IL PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE PC... · 2016-06-23 · maniera e!cace con il Dipartimento...
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COMUNE DI BELLIZZI
INFORMAZIONIE CONSIGLI
PER UNA VITA
IL PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILEGUIDA PER LA FAMIGLIA
SICUREZZAIN .
Nella nostra città la sicurezza del territorio si basasulla intensa collaborazione tra l’Ufficio ProtezioneCivile, la Polizia Municipale e gli altri uffici comunalicostantemente attivi per prevenire rischi ed affrontareeventuali emergenze.
Per assicurare interventi coordinati, rapidi edefficaci per la prevenzione dei rischi e la gestione delleemergenze, il Comune di Bellizzi ha colto l’occasioneofferta dalla Regione Campania per aggiornare lapianificazione di protezione civile e poter dialogare inmaniera efficace con il Dipartimento della ProtezioneCivile, la Regione Campania, la Prefettura e tutte leistituzioni e le forze che entrano in campo per lasicurezza del cittadini.
La Protezione Civile comunale dispone dell’ausiliodel Gruppo Comunale di Volontariato, cherappresenta una preziosa forza operativa benorganizzata e sempre pronta ad intervenire in aiutodei cittadini. Saranno proprio i Volontari i più efficaciattuatori del nuovo Piano di Protezione Civile, in unmodello organizzativo che aumenta la nostra capacitàdi prevenzione ed intervento.
L’impegno dell’Amministrazione per la sicurezzadel territorio si basa anche sulla comunicazione con lagente: cittadini e turisti possono contattare ilNumero Verde 800983834 o la Polizia Municipale0828.355155, per ottenere informazioni, segnalareproblemi o richiedere assistenza.
Un cittadino bene informato è un cittadino piùsicuro!
Coinvolgeremo anche le scolaresche della nostracittà; è necessario, infatti, che i cittadini, sin dalla piùtenera età, conoscano le attività istituzionali in materiadi sicurezza del territorio, i rischi cui siamo esposti edi comportamenti sicuri da mettere in pratica.
Il mio plauso va a Cosimo Di Muoio, ConsigliereDelegato alla Protezione Civile, al Comandante dellaPolizia Municipale, Maggiore Gianfranco Delli Bovi edal Capitano Pasquale Salomone. L’impegno che hannoprofuso per la realizzazione dell’iniziativa haconsentito di ottenere un Piano di ottima qualità.
Oltre agli Uffici comunali competenti, ringrazio laRegione Campania che ha inteso sostenere il nostroimpegno per la sicurezza del territorio.
L’impegno dell’Amministrazione per una BellizziSicura è costante e continuo. La lettura di questoopuscolo potrà fornire, ai nostri concittadini, utili informazionie consigli per una vita insicurezza.
Domenico VolpeIl Sindaco
Per esempio:
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Nelle città si accumulano benie risorse di ogni tipo:economiche, umane,imprenditoriali, culturali, ecc.Qualsiasi evento che “rompe”la normalità del funzionamentodella città, può generare,quindi, delle vere e proprie crisi(emergenze).
se piove troppo, le fognature rischiano di essere sovraccariche
e “scoppiare”;
se la vegetazione viene distrutta daincendi o disboscamenti, possono
verificarsi frane, avvallamenti,sprofondamenti;
se le costruzioni (case, scuole, strade, ponti, ecc.) non sono
continuamente curate e riparate possono verificarsi, lesioni,
cedimenti, crolli;
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se c’è forte vento, i cartellonipubblicitari, i pali elettrici, letettoie leggere, ecc. possono
subire danneggiamenti o,addirittura, essere sradicati con un serio rischio per le persone.
IMPARA A CONOSCERE
I PERICOLI CHE TI
CIRCONDANO!
ADOTTA COMPORTAMENTI
SICURI PER RIDURRE IL RISCHIO PER TE
STESSO E PER I TUOICARI!
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Promuovere lasicurezza è una delleattività più importantidi una società.
La difesa di un territorio dairischi si basa essenzialmente sutre importanti azioni messe incampo dalla Protezione Civile:
PREVEDERE il tipo, il momento, illuogo, la violenza e gli effetti dell’eventopericoloso sulle persone, sulle abitazioni,sulle strade, ecc
PREVENIRE eventuali rischi mettendoin sicurezza il territorio (consolidando gliedifici, realizzando opere di difesa dallealluvioni, diramando avvisi diallerta/allarme, ecc.).
PREPARARSI ad adottarecomportamenti adeguati in caso diemergenze (riguardai cittadini, le forzelocali di protezione civile, le forze dipolizia, le amministrazioni pubbliche,ecc.).
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Ris
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e s
icur
ezza Cosa si intende per
Rischio?
Con il termine “rischio”indichiamo la possibilità che siverifichino effetti dannosi perla popolazione e per ilterritorio. In presenza difenomeni naturali pericolosi,quindi, il rischio tende adaumentare se nelle areeesposte vi sono abitazioni,strade, ferrovie, imprese,industrie, attività agricole,zootecniche, ecc.
Il rischio sismico
Un terremoto provoca improvvise oscillazioni(ondulatorie e sussultorie) del suolo e dellecostruzioni. La nostra area può essere colpita daterremoti provenienti dalla catena appenninica chesi sviluppa in Campania - Molise - Basilicata. In caso di terremoto, lo stato di degrado degliedifici ed il loro grado di manutenzioneinfluenzano fortemente la nostra sicurezza,soprattutto, nei centri storici e nelle aree a grandedensità edilizia.
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Il rischio idrogeologico
Le condizioni atmosferiche avverse provocanofenomeni come piogge, grandine, neve e vento.Quando il suolo non riesce ad assorbire naturalmentel’acqua piovana, possono verificarsi frane,allagamenti ed alluvioni. Per contro, quando l’acqua èinsufficiente per alimentare le riserve sotterranee; ilaghi ed i fiumi, si verifica la siccità e, nei casi piùgravi, la desertificazione. Il rischio idrogeologico èfortemente condizionato dall’azione dell’uomo edalle continue modifiche del territorio. Il disboscamento, l’abusivismo edilizio, l’uso ditecniche agricole intensive, l’estrazione di materialeroccioso, di acqua, di gas e di idrocarburi dalsottosuolo, il mancato consolidamento dei costonirocciosi, dei versanti e delle sponde dei corsid’acqua, possono infatti rendere fragile il territorio edeterminarne l’instabilità. Per consentire un pronto intervento di difesa dalrischio idrogeologico, le autorità di Protezione Civilediramano avvisi di pericolo in caso di forti piogge eforte vento (Avviso di Avverse CondizioniMeteorologiche). In questo caso l’organizzazionecomunale si dispone in “stato di allerta” e si preparaad intervenire per proteggere le persone da eventualirischi.
Gli incendi boschivi e di interfaccia
Se un incendio colpisce un’area con boschio cespugli le conseguenze possono esseremolto dannose per l’ambiente e per lepersone. Ogni anno, la Protezione Civile diBellizzi è impegnata in una costante attivitàdi controllo, avvistamento e spegnimento diincendi.
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Come Autorità di ProtezioneCivile, il Sindaco mette in attola gestione dell’emergenzaattraverso le strutture diprotezione civile, la poliziamunicipale, gli altri ufficicompetenti e le forze localidel volontariato.La sicurezza del territorio a Bellizzi èassicurata con il supporto del NucleoComunale Volontari di Protezione Civile,costituitosi nel 1998 dall'aggregazione disemplici cittadini volenterosi, desiderosi dimettersi al servizio della collettività. Ilnucleo conta circa 50 volontari effettivi,che mettono a disposizione di tutta la
popolazione di Bellizzi il proprio tempo libero, leproprie capacità ed attitudini professionali, per dare unservizio di sicurezza e la disponibilità in casi di emergenza.Il Nucleo Comunale partecipa a pieno titolo al programmadi protezione civile nazionale, offrendo la propridisponibilità alla Provincia, alla Regione, alla Prefettura edal Dipartimento Nazionale di Protezione Civile in caso diemergenze, calamità e mobilitazioni sovracomunali.
(per saperne di più => www.protezionecivilecomunebellizzi.it)
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PER DIFENDERE LA POPOLAZIONE DAI
RISCHI, LA PROTEZIONE CIVILE DI BELLIZZI EFFETTUA INTER-VENTI PREVENTIVI E DI EMERGENZA. IL PERSONALE COMUNALE ED I VO-
LONTARI SONO ‘SPECIALISTI DELSOCCORSO’ PRONTI AD INTERVENIRE
PER DIFENDERE LA CITTÀ DA RISCHI GRANDI E PICCOLI
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Il Piano Comunale di Protezione Civile
Il Piano Comunale di Protezione Civile diBellizzi consente una rapida attivazionedegli interventi di prevenzione dei rischi epermette di organizzare l’intervento disoccorso in maniera efficace. Al verificarsidi condizioni di pericolo, il Comune attivail Centro Operativo Comunale ubicatopresso la Polizia Municipale.Il Piano, inoltre, individua delle AREE delterritorio nelle quali i cittadini possonoconfluire al momento del pericolo:
Aree di attesa, in cui raggrupparsi in•attesa di informazioni ulteriori e perricevere assistenza
Aree di accoglienza e ricovero, in•cui poter soggiornare fino a quando la
situazione sdi pericolo sarà rientrata o annullata.
L’elenco e l’ubicazione delle aree di emergenza possono essere consultati sul sito del Comune di Bellizzi
www.comune.bellizzi.sa.itoppure contattando l’Ufficio Protezione Civile: tel. 0828.355155 per assistenza edinformazioni.
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AREE DI ATTESAE DI INFORMAZIONI
AREE DI ACCOGLIENZAE DI RICOVERO
chiamail
0828.355155
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A casaquando ti allontani da casa per lunghi periodi, chiudi•le chiavi di arresto di acqua e gas e l’interruttorecentrale dell’elettricità; tieni sufficientemente aerate le stanze in cui vi sono•impianti alimentati a gas, kerosene, benzina, ecc.; tieni fuori dalla portata dei bambini i materiali e gli•oggetti pericolosi (medicine, coltelli, acidi, detersivi,sacchetti di plastica, ecc.);annota i numeri di emergenza: Centro antiveleni,•Polizia, Vigili del Fuoco, ecc.
L’elettricitàinstallare e utilizzare gli elettrodomestici•seguendo scrupolosamente le istruzioni e lenote tecniche;
non caricare le prese con troppe spine:•l’assorbimento elettrico elevato può causare corto circuiti eprincipi di incendio: utilizza una multipresa con interruttore;
le prese e gli strumenti elettrici devono essere sempre protetti•dalla curiosità dei bambini;
ogni manovra di controllo, riparazione o pulizia di un dispositivo•elettrico (lampadario, frullatore, ecc.) deve essere fatta dopoaver staccato il cavo della presa elettrica;
non maneggiare apparecchi elettrici in ambienti pieni di vapore•o con pavimento bagnato (es: dopo la doccia o il bagno);
asciugacapelli, stufe, impianti sonori, ecc. vanno tenuti lontano•da lavandini, vasche e docce.
Il gasfai installare e verificare•l’impianto di riscaldamento agas da un tecnico qualificato cherilascerà il certificato di sicurezza previstodalla legge;
il tubo del gas ed i fornelli vanno controllati di•frequente e vanno sostituiti entro la scadenzaindicata;
il materiale facilmente infiammabile (tappeti,•tende, giornali) deve essere tenuto lontano dafonti di calore; camini, stufe, fornelli, ecc.;
i tessuti sintetici (tende, tovaglie, giacche a•vento, vestaglie) possono prendere facilmentefuoco se avvicinati a fiamme libere;
le padelle e le pentole sui fornelli accesi devono•essere controllate continuamente: l’olio puòincendiarsi, se surriscaldato;
gli accendisigari, i fiammiferi e gli accendigas•vanno tenuti fuori dalla portata dei bambini;
le sostanze pericolose come la benzina, l’alcool•o il gas di bombolette spray devono essere
tenute lontano da fiamme vive e fonti di calore.
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sigl
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Per
i più
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vani Individua i pericoli
e rendi più sicurala tua scuola!
Inoltre individua
A scuola trascorri gran parte delle tue giornate!Con l’aiuto degli insegnanti VERIFICA:
che i banchi e le sedie siano lontani da grandi•finestre i cui vetri potrebbero rompersi e caderein caso di terremoto o esplosione;
che i quadri e le fotografie pesanti siano ben•fissati al muro e non possano caderti addosso,
che i mobili alti e quelli pensili siano ben fissati•al muro e non possano cadere in caso diterremoto o forte vibrazione;
che gli oggetti pesanti e fragili (e quelli•alimentati a gas, benzina o elettricità) sianorimossi dalle mensole e dagli scaffali alti:
potrebbero cadere;
che i materiali e le sostanze da•utilizzare in aula siano riposti in
contenitori infrangibili(evitare bottiglie e
barattoli di vetro);
che le serrature dei mobili siano solide e chiudano bene;•
che le sostanze facilmente infiammabili (alcool, vernici,•solventi, ecc.) siano lontane da fonti di calore, fili elettrici,fiamme vive;
che le prese di corrente e gli interruttori siano ben•incassati nel muro e non vi siano fili elettrici scoperti odanneggiati;
che i fili di alimentazione di lampade, radio, registratori ed•altri macchinari elettrici siano integri ed a norma di legge;
che le porte dell’aula e della scuola siano ben funzionanti•e non si blocchino;
che le installazioni di sicurezza della scuola (sistema di•allarme, estintori, idranti, uscite e scale di emergenza,porte tagliafuoco ed antipanico, ecc.) siano ben segnalatee funzionanti;
che gli oggetti pesanti ed ingombranti siano lontani dalle•porte e dalle vie di uscita dalla scuola: in maniera da nonbloccare l’esodo in caso di emergenza;
che gli oggetti che possono facilmente rotolare o•scivolare siano adeguatamente bloccati.
i luoghi più sicuri in cui ripararti;•
le vie di uscita più sgombre e sicure;•
gli slarghi esterni in cui radunarsi ed attendere•genitori e parenti
SCUUOLA
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Come abbandonarela scuola in caso dipericolo
In caso di pericolo può essere necessarioabbandonare la scuola rapidamente(EVACUAZIONE). L’evacuazione deve essereordinata dal responsabile della scuola (Dirigente o chi lo sostituisce). La scuola deve avere unpiano di emergenza adatto alle caratteristiche
dell’edificio che occupaed al tipo di alunni e
personale scolastico.
Le sempliciindicazioni cheseguono si adattanoa qualsiasi situazione
e sono utili anche se ci sitrova in altri luoghipubblici come alcinema, al
supermercato, indiscoteca, ecc.
Al momento dell’allarmeInterrompi ogni attività e comincia a pensare •a come avviarti alle uscite di sicurezza;cerca di mantenere la calma e di rassicurare i•compagni spaventati;non avvicinarti alle finestre;•non utilizzare l’ascensore;•sulle scale, cammina con le spalle radenti al muro;•se ti accorgi di tuoi compagni bisognosi di aiuto,•avverti un adulto; se siete soli cerca di dar loro aiuto,se ciò non ti mette in pericolo;In prossimità di porte, cancelli o strettoie, non spingere•per farti strada: metteresti in pericolo te stesso e glialtri, rallentando l’uscita di tutti!
Una volta fuori dall’edificioAvviati al luogo di raduno: in un’area ampia e, se•possibile, sgombra da edifici, pali, tralicci, ecc.
SCUOLA
Per
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Con
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Guardati intorno!Prendi l’abitudine di osservare con attenzione il luogo•in cui sei ed individua le vie che portano alle uscite,
identifica i cartelli di sicurezza sui muri dell’edificio:•sarà più semplice ritrovare le vie di uscita sicure edevitare luoghi ed impianti pericolosi,
individua i dispositivi di sicurezza (estintori, idranti,•porte taglia fuoco, cassetta Pronto Soccorso, ecc.),
individua un’area di raduno con i tuoi familiari ed•amici: vi ci ritroverete in caso di emergenza
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Ince
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osch
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Previeni gli incendi Boschivi!Non bruciare stoppie, legna o altro. Se fai una•scampagnata, accendi fuochi SOLTANTO nelle areeautorizzate.
Non abbandonare rifiuti e, soprattutto, non bruciarli!•
Fumare fa male! Comunque, mozziconi di sigarette e•fiammiferi devono essere spenti e gettati nella spazzatura.Se gettati nei boschi, possono provocare gravi incendi.
Il tubo di scappamento delle automobili è molto caldo.•Attenti a dove si parcheggia l’automobile, il calorepotrebbe incendiare l’erba secca!
Attenti a non produrre scintille utilizzando attrezzi in zone•vicino ad alberi, piante e cespugli.
I fuochi d’artificio sono pericolosi e•possono provocare gravi incendi.
In caso di incendioChiama il numero 1515 e dai•l’allarme, la chiamata è gratuita!
In prossimità di un incendio, cerca di allontanarti nella•direzione da cui viene il vento!
Se ti trovi minacciato dalle fiamme, cerca di raggiungere•la zona già bruciata, dove il pericolo è ridotto.
Non fermarti a guardare l’incendio da vicino.•
Non ingombrare le strade: devono passare i mezzi di•spegnimento e di soccorso
La Prevenzione degli Incendi BoschiviLa legge dice che la Prevenzione IncendiBoschivi “… consiste nel porre in essere azionimirate a ridurre le cause ed il potenziale innescod’incendi, nonché interventi finalizzati allamitigazione dei danni conseguenti”.
In altre parole… conoscere ed adottarecomportamenti e regole per difendere i boschidal pericolo del fuoco ed aiutarli a rinascere secolpiti da incendio.
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Lo Staff di professionisti TST realizza e gestisce piani e programmi per ladifesa dai rischi e la gestione di emergenze di protezione civile,assicurando il supporto scientifico, la consulenza professionale el’assistenza tecnica e formativa. Inoltre, progetta e realizza interventi edispositivi per il controllo e la sicurezza ambientale. I professionisti TST affiancano gli enti locali e le organizzazioni territorialicon approcci innovativi e soluzioni pienamente compatibili e radicate neltessuto locale. TST offre elevate competenze tecniche e professionali conl’obiettivo sociale ed imprenditoriale di migliorare la qualità della vitadelle persone e promuovere comunità locali sostenibili.
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COMPETENZE PROFESSIONALI INNOVATIVE PER LA GESTIONE DEL TERRITORIO
CAMPAGNA EDUCATIVArealizzata nell’ambito del POR Campania F.E.S.R.2007/2013 - Obiettivo Operativo 1.6 -Avviso pubblico per interventi finalizzati alla Predisposizione,applicazione e diffusione dei piani di protezione civile. Delibera Giunta Regionale della Campania, n. 146/2013, Decreto Dirigenziale n.60 del 29/01/2014.
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