Il Piccolo di Cremona

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ono uno che preferisce la montagna, ma, quest’anno, mi sono fatto convincere a trascorrere qualche giorno al mare. Spiaggia, sole, onde … finalmente un po’ di relax, per sfug- gire alle preoccupazioni quotidiane, almeno per un breve periodo. Un mo- do per illudersi di averle dimentica- te? Come il titolo di un vecchio gial- lo di Agatha Christie: corpi al sole. Apparentemente immemori, abban- donati. Le ragazze ed i ragazzi corro- no felici, si spruzzano, si corteggia- no: hanno finito la scuola, oppure hanno lasciato un lavoro – probabil- mente, un lavoretto. Chissà se pensa- no, e in quali termini, al loro futuro? Quali sogni avranno, quali desideri. Ma ci sarà tempo per le riflessioni un po’ più cupe, ora siamo qua, a goder- ci la vacanza. A dar retta alle analisi ed alle previsioni, avremmo dovuto tutti nasconderci in un buco nel terre- no ad aspettare che la tempesta pas- sasse. Invece siamo qui, perché la vita prevale, e la speranza pure. L’estate segna una sorta di spartiac- que dell’anno: è al dopo estate che rimandiamo i buoni propositi: “mi metterò a dieta, a settembre palestra tutti i giorni, lavorerò a quel proget- to…”. E ne traiamo nuova linfa, nuo- va vitalità, una piccola forza che cre- sce nuova dentro di noi. Nutrita dal sole, dall’aria, dai ritmi più rilassati. Noi, che abbiamo alle spalle diverse estati, ci godiamo la vacanza come una tregua, senza troppe aspettative. Loro, le ragazze ed i ragazzi, aspetta- no invece qualcosa, qualcosa che somigli alla felicità, qualcosa che sia la felicità. Che bello vedere giovani che ridono: sono contagiosi. Buone vacanze. Daniele Tamburini Anno XI n° 30 • VENERDÌ 30 LUGLIO 2010 Settimanale € 0,02 copia omaggio Direzione e redazione: Via S. Bernardo, 37/A • Tel. 0372 45.49.31 - 45.13.14 • Fax 0372 59.78.60 • Numeri Arretrati: http://www.immaginapubblicita.it/archiviopiccolo10.html • E-mail: [email protected] Pubblicità: Immagina srl - Via S. Bernardo, 37 - Cremona • Tel. 0372 45.39.67 - 43.54.74 • Fax 0372 59.78.60 • Presso Poste Italiane S.p.a. Sped. in A.P.-45%-art. 2 comma 20/B legge 662/96 - Cremona PICCOLO il Giornale L’EDITORIALE Vacanze Basket serie A - Aguiar vicino all’addio Alla Vanoli mancano ancora due innesti per completare il roster a pagina 37 Calcio - Arriva dall’Ancona Colpo di mercato La Cremo ingaggia il gaucho Miramontes a pagina 36 MULTE, CITTADINI ARRABBIATI OLTRE MILLE IN PIÙ RISPETTO ALL’ANNO SCORSO S a pagina 16 alle pagine 8 e 9 Cresce la protesta dei cremonesi che invocano elasticità e comprensione da parte dei vigili. Sono ben 16mila le contravvenzioni inflitte nei primi 6 mesi di quest’anno. L’assessore Alessandro Zagni risponde: «Nessuna intenzione di “fare cassa”, vogliamo educare» ’NDRANGHETA APPROVATA MOZIONE DELL’ON. PIZZETTI Il Pd salva il sistema idroviario a pagina 7 Torchio: «Il territorio ha bisogno di più sicurezza». E da Milano arriva il giudice Guido Salvini Corso Garibaldi pedonale, i commercianti sono divisi a pagina 3 Imprese Gli enti pagano in ritardo, la Cna lancia l’allarme a pagina 11 IL DIBATTITO GUIDA IN STATO DI EBBREZZA, GIÀ 240 LE PATENTI RITIRATE www.musetti.it www.musetti.it www.musetti.it

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30 luglio 2010

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ono uno che preferisce la montagna, ma, quest’anno, mi sono fatto convincere a trascorrere qualche giorno al mare. Spiaggia, sole, onde …

finalmente un po’ di relax, per sfug-gire alle preoccupazioni quotidiane, almeno per un breve periodo. Un mo-do per illudersi di averle dimentica-te? Come il titolo di un vecchio gial-lo di Agatha Christie: corpi al sole. Apparentemente immemori, abban-donati. Le ragazze ed i ragazzi corro-no felici, si spruzzano, si corteggia-no: hanno finito la scuola, oppure hanno lasciato un lavoro – probabil-mente, un lavoretto. Chissà se pensa-no, e in quali termini, al loro futuro? Quali sogni avranno, quali desideri. Ma ci sarà tempo per le riflessioni un po’ più cupe, ora siamo qua, a goder-ci la vacanza. A dar retta alle analisi ed alle previsioni, avremmo dovuto tutti nasconderci in un buco nel terre-no ad aspettare che la tempesta pas-sasse. Invece siamo qui, perché la vita prevale, e la speranza pure. L’estate segna una sorta di spartiac-que dell’anno: è al dopo estate che rimandiamo i buoni propositi: “mi metterò a dieta, a settembre palestra tutti i giorni, lavorerò a quel proget-to…”. E ne traiamo nuova linfa, nuo-va vitalità, una piccola forza che cre-sce nuova dentro di noi. Nutrita dal sole, dall’aria, dai ritmi più rilassati. Noi, che abbiamo alle spalle diverse estati, ci godiamo la vacanza come una tregua, senza troppe aspettative. Loro, le ragazze ed i ragazzi, aspetta-no invece qualcosa, qualcosa che somigli alla felicità, qualcosa che sia la felicità. Che bello vedere giovani che ridono: sono contagiosi.Buone vacanze.

Daniele Tamburini

Anno XI • n° 30 • VENERDÌ 30 LUGLIO 2010 Settimanale • € 0,02 copia omaggio

Direzione e redazione: Via S. Bernardo, 37/A • Tel. 0372 45.49.31 - 45.13.14 • Fax 0372 59.78.60 • Numeri Arretrati: http://www.immaginapubblicita.it/archiviopiccolo10.html • E-mail: [email protected] Pubblicità: Immagina srl - Via S. Bernardo, 37 - Cremona • Tel. 0372 45.39.67 - 43.54.74 • Fax 0372 59.78.60 • Presso Poste Italiane S.p.a. Sped. in A.P.-45%-art. 2 comma 20/B legge 662/96 - Cremona

PICCOLOilGiornale

L’EDITORIALE

Vacanze

Basket serie A - Aguiar vicino all’addio

Alla Vanoli mancanoancora due innestiper completare il roster

a pagina 37

Calcio - Arriva dall’Ancona

Colpo di mercatoLa Cremo ingaggiail gaucho Miramontes

a pagina 36

MULTE, CITTADINI ARRABBIATIOLTRE MILLE IN PIÙ RISPETTO ALL’ANNO SCORSO

S

a pagina 16

alle pagine 8 e 9

Cresce la protesta dei cremonesi che invocano elasticità e comprensione da parte dei vigili. Sono ben 16mila le contravvenzioni inflitte nei primi 6 mesi di quest’anno. L’assessore Alessandro Zagni risponde: «Nessuna intenzione di “fare cassa”, vogliamo educare»

’NDRANGHETA

APPROVATA MOZIONE DELL’ON. PIZZETTI

Il Pd salvail sistema idroviario

a pagina 7

Torchio: «Il territorio ha bisognodi più sicurezza». E da Milanoarriva il giudice Guido Salvini

Corso Garibaldi pedonale,i commercianti sono divisi

a pagina 3

Imprese

Gli enti paganoin ritardo, la Cnalancia l’allarme

a pagina 11

IL DIBATTITO

GUIDA IN STATO DI EBBREZZA,GIÀ 240 LE PATENTI RITIRATE

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CREMONA 3Venerdì 30 Luglio 2010

Claudio Pugnoli: «Meglio una Ztl. Ma prima è assolutamente indispensabile che vengano realizzati i parcheggi»di Laura Bosio

è disaccordo tra le associazioni dei commercianti sul futuro di Corso Ga-r iba ld i . Ment re

Confesercenti ribadisce l'im-portanza della zona pedonale da attuare subito, Ascom obiet-ta che così com'è non ha senso, perché mancano i parcheggi.

«La sperimentazione in atto (ossia la pedonalizzazione di parte della via solo al sabato) è inutile e controproducente, e toglie posti auto a tutto il centro storico» dichiara Claudio Pu-gnoli, presidente Ascom.

«Non capisco chi si lamenta che pedonalizzando corso Gari-baldi si toglie posto ai parcheg-gi, ma nei giovedì d'estate nes-suno ha niente da dire e il centro

è sempre pieno di gente, nono-stante la via sia interdetta alle auto» replica Marco Lodigiani, cordinatore del centro storico

per Confesercenti. «Noi abbia-mo chiesto la pedonalizzazione fino a via dei Mille. E credo sia importante la pedonalizzazione nel fine settimana, progetto che partirà da settembre. E' impor-tante per abituare la gente. Ser-ve una pedonalizzazione fatta con i criteri delle grandi città che ci circondano, come Bre-scia o Mantova. Facendo dei fi-ne settimana pedonali, si ac-contenta un po' tutti».

Ascom invece non è convinta di quanto si sta facendo: «Oggi le potenzialità del corso sono vanificate dalla situazione viabi-listica, dalla mancanza di par-cheggi e da insufficienti atten-zioni all’arredo urbano» spiega ancora Pugnoli. «Un intervento di asfaltatura, pur con un manto di copertura con calcestruzzo color pietra di Montorfano non è certo sufficiente a modificare la situazione».

Si parla poi del nuovo volto di corso Garibaldi, una volta defi-

nita la sua conformazione finale. Secondo l'Ascom, andrà innan-zitutto invertito il senso di mar-cia in via Chiara Novella, per permettere un facile accesso al Villa Glori. «Lo stesso parcheg-gio dovrebbe essere raddoppia-to, tramite un prefabbricato in metallo come quello del par-cheggio in via Dante, che in bre-ve tempo potrebbe essere por-tato a termine» sottolinea Pu-gnoli. «Solo allora si potrà pen-sare alla riqualificazione vera e propria. Noi abbiamo pensato a un'unica corsia centrale, mar-ciapiedi larghi, illuminazione e arredo urbano adeguato. Nel compilare il nostro progetto ci siamo ispirati alle città Europee, come Bilbao».

E, forse, si chiedono i com-mercianti, sarebbe proprio il ca-so di recuperare il progetto di David Palterer che ben aveva saputo fare proprie le istanze del commercio, trovando un ottimo compromesso tra “bello e funzionale”. Dall'associazione di via Manzoni, si avanzano so-luzioni progettuali contenute nel progetto dell’architetto, de-signer e artista israeliano natu-ralizzato italiano che vive e la-vora a Firenze, ma che trovano conferma anche in altre espe-rienze, non strettamente locali, dove è stato riqualificato con successo il centro storico. «Ab-biamo pensato a Bilbao perché proprio per le caratteristiche urbanistiche, per la larghezza delle strade e per la tipologia del tessuto economico e com-merciale, non mancano le ana-logie» spiega ancora Pugno-li. «Cremona, come nella città spagnola, necessita la presen-

za di marciapiedi più larghi e protetti e un vero progetto di arredo con aiuole, piante e pan-chine dove sostare. Chiediamo inoltre la salvaguardia di una corsia di transito centrale, riser-vata alle biciclette e ai residenti, dove i veicoli procedano a sen-so unico ben regolamentato. Per garantire le operazioni di carico e scarico a Bilbao, sono state ricavate insenature che permettono i l parcheggio,

esclusivamente per il tempo necessario». Così come deve essere del tutto riorganizzato il sistema dell'illuminazione ge-nerale e d'accento».

Un po' differente la posizione di Confesercenti, che vorrebbe mantenere la zona pedonale nei week end. «Chiediamo inoltre

una pavimentazione adeguata per la strada e per i marciapiedi, e un'arredo urbano più ricco, con panchine e fioriere» afferma Lodigiani. «Hanno riasfaltato la parte finale del corso con dell'asfalto nero e non, come si era detto, con un asfalto color mattone, che sarebbe più con-sono a un centro storico. Spe-riamo che almeno la parte che va da corso Campi fino a via dei Mille venga fatta come previsto.

E speriamo anche che il manto stradale arrivi all'altezza dei marciapiedi. Infine vorrei fare un appello ai vigili di Cremona: chiediamo loro che nei giorni di pedonalizzazione siano presenti in loco fin da subito, in modo da scoraggiare chi volesse “fare il furbo”».

C’

Corso Garibaldi: subito strada pedonale, o no?

Marco Lodigiani, coordinatore Confesercenti del centro storico

DIBATTITO - Marco Lodigiani (Confesercenti): «Va benissimo chiudere la strada durante il fine settimana»

Claudio Pugnoli, presidente Ascom Cremona

L'esempio di Bilbao

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Cresce la protesta contro la recrudescenza delle contravvenzioni

di Laura Bosio

mpennata delle multe per divieto di sosta: circa 13mi-la solo nei primi sei mesi del 2010.Secondo i dati della polizia

municipale, le contravvenzioni elevate sino al 3o giugno sono 15.981, ben mille in più rispetto allo stesso periodo del 2009. Delle circa 16mila sanzioni, 12.963 so-no state comminate per divieto di sosta, parcheggi irregolari per le vie cittadine e posteggi lungo le piste ciclabili, e circa 800 per ec-cesso di velocità: 183 con control-li diretti degli operatori e 590 con

l’utilizzo di strumenti. Solo 13, in-vece, le multe per guida in stato di ebbrezza, mentre 114 i verbali nei confronti di automobilisti sorpresi al volante senza le obbligatorie cinture di sicurezza. 77, infine, le sanzioni per occupazione abusiva di aree destinate agli invalidi.

Un dato che alla gente non è affatto piaciuto è proprio quello legato al divieto di sosta, anche se

la percezione di una recrudescen-za nelle contravvenzioni di questo tipo molte persone l'avevano già avvertita.

«Non mi parli di multe, ne ho prese due nel giro di tre mesi» si lamenta Serena, 42enne cremo-nese. «La prima volta avevo par-cheggiato l'auto a lato dei giardini pubblici, e avevo regolarmente pagato il ticket per un'ora di so-

sta. Poi i tempi si sono allungati, e sono tornata un quarto d'ora do-po la scadenza del ticket: inutile dire che c'era già la multa. Mi so-no arrabbiata moltissimo: ero in giro per lavoro, non per divertirmi. Possibile che debbano piombare subito come avvoltoi? La seconda volta invece avevo messo l'auto in divieto di sosta, il tempo di entrare in un negozio a comprare un paio

di cose, e quando sono uscita avevo già il foglietto rosa sotto il tergicristallo».

Una domanda che si pongono parecchie persone, nonostante qualcuno intrattenga anche rap-porti amichevoli con gli ausiliari. «Fortunatamente non vivo il pro-blema, perché giro solo in biciclet-ta, ma negli ultimi mesi ho visto moltiplicarsi letteralmente il nu-mero di vigili e di ausiliari che si aggirano per le vie del centro, ar-mati di blocchetto delle multe» spiega Franco Soldi. «Certo, poi sono gentili, e se gli chiedi infor-mazioni sono ben lieti di dartele, ma mi chiedo che senso abbia avere così tanta gente in giro solo per le multe».

Il timore di una sanzione spes-so porta anche ad una modifica dei comportamenti, come lascia-re qualcuno in auto per tener d'occhio la vettura, magari par-cheggiata in divieto mentre si è in giro a sbrigare commissioni. E' il caso di Giuseppe Nicoletti, 32enne. «Quando andiamo in centro per qualche commissione, visto che siamo sempre in due, o io o il mio collega restiamo in au-to, pronti a spostarla in caso di bisogno. Se no si fa così, si fini-sce per rischiare contravvenzioni inutili, anche se la commissione che si deve fare dura solo cinque minuti».

Ma se c'è chi cerca di inge-gnarsi, ci sono anche coloro che si indignano soltanto. «La situa-zione è paradossale: qualche me-se fa mi è capitato di parcheggia-re in zona a pagamento, in via Bissolati, e nel tempo che ho im-piegato a recarmi alla macchinet-ta erogatrice del ticket, era già arrivato un vigile, pronto a multar-mi» s'indigna Emilia Mosconi, 54enne. «Fortunatamente l'ho vi-sto mentre stava scrivendo, e so-no corsa trafelata alla mia auto, mostrandogli il biglietto appena

fatto. Non è possibile andare avanti così, sembra che stiano lì ad aspettare il primo sgarro per “piombarti addosso” con il bloc-chetto delle contravvenzioni».

E il sospetto che il Comune voglia semplicemente “fare cas-sa” è comune a diverse persone. «Ricordo che accusavano la pre-cedente amministrazione di voler guadagnare, con le multe, a di-scapito delle tasche dei cittadini,

ma mi sembra stiano facendo la stessa identica cosa» osserva Lu-igi Dasti, residente in provincia, ma che si reca spesso a Cremona per lavoro. «E' un classico di molti comuni: c'è chi usa gli autovelox, c'è chi lo fa con le multe: il modo per “fare cassa” lo trovano sem-pre, in un modo o nell'altro».

E se anche la gente riconosce l'importanza per il rispetto delle regole, nessuno disdegnerebbe un po' di elasticità. «Non dico che sia sbagliato dare la multa a chi non rispetta il codice» spiega Andrea Aroldi. «Secondo me però ci vor-rebbe più elasticità, da parte delle forze dell'ordine: può capitare che

una persona preveda di impiegare un determinato lasso di tempo per svolgere le proprie commissioni, e poi invece ci impieghi di più. Dun-que perché multare chi magari è fuori di 15-20 minuti? Posso capire che se la prendano con chi sgarra di una o due ore, ma che almeno chiudano un occhio per chi tarda di qualche minuto».

Dello stesso parere l'amico, Sergio, che aggiunge: «La cosa

che mi fa rabbia è che passino il tempo a dare multe, e poi quando si va al parcheggio in Ospedale o in piazza Lodi si viene letteral-mente assaliti dagli abusivi, che cercano di venderti accendini e altro. Che pensino a mandar via quelli, invece di collezionare mul-te».

Non tutti però si sentono di cri-ticare. Anzi, qualcuno approva anche la solerzia della polizia mu-nicipale. «Era ora che qualcuno facesse rispettare davvero la leg-ge» sostiene Ettore Bellini, 62en-ne. «Se si gira in centro nell'orario di punta è un delirio: gente che parcheggia in doppia fila, davanti

I

Cremona l’inchiesta

MULTE, I CITTADINI INSORGONOMille in più nei primi sei mesi dell’anno

Divieto di sosta: «Poca comprensione da parte della polizia municipale»

«Chiediamo soloun po’ di elasticitàda parte dei vigili»

«C’è il sospettoche il Comune vogliarimpinguare le casse»

Page 5: Il Piccolo di Cremona

essuna intenzione di “fare cassa” a disca-pito delle tasche dei cittadini». L'assesso-re alla Polizia munici-

pale Alessandro Zagni risponde alle accuse che molti hanno ri-volto verso il comune, alla noti-zia delle oltre 12mila multe solo per divieto di sosta, elevate nei primi sei mesi dell'anno, molte di più rispetto allo stesso periodo del 2009. «Innanzitutto voglio far notare che il dato complessivo relativo alle contravvenzioni è decisa-mente più basso di molte altre città della stessa dimensione della nostra» sottolinea l'asses-sore. «Nei nostri intenti non c'è assolutamente la volontà di fare cassa, bensì la scelta di avere una funzione educativa, che sia volta a correggere i comporta-menti errati e a volte pericolosi di molti automobilisti: è questo su cui la nostra polizia municipa-le si sta concentrando».

In particolare l'attenzione è molto alta sul tema della velocità troppo elevata. «E' un problema che abbiamo riscontrato spes-

so: troppi automobilisti non ri-spettano i limiti, e non solo nelle grandi strade periferiche, ma an-che nelle vie cittadine, forse an-cora più pericolose» spiega Zagni. «Per questo ho voluto mettere pattuglie per fare con-trolli a tappeto, sia lungo le gran-di direttrici cittadine, sia nei quartieri».

Ma quello che lamentano i cittadini sono le multe per di-vieto di sosta, che sono state poi quelle più numerose...

«Anche in questo caso abbia-mo voluto puntare l'attenzione sul tema della sicurezza, e infatti ci siamo concentrati su coloro che occupano abusivamente le

piste ciclabili o i tratti pedonali, utilizzandoli come fossero par-cheggi, e creando in questo mo-do problemi alla circolazione, oltre che un rischio notevole per ciclisti e pedoni. Il nostro scopo è educativo: vogliamo migliorare determinati comportamenti.

Naturalmente, poi, i vigili sono tenuti a mantenere il rispetto delle regole del codice della strada, ed è loro compito punire chi non lo faccia. Se non si fa-cessero rispettare le leggi ca-dremmo in una dannosa anar-chia».

Molti protestano per aver tro-vato una multa nonostante si fossero solo per pochi minuti...

«Il vigile non può sapere da quanto l'auto è ferma. Inoltre vo-glio fare notare che se l'auto viene parcheggiata dove è consentito, non ricevere alcuna multa».

Ci sono molte persone che lamentano di aver regolarmen-te pagato il ticket del parchi-metro, ma che poi, avendo tar-dato anche solo di pochi mi-nuti, si sono trovate la multa.

«Questo è un problema di cui mi rendo conto, e che è comune un po' a tutte le città. Purtroppo

vi sono situazioni, come una vi-sita medica, ad esempio, in cui non è facile preventivare quanto tempo si impiegherà, e il rischio di superare il tempo limite è alto. Il vigile, dal canto suo, è obbli-gato a fare la contravvenzione. Tuttavia ci rendiamo conto del disagio, e stiamo cercando di trovare un sistema che permetta di superare questo scoglio. Per ora si tratta solo di idee vaghe, che dobbiamo elaborare, e an-cora non sappiamo se sia possi-bile. Mi piacerebbe si potesse realizzare un dispositivo ricari-cabile, che permetta di scalare i soldi in base alla durata della sosta».

N

Risponde Alessandro Zagni, assessore comunale

5Venerdì 30 Luglio 2010 L’INCHIESTA

«I vigili sono tenuti a far rispettare

il codice»

Sono divise in merito alla questione le associazioni dei consumatori: se da un lato l'Unione nazionale consuma-tori ritiene che sia giusto che chi non rispetta le regole pa-ghi le multe, dall'altro Feder-consumatori, nella persona del suo presidente, France-sco Zilioli, ritiene che si po-trebbe chiudere un occhio, in certi casi. «E' giusto che chi ha sbagliato paghi, su questo tutti siamo d'accordo» spiega. «Tuttavia abbiamo ricevuto numerose segnalazioni, da parte di cittadini che si sono trovati la multa per aver par-cheggiato in divieto. Nessuno protesta per la contravvenzio-ne, che di per sè è giusta. Quello che ci si chiede è quale sia il motivo di tanto accani-mento. E ci si chiede anche se c'entri qualcosa il fatto che il Comune rischia di non riuscire a raggiungere le entrate in bi-lancio che si era prefissato, visti i nuovi tagli fatti da Roma. Insomma, le multe diventano un'ottima risorsa economica, un po' come accade nei paesi

in cui riempiono le strade di pattuglie dotate di autovelox. La legalità va rispettata, su questo non si discute, ma ci chiediamo che senso abbia punire chi magari tarda dieci minuti rispetto alla scadenza del parcometro o del disco orario. Un accanimento simile non può che risultare sospet-to».

Dal canto suo Luigi Bellini, presidente dell'Unione nazio-nale consumatori, si dice inve-ce convinto dell'importanza di agire in modo legale. «Se ci sono le multe, significa che ci

sono state anche delle infra-zioni» dichiara. «Sinceramente non me la sento di schierarmi con quelli che chiedono di chiudere un occhio: la legalità è fondamentale, ed è giusto che le regole vengano rispet-tate. Ben vengano, quindi, i controlli della polizia. Un di-scorso diverso era quello le-gato a corso Mazzini, perché lì le segnalazioni erano tutt'altro che chiare. E se c'è una cosa che si può dire di questa am-ministrazione è proprio che la segnaletica è spesso confusa e di difficile comprensione».

Unione Nazionale Consumatori e Federconsumatori

«Non vogliamo fare cassa,ma educare gli automobilisti»

Pareri contrastanti da partedelle associazioni di consumatori

Alessandro Zagni, assessore comunale alla Polizia municipale

ai passi carrai, e nei parcheggi per disabili. E questa è una cosa particolarmente odiosa, perché quando poi chi ne ha realmente bisogno cerca di posteggiare, si trova in mille difficoltà. Come ca-pita a me quando devo portare in giro mia madre, che è invalida. Se solo la gente fosse più rispettosa, problemi di questo tipo non ce ne sarebbero».

Dello stesso parere l'amico, Paolo Chiesa, 58enne: «Ci voleva un po' di disciplina: i cremonesi ne sono privi. Se ci sono i divieti di sosta, non capisco perché la gen-te non debba rispettarli. Lo stesso vale per i parcheggi a pagamento:

se non si vuole pagare, basta fare quattro passi in più, e mettere l'auto al Foro Boario. Ma i cremo-nesi sono troppo pigri, e abituati alla comodità. Che poi non si la-mentino per le multe, però».

Critici anche alcuni giovanissi-mi. «Noi andiamo in bicicletta, in

centro, e di multe non ne pren-diamo» spiegano Laura, Stefano e Chiara (i nomi sono di fantasia, N.d.r.), giovanissimi cremonesi. «Non capisco la gente che si la-mente: se parcheggi in divieto, o se non rispetti le regole, è norma-le che si rischino multe e contrav-venzioni. Basterebbe imparare ad essere più rispettosi. Nella nostra scuola una professoressa insiste molto sull'educazione ci-vica, e spesso ci fa delle lezioni sulle regole di comportamento del buon cittadino. A qualcuno possono sembrare noiose, ma credo che certe cose dovrebbero impararle tutti».

«E’ giustoche la gente impari

a rispettare le regole»

Luigi Bellini, Presidente di Uninone Consumatori

Francesco Zilioli, presidente diFederconsumatori Cremona

Page 6: Il Piccolo di Cremona

di Sara Pizzorni

è allarme nelle que-sture e presso gli sportelli unici delle prefetture per l’im-minente partenza di quel 70% di per-

sonale «precario in scadenza». A fine luglio, infatti, se ne an-dranno gli interinali, mentre a fine anno toccherà agli assunti con contratto a tempo. Si ri-schia quindi la paralisi, visto che per diverso tempo il perso-nale non sarà rimpiazzato: il governo non ha soldi per i rin-novi.

Anche nella questura di Cre-mona lavora personale precario agli sportelli. In particolare, ne-gli uffici di via dei Tribunali ci sono cinque persone che pre-sto se ne dovranno andare. Ma se a livello nazionale si prevede il ritorno degli agenti di polizia al posto degli interinali e degli as-sunti con contratto a tempo, a Cremona non sarà così: il que-store Antonio Bufano ha già fatto sapere che non toglierà dalla strada alcun poliziotto, nell’ottica di garantire al cittadi-no i più ampi servizi di sicurez-za possibili.

Certo, l’imminente abbando-no dei precari assunti per le pratiche dell'immigrazione, in tutto 1.300 lavoratori a tempo determinato o interinali in Italia, sta creando scompiglio nelle prefetture e questure di mezzo Paese. «Senza di loro saltano gli sportelli unici». Si parla di un esercito di impiegati, alle prese ogni giorno con domande per

sanatorie, decreti, flussi, ricon-giungimenti familiari, permessi di soggiorno. A mandare avanti gli uffici immigrazione delle questure e gli sportelli unici del-le prefetture sono, infatti, da anni proprio i lavoratori precari.

La prima infornata ci fu nel 2003: per sveltire le pratiche della grande sanatoria seguita alla legge Bossi-Fini, vennero reclutati 650 lavoratori interina-li. Dopo tre anni e mezzo di rin-novi, nel 2007 arrivò il concorso per 650 contratti a tempo de-terminato. Ora, dopo una pro-roga di un anno, il 31 dicembre 2010 tutti questi contratti sca-dranno: un incubo per questi lavoratori e per gli oltre quattro milioni e mezzo di "nuovi italia-ni" che si affidano ogni giorno al loro lavoro che è quello di smal-

tire tutte le pratiche della sana-toria del lavoro domestico, di seguire i ricongiungimenti fami-liari e i decreti flussi, di aiutare gli agenti di polizia per i per-messi di soggiorno e di gestire i nuovi test d'italiano per chi chiede la carta di soggiorno.

Non solo. L'8 gennaio 2010, il Viminale ha aperto le porte ad altri interinali: 650 nuovi impie-gati, reclutati dall'agenzia GI Group e affiancati da quest'an-no ai 650 precari di lungo corso nelle prefetture più gravate dal lavoro. I contratti di lavoro per questi ultimi lavoratori scadran-no ancora prima: precisamente il 31 luglio prossimo, salvo rin-novi. Il governo ne esclude la stabilizzazione e come conse-guenza è facilmente prevedibile la paralisi burocratica.

«Vorrà dire che si aspetterà un po’ di più per le varie prati-che» ha commentato il questo-re di Cremona, assolutamente contrario a togliere altrettanti agenti di polizia dalle strade per metterli dietro agli sportelli. «Le maggiori risorse di personale in divisa chieste a suo tempo non hanno trovato riscontro per le evidenti difficoltà economiche del Paese» aveva detto Bufano in occasione dell’ultimo anni-versario della polizia di Stato.

«E quindi, non potendo pre-tendere di più di ciò che i miei collaboratori, con dedizione, hanno sempre profuso, sugge-risco l’unica via da perseguire: un più incisivo coordinamento tra tutte le forze di polizia sul campo».

Per questo motivo, per il questore di Cremona, sarebbe impensabile fare a meno dei già pochi agenti che giorno dopo giorno presidiano il territorio e garantiscono la sicurezza di cui la cittadinanza ha bisogno e che richiede sempre a gran vo-ce. E' un problema non da poco quello della carenza di organico nella polizia cremonese.

La situazione cremonese è da tempo piuttosto compro-messa: scarseggiano uomini e mezzi, ma i servizi e le attività sono in continuo aumento. E’ su questo punto che i due sinda-cati di polizia più rappresentativi per numero di iscritti del territo-rio, Siulp e Sap, hanno fatto sentire nuovamente la loro voce attraverso un duro documento.

«Il blocco degli organici che ormai da anni ha, di fatto, impe-

C’

Cremona6 Venerdì 30 Luglio 2010

Questura, sportelli immigrazione a rischioIl questore, Antonio Bufano: «Non toglierò agenti dalla strada per metterli negli uffici»

A casa gli interinali entro fine luglio, c’è il pericolo di un rallentamento nello smaltimento delle pratiche

La Questura di Cremona

dito un aumento degli operatori di polizia sul territorio» afferma-no Carmine Scotti, segretario provinciale Siulp e Gianluca Epicoco, segretario provinciale del Sap «continua a sentirsi in maniera pressante, ancora di più in determinati periodi dell’anno. Se è giusto celebrare la polizia di Stato, è altrettanto giusto, però, con estrema onestà, che i citta-dini sappiano delle difficoltà che

anche in sede locale gli operato-ri di polizia incontrano quotidia-namente per colpa della scarsità di uomini, mezzi e risorse. Ta-gliare risorse non vuol dire solo tagliare gli stipendi dei poliziotti, ma vuol dire anche, ed è la cosa peggiore, garantire meno sicu-rezza sul territorio, giacchè sen-za risorse non si può garantire sicurezza benchè qualcuno con-tinui a sostenere questo».

Difficoltà che nel periodo esti-vo diventano vere e proprie sfi-de: «La fruizione delle ferie al personale, unita alle già croniche carenze di organico» continuano i sindacalisti «rende ancora più difficoltosa l’operatività, che vie-ne garantita solo a prezzo di no-tevoli sacrifici da parte del per-sonale rimasto, costretto a sob-barcarsi una notevole mole di servizi, anche di ordine pubbli-co, peraltro in costante aumen-to, e nel contempo permettere il regolare funzionamento degli uf-fici».

Tutto questo a fronte di una manovra che vede assottigliarsi i finanziamenti destinati agli ope-ratori della sicurezza: «Si è ap-preso della volontà politica di presentare un emendamento al-la manovra correttiva, con la previsione di uno stanziamento di 80 milioni di euro annui per il biennio 2011-2012 al fine di sal-vaguardare la specificità profes-sionale e la funzione di polizia degli appartenenti al Comparto Sicurezza e Difesa. Da una det-tagliata lettura del testo, tale vo-lontà, tuttavia, non si trova. Re-stano inalterati gli effetti delle norme penalizzanti, previste dal-la manovra in materia di blocco del trattamento economico com-plessivo della massa salariale, blocco degli avanzamenti sti-pendiali legati alle funzioni e gra-ve penalizzazione del trattamen-to di fine rapporto per gli opera-tori del comparto, che pregiudi-cano in modo irreversibile la funzione di polizia e delle forze armate poste a tutela della sicu-rezza dei cittadini».

Antonio Bufano, questore di Cremona

Page 7: Il Piccolo di Cremona

l sistema idroviario cre-monese è salvo.

Un'azione congiunta del Pd a livello regionale e nazionale, nelle perso-

ne del deputato Luciano Piz-zetti e del consigliere Agosti-no Alloni, ha portato al ripri-stino delle risorse per le idrovie cremonesi.

«Ho richiamato l’attenzione del sottosegretario e del Gover-no su un punto particolare, in una manovra che è figlia di tutti e di nessuno. La questio-ne è che nella manovra vi è una norma killer, cioè quella relati-va al sistema idroviario padano-veneto. La norma, di fatto, sot-trae le risorse al sistema idro-viario. Il nostro sistema idrovia-rio è essenziale in un moder-no sistema intermodale di tra-sporti, oltre che per la sistema-zione dell’alveo del fiume Po. Ebbene, nonostante tutto que-sto, l’articolo 46 della manovra azzerava le risorse che erano state accantonate, con tanto impegno e fatica, con le leggi n. 413 del 1998 e n. 350 del 1990, per la realizzazione del sistema idroviario».

Ed è stata approvata la mozione con cui Pizzetti chie-deva al Governo «di esclude-re, attraverso il decreto con cui il Ministro dell’economia e delle finanze dovrà individuare le risorse da revocare, le risor-se destinate al sistema idrovia-rio padano-veneto dall’applica-zione della norma di cui all’ar-ticolo 46 del presente provve-dimento».

Anche in Regione Lombar-dia, il Pd ha ottenuto il voto favorevole sull'ordine del gior-no che chiedeva al governo di ripristinare, appunto, le risorse per l’idrovia Cremona-Mantova sottratte dalla manovra finan-ziaria.

Firmati dal consigliere del Pd Agostino Alloni sono anche altri due documenti, entrambi approvati, con cui si impegna la Regione a definire - con Ferrovie dello Stato - un programma di eliminazione e automazione dei passaggi a livello e a promuove-re un bando, sempre di concer-to con Rfi, per valorizzare le pic-cole stazioni ferroviarie.

«Con questi ordini del giorno» spiega Alloni, «abbiamo volu-to intervenire su problemi molto concreti la cui soluzione non implica l’utilizzo di molte risorse, ma solo di un efficace ruolo poli-tico di coordinamento. Le picco-le stazioni, in particolare, sono oggi spesso in stato di abban-dono, anche per la progressiva sostituzione del personale e l’in-troduzione di nuove tecnologie per il controllo a distanza. Uti-lizzarle e valorizzarle, di concer-to con i comuni, è un obiettivo che tutto il Consiglio regionale ha condiviso. La novità rilevan-te è che la Regione si impegna, insieme ai comuni, a coinvolge-

re tutte le associazioni locali, a partire dalle proloco, nell’asse-gnazione degli spazi rimasti libe-ri delle stesse stazioni. L’obietti-vo è quello di presenziarle e ren-derle sicure agli utenti, crean-do uno spazio a servizio di tutta la comunità. Anche la progres-siva eliminazione dei passaggi a livello, che tanti disagi e pur-troppo molti incidenti provocano ogni anno, o quantomeno la loro messa in sicurezza, è un obiet-tivo raggiungibile con la colla-borazione della Regione, di Rfi e dei comuni. Siamo soddisfatti che il Consiglio abbia approvato il nostro documento» ha conclu-so il consigliere Alloni.

Il consigliere Alloni ha chiesto interventi anche su passaggi a livello e piccole stazioni abbandonate

Cremona 7Venerdì 30 Luglio 2010

Il Pd salva il sistema idroviario cremoneseI

«Nell’immaginare la soluzione più adatta a questo cammino di crescita l’Associazione Industriali propone la creazione di una com-missione permanente che coinvol-ga gli enti territoriali di riferimento (Provincia, Comune di Cremona, di Crema e di Casalmaggiore) Came-ra di Commercio, Associazioni da-toriali e sindacati». Con queste parole l’Associazione Industriali, nel documento «Cremona al futu-ro» del 24 maggio scorso, auspica-

va la nascita di un organismo che, sotto la supervisione della Provin-cia di Cremona, coordinasse le azioni del territorio volte a favorirne lo sviluppo economico.

«Con la creazione di comitato direttivo all’intero della Consulta economica provinciale» spiega il presidente della Provincia di Cre-mona Massimiliano Salini « ab-biamo inteso dare seguito alla giu-sta proposta dell’Associazione In-dustriali: la creazione di un organi-

smo che sia in grado di coinvolgere istanze diverse del territorio, ma al tempo stesso possa essere un ve-ro luogo di lavoro, snello e capace di creare proposte efficaci ed inci-sive per lo sviluppo economico del territorio».

«La decisione assunta dalla am-ministrazione provinciale di creare un comitato direttivo all’interno della consulta economica» sostie-ne il presidente dell’Associazione, Mario Caldonazzo «viene ritenuta

un passo importante e di grande significato politico. Ci auguriamo cha all’interno di tale organismo si crei un clima di fattiva collabora-zione permanente fra istituzioni, forze sociali ed associazioni eco-nomiche, da noi sempre auspicato, attraverso il quale si possa, tutti insieme, individuare ed affrontare, con la dovuta competenza e deter-minazione, le scelte economiche e sociali che la nostra provincia do-vrà sostenere nei prossimi anni».

Agostino Alloni, consigliere regionale

Approvati una mozione alla Camera e ordine del giorno in Regione

In Provincia nasce un comitato direttivoper coordinare lo sviluppo territoriale

Dovrà essere un organismo in grado di coinvolgere tutte le parti del territorio

«La Regione Lombardia si è impegnata a finanziare il risana-mento del sistema idroviario padano-veneto. Quell’impegno c’è e deve rimanere tale». Così il presidente della Provincia Mas-similiano Salini interviene in merito alla soppressione di fon-di per gli investimenti sul siste-ma idroviario locale. «Condivido pienamente l’allarme lanciato dal consigliere regionale Ago-stino Alloni. Anzi, aggiungo: gli impegni ci sono, sono ancora validi e pertanto vanno rispetta-ti. E' stato certamente un errore non impegnare negli anni scorsi i fondi della Cassa depositi e prestiti destinati al sistema idro-viario, ma non è stato un errore nostro. Quello che ora chiedia-mo con forza è che Regione Lombardia dia seguito agli im-pegni presi, quali che siano le modalità con cui si dovranno recuperare i fondi. Non si può ripercuotere sulla Provincia un errore che non è della Provin-cia».

«Ma il problema è in realtà molto più ampio» prosegue Sa-lini. «Su questo punto come su molti altri aspetti relativi agli in-vestimenti in infrastrutture ne-cessarie per il nostro territorio, è indispensabile che il mondo politico locale faccia fronte co-mune, dimostrando senso di responsabilità. Sul sistema idro-viario c’è un vero e proprio allar-me; ma preoccupazioni non minori incombono su altre prio-

rità assolute, come il secondo lotto della riqualificazione della Paullese, le opere connesse alle Autostrade (SS 591 e tangen-ziale di Casalmaggiore), il mi-glioramento del trasporto ferro-viario locale. Su tutti questi aspetti grava il rischio forte di ritardi pesanti o di inaccettabili riduzioni negli investimenti.

Propongo allora che i princi-pali rappresentanti della politica locale si siedano intorno a un tavolo per creare una vera e propria “unità di crisi” e studiare una strategia comune per uscir-ne. Dobbiamo far valere quanto spetta al nostro territorio, ma dobbiamo anche studiare stra-tegie alternative per portare avanti e finanziare le opere. E per rendere efficace e rapida-mente realizzabile una strategia lungimirante è necessario unire le forze intorno ad alcuni punti essenziali. Siamo in una fase delicatissima di transizione in cui le regole del passato non valgono più; abbiamo dunque una responsabilità maggiore. Ora più che mai è necessario far vedere che è la politica il luogo in cui è possibile una sintesi che abbia come obiettivo il bene comune. Il territorio cremonese ne ha bisogno, e se il mondo politico locale saprà assumersi le proprie responsabilità po-tremmo diventare un modello di strategia per uscire dalla crisi epocale che stiamo attraver-sando».

Salini: «La Regione Lombardia deve dar seguito agli impegni presi»

L'Onorevole Luciano Pizzetti

Page 8: Il Piccolo di Cremona

di Sara Pizzorni

l gip di Milano Guido Sal-vini entrerà a far parte dell'organico del tribunale di Cremona.

Ad annunciare l'eccel-lente arrivo è stato il presi-

dente del palazzo di giustizia Carlo Maria Grillo, dopo aver inoltrato richiesta di applicazio-ne extradistrettuale.

Salvini arriverà in città entro il 4 agosto e ci rimarrà per un pe-riodo di sei mesi. Lavorerà come gip e avrà anche occasione di presiedere i processi. Figura moto nota negli ambienti giudi-ziari, Salvini ha alle spalle un curriculum di tutto rispetto: ha condotto indagini in materia di terrorismo e alla fine degli anni Ottanta ha riaperto l'inchiesta sulla strage di piazza Fontana, riuscendo a ricostruire in modo convincente il periodo della stra-tegia della tensione, con nuovi elementi di conoscenza su nu-merosi eventi dell'epoca e costi-tuendo una delle principali fonti su cui si è basata la ricostruzio-ne di quel periodo condotta dal-la Commissione Parlamentare sulle stragi e il terrorismo.

Il 12 dicembre del 2007 il giu-

dice Salvini era stato ospite a Cremona in occasione del 38si-mo anniversario della strage, avvenuta il 12 dicembre del 1969 a Milano. Nel carcere di via Cà del Ferro il magistrato milanese aveva presenziato alla conclu-sione del lavoro di digitalizzazio-ne degli atti del processo svolto dai detenuti della cooperativa Labor tramite il sistema Digit & Work. «Non è vero che piazza Fontana è stata una strage sen-za padri e senza firma», aveva detto il giudice. «Anche nelle sentenze di assoluzione è scritto in modo inequivocabile, pur senza giungere alla condanna degli autori materiali, che re-sponsabile dell'eccidio fu il gruppo neonazista Ordine Nuo-vo, e quindi esiste un preciso e definitivo contesto politico in cui la strage va collocata».

Nell'occasione, Salvini aveva ringraziato i detenuti di Cremona per la preparazione degli atti e per la loro digitalizzazione. «Il salvataggio del nostro passato è

diventato così anche una tappa del reinserimento nella società di alcuni carcerati. Una ragione in più per dire che, non dimenti-cando il dolore che rimane die-tro i fogli dematerializzati, il pro-cesso per piazza Fontana non è stato inutile».

Guido Salvini si è anche oc-cupato di casi di criminalità eco-nomico-finanziaria (caso Parma-lat ed EniPower), del sequestro e dell'omicidio del finanziere Gianmario Roveraro, del terrori-smo di matrice fondamentalista islamica e dell'indagine sulle nuove Brigate Rosse, con un'or-dinanza di custodia cautelare nei confronti degli appartenenti al Partito Comunista Politico-Militare che avevano ricostituito cellule a Milano e in Veneto.

Tra il 2004 e il 2006 Salvini è stato consulente della Commis-sione Parlamentare d'inchiesta sull'occultamento dei fascicoli relativi a stragi nazifasciste e nel 2007 è stato consulente della Commissione parlamentare An-timafia. Da sempre impegnato sui temi della giustizia, da molti anni affianca l'attività professio-nale con dibattiti e incontri pres-so università, enti locali, asso-ciazioni e circoli giovanili.

Oltre al giudice milanese, altri arrivi sono previsti dopo l'estate per far fronte alla carenza di or-ganico del tribunale di Cremo-na: il presidente Grillo, su ri-chiesta di applicazione distret-tuale, è riuscito ad ottenere, per almeno sei mesi, anche la pre-senza del giudice Ivan Brigan-tini, del tribunale di Mantova, mentre l'ingresso del magistra-to Francesco Sora, giudice ci-vile nella sede distaccata di Morbegno del Tribunale di Son-drio, è previsto per la fine di agosto. Il giudice Sora, insieme alla collega Alessandra Medea Marucchi, pm di Brescia, in at-tesa del suo terzo figlio, aveva fatto domanda di trasferimento a Cremona (l'arrivo in tribunale della Medea Marucchi è previ-sto per febbraio/marzo del prossimo anno). Nell'aprile del 2011, dopo un periodo di tiroci-nio, si insedieranno anche due giovani magistrati, uno prove-niente da Trento e l'altro da Ve-nezia.

Dopo la partenza dei giudici Serena Nicotra e Cristina Fer-rari, che hanno già raggiunto le loro nuove sedi lavorative, ri-spettivamente Milano e Reggio Emilia, ora tocca al presidente di sezione Grazia Lapalorcia.

Il magistrato raggiungerà Ro-ma per lavorare in Corte di Cas-sazione, mentre i due colleghi Marco Cucchetto e Massimo Vacchiano sono attesi a Bre-scia, per entrambi nuova sede lavorativa (il giudice Cucchetto in Tribunale, mentre il collega Vacchiano in Corte d'Appello). Tutti lasceranno Cremona entro fine anno.

Il posto del presidente di se-zione sarà messo a concorso, ma già ci sono due magistrati interni che hanno fatto doman-

da per ottenere l'incarico: sono i giudici Tito Preioni e Pierpao-lo Beluzzi, entrambi qualificati, grazie alla loro lunga esperien-za, per ricoprire il ruolo lasciato vacante dalla collega Lapalor-cia. Non si sa invece se e quan-do il giudice Clementina For-leo rientrerà a Cremona. Sicu-ramente la sua assenza si pro-trarrà ancora per qualche tem-

po. Il magistrato, infatti, è in at-tesa del suo primo figlio che dovrebbe nascere ad ottobre. In tribunale l'ex gip di Milano, che ha 47 anni, non viene più dal 3 dicembre scorso, dopo l'incidente che l'ha vista coin-volta all'altezza del casello di Lodi.

In seguito a quell'uscita di strada, la Forleo, in servizio a Cremona dal primo ottobre 2008, era rimasta a casa in ma-lattia per la frattura di uno zigo-mo e della mandibola. Secondo la procura di Lodi si sarebbe trattato di un incidentes strada-le, mentre per il consulente tec-nico del magistrato qualcuno potrebbe aver ridotto la pres-sione dei due pneumatici ante-riori della Opel del magistrato.

Due tesi contrastanti a fronte delle quali il gup di Lodi non ha accolto la richiesta di archivia-zione del fascicolo per lesioni gravi dolose presentata nei giorni scorsi dal pm, fissando un'udienza in camera di consi-glio nella quale, in ottobre, le tesi della procura e quelle dei difensori saranno messe a con-fronto.

I

In arrivo da Milano, esperto nella lotta al terrorismo e alla ’ndrangheta, è un magistrato molto noto negli ambienti giudiziari. Giungono anche Ivan Brigantini e Francesco Sora

Cremona8 Venerdì 30 Luglio 2010

Dopo la notizia che la 'ndrangheta ha esteso i suoi tentacoli anche sulla nostra città, arriva la notizia che il gip di Milano Guido Salvini approderà per sei mesi al

tribunale di Cremona. E tante sono le aspettative nei confronti di un magistrato che ha portato avanti indagini di respiro nazionale, come quella della strage di

Piazza Fontana, e sulle nuove Brigate Rosse. Determinanti sono state le inter-cettazioni da lui disposte contro le cosche mafiose che operano in Lombardia.

Mangiare sul Piacentino

Il giudice Guido Salvini

Atteso al tribunale di Cremonail giudice milanese Guido Salvini

Carlo Maria Grillo, presidente del tribunale di Cremona

Page 9: Il Piccolo di Cremona

di Laura Bosio

e l'essere venuti a cono-scenza che gli interessi della mafia si erano al-lungati sul nostro territo-rio ha allarmato i cremo-

nesi, c'è chi aveva già sollevato il problema alcuni mesi fa.

Giuseppe Torchio, ex presi-dente della Provincia, consigliere provinciale di minoranza, già all'inizio di quest'anno aveva proposto una mozione (e un'al-tra l'ha presentata nei giorni scorsi) sul rischio rappresentato dalla camorra nel Cremonese. «Questa situazione riaccende i riflettori sul problema annoso della carenza di organico delle forze dell'ordine, e di quanto sia assurdo non far lavorare perso-ne che hanno impiegato anni per formarsi».

Torchio, come accennava nel-la sua prima mozione, racconta la situazione così come l'ha rico-struita. «Stiamo osservando una progressiva e costante espan-sione delle attività mafiose nel Nord Italia. In particolare, da molti mesi si susseguono attività criminose che, seppure efficien-temente contrastate dalle forze dell’ordine, lasciano intendere l’espansione territoriale organiz-zata delle peggiori organizzazio-ni criminali: mafia, camorra e ‘ndrangheta. Che sono operati-ve da anni nelle confinanti pro-vince dell’Emilia Romagna da diversi anni».

Torchio continua: «Anche a causa di un'niziale sottovaluta-zione del problema - trattandosi di fenomeni esogeni, che non coinvolgono le popolazioni locali neppure a livello di mera mano-valanza - l’allarme delle popola-zioni e delle stesse forze dell’or-dine è scattato troppo tardi, quando già la la mano delle ma-fie s’era posata non solo su traf-fici di natura illecita (prostituzio-ne, spaccio di stupefacenti, ec-cetera) ma anche sugli appalti per le opere pubbliche e su tutto quanto attiene all’edilizia».

Una situazione di pericolo che Torchio aveva intravisto da tem-po. E che oggi diventa ancora più urgente risolvere. «Nelle in-tercettazioni telefoniche portate avanti negli ultimi mesi, si è sen-tito parlare di questioni che ri-

guardano le cave e lo sviluppo infrastrutturale del territorio»

Lo stesso consigliere peovin-ciale temeva che si sarebbe arri-vati a questo punto: la mafia non si sarebbe fermata al confine padano. Diversi episodi, nei me-si scorsi, come sequestri di beni

e piccole attività criminose, era-no il segnale che la situazione stava precipitando. «La cosa preoccupante è che si tratta di realtà economicamente forti. Pri-ma dell'ultima operazione, che ha portato all'arresto di centinaia di persone, tra cui anche qual-

che personaggio collegato al no-stro territorio, altre vicende ci avevano insospettito. Mi riferi-sco al sequestro di una dimora storica, a Robecco d’Oglio, av-venuta qualche mese fa, in quanto appartenente al clan ca-morristico facente capo a Mi-chele Zagaria (noto come uno dei trenta latitanti più pericolosi del Paese). O ancora alla confi-sca di una villetta appartenente a un condannato per mafia a Trescore Cremasco (dicembre 2009). I casi sono stati numerosi, e dovevano essere indicativi. Ci sono persone che risiedono in ville e casolari, e che si nascon-dono, senza che nessuno si ac-corda di loro. L’azione di contra-sto è tanto più urgente allorché si consideri la mole di appalti (e subappalti) per opere pubbliche, relativamente alla costruzione delle nuove infrastrutture (Bre.Be.Mi, Ti.Bre, Cremona - Manto-va, nuovo ponte sul Po, Paulle-se, eccetera) o ai lavori connessi a Expo 2015: ed è proprio quello l'obiettivo della camorra, come è emerso dalle ultime operazioni».

Torchio desidera richiamare l'attenzione del governo nazio-nale. «Un anno e mezzo fa era stato firmato un accordo sulla

sicurezza tra enti locali, prefettu-ra e forze dell'ordine, ma il mini-stro Maroni non si è mai degnato di dare valore a questo docu-mento. Eppure quello della sicu-rezza è un tema fondamentale, visti i tempi che corrono. Tra l'al-tro, vista la scarsa dotazione tecnologica delle forze dell'ordi-

ne, si era pensato di migliorare quelle della polizia provinciale - perché fosse da supporto - an-che grazie a fondi reperiti dalla Fondazione Cariplo. Non si è più fatto alcun passo avanti, nono-stante il forte bisogno di sicurez-za che attualmente il territorio percepisce».

SPersone nascoste in ville isolate e casolari. Nelle intercettazioni si parla di cave. «Ora serve un’azione di contrasto incisiva»

MAFIA - I timori espressi mesi fa dal consigliere provinciale Giuseppe Torchio si sono avverati

«I criminali avevano lasciato indizi precisi»Cremona 9Venerdì 30 Luglio 2010

Anche il presidente del-la Provincia Massimiliano Salini interviene sulla vi-cenda, sottolineando la sua preoccupazione per una situazione che si pre-senta particolarmente gra-ve.

«Le infiltrazioni della malavita nel nostro territo-rio rappresentano un epi-sodio gravissimo, su cui è importante vigilare con estrema attenzione» spie-ga il presidente. «Come ho già detto, è necessario uno sforzo comune delle forze politiche per contra-stare questo spiacevole fenomeno».

La Provincia di Cremo-na sta lavorando in co-stante raccordo con pre-fettura e questura per ga-

rantire il massimo controllo della legalità nella nostra provincia. «Le notizie di questi giorni alzano ulte-riormente il livello d’allar-me, e in tale contesto un rinnovato sussulto di re-sponsabilità da parte di tutto il mondo politico lo-cale è sicuramente auspi-cabile» sottolinea Salini. «Quanto accaduto richia-ma l'attenzione di tutti sull'importanza di monito-rare la situazione relativa agli appalti delle opere pubbliche: quello è il cam-po in cui si concentrano gli interessi della malavita». Ma Salini difende anche l'amministrazione dagli at-tacchi politici. «I fatti di cronaca relativi ai lavori sulla Paullese, tutti acca-

duti ben prima che la nuo-va amministrazione pro-vinciale redigesse la nuova revisione del Piano cave,

quando dunque ancora valevano le regole prece-dentemente fissate, testi-moniano l’importanza del

tema. Con questa consa-pevolezza, siamo certi di aver agito bene redigendo una revisione del Piano cave che creerà molti più ostacoli agli interessi della malavita. Qualunque tipo di sito estrattivo, infatti, è oggetto di interesse del crimine organizzato, e la parte ordinaria è più appe-tibile in quanto più remu-nerativa. Aver approvato una revisione del Piano cave che ridimensionasse radicalmente i quantitativi di parte ordinaria di mate-riale cavabile prefigurati dalla precedente bozza di revisione è l’apporto che questa amministrazione ha dato alla creazione di regole più ferree».

Per quanto riguarda le

cave di prestito, oggetto particolare di interesse della malavita, Salini di-chiara che «nella revisione del Piano cave abbiamo inserito criteri molto re-strittivi che faremo rispet-tare in modo rigoroso quando ci verrà richiesta la realizzazione di cave di prestito. Inoltre, essendo appunto interesse della malavita l’opera in sé e non tanto la cava di presti-

to, sarà opportuno interro-garsi in futuro sulla gestio-ne delle gare d’appalto. Il criterio dell’offerta econo-micamente più vantaggio-sa sarà da tener maggior-mente presente rispetto al criterio del massimo ribas-so, che ha portato in pas-sato, come nel caso della Paullese, al verificarsi - certamente non voluto - di situazioni anomale e in-controllabili».

Massimiliano Salini: «Abbiamo redatto un Piano cave che creerà ostacoli agli interessi malavitosi»

«Il Consiglio Provinciale, a mente dell'avvenuta sottoscri-zione del Patto Provinciale della Sicurezza da parte della prece-denti giunte provinciale e co-munale con la Prefettura, Que-stura, comando provinciale Carabinieri, i comuni di Crema e Casalmaggiore ed Unione dei Comuni del Soresinese con ul-teriori successive adesioni;

Dato atto dell'ampio dibatti-to e degli impegni recentemen-te assunti dalla nostra Istituzio-ne nel corso della discussione sugli inquietanti fenomeni di presenza malavitosa, di infiltra-zioni mafiose e, più in generale sulla sicurezza pubblica;

Considerato l'incremento dell'intreccio malavitoso de-nunciato anche nella recente documentata presa di posizio-ne della Provincia a seguito della circostanziata analisi ef-fettuata sulla presenza e resi-denza nel nostro territorio di nuclei organizzati di mafiosi e di aderenti alla "ndrangheta";

Verificata la particolare ap-petibilità di appalti legati alla infrastrutturazione del territorio in relazione alla costruzione delle opere pubbliche e con-statato che, con particolare ri-ferimento allo sfruttamento di cave di prestito ed altre attività connesse, la Magistratura ha in atto circostanziate iniziative ri-ferite anche al nostro territorio provinciale;

Preso atto che recenti vicen-de di teppismo nei quartieri di Cremona e di altri reato com-messi a Casalmaggiore hanno portato ad un incremento dell'allarme sociale a livello del-la popolazione;

Atteso che le organizzazioni sindacali della Polizia di Stato e le Istituzioni quali il Comune di

Casalmaggiore e la stessa real-tà Parrocchiale di San Leonar-do hanno levato la voce per protestare contro la lamentata e storica riduzione degli organi-ci delle Forze dell'Ordine a li-vello di Polizia e Carabinieri ed Appreso che, dopo i lamentati tagli del passato, la Compagnia dell'Arma dei Carabinieri di Ca-salmaggiore che pure ha prov-veduto con tempestivita' all'in-dividuazione ed all'arresto degli autori di reati, verrebbe nuova-mente penalizzata con il taglio di 5 militari;

Analizzato che la riduzione di organici non contribuisce in al-cun modo, pur nella sperimen-tata operativita' di "pattuglioni interforze", a migliorare il livello di prevenzione, presidio e re-pressione dei lamentati feno-meni;

• Esprime la propria solida-rietà alle forze dell'ordine impe-gnate nella battaglia per l'ade-guamento degli organici alle re-altà parrocchiali e civili di Casal-maggiore e dell'intera provincia particolarmente provate dai re-centi avvenimenti;

• Impegna la Giunta Provin-ciale e sollecita le Istituzioni ai vari livelli a dare concreto corso ai contenuti operativi ed econo-mici del Patto Provinciale della Sicurezza anche con l'impegno del sistema bancario e delle Fondazioni;

• Chiede il rafforzamento de-gli organici delle Forze dell'Or-dine e di evitare la reiterata azione di tagli realizzati e/o pa-ventati e riconferma la propria disponibilita' ad ogni iniziativa per il potenziamento, efficienta-mento e modernizzazione dell'azione svolta a tutela della sicurezza della popolazione e del territorio provinciale».

La mozione in consiglio provinciale

Giuseppe Torchio, consigliere provinciale

Massimiliano Salini, presidente della Provincia di Cremona

Page 10: Il Piccolo di Cremona

Furto odioso a Isola Dovare-se, dove i ladri hanno portato via 250 tubi e 20 tubolari doppi, per un totale di 25 quintali di ferro tagliato su misura. In sostanza, nel mirino dei malviventi sono fi nite le traversine necessarie a tenere in piedi le tribune per il Palio di Isola. Ad allertare le forze dell’ordine sono stati alcu-ni volontari della Proloco, ente organizzatore della manifesta-zione. Della sparizione si sono accorti quando si sono recati nel magazzino presso gli ex im-pianti della tintoria Radici per prelevare il materiale che serve per la realizzazione delle nuove scenografi e.

Secondo una prima ricostru-zione di quanto può essere ac-caduto, sembra che i malviventi siano entrati dopo aver forzato il portone. Una volta all’interno dello stabile si sono concentra-ti sulle traversine per le tribune, senza portare via nient’altro. Poiché all’interno del magazzi-no c’era altro materiale ferroso che non è stato toccato, viene da pensare che chi ha agito vo-lesse danneggiare l’allestimento del Palio. Senza le traversine, in-fatti, non si possono montare le tribune, e senza le tribune, che

a settembre vengono allestite in piazza per accogliere circa 2.500 spettatori, il rischio che gli orga-nizzatori corrono è quello di non poter rispondere alle esigenze di sicurezza richieste.

A questo si deve aggiungere anche il danno economico, che si aggira sugli 8mila euro, dena-

ro che la Proloco dovrà sborsare per acquistare nuovi tubolari. Giovanna Marchioli, presidente della Proloco, si è detta amareg-giata per quanto accaduto, ma si è mostrata alquanto decisa: «Stiamo correndo ai ripari sen-za perdere un minuto. Il Palio si farà».

di Sara Pizzorni

ontro chi abusa degli aiuti dei servizi sociali: un problema che tocca nel vivo il Comune di Cremona, che per tute-

larsi ha chiesto aiuto alla Guardia di finanza.

L'accordo è stato siglato nei giorni scorsi tra il sindaco Oreste Perri e il comandante provinciale della Guardia di finanza, il colon-nello Giampiero Ianni. Si tratta di un protocollo d'intesa per l'avvio di un più stretto rapporto di colla-borazione in materia di vigilanza sulla legittima percezione delle prestazioni sociali agevolate ero-gate dall'ente locale.

In base alla convenzione, il Co-mune e la Guardia di finanza coo-pereranno per la verifica e per l'accertamento dell'effettiva sus-

sistenza in capo ai richiedenti dei requisiti previsti dalla legge per accedere a tali provvidenze pub-bliche.

In particolare, il Comune di Cremona fornirà alla Guardia di finanza tutte le notizie e gli ele-menti utili allo svolgimento dei controlli di competenza in pre-senza di fondati dubbi sull'effetti-va veridicità della dichiarazione sostitutiva presentata dal richie-dente-beneficiario in attestazione della propria posizione di inca-pienza patrimoniale e reddituale.

I finanzieri, tenuto conto di specifici indici di anomalia sele-zionati secondo criteri di gravità e concretezza, potranno effettuare controlli nei confronti dei benefi-ciari segnalati dal Comune per la verifica e il riscontro dell'effettiva sussistenza dei requisiti previsti dalla normativa di riferimento per

la concessione del beneficio. In parole povere sarà quindi

possibile scoprire i famosi “falsi poveri”, croce di molte ammini-strazioni locali e dei servizi sociali, che spesso si trovano a erogare servizi senza la certezza che il ri-cevente sia realmente in stato di bisogno.

Il protocollo d'intesa consente l'implementazione di più strette forme di cooperazione e di scam-bio informativo per l'efficace con-trasto alle frodi in danno del bilan-cio pubblico. Si tratta di un passo importante per l'amministrazione comunale. Infatti, l'elevato impat-to sociale che va assumendo l'at-tività di controllo in materia di prestazioni sociali agevolate, fina-lizzata ad assicurare l'effettiva percezione dei benefici solo in capo a coloro che ne hanno effet-tivo diritto, oltre che perseguire

finalità di tutela delle entrate era-riali, assolvendo all'obiettivo di misurare la reale capacità contri-butiva dei soggetti destinatari, salvaguarda gli interessi finanziari degli enti su cui grava l'erogazio-ne degli aiuti.

Il protocollo di intesa, per la Guardia di finanza, costituisce in-vece una concreta attuazione del ruolo di polizia economica e fi-nanziaria che l'istituzione esercita sia a tutela delle uscite dello Stato che degli enti locali. Negli ultimi 24 mesi, i reparti del comando provinciale hanno eseguito, nel comparto delle erogazioni pubbli-che in questione, ben 285 con-trolli.

Di questi, 198 si sono conclusi con esito irregolare. I responsabi-li, per le fattispecie penali emer-genti, sono stati denunciati all'au-torità giudiziaria competente.

LA NATUROPATA RISPONDEdi Ermanna Allevi

Diplomata presso la scuola di Naturopatia dell'istituto RIZA Iscritta alla FINR (federazione italiana naturopati RIZA)

Ermanna Allevi risponde alle vostre domande scrivendo a [email protected] • Oppure a: [email protected]

Riceve a Cremona in via Pallavicino 6 - tel. 0372-412372.

Gentile Naturopata, arrivano le vacanze e per me è quasi panico perchè non so cosa fare, come occupare la giornata che nor-malmente ha ritmi alti e mai un minuto per fermarsi. Sono ritmi che mi creano un pò d'ansia, ma se mi fermo non respiro. Può darmi un consiglio?

Gentile lettrice, provi ad approfittare di que-

sta sosta preziosa per un incontro con sè stes-sa. Lo consideri un tempo di silenzio tra co-scienza e inconscio.Agosto è dedicato alla li-bertà e al riposo fin dai tempi di Ottaviano Au-

gusto e proprio lui nel 18 a.c. istituì le "feriae Augusti", da qui il termine ferragosto. E' que-sto considerato il mese della dimensione dell'io, staccandosi dal mondo quotidiano, dalle sue attese e preoccupazioni, per entrare in contat-to con un lato di sè più silenzioso, ma molto più ricco e profondo. Agosto ,impigrito dalla calu-ra ed esaltato dal frinire delle cicale, massimo punto di luce prima di mutarsi nel suo opposto,nella solitudine e nel silenzio che ci ispira, è un'occasione per fermarsi a guardare tutto ciò che non si vede perchè si è troppo di fretta.

Nessuna pietà contro i “falsi poveri”Sono sempre più numerosi coloro che chiedono aiuto ai servizi sociali. Ma non tutti hanno realmente diritto a ricevere la sussistenza

Protocollo d’intesa tra il Comune e la Guardia di Finanza. Su 285 controlli, riscontrate 198 irregolarità

C

Cremona10 Venerdì 30 Luglio 2010

Sono stati denunciati dai carabinieri del Nas di Cremona i responsabili di due aziende del set-tore alimentare accusati del reato di frode in commercio. Nel corso di un intervento dei mili-tari del comando di via Voghera è emerso che in una ditta di confezionamento formaggi per con-to terzi era in atto la lavorazione di formaggio «Parmigiano Reggiano» e «Testun Barolo», utiliz-zando illecitamente etichette riportanti il marchio Ce attribuito ad un'altra ditta.

A conclusione dell'attività sono state seque-strate 10 tonnellate di formaggio in confezioni da 300 grammi. Come ogni estate, anche quest'an-no il Nas, in collaborazione con il Ministero della Salute, ha effettuato su tutto il territorio naziona-le controlli per la sicurezza degli alimenti. Solo nell'ultimo mese sono state eseguite 3.300 ispe-zioni, segnalate 199 persone all'autorità giudizia-

ria e 940 a quella amministrativa, e sequestrate 1.000 tonnellate di alimenti per un valore stima-to di circa 3,5 milioni di euro. I servizi di vigilanza sono stati eseguiti con particolare attenzione nelle località turistiche, vista la maggiore depe-ribilità dei prodotti sottoposti alle elevate tempe-rature estive.

Nel corso delle verifiche si è resa necessaria anche la chiusura immediata di 84 esercizi per gravi irregolarità. Nelle località balneari, come ha spiegato Demetrio Conti, comandante del Nas di Milano,«il numero di alimenti sequestrati è sta-to imponente. Per farsi un'idea, basti pensare che occuperebbero 20 vagoni ferroviari. Le veri-fiche hanno riguardato attività produttive e com-merciali. Gli alimenti sequestrati sono stati di varia natura, come prodotti ittici, lattiero-caseari, carne, prodotto da forno e cereali e bibite».

Frode, sequestrate 10 tonnellate di formaggio Palio di Isola Dovarese: i ladrirubano le traverse delle tribune

Il palio di isola Dovarese

Firma del protocollo tra il sindaco Perri e i vertici della Guardia di finanza

Page 11: Il Piccolo di Cremona

di Elisa Milani

rido d'allarme da parte delle aziende cremonesi, e in par-ticolare dalla Cna, che rappresenta

moltissime imprese artigiane del territorio, per i ritardi nei paga-menti da parte delle ammini-strazioni pubbliche.

«Da mesi si assiste ad un si-stematico ritardo della pubblica amministrazione nei pagamenti alle imprese» spiega Giuseppe Ghisani, presidente della Cna di Cremona. «Ciò sottrae liquidità vitale alle imprese. Il patto di stabilità interno allunga i tempi di pagamento e riduce la parte più virtuosa e discrezionale del-la spesa pubblica: gli investi-menti in conto capitale».

Secondo la Cna c’è bisogno di una modifica strutturale delle regole del patto di stabilità, che metta gli enti locali virtuosi nella condizione di realizzare gli inve-stimenti necessari allo sviluppo e alla competitività del Paese e dei nostri territori. Inoltre è as-solutamente necessario onorare i debiti della pubblica ammini-strazione nei confronti delle im-prese.

«Chiediamo reciprocità nei diritti e nei doveri» continua Ghi-sani. «Se si bloccano i paga-

menti da parte della pubblica amministrazione in presenza di pendenze fiscali, anche le im-prese che hanno crediti certi, li-quidi ed esigibili, dovrebbero poter non pagare le imposte e i contributi dovuti. L'obbligo del rispetto del patto di stabilità da parte delle amministrazioni pub-bliche provoca un allungamento notevole dei tempi di pagamen-to, avendo come effetto quello di mettere all'angolo le imprese. Imprese che basano la loro atti-vità anche nella riscossione in

tempi ragionevoli del lavoro svolto. Oggi non è assoluta-mente possibile parlare di tempi ragionevoli».

Tutto questo ovviamente va a danno delle imprese stesse, che spesso rischiano anche di finire in pesante crisi per colpa dei soldi che non arrivano.

«Come Cna chiediamo che si abbattano i tempi di pagamento alle imprese, che non siano più pari a 180/190 giorni di media, ma che avvengano in tempi ra-pidi e certi» continua Ghisani.

«Di questo la Cna di Cremona si è fatta promotore all’interno del-la giunta camerale della Camera di Commercio di Cremona. Og-gi anche grazie alla nostra pro-posta possiamo affermare che la Camera di Commercio cre-monese ha portato il problema all’attenzione di Unioncamere Lombardia che, l’ha fatta pro-pria e ora sottoporrà la questio-ne a livello nazionale».

La proposta di abbassare i tempi di pagamento della pub-blica amministrazione è stata portata avanti con convinzione dalla Cna di Cremona e si stan-no ottenendo i primi risultati. «Siamo certi che la voce grossa di un ente come Unioncamere Lombardia possa dare ancora più valore alle nostre idee che sono indirizzate al solo scopo di favorire le imprese che la Cna rappresenta» conclude Ghisani. «Va inoltre sottolineato che que-sta nostra proposta si sommerà a quella dell’associazione dei Comuni che già chiedono modi-fiche al Patto di Stabilità. Se l’unione fa ancora la forza spe-riamo che l’unione di più voci forti e autorevoli costringa a modificare un patto capestro che, oggi in un momento di crisi economica forte, blocca lo svi-luppo della società e mina la vi-ta delle imprese».

GGhisani: «Servono tempi certi o le aziende rischiano di entrare in crisi»

L’associazione di categoria chiede la modifica del Patto di stabilità

Pagamenti in ritardo dagli enti pubblici, la Cna lancia l’allarme

Siamo venuti in possesso di

questa vecchia fotografia, riferi-

ta a un pezzo di storia cremone-

se, scattata probabilmente in-

torno agli anni '50.

La foto pubblicata è ambien-

tata alle Colonie Padane, quando

ancora erano un luogo di ritrovo

per i giovanissimi cremonesi che

non avevano modo di andare in

vacanza.

Nate nel periodo Fascista, le

Colonie Padane continuarono a

funzionare per diversi decenni

anche nel dopoguerra. Erano un

luogo in cui i bambini potevano

passare le giornate estive, diver-

tendosi e giocando insieme.

L'iniziativa era dedicata in parti-

colar modo a chi non poteva

permettersi, per svariati motivi,

una villeggiatura.

Inizialmente i bambini, dagli

otto anni in su, venivano portati

a piedi alle Colonie, successiva-

mente fu istituito un servizio

pubblico di pullman, che li passa-

va a prendere direttamente a ca-

sa loro. La mattinata iniziava con

l'alzabandiera, presieduto dal di-

rettore della struttura e accom-

pagnato dall'esecuzione dell'Inno

d'Italia, cantato in coro da tutti i

bambini.

Durante la giornata erano pre-

viste attività ludiche e anche i

bagni nelle piscine, di cui ancora

oggi si trova traccia nella struttu-

ra. Per il pranzo esisteva un'appo-

sita mensa, in cui maschi e fem-

mine mangiavano separatamente,

e successivamente era d'obbligo

fare il sonnellino, sdraiati a terra

su degli stuoini. Era disponibile

anche un'infermeria, nel caso

qualche bambino si sentisse ma-

le. A seguire i piccoli ospiti erano

educatrici che si occupavano di

organizzare le attività e i giochi di

gruppo. La giornata terminava

intorno alle 17.30, con l'ammaina

bandiera finale.

Qualcuno di voi si riconosce

in questa foto? Fatecelo sapere.

Se siete in possesso di vecchie

foto come questa, e volete pub-

blicarle sul Piccolo per rinverdire

i vostri ricordi o magari cercare

vecchi compagni di scuola o di

lavoro, scriveteci all'indirizzo il-

[email protected], op-

pure per posta in via San Bernar-

do 37/a.

Fondazione Cariplo e le Fondazioni di comunità lan-ciano un’iniziativa congiunta: ogni territorio provinciale avrà a disposizione 500mila euro (per Cremona saranno 580mi-la) per quei progetti che ven-gono definiti “emblematici minori”, iniziative promosse da enti non profit di particola-re rilevanza per il territorio. Fondazione Cariplo punta in-fatti sull’importante ruolo di antenna sul territorio svolto dalle fondazioni locali per indi-viduare e selezionare progetti significativi da finanziare.

Il bando per gli interventi emblematici provinciali si rife-risce a progetti diretti a perse-guire obiettivi coerenti con quelli dei piani di azione di Fondazione Cariplo che per la loro dimensione sono in gra-do di favorire un processo di pianificazione strategica terri-toriale. La candidatura da parte degli enti non profit de-ve rispondere ai requisiti di esemplarità per il territorio, di sussidiarietà e di significativi-tà del valore filantropico e ri-vestire dimensioni idonee a generare un positivo ed ele-vato impatto sulla qualità del-la vita e sulla promozione del-lo sviluppo culturale, econo-mico e sociale.

Potranno dunque essere ammess i a con t r ibu to , nell’ambito degli “Interventi emblematici provinciali”, pro-

getti e interventi coerenti con gli indirizzi delle aree filantro-piche strategiche della Fon-dazione Cariplo principalmen-te nei macro settori: ambiente, arte e cultura, servizi alla per-sona e ricerca scientifica.

I progetti che verranno se-lezionati relativamente al pre-sente bando dovranno essere attinenti ai seguenti ambiti:

• Assistenza sociale: sa-ranno privilegiati progetti ri-volti alle fasce più deboli, in particolare ai minori, per il so-stegno alle famiglie, special-mente se volti a sopperire ca-renze occupazionali;

• Promozione, valorizzazio-ne e conservazione del patri-monio artistico: saranno presi in considerazione progetti che valorizzino e conservino insi-gni monumenti, archivi, biblio-teche e musei la cui fruizione investe vari settori della popo-lazione cremonese e non;

• Salvaguardia dell’am-biente: saranno privilegiati progetti che promuovono la conservazione e la la salva-guardia del paesaggio e delle biodiversità per una corretta utilizzazione delle risorse na-turali onde evitare il degrado nel rispetto della tutela ecolo-gica del territorio.

La scadenza per la presen-tazione delle domande è inde-rogabilmente prevista per le ore 12 del giorno di giovedì 30 settembre.

In arrivo finanziamentiper 500mila euro

Fondazione Cariplo

Cremona 11Venerdì 30 Luglio 2010

Giuseppe Ghisani, presidente di Cna Cremona

Dalle ore 14 del 30 lu-glio e sino al 3 agosto è sospesa l'erogazione della carta d'identità elettronica. Sono stati infatti pianificati inter-venti da parte del Mini-stero dell'Interno che comportano l'interruzio-ne de l l ' e rogaz ione dell'energia elettrica per l'intero compendio del Viminale.

Per tale motivo il col-legamento con i sistemi centrali del Centro Na-zionale Servizi Demo-

grafici (Cnsd) - che per-mettono il rilascio della carta d'identità elettroni-ca in tutti i Comuni dove è attiva - verrà sospesa dalle ore 14 del 30 luglio. Non appena verrà data alimentazione elettrica e verranno riattivati i siste-mi di accesso centrali del Viminale, a Roma provvederanno ad ini-ziare le attività necessa-rie per il riavvio dei siste-mi centrali del Centro Nazionale Servizi Demo-grafici e per la successi-

va riattivazione del servi-zio.

Si prevede che tutti i sistemi saranno piena-mente disponibili a par-tire dal 3 agosto prossi-mo. Il Comune si scusa per il disagio che questi problemi di natura tecni-ca creano ai cittadini, in particolare a coloro che hanno già prenotato per il rilascio della carta d'identità elettrica, ma si tratta di cause che non dipendono dagli uffici comunali.

Carta d’identità elettronica: erogazione sospesa fino al 3 agosto

Uffici demografici

I partecipanti delle Settimane del Volontariato Cremonese, i soci Cisvol e l'utenza non profit del Cisvol sono attesi mer-coledì 15 settembre dalle 16 alle 19 presso sede Cisvol in via S. Bernardo 2. L'incontro pomeridiano rappresenta un ap-puntamento importante che segna il passaggio da una tipo-logia di Csv ad un'altra sicuramente più snella, più disposta alla partecipazione e al dialogo con l'utenza e ovviamente con i soci. Ci si prepara insieme alla modifica dello statuto e al rinnovo degli organi sociali del nostro Csv cremonese. L'incontro del 15 è un'occasione di riflessione sui cambia-menti che ci spettano! Il pomeriggio è così articolato: ore 16-16.30 - Presentazione programma settimane del Volonta-riato e riflessioni sulla tematica condivisa; ore 16,30-17.15 - Intervento di Lino Lacagnina Presidente Csv Milano e Porta-voce del Coordinamento Regionale dei Csv; ore 17.30-18.30 - Intervento delle Ricercatrici sull' analisi del territorio 'Valu-tazione dei bisogni e delle risorse dell'Associazionismo Cre-monese; ore 18.30-19 - Dibattito e chiusura.

Volontariato, incontroal Cisvol il 15 settembre

Sono stati pubblicati i bandi di concorso per le assunzioni a tempo indeterminato in Provincia di Cremo-na. Così come stabilito dal Piano del-le assunzioni per il 2010, recentemen-te approvato dalla Giunta provinciale, si tratta di bandi di concorso per titoli ed esami relativi ai seguenti posti: un posto di Addetto ufficio informazioni turistiche (cat. C); due posti di Istrut-tore agro-ambientale (cat. C); due posti di Istruttore contabile (cat. C). Il testo dei bandi è affisso all’Albo, e può essere scaricato dal sito internet della Provincia di Cremona al seguente indirizzo: http://www.provincia.cremona.it/servizi/personale/. La scadenza per la presentazione delle domande è fissata per il giorno 24 agosto 2010 alle ore 12,15. Per qua-lunque informazione gli Uffici Urp della Provincia di Cremona (C.so V. Emanuele II n. 17 - tel. 0372/406221- 220-276-320-379) sono a dispo-sizione dal lunedì al venerdì - ore 9.00/12.15.

In Provincia assunzionia tempo indeterminato

Page 12: Il Piccolo di Cremona

Si comunica che la Biblio-teca Statale di Cremona re-sterà chiusa per i consueti lavori di spolveratura e revi-sione annuale dal 9 al 21 agosto. Durante tale periodo sarà comunque garantita l'apertura dalle 10.30 alle 13.30 dei servizi di distribu-zione e prestito e la consulta-zione dei cataloghi.

Nuovi laureati presso l’Uni-versità Cattolica di Cremona, per la Facoltà di Agraria. Han-no terminato il curriculum di studi: Marco Martino Mario Albini, residente in provincia di Brescia; Katrin Minelli, resi-dente in provincia di Brescia; Francesca Valente, residente in provincia di Teramo.

DALLA PARTE DEI CITTADINI

di Damiano TalamazziniResponsabile Provinciale Patronato Epaca

Questa rubrica rappresenta un luogo d'incontro a disposizione dei nostri lettori, nato per rispondere a dubbi e quesiti in materia di diritti previdenziali e assistenziali. Le lette-re rivolte al Patronato Epaca posso-no essere indirizzate alla nostra re-dazione, per posta o via e-mail, oppure direttamente al Patronato Epaca ([email protected]).

Egregio responsabile del Pa-tronato Epaca,

ho ricevuto in questi giorni dall’Inps una lettera personaliz-zata riguardante l’estratto contri-butivo e un codice Pin, come mi devo comportare?

La nuova operazione di invio de-gli estratti conto ha la finalità di qua-lificare il rapporto con gli assicurati attraverso i seguenti obiettivi priori-tari: consentire agli assicurati di vi-sualizzare “on line” la situazione assicurativa e contributiva indivi-duale risultante presso le gestioni assicurative amministrate dall’Inps; costituire un riferimento completo ed essenziale per garantire l’eroga-zione di servizi in tempo reale agli assicurati, compreso l’aggiorna-mento della posizione assicurativa individuale per tutte le variazioni.

Il Cud previdenziale, invece, con-tiene, in modo più analitico, tutti i dati presenti sul quadro C del Cud.

L’accesso all’estratto conto elet-tronico, al Cud previdenziale, non-ché ad altri servizi personalizzati, è consentito esclusivamente ai citta-dini muniti o del codice Pin rilascia-to dall’Inps, o di Carta Nazionale dei Servizi e/o carta Regionale dei Ser-vizi. Agli assicurati verrà recapitata una lettera personalizzata, nella quale l’Inps fornisce le informazioni sul nuovo estratto conto elettronico e sul suo utilizzo mediante il canale elettronico.

Per gli assicurati che non ne so-no in possesso, tale comunicazione conterrà anche la prima metà del codice personale (Pin), per l’acces-so ai servizi personalizzati.

Gli utenti già in possesso di un codice Pin potranno accedere al servizio “on line” senza ulteriori adempimenti. Per questi ultimi, la lettera conterrà esclusivamente l’in-formativa sull’operazione «Estratto conto elettronico».

Agli iscritti al Fondo di previden-za per il clero secolare e per i mini-stri di culto delle confessioni religio-se diverse dalla cattolica, unitamen-te a tutto ciò, verrà inviato anche

l’estratto conto cartaceo relativo alla contribuzione accreditata nel predetto Fondo.

I destinatari sono: Lavoratori iscritti al Fondo di previdenza per il clero secolare e per i ministri di cul-to delle confessioni religiose diver-se dalla cattolica (chiamato Fondo Clero); lavoratori iscritti all’Assicu-razione Generale Obbligatoria che raggiungono l’età pensionabile nel corso del 2010 o nel corso del 2011; lavoratori dipendenti che hanno in-trattenuto almeno un rapporto di lavoro nel periodo 1/1/05 – 31/12/09; lavoratori iscritti alla Gestione Se-parata L. 335/95 per i quali, succes-sivamente al 31/12/04 (ultimo anno oggetto della precedente emissione generalizzata), si sia presentato uno dei seguenti eventi: a) contributi ac-creditati; b) denuncia mensile non abbinata; c) iscrizione alla gestione in mancanza di denunce; d) modifi-ca della situazione rappresentata dall’estratto conto inviato in occa-sione della precedente emissione generalizzata.

In questa prima fase non riceve-ranno la lettera: • titolari di pensione diretta Inps (eccetto assegno di in-validità, invalidità civile, pensione a carico della gestione separata) o

presso altro ente; • chi ha in corso domanda di pensione diretta presso l’Inps; • chi ha in corso domanda per il rilascio dell’estratto conto cer-tificativo; • iscritti in via esclusiva alla Previdenza marinara; • chi ha presentato domanda di ricongiun-zione di contributi ad altro ente.

Epaca garantisce qualificati ser-vizi gratuiti a tutti i cittadini nelle fasi dell’informazione e della consu-lenza, inoltre, sempre gratuitamen-te, provvede all’istruttoria e alla compilazione delle pratiche, se-guendone i successivi iter.

Estratto contributivo online,ecco come comportarsi

Sempre disponibili per tutti i Citta-dini interessati, per fornire un'ade-guata informazione, consulenza e chiarimenti, i nostri uffici Epaca in Cremona e Provincia, si trovano:

• CREMONA Via D. Ruffini, 28 (adiacente Hotel IBIS) Tel. 0372/732926• CREMA Via Macello, 34 Tel. 0373/732911 Fax. 0373/732925• CASALMAGGIORE Via Cairoli, 3 Tel. 0375/732965• SORESINA Via Matteotti, 12 Tel. 0374/342329• CREMONA Via Ala Ponzone, 8 Tel. 0372/499811

News & Rubriche12 Venerdì 30 Luglio 2010

Può esistere una forma di reddito svincolata dal salario, cioè non ricon-ducibile alla sfera “lavoro”?

Il mercato del lavoro ha subito negli ultimi 20 anni profonde trasfor-mazioni adattandosi ai nuovi modelli produttivi. La mutata situazione dell'occupazione, che vede l'utilizzo sempre più diffuso di lavoro tempo-raneo e flessibile, richiede profonde innovazioni legislative, specialmente nei paesi, come l'Italia, che hanno un sistema di welfare modellato per massima parte sulla centralità del la-voro stabile. Da diversi anni, tutti gli studi statistici ci dicono che se anco-ra in Italia lo "zoccolo duro" è rappre-sentato dal lavoro "standard" (a tem-po pieno e indeterminato) - 18 milioni a fronte di 5 milioni e mezzo di part-time ed atipici - il lavoro atipico rap-presenta di gran lunga la principale modalità di ingresso dei giovani nel mercato del lavoro. «Ciononostante, quasi la metà dei lavoratori atipici

possiede una esperienza lavorativa almeno decennale» (rapporto Istat sul 2008). E cresce sempre più il nu-mero degli adulti utilizzati con tipolo-gie di lavoro atipico, mentre si dilata-no i tempi di superamento di questa situazione di precarietà lavorativa. La crisi ha colpito in primo luogo e mas-sicciamente proprio i lavoratori pre-cari, privi di garanzie sul posto di la-voro, e paradossalmente privi anche di garanzie di reddito una volta che il lavoro l'hanno perso, per precario che fosse. La situazione attuale pone con urgenza il problema della conti-nuità di reddito di chi è vincolato da contratti temporanei, il che presup-pone un ripensamento profondo del welfare state che si basi sul principio per cui il diritto al reddito deve essere considerato come diritto proprio di ogni cittadino, individuale e per que-sto universale e incondizionato, indi-pendentemente dalla condizione di occupato, attivo o disoccupato.

PRECARIARE STANCA

Si terrà a Perugia dal 9 all’11 settembre l’Incontro di studi delle Acli, dedicato quest’anno ai 150 anni dell’unità d’Italia. Molteplici sono le ragioni per cui le Acli han-no scelto di mettere a tema l’iden-tità nazionale a 150 anni dallo Stato unitario. Più che valorizzare una ricorrenza ”istituzionale”, alle Acli sta a cuore risvegliare il sen-so civico e il sentimento di appar-tenenza ad una storia che parla anche di noi. Le Acli rifletteranno sul tema “Italiani si diventa. Unità, federalismo, solidarietà”, con lun-gimiranza e coraggio civile.

Molti segnali mostrano infatti come l’Italia sia ancora oggi alle prese con profonde trasforma-zioni che interessano la sua stes-sa identità di “popolo”, di “nazio-

ne” e di “patria”. Le nuove gene-razioni di italiani devono poter conoscere integralmente la storia del nostro Paese per avere – o rafforzare – una memoria unitaria e una identità condivisa.

Abbiamo dunque davanti a noi un’occasione preziosa per sana-re la rimozione collettiva che an-cora oggi circonda la nascita dello Stato unitario e che coinvol-ge tutti: Nord e Sud, destra e si-nistra, cattolici e laici, nativi e nuovi italiani.

Il prossimo Incontro di studi, dunque, non sarà un amarcord. Si propone invece di affrontare la nostra storia con una visione pro-spettica per il Paese.

A ciò serviranno le quattro sessioni che articoleranno i giorni

di Perugia e che lasciano inten-dere la filosofia che ha ispirato il convegno: “l’eredità e il debito”, perché l’unità nazionale è un pa-trimonio ideale, ma è anche un compito di responsabilità; “i vin-coli e i talenti”, perché nei cinque laboratori si ragionerà sulle pro-spettive e sulle risorse che abbia-mo a disposizione per realizzarle; “storie e storia d’Italia, tra memo-ria e speranza”, perché a Perugia ascolteremo anche testimoni e protagonisti di un Paese che ha sofferto ma che non si arrende; e infine “le sfide che possono unire gli italiani”, perché le Acli usci-ranno da Perugia con un’agenda di iniziative che riguarderanno il federalismo solidale, l’unione po-litica europea, l’integrazione in-terculturale degli immigrati, la via italiana alla laicità e il ruolo cre-scente del terzo settore.

www.aclicremona.it

Italiani si diventaA cura di Nidl - Cgil

La Nidl Cgil si trova in via Mantova 25 Cremona tel - 0372/448608 • e-mail - [email protected]

Volontà popolaree democrazia oggi in Italia

Nei giorni scorsi sono state depositate le motivazioni con cui il Tar del Piemonte ha di-sposto il riconteggio dei voti delle elezioni regionali della scorsa primavera, mettendo in forse l’elezione di Roberto Cota a Governatore di quella Regione. Per due liste che lo sostenevano, si parla di «ac-clarata illegittimità». Per una terza lista, «Pensionati per Cota», il suo capolista risulta-to eletto, Michele Giovine, è sotto processo penale con l'accusa di aver presentato firme false. Evidentemente, delle regole e delle leggi sono state eluse, raggirate, ignora-te. Quando queste riguardano il più alto momento democra-tico, cioè quello del voto, so-no della massima gravità.

All’inizio dell’iter giudiziario il leghista Roberto Cota aveva dichiarato: «Una sentenza del Tar che accettasse i ricorsi sarebbe uno stravolgimento

della volontà popolare», pro-seguendo minaccioso «Non sottovalutate i piemontesi che, per usare un eufemismo, non la prenderebbero bene». Ieri invece il Cavaliere aveva rilasciato questo giudizio sulla vicenda: «Mi auguro per il ri-spetto dovuto alla sovranità popolare, che non si voglia ri-baltare per via giudiziaria la scelta dei cittadini piemonte-si».

«Volontà popolare», «so-vranità popolare»... un mantra che da anni sentiamo e trop-po spesso, come in questo caso, a sproposito. Già, per-ché qui si tratta di avere cesti-nato nella delicatissima mate-ria elettorale delle norme e delle leggi che la regolano e che il “popolo”, e, si badi, non un tiranno, si era dato demo-craticamente attraverso i suoi rappresentanti in Parlamento. Ed è questo allora il vero nodo da sciogliere. Bisogna, una volta per tutte, decidere: vo-gliamo un popolo che fa scel-te di giorno in giorno, secon-do gli umori del momento e

quasi sempre alla mercé di scaltri capipolo, oppure che si attiene a regole e leggi scritte anche con il sangue in oltre due secoli di storia democra-tica occidentale, che garanti-scano gli stessi diritti a tutti in una chiara cornice di doveri?

«Volontà popolare» e «so-vranità popolare» si osa invo-carle anche di fronte a chi, fa-cendo parte del governo e della maggioranza, quindi de-tentore di “potere”, commette reati penali. Ovviamente, il ne-mico del popolo, il Demone,

di norma “rosso” o “comuni-sta”, che trama e domina tut-to, ma solo perché non lo si può controllare, diviene la Ma-gistratura, ossia l’istituzione cui la Costituzione concede, e non a caso, la qualifica di Po-tere autonomo dello Stato ri-spetto agli altri due Poteri, Esecutivo (il Governo) e Legi-slativo (il Parlamento), con l’“obbligo” di perseguire chi commette reato.

Per fortuna, all’interno di questa maggioranza che ha ingannato la grande parte del suo stesso elettorato, qualcu-no ultimamente si è reso con-to che così non si può andare avanti ed ha deciso di uscire allo scoperto. Su questi temi, la cosa migliore sarebbe quel-la di tornare a chiedere agli elettori che cosa pensano. Anche se il risultato sarebbe un assenteismo davvero pre-occupante per la democrazia; non da menefreghismo, ma da ripulsa per la classe diri-gente.

Benito FioriIl Frantoio

La segnalazione

Nell'aprile u/s segna-lavo al Comune: in via del Foppone n° 2 il fabbricato Comunale (ex Ospedale) presen-ta in più punti il peri-colo caduta calcinac-ci. A favore della sicu-rezza chiedo cortese-mente venga installa-ta una transennatura di protezione, in atte-sa di eliminare il peri-colo.Venivo informato che si stava attuando tut-te le procedure buro-catriche – ammini-strative per poter pro-cedere all'esecuzione dell'intervento di ri-mozione delle parti in distacco. Ad oggi non si è intervenuti a pro-tezione “caduta cal-cinacci” ed il rischio è concreto.Ringrazio anticipata-mente un sollecito in-tervento risolutore.

Sono chiamate spesso “ver-dura di mare” perchè hanno poche calorie, pochissimi grassi e buone quantità di fi-bre, di minerali e di vitamine: sono cioè un vero concentrato di salute. Gli abitanti di Okina-wa che ne mangiano molte hanno un altissima perentuale di abitanti con più di 100 anni!

L'Airc (=Associazione Italia-na per la ricerca sul cancro) le ha inserite tra gli alimenti con proprietà antitumorali assieme al pomodoro,al cavolo, alle arance rosse,all'aglio, al curry ed al the verde.

Inoltre le mucillagini delle alghe sono importanti per combattere la stipsi e nel con-trollo del colesterolo nel san-gue e lo jodio nell'ipotiroidi-smo; e i minerali presenti (calcio,magnesio e fosforo) so-no importanti per combattere i

disturbi osteoarticolari nonchè per combattere le malattie car-diocircolatorie! Grazie all'ele-vato contenuto di jodio contra-stano la comparsa del gozzo etc.etc.

Le alghe brune sono infine (ma le cose da dire sarebbero ancora moltissime!...) sono un alimento indispensabile per chi vive in ambienti contaminati.

Piazza San Michele, 2 • Tel. Fax: 0372/28370

UNIONE NAzIONALE ConSuMaTori

Comitato di Cremona

Tutte le proprietà benefiche delle alghe

La ParoLa ai LETTori - Cari lettori del Piccolo, abbiamo deciso di regalarvi un posto da protagonisti: inviateci un articolo - della lunghezza massima di 1.500 battute, su un tema a vostra scelta. Tra quelli pervenutici provvederemo a selezionarne uno ogni settimana da pubblicare sul giornale. Chiusura estiva

per la biblioteca

Nuovi laureatialla Cattolica

Ferie

Studio

Via del Foppone, pericolo calcinacci

Roberto Cota

Page 13: Il Piccolo di Cremona

CUP Centro Unificato di PrenotazioneDove: padiglione n. 12, a fianco del

Centro Prelievi, prospiciente Largo PrioriOrari di apertura al pubblico:

lunedì - venerdì dalle 7.30 alle18.00 orario continuato, il sabato dalle 8.00 alle 12.00;

Prenotazioni telefoniche: è possibile telefonare al numero verde 800.638.638, da lunedì a sabato dalle 08.00 alle 20.00.

PRENOTAZIONI CHE NON SI EFFETTUANO AL CUPAttraverso il CUP si prenotano tutte le prestazioni ad eccezione delle seguenti, che devono essere prenotate direttamente presso le singole unità operative o servizi come indicato di seguito:

ANATOMIA PATOLOGICAsecreti e agoaspirati (non Tac e non Ecoguidati)

Dove: Poliambulatori, piano Terra.Orario: giovedì dalle 15 alle 16. Per prenotare con-tattare la segreteria dell’Anatomia Patologica dal lunedì al venerdì, dalle 10.30 alle 16.00. Telefono:

0372 405477, dalle 9.30 alle 16.00.

Consegna campioni istologici e citologiciLa consegna dei campioni citologici urinari è prevista, presso il padiglione 5, da lunedì a venerdì, dalle 08.00

alle 09.30; per gli altri esami da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 16.00 (accesso diretto).

RADIOLOGIA Dove: piano 1, corpo H (ala destra).

TC, risonanza magnetica, ecografie urgenti e richiesta di prestazioni con bollino verde

Le prenotazioni vanno effettuate di persona o via fax. Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.00, sabato dalle 08.00 alle 12.00. Tel: 0372 405760.

AngiografiaLe prenotazioni vanno effettuate di persona.

Orario: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 15.30. Telefono: 0372 405367.

SENOLOGIA: Screening mammografico preventivo

biennale Asl Cremona (45-69 anni)Tutti i giorni dalle 8.30 alle 12.30, il mercoledì dalle

14 alle 16. La prenotazione va effettuata al CUP dell'Asl 800 318 999.

Prestazioni con carattere di urgenza, risonanze alla mammella, agoaspirati, ecografie

Dove: piano 1, corpo M.Ora: da lunedì a venerdì dalle 11.00 alle 13.00.

Telefono: 0372 405614.Per ulteriori informazioni è stata inoltre attivata una nuova linea telefonica dotata di risponditore auto-

matico in funzione 24 ore su 24: 0372 405612.

FISIOTERAPIA Esclusa la visita specialistica che si prenota presso

il CUP-Cassa, le prenotazioni vanno effettuate di persona.

Dove: piano 1, corpo C (ala sinistra), monoblocco ospedaliero.

Orario: lunedì dalle 08.00 alle 14.00; da martedì a venerdì dalle 10.00 alle 13.00.

Tel: 0372 405346 per informazioni.

RADIOTERAPIA E MEDICINA NUCLEARE Dove: piano Cantina, (utilizzare la scala o ascenso-re a sinistra vicino l'Ufficio Informazioni nell'atrio di

ingresso) corpo M, monoblocco ospedaliero.

Orario:da lunedì a venerdì dalle 07.30 alle 17.30. Telefono: 0372 405485.

MEDICINA DEL LAVORO:Dove: Medicina del Lavoro, padiglione 10

Impegnativa del medico curante.Allergologia per sospetti professionali

Tel. 0372 408178 da lunedì a venerdì, dalle 10.30 alle 13.00; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio di Allergologia dalle 09.00 alle 13.00 da lunedì a venerdì.

Visite specialistiche di medicina del lavoroTel: 0372 405777 da lunedì a venerdì, dalle 08.00 alle 15.30; oppure, personalmente presso l’Ambulatorio

Specialistico di Medicina del Lavoro negli stessi orari.

CENTRO DIABETOLOGICODove: piano 6, corpo H (lato destro),

monoblocco ospedaliero.Ora: da lunedì a venerdì dalle 08.00 alle 13.30

(prima visita per inquadramento diagnostico-tera-peutico e visita di controllo per monitoraggio me-tabolico e screening delle complicanze croniche).

Per le prime visite è preferibile che la prenotazione avvenga di persona comunque possibile prenotare

telefonicamente da lunedì a venerdì, dalle 11.00 alle 13.30. Telefono: 0372 405715.

SERVIZIO DIETETICOvalutazioni e controlli nutrizionali La prima visita si prenota al CUP.

Dove: piano 4, ala sinistra. Orario: da lunedì a venerdì dalle 09.30 alle 12.30 e dalle 14.00 alle 16.00.

Telefono: la prenotazione per il controllo nutrizio-nale può essere effettuata telefonicamente da lu-

nedì a venerdì dalle 09.30 alle 15.30 ai numeri 0372 405732, 0372 405634, 0372 405631.

CENTRO PRELIEVI - LABORATORIO ANALISI accesso diretto da parte dei cittadini, con la ri-chiesta del Medico di famiglia o dello specialista.Dove: Centro Prelievi all'ingresso dell'ospedale.

Orario: da lunedì a venerdì dalle ore 07.30 alle 10.30.

Telefono: 0372 405663 - 0372 405452

CENTRO EMOSTASI E TROMBOSIMonitoraggio delle terapie anticoagulanti.

previsto accesso con prenotazione al numero 0372 405666 - 0372 405663.

Dove: Presso la palazzina del CupOrario: dalle 07.30 alle 12.00 da lunedì a venerdì.

CENTRO AZIENDALE DI ALLERGOLOGIADove: presso la Medicina del Lavoro, Padiglione 10 Accesso avviene mediante impegnativa del medi-

co curante. Le prenotazioni vengono effettuate telefonando al 0372 408178 da lunedì a venerdì dalle 10.30 alle 13.00; oppure personalmente

presso l’Ambulatorio di Allergologia da lunedì a venerdì dalle 09.00 alle 13.00.

IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA TRASFUSIONALE: Emotrasfusioni, salassi, autotrasfusioni, terapia

marziale endovenosa, preparazione di nuovi emocomponenti ad utilizzo non trasfusionale: Gel Piastrinico, Concentrato Leucopiastrinico.

Dove: Piano terra, corpo D, monoblocco ospedaliero.Tel: 0372 435887 - 0372 405461

dalle 10.00 alle 17.00 da lunedì a venerdì

GENETICA Dove: piano 2 lato destro del monoblocco ospe-daliero. Prenotazioni telefoniche: 0372 405783

da lunedì a venerdì dalle 13.00 alle 14.30.

MEDICINA LEGALEPrenotazioni presso Direzione Medica di

Presidio piano Rialzato monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 405200.

PSICOLOGIADove: settimo piano a sinistra. Prenotazioni da lu-nedì a venerdì dalle ore 09.00 alle ore 10.00 presso il servizio di Psicologia, oppure anche telefonica-mente agli stessi orari al numero 0372 405409.

ONCOLOGIA MEDICADove: piano 4 ala Destra Prenotazione in reparto da lunedì a venerdìì dalle ore 8.00 alle ore 17.00.

Tel: 0372 405248.

TERAPIA DEL DOLOREDove: palazzina n. 9 La prenotazione pu essere

effettuata telefonicamente al numero 0372 405330 dalle 11.00 alle 15.00, da lunedì a venerdì. Negli altri orari è possibile chiamare lo stesso nu-mero lasciando un messaggio in segreteria telefo-nica con il nome e numero di telefono: al più pre-

sto sarete richiamati.

GLI ORARI PRESIDIO OSPEDALIERO DI CREMONA

Salute 13Venerdì 30 Luglio 2010

di Laura Bosio

na prevenzione scar-sa può essere un grosso rischio quan-do si parla di patolo-gie come l'Aids. Per

questo i medici lanciano l'allar-me: mentre un tempo l'attenzio-ne su questi temi era alta, oggi va sempre più scemando, e in questo modo torna a crescere il rischio di contagio, e con esso i casi di malattia.

«Il calo dell'attenzione su questo tema è stato notevole negli ultimi anni» spiega il dottor Angelo Pan, medico dell'unità operativa di malattie Infettive di Cremona dell'ospedale Maggio-re di Cremona. «Il problema è che l'Hiv non è più percepito co-me malattia sicuramente morta-le, in quanto vi sono farmaci che permettono un'aspettativa di vi-ta piuttosto lunga. Bisogna però ricordare che chi è malato ha comunque un forte calo nella qualità della vita, e dovrà dipen-dere dai farmaci per tutti gli anni che gli irmangono da vivere, ol-tre a dover convivere con il ri-schio di contagiare il partner, e ai problemi che potrà avere nel mettere al mondo figli».

Dunque bisogna tornare a parlare di prevenzione?

«Non si sarebbe neppure mai dovuto smettere. La prevenzione è un atto banale e semplicissi-mo. Anche se il sesso è una del-le grandi pulsioni che muovono la vita, la prevenzione consiste in accorgimenti semplici e che per-mettono di non correre rischi. Innanzitutto quello di evitare rap-porti a rischio, e in secondo luo-go quello di utilizzare il preserva-tivo. L'Hiv inoltre porta a diverse malattie di contorno, senza con-tare i costi che la cura comporta. Insomma, credo che ci sarebbe solo da guadagnare, da una campagna di sensibilizzazione

Chi sono i soggetti a rischio?

«Le fotografie sono differenti. A livello globale risultano essere i giovani tra i 15 e i 25 anni, men-tre in Italia vi sono due picchi: uno nell'età giovanile, e l'altro in una fascia più avanzata. Questo accade perché con l'introduzio-ne di farmaci che hanno modifi-cato la sessualità, come il Via-gra, anche le persone anziane possono veder emergere un problema simile, anche perché mentre il giovane utilizza il pre-servativo come metodo anticon-cezionale, ad una persona in età avanzata non sovviene tale ne-cessità».

Prima ha parlato di farmaci: come si cura l'Hiv?

«I farmaci per l'Aids sono oltre 25, e permettono di ottenere ot-timi risultati sul controllo della moltiplicazione del virus, ma an-cora non esiste un farmaco che lo elimini. Dunque la terapia far-macologica va portata avanti per tutta la vita. Naturalmente la terapia aumenta molto la so-pravvivenza: se non trattata la patologia porta alla morte in una

dozzina di anni. Se invece viene trattata per tempo, è stimato che una persona di 30 anni possa viverne altri 40. Oggi poi si cerca di iniziare la terapia il prima pos-sibile, in modo da migliorare l'aspettativa di vita.

Attualmente per la cura biso-gna prendere tre diversi farmaci, ma si sta lavorando per far si che diventi uno solo. A questo pro-posito inizieremo un protocollo regionale per portare avanti uno studio che vada in questa dire-zione».

Ma la prima cura è la pre-venzione...

«Esatto. A questo proposito

stiamo portando avanti da qual-che tempo una campagna di sen-sibilizzazione, denominata “fair play”, che ha visto la partecipa-zione degli arbitri locali. Il proble-ma è che serve un grosso impe-gno per portare avanti simili ini-ziative, e soprattutto avremmo bisogno di un sostegno economi-co. Per questo speriamo nell'in-tervento di qualche privato. Tra i nostri obiettivi, c'è anche quello di fare un intervento in Africa, do-ve il problema degli infetti è altis-simo, soprattutto a fronte di una grande carenza di medici.

E' indispensabile sensibiliz-zare la popolazione, soprattutto alla luce del fatto che in Lombar-dia la situazione non è propria-mente brillante, in termini di nuovi casi. Un tempo l'epidemia era appannaggio di categorie ben identificate, ora invece è chiaro che tutti possono pren-derlo, se non si attengono alle semplici regole della prevenzio-ne. Purtroppo ciò spesso non accade, come dimostrano le sti-me dell'Oms, secondo cui solo il 41% degli uomini e il 39% delle donne sono a conoscenza dei metodi di prevenzione. L'obietti-vo era di arrivare all'85%, ma ne siamo ancora ben lontani».

Non esiste un vaccino?«Ci si sta lavorando, e per ora

sembra si sia trovato un farmaco che è protettivo nel 25% dei ca-si. Non è molto, ma almeno si è aperta una strada, che prima non c'era. Purtroppo però i tem-pi sono ancora incerti».

Angelo Pan: «La gente non teme più la malattia come un tempo, e ha allentato l’attenzione. In questo modo, però, i rischi di contagio aumentano»

U

Hiv: bisogna tornare a parlare di prevenzione per non correre rischi

Che cosa è la degenera-zione maculare?

Il sintomo caratteristico e iniziale della degenerazione maculare è la percezione alte-rata e distorta delle immagini (metamorfopsie) seguita da una riduzione graduale e pro-gressiva della visione centrale. Anche i colori sembrano meno brillanti.

Poiché la visione centrale è compromessa, risulta im-possibile la lettura in quanto le lettere su cui viene fissata l’attenzione appaiono confuse e distorte. Tipica è la distor-sione delle linee dritte (i bordi delle piastrelle del pavimento possono sembrare ondulati, il profilo di una casa appare di-storto).

Può accadere che venga-no percepite delle macchie grigie nel campo visivo o che le dimensioni di determina-ti oggetti appaiano diverse a seconda dell’occhio con cui si guardano: spesso i sintomi iniziali sono mascherati perché l’occhio non colpito compensa i disturbi dell’altro. Il sintomo tipico allo stadio più avanzato della degenerazione maculare è lo scotoma (area di visione ridotta o assente nel campo visivo) centrale: la perdita della visione centrale diventa com-pleta per cui non è possibile vedere nel punto in cui si fis-sa lo sguardo. Però, anche nei casi più gravi, la maculopatia non provoca totale cecità in quanto la visione paracentrale e laterale non è compromes-sa.

Spesso il paziente non rico-nosce i sintomi della degene-razione maculare se presenti in un solo occhio perché l’al-tro supplisce alla visione dei dettagli. Quando anche l’altro occhio è colpito può essere troppo tardi per qualunque trattamento. Perciò è impor-tante abituarsi, dopo i 40 anni, a visite periodiche di controllo a scopo preventivo.

A parte l’invecchiamento, ci sono altre cause che possono determinare l’insorgere della degenerazione maculare?

La causa più frequente della degenerazione maculare è cer-tamente il naturale processo di invecchiamento dell’occhio. Tuttavia ci sono casi particolari per cui lo stesso fenomeno de-generativo può essere indotto da traumi, infiammazioni, infe-zioni, forte miopia.

Anche se molto raramente, possono inoltre verificarsi casi di ereditarietà della malattia.

La degenerazione macu-lare può portare alla cecità?

No, perchè la visione pa-racentrale e laterale viene conservata anche nei casi più gravi. Tuttavia le limitazioni vi-sive determinate dalla degene-razione maculare sono tali da limitare progressivamente lo svolgimento di molte attività.

L’oculista risponderubrica mensile a cura del Dr. Maurizio Iori

Il dottor Angelo Pan, dell'unità operativa di malattie infettive del Maggiore

Page 14: Il Piccolo di Cremona

e entro la fine del-la settimana non sarà stata decisa la riapertura della trattativa da parte

di Assolatte, la parola tor-nerà alla protesta, con una serie di presidi davanti ai principali stabilimenti di ri-ferimento: Galbani, Parma-lat, Auricchio ed Ambrosi. Questo è il messaggio dato dagli agricoltori di Confa-gricoltura ad Assolatte.

E una cosa è certa: il prezzo siglato sabato fra la Libera Agricoltori e Pada-nia Alimenti - 36,6 centesi-mi a luglio che diventeran-no 37,7 da settembre a di-cembre - viene considerato un traguardo irrinunciabile, anche se l’obiettivo ultimo rimane quello dei 38 cen-tesimi. Questo lo scenario che si profila nella “guerra” per il prezzo del latte dopo il presidio tenuto da Confa-gricoltura davanti alla sede di Assolatte a Milano.

Tra i partecipanti anche una delegazione della Libe-ra Agricoltori Cremonesi, con una trentina di soci tra

i quali il presidente Anto-nio Piva, il vice vicario Ma-ria Ausilia Bianchessi ed il vice Davide Balestreri, ol-tre al leader dell’Anga pro-vinciale, Giorgio Guarneri. Attorno al gazebo con ban-diere e volantini, una serie di cartelloni a spiegare le ragioni della protesta. «As-solatte, la carità non la vo-gliamo», «O prezzo o bloc-co dei caseifici», «Assolat-te, vuoi latte italiano, vuoi la qualità? Pagali». «Assolat-te, a voi i guadagni, a noi le miserie»: questi gli slogan dedicati al tema del gior-no, senza ovviamente di-menticare quello che tiene banco a livello nazionale: le quote latte e la contestatis-sima proroga delle multe concessa agli splafonatori morosi. «Ai Cobas le quote, agli onesti i debiti», l’amara conclusione affidata ad un altro cartellone.

Poi via agli interven-ti. Col vice presidente di Confagricoltura e leader di Milano- Lodi, Mario Vigo, a ribadire la richiesta di onestà nel prezzo, traspa-

renza, di una filiera seria. «Vogliamo la valutazione che scaturisce dal merca-to, nulla di più ma nulla di meno. Quando il mercato andava male abbiamo fatto sacrifici, ma ora che la con-giuntura sta cambiando bi-sogna tenerne conto. Du-rante le trattative dei gior-ni scorsi, la nostra contro-parte non ha dimostrato la necessaria serietà. Ma noi non siamo più disposti ad

abbassare la testa: pron-ti, piuttosto, a ricorrere alla magistratura, al presidente della Regione, o a chiedere la nomina di un commissa-rio per il latte».

«Assolatte non sta rece-pendo la realtà del merca-to», ha continuato il presi-dente della Libera Agricol-tori, Antonio Piva. «Ed è un atteggiamento svilente nei confronti dei produttori; perchè ora il latte dà reddi-

to. Ci hanno sempre detto che non esistevano i mar-gini per pagarlo più di 35 centesimi al litro, ma i fatti li smentiscono».

E i fatti sono il recentis-simo accordo Libera - Pa-dania Alimenti. «Che in sei mesi riconosce una media di 37,5 centesimi al litro; mentre il Grana ne paga cir-ca 44, e la media comples-siva si attesta su 40. Que-sti sono fatti. Altra cosa, invece, sono l’arroganza e la scorrettezza con la qua-le alcune grandi impre-se proprio in questi giorni stanno contattando i loro conferenti per strappare rinnovi contrattuali - o an-che solo concordare l’ac-conto di luglio - a livelli che devono essere respinti». I 34.5, 35 o 35.5 centesimi «non vanno neppure pre-si in considerazione. Oggi il riferimento regionale per il prezzo alla stalla è, sen-za ombra di dubbio, quel-lo rappresentato dal nostro accordo con Padania Ali-menti». Più in basso non si può nè si deve andare.

PRODOTTO UNITA’ DI MISURA

CREMONA MILANO MANTOVA MODENA

FRUMENTO tenerobuono mercantile

GRANOTURCOibrido naz.14% um.

SEMI di SOIANazionale

ORZO naz. Peso spec. 55-60 peso spec. 66-68

CRUSCAAlla rinfusa

FIENO MaggengoAgostano

PAGLIA press. (rotoballe)

SUINILattonzoli locali

SUINILattonzoli locali

SUINILattonzoli locali

SUINILattonzoli locali

SUINI da macello

SUINI da macello

SUINI da macello Oltre 176 1,155 1,150 n.q. 1,137

Antonio Piva: «L’atteggiamento di Assolatte è svilente nei confronti di chi produce. Adesso i margini ci sono»

S

Agricoltura14 Venerdì 30 Luglio 2010

Tonn. 155,0-158,0. 167,0-169,0 153,0-155,0 151,0-155,0

Tonn. 163,0-164,0 174,00-175,00

168,00-170,00

180,0- 181,0

Tonn. n.q. n.q. n.q. --

Tonn. 133,0-136,0-138,0-143,0

142,0 - 146,0

149,0- 154,0

140,0-145,0 74,0,00-75,00

Tonn. 108,0-110,0 84,0-85,0 93,00-96,00 78,0,00-79,00

Tonn. 120,0-130,0 101,0-115,0 n.q.

n.q. ----

Tonn. 75,0-85,0 78,0-88,0 70,0-75,0 ----

15kg 3,46 3,460 3,380 3,470

25 kg 2,41 2,400 2,330 2,470

30 kg 2,20 2,180 2,120 2,270

40 kg 1,90 1,900 1,830 1,960

156 kg 1,125 1,160 n.q. 1,167

176 kg 1,185 1,160 n.q. 1,167

MERCATI - SETTIMANA DAL 23/07/2010 AL 29/07/2010

N.B. Le quotazioni del bestiame bovino e del foraggio sul mercato di Cremona avvengono il primo e terzo mercoledì del mese. Questo dato, conseguentemente, va letto ed interpretato con la dovuta attenzione rispetto agli altri dati pubblicati. Non è escluso che in futuro venga ripristinato il mercato settimanale. Le quotazioni del mercato di Milano avvengono in due giorni separati: il martedì per il comparto dei cereali e derivati, il lunedì per quello zootecnico che fa riferimento a Montichiari. Anche questo aspetto va tenuto in considerazione nel confron-to dei dati suindicati. Il mercato di Mantova avviene in un solo giorno e cioè il giovedì. Modena il lunedì.

-- -- -- -- --

Latte, Confagricoltura: «Ora un prezzo giusto»

Kg. 1,95-2,35 Montic.p.viv. 0,90-1,07

0,940-1,040 --

Kg. 1,65-1,90 0,60-0,73 0,630-0,730

Kg. 1,85-2,30 1,10-1,20 0,900-1,070

kg 1,75-2,15 1,80-2,28 7,030-7,280 --

kg 3,00-4,50 4,50-5,00 4,450-4,850 --

Kg. 2,90-2,95 3,40 2,500

Kg. 4,55-4,75 4,60-4,75 n.q.

Kg. 4,80-5,05 4,80-5,05 n.q. --

Kg. 6,58-6,88 6,60-6,80 6,680-6,930 --

Kg. 6,88-7,08 7,10-7,45 7,100-7,350

VACChE Frisone 1ª qualità peso vivo

VACChE Frisone 2ª qualità peso vivo

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MANZE SCOTTONE 24 mesi

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VITELLI BALIOTTI p.vivo(50-60 kg ) frisona

VITELLI BALIOTTI p.vivo (50-60 kg)pie blue belga

BURRO pastorizzato --

PROVOLONE VALPADANA fino a 3 mesi

--

PROVOLONE VALPADANAoltre 3 mesi

GRANA scelto stag. 9 mesi

GRANA sceltostag. 12-15 mesi

--

Latte

PRODOTTO UNITA’ DI MISURA

CREMONA MILANO MANTOVA MODENA

Importante accordo sul prezzo del latte tra la socie-tà Padania Alimenti di Casal-maggiore e la Libera Associa-zione Agricoltori in un mom-neto di particolare tensione.

Si apre così una crepa nel fronte di Assolatte con cui si erano rotte le trattative la scorsa settimana dopo che aveva offerto un aumento del 4%. Federlombarda e Libe-ra associazione agricoltori di Cremona hanno raggiunto un accordo sul prezzo del latte da qui a dicembre con Pa-dania Alimenti di Casalmag-giore, che produce la linea di latte «Èpiù» e lavora 2.700 quintali di latte fresco italiano al giorno. Si arriverà a 37,70 centesimi al litro (+14%), im-porto che supera decisamen-te i 34,5 centesimi che gli in-dustriali avevano considerato «l’ultima offerta». Un’ipotesi giudicata irricevibile dagli al-levatori determinando così la rottura della trattativa regio-nale. Dopo una lunga tratta-tiva, Antonio Piva e Davide Balestreri per la Libera e Lu-igi Ghisini, amministratore delegato di Padania Alimen-ti di Casalmaggiore, hanno chiuso l’intesa che porterà a conferire il prodotto con i va-lori crescenti. Alle fasi della trattativa per la determinazio-ne del prezzo, ha preso parte anche Franco Bettoni, pre-sidente di Ferderlombarda. «Apprezzo il buon senso di Luigi Ghisini» ha commentato Piva, «che ha voluto dare una base adeguata al valore del latte. Qualcuno magari criti-cherà l’accordo, ma voglio fare presente che si tratta di

un’intesa tanto più importan-te se si pensa che in questo momento il settore del fresco è quello considerato più de-bole nel comparto industriale. Questo prezzo rappresenterà una sorta di pietra miliare alla ripresa della trattativa con As-solatte: se un buon marchio come Padania Alimenti ac-cetta quel prezzo, significa che esso è sostenibile», ha affermato ancora Piva.

«Il significato di questa in-tesa va ben oltre i confini pro-vinciali e conferma che avere certezze sul prezzo del latte è anche nell’interesse dell’in-dustria» ha detto Balestreri. «Il caso di Padania Alimenti, iscritta ad Assolatte, è chia-rificatore. Per chi come loro ha rapporti economici con la grande distribuzione organiz-zata, questo è il momento di chiudere i contratti di vendi-ta per il dopo estate: ufficia-lizzare il nuovo prezzo signifi-ca mettersi nelle condizioni di poter trattare a propria volta i giusti aumenti».

Ecco l’accordo sottoscritto tra la Libera e la Padania Alimenti

«Ho dato disposizione affinché i primi 100 milioni di euro, prove-nienti dallo scudo fiscale e desti-nati al sostegno degli incentivi as-sicurativi nel settore agricolo, ven-gano immediatamente erogati ai consorzi e alle cooperative di dife-sa delle colture in modo da inte-grare il contributo sulla spesa assi-curativa del 2008, in parte rimasta a carico dei produttori». Così il mi-nistro delle Politiche Agricole, Ali-mentari e Forestali, Giancarlo Galan, sull’integrazione del contri-buto alla spesa assicurativa del 2008.

Giuseppe Lanzoni, vicepresi-dente nazionale dell’Associazione dei consorzi di difesa, ha espresso la sua soddisfazione per il provve-dimento lungamente atteso. A fronte di una spesa accertata nella campagna 2008 a 238 milioni di euro, fino ad oggi era stato possi-bile erogare solo 135 milioni di euro, corrispondenti al 56,7% dei contributi dovuti. Con i 100 milioni che saranno liquidati nei prossimi giorni, si chiude praticamente la partita relativa all’anno 2008, rima-sta sospesa per così tanto tempo a causa della limitatezza delle ri-

sorse finanziarie. I Consorzi di difesa, in questo

modo, potranno estinguere il debi-to contratto con le banche per an-ticipare il pagamento dei premi assicurativi, oppure restituire ai produttori agricoli la quota dagli stessi anticipata. I 100 milioni di euro in liquidazione in questi giorni si aggiungono ai 54 milioni già ero-gati all’inizio del 2010, per far fron-te, anche se parzialmente, alla spesa accertata nell’anno 2009, ammontante a 165 milioni di euro, rimasta completamente senza co-pertura.La copertura del contribu-

to mancante per l’anno 2009 sarà assicurato con le risorse che sa-ranno rese disponibili per gli anni 2011 e 2012, quantificate in 116,7 milioni di euro per ciascuno degli esercizi. A partire dal 2010, infatti, l’onere per lo Stato è destinato a diminuire sensibilmente grazie alla possibilità di attivare il cofinanzia-mento comunitario, garantito dall’articolo 66 del regolamento Ce 73/2009 con circa 93,3 milioni di euro e dall’organizzazione co-mune di mercato del settore vitivi-nicolo, da cui dovrebbero arrivare almeno 20 milioni di euro.

Cento milioni in arrivo per i Consorzi di difesa delle colture

Antonio Piva

Page 15: Il Piccolo di Cremona

RASSICURAZIONI

Il materiale di Luigi Ghisleriè in buone mani

Signor direttore, in relazione alla lettera pubblicata il 22 luglio, desidero precisare che le perso-ne che si stanno occupando dell’inven-tario del materiale lasciato da Luigi Ghi-sleri al momento della morte, hanno la mia piena fiducia e sono state incarica-te personalmente da me per lavorare in collaborazione con i componenti del-l’Archivio del Movimento Contadino ed Operaio di Persico Dosimo; questo va-le anche per chi è impegnato nella do-cumentazione fotografica dell’abitazio-ne. La destinazione dello stesso, che avverrà nel pieno rispetto dello Statuto del Movimento, non è ancora stata de-cisa e provvederò ad informare chi di dovere al momento opportuno.

Silvia GhisleriMilano

***

CRITICA AL COMUNE DI CREMONA

Ma non era la Giunta Coradaa far cassa con le multe?

Caro direttore,dalla stampa locale traggo questa “sim-patica” notizia relativa al Comune di Cre-mona: «Senza contare quelle relative alle infrazioni alla Ztl, sono complessivamente quasi 16mila (15.981 per la precisione, circa mille in più rispetto allo stesso perio-do del 2009) le multe elevate in strada nei primi sei mesi del 2010. E di queste, 12.963 sono state comminate per divieto di sosta e poco meno di ottocento per eccesso di velocità». Mi domando: ma non era la Giunta di Gian Carlo Corada quella che faceva cassa con le multe ai poveri automobilisti?!. La domanda, co-me è evidente, è retorica. Ma mi piacereb-be sentire cosa ne pensano, oggi, coloro che hanno abboccato all’amo dei propa-gandisti della destra che un anno fa arri-varono a demonizzare la Giunta di centro-sinistra dicendo che era fatta da “dracula comunisti mangiasoldi”. Si morderanno la lingua? Si mangeranno le dita? Si rende-ranno conto di quanto sono stati presi per i fondelli? O, magari, sono contenti così, da bravi masochisti? Ah, saperlo....

Maria DentiCremona

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DOPO LA PROPOSTA DI BERLUSCONI

Veronesi non è preparatosulla questione nucleare

Signor direttore,In questi ultimi giorni i media hanno alza-to sul Pd un polverone a causa della di-sponibilità manifestata dal noto oncolo-go e suo senatore Umberto Veronesi ad accettare la designazione del Cavalier Berlusconi a presidente dell’Agenzia per la sicurezza nucleare e il dissenso espres-so dal segretario del suo partito, Pier Luigi Bersani. Veronesi aveva detto: «Se accetterò questo incarico lo farò per il progresso scientifico e per vedere que-sto Paese che amo svilupparsi in modo civile, Berlusconi non c’entra». E Bersani aveva commentato: «Ce n’è da fare di cose sull’energia, ma la strada è un’altra da quella che il governo sta prendendo. Quindi a Umberto ho detto: professore, massimo rispetto per le sue scelte e la nostra stima lei ce l’ha tutta, senza meno, ma il rischio è di fornire alibi a un piano velleitario e inconcludente.» Ma qual è il compito di questa Agenzia? Il compito è quello di “stabilire, attraverso regola-menti, prescrizioni, procedure e standard tecnici le regole a cui gli operatori si do-vranno attenere per la progettazione, costruzione, gestione e smantellamento a fine vita degli impianti nucleari. Stesso discorso anche per la detenzione, il trat-tamento, il condizionamento, il trasporto, lo stoccaggio e lo smaltimento di rifiuti radioattivi e la gestione dei materiali nu-cleari”. Osservato che l’oncologo Vero-nesi su questa materia appare avere poca competenza e conoscenza specifi-ca, ricordato che, cosa non trascurabile, non si conoscono ancora i nomi dei quat-tro commissari e del suo importantissimo direttore generale, considerato che il decreto-legge dell’8/7/2010, n. 105, a modifica delle precedenti disposizioni, lo ha liberato (pro Veronesi, modello “ad personam”?) dalla preoccupazione di doversi dimettere da parlamentare, è

proprio difficile non dare ragione a chi pensa che la designazione di Berlusconi è solo finalizzata ad aprire nel Pd un fron-te di disaccordo con la sua area ambien-talista. Ciò dimostrebbe, tra le altre cose, che il Cavaliere antepone al buon funzio-namento dell’Agenzia solamente il suo intento di mettere in difficoltà il partito di minoranza. Approccio questo, data l’im-portanza del tema, di per sé sufficiente a rifiutare l’offerta. A questo proposito, va segnalato (e sottoscritto) quanto detto dal senatore Ignazio Marino, medico esperto in trapianti con studi prima in In-ghilterra (Cambridge) e poi negli Usa presso il centro d’eccellenza mondiale per i trapianti della University of Pittsbur-gh, dove, nel 1993 è diventato co-diret-tore del Centro trapianti del “Veterans affairs medical center”, l’unico diparti-mento per trapianti di fegato apparte-nente al governo degli Stati Uniti. Egli infatti ha dichiarato: «Il nucleare è perico-losissimo e ha un problema irrisolto, che il nostro nobel Carlo Rubbia spiega mol-to bene: non esistono sistemi per lo stoc-caggio quando le centrali vengono spen-te. E se io non metterei mai in dubbio una parola di Veronesi sui tumori, sulla fisica nucleare sinceramente mi fido più di Rubbia».

Benito FioriPer il Circolo “AmbienteScienze”

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NUOVA XENOFOBIA

Purtroppo sta sorgendoun anticristianesimo

Egregio direttore,guardiamo in profondità. Si sta sgreto-lando lo stato di diritto. Stiamo vivendo una fase di rottura costituzionale. Ac-canto al populismo aziendalista berlu-sconiano, sta fiorendo un populismo etnocentrico tradizionalista cattolico in prospettiva europea. Da tempo la Lega parla di “superamento della forma di Stato” dichiarando che “i futuri soggetti territoriali costitutivi sono le comunità di popolo”, espressione tipicamente nazi-sta (volksgenosse, il vero cittadino, membro del popolo-comunità). Si sta consolidando una nuova xenofobia. Ri-nasce un “cristianesimo senza Cristo” basato sul binomio sangue-suolo. Con il leghismo trionfa una logica tribale ba-sata sulla gestione del mercato della paura e sull’ossessione della sicurezza armata. In regioni ricche di risorse de-mocratiche ma incattivite dalla globaliz-zazione, la proposta populista sembra capitalizzare molte proteste esibendosi come religione civile settaria e guerriera (“comunalista”). A supportarla, sta il ce-mento di una rete finanziaria che vede la Lega mescolarsi all’Opus Dei e alla Compagnia delle Opere. Ciò che spinge alcuni parroci e cattolici padani a “tolle-rare” una religione simile non sono solo interessi di bottega ma alcune “idee for-ti”: la difesa di un’identità cattolica già formata, l’esibizione ideologica del dirit-to naturale, l’esaltazione della “nostra gente” contraria ai vizi della modernità, la funzione di coesione sociale della Chiesa che può sentire omogenee le “comunità organiche”. Ossessiva è la polemica contro il Concilio Vaticano II, ritenuto origine di ogni male. Presentan-dosi come il partito dei “valori non ne-goziabili”, la Lega sta diventando il sog-getto emergente di un nuovo patto co-stantiniano. Devoti e ringhiosi, i soldati celtici frequentano i salotti vaticani. Tra tutte le spese elettorali, osserva Gian-carlo Zizola, i cosiddetti valori non ne-goziabili sono quelli che costano meno e rendono di più. A volte, sembra che costino così poco da essere buttati nel-la spazzatura. Un patto simile sarebbe il trionfo del relativismo-nichilismo. Se la religione diventa preda di forze politiche che la sfruttano a proprio favore, il ri-schio per la novità del Vangelo è immen-so. Bossi gioca col linguaggio armato, Borghezio rilancia lo spirito di Lepanto, Calderoli attacca Tettamanzi, Zaia e Co-ta sembrano “gentiluomini di sua santi-tà”, Tremonti evoca un “nuovo risorgi-mento” tutto “Dio, patria e famiglia”. Il leghismo vuole conquistare l’anima po-polare. In realtà è la fede cristiana a ri-schiare di perdere l’anima. Sta sorgendo un nuovo anticristianesimo. Credenti e uomini di Chiesa devono valutare bene discorsi-provvedimenti contrari all’uma-nità e alla fede. Alcune dichiarazioni ec-clesiastiche (tra l’ingenuo e il complice) non sono all’altezza dei gravi problemi sollevati dal leghismo, pronto a mobili-

tarsi contro il cardinale di Milano o ad offendere il Pontificio Consiglio dei Mi-granti. La rottura costituzionale in atto, sposandosi al rifiuto della Dottrina So-ciale della Chiesa, ci porterebbe non solo al totalitarismo ma all’idolatria o all’eresia più radicale. La Settimana Sociale dei Cattolici parlerà anche di questo?

Sergio ParonettoVicepresidente nazionale di Pax Cristi

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MANOVRA ECONOMICA

Operatori della sicurezza Ci battiamo contro i tagli

Signor direttore,dopo che sul tema sicurezza sono stati spesi fiumi di parole in campagna elet-torale con messaggi demagogici e con promesse propagandistiche, ecco la faccia crudele della realtà data dai nu-meri e dalle reali intenzioni di Pdl e Lega. In questi due anni, infatti, le manovre economiche del governo di centrode-stra stanno penalizzando fortemente proprio gli operatori del comparto sicu-rezza e gli investimenti nel settore, con il rischio di ricadute pesanti sulla tutela e difesa dei cittadini e del territorio. Per questo il Partito Democratico si è impe-gnato in una ferma battaglia parlamen-tare a sostegno delle ragioni sollevate dagli operatori nelle manifestazioni ed iniziative di queste settimane, presen-tando al Senato emendamenti migliora-tivi alla manovra per scongiurare questi tagli insostenibili, emendamenti tutti pe-rò bocciati dalla maggioranza di Pdl e Lega. La battaglia del Pd sta continuan-do con determinazione anche in questi giorni alla Camera, convinti come siamo dell’iniquità dei sacrifici imposti da que-sta manovra. Per quanto riguarda il livel-lo locale, dopo il grido di allarme “la si-curezza è a rischio” lanciato dai poliziot-ti e dai vigili del fuoco cremonesi e con-dividendo il fatto che la politica non possa ridursi a “pacche sulle spalle e attestati di stima”, assicuro che sto pre-disponendo un’interrogazione sulla si-tuazione cremonese per denunciare la carenza di organico, di mezzi e di strut-ture nella nostra provincia e chiedere l’immediato intervento del Governo per dare risposte positive in tal senso. Ri-prendo perciò un impegno che già ave-vo avuto modo di esplicitare con un’al-tra interrogazione sulla pesante situa-zione del distaccamento di Crema dei vigili del fuoco. Colgo l’occasione per esprimere la solidarietà e vicinanza del Pd cremonese a tutti gli operatori del settore, che con serietà, dedizione e senso di responsabilità riescono co-munque a convivere quotidianamente con l’emergenza, a far fronte alle esi-genze del territorio e a garantire egre-giamente la tutela dei cittadini.

Cinzia FontanaSenatrice del Pd

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DALLA LEGA NORD

Maltempo, è necessariolo Stato di emergenza

Signor direttore,decine di famiglie sfollate e danni ingen-tissimi ad edifici e imprese. E’ un bilancio pesante quello causato dai fenomeni di maltempo occorsi nella nostra Regione. Per questo la Lega Nord in Regione Lom-bardia chiede, con una lettera indirizzata al presidente Formigoni e all’assessore regionale alla Protezione Civile Romano La Russa, lo stato di emergenza a segui-to dei danni provocati dalla situazione di maltempo nelle province di Bergamo, Brescia, Cremona, Mantova e Milano. Vi-sti i danni causati dal violento nubifragio che in questi giorni ha colpito in partico-lare le province di Bergamo, Brescia, Cre-mona, Mantova e Milano, chiedo che il presidente Formigoni intervenga presso il Governo affinché venga deliberato lo Sta-to di emergenza nelle aree colpite. Inoltre chiedo che vengano emanate al più pre-sto le ordinanze necessarie all’attuazione degli interventi di emergenza al fine di evitare situazioni di pericolo, o maggiori danni a persone e abitazioni, per favorire il ritorno alle normali condizioni di vita nelle aree colpite dagli eventi calamitosi.

Stefano GalliConsigliere regionale della Lega Nord

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PUNTO DI VISTA

Verso il federalismo fiscaleNon tutti i numeri tornano

Egregio direttore,secondo quanto auspicato dallo stesso ministro dell’Economia Giulio Tremonti, «i numeri non vengono più dopo la politica, ma devono venire prima». E il quadro che emerge mostra un federalismo «di fatto» in cui le differenze tra Nord e Sud sono sostanziali: mentre, ad esempio, in Lom-bardia i cittadini pagano 2.697 euro ai vari enti locali, in Campania si scende a 1.657. Situazione capovolta per quanto riguarda i rifiuti. I campani pagano 128 euro pro capite l’anno per la tassa sull’im-mondizia. Seguiti dai cittadini dei Comuni pugliesi, con 105 euro pro capite. La ta-riffa sui rifiuti più bassa è invece quella pagata dai veneti con 24 euro l’anno. La media è di 78 euro. In generale, i tributi prelevati da Comuni, Province e Regioni sono così suddivisi: in media 1.932 euro di tasse alle Regioni, 334 ai Comuni e 88 alle Province. Ancora più sensibile in un’ottica federalista il discorso sui trasfe-rimenti pro capite da parte dello Stato. In questo caso è il Molise, penultimo in clas-sifica quanto a tassazione locale, ma al primo posto nel ricevere dallo Stato 1.353 euro per cittadino. Cifra che fa ancora più impressione se confrontata con il Pie-monte, la regione Cenerentola che riceve meno di tutti: solo 166 euro per ogni pie-montese. Altro dato in cui le differenze sono evidenti è quello relativo all’imposta

comunale sugli immobili. L’Ici sulla se-conda casa è in media di 170 euro pro capite. In Liguria si pagano invece 243 a testa. Risparmiano invece i lucani che pagano 86 euro, a poca distanza dai ca-labresi che ne spendono 95. Se la media italiana è di 2.364 euro, sono nove le Re-gioni che pagano di più. Dopo la Lombar-dia ( la meglio governata...!) si piazzano i contribuenti della Basilicata che pagano di tasse locali 2.571 euro. Terzi i contri-buenti del Lazio (2.546 euro); seguiti da Emilia e Toscana (rispettivamente 2.541 e 2.501 euro pro capite). Nella parte bassa della classifica, sotto i 2.000 euro di bal-zelli, ci sono i cittadini della Campania (1.657 euro), del Molise (1.726 euro) e dell’Abruzzo (1.994 euro). Più uniforme è invece il costo dell’imposta sull’Rc auto. Nel Paese è in media di 37 euro pro capi-te l’anno, ma nelle province toscane ne costa 44. L’imposta sull’assicurazione dell’automobile più bassa è quella pagata dai cittadini abruzzesi (26 euro) e molisa-ni (28).

Andrea DelindatiCremona

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CRITICA ALL’ASSESSORE ALQUATI

Inspiegabile la chiusuradel Forum Ambiente Giovani

Signor direttore,il Forum Ambiente Giovani non è più tra noi. Ne ha decretata, pietosamente, la fine l’assessore alle Politiche Giovanili Jane Alquati. La causa del decesso pare sia stato “il modello organizzativo che si è rivelato fallimentare”. Per non dilungar-ci troppo facciamo notare che anche so-lo il successo della rassegna “Cinemam-biente” che si è tenuta nei mesi scorsi al cinema teatro Monteverdi, testimonia la “sana e robusta costituzione” del Forum. Non vorremmo che la reale causa della precoce dipartita fosse l’impegno a favo-re della collettività (e i risultati) di queste persone che hanno impiegato il loro tem-po libero (e non solo) per portare avanti questo progetto. Se per caso questo im-pegno risultasse contagioso e spingesse altri giovani ad uscire dal limbo dell’hap-py hour per partecipare attivamente alla vita della città, beh, questo sì che è peri-coloso per chiunque sieda su qualunque poltrona governativa! La gente informata, attiva e organizzata costringe i governan-ti a occuparsi davvero del bene comune. Ci risulta che anche in questo momento, pur sapendo della chiusura del Forum, ci sono dei ragazzi che, sottraendo tempo agli impegni personali perché credono in quello che fanno, stanno partecipando in un’altra città a un workshop nazionale dove presenteranno l'esperienza del Fo-rum Ambiente Giovani. Pensate che bello poter dire: la nostra esperienza è stata bella, coinvolgente, costruttiva, abbia-mo ottenuto buoni risultati. Che parole useranno per annunciare il termine for-zato di questa esperienza?

Luci Cremona

Signor direttore,ho letto la settimana scorsa di un certo malcontento relativo al Fe-stival di Mezza Estate. Vorrei unir-mi al coro, innanzitutto criticando la scelta degli organizzatori di al-lestire quattro spettacoli in cin-que giorni, troppi per chiunque. E poi non ho trovato grandi novi-tà nella proposta di quest’anno. Oltretutto, uno degli appunta-menti più attesi, il concerto del tenore José Carreras (nella foto), è stato cancellato senza un vero motivo. E’ stato solo uno spec-chio per le allodole? La domanda a questo punto nasce spontanea: era necessario affidarsi un’agen-zia “forestiera” per organizzare un prodotto certamente non eccel-so? Probabilmente no. Sarebbe bello che il sindaco Perri ci sve-lasse sin da ora se il prossimo anno cambierà qualcosa. Speria-mo proprio di sì.

Tina EsteCremona

Focus

Per dire la vostra, scrivete a: [email protected][email protected] 15Venerdì 30 Luglio 2010

Festival di Mezza Estate: speriamoche il prossimo anno cambi qualcosa

Page 16: Il Piccolo di Cremona

di Sara Pizzorni

onostante le molte campagne informati-ve e gli altrettanti ser-vizi di prevenzione, non si è ancora persa

la cattiva abitudine di bere prima di mettersi alla guida.

E’ uno scenario tutt’altro che positivo, quello tracciato dalla polizia stradale di Cremona, in particolare dal suo comandante, il vicequestore aggiunto Federi-ca Deledda, sugli automobilisti e sui motociclisti che percorrono le strade della nostra città e della nostra provincia. In merito, ha destato molto scalpore l’ultimo grave fatto di sangue accaduto a Vidolasco, nel Cremasco, che ha visto un ubriaco travolgere quat-tro ragazzi in bici, provocando la morte di una giovane di 17 anni e il ferimento di un 15enne.

Il 35enne investitore, al volan-te di una Mercedes, è risultato positivo all'alcoltest con un tas-so alcolemico di 2,2 (quattro vol-te superiore a quello consentito dalla legge) ed è stato arrestato per omicidio colposo e guida in stato di ebbrezza. La macchina ha fermato la sua corsa a 500 metri dal punto dell'incidente a causa della rottura del parabrez-za, problemi al radiatore e un pneumatico afflosciato.

La situazione generale è pre-

occupante: i dati rilevati dalla polizia stradale in questi primi mesi del 2010, infatti, lasciano intendere come le irregolarità siano ancora numerose, addirit-tura in aumento rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, e i comportamenti pericolosi sempre più diffusi. Dal gennaio di quest’anno ad oggi, infatti, sono state 240 le multe per gui-da in stato di ebbrezza commi-nate dagli agenti del comando di Cremona e dai distaccamenti di Crema, Casalmaggiore e Pizzi-ghettone. Almeno una al giorno.

Delle 240 sanzioni, 35 sono state elevate in autostrada, men-tre il restante sulla viabilità ordi-naria. In questo stesso periodo

dell’anno scorso erano state 162 le multe per guida in stato di eb-brezza, di cui 18 in autostrada e 144 durante la viabilità ordinaria. Tutti coloro che sono stati trova-to in stato d'ebbrezza al volante sono stati fermati dagli agenti impegnati nell'attività di control-lo stradale e durante i servizi or-ganizzati nei fine settimana per prevenire e la repremere le co-siddette stragi del sabato sera.

Altri automobilisti, sempre in stato d'ebbrezza, sono stati in-vece scoperti durante i rilievi di incidenti stradali. Solo nel fine settimana appena trascorso so-no state 8 le persone denunciate durante i servizi su strada svolti sulla Paullese tra Cremona e Crema. Gli agenti della Polstrada hanno anche ritirato 9 patenti e 10 carte di circolazione e tolto 98 punti dalle patenti di guida.

«I dati» ha commentato il co-mandante della stradale, «testi-moniano un incremento dei casi rispetto allo scorso anno, in con-trotendenza rispetto a quelli del resto d’Italia, dove invece si sta assistendo ad una generale ridu-zione di questo tipo di reato. Ma non mi sento di affermare che dimostrino anche un reale peg-gioramento dei comportamenti rispetto a dodici mesi fa. Credo,

piuttosto, che la crescita delle contravvenzioni sia attribuibile non ad una reale maggiorazione del fenomeno, quanto ad un po-tenziamento del monitoraggio specifico e al miglioramento del-la sua efficacia».

Per quanto riguarda invece la velocità, sono state più di 1.300 le infrazioni rilevate dai poliziotti con autovelox e telelaser. «An-che in questo caso», ha detto Federica Deledda, «assistiamo ad un aumento di circa il 40%».

Quasi 600, infine, le multe eleva-te nei confronti di chi non aveva le cinture allacciate, di chi non portava il casco, oppure ne in-dossava uno non omologato o non adatto alle proprie caratteri-stiche.

Federica Deledda (comandante Polstrada): «I casi sono aumentati in maniera esponenziale rispetto allo scorso anno»

CREMA16 Venerdì 30 Luglio 2010

Guida in stato di ebbrezza, già 240 le sanzioni

N

Era così ubriaco che an-ziché ringraziare i suoi soc-corritori a un certo punto li ha malmenati.

Così è finito in carcere a Cremona. Christopher I., 37 anni, nigeriano residen-te a Crema, sere fa, poco prima delle 20, stava rien-trando a casa quando, arri-vato all'ultima curva è usci-to di strada con la sua Ford Escort.

Sul posto è intervenuta una pattuglia della Polstra-da di Pizzighettone. Veden-do che era palesemente ubriaco, gli agenti gli hanno chiesto di sottoporsi all'esame dell'etilometro, ma il nigeriano si è prima rifiutato e poi ha preso a malmenare gli agenti. All'arrivo dei rinforzi, l'uo-mo è stato bloccato e por-tato in ospedale.

Invece di ringraziare i soccorritori, li malmena Causa un incidente e fugge,condannato a undici mesi

Undici mesi di prigione, pena sospesa e due anni senza poter guidare. Questa la condanna che il giudice Silvia Varotto ha commi-nato all'uomo di 28 anni di Soncino arrestato dai carabinieri di Camisa-no all'alba di domenica dopo aver causato un incidente ed essere fuggito. Erano le 4 del mattino e l'uomo aveva perso il controllo

della propria auto mentre percorre-va la Serenissima in territorio di Soncino, andando a scontrarsi frontalmente con una Seat Ibiza che procedeva in senso opposto. Come spiegato dai militari dopo l'arresto, l'uomo «si è dileguato senza prestare soccorso alle per-sone ferite». Arrivati sul luogo dell'incidente e raccolte le testimo-

nianze dei feriti, i militari sono risa-liti all'abitazione del giovane che si è rifiutato di sottoporsi all'accerta-mento alcolemico.

Il tribunale di Crema

Numerosissimi sono stati nel Cremasco gli in-cidenti che nei giorni scorsi hanno coinvolto per-sone che guidavano in stado di ebrezza. Una si-

tuazione che riporta alla luce l'annosa questione dell'alcol alla guida, una piaga sempre più difficile da eliminare.

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«Ma i cremaschi sono disciplinati alla guida»Carabinieri - Antonio Savino

«Cremaschi disciplinati al volante». A dirlo il capi-tano dei Carabinieri di Crema Antonio Savino. «Purtroppo i recenti fatti di cronaca nera non sem-brerebbero suggerirci queste considerazioni. In re-altà si tratta di drammatici casi. Ma pur sempre di episodi si tratta». Due i fatti a cui si riferisce il capi-tano Savino: la tragedia di Vidolasco - in cui per la guida di un 35enne ubriaco ha perso la vita la sedi-cenne Linda Scaburri ed è rimasto gravemente fe-rito un altro coetaneo; e l’incidente di Soncino - in cui un altro 28enne in stato di ebbrezza, dopo uno scontro frontale da cui non sono risultati feriti gravi, è scappato.

«Nonostante queste terribili vicende» ha aggiun-to Savino «i dati dell’ultimo anno parlano di una si-tuazione stabile. Bisogna sempre fare delle valuta-zioni generali che riguardano la somma del lavoro di tutte le forze dell’ordine in campo e che compren-dono un territorio abbastanza ampio. Detto questo, i dati annuali non comunicano peggioramenti sui comportamenti alla guida, anzi parlano di indici di sinistri in calo».

Savino ha sottolineato come, naturalmente, deb-ba assolutamente procedere il lavoro di prevenzione che, ormai da tempo, sta coinvolgendo sempre più anche i giovani: «Spesso mi capita di andare a fare prevenzione nelle scuole. L’educazione stradale è fondamentale. Oggi la guida in stato di ebbrezza è un reato penale. La quantità di alcol consentita per

legge è davvero bassa: ciò significa che un solo bicchiere di vino o di birra può comportare il ritiro della patente. Addirittura l’alcol contenuto in alcune merendine può alterare la quantità di alcol nel san-gue. La consapevolezza sta alla base di qualsiasi genere di comportamento. Trasgredire le regole si-gnifica non rispettare ciò che il codice ci impone, anche se abbiamo bevuto poco».

Il capitano ha in ogni caso precisato che il Codice della Strada prevede sanzioni severe non per casti-gare la gente, ma per educare e normalizzare delle situazioni che, fino a qualche tempo fa, destavano parecchie preoccupazioni.

«Le forze dell’ordine hanno d’altra parte il dovere di rispettare i due principi che sono alla base del Codice della strada: sostenere la fluidità del traffico e garantire tolleranza tra comportamenti degli auto-mobilisti. L’alta velocità, la guida sotto effetto di so-stanze alteranti, infrazioni di altro genere mettono in discussione queste due norme». Tuttavia il capitano Savino ha precisato che l’irrigidimento di alcuni procedimenti ha fatto da deterrente e che nel terri-torio la situazione è un poco migliorata: «I cremaschi sembrano aver ben compreso la lezione. La mag-gior parte di loro è precisa e rispettosa al volante, corretta sia nei confronti degli altri automobilisti sia nei confronti delle direttive ministeriali. Bisogna continuare perché fatti come quelli della settimana scorsa devono sparire definitivamente».

1249 Totale contravvenzioni verbalizzate

146.107,00 € Ammontare delle contravvenzioni verbalizzate

78 Sanzioni per trasgressione 186 del codice della strada (guida in stato di ebbrezza)

14 Sanzioni per trasgressione 187 del codice della strada (guida sotto effetto di sostanze stupefacenti)

37 Conducenti sorpresi senza mai aver conseguito la patente di guida o con patente revocata

92 Gravi infrazioni (sorpassi in prossimità di incroci; patenti non rinnovate; mancanza di requisiti; fuga post incidente stradale)

4375 Totale punti patente decurtati

I dati dell’ultimo semestre di controlli (dal 1 gennaio al 30 giugno 2010) effettuati dall’arma dei Carabinieri di Crema e riferibili al territorio cremasco

Federica Deledda, comandante della Polizia Stradale di Cremona

TRIBUNALE DI CREMAEsec. Civ. n. 86/2009 – Reg. Incarichi 51/10- G.E. dott.ssa Varotto

ESTRATTO AVVISO DI VENDITAProfessionista delegato: avv. Alberto Borsieri, con studio in Crema – Via Frecavalli n. 21Vendita senza incanto: 16 novembre 2010, alle ore 16,30, presso lo studio del delegato.Lotto unico: In Comune di Pandino -Via G.Cavalcanti n. 10, villetta a schiera di due piani fuori terra più sottotetto, con relativo box (da ripristinare) composto al piano terra da soggiorno, cucina, antibagno e bagno, piccolo portico; al piano primo, disimpegno, tre camere, bagno e balcone; il sottotetto dotato di due lucernari e due piccoli ripostigli. Ai beni compete la quota di 1/12 di comproprietà della stra-da privata di accesso alla villetta.Custode giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie e dell’Asta S.r.l. , Ripalta Cremasca (telefono 0373.80250 telefax 0373.82039 e.mail [email protected]).PREZZO BASE euro 205.000,00, con offerte in aumento pari ad euro 3.000,00. Offerte da depositare in bollo e in busta chiusa presso la competente Cancelleria del Tribunale di Crema entro le ore 12,00 del giorno non festivo prece-dente la vendita, con unito asse-gno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo offerto, intestato alla procedura ese-cutiva n. 862009.Vendita all’incanto: 6 dicembre 2010 alle ore 16,30, nello studio dell’avv. Alberto Borsieri, al prezzo base di euro 205.000,00 con offerte in aumento pari ad euro 3.000,00. La domanda di parte-cipazione all’incanto, in bollo e non in busta chiusa, dovrà essere depositata nella competente Cancelleria del Tribunale di Crema entro le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, con allega-to assegno circolare per cauzione di euro 20.500,00, intestato come sopra. In ogni caso sul sito www.astagiudiziaria.com è pubblicata la relazione di stima dell’immobile per cui è la presente procedura di vendita. La presentazione dell’offerta implica la conoscenza inte-grale e l’accettazione incondizionata di quanto contenuto nella rela-zione peritale e nei suoi allegati, negli atti del fascicolo processuale, nonchè nell’avviso affi sso, in forma integrale, all’Albo del Tribunale di Crema.Crema, 26 luglio 2010. (avv. Alberto Borsieri)

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n attesa di interventi più radicali ma più costosi e forse aleatori – vedi sotto-passi e sovrappassi – cosa si può fare in tempi rapidi

per accorciare la perdita di tem-po degli automobilisti davanti ai passaggi a livello di S, Maria e di via Indipendenza? Su questo te-ma - per interessamento del consigliere regionale Agostino Alloni - si è tenuto un incontro-sopraluogo lo scorso lunedi mattina, alle ore 7, da parte del Comitato contro il sottopasso ferroviario di via Indipendenza – presenti il presidente Adalberto Nava e Giovanna Pamiro dello stesso comitato – con Trespidi di Rfi Lombardia, anche in rap-presentanza di Dottorini, re-sponsabile regionale della ge-

stione degli incroci dei treni nelle varie stazioni.

La maggior perdita di tempo davanti alle sbarre chiuse alla stazione di Crema si ha, infatti, in occasione dell’incrocio fra due treni – uno da Cremona e uno da Treviglio –: cosa che avviene ben 12 volte in un giorno. Dice Adal-berto Nava: «L’attesa media è di 7/8 minuti, che non è poco spe-cialmente nelle ore di andata e ritorno dal luogo di lavoro, ma capita anche di dover fare attese per oltre i 10 minuti; per il pas-saggio a livello di via Indipen-denza anche di più. Se poi uno dei due treni ha qualche ritardo, allora i tempi di chiusura diven-

tano davvero impossibili» Che fare? «Ci sono state pro-

spettati due possibili interventi migliorativi. Il primo consistereb-be in un leggero ritocco degli orari di partenza dei treni rispet-tivamente da Cremona e da Tre-viglio, in modo da prevedere il loro incrocio nella stazione di Cataletto Vario e non in quella di Crema. Basterebbe questo per abbattere a Crema i tempi di at-tesa di 2/3 minuti. C’è poi la pos-sibilità di fare interventi migliora-tivi al movimento delle sbarre passando dal sistema che defi-niscono complesso a quello semplificato. Anche così si può risparmiare qualche minuto».

Come sarebbe possibile pas-sare da queste valutazioni teori-che alla loro attuazione? «Rfi ha bisogno di qualche mese per mettere a punto l’intervento. Il comune di Crema – se veramen-te crede nella possibilità di mi-gliorare da subito la situazione – potrebbe fare ora la richiesta alle Ferrovie e con ogni probabilità per l’anno prossimo questi ac-corgimenti potrebbero già esse-re attuati. Sarebbe utile e certo sufficiente anche una domanda in tal senso da parte dell'ammi-nistrazione provinciale. Da parte nostra ci attiveremo con qualche consigliere o qualche assessore perché il problema possa essere conosciuto e positivamente af-frontato. Di sicuro non staremo con le mani in mano».

Crema 17Venerdì 30 Luglio 2010

Come guadagnare qualche minuto alle sbarre

Fosse per il comune di Crema il ricambio dei vertici di Scrp - sia pure in modo non traumatico, né polemico – sarebbe cosa fatta. Infatti si sono pubblicamente espressi per il cambiamento il sindaco Bruno Bruttomesso, i capigruppo del PdL e del Pd rispettivamente Francesco Mar-telli e Stefania Bonaldi, e infine il capogruppo dell’ Udc Martino Boschiroli.

Ma con ogni probabilità non sarà così. Il Con-siglio di amministrazione di SCRP è infatti di nomina dell’assemblea dei sindaci soci e, quindi, le cose sono un po' più complicate, dovendo

essi per lo più rispondere alle indicazioni di parti-to. L’assemblea è per stasera, venerdì 30 luglio. Ma i nomi? Da fonti politiche autorevoli qualcosa trapela. Intanto i numeri. I componenti del Cda sono cinque e diversamente dalla suddivisione partitica precedente (con tre componenti indica-ti dal centrodestra, di cui uno di espressione le-ghista, e due dal centrosinistra) ora sarebbero 4 di centrodestra e solo 1 di centrosinistra.

Quanto ai nomi si andrebbe verso la riconfer-ma del presidente Corrado Bonoldi e di Simone Beretta. Nessun dubbio invece per la riconferma

del rappresentante della Lega, Giuseppe Toma-selli E tutti i proclami per un cambiamento e una maggiore competenza e professionalità? Si ri-durrebbero all’indicazione del quarto nome che il sindaco vuole competente. Non accolta, invece, la richiesta dell’Udc che aveva avanzato una candidatura prestigiosa: Silverio Pezzotti.

E sul fronte del centrosinistra? «Stando così le cose» ha detto Matteo Piloni, coordinatore Pd del Cremasco, niente a questo punto è scontato da parte nostra. Potremmo anche decidere di non indicare nessun nominativo per il Cda».

Scrp: un solo consigliere al centrosinistra

I

Confermati Bonoldi, Beretta e Garatti Contributo comunale per i libri alle medie inferiori e superiori

Confermata anche per quest’anno la volontà di favo-rire la frequenza scolastica dell’obbligo dei figli di fami-glie indigenti.

L'assessorato alla Pubblica Istruzione di Crema, nell'am-bito degli interventi di acces-so all'istruzione obbligatoria, ha infatti previsto anche quest’anno, il contributo co-munale per l'acquisto di testi scolastici a favore delle fami-glie dei ragazzi residenti nel comune di Crema e iscritti alla classe prima degli istituti se-condari di primo grado e se-condo grado. Possono usu-fruire del contributo le famiglie il cui reddito sia uguale o infe-riore a 17.560 euro, secondo il modello ISEE. L'elaborazione del modello ISEE può essere richiesta gratuitamente al Co-mune o presso uno dei centri d'assistenza (CAF) convenzio-nati con l'amministrazione co-munale.

Per ogni figlio frequentante la classe prima della scuola secondaria di primo o secon-do grado, statale o paritaria, la famiglia percepirà euro 100

euro; e nel caso in cui, nella medesima famiglia, vi fossero uno o più figli frequentanti al-tre classi delle scuole prece-dentemente menzionate, l'ammontare del contributo aumenterà a 150 euro.

E' da ricordare che il costo medio dei libri delle scuole superiori oscilla tra i 280 e i 370 euro; mentre per le scuo-le medie la spesa va dai 250 ai 300 euro. I soldi percepiti agevoleranno, dunque, le fa-miglie più bisognose per far sì che l'istruzione dei figli non gravi eccessivamente sulla lo-ro condizione economica.

Le domande devono esse-re presentate solo con proce-dura informatizzata, dal 26 luglio al 12 settembre 2010 (la procedura relativa alla compi-lazione della domanda è di-sponibile, in formato elettroni-co, al sito scuola.comunecre-ma.it); per coloro che non avessero la possibilità di iscri-versi on line, vi è la possibilità di recarsi in comune e compi-lare direttamente allo stesso modo il modulo d'iscrizione.

Jonathan Assenza

I treni da Cremona e Treviglio si incrociano a Crema 12 volte al giorno

Francesco Giubelli, l’«ottimismo della volontà»E' venuto a mancare, a soli

cinquant'anni, un caro amico ed una persona di straordinarie qua-lità umane: Francesco Giubelli. Ho avuto la fortuna di conoscerlo bene e di frequentarlo, per un certo periodo, quasi quotidiana-mente. E' stato infatti dal 1999 al 2004 Assessore Provinciale all' Agricoltura quand'io ho avuto l'onore di essere Presidente della Provincia di Cremona. Per cin-que anni quindi la frequentazione è stata costante. Non si creda che sia poi così naturale passare dal lavorare insieme all'amicizia. Un po' lo è, ovviamente. Ma non con tutti i collaboratori si instaura lo stesso tipo di rapporto. Ebbe-ne, il rapporto che si venne a creare con Francesco fu, oltre che di grande stima, di straordi-naria familiarità ed amicizia. Al punto che mi chiese di far da “padrino” al battesimo di suo fi-glio Alessandro. Il ricordo ancor oggi suscita in me grande emo-zione e forte senso di responsa-bilità.

Non che fosse difficile fare

amicizia con Francesco: era aperto e disponibile come pochi. L'essere un uomo “buono” è la caratteristica che i più ricordano di lui. Ed era davvero profonda-mente e convintamente buono. Però non si confonda questa ca-ratteristica, estremamente posi-tiva, con un vizio che Francesco non aveva: rinunciare a far valere le proprie idee per non sembrare scortese. Francesco, con corte-sia ma con fermezza, le sue idee le faceva valere. Eccome! E' giusto ricordarlo dunque an-che per il contributo di idee e di conseguenti azioni da lui pratica-te come pubblico amministrato-re. Allora (una decina d'anni fa, pensate!) non era così scontato come oggi parlare di cibi biologi-ci, di prodotti a chilometro zero ecc. Soprattutto non era sconta-to e facile tradurre certi principi in pratica amministrativa, spe-cialmente in una provincia come la nostra dove prevale un'agri-coltura industrializzata e di mas-sa, non cioè di nicchia e residua-le. Ecco: coniugare quantità e

qualità, mezzi moderni e sistemi tradizionali, è stato il nostro sfor-zo, la nostra scommessa. E così Francesco si è dato da fare per raggiungere quei validi obbiettivi. Con regolamenti, azioni, contri-buti. E' in quegli anni che si sono moltiplicati anche in Provincia di Cremona gli agriturismi. E' in quegli anni che si è intensificata l'educazione alimentare nelle scuole, proseguendo l'azione del precedente Assessore, Er-manno Comegna.

L'azione di Francesco in cam-po amministrativo andava di pari passo con la sua maturazione politica. Quante discussioni con tre, quattro amici, quando ci fer-mavamo a Cremona a mangiar qualcosa nell'intervallo fra la mattina ed il pomeriggio! Dal Partito Popolare alla Margherita all'Ulivo. Questo il percorso poli-tico di Francesco, senza tituban-ze ed anzi con determinazione ed entusiasmo. Gli ideali di giu-stizia insieme a quelli di libertà. Il suo era, quasi per natura e carat-tere, un “pensare positivo”: cre-

dere nelle possibilità del nostro Paese di risollevarsi, della sua classe politica di riscattarsi; cre-dere nella possibilità di dar vita ad una alternativa non solo politi-ca ma di costume, di moralità, di onestà. Questo atteggiamento, questo “ottimismo della volon-tà”, è secondo me un grande in-segnamento, che può aiutarci a superare la sfiducia che un mo-mento politico come l'attuale in-genera.

Ciao, Francesco. Tua moglie ed i tuoi figli, nel loro infinito do-lore, sappiano di avere tanti, tan-tissimi amici.

Gian Carlo Corada

Page 18: Il Piccolo di Cremona

di questi giorni la pubblicazione sul si-to internet del comu-ne di Crema, di una ampia documenta-

zione relativa alla elaborazione in corso del Piano di Governo del Territorio (Pgt) della città. «Si tratta di una prima stesura» chia-risce l’assessore all’Urbanistica, Massimo Piazzi. Però balzano subito all’ attenzione almeno due questioni.

La ripresa del discorso sulla riqualificazione dell’area degli Stalloni in termini diversi da co-me la complessa vicenda si era conclusa in consiglio comunale alla fine di un dibattito serrato e molto critico; e al contrario, nes-sun accenno al tema del giorno cioè la proposta della Fondazio-ne Benefattori Cremaschi della costruzione della Cittadella dell’anziano. Comunque la boz-za del Documento di Piano - con relative cartine e foto - permette a quanti sono interessati (poten-zialmente tutti i cittadini) di poter finalmente osservare e giudicare i primi approcci al complesso problema di riprogettare la città per il prossimo futuro.

«Il Pgt definisce il nuovo qua-dro di sviluppo urbanistico del territorio cremasco, delineando la visione strategica complessi-va della città e del suo sviluppo, insieme al quadro operativo e tecnico-normativo necessario al governo delle trasformazioni ter-ritoriali»: questo il tema com-plessivo del lavoro che ha visto impegnato ormai da due anni il tecnico incaricato, l'architetto Paolo Pomodoro di Milano, l’assessore all’Urbanistica Mas-simo Piazzi, i responsabili dell’uf-ficio Urbanistica con la giunta di Crema, e la commissione consi-liare Urbanistica e Territorio.

Proprio l’assessore Piazzi, as-sieme a Paolo Vailati, tecnico del comune, con l’occasione della prima pubblicizzazione del Documento di Piano, ha voluto incontrare la stampa locale, per fornire alcuni chiarimenti. «La pubblicazione sul sito Internet del comune si riferisce ad una prima stesura del Documento di Piano per le indicazioni della Va-lutazione Ambientale Strategica (VAS) che costituisce la fase pre-paratoria del PGT e che deve essere effettuata anteriormente alla sua adozione. Al Documento di Piano seguiranno il Piano del-le Regole e il Piano dei Servizi, e

solo allora saremo in presenza della elaborazione completa del Pgt»

Quali sono gli obiettivi spe-cifici del Documento di Piano? «Tre, più esattamente definiti nei capitoli in cui si articola: il Terri-torio per creare un sistema infra-strutturale ben integrato con la realtà locale e sovralocale a li-vello ambientale, sociale ed economico; la Società per la tu-tela della salute e sicurezza pubbliche, per promuovere poli-tiche di partecipazione, per ab-battere i fenomeni di segrega-zione sociale; l’Ambiente urbano per migliorare la qualità ambien-tale con l’integrazione tra il si-stema del verde e quello del costruito, nonché la valorizza-zione delle risorse storiche e culturali».

Nel Documento di Piano si prevede anche un incremento demografico della città? «Sì, ma non maggiore di quanto già indicasse il Prg approvato nel 2004. Si nota, del resto, già oggi un incremento dei nuclei familia-ri, ma non un consistente nume-ro di nuovi abitanti. Si prevedo-no tre ambiti di trasformazione periurbani ma caratterizzati da

ampie fasce di verde pubblico verso il Parco del Moso ad ovest e il Parco del Serio ad est. A questi si aggiungono sette am-biti di sviluppo urbani».

Nel Documento di Piano si parla anche di cinque temi pro-gettuali: quali sono e quali obiet-tivi hanno? «Il primo tema pro-gettuale riguarda gli spazi aperti della città storica: nuovi percorsi collegheranno il centro storico con la periferia e le aree a parco esterne in particolare la zona a nord della città verso l’universi-tà. Il secondo tema è quello del parco lineare: lungo il percorso della tangenziale e via Milano si realizzerà un nuovo parco per meglio definire i margini urbani ad ovest e per salvaguardare l’elevato valore ambientale e pa-esistico della zona. Il terzo tema progettuale è detto la città dei servizi: la zona sud della città lungo via Libero Comune e via Colombo si sta rapidamente ur-banizzando e trasformando; do-vrà assumere la conformazione di città dei servizi tenendo pre-sente che già ora vi si trova l’ospedale, il tribunale, insedia-menti scolastici, con la caserma dei Vigili del Fuoco e il Mercato

all’ingrosso che dovranno la-sciare spazio libero per una loro diversa collocazione. Il fiume attrattivo è il quarto tema pro-gettuale per rendere le sponde del Serio maggiormente fruibili anche attraverso la realizzazione di un nuovo ponte ciclopedona-le verso via Cremona. Il bosco nuovo della tangenziale è il quin-to tema progettuale che tende a preservare l’ampio sistema agri-colo di elevato valore rurale che abbraccia la città per tutto il suo perimetro da sud-ovest a sud-est. E’ qui fra l’altro che si preve-de la possibile realizzazione di nuove strutture sportive».

Fin qui la bozza di Documen-to di Piano che con settembre, aggiunge l’assessore Piazzi, verrà ampiamente illustrata non solo in commissione consiliare, ma anche a tutta la città, per ar-rivare entro il prossimo autunno a completare il disegno del Pgt con gli altri due documenti – il Piano delle Regole e il Piano dei Servizi - e rispettare i tempi della primavera per l’adozione.

Alle minoranze di centrosini-stra del comune di Crema non è sfuggito il periodo feriale che viene utilizzato per la disponibili-tà alle osservazioni da parte dei cittadini; ed è in particolare il consigliere Pd, Agostino Guer-ci, a dar voce a questa circo-stanza. «Il 24 luglio è stato pub-blicato sul sito del comune il documento relativo alla Valuta-zione Ambientale Strategia (VAS) e la proposta di Documento di Piano e la Sintesi non tecnica, consentendo ai cittadini 60 gior-ni di tempo per eventuali osser-vazioni… suggerimenti e propo-ste... con critiche e controvalu-tazioni. Che strano. Sembra un periodo studiato appositamen-te: la concomitanza con le ferie e il mese di agosto possono certamente fungere da deter-rente all’approfondimento delle circa 550 pagine pubblicate e quindi possono essere schivate osservazioni magari scomode, corpose e puntuali.”

Questo potrebbe riguardare associazioni o semplici cittadini; non sfuggirà alla critica dei grup-pi consiliari di minoranza. «Per quanto ci riguarda è una consi-derazione assolutamente ovvia che il PGT “svelato “ in questo periodo e con scadenze preve-dibilmente ravvicinate non giova all’approfondimento nemmeno per le minoranze e quindi è un

modo, tra l’altro da noi paventa-to ma ampiamente previsto, di tagliare fuori concretamente an-che i contributi delle minoranze stesse. Comunque, nonostante il periodo e le premesse sopra esposte non intendiamo venire meno al nostro impegno e di fatto, come gruppo del Pd stia-mo già costituendo un gruppo di lavoro che avrà l’incarico di ap-profondire i documenti prodotti, di valutare i dati e le indicazioni presenti per arrivare ad una va-lutazione politica finale. A que-sto gruppo di lavoro partecipe-ranno anche diversi tecnici di provata esperienza e di indubbia competenza sulla materia.”

Si stanno rispettando i tempi per la adozione e la successiva approvazione del PGT ? «No. Il ritardo che l’Am-ministrazione ha già accumula-to nella stesura dei documenti alla fine lo stiamo pagando tut-

ti. Le infinite discussioni e le continue divisioni intervenute nella maggioranza ci hanno già fatto perdere diversi appunta-menti importanti per la città. Oggi la maggioranza è costret-ta in tutta fretta a coinvolgere gli interlocutori che la legge gli impone, niente di più. Altro che scelte condivise e partecipate! Come sarebbe stato interes-sante e produttivo se avessero previsto un percorso, che or-mai si sta sviluppando da di-versi anni, in cui la città avesse potuto discutere, confrontarsi e formulare proposte. Ma è chiaro che parliamo di approcci che non appartengono all’at-tuale maggioranza di centrode-stra. Il risultato: un Pgt svilup-pato in totale solitudine negli uffici del comune. Per essere uno strumento che disegna la città del domani si concretizza già una falsa partenza».

Crema18 Venerdì 30 Luglio 2010

Pgt, come e dove si sviluppa la città: case, scuole e sport

Gurci: «Questo piano sviluppato nella solitudine degli uffi ci comunali»

Sono ormai note le cifre complessive che la manovra economica del governo Ber-lusconi-Tremonti impone ai comuni. Per il comune di Cre-ma si tratta di sforbiciare dal proprio magro bilancio oltre 850.000 euro per il 2011 e ben 2.300.000

Abbiamo sentito sull’argo-mento l’assessore al Bilancio, Walter Longhino. La giunta di Crema ha già fatto la valuta-zione delle proposte della Conferenza dei dirigenti per rientrare nei nuovi valori di bi-lancio del prossimo anno? «La scelta di fondo è questa: alla riduzione di 850.000 euro si farà fronte con una previsione di maggiori entrate per circa 700.000 euro e per altri 150.000/200.000 euro con al-cuni tagli che consideriamo lotta agli sprechi».

Quali in dettaglio le mano-vre per nuove entrate aggiun-tive? «Intanto si prevede co-me trasferimento dello Stato per l’addizionale Irpef un in-cremento di 150.000 euro ri-ferendosi tale trasferimento ad anni passati. Si stanno stu-diando i modi per incrementa-re e migliorare gli spazi pub-blicitari messi a disposizione dei privati calcolando un mag-giore gettito per il comune di 100.000 euro. Anche per i parcheggi a pagamento nel centro storico ci aspettiamo un incremento della entrata relativa di 100.000 euro. Alcu-ne revisioni tariffarie si rendo-no indispensabili: per il centro nata tor io , ad esempio , (120.000 euro) e per la Cosap

(concessione spazi in area pubblica), nonché per i loculi cimiteriali (200.000 euro)».

A livello nazionale si insiste molto perché gli enti locali di-minuiscano la spesa pubblica. «Anche noi prevediamo tagli. Sono molti e di relativamente piccola entità per non creare difficoltà eccessive a nessun ufficio comunale. Per l’Econo-mato 22.000 euro in meno per arredi e attrezzature in genere, o 30.000 euro in meno per la-vori di facchinaggio, falegna-meria, fabbro che corrispon-dono al 40% in meno della spesa preventivata.

Un minor utilizzo della carta pari a 24.000 euro e 35.000 euro in meno di spese postali si potranno ottenere metten-do in atto la posta elettronica certificata. Altri 30.000 euro di risparmio riguardano le spese di rappresentanza; meno 10.000 euro per le iniziative collegate a Expo 2015. Ben 55.000 euro in meno per la manutenzione ordinaria in ca-po ai Lavori Pubblici».

Dove taglierà Walter Longhino

E’

Sopra, la bozza del Pgt. Sotto, da sinistra, Massimo Piazzi e Paolo Vailati

Più cari parcheggi, piscina e anche loculi

Walter Longhino, assessorecomunale al Bilancio

Page 19: Il Piccolo di Cremona

Romanengo

Crema 19Venerdì 30 Luglio 2010

poco più di una anno dal voto, la giunta di Bagnolo guidata da Doriano Aiolfi tira le somme del primo an-

no di amministrazione e contem-poraneamente la minoranza di «Rinnova Bagnolo» critica in mo-do costruttivo questo primo anno di amministrazione, per voce del capo gruppo Luca Zuccotti, se-guito a ruota dai consiglieri Bom-belli e Peretti.

«Ad un anno dal voto l’operato della maggioranza non si può giudicare soddisfacente» sanci-sce Zuccotti. «L’attenzione della giunta è stata posta su temi e su piccole problematiche senza una vera capacità di programmazio-

ne. Gli interventi più significativi e più visibili si riassumono nell’otti-ma capacità di organizzare feste e promuovere eventi ludico ricre-ativi. Bagnolo ha bisogno di tanto

altro. Il sindaco ha disatteso mol-te promesse elettorali soprattutto sul versante della partecipazione e del coinvolgimento; non ultimo è il caso degli ambulatori».

Infatti numerose sono le voci, ma anche i testimoni, di una pos-sibile volontà dell’amministrazio-ne di trovare una nuova e molto più scomoda collocazione degli ambulatori di Bagnolo al di fuori del centro cittadino. «Se così fos-se, Rinnova Bagnolo cercherà in ogni modo di opporsi alla deci-sione utilizzando tutti gli stru-menti in suo possesso. Non pos-siamo creare un simile disagio senza tenere conto dell’utenza e di altre possibilità. I bagnolesi non lo permetteranno» riferisce

con decisione il capogruppo.«Questo è l’avvenimento più

recente, ma ci sono stati altri se-gnali. Si pensi al bar del centro sportivo: da più di un mese è senza gestore e finalmente con agosto avrà una nuova gestione. Cosa è successo? Non manche-remo di verificare quanto acca-duto. Lo sport è stato al centro del programma elettorale della giunta Aiolfi, eppure il centro sportivo ha rischiato di restare per lunghissimo tempo senza un gestore del bar». Nel mese di lu-glio inoltre sono state presentate un’interrogazione e una mozione da parte di Rinnova Bagnolo rela-tive alla presa in consegna dell’opera Gronda Nord.

«La decisione della giunta di prendersi in carico il canale irri-guo denominato “Gronda Nord” è un ulteriore esempio di scarsa attenzione. Il canale, di proprietà di Scrp, non solo presenta innu-merevoli problemi di manutenzio-ne sia ordinaria che straordinaria, ma anche contenziosi non anco-ra sanati con i proprietari dei ter-reni espropriati. Abbiamo pre-sentato un’interrogazione ed una mozione che il Sindaco ha già vi-sionato. Ci auguriamo che la di-scussione in consiglio comunale sia costruttiva e non a danno del comune e dei cittadini» sottolinea Zuccotti.

«Anche in merito al Pgt, l’am-ministrazione non ha aperto al

dialogo» proseguono Bombelli e Peretti. «Nonostante le nostre ri-chieste di incontro per discutere insieme le osservazioni presenta-te, il sindaco ha semplicemente richiesto comunicazioni scritte evitando così ogni confronto co-struttivo. Questo comportamento permane anche nei confronti di servizi importanti come il Centro anziani ed il Servizio infermieristi-co». Rinnova Bagnolo chiede, quindi, più programmazione e più coinvolgimento nel continuo inte-resse dei cittadini. “L’ampliamen-to del cimitero, per altro già nel programma della precedente giunta, non è sufficiente per un giudizio positivo dell’amministra-zione Aiolfi” conclude Zuccotti.

Rinnova Bagnolo: l’operato della giunta Aiolfi non è soddisfacentePoca programmazione, poco coinvolgimento dei cittadini ed una semplice e sola attenzione all’organizzazione di eventi

La disponibilità, entro la fine del mese di luglio, di una delle 22 unità abitative di proprietà del Comune, ha reso necessario l’apertura di un nuovo bando per la definizione della specifica graduatoria per l’assegnazione di case popolari.

«Gli alloggi di proprietà comunale in via Albera, via Vezzoli e vicolo Cauzze rappresentano» precisa il sindaco Marco Ca-valli, «un importante patrimonio economico di valenza sociale da ben amministrare, soprattutto in questi tempi di particolare sofferenza economica, nel quale molte famiglie purtroppo si trovano. Per nuclei che attraversano periodi di forte criticità ottenere una casa con affitto calmierato può sicuramente rappresentare un fattore determinante».

L’apertura sino a fine anno del bando per l’assegnazione di case popolari sarà utile sia per la formulazione della graduato-ria che per l’assegnazione, anche nei prossimi anni, delle abitazioni che dovessero tornare nella disponibilità dell’ente. Ogni domanda, dovrà rispettare precisi parametri ed indicato-ri socio-economici.

Per aiutare nella compilazione delle pratiche o per una consulenza, il Comune ha richiesto la collaborazione del Caf Cna di Cremona che ha garantito la collaborazione. Un rap-presentante dell’associazione sarà presente tutti i giovedì mattina (a partire da settembre) per aiutare coloro che ritengo-no di avere i requisiti richiesti per la partecipazione al bando.

Da lunedì 12 luglio è entrato in vigore e, lo sarà sino al 4 settembre, il nuovo orario estivo di apertura al pubblico degli uffici comunali del comune di Romanengo .

Questi i nuovi orari di apertura: ufficio segreteria – proto-collo – ufficio tecnico -ufficio di ragioneria-tributi dal lunedì al sabato dalle 9 alle 12,30; ufficio servizi sociali mercoledì e giovedì dalle 9 alle 12,30, sabato dalle 10 alle 12,30, martedì solo su appuntamento telefonando ai numeri 0373- 72117 o 3292506041. L’ufficio anagrafe-stato civile manterrà invece l’ordinario orario di apertura: dal lunedì al sabato dalle 9 alle 12,30, lunedì e mercoledì anche dalle 14 alle17.

A

Si è tenuta mercoledì 21 luglio nella sala riunioni dell’Associazio-ne Autonoma Artigiani Cremaschi l’assemblea straordinaria dei soci della Cooperativa di Garanzia che fa riferimento alla struttura di Confartigianato Imprese.

Alla presenza del notaio Gio-vanni Barbaglio, i soci hanno deliberato all’unanimità il proget-to di fusione per incorporazione in Artigianfidi Varese, un’opera-zione che oltre alla Cooperativa di Crema e al Confidi di Varese, ve-de coinvolti altri sette strutture di

garanzia della Confartigianato Lombardia: Cremona, Vigevano, Lodi, Mantova, Como, Sondrio e Legnano.

L’assemblea ha accolto l’invito degli amministratori della Coope-rativa cremasca che già qualche settimana fa avevano approvato il progetto di fusione e che il presi-dente Giuseppe Bona ha illustra-to ai presenti.

Capofila dell’operazione è Arti-gianfidi Varese, soggetto già iscritto nell’elenco degli interme-diari finanziari vigilati ex art. 107

del Testo Unico Bancario e che prenderà il nome di «Artigianfidi Lombardia».

Quello compiuto dall’Autono-ma Artigiani Cremaschi, rappre-senta un passo fondamentale verso la costituzione di un unico soggetto di garanzia a livello re-gionale che manterrà però una forte autonomia locale nell’analisi e nell’erogazione delle pratiche di finanziamento e nei rapporti con

gli istituti bancari. L’efficacia della fusione decorrerà dal 1 gennaio 2011

Soddisfatto i l presidente dell’Autonoma Artigiani, Pierpa-olo Soffientini: «L'operazione metterà a disposizione delle no-stre imprese uno strumento ancor più forte e sicuro salvaguardando le peculiarità territoriali e associa-tive che sono da sempre alla ba-se della storia dei nostri Confidi».

Autonoma Artigiani entrain Artigianfidi Lombardia

Bando di assegnazionedelle 22 case popolari

Orario estivo degli uffici

Il consigliere Luca Zuccotti

Ben tre fine settimana consecutivi all’insegna del buon cibo, della buona musica, del ballo e so-prattutto del piacere di stare insieme, all’aperto, in queste serate estive.

Anche quest’anno a Pianengo si assisterà alla simbolica, ma molto gustosa, staffetta fra la Festa dello Sport e la Sagra del Tortello.

Iniziata nello scorso week end, la Festa dello Sport, organizzata come ogni anno dall’U.S. Pia-nenghese, con il patrocinio del Comune e l’appor-to di tanti volontari, proseguirà in questo fine setti-mana a cavallo fra luglio e agosto, sempre nella struttura di via Giovanni XXIII. E se venerdì scorso la serata era stata in parte rovinata dal temporale (invocato peraltro da tempo per alleviare l’afa op-

primente delle settimane precedenti), i meteorologi prevedono per le prossime serate un clima ottima-le, con tempo bello e non troppo caldo: «L’ideale» dice il sindaco Mara Baronchelli, «per garantire il grande successo che la manifestazione ottiene da sempre e che il presidente Antonio Riboli e tutti i suoi collaboratori meritano per il loro impegno in favore della collettività e dell’attività sportiva».

Finita la Festa dello Sport, il paese prepara l’ac-quolina in bocca per il fine settimana successivo, sabato 7 e domenica 8 agosto, quando si svolgerà la quinta «Sagra del Tortello», che precede di qual-che giorno e ormai è in pacifica concorrenza con la ben più antica e blasonata Tortellata Cremasca. Come sempre ottimo organizzatore è il Comitato

Sagra di Pianengo, presieduto da Annibale Forti-ni, e anche quest’anno, naturalmente, la manife-stazione ha il patrocinio del Comune.

“Siamo una comunità piccola ma molto vivace» dice ancora il sindaco. «Una comunità che ama ri-trovarsi, stare insieme, condividere i momenti di festa così come quelli di solidarietà e di riflessione. A dimostrarlo il successo crescente delle nostre manifestazioni, che, è vero, ormai hanno varcato i confini comunali, ma che noi consideriamo ancora molto “nostre” e alla cui riuscita, in quantità e in qualità, teniamo davvero molto».

L’appuntamento con la Sagra del Tortello di Pianengo è dunque per sabato 7 e domenica 8 agosto, dalle ore 19,30, al Centro diurno.

A Pianengo un’estate davvero “buona”Secondo week end con la Festa dello Sport. E la prossima settimana la Sagra del Tortello

TRIBUNALE DI CREMAEsec. Civ. n. 130/2009 – Reg. Incarichi 66/10- G.E. dott. Vettoruzzo-

ESTRATTO DI AVVISO DI VENDITAProfessionista delegato: avv. Alberto Borsieri, con studio in Crema – Via Frecavalli n. 21Vendita senza incanto: 23 novembre 2010, alle ore 16,30, presso lo studio del delegato.Lotto unico: In Comune di Sergnano -Via Belmonte 7-9, appartamento, al secondo piano di una palazzina disposta su tre piani fuori terra, com-posto da soggiorno/cucina, disimpegno, camera da letto e bagno. Con annessa cantina e posto auto pertinenziale al piano terra. Custode giudiziario: Istituto Vendite Giudiziarie e dell’Asta S.r.l. , Ripalta Cremasca (telefono 0373.80250 telefax 0373.82039 e.mail [email protected]).PREZZO BASE euro 76.900,00, con offerte in aumento pari ad euro 3.000,00. Offerte da depositare in bollo e in busta chiusa presso la com-petente Cancelleria del Tribunale di Crema entro le ore 12,00 del giorno non festivo prece-dente la vendita, con unito assegno circolare per cau-zione pari al 10% del prezzo offerto, intestato alla procedura ese-cutiva n. 130/2009.Vendita all’incanto: 10 dicembre 2010 alle ore 16,30, nello studio dell’avv. Alberto Borsieri, al prezzo base di euro 76.900,00 con offer-te in aumento pari ad euro 3.000,00. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo e non in busta chiusa, dovrà essere depositata nel-la competente Cancelleria del Tribunale di Crema entro le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, con allegato assegno circolare per cauzione di euro 7.690,00, intestato come sopra. In ogni caso sul sito www.astagiudiziaria.com è pubblicata la relazione di stima dell’immobi-le per cui è la presente procedura di vendita. La presentazione dell’offerta implica la conoscenza integrale e l’accettazione incondizionata di quanto contenuto nella relazione peritale e nei suoi allegati, negli atti del fascico-lo processuale, nonchè nell’avviso affi sso, in forma integrale, all’Albo del Tribunale di Crema.Crema, 26 luglio 2010. (avv. Alberto Borsieri)

TRIBUNALE DI CREMAEsec. Civ. n. 129/2009 – Reg. Incarichi 61/10 – G.E. dott.ssa Varotto

ESTRATTO AVVISO DI VENDITAProfessionista delegato: avv. Cristiano Duva, con studio in Crema – Piazza Trento e Trieste n. 7.Vendita senza incanto: 23 novembre 2010 ore 16,00, presso lo stu-dio del delegato.In Comune di Trescore Cremasco – via dei Fontanili n. 6, appartamen-to con autorimessa: l’abitazione posta al secondo ed ultimo piano ed è composta da soggiorno, cucina abitabile, due camere da letto, un bagno, un disimpegno, un balcone d’angolo accessibile sia dal sog-giorno che da una camera da letto. Il box auto posto al piano terra è composto di un solo vano. L’immobile è attualmente libero.PREZZO BASE euro 105.000,00 con offerte in aumento di euro 3.000,00. Offerte da depositare in bollo e in busta chiusa presso la competente Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema non oltre le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la ven-dita, con unito assegno circolare per cauzione pari al 10% del prezzo offerto, intestato alla Procedura esecutiva immobiliare n. 129/09.Vendita all’incanto: 10 dicembre 2010 ore 16,00, sempre nello studio dell’avv. Cristiano Duva al PREZZO DI BASE di euro 105.000,00 con offerte in aumento di euro 3.000,00. La domanda di partecipazio-ne all’incanto, in bollo e non in busta chiusa, dovrà essere depositata nella competente Cancelleria del Tribunale di Crema non oltre le ore 12,00 del giorno non festivo precedente la vendita, con allegato asse-gno circolare per cauzione di euro 10.500,00, intestato come sopra. In ogni caso sul sito www.astagiudiziaria.com è pubblicata la relazione di stima dell’immobile per cui è la presente procedura di vendita. La pre-sentazione dell’offerta implica la conoscenza integrale e l’accettazione incondizionata di quanto contenuto nella relazione peritale e nei suoi allegati, negli atti del fascicolo processuale, nonché nell’avviso affi sso, in forma integrale, all’Albo del Tribunale di Crema.Crema, 26 luglio 2010 (avv. Cristiano Duva)

TRIBUNALE DI CREMAEsecuzione Immobiliare n. 50/09 R.G.E. - G.E. Dott.ssa Silvia Varotto

(Registro Incarichi n. 40/10)

ESTRATTO AVVISO DI VENDITA DI IMMOBILIProfessionista Delegato: Avv. Giovanni Giulio Bocchi, con studio in Cre-ma (CR), Stretta Grassinari n. 10. Vendita senza incanto 13.10.2010 ore 15.00 presso lo studio del Professionista Delegato. Unico lotto: In comune di Salvirola (CR) alla Via Donatori di Sangue n. 4/A appartamen-to posto a piano primo di un fabbricato di due piani fuori terra ed uno seminterrato, con annessa cantina e autorimessa al piano seminterrato. La zona, prevalentemente residenziale e a ridosso di quella artigianale-industriale, è dotata dei servizi urbanistici di base (acquedotto, fognatu-re, illuminazione, etc.). Dati catastali e confi ni come in atti.PREZZO BASE: € 82.000,00. Le offerte da depositare in bollo legale e busta chiusa presso la Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribu-nale di Crema entro le ore 12.00 del 12.10.2010, con unito assegno cir-colare per cauzione pari al 10% del prezzo proposto intestato a: “Tribu-nale di Crema – Procedura Esecutiva Immobiliare n. 50/09 R.G.E.”. Vendita con incanto 03.11.2010 ore 15.00 innanzi al professionista delegato avv. Giovanni Giulio Bocchi in Crema, presso il suo studio. PREZZO BASE: € 82.000,00 con offerte in aumento sul prezzo base non inferiori a Euro 2.000,00. La domanda di partecipazione all’incanto, in bollo legale dovrà essere depositata nella Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari del Tribunale di Crema entro le ore 12.00 del giorno non festi-vo precedente la vendita, unitamente all’assegno circolare come sopra intestato per cauzione pari al 10% del prezzo base. Custode Giudizia-rio: Istituto Vendite Giudiziarie e all’Asta srl – tel 0373.80250. Per informazioni: Avv. Giovanni Giulio Bocchi, Professionista Delegato, tel: 0373.257117 – e.mail: [email protected]; Tribunale di Crema, Cancelleria delle Esecuzioni Immobiliari. Relazione di stima e avviso di vendita sono pubblicati sul sito Internet www.astagiudiziaria.com e consultabili presso la Cancelleria.Crema, 7 luglio 2010 Avv. Giovanni Giulio Bocchi

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di Barbara Milanesi

ei è partita per le spiagge e sono solo quaggiù in città». Nessun problema. Il m e s e p i ù c a l d o

dell’anno offre un buon venta-glio di opportunità per godersi l’estate. Anche per chi resta a Crema. La nuova piscina co-munale, ristrutturata e resa an-cor più gradevole, soprattutto per i piccini, è una buona alter-nativa al mare. Poco importa se le onde sono annunciate da una sirena e la sabbia non arriva fi-no al bagnasciuga. Lettini ed ombrelloni sono più che suffi-cienti, tanto più se nelle vici-nanze un chiringuito di legno ci accoglie per una bibita fresca o uno spuntino.

Se la piscina non fa al caso vostro rappresentano una buona alternativa, certamente più “gre-en”, i fontanili. E’ in aumento costante, infatti, il numero dei visitatori delle oasi risorgive sparse nel nostro territorio. Ca-pralba, ad esempio, è il punto di partenza ideale per andare alla scoperta delle rogge. Una bella biciclettata per le piste appena terminate sparse nel territorio

può condurre al paesino dell’ini-zio percorso e poi via con la scampagnata.

Percorsi ciclabili, sterrati o asfaltati, conducono il visitatore a scoprire la bellezza della cam-pagna circostante lungo gli argi-ni e i viottoli fino a raggiungere i veri e propri fontanili circondati da cascine, filari di alberi e qual-che mulino ormai non più in fun-zione. Un’occasione particolare per godersi anche il territorio. Anche il lungo Serio offre buone scampagnate e qualche scorcio particolare. Così come la costa

del canale Vacchelli dove, alcu-ne aree, sono state adibite a so-sta e pic nic.

Chi invece preferisce darsi allo shopping e approfittare dei saldi e dei negozi poco affollati ha l’imbarazzo della scelta: la prima domenica di agosto eser-cizi commerciali aperti, così co-me i supermercati e i centri commerciali. Tocca al mercato di via Verdi la seconda domeni-ca di agosto. E per settembre in previsione un mercatino dell’an-tiquariato. Inoltre la maggior parte delle attività commerciali non chiuderanno durante il me-se, se non per la festa comanda-ta e sarà dunque possibile rifor-nirsi e fare freschi pranzetti ca-serecci, magari nel giardino o in terrazza.

Se il dubbio su cosa fare vie-ne per la sera, anche in questo caso di opportunità ce ne sono tantissime: eventi culturali, Cre-marena, cineforum estivi, senza contare le varie feste popolari, di partito e le sagre sparse per tut-to il territorio. Per il ferragosto non poteva mancare l’immanca-bile Tortellata organizzata dall’associazione Olimpia Cultu-ra e Sport che si terrà, come sempre, in piazza Aldo Moro dal 13 al 17 agosto.

Un’occasione per passare in compagnia una serata diverten-te, all’insegna della tradizione culinaria e della musica. In ca-lendario, infatti, l’orchestra Si-mona Quaranta, l’orchestra Bandiera Gialla, l’orchestra Pao-lo e Daniele Tarantì, Roberta

Cappelletti e Enrico Marchiante. Nel Cremasco sono molto ap-

prezzate queste iniziative enoga-stronomiche come ha conferma-to «Salame e melone», la manife-stazione sotto il mercato Au-stroungarico tenutasi la settima-na scorsa. Tra gli eventi da ricor-dare la serata di Milonga che si terrà al Ritmia di Pianengo in collaborazione con l’associazio-ne Tango Santa Cruz, ma anche la tre giorni di laboratorio di Cre-marena. Si tratta di tre giornate aperte alle sperimentazioni di danza, musica, pittura, fotogra-fia, teatro e poesia.

Il 6-7-8 agosto artisti del terri-torio e non saranno richiamati dall’evento. Infine da tenere d’occhio le sagre di paese: la prima domenica di agosto sia a Bagnolo Cremasco che a Gomi-to; il 10 agosto a Genivolta e a Castel Gabbiano; il 15 invece festa anche a Piadena e a Ripal-ta Arpina; l’ultima di agosto inve-ce sagra per Grumello Cremone-se e Soncino dove si terrà la fe-sta del Quartiere Guelfo. Infine se si ha voglia di andar nel capo-luogo di provincia, l’Arena Giar-dino di Cremona diventa uno dei palcoscenici fra i più ambìti con il Festival di Mezza Estate: tra gli artisti Alessandra Amoroso, To-quinho e Carmina Burana.

Per i più giovani a Crema c’è l’imbarazzo della scelta: Moon, Zang Tumb Zumb e Zanzibar. Ci pensano loro a fare della movida cremasca un’attrazione anche per i territori limitrofi. Buone va-canze, anche a chi resta.

EVENTI AGOSTO 2010Godersi l’estate a CremaL

DOMENICA 1 AGOSTO9.00 Apertura straordinaria dei supermercati e delle attività com-merciali10.00 Sagra di San Pietro a Madignano fi no al lunedì

LUNEDÌ 2 AGOSTOore 21.30 al centro socioculturale La Chiocciola in via Don Ste-fano Renzi 5 di Rivolta d’Adda, per la rassegna Cinema & stelle, proiezione della biografi a drammatica di Clint Eastwood Invictus. L’invincibile con Morgan Freeman, Matt Damon, Tony Kgoroge, Patrick Mofokeng, Matt Stern, Julian Lewis Jones, Scott Reeves. Ingresso: € 5 (€ 3 ridotti; € 20 tessera 5 fi lm).

GIOVEDÌ 5 AGOSTOore 21.00 a Castelleone Baby Dance presso gli Orti di Santa Chiara in via Mura Manfredi, un’ora di animazione e danza per tutti i bambini. L’iniziativa si ripeterà tutti i giovedì sera fi no al 26 agosto.

VENERDÌ 6 AGOSTOLaboratorio arte Cremarena (fi no all’8 agosto)ore 19.30 a Ripalta Arpina il 3° giro Battaglia della Motta: da piazza dei Caduti, partenza della gara podistica amatoriale per ragazzi (1,350 km) e adulti (3,750 km) non competitiva. Alle ore 20, partenza della gara competitiva per adulti di 5 km. Parte-cipazione: € 1,50 o € 3,50 (per informazioni, tel. Antonio Freri: 0373-258.765).

LUNEDÌ 9 AGOSTOore 21.30 al centro socioculturale La Chiocciola in via Don Ste-fano Renzi 5 di Rivolta d’Adda, per la rassegna Cinema & stelle, proiezione del thriller fantapolitico di Roman Polanski L’uomo nell’ombra con Ewan McGregor, Pierce Brosnan, Kim Cattrall, Olivia Williams, James Belushi, Timothy Hutton, Eli Wallach. Orso d'argento per la miglior regia a Berlino 2010. Ingresso: € 5 (€ 3 per minori di 9 anni, maggiori di 65 e tessere Agis o studenti)

MERCOLEDÌ 11 AGOSTO ore 21.15 a Bagnolo Cremasco Cinema sotto le stelle, nel cortile interno del Centro anziani in via Antonietti e Crespi, proiezione della commedia di denuncia di Carlo Verdone Io, loro e Lara, con Carlo Verdone, Laura Chiatti, Anna Bonaiuto, Marco Gialli-ni, Sergio Fiorentini, Angela Finocchiaro, Marco Minetti. Nastro d’argento 2010 per il miglior soggetto. Ingresso libero.

DA VENERDÌ 13 A MARTEDÌ 17 AGOSTOTortellata Cremasca

MERCOLEDÌ 18 AGOSTOore 21.15 a Bagnolo Cremasco Cinema sotto le stelle proiezione della commedia generazionale di Giovanni Veronesi Genitori & fi gli. Agitare bene prima dell’uso, con Silvio Orlando, Luciana Littizzetto, Michele Placido, Elena Sofi a Ricci, Margherita Buy, Max Tortora, Piera Degli Esposti. Ingresso libero.

LUNEDÌ 23 AGOSTOore 21.30 al centro socioculturale La Chiocciola in via Don Ste-fano Renzi 5 di Rivolta d’Adda, per la rassegna Cinema & stelle, proiezione della commedia drammatica di Ferzan Özpetek Mine vaganti, con Riccardo Scamarcio, Nicole Grimaudo, Alessandro Preziosi, Lunetta Savino, Ennio Fantastichini, Elena Sofi a Ricci, Ilaria Occhini. David di Donatello 2010 per miglior attrice e mi-glior attore non protagonisti. Ingresso: € 5 (€ 3 per minori di 9 anni, maggiori di 65 e tessere Agis o studenti).

SABATO 28 AGOSTO ore 21.00 a Roncadello (Dovera) Festival itinerante 2010 per la rivalutazione del repertorio di musica classica lombarda organiz-zato dall’Orchestra da camera di Lodi Ambrogio Minoia

LUNEDÌ 30 AGOSTO ore 21.30 al centro socioculturale La Chiocciola in via Don Stefano Renzi 5 di Rivolta d’Adda, per la rassegna Cinema & stelle, proiezione della commedia di Daniele Luchetti La nostra vita, con Elio Germano, Raoul Bova, Isabella Ragonese, Luca Zingaretti, Stefania Montorsi, Giorgio Colangeli, Marius Ignat. Ingresso: € 5 (€ 3 per minori di 9 anni, maggiori di 65 e tessere Agis o studenti).

Gli appuntamenti

Crema20 Venerdì 30 Luglio 2010

Piscina, sagre, fontanili, scampagnate, shopping, CremArena, tortellate, Festa Unità

Il fenomeno Moon sta davvero dilagando. Solo tre le serate: il mercoledì, il venerdì e la domenica. Ogni volta è sold out. Che quello del party sotto le stelle a bordo piscina sia innegabilmente il fenomeno del momento lo confermano i numeri: basta passare in via Milano e vedere il gran numero di auto che affollano il parcheg-gio di Ombrianello.

Sarà lo staff giovane e brillante, sarà la voglia di mare simulata dalla sabbia e dall’acqua, sarà l’idea di distribuire le serate con lo-gica e criterio (una cena low cost in collaborazione con i maggiori ristoratori della città il mercoledì; il dj set del venerdì; l’aperitivo e la musica live della domenica), sta di fatto che il Moon è proprio il locale dell’estate 2010. Ma la movida cremasca è ben noto anche oltre provincia e i ragazzi della Luna non sono di certo gli unici ad illuminare le serate cremasche.

Lo Zang Tumb Tumb, nella nuova location di via Libero Comune e con l’estivo al Salvia e Rosmarino a Romanengo sta continuando le ottime performance di sempre. Anche lo Zanzibar di via Miglioli organizza serate a tema divertenti: interessante la festa che premia con cocktail e t-shirt chi non guida e usa la bicicletta, così come è il giovedì fast good con piatti economici e veloci. Senza contare il pre serata in alcuni dei locali più frequentati tra cui il Verdi, il Barce-lona Cafè e il Mei-sushi. Ma di alternative ce ne sono ancora. Per essere aggiornati consultare il sito www.vivicrema.it.

La movida cremasca

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Crema 21Venerdì 30 Luglio 2010

Orgogliosi degli organi Tamburini

La provincia di Cremona sta discuten-do le eventuali modifi che al Piano Cave predisposto dalla passata amministrazio-ne di centrosinistra sulla base delle os-servazioni pervenute da parte di cittadini e enti locali. Fra queste ce n’è una che sta sollevando qualche polemica riferita alla possibilità di escavazione in un’area molto delicata ed apprezzata dal punto di vista naturalistico e paesaggistico quale è il Pianalto della Melotta. Il presidente di Italia Nostra per Cremona, il geologo Giovanni Bassi, ha inviato la seguente lettera aperta che qui riportiamo.

«Devo informarvi, con grande ram-marico e con somma ansia, che, nel processo di revisione in corso del piano cave della provincia di Cremona, che dovrebbe limitarsi a un semplice perfe-zionamento del progetto prima dell'invio

in regione, si sta invece introducendo, una nuova perimetrazione del giacimento di argilla, che si estende a tutto il fi anco est del pianalto di Romanengo-Melotta, dal comune di Ticengo alla strada pro-vinciale melottese, superfi cie 2.000.000 mq, altezza 2,5m, potenzialità superiore a 3,5milioni di mc. Inoltre si vuole riperime-trare il geosito riducendolo anche a nord ovest e modifi care il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale. Praticamen-te, dopo la distruzione del pianalto a nord della provinciale (quasi la metà della sua estensione) si vuole scendere a sud de-molendone la restante parte orientale: la più bella a mio avviso. in pratica quello

di Romanengo, geosito protetto dalla regione Lombardia, farà, nella intenzione degli amministratori provinciali e locali, la fi ne degli altri pianalti della Lombardia: ...mattoni. Evidentemente al peggio non cè mai fi ne!»

Il comune direttamente interessato è quello di Ticengo. Abbiamo sentito il sin-daco Giacomo Gorlani. «In realtà» dice, «si tratta di un intervento che abbiamo sollecitato, ritenendo quella porzione di territorio del tutto insignifi cante dal pun-to di vista paesaggistico e naturalistico – oggi sono campi di granoturco – avendo così la possibilità di una maggiore azione di tutela ambientale e relativa valorizza-

zione del resto del Pianalto, quello ve-ramente interessante. Il fabbisogno di argilla è importante nella nostra zona per la presenza di una azienda “storica” – la Danesi - che ha sempre ben operato e continua a dare lavoro in un momento non facile. Naturalmente l’eventuale per-messo di escavazione dovrà essere sot-toposto a vincoli ben precisi fra cui an-che dei vantaggi economici per i comuni interessati. Parlo di oncino, Romanengo, Casaletto di Sopra e in parte anche Sal-virola, in quanto comuni con territorio incluso nel Pianalto, dovranno essere interessati direttamente».

La proposta si riferisce ad una por-

zione vasta del Pianalto? «In realtà l’area interessata all’eventuale escavazione rappresenta non più del 5% di tutto il Pianalto, per 2 milioni di metri cubi e per una profondità di scavo di m. 2,5. Naturalmente, una volta scavata l’argilla, l’area dovrà essere riqualifi cata e restitui-ta all’attuale uso agricolo».

Giovanni Biondi era l’assessore al Territorio della passata amministrazione provinciale di centrosinistra, e quindi il responsabile politico della prima stesura del Piano Cave in discussione. «Bisogne-rà vedere se l'attuale richiesta del co-mune di Ticengo e della “Danesi” sono coerenti con le indicazioni del Piano di Coordinamento Provinciale – cosa che mi auguro - perché in caso negativo la questione diventa più complicata sia nel merito che nel metodo»

naugurata il 12 giugno 2010 la ristrutturazione dell’organo del Teatro alla Scala di Milano per opera della Fabbrica d’organi

Giovanni Tamburini di Crema. Lo strumento, a 2.200 canne, costruito da Arturo Toscanini nel 1948, è stato smontato dall’azienda cremasca nel 1999.

«Un restauro molto delicato» ha spiegato Saverio Anselmi Tambur in i , ogg i t i t o l a re dell’azienda «che è durato una decina d’anni. L’organo, dopo esser stato scisso e sezionato, è stato ristrutturato e ricostruito. Le canne sono diventate 4.000». Il debutto è avvenuto con il Faust di Charles Gounod. Ora la Fab-brica d’organi Giovanni Tamburi-ni si sta dedicando ad altre note ed importante ristrutturazioni.

«Siamo impegnati con il re-

stauro di un organo Maroni-Birol-di del 1830 in Val Sesia e un altro ancora appartenente al comune di Gioi nel parco naturale del Ci-lento». Insomma, come confer-ma lo stesso Tamburini, nono-stante la crisi economica, l’arte organaria non ha conosciuto cri-si: «Come ogni settore, abbiamo anche noi avvertito una piccola flessione, ma non possiamo di certo dire che il lavoro manca».

Crema, si sa, è nota per l’arte organaria. Lo è al punto che il Comune cittadino e la Provincia di Cremona si sono organizzate per promuoverla città organaria, un titolo che procurerà certa-mente un incremento anche di tipo turistico. «Da molti anni si discute di valorizzare questo no-stro patrimonio a livello artistico e culturale» ha raccontato Tam-burini. «Grazie all’intervento

dell’assessore alla Cultura Paolo Mariani, al bilancio Walter Lon-ghino e all’assessore provinciale Paola Orini, proprio martedì 27 luglio ci si è incontrati per tramu-tare in realtà questo grande pro-getto. Dopo l’assenso economi-co di regione Lombardia si è stabilito che Crema, oltre a pren-dere appunto il titolo di città or-ganaria, avrà un museo dedicato allo strumento ed una serie di progetti itineranti per valorizzare il patrimonio esistente. A settem-bre verrà ripristinato anche il cor-so triennale di arte organaria presso il Cr Forma della città».

Saranno proprio Saverio An-selmi Tamburini, titolare della Fabbrica d’organi GiovanniTam-burini e Claudio Bonizzi, titolare della Inzoli&Bonizzi, a fare da consulenti, a donare materiale e a coordinare i lavori per allestire

l’ala del museo civico destinata all’importante strumento.

La Fabbrica d'organi Giovanni Tamburini di Crema è stata fon-data da Giovanni Tamburini ap-punto, bisnonno di Saverio An-selmi attuale titolare, nel 1893. La tradizione organaria si è tra-mandata per quattro generazioni della stessa famiglia e sono stati costruiti e restaurati più di mille organi. Un’esperienza importan-te che fa dell’azienda cremasca una delle più note nel settore a livello mondiale.

L'organo è uno strumento di origine antichissima. Il primo, chiamato hydraulis, fu costruito nel III secolo A.C. da Ctesibio di Alessandria d’Egitto. Successi-vamente venne impiegato nelle civiltà romana e bizantina per celebrare festività pubbliche. Po-co dopo inizierà la sua rapida

diffusione nei luoghi di culto cri-stiani e nella liturgia. Da allora l'evoluzione dell'organo fu note-vole: in pochi secoli si passò dall'elementare prototipo dell’VIII secolo ai modelli tardo trecente-schi e quattrocenteschi dotati di pedaliera, con una tastiera simile

a quella moderna. Da quel mo-mento la diffusione e i modelli conobbero una ricca fioritura. La fama cremasca comincia a quel punto. «Siamo soddisfatti del progetto» ha ribadito Tamburini «e convinti che la città stessa potrà trarne ottimi benefici».

Crema è stata promossa città organaria. Un museo per questo strumento

I

Il grido d’allarme del geologo Bassi. Le spiegazioni del sindaco Gorlani. Le precisazioni dell'ex assessore Biondi

Saverio Anselmi Tamburini con la famiglia

Un’altra cava, ora a Ticengo, fa discutere

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estate potrebbe essere il momento giusto per cogliere al volo delle opportunità di lavoro. Mentre molti vanno in

vacanza, per altri si aprono occa-sioni per sostituire chi, alle dipen-denze di aziende pubbliche o pri-vate, va appunto in ferie. A volte serve personale anche solo per continuare a garantire alcuni ser-vizi minimi. C’è chi cerca il viaggio -occasione all’ultimo momento e chi ne approfitta per cercare il la-voro last minute. Qualche oppor-tunità per crearsi occupazione c’è. Ne suggeriamo alcune se ci si accontenta di piccoli lavori pur di non stare con le mani in mano. Alcuni sono semplici suggerimen-ti, altri si riferiscono proprio alla realtà cremasca che potrebbe of-frire opportunità.

I portaliBasta fare un clic e si trovano

diverse opportunità di lavoro. In rete sono davvero molti i portali che offrono occupazione. Alcuni siti sono più affidabili di altri, ma generalmente si può fare un ricer-ca selezionando regione e provin-cia e cercando poi direttamente l’azienda o il privato che ha pub-blicato l’offerta e candidarsi diret-tamente. Spesso una ricerca aiu-ta anche a capire e individuare quali sono le tendenze e le esi-genze del mercato. Per questo una sbirciatina in Internet non ne-cessariamente ci serve a trovare lavoro, ma spesso serve a chiarir-si le idee.

Le agenzieLe agenzie di lavoro hanno il

vantaggio di raccogliere le do-mande di occupazione da parte di aziende e società del territorio e di reclutare personale. In gene-rale, rappresentano una garanzia perché fanno da interlocutore tra il lavoratore e il datore di lavoro e

per questo sostengono i paga-menti regolari degli stipendi e dei contributi.

Abbiamo intervistato a tal pro-posito Salvatore Vetere, titolare dell’agenzia Dimensione del lavo-ro di via Lago Gerundo a Crema: «Sempre, durante l’estate, c’è un enorme richiesta di lavoro, so-prattutto di manovalanza» ci ha spiegato Vetere. «Si tratta in parti-colare di aziende alimentari come caseifici, aziende produttrici di yogurt e formaggi, eccetera. Per loro l’estate è alta stagione, di conseguenza hanno sempre bi-sogno di avere del personale a disposizione. La cosa assurda» aggiunge Vetere «e che quest’an-no per la prima volta stiamo in-contrando delle difficoltà nel re-cuperare mano d’opera. Nono-stante la crisi economica non è semplice trovare chi è disposto ad accettare un lavoro stagionale. Non se ne capisce il motivo dato che l’alternativa è quella di resta-re inattivi e, conseguentemente, senza stipendio». Consiglio: rivol-getevi a queste agenzie. A quanto pare lavoro c’è.

Il fai da te nel territorio: se il lavoro non c’è, l'inventoCi si guarda in giro e si va alla

ricerca del lavoro, tutt’al più lo si inventa. Spesso, soprattutto nei piccoli comuni al di fuori della città, si trovano offerte per servizi di assistenza e cura per i sog-getti più deboli. Gli anziani, in particolare, hanno bisogno di as-sistenza durante l’assenza dei fi-gli, nipoti o della badante “fissa”. Spesso indispensabile anche il lavoro della baby sitter: la stagio-ne calda invoglia ad uscire più frequentemente e a sentire la ne-cessità di avere qualcuno che accudisca e controlli i bambini a casa. Inoltre l’attività di assistente ai grest che si svolgono nei diver-

si oratori cittadini e la colonia se-riana sono ottimi modi per occu-pare il tempo e per rendersi utili.

Anche l’assistente per com-piti delle vacanze può essere un occupazione divertente e ricerca-ta, in particolare dalla seconda metà di agosto quando i tempi stringono e i giorni che separano i ragazzi dallo squillo della campa-nella non sono poi molti. Ultima, ma non certo per importanza, l’opportunità di trasformarsi in animal sitter. Chi va in vacanza ha spesso l’incombente proble-ma di non saper dove lasciare l’animale domestico, in genere cane e gatto. Le pensioni apposi-tamente studiate sono abbastan-za onerose, così ci si può improv-visare dog o cat sitter. Basta ave-re uno spazio sufficientemente ampio, organizzare le “pappe”, le passeggiate giornaliere e il gioco è fatto. Queste occupazioni, oltre

a dare un’attività da svolgere alle persone momentaneamente di-soccupate, sono mestieri social-mente utili.

I classici stagionaliI due mestieri cult dell’estate

sono il bagnino e il barista. Spes-so nelle piscine, sovraffollate du-rante la stagione calda, c’è ne-cessità di personale: addetti che controllino che giochi acquatici e regole vengano rispettate. Il cen-tro natatorio della città si è mag-giormente esteso negli ultimi due anni e si è reso necessario reclu-tare altro personale. Non solo. Scs servizi locali ha aperto un’al-tra piscina a Vaiano Cremasco. C’è poi la piscina di Pandino, Blu Pandino, gestita da Apes servizi.

Lo stesso vale per i locali: du-rante l’estate sono molti i pub, i bar e i luoghi di ritrovo che si allar-gano all’esterno. Una struttura più grande avrà necessità di au-mento del personale. Quest’anno il fenomeno Moon a Crema ha mobilitato molti giovani che sa-ranno impegnati tutta la stagione come barman, ma anche come p.r., quelle figure professionali at-te a pubblicizzare il locale durante la settimana e ad accogliere i clienti all’ingresso del locale gui-dandoli alla scoperta del diverti-mento.

In agosto questi locali non pos-sono permettersi di andare in va-canza ma il personale ruota, così qualche piccolo posto libero... Anche solo per 15-20 giorni e poi non si sa mai. Anche nei centri commerciali e nelle società spor-tive c’è spesso bisogno di perso-nale. Istruttori di tennis o pallavo-lo per campi estivi, ma anche commessi in boutique e negozi di abbigliamento.

Insomma qualche occasione da cogliere al volo c’è. Basta guardarsi un po’ intorno.

Crema22 Venerdì 30 Luglio 2010

Agosto, ecco tutti i lavori last minuteA Crema: aziende alimentari, assistenze varie, baby sitter, barista, p.r.

Bagnolo Cremasco - Un autista esterno e un magazziniere di un'azienda di Bagnolo Cremasco si erano accordati per arroton-dare i loro guadagni. Così, quando l'autista andava in ditta per caricare le cisterne di un prodotto oltre alla merce segnata in bolla, piazzava sul camion anche alcune cisterne vuote che, una volta lontano da occhi indiscreti, venivano rivendute.

Scomparse dalle bolle ma evidentemente non dalla memoria, la mancanza delle cisterne s'è fatta sentire e all'interno dell'azien-da i dipendenti hanno iniziato a porsi delle domande e quindi a cercare delle risposte, cercando di capire dove fossero andate a finire. A questo punto, tenuti tutti sotto osservazione, è stato semplice scovare il trucco.

Una volta compreso il metodo utilizzato per rubare, sono stati avvertiti i carabinieri. Ignaro di essere osservato, l'autista è arrivato in azienda e con l'aiuto del magazziniere ha caricato sul camion 4 cisterne piene e 14 vuote. Appena uscito dal cancello ha poi trovato i militari e compreso d'essere stato scoperto. Così G. M., 45 anni, magazziniere ed M. P., 28 anni, autista mila-nese, sono stati denunciati. Il magazziniere ha anche perso il posto di lavoro.

Chieve - In via Convento, a Chieve, una Mercedes classe A è andata a fuoco. Le fiamme hanno avvolto l'auto, finendo poi con l'intaccare altri due veicoli parcheggiati accanto, una Citroen C3 ed una Opel Corsa. Qualcuno, tra i residenti, ha allertato i soc-corsi. Sul posto sono arrivati i vigili del fuoco di Crema. Il loro intervento non ha consentito di spegnere le fiamme prima che le tre auto andassero completamente distrutte, mentre è stata sal-vata dal rogo una quarta vettura, una Lancia Ypsilon.

Sul posto anche una pattuglia della Polstrada, che ora atten-de il rapporto dei vigili del fuoco per aprire un'inchiesta e cerca-re di ricostruire la vicenda. L'incendio, partito dalla Mercedes, è divampato dalla parte anteriore destra, in un punto dove è pos-sibile escludere un corto circuito dell'impianto elettrico.

Escludendo ritorsioni alla proprietaria dell'auto, gli inquirenti sembrano propendere per un atto vandalico senza specifiche motivazioni.

L’

Rubano cisterne vuote in un’azienda Sono sorpresi con le mani nel sacco

Salvatore Vetere titolare di «Dimensione Del Lavoro»

Tre auto distrutte dalle fiammeGli inquirenti non escludono il dolo

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Sono moltissime le cose a cui pensare quando si sta per partire per le vacanze: la valigia, le preno-tazioni, il tragitto. Talmente tante che spesso si rischia di dimenti-carne alcune magari apparente-mente banali, ma essenziali, come quelle dei documenti della vettu-ra.

Abbiamo chiesto ad Anna Arfi-ni, responsabile dell'omonima agenzia cremonese di pratiche automobilistiche, quali documenti sono indispensabili. «L'importan-te è avere il libretto di circolazione sempre con sè, possibilmente in-

sieme a una copia del certificato di proprietà».

Quando si sta per partire, inol-tre, è fondamentale che tutti gli adempimenti relativi all'autovettu-ra siano espletati. «Mentre per il bollo non sono previste multe, in quanto arriva direttamente a casa

la cartella esattoriale in caso di mancato pagamento, per quanto riguarda la revisione bisogna es-sere certi di averla fatta e supera-ta, pena il sequestro del veicolo da parte delle forze dell'ordine, in caso di controlli. Si tratta di accor-gimenti essenziali, prima di partire per le vacanze, onde evitare di in-correre in spiacevoli situazioni. Per quanro ci riguarda, ricordiamo ai clienti che si rivolgono a noi per il passaggio di fare la revisione e tutti i documenti necessari» conti-nua Arfini.

Anche il non avere il libretto di

circolazione con sè comporta una sanzione da parte delle forze dell'ordine. «In tutta Europa le pre-scrizioni sono le stesse, dunque queste raccomandazioni valgono anche per chi viaggia all'estero».

E per chi decide di viaggiare con una roulotte al seguito, è fon-

damentale seguire anche un'altra prescrizione. «Se si monta un gancio da traino, esso deve esse-re collaudato presso la motorizza-zione, e la vettura deve recare documentazione che comprovi tale collaudo, pena il ritiro dell'au-tovettura da parte delle forze

Auto: prima di partire controllare che...

• La carta di circolazione, de-finita anche libretto, contiene tutti i dati e le caratteristiche tecniche del veicolo di cui si è alla guida. Essa riporta il nume-ro di targa e di telaio, il nome del proprietario, cilindrata, tipo di carrozzeria della macchina.

La carta di circolazione va tenuta a bordo del veicolo ed esibito qualora un agente delle forze di polizia dovesse richie-derlo per un controllo.

• Deve essere sempre a bor-do anche il certificato di assicu-razione del veicolo, l'Rc auto, con il tagliando della polizza che va esposto in modo visibile sul parabrezza.

Se trovati sprovvisti di questi due documenti, occorre pre-sentarli entro il termine comu-nicato dagli agenti. La mancata presentazione comporta am-mende a partire da 327 euro, che vanno ad aggiungersi ai 32 euro di multa per la mancata presenza a bordo al momento del controllo.

• Le targhe sono importan-tissime, poichè identificano il veicolo. Devono sempre essere due e leggibili con chiarezza, pena possibili sanzioni.

In caso di smarrimento della targa occorre chiedere una nuova immatricolazione del veicolo. Per effettuare la reim-matricolazione di una vettura, occorre recarsi presso la Moto-rizzazione (ora Siit), oppure presso il Pra, l'Aci o un'auto-scuola e farne richiesta.

Se la carta di circolazione viene smarrita, o rubata, occor-re presentarsi presso le autori-tà di polizia e sporgere denun-cia, in modo da ottenere un permesso provvisorio di circo-lazione valido per novanta gior-

ni. Entro il quarantacinquesimo giorno dalla presentazione del-la denuncia, viene recapitato il duplicato presso il domicilio dell'intestatario. Le spese da sostenere al momento della consegna sono di 12,91 euro. Se entro tale data il documento non perviene, occorre telefona-re al numero 800-232323 (nu-mero verde) per avere notizie della pratica.

• Il certificato di proprietà è il documento che attesta la proprietà del veicolo e viene ri-lasciato dal Pra.

• La patente è un documento indispensabile per poter con-durre un veicolo. Guarda lo speciale patente per maggiori informazioni.

• Il bollo auto è una tassa sul possesso della vettura, che dal 1998 viene corrisposta sulla ba-se della potenza in kilowatt del proprio veicolo. La potenza, sotto la sigla Kw, viene indicata sulla carta di circolazione o li-bretto. Dal 1999 la competenza sulle tasse automobilistiche è stata trasferita alle Regioni, che ne stabiliscono gli importi e le modalità di pagamento.

Il primo pagamento del bollo per una vettura nuova deve es-sere versata entro l'ultimo gior-no del mese di immatricolazio-ne. Se l'immatricolazione è av-venuta negli ultimi dieci giorni del mese, è possibile effettuare il pagamento fino al termine del mese successivo. In Lombardia ed in Piemonte, è possibile pa-gare fino all'ultimo giorno del mese successivo. Se l'ultimo giorno corrisponde ad un gior-no festivo o pre-festivo, allora è possibile effettuare il paga-mento al lunedì (o al primo gior-no lavorativo successivo).

I documenti

Vacanze24 Venerdì 30 Luglio 2010

dell'ordine» conclude Arfini. «Infi-ne è essenziale essere in regola con il rinnovo della patente: un tempo le prefetture inviavano co-municazione per ricordare agli automobilisti tale scadenza, ma ora ciò non accade più, dunque è importante ricordarlo da soli».

Anna Arfini ci ricorda quali documenti

sono indispensabili

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acqua cremonese è di buona qualità, anzi ot-tima, perché risulta particolarmente pulita e pura grazie al fatto

che dal febbraio del 2006 è entra-to in servizio il nuovo acquedotto, che ha visto il completo rifacimen-to dei pozzi di approvvigionamen-to. «Si tratta di 16 pozzi nuovi, suddivisi tra est e ovest della città, e due potabilizzatori, che trattano i parametri della nostra acqua» spiega Libero Zini, direttore di Aem Spa. «In particolare si sono trattati il ferro e il manganese, eli-minando il colore paglierino dell'acqua, l'ammoniaca, l'arseni-co e l'idrogeno solforato, oltre ad

altri parametri. In questo modo tutti sono rientrati ampliamente entro i limiti delle ultime normati-ve. L'arsenico era già ampliamen-te entro i limiti della normativa precedente, poi con quella nuova tale limite si è abbassato, così ci siamo regolati di conseguenza. Ora il livello di arsenico è intorno ai 5 mg per litro».

Ne emerge un'acqua gradevole all'aspetto e al gusto, oltre che conforme alle normative di legge. «Grande lavoro è stato fatto an-che sulla depurazione delle acque reflue» spiega ancora Zini. «Il no-stro impianto restituisce un'acqua che è adatta anche per l'irrigazio-ne, oltre ad essere resa innocua

L'opera di risanamento delle acque cittadine mediante il col-lettamento degli scarichi civili ed industriali ed il loro invio alla depurazione è in corso da più di un decennio ed ha comportato la realizzazione di opere fogna-rie, di collettamento e di depu-razione per un importo di oltre 20 milioni di euro.

In questi anni, per raggiunge-re l’obiettivo di un trattamento di tutti i liquami, si è lavorato su due piani distinti ed in particola-re: il primo per la realizzazione di specifici interventi finalizzati alla costruzione delle nuove opere quali l’impianto di depurazione ed il sistema di collettamento, il secondo per il rifacimento della rete fognaria esistente, identifi-cando aree omogenee della cit-tà, quindi mediante interventi integrati che prevedessero an-che il rifacimento degli altri sot-toservizi e della pavimentazione stradale.

Naturalmente il rifacimento della rete fognaria non è solo la semplice sostituzione di tuba-zioni ma la ristrutturazione della

rete che deve essere compatibi-le con il piano di risanamento generale, modificando quindi pendenze, diametri delle tuba-zioni e soprattutto recapito fina-le. Tutto ciò ha significato uno studio complessivo della rete fognaria, il suo rilievo, la verifica di quote, pendenze, ecc. In questi ultimi 20 anni è stata rin-novvata oltre la metà della rete fognaria della città di Cremona pari a circa 115 km di tubazioni. È da segnalare inoltre che l’im-pianto di depurazione di Cre-mona, oltre alle acque di rifiuto prodotte dal Comune stesso, tratta anche quelle prodotte in altri 12 Comuni che circondano la città.

L’Impianto di CremonaL’impianto di depurazione è

tecnicamente definibile di tipo biologico a fanghi attivi con trat-tamento anaerobico del fango e trattamenti terziari di affinamen-to del processo; è costituito da 3 linee di trattamento della ca-pacità di 60.000 abitanti equiva-lenti ciascuna, per una poten-

zialità di trattamento di oltre 50.000 mc/giorno di reflui fo-gnari.

L'impianto riceve liquami provenienti per il 60% da scari-chi civili e per il restante 40% da attività industriali di origine pre-valentemente agroalimentare. Il sistema fognario convoglia sia le acque reflue urbane sia quel-le provenienti dai Comuni del circondario, per i quali è in cor-so il progressivo collettamento al sistema di depurazione cen-tralizzato della città di Cremo-na.

L’impianto comprende anche una sezione di trattamento chi-mico fisico di rifiuti liquidi non

pericolosi conferiti da terzi, per una potenzialità di 240 tonnella-te/giorno.

In particolare, i trattamenti terziari che affinano il processo depurativo permettono il rispet-to dei limiti per il riutilizzo a fini irrigui dell’effluente depurato, oltre al riuso all’interno per sco-pi tecnici.

Aem ha intrapreso in tal sen-so un complesso di iniziative per lo sviluppo al più alto livello di un sistema integrato di ciclo delle acque. Il sistema proposto ri-sponde in pieno ai principi ed agli obiettivi di sviluppo urbano sostenibile, potendosi porre a modello per altre realtà italiane.

Tre linee di trattamento per depurare i reflui fognari

L’acqua di Cremona èal primo posto in qualità

zione sono perfetti, vogliamo so-stituire un po' alla volta le parti più vecchie della rete fognaria, fino ad arrivare a sostituire tutte le tu-bature con un'avanzata rete ac-quedottistica, che ci permetterà di innalzare ancora la già alta qua-lità della nostra acqua».

L’

per l'ambiente. «Da un'indagine di customer satisfaction, inoltre, emerge una situazione a livelli di eccellenza».

Ma l'Aem guarda anche verso il futuro. «Stiamo lavorando molto sulle condotte: ora che il sistema di approvvigionamento e depura-

Il direttore di Aem Spa, Libero Zini

25Venerdì 30 Luglio 2010 Acqua

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l soggetto unico per la ge-stione del sistema idrico provinciale dovrebbe esse-re formato entro fine anno. Lo conferma il presidente

della Provincia di Cremona Mas-similiano Salini, che gestisce anche l'Ato.

«L'Ato sta tentando di dare at-tuazione alla necessità più urgen-ti, in attesa che si conclua il per-corso di affidamento al soggetto gestore unico, che ancora non è definito, ma che dovrà essere in-dividuato entro la fine dell'anno. Attualmente stiamo lavorando con accordi di programma posti in essere con i singoli comuni.

Inoltre vi sono novità importan-ti a livello regionale: pochi giorni fa si è svolto un incontro delle

Province, a cui anch'io ho parte-cipato, sulla revisione della legge per sostituire gli Ato. Attualmente si stanno accogliendo le istanze delle Province, che hanno chiesto che le autorità d'Ambito vengano sostituite dalle Province stesse».

Quali sono i prossimi passi?«Dopo l'estate dovremmo riu-

scire ad attivare il percorso per l'individuazione del gestore uni-

co, in modo da dare corso al Pia-no d'ambito, che vede nei primi anni degli interventi corposi sul sistema provincialie delle fogna-ture».

Come dovrà essere formato il soggetto unico?

«Come prevede la legge, ossia con una percentuale, quella mag-gioritaria, di proprietà delle azien-de patrimoniali pubbliche, e una parte minore sarà destinata a

Acqua, si va verso l’unico soggetto gestore

E' stata approvata dalla giunta la bozza di accordo di programma re-datta dall’A.Ato per l’attuazione di interventi che si collocano all’interno dell’accordo di programma quadro «Tutela delle acque e gestione inte-grata delle risorse idriche», quarta fase, da stipularsi tra A.Ato, Aem Spa ed il Comune di Cremona per l’intervento: «Cremona - Rete di di-stribuzione - Ristrutturazione – Pri-mo lotto».

Il Comune di Cremona, unitamen-te ad Aem Spa, sottoscriverà l’ac-cordo di Programma dopo la stesura definitiva da parte dell’A.Ato. Aem rappresenta il soggetto attuatore de-gli interventi, mentre non sono previ-sti oneri a carico del Comune di Cre-mona, che si impegna ad agevolare la realizzazione delle opere rilascian-do tutte le necessarie autorizzazioni di competenza.

Tra i Comuni che ricadono nell’A.Ato della provincia di Cremona e la

Provincia era stata stipulata, ai sensi della L.R. 21/1998, una convenzione per l’esercizio associato delle funzio-ni di governo del servizio idrico inte-grato attraverso la costituzione dell’Autorità d’ambito poi trasforma-to con delibera dell’assemblea con-sortile del 12 novembre 2007 in con-sorzio Autorità d’Ambito Cremone-se.

La conferenza d’ambito con la de-libera n. 26 del 3 dicembre 2003 (A.d.P.Q - attuazione della 4a fase - proposte alla Regione degli interven-ti concernenti il settore dell’approv-vigionamento idropotabile, da finan-ziare con i fondi statali e regionali 2004-2005) ha elencato gli interven-ti da attuarsi in provincia di Cremona. La Regione Lombardia il 15 ottobre 2004 ha approvato gli interventi inse-riti nella quarta fase (1° e 2° stralcio) dell’accordo sopra citato di Pro-gramma Quadro, poi aggiornato nel 2007.

I

Acqua26 Venerdì 30 Luglio 2010

Salini: «Dopo l’estatedaremo il via

ai bandi di gara»

soggetti di diritto privato, che ver-ranno decisi con una gara pubbli-ca, e che potranno anche essere società gestionali pubbliche».

Parliamo degli interventi in programma.

«Sono previsti interventi su tut-ti i settori che compongono il ciclo idrico, e in particolare sulle fogna-ture, come dicevo prima. Le ope-re vengono definite di triennio in triennio.

Al via la ristrutturazione del sistema idricoL’accordo

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n problema ricorrente per le acque domesti-che, è l'eccessiva du-rezza. Per questo può essere un aiuto note-

vole, a livello domestico, avere un impianto di depurazione proprio, completo di addolcitore, che per-metta di trasformare la normale acqua "dura" proveniente dall'ac-quedotto in acqua "addolcita", priva di calcio e magnesio, i mine-rali responsabili della formazione del calcare.

Un'acqua ricca di calcare porta problemi e inconvenienti a cui ci si é abituati e che spesso sono con-siderati come inevitabili.

L'addolcimento dell'acqua, detto anche decalcificazione, consiste in un processo di permu-tazione sodica; attraverso tale processo infatti, gli ioni calcio e magnesio presenti comunemente nell'acqua, responsabili della for-mazione del comune calcare e delle conseguenti incrostazioni,

vengono sostituiti con ioni sodio: grazie a questo processo l'acqua, privata del carbonato di calcio, non è più dura come in origine.

Questo processo di scambio ionico avviene grazie alla presen-za nel sistema di addolcimento di resine ad alto potenziale di scam-bio che vengono periodicamente rigenerate con una soluzione di cloruro di sodio (sale da cucina).

Perché addolcireUna elevata concentrazione di

calcare nell'acqua danneggia poi la salute, altera i sapori dei cibi, sporca la superfice dei sanitari e della cristalleria, provaca spreco di detersivi e di energia dovuto al-le incrostazioni sulle resistenze elettriche.

In presenza di acqua con una durezza superiore ai 15° gradi francesi è buona norma installare un addolcitore.

L'addolcitore è un apparecchio che, per mezzo di particolari resi-

Si può risparmiare energieinstallando l’addolcitore

Vantaggi di addolcire l'acquaLe acque in generale e in parti-

colare quelle di rete, contengono in misura variabile sali di calcio e magnesio, principalmente sotto forma di carbonati e bicarbonati; la loro presenza rende l'acqua du-ra, molto dura o anche durissima, mentre la loro riduzione o elimina-zione rende l'acqua dolce (da qui il termine addolcimento).

Il bicarbonato di calcio in parti-colare, sotto l'effetto dell'acqua riscaldata e in minor misura anche a temperatura ambiente, si tra-sforma in carbonato di calcio, il comune calcare, con i problemi che ne derivano e che sono ben noti a tutti: problemi di incrosta-zioni alla caldaie, alle tubature,

agli elettrodomestici.Con l'acqua addolcita:• Il lavaggio risulterà più facile

ed economico: si ridurranno i con-sumi dei detersivi, abiti e bianche-ria saranno più freschi, più morbi-di e più puliti. L'acqua decalcifica-ta non provocherà attriti: i colori rimarranno vivi e i tessuti dureran-no di più.

• Posate, piatti e bicchieri non usciranno dalla lavastoviglie, se-gnati o macchiati.

• Le mani non risulteranno ar-rossate e neppure lo sarà la pelle del viso e di tutto il corpo. Infatti l'acqua decalcificata accarezza dolcemente senza irritare. Anche il rasoio scivolerà dolcemente sul viso e la lama durerà di più.

U

• Caldaie, scaldabagni, tuba-zioni, rubinetti vedranno ridotte le incrostazioni e i depositi di calca-re. Il flusso dell'acqua non rallen-terà, le valvole non si ostruiranno, la bocca d'uscita dei rubinetti non mostrerà antiestetiche incrosta-zioni, il consumo d'energia sarà ridotto e gli impianti dureranno di più.

• Non ci saranno più le antieste-tiche macchie e striature sui sanita-ri, sui pavimenti e sui rivestimenti, perché l'acqua decalcificata elimi-na ogni traccia residua di sapone, di detersivo e di detergente.

• Il ferro da stiro, il frullatore e tutti gli altri piccoli elettrodomesti-ci non resteranno incrostati e du-reranno di più.

Acqua 27Venerdì 30 Luglio 2010

ne alimentari, trattiene i sali di cal-cio e di magnesio, eliminando così la durezza in eccesso. L'im-piego di addolcitori, correttamen-te installati e soprattutto ben ge-stiti garantisce una lunga vita ad impianti sanitari ed agli elettrodo-mestici, riducendo anche i consu-mi di energia. L'installazione di un addolcitore può essere effettuata da qualsiasi idraulico o da chiun-que abbia un minimo di esperien-za.

Tipi di addolcitoreGli addolcitori sono di varie di-

mensioni secondo il contenuto di resina e secondo la portata dell’acqua. Il principio di funziona-mento è uguale per tutti. Vi sono invece vari sistemi per comandare la rigenerazione:

• A tempo: in base al consumo medio giornaliero e alla durezza dell’acqua, si programma l’orolo-gio in modo da eseguire la rigene-razione ogni tanti giorni prima che la resina sia esaurita;

• A volume: una volta stabilito quanti metri cubi di acqua può erogare l’apparecchio ad una data durezza dell’acqua, prima che la resina sia esaurita, si regola il con-tatore così da iniziare la rigenera-zione, poco prima che sia stato erogato tale quantitativo qualun-que sia il tempo impiegato. La differenza tra la rigenerazione a tempo e a volume stà quindi nel fatto che mentre nella prima si stabilisce un numero di giorni do-po i quali mandare l'impianto in rigenerazione, nella seconda si stabilisce la quantità di acqua, in metri/cubi, da trattare prima di mandare l' impianto in rigenera-zione.

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Hannah Arendt (pensatrice tedesca, uno dei capisaldi teo-rici del Novecento, nota soprat-tutto per i suoi studi sul totalita-rismo) diceva – forse sorridendo un po’ – di non essere una filo-sofa bensì una teorica della poli-tica. Basterebbe uno dei suoi testi, “Vita activa”, a smentirla. Ma una possibile interpretazione di questa frase sta nel fatto che Arendt era soprattutto interessa-ta allo “spessore pratico e poli-tico dell’attività razionale”, ad una filosofia che deve insegna-re a pensare allo scopo di agire e che educa alla responsabilità come condizione della libertà.

L’attività intellettuale deve esse-re radicata nella realtà e non può prescindere dal mondo, dalla condizione mondana.

Arendt attraversò un Novecento ricco di tragedie e di grandi pensieri e di gran-di pratiche. Ebrea tedesca, riu-scì a emigrare negli USA con la madre. Quel che mi affascina nel suo pensiero è l’aspetto forte di una filosofia “pratica” nel sen-so kantiano del termine (quella che garantisce l’autonomia del

soggetto, cioè quella capacità dell' uomo morale di autodeter-minarsi e di essere legislatore di se stesso, in cui risiede l' essen-za dell' azione morale): una filo-sofia che ha a che fare con il comportamento, l’etica, il “vive-re-tra”, l’essere-insieme come fine in sé. Arendt si era laureata con una tesi su Sant’Agostino, e parlò spesso di “amor mun-di”, amore per il mondo: il mon-do comune, la sfera pubblica, prodotta dalle mani di tutti noi

che ci viviamo, dalle pratiche e dalla conoscenza che lo porta-no alla luce. Cioè, che lo fan-no nascere. Arendt è una filo-sofa che parla di natalità e di nascita: riceviamo il mondo con la nascita, come un’eredità che richiede accoglienza e ricono-scimento. In questa accoglienza sta anche lo spazio della libertà. La responsabilità nel suo intrec-cio con la libertà è un concetto caro ad un altro grande filosofo, Hans Jonas. Leggiamo questa

sua frase: “Qui non è più il pia-cere della conoscenza, bensì la paura del futuro o la preoccupa-zione per l'uomo a motivare fon-damentalmente il pensiero, che si costituisce esso stesso come un atto appunto di responsabi-lità». Lo stesso pensare diviene un atto di responsabilità, perché dall’essere – dalla vita – deri-va una sorta di “obbligazione” alla sua conservazione, accom-pagnata dal senso di respon-sabilità. Hannah Arendt parlava

del valore del Selbstdenken, del pensare da sé. Ancora un intrec-cio su cui riflettere, quello tra “pensare da sé” e “essere-tra”, essere-nel-mondo Val la pena rifletterci, in un’epoca in cui la riproducibilità tecnica pare inve-stire anche il campo dei senti-menti e del pensiero.

Agopoli**Agopoli (pseudonimo) si

occupa di economia e finanza, ma coltiva una grande passione: la filosofia.

&&&Cultura Spettacoli28 Venerdì 30 Luglio 2010

di Federica Ermete

a venerdì 30 luglio a lunedì 2 agosto, Cascina Vallate a Regona di Pizzi-ghettone è ani-

mata dalla XV edizione del-la “Festa sul Serio”. Quattro serate all’insegna della musi-ca dal vivo, animazione, bal-lo liscio e gastronomia, orga-nizzate dall’Associazione Club Amici del Serio.

Il primo giorno (venerdì 30) si esibisce l’orchestra spetta-colo Matteo Tarantino. Il gio-vane artista, iniziato allo stu-dio della musica da piccolo, ha raggiunto la svolta della sua carriera nel 2003 quan-do venne scelto dal maestro Bagutti come voce solista del-la sua prestigiosa formazione. Da qui l’ascesa professionale di Matteo, che si è imposto al grande pubblico, arricchendo il suo bagaglio artistico con una lunghissima serie di concerti in tutta Italia. Ha inoltre parte-cipato a numerosi eventi tele-

visivi su reti Mediaset e Rai. Sabato 31 è la volta dell’orche-stra spettacolo Macho, men-tre domenica 1° agosto van-no in scena Rossella Ferrari e i Casanova, formazione che

festeggia il primo anno. «E’ una soddisfazione incredibile - ha detto entusiasta Ray Giardini a nome di tutto il gruppo - è tanto il calore del pubblico, ma tanti sono stati anche i ricono-

scimenti che abbiamo avuto dagli addetti ai lavori».

Alla base del successo di questo gruppo ci sono elementi quali l’affiatamento dei compo-nenti (Andrea Marangoni sax, flauto e voce; Flavio Giorato alla batteria; Riccardo Roncon al basso; Paolo Materazzo fisarmonica, chitarra e trom-ba; Mauro Pasut percussioni, chitarra e tromba; Giò Bertoni chitarra e voce, Ray Giardini al pianoforte e voce e la gran-de voce di Rossella Ferrari) e il vasto repertorio. Lunedì 2 agosto si chiude in gran-de stile con l’orchestra Franco Bagutti, che non ha certo biso-gno di grandi presentazioni. Nata ufficialmente nel 1972, dopo quasi 40 anni l’orche-stra è famosa in tutto il nord Italia. Uno degli ultimi successi riguarda “Eravamo in 19”, can-zone dedicata ai soldati italia-ni deceduti a Nassirya. Bagutti ha anche il merito di aver fon-dato la casa editrice “Bagutti Edizioni Musicali”, ad oggi lea-der nel settore del ballo liscio.

Il Salone dello Studente, per la sua 15ª edizione, proporrà una formula totalmente rinnovata, arti-colata in due differenti tappe: la prima, a novembre, sarà dedicata agli alunni delle scuole primarie e delle scuole secondarie inferiori, la seconda, tra marzo e aprile 2011, si rivolgerà invece agli studenti del-le scuole secondarie superiori, alle università, ai docenti ed alle fami-glie. La prima tre giorni espositi-va si svolgerà nella sede di Santa Maria della Pietà in piazza Giovanni XXIII, dal 4 al 6 novembre 2010. L’obiettivo è quello di proporre un Salone che risponda a target spe-cifici, puntando maggiormente l’at-tenzione sull’orientamento e pre-sentando un programma all’interno del quale l’evento di Santa Maria della Pietà è solo la prima tappa di un percorso che vuole avvicina-re ancora di più il Salone alle esi-genze delle scuole, degli studen-ti e delle loro famiglie. Si tratta di

un mese dedicato ad iniziative di orientamento promosse attraver-so una locandina dedicata, all’in-terno della quale saranno inseri-te tutte le attività di orientamento, anche quelle organizzate diretta-mente dalle scuole.

«Le scuole chiedono un sup-porto per fare chiarezza - dichiara l’assessore alle Politiche Educative e della Famiglia Jane Alquati (nel-la foto al centro) – e vi è d’altro canto la necessità delle famiglie di capire e di poter dialogare con interlocutori competenti. A questo si aggiunge la volontà di portare in città un evento così importan-te favorendo l’accessibilità anche alle famiglie. Verranno individuati anche spazi dedicati al parcheggio. Malgrado le difficoltà economiche, non abbiamo pensato nemmeno per un attimo di rinunciare a questo grande momento di incontro e con-fronto, ma ci ha stimolati per pro-gettare una nuova proposta».

D

‘Festa sul Serio’ a Pizzighettonequattro serate di musica dal vivo Salone dello studente

rinnova e raddoppiaSi parte venerdì con la performance di Matteo Tarantino e la sua orchestra

Sarà aperto anche alle famiglie

Matteo Tarantino e la sua orchestra si esibiscono venerdì sera

Da venerdì 30 luglio a mercoledì 4 ago-sto Solarolo Monasterolo, nel Comune di Motta Baluffi, propone iniziative di vario tipo. Venerdì 30, a partire dalle 20.45, “Largo ai giovani” dà il via alla manife-stazione con i Frank 05 e Tantamanna, e per finire con i Tempo Reale. Sabato 31, Michelangelo Gazzoni presenta inve-

ce il concorso canoro “Le note dei corvi”. Domenica 1° agosto, alle 16, è prevista la Visita Acquario del Po, mentre alle 21 si può ascoltare l’Orchestra Brunali e Franchi. La sera di lunedì 2 agosto ci si diverte con la Grande tombolata con premi gastrono-mici mentre, per il 3 agosto (ore 21) il gran finale è con l’orchestra Nicola Congiu. Di

origini sarde, Congiu ha da sempre colti-vato la passione per la musica americana degli anni ’50 e ’60. Dopo aver parteci-pato a varie trasmissioni televisive come “SuperKaraoke”, “Re per una notte”, “Ballo amore e fantasia”, “Serenata celeste” e “Ci vediamo in tv”, attualmente si esibisce nei locali e nelle piazze d’Italia.

A Solarolo Monasterolo... Largo ai giovani

Venerdì 30 luglio, alle 21.30, il Festival Odissea ospita a Romanengo gli Ilinx, protago-nisti di “Devil, twist & shout”.

Farsa etica e tragicomica, creata da Nicola Castelli, Nicolas Ceruti, Maria Rosa Criniti, Luca Marchiori e Cristiano Sormani Valli, si trat-ta di uno spettacolo d’altri tempi. Comico, tra-gico, etico, poetico, politico, realista e metafi-sico al tempo stesso: in poche parole, una far-sa appunto.

Sul palco si parla di quello che ci circonda attraverso tre personaggi; un pazzo e due idio-ti dai valori “superati”, che proprio non riesco-no a riconoscersi nel pensiero dominante del “nuovo millennio”. In cerca della propria natu-ra dimenticata, dispersi fra le cose della terra. Necessità, giustizia, fortuna e grazia li incon-tri sulla strada. Nel tempo presente del teatro, distillando dal passato, lo scatto per il futuro.

L’attività dell’associazione culturale Ilinx, nata nel 1999, si distingue in due filoni princi-pali e paralleli: l’allestimento di spettacoli origi-

nali, di cui il gruppo cura creazione, allestimen-to e produzione, e la dimensione formativa che da sempre affianca il lavoro di scena. Entrambe le attività si intersecano e contaminano a vicen-da, creando un percorso per il quale il numero delle persone che sono parte di Ilinx, o vi colla-borano, cresce in maniera continuativa.

La compagnia è realtà prettamente teatrale, che sceglie di vedere nel teatro uno strumento piuttosto che un fine cui tendere.

Si definisce, infatti, come contenitore, reci-piente di esperienze e progetti in cui l’espres-sione artistica, teatrale e formativa, possa tro-vare un luogo in cui tramutarsi da necessità personale a strumento di espressione e conta-minazione collettiva.

Attraverso le sue produzioni, Ilinx esce dai luoghi canonici del teatro: stravolgere gli spazi, annullare le distanze con lo spettatore, diventa la cifra, il mezzo affinchè ci sia teatro.

In caso di pioggia lo spettacolo ha luogo al Teatro G. Galilei.

In scena “Devil, twist & shout” per il Festival Odissea

&

Settimana densa di appuntamenti col Festival di Mezza Estate. Domenica 1° agosto, alle 21.15, Loretta Goggi porta a Cremona “Spa -Solo per amore”. Lo show, affidato alla regia di Gianni Brezza, sta riscuotendo in tutt’Italia un enorme suc-cesso. Ad accompagnare l’eclettica artista un’or-chestra di 12 musicisti e 10 ballerini.

Lunedì 2 agosto Alessandra Amoroso, vincitrice di “Amici 2008”, porta all’Arena Giardino il suo nuo-vo tour estivo, “Concerto Live Tour 2010”. Martedì 3 agosto, alle 21, i ballerini di “Ballando con le stelle” approdano a Cremona con la pièce teatrale “Tutto

questo... Danzando!”. I protagonisti del fortunato varietà televisivo raccontano la storia ed il signifi-cato di danze e balli famosi, provenienti da tutto il mondo, offrendo uno show unico attraverso coreo-grafie spettacolari.

Giovedì 5 agosto (alle ore 21.15) è prevista, infi-ne, un’altra serata di musica con Toquinho, uno degli interpreti più applauditi della scena interna-zionale. Sul palco anche Badi Assad, chitarrista e cantante in grado di imitare simultaneamente con la voce il suono di vari strumenti a percussione, il tutto mentre canta!

Carrellata di eventi all’Arena GiardinoSul palco Goggi, Amoroso e Toquinho

Fino al 15 agosto la biglietteria della Collezione “Gli Archi di Palazzo Comunale” cambia sede. Dal bookshop, collocato nel Cortile Federico II, la biglietteria si sposta, temporaneamente, pres-so la libreria Cremonabooks in Largo Boccaccino 12/14. I visitatori possono dunque acquistare, presso la libreria Cremonabooks, sia i biglietti per

l’ingresso alla Collezione, sia quelli per le audizio-ni in programma e per la visita al Museo Civico. Le prenotazioni delle audizioni, che saranno sospese nel periodo dal 10 al 20 agosto, possono essere effettuate presso la libreria Cremonabooks, trami-te e-mail a [email protected] o telefonica-mente chiamando il numero 0372-31743.

Fino al 15 giugno cambia la biglietteria

Una tragicomica con gli Ilinx

Per amore del mondo

Page 29: Il Piccolo di Cremona

di Federica Ermete

l “Festival Valle dell’Oglio” chiude l’edizione 2010 sa-bato 31 luglio alle ore 21.30 nella Piazza del Comune di Soncino. L’ultimo appunta-

mento vede in scena Emanuela Grimalda protagonista di “Midolla e animelle”, una divertente comme-dia gastro-sentimentale per la regia di Massimo Andrei, che presenta, fin dal titolo, una manifesta affinità con le interiora, con le passioni che passano per l’intestino, le uniche veramente viscerali! Le eroine che si contendono il palcoscenico, so-no tutti personaggi femminili comi-ci e surreali, che vivono un quoti-diano inventato e sanguinario asso-lutamente più innocente della real-tà. In questo spettacolo, scritto e interpretato da una donna, final-mente si consuma la rivincita: basta rivendicazioni! Le donne di “Midolla e animelle” hanno, infatti, risolto il problema alla radice: vedove o as-sassine, hanno capito che per su-perare i problemi con l’altra metà, è sufficiente eliminarla! Ecco allora sfilare in scena una serial killer sici-liana, una terrificante napoletana che da un basso lavora in una hot line, una vedova che piange il ma-rito morto a suon di house music, una ricca inglese appassionata dell’Italia e delle sue specialità... Il tutto condito da un sottile humor

nero che pervade l’intero spettaco-lo. La brava Emanuela Grimalda è un attrice a 360 gradi; è infatti in grado di alternare personaggi co-

mici a personaggi drammatici. Di-plomatasi alla scuola di teatro di Bologna, ha fondato il Circolo cul-turale Terzo Piano. E’ in grado di

affrontare, con la stessa abilità, il palcoscenico teatrale, il cinema e il mondo della televisione. Ha infatti interpretato spettacoli di prosa con la regia di Nanni Garella, di teatro di ricerca con Giorgio Barberio Cor-setti e di drammaturgia contempo-ranea. E’ autrice e interprete di mo-nologhi comici, tra cui appunto “Midolla e Animelle”, con i quali ha partecipato a importanti rassegne.

Nel 2005, insieme ad Alessandro Fullin, ha fondato una nuova avan-guardia comica: Il cabaret difficilis-simo! Il primo cabaret dove non si ride mai! Per la televisione, infine, è stata tra i protagonisti di serie tv come “Sei forte maestro”, “Cotti e mangiati”, “I Cesaroni”. Al cinema ha lavorato con Albanese, Salem-me, Marco Risi, Mazzacurati, Co-vatta, Vanzina, Campiotti e Maria Antonia Avati.

In caso di pioggia lo spettacolo ha luogo presso l’Ex Filanda.

I

Scoperto il cratere di un meteoritegrazie a Google

Emanuela Grimalda è la protagonista della commedia

Esplorazione organizzata solo dopo una consultazione su internet

di Diego Corsini

nternet e precisamente Google è diventato protagonista assoluto anche di professioni apparente-mente meno informatizzate, co-me l’archeologia. Sembra un

racconto fantastico, ma è realtà. Come riporta Corriere.it, «durante

un’esplorazione virtuale al computer con Google Earth, il dottor Vincenzo De Michele, già curatore del Museo civico di storia naturale di Milano, si è imbattuto in una depressione circolare sospetta (nella foto). Una consulta-zione con l’astronomo Mario Di Marti-no, dell’Istituto nazionale di astrofisica (Inaf), poi la decisione di organizzare un’esplorazione sui luoghi del presun-to impatto, coinvolgendo Massimo D’Orazio dell’Università di Pisa, ricer-catori dell’Istituto nazionale di geofisi-ca e vulcanologia (Ingv), dell’Universi-tà di Bologna, del Museo nazionale dell'Antartide di Siena e di altri enti scientifici egiziani... Ebbene, giovedì 22 luglio la rivista internazionale Scien-ce ha consacrato la scoperta del me-teorite di Kamil con un articolo a firma dei numerosi ricercatori italo-egiziani coinvolti. Il cratere ha una sua rilevan-

za scientifica proprio perché è piccolo e ben conservato».

«Ha l’apparenza di un catino circon-dato dal bordo rilevato, tipico dei cra-teri da impatto - ha spiegato con pre-cisione il dottor Stefano Urbini dell’In-gv - le rocce incassanti, formate da arenarie del Cretaceo, hanno conser-vato perfettamente le strutture d’im-patto, assieme agli abbondanti resti del meteorite metallico e ai minerali dovuti al metamorfismo da shock. Il corpo impattante è stato classificato come un meteorite della famiglia delle Ataxiti, ricco in nickel. Sarebbe anche interessante mettere in relazione la leggenda del “ferro caduto dal cielo”, di cui parlano alcuni antichi geroglifici egiziani, con il meteorite di Kamil, ma questo è un compito che spetterà agli archeologi».

Secondo gli scenziati, l’aspetto peggiore dell’impatto che ha creato il cratere «fu legato alla frammentazione del meteorite che si comportò come una gigantesca granata militare, gene-rando una pioggia di proiettili incande-scenti e taglienti capaci di arrivare anche a un chilometro di distanza. Se c’erano esseri viventi entro quel rag-gio, nessuno poté sopravvivere».

I

I “The Script” sono giunti ad un momento da sempre considerato cruciale per la carriera di ogni band, ovvero l’uscita del secondo di-sco. Per il gruppo irlandese il com-pito è reso paradossalmente più arduo dal successo che ottenne due anni fa l’omonimo album d’esordio, fucina di singoli apprezzatissimi grosso modo in ogni angolo del glo-bo. Il rilascio di “Science & faith” è previsto per il prossimo settembre, ma nell’attesa abbiamo modo di trarre qualche prima (e parziale) informazione dal singolo intitolato “For the first time”. Innanzi tutto è bene tranquillizzare chi ha gradito lo stile del pri-mo lavoro: la canzone è perfettamente in linea con la cifra stilistica nota, ossia un pop (inspiegabil-mente considerato “alternativo”) introdotto dal pia-noforte e sostenuto da solide chitarre. La voce di

Danny O’Donoghue è come sempre partecipe e commossa, anche se per l’occasione non si disdegnano qua e là dei coretti catchy che danno un po' di effetto alla Brian Eno & Co. C’è da chiedersi, infine, quanta parte ci sia di coerenza in questo lavoro e quanta invece di semplice immobilismo, data la ferrea costanza nello stile e perfino la riproposizione quasi ossessiva del-

lo stesso tema, vale a dire lo scenario doloroso di un amore finito, in quasi ogni brano finora propo-sto. A voler trovare una chiave di lettura un minimo diversa dal pregresso, la canzone immerge profon-damente la scena in un’atmosfera segnata in modo evidente dalla crisi economica; sono tanti i riferi-menti alla situazione attuale, ci si può accontenta-re di quelli per distinguere “For the first time” dai precedenti singoli.

Pianeta Giovani Con la collaborazione di http://informagiovani.comune.cremona.itCon la collaborazione di http://informagiovani.comune.cremona.it

Cultura & Spettacoli 29Venerdì 30 Luglio 2010

Il Festival Valle dell’Oglio chiude con una commedia

SFOGLIANDOa cura di Edizione Nuovi Autori

Sul palcoscenico Emanuela Grimalda sabato sera alle ore 21.30

PESCATO CALAMAROLUNGO QUASI 2 METRI

Pescato un calamaro gigan-te, di 12,8 chili e lungo 1,90 metri, nel golfo di Patti, nel Messinese. A catturarlo, a circa 2 miglia dalla costa e ad una profondità di 150 me-tri, è stato Nicola Pelleriti, presidente dell’associazio-ne sportiva Patti Marina fi-shing, con l’aiuto di Nino Mirenda, un altro appassio-nato di pesca dilettantistica. Il grosso esemplare di cala-maro è stato pescato attra-verso l’uso di una ‘totanara’ di piombo.

CITTA’ MONOPOLI PER ‘MONOPOLY’

Monopoli ha sbancato il sondaggio on line per la scelta delle 22 località che saranno protagoniste dell’edizione speciale del gioco. La cittadina pugliese si è classificata all’8° posto con 50mila preferenze. Per la prima volta Monopoly, il gioco da tavolo piu' famoso del mondo, ospiterà al posto dei nomi classici - Vicolo Corto, Vicolo Stretto e Parco della Vittoria - i nomi di alcu-ne tra le più rappresentative città italiane.

8000 MIGLIA PER LA BARCA DI BOTTIGLIE DI PLASTICA

Ha gettato l’ancora nella ba-ia di Sydney in Australia il catamarano Plastiki, com-posto di bottiglie di plastica recuperate dal mare. Si è concluso così un viaggio di “consapevolezza ambienta-le” di 130 giorni, da San Francisco attraverso il Paci-fico. All’attracco dell’imbar-cazione ecologica di 19 me-tri, costruita con 12.500 bot-tiglie, i sei eco-marinai, fra cui David de Rothschild, ani-matore dell’impresa, sono stati accolti con tutti gli ono-ri dall’ambasciatore degli Stati Uniti e dal vice sindaco di Sydney.

Fonte: www.musicsite.it

Complice l’atmo-sfera briosa e roman-tica di una gita scola-stica nella Francia del sud, l’allieva più av-venente della quinta classe di un istituto tecnico di Lucca, Ele-onora, si innamora dell’insegnante che ha il compito di ac-compagnarli.

Il docente, uomo maturo e accorto, pur avvertendo il fascino

della ragazza, non si concede e non le concede spazio, aldilà di una tenera simpatia. Termina il ci-clo scolastico, gli esami vengono superati e ognu-no prende la sua strada. Ma, dopo un periodo in cui tutto pare che rientri nella normale routine del-la vita quotidiana, la situazione precipita: Eleonora si ammala gravemente e richiede la presenza del “suo” professore accanto a sé. Da questo momen-to, il prof, così chiamato affettuosamente dalla ragazza, narra la cronaca accorata e dolorosa di questo amore appassionato che travolge entrambi fino al suo fatale epilogo e che durerà oltre il tem-po, finché avranno vita le stelle.

«Finché brilleranno le stelle»Autore: Mario Stefani

Mihucli è il nuovo sito per condividere video on line, di 10 secondi in HD. A diffe-renza di YouTube, Mihucli non condivide video finiti, ma piccole porzioni che ser-vono da sorgente per creare i video che poi potranno es-sere caricati su YouTu-be. Quindi è uno strumento di lavoro, non un sito di in-trattenimento. Grazie al contributo della community di Mihucli, si offre la possibi-lità di avere nuovi spunti cre-ativi per i propri progetti. E’ il primo e unico sito web gra-tuito dove offrire, trovare e condividere micro video in alta definizione per la crea-

zione dei vostri videoclip, cortometraggi o addirittura lungometraggi.

Può essere definito, in so-stanza, un baule del tesoro dove trovare la clip che ti serviva per confezionare il tuo filmato, documentario o un clip musicale.

Il progetto è semplice ed intuitivo e richiede una con-nessione sufficientemente veloce per poter caricare fil-mati in formato HD e della durata massima di 10 se-condi. Il file, infatti, non deve superare 50 mb di dimensio-ne e sono previsti 2 tipi di estensione: Quicktime.mov e Windows.avi

Page 30: Il Piccolo di Cremona

Altri due appuntamenti attendono i cremaschi, e non solo loro, per il mese di agosto, allo spazio di CremArena in via Dante 48 a Crema, recentemente adeguato alle più corrette esigenze artistiche, sia come palcoscenico che come arredo. Si tratta di “Arena Open” laboratorio di autori con performance dal vivo: sabato 7 agosto alle ore 21.15 con “Poesia e Teatro” e domenica 8 agosto, alla stessa ora con interventi musi-cali. La manifestazione è a carattere benefico.

Presenza di assoluto prestigio per la città sabato 28 agosto a CremArena della Compagnia Fantasia in Re e Coro dell’Opera di Parma (nella foto) con la rappre-sentazione in allestimento completo dell’opera lirica “Tosca” di Giacomo Puccini.

Per gli appassionati un appuntamento da non per-dere con un’opera lirica tra le più famose e più rappre-sentate, ma anche tra le più impegnative.

Ad agosto sono previstiArena Open e la Tosca

Due appuntamenti nello spazio di CremArena

Sabato 31 luglio alle ore 21.30 esibizione al Centro civico di Agnadello della band del musicista e cantante cremasco Giò Bressanelli (nella foto) con canzoni tratte dalla sua recen-te ed apprezzata incisione su cd “Il pane del giorno prima”. Dopo il successo sul palcosce-nico del San Domenico di Crema con le can-zoni di De Andrè, successivamente portate anche in altre città come omaggio al grande

cantautore genovese, ora Giò Bressanelli si cimenta in canzoni scritte da lui stesso, alcune coraggiosamente in dialetto cremasco. Si trat-ta di dieci canzoni – due dialettali – con musi-ca e testo dello stesso Bressanelli, che voglio-no essere assieme un ricordo ed un omaggio al tempo passato quando le esigenze erano poche e ci si accontentava del “pane del gior-no prima”. Non mancava però il sentimen-

to come dice una strofa di “Un’altra storia”: «Voglio scrivere le canzoni con le tue musiche e i miei sentimenti… e sopra le rotaie del treno seguire i lampi e la scia del suo vapore».

Conoscendo la generosità artistica di Giò Bressanelli, a gentile richiesta non mancherà di regalare ancora una volta, con la sua voce intonata e roca, anche un ricordo del grande e amato De Andrè.

di Tiziano Guerini

maggio al classico”: questo il titolo con cui la Compagnia del Balletto Classico (con Liliana Cosi e

Marinel Stefanescu), si presenta sul palcoscenico di CremArena – in via Dante 45 a Crema – alle ore 21.15 di venerdì 30 luglio. “Omaggio al classico” è un bal-letto in due parti su musiche di importanti musicisti qua-li Chopin, Albinoni, Liszt, con coreografie dello stesso Marinel Stefanescu, scene di Hristofenia Cazacu e Liliana Cosi, maitre du ballet. Sul palcoscenico si alter-neranno 13 ballerini solisti del-la Compagnia Balletto Classico. Questo spettacolo propone al pubblico capolavori di musica classica e sinfonica, anche non strettamente legate al repertorio del balletto. L’eterna modernità del linguag-gio ballettistico può premette-re di affrontare qualsiasi bra-no musicale e quindi in alcu-ni casi anche i più elevati della musica classica. Vedremo così in “Omaggio al classico”, core-ografie su brani certamente mai pensati dagli autori per esse-re rappresentati in palcosceni-co, ma trattati con tale rispetto e ammirazione dal coreografo e da tutti i danzatori, da ricrearli ancor più vivi in immagini, intrecci e armonie, tra realtà e sogno. Ma vedremo anche alcuni capolavori coreografici di particolare stile e importanza del grande repertorio classico, tanto da essere tra i più amati dal pubblico.

La Compagnia Balletto Clas-sico, fin dai suoi inizi porta il

O

Un concorso per la realizzazio-ne di un monumento all’arte organa-ria: questa la proposta dell’assessore alla Cultura di Crema Paolo Mariani, che l’ha presentata in una conferen-za stampa. Presenti il sindaco Bruno Bruttomesso, l’assessore provincia-le Paola Orini e i due rappresentan-ti delle maggiori ditte cremasche di organi, Claudio Bonizzi della Pacifico Inzoli e Saverio Anselmi Tamburini della ditta Tamburini. L’impegno per la valorizzazione di una delle attività artigianali storiche di maggior presti-gio di Crema – costruzione e restauro

organi e fabbriche canne per organi – comporterà, sempre a detta dell’as-sessore Mariani, anche la creazio-ne di un museo dell’arte organaria, cui le due ditte hanno promesso la cessione di alcuni loro cimeli, non-ché la ripresa del corso per artigiano organaro e restauro, presso la scuola professionale CR Forma, sezione di Crema. Claudio Bonizzi, che è anche presidente nazionale dell’associazio-

ne Italiana Organari (Aio), ricordando il 100° anniversario della morte del grande maestro Pacifico Inzoli, ha promesso tutto il suo appoggio sia per la realizzazione del monumen-to, sia per l’allestimento del museo. Ha ricordato anche i 15 anni di attivi-tà a Crema del corso di arte organa-ria, sottolineando come dei circa 90 allievi che l’hanno frequentato almeno una quarantina siano oggi attivi nel

settore. Saverio Anselmi Tamburini ha confermato come l’attività di costru-zione e di restauro di organi abbia dato lavoro nel tempo a centinaia di famiglie cremasche, permettendo alla città di Crema di diventare famo-sa nel mondo per tale attività: più di 2000 organi di fabbricazione crema-sca sono sparsi nelle chiese e nei conservatori di tutto il mondo. Solo nella città di Crema si calcolano 32

organi attivi, 350 in tutta la provincia di Cremona, di cui quasi un centina-io nelle 60 parrocchie della diocesi di Crema. Paola Orini, assessore pro-vinciale alla Scuola e alla Formazione Professionale ha ricordato come dal prossimo anno sarà attivo a Cremona un Liceo Musicale, concesso dal Ministero della Pubblica Istruzione proprio per la benemerenze in campo musicale del nostro territorio e segna-tamente di Crema, tanto che si ope-rerà, d’intesa col Comune, per l’aper-tura di una sede staccata del Liceo Musicale anche nella nostra città.

30 CREMACultura &Spettacoli Venerdì 30 Luglio 2010

Omaggio al classicocon la danza d’autoreVenerdì a CremArena protagonista la Compagnia di Cosi e Stefanescu

Si è concluso con note-vole successo di pubblico l’evento filosofico-culturale “Filosofi lungo l’Oglio” per il primo anno – dopo i quattro precedenti in abbinata con “Odissea” - gestito in auto-

nomia da parte della associa-zione omonima. La presiden-te dell’associazione, nonché vera e convinta animatrice, Francesca Nodari - dottora-to di ricerca fra le universi-tà di Trieste e Friburgo - non

nasconde la propria soddi-sfazione al termine di ben nove appuntamenti che in tempi e luoghi diversi duran-te i mesi di giugno e luglio, hanno visto filosofi e intellet-tuale cimentarsi su un argo-mento di assoluta attualità: il corpo. «Una media di 400 persone presenti agli incontri - dice Francesca Nodari - con 600-700 visitatori al giorno del nostro sito, sono eloquen-

te testimonianza del succes-so della proposta culturale che abbiamo avanzato. Non è stato facile organizzarci in completa autonomia, sia per i relatori che per i luoghi con cui e dove proporre i nostri incontri, ma ero certa che il desiderio di ascoltare e discu-tere in modo intelligente argo-menti di attualità ci avreb-be premiato». In quanti modi è stato commentato l’argo-

mento proposto quest’anno, il corpo? «Nove incontri e nove personalità diverse con approcci diversi: da Salvatore Natoli a Maria Rita Parsi a Paolo Becchi e con la presti-giosa presenza di due intel-lettuali stranieri del calibro di Bernhard Camper, professo-re di filosofia delle religioni a Friburgo, e di Jean Luc Nancy dell’università di Strasburgo, che hanno vivisezionato l’ar-

gomento da molteplici punti di vista, non solo quello filo-sofico, ma anche quello psi-cologico, etico, medico. Per la fine dell’anno, come del resto anche per gli anni pre-cedenti, uscirà il libro che rac-coglie tutti gli interventi del-la edizione di “Filosofi lungo l’Oglio” di quest’anno e tanti potranno così documentarsi e formarsi meglio una propria opinione».

Gio Bressanelli sale sul palco di AgnadelloIl cantante cremasco presenta i brani del suo cd intitolato “Il pane del giorno prima»

Un successo “Filofosi lungo l’Oglio”Si è chiusa la manifestazione culturale che ha riscosso molti consensi

Uno momento dello spettacolo di danza

nome dei suoi fondatori, Liliana Cosi e Marinel Stefanescu. Il 1977 è l’anno ufficiale di fonda-zione, quando compie la sua pri-

ma grande tournée in tutta Italia. Riconoscimenti e premi naziona-li ed internazionali caratterizzano l’attività ormai trentennale di que-

sta compagnia, la prima in Italia in grado di diffondere l’arte del ballet-to classico coi suoi valori di armo-nia e bellezza.

Un monumento all’arte organaria

Francesca Nodari

Page 31: Il Piccolo di Cremona

Fino a sabato 31 luglioCREMONAMOSTRATAVOLETTE DA SOFFITTO DI CA-SA ARATORI A CARAVAGGIONel Gabinetto dei Disegni e delle Stampe sono esposte una serie di tavolette da soffitto che provengono da casa Aratori di Caravaggio, da qualche anno in deposito presso il Museo di Cremona. Si tratta di due diverse serie, appartenenti a due soffitti, della casa che fu di Fermo Aratori e Giustina Baruffi, antenati di Michelangelo Merisi. Le tavolette illustrano eroi antichi e donne famo-se risalgono all’ultimo quarto del ’400, opera di botteghe artistiche caravaggine sotto l’influsso di Buti-none e Zenale. Esposizione presso la pinacoteca del Museo Civico “Ala Ponzone” in via Ugolani Dati 4. Ora-rio: dal martedì al sabato ore 9-18, domenica e festivi ore 10-18. Chiu-so il lunedì.

***Fino a sabato 31 dicembre 2011CREMONAMOSTRAMAZZOLINO, RESTAURO APERTOL’iniziativa presso il Museo Civico Ala Ponzone in via Ugolani Dati 4 (con ingresso libero), è possibile as-sistere agli interventi in corso

sull’opera, avvalendosi della guida esperta dei restauratori dell’Azienda Speciale CR Forma di Cremona, co-ordinati da Paolo Mariani, sotto la direzione degli esperti dell’Opificio delle Pietre Dure di Firenze. Da ve-nerdì 11 giugno è infatti possibile seguire in diretta le fasi di restauro della pala Madonna in trono e i San-ti Pietro e Andrea di Ludovico Maz-zolino. Si può accedere a piccoli gruppi di 7- 8 persone con inizio al-le ore 9,45 (1° gruppo) e alle ore 11,15 (2° gruppo). La visita è possi-bile sino ad esaurimento della di-sponibilità previa prenotazione al nunero telefonico 0372-407754 o 407269. Dopo il periodo estivo, a partire dal mese di settembre, le vi-site riprenderanno il secondo vener-

dì di ogni mese con le stesse moda-lità. Il punto di riferimento dei gruppi sarà all’ingresso del Museo Civico (bookshop) in via U. Dati 4.

***Fino a sabato 31 luglioCREMONAMOSTRACULTURE IN MOVIMENTO. ALLA SCOPERTA DELLE EREDITÀ IM-MATERIALI IN LOMBARDIALa mostra mette in scena un viag-gio, visivo e sonoro nelle province lombarde. Un itinerario lungo un an-no, alla scoperta dei beni immate-riali propri dei territori. Appunta-mento al Museo della Civiltà Conta-dina Cascina “Il Cambonino Vec-chio” in via Castelleone 51. Orario: martedì-domenica ore 9-13. Ingres-

so gratuito. Per informazioni: 0372-560025.

***Da venerdì 13 a martedì 17 agostoCREMAEVENTOXXVIII TORTELLATA CREMASCATutte le sere nel centro cittadino, degustazione del tipico piatto cre-masco e spettacoli musicali.Per informazioni: 0373-893340.

***Fino a venerdì 1° ottobreCREMONAMOSTRAARTE IN TISANERIAI soci del Nuovo Gruppo Artistico “Il Cascinetto” espongono a turnazione mensile opere realizzate durante i corsi di disegno e pittura con diverse

tecniche espressive: matita colorata, tecniche miste, acquerello, tempera ed olio. Appuntamento in Tisaneria in Piazza Pace. Per informazioni: 338-1731936 (signora Bonisoli) - 340-2433587 (sig. Adriano) - 347-3607508 (prof. Serfogli).

***Da venerdì 30 luglio a martedì 3 agostoSOLAROLO MONASTEROLOSAGRALE NOTTI DEI CORVI30 luglio 2010 alle ore 20.45: Largo ai giovani, musica a cura di giovani band; 31 luglio alle ore 21.00: Le no-te dei corvi; 1 agosto alle ore 16: Vi-sita all’Acquario del Po, alle ore 21 Brunali e Franchi; 2 agosto alle ore 21: grande tombola con ricchi premi gastronomici; 3 agosto alle ore 21 Ruggero Scandiuzzi. Inoltre bar e cu-cina casalinga con prodotti tipici, torta fritta, spalla cotta e buon vino. Ingresso liberoPer informazioni: 339-8020336.

***Giovedì 5 agostoCREMONARASSEGNABURATTINI D’ESTATE 2010 - IL MANTELLO FATATO OVVERO GIOPPINO NELL’ANTRO DEL-L’ORCOAlle ore 21.30 presso il Museo della Civiltà Contadina - Cascina “Il Cam-bonino Vecchio” in via Castelleone 51 appuntamento con Daniele Cor-tesi ne “Il mantello fatato ovvero Gioppino nell’antro dell’orco”. In-gresso gratuito. Al termine dello spettacolo, a cura del Museo della Civiltà Contadina - Cascina “Il Cam-bonino Vecchio” la mostra dal titolo “Incisioni di Euro Paulinich”. Per l’intrattenimento, siparietto teatrale dialettale interpretato da “Twentieth Century Bosch”.Per informazioni: 0372-560025.

Domenica 1° agostoCREMONASHOWLORETTA GOGGI - SPA (SOLO PER AMORE)Alle ore 21.15 all’Arena Giardino uno dei personaggi televisivi più amati dal pubbli-co, a Cremona è interprete di uno show (affidato alla regia di Gianni Brezza) che,

da qualche tempo, sta riscuotendo in tutt'Italia un enorme successo.Per informazioni: 0372-407230 - 407048.

***Sabato 31 luglioAGNADELLOCONCERTOIL PANE DEL GIORNO PRIMAPresso il Centro Civico, concerto con Gio Bressanelli.Per informazioni: 0373-936021.

***Lunedì 2 agostoCREMONACONCERTOALESSANDRA AMOROSO - CONCERTO LIVE TOURAlle ore 21.15 all’Arena Giardino, la can-tante rivelatasi alla grande platea grazie alla trasmissione televisiva “Amici”, fa tappa a Cremona, città che la vede prota-gonista del nuovo tour estivo “Concerto live tour 2010”.Per informazioni: 0372-407230 - 407048.

***Martedì 3 agostoCREMONADANZATUTTO QUESTO... DANZANDO

Alle ore 21 all’Arena Giardino, pièce tea-trale con i ballerini di “Ballando con le stelle”. Sul palco Natalia Titova, Samuel Peron, Samanta Togni, Arduino Berton-cello, Vicky Martin, Roberto Imperatori & la G.G. Band.Per informazioni: 0373-936021.

***Giovedì 5 agostoCREMONACONCERTOTOQUINHOAlle ore 21.15 all’Arena Giardino un’altra emozionate serata di musica con uno degli interpreti più applauditi della scena internazionale. Special guest della sera-ta Badi Assad. Unico concerto per la Lombardia.Per informazioni: 0372-407230 - 407048.

***Venerdì 30 luglioCREMADANZAOMAGGIO AL CLASSICOAlle 21.15 CremArena propone lo spetta-colo di danza portato in scena dalla Com-pagnia Cosi Stefanescu. Per informazioni: 0373-893340.

Avrei da sottoporle una questione. In occasione dei recenti esami di maturità, gli insegnanti di mia figlia hanno insistito par-ticolarmente sulla necessità di “presentar-si agli esami vestiti in modo appropriato”. La cosa mi ha lasciato un po’ interdetto: un esaminatore dovrebbe limitarsi a giudicare il grado di preparazione di chi ha davanti, e non il suo look (un lettore).

Caro lettore, ho scelto la sua lettera per-ché apre lo spazio ad una serie di conside-razioni interessanti. Contrariamente a quel che potrebbe apparire, il “come ci si veste” non è un aspetto del vivere né secondario, né superfluo. Coinvolge aspetti culturali, psicologici, di costume ed economici (ba-sti pensare agli enormi interessi collegati al

mondo della moda). Se è pur vero il detto popolare secondo cui “l’abito non fa il mo-naco”, bisogna ammettere che poche cose come gli abiti che indossiamo colpiscono a prima vista gli interlocutori. L’abito è una sorta di “biglietto da visita”, insomma. Un tempo, neppur troppo lontano, c’erano ri-gide distinzioni di stile che corrispondeva-no ad altrettante rigide differenze di censo e di classe: l’abito, insomma, “diceva” quel che si era. Ora non è più così, e se, da una parte questo è un bene, pure l’anticonfor-mismo esibito di tanti stili di abbigliamento rischia di tradursi nel conformismo dell’ec-cesso e della trasgressione a tutti i costi. È segnale di una società dai confini incerti, in cui si vieta tutto ma tutto, nel contempo, è permesso ed esibito. È saltato anche il

confine anagrafico, ormai: padri e madri spesso vestono in maniera più “giovanile” dei figli. Come tenere insieme libertà e buon gusto? Credo che sia questa la do-manda. Tornando agli esami, credo che dovremmo saperci vestire in relazione ad un contesto, così come si agisce sempre in relazione ad un contesto, piccolo o gran-de: la famiglia, la scuola, l’ufficio, lo stadio, la spiaggia, etc. Quindi, o decidiamo di mettere in discussione in profondità il con-testo (ad esempio la protesta contro un codice comportamentale rigido e confor-mista portò gli hippies ad inventare un mo-do trasgressivo di vestire), oppure bisogna prendere atto che c’è differenza tra una spiaggia e la scuola.

Maria

L’Oroscopo della settimanaa cura di: www.oroscopo-2009.com

Appuntamenti 31Venerdì 30 Luglio 2010

Un po’ di fatica si farà sentire nella seconda metà del mese a fronte di tutta l’energia profusa nell’adempiere ai vostri doveri. Approfittate per andare in vacanza e riposatevi.

Distraetevi quando ne avrete la possibilità, magari evi-tando di trascorrere tutto il vostro tempo libero con il partner, non è la quantità bensì la qualità dei momen-ti che state insieme a rafforzare l’unione.

La sfera sentimentale risente positivamente delle at-tenzioni di cui sapere riempire le persone che vi cir-condano e dalle quali sarete ricambiati con altrettan-ta benevolenza.

Il contesto lavorativo si presenta alquanto mutevole e richiederà da parte vostra una notevole flessibilità nel gestire al meglio situazioni in continua evoluzione. Concentratevi per non commettere errori.

Soddisfazione nel rapporto: il partner risponde posi-tivamente ai segnali che gli mandate quando vi sen-tite messi da parte e fortunatamente per voi non è così, anzi! Bene anche i single.

Armonia con i colleghi e rare occasioni di attrito ren-deranno più leggera la gravosità degli impegni che siete chiamati a rispettare. Per fortuna le vacanze non sono lontane e vi permetteranno di rifiatare.

Il rapporto di coppia è ben saldo e non desterà in voi alcun tipo di preoccupazione, ma fate molta attenzio-ne a non dare tutto troppo per scontato e preoccu-patevi anche delle esigenze del partner.

Le coppie potrebbero trovarsi di fronte a delle rese dei conti dovute all’acuirsi di divergenze di vedute con discussioni che talvolta potrebbero degenerare in vere e proprie liti. Mantenete la calma.

Sarete protagonisti di un’intensa vita sociale e poten-zialmente amorosa. Sarete tentati di strafare, ma non lasciatevi condizionare troppo dalla vostra lunaticità, potreste rimanere con un pugno di mosche in mano.

Una rinnovata serenità all’interno della coppia accom-pagnerà dolcemente questi mesi estivi in cui riscopri-rete l’entusiasmo ed una notevole carica passionale. Godetevi le vacanze.

La stabilità affettiva contribuirà ad apportare un im-portante contributo in termini di sintonia e serenità nelle coppie già in essere che godranno di piacevoli momenti insieme in armonia.

La vostra indole, assai riflessiva in certi casi andreb-be controllata e tenuta a freno, poiché come è brava a farvi sognare, certe volte tende ad allargarsi troppo confondendovi le idee.

Arte & Cultura

Musica & Spettacoli

Per chi volesse scrivere a Maria: [email protected]

Venerdì 30 luglio, ad Annicco in piazza Mi-sani, a partire dalle ore 21 si può prender par-te alla serata musicale con la band “Messico & nuvole”. Il gruppo, come hanno avuto modo di spiegare i suoi componenti, ha un nome senza tante pretese; in perfetta aderenza a quello che è il loro stile di vita ideale: «I soliti casini per la testa, un po’ di impegno nella lotta contro la quotidianità e la noia, qualche sana bevuta in compagnia e sempre… sem-pre…. sempre la testa tra le nuvole».

I giovani della band sognano, ovviamente, di diventare delle rockstar, con tanto di foto-modelle al seguito, ma come si sa, la vita non è un gioco... Con la loro musica questi giova-ni cercano di trasmettere la loro voglia di fare musica e il desiderio di suonare per sempre, ovunque e comunque. In formazione acusti-ca, oppure estesa, la band è molto richiesta anche per matrimoni e feste di vario genere. Ingresso 2 Euro.

“Messico & nuvole” venerdì ad Annicco

Page 32: Il Piccolo di Cremona

La serie, ambientata a Parigi e lanciata dal canale francese TF1 nel 1993 con il titolo “Le juge est une femme”, aveva originariamente come protago-nista il giudice donna Florence Larrieu, interpretato da Floren-ce Pernel. Nel 2002 cambia il giudice protagonista che di-venta Alice Nevers (Marine Delterme): di questa nuova se-rie, ora trasmessa da Rai 3 do-po una prima apparizione su Rai 1 l’estate scorsa, finora so-no già stati prodotti 30 episodi, i primi 16 di 90 minuti ed i suc-cessivi di 52’.

LA TRAMA Il giudice Ne-vers è una donna moderna, non è sposata ma molto cor-teggiata e alcuni frammenti del suo passato riemergono qua e là negli episodi della serie, a il-luminare il pubblico anche su alcuni aspetti della sua vita pri-vata, come l’esistenza di un

padre e della nipote Manou, ex fidanzati del tempo dell’univer-sità o nemici dimenticati dell’in-fanzia. Il suo carattere è forte e deciso, ma dimostra anche una straordinaria sensibilità e una capacità di comprensione delle situazioni tutta femminile.

Al suo fianco si succedono diversi ufficiali di polizia; il pri-mo è Lucian Forette (Richaud Valls), poi il tenente Romance (Arnaud Binard) e infine Fred Marquand (Jean-Michel Tini-velli), all’apparenza un uomo rude e dai modi spicci, ma tutti e tre non sono insensibili al fa-scino inconfondibile del magi-strato. C’è poi il fido cancelliere Lemonnier (Jean Dell), uomo colto e d’altri tempi, che fian-cheggia il giudice nelle sue at-tività quotidiane e che spesso le offre importanti aiuti per le sue indagini.

Raitre, giovedì ore 21.10

Programmi Televisivi da Sabato 31 Luglio a Venerdì 6 Agosto 2010

ra i vari telefilm prota-gonisti in questa calda estate troviamo “Octo-ber road”, serie in due stagioni (una da sei

episodi, l’altra da tredici) trasmes-sa due anni fa dalla Abc ed in on-da il martedì alle 23.30 su Italia 1. La serie è stata scritta da André Nemec, Scott Rosenberg e Josh Appelbaum, autori del recente “Happy town”. Anche in questo caso, protagonista è una cittadina ed i suoi abitanti, ma il genere è quello della commedia.

LA TRAMA Al centro della sto-ria c’è Nick (Bryan Greenberg), scrittore che vive a New York ed in preda ad una crisi creativa. Pensando di aiutarlo, la sua editri-ce lo manda a tenere un semina-rio nel college della città da cui si

è allontanato dieci anni prima, Knights Ridge. Qui non tutti sono felici di rivederlo. Nelle pagine scritte da Nick e lette da numero-se persone, infatti, compaiono personaggi che s’ispirano proprio ai suoi amici d’infanzia. Ad esem-pio, Eddie (Geoff Stults) si lamen-ta di essere stato descritto come un pazzo, così come altri perso-naggi sentono un’eccessiva so-miglianza con altre figure descrit-te da Nick. Rendendosi conto di dover rimediare, sarà lui stesso a decidere di rimanere in città, cer-cando un lavoro al college e pro-vando a sistemare le cose con il padre Bob (Tom Berenger) e con la ex Hanna (Laura Prepon). Pro-prio la somiglianza con Sam, spingerà Nick a pensare di essere suo padre, motivo in più per re-stare e dedicarsi alla ricostruzione della sua vita che alla stesura del libro a cui dovrebbe lavorare.

CURIOSITA’ “October road” è partito molto bene in America, con13,9 milioni di telespettatori per l’episodio pilota. Se la prima stagione ha avuto una media di 10,1 milioni di persone, il calo è arrivato con i nuovi episodi, che non sono mai andati oltre i 6,3 milioni di telespettatori. Per que-sto motivo, la Abc ha chiuso la serie. Gli autori, per dare un buon finale alla loro storia, hanno chie-sto di girare un episodio conclusi-vo dello show.

Italia 1, martedì ore 23.30

T

Lo scrittore Nick cerca di rimediareai danni procurati da un suo libro

October road, tuffo nel passato

A latoi protagonistidella serie tv“October road”in ondail martedìin seconda seratasu Italia 1.Sopra la scenadi un episodio

Il protagonista del telefilm torna a vivere nella città della sua infanzia

&&&Televisione Cinema

LA 7

10.10 L'ISPETTORE DERRICK11.00 DREAMS ROAD. Doc11.40 LA SIGNORA IN GIALLO.T13.30 TG1 TELEGIORNALE14.00 LINEA BLU. Attualita'15.30 QUARK ATLANTE.Doc16.10 OVERLAND 1217.00 A SUA IMMAGINE-TG 117.45 IL COMMISSARIO REX. Tf18.50 REAZIONE A CATENA. Quiz20.00 TELEGIORNALE/RAI SPORT20.30 DA DA DA. Varieta'21.20 APPARTAMENTO PER 3.F23.20 NASTRI D'ARGENTO. Var02.10 UFO,DISTRUGGETE BASE LUNA.F

09.15 L'ISPETTORE DERRICK10.00 LINEA VERDE ESTATE10.30 A SUA IMMAGINE. Rubrica10.55 SANTA MESSA 12.00 RECITA DELL'ANGELUS 12.20 LINEA VERDE ESTATE. Att13.30 TG 1 / Focus14.00 AUTOMOBILISMO16.35 HEARTLAND. Telefilm17.15 LA NAVE DEI SOGNI. Film18.50 REAZIONE A CATENA. Quiz20.00 TG1 - RAI TG SPORT 20.30 DA DA DA. Varieta'21.20 IL COMMISSARIO MANARA.T23.20 SPECIALE TG1

10.40 VERDETTO FINALE. Attualita'11.35 TG111.45 LA SIGNORA IN GIALLO.T13.30 TG 1 / TG1 Focus/Economia14.10 DON MATTEO 2. Fiction15.05 CAPRI. Fiction16.50 TG PARLAMENTO.Attualita'17.15 LE SORELLE MCLEOD. Tf17.55 IL COMMISSARIO REX. Tel18.50 REAZIONE A CATENA. Quiz20.00 TG1 - RAI SPORT20.30 DA DA DA. Varieta'21.20 UN MEDICO IN FAMIGLIA 6.Fic23.30 TG1 telegiornale23.45 PORTA A PORTA ESTATE

06.30 TG1 Telegiornale06.45 UNOMATTINA ESTATE. Att10.40 VERDETTO FINALE11.45 LA SIGNORA IN GIALLO.T13.30 TG 1 / TG1 Focus/Economia14.10 DON MATTEO 2. Fiction15.05 CAPRI. Fiction17.00 TG PARLAMENTO.Attualita'17.15 LE SORELLE MCLEOD. Tf17.55 IL COMMISSARIO REX. Tel18.50 REAZIONE A CATENA. Quiz20.00 TG1 - TELEGIORNALE20.30 DA DA DA. Varieta'21.20 LA CASA SUL LAGO. Film23.05 PASSAGGIO A NORD OVEST

06.45 UNOMATTINA ESTATE. Att10.40 VERDETTO FINALE11.45 LA SIGNORA IN GIALLO.T13.30 TG 1 / TG1 Focus/Economia14.10 DON MATTEO 2. Fiction15.05 CAPRI. Fiction17.00 TG PARLAMENTO.Attualita'17.15 LE SORELLE MCLEOD. Tf17.55 IL COMMISSARIO REX. Tf18.50 REAZIONE A CATENA. Quiz20.00 TG1 - RAI SPORT20.30 DA DA DA. Varieta'21.20 THE CONTRACT. Film23.10 SQUADRA ANTITRUFFA. F 01.40 SOTTOVOCE

06.45 UNOMATTINA ESTATE. Att10.40 VERDETTO FINALE. Attualita'11.45 LA SIGNORA IN GIALLO.T13.30 TG 1 / TG1 Focus/Economia14.10 DON MATTEO 2. Fiction15.05 CAPRI. Fiction16.50 TG PARLAMENTO. Att.17.15 LE SORELLE MCLEOD. Tf17.55 IL COMMISSARIO REX. Tf18.50 REAZIONE A CATENA. Quiz20.00 TG1 - RAI SPORT20.30 DA DA DA. Varieta'21.20 SUPERQUARK. Documenti23.35 TG1 - TELEGIORNALE23.40 PREMIO LUIS BRAILLE 2010

06.45 UNOMATTINA ESTATE. Att10.40 VERDETTO FINALE. Attualita'11.30 TG1 Telegiornale11.45 LA SIGNORA IN GIALLO.T13.30 TG 1 / Focus/Economia14.10 DON MATTEO 2. Fiction15.05 CAPRI. Fiction17.00 TG PARLAMENTO.Attualita'17.15 LE SORELLE MCLEOD.Tf17.55 IL COMMISSARIO REX. Tf18.50 REAZIONE A CATENA. Quiz20.00 TG1/Telegiornale20.30 DA DA DA. Varieta'21.20 IL CORAGGIO DI ANGELA.Fic23.40 TV7. Attualita'

10.30 CARTONI ANIMATI12.00 TG3 Sport - Meteo / TGR12.25 TGR SETTIMANALE. Attualita'12.45 30 ANNI (MAI) SENZA PEPPINO14.00 TGR REGIONE meteo -tg3 14.20 TG3 - TG3 PIXEL - METEO 315.30 CICLISMO17.25 NON RUBARE...Film19.00 TG3 - TG REG - TG3 METEO20.00 BLOB. Varieta'20.20 I MISTERI DI MURDOCH.Tel21.05 ECCEZZZIUNALE... VERAMENTE. Film23.15 STORIE MALEDETTE. Doc00.35 DE SON APPARTAMENT.F

10.00 ATLETICA LEGGERA11.30 GEO MAGAZINE. Doc12.00 TG3 sport - TG3 persone12.25 TELECAMERE. Attualita'12.55 CORREVA L'ANNO. Doc14.00 TG REGIONE - METEO - TG314.30 FILOFAX. Film16.15 SAPORE DI MARE. Film17.50 KILIMANGIARO ALBUM.Doc18.10 SQUADRA SPECIALE VIENNA19.00 TG REGIONE - TG3 - METEO20.00 BLOB. Varieta'20.20 PRONTO ELISIR. Attualita'21.00 ALLE FALDE DEL KILIMANGIARO23.25 L'OSPITE INATTESO. Film

09.00 LA MADRE DELLO SPOSO. F10.30 COMINCIAMO BENE ESTATE12.00 TG3 sport - TG3 persone13.10 JULIA. Soap14.00 TG REGIONE - METEO -TG 314.45 COMINCIAMO BENE ESTATE 15.00 LA TV DEI RAGAZZI16.00 MELEVISIONE16.30 CICLISMO18.00 GEO MAGAZINE. Doc19.00 TG3 - TG REGIONE-METEO 320.00 BLOB. Varieta'20.15 POTERE E PASSIONE. Soap21.10 BLU NOTTE. Doc22.15 FLASHPOINT. Telefilm

09.00 I LADRI. Film10.30 COMINCIAMO BENE ESTATE13.10 JULIA. Soap14.00 TG REGIONE - METEO -TG 314.45 COMINCIAMO BENE ESTATE 15.00 LA TV DEI RAGAZZI16.00 MELEVISIONE 16.30 MOUNTAIN BIKE17.15 KINGDOM. Telefilm18.00 GEO MAGAZINE 2010. Doc19.00 TG3 - TG REGIONE - METEO20.00 BLOB. Varieta'20.15 POTERE E PASSIONE. Soap21.10 FESTIVAL DEL CIRCO. Var23.20 TG3 LINEA NOTTE ESTATE

10.30 COMINCIAMO BENE ESTATE13.10 JULIA. Soap14.00 TG3 FLASH L.I.S. 14.55 COMINCIAMO BENE ESTATE15.00 LA TV DEI RAGAZZI DI RAITRE.V16.00 MELEVISIONE 16.30 RAI SPORT17.15 KINGDOM. Telefilm18.00 GEO MAGAZINE 2010. Doc19.00 TG3 - TG REGIONE - METEO20.00 BLOB. Varieta'20.15 POTERE E PASSIONE. Soap21.10 AMORE CRIMINALE. Doc23.15 TG regione TG3 linea notte23.55 DOC 3. Documentario

09.00 MEZZOGIORNO..DI FIFA. F10.40 COMINCIAMO BENE ESTATE13.10 JULIA. Soap14.00 TG REGIONE - METEO -TG 314.50 COMINCIAMO BENE ESTATE15.00 LA TV DEI RAGAZZI DI RAITRE.V16.30 CICLISMO17.15 KINGDOM. Telefilm18.00 GEO MAGAZINE 2010. Doc19.00 TG3 - TG REGIONE - METEO20.00 BLOB. Varieta'20.15 POTERE E PASSIONE. Soap21.05 TG321.10 ALICE NEVERS. Film22.50 TG3 LINEA NOTTE

10.25 COMINCIAMO BENE ESTATE13.10 JULIA. Soap14.00 TG REGIONE - METEO -TG 314.50 COMINCIAMO BENE ESTATE15.05 LA TV DEI RAGAZZI DI RAITRE. V16.00 MELEVISIONE 16.30 RAI SPORT17.15 KINGDOM. Telefilm18.00 GEO MAGAZINE 2010. Doc19.00 TG3 - TG REGIONE - METEO20.00 BLOB. Varieta'20.15 POTERE E PASSIONE. Soap21.10 GLI ARCHIVI DELLA STORIA23.15 TG3 LINEA NOTTE23.50 SFIDE. Documenti

09.05 IL DIARIO DI BINDI. Telefilm09.30 CHIAMATEMI GIO'. Telefilm10.00 ATLETICA LEGGERA. Campionati Europei Barcellona13.00 TG 2 GIORNO13.25 SERENO VARIABILE ESTATE14.00 AUTOMOBILISMO G.P.15.30 ONE TREE HILL. Telefilm16.10 90210. Telefilm17.35 ART ATTACK. Varieta'18.10 ATLETICA LEGGERA Campionati Europei Barcellona21.40 PRIVATE PRACTICE.Telefilm23.20 TG2 NOTIZIE 23.30 TG2 DOSSIER

10.00 AUTOMOBILISMO G.P.211.30 ATLETICA LEGGERA13.00 TG2 GIORNO/MOTORI/METEO13.45 LA LIBRERIA DEL MISTERO15.10 UN DELITTO DA MILIONI DI DOLLARI. Film16.40 STRACULT PILLOLE. Att17.15 ABISSI. Documentario18.00 TG2 - Notizie/Meteo18.05 NUMERO UNO. Sport18.35 SQUADRA SPECIALE LIPSIA19.25 ATLETICA LEGGERA20.30 TG2 Notizie21.05 ATLETICA LEGGERA22.05 FUNERAL PARTY. Film

13.30 TG2 E..STATE CON COSTUME13.50 MEDICINA 33. Rubrica14.00 GHOST WHISPEPER. Tel14.50 ARMY WIVES. Telefilm15.15 SQUADRA SPECIALE LIPSIA. Telefilm16.20 THE DEAD ZONE.Telefilm17.10 RICCHI DI ENERGIA.Game Show17.40 ART ATTACK. Varieta'18.20 TG 2 - FLASH L.I.S./SPORT19.00 STRACULT PILLOLE. Att19.30 SQUADRA SPECIALE COBRA 1120.30 TG2 NOTIZIE21.05 LOST. Telefilm23.35 SUPERNATURAL. Telefilm

13.50 MEDICINA 33. Rubrica14.00 GHOST WHISPEPER. Tel14.50 ARMY WIVES. Telefilm15.35 SQUADRA SPECIALE LIPSIA. Telefilm16.20 THE DEAD ZONE.Telefilm17.10 RICCHI DI ENERGIA.Game Show17.40 ART ATTACK. Varieta'18.05 TG 2 - FLASH L.I.S./SPORT19.00 STRACULT PILLOLE. Att19.30 SQUADRA SPECIALE COBRA 1120.25 ESTRAZIONI DEL LOTTO 20.30 TG2 NOTIZIE21.05 SQUADRA SPECIALE COBRA 1121.55 LASKO. Telefilm

13.50 MEDICINA 33. Rubrica14.00 GHOST WHISPEPER. Tel14.50 ARMY WIVES. Telefilm15.35 SQUADRA SPECIALE LIPSIA. Telefilm16.20 THE DEAD ZONE.Telefilm17.10 RICCHI DI ENERGIA.Game Show17.40 ART ATTACK. Varieta'18.05 TG 2 - FLASH L.I.S./SPORT19.00 STRACULT PILLOLE. Att19.30 SQUADRA SPECIALE COBRA 1120.30 TG2 NOTIZIE/SPORT21.05 GHOST WHISPEPER. Tel22.40 BROTHERS & SISTERS. Tel23.40 PASSIONI PERICOLOSE. F

13.00 TG2 E..STATE CON COSTUME14.00 GHOST WHISPEPER. Tel14.50 ARMY WIVES. Telefilm15.35 SQUADRA SPECIALE LIPSIA. Telefilm16.20 THE DEAD ZONE.Telefilm17.10 RICCHI DI ENERGIA.Game Show17.40 ART ATTACK. Varieta'18.05 TG 2 - FLASH L.I.S./SPORT19.00 STRACULT PILLOLE. Att19.30 SQUADRA SPECIALE COBRA 1120.25 ESTRAZIONI DEL LOTTO20.30 TG2 NOTIZIE21.05 CANZONI IN BIKINI.Musicale02.45 POLIZIOTTI. Film

13.00 TG2 E..STATE CON COSTUME14.00 GHOST WHISPEPER. Tel14.50 ARMY WIVES. Telefilm15.35 SQUADRA SPECIALE LIPSIA. Telefilm16.20 THE DEAD ZONE.Telefilm17.10 RICCHI DI ENERGIA.Game Show17.40 ART ATTACK. Varieta'18.05 TG 2 - FLASH L.I.S./SPORT19.00 STRACULT PILLOLE. Att19.30 SQUADRA SPECIALE COBRA 1120.30 TG2 NOTIZIE21.05 ATLETICA LEGGERA22.10 NCIS. Telefilm23.40 STILE. Att / E-RING. Telefilm

07.15 I GEMELLI DEL TEXAS. Film09.35 INNOVATION. Attualita'10.30 IL TOCCO DI UN ANGELO. Tf11.35 SUPERBIKE12.30 TG LA7 - SPORT 7 13.05 HARDCASTLE & MCCORMICK.Tf14.05 IL PADRONE DI CASA. Film15.50 SUPERBIKE16.35 CALCIO. Roma - Bordeaux19.00 N.Y.P.D.Telefilm20.00 TG LA720.30 CHEF PER UN GIORNO 21.25 L'ISPETTORE BARNABY. Tel23.25 COLD SQUAD. Telefilm00.10 TG LA7/ M.O.D.A. Attualita'

09.00 M.O.D.A.09.30 LA SETTIMANA. Attualita'09.50 IL TOCCO DI UN ANGELO. Tf11.55 SUPERBIKE12.30 TG LA7 - SPORT 713.00 SUPERBIKE14.00 ARRIVA UN CAVALIERE LIBERO E SELVAGGIO.Film16.20 SUPERBIKE17.55 IL RITORNO DI MISSIONE IMPOSSIBILE. Telefilm19.00 CALCIO. Roma - Paris Saint Germain. Torneo di Parigi21.10 IL VECCHIO GRINGO. Film23.20 COLD SQUAD. Telefilm

09.15 OMNIBUS10.15 DUE MINUTI UN LIBRO. Att10.25 HARDCASTLE & MCCORMICK.Tf11.30 L'ISPETTORE TIBBS. Telefilm12.30 TG LA7 - SPORT 713.00 CHIAMATA D'EMMERGENZA.Tf14.05 LA GRANDE STRADA AZZURRA. Film17.00 STAR TREK. Telefilm18.00 RELIC HUNTER. Telefilm19.00 N.Y.P.D.Telefilm20.00 TG LA 720.30 IN ONDA. Attualita'21.10 UN TURCO NAPOLETANO. F23.05 LA VALIGIA DEI SOGNI

10.10 PUNTO TG10.15 DUE MINUTI UN LIBRO. Att10.25 HARDCASTLE & MCCORMICK.Tf11.30 L'ISPETTORE TIBBS. Tf12.30 TG LA7 - SPORT 713.05 CHIAMATA D'EMMERGENZA.Tf14.05 ERO UNO SPOSO DI GUERRA.F17.00 STAR TREK. Telefilm18.00 RELIC HUNTER. Telefilm19.00 N.Y.P.D.Telefilm20.00 TG LA7 20.30 IN ONDA. Attualita21.10 PACCO, PACCO DOPPIO E CONTAPPACCO. Film23.40 DELITTI. Documentario

10.00 LIFE/PUNTO TG11.00 DUE MINUTI UN LIBRO. Att10.25 HARDCASTLE & MCCORMICK.Tf11.30 L'ISPETTORE TIBBS12.30 TG LA7 - SPORT 713.05 CHIAMATA D'EMMERGENZA.Tf14.05 LA CALATA DEI BARBARI. F17.00 STAR TREK. Telefilm18.00 RELIC HUNTER. Telefilm19.00 N.Y.P.D.Telefilm20.00 TG LA7 20.30 IN ONDA. Attualita21.10 I GIOVANI LEONI. Film00.30 TG LA7 01.25 ALLA CORTE DI ALICE. Tel

10.10 PUNTO TG10.15 DUE MINUTI UN LIBRO. Att10.25 HARDCASTLE & MCCORMICK.Tf11.30 L'ISPETTORE TIBBS12.30 TG LA7 - SPORT 713.05 CHIAMATA D'EMMERGENZA.Tf14.05 IL TESORO DELL'AFRICA. F16.05 STAR TREK. Telefilm18.00 RELIC HUNTER. Telefilm19.00 N.Y.P.D.Telefilm20.00 TG LA720.30 IN ONDA. Att21.10 MEDICAL INVESTIGATION. Tf23.05 LEVERAGE. Telefilm 24.00 CUORK

10.00 OMNIBUS. Attualita'10.10 PUNTO TG10.15 DUE MINUTI UN LIBRO10.25 HARDCASTLE & MCCORMICK.Tf11.30 L'ISPETTORE TIBBS. Telefilm12.30 TG LA7 - SPORT 713.05 CHIAMATA D'EMMERGENZA.Tf14.05 MESSICO IN FIAMME. Film17.00 STAR TREK. Telefilm18.00 PALLAVOLO19.00 N.Y.P.D.Telefilm20.00 TG LA720.30 IN ONDA. Attualita'21.10 VIVO PER MIRACOLO. Film23.50 LA 7 DOC. Doc

SABATO 31 DOMENICA 1 LUNEDI’ 2 MARTEDI’ 3 MERCOLEDI’ 4 GIOVEDI’ 5 VENERDI’ 6

32 Venerdì 30 Luglio 2010

ALLE 21.10Il giudice Alice Nevers

su Raitre il giovedì

Page 33: Il Piccolo di Cremona

CINEMA programmazione settimanale

In Italia è conosciuto con il nome di Sansone e per le sue divertenti vignette pubblicate da decenni sul settimanale Topolino, nelle quali combina guai e trascina i suoi padroni in sfre-nate corse al guinzaglio. In realtà il suo vero nome è Marmaduke e nasce nel 1954 per mano del fumettista americano Brad Anderson. Ora arriva il film, in distribuzione in Italia del 13 ago-sto

LA TRAMA Per Phil (Lee Pace) e Debbie (Ju-dy Greer) Winslow, trasferire la loro famiglia dal Kansas a O.C. in California, è un grosso proble-ma. Per il loro enorme cane danese Marmadu-ke (doppiato in Italia da Pupo), tuttavia, il traslo-co significa un nuovo modo di vivere. Sansone in casa è un vero tornado, è il caos fatto cane. Quando poi i Winslow decidono di portarlo con loro al lavoro il quadrupede diventa goffo e im-branato e ne combina di tutti i colori. Insomma, Sansone è un adolescente scatenato solo che, invece che essere un ragazzino, è un animale. Non sarà facile per la giovane e felice coppia controllare l’energia, ma anche la simpatia e l’affetto di questo altro amato e indispensabile componente della loro famiglia.

CARATTERISTICHE Sansone e i suoi ami-ci parlano come noi umani, a differenza del

fumetto originale dove il grande alano non pro-feriva mai parola. Tra le altre avventure di que-sto scatenato teenager nei panni di un cane non poteva mancare il lato romantico: Sanso-ne, infatti, si innamora di una cagnolina puro-sangue, un desiderio che porta nel cuore da

sempre, ma ad aspettarlo ci sono gli scontri di classe tra cani bastardi e quelli con i pedigree. Un film davvero divertente dove un cane fra-cassone e simpatico come Sansone omaggia tutti i “migliori amici dell’ uomo” comparsi nel-la storia dei fumetti.

CINEMA - Il simpatico cane è il protagonista della pellicola diretta da Tom Dey

Durata: 87 minuti. Produzione: Davis Entertainment,

Intrigue, Regency Enterprises, Twentieth Century Fox

Film Corporation - Usa 2010.Cast: Emma Stone,

Ron Perlman, Owen Wilson, Jeremy Piven, Stacy Ferguson.

Genere: commedia.

Regia: Tom Dey

Regia: Vincenzo Natali - Genere: horror

SPLICEArriva il 13 agosto anche in Italia “Splice”, pre-

sentata in anteprima al “Sundance film festival 2010” lo scorso gennaio, dove ha ottenuto buone reazioni sia dal pubblico che dalla stampa.

Il film è diretto dal regista Vincenzo Natali e sce-neggiato da Antoinette Terry Bryant e Doug Taylor, qui alla loro prima esperienza, e dallo stesso Natali che è da dodici anni che lavora a questa idea.

LA TRAMA Clive (Adrien Brody) ed Elsa (Sarah Polley) sono due giovani e ambiziosi scienziati. Se-gretamente decidono di mescolare dna umano e animale: il risultato è qualcosa di straordinario, un ibrido, una chimera chiamata Dren.

Dopo poco tempo, quella che sembrava essere una scoperta in grado di rivoluzionare il mondo del-la scienza, si rivelerà però il più grande errore mai commesso.

CREMONASpaziocinema Cremonapo (0372 803674)www.spaziocinema.info• The Twilight saga: Eclipse • Toy Story 3 (3D) • The box• Predators • Un microfono per due • Solomon Kane • The Losers • Twilight

Arena Giardino(0372-453005)• Ve 30: Il figlio più piccolo• Sa 31: Io loro e Lara• Me: Shutter island

Filo (0372 411252)Chiuso per ferie

Tognazzi (0372 458892)Chiuso per ferie

CREMAPorta Nova (0373 218411)www.multisalaportanova.it• The Box• Twilight - Eclipse• Toy Story 3• Solomon Kane• Predators

Rassegna Estiva3 Euro - 5 Euro In 3dVenerdi' La prima cosa bellaSabato Scusa ma ti voglio sposareDomenica Amabili restiLunedì Il riccioMartedì An educationMercoledì Il figlio piu' piccolo

PIEVE FISSIRAGACinelandia(0371 237012) www.cinelandia.it• The Box • The Losers• Il Maestro E La Pietra Magica• Il Solista• Un Matrimonio In Famiglia• Time Of Darkness

Televisione Cinema

Sansone, dal fumetto al grande schermo

CANALE 5

RETE 4

ITALIA 1

08.00 TG5 MATTINA - TRAFFICO09.05 ZOO DOCTOR. Telefilm11.05 FORUM13.00 TG5 TELEGIORNALE/METEO 513.40 GIFFONI EXPERIENCE.Att13.45 VOCE DEL VERBO AMORE.Film14.45 UN CICLONE IN FAMIGLIA 3.Fict17.45 ANNA E I CINQUE. Fiction20.00 TG 5 telegiornale - METEO 520.30 VELONE. Varieta'21.10 CIAO DARWIN 4. Varieta'24.00 DAMAGES. Telefilm01.00 TG 5 - METEO 502.15 IMPERIA LA GRANDE CORTIGIANA. Film

07.55 TRAFFICO / METEO 508.00 TG5 MATTINA09.50 FINALMENTE ARRIVA KALLE. T11.05 FORUM13.00 TG5 telegiornale - METEO 513.40 GIFFONI. Attualita'13.50 L'ONORE E IL RISPETTO.Fic16.00 PIPER. Fiction18.00 LAGUNA BLU. Film20.00 TG 5 telegiornale - METEO 520.40 BIKINI. Attualita'21.15 QUANDO MENO TE LO ASPETTI. Film23.40 BEST FRIENDS. Film02.00 L'OLIO DI LORENZO. Film

07.55 TRAFFICO / METEO 508.40 IL SUPERMERCATO.Sit-Com09.10 VITTORIA COL CUORE.Film11.00 FORUM13.00 TG5 - METEO 513.40 BEAUTIFUL. Soap14.10 ALISA. Soap Opera15.00 IL FASCITO DI GRACE. Film17.00 MAMMO PER FORZA. Film18.50 I CESARONI. Fiction20.00 TG 5 - METEO 520.30 STRISCIA LA NOTIZIA ETATE21.20 NON E' MAI TROPPO TARDI.F23.40 IL MOSTRO DI FIRENZE.Fic00.15 TG5 notte/Meteo5

07.55 TRAFFICO / METEO 508.40 IL SUPERMERCATO.Sit-Com09.10 IL TESORO DEI TEMPLARI.F11.00 FORUM. Attualita'13.00 TG5 - METEO 13.40 BEAUTIFUL. Soap14.10 ALISA. Soap Opera15.00 INGA LINDSTROM. Film17.00 BACIAMI PRESIDENTE. Film18.50 I CESARONI. Fiction20.00 TG 5 - METEO 520.30 STRISCIA LA NOTIZIA ETATE21.10 CONTATTO FINALE. Film24.00 INGANNI. Film01.30 TG5 notte/Meteo5

08.00 TG5 MATTINA08.40 IL SUPERMERCATO.Sit-Com09.10 IL SOGNO DI MARY. F11.00 FORUM. Attualita' 13.00 TG5 - METEO 13.40 BEAUTIFUL. Soap14.10 ALISA. Soap Opera15.00 HANNA E IL PINGUINO. Film17.00 UN NIPOTE SPECIALE. Film18.50 I CESARONI. Fiction20.00 TG 5 - METEO 5 20.30 STRISCIA LA NOTIZIA ETATE21.20 I GIORNI DELL'ABBANDONO.F23.30 DIRTY SEXY MONEY.Telefilm00.30 TG5 notte/Meteo5

08.40 IL SUPERMERCATO.Sit-Com09.10 NOORA CONTRO TUTTI.Film11.00 FORUM. Attualita' 13.00 TG5 - METEO 13.45 BEAUTIFUL. Soap14.10 ALISA. Soap Opera15.00 ROSAMUNDE PILCHER. Film17.00 VACANZE AI CARAIBI. Film18.50 I CESARONI. Fiction20.00 TG 5 - METEO 520.30 STRISCIA LA NOTIZIA ETATE21.10 DONNE, REGOLE... E TANTI GUAI! Film23.35 QUANDO TUTTO CAMBIA. F01.30 TG 5 NOTTE/METEO 5

08.00 TG5 MATTINA08.40 IL SUPERMERCATO.Sit-Com09.10 VITUS. Film11.00 FORUM. Attualita' 13.00 TG5 - METEO 513.45 BEAUTIFUL. Soap14.10 ALISA. Soap Opera15.00 AVVOCATO PER AMORE.Film17.00 DOLCE CONFUSIONE. Film18.50 I CESARONI. Fiction20.00 TG 5 - METEO 520.30 STRISCIA LA NOTIZIA ETATE21.10 LA LEGGE DELLA SIRENA. F23.20 ALE E FRANZ SHOW01.20 TG 5 NOTTE/METEO 5

07.00 KOJAK. Telefilm08.05 NONNO FELICE. Sit-com08.30 LA FIGLIA DEL MAHRAJAH.Att10.30 WEEK END IN ITALIA. Att11.00 CUOCHI SENZA FRONTIERE12.00 DISTRETTO DI POLIZIA. Fic14.10 SUOR THERESE. Telefilm15.55 PSYCH . Telefilm17.00 IERI E OGGI IN TV. Varieta'17.20 CALCIO. Milan - Arsenal19.25 TG 4 - METEO 420.05 IL COMMISSARIO CORDIER21.30 CRIMINAL INTENT. Film23.20 THE UNIT. Telefilm00.10 KEITH. Film

09.20 ARTEZIP. Documentario09.25 VITE DEI SANTI.Doc10.00 SANTA MESSA 11.00 PIANETA MARE. Attualita'11.30 TG 4 TELEGIORNALE12.00 MELAVERDE. Attualita'13.30 PIANETA MARE. Attualita' 14.00 DONNAVVENTURA.Attualita'14.50 CALCIO.Milan - Olympique Lione16.40 CI RISIAMO, VERO PROVVIDENZA? Film18.55 TG4 - METEO4 19.35 IL COMMISSARIO CORDIER.T21.30 PIOGGIA SPORCA. Film23.55 ACTION JACKSON. Film

08.15 T.J. HOOKER.Telefilm09.15 BALKO - AGENTE SPECIALE SUE THOMAS.Tel12.00 CARABINIERI 2. Fiction13.05 DISTRETTO DI POLIZIA.Fic14.05 FORUM - IL MEGLIO. Att15.10 DETECTIVE MONK. Telefilm16.15 SENTIERI. Soap16.40 L'AMANTE PURA. Film18.55 TG4 - METEO 419.35 TEMPESTA D’AMORE. Soap20.30 RENEGADE. Telefilm21.10 IL GIUDICE E IL COMMISSARI0. Film23.20 STORIE DI CONFINE.Doc

07.10 KOJIAK.Telefilm08.15 T.J. HOOKER.Telefilm09.10 BALKO. Telefilm10.30 AGENTE SPECIALE SUE THOMAS12.00 TG4 - CARABINIERI 2.Fiction 13.05 DISTRETTO DI POLIZIA.Fic14.05 FORUM - IL MEGLIO. Att15.10 DETECTIVE MONK/SENTIERI16.10 SENTIERI. Soap17.25 CARAMBOLA FILOTTO.Film18.55 TG4 - METEO 419.35 TEMPESTA D’AMORE. Soap20.30 RENEGADE. Telefilm21.10 FRATELLI BENVENUTI. Film00.20 CAMERIERI. Film

09.05 NIKITA.Telefilm 10.30 AGENTE SPECIALE SUE THOMAS.Tel12.00 CARABINIERI 2.Fiction13.00 DISTRETTO DI POLIZIA.Fic13.30 TG 4- IL TRIBUNALE DI FORUM15.10 DETECTIVE MONK. Telefilm16.10 SENTIERI. Soap16.45 QUANDO LA MOGLIE E' IN VACANZA. Film18.55 TG4 - METEO 419.35 TEMPESTA D’AMORE. Soap20.30 RENEGADE. Telefilm21.10 LIFE. Film23.35 24. Telefilm

08.10 T.J. HOOKER.Telefilm09.15 NIKITA - AGENTE SPECIALE SUE THOMAS.Tel12.00 CARABINIERI 2.Fiction13.00 DISTRETTO DI POLIZIA.Fic14.05 FORUM - IL MEGLIO. Att15.10 DETECTIVE MONK. Telefilm16.50 APPASSIONATAMENTE. F18.55 TG4 - METEO 419.35 TEMPESTA D’AMORE. Soap20.30 RENEGADE. Telefilm21.10 ROBIN HOOD. Telefilm23.55 CASOTTO. Film02.00 TG4 Rassegna Stampa02.25 CANZONI IN BIKINI. Film

07.10 KOJAK. Telefilm08.15 T.J. HOOKER.Telefilm09.15 BALKO - AGENTE SPECIALE SUE THOMAS.Tel12.00 CARABINIERI 2. Fiction13.00 DISTRETTO DI POLIZIA.Fic14.05 IL TRIBUNALE DI FORUM15.35 SENTIERI. Soap16.25 BRUCIATI DA COCENTE PASSIONE. Film18.55 TG4 - METEO 419.35 TEMPESTA D’AMORE. Soap20.30 RENEGADE. Telefilm21.10 PASSENGER 57. Film23.05 RISCHIOSE ABITUDINI. Film

06.05 I ROBINSON. Sit com07.00 BEVERLY HILLS 90210 - CARTONI10.45 BAYWATCH. Telefilm11.35 TV MODA. Attualita'12.25 STUDIO APERTO - SPORT13.30 TIL DEAT. Tel14.10 EVE E I MUNCHIES. Varieta' 16.10 DUE GEMELLE A PARIGI. F18.30 STUDIO APERTO/METEO19.00 TUTTO IN FAMIGLIA. Sit com19.30 SPYMATE. Film21.00 JURASSIC PARK. Film22.00 TG COM23.40 PREDATOR01.45 POKER1MANIA

07.40 CARTONI ANIMATI10.50 MALCOM. Telefilm11.25 KNIGHT RIDER. Telefilm12.25 STUDIO APERTO - METEO13.00 GRAND PRIX. Sport13.55 DOC HOLLYWOOD. Film16.05 IL SEGRETO DEL MIO SUCCESSO. Film18.30 STUDIO APERTO - METEO19.00 TUTTO IN FAMIGLIA. Sit com19.30 SCUOLA DI POLIZIA 3. Film21.10 GUERRE STELLARI. Film22.10 ROYAL PAINS. Telefilm23.00 ELI STONE. Telefilm00.40 DAL TRAMONTO ALL'ALBA.F

11.25 SUMMER CRUSH. Telefilm12.25 STUDIO APERTO/METEO/SPORT 13.40 CAMERA CAFE'. Sit-com14.05 CARTONI15.00 H2O. Telefilm15.30 CHAMPS 12. Telenovela16.30 BLUE WATER HIGH. Tel17.00 CHANTE! Telefilm17.30 CAPOGIRO. Documentario18.30 STUDIO APERTO - METEO19.30 TUTTO IN FAMIGLIA. Sit com20.05 I SIMPSON. Cartoni20.30 MERCANTE IN FIERA. Game21.10 WILD - OLTRENATURA.Film24.00 CHUCK. Telefilm

11.20 SUMMER CRUSH. Telefilm12.25 STUDIO APERTO/METEO/SPORT 13.40 CAMERA CAFE'. Sit-com14.05 CARTONI / H2O. Telefilm15.30 CHAMPS 12. Telenovela16.30 BLUE WATER HIGH. Tel17.00 CHANTE! Telefilm17.30 CAPOGIRO. Documentario18.30 STUDIO APERTO - METEO19.30 TUTTO IN FAMIGLA. Tel20.05 I SIMPSON. Cartoni20.30 MERCANTE IN FIERA. Game21.10 L'ALTRA SPORCA ULTIMA META. Film23.30 OCTOBER ROAD. Telefilm

11.20 SUMMER CRUSH. Telefilm12.25 STUDIO APERTO/METEO/SPORT 13.40 CAMERA CAFE'. Sit-com14.05 CARTONI15.00 H2O. Telefilm15.30 CHAMPS 12. Telenovela16.30 BLUE WATER HIGH. Tel17.00 CHANTE! Telefilm17.30 CAPOGIRO. Documentario18.30 STUDIO APERTO - METEO19.30 TUTTO IN FAMIGLIA. Sit com20.05 I SIMPSON. Cartoni20.30 MERCANTE IN FIERA. Game21.10 QUEL NANO INFAME. Film23.10 COSE DA UOMINI. Film

11.25 SUMMER CRUSH. Telefilm12.25 STUDIO APERTO/METEO/SPORT 13.40 CAMERA CAFE'. Sit-com14.05 CARTONI15.00 H2O. Telefilm15.30 CHAMPS 12. Telenovela16.30 BLUE WATER HIGH. Tel17.00 CHANTE! Telefilm17.30 CAPOGIRO. Documentario18.30 STUDIO APERTO - METEO19.30 TUTTO IN FAMIGLIA. Sit com20.05 I SIMPSON. Cartoni20.30 MERCANTE IN FIERA. Game21.10 MITICI 80. Varieta'24.00 PASSION. Attualita'

12.25 STUDIO APERTO/METEO/SPORT 13.40 CAMERA CAFE'14.00 CARTONI ANIMATI15.00 H2O. Telefilm15.30 CHAMPS 12. Telenovela16.30 BLUE WATER HIGH. Tel17.00 CHANTE! Telefilm17.30 CAPOGIRO. Documentario18.30 STUDIO APERTO - METEO19.30 TUTTO IN FAMIGLIA. Tel20.05 I SIMPSON. Cartoni20.30 MERCANTE IN FIERA. Game21.10 CSI: SCENA DEL CRIMINE.Tf22.05 REAL C.S.I. -Attualita'00.55 POKER1MANIA

SABATO 31 DOMENICA 1 LUNEDI’ 2 MARTEDI’ 3 MERCOLEDI’ 4 GIOVEDI’ 5 VENERDI’ 6

i FILM in TV

Sabato 31 luglio • Rai 1, ore 21.20

APPARTAMENTO PER... 3Sameer e Kunal si fingono gay così da convincere la bel-lissima Neha a condividere un appartamento nella splen-dida e assolata città di Miami. Neha si trova in Florida perché ha trovato lavoro in una rivista di moda. Entrambi i giovani si innamorano segretamente di Neha sebbene tra i tre resista una intensa amicizia, fino al giorno in cui entra in scena il nuovo capo della ragazza… Con: Abhishek Bachchan, Priyanka Chopra.

Lunedì 2 agosto • Canale 5, ore 21.20

NON È MAI TROPPO TARDIIl multimilionario Edward Cole ed il meccanico Carter Chambers, non hanno niente in comune se non il fatto di essere due malati terminali di cancro e di divi-dere la stessa stanza d'ospedale. I due si ritrovano a scrivere una lista di cose che avrebbero voluto fare nella loro vita ma che non sono riusciti a realizzare; decidono così di scappare dall'ospedale...Con: Jack Nicholson, Morgan Freeman, Sean Hayes.

La trasmissione, denomi-nata «La Rassegna Stam-pa di Giovanni Biondi», va in onda ogni settimana sulle emittenti Tele Sol Re-gina Po e Lodi Crema Tv. In questa puntata tratterà nello specifico alcune te-matichenazionali e locali: • Un ricordo di Francesco Giubelli, ex assessore pro-vinciale; • Le elezioni am-ministrative di Soresina nel 2011; • Commenti alle dichiarazioni di Bossi su quote latte, Iva e Irpef.La trasmissione andrà in onda il venerdì alle ore 23.30, con replica sabato alle ore 13.20 e domenica alle ore 18.30.

di Giovanni

Biondi

Page 34: Il Piccolo di Cremona

CREMONAGUARNERI S.N.C.CORSO GARIBALDI, 19126100 CremonaTel. 0372 21335

Orari di aperturaMattino: 08:00 - 12:30Pomeriggio: 15:00 - 19:30

Giorno di chiusura settimanaleNO CHIUSURA

CREMONA - FARMACIA 11A.F.M. DI CREMONA S.P.A.VIA GIUSEPPINA, 2726100 CremonaTel. 0372 434784

Orari di aperturaMattino: 08:30 - 12:30Pomeriggio: 15:30 - 19:30

Giorno di chiusura settimanaleLUNEDÌ

ANNICCOMACULOTTI ENRICOVIA MARCONI, 2426021 AnniccoTel. 0374 79407

Orari di aperturaMattino: 08:30 - 12:30Pomeriggio: 15:30 - 19:30

Giorno di chiusura settimanaleSABATO POMERIGGIO

SESTO ED UNITIPORTESANI ANNAVIALE MATTEOTTI, 1226028 Sesto ed UnitiTel. 0372 76013

Orari di aperturaMattino: 08:30 - 12:30Pomeriggio: 15:00 - 19:00

Giorno di chiusura settimanaleGIOVEDÌ

MALAGNINOGAMBA CARLOVIA S. AMBROGIO, 2026030 MalagninoTel. 0372 58348

Orari di aperturaMattino: 08:30 - 12:30Pomeriggio: 15:30 - 19:30

Giorno di chiusura settimanaleLunedì mattina

ROBECCO D'OGLIOPALERMO EMILIAVIA SGUAZZI, 1826010 Robecco d'OglioTel. 0372 921122

Orari di aperturaMattino: 08:30 - 12:30Pomeriggio: 15:30 - 19:30

Giorno di chiusura settimanaleSABATO POMERIGGIO

FARMACIE DI TURNO Dal 30 Luglio al 6 Agosto 2010

• Via Bonomelli (tratto V.Monti-Via Gaspare Pedone): cantiere per il rifacimento dei sottoservizi (acqua potabile, teleriscaldamento, energia elettrica, gas metano, fognature) e della sede stradale; (Fine lavori: 10 agosto).• Via Pettinari: cantiere per il rifacimento dei sottoservizi (acqua po-tabile, gas metano, energia elettrica e fognatura) e della sede strada-le; (Fine lavori: 31 agosto).• Via Capra: lavori di manutenzione straordinaria nella città è impegnata nella riqualificazione dei sottoservizi (Fine lavori: 15 settembre).

• Corso Matteotti (tratto V.S.Barbara-V.Zaccaria del Maino) cantiere per il rifacimento dei sottoservizi e della sede stradale; (Fine lavori: 30 novembre).• Via Platina: (tratto V.Patecchio-V.Beltrami): cantiere per il rifacimen-to dei sottoservizi (acqua potabile, teleriscaldamento, energia elettri-ca, allacci gas e fogna) e della sede stradale; (Fine lavori: 7 agosto).• Via Cerioli: ristrutturazione della rete di distribuzione energia elet-trica; (Fine lavori: 14 agosto).• Via Madonnina: ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica; (Fine lavori: 30 settembre).

NUMERI UTILICOMUNE DI CREMONA www.comune.cremona.itCentralino: 0372-4071

Urp: 0372-407291

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE

www.provincia.cremona.itCentralino: 0372-4061

Urp: 0372-406233 -

PREFETTURACentralino: 0372-4881

CARABINIERIPronto intervento: 112Centralino: 0372-5581

COMANDO FORESTALE DELLO STATO

Centralino: 0372-410307

GUARDIA DI FINANZA Pronto intervento: 117Centralino: 0372-21576

Nucleo di polizia tributaria: 0372-28968

POLIZIA MUNICIPALEPronto intervento: 0372-454516Centrale operativa: 0372-407427

POLIZIA STRADALEComando provinciale

Centralino: 0372-499511

QUESTURAPronto intervento: 113Centralino: 0372-4881

VIGILI DEL FUOCOPronto intervento: 115

Centralino: 0372-4157511

PROCURACentralino: 0372-548233

OSPEDALE DI CREMONAwww.ospedale.cremona.it

Centralino: 0372-4051Centro unificato

di prenotazione: 800 638 638Emergenza sanitaria: 118

AZIENDA SANITARIA LOCALE DI CREMONA

www.aslcremona.it Centralino: 0372-4971

Urp: 0372-497215

Taccuino34 Venerdì 30 Luglio 2010

NUMERI UTILICOMUNE DI CREMA www.comunecrema.it

Centralino: 0373-8941 Urp: 0373-894241

AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE

Urp Crema: 0373-899822

CARABINIERIPronto intervento: 112

Centralino: 0373-893700

COMANDO FORESTALE DELLO STATO

Centralino: 0373-82714

GUARDIA DI FINANZA Pronto intervento: 117

Centralino: 0373-256474

POLIZIA MUNICIPALEPronto intervento: 0373-250867

Centralino: 0373-894212

POLIZIA STRADALECentralino: 0373-897311

POLIZIA DI STATOCentralino: 0373-897311

VIGILI DEL FUOCOPronto intervento: 115

Centralino: 0373-256222

PROCURA DELLA REPUBBLICA

Centralino: 0373-878116

OSPEDALE DI CREMAwww.hcrema.it

Centralino: 0373-2801Centro unico di prenotazioni:

800 638 638Emergenza sanitaria: 118

SERVIZI SOCIO-SANITARI DISTRETTO DI CREMACentralino: 0373-899320

CAMPAGNOLA CREMASCA SAN PANCRAZIOVIA PONTE RINO, 1/C26010 Campagnola CremascaTel. 0373 750227

Orari di aperturaMattino: 8:30 - 13:00Pomeriggio: 15:00 - 19:15

Giorno di chiusura settimanaleLunedì mattina

CREMACONTE PAOLO VIA KENNEDY, 626013 CremaTel. 0373 256059

Orari di aperturaMattino: 08:30 - 12:30Pomeriggio: 15:30 - 19:30

Giorno di chiusura settimanaleSabato pomeriggio

IZANODE MAESTRI MARCELLO VIA S. BIAGIO, 426010 IzanoTel. 0373 789045

Orari di aperturaMattino: 08:30 - 12:30Pomeriggio: 15:00 - 19:00

Giorno di chiusura settimanaleSabato pomeriggio

VAILATESARTA ROBERTO VIA GIANI, 226019 VailateTel. 0363 84022

Orari di aperturaMattino: 08:30 - 12:30Pomeriggio: 15:00 - 19:00

Giorno di chiusura settimanaleSabato Pomeriggio

Crema

Cremona

Distretto di CremaDistretto di Cremona

GIORNALE DI CREMONA

E supplemento: IL PICCOLO GIORNALE DEL CREMASCO

direttore responsabile: Sergio [email protected]

direttore editoriale: Daniele Tamburini

Società editrice:Promedia Società Cooperativa

Via del Sale, 19 - Cremona

Amministrazione e diffusioneVia S. Bernardo 37/A - 26100 CremonaTel. 0372 43.54.74 • Fax 0372 59.78.60

Direzione, redazione e prestampaVia S. Bernardo 37/A - 26100 Cremona

Tel. 0372 45.49.31 - 45.13.14Fax 0372 59.78.60

Redazione di CremaPiazza Premoli, 7 - 26100 CremaTel. 0373 83.041 Fax 0373 83.041

PubblicitàTel. 0372 43.54.74 Fax 0372 59.78.60

www.immaginapubblicita.it

Stampa:SEL - Società Editrice Lombarda

26100 Cremona

Autorizz. del Tribunale di Cremonan° 357 del 16/05/2000

Pubblicazione associata all’Uspi(Unione Stampa Periodica Italiana)

Progetto Grafico: Gianluca Galli

Numero chiuso in tipografia:Giovedì 29 Luglio ore 22

METEO WEEK-END Previsioni meteo a cura di Dominique Citrigno per SPAZIOMETEO.com e Meteowebcam.it

Via PlatinaLavori stradali

attuati per conto di A.E.M. S.p.A.

Fine lavori:7 Agosto 2010

Via BonomelliLavori stradali

attuati per conto di A.E.M. S.p.A.

Fine lavori:10 Agosto 2010

Via PettinariLavori stradali

attuati per conto di A.E.M. S.p.A.

Fine lavori:31 Agosto 2010

Via CapraLavori stradali

attuati per conto di A.E.M. S.p.A.

Fine lavori:15 Settembre 2010

Corso MatteottiLavori stradali

attuati per conto di A.E.M. S.p.A.

Fine lavori:30 Novembre 2010

Via MadonninaLavori stradali

attuati per conto di A.E.M. S.p.A.

Fine lavori:30 Settembre 2010

Via CerioliLavori stradali

attuati per conto di A.E.M. S.p.A.

Fine lavori:30 Luglio 2010

Page 35: Il Piccolo di Cremona

di Fabio Tumminello

Senza giuStificazioni!curioso cercare di immagi-nare come abbia fatto a se-dimentarsi nella memoria collettiva il mito del ‘buon italiano’. Forse perché, dopo

i fasti e le glorie della romanità, siamo da sempre stati un popolo soggetto a domi-nazione straniera? O forse perché la maggior parte delle grandi potenze euro-pee ha da sempre visto l’Italia nel modo in cui la dipinse il reazionario principe di Matternich (una mera “espressione geo-grafica”)?

Nel corso del Novecento, molti popoli si sono macchiati di inaudite atrocità; tut-tavia, solamente gli italiani hanno cercato di dimenticare le pagine nere della loro storia. Una sorta di autoassoluzione per-versa, architettata in nome del mito del ‘buon italiano’, ha per anni contaminato la Memoria storica di un intero Paese (grazie, soprattutto, alla complicità di storici compiacenti). Già! Il falso mito dell’italiano gentile, compassionevole e incapace di compiere atti delittuosi, cru-deli; un mito duro a morire. Come se le persecuzioni, i rastrellamenti, le deporta-zioni e le mattanze commesse dagli ita-liani, in Patria e Oltremare, potessero essere sminuite poiché appartenenti a un tempo lontano, a una storia ormai passa-ta; oppure, perdonate da quella solita stucchevole retorica di chi cerca di trin-cerarsi dietro gli ordini superiori. E’ forse possibile giustificare la storia attribuendo le colpe solamente alla malvagità dei va-lori imperanti in una società in una deter-minata epoca storica? Valori come la ‘guerra purificatrice’, il ‘cittadino-solda-to’, il fascistissimo ‘libro e moschetto’, …

Solamente alla malvagità di questi valori dobbiamo attribuire le colpe dei nostri errori, oppure, come italiani, dobbiamo prenderci tutti le nostre responsabilità storiche e riconoscere, con profonda onestà intellettuale, la verità dei fatti? Ogni popolo è tenuto a conoscere la pro-pria storia, nel bene e nel male, proprio perché, parafrasando Primo Levi, un po-polo che non conosce la propria storia è destinato a riviverla. Prenderò in esame, senza entrare nello specifico ma cercan-do di scostarmi per quanto possibile dal-la vulgata storica, solo alcuni tra i tanti episodi di “indicibile crudeltà” commessi dagli italiani tra il 1861 e il 1946: “Il mito degli ‘italiani brava gente’, che ha coper-to tante infamie è […] all’esame dei fatti, un artificio fragile, ipocrita. Non ha alcun diritto di cittadinanza, alcun fondamento storico. Esso è stato arbitrariamente e furbescamente usato per oltre un secolo e ancor oggi ha i suoi cultori, ma la verità è che gli italiani, in talune circostanze, si sono comportati nella maniera più bruta-le, esattamente come altri popoli in ana-loghe situazioni. Perciò non hanno diritto ad alcuna clemenza, tantomeno all’auto-assoluzione” (Angelo Del Boca, “Italiani, brava gente?”, Neri Pozza Editore, p. 10, 2005 Vc).

Dal brigantaggio all’eSperienza coloniale

Il primo episodio risale al periodo imme-diatamente post-unitario. Nel 1861 l’Italia sabauda di Cavour ebbe la meglio sull’Ita-lia repubblicana di Mazzini e su quella fe-deralista di Cattaneo; naturalmente, le fondamenta del nuovo Stato, i pilastri che avrebbero dovuto “fare gli italiani”, vennero individuate nella scuola e nell’esercito. Il Regno d’Italia, però, si trovò subito a dover combattere una vera e propria guerra civi-le che nessuno aveva calcolato: la ‘guerra al brigantaggio’. Ebbe inizio nell’aprile del 1861 e per spezzare la resistenza dei bri-ganti, per lo più braccianti contadini ed ex militari dell’esercito borbonico, il governo del neonato Regno d’Italia conferì pieni poteri al generale Enrico Cialdini (si ricordi la brutalità della legge Pica) i cui violenti metodi erano addirittura noti oltre i confini dello Stato. Tra gli innumerevoli atti sangui-nosi di cui si macchiò il generale del regio esercito, è significativo ricordare, per fero-cia e numero di vittime, un particolare epi-sodio: il massacro di Pontelandolfo e Ca-salduni (Benevento) il 14 agosto del 1861. In questa data, contadini inermi vennero massacrati, case e chiese saccheggiate, donne violentate; fu una vera e propria mattanza. La miccia che innescò una simi-le repressione fu un’imboscata condotta pochi giorni prima da una banda di brigan-ti ai danni di tre plotoni di fanteria proprio nei pressi di Pontelandolfo, in cui tutti i sol-dati italiani trovarono la morte. Quando la notizia dello scontro raggiunse gli alti co-mandi di Napoli, il tenente colonnello Negri e il maggiore Melegari ricevettero precise direttive: “il generale Cialdini non ordina ma desidera che di quei due paesi non rimanga più pietra sopra pietra. Ella è autorizzata a ricorrere a qualunque mezzo” (ibidem, p. 62). All’alba di quell’infausto giorno, due interi paesi vennero rasi al suolo mentre gli artefici di quelle stragi non subirono mai nemmeno l’ombra di un processo. La guer-ra al brigantaggio durò fino al 1865 e in alcune regioni addirittura sino al 1870. So-lo con la presa di Roma cessò definitiva-mente. Non era un bell’esordio per il Regno d’Italia da poco unificato, eppure il mito degli ‘italiani buoni’ venuti dal Nord per li-berare i fratelli del Sud cominciava a circo-lare.

A onor del vero, però, il mito cominciò a diffondersi con l’inizio della politica colo-niale in Africa. L’Italia arrivava per ultima nel continente nero e, a causa della scarsi-tà di mezzi e territori da colonizzare, con una notevole impreparazione politica e mi-litare e con un’assoluta ignoranza dei co-stumi e delle culture locali, esibì il proprio splendido passato di civiltà per convincere gli autoctoni della diversità dei nuovi colo-nizzatori: ‘buoni’, ‘generosi’, ‘tolleranti’. A tal proposito, come non ricordare l’avven-tura italiana in Abissinia (Etiopia): gli italiani tentarono di colonizzare parte del Corno

d’Africa con gli stessi metodi usati vent’an-ni prima nella guerra al brigantaggio (tribu-nali militari straordinari, fucilazioni somma-rie, repressioni e deportazioni). E proprio nelle parole del generale Baldissera trovia-mo racchiusa l’essenza dello spirito con cui questi ‘portatori di civiltà’ giungevano in loco: “L’Abissinia ha da esser nostra, perché tale è la sorte delle razze inferiori; i neri a poco a poco scompaiono, e noi dob-biamo portare in Africa la civiltà non per gli Abissini ma per noi” (ibidem, p. 74). Con il disastro di Adua del 1896 terminava la pri-ma esperienza coloniale italiana anche se, come sappiamo, non sarebbe servita da lezione.

Il ‘virus imperialista’, infatti, contagiò qualche anno più tardi anche un politico moderato come Giovanni Giolitti. Questa volta l’obiettivo era la Libia; ma come non c’era alcuna giustificazione per andare a Tripoli, del resto, non c’era stata alcuna giustificazione per andare a Massaua (Eri-trea). La guerra in Libia, divenne tristemen-te famosa per le deportazioni nei campi di concentramento italiani: Ustica, Ponza, Caserta, Gaeta, sono i luoghi in cui venne-ro mandati a morire centinaia di prigionieri libici. La conquista di quello che venne de-finito uno “scatolone di sabbia”, causò perdite in vite umane ampiamente superio-ri a quelle di Adua. Inoltre, proprio alcuni anni dopo la bruciante sconfitta di Adua, prima dell’esperienza libica, un altro con-flitto coloniale aveva infiammato gli arditi sentimenti dei nazionalisti di casa nostra. Questa volta l’obiettivo era la Cina. Un contingente del regio esercito italiano, in-fatti, partecipò, di concerto con le altre grandi potenze europee, alla repressione dei boxer a Pechino. Costoro, contadini senza terra, artigiani, ex soldati e piccoli funzionari si opponevano fermamente alla occidentalizzazione del Paese, dei suoi co-stumi e dei suoi valori tradizionali. La mic-cia che innescò il conflitto fu la presa d’as-sedio da parte dei boxer del quartiere delle

legazioni a Pechino; ovviamente la reazio-ne degli occidentali non si fece attendere, e nell’estate del 1900 anche un contingen-te italiano partecipò alla ‘spedizione orien-tale’. Al di la di tutto, però, ciò che non si riusciva a capire era la reale motivazione della presenza italiana in Cina. Il deputato repubblicano Napoleone Colajanni, famo-so per aver denunciato lo scandalo della Banca Romana, così si rivolse dai banchi del governo: “Che direste voi, se uno stra-niero domani esclamasse: ‘Mi piace il porto di Messina’ e se lo prendesse? E poi faces-se altrettanto con Napoli? Gli europei han-no operato così in Cina!” (ibidem, p. 93). Qualche mese dopo, il tenente medico Giuseppe Masserotti Benvenuti rincarava la dose: “La nostra venuta, dal lato dello scopo umanitario, è stata perfettamente inutile. Ormai è chiaro che tutta la storia della guerra è stata gonfiata e che gli epi-sodi dei Ministri e dei massacri, quasi di sana pianta sono stati inventati da chi ave-va interessa a fare della Cina una grande spedizione” (ibidem, p. 96). Il regio esercito italiano, assieme agli altri contingenti, pre-se parte a saccheggi, incendi ed esecuzio-ni sommarie; con la piccola differenza che gli eserciti stranieri si assunsero le loro re-sponsabilità non dovendo fare i conti con il mito del ‘buon italiano’.

le Due guerre monDiali ela nuova eSperienza coloniale

Prima di continuare a parlare delle ne-fandezze commesse dai nostri compatrio-ti nelle colonie, è bene soffermarci su uno dei più grandi criminali che la storia del nostro Paese abbia mai conosciuto: il ge-nerale Luigi Cadorna. Nel 1915 l’Italia rup-pe la Triplice Alleanza con gli Imperi cen-trali entrando nel conflitto a fianco dell’In-tesa; con un esercito impreparato e privo di un adeguato equipaggiamento. Cador-na era un ufficiale fortemente autoritario che non tollerava alcun tipo di dissenso; il suo piano, dopo un anno di neutralità, prevedeva lo sfondamento delle linee au-striache attestate al di là dell’Isonzo. Se-condo le previsioni del generale, tale sfon-damento sarebbe dovuto essere rapidis-simo; ma i trenta giorni che occorsero per spostare le due armate al fronte, furono fatali. Tutti conosciamo la carneficina che avvenne: la disfatta di Caporetto, la stra-fexpedition, gli austriaci accecati dalla rabbia e la valorosa resistenza sul Piave. Ma non dobbiamo mai dimenticare i veri colpevoli di questa tragedia: anzitutto il colpo di Stato organizzato da Vittorio Emanuele III, con la complicità del Presi-dente del Consiglio Antonio Salandra e del Ministro degli Esteri Sidney Sonnino, che portò un intero Paese nel conflitto contro la volontà della maggioranza par-lamentare. E in secondo luogo, le colpe tutte personali del generalissimo Cador-na, uomo incapace di autocritica, indiffe-rente alle perdite umane e fautore delle discipline più severe, dai plotoni di esecu-zione alla pratica della decimazione. Che questo criminale sia stato il solo e unico responsabile della morte di centinaia di migliaia di soldati non vi è dubbio alcuno, e la sua responsabilità aumenta se si pen-sa a come respinse ogni accusa di colpe-volezza riversando queste sulla “deficien-te resistenza di alcuni reparti, taluni dei quali si arresero ignobilmente, altri si det-tero codardamente alla fuga” (ibidem, p. 135). Ma veniamo ora al proseguo delle campagne coloniali al termine della Gran-de Guerra. Anzitutto, l’avvento del fasci-smo rimise in discussione la gestione della stessa questione coloniale; dopo i successi della grande rivolta araba del 1914, la Libia era quasi tutta da riconqui-stare e anche in Somalia la situazione non era certo delle migliori. Il fascismo, allora, decise di adottare una tecnica diversa da quella usata precedentemente: stroncare l’avversario. Le personalità scelte da Mus-solini, adatte in tal senso, furono il gene-rale Rodolfo Graziani, soprannominato “macellaio degli arabi” e Cesare Maria De Vecchi, uno dei quadrumviri della marcia su Roma, invece apostrofato “macellaio dei somali”. I metodi sanguinari utilizzati

da questi assassini, lo schiavismo e la po-litica del terrore perpetrata nei confronti delle popolazioni autoctone, contribuiro-no a trasformare in un inferno questi terri-tori, nonostante, nel caso per esempio del generale Graziani, giornalisti servili face-vano a gara in Patria a tesserne le lodi e a cantarne le gesta, paragonandolo, nel de-lirio della stampa di allora, al comandante cartaginese Scipione l’Africano. Mussoli-ni, inoltre, era più che mai deciso a riven-dicare la bruciante sconfitta di Adua: fu così che nell’ottobre 1935 il generale Emi-lio De Bono dava inizio all’invasione dell’Etiopia. La guerra etiopica aveva un significato particolare per il duce: era la prova della consistenza dell’ italiano ‘nuo-vo’, dell’italiano fascista, forgiato dopo tredici anni di regime nel verbo della reli-gione civile della Patria nazionalista. Ma era anche la guerra dell’iprite e del fosge-ne, dei micidiali gas tossici proibiti dalla Convenzione di Ginevra e ripetutamente usati dal generale Badoglio contro le po-polazioni indigene; armi chimiche che avrebbero dovuto portare l’Africa a pre-tendere una “propria Norimberga”! “L’Im-pero italiano d’Etiopia - come sottolinea lo stesso Angelo Del Boca - si stava rivelan-do un immenso laboratorio, dove un po-polo cosiddetto civile manifestava i suoi istinti più bassi e sperimentava su larga scala le tecniche del genocidio” (ibidem, p. 208). Per decenni l’utilizzo di queste armi di distruzione venne negato, anche dopo la fine del regime fascista e in Stato di democrazia. Inoltre, come poter dimen-ticare le incredibili parole pronunciate dal generale Nasi, a sostegno del solito mito del ‘buon italiano’: “La storia coloniale di tutti i paesi è purtroppo una storia di orro-ri. Ma dobbiamo riconoscere che la storia coloniale italiana è quella che di gran lunga ne annovera meno” (ibidem, p. 201). An-cora una volta, il mito del ‘buon italiano’ veniva utilizzato come ridicolo strumento di giustificazione per i crimini commessi.

Infine, come poter dimenticare il tenta-tivo di bonifica etnica in Slovenia condot-to, con una ferocia inaudita, dai generali italiani: uno su tutti, il generale Mario Ro-atta. Come in Africa, fra le truppe di occu-pazione italiane era diffusa la convinzione che le popolazioni slave fossero barbare e subumane; guidati da un manipolo di criminale vestiti da ufficiali, i soldati italia-ni in Slovenia si macchiarono di inaudite atrocità. Le deportazioni della popolazio-ne slovena cominciarono nel 1942 e ter-minarono solo grazie all’armistizio dell’8 settembre 1943. Per molti anni i governi dell’Italia repubblicana hanno tentato di insabbiare la verità negando l’estradizione a chi, invece, avrebbe dovuto subire un processo e pagare per i crimini commessi. Questo, ovviamente, non fa onore ai go-verni del dopoguerra e anche in questo caso l’ipotesi di una “Norimberga italiana” è sfumato per sempre. I colpevoli non vennero mai condannati e migliaia di inno-centi morirono brutalmente per mano di soldati italiani che continuarono ad auto-definirsi “brava gente”!

Per queste ragioni il 150° anniversario dell’Unità d’Italia dovrebbe essere un mo-mento di profonda autocritica sulla storia del nostro Paese. Un momento di genuina riflessione storica, evitando qualsiasi par-tigianeria e ‘politicizzazione’ della storia; ma soprattutto, il momento più adatto per cancellare, una volta per tutte, l’etichetta di italiani “brava gente”!

E’

Appuntamento con la Storia 35Venerdì 30 Luglio 2010

il generale Luigi Cadorna

il generale Rodolfo Graziani

Pagine nere della storia d’Italia: dimenticate, insabbiate, negate

Il falso mito del ‘buon italiano’

il generale Mario Roatta

L'Africa Orientale Italiana (AOI) è stato impero coloniale italiano, nato il 9 maggio 1936.

Dal brigantaggio, al colonialismo, alle due guerre mondiali

Page 36: Il Piccolo di Cremona

Calcio Prima Divisione - L’esterno offensivo arriva dall’Ancona. Praticamente fatta per Stefanidi Matteo Volpi

ochi esperimenti, me-no estetica ma tanta concretezza. Sembra-no queste le parole d’ordine della nuova

Cremonese che si sta forgiando sotto la mano di mister Baroni. Il nuovo tecnico ha ottenuto buo-ne indicazioni dai suoi dopo le prime due amichevoli (mercoledì ko 3-1 con l’Olympiakos) e so-prattutto sembra già lasciar tra-pelare quelle che dovranno es-sere le caratteristiche portanti da mettere sul campo. L’obietti-vo è chiaro: la promozione in B. E per ottenere questo si dovrà essere in forma anche (e forse soprattutto) nella parte finale della stagione.

Lo schema base, come antici-pato dallo stesso tecnico sin dal-le prime dichiarazioni, prevede l’utilizzo costante della difesa a

4, con un centrocampo a 3, a 4 o forse anche a 5 a seconda del-le situazioni. Là davanti il perno offensivo sarà il bomber Musetti, coadiuvato da Coda e nessun altro. Per il momento. Visto il ric-co numero di mediani, Zanchetta potrebbe partire nella posizione di trequartista in pianta stabile, considerando anche la presenza di due elementi esterni in grado di pungere e cambiare passo. Vitofrancesco, che bene ha fatto lo scorso anno in B con il Gros-seto, potrebbe essere un rinforzo importante, sempre che non ar-rivino offerte più allettanti dalla B. E lo stesso dicasi per Nizzetto che un po’ tutti si augurano di rivedere sui livelli della prima parte della scorsa stagione, vol-tando così pagina su un finale di stagione piuttosto deludente. Ma il cantiere grigiorosso è an-cora aperto, così come il merca-to che si concluderà solo alla fine di agosto e molti movimenti po-trebbero avvenire anche dopo l’inizio del campionato, previsto come noto per domenica 22 agosto.

MERCATO L’arrivo di un di-fensore esperto come Gervasoni e l’intenzione di volersene assi-curare un altro come Stefani (per l’ex capitano della Reggiana è praticante fatta), testimonia la ferma volontà da parte di società e tecnico di volersi affidare ad elementi già esperti della catego-ria e di sicuro affidamento.

Ma il colpo dell’ultima ora è l’argentino Matias Martin Mira-

montes, esterno offensivo classe ’81, che ha firmato un contratto biennale. Cresciuto nel Temper-ley, nel 2003 approda nella serie B italiana nel Venezia. Dopo due stagioni si trasferisce in Porto-gallo all’Uniao Leiria (Primeira Liga) prima di far ritorno in patria con le maglie di Newell’s Old Boys e Gimnasia y Esgrima (Pri-mera División Argentina). Dal 2008 è ancora in Italia con l’An-cona e nelle ultime due stagioni si è ritagliato un ruolo importante confezionando 66 presenze e 11 reti. Svincolato dopo il crac della società marchigiana, era corteg-giato da altri club, ma la trattativa con la Cremonese è andata a

buon fine.Si tratta di un arrivo importante per tutta la manovra offensiva. In uscita, Carotti po-trebbe approdare al Pavia, men-tre Fabio Bonomi e Andrea Fa-valli sono stati ceduti in prestito al nuovo Mantova Calcio.

PROSSIMI IMPEGNI Il debut-to ufficiale della nuova stagione è con l’Atletico Roma. Saranno i laziali (che nei giorni scorsi in amichevole hanno battuto l’Asco-li di B per 2-0) i primi avversari a contendere ai grigiorossi il pas-saggio al turno successivo nel tabellone principale della Tim Cup, la Coppa Italia “dei grandi”. Chi passerà il turno si troverà ad affrontare il Livorno, già qualifica-

to di diritto. Nel frattempo, a Bressanone la prima uscita ha evidenziato una squadra logica-mente ancora imballata dai cari-chi di lavoro. Infine, il test in pro-gramma sabato 31 luglio sarà contro il Cittadella di Foscarini e dell’ex Manucci e non contro la squadra araba dell’Al Nasr alle-nata da Walter Zenga.

ABBONAMENTI La società grigiorossa ha reso noto i prezzi degli abbonamenti, ma a tener banco è la decisione dei tifosi della curva, tutti sintonizzati nel contrastare l’iniziativa voluta dal Ministro dell’Interno Maroni, sulla Tessera del Tifoso, obbligatoria a partire dalla nuova stagione.

Questi i prezzi: tribuna vip (intero) 1000 €. Tribuna centrale coperta (intero) 500 €, (ridotto) 350 €, (giovane) 20 €, (studio) 120 €, (fedeltà intero) 450 €, (fe-deltà ridotto) 315 €, (fedeltà ami-co intero) 350 €, (fedeltà amico ridotto) 245 €. Tribuna laterale verde: (intero) 300 €, (ridotto) 200 €, (giovane) 20 €, (studio) 100 €, (fedeltà intero) 270 €, (fedeltà ri-dotto) 180 €, (fedeltà amico inte-ro) 210 €, (fedeltà amico ridotto) 140 €. Curva Sud “Erminio Faval-li”: (intero) 100 €, (ridotto) 50 €, (giovane) 10 €, (studio) 30 €, (fe-deltà intero) 90 €, (fedeltà ridotto) 45 €, (fedeltà amico intero) 70 €, (fedeltà amico ridotto) 35 €.

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36 Venerdì 30 Luglio 2010 SPORTSPORTSPORTlo

Cremo, ingaggiato MiramontesProsegue la preparazione estiva dei grigiorossi: sabato nuovo test con il Cittadella (che ha sostituito il Al Nasr)

Romagnoli va da ZemanIL CREMONESE

Uno dei reduci di Varese alla corte di Zeman. Simone Roma-gnoli, 20 anni, capitano del Milan primavera allenato da Giovanni Stroppa, nonché roccioso difensore centrale di belle speranze è approdato in prestito al Foggia che sarà allenato da Zdenek Ze-man. E Varese direte voi? Ebbene sì, Romagnoli, cremonese doc ma soprattutto tifosissimo grigiorosso, era presente in curva in quella domenica da incubo allo stadio “Ossola” sventolando il bandierone grigiorosso. Alla fine anche lui se ne è andato con un boccone amaro da mandar giù e ben più di un “sacramento” da tirare all'ormai noto (tristemente noto...) Palazzino di Ciampino per quel “non-rigore”. Tornando a Romagnoli, dopo un primo momen-to nel quale si pensava potesse svolgere la preparazione con la prima squadra guidata da Allegri, il giovane è stato mandato a farsi le ossa nel club tornato nelle mani del presidente Casillo, dove, senza cambiare colori di maglia, lo attende un anno di con-ferme importanti.

M.V.Una fase di gioco della prima amichevole stagionale (foto G. Galli)

di Massimo Malfatto

nche a Pieranica Paolo Guglieri ha confermato di essere in grande condizione e quasi certamente reciterà un ruolo di primo piano in questo finale di annata agonisti-

ca. Il portacolori della canottieri Flora è sa-lito sul gradino più alto del podio nel trofeo “Tripepi Carlo e figli”, una gara individuale (con due finali) ben organizzata dalla boc-ciofila pieranichese. Dopo aver superato nei “quarti” Giuliano Galantini (12-9), Guglieri

s’imponeva in semifinale su Ernesto Giap-ponesi per 12-5. Nella parte bassa del tabellone in evidenza il sergnanese Gianni Venturelli che nel giro-ne finale si sbarazzava dapprima del tresco-rese Sergio Marazzi (12-1) ed in semifinale aveva la meglio sul milanese Angelo Folli per 12-5. Finale equilibrata, ben giocata da entrambi i giocatori: la spuntava Guglieri su Venturelli per 12-7.

Nella categoria C/D un meritato successo di Angelo Macchi. L’offanenghese eliminava nei quarti di finale Massimo Testa (12-8) ed

in semifinale aveva la meglio nettamente su Donato Dossena con un perentorio 12-2. Approdava in finale anche Paolo Visigalli che s’imponeva senza molti problemi sul pia-nenghese Roberto Bosio (12-2) e successi-vamente su Agostino Dominelli per 12-4.

Match di finale a senso unico e successo di Macchi su Visigalli con il punteggio finale di 12-4.

Ha diretto la gara Arturo Casazza coadiu-vato dagli arbitri di finale Di Domenico e Polenghi, discreto il livello del gioco e pub-blico sempre numeroso.

A

Uno strepitoso Paolo Guglieridomina la gara di Pieranica

Ventiquattro ore dopo il suc-cesso nell’individuale di Pierani-ca, l’estroso Paolo Guglieri è ri-tornato in campo ed in coppia con Massimo Campanini ha pen-sato bene di fare il bis aggiudi-candosi la coppa “Marinoni” (cat.A/B) organizzata dalla boc-ciofila “Santamaria”. Una nottur-na giocata con determinazione ed a viso aperto dalla formazione del “Flora” che in semifinale in-fliggeva un “cappotto” fuori sta-gione ai bergamaschi Salini-Si-gnorelli ed in finale aveva la me-glio su Antonio Bruni e Antonio Lorenzetti per 12-5. Quarto po-sto per Massimiliano Sacchi e Paolo Moretti. Con questa nuova vittoria sono sette i successi sta-

gionali per Guglieri, mentre il compagno di coppia Campanini raggiunge quota sei.

In contemporanea nella cate-goria C/D successo di bocciofi-li del comitato di Brescia Fran-ciacorta grazie Giuliano Salogni e Livio Cola che in semifinale s’imponevano sui cremonesi Biazzi-Renzi per 12-9 ed in fina-le superavano i “castelnuovesi” Marco Pizzetti e Donato Gatti sul filo di lana. Al quarto posto gli orobici Bruno Gavazzi e Daniela Rotini.

Ha diretto la gara Gianpietro Raimondi coadiuvato dagli arbi-tri di finale Attilio Bisotti e Loren-zo Stabilini, parecchio pubblico ed organizzazione perfetta.

Guglieri e Campanini firmano la notturna della “Santamaria”

BOCCE - Nella categoria C/D successo dell’offanenghese Angelo Macchi

Memorial PeriniTrionfano Bongiorni e Boselli

Con un finale a sorpresa si è concluso il 9° memorial Soci e 24° trofeo Sergio Perini. Una vittoria sofferta, ma meritata quella ottenuta da Giancarlo Bongiorni e Gra-ziano Boselli. I bravi “sanitari” superavano in semifinale “Gibe” De Stefani (ben tornato!) e “Butta” Ferrari per 12-9 ed in finale avevano la meglio sui bresciani Ser-gio Spranzi e Roberto Braghini per 12-10 al termine di una finale piuttosto equilibrata. Al quarto posto Valter Vitaloni e Maurizio Daguati. Ha diretto la gara Gabriele Ceriati.

Quattro finali in due giorniMolte manifestazioni

(ben quattro!) in program-ma in questo caldo week end boccistico. Venerdì 30 ci sarà l’epilogo della gara individuale, con due finali, organizzata dalla bocciofila Offanenghese. Sempre venerdì, sulle corsie della canottieri Flora, si concluderà il 15° memorial Domaneschi e Pederneschi, una gara provinciale a coppie

Dopo due settimane di

batterie sabato 31 a So-resina è in programma la finale del 7° memorial Papà Angelo, la tradi-zionale individuale pro-vinciale della bocciofila Tranquillo.

Infine sabato notte ecco l’ultima delle sei notturne del calendario cremasco, quella orga-nizzata dalla bocciofila Pieranica. Insomma c’è solamente l’imbarazzo della scelta!

Week end boccistico

Vincono Salvaderi e FavalliMeglio tardi che mai

per la bocciofila Ferrovia-rio che riesce ad assapo-rare il gusto della prima vittoria stagionale (record negativo per la bocciofila di via Bergamo!) proprio in chiusura di annata. Merito di Carlo Favalli e Maurizio Salvaderi splendidi prota-

gonisti e vincitori del 5° memorial Franco Braga e 12° memorial Alfo Ferrari. I “ferrovieri” superava-no in semifinale Paroni-Fanfoni (12-5) ed in finale avevano la meglio sui pur bravi Vitaloni-Daguati per 12-6. Al quarto posto Cle-menti ed Ardoli.

Azzurra 2000

Paolo Guglieri e Massimo Campanini, vincitori della notturna cremasca

Matías Daniel Miramontes

Page 37: Il Piccolo di Cremona

di Giovanni Zagni

a bollente estate (mete-reologicamente parlando) che stiamo attraversan-do non pare contagiare il mercato del basket. Per

le riconferme e nuovi ingressi c’è molta prudenza da parte di socie-tà e presidenti, i soggetti che con le loro scorribande sanno infiammare le platee. La crisi economica in atto in tutto il pianeta consiglia attese e lunghe trattative...al ribasso. Del resto, i venti freddini che spirano, anche all'Est danno spazio a cert-sina pazienza e hanno favorito sino-ra molte nuove entrate (per dirla col nostro idioma) di personaggi nuo-vi per il nostro campionato, ma già affermati all’estero. Guardando, tan-to per fare un esempio alla Grecia, troviamo che ben tre atleti di pri-mo livello come Taquan Dean ad Avellino, Jared Homan a Bologna e Devn Smith a Treviso, attraverseran-no l’Egeo per accasarsi da noi. Ma pensiamo che l’elenco sia destinato ad incrementarsi nei prossimi giorni.

Buon segno o cattivi presagi? Se volete l’uno e l’altro, poiché il basket nostrano si europeizzerà un poco e non sarà un male trovando concre-tezza e fisicità. In linea con la ten-denza è andata sinora la Vanoli, che grazie ai consigli di Milic ed alle sue conoscenze, ha portato in panchina il coach ed in campo tre o quattro atleti che dovrebbero essere l'asse

portante della squadra 2010-2011. Ora si cerca un’ala piccola (si pas-si la definizione, anche se non sarà certo un nanetto) che potrebbe veni-re da Est o da Ovest, purché abbia certe caratteristiche ed un centro, magari duttile e più leggero degli attuali, possibilmente italiano, ma non “pollo”. Siamo curiosi di vede-re cosa riusciranno ad accaparrarsi

Portaluppi e compagni, in un conte-sto, quello italiano, veramente pove-ro di talenti veri, se non pescando tra gli over 35, come ha fatto Cantù con Marconato.

CONTI RESTA Siamo particolar-mente felici, per lui e per tutto l’am-biente, che la società abbia riconfer-mato Andrea Conti, un uomo che ha ben chiaro quello che può essere il

suo ruolo nel contesto della Vanoli e certamente sarà utile alla causa comune. Dispiace, invece, perché a questo punto diventa problematica, se non impossibile la riconferma per Mauricio Aguiar, un ragazzo che tan-to ha dato alla Vanoli ed ai suoi alle-natori, allontanato da Cremona dalle limitazioni nei tesseramenti più che da scelte tecniche. Auguri comun-que ad Aguiar, che speriamo di rive-dere brillare di luce propria da qual-che altra parte.

IL PIVOT SLAVO L’ultimo acqui-sto in ordine di tempo della Vanoli è Blagota Sekulic, entro di 209 cen-timetri nato a Titograd il 14 mar-zo 1982. Sekulic arriva a Cremona dopo una prima parte di carriera di grande spessore internazionale, avendo disputando i più importanti campionati continentali e le princi-pali coppe europee con maglie pre-stigiose come quelle di Real Madrid, Buducnost Podgorica, Maroussi e AEK Atene, Partizan Belgrado, Alba Berlino, Paok e Aris Salonicco. Nel 2009-10 ha giocato a Berlino e le sue cifre si sono attestano sui 10 punti e quasi 5 rimbalzi di media in poco più di 20 minuti di utilizzo sia in campionato che in Eurocup. Nel suo palmares figurano tre campio-nati e una coppa jugoslava con il KK Buducnost Podgorica, un campio-nato serbo con il Partizan Belgrado, una Uleb Cup e un campionato spa-gnolo con il Real Madrid e una cop-pa di Germania con l’Alba Berlino.

Vanoli, inevitabile l’addio di Aguiar L

Sport 37Venerdì 30 Luglio 2010

Basket serie A - Le limitazioni nei tesseramenti costringeranno l’uruguaiano a cambiare squadra

Ultimo acquisto per la Diemme Trade Cremona, che ha così chiuso ufficialmente il proprio mercato. Ai confermati Marco Galbarini, Gian Nicola Ferrari, Bojan Davidovic e Siro Zanatta, ha affiancato i nuo-vi Stefano Cacciani, Alessio Negri, Emmanuel Amadi, Luca Gamba e l’ultimo arrivato, Renato Biffi. Playmaker di 182 cm, classe 1973, Biffi è cre-sciuto nelle giovanili dell’Olimpia Milano ed ha esordito nella prima squadra del Basket Treviglio nel 1992, dove è rimasto per 5 stagioni tra B1 e B2. L’anno scorso è stato a Lissone con cui ha giocato la finale di C1, perdendo contro la favorita Tosoni Villafranca. «Sono molto contento di questa oppor-tunità - queste le prime parole del neo biancoblu – e di poter giocare un’altra stagione in una squadra con ambizioni di alta classifica. Ritrovo Stefano Cacciani (suo compagno a Lissone lo scorso anno) e Luca Gamba (con cui ha giocato ai tempi di Tre-viglio) e questo è un ulteriore motivo di felicità e di convinzione che sapremo creare un buon gruppo e toglierci molte soddisfazioni».

IL CALENDARIO La neopromossa Diemme Trade Cremona è stata inserita nel girone B insie-me all’Erogasmet Crema e al Corona Platina Pia-dena. La stagione inizierà il 25-26 settembra. Ecco la prima giornata: Lissone-Costa Volpino; Pisogne-Cantù; San Bonifacio-Reggio Emilia; Erogasmet Crema-Correggio (25-9 ore 21); Desio-Piadena (25-9 ore 21); Brescia-Virtus Bergamo; Lecco Di-emme Trade Cremona (25-9 ore 20.30).

Dopo l’ingaggio del centro Blagota Sekulic, mancano ancora due innesti. Rinnovato il contratto a Conti

Diemme Trade,la squadra è fatta

Lontano dal ring da oltre un anno, Cri-stian Marchetti (nella foto), ex campione d’Italia dei dilettanti nel 2004 e 2007, me-dita il rientro all’attività per il marzo dell’anno prossimo. L’ex pugile dell’Abc, dopo il passaggio al professionismo av-venuto del 2008, ha sostenuto otto incon-tri riportando altrettante vittorie e arrivan-do alla soglia del titolo italiano nel breve volgere di una decina di mesi avendo battuto, alla sua ultima uscita, quel Lova-glio che era lo sfidante del campione in carica Versaci, già battuto da Marchetta prima del limite quando entrambi erano dilettanti. Poi l’infortunio che ha costretto il viadanese ad un doppio intervento chi-rurgico, il primo già effettuato con esito soddisfacente, il secondo in programma per la fine di agosto. «Ho perso altri due anni – conferma Marchetti – che vanno ad

aggiungersi agli altri tre di quand’ero di-lettante, sempre a causa di infortuni, ma non mi fermo. Nel 2011 avrò trent’anni, l’età giusta per tentare la conquista del titolo, anche perché non mi sento fisica-mente sfruttato. L’intervento alla spalla sinistra è riuscito perfettamente ed ho terminato la riabilitazione. Ora, sotto con la destra. Se tutto va bene, a gennaio so-no di nuovo in palestra. Ho già parlato col mio manager: due-tre incontri di rodag-gio, poi subito il titolo. Adesso non ho proprio più tempo da perdere!».

Dopo gli infortuni e i relativi interventi chirurgici subiti al ginocchio e allo zigomo e quelli alle spalle, c’è dunque da sperare che la rincorsa al titolo dei professionisti, dopo quelli conquistati da dilettante, non sia più una chimera per il potente medio-massimo allenato da Luca Avosani.

Blagota Sekulic è il nuovo centro della Vanoli

Si sono fermati ai piedi del podio Gabriele Cagna e Federico Ustolin (nella foto), i due componenti il doppio azzurro impegnati ai Campionati mondiali Under 23 di Brest, in Bielorussia nello scorso week end. Era una gara assai difficile con l’equipaggio tedesco favoritissimo dal pro-nostico, soprattutto dopo i risultati ottenuti in qualificazione e in semi-finale, ma alla fine è uscita prepotentemente la Lettonia che ha regola-to nettamente i tedeschi e tutti gli altri equipaggi con una prestazione eccezionale. Il vogatore dell’Eridanea e il suo compagno hanno tentato di tenere il ritmo della Lettonia e della Germania sin oltre la metà gara, ma quando i lettoni si sono prodotti in un forcing finale tiratissimo, sono stati costretti a cedere ed è spuntato, a superarli nettamente anche l’equipaggio della Lituania che ha conquistato la medaglia di bronzo. Un passo avanti, comunque, per Cagna rispetto allo scorso anno quando ai mondiali si era classificato al 7° posto sempre nel doppio. Per lui la speranza di rifarsi in futuro dato che per tre anni ancora resterà tra gli Under 23.

L’ordine di arrivo a Brest: 1) Lettonia (Lauris Sire, Dairis Adamaitis) 6’26”37, 2) Germania (Eric Johannesen, Sebastian Peter) 6’30”43, 3) Lituania (Saulius Ritter, Rolandas Mascinskas) 6’31”89, 4) Italia (Gabriele Cagna, Federico Ustolin) 6’36”48, 5) Nuova Zelanda (Karl Manson, Robert Manson) 6’39”47, 6) Slovenia (Ziga Pirih, Andraz Krek) 6’45”83.

C.C.

Canottaggio - Buona prova dell’atleta dell’Eridanea ai mondiali Under 23 di Brest

Gabriele Cagna sfiora il podio

Ultimo impegno stagionale per l’Ac-cademia Boxe Cremona, dopo i buoni risultati ottenuti dai vari Rota, Giande-biaggi e Udrea sul ring di Bedonia, La Spezia e Caravaggio. Sabato 31 luglio toccherà ad Adamo Zanotti (nella fo-to) in una difficile trasferta a Joef, in Francia dove affronterà in un incontro di full contact il francese Daniel Re-nard, considerato uno ei migliori espo-nenti della categoria in un Paese in cui la kick ha una diffusione nettamente superiore a quella che può vantare og-gi l’Italia. Il combattimento di Zanotti, insieme ad altri tre fra kicker italiani e francesi, farà da sottoclou ad un cam-pionato mondiale di kick. Zanotti si è preparato intensamente per tutto il mese di luglio sotto la guida del mae-stro Giovanni Gerevini ed è sicuro di

aver ottenuto un buon grado di prepa-razione. L’incontro è molto importante perché potrebbe schiudergli buone prospettive anche in campo europeo e consolidare le sue mire alla conquista di quel titolo italiano, che già è stato in suo possesso qualche anno fa.

Marchetti vuole tornare sul ring

Serie C Dilettanti

Boxe - Il pugile dell’Abc ricomincerà a combattere dopo un nuovo intervento chirurgico

Jacopo Guarnieri, dopo l’ottimo terzo posto conquistato alla Sei Gior-ni delle Rose di Fiorenzuola, torna in gioco e stravolta su strada, sicura-mente alla ricerca della forma migliore per il finale di stagione. Sarà in lizza infatti, a partire da domenica 1° ago-sto al Giro di Polonia, corsa di sette tappe che da Sochaczew porterà a Cracovia. E’ la corsa in cui, lo scorso anno, Jacopo conquistò la sua prima ed unica vittoria da professionista e che cade nel momento giusto per ri-lanciarlo in modo adeguato verso il suo prossimo obiettivo, che è la par-tecipazione alla Vuelta di Spagna. La formazione della Liquigas Doimo avrà in Alessandro Ballan, che vinse nel 2009, l’uomo di punta per la classifica e alla luce dell’ottima forma dimo-strata dal veneto nell’ultima parte del Tour, può sperare in una doppietta. Per quanto concerne gli arrivi di tappa

(buona parte adattissimi ai velocisti) la squadra avrà nel rinato Bennati e in Guarnieri le punte di diamante. A completare il quadro della Liquigas ci saranno tre corridoi che si misurano sulle strade di casa e saranno quindi motivatissimi: Maciej Bodnar, Maciej Paterski e Sywlester Szmyd. Tornan-do a Guarnirei, è chiaro che il veloci-sta numero 1 della squadra sarà Ben-nato e che Jacopo dovrebbe correre in appoggio a lui, specialmente nelle volate, ma se indovinasse la forma giusta, potrebbe giocare le sue chan-ce anche di fronte al fortissimo com-pagno di squadra e avere via libera per ottenere in qualche tappa un suc-cesso personale. L’importante è che, comunque, dimostri di meritare la convocazione per la Vuelta e ottenere così la prima partecipazione ad una delle tre grandi corse a tappe.

Cesare Castellani

Ciclismo, Jacopo Guernieriin gara al Giro di Polonia

Kick boxing, per Zanottiduro impegno in Francia

Page 38: Il Piccolo di Cremona

di Stefano Mauri

un giovane Pergo quello che si appre-sta a disputare la sua terza stagione consecutiva nel campionato di Prima Divisione. Le incognite sono tante, ma occorre guardare oltre. Il rivoluzionato

corso societario, per autofinanziarsi e accedere ai contributi federali, ha adottato la saggia linea di tesserare giovani calciatori e di tagliare i costi vivi degli stipendi. L’azionista di maggioranza Manolo Bucci e il general manager Giorgio Bresciani, in poco tempo hanno assemblato una rosa con l’obiettivo di lottare per la salvezza.

L’impresa si annuncia tosta, ma non bisogna fasciarsi la testa prima di essersela rotta. Ciò detto, comunque, è bene sottolineare nuovamente che ai baby tesserati gialloblù tocca un compito assai impegnativo: qualche mese fa le prestazioni di “marpioni” del calibro di Cazzola, Le Noci, Brambilla, Rossi, Blanchard, Zaninelli, Gherardi, Federici, Florean e Ferrari non servirono ad evitare la tremen-da lotteria playout. Anche per questo non è il caso di lanciare proclami: il Pergocrema è alla vigilia di un appuntamento agonistico “pesante”, ma l’ultima parola spetta al campo. Per la cronaca, mister Agenore Maurizi, vale a dire il condottiero tattico designato a dirigere la complicata missione, al direttore generale Bresciani qualche input sui cal-ciatori da mettere sotto contratto lo ha dato e se l’attaccante Denis Maccan (i suoi problemi al ginocchio ricordano quelli dello sfortunato Michele Tarallo, ndr) recupererà dall’infortunio patito nell’au-

tunno scorso, allora il suo acquisto potrebbe, il condizionale d’obbligo, rivelarsi… rock. Inoltre, giovedì si è aggregato Salvatore Basile, classe 1983, centrocampista nella passata stagione alla Scafatese. In settimana, intanto, Stefano Ghisleni (accasatosi come Le Noci e Ferrari al Verona) ha rassegnato le dimissioni dal ruolo strategico di responsabile del settore giovanile. Al suo posto, salvo cambi di rotta, arriveranno Pagliari e Paolo

Sperolini: tante cose cambieranno anche a livello di vivaio. Alla vigilia della partenza della stagione 2010-2011, il Pergo cambia a livello globale e per decifrare al meglio il futuro bisognerebbe interpre-tare quale sarà il peso sociale, all’interno del cda “canarino”, delle quote (30%) tuttora in possesso dell’ex presidente Stefano Bergamelli, colui il quale, lontano dalle luci delle ribalta, in breve tempo ha ceduto, ad offerenti ad hoc, i pezzi pregiati della vecchia squadra “cannibale”. Già cosa farà in futu-ro il Berga? E quale fisionomia assumerà il maggio-re sodalizio sportivo cittadino? Questi discorsi però appartengono a un’altra storia. Nei giorni scorsi, notizia positivissima, Bucci si è incontrato con Max Aschedamini, mossa azzeccata: l’intelligenza, la passione, le mediazioni e le conoscenze dell’archi-tetto Massimiliano (“cannibale” sincero), alla causa dovrebbero giovare. Così come gioverà l’apporto economico del main sponsor Luca Ferla, giovane industriale in costante ascesa. A Crema ne servi-rebbero parecchi di personaggi come Ferla. E’, infine, partita la campagna abbonamenti del Pergocrema: informazioni in merito sono accessibi-li presso la sede sociale di viale De Gasperi (stadio Voltini), sul sito internet www.uspergocrema.it e al seguente recapito telefonico: 0373-200311.

• AMICHEVOLE Si è chiusa con il risultato di 14-0 l’amichevole, giocato a Casale Cremasco, contro la Fidelis San Carlo, formazione di amatori. In gol Mammetti (2), Scotto (4), Rizza, Biava (2), Pezzotta (2), Bergamelli, Martini e Gritti. Domenica contro il Fanfulla è in programma un nuovo test, sicuramente più attendibile.

E’

Sport38 Venerdì 30 Luglio 2010

Due nuovi innesti per l’ambizioso Crema Volley, neopromosso in A2 femminile. Nelle ultime ore sonob state ingaggiate Valentina Sghedoni, secon-do palleggiatore proveniente da Carpi e Sara De Vecchi, opposto protagonista due stagioni fa in serie B2 in maglia violarosa. Valentina Sghedoni la stagione passata ha ottenuto uno ottimo quarto posto con la casacca del Carpi nel campionato di A2 e quest’anno affiancherà Elena Drozina nel ruolo di secondo palleggiatore. Sara De Vecchi, invece, dopo la parentesi in serie B2 con il Trescore Balneario con il quale ha raggiunto i playoff, torna a

lavorare con Leo Barbieri e lo staff cremasco per ricoprire il ruolo di quarto attaccante. «La rosa ormai si sta delineando - afferma il vice presidente Fabio Riboli - stiamo allestendo una squadra forte e competitiva e gli ultimi arrivi lo dimostrano. La Sghedoni è una giovane con molto talento, tanto entusiasmo e tanta voglia di imparare. La De Vecchi è per noi un graditissimo ritorno. Non abbiamo dovuto fare molto per convincerla, Crema le è rimasta nel cuore così come lei ha lasciato a tutti noi uno splendido ricordo. Ora manca davvero poco per terminare la campagna acquisti»

Crema Volley: altri due innestiSerie A2 - Ingaggiate la giovane Valentina Sghedoni e Sara De Vecchi

I puledrini dell’Imbalplast di Soncino di patron” Sergio Alzani danno spettacolo sulle strade di Ripalta Cremasca nel “10° Trofeo Marimar”, patrocinato dalla Uc Cremasca, imponendosi nel torneo a punti, mentre il trofeo riservato alla società con il maggior numero di partecipanti è stato consegnato al team Zeppi di Piacenza. Il re delle scalate al podio senza dubbio è Matteo Bertesago (Cremasca), campione lombardo della clas-se 2003: scuote il gruppo, esce dal mucchio insieme a Nicola Rossi (Gs Zeppi-Piacenza) e conquista il 12° podio stagionale. Terzo Andrea Arpini (Cremasca). Andrea Rocco Morandi dell’Imbalplast di Soncino, cam-pione provinciale della classe 2002 e nativo di Soresina, mette il turbo, centrando così l’11ª vittoria, lasciando alle spalle il crema-sco Mattia Chiodo (Gs Corbellini Ortofrut-ta), autore di un maiuscolo assolo davanti al pubblico di casa. Terzo Gabriele Coloberti (Imbalplast), poi Sonia Musina (Pessano) e Luca Stanga (Imbalplast). Beffa, invece, per Michele Guarnieri (CC Cremonese-Arvedi): il campione provinciale della classe 2000 ha improntato la volata del gruppo da troppo lontano ed ha dovuto inchinarsi allo sprint a Simon Curlo (Imbalplast); terzo Filippo Bertesago (Cremasca) su Giovanni Pagani (Inzago) e Simone Brugnoli (Gs Corbellini Ortofrutta). Diego Bosini (CC Cremonese-Arvedi) fa sua la volata della classe 1999 e ha la meglio sul bergamasco Luca Cioc-ca (Osio Sotto), su Anselmo Francesconi (Cremasca), Matteo Galloni (Imbalplast) e Matteo Roldi (Gs Corbellini Ortofrutta). Volatone a ranghi compatti nella gara della

classe 1998: vince il campione provinciale Andrea Manini (CC Cremonese 1891-Arve-di), che corona un “bel tredici” sulla ruota di Ripalta Cremasca. Ha battuto il piacentino Stefano Zaia (Gs Zeppi Piacenza), Mattia Vitali (Imbalplast), Andrea Temporin (Cicla-manti Senago) e Luca Panza (Caluschese). Con una precisione chirurgica, nell’ultima gara riservarta ai dodicenni, vola via tutto solo Federico Frigerio (Scuola Ciclismo Fiorenzuola); dietro a proteggerlo c’è il suo compagno di squadra Luca Tortellotti (vice campione lombardo), poi Stefano Frigerio (Vc Inzago) e il campione provinciale Ste-fano Baffi (Cremasca), che rimasto chiuso nella morsa, non ha trovato collaborazione.

Quinto Marco Pedretti (Osio Sotto). Que-sto servirà da lezione, per prendere il treno un’altra volta.

• MIRIAM VINCE A SCORZE’ Miriam Vece, del team Valcar di Bergamo, campio-nessa lombarda delle Esordienti del primo anno e bronzo ai recenti campionati italiani di Chiavari, ha messo in riga tutte le rivali e poi allo sprint le ha tramortite. La ragaz-zina di Romanengo era impegnata nel “14° Gran Premio Sportivi di Cappella” di Scor-zè (Venezia), una corsa unica con le atlete del secondo anno a via. Senza affanno ha battuto Maria Vittoria Sperotto (Cmb), Ma-rika Campanaro (Artuso), Nadia Quagliotto (Giorgine) e Claudio Cretti (Villongo).

• PEDRETTI 2° IN TRENTINO Nella categoria Esordienti del 2° anno, il cremo-nese Giovanni Pedretti del CC Cremonese. Arvedi, ha ottenuto il posto d’onore (rego-lando il gruppo giunto a 35”) nel “Trofeo Cittadella dello Sport” a Mori (Trento). La gara è stata vinta per distacco da Stefano Filippi (Gardolo), davanti a Pedretti, Michele Zordan (Bovolone) e Nicola Villatorra (Gua-dense). Stefano Moro, velocista crema-sco che difende i colori della Romanese, è giunto secondo a Romano di Lombarda tra gli Esordienti del 1° anno: è stato bat-tuto da Sebastian Strozzi (Pagnoncelli). Tra gli Esordienti del 2° anno Stefano Pedrini (Cremasca) è giunto ottavo, nella gara vinta da Davide Pievani (Villongo). A Regazzola (Parma) l’Imbalplast ha ottenuto onorevo-li piazzamenti con Sambusiti, nono tra gli Esordienti del 1° anno, Esposito settimo e Mainardi decimo nella gara del 2° anno.

• IL “10° TROFEO MCL” Festa del cicli-smo giovanile con i Giovanissimi impegnati nel “10° Trofeo Mcl” a San Bernardino di Crema, in programma il 1° agosto, organiz-zato dalla Uc Cremasca, con partenza della prima delle sei gare alle ore 9.30.

• VENTURINI SFIORA IL PODIO Mar-co Amicabile, dilettante della Delio Gallina Inox ha dovuto sudare sette camicie per difendersi dagli attacchi dei rivali e imporsi allo sprint sul traguardo alessandrino di Sa-le. Quarto posto per Enrico Venturini (Team Zema Utelsinord), squadra con radici nel Cremasco, orchestrata dal team manager Giancarlo Raimondi.

Fortunato Chiodo

L’Imbalplast trionfa nel trofeo MarimarDopo quasi due mesi dal-

la vittoria dei playoff, arriva l’ufficialità del ripescaggio in C2. Nel ventennale dalla sua nascita (di cui 14 in Figc) il Vi-deoton sale finalmente di ca-tegoria. Lo fa con merito, met-tendoci tanta grinta e cuore. Ed ora l’obiettivo ancora, sia come società che come movi-mento in tutto il territorio cre-masco. Il Videoton ha inserito all’interno del proprio organi-co dirigenziale un elemento importante e prezioso: Fabio La Vaccara, fondatore e presi-dente del Real Tribiano, realtà con cui si è tolto parecchie soddisfazioni, salendo dalla serie D alla C1 in poco tempo, fino ad affacciarsi addirittura alla serie B. Confermati an-che molti degli elementi della scorsa stagione che hanno guadagnato sul campo la pro-mozione: Cerioli, Guerini, Me-schini, Giulivi, Guerini Rocco, Pavesi, Marazzi, De Felice, Benelli e Serina. Accanto al nucleo storico, dal Real Tribia-no si aggregheranno al grup-po anche Martucci, Gentile, Asperti, Narra, Marchese e lo stesso La Vaccara. A comple-tare e ringiovanire la rosa ci sarà Carelli (classe ’95), pro-veniente dalla Ripaltese.

Il Videotongioca in C2

Calcio a 5 - Ufficiale Ciclismo - Tra le Esordienti continua la marcia trionfale di Miriam Vece, vincitrice a Scorzè in provincia di Venezia

L’attaccante Dennis Macca, obiettivo per l’attacco

Il Crema 1908 giocherà il suo campionato d’Eccel-lenza al Polisportivo Bertolotti di Santa Maria della Croce. L’accordo con l’assessore allo sport Maurizio Borghetti (grande tifoso di Inter e Cesena, ndr) è stato perfezionato la scorsa settimana. Tutto som-mato, il presidente nerobianco Francesco Barbaglio può ritenersi soddisfatto: il “Bertolotti” è di suo gra-dimento. Certo la compagine cremina avrebbe prefe-rito poter disporre di un campo di calcio in esclusiva, ma stante la cronica carenza di strutture in città, la scelta del Comune va letta positivamente. Ecco ora bisognerebbe sedersi intorno a un tavolo e lanciare una nuova politica sportiva con l’obiettivo di costrui-re nuove strutture in città. Questo però è un altro discorso. Il Crema intanto (a proposito, prossima-mente parleremo del difficile girone bergamasco in cui giocheranno i Lucchi Tuelli Boys, ndr) prosegue la sua campagna di rafforzamento. Barbaglio, Arone Verdelli, Fornaroli, Valvassori e mister Lucchi Tuelli, coadiuvati dal loro consulente di fiducia stanno alle-stendo una rosa potenzialmente in grado di lottare per la salvezza.

S.M.

Crema 1908:sì al Bertolotti

Eccellenza - Campo da gioco

Giovanissimi della categoria G1 in un momento della corsa

Calcio Prima Divisione - Il nuovo Pergo targato Bucci non entusiasma ma è vietato fascuarsi la testa prima del tempoNiente proclami, la parola al campo

La dirigenza sta valutando le condizioni fisiche di Maccan, probabile rinforzo per l’attacco

E’ Mattia Meanti il palleggiatore che, insieme a Michele Fortini, formerà la coppia di registi della Reima Crema a disposizione di Vittorio Verderio.Meanti, classe 1993 di Ripalta Cremasca, è nato nelle giovanili dei blues e da due anni giocava a Montichiari (B2).

«Mattia è un altro atleta cremasco nato nella Reima che giocherà per noi - dichiara il diesse Michele Rota - un altro giovane prodotto del nostro vivaio che trova collocazione nella prima squadra. I giovani sono il futuro di questa società e con a fianco Michele Fortini, che ha certamente

più esperienza sul campo, sono certo che Meanti farà un bel lavoro e proseguirà la crescita tecnica, aiutato da atleti esperti quali il capitano Daniele Egeste, Pietro Faccioli ed altri ancora. Finalmente i nostri ragazzi indosseranno la maglia della prima squadra della loro società di appartenenza ed avranno modo di confrontarsi con un campionato difficile come quello di B2. Sono certo che alcuni di loro proseguiranno il cammino verso la serie A».

Intanto è ufficiale la data dell'inizio della prepara-zione: il 30 egosto e ancora una volta sarà seguita da Diego Cerioli e Paolo Lamera.

La Reima punta sui giovaniVolley B2 - Tanti sono i ragazzi cresciuti nel vivaio e lanciati in prima squadra

Page 39: Il Piccolo di Cremona

PER 4 PERSONE• 2 cetrioli• 100 g di salmone affumicato• 80 g di maionese• 1/2 cucchiaino di senape• Sale• Pepe• Prezzemolo

• Sbucciate i cetrioli, tagliateli a metà nel senso della lunghezza, scavate l'interno per togliere i semi, salateli e lasciateli capovolti per 30 minuti affinché per-dano un po' d'acqua.• Intanto frullate il sal-mone ed amalgamatelo con la maionese e la

senape e un pizzico di pepe, mettete il com-posto in frigo per 20 minuti.• Riempite i cetrioli con la crema di salmone e poi tagliateli in boccon-cini di 3 cm, disponete-li su un piatto da porta-ta e decorate con prez-zemolo.

Le ricette di Nonna FelicitaAntipasti IVenerdì 30 Luglio 2010

Antipasti di mareBocconcini al salmone

Ingr

edie

nti

Prep

araz

ione

• 4 pompelmi maturi• 200 g di polpa di granchio• Maionese• Un cucchiaio di succo di limone• Un cucchiaio di aceto di vino• Tabasco

• Sbucciate i pompelmi ben freddi; tagliateli a fette e poi a pezzettini, sfaldate la polpa di granchio lessa-ta e lasciata raffreddare (o in sca-tola; in questo caso sgocciolatela bene e privatela delle parti cartila-ginose), poi suddividete pompel-mo e granchio in coppe di cristal-lo.

• Mescolate una grossa tazza di maionese preparata in casa o ac-quistata in vasetto con un cucchia-io di succo di limone, 1 cucchiaio di aceto e qualche goccia di taba-sco.• Versate la salsina nelle coppe e rimestate molto delicatamente.• Tenete al fresco prima di servire.

Cocktail di pompelmo e granchio

Ingr

edie

nti

Preparazione

PER 4 PERSONE• 3 meloni rotondi piccoli sodi e maturi possibimente uguali• 1/2 bicchiere di succo d'arancia• Un bicchierino di brandy • Un cucchiaino di paprica• 2 cucchiai di salsa ketchup • Una presa di sale

• Tagliate a metà orizzontalmen-te 2 meloni.• Eliminate nella parte centrale i semi e i filamenti e, aiutandovi con un coltellino molto affilato, estraete la polpa in modo da ot-tenere da ogni melone 2 coppe che userete come contenitori.• Ponetele su un piatto e lascia-tele riposare in frigorifero per circa un'ora.• Intanto togliete completamen-te la scorza al terzo melone, ta-gliatelo a metà, liberatelo dai semi e con l'aiuto di uno scavino rotondo preparate con la polpa tante piccole palline, che porrete

in una insalatiera.• Passate al setaccio la polpa ricavata dai primi due meloni, ponetela in una terrina con il suc-co d'arancia, il brandy, la salsa ketchup, la paprica ed una presa di sale, rigirate molta bene, e condite con questa salsa le pal-line di melone.• Coprite il recipiente e lasciatelo in frigorifero per circa 1/2 ora.• Estraete dal frigorifero le scor-ze di melone, sistematele in 4 piccole coppette su un piatto e riempitele con le palline ben con-dite con la salsa.• Servite ben freddo.

Cocktail di melone

Ingr

edie

nti

Preparazione

PER 4 PERSONE• 800 g di porri piccoli novelli• 50 g di burro• Sale

• Pepe• 2 uova• 2 limoni (succo)

• Mondate e lavate i porri, poi divideteli per il lungo, in due parti.• Fateli rosolare nel burro, spolverizzandoli con sale e pepe non debbo-no colorirsi troppo, ma appassirsi leggermente. .Se i porri non fossero novelli, sbollentateli precedentemente, immergen-doli per 4 minuti in acqua caldissima; poi scolateli bene e fateli insapori-re nel burro come sopra.• Sbattete le due uova in una fondina e versatele sui porri prima che si rapprendano completamente, aggiungete il succo di limone, mescolando con delicatezza.• Servite subito.

Antipasto alla greca

Ingredienti

Preparazione

PER 4 PERSONE

Page 40: Il Piccolo di Cremona

PER 4 PERSONE• 200 gr. di lenticchie decorticate • Uno spicchio d’aglio • 50 gr. olio extra vergine d’oliva

• Un pizzico peperoncino • Un pizzico di sale • Acqua

• Lavate in acqua corrente le lenticchie finché l’acqua risulterà lim-pida. • In una casseruola cuocete le lenticchie (a fuoco lento) coperte da poco più di un dito d’acqua. • La cottura sarà ultimata quando le lenticchie, spappolandosi, avranno assorbito totalmente l’acqua (circa 20 minuti). • Frullate le lenticchie cotte, il sale, l’olio, l’aglio e il peperoncino, finché il composto risulterà cremoso e omogeneo. Spalmate il pa-té sopra delle fette di pane tostato.

AntipastiII Venerdì 30 Luglio 2010

Antipasti Light Cucina & Intolleranze

L’angolo dei VegetarianiPatè di lenticchie

con crostiniIngredienti

Preparazione

ricetta indicata per intolleranze al latte e derivati

PER 4 PERSONE• Un bel melone giallo maturo• Un cetriolo• Un pezzetto di feta

• Un lime• 2 cucchiai di olio d’oliva• Un bel mazzetto di menta• Sale e pepe macinato

• Lavate il cetriolo ma non sbucciarlo. • Tagliatene le 2 estremità, poi tagliarlo in 4 nel senso della lunghezza, togliere i semini e tagliarlo a dadini. • Fate lo stesso con il melone. • Tagliate la feta a dadini della stessa grandezza del melone e del cetriolo. • Prendete un recipiente e mescolare gli ingredienti molto deli-catamente. • Condite con il succo di lime e l'olio d'oliva. • Salate e pepare. Mescolate di nuovo.

Tartare di melone, feta, cetriolo e menta

Ingr

edie

nti

Ingredienti PER 4 PERSONE

Prep

araz

ione

• 300 g. di tonno sott'olio • 50 g. di olive verdi snocciolate • 30 g. di capperi sott'aceto

• 3 peperoni rossi • insalatina per guarnire, • sale.

• Lavate e tagliate in due i peperoni, privandoli del picciolo, delle membrane interni e dei semi. • Metteteli in una pirofila o su un piatto e passateli nel mi-croonde a potenza media per 5 min. • Lasciateli raffreddare. • Versate il tonno nel mixer, unite i capperi ben sgocciolati e le olive e frullate gli ingredienti finchè non diventa una bella crema omogenea. • Preparate un letto di insalatina su un piatto di portata. • Trasferite i peperoni salateli leggermente, • Riempiteli con la mousse di tonno e portate in tavola.

Barchette di peperone

Prep

araz

ione

PER 4 PERSONE• 2 tazze di riso integrale cotto• 2 cipollotti• 5 cucchiai di semi di sesamo tostati• 2 bietole lessate• sale• olio extravergine d’oliva.

• Lavate e tagliate finemente le ver-dure, impastate tutti gli ingredienti e modellate a piacere le crocchette. • Ungete leggermente una pirofila e cuocete al forno a 180° per 15 min.• Girate le crocchette e cuocete per altri 15 min in modo da formare una crosticina.

Crocchette di riso integralePreparazioneIngredienti

Page 41: Il Piccolo di Cremona

Libri

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Cosa leggere nelle calde giornate estiveCopenaghen. Nina Borg è un’in-fermiera della Croce Rossa: la-vora con i rifugiati, è abituata a situazioni d’emergenza, a chia-mate improvvise. Trascorre gran parte della sua esistenza in un mondo che i danesi stessi vedo-no di rado; un mondo dove ricat-to, maltrattamenti, feroci rese dei conti sono la quotidianità. Un mondo dove i bambini sparisco-no ogni giorno. Ma Nina non è capace di chiudere gli occhi. Perché Nina è una madre svaga-ta, capace di dimenticare di an-dare a prendere i figli all’uscita di scuola; una moglie assente, per-sa nelle sue improbabili missioni umanitarie. Poi, un giorno, acca-de qualcosa. Una sua amica e collega le chiede di andare a ri-tirare una valigia da un deposito bagagli. All’interno, rannicchia-to, c’è un bambino di tre anni. Il piccolo, miracolosamente, è an-cora vivo: ma Nina sa che la sua

sopravvivenza non potrà essere delegata ad altri, che la polizia e le autorità si limiterebbero a sca-ricare “la pratica” a un istituto. Smarriti entrambi tra le maglie di un enigma che li sovrasta, isola-ti, braccati, il bambino e la don-na lotteranno per la salvezza. Ma la loro vita è appesa a un filo, a una combinazione del caso cui nessuno crede: e che, forse, non si realizzerà.

Dopo la rivisitazione del mito di Icaro celebrata in «Rosso oltremare», e la rilettura de «La signorina Else» di Arthur Schnitzler, Fior ci regala il ri-tratto di una generazione, at-traverso le storie incrociate di tre ragazzi. Piero e Nicola so-no due amici, il primo un bra-vo ragazzo riservato, il secon-do un giovane seduttore in-callito, senza grandi ambizio-ni. l'arrivo di una terza perso-na, una ragazza di nome Lu-cia, nella loro vita, sarà l'even-to che sconvolgerà la loro esistenza. Malgrado le distanze, le scel-te di vita differenti e le rispet-tive conseguenze, i tre non finiranno mai di cercarsi, rin-correndosi metaforicamente lungo le vie della fita, fino a ritrovarsi nel punto più dolo-roso e segreto del loro lega-me. Cinquemila chilometri al

secondo è il ritratto di una ge-nerazione sedotta da mille potenziali modelli di vita, che nella ricerca spasmodica di uno adatto, si perde irrime-diabilmente. Completamente realizzato ad acquerello, il co-lore diventa la voce narrante di questa graphic novel, che dalla Norvegia all'Egitto, riuni-sce le fila del lavoro grafico e narrativo di Manuele Fior.

Il nuovo romanzo di Giulio An-gioni si svolge tra Trieste, il Carso, il confine sloveno e la ex Jugoslavia ed è ambienta-to nel mondo dell’esercito ita-liano negli anni dopo la caduta del Muro di Berlino. Il tenente Manca, onesto, candido sino all’ingenuità, spasmodica-mente legato alla vita militare e ai suoi doveri, si trova coin-volto in una vicenda di traffico d’armi in cui è implicata anche la moglie e un ufficiale. Mentre cerca di fare luce su quello che assume i contorni di un intrigo internazionale, scom-pare. Al giovane Manca si è legato Silverio Lampis, pro-fessore dell’Università di Trie-ste, anche lui sardo, anche lui frustrato e deluso. Quando l’amico scompare inizia a in-dagare sulla sua fine intuendo qualcosa di losco. Ma il mon-do militare sembra impenetra-

bile e risulta impresa impossi-bile carpirne i segreti. E la ri-cerca della verità per il profes-sore diventa ricerca di senso e di scelte di vita in un mondo che muta con rapidità inaudi-ta. Al centro del romanzo è lo scontro tra la vecchia logica della guerra fredda e le nuove ragioni di un mondo non più diviso in due blocchi contrap-posti ma esploso in molteplici conflitti.

Il bambino nella valigia Cinquemila chilometri al secondo Gabbiani sul Carso

41Venerdì 30 Luglio 2010 Sotto l’ombrellone

Nel Beltrevan, un misterioso in-cedio genera il malvagio Taws, mago canuto dagli occhi di fuo-co, incaricato dal perfido dio Ashar di riunire le tribù barbare e guerriere del Nord per attaccare e distruggere i tre Reami, protetti dalla Grande Signora Kyrie. Sol-tanto l'Eletto Kedryn Caitin può arrestare la minaccia e salvare i Reami di Tamur, Kesh e Ust-Ga-lish; ma questo lo sa anche il malvagio Taws che, avvalendosi dei più arcani rituali della magia nera, cerca di liberarsi di lui acce-

candolo. Per riacquistare la vista, Kedryn è costretto a intraprende-re un viaggio lungo e insidioso nei meandri degli Inferi dove lo attende il perverso dio Ashar, quantomai determinato a impos-sessarsi di quel talismano magi-co che è simbolo del potere su-premo e che, diviso in due, si trova al sicuro nelle mani dell'Elet-to e della sua amata Wynnet. Wynnet finisce così prigioniera nel mondo dei morti e, minaccia-ta da Ashar, deve cedere metà del talismano.

In un tempo di vuoto di potere, intrighi e inganni, il giovane Se-vrian sarà costretto a fuggire da Arsalon. Perché le guardie impe-riali gli danno la caccia? Era an-che lui a Sinderwood con il suo amico Vikrian quando, durante la cerimonia di incoronazione, il nuovo imperatore è stato assas-sinato sotto gli occhi della folla attonita. Il Gran Consiglio ha in-colpato di questo delitto i ribelli dello Spredan, una regione vicina e mai del tutto sottomessa. Ma la verita è ben diversa, e un segreto

lontano comincia a riaffiorare. Sulla strada di Sevrian si incon-trano i destini di Chantal, l'affa-scinante e imprevedibile princi-pessa degli elfi, e di Amir, il piu promettente mago dell'Universi-tà Arcana: la storia di Arsalon è giunta a una svolta. Sevrian sco-prirà presto l'orrore, la cupidigia, l'efferatezza della guerra. Ma, af-fiancato dal nano Armistad e dal folle e imprevedibile Beorg, tro-vera la forza di opporsi. Di resi-stere. Per sé e per la salvezza di Arsalon.

L’ira di Ashar La profezia di Arsalon

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Dvd42 Venerdì 30 Luglio 2010

Un buon film in vacanzaCodice GenesiRegia di: Albert Hughes, Allen

HughesTrama. In un futuro non troppo

lontano un uomo attraversa in so-litudine la terra desolata che un tempo era l'America. Intorno a lui città abbandonate, autostrade in-terrotte, campi inariditi - i segni di una catastrofica distruzione. Le strade sono in mano a bande che ucciderebbero un uomo pur di to-gliergli le scarpe, o per un po' d'acqua... ma anche senza moti-vo. Ma non possono far nulla con-tro questo viaggiatore. Eli cerca solo la pace, ma se viene sfidato elimina gli avversari prima ancora che si accorgano dell'errore fatale che hanno commesso. Non è la propria vita che difende così fero-cemente, ma la speranza per il futuro. Solo un altro uomo in quel mondo in rovina comprende il po-tere che Eli detiene, ed è deciso a impadronirsene: Carnegie, il de-spota di una precaria città di ladri

e killer. Ma la figlia adottiva di Car-negie, Solara è affascinata da Eli per un altro motivo, la visione di qualcosa che può esistere oltre i confini del territorio dominato dal patrigno. Ma nulla riuscirà a disto-glierlo dal suo impegno. Eli deve andare avanti per compiere il suo destino e portare aiuto a un'uma-nità devastata.

Regia di: Luca Guada-gnino

Trama. Il "campo di battaglia" è la casa dei Recchi. Specchi, fiori, de-naro e freddezza. Emma e Tancredi, i loro figli, Elisa-betta, Edoardo, Gianluca, i compagni e promessi sposi, i nonni, la genealo-gia e le future generazioni celebrano, tra le camere e i corridoi, i giardini inneva-ti, le grandi cucine di Villa Recchi, passaggi di con-segne, avvicendamenti

alla guida dell'impresa strategie familiari e conso-lidamenti. Consolidamenti progressivi di ruoli sempre più raggelati dalla consa-pevolezza della classe di appartenenza, la grande borghesia industriale lom-barda.

Estraneo a quel mondo Antonio giovane cuoco poco avvezzo al compro-messo, condensa emo-zioni in piatti che non han-no diritto di cittadinanza nella trattoria di famiglia.

Emma e Antonio, due cre-ature inorganiche agli uni-versi in cui gravitano. La passione che li porta in rotta di collisione. Spez-zando i legami e mettendo entrambi in diretto contat-to con la natura. Da cui Antonio trae vita per le sue creazioni, da cui Emma ha preso le distanze co-struendo una nuova iden-tità. Altissimo il prezzo da pagare. Una sola possibi-lità di redenzione: l'amo-re.

Regia di: Norman Jewison Trama. A New York, la vedo-

va Loretta, fi glia di Rose e Co-smo Castorini, una famiglia di siciliani immigrati, si decide ad accettare l'offerta di matrimo-nio del fi danzato Johnny Cam-mareri, altro italo americano, più maturo di lei. Si sposeranno dopo un mese, perchè lui par-te per Palermo, dove la madre morente vuole rivederlo ancora una volta. Prima di prendere l'aereo, però, l'uomo le dà l'in-dirizzo di Ronny, il fratello mino-re che a New York fa il fornaio e che per dissapori non vede da ben cinque anni. Loretta va a conoscere il futuro cognato per invitarlo alle nozze, ma i due sono travolti da folle amore. Una sera, al Metropolitan dove si dà "Boheme", Loretta e Ron-ny incontrano Cosmo Castorini con un'altra donna. Tutta colpa della luna piena. Costretta fra la passione per Ronny e l'im-

pegno del fi danzamento con Johnny, Loretta si trova impac-ciata il giorno in cui Ronny si presenta alla famiglia per ma-nifestare le proprie intenzioni matrimoniali, proprio quando rientra dalla Sicilia Jonnhy, con l'intenzione di non sposarsi più perchè ha fatto voto di restare scapolo se la vecchia mamma fosse guarita. Loretta e Ronny convoleranno a giuste nozze, mentre in casa Castorini le nubi degli amori estranei sembrano scomparire per sempre.

Stregatadalla luna

Regia di: Joe Johnston

Regia di: Giorgio Panariello

Regia di: Bahman Ghobadi

WolfmanTrama. Ritornato nella casa di

famiglia, Lawrence Talbot risponde alla richiesta d'aiuto della fidanzata del fratello, disperata per l'improv-visa scomparsa del suo amato. E' da quando era morta la madre che Lawrence non rimetteva piede in quei luoghi, e sembra che ora una figura oscura stia creando il panico tra la popolazione. Ad indagare é accorso anche Aberline, ispettore mandato da Scotland Yard...

Trama. Livio Perozzi è un piccolo giornalista di provincia che vive anco-ra con la nonna Caterina ed è molto legato ai suoi amici. Lavora a Tele Lu-na, un'emittente locale e sogna di raggiungere il successo ed essere assunto nella Tv nazionale. Un giorno, mentre sta registrando un'intervista, la Torre di Pisa inquadratra alle sue spal-le crolla. Questo scoop gli permette di approdare al TG1 con tutta la sua squadra di fedelissimi. Una clausola

del contratto di assunzione gli impone, però, di portare alla rete un servizio esclusivo entro un anno. In giro per il mondo con i suoi amici Livio alla ricerca spasmodica di uno scoop decide di costruirne uno falso anche perchè vuole conquistare Lara, la donna dei suoi sogni.....

Trama. Un ragazzo e una ragazza che hanno già avuto dei guai con la giustizia iraniana decidono, una volta usciiti di prigione, di formare una band rock. Si tratta di un'attività proibita dal regime e i due debbono cercare gli altri componenti cercando di non farsi scoprire. Al contempo iniziano a piani-ficare la fuga dal Paese che li opprime attraverso l'acquisto di passaporti fal-si. Questo consentirebbe loro di avere anche la speranza di poter suonare in Europa. Ma i documenti costano cari e il rischio che la polizia interrompa brutalmente la loro attività si fa sempre più forte.

Al momento giusto

I gatti persiani Io sono l’amore

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