il sorpren-dente Varese, terribile sul terreno amico e im-pegnato sabato contro il Padova. Per i veneti si tratta di una delle ultime chance per puntare an-cora agli spareggi pro-mozione. Impegno non facile per la Reggina (quinta), che deve tenere a bada la voglia di sal-vezza dell’AlbinoLeffe, mentre il rinfrancato To-rino chiede strada a un Piacenza non ancora salvo. In fondo alla clas-sifica, il match più delicato si gioca ad Ascoli tra i marchigiani e il Frosinone, ma in quasi tutti i campi sono in palio punti pe-santi per la zona retrocessione.

RISULTATI (37ª giornata) Reggina-Novara 1-0, Crotone-Atalanta 2-2, AlbinoLeffe-Grosseto 1-1, Triestina-Sassuolo 2-1, Siena-Portogruaro 1-2, Empoli-Livorno 0-0, Piacenza-Cittadel-la 0-2, Modena-Torino 1-1, Varese-Ascoli 1-1.

CLASSIFICA Siena 72; Atalanta 71; Novara, Varese 60; Reg-gina 53; Torino 52; padova, Empoli, Pescara, Vicenza 49; Livor-no, Crotone, Modena 47; Grosseto 45; Cittadella, AlbinoLeffe 43, Sassuolo, Piacenza 42; Ascoli (-6), Portogruaro 40; Triestina 37; Frosinone 35.

PROSSIMO TURNO (30-4 h 15) Livorno-Atalanta (29-4 h 20.45), Torino-Piacenza, Portogruaro-Pescara, Varese-Padova, Cittadella-Modena, Ascoli-Frosinone, Grosseto-Triestina, Sas-suolo-Empoli, Vicenza-Crotone, AlbinoLeffe-Reggina, Novara-Siena (1-5 h 12.30).

Calcio bwin, il piatto fortedomenica all’ora di pranzo

Calcio Champions League - Grandi polemiche nel dopo partita

Mourinho umiliato da MessiOrmai Mourinho dà spettacolo più nelle sale

stampa che in campo. Dopo essere stato umiliato dal Barcellona di Guardiola, ha evitato scientifica-mente di non parlare della sconfitta, attaccando la Uefa e i suoi avversari. Morale? Il solito polverone, che stavolta sa però di addio al Real Madrid, che con ogni probabilità perderà sia la Liga che la Champions. Un bilancio negativo che non giustifica l’ingaggio astronomico percepito dal tecnico porto-ghese. In campo il Barcellona è stato sì favorito dall’espulsione di Pepe, ma ha dimostrato di essere più organizzato e di saper controllare i nervi anche nella bolgia del Bernabeu. Il resto lo ha fatto Messi,

con due gol d’autore, che hanno incenerito Cristia-no Ronaldo. All’impresa al Camp Nou non ci crede neppure Mourinho, che starà pensando già a pre-parare le valigie (forse per far ritorno all’Inter).

Nell’altra semifinale il Manchester United ha ridi-mensionato lo Schalke 04, che non ha ripetuto l’im-presa di S. Siro e con i due gol segnati in Germania (di Giggs e Rooney) ha ipotecato la finale. Se nelle gare di ritorno i pronostici verranno rispettati, a Wembley andrà in scena il replay della finale di Ro-ma del 2009, quando il Barcellona piegò 2-0 il Man-chester. Del resto Barça e United sono ormai da anni tra le squadre migliori d’Europa.

Venerdì 29 Aprile 2011 41Sport week

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Queste ricette sono offerte da Sapore di Mare

• Un Kg di filetti di baccalà• 500 g di pomogori pelati• 300 g di olive verdi snocciolate• 4 patate• 4 pere• Una cipolla• Una carota• Un cuore di sedano• 3 spicchi d’aglio• 2 cucchiai di capperi• 15 g di uva passa• 15 g di pinoli• Un ciuffo di prezzemolo• Un bicchiere di latte• Un bicchiere di vino bianco secco• Olio extravergine di oliva• Sale e pepe

• In un tegame capiente fate soffriggere nell’olio la cipol-la tritata.• Aggiungete l’aglio schiacciato e il baccalà spellato, pulito e tagliato a tranci, quindi soffriggete nei due lati.• Bagnate con il vino e fate cuocere per circa 30 minuti.• Aggiungete i pomodori pelati, le patate e le pere taglia-te a tocchetti, quindi le olive, l’uva passa, i pinoli, i cap-peri e un trito di catota e sedano.• Diluite con il latte, salate, pepate e cuocete altri 40 minuti, girando il pesce due o tre volte con delicatezza.• A cottura ultimate sistemate il baccalà su un piatto da portata e servite con una spolverata di prezzemolo fre-sco tritato.

• 4 code di rospo• Una melanzana• Un cucciaio di capperi• Uno scalogno• Olio extravergine di oliva• Mezzo bicchiere di vino bianco secco• Un rametto di timo• Sale e pepe bianco.

• Lavate e pulite la melanzana, quindi tagliatela a dadolini.• Pulite lo scalogno, tritatelo finemente e stugatelo in una padella antiaderente con 2 cucchiai d’olio; aggiungete quinsi la melanzana e fate cuocere per alcuni minuti.• Pulite bene le code di rospo, spellatele e tagliatele a pezzet-

ti di grandezza media.• In un’altra padella fate scal-dare dell’olio e rosolatevi il pe-sce per 10-12 minuti. Abbas-sate la fiamme e unite le me-lanzane.• Aggiungete anche i capperi e sfumate con il vino bianco.• Salate, pepate e aggiungete una spolverata di timo tritato.

Coda di rospo con capperi e melanzane

Baccalà alle Messinese

• 8 filetti di sogliola• 15 g di farina bianca• 10 foglie di menta• Un limone• Uno spicchio d’aglio

• 400 g di pomodorini ciliegia• Mezzo bicchiere di vino bianco• Olio extravergine di oliva• Sale e Pepe

• Tagliate i filetti di sogliola a strisce sottili, e intrecciatele tra loro, fermando ogni treccia con due stuzzicadenti. • Coprite le treccine con un foglio di pellicola e mettete in frigorifero.• Lavate i pomodorini, tagliateli a spicchi e metteteli n una terrina.• Scaldate l’olio in padella e rosolate uno spicchio di aglio pelato, quindi adagiatevi le treccine di sogliola dopo averle infarinate e rosolate bene.• Salate, pepate, unite la scorza di limone tagliata a fiam-miferi sottili, il succo di limone e il vino, quindi lasciate sfumare.• Togliete le treccine dalla padella e adagiatele su un vas-soio.• Mettete i pomodorini nella padella usata per la sogliola, unite della menta tagliuzzata, mescolate, aggiustate di sale e pepe e cuocete per 2-3 minuti. • Adagiate i filetti nei piatti accompagnandoli con il sughet-to di pomodori, e guarnite con un ciuffetto di menta.

Filetti di sogliola con pomodorini e menta

PREPARAZIONE

INGREDIENTI PER 6 PERSONE

INGREDIENTI PER 4 PERSONE

PREPARAZIONE

INGREDIENTI PER 4 PERSONE

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PREPARAZIONE

Filetti di cernia, porcini e carciofi• 400 g di filetti di cernia• 2 cucchiaini di fatina bianca• Mezzo bicchiere di vino bianco secco• 250 g di funghi porcini• 4 carciofi• Un cipollotto

• Mezzo spicchio d’aglio• Un rametto di rosmarino• Un ciuffo di prezzemolo• Olio extravergine di oliva• 2 foglie di salvia• Sale e pepe.

INGREDIENTI PER 4 PERSONE

• Pulite i carciofi, eliminando le fo-glie più esterne, e tagliateli a fettine sottili.Saltateli in padella con l’oliom salate leggermente e fate soffriggere per 5 minuti.• Spegnete il fuoco, coprite la pa-della e lasciate i carciofi al caldo.• Tagliate i filetti di cernia a boccon-cini e adagiateli su un piatto.• Pulite i funghi e tagliateli a fettine.• Tritate mezzo spicchio d’aglio e rosolatelo in padella con l’olio; quin-di aggiungete i funghi, salate e pe-pate leggermente, unite la salvia e cuocete per 3-4 minuti a fuoco mo-derato.• Pulite il cipollotto e tagliatelo fine-mente, rosolatelo in un’altra padella con qualche cucchiaio di olio e il rosmarino.• Infarinate, salate e pepate i boc-concini di pesce, quindi versateli in padella e fateli rosolare per 5 minuti;

sfumate con il vino.• Mettete le fettine di carciofo nei piatti, disponete i bocconcini di cer-nia accanto ad essi e completate il piatto con le fettine di funghi e una spruzzata di prezzemolo tritato.

Le ricette di Nonna FelicitaSecondi di Mare IVenerdì 29 Aprile 2011

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