IL MONDO€¦ · Nella versione 4x4 Dangel ideale per la campagna Basilico a pagina 44...

56
Mensile di Politica, Economia, Cultura e Tecnica del Trasporto FONDATO E DIRETTO DA PAOLO ALTIERI IL M ONDO DEI TRASPORTI Agenzia Stampa IL MONDO DEI TRASPORTI IN DIRETTA www.ilmondodeitrasporti.com VEGA EDITRICE - MONZA Poste Italiane Spa -Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 N. 46) Art.1, comma 1, DCB Milano 5,00 Vega Editrice - Monza, Italy - Anno XXIV - N. 234 - NOVEMBRE 2014 Mihai Daderlat, nuovo General Manager Iveco Mercato Italia Un romeno alla corte sabauda Renault Trucks “Truck of the Year 2015” La voglia matta di affermare ancor più i valori di Iveco Carlo Citarella (Hankook Italia) “Puntiamo a scalare la classifica nella top five del segmento autocarro” A pagina 27 Alberto Viganò (Pirelli Truck) “Prodotti sempre più performanti e servizi all’avanguardia per le flotte” A pagina 26 Daniel Gainza (Continental Truck) “L’obiettivo è migliorare la competitività dei nostri clienti” A pagina 28 Toscano a pagina 40 S e da piccoli e grandi avveni- menti si intuisce quello che sarà il destino futuro di una per- sona, per Mihai Daderlat, nuovo General Manager Iveco Mercato Italia, il fatto che la prima auto guidata fosse una Fiat Tipo 1.7 Diesel ha senza dubbi segnato la sua vita pro- fessionale. Quella Tipo era un’auto di servizio - usata anche in occasione del viaggio di nozze in Italia - che Daderlat aveva in dotazione quando in Romania, negli anni Novanta, già lavorava per Iveco. E oggi che in Iveco è diven- tato il numero uno del Mercato Altieri a pagina 3 TEST ON THE ROAD A pagina 4 Ronny Willekens, Ad Scania Finance Italy “Siamo la forza dei clienti Scania” Volkswagen Caddy Il van che ama osare e che si guida come un’automobile Lanza a pagina 38 Citroën Berlingo Nella versione 4x4 Dangel ideale per la campagna Basilico a pagina 44 Mercedes-Benz Vito Provato sulle strade di Vitoria in Spagna dove viene prodotto Ricky a pagina 42 Fiat nuovo Doblò Soluzioni più ricche accompagnano la quarta generazione Italia, Mihai Daderlat ripercorre per Il Mondo dei Trasporti le tappe principali della sua car- riera da manager appassionato e con una solida esperienza pro- fessionale alle spalle, tutta in- centrata sul brand torinese. “So- no nato a Bucarest il 1° maggio 1962 - racconta - Mio padre era ingegnere nel settore dei tra- sporti, a capo del servizio piani- ficazione e investimenti del Mi- nistero dei Trasporti romeno. Il mondo dei trasporti ce l’ho quindi nel sangue fin da bambi- no”. Volvo FH16 750 & FH 540 Scania Streamline R 730 Servizi da pagina 12 Servizi da pagina 48 Basilico da pagina 17 Iveco conquista il titolo di “Van of the Year” per il 2015 Il piccolo principe Iveco non conosce avversari Con il titolo “Van of the Year 2015” il successo del Daily prose- gue incontrastato. Un riconosci- mento che al protagonista assoluto del trasporto leggero arriva dagli esperti del settore e non solo. La sua storia inizia nel 2006 e da allo- ra tutte le sue evoluzioni hanno avuto grande successo. Echi e commenti del Salone dell’autobus di Rimini particolarmente ricco di novità Le offerte dei costruttori per il trasporto passeggeri sempre in difficoltà La tradizionale rassegna di Rimini dedicata al set- tore del trasporto passeggeri pubblico e privato ancora una volta ha evidenziato il grande dinami- smo dei costruttori di autobus in tutte le categorie e dall’altra parte l’assenza della politica alla quale da anni si richiedono interventi per il rinnovo di un parco veicoli obsoleto sia per i costi di manu- tenzione che per le emissioni inquinanti. Per for- tuna ci sono ancora aziende di trasporto, soprat- tutto per viaggi turistici, gestite in maniera mana- geriale e che investono. Giusto riconoscimento alla Losanga Da pagina 33

Transcript of IL MONDO€¦ · Nella versione 4x4 Dangel ideale per la campagna Basilico a pagina 44...

Page 1: IL MONDO€¦ · Nella versione 4x4 Dangel ideale per la campagna Basilico a pagina 44 Mercedes-Benz Vito Provato sulle strade di Vitoria in Spagna dove viene prodotto Ricky a pagina

Mensile di Politica, Economia, Cultura e Tecnica del Trasporto

FONDATO E DIRETTO DA PAOLO ALTIERI

IL MONDOD E I T R A S P O R T I

Agenzia Stampa

IL MONDO DEI TRASPORTIIN DIRETTA

www.ilmondodeitrasporti.com

VEGA EDITRICE - MONZA

Pos

te I

talia

ne S

pa -

Sped

izio

ne in

Abb

onam

ento

Pos

tale

- D

.L. 3

53/2

003

(con

v. in

L. 2

7/02

/200

4 N

. 46)

Art

.1, c

omm

a 1,

DC

B M

ilano

€ 5,00 Vega Editrice - Monza, Italy - Anno XXIV - N. 234 - NOVEMBRE 2014

Mihai Daderlat, nuovo General Manager Iveco Mercato Italia

Un romeno alla corte sabauda

Renault Trucks “Truck of the Year 2015”

La voglia matta di affermare ancor più i valori di Iveco

Carlo Citarella (Hankook Italia)

“Puntiamo a scalare la classifica nellatop five del segmento autocarro”

A pagina 27

Alberto Viganò (Pirelli Truck)

“Prodotti sempre più performanti e servizi all’avanguardia per le flotte”

A pagina 26

Daniel Gainza (Continental Truck)

“L’obiettivo è migliorare la competitività dei nostri clienti”

A pagina 28

Toscano a pagina 40

Se da piccoli e grandi avveni-menti si intuisce quello che

sarà il destino futuro di una per-sona, per Mihai Daderlat,nuovo General Manager IvecoMercato Italia, il fatto che laprima auto guidata fosse unaFiat Tipo 1.7 Diesel ha senzadubbi segnato la sua vita pro-

fessionale. Quella Tipo eraun’auto di servizio - u sataanche in occasione del viag giodi nozze in Italia - che Da derlataveva in dotazione quando inRomania, negli anni Novanta,già lavorava per Ive co.

E oggi che in Iveco è diven-tato il numero uno del Mercato Altieri a pagina 3

TEST ON THE ROAD

A pagina 4

Ronny Willekens, Ad Scania Finance Italy

“Siamo la forza dei clienti Scania”

Volkswagen Caddy

Il van che amaosare e che si guidacome un’automobile

Lanza a pagina 38

Citroën Berlingo

Nella versione 4x4Dangel ideale per la campagna

Basilico a pagina 44

Mercedes-Benz Vito

Provato sulle strade diVitoria in Spagnadove viene prodotto

Ricky a pagina 42

Fiat nuovo Doblò

Soluzioni più riccheaccompagnano la quarta generazione

Italia, Mihai Daderlat ripercorreper Il Mondo dei Trasporti letappe principali della sua car-riera da manager appassionato econ una solida esperienza pro-fessionale alle spalle, tutta in-centrata sul brand torinese. “So -no nato a Bucarest il 1° maggio1962 - racconta - Mio padre era

ingegnere nel settore dei tra-sporti, a capo del servizio piani-ficazione e investimenti del Mi-nistero dei Trasporti romeno. Ilmondo dei trasporti ce l’hoquin di nel sangue fin da bambi-no”.

Volvo FH16 750 & FH 540

Scania Streamline R 730Servizi da pagina 12

Servizi da pagina 48

Basilico da pagina 17

Iveco conquista il titolo di “Van of the Year” per il 2015

Il piccolo principe Iveco non conosce avversariCon il titolo “Van of the Year2015” il successo del Dai ly prose-gue incontrastato. Un riconosci-mento che al protagonista assolutodel trasporto leggero arriva dagli

esperti del settore e non solo. Lasua storia inizia nel 2006 e da allo-ra tutte le sue evoluzioni hannoavuto grande successo.

Echi e commenti del Salone dell’autobus di Rimini particolarmente ricco di novità

Le offerte dei costruttori per il trasporto passeggeri sempre in difficoltàLa tradizionale rassegna di Rimini dedicata al set-tore del trasporto passeggeri pubblico e privatoancora una volta ha evidenziato il grande dinami-smo dei costruttori di autobus in tutte le categoriee dall’altra parte l’assenza della politica alla qualeda anni si richiedono interventi per il rinnovo di

un parco veicoli obsoleto sia per i costi di manu-tenzione che per le emissioni inquinanti. Per for-tuna ci sono ancora aziende di trasporto, soprat-tutto per viaggi turistici, gestite in maniera mana-geriale e che investono.

Giusto riconoscimentoalla Losanga

Da pagina 33

Page 2: IL MONDO€¦ · Nella versione 4x4 Dangel ideale per la campagna Basilico a pagina 44 Mercedes-Benz Vito Provato sulle strade di Vitoria in Spagna dove viene prodotto Ricky a pagina
Page 3: IL MONDO€¦ · Nella versione 4x4 Dangel ideale per la campagna Basilico a pagina 44 Mercedes-Benz Vito Provato sulle strade di Vitoria in Spagna dove viene prodotto Ricky a pagina

3Attualità N° 234 / Novembre 2014IL MONDO DEI TRASPORTI

PAOLO ALTIERITORINO

Se da piccoli e grandi avveni-menti si intuisce quello che saràil destino futuro di una persona,per Mihai Daderlat, nuovo Ge-neral Manager Iveco MercatoItalia, il fatto che la prima autoguidata fosse una Fiat Tipo 1.7Diesel ha senza dubbi segnatola sua vita professionale. QuellaTipo era un’auto di servizio - u -sata anche in occasione delviag gio di nozze in Italia - cheDa derlat aveva in dotazionequando in Romania, negli anniNovanta, già lavorava per Ive -co. E oggi che in Iveco è diven-tato il numero uno del MercatoItalia, Mihai Daderlat ripercorreper Il Mondo dei Trasporti letappe principali della sua car-riera da manager appassionato econ una solida esperienza pro-fessionale alle spalle, tutta in-centrata sul brand torinese. “So -no nato a Bucarest il 1° maggio1962 - racconta - Mio padre eraingegnere nel settore dei tra-sporti, a capo del servizio piani-ficazione e investimenti del Mi-nistero dei Trasporti romeno. Ilmondo dei trasporti ce l’hoquin di nel sangue fin da bambi-no. Mi sono laureato in Inge-gneria meccanica al Politecnicodi Bucarest nel 1987. Sono spo-sato con Daniela, anche lei inIveco nel settore Finance Con-trol di Parts&Service. All’inizioil mio percorso professionaleera legato alle tradizioni e al leregole che allora il mio pae seaveva stabilito per la gestionedei neolaureati. Sotto il regimecomunista era d’obbligo per inuo vi laureati di tutte le disci-pline lavorare per tre anni in unposto indicato dal Governo escel to in base a una graduatorianazionale. La scelta prevedevail divieto di stare nella città diorigine. I giovani avevano cosìl’opportunità di vivere un’espe-rienza esaltante, sia perché erail loro primo lavoro sia perchéc’era la possibilità di recedere ilcordone ombelicale con la fa-miglia. Io andai a circa 120 kmda Bucarest: il mio primo lavo-ro fu quello di responsabile del -le attività industriali meccani-che in un’azienda del settoreco struzioni macchinari per l’in-dustria petrolifera”.

La caduta del regime comu-nista porta alla liberalizzazionedel mercato del lavoro e alla ri-cerca della sua strada futuraMihai Daderlat torna a Bucareste trova lavoro in un’azienda ditrasporti internazionali, la Gene-ral Transport. Siamo all’iniziodegli anni Novanta, nello speci-fico nel biennio 1991-1992.“L’azienda - continua il mana-ger romeno - aveva allora unaflotta di 350-360 veicoli ob sole-ti. L’intenzione dei responsabiliera quella di rinnovare il parco eper questo venne organizzatauna gara per acquistare nuoviveicoli. Vinse l’offerta Iveco chesi aggiudicò la gara non solograzie al prodotto ma anche peril programma di assistenza. Ar-rivarono così 100 Turbostar chefurono affidati al la gestionecommerciale, logistica e tecnicadi un gruppo di giovani, tra cui

il sottoscritto. Io mi occupaidella parte tecnica e organizzaila prima officina autorizzataIveco in Romania, che lavoravanon solo per l’azienda di tra-sporti cliente ma anche perclienti terzi. Per due anni hoavuto la responsabilità dell’offi-cina. Un progetto creato ex no -vo a cui Iveco ha fortementecontribuito e che prevedeva lacostruzione di un capannonetutto nuovo, una struttura davve-ro imponente, mai vista pri ma inRomania. Abbiamo così apertola strada allo sviluppo del la ReteIveco nel paese partendo subitoda un livello altissimo. È stataun’esperienza mol to positiva eformativa. Entrato in contattocon la Casa mi hanno poi propo-sto di passare in Iveco. Sonocosì stato assunto nell’ufficio dirappresentanza del brand in Ro-mania: eravamo in due persone,uno si occupava del commercia-le e io della parte tecnica”.

Mihai Daderlat lavora conimpegno e passione per lo svi-luppo della Rete Iveco in Ro-mania. Nel giro di pochi anni sicontano 7 concessionari e 20punti di assistenza distribuitisul territorio. “Io ero responsa-bile del Technical Service - pro - segue Mihai Daderlat - e il miopercorso professionale è semprestato lineare all’interno del Cu-stomer Service che crescevaprogressivamente. Per ot to anniho lavorato in Romania, a cuiho aggiunto la responsabilitàdella Bulgaria negli anni dal1998 al 2000. Poi nel novembre2000 mi viene offerto di trasfe-rirmi a Torino per occuparmidell’assistenza Iveco a livelloglobale”. Nel capoluogo pie-montese Mihai Daderlat arrivanel febbraio 2001. “Da allora -ammette con orgoglio - sono ri-masto a Torino. Ho sempre la-vorato in vari ambiti della Cu-stomer Service su vari mercati.Dagli uffici di Lungo Stura La -zio dirigevo una squadra di 80

tecnici in giro per il mondo. Èstata per me un’occasione perco noscere il mondo, un’espe-rienza preziosa perché amoviag giare e nel mio paese, mol -to isolato durante il regime co-munista, fino a 27 anni non hoavuto la possibilità di andare al- l’estero. Ho avuto anche la pos-sibilità di lavorare in modo im-portante e contribuire allo svi-luppo dell’assistenza Iveco nelmondo”. L’esperienza di Re-sponsabile Technical Service vaavanti fino al 2006, anno in cuiaccelera lo sviluppo dei mercatidell’Est Europa differenziando-si dall’area Africa e MiddleEast dove lo sviluppo non eraancora evidente. “Prendendo

atto di questo sviluppo a doppiavelocità - spiega Mihai Dader-lat - Iveco decise di specializ-zarsi e creare delle organizza-zioni più dedicate a una specifi-ca area di mercato. Assunsiquin di la responsabilità dell’Eu-ropa dell’Est anche con l’inca-rico di responsabile commercia-le vendita e distribuzione ri-cambi e divento Costumer Ser-vice Manager Area East Euro-pe. A fine 2009 passo a IvecoMercato Italia e dal 1° gennaio2010 divento Costumer ServiceManager Iveco Mercato Italia.Quasi tre anni in cui ho fatto uncambiamento di rotta importan-te che mi ha permesso di impa-rare di più e forgiarmi in questo

mondo. Lo step successivo èsta to diventare General Mana-ger East Europe, incarico cheho mantenuto da maggio 2012fi no a quando sono diventatoGeneral Manager Iveco Merca-to Italia”.

Nella sua formazione profes-sionale, Mihai Daderlat ricono-sce il ruolo assunto da diversi“maestri”: “Innanzitutto due fi-gure: l’ingegner Jorge Garciache con me ha avuto un approc-cio da tutor. Poi Enzo Gioachin,figura carismatica, era lui il dri-ver della Costumer Service, eGino Costa, la persona che miha dato più fiducia nell’ambitodell’East Europe”. Oggi, perMihai Daderlat la parola Ivecorappresenta “semplicementetut to. Ce l’ho nel Dna perchémi sono plasmato attorno al l’i -dea Iveco. L’idea di un’aziendasempre orientata all’innovazio-ne e sempre pronta a rinnovarsinei vari contesti di mercato a li-vello mondiale, che ha l’ambi-zione di essere sempre presentee protagonista. Un esempio diquello che dico viene propriodall’area East Europe: lì c’erauna generazione di giovani acui è stata data massima fiducia

in qualità di rappresentanti del- l’Iveco del futuro. Eravamo ga-satissimi per un approccio dique sto tipo ed è qualcosa chemi porto dentro”. Per Daderlatil lavoro di squadra è di fonda-mentale importanza: “Non homai identificato un brand solocome prodotto, perché un brandè fatto di tante cose, di persone,innovazione, voglia di fare, uncerto spirito che mette in cam -po. Ho notato che nessuno èper fetto quindi a questo puntoognuno deve fare tesoro e sfrut-tare quello che ha e credo cheab biamo avuto sempre argo-menti molto forti per andareavanti. Non credo nel protago-nismo, non fa parte del mio mo -

do di fare e penso che l’unicomodo in cui si possano fare co -se importanti sia quello di squa-dra. Sono consapevole che icambiamenti frequenti di perso-ne di riferimento che negli ulti-mi tempi hanno caratterizzatol’organizzazione del MercatoItalia possano aver creato deglisquilibri o comunque del diso-rientamento che oggi si perce-pisce a livello della Rete macredo che nulla sia irreversibilee che le potenzialità sono rima-ste sempre intatte sia a livellodi squadra che di Rete; per cuicollaborando insieme si può e sideve tornare a impegnarsi conlo spirito giusto e la convinzio-ne di svolgere un lavoro non atermine ma di costruzione epro iezione verso il futuro”.

L’ambizione di Mihai Dader-lat è poter, grazie al suo contri-buto e a quello di tutto il team,insieme alla Rete, “non preoc-cuparmi e preoccuparci più ditanto di quello che sarà il mer-cato del futuro. Consolidare laRete e l’immagine di Iveco eportarla oltre, in un territoriodove si può solo migliorare e lapreoccupazione del domani nonè il punto principale dell’agen-

da. Oggi ci sono tanti dealer eclienti che nel mondo dei tra-sporti navigano a vista e vivonoalla giornata. Voglio dare il miocontributo nell’organizzare esupportare la Rete nel riuscire asuperare le difficoltà e ritrovareclienti che hanno perso orienta-mento e fiducia nel marchio.Dobbiamo ricostruire il patto diferro Iveco-Rete-Clienti che hasempre contraddistinto il Mer-cato Italia all’interno di tutte lealtre realtà Iveco nel mondo.Non dico che questo oggi nonci sia ma credo che si sia inde-bolito molto e che ci sianoequilibri fragili: il consolida-mento è d’obbligo per puntareal domani”.

Mihai Daderlat è il nuovo General Manager Iveco Mercato Italia

Un romeno alla corte sabauda

Intervista

Mihai Daderlat, 52 anni, originario di Bucarest, laurea in Ingegneria meccanica.

A TU PER TU CON IL PERSONAGGIO CHIAMATO ALLA

GUIDA DELLA REALTÀ IVECO IN ITALIA. MANAGER

CON UNA SOLIDA ESPERIENZA PROFESSIONALE, TUTTA

INCENTRATA SUL BRAND TORINESE, MIHAI

DADERLAT RACCONTA LE TAPPE PRINCIPALI DELLA

SUA CARRIERA, INIZIATA IN ROMANIA NEGLI ANNI

NOVANTA. LE SUE AMBIZIONI E I SUOI OBIETTIVI.

Lo Stralis, ammiraglia della produzione Iveco, gode sul mercato di un grande successo anche nella competitiva versione a metano.

Page 4: IL MONDO€¦ · Nella versione 4x4 Dangel ideale per la campagna Basilico a pagina 44 Mercedes-Benz Vito Provato sulle strade di Vitoria in Spagna dove viene prodotto Ricky a pagina

4 AttualitàN° 234 / Novembre 2014IL MONDO DEI TRASPORTI

IL MONDODEI TRASPORTI

Mensile di Politica, Economia,

Cultura e Tecnica del Trasporto

Direttore responsabile

Paolo AltieriDirezione, redazione e amministrazione

Via Ramazzotti 20 - 20900 MonzaTel. 039/493101 - Fax 039/493103

e-mail: [email protected]: www.ilmondodeitrasporti.com

Sede Legale

Via Stresa 15 - 20125 MilanoEditore Vega Editrice

Presidente Luisella CrobuDirettore editoriale Cristina Altieri

Condirettore editoriale Vincenzo LasalviaPubblicità

Vega Editrice srl: Via Ramazzotti 20 - 20900 MonzaTel. 039/493101 - Fax 039/493103

Promozione Piero FerrariImpaginazione e Fotocomposizione

Varano, Busto Garolfo (Milano)Stampa

Eurgraf, Cesano Boscone (MI)

Il Mondo dei Trasporti è registrato presso il Tribunale di Mi-lano numero 327 del 4/5/1991 - Abbonamento annuo: I ta liaEuro 50,00, estero: Euro 130,00 - Banca d’appoggio: Uni-Credit Banca - Agenzia Muggiò; Codice IBAN: IT 21 V02008 33430 000041141143 - Po ste I taliane Spa - Sped. inAbbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L.27/02/2004 N. 46) Art.1, comma 1, DCB Milano - Distribu-zione GE.MA Srl: Burago di Molgora (MB).

PAOLO ALTIERIFABIO BASILICOMILANO

Nella customer strategy di Sca-nia elemento chiave è l’offertadi soluzioni di trasporto fruttodella matura integrazione traprodotti e servizi. Tra questi ul-timi un ruolo centrale è quellodei servizi finanziari erogati daScania Finance. Anche in Italia,la captive del Grifone ha unruo lo importante nel guidare irapporti con i clienti del brandsvedese: A capo di Scania Fi-nance Italy, società con unatren tina di dipendenti e con se -de a Milano, c’è da metà 2013un manager di comprovata e -spe rienza come Ronny Wille-kens. Nato in Belgio nel 1965,Ronny Willekens ha com piutostudi in campo economico-am-ministrativo, fiscale e legale.Dopo una serie di e sperienze inaziende leader in diversi settori,Willekens è entrato nel mondodei trasporti iniziando la suacarriera in Scania Finance nel1994. All’inizio in forza a Sca-nia Finance Belgio, nel 2006diventa country manager per ilLussemburgo e nel 2007 creditmanager per il Benelux. Nel di-cembre 2009 si trasferisce aStoccolma assumendo l’incari-co di credit manager a livelloglobale. Tre anni dopo, il 1° lu-glio 2013, Ronny Willekens ar-riva in Italia con l’in carico diAmministratore de legato diScania Finance Ita ly. “Sono ar-rivato 15 mesi fa in Italia e daallora a oggi ho visto un mi-glioramento sul mercato - e sor-disce Ronny Willekens - So nopositivo e ottimista per il futu-ro. Penso innanzitutto che ci siastata una sorta di proficua ra-zionalizzazione del mercato esono quasi certo che nel futuropotremo raccogliere i frutti diquesta operazione conseguentealla crisi. Anche quando analiz-ziamo il nostro portafoglioclien ti e il loro comportamentovediamo che le cose stanno an-dando decisamente meglio ri-spetto a quanto succedeva uno,due o tre anni fa”.

Eppure la crisi generale del- l’e conomia, di cui non si vedo-no ancora chiari segnali di su-peramento, continua a inciderepro fondamente tra gli operatori.“Nel futuro immediato - spiegaWillekens - non vediamo con-cretizzarsi chiari segnali di unaritrovata piena fiducia dei clien-ti nelle loro potenziali di unanuo va crescita, perché il merca-to è ancora traumatizzato; iclien ti hanno paura del futuro.Pe rò dalla crisi abbiamo appre-so tante nozioni utili ed è stataun’oc casione preziosa per le a -ziende di trasporto per diventa-re più efficienti, effettuando icontrolli sui consumi e sui com-portamenti di guida dell’autistacosì come individuare i rischidel l’azienda e gestirli. Tutto ciò

si è rivelato utile proprio nel- l’ot tica di prepararsi al futuro,quan do le aziende più forti. Ève ro che sentiamo i clienti par-lare molto più positivamente ri-spetto al passato, soprattuttogra zie al fatto che ora ricevonoi pagamenti dalla committenzain modo più regolare; d’altraparte però - continua Willekens- spesso fanno osservazioni suquanto spendono sui camion

vec chi tra manutenzione e cosevarie e capisci che si potrebberotranquillamente permettersi unarata su un camion nuovo manon la scelgono perché sul ca-mion nuovo si devono impe-gnare per cinque-sei anni e lapaura del futuro è ancora troppo

forte. Se facessero la scelta ra-zionale ed economicamente piùvantaggiosa, come si faceva an -ni fa quando eravamo sereni,sce glierebbero il camion nuovo;invece preferiscono aspettare ofare acquisti più suddivisi, nonper economicità ma per pauradel futuro”.

In questa situazione di fon-damentale incertezza, ScaniaFinance si muove nell’ottica dicomprendere fino in fondo ledinamiche aziendali dei clientie venire incontro alle loro esi-genze. “Siamo molto più vicinial cliente che ha un problema,lo ascoltiamo e proviamo a tro-vare una soluzione insieme -am mette l’Ad di Scania Finan-ce Italy - Dobbiamo credere nelbusiness del cliente e grazie aquesto possiamo fare tante coseinsieme. A livello commercialeabbiamo appena avviato un’o -pe razione che prevede chequan do un nostro cliente esita ainvestire gli prolunghiamo ilcon tratto esistente così ha menospese e ha più risorse per paga-re il nuovo camion. Il nostroruolo è infatti quello di dare si-curezza ai clienti, cercare diaiutarli, perché sappiamo che lacrisi non durerà. Abbiamo biso-gno di questi clienti adesso, do-mani e dopodomani. Quandocrediamo in un business casenoi aiutiamo il cliente”.

In Scania Finance Italy lepor te sono sempre aperte per ilcliente: chie diamo a RonnyWillekens di spiegarci cosachiede il cliente e quali sono glielementi che la finanziaria delGrifone valuta per andare in-contro alle sue richieste: “Cer-chiamo fiducia nel rapporto conil cliente. Partendo dal presup-posto che comprare un camionnuovo è più vantaggioso chepren dersi cura di un camionvec chio, proponiamo una rata

più bassa, costi certi, precisegaranzie assicurative per la pro-tezione del cliente. Il cliente ri-chiede consulenza a 360 gradi ecerca risposte e conferme a ciòche pensa”. Ampio è il venta-glio dei servizi finanziari propo-sti: “Si va dal leasing al finan-ziamento e a questi si aggiungo-no tutti i prodotti assicurativirelativi al veicolo e alla perso-na. Non c’è solo un’offerta diservizi finanziari. Scania ci hainsegnato ad andare sempre in-sieme e quindi ci sono ser viziche si integrano con quel li pro-posti da Italscania. Basti pensa-re al fleet management o al dri-ver training o ancora ai contrattidi riparazione e manutenzione,che si appoggiano alla nostraassicurazione che prevede unascontistica se il cliente accettatutta una serie di servizi. È unpacchetto globale. Lavoriamo alfianco di Italscania e insieme alcliente per servirlo a 360 gradi.Una delle ultime novità che ca-ratterizzano la nostra proposta èScania Ka sko, ovvero la massi-ma protezione per tutti i mezzisia nuovi che usati, con tuttal’affidabilità delle officine auto-rizzate Scania”.

Willekens spiega anche cheil grado di affidabilità dellaclientela dal punto di vista delsostegno finanziario da parte diScania è molto più elevato deglianni passati. Merito del rappor-to di chiarezza e trasparenza in-stauratosi e della volontà ferreadel team Scania Finance Italy ditrovare sempre le soluzioni mi-gliori. “Più del 50 per cento ditutte le vendite sul nuovo regi-strate da Italscania sono interes-sate da un contratto con ScaniaFinance - prosegue Ronny Wil-lekens - se però consideriamoanche i veicoli che vanno all’e -ste ro saliamo al 65 per cento.Le vendite all’estero sono intor-

no al 5-7 per cento del totale.La percentuale del 50 per centoè calata rispetto al periodo diforte crisi, quando siamo anchearrivati all’80 per cento e anchepiù in un periodo in cui le ban-che non erano praticamente piùsul mercato e chi comprava uncamion Scania o si rivolgeva anoi o non comprava uno Sca-nia. Perché non c’erano altre al-ternative”. Il mercato finanzia-rio in cui agisce Scania Financeè cambiato nel corso degli anni.“Oggi c’è competizione, anchese non come il 2005 quando laconcorrenza era molto forte.Og gi fare il 50 per cento è buo -no, mentre prima della crisi gi-ravamo intorno al 35 per centoche in quegli anni era una sfida:voleva dire fare un terzo dellevendite Scania in un mercatoche aveva 40-50 competitor ag-guerriti. Oggi è diverso e sulmercato ci sta chi il camion losa trattare. Prima qualsiasi so-cietà di leasing arrivava a fareanche solo tre camion all’anno.Oggi ci sono le captive più lesocietà che si sono strutturateper gestire e studiare bene il ca-mion. C’è competizione ma icompetitor sono nettamente in-feriori rispetto a prima”. E seso no pochissimi coloro checom prano un camion cash, “an -che se - precisa Willekens - nonsi tratta di vero e proprio cashma di linee di credito apertecon la propria banca”, in gene-rale il cliente continua a com-prare il camion e non i chilome-tri.

“Il camion certo - commentaRonny Willekens - o megliocom pra la rata ma è il camion alcentro dell’attenzione. In Italia,contrariamente a quanto succe-de all’estero, non ha ancorapreso piede la filosofia di com-prare i chilometri con relativoco sto a chilometro. In Italia c’èancora molta emotività nei con-fronti del proprio veicolo, l’ideadella proprietà è molto forte.Questo vale sia per il piccolotrasportatore che per la flotta. Ilfatto che nel leasing sia la fi-nanziaria a essere proprietariadel camion è un’idea ormaisdoganata e superata: il passo

successivo invece non c’è anco-ra. Il cliente esige ancora il con-tatto con il veicolo”.

Offrendo un pacchetto com-pleto, il trasportatore si rivolgea Scania Finance perché trovaun evidente vantaggio. Chiedia-mo cosa perde chi non lo fa?“Per de soprattutto dei vantaggieconomici - afferma Willekens- Pensiamo in particolare all’as-sicurazione: in Italia è molto ra-dicata la filosofia del rivolgersia un amico assicuratore o a unapersona che segue il trasporta-tore da tanti anni e di cui si fi -da. Per lui è importante la per-sona che lo ha aiutato; magarici perde un poco ma si sente si-curo. Non sempre però in questiragionamenti c’è un vantaggioeconomico: prima della crisisuccedeva che i clienti confon-devano le proposte di leasingsul mercato, affermando chenon c’erano differenze di quali-tà tra una proposta e l’altra eche contava solo cercare la so-luzione che chiedeva meno e -sbor so di denaro”.

“Ebbene, non è vero - prose-gue il numero uno di Scania Fi-nance Italy - i soldi non sonouguali: sono uguali se tu prendisolo i soldi ma siccome nel lea-sing c’è tanta componente diservizio, non è vero che è solodenaro. In ambito assicurativo,poi, noi non abbiamo il migliorprezzo, piuttosto cerchiamo diavere il miglior prezzo in rap-porto al servizio che offriamo.Cerchiamo di tenere il prodottomolto carico di coperture e nonsempre siamo i più bassi delmercato ma facciamo vedere alcliente che se va sul mercato aricostruirsi tutte quelle garanzieè difficile che riesca a trovarequel premio. Più che il premiobasso conta il premio che sicon fronta con l’alto livello diga ranzie che diamo. Se scarichile garanzie, dopo il cliente ri-mane insoddisfatto quando nonviene indennizzato. Meglio ri-schiare di perdere qualchecliente perché il premio è piùalto ma assicurare ai clienti chepossiedi la concreta possibilitàdi risolvergli i problemi quandosi presentano”.

Ronny Willekens, Amministratore delegato Scania Finance Italy

Servizi premium per clienti sereni

Intervista

Ronny Willekens, Amministratore delegato Scania Finance Italy

IL 65 PER CENTO DELLE

VENDITE DEL NUOVO

REGISTRATE DA

ITALSCANIA PASSA

ATTRAVERSO UN

CONTRATTO CON LA

CAPTIVE DEL GRIFONE.IL NUMERO UNO DI

SCANIA FINANCE ITALY

TRACCIA UN BILANCIO

DELL’ATTIVITÀ DELLA

SOCIETÀ MILANESE LA

CUI MISSION E’TROVARE LE MIGLIORI

SOLUZIONI BUSINESS

PER I CLIENTI.

Page 5: IL MONDO€¦ · Nella versione 4x4 Dangel ideale per la campagna Basilico a pagina 44 Mercedes-Benz Vito Provato sulle strade di Vitoria in Spagna dove viene prodotto Ricky a pagina

Proteggere il vostro veicoloè la nostra missione.

*

Massima protezione per tutti i mezzi sia nuovi che usati, con tutta l’affidabilità delle Officine Autorizzate Scania.

ZERO FRANCHIGIA

Scegliendo tra le franchigie previste quella di 1500 Euro, se il danno supera l’importo di 2500 Euro, pagheremo al vostro posto la franchigia in caso di riparazione presso la Rete delle Offi-cine Autorizzate Scania.

Scania Kasko è un prodotto di Donau Versicherung AG, Rappresentanza Generale per l’Italia, in con-venzione con Scania. Le franchigie previste sono di 1500, 2500 e 5000 Euro. L’azzeramento della fran-chigia, limitatamente alla soluzione 1500 Euro, è a carico dell’Organizzazione Scania.

ZERO PENSIERI

Le garanzie comprese nella Convenzione Scania Kasko con la compagnia Donau Ver-sicherung AG, Rappresentanza Generale per l’Italia, proteggono il vostro veicolo dai rischi derivanti da incendio, furto, eventi naturali, atti vandalici, eventi sociopolitici, urto, colli-sione, ribaltamento e uscita di strada. Potete sottoscriverla in ogni momento, su qualsiasi mezzo, con costi prestabiliti e sconti esclusivi in presenza di altri servizi ed opzioni Scania dedicati alla sicurezza**.

ZERO SORPRESE

In caso di sinistro l’emergenza, la riparazio-ne del mezzo e la gestione della pratica as-sicurativa sono affidate a chi conosce bene il vostro lavoro: Scania Assistance, Scania Finance e la Rete di Officine Autorizzate Scania presente in tutta Europa. Avrete il miglior servizio possibile, minimizzando i tempi di fermo macchina.

I VANTAGGI DI SCANIA KASKO

** Le garanzie sono prestate da Donau Versicherung AG Vienna Insurance Group - Rappresentanza Generale per l’Italia, Gruppo Vienna Insurance Group (“Donau”), Via B. Quaranta, 45, Milano, www.donauassicurazioni.it. L’elencazione analitica delle garanzie, comprese quelle opzionali, dei costi e degli sconti è contenuta nei Fascicoli informativi delle Polizze Full Kasko Scania, “Convenzione Leasing” e “Convenzione Scania Finance Italy S.p.A.”, Ed. 01/2014, disponi-bili presso Donau, Scania Finance Italy S.p.A., Via E. Lombardini, 13, Milano, intermediario assicurativo iscritto alla sez. D del RUI tenuto dall’IVASS al n. D000229517, alla cui vigilanza è sottoposta e presso la Rete dei Concessionari Scania iscritti alla sez. E del RUI. Prima della sottoscrizione leggere il Fascicolo Informativo.

*

Page 6: IL MONDO€¦ · Nella versione 4x4 Dangel ideale per la campagna Basilico a pagina 44 Mercedes-Benz Vito Provato sulle strade di Vitoria in Spagna dove viene prodotto Ricky a pagina

6 AttualitàN° 234 / Novembre 2014IL MONDO DEI TRASPORTI

MAX CAMPANELLAASSAGO

“Sempre la soluzione giusta” erail tema di DAF Trucks ad Han-nover ed è il claim con il qua le ilcostruttore olandese si presentaal 2015 con una gam ma comple-ta di prodotti e servizi che offrela soluzione giusta per ogni ap-plicazione. Un veicolo CF per ladistribuzione, nuovo ed estrema-mente silenzioso, consente diportare a termine le consegne inzone della città dove sono in vi-gore limitazioni sui livelli di ru-morosità du rante le ore serali enotturne. I nuovi trattori CF e

XF con pia nale ribassato con-sentono di raggiungere la massi-ma efficienza per il trasporto digrandi volumi. Inoltre, DAF pre-senta tecnologie innovative e so-fisticate, quali il regolatore divelocità predittivo e il cambiopredittivo per ottimizzare ulte-riormente l’efficienza nel consu-mo carburante. La gamma com-pleta di prodotti Euro 6 è costi-tuita da modelli che stabilisconolo standard in termini di qualità,bassi costi d’esercizio e presta-zioni del veicolo, tra i quali ilnuovo LF per le attività di tra-sporto nella distribuzione, ilnuo vo CF adatto a una vasta

gam ma di applicazioni e il nuo -vo XF, modello di punta, per iltrasporto pesante e su lunghe di- stanze. Ora che la nuova gam maEuro 6 è stata ampliata con unagamma completa di vei coli a tree quattro assali, o gni attività ditrasporto avrà a di sposizione unveicolo DAF idoneo per la spe-cifica applicazione.

DAF ha sviluppato il modelloCF Silent, unico nel suo genere,per le attività di distribuzione ur-bana serali e notturne. QuandoCF Silent viene impostato sullamodalità speciale “Silent mode”(Modalità silenziosa), il livellodi rumorosità non supera il valo-

re di 72 dB (A); questo significache CF è conforme alle condi-zioni per la certificazione “QuietTruck” (veicolo silenzioso), per-mettendo così di caricare e sca-ricare mer ci in aree in cui sonoin vigore limitazioni dei livellidi rumorosità nelle ore serali,notturne o di primo mattino. Ilnuovo CF Silent di DAF è dota-to di motore MX-11 Paccar Euro6 da 10,8 litri (disponibile conpotenze comprese tra 210 kW/286 cv e 320 kW/435 cv), moto-re già noto per i bassi livelli dirumorosità. Sul cruscotto è pre-sente uno speciale pulsante “Si-lent”. Se premuto, il software

del motore attiva un programmache limita coppia e regime delmotore e le marce ven gono cam-biate a regimi del motore piùbassi. Inoltre, il rivestimento delcambio contribuisce alla ridu-zione della rumorosità. DAF for-nirà questo veicolo CF per la di-stribuzione, estremamente silen-zioso, all’i ni zio del 2015 siacome cabinato, sia come trattore4x2 e 6x2, con la possibilità discegliere i modelli con Day Cab,Sleeper Cab o Space Cab, maanche tra un’ampia selezione diopzioni per il passo.

Una tra le principali innova-zioni con le quali DAF Trucks

punta al 2015, anno dell’auspi-cata ripresa, è la variante conpia nale ribassato dei popolaritrattori CF e XF Euro 6 per iltrasporto di grandi volumi. Ilmon taggio di pneumatici a bas soprofilo (315/45/R22.5) e l’a dat- tamento delle sospensioni pneu- matiche hanno consentito di ri-durre l’altezza della ralla da 96ad appena 91 centimetri. Ciò si-gnifica che entro i quattro me tridi altezza massima del veicolo èpossibile utilizzare rimorchi conaltezza interna di tre metri, per-mettendo di sistemare volumimaggiori di 100 m3 e di ottenerela massima efficienza di traspor-

M. CAMPANELLASAN PIETROBURGO

Monopoly, una delle più grandi aziende russe specializzate nel tra-sporto di prodotti alimentari, acquisirà 700 nuovi camion DAF XFper espandere la propria flotta. L’ordine è stato firmato da Ilya Dmi-triev e Maxim Onyfrienko, direttori di Monopoly, Marcel Verbeeten,direttore generale della concessionaria DAF Terra Truck, e da RonBonsen, membro del Board Management DAF e responsabile Mar-keting & Sales. La consegna dei veicoli avverrà tra l’anno corrente eil prossimo. Come risultato del nuovo ordine, la flotta di Monopolycrescerà di oltre mille unità di cui 700 veicoli DAF. “Abbiamo scel-to DAF - ha dichiarato Ilya Dmitriev dopo la firma del contratto -dopo aver monitorato le prestazioni dei camion; l’affidabilità, la

qualità, l’efficienza dei consumi e i bassi costi di gestione hannoprovato la loro leadership nel settore. Essendo professionisti nel set-tore della logistica conosciamo le aspettative dei clienti sui tempi diconsegna. Perciò necessitiamo di massima affidabilità ed operativitàdei mezzi che utilizziamo. Per questo motivo abbiamo scelto DAFcome nostro partner. Quest’ordine rappresenta l’inizio di una par-tnership di lunga durata con DAF e la sua rete di concessionari”.

“Vorrei ringraziare il management di Monopoly . ha commentatoMarcel Verbeeten, direttore generale della concessionaria DAF aSan Pietroburgo . per la fiducia riposta in Terra Truck. Continuere-mo ad assistere Monopoly con il massimo impegno al fine di otti-mizzare il loro business”.

“DAF - ha detto Ron Bonsen, membro del Board of Managementdi DAF Trucks - è orgogliosa di ricevere quest’ordine da Monopoly,società di trasporti leader in Russia. È un grande riconoscimento delnostro eccellente prodotto e della professionalità della rete conces-sionari russa”. Monopoly, operatore in crescita nel trasporto merci,si è stabilito a San Pietroburgo nel 2006 ed è specializzato in tra-sporto di carichi che richiedono condizioni di temperatura speciali.

700 VEICOLI ALL’AZIENDA RUSSA SPECIALIZZATA NEL TRASPORTO ALIMENTARE

LA FLOTTA MONOPOLY CRESCE GRAZIE A XF

Da sinistra: Ilya Dmitriev, Ron Bonsen e Maxim Onyfrienko

DAF TRUCKS

“SEMPRE LA SOLUZIONE GIUSTA”È IL CLAIM CON L QUALE IL COSTRUTTORE OLANDESE PUNTA A UN 2015 ALL’INSEGNA DELLA PERSONALIZZAZIONE PER OGNI APPLICAZIONE DI TRASPORTO. TRA LE

NOVITÀ CF SILENT, VEICOLO PER LA DISTRIBUZIONE ESTREMAMENTE SILENZIOSO E INSIEME PERFORMANTE, CF E XF CON PIANALE RIBASSATO CON ALTEZZA DELLA

RALLA DI 91 CENTIMETRI, REGOLATORE DI VELOCITÀ PREDITTIVO CON CAMBIO PREDITTIVO E TAPPEZZERIA IN PELLE OPZIONALE PER I MODELLI CF E XF.

Page 7: IL MONDO€¦ · Nella versione 4x4 Dangel ideale per la campagna Basilico a pagina 44 Mercedes-Benz Vito Provato sulle strade di Vitoria in Spagna dove viene prodotto Ricky a pagina

7Attualità N° 234 / Novembre 2014IL MONDO DEI TRASPORTI

to. Un’altezza interna di tremetri è particolarmente preziosaper gli operatori dei trasporti delsettore automobilistico nel cuiambito vengono spesso utilizzaticontainer stan dardizzati dell’al-tezza di un metro, poiché è pos-sibile impilarne tre nel semiri-morchio. I nuovi trattori CF eXF con pianale ribassato diDAF sono disponibili con so-spensioni pneumatiche sull’assa-le anteriore, men tre sono statesviluppate an che nuove sospen-sioni paraboliche a balestra sin-gola. Un nuovo deflettore pertetto per il modello XF con pia-nale ribassato e Super SpaceCab garantisce un’ottima aerodi-namica e un risparmio dell’1,5per cento in termini di carburan-te ed e mis sioni di CO2 rispettoal deflettore per tetto della ver-sione con pianale ribassato esi-stente. I nuovi trattori DAF conpianale ribassato saranno dispo-

nibili con un passo di 3,60 e3,80 me tri e dotati di motoriall’avanguardia Paccar MX-11da 10,8 litri e MX-13 da 12,9litri.

Altra novità disponibile per il2015 è il regolatore di velocitàpredittivo, in combinazione conil cambio predittivo, disponibilicome prodotti opzionali a partiredal prossimo gennaio sui model-li CF e XF Euro 6, con cambioautomatico AS Tronic a 12marce. Entrambe queste sofisti-cate tecnologie sono state svi- luppate internamente da DAF econtribuiscono a una mag gioreefficienza del veicolo. Il regola-tore di velocità predittivo utiliz-za tecnologie GPS avanzate perdeterminare la posizione esattadel veicolo e sapere quali circo-stanze di guida devono essereprese in considerazione nei suc-cessivi 1 o 2 chilometri. Il siste-ma “guarda” a van ti e anticipa

pendenze e discese. Il conducen-te imposta la velocità desideratain anticipo, nonché lo scartoconsentito so pra e sotto questovalore, con tre opzioni pre-pro-grammate disponibili per loscarto ammesso verso il basso.Entro l’intervallo specificato, ilregolatore di velocità predittivodetermina la ve locità ideale,mentre il cambio predittivo sele-ziona la marcia ideale. Il puntodi partenza di entrambe le tecno-logie si ba sa sul fatto che si deveguidare più a lungo possibilenella marcia più alta possibile e,di conseguenza, al numero digiri ottimale. Se il veicolo èquasi giunto alla fine di una sali-ta ripida, il sistema cerca di nontornare a una marcia inferiore.Se una salita ripida viene imme-diatamente seguita da una disce-sa, viene iniettato meno carbu-rante prima di raggiungere lafine della salita, facendo uso

della massa com binata per“spingere” il veicolo oltre lasommità. Non appena il sistemarileva che la pen denza della di-scesa sta per au mentare, vieneselezionata una marcia più alta.In alcuni ca si, il regolatore divelocità pre dittivo permette chela velocità del veicolo scendasotto il va lore impostato, adesempio, quando è stata quasiraggiunta la sommità di una col-lina e il sistema “sa” che l’ener-gia potenziale porterà rapida-mente il veicolo fino al livellodesiderato durante la discesa. Ilregolatore di velocità predittivopuò anche consentire tempora-neamente di raggiungere una ve-locità leggermente superiore aquella impostata, purché entro letolleranze predefinite, anche te-nendo in considerazione la ridu-zione del consumo di carburan-te. Le funzioni all’avanguardiadel regolatore di velocità predit-

tivo e del cambio predittivo con-tribuiranno a rafforzare ulterior-mente la posizione leader diDAF per quanto riguarda l’effi-cienza dei consumi e il bassocosto totale di proprietà.

Le cabine DAF stanno defi-nendo lo standard di riferimentoper quanto riguarda spazio, qua-lità e comfort. La bella tappez-zeria in pelle dei modelli CF eXF Euro 6 vista al Salone diHannover è disponibile comeopzione e include sedili, volantee pannelli portiera (XF). La tap-pezzeria in pelle è disponibile inun elegante color “marrone ra-mato” con accenti in ros so/aran-cione per esprimere lus so ecomfort ancora più elevati. Persottolineare l’importanza cheDAF e le proprie concessionarie(circa mille rivenditori e conces-sionari) attribuiscono ai servizieccellenti che sostengono i loroprodotti leader, Paccar Finan-

cial, Paccar Parts e TRP occupa-no una posizione di rilievo nellastrategia DAF unitamente al-l’impareggiabile InternationalTruck Service (ITS), alla gammacompleta dei contratti di ripara-zione e manutenzione MultiSup-port e a DAF Components, pro-duttore indipendente che vantala crescita più rapida nel settoredegli autobus e dei pullman inEuropa. La gamma di prodottiDAF Components comprendeuna vasta scelta di motori Euro3, 4, 5 e 6 che sono noti per laloro affidabilità leader nel setto-re e per la loro durata. Per lamanutenzione di questi motorimoderni, gli operatori del settorein Europa possono contare sul- l’in tera rete di concessionariDAF. Una rete a diffusione ca-pillare di concessionari dedicatiCoach & Bus è pronta per forni-re assistenza alle attrezzaturespecifiche di autobus e pullman.

Il nuovo trattore XF con pianale ribassato garantisce massima efficienza nel trasporto di grandi volumi.Rumorosità contenuta a 72 dB (A): il nuovo CF Silent è ideale per le attività di distribuzione urbana.

UN RAPPORTO A LUNGO TERMINE CHE PREMIA IL PRODOTTO DAF TRUCKS

M. CAMPANELLABUDAPEST

Waberer’s International, una delle aziende di tra-sporto su strada più grandi d’Europa, acquistamille nuovi veicoli DAF CF e XF per rinnovarela propria flotta. L’ordine è stato sottoscrittodall’Amministratore delegato/Ceo di Waberer’sInternational György Wáberer e da Ron Bonsen,membro del Consiglio di amministrazione diDAF e responsabile dell’area Marketing & Sales.La consegna dei veicoli avverrà nel corso di que-st’anno e il prossimo. Come conseguenza delnuovo ordine, quasi la metà della flotta di Wabe-rer’s, pari a 3.300 unità, sarà costituita da veicoliDAF. “Abbiamo scelto ancora una volta DAF -ha affermato György Wáberer dopo aver firmatoil contratto - per affidabilità, alta qualità, bassoconsumo di carburante e ridotti costi di manuten-zione dei veicoli. Con quest’ordine l’azienda haacquistato il 3.000esimo veicolo dal produttoreolandese. Un altro importante criterio di selezio-

ne include le dimensioni e il comfort delle cabi-ne e la disponibilità d’importanti caratteristicheche aumentano la sicurezza. Come specialista deitrasporti con carico completo (FTL) in Europa,la nostra azienda si occupa soprattutto di traspor-ti a lunga distanza. I nostri autoarticolati traspor-tano le merci dei clienti in tutta Europa. La di-stanza media per viaggio è di circa 1.500 km.Ecco perché vogliamo garantire le migliori con-dizioni di lavoro per i nostri conducenti. Abbia-mo ordinato tutti veicoli con una cabina spazio-sa, dotata degli accessori necessari a garantire ilcomfort del conducente”.

“È un grande riconoscimento - dichiara RonBonsen - che uno dei maggiori operatori del tra-sporto su strada in Europa abbia scelto nuova-mente DAF. Il presente accordo rafforzerà ulte-riormente la relazione vincente e duratura tra ledue aziende. Siamo orgogliosi di essere il mag-giore fornitore di veicoli per Waberer’s, aziendaimpegnata nel continuo miglioramento della pro-pria efficienza operativa”.

A WABERER’S INTERNATIONAL ALTRI MILLE VEICOLI DEL COSTRUTTORE OLANDESE

DAF Trucks apre i suoi uffici mar-keting e vendite a Istanbul per

rafforzare ulteriormente la propria po-sizione di mercato in Turchia. Lanuova filiale - DAF Trucks TurkeyOtomotiv Ticaret Limited Sirketi -sarà operativa dal 1° dicembre 2014.La Turchia è uno dei mercati per iveicoli industriali al di fuori del-l’Unione Europea in più rapida cre-scita. Si prevede un incremento delvolume di mercato da 30mila veicoliindustriali pesanti nel 2012 a 42mila

il prossimo anno, in attesa della legi-slazione sulle emissioni Euro 6 cheentrerà in vigore a gennaio 2016. Loscorso anno in Turchia sono stati im-matricolati circa 700 veicoli DAF,con una quota di mercato del 2,2 percento nel segmento dei veicoli pesan-ti.

Obiettivo a medio termine del pro-duttore olandese è realizzare unaquota di mercato almeno del 6 percento. Per raggiungere tale obiettivo,DAF mira a raddoppiare la rete dei

concessionari di vendita da 6 a 12 e aincrementare il numero dei centri diassistenza da 15 a 18 entro due anni.“La Turchia - sostiene Gregor van derMark, Amministratore delegato diDAF Trucks Turkey Otomotiv TicaretLimited Sirketi - è un mercato maturoche richiede la presenza di un’orga-nizzazione di marketing e venditacontrollata da DAF. Ringraziamo ildistributore Tirsan per aver istituito ilmarchio DAF in Turchia negli ultimi19 anni”.

OBIETTIVO: CONTINUARE A SOSTENERE L’ESPANSIONE IN TURCHIA

APERTA UNA NUOVA FILIALE A ISTANBUL

Page 8: IL MONDO€¦ · Nella versione 4x4 Dangel ideale per la campagna Basilico a pagina 44 Mercedes-Benz Vito Provato sulle strade di Vitoria in Spagna dove viene prodotto Ricky a pagina

8 AttualitàN° 234 / Novembre 2014IL MONDO DEI TRASPORTI

FABIO BASILICOSTOCCARDA

Parola d’ordine: remanufac-turing. Mercedes-Benz cicrede e per i filtri antipartico-lato dei suoi veicoli industria-li e autobus Euro 6 ha predi-sposto un sistema di rotazio-ne che prevede il ricondizio-namento di filtri o riginali,con la garanzia di pro dotti diqualità simili in tutto e pertutto a quelli nuovi. Nono-stante la rigenerazione auto-matica, a lungo andare nel fil-tro an tiparticolato diesel(DPF), indispensabile perl’omologazione Euro 6, si de-positano inevitabilmente al-cuni residui carboniosi. IlDPF dei veicoli industriali edegli autobus Mercedes-Benzdeve quindi essere pu lito re-golarmente, a intervalli chevariano in base al modello eal tipo d’impiego del veicolo.La casa di Stoccarda ha svi-luppato a questo scopo unprocesso che garantisce il mi-gliore “To tal Cost of Owner-ship” perché abbina la puliziaintegrale a intervalli lunghis-simi con tempi di sostituzionemolto rapidi.

I filtri vengono puliti daMer cedes-Benz con un meto-do brevettato e certificatopresso un centro di trattamen-to appositamente allestito.Dopo un e sa me visivo perescludere la presenza didanni, l’involucro metallicoviene di nuovo sottoposto arettifica. Questo trattamentoserve a rimuovere i corpiestranei, pulire le superfici dicontatto nonché verificare eripristinare la precisione di-mensionale. Il risultato è unatenuta affidabile sul lato dientrata e di uscita. Per il pro-cesso di pulizia vero e pro-prio, Mercedes-Benz utilizzaun sistema combinato moltoefficiente e delicato, secondoun metodo sviluppato e bre-vettato. Un metodo che nonprevede lunghe ore di combu-stione a temperature elevate.Il rivestimento catalitico nonpuò quindi subire danni e ilfiltro mantiene la massima ef-ficienza raggiungendo ungrado di pulizia del 99,98percento. Successivamente,ogni filtro antiparticolatoviene testato su un banco diprova che simula le condizio-ni di pieno carico analoghe

agli standard di serie. Il risul-tato è un filtro antiparticolatoricondizionato di qualità paria un filtro nuovo, che vienefornito co me parte integrantedel pacchetto di assistenzacompleta.

L’elevato grado di puliziaas sicura una bassa contro-pressione allo scarico, che è asua vol ta il presupposto percontenere al massimo il con-sumo di carburante. Parallela-mente, un alto grado di puli-zia significa spo stare il piùavanti possibile la data dellasuccessiva pulizia e quindi ri-durre i tempi di fer mo del-l’autocarro o dell’autobus. In-fine, il metodo brevettato daMercedes-Benz garantisceanche il rispetto della normaEuro 6.

Il sistema di rotazioneMercedes-Benz prevede cheil clien te riceva immediata-mente un filtro ricondizionatoal posto del suo filtro usato.La qualità del filtro ricondi-zionato è pari a quella di unfiltro nuovo. E non è necessa-rio aspettare che si concludail lungo processo di combu-stione previsto da altri me todidi pulizia: il cliente può tor-

nare a riutilizzare il veicolomolto in fretta, cioè non ap-pena smontato il filtro usato erimontato direttamente il fil-tro ricondizionato. La produt-tività del veicolo non vienequindi penalizzata. Per evita-re al cliente inutili soste in of-ficina, i cicli di pulizia coin-cidono con gli intervalli dimanutenzione in scadenza.La prima pulizia viene e se-guita contestualmente al se-condo o al terzo intervallo dima nutenzione; successiva-mente, viene ripetuta a caden-za regolare ogni due intervallidi manutenzione.

Con il sistema di rotazioneMercedes-Benz i trasportatori

non ricevono soltanto il filtrori condizionato: nel prezzo dique sto servizio sono compre-si an che tutti i componentinecessari per la sostituzione,quali fascette, guarnizioni ecosì via. I clienti vengonocosì dispensati dal la lunga edifficile ricerca dei ricambinecessari e il lavoro di sosti-tuzione risulta semplificato.Mercedes-Benz offre il fil troantiparticolato sostitutivo ri-condizionato a un prezzo par-ticolarmente interessante, cheinclude anche la piena garan-zia di fabbrica come per uncomponente nuovo. Per colo-ro che han no stipulato uncontratto di assistenza con

Mercedes-Benz, la sostituzio-ne del filtro antiparticolatocon un componente ricondi-zionato è parte integrante deiservizi forniti.

Il settore Remanufacturingdi Mercedes-Benz è specia-lizzato in componenti ricon-dizionati di alta qualità pertutti i veicoli della Stella.L’ampia gamma di compo-nenti disponibili è in costantecrescita e conta ormai oltre23.500 articoli, tra cui i moto-ri e i cambi ricondizionati euna grande quantità di parti ericambi di vario genere. Si vadai componenti meccanici,co me per esempio il modula-tore assale di nuova adozione,ai sistemi d’iniezione o anco-ra da gli impianti di scarico aicomponenti elettrici ed elet-tronici. Tut ti si distinguonoper la qualità pari al nuovo ela corrispondente garanzia.Inoltre, a differenza della so-stituzione con un componentenuovo, l’utilizzo di un com-ponente ricondizionato com-porta un consumo di energianettamente inferiore e un mi-nore impatto ambientale intermini di sfruttamento dellema terie prime e di emissioni.

Ultimo particolare: i Ri-cambi di Rotazione OriginaliMercedes-Benz possono esse-re acquistati come i RicambiOriginali presso le filiali e iconcessionari Mercedes-Benz; senza contare che per iclienti aziendali è disponibileanche il portale di vendita online Mercedes-Benz Web-Parts.

MERCEDES-BENZ

Ricondizionaticome nuovi

CON IL REMANUFACTURING MERCEDES-BENZ GARANTISCE LA QUALITÀ “COME

NUOVO” DEI FILTRI ANTIPARTICOLATO ORIGINALI RICONDIZIONATI PER TUTTI I

VEICOLI INDUSTRIALI E GLI AUTOBUS EURO 6 DELLA STELLA. LA CASA DI

STOCCARDA HA SVILUPPATO UN PROCESSO CHE CONSENTE DI OTTENERE IL

MIGLIORE “TOTAL COST OF OWNERSHIP”, PERCHÉ ABBINA LA PULIZIA INTEGRALE

A INTERVALLI LUNGHISSIMI CON TEMPI DI SOSTITUZIONE MOLTO RAPIDI.

LA GAMMA TRAILERAXLESYSTEMS PROPONE ASSALI ANCORA PIÙ LEGGERI, VERSATILI E INNOVATIVI

Per assecondare al meglio la produttività dei suoi clienti, Merce-des-Benz ha arricchito la sua gamma TrailerAxleSystems am-

pliandone le possibilità con un’offerta di assali ancora più leggeri,versatili e innovativi. L’assale per rimorchi più leggero della cate-goria diventa ancora più leggero: con un design ottimizzato, unnuovo freno a disco DCA L7 e nuovi supporti per i soffietti in allu-minio fucinato, disponibili a richiesta, il gruppo a tre assi di Traile-rAxleSystems è riuscito a perdere 51 kg. In alternativa, il nuovofreno può essere abbinato all’assale DCA Pavemaster, facendoscendere in tal modo di addirittura 60 kg il peso di un gruppo a treassi rispetto all’assale precedente. Ciò significa disporre di un mag-giore carico utile e risparmiare denaro nell’autotrasporto di merci,grazie alla riduzione del consumo di carburante.

Inoltre, gli specialisti Mercedes-Benz della costruzione di assalihanno ampliato la gamma con nuove varianti per il trasporto com-binato marittimo-ferroviario come pure per le pavimentatrici stra-dali. È una novità il freno a disco DCA L7, sviluppato specifica-mente per gli assali con la Stella. Anche in questo caso si è puntatosoprattutto a realizzare una struttura leggera a vantaggio del massi-mo carico utile e del risparmio di carburante per l’autotreno o l’au-toarticolato. Grazie al peso particolarmente contenuto della pinza,il nuovo freno a disco fa scendere il peso di oltre otto chilogrammi

su ogni asse. Il nuovo freno entrerà a far parte della dotazione diserie di tutti gli assali per rimorchio TrailerAxleSystems da 22,5” apartire dalla fine del prossimo anno. Altra interessante novità è rap-presentata dal nuovo assale per rimorchio DCA Pavemaster per pa-vimentatrici stradali e semirimorchi ancora più leggeri. DCA Pave-master coniuga robustezza e riduzione di peso.

In merito al trasporto combinato stradale-ferroviario o stradale-

marittimo, una soluzione ideale è rappresentata dal nuovo DCARailmaster di TrailerAxleSystems. Quando le sospensioni si abbas-sano, un elemento cuneiforme applicato sul supporto del soffiettova a innestarsi nell’incavo di un elemento contrapposto opportuna-mente sagomato, garantendo in tal modo che il soffietto pneumati-co rimanga nella posizione ideale. Per l’intera gamma di assaliDCA di TrailerAxleSystems saranno disponibili a richiesta dal-l’estate 2015 i blocchi di supporti in acciaio legato. Proposti in trediverse altezze, sono la soluzione perfetta per gli autotelai in accia-io legato e vengono utilizzati, ad esempio, per le autocisterne e gliautosili adibiti al trasporto di sostanze chimiche o alimenti. I bloc-chi di supporto in acciaio legato sono inossidabili e resistenti agliacidi. Fondata nel 1996, in Europa TrailerAxleSystems è da tempouna delle maggiori e più rinomate Case costruttrici di assali per ri-morchi e semirimorchi.

L’ampia gamma della “DCA Family” copre tutte le esigenze del-l’autotrasporto di merci. Il modello base è l’asse per rimorchioDCA Weightmaster mentre DCA Megamaster è lo specialista deimegatrailer con bassa altezza in ordine di marcia. DCA Airmaster èil primo e unico assale al mondo con accumulatore di pressione in-tegrato per l’alimentazione autonoma delle sospensioni pneumati-che e dei freni e si chiama DCA Steermaster la risposta alla richie-sta di assali sterzanti per rimorchi. La gamma DCA è ampliata dalDCA Pavemaster per le pavimentatrici stradali e il DCA Railmasterper il trasporto combinato.

IL REGNO DELLE POSSIBILITÀ ILLIMITATE

I filtri antiparticolato vengono puliti con un metodo certificato.

Page 9: IL MONDO€¦ · Nella versione 4x4 Dangel ideale per la campagna Basilico a pagina 44 Mercedes-Benz Vito Provato sulle strade di Vitoria in Spagna dove viene prodotto Ricky a pagina

Evitare gli innesti in salita.

Oltrepassare la collina in fase di rilascio.

Sfruttare lo slancio.

Prevede il percorso dall’inizio alla fine per farti risparmiare gasolio fino al 5%.Il nuovo Actros con Predictive Powertrain Control.

Consumi ulteriormente ridotti in Europa* con il Predictive Powertrain Control. Questo si-stema avveniristico, disponibile a richiesta, rende il nuovo Actros ancora più efficiente: infatti conosce già in anticipo l’andamento della strada, come salite e discese imminenti. E quindi può ottimizzare in modo previdente i cambi di marcia e la velocità. Risultato: un ulteriore risparmio fino al 5% sui consumi. Per ulteriori informazioni sul nuovo Actros con Predictive Powertrain Control potete inquadrare il codice QR, rivolgervi al vostro Partner Mercedes-Benz o visitare il sito www.mercedes-benz.com/overall-economy * 95% di copertura su autostrade e strade statali.

Un

mar

chio

del

la D

aim

ler A

G

Page 10: IL MONDO€¦ · Nella versione 4x4 Dangel ideale per la campagna Basilico a pagina 44 Mercedes-Benz Vito Provato sulle strade di Vitoria in Spagna dove viene prodotto Ricky a pagina

10 AttualitàN° 234 / Novembre 2014IL MONDO DEI TRASPORTI

GUIDO PRINADOSSOBUONO

Le alte prestazioni non sono piùuna dimensione appannaggioesclusivo del mondo automobili-stico. Lo sappiamo da tempo,visti i veloci progressi tecnologi-ci che interessano il mondo deitruck. Una nuova importantetappa sulla strada delle per for- mance abbinate all’efficienza, re-quisito indispensabile per unmezzo da lavoro, l’ha compiutaMAN con la sua nuova am mira-glia, il TGX D38 equipaggiato

con il sei cilindri in linea D38Euro 6 da 15.2 litri con potenzedi 520, 560 e 640 cv. Presentatoin prima mondiale all’ultimoIAA di Hannover TGX D38, orain vendita (la con segna dei primiveicoli è stata avviata già duranteil Salone stesso), è ambizioso dicarattere: gli ingegneri MANhanno infatti realizzato un auto-carro ad alte prestazioni per tra-sporti esigenti dotato di una cate-na cinematica tagliata su misura,con numerose nuove funzioni diefficienza. Il cuore del veicolo èil nuovo sei cilindri in linea D38,

con cilindrata da 15.2 litri. Unpropulsore che presenta un otti-male sviluppo della forza e am-plia la gamma TGX con i model-li da 520, 560 e 640 cv.

Anche per la sua nuova ammi-raglia MAN mette in primopiano l’aspetto dei costi totali dipossesso (TCO, Total Cost ofOwnership): TGX D38 non sta-bilisce nuovi record in termini dicavalli, ma unisce piuttosto po-tenza ed efficienza. La potentecoppia del motore D38 è ottima-mente adattata alla larghezza deirapporti al ponte, dagli assi più

corti dei trattori fino ai rapportidi trasmissione più lunghi per iltrasporto a lunga distanza. Graziealla turbocompressione a due li-velli del motore, la pie na coppiaè disponibile già a 930 giri/minu-to. TGX D38 è quindi concepitoper un utilizzo efficiente nel tra-sporto a lungo rag gio a un bassonumero di gi ri. I valori di coppiamassima di 2.500 Nm (520 cv),2.700 Nm (560 cv) e 3.000 Nm(640 cv per carichi eccezionali)sono pie namente disponibili intutte le marce. Proprio nel tra-sporto su lunga distanza TGXD38 met te a disposizione unamassa totale della combinazionecostantemente elevata. Con unavvertenza: il veicolo offre qual-cosa di più del fascino di unaprestazione potente su strada, es-sendo soprattutto efficiente intermini di costi. In Europa, so noconsentite masse totali dellacombinazione di massimo 40ton nellate, in combinazione conun caricamento su treno fino a 44tonnellate. In altri paesi sono in-vece possibili omologazioni finoa 65 tonnellate. Per i veicoli cheraggiungono spesso questi valoridi massa totale, il TGX D38offre un’interessante combina-zione di potenza di trasporto edefficienza di costi: per tratti chepresentano elevate sollecitazionidal punto di vista topografico peril veicolo, TGX D38 mette a di-sposizione riserve costanti di po-tenza e capacità di marcia in sali-ta. Grazie alle elevate prestazionidei sistemi di frenatura perma-nente fino a 500 kW, con TGXD38 è pos sibile marciare a velo-cità me die elevate anche sui trattiin pendenza. In questo modosono possibili velocità di traspor-to elevate anche su percorsi diffi-cili. MAN ha concepito TGX

D38 come veicolo ideale perquesti impieghi complessi neltrasporto a lungo raggio, e offrevarianti adeguate allo scopo.Nell’ambito della trazione, TGXD38 è un veicolo ideale per gliambiti di impiego cava-cantiere,legname, smaltimento e macchi-ne gru. Grazie alle alte prestazio-ni del motore, anche nel l’impie-go intensivo di trazione pesante è

possibile lavorare con carichi no-tevoli e contemporaneamente adalte velocità. TGX D38 è dispo-nibile con altezze costruttive danormali a medie e con robustiparaurti in acciaio. In cantiere, adesempio per la trazione di semiri-morchi a pianale ribassato conpesanti macchine edili, TGXD38 traina senza problemi com- binazioni con un peso totale finoa 65 tonnellate. Grazie al la caricaa due livelli tipica dei motoriMAN, TGX D38 rag giunge il va-lore di coppia no minale già a 930giri/min. La piena coppia è inol-tre utilizzabile in un ampio rangedi regimi, da 930 a 1.350giri/min.

In esclusiva, il potente motoreD38 da 640 cv viene offerto peril trasporto pesante. In questocaso, il nuovo quattro assi TGX

41.640 8x4/4 abbina il motoreD38 e il TipMatic 2 di MAN conil convertitore di cop pia-frizioned’innesto di se rie. Grazie alla po-tente coppia di 3.000 Nm è pos-sibile muovere in modo morbidoma efficace anche trasporti pe-santi di 250 tonnellate. Predesti-nato per l’im piego nel settore deicarichi pesanti è il nuovo potentefreno motore Turbo EVB: nelfunzionamento a freno motoreraggiunge una potenza frenanteu ti le costante di 600 kW. In abbi-namento con l’Intarder sul la todel cambio, si raggiunge una po-tenza di frenatura complessiva diben 750 kW. Con l’introduzionedel D38 nell’impiego per carichipesanti, MAN amplia la propriagamma di modelli per questo set-tore. Per le cabine di guida è orapossibile scegliere tra tutte le lar-ghezze di cabina XL, XLX eXXL, ora anche per le versionicon guida a destra, direttamentedalla fabbrica. Una notizia im-portante per gli operatori di tra-sporti per traini eccezionali è chenel passaggio dalla versioneEuro 5 con motore V8 alla nuovaversione Euro 6 con il motoreD38 i passi ruota sono rimasti glistessi. In questo modo le caratte-ristiche di marcia in curva deltrattore e del semirimorchio ag-ganciato non cambiano. Le attua-li autorizzazioni di trasporto ri-mangono quindi valide. Lagamma di veicoli per il trasportopesante MAN non comprendesolo la categoria di punta da 640cv. Con il potente motore D38 da560 cv e 2.700 Nm so no possibilimasse totali della com binazionefino a 180 tonnellate. Inoltre,sono disponibili anche adatta-menti per la configurazione assi10x4 per carichi massimi sullaralla.

MAN TRUCK TGX D38

Autentico high performer

AVVIO DELLE VENDITE DELL’ULTIMA AMMIRAGLIA FIRMATA MAN, IL TGX D38,AUTOCARRO AD ALTE PRESTAZIONI PER TRASPORTI ESIGENTI E CON CATENA

CINEMATICA TAGLIATA SU MISURA, CON NUMEROSE NUOVE FUNZIONI DI

EFFICIENZA. CUORE DEL NUOVO VEICOLO È IL PERFORMANTE SEI CILINDRI IN

LINEA D38 EURO 6 DA 15.2 LITRI CON POTENZE DI 520, 560 E 640 CV.

Potenza sì, ma in costante abbinamento conl’economia di gestione e il risparmio del car-

burante. Ecco perché TGX D38 offre la nuovafunzione del tempomat a comando GPS Efficien-tCruise. Il sistema riconosce in anticipo i tratti insalita o in discesa e calcola la velocità più idoneain termini di risparmio di carburante. Impostabiledal conducente su quattro livelli in base al traffi-co, il sistema offre un potenziale di risparmio delcarburante fino al 6 per cento nel trasporto alunga distanza.

TGX D38 è inoltre abbinato al nuovo TipMa-tic 2 in tutte le varianti di modello: esso offre letre nuove funzioni del cambio Speed Shifting,EfficientRoll e Idle Speed Driving, che rendono

il TGX particolarmente efficiente nel funziona-mento ad alte prestazioni. Lo Speed Shifting ri-duce le interruzioni della forza di trazione graziealla rapidità del cambio marcia tra la marcia 10 ela 12; sui tratti relativamente piani o con leggerapendenza che vengono percorsi a “rotolamentolibero” la funzione EfficientRoll - offerta in al-ternativa all’EfficientCruise - consente un ulte-riore risparmio di carburante, in quanto il cambioviene portato in posizione neutra. Nel trafficostop and go e nelle operazioni di manovra, ilD38 in modalità Idle Speed Driving si sposta avelocità ridotta al minimo numero di giri, e quin-di risparmiando carburante, grazie alla coppiaelevata.

TGX D38 CON TEMPOMAT A COMANDO GPS EFFICIENTCRUISE

UN OCCHIO VIGILE PUNTATO IN AVANTISULLA STRADA DEL RISPARMIO

La varietà di modelli del più potente TGX corrisponde alla mol-teplicità delle sue possibilità di impiego: è disponibile sia con

guida a destra sia con guida a sinistra, ed è abbinabile alle cabinedi guida XL, XLX e XXL. Inoltre, MAN offre ai propri clienti nu-merose configurazioni degli assi come trattori stradali e telai perallestimenti.

I clienti interessati a veicoli per trasporto a lunga distanza e vei-

coli trattori possono scegliere trattori stradali e telai con sospensio-ne 4x2 aria-balestra e sospensioni pneumatiche integrali 4x2. I vei-coli a tre assi, con la composizione 6x2, offrono un peso comples-sivo ammesso maggiore, anche con asse posteriore e anteriore ag-giunto. Con la configurazione 6x4 con comando a doppio asseTGX D38 offre una trazione ottimale per i trattori stradali e i telaidi trazione.

TGX D38 garantisce quindi non solo il prestigio del modellotop della gamma tedesca, ma anche la più efficiente soluzione di

trasporto per la lunga distanza su topografia difficile e pieno caricoda 40 a 44 tonnellate. Con i cambi Direct Drive, particolarmenteefficienti in termini di consumo del carburante, è possibile rag-giungere masse totali della combinazione fino a 65 tonnellate. Nel-l’ambito dei veicoli da trazione, TGX D38 con i cambi Overdrivetraina con il relativo equipaggiamento fino a 90 tonnellate.

I veicoli per carichi pesanti a quattro assi con configurazione8x4/4 sono equipaggiati con due assi posteriori di trasmissione conconvertitore coppia-frizione e cambio OD per una massa totaledella combinazione fino a 250 tonnellate.

IL GRANDE TRASFORMISTA

AMPIA VARIETÀ DI MODELLI PER RISPONDERE ALLE MOLTEPLICI POSSIBILITÀ D’IMPIEGO

Potenza ed efficienza: il seicilindri in linea da 15.2 litri.

Page 11: IL MONDO€¦ · Nella versione 4x4 Dangel ideale per la campagna Basilico a pagina 44 Mercedes-Benz Vito Provato sulle strade di Vitoria in Spagna dove viene prodotto Ricky a pagina
Page 12: IL MONDO€¦ · Nella versione 4x4 Dangel ideale per la campagna Basilico a pagina 44 Mercedes-Benz Vito Provato sulle strade di Vitoria in Spagna dove viene prodotto Ricky a pagina

12 Su stradaN° 234 / Novembre 2014IL MONDO DEI TRASPORTI

decisivo passo in avanti com-piuto da Scania sul fronte dellariduzione dei consumi e quindidei costi di gestione.

I nuovi motori V8 Euro 6 diScania si basano sulla piattafor-ma da 16.4 litri introdotta conla versione da 730 cv. Dotatidelle tipiche caratteristichedegli 8 cilindri a V del costrut-tore svedese, vantano una capa-cità di trazione ottimale fin daun basso numero di giri. I V8so no dotati d’iniezione com-mon rail Scania XPI e turbo-compressore a geometria varia-bile VGT montato posterior-mente. Un sistema di ricircolodei gas di scarico EGR con raf-freddamento ad acqua è instal-lato in basso sotto la bancatade stra. Al contenimento delleemissioni inquinanti provvedeanche la tecnologia SCR di ri-duzione catalitica selettiva, il

filtro antiparticolato per dieselDPF e il catalizzatore ossidantedel diesel.

La cabina Topline, alta, spa-ziosa e confortevole, dotata didue comodi letti, ha un’altezzainterna che agevola il movi-mento pur restando comoda-mente in piedi. La postazione diguida è comoda ed ergonomica,con la strumentazione che adarco circonda l’autista metten-dogli tutti i comandi a disposi-zione per un utilizzo pratico eintuitivo. Anche il passeggero siaccomoda su un sedile con for-tevole e regolabile in base al leproprie esigenze e preferenze.La cabina offre diverse tipolo-gie di vani portaoggetti chequindi offrono variegate pos si-bilità di riporre oggetti di diver-se dimensioni. In alto, nel sotto-tetto e sopra il parabrezza, dueampi vani sono predisposti per

LA PIÙ POTENTE AMMIRAGLIA DEL GRIFONE NON TRADISCE LE ASPETTATIVE, DIMOSTRANDOSI UN’AUTENTICA STRADISTA VOTATA ALLE MISSION PIÙ IMPEGNATIVE SULLA LUNGA

DISTANZA. IN 200 CHILOMETRI DI PERCORSO ESCLUSIVAMENTE AUTOSTRADALE, ABBIAMO POTUTO CONSTATARE NON SOLO LE PERFORMANCE DEL 16 LITRI V8 DA 730 CV, ILPIÙ POTENTE OTTO CILINDRI A V EURO 6 EUROPEO, MA ANCHE LA SUA NETTA PROPENSIONE AL RISPARMIO ANCHE GRAZIE ALL’APPORTO DI SOFISTICATE TECNOLOGIE.

FABIO BASILICOMONZA

Arrivato successivamente ad ar-ricchire il prestigioso carnet dinuove motorizzazioni Euro 6Sca nia, il 16 litri V8 da 730 ca-valli, il più potente V8 Euro 6eu ropeo, segna il top di gammadel Grifone. Lo abbiamo testatoin un percorso rigorosamenteautostradale, a bordo di unoStream line R 730 LA4x2MNAche ha dimostrato, ancora unavolta, quanto la vocazione daautentico stradista e la missiondella lunga distanza siano in-scritte a chiare lettere nel Dnadel la Serie R. Accompagnatidal test driver Christer Hel-lberg, abbiamo percorso quasi200 chilometri di autostrade traLombardia e Piemonte. Ancorauna volta la famiglia Streamlinecolpisce nel segno ribadendo il

TOP DI GAMMA GENUINO

Scania Streamline R 730 LA4x2MNA

Ampia proposta di motori Euro 6 con in testa il potente V8Con l’introduzione del nuovo motore V8 da 730 cv, la gamma

dei motori Scania Euro 6 si completa comprendendo com-plessivamente 15 unità. Con il 730 cv, inoltre, si completa anchela gamma motori Scania Euro 6 V8: accanto ai 16 litri 520 e 580cv introdotti all’inizio di quest’anno, il V8 da 730 cv forniscetutta la potenza necessaria per le applicazioni più impegnative.

I tre propulsori in questione sono gli unici V8 Euro 6 presentisul mercato, c’è quindi ampio margine per conquistare la fiduciadei clienti che scelgono un motore Scania V8 mettendo al primoposto le prestazioni, l’economia operativa e la lunga durata.

Non è un caso che i leggendari motori Scania V8, prodotti findal 1969, si siano guadagnati una posizione di mercato esclusivaa livello mondiale. L’arrivo del più potente motore industrialeEuro 6 europeo conferma l’attenzione di Scania verso l’econo-mia operativa dei propri clienti. Oggi, il costruttore svedese nonoffre però solo motori diesel Euro 6, ma anche motori Euro 6per carburanti alternativi, come ad esempio il motore 100 percento biodiesel o gas.

Con 15 motori tra cui scegliere, i clienti Scania possono tro-vare sempre la motorizzazione che meglio si adatta alle proprie

attività. Nel dettaglio, la Casa di Södertälje offre 11 motori die-sel Euro 6 che vanno da 250 a 730 cv. Vengono inoltre propostidue propulsori Euro 6 a gas e due motori a biodiesel, adatti permolti tipi di utilizzo. Scania ha attinto dalla vasta esperienzamaturata su EGR e SCR per sviluppare la gamma motori Euro6.

Una caratteristica che contraddistingue i motori a gas è rap-presentata dalla capacità di operare sia in CNG (gas naturalecompresso) che in LNG (gas naturale liquefatto) o biogas, ren-dendoli così adattabili alla disponibilità locale di carburanti.

Tutto sotto controllo per una guida ai massimi livelli a bordo dello Scania Streamline R 730.

Page 13: IL MONDO€¦ · Nella versione 4x4 Dangel ideale per la campagna Basilico a pagina 44 Mercedes-Benz Vito Provato sulle strade di Vitoria in Spagna dove viene prodotto Ricky a pagina

13Su strada N° 234 / Novembre 2014IL MONDO DEI TRASPORTI

alloggiare strumenti indispensa-bili per la vita a bordo sul lalunga distanza, come la macchi-na del caffè o il forno microon-de. Sotto il letto inferiore, unpratico e capiente scom parto atemperatura controllata si apretra i due sedili: è in grado dicontenere bottiglie d’acqua disvariate dimensioni o del cibo.

Il percorso di prova, iniziatodal piazzale della stazione diservizio Eni di Assago, lungo laTangenziale Ovest di Milano, siè snodato lungo la A7 in dire-zione Genova fino alla con-giunzione con la A21 in dire-zione Alessandria. Arrivati inprossimità del capoluogo pie-montese, abbiamo proseguitolungo la A26 in direzione Nord(Gravellona Toce) fino alla con -giunzione con la A4 Torino-Mi-lano in direzione del capoluogolombardo. La raccolta dei dati(riportati nella tabella) è termi-nata alla barriera di Milanodella A4. Tra le diverse modali-tà di funzionamento consentitedal performante cambio ScaniaOpticruise, quella Economy èstata progettata per il massimorisparmio di carburante nel tra-sporto a lungo raggio ad anda-tura costante. L’abbinamentotra Opticruise, Scania ActivePrediction, altrimenti det toCruise Control Predittivo, e lamodalità Economy consentonodi risparmiare fino al 4-5 percento di gasolio. Il test dri ve,caratterizzato nella quasi totali-tà, da tratti pianeggianti, ha per-messo allo Scania R 730 diviaggiare mettendo a frutto ibenefici della modalità Econo-my, mettendo a segno interes-santi risultati dal punto di vi stadei consumi finali, con unamedia di 3,82 km/l. La modalitàEconomy viene dunque impo-stata per consumare il meno

possibile, con qualche sacrifi-cio sui tempi di marcia che, nelnostro caso, si sono comunquedimostrati più che accettabili,avendo percorso senza interru-zioni gli oltre 192 chilometridel tracciato programmato inpo co più di 2 ore. La rispostadel motore è sempre stata mor-bida e flessibile nell’asseconda-re la conformazione del traccia-to. Scania Opticruise, introdottoa metà degli anni Novanta delsecolo scorso come uno deiprimi sistemi di cambio di mar-cia automatizzato sul mercato,è diventato un sistema di ge-stione della catena cinematicacompleto. L’alta coppia erogatasin da un basso numero di giriin combinazione con il cambioautomatizzato Opticruise con-sente al basso regime di crocie-ra di risparmiare senza che ilconducente debba adottare par-ticolari misure di economia.Con Opticruise però il driveralla guida dello Scania R 730ha avuto la possibilità di sce-gliere più modalità di perfor-mance (oltre al l’Economy laconfigurazione dell’Opticruiseconsente infatti le modalitàStandard, Power e Off road) ar-rivando a impostare le perfor-mance del veicolo in base alleesigenze operative e ottimiz-zando la gestione complessivadel mezzo. Lo Scania ActivePrediction utilizza il GPS e idati topografici per regolarecon precisione la velocità dicrociera (che nel nostro test èrisultata essere in media di80,91 km/h): un’integrazionesenza costi aggiuntivi in ScaniaOpticruise per ottenere un siste-ma di controllo predittivo dellacatena cinematica.

In modalità Economy, pos-sono essere scelte impostazionialternative del limitatore di ve-

locità di 85 o 80 km/h che si at-tivano immediatamente. Il kick-down è invece disabilitato. Sca-nia Active Prediction utilizzauna speciale strategia di econo-mia: il range di velocità va dal12 per cento al di sotto della ve-locità di crociera fino alla velo-cità di crociera impostata. Sem-pre in modalità Economy, loscostamento minimo regolabileper il controllo della velocità indiscesa con il retarder è di 5km/h al di sopra della velocitàdi crociera. Inoltre, Scania haintrodotto nell’autunno 2013 lafunzione Eco-roll, uno strumen-to bilanciato che sfrutta la gra-vità per risparmiare fino al 2per cento di gasolio. La nuovafunzione equipaggia i truck do-tati di Opticruise e Active Pre-diction. La scelta della soluzio-ne più efficiente in termini diconsumo di carburante, cioè af-frontare una discesa in folle op-pure con il freno motore, non èovvia come può sembrare. IlCruise Control Predittivo diSca nia esegue il calcolo auto-maticamente senza alcun inter-vento da parte del conducente.Se il sistema sceglie la funzioneEco-roll, l’obiettivo è procedereper inerzia per almeno dieci se-condi dopo aver scollinato.Que sto per sfruttare corretta-mente l’energia cinetica genera-ta dal peso del veicolo. Allostes so tempo, la velocità nondeve aumentare tanto da attiva-re il freno motore, in quantoquesto influirebbe negativa-mente sul consumo di gasolio.Il conducente vede che la fun-

zione Eco-roll è attivata quandola lancetta del contagiri indica ilregime minimo ed è inserita lafolle, quindi si accende la lette-ra “E” sul display a indicare

che il Cruise Control Predittivoè in funzione. Il sistema funzio-na quando il cruise control èimpostato su 60 km/h o più.Devono essere utilizzate le mo-dalità Standard o Economy, maper il resto il risultato è deter-minato dal peso del veicolo,dalla topografia e dalla velocitàcorrente.

Il Retarder dell’R 730 delnostro test drive includeva lafunzione Scania freewheelingRetarder, un’opzione di accop-piamento a ruota libera che ilGrifone ha pensato proprio perle mission di lunga percorrenza,disponibile per la versione piùpotente dello Scania Retarder,quella da 4.100 Nm, prima li-mitata alle sole applicazioni nelsettore costruzioni. L’accoppia-mento consente al Retarder diessere completamente disinseri-to quando non in uso. Non ap-pena il Retarder è inserito - ma-nualmente dal driver usandol’apposita leva o automatica-mente - le normali funzioni so -no ristabilite. Il potente Retar-der da 4.100 Nm garantisce un25 per cento extra di coppia abas si regimi comparato alleper formance della versione da3.500 Nm, tra l’altro non offer-ta con la funzione freewheeling.

Parte integrante della dota-zione di serie dell’R 730, loSca nia Driver Support è un si-stema di visualizzazione, pre-sente sul quadro strumenti prin-cipale del veicolo, che fornisceal conducente un feedback sulconsumo di carburante e sullacapacità del conducente stesso

di prevedere diverse situazioninel corso del viaggio. In prati-ca, Scania Driver Support è stu-diato per aiutare il conducente afare meglio il suo lavoro. Tra-

mite suggerimenti e commenti,il conducente riceve continua-mente informazioni per mante-nere o migliorare il proprio stiledi guida riducendo i costi di ge-stione, fattore che a sua voltain fluisce positivamente sullaredditività. Scania Driver Sup-port utilizza i dati di guida for-niti da vari sistemi di controlloe sensori del veicolo. Sebbenequando è attivo il cruise controlsia il veicolo stesso a ottimizza-re la marcia, ci sono comunquepreziosi suggerimenti di cui te -ner conto.

Nelle dotazioni dello ScaniaR 730 ci sono anche due impor-tanti dispositivi per la sicurezza,Advanced Emergency Bra king(AEB) e Lane Departure War - ning (LDW). Il sistema AEBfunziona utilizzando un radarfrontale a lungo raggio e una te-lecamera montata dietro il para-brezza. I dati rilevati da questidispositivi sono elaborati da uncontroller centralizzato in com-binazione con l’analisi di al tridati del sistema di controllo delmotore, del tachimetro e dellecondizioni atmosferiche per at-tivare ad esempio i tergicristalli.Il sistema deve essere in gradodi distinguere gli ostacoli siafissi che mobili posti sulla tra-iettoria del veicolo, ponendoparticolare attenzione a non atti-vare falsi allarmi che pos sanoinnervosire l’autista o creare si-tuazioni potenzialmente perico-lose frenando senza motivo. Ilsistema funziona attraverso unasuccessione di allarmi inviati aldriver e una progressiva azionefrenante che cul mina nella fre-nata d’emergenza. Anche sel’eventuale col lisione può esse-re inevitabile, il sistema conti-nua a frenare l’autocarro per al-leggerire la forza d’urto ed evi-tare di spingere l’ostacolo con-tro il veicolo che precede. Ov-viamente, la capacità di decele-razione dipende sempre da fat-tori come le condizioni delfondo stradale, dei pneumatici,ecc.. Prima della piena attiva-zione del dispositivo di frenatad’emergenza, l’autista ha diver-se possibilità per riprendere ilcontrollo del veicolo.

Il componente principale delsistema di avviso del cambio dicorsia LDW è la telecamerafron tale montata all’interno del

Cognome: ScaniaNome: Streamline R 730 LA4x2MNACabina: ToplineConfigurazione assi: 4x2Motore: DC16; Carburante: gasolio; cilindri: 8 a V a quattrotempi; 4 valvole per cilindro; iniezione carburante: Scania XPI(iniezione diretta ad altissima pressione); intercooler; EGR (ri-circolo dei gas di scarico)-SCR (riduzione catalitica selettiva)-VGT (turbo a geometria variabile)-DOC (catalizzatore ossidantedel diesel)-DPF (filtro antiparticolato per diesel); livello ecologi-co: Euro 6; cilindrata: 16,4 litri; potenza max: 537 kW/730 cv a1.900 giri/min; coppia max: 3.500 Nm a 1.000-1.400 giri/min. Cambio: Scania Opticruise, Scania Retarder R4100D con inclu-so Scania freewheeling Retarder.Pneumatici: Michelin Savergreen 315/80 R22.5 XF (anteriori),Michelin Savergreen 315/70 R22.5 XD (posteriori).Impianto frenante: freni a disco con controllo elettronico. Livello di rumorosità: 80 dBADotazioni: ESP, SDS (Scania Driver Support), Cruise Controlcon Active Prediction in tre differenti modalità operative (Power,Stardard ed Economy), Scania Eco-roll, AEB (Advanced Emer-gency Braking) e LDW (Lane Departure Warning).

LA CARTA D’IDENTITÀ

La cabina Topline di Scania è alta, spaziosa e confortevole.

parabrezza dell’autocarro. Latelecamera non solo è capace didistinguere la segnaletica oriz-zontale, ma con l’ausilio di a -van zati algoritmi di elaborazio-ne delle immagini vanta ottimecapacità di identificazione deiveicoli. I dati della telecameracontribuiscono a determinare sel’autocarro sta per cambiarecorsia in modo non intenzionaleoppure per una manovra delibe-rata del conducente. Per la va-lutazione, il sistema tiene contodi fattori come l’angolazionedel volante di guida, gli angolidi imbardata e l’eventuale atti-vazione degli indicatori di dire-zione. Se il sistema LDW giu-dica che il veicolo sta superan-do inavvertitamente le linee didemarcazione stradali, emette

un segnale acustico ben distin-guibile dagli altoparlanti postisul lato corrispondente allo spo-stamento. Il sistema, che abbia-mo potuto vedere in azione du-rante il test drive, è mirato so-prattutto alla guida autostrada-le, dove normalmente esistonodemarcazioni nette delle corsieindipendentemente dal paesedove ci si trova. Viene utilizza-to a velocità superiori a 60km/h ed è attivato automatica-mente ogni volta che si inseri-sce il contatto di accensione. Ilconducente può disattivare il si-stema tramite un pulsante sulcruscotto: va infatti tenuto pre-sente che in certe condizioni, adesempio in presenza di nevesulla carreggiata, il sistema puòavere difficoltà a interpretarecorrettamente la segnaletica o -riz zontale; circostanze in cui èopportuno che l’autista disattiviil sistema piuttosto che ascolta-re allarmi ingiustificati che pos-sono renderlo nervosoSpazio e comfort ai massimi livelli con due letti a disposizione. I tre ampi vani porta-oggetti posizionati sopra il parabrezza.

CONSUMI E PRESTAZIONI

Percorso: Assago (StazioneEni Tangenziale Ovest) - A7- A21 - A 26 - A4 barrieraMilanoKm totali: 192,53Litri totali: 50,33Media km/l: 3,82Tempo: 2h22’Velocità media: 80,91 km/h

Tra i due sedili c’è un pratico e capiente scompartimento.

Page 14: IL MONDO€¦ · Nella versione 4x4 Dangel ideale per la campagna Basilico a pagina 44 Mercedes-Benz Vito Provato sulle strade di Vitoria in Spagna dove viene prodotto Ricky a pagina

14 Su stradaN° 234 / Novembre 2014IL MONDO DEI TRASPORTI

santi sul volante, mentre i pul-santi sul la plancia sono stati po-sizionati in ordine di priorità. Ilquadro strumenti di ultima gene-razione ha innalzato lo standarddel settore. Raggruppa al centrotutti i quadranti essenziali, posi-zionando a destra o a sinistra glistrumenti meno importanti. Diconseguenza, per consultare gliindicatori principali non occorredistogliere lo sguardo dal la stra-da. I finestrini sono ora più ampie sono progettati per au mentarela visibilità negli spa zi ristretti. Eun altro dettaglio che contribui-sce a migliorare la visibilità sonoi moderni specchietti retrovisori,che aumentano considerevolmen-te la visibilità diretta, ovvero ciò

che si vede davanti e ai lati delveicolo, riducendo al minimotutto ciò che può ostruire la vi-suale. Il 750 cv con motore die-sel a 6 cilindri in linea dotato diturbo a doppio stadio, albero acam me in testa, quattro valvoleper cilindro e iniezione commonrail, è il modello di punta dellanuo va generazione di motori 16litri Euro 6. Volvo Trucks è orgo-gliosa di essere riuscita a sod di-sfare i requisiti dello standardEuro 6 mantenendo al contempoguidabilità e prestazioni da lea-der. Anche i consumi restanomolto competitivi. Su stra da,l’FH16 750 dimostra pie namentequanto vale: fluido e potente, iltruck scivola con leggerezza

lungo i tratti pianeggianti e si di-mostra all’altezza del la sua famaanche nei tratti più impegnativi,caratterizzati dal susseguirsi disalite e discese: qui il modello dipunta della gam ma Volvo non dàalcun se gno di “affaticamento”mantenendo a un livello elevatole performance che ci si aspettada un considerevole numero dicavalli in azione e nel contempoassicurando la massima efficien-za con un ottimo bilanciamentodi prestazioni e consumi. Alla ge-stione ottimale concorre il cam-bio automatizzato I-Shift, fluidoe flessibile in tutte le circostanze.La nuova gamma di motori Euro6 presenta nel complesso tre li-velli di potenza: ol tre al 750 cv

mamente efficiente nel post-trat-tamento delle emissioni ed è an -che ideale per i requisiti Euro 6.Inoltre, rispetto alla soluzioneEu ro 5, Volvo Trucks ha miglio-rato il rivestimento cataliticodella sua unità SCR e il sistemad’iniezione AdBlue. E se per ri-spettare la normativa Euro 6, ènecessario mantenere il caloredel sistema di scarico a un livelloelevato più o meno costante, neimotori Euro 6 Volvo Truckscombina la soluzione SCR conun sistema EGR (Ex haust GasRecirculation, Ricircolo gas discarico) non raffreddato e un fil-tro antiparticolato (Diesel Parti-culate Filter, DPF).

Abbiamo testato il cambio I-

FABIO BASILICO

MALAGA

La “Driving impression” di Vol voTrucks ha sortito i suoi effetti. Po-sitivi. Stiamo parlando del presstest organizzato a Malaga per pro-vare su strada il nuovissimo auto-matizzato I-Shift Dual Clutch di-sponibile su Volvo FH e l’altret-tanto nuo vo FH16 750 Euro 6.Lungo un percorso di oltre 200km sulle au tostrade dell’Andalu-sia, suddiviso in quattro tranchesa bor do di altrettanti truck, è statopossibile vedere in opera sia lapri ma trasmissione sul mercatocon un sistema a doppia frizioneper veicoli pesanti che l’ammira-glia della gamma Volvo e qui pag-giata con uno dei motori più per-formanti ed efficienti del mercatotruck. Alcuni tratti so no stati per-corsi a bordo di FH sia dotati diDual Clutch che del cambio I-Shift tradizionale e con cabinaGlobetrotter o Globetrotter XL adue o quattro posti.La prima rotta,da Marbella a Malaga (34 km), èstata effettuata a bordo di unFH16 750 con cambio I-Shift tra-dizionale e cabina GlobetrotterXL a due posti. Lanciato in confi-gurazione Euro 6 nella scorsa pri-mavera, il Volvo FH16 è uno deicamion più potenti ed esclusividel settore, molto apprezzato dal leaziende di trasporto con e si genzeelevate, per le quali pre stazioni,produttività e com fort hannogrande importanza.

L’ultima versione del VolvoFH16 combina prestazioni di al tolivello con il massimo com fort.La cabina infatti offre un am-biente ottimale sia per il lavoroche per il riposo notturno, inmodo che le lunghe giornate diguida sulle strade di tut to ilmondo risultino più piacevoli emeno faticose per i conducenti. Ilfatto che l’FH16 sia top digamma è rivelato anche da gliesclusivi dettagli di design, al-l’esterno e all’interno. La grigliadiversa, i profili cromati, la ver-niciatura speciale e lo stile deifianchi della cabina si integranotutti con le finiture di alta qualità.Viaggiare a bordo della cabinaGlobetrotter XL è un’e spe rienzavissuta all’insegna della comodi-tà e dello spazio. A cominciaredai sedili ergonomici e regolabilio dalla possibilità di dotare la ca-bina di due let ti per passare alposto guida funzionale e pratico,con tutti i comandi a portata dimano e un’ot tima visibilità. Ivani per stivare o contenere og-getti di varie dimensioni sonotanti e diversi, offrendo al tra-sportatore tutto lo spazio neces-sario per svolgere al meglio ilsuo lavoro e godersi i meritatimomenti di riposo. Molte dellefunzioni pre senti nel camion pos-sono essere attivate tramite i pul-

(3.550 Nm di coppia massima)sono presenti il 650 cv (3.150Nm) e il 550 cv (2.900 Nm).Oltre alle emissioni ridotte, inuovi motori Euro 6 offrono unacoppia superiore a bassi regimi,un freno motore più potente euna maggiore silenziosità di fun-zionamento. I livelli di affidabili-tà, consumi di carburante e po-tenza del Vol vo FH16 con moto-re Euro 6 so no rimasti invariati,ma adesso il conducente di unFH16 750 può contare sulla cop-pia massima già a 950 giri al mi-nuto. Il D13 e il D16 per i mo-delli FH16 mantengono lo speri-mentato e collaudato sistemaSCR (Selective Catalytic Reduc-tion), che si è dimostrato estre-

PRESTAZIONI FUORI

Volvo Trucks I-Shift Dual Clutch & FH16 750

L’FH16 Euro 6 da 750 cv è la punta di diamantedell’attuale offerta Volvo Trucks. “Il D16K750

- ha detto in conferenza stampa Mats Franzen,Product Manager Engines di Volvo Trucks - èstato progettato per attività pesanti e impegnative.È caratterizzato da una struttura robusta e affidabi-le, con albero a camme in testa, quattro valvoleper cilindro e iniezione elettronica con controlloaccurato. Con la sua potenza superiore, questopropulsore eroga una coppia molto elevata in unampio arco di giri, garantendo un’eccellente gui-dabilità anche su percorsi con forti dislivelli. Gra-zie alla coppia elevata anche ai bassi regimi, il

motore offre notevoli prestazioni di traino ancheallo spunto”.

“Il D16K750 - ha aggiunto Franzen - è un mo-tore a basse emissioni, sia per quanto concerne igas di scarico, sia per quanto concerne il livello dirumore. Rispetto allo standard Euro 5, la normati-va Euro 6 prevede la riduzione degli ossidi d’azo-to (NOx) dell’80 per cento e delle emissioni diparticolati del 50 per cento. Per soddisfare i requi-siti legali, Volvo Trucks ha sviluppato un sistemadi post-trattamento che, nella marmitta, combina isistemi DOC (catalizzatore ossidante), DPF (filtroantiparticolato), SCR (riduzione catalitica seletti-

va) e ASC (catalizzatore per residuo di ammonia-ca). Il motore Euro 6 presenta un circuito EGRraffreddato che supporta il sistema di post-tratta-mento riducendo le emissioni di NOx del motore”.

“È inoltre possibile - ha precisato Mats Franzen- equipaggiare il D16K750 con VEB+ (Volvo En-gine Brake, freno motore Volvo) ed EPG (ExhaustPressure Governor, regolatore di pressione delloscarico). Questi sistemi garantiscono un’elevatapotenza frenante che aumenta ulteriormente la si-curezza e riduce l’usura dei freni ruota”. IlD16K750 prevede un sistema d’iniezione commonrail che fornisce impulsi d’iniezione elevati e pre-cisi. La camera di combustione e il collettore diaspirazione sono progettati per l’ottimizzazionedella combustione. E il rapporto di riempimento dicombustibile particolarmente elevato aumental’efficienza. Questa struttura dà vita a un motoreottimizzato in termini di risparmio di carburante,con potenza e coppia estremamente elevate in unampio arco di giri. Ciò conferisce al D16K750un’ottima guidabilità.

INTERVISTA

MATS FRANZEN: “FH16 750 SODDISFA GLI STANDARD PIÙ ELEVATI”

IN ANDALUSIA, LA CASA SVEDESE HA ORGANIZZATO UNA DUE GIORNI DI “DRIVING IMPRESSION” PER TESTARE SU STRADA L’I-SHIFT DUAL

CLUTCH, LA PRIMA TRASMISSIONE SUL MERCATO CON SISTEMA A DOPPIA FRIZIONE PER VEICOLI PESANTI, DISPONIBILE SULL’FH, NONCHÉ IL

PRODIGIOSO FH16 750 EURO 6, AMMIRAGLIA DELLA GAMMA DI GÖTEBORG AI VERTICI DELLA CATEGORIA PER PRESTAZIONI ED EFFICIENZA.

Page 15: IL MONDO€¦ · Nella versione 4x4 Dangel ideale per la campagna Basilico a pagina 44 Mercedes-Benz Vito Provato sulle strade di Vitoria in Spagna dove viene prodotto Ricky a pagina

15Su strada N° 234 / Novembre 2014IL MONDO DEI TRASPORTI

Shift Dual Clutch durante laterza tratta, da Huétor Tájar aPanneque (31,6 km), montato suun trattore 4x2 FH 540 con cabi-na Globetrotter XL a due posti.Disponibile su Volvo FH comealternativa a I-Shift e alla tra-smissione manuale, la nuova eavanzatissima trasmissione I-Shift a doppia frizione è un siste-ma composto da due cambi col-legati. Quando una marcia è atti-va nel primo cambio, nel l’al troviene preselezionata la marciasuccessiva. Durante il cam bio dimarcia, la frizione con nessa al

primo cambio viene disinnestata

nello stesso istante in cui vieneinnestata la seconda frizione;quindi, il cambio di marcia av-viene senza interruzioni nell’ero-gazione di potenza, la coppiaviene mantenuta e il camion nonperde velocità durante il cambiodi marcia. Per il conducente,tutto questo si traduce in unaguida più comoda ed efficiente:un risultato immediatamente per-cepibile a bordo del truck, che simuove con la massima fluidità eall’insegna del massimo comfort.In situazioni che richiedonomolti cambi di marcia, ad esem-

pio su pendenze, I-Shift Dual

Clutch porta la guida dei camionin una dimensione totalmentenuo va. I-Shift a doppia frizionesi basa sulla collaudata trasmis-sione I-Shift e nonostante i suoimolti nuovi componenti, il nuo vocambio è più lungo di appena 12cm rispetto a una normale unitàI-Shift. Va anche detto che nellosviluppo dell’ultima generazioneFH, introdotta nel l’au tunno del2012, Volvo Trucks ha tenutonella massima considerazionemanovrabilità e tenuta di strada.Non solo per merito di un’inno-vazione importante come l’I-

Shift Dual Clutch ma anche gra-zie a un’al tra soluzione d’avan-guardia co me la Sterzatura dina-mica Vol vo (VDS, Volvo Dyna-mic Steering), con la quale ilconducente può far sterzare ilveicolo sen za il minimo sforzo.La Ster zatura dinamica riduceconsiderevolmente lo sforzo ri-chiesto al conducente per girareil volante, grazie a una tecnolo-gia che combina un motore elet-trico controllato elettronicamente(installato sulla scatola dello ster- zo) con un servosterzo i drau lico.Il conducente può così usufruiredi precisi vantaggi: a basse velo-cità può assumere una posizionerilassata e guidare senza affatica-re spalle e muscoli delle braccia;inoltre, la Sterzatura dinamicaconsente di riacquistare automa-

ticamente la posizione centraleanche durante la retromarcia. Ilsistema, poi, compensa automati-camente superfici stradali moltoincurvate e venti laterali, inmodo che il conducente possaprocedere in linea retta senzadover far forza sul volante; lastabilità direzionale favorisceun’esperienza di guida rilassata epieno controllo a ogni velocità.Infine, i disturbi causati dalle ir-regolarità del fondo stradale, adesempio crepe e buche, vengonoridotti: la tecnologia Volvo con-tribuisce a mantenere il volante

in posizione diritta, ad esempioquando si frena su superfici concoefficienti di attrito diversi.

Nei Volvo FH e FH16 è inclu-sa anche la tecnologia I-See, Pre-dictive Cruise Control integratoal cambio I-Shift, sviluppataprincipalmente per applicazioni alungo raggio e progettata per ri-durre il consumo di car burante.L’I-See Predictive Cruise Controlpuò dimostrare la propria utilitàfin dalla prima volta che un con-ducente percorre una determinatastrada, dal momento che le infor-mazioni provenienti da altri vei-coli vengono scaricate dal siste-ma in anticipo. L’utilizzo di datistradali registrati o scaricati con-sente di ottimizzare automatica-mente il cambio delle marce, lavelocità e la frenata ausiliaria.

Sui dettagli di funzionamento dell’I-ShiftDual Clutch è intervenuto Jonas Odermalm,

Segment Manager Heavy Transports di VolvoTrucks: “I-Shift Dual Clutch è una trasmissionecon due alberi di ingresso e una doppia frizione.Ciò significa che è possibile selezionare duemarce contemporaneamente ed è la frizione adeterminare la marcia attiva al momento. Purbasandosi su I-Shift, la metà anteriore del cam-bio I-Shift a doppia frizione è stata riprogettatacon componenti completamente nuovi. Quandosi guida si ha l’impressione di avere a disposi-zione due cambi. Quando una marcia è selezio-nata in un cambio, nell’altro è già preparata lamarcia successiva. Con le doppie frizioni ilcambio di marcia avviene senza interruzioninell’erogazione di potenza (ad eccezione del

cambio di gamma, che avviene quando si passadalla 6a alla 7a) e, di conseguenza, la coppiamotore viene mantenuta e il comfort di guidamigliora in modo significativo”.

Le trasmissioni a doppia frizione sono giàimpiegate nelle auto, ma Volvo Trucks è ilprimo produttore al mondo a offrire una soluzio-ne analoga per i veicoli pesanti prodotti in serie.“Per i camion, questo cambio farà davvero unagrande differenza in termini di guidabilità - haspiegato Jonas Odermalm - Più pesante sarà ilcarico trasportato, più difficili saranno le condi-zioni operative e più frequenti i cambi di mar-cia, ma maggiori saranno i vantaggi con I-ShiftDual Clutch. Con i cambi di marcia automatiz-zati, in cui non c’è interruzione dell’erogazionedi potenza, è più semplice mantenersi al passo

con il traffico, specie su tratti di strada difficili.La guida risulterà quindi più rilassata e sicura”.I-Shift Dual Clutch è particolarmente efficace

per i trasporti a lungo raggio e in condizioni cherichiedono molti cambi di marcia, come su pen-denze o strade tortuose o lungo i percorsi urbanidove non mancano rotatorie e semafori.

“I-Shift Dual Clutch - ha aggiunto Odermalm- fa una grande differenza anche in caso di cari-chi mobili o liquidi, ad esempio nei trasporti dianimali o con cisterne, perché gli impercettibilicambi di marcia provocano minori spostamentinel carico stesso. Grazie al cambio ottimizzatogarantito da I-Shift Dual Clutch, viene ridotto ilrischio di trovarsi bloccati su strade scivolose osconnesse, ad esempio durante il trasporto di le-gname nei boschi. Oltre che permettere unaguida efficiente, la fluidità dei cambi di marciasi traduce in una maggiore silenziosità in cabi-na”.

Va anche precisato che se la guida avviene incondizioni in cui saltare alcune marce è più van-taggioso per la trasmissione, quest’ultima prov-vederà al cambio marcia proprio come una nor-male unità I-Shift. I consumi con I-Shift a dop-pia frizione sono uguali a quelli con l’unità I-Shift normale. I-Shift Dual Clutch è disponibilesu Volvo FH con motori D13 Euro 6 e con po-tenze di 460, 500 e 540 cv.

INTERVISTA

JONAS ODERMALM: “I-SHIFT DUAL CLUTCH

È UN CAMBIO UNICO PER I VEICOLI PESANTI”

DALL’ORDINARIO

Cognome: VolvoNome: FH16 750Cabina: Globetrotter XL 2 postiConfigurazione: 4x2 trattoreMotore: D16K750, EU6DS. Cilindrata: 16,1 dmc. Potenza maxa 1.600-1.800 giri/min: 552 kW/750 cv. Regime massimo: 2.000giri/min. Coppia max a 950-1.400 giri/min: 3.550 Nm. Numerocilindri: 6. Potenza freno a gas di scarico a 2.200 giri/min: 230kW. Potenza freno motore (VEB+) a 2.200 giri/min: 470 kW.Regime economico: 950-1.400 giri/min. Regime ottimale:1.000-1.200 giri/min.Cambio: I-Shift ATO 3512E. Pneumatici: Michelin X Line Energy 315/70 R 22.5 (ant.), Mi-chelin X Line Energy 315/70 R 22.5 (post.).Sospensioni: paraboliche (ant.), pneumatiche (post.). Controllo sospensioni: Wireless Remote Control WRC. Dotazioni: I-See Predictive Cruise Control, Electronic StabilityProgram, Adaptive Cruise Control con Forward Collision War-ning ed Emergency Braking, Emergency Brake Light, LaneChange Support, Driver Alert Support, Lane Keeping Support.

LA CARTA D’IDENTITÀ

Cognome: VolvoNome: FH 540Cabina: Globetrotter XL 2 postiConfigurazione: 4x2 trattoreMotore: D13K540, EU6SCR. Cilindrata: 12,8 dmc. Potenzamax a 1.450-1.800 giri/min: 397 kW/540 cv. Regime massimo:2.100 giri/min. Coppia max a 1.000-1.450 giri/min: 2.600 Nm.Numero cilindri: 6. Potenza freno allo scarico (EPG) a 2.300giri/min: 200 kW. Potenza freno motore (VEB) a 2.300 giri/min:375 kW. Regime economico: 900-1.400 giri/min. Regime otti-male: 1.050-1.300 giri/min.Cambio: I-Shift Dual Clutch SPO2812. Pneumatici: Michelin X Line Energy 315/70 R 22.5 (ant.), Mi-chelin X Line Energy 315/70 R 22.5 (post.).Sospensioni: paraboliche (ant.), pneumatiche (post.). Controllo sospensioni: Wireless Remote Control WRC. Dotazioni: VDS Volvo Dynamic Steering, I-See PredictiveCruise Control, Electronic Stability Program, Adaptive CruiseControl con Forward Collision Warning ed Emergency Braking,Emergency Brake Light, Lane Change Support, Driver AlertSupport, Lane Keeping Support.

LA CARTA D’IDENTITÀ

Dopo quattro decenni nel settoredei truck, a fine novembre CristinaGmeiner, 58 anni, si godrà il meri-tato riposo. Nata e cresciuta a Mi-lano, per quanto il cognome riflettale origini austriache, CristinaGmeiner è stata in questi quaran-t’anni autentico punto di riferimen-to anche per la redazione de “IlMondo dei Trasporti”. Il nostromagazine nasceva quando Gmei-ner dava alla sua vita professionalela grande svolta: il passaggio daRenault Veicoli Industriali a VolvoTrucks Corporation. Alla Losangaera arrivata ancor prima chel’azienda assumesse la nuova de-nominazione: Cristina Gmeiner nel1975 muoveva i primi passi in Sa-

viem Italia, dapprima come assi-stente alla Direzione tecnica poinell’After Market. In seguito pres-so la Direzione Comunicazione.Da quel momento ha dedicato lasua vita professionale al mondo

del camion, assumendo dopo alcu-ni anni il ruolo di ResponsabileComunicazione e Pubblicità. Lastessa posizione per la quale nel1989 venne chiamata in VolvoTrucks Corporation per poi rico-prire, dal 2001 a oggi, il ruolo diResponsabile Marketing e Comu-nicazione per la filiale italiana delcostruttore svedese. Cristina Gmei-ner, persona determinata e di pro-vata competenza, ha saputo affer-marsi dimostrando indubbie dotirelazionali e gestionali. Il tuttosenza affatto sacrificare gli affettifamiliari. “Mio marito e la mia fa-miglia - ci ha detto - sono semprerimasti al primo posto e non mihanno mai ostacolato, anzi: da loro

ho sempre ricevuto il massimosupporto nel lavoro anche quandole circostanze chiedevano la miapresenza e, quindi, la lontananzada casa”. Ora che farà? “Primostep un anno sabbatico lontano daitruck. A gennaio arriverà una bel-lissima esemplare di bulldog ingle-se: finalmente potrò avere un cane,godermi la mia casa a Nizza, miomarito, viaggi, cinema, teatro,opera...”. Nulla da dire: il dinami-smo accompagna Cristina Gmeineranche quando sta per collocarsi ariposo. Con i migliori auguri e ilsentito grazie della Redazione de“Il Mondo dei Trasporti” per lacollaborazione che, in questi qua-rant’anni, mai è mancata.

VOLVO TRUCKS ITALIA

I PRIMI QUARANT’ANNI DI CRISTINA GMEINER

Page 16: IL MONDO€¦ · Nella versione 4x4 Dangel ideale per la campagna Basilico a pagina 44 Mercedes-Benz Vito Provato sulle strade di Vitoria in Spagna dove viene prodotto Ricky a pagina

16 N° 234 / Novembre 2014IL MONDO DEI TRASPORTI Attualità

EMANUELE GALIMBERTISÖDERTÄLJE 

Prodotti e servizi che possonocontribuire direttamente a mi-gliorare la redditività dei tra-sportatori. È su quest’obiettivoche sono focalizzate tutte le e -ner gie di Scania che per il 2015punta innanzitutto sull’ampiagam ma di motori Euro 6, com-pletata da novità mirate a ridur-

re i costi operativi dei trasporta-tori e l’impatto ambientale dellaloro attività: due obiettivi chevan no spesso di pari passo. Lagam ma di motori Scania a strut-tura modulare è una delle piùampie sul mercato anche perquanto riguarda gli Euro 6. Intest indipendenti, la Casa di Sö-dertälje  ha dimostrato che i ti-mori di maggiori consumi dicar burante degli Euro 6 erano

in fondati, per lo meno perquan to riguarda i possessori diuno Scania. Il sei cilindri in li -nea da 13 litri di Scania conpost-trattamento puro SCR, ade sempio, ha dimostrato di esse-re eccezionalmente parsimonio-so nel trasporto a lungo raggio.Quest’estate il costruttore sve-dese ha introdotto un’altra ver-sione da 450 cv che ha il poten-ziale di ridurre di circa l’1 per

cento i costi di carburante. Macon le ultime innovazioni diSca nia si può arrivare a riduzio-ni del consumo di diesel, in vei-coli per il trasporto a lungo rag-gio, fino al 3 per cento. Paralle-lamente ai prodotti, Scania sipre senta al 2015 con una seriedi prodotti e servizi che consen-tiranno ulteriori risparmi di car-burante e aumenteranno l’ope-ratività. Primo tra tutti l’apprez-zato retarder Scania, che puòessere ordinato in una versione- R4100D - che abbatte i consu-mi di carburante disinserendosimeccanicamente quando non èoperativo. Si tratta di un nuovoretarder intelligente che garanti-sce una riduzione dei consumidello 0,5 per cento perché, oltrea risparmiare energia, il retardergarantisce anche una maggior

potenza frenante: 4.100 Nm an-ziché 3.500 Nm, nonché unmag gior effetto frenante a regi-mi inferiori grazie a più altirap porti di trasmissione. È pos-sibile ordinare un’ulteriore op-zione che consente al retarderdi inserirsi solo quando si uti-lizza il pedale del freno. Ancheil sistema Eco-roll di Scania èstato ulteriormente perfeziona-to: la modalità Eco-roll è ingra do di attivarsi più frequente-mente per risparmiare carburan-te sfruttando la gravità. Si trattadi una versione ulteriormentesvi luppata del noto e avanzatosistema col quale Scania Opti-cruise collabora con Scania Ac-

tive Prediction per risparmiarecarburante: il veicolo stesso è ingrado di calcolare il momentopiù vantaggioso in cui percorre-re una discesa in folle. Eco-rollora può contribuire a un ulterio-re 0,5 per cento di risparmio neimotori Euro 6.

Scania sta anche cercando diridurre l’attrito interno di alcunimotori. Aumentando la tempe-ratura di lavoro e utilizzando unolio a bassa viscosità, apposita-mente sviluppato per ridurre iconsumi, gli ingegneri svedesihan no riscontrato un notevolepotenziale di risparmio dell’1,5per cento combinando gli effettidi una maggior temperatura edell’olio. Una limitazione è tut-tavia che quest’olio può essereutilizzato solo nei veicoli per illun go raggio dotati di motori

Eu ro 6 da 13 litri nel trasportoleggero.

A completamento dell’offertauna serie di servizi nuovi e ul te-riormente perfezionati. Mol tihanno in comune l’obiettivo fi-nale di migliorare le prestazionidel cliente aumentando l’opera-tività, ottimizzando così i profit-ti. Scania Driver Coaching for-nisce ad esempio un servizio dicoaching personalizzato perconducenti che intendono mi-gliorare il loro stile di gui da. Idati del conducente ven gono co-stantemente confrontati conquelli di altri autisti che si sonotrovati in situazioni simili e chehanno origini simili.

SCANIA

Sui consumi si abbattela scure del Grifone

ALL’APPROSSIMARSI DEL 2015 IL COSTRUTTORE

SVEDESE PUNTA SULLE INNOVAZIONI CHE

CONSENTONO DI RISPARMIARE IL 3 PER CENTO DI

CARBURANTE: MOTORE DA 13 LITRI E 450 CAVALLI

CON PURO SCR, RETARDER INTELLIGENTE CHE

RIDUCE I CONSUMI, ULTERIORE SVILUPPO DI SCANIA

ECO-ROLL E NUOVE STRATEGIE DI CAMBIO MARCIA,MAGGIOR TEMPERATURA DI LAVORO E OLIO A BASSA

VISCOSITÀ. INFINE, IL GRIFONE HA MESSO A PUNTO

NUOVI SERVIZI CHE AUMENTANO L’OPERATIVITÀ E IL

POTENZIALE PROFITTO DEI TRASPORTATORI.

M. CAMPANELLABASILIANO

Una nuova flotta di quindici Scania R 490Euro 6, bianchi e blu, è pronta a percorre-re le strade che uniscono Italia, Francia ePenisola Iberica. Sono parte dei veicoliconsegnati dalla concessionaria Toscandiadi Livorno alla Friultrasporti Industriali.

L’azienda friulana, con sede operativaanche in Toscana, è impegnata da temponel trasporto di materiale industriale ancheoltre confine. Viaggi impegnativi e lunghidove gli R 490 del marchio del Grifonegarantiscono qualcosa in più. “Abbiamo puntato in maniera decisa -spiega Paolo Beltramini, Presidente e Am-ministratore Delegato della FriultrasportiIndustriali - sulla qualità che nasce dallasomma di consumi ridotti e affidabilità.Inoltre, in un momento per noi di svolta einvestimenti, è di vitale importanza avereun interlocutore storico, presente e affida-bile come la concessionaria Scania To-scandia e affidarsi a un marchio con unaRete di vendita e assistenza capillare sulterritorio non solo nazionale”.

Friultrasporti Industriali ha avviato unaserie d’investimenti. L’azienda friulanapotrà sviluppare la presenza soprattuttolungo le cosiddette Autostrade del Mare,

forte anche della collaborazione con realtàin espansione come il Gruppo Grimaldi,società recentemente diventata terminali-sta anche nel porto di Livorno.

“Siamo convinti - sottolinea con fiduciaBeltramini - che replicherà i successi diBarcellona e di tanti altri terminal sparsiin giro per il mondo. Il nostro obiettivo è

incrementare ulteriormente la flotta azien-dale. In questo modo riusciremo a soddi-sfare la clientela che richiede partner sem-pre più strutturati e con mezzi di proprie-tà. E scegliere Scania ci permetterà di ac-crescere la nostra immagine e rassicurare iclienti grazie all’affidabilità della nostraflotta”.

FRIULTRASPORTI INDUSTRIALI

LA STORICA REALTÀ FRIULANA ALLARGA IL SUO MERCATO, ACQUISTATI DICIOTTO VEICOLI CON IL MARCHIO DEL GRIFONE

M. CAMPANELLAANDRIA

La Puglia è considerata dalla Rete Scania unaregione strategica per continuare a sviluppa-

re, in un’ottica di servizi ai trasportatori, il suoradicamento sul territorio. L’inaugurazione dellanuova concessionaria Scania Ribatti Veicoli In-dustriali di Andria sottolinea questo e molto dipiù: Italscania ha dimostrato di saper risponderealle istanze del mercato. “Per noi - ha dichiaratoFranco Fenoglio, Amministratore Delegato diItalscania - è fondamentale e strategico essere

presenti in maniera adeguata in una regione riccadi opportunità commerciali come la Puglia. Unarealtà come Ribatti Veicoli Industriali può aiutar-ci a crescere anche in questa regione, per questole abbiamo affidato la competenza delle province

di Foggia, Barletta, Andria, Trani e Bari”. Un nuovo ingresso che ha permesso alla rete

di Vendita e Assistenza di Scania di poter oggiannoverare 23 Concessionarie e 101 Officine ca-pillarmente distribuite sul territorio della peniso-la. “L’unione con Scania - ha sottolineato Anto-nio Ribatti - rappresenta un progetto per noi as-solutamente interessante e ricco di stimoli cheintraprendiamo con molto entusiasmo. Dopo dif-ferenti esperienze con altri marchi abbiamo ma-turato e acquisito professionalità ma vogliamomigliorare ancora. Un brand premium come Sca-nia permetterà alla nostra squadra di crescere ul-teriormente, in quella che consideriamo la nostraetà adulta”.

La presentazione è avvenuta in grande stilecon una doppia giornata di porte aperte durantele quali la clientela ha incontrato e provato il me-glio dell’offerta Scania. Un’occasione unica perconoscere fin nei minimi particolari il prodotto ecapire come il mondo Scania sia qualcosa di più.Con l’ingresso in Scania, Ribatti Veicoli Indu-striali offrirà ricambi, assistenza e servizi finan-ziari, ovvero un pacchetto completo per la massi-ma efficienza dell’attività del cliente. Il trasportorappresenta spesso solo una parte delle attività: equi entra in gioco la Rete globale Scania che daoggi annovererà anche la realtà pugliese. Lanuova Concessionaria Scania ha sede ad Andria,conta su uno staff composto da 30 persone e haun’officina specializzata in tutti i servizi dedicatia veicoli industriali e autobus, inclusi carrozze-ria, servizio tachigrafo e revisioni.

RETE SCANIA SEMPRE PIÙ CAPILLARE

INAUGURATA IN PUGLIA LA NUOVA

CONCESSIONARIA RIBATTI VEICOLI INDUSTRIALI

Page 17: IL MONDO€¦ · Nella versione 4x4 Dangel ideale per la campagna Basilico a pagina 44 Mercedes-Benz Vito Provato sulle strade di Vitoria in Spagna dove viene prodotto Ricky a pagina

17Focus Renault Trucks N° 234 / Novembre 2014IL MONDO DEI TRASPORTI

FABIO BASILICOPERO

Un premio che suggella unlun go lavoro di perfeziona-mento, culminato nella pre-sentazione, lo scorso anno,della nuova gam ma al grancompleto. Per RenaultTrucks, l’elezione del cam-pione della lunga distanza, ilnuovo T, a “InternationalTruck of the Year 2015”, è ilmeritato riconoscimento del- l’im pegno dei tecnici dellaCa sa francese per rinnovarecompletamente la gammacon il lo go della Losanga,mettendo il nuovo T al servi-zio degli autotrasportatori dioggi, così come sono al ser-vizio delle imprese di auto-trasporto gli altri modelli de-dicati alla Distribuzione e alsettore Construction e Cavacan tiere. In questa intervista,Stefano Ciccone, Ammini-

stratore unico di RenaultTrucks Italia, traccia un bi-lancio della penetrazionedella nuova gam ma sul mer-cato italiano e illustra qualesarà l’impatto sul mer cato esui clienti Renault Trucksdella conquista da parte delnuovo T del prestigioso “In-ternational Truck of the Year2015”.

“Il riconoscimento - di-chiara Stefano Ciccone - èutile in pri mo luogo per pre-miare la scelta degli oltremille clienti che han no giàacquistato un T, e contempo-raneamente ci permette di ap-procciare nuove fasce di

clientela che tradizionalmen-te non scelgono RenaultTrucks. Venticinque tra i piùaccreditati giornalisti interna-zionali hanno decretato che ilT ha fornito ‘il maggior con-tributo al miglioramentodell’efficienza del trasportosu gomma’, e questo mes sag-gio arriva dritto nei centri de-cisionali dei flottisti Italia-ni!”.

Ovviamente il discorso èa per to anche per quanto ri-guarda la Rete. La domandaè chiara: in che modo la ReteRenault Trucks Italia potrà“sfruttare” l’onda lunga delpremio per am pliare il suoraggio d’azione e risponderecon ancora più efficacia alleesigenze di potenziali nuoviclienti? Come spiega Cicco-ne, “Alla base della scel tadella giuria ci sono prestazio-ni su strada, riduzione deiconsumi e basso costo

d’esercizio. Tutti questi sonoargomenti preziosi per la no-stra Rete, che li utilizza quo-tidianamente di fronte ai no-stri clienti. Inoltre, in ogniconcessionaria saranno orga-nizzati eventi con trasporta-tori della zona, che avrannola possibilità di toccare conmano la svolta generazionaledi Renault Trucks”.

Certamente, il premio te-stimonia la nuova identità delbrand Renault Trucks, inau-gurata proprio con il lanciodella nuova gamma nel 2013.A distanza di un anno, e allaluce dei possibili sviluppiconnessi alla conquista del

“Truck of the Year”, chiedia-mo al Dottor Ciccone comesia oggi percepito in Italia ilmarchio Renault Trucks daiclienti e dalla Rete e comesia stata accolta la nuovagam ma Euro 6. “L’accoglien-za del la nuova gamma è stataeccellente sin dall’inizio -dice il numero uno di Re-nault Trucks Italia - I nostriveicoli dimostrativi hannoliste d’attesa molto lunghe, ilche testimonia la grande cu-riosità intorno al T. E il no-stro order-book è in chiaracontrotendenza rispetto almercato. Ma il mondo delveicolo industriale non è vo-latile come mol te altre cate-gorie di mercato, per cui icambi di percezione av ven-gono in periodi molto lunghi.Ma il T è progettato e sat ta-mente con questo in mente,robustezza a lungo termine”.

So no diverse e tutte allet-

tanti le caratteristiche vincen-ti della nuova gamma T perlunga percorrenza. Qualiquelle che meglio si adattano

alle esigenze degli autotra-sportatori italiani? “La tecno-logia aerodinamica che è alvertice di categoria - rispon-de Stefano Ciccone - dà unimportante contributo alla ri-duzione dei consumi, e quin-di riduce i costi d’esercizio.La versatilità della cabina siadatta alle medie e lunghe di-stanze, e il rapporto qualitàprezzo è eccezionale. E i tra-sportatori italiani sanno dipoter contare su una Rete diassistenza all’altezza e suinostri contratti di manuten-zione pluriennali”.

Per Renault Trucks l’otti-mizzazione del TCO, TotalCost of Ownership, è un assestrategico. L’intera nuovagamma è sta ta pensata conquesto principio in testa. Ef-ficienza e performance per laredditività delle aziende ditrasporto vuol dire che il “ca-mion è un centro di profitto”.

Né più né meno. Qual è dun-que il bilancio della strategiadi Renault Trucks volta al-l’ottimizzazione del TCO, in

particolare per quanto riguar-da l’Optifuel Programme?“La riduzione dei consumi -continua Ciccone - è uno deifattori che determina il TCO,e con il programma OptifuelRenault Trucks è benchmarka livello nazionale. Ma negliultimi anni, anche a seguitodi una politica di qualitàsenza compromessi, è cre-sciuto sensibilmente anche ilvalore residuo del veicolousato. Il bilancio è più chepositivo”.

Come era logico aspettar-si, all’ultimo Salone IAA diHannover Renault Trucks si èpresentata con la gamma algran completo, Master com-preso. Una grande prova diforza per il costruttore diLione, oggi più che mai ca-pace di rispondere alle esi-genze dei trasportatori inogni settore di applicazione.A Stefano Ciccone chiediamoqua li sono le caratteristichepremianti dell’odierna offertadella Losanga negli specificisettori di applicazione ecome stanno rispondendo alleesigenze dei trasportatori ita-liani.

“La sua domanda - affer-ma - contiene an che la rispo-sta... La vera for za è la com-pletezza della gam ma: dalMaster e Maxity attraverso ilD 2.0 fino ad arrivare al legamme C, K e T RenaultTruck ha rinnovato radical-mente l’intera offerta, restan-do fedele al proprio Dna.Municipalità, corrieri, allesti-tori e ovviamente trasportato-ri internazionali trovano qua-lunque tipo di risposta alleloro esigenze di trasporto efinanziamento”. Da ultimo,uno sguardo generale sull’an-damento del mercato e inparticolare di Renault TrucksItalia nei primi nove mesi del2014: “Il bilancio dei primino ve mesi per le immatrico-lazioni in Italia è un disastro,e non lo dico perché mi man-chi ottimismo - spiega Cicco-ne - Se la nostra classe politi-ca non esce da questo ven-tennale torpore nel settoredell’autotrasporto, non credoche siano possibili previsionirosee. Renault Trucks comeho già detto sta recuperandoquote e posizioni sul merca-to. Ma la torta è sempre più

piccola…”. A questo pun to non resta

che chiedersi qua li possanoessere le prospettive per il se-condo semestre dell’anno incorso e per la chiusura del-l’intero 2014. “Non ve do mi-glioramenti radicali - ribadi-sce Ciccone - anche per viadella delocalizzazione degliimprenditori del trasporto inaltri paesi europei, non soload Est. Noi registriamo un di-screto incremento grazie allebuone per formance sui servi-zi di post-vendita”.

Stefano Ciccone, Amministratore unico Renault Trucks Italia

T come “Truck of the Year 2015”

Intervista

Stefano Ciccone, Amministratore unico Renault Trucks Italia

“Il riconoscimento internazionale - dice Stefano Ciccone - premia la scelta degli oltre mille clienti che hanno già acquistato un T”.

PER RENAULT TRUCKS,L’ELEZIONE DEL

CAMPIONE DELLA

LUNGA DISTANZA, IL

NUOVO T, A“INTERNATIONAL

TRUCK OF THE YEAR

2015”, È IL MERITATO

RICONOSCIMENTO

DELL’IMPEGNO DEI

TECNICI DELLA CASA

FRANCESE PER

RINNOVARE

COMPLETAMENTE LA

GAMMA CON IL LOGO

DELLA LOSANGA,METTENDO IL NUOVO T

AL SERVIZIO DEGLI

AUTOTRASPORTATORI DI

OGGI, COSÌ COME SONO

AL SERVIZIO DELLE

IMPRESE DI

AUTOTRASPORTO GLI

ALTRI MODELLI

DEDICATI ALLA

DISTRIBUZIONE E AL

SETTORE

CONSTRUCTION E CAVA

CANTIERE.

Page 18: IL MONDO€¦ · Nella versione 4x4 Dangel ideale per la campagna Basilico a pagina 44 Mercedes-Benz Vito Provato sulle strade di Vitoria in Spagna dove viene prodotto Ricky a pagina

18 Focus Renault TrucksN° 234 / Novembre 2014IL MONDO DEI TRASPORTI

La giusta sintesi del perché lanuova gamma Renault

Trucks T abbia conquistato ilpremio “In ternational Truck ofthe Year 2015” l’ha fatta BrunoBlin, Presidente di RenaultTrucks, subito dopo la conse-gna del prestigioso riconosci-mento al Salone IAA di Hanno-ver. “La giuria del premio,com posta da 25 giornalisti dellastampa internazionale di setto-re, ha riconosciuto nel RenaultTrucks T un punto di riferimen-to assoluto del mercato, lo statodell’arte della moderna inge-gneria dei trasporti. I giuratihan no premiato il T tenendocon to di diversi criteri: innova-zione tecnologica, comfort, si-curezza, prestazioni su strada,riduzione dei consumi, impattoambientale e costi d’esercizio(TCO)”. Nelle motivazioni cheaccompagnano l’assegnazionedel titolo di “Truck of the Year

2015” si legge che “la nuovagam ma T coniuga le caratteri-stiche di successo dei modelliprecedenti della Casa francesecon le più recenti innovazionitecnologiche nel mondo deiveicoli industriali”. L’ammira-glia per la lunga distanza dellaCasa francese ha conquistato untotale di 129 punti. “Sono estre-mamente contento di riceverequesto premio a nome di tuttala Renault Trucks - ha aggiuntoBruno Blin - e vorrei condivi-derlo con tutti coloro che lavo-rano in azienda e nel nostro net-work in tutto il mondo. Questopremio ci rende orgogliosi nonsolo noi e nello stesso tem podona orgoglio a tutti coloro cheacquisteranno i nostri truck e liguideranno. Un anno fa RenaultTrucks è entrata in una nuovaera con il lancio di un’interagamma rinnovata. Questo pre-mio è il miglior modo per testi-

moniare la nuova identità delbrand. Sono certo che il ricono-scimento delle qualità del T daparte dei 25 giornalisti spe cia-lizzati della giuria provenientida altrettanti paesi europei saràun prezioso contributo per con-quistare nuovi clienti”.

L’elezione del T a “Interna-tional Truck of the Year 2015”è anche il giusto e meritato ri-conoscimento del duro lavorosvolto dai tecnici della Losangaper rinnovare completamente lagamma, mettendo un campionedella lunga distanza come ilnuovo T al servizio degli auto-trasportatori di oggi e assicu-rando un’offerta completa intutti gli altri settori di applica-zione, dalla distribuzione allecostruzioni e al cava-cantiere.

L’offerta Renault Trucks T èinnanzitutto omogenea: il co-struttore di Lione propone, in-fatti, un solo veicolo, la cui mo-

dularità consente di copriretutte le esigenze dei clienti deltrasporto a lungo raggio. Non ècerto un caso se teniamo inconsiderazione il fatto che lacollaborazione con ben cin-quanta clienti internazionali si èrivelata preziosa nel momentoin cui sono state definite neiminimi dettagli le caratteristi-che contenutistiche e operativedi Renault Trucks T. I test di af-fidabilità e resistenza sono statii più rigorosi di tutta la storiadella Losanga, visto che i vei-coli di questa nuova gammahanno percorso più di 10 milio-ni di chilometri prima di esserecommercializzati. Il T ha tuttele carte in regola per giocare unruolo da protagonista sul mer-cato, come si conviene all’am-miraglia di famiglia: e visto chel’occhio vuole la sua parte eccoun design che vuole stupire conl’imponente calandra a forma di

Il nuovo T “Truck of the Year 2015” riconosciuto “punto di riferimento assoluto del mercato”

DNA DA LEADERNELLE MOTIVAZIONI CHE ACCOMPAGNANO L’ASSEGNAZIONE DEL PRESTIGIOSO TITOLO SI LEGGE: “LA NUOVA

GAMMA T CONIUGA LE CARATTERISTICHE DI SUCCESSO DEI MODELLI PRECEDENTI DELLA CASA FRANCESE CON

LE PIÙ RECENTI INNOVAZIONI TECNOLOGICHE NEL MONDO DEI VEICOLI INDUSTRIALI”. L’OFFERTA RENAULT

TRUCKS T È INNANZITUTTO OMOGENEA: IL COSTRUTTORE DI LIONE PROPONE, INFATTI, UN SOLO VEICOLO, LA

CUI MODULARITÀ CONSENTE DI COPRIRE TUTTE LE ESIGENZE DEI CLIENTI DEL TRASPORTO A LUNGO RAGGIO.

LA NUOVA GAMMA T PROPONE QUATTRO TIPOLOGIE DI CABINA ED EFFICIENTI MOTORI EURO 6 DTI 11 E DTI 13

SFIDA SULLA LUNGA DISTANZA PER L’AMMIRAGLIA DELLA LOSANGA

Piccoli e grandi dettagli fanno di un truck una vera e propria am-miraglia. È così per la nuova gamma T di Renault Trucks, la

proposta della Losanga per gli operatori della lunga distanza. Ingamma ci sono quattro diverse cabine: Day Cab (cabina corta, tettostandard, tunnel 200 mm, senza letto, tre gradini, motore DTI 11);Night & Day Cab (cabina profonda, tetto standard, tunnel 200 mm,letto basso, tre gradini, motori DTI 11 e DTI 13); Sleeper Cab (ca-bina profonda, tetto sopraelevato, tunnel 200 mm, letto basso + op-tional letto alto, tre gradini, motori DTI 11 e DTI 13); High SleeperCab (cabina profonda, tetto sopraelevato, pavimento piano, due let -ti, quattro gradini, unicamente con motore DTI 13). La nuo va cabi-na del T è più spaziosa e confortevole, avendo una larghezza di 2,5metri. Dispone di un letto estensibile e di uno superiore che può es-sere trasformato in uno spazio di stivaggio supplementare. Il tunnelmotore è stato abbassato a 200 mm e, nella versione con pavimentopiano, sparisce del tutto. Il po sto guida è stato ottimizzato connuovi sedili dalle ampie regolazioni, un volante multifunzionale,una plancia di bordo ergonomica dal punto di vista del la disposizio-ne dei comandi e del loro azionamento, con display centrale da 7”(il più lar go del mercato) e la possibilità di modificare l’ubicazionedei pulsanti sulla plancia di bordo. T offre anche un vano con un ac-cesso esterno/interno e un angolo d’apertura delle porte a 85°. T èequipaggiato con i motori Euro 6 DTI 11 e DTI 13. Per svilupparliRenault Trucks si è basata sui suoi monoblocchi Euro 5 e ha otti-mizzato la tecnologia SCR, ora completata da un filtro antipartico-lato. Il sei cilindri in linea DTI 11 è disponibile in tre livelli di po-tenza: 380 cv (coppia di 1.800 Nm), 430 cv (2.050 Nm) e 460 cv(2.200 Nm). Il sei cilindri in linea DTI 13 è declinato nelle seguentiproposte: 440 cv (2.200 Nm), 480 cv (2.400 Nm) e 520 cv (2.550Nm). Il cambio automatizzato Optidriver, di se rie su tutta lagamma, ha un nuovo software di gestione d’in nesto dei rapporti. Arichiesta, Optidriver può essere abbinato a una nuova modalità,chia mata Fuel Eco, accoppiata al regolatore di velocità Eco CruiseControl, che modifica la strategia d’innesto dei rapporti dando prio-rità assoluta alla riduzione del consumo. I clienti possono anche di-sporre, a richiesta, del cambio manuale B14, sviluppato dal GruppoVolvo. È particolarmente robusto e ha il Driving Monitoring Sy- stem che indica al conducente il miglior rapporto da utilizzare. Coni motori Euro 6, sono proposti tre tipi di rallentatore: il freno sulloscarico che sviluppa una potenza di 203 kW sul DTI 11 e di 227kW sul DTI 13; i rallentatori Optibrake sul DTI 11 con una potenzadi 303 kW e Optibrake+ sul DTI 13 con una potenza di 414 kW(rallentatori montati su tutti i veicoli con cambio automatizzato); ilrallentatore idraulico Voith sul cambio che eroga una potenza di 450kW su DTI 11 e DTI 13.

Renault Trucks T è la base su cui è stato realizzato il prototipoOptifuel Lab 2, che riunisce le diverse tecnologie progettate per ri-

durre i consumi e preparare la strada per i modelli di produzione fu-turi. La riduzione del consumo di carburante è stato il punto centra-le nello sviluppo del Renault Trucks T, con l’obiettivo di farne unvero e proprio centro di profitto per i trasportatori. Ora, la Casadella Losanga sta nuovamente guardando al futuro continuando lapropria ricerca in questo settore e studiando tutte le possibili vie checonsentano di ridurre ulteriormente i consumi. Questa ricerca è ef-fettuata attraverso il prototipo Optifuel Lab 2 che succede all’Opti-fuel Lab 1, introdotto nel 2009. Optifuel Lab 2 presenta 20 tecnolo-gie a bor do, ciascuna delle quali affronta quattro temi principali le-gati ai consumi: gestione energetica, ae rodinamica, resistenza al ro-tolamento e aiuti alla guida. Il fo cus del lavoro di ricerca svolto con

l’Optifuel Lab 2 è stato quello di ottimizzare la gestione delle variefonti di energia. L’i dea è quella di consumare meno energia possibi-le dal motore a combustione interna: Renault Trucks ha quindi po-tenziato e let tricamente diversi elementi au siliari del veicolo qualiaria con dizionata, pompa dell’ac qua, pompa del carburante e pom -pa dello sterzo. Ha poi mol tiplicato le fonti di energia elettrica conl’aggiunta di pannelli solari e l’installazione di un sistema di recu-pero dell’e ner gia dei gas di scarico basato sul ciclo Rankine: il calo-re dei gas di scarico viene recuperato tramite uno scambiatore, va-porizzando il fluido di lavoro e u ti lizzando questo vapore per azio-nare un generatore elettrico. Ciò conferisce al veicolo una nuovafonte di energia elettrica che attenua l’utilizzo del l’al ternatore con-venzionale. Op tifuel Lab 2, autentico laboratorio viaggiante, è at-tualmente in strada per calcolare i risparmi di carburante che puòraggiungere. Questi dati verranno annunciati durante il primo trime-stre del 2015. Proprio co me diverse tecnologie dell’Optifuel Lab 1sono state riutilizzate per la produzione di veicoli della nuovagamma Euro 6, par te di quelle presenti su questo secondo veicolosperimentale verranno riproposte sui futuri modelli di produzione.

trapezio evocante il simbolo“π” e i fari a forma di boome-rang che presidiano l’ampia ca-bina, la cui aerodinamica è statastudiata in modo particolarmen-te approfondito. E non potevaessere diversamente, visto cheoggi l’aerodinamica ha assunto

una particolare importanzanell’ottica del risparmio di car-burante. La cabina presenta, co -sì, un parabrezza inclinato a12°, ha forma di trapezio, largo2,30 m davanti e 2,50 m dietro,con un miglioramento del coef-ficiente di penetrazione dell’a -

Tutto concorre all’ottimizzazione delleoperazioni di trasporto, sia dal punto di vista

dell’autista che per quanto concerne laredditività dell’azienda.

Page 19: IL MONDO€¦ · Nella versione 4x4 Dangel ideale per la campagna Basilico a pagina 44 Mercedes-Benz Vito Provato sulle strade di Vitoria in Spagna dove viene prodotto Ricky a pagina

19Focus Renault Trucks N° 234 / Novembre 2014IL MONDO DEI TRASPORTI

ria (cx), che può arrivare al 12per cento. In sintesi, T è statoprogettato per essere uno stru-mento al servizio del conducen-te e del trasportatore affinchèsvolgano il loro lavoro il più ef-ficacemente possibile.

Inoltre, Renault Trucks haideato la sua nuova gamma conl’obiettivo d’ottimizzare il valo-re d’uso totale dei veicoli. Ha,quindi, messo la sua esperienzaal servizio dei clienti per pro-porre una soluzione globale ditrasporto. S’impegna in praticaad accompagnarli per tutta ladu rata di vita del mezzo e a for-nire loro strumenti performanti,in materia di finanziamenti, as-sicurazioni, consumo di carbu-rante, formazioni alla guida ra-zionale, servizi di prossimitàper garantire una manutenzione

efficace ed evitare il fermo delveicolo. Il T è, quindi, sempredisponibile con Optifuel Pro-gramme che comprende la for-mazione alla guida razionale, e -ro gata da esperti di RenaultTrucks, Optifuel Training, e ilsoft ware di monitoraggio e ana-lisi del consumo Optifuel Info-max. Tutti i T, poi, sono predi-sposti per il sistema informaticodi gestione della flotta Optifle-et.

Di tutto questo si appropriala nuova versione Optifuel diRenault Trucks T, disponibilesul mercato. Il suo approcciocon cettuale consiste nella ridu-zione dei consumi fin dal primochilometro d’impiego del mez -zo; un approccio che unisce lequalità della nuova gamma, l’e -quipaggiamento aerodinamico,

le tecnologie intelligenti e i ser-vizi post-vendita dedicati. Esse-re efficienti in termini di consu-mo vuole dire innanzitutto a ve -re un veicolo adeguatamentecon figurato. Renault TrucksOpti fuel è proposto in due ver-sioni, motorizzate DTI 11 da430 cv e DTI 11 da 460 cv. Indefinitiva, la nuova gamma Triunisce, in un nuovo e unicovei colo, l’efficienza e il bassoconsumo del precedente Pre-mium Strada e il comfort e ilprestigio del Magnum. Nel pie -no rispetto della tradizione in-gegneristica e progettuale diRe nault Trucks, T eredita un so-stanzioso bagaglio di esperien-ze e know-how proiettando nelprossimo futuro l’offerta di pro-dotti e soluzioni per la moderneesigenze dell’autotrasporto.

DALLA DISTRIBUZIONE ALL’EDILIZIA FINO AL CAVA-CANTIERE

TRUCK LEGGERI E PESANTI PRONTIA SODDISFARE OGNI RICHIESTA

Non solo T. L’alfabeto dell’innovazione se-condo Renault Trucks ha altre lettere. La

nuova e completa gamma della Losanga com-prende anche i modelli del settore Distribuzio-ne, Edilizia e Cava-cantiere. La nuova gammaD di Renault Trucks è composta dai modelli DCab 2m (da 3,5 a 7,5 tonnellate), D Cab 2,1m(da 10 a 18 t), D Wide (da 18 a 26 t) e D Access(da 18 a 26 t). Specificamente pensato per le ap-plicazioni urbane di medio tonnellaggio, il DCab 2m è stato sviluppato in partnership conNissan. Il veicolo è proposto in configurazione4x2. Grazie alle sue dimensioni compatte, com-binate con la configurazione della cabina avan-zata, D Cab 2m è facilmente manovrabile sullestrade e i vicoli cittadini e sulla versione da 7,5 tè anche possibile adottare la trasmissione auto-matizzata che rende la guidabilità ancora più fa-cile. I motori Euro 6 DTI 3 da 150 e 180 cv, ab-binati a una trasmissione manuale a 6 marce oautomatizzata a 6 rapporti, offrono prestazionidi alto livello con una coppia elevata disponibilea partire da 1.200 giri/min. Particolarmente indi-cato per svolgere al meglio le attività della di-stribuzione vera e propria, quindi consegne, tra-sporto a temperatura controllata, cisterne e tra-sporto di materiali per l’edilizia, il D Cab 2.1mamplifica le potenzialità del fratello da 2 metrioffrendo innanzitutto due configurazioni 4x2 e4x4 con un tonnellaggio decisamente da truck(da 10 a 18 t) e più ampie alternative in terminidi motorizzazioni. Il modello può infatti essereequipaggiato con il DTI 5 da 210 e 240 cv op-pure con il DTI 8 da 250 e 280 cv.

La scelta delle trasmissioni spazia dal manua-le a 6 o 9 marce all’automatizzato a 6 rapportifino all’automatico a 5 o 6 rapporti. Per gli uti-

lizzi che rientrano nella fascia che va dalle 18alle 26 tonnellate, Renault Trucks propone duemodelli D con ampie caratteristiche di versatili-tà e funzionalità: il D Wide e il D Access. DWide propone una cabina di 2,3 metri e configu-razioni 4x2 (18/19 t) e 6x2 (26 t). D Wide è do-tato di propulsori che fanno riferimento all’unità7.7 litri DTI 8 con tre livelli di potenza: 250,280 e 320 cv. I cambi sono di quattro tipi: ma-nuale a sei o nove marce, automatico a 6 rappor-ti e automatizzato a 12 velocità. Il D Access (da18 a 26 t) è il solo veicolo del mercato con cabi-na a pianale ribassato che disponga di una lar-ghezza fuori tutto di 2,29 metri. Ciò gli permetteper esempio di effettuare in modo ottimale laraccolta rifiuti in aree ristrette a limitato spaziodi manovra, limitando al tempo stesso gli sforziper accedere alla cabina. La gamma Access pre-vede anche una cabina di 2,5 metri nonché con-

figurazioni 4x2 e 6x2, nel primo caso relativaalle versioni 18/19 t, nel secondo alla versioneda 26 t. La motorizzazione di riferimento è ilDTI 8 da 280 e 320 cv, abbinabili al cambio ma-nuale a 9 marce oppure all’automatizzato Alli-son 3000 a 12 rapporti, particolarmente adattoper le applicazioni di raccolta e trasporto rifiutiurbani. Renault Trucks ha presentato di recenteD e D Wide Optifuel, cioè ottimizzati per ridur-re i consumi. Dotati di cambio robotizzato (Op-titronic o Optidriver), D e D Wide Optifuel di-spongono della modalità power inibita che man-tiene il veicolo in modalità di risparmio di car-burante, indipendentemente dalla pressioneesercitata sul pedale dell’acceleratore. Questiveicoli dispongono anche dell’arresto automati-co del motore che permette un concreto rispar-mio di carburante spegnendo automaticamenteil propulsore dopo 3 o 5 minuti che il veicolo èfermo o ha il freno di stazionamento inserito.Inoltre, in aggiunta alla modalità fuel eco, alcambio robotizzato Optidriver e al cruise con-trol integrato, il Renault Trucks D Wide disponeanche della funzione Optiroll che, quando lecondizioni lo permettono, consente di ottenere ilmassimo beneficio dall’inerzia del veicolo atutto vantaggio dei consumi. Un sistema ha giàmostrato la sua utilità per le applicazioni di tra-sporto sulle lunghe distanze. La gamma D e DWide Optifuel comprende configurazioni 4x2 da12 a 26 tonnellate e motorizzazioni DTI 5 da210 e 240 cv (D) e DTI 8 da 280 e 320 cv (DWide).

C e K sono le gamme Edilizia e Cava/Cantie-re. La C, disponibile con due larghezze di cabi-na, è caratterizzata da un importante carico utile,un comfort simile a quello di un camion lungadistanza e bassi consumi. Quanto alla gamma K,essa rappresenta il nuovo standard di riferimentoin materia di robustezza e capacità di supera-mento di passaggi difficili con il miglior angolod’attacco del mercato (32°). La gamma C puòessere equipaggiata con OptiTrack, il sistema ditrazione idrostatica sull’asse anteriore, che con-sente di disporre temporaneamente di un supple-mento di motricità, mentre la gamma K disponedi versioni convenzionali con tutte le ruote mo-trici. I nuovi motori Euro 6 offrono un consumoinferiore agli Euro 5 e un livello di performancemai raggiunto. Va anche detto che grazie a unatara ottimizzata, la gamma C ha un carico utileeccezionale, che arriva fino a 22,8 tonnellate suun 8x4. La gamma K offre MTT fino a 50 ton-nellate e MTC (Massa Totale Combinazione)fino a 120 tonnellate. La propulsione è assicuratadai nuovi motori Euro 6 DTI 8 (250, 280 e 320cv), DTI 11 (380, 430 e 460 cv) e DTI 13 (440,480 e 520 cv).

“Il design elemento chiave della competitivi-tà”. È questo il messaggio che Hervé Ber-

trand, Direttore Centro Design Renault Trucks epapà del nuovo Renault Trucks T e dell’interanuova gamma della Losanga, ha lanciato in oc-casione dell’assegnazione del Premio de IlMondo dei Trasporti “Personaggio dell’Anno2014”, assegnatogli durante la presentazione del-l’Annuario Trucks & Vans 2014. L’importanzaassunta dal design nel mondo dei truck e in parti-colare in quello del brand Renault Trucks è benesemplificato dalla nuova gamma del costruttoredi Lione, che ha fatto del riuscito equilibrio dilinee e proporzioni uno dei tratti qualificantidella sua identità. Del resto, con la nuova gammalanciata nel 2013, Renault Trucks ha profonda-mente modificato la sua immagine di costruttore,avviando un’autentica rivoluzione nell’imposta-zione stilistica.

Manager di comprovata esperienza in diversisettori, Hervé Bertrand, nato a Parigi nel 1966,dedica da sempre la sua vita professionale al de-sign, collaborando con diverse e prestigioseaziende operative nei mercati più differenti.Uomo determinato ma anche di estrema sensibi-lità, affabile e pronto alla battuta, a lui RenaultTrucks ha chiesto di rivedere profondamentel’architettura dei veicoli industriali innanzituttoper un’esigenza specifica: il passaggio alla nor-

mativa Euro 6 e la conseguente necessità di mo-dificare la capacità di raffreddamento dei veicoli.

Non solo. Renault Magnum, dopo vent’annidi ottimo e onorato servizio, aveva bisogno diuna “cura di ringiovanimento”. E per i managerdi Renault Trucks tale necessità è stata l’occasio-ne per semplificare la gamma per la lunga di-stanza: un unico modello, il T, ha sostituito Ma-gnum e Premium Strada e ci sono nuovi modellianche per i segmenti distribuzione e cava/cantie-re, rispettivamente il D e le famiglie K e C.

Hervé Bertrand, coadiuvato dal suo staff, havoluto imprimere un nuovo linguaggio stilistico:sia nella potenza visiva che nell’impressione diefficacia dei veicoli. “Durante l’intera progetta-zione - ha confermato il numero uno del designdella Losanga - il design è stato al centro delprocesso: dalla creazione alla convalida, passan-do attraverso la realizzazione delle specifichetecniche. Il design è stato davvero l’interlocuto-re centrale, facendo instancabilmente da legametra studi, fabbricazione, stabilimento e fornitori.Tutto ciò perseguendo l’obiettivo prioritario,evitando deviazioni tra intenzione iniziale e rea-lizzazione finale, che resta quello di offrire aitrasportatori lo strumento migliore di lavoro, af-fidabile, redditizio, robusto e desiderabile. Eanche bello da ammirare mentre sfreccia sullestrade”.

LA PAROLA AL DIRETTORE CENTRO DESIGN

HERVÉ BERTRAND: “IL DESIGN ELEMENTO

CHIAVE DELLA COMPETITIVITÀ”

Il prototipo Optifuel Lab 2, basato su Renault Trucks T, prepara la strada ai modelli di produzione futuri.

Massima versatilità con la gamma C per l’edilizia.

I modelli D per le esigenze della distribuzione.

La gamma K per il cava-cantiere rappresenta il nuovo standard di riferimento per robustezza.

Page 20: IL MONDO€¦ · Nella versione 4x4 Dangel ideale per la campagna Basilico a pagina 44 Mercedes-Benz Vito Provato sulle strade di Vitoria in Spagna dove viene prodotto Ricky a pagina
Page 21: IL MONDO€¦ · Nella versione 4x4 Dangel ideale per la campagna Basilico a pagina 44 Mercedes-Benz Vito Provato sulle strade di Vitoria in Spagna dove viene prodotto Ricky a pagina

21Attualità N° 234 / Novembre 2014IL MONDO DEI TRASPORTI

LINO SINARIVERONA

Una giornata fianco a fiancocon gli esperti MAN al nuovoTraining Center MAN Acade-my di Verona è l’occasione permettere alla prova il nuovo seicilindri in linea D3876 da 15,2litri, con il quale la Casa di Mo-naco presenta un potente mo to-

re diesel per autotrazione pe-sante che si distingue per altaefficienza e estrema affidabilità.Nella gamma di motori Eu ro 6di MAN il D3876 è il nuo vomodello di punta, in grado dierogare coppie robuste da 2.500a 3.000 newton metri e assicu-rare una gamma di potenza da520 a 560 cv, per autocarri dalunga distanza e trattori, e 640

cv per trasporto pesante. Comemotore a sei cilindri in linea, ilnuovo D3876 utilizza la struttu-ra di base e i materiali estrema-mente resistenti dei motoriD20/D26, sistema ultra-collau-dato in milioni di chilometriche include, tra l’altro, l’impie-go della ghisa a grafite vermi-colare (GJV450) per monobloc-co e testa cilindri e la solida

geometria di base del motore edei cuscinetti principali dell’al-bero motore. Su questa base gliingegneri MAN hanno svilup-pato il D3876, facendo ricorsoa tutti gli artifici delle modernetecniche di costruzione dei mo-tori e introducendo numerosesoluzioni tecnologiche in gradodi rendere il D3876 un propul-sore eccezionalmente affidabile

e, allo stesso tempo, molto effi-ciente in termini di consumi.Prove su strada comparative di-mostrano che D3876 da 560 cvcon standard Euro 6 ha un con-sumo di carburante ridotto an -che del 3 per cento rispetto a unanalogo motore da 540 cv constandard Euro 5, e in più dispo-

ne di una coppia superiore di200 Nm. È la conferma lam-pante di quanto sia efficiente ilnuovo D38, che abbiamo messoalla prova su tre diversi equi-paggiamenti dell’ultima am-mmiraglia MAN TGX: tutteequipaggiate con motore D3876LF01 6 cilindri in linea da 560cv e cambio automatizzatoMAN TipMatic a 12 marce conintarder, la prima unità è unTGX 35.560 8x4-4 BL da 35 t ecabina tipo XLX; a seguire unTGX 33.560 6x4 BB da 33 tcon cabina tipo XL; infine unTGX 18.560 4x2 BLS da 20,5 tcon cabina tipo XXL. Ebbene IlD3876 di MAN raggiunge unacoppia robusta già a bassi regi-mi e un elevato dinamismo gra-zie a una sovralimentazione adoppio stadio con turbocom-pressore e intercooler.

Il sistema di sovralimenta-zione si avvale di due turbo-compressori di diversa dimen-sione disposti in serie: il com-pressore più piccolo ad altapressione risponde già ai bassiregimi. All’aumentare del regi-me e del carico interviene asupportarlo il compressore piùgrande a bassa pressione. Ognivolta che viene richiesta e levatapotenza al motore, il com pres-sore a bassa pressione assumesu di sé la parte principale dellavoro di compressione. Questotipo di sovralimentazione assi-cura al motore il giusto apportodi aria comburente e permettedi ottenere un andamento otti-male della coppia su un vastorange di regimi. Il motore erogala sua coppia massima da 930giri/min a 1.350 gi ri/min.

Questa caratteristica del mo-tore consente da un lato unamarcia parsimoniosa a bassi re-gimi con rapporti lunghi pertragitti autostradali. Dall’altrola to permette di mantenere piùa lungo le marce alte nei trattiin salita, senza dover scalaremar cia. Il sistema di sovrali-mentazione a doppio stadio siba sa su una tecnologia ultra-collaudata e garantisce lungadurata: distribuendo il lavoro dicompressione tra due compres-sori, ognuno dei quali deve ge-nerare solo una parte della pres-sione di alimentazione com-plessiva, sottopone a minorestress i componenti del turbo-compressore.

MAN TRUCK & BUS

Affidabilità e tecnologia viaggiano insieme

UNA GIORNATA CON GLI ESPERTI DELLA CASA DI MONACO AL TRAINING CENTER MAN ACADEMY DI VERONA

È L’OCCASIONE PER METTERE ALLA PROVA IL NUOVO MOTORE D3876: FINO A 640 CV E 3.000 NEWTON METRI

CON 15,2 LITRI E L’INTERA COPPIA DISPONIBILE GIÀ A 930 GIRI. UNA POTENZA OTTIMIZZATA GRAZIE A

INNOVATIVE SOLUZIONI COSTRUTTIVE PER TESTA CILINDRI, SISTEMA DI RAFFREDDAMENTO E COMBUSTIONE.

INIEZIONE COMMON RAIL A 2.500 BAR

Nel nuovo motore D3876 la temperatura dell’aria di sovrali-mentazione influisce in modo fondamentale sulla combu-

stione e quindi sull’efficienza del motore, in quanto l’aria frescacontiene più ossigeno a parità di volume. Per questo motivoMAN D3876 ha una sovralimentazione bi-stadio con circuito diraffreddamento dedicato a bassa temperatura: il radiatore princi-pale può raffreddare l’aria di combustione compressa a tempera-ture più basse di quella dell’acqua di raffreddamento del moto-re. Questo raffreddamento indiretto ottenuto con due intercoolere due circuiti refrigeranti consente inoltre una potenza refrige-

rante complessiva superiore. Altro vantaggio del raffreddamentobi-stadio è la minore sollecitazione termica del turbocompresso-re ad alta pressione. Il sistema così concepito garantisce mag-giore affidabilità e lunga durata dei componenti.

Nel motore D3876, MAN impiega un sistema Common Raildi terza generazione che inietta il carburante nei cilindri con unapressione fino a 2.500 bar. In questo modo MAN ottiene unapolverizzazione più fine del carburante. Il sistema permette unaconfigurazione esatta dell’iniezione con pre-iniezione, iniezioneprincipale e post-iniezione. Il motore è concepito per pressionidi accensione fino a 250 bar. Questa caratteristica, unita alnuovo convincente sistema Common Rail, fa sì che la combu-stione raggiunga un livello particolarmente alto di efficacia,contribuendo in modo determinante ad abbassare i consumi. Aciò si aggiunge la minore produzione di particolato in fase dicombustione.

SOVRALIMENTAZIONE BI-STADIOCON SISTEMA A BASSA TEMPERATURA

MAN da sempre pone un’at-tenzione particolare al ser-

vizio di assistenza offerto ai clien-ti che acquistano autocarri e auto-bus dei marchi MAN e Neoplan.Un servizio impeccabile può esse-re garantito esclusivamente grazieall’eccellenza del personale di as-sistenza, che MAN costantementeaggiorna attraverso il programmadi formazione tecnica previsto daMAN Academy. Nell’ottica dipoter contare su figure professio-nali con un’expertise a 360 gradi, si sono svolti, nel nuovo centro di for-mazione di MAN Italia, gli esami di certificazione della qualifica di tecni-co “Esperto MAN”. Questa prima sessione ha impegnato ben 48 parteci-panti provenienti da diverse officine di tutta Italia e cinque formatori ser-vice di MAN Italia. Ogni partecipante ha avuto l’opportunità di sostenerediverse prove teorico-pratiche, passando da questionari a risposta multiplaa vere e proprie diagnosi alla ricerca del guasto sul veicolo.

Requisito fondamentale per aver accesso all’esame di esperto MAN èl’aver partecipato a uno specifico percorso di corsi formativi MAN suivari sistemi del veicolo, per poter essere in grado di diagnosticare e lavo-rare su tutte le problematiche che potrebbero insorgere sull’automezzo. “Irisultati emersi dai test - afferma con soddisfazione Alessio Sani, DirettoreAfterSales di MAN Italia - hanno dimostrato un eccellente livello di pre-parazione del personale di assistenza MAN. La quasi totalità dei parteci-panti ha superato a pieni voti l’esame. Obiettivo di MAN Italia è poter cer-tificare nel breve periodo almeno un addetto in ogni officina autorizzatapresente sul territorio”. Al termine degli esami, i partecipanti promossihanno ricevuto il certificato di tecnico “Esperto MAN”.

BEN 48 I PARTECIPANTI AI TEST DI CERTIFICAZIONE

COME SI DIVENTA TECNICO “ESPERTO MAN”

Alessio Sani, DirettoreAfterSales di MAN Italia

Page 22: IL MONDO€¦ · Nella versione 4x4 Dangel ideale per la campagna Basilico a pagina 44 Mercedes-Benz Vito Provato sulle strade di Vitoria in Spagna dove viene prodotto Ricky a pagina

22 LogisticaN° 234 / Novembre 2014IL MONDO DEI TRASPORTI

ruolo di direttore generale inPortogallo, Bra sile e Mercosur,infine in Ger mania e poi in Ita-lia.

Una lau rea in Economia,Lamé ha molti anni di esperien-za in ambito logistico a partiredall’inizio della sua carriera nel1976, quando comincia a lavo-rare in Uruguay per una com-pagnia specializzata nel tra-sporto aereo. Prima di iniziarela sua carriera nel gruppoGefco, viene nominato nel1983 UPS International HubManager a Colonia, nel 1991 sitrasferisce a Mosolf in qualitàdi Branch Manager di Berlino enel 1996 en tra a far parte delgruppo CAT in qualità di Auto-motive Ma nager per la Germa-nia e la Po lonia.

Di Gefco si è parlato moltonegli ultimi due anni, prima perle trattative e in seguito perl’ac quisizione - ufficializzatanel novembre 2012 - del 75 percento del capitale dal gruppo

MAX CAMPANELLAMILANO

“Stiamo continuando a crescereanche in Italia, nel rispettodelle aspettative e del targetprefissato, sulla base del fortecambiamento avvenuto conl’acquisizione di RZD: abbia-mo cambiato metodologia, met-tiamo a disposizione un nuovoknow-how e puntiamo moltosulla competenza acquisita incampo automotive, muovendo-ci ad am pio raggio anche in di-versi settori”. Sono parole disoddisfazione per il suo primoanno da General Manager diGefco Italia quelle di AbelLamé, nato nel 1957 a Monte-video, in Uruguay, già direttoregenerale di Gefco Germania apartire dal 2008. Ma la carrieraprofessionale di Abel Lamé inGefco risale al 2000, anno incui diventa direttore della divi-sione Automotive in GefcoS.A. Successivamente ricopre il

PSA Peugeot-Citroën (per 800milioni di euro) da parte diRus sian Railways Logistics, so-cietà delle ferrovie russe con-trollata di RZD. Che cos’ècambiato in Gefco da quel mo-mento? “Il focus - ci ha rispo-sto Abel Lamé - si è ulterior-mente spostato sui Paesi del-l’est, il vo lume delle merci tra-sportate verso Russia e Kaza-khstan nel l’ul timo anno è au-mentato del 150 per cento.Oggi mettiamo a disposizionedei clienti il know-how di RZDe questo evidentemente ci dàun vantaggio nel business versol’est Europa, dalla Poloniaall’Ucraina al Kazakhstan.Inoltre è cambiata l’or ganizza-zione strutturale: og gi Gefco èpiù grande e più for te diprima”. Con 11mila dipendentinel mondo, sorto come “brac-cio operativo” di PSA Peugeot-

Citroën per il trasporto di vei-coli, il Gruppo Gefco in Europa(inclusi Russia ed Est Europa)conta circa 9mila dipendenti,circa mille in Sud A me ricadove la Rete diventa semprepiù ramificata (di que -st’annol’inserimento di Gefco Messi-co). Gefco Italia conta 220 di-pendenti e ha chiuso il 2013con un fatturato di circa 162milioni di euro. Quali sono leprevisioni per la chiusura del2014? “L’obiettivo - rispondeAbel Lamé - è espanderci intut ti i Continenti, dall’Europaai Paesi emergenti, rafforzandoil business globale. L’Italiacontribuirà con una crescita del10 per cento, in linea con leaspettative. Nei primi mesi dique st’an no si è registrato unforte di namismo che, purtrop-po, è an dato calando: è aumen-tato il numero dei nuovi clientima non il volume d’affari deiclienti consolidati”. Presente inItalia dal 1986, core business diGef co è evidentemente il setto-re automotive, servizio cheviene tuttora svolto per il Grup-po PSA Peugeot-Citroën e chesi è esteso con accordi conIveco per il trasporto dei truck.Ma Gefco non disdegna affattoaltri settori. “Intanto - ha affer-mato il numero uno di GefcoItalia - la presenza nell’automo-tive si va estendendo grazieall’esperienza su cui possiamocontare: i clienti beneficiano diun servizio garantito da unacompetenza dimostrata sulcampo e da anni di presenza inun settore nel quale per lavora-re bene occorre avere un know-how che solo noi abbiamo.Questo è un elemento di eccel-lenza del qua le andiamo orgo-gliosi e che ci aiu ta molto nelbusiness con clienti russi adesempio, che chiedono una va-lida competenza. Siamo presen-ti nelle vetture, nei camion enelle due ruote. Og gi il 40 percento delle attività è relativo al-l’automotive, mentre il restanteci vede presenti nella logisticaa grandi gruppi industriali ditutti i settori, dai ricambi allargo consumo, dalla moda albeauty”.

Del Gruppo Gefco fa parteMercurio con la sua flotta di bi-sarche che vediamo in giro perle autostrade cariche di veicoli.Come avviene l’arrivo in Italiadei mezzi? “In 60 anni di storia- ha aggiunto Abel Lamé - ab-biamo dimostrato la capacità diorganizzare la logistica, ponen-doci tra il cliente e l’operatore,Mercurio, che lavora per noi:Gefco Francia organizza il tra-sporto verso l’Italia dove GefcoItalia si occupa della prepara-zione dei veicoli. Per questosco po usiamo l’hub principaledi Parma e quelli di Livorno eCivitavecchia, tutte strutture ot-timizzate in funzione della do-manda del mercato ma ancheal l’altezza di effettuare un ser-

vizio di alto livello: a Parmaun’a rea adibita a officina effet-tua le attività richieste da dealero noleggiatori, dai controlli allaceratura alla marcatura dei vetriecc.”.

Amante del mare e non solo(per ben due volte ha tentato lascalata del Monte Bianco), A -bel Lamé è a capo di una squa-dra che non esita a definire “lamigliore” ed è pronto a cogliere

le opportunità del mercato. “Inquesti anni di crisi dell’Europa- ha concluso il Direttore Gene-rale Gefco Italia - abbiamo rior-ganizzato la struttura ma senzachiudere agenzie, in modo dasal vaguardare la Rete. Intantoabbiamo adottato nuove strate-gie che oggi ci consentono diaffrontare i prossimi due o treanni prima di una vera ripresaeconomica: diversificando isettori di attività, ci rivolgiamoa clienti che esigono un’exper-tise che solo Gefco può garanti-re, dagli artigiani al packaginga tutta la parte consumer; strin-giamo partnership con operato-ri nei pezzi di ricambio, settoreche può diventare core businessgrazie all’esperienza e alle si-nergie con clienti dell’automo-tive; puntiamo alla logistica on-time, ovvero alla massima pre-cisione; contiamo su una forzacommerciale basata su filialiramificate in tutta Italia”.

Abel Lamé, Direttore Generale Gefco Italia

“Forti nell’automotive, pronti a sbarcare in altri settori”

Abel Lamé, Direttore Generale Gefco Italia

Intervista

DA UN ANNO A CAPO

DELLA FILIALE ITALIANA

DELL’OPERATORE

LOGISTICO ACQUISITO

DUE ANNI FA DALLE

FERROVIE RUSSE, ABEL

LAMÉ SI DICHIARA

SODDISFATTO DEI

RISULTATI PUR NON

NASCONDENDO LE

DIFFICOLTÀ LEGATE

ALLA PESANTE CRISI NEI

MERCATI EUROPEI. “LA

NOSTRA FORZA STA

NELL’ESPERIENZA

DIMOSTRATA SUL

CAMPO IN QUESTI 60ANNI: STIAMO

DIVERSIFICANDO LE

ATTIVITÀ PUNTANDO A

MODA, BEAUTY,PACKAGING E SERVIZI

AGLI ARTIGIANI”.

Gefco Spagna e Gefco Russia hanno si-glato un contratto con la compagnia

spagnola Talgo, leader nazionale e unodegli operatori internazionali più importan-ti nella produzione di treni ad alta velocità.Gefco garantirà il trasporto e la distribuzio-ne di sei treni passeggeri per le linee ferro-viarie Mosca-Berlino e Mosca-Kiev, occu-pandosi anche delle formalità doganali.“Quando abbiamo ricevuto questa com-messa da parte dei nostri clienti russi - di-chiara Diego Dìaz, Senior Buyer di Talgo -ci è stato subito chiaro che avevamo biso-gno di un partner logistico affidabile, capa-ce di assicurare la consegna dei prodotti inmaniera ottimale, garantendo nel contempouna grande flessibilità. Inoltre avevamo bi-sogno di un partner che avesse una solidaesperienza in un mercato così complessocome quello russo”. Per trasportare questocarico eccezionale, Gefco Spagna ha ga-rantito il trasporto multimodale dei treni,

già completati e assemblati da Talgo, a par-tire da Vitoria (Rivabellosa), passando peril porto russo di Ust-luga (San Pietrobur-go). La filiale russa ha poi gestito lo sbarcoe il trasporto ferroviario fino a Mosca e leattività doganali necessarie. Compreso nelcontratto è previsto un servizio di trasportoaereo tre volte a settimana gestito da GefcoSpagna per la fornitura di pezzi di ricambioe componentistica. “L’abilità del nostronetwork commerciale di anticipare i biso-gni dei clienti - sottolinea Pelayo GarciaComas, Sales and Marketing Manager perGefco Spagna - ha giocato un ruolo chiavenella stipulazione di questo contratto. Il no-stro network internazionale, la nostra com-petenza come operatore logistico integratoe la flessibilità delle nostre soluzioni adat-tate alle esigenze di ogni singolo cliente,sono fattori determinanti nella nostra colla-borazione con una compagnia internazio-nale rinomata come Talgo”. Nonostante i

mercati in continuo mutamento, la Russiarimane una delle aree prioritarie di crescitadel gruppo Gefco. Il suo nuovo azionistaRZD garantisce l’accesso al mercato russo,in cui il settore logistico sta conoscendouna crescita molto rapida. Per accelerare ilproprio sviluppo commerciale in Russia epiù in generale nel centro-Asia, Gefco haelaborato una nuova struttura organizzativaa partire dall’inizio del 2014, per risponde-re alle esigenze di aziende internazionaliche desiderano sviluppare il proprio busi-ness nella regione. La nuova struttura è co-stituita da una cellula di business develop-ment, situata a Mosca, composta da 50esperti di logistica divisi per aree di com-petenza, con una particolare enfasi su duesettori strategici: High and Heavy, eOli&Gas. Gefco è presente in Russia dal2003 e dalla regione ricava il 6 per centodel proprio fatturato complessivo di quattromiliardi di euro.

CONTRATTO BILATERALE RUSSO-SPAGNOLO

GEFCO INSIEME A TALGO PER L’ESPANSIONE VERSO EST

Page 23: IL MONDO€¦ · Nella versione 4x4 Dangel ideale per la campagna Basilico a pagina 44 Mercedes-Benz Vito Provato sulle strade di Vitoria in Spagna dove viene prodotto Ricky a pagina

23Componenti N° 234 / Novembre 2014IL MONDO DEI TRASPORTI

Tra le attrezza-ture esposte a

Egna di partico-lare interesse peri professionistidel trasporto lagamma SmileRepair. “Si tratta

- spiega Gianluca Croce, Responsabile della Divisione Auto e Cargo di Würth Italia -di strumenti che consentono una serie di riparazioni veloci sui veicoli senza l’ausiliodi un forno o di una certa capacità che richiede l’attività del carrozziere. Ad esempio,per la riparazione del vetro abbiamo un sistema che consente a una sola persona dismontarlo: un brevetto Würth. Poi abbiamo un altro strumento che ripara le piccoleammaccature del body del veicolo”.

Passiamo a un altro prodotto Würth molto interessante per i professionisti: l’anco-raggio del carico. “L’ancoraggio del carico in Würth - aggiunge Gianluca Croce - èsinonimo di sicurezza totale: tutte le nostre fasce riportano un’etichetta blu con le ca-ratteristiche tecniche del prodotto che offriamo. È un passo importante per la sicurez-za stradale e dei professionisti. In altri paesi come Germania e Austria trasportare al-cune merci è sinonimo di sicurezza molto elevata, ci sono normative da rispettare nelcarico della merce. In Italia purtroppo ad oggi non vi sono queste normative sulla si-curezza del carico, ma noi teniamo ai nostri clienti e quindi vendiamo solamente pro-dotti che possano essere in sintonia con quella che è la normativa europea. Già datempo abbiamo in produzione sistemi di ancoraggio sicuri e il passo successivo saràquello di informare i clienti mettendoli a conoscenza di questa normativa”.

UN “TOUR” TRA GLI STAND DI EGNA

DALLE RIPARAZIONI VELOCI

AI SISTEMI DI ANCORAGGIO

Romano trapiantato in quel diEgna, alle porte di Bolzano, èlui l’uomo che ci introducenel mondo Würth, muovendo-si con disinvoltura e compe-tenza tra gli oltre centomilaprodotti della gamma, dallaminuteria metallica e plasticaal l’u tensileria a ma no, elettri-ca e pneumatica, dai prodottichimici all’abbigliamento eattrezzatura antinfortunisticafino ai sistemi di immagazzi-namento e agli allestimentiper officine e vei coli commer-ciali.

L’occasione della visitaagli impianti arriva dall’Okto-ber Fest: centinaia di clienti

PAOLO ALTIERIEGNA

Una bellissima domenica disettembre a Egna in casaWürth. Ci aspetta GianlucaCroce, entrato in Würth Italiasubito do po una laurea inEconomia alla Sapienza diRoma frequentando un Ma-ster in Business Administra-tion presso l’azienda leadermondiale nella distribuzionedi prodotti e sistemi per fis-saggio e montaggio. Trentot-tenne, Gian luca Croce ha sca-lato i gradini divenendo oggiResponsabile Divisione Autoe Cargo della filiale italiana.

accorrono con le loro fami-glie, complice una giornatadecisamente primaverile, al-ternando una visita a uno deitanti stand di prodotti e siste-mi Würth appositamente alle-stiti con momenti ricreaziona-li (ci sono persino i giochigonfiabili per i bambini) e ga-stronomici. Del resto sia mo inTrentino Al to Adige, terradalle tradizioni e dai saporidecisi.

“Nel corso di questi ultimianni - spiega Gianluca Croce- la strategia Würth si è evolu-ta: oggi non si vende un pro-dotto ma prim’ancora una so-luzione a quelle che sono le

attività del quotidiano di unimprenditore. Considerandol’esempio di un allestimentoda officina o un allestimentoper veicoli commerciali, il no-stro obiettivo è immaginare e -sat tamente il professionista alla voro: l’elettricista che devesvol gere la propria manuten-zione e non in un solo luogoma in di versi posti, il falegna-me che deve caricare legnamee attrezzatura, il meccanicoche de ve accorrere sul postodell’e mer genza portandosidietro tut to l’occorrente. Eb-bene quello che offriamo noiè una soluzione: allestire inmaniera corretta il propriofurgone, il proprio van con unnostro allestimento da sce-gliere in una gamma di al le-stimenti ad-hoc per ogni tipo-logia di lavorazione”.

La scelta dell’allestimentosu misura può avvenire con-tattando Würth o rivolgendosialla propria concessionaria.“Abbiamo personale formato- prosegue Gianluca Croce -proprio per comprendere lenecessità e studiare l’allesti-mento adatto. Se il professio-nista vuole rivolgersi al dealerpuò poi chiedere la fornituradi prodotti Würth, che in que-sto caso presenta e of fre attra-verso il dealer il pacchettomigliore di allestimenti inter-no per svolgere la sua attivitàal meglio, dalle cassettiere aipiani. Würth non è presentesolamente nelle concessiona-rie ma si rivolge direttamenteal falegname, al fabbro, al-l’impresa edile, all’idrauli-co...”.

Nella nuo va strategiaWürth entrano inoltre partner-

ship con i costruttori per alle-stimenti specifici. “Con Toyo-ta - precisa il manager Würth- proponiamo un ProAceLounge per le officine mobilicon nostro allestimento mo-dulare ORSY (ovvero Orderand System, Ordine e Siste-ma) Mobil, ma abbiamo unacollaborazione con Fiat e Ive -co e accordi con Nissan, Vol-kswagen, Mitsubishi, Ssang -Yong, Hyundai, Ferrari, Ma-serati, Volvo e in esclusivacon Mercedes-Benz, Porsche,General Motors, Ford, CNH,Italscania”.

Da non dimenticare tutta lagamma di articoli personaliz-zati per dare risalto al brand eal nome del cliente, come adesempio paraspruzzi (anchecon dispositivo stop spray)per autocarri, rimorchi e fur-goni, e seminari specificisulla sicurezza del trasporto.

Gianluca Croce, Responsabile Divisione Auto e Cargo Würth Italia

“Non vendiamo soloprodotti ma soluzioniper professionisti”

Gianluca Croce, Responsabile Divisione Auto e Cargo Würth Italia

Intervista

Uno scorcio degli stand allestiti nella sede di Egna della Würth Italia in occasione dell’Oktober Fest.

Nel mondo del cargo un aspetto importante di Würth Italia ècercare di aiutare, supportare i professionisti ad avere un

prodotto sicuro ma anche di qualità. “Questa - afferma GianlucaCroce, Responsabile della Divisione Auto e Cargo di Würth Ita-lia - è sempre stata una filosofia di Würth Italia. Per gli autotra-sportatori abbiamo tutto ciò che riguarda il materiale per fare la-vorazioni o sostituzioni di parti della motrice o del rimorchio diun mezzo: andiamo dalla fanaleria classica fino a tutto ciò cheriguarda la gamma dell’oleodinamica passando ad esempio per iprodotti per la manutenzione del motore e la pulizia della cabina.Per il rimorchio abbiamo tutto ciò che riguarda il fissaggio e lariparazione dei telai: ganci ma anche articoli come la segnaleti-ca, l’allestimento del veicolo per mezzi telonati, fanaleria e ma-teriale per la pulizia e la cura anche del rimorchio”.

Un altro progetto focus di Würth Italia è aiutare il trasportato-re a far sì che la manutenzione del motore prevenga un futurodanno. “Oggi - prosegue Gianluca Croce - si utilizza molto ilbiocarburante, che da una parte ha un impatto sicuramente posi-tivo per l’ambiente, dall’altra i motori per come sono stati stu-diati ancora non hanno una tecnologia tale da poter essere utiliz-zati con questo tipo di prodotto, e quindi hanno bisogno comun-que di una “cura preventiva”.

A fronte di ciò una delle gamme Würth per il settore dei tra-sporti è quella del protettivo motore, in modo che si possa aiuta-re il motore a mantenersi anche con l’uso dei biocarburanti. Nonsolo. Se un mezzo di trasporto con un serbatoio molto grandeviaggia in paesi con una forte differenza di temperatura, questoproduce la formazione di una certa dose di acqua e l’acqua favo-risce lo sviluppo di microrganismi. Il microrganismo, se entranella camera di combustione e quindi nell’iniettore, può far sìche la combustione non avvenga più nel giusto modo. Questocomporta il rischio da una parte che a lungo andare il mezzopossa fermarsi o possa non viaggiare più allo stesso modo, dal-l’altra di un consumo maggiore sia del carburante sia dell’Ad-Blue. Con i nostri prodotti la combustione avviene in modo piùpulito, si utilizza meno Ad-Blue e quindi si risparmia nei costi ditrasporto”.

AMPIE GAMME DEDICATE AL TRASPORTO

TUTTO CIÒ CHE SERVE PERTENERE IN FORMA IL PROPRIO TRUCK

Page 24: IL MONDO€¦ · Nella versione 4x4 Dangel ideale per la campagna Basilico a pagina 44 Mercedes-Benz Vito Provato sulle strade di Vitoria in Spagna dove viene prodotto Ricky a pagina

24 ComponentiN° 234 / Novembre 2014IL MONDO DEI TRASPORTI

ALLISON TRANSMISSION

Miniere sotterranee: Knauf Gips sceglie le trasmissioni completamente automatiche

MAX CAMPANELLAHUTTENHEIM

Carichi pesanti, curve strette,per corsi accidentati, avvia-mento costante e arresto:Knauf Gips ha riconosciutoche i trattori da traino concambio manuale avevano rag-giunto i limiti delle loro capa-cità nella miniera di Hutten-heim e ha deciso un cambia-mento.

La scelta è caduta sui tratto-ri Mercedes-Benz Zetros 1833a due assi 4x4 e qui paggiaticon trasmissioni com pletamen-te automatiche Allison Serie3000. Nel novembre 2012 ilprimo veicolo Zetros ha sosti-tuito un trattore agricolo, u ti-lizzato in precedenza nella mi- niera per 15 anni. Le prestazio-ni eccezionali sul piano dellarobustezza ed economicità delnuovo veicolo ha portatoKnauf a sostituire due veicolisupplementari con autotreniZetros nel 2013 e nel 2014.

Knauf ha registrato regolar-mente il consumo di carburan-te dei primi nuovi Zetros dopoaverli messi in funzione e con-frontato con quello dei veicoliprecedenti. “Il risultato - ci hadetto Manlio Alvaro, Respon-sabile Marketing EMEA di Al-lison Transmissions - è statoimpressionante: Zetros equi-paggiato Allison ha consumatoil 22 per cento in me no di car-burante rispetto ai trattori agri-coli da traino con cam bio ma-nuale”.

“Rispetto ai vecchi trattorida traino - ha rimarcato conentusiasmo Norbert Feilner,Gestore flotta e officina diKnauf - con i camion Zetrosper noi significa aver com piutotre grandi passi avanti. Le tra-smissioni Allison scelgonosempre la marcia più favorevo-le al cambio sul piano dei bassiconsumi”.

Nella miniera di Hutten-heim, nella Bassa Franconia, iveicoli Zetros trasportano il

gesso grezzo estratto attraver-so lo stretto e o scu ro labirintoall’interno della montagna finoal frantoio. Ciò significa pas-sare con un peso di traino tota-le di 38 tonnellate. Ogni gior-no, ogni camion percorre circa200 km a una velocità massi-ma di 30 km/h.

“Questi camion - ha aggiun-to Feilner - devono trainare unpeso enorme, mentre è conti-nuo l’avvio e l’ar resto. Cosìdiventano necessarie frequentisostituzioni della frizione, mail problema è eliminato con le

trasmissioni completamenteautomatiche Allison: hannouna maggiore durata e richie-dono meno manutenzione ri-spetto a trasmissioni manuali oautomatiche; offrono al driverun ambiente di lavoro più ri-lassato salvando loro la faticadi oltre 500 operazioni di cam-bio di marcia manuali ognigiorno”.

“Il convertitore di coppia -spiega tecnicamente ManlioAlvaro - assicura una connes-sione diretta tra motore e cam-bio, accelerazione eccellentenelle partenze e trazione mec-canica diretta a velocità piùelevate. L’ef fetto frenante delconvertitore di coppia proteg-ge la trasmissione dall’usura,mentre la quinta generazionedi controlli elettronici di Alli-son fornisce punti di cambioottimali per e vi tare l’errato einefficiente spo stamento chesarebbe operato manualmentedal driver”.

Prima di essere utilizzati

nella miniera di gesso, i veicoliZetros hanno dovuto subire al-cune modifiche. “I collettori diaspirazione - ha precisato ilResponsabile MarketingEMEA dell’azienda americana- sono stati trasferiti dietro lacabina di guida, in quanto inprecedenza sporgevano soprail tetto del vei colo, e gli spec-chietti retrovisori sono stati so-stituiti con retrovisori teleca-mere. I rimorchi a collo dicigno rappresentano la costru-zione di Knauf e garantisconoun’elevata stabilità off-road.

Knauf era alla ricerca di unmodello di veicolo economicoe confortevole, con una buonasospensione e un’altezza mas-sima di 2,90 metri a causadelle basse altezze in miniera edi un cambio automatico ingrado di affrontare le condizio-ni di guida difficili: Zetros e -qui paggiato Allison si è dimo-strato efficacemente all’altezzadel suo compito, dimostrandoan cora una volta l’assoluta im-portanza delle trasmissionicom pletamente automatiche.Og gi i possessori di truck ebus scegliendo le trasmissioniAllison garantiscono ai proprimez zi prodotti di qualità che liaiutano a rendere il lavoro piùsem plice e profittevole, salva-guardando efficienza nei con-sumi e produttività”.

Dotata di comandi elettroni-ci avanzati che offrono cicli dilavoro efficienti, la Serie 3000di Allison è la trasmissionesviluppata per i veicoli medi epesanti.

Oltre 9mila strade, ponti e piazze. Questi gli ordini di grandezzadella città anseatica. Per tenerla pulita, Stadtreinigung Ham-

burg (SRH) utilizza 35 grandi spazzatrici Mercedes-Benz Atego al-lestite con trasmissioni Allison 3500 oltre a 210 compattatori Ategoed Econic, compresi due nuovi Econic 2630 L Euro6 e un Econic agas naturale, che raccolgono circa 1,2 milioni di tonnellate di rifiutiogni anno. Il risparmio sui consumi è essenziale per SRH. La tecni-ca di guida degli operatori è fondamentale per conseguire risparmiin carburante (tanto che l’azienda punta moltissimo sulla formazio-ne degli autisti - per una durata di circa 12 anni con ben 4 istrutto-ri). Anche il corso di guida dedicato alle trasmissioni automaticheAllison fa parte del programma di formazione: abbinate ad una cor-retta tecnica di guida possono consentire a SRH un risparmio dal7 all’8 per cento di carburante.

La scorsa primavera la flotta si è arricchita di due nuovi Econic

Euro 6 allestiti in anteprima con il nuovo pacchetto FuelSense diAllison, set di funzioni dedicate alla riduzione dei consumi di car-burante. Secondo Bülent Akgöl, responsabile prodotto e marketingper i veicoli speciali di Mercedes-Benz, si prevede che i consumi diquesti nuovi modelli siano inferiori fino al 4 per cento rispetto aimodelli Euro 5. “Dalle prove in campo, ci aspettiamo che i nostrinuovi motori Euro 6, dalla coppia più rapida e piatta, abbinati al-l’ultimissima tecnologia FuelSense di Allison offrano risparmi con-siderevoli ai clienti,” afferma Akgöl. Mentre i veicoli per la raccol-ta rifiuti completano soltanto un turno ogni giorno, il 50 per centodelle grandi spazzatrici operano su due turni per poter far fronte

alla rigida tabella di marcia, rendendo la disponibilità dei veicoliindispensabile.

Secondo Thomas Maas, responsabile dei Servizi Tecnici diSRH, la manutenzione per le trasmissioni Allison è minima.“L’unico intervento di routine è la sostituzione di olio e filtri; daquesto punto di vista, ci atteniamo strettamente agli intervalli rac-comandati da Daimler” afferma Maas. Grazie alle trasmissionicompletamente automatiche Allison, viene eliminata anche la ne-cessità di sostituire la frizione, operazione costosa in termini sia ditempo sia di denaro. “Un veicolo per la raccolta rifiuti necessita da2 a 3 nuove frizioni nel suo ciclo di vita di circa 10 anni. Calcolatosu 210 veicoli, questo significa un totale di 420-630 frizioni in 10anni, che possiamo risparmiarci grazie alle trasmissioni completa-mente automatiche Allison”, ha spiegato Maas.

Al posto di una frizione a secco tradizionale, le trasmissioni Al-lison utilizzano un convertitore di coppia che protegge l’intera ca-tena cinematica da sobbalzi e vibrazioni. Inoltre, il convertitore au-menta la coppia allo spunto, migliorando notevolmente le presta-zioni e la manovrabilità del veicolo durante le operazioni con con-tinue fermate e ripartenze nei percorsi urbani e nel traffico conge-stionato. “Con le trasmissioni Allison l’avvio del veicolo è dolce eprivo di scossoni e anche gli operatori sulle pedane posteriori nebeneficiano. E gli autisti sono completamente soddisfatti delle tra-smissioni Allison perché i veicoli sono estremamente piacevoli daguidare”, conclude Maas.

DA BERGEDORF A BLANKENESE

OLTRE 240 VEICOLIMANTENGONOAMBURGO PULITA

CONSUMO DI CARBURANTE DEL 22 PER CENTO PIÙ

BASSO E MAGGIORE PRODUTTIVITÀ HANNO CONVINTO IL

LEADER MONDIALE NELLA PRODUZIONE DI MATERIALI DA

COSTRUZIONE: NELLA FLOTTA PER IL TRASPORTO DELLA

PIETRA DI GESSO CRUDO NELLA MINIERA DI

HUTTENHEIM ENTRANO TRE TRATTORI MERCEDES-BENZ ZETROS 1833 A DUE ASSI 4X4 EQUIPAGGIATI CON

L’EFFICIENTE SERIE ALLISON 3000.

Manlio Alvaro, Responsabile Marketing EMEA di AllisonTransmissions

Page 25: IL MONDO€¦ · Nella versione 4x4 Dangel ideale per la campagna Basilico a pagina 44 Mercedes-Benz Vito Provato sulle strade di Vitoria in Spagna dove viene prodotto Ricky a pagina

25Componenti N° 234 / Novembre 2014IL MONDO DEI TRASPORTI

CONTINENTAL AUTOMOTIVE-VDO

Aggiornamento in tempo reale: ora basta uno smartphone

EMANUELE GALIMBERTICAMBIANO

Che il trasporto farmaceuticosia in continua evoluzione èor mai un dato di fatto, e so-prattutto è data per prossimal’introduzione di un pacchettodi norme europee che dovràgarantire il tra sporto dei medi-cinali in condizioni di sicurez-za sia per il man tenimentodella temperatura, sia per lecondizioni d’igiene. Autocli-ma e CarFibreglass, che datempo collaborano insieme,hanno fatto un passo avantisottoponendo alle prove previ-ste dalle Linee Guida Europeein materia di distribuzionemedicinali (2013/C 343/01)una com binazione di loro pro-dotti, ed è così che il sistemaCover by CarFibreglass + ilclimatizzatore Autoclima (conunità e va porante caldo/fred-do), montato in estensione al

clima originale a cruscotto, sipresenta co me la prima solu-zione in Europa ad aver supe-rato brillantemente i test chene certificano la conformità.L’attestazione ot tenuta certifi-ca il mantenimento di tempe-rature tra +15 C° e +25 C°anche in condizioni estreme dicaldo o freddo. Il Test di certi-ficazione è stato eseguito contemperature in camera clima-tica a -20 C° e +40 C° conoltre il 40 per cento di umidi-tà.

Il Test di certificazione èstato condotto su veicoli com-merciali di tre gamme diverse(pic colo, medio e grande) e intut te e tre le diverse configu-razioni il risultato è stato posi-tivo e rispondente alle aspetta-tive richieste dalle LineeGuida. Il controllo della tem-peratura avviene attraversouna centralina digitale postanel cruscotto del veicolo.

Oltre alla rispondenza certifi-cata secondo quanto previstodal documento, la combina-zione offerta da Autoclima eCarFibreglass unisce una seried’importanti caratteristiche.Innanzitutto grazie al rivesti-mento Cover, il veicolo man-tiene il volume di carico origi-nale. Il peso del Cover rientranel 5 per cento della tara percui non necessita l’aggiorna-mento sulla Car ta di Circola-zione. Quanto al le condizioniigieniche, oltre ad assicurarel’isolamento termico, Coverrende il vano di ca rico facil-mente igienizzabile come ri-chiesto dalle Linee Guida.

Il controllo della tempera-tura si unisce a bassi consumidi utilizzo del veicolo: l’esten-sione dell’impianto di clima-tizzazione Autoclima garanti-sce il mantenimento di tempe-rature tra 15°e 25°anche nellecondizioni estreme dei test,

AUTOCLIMA

Trasporto medicinali in assoluta sicurezza

senza bisogno dell’applicazio-ne di un secondo compresso-re, soluzione quindi che pro-cura risparmi sul carburante.Anche in seguito alle ripetuteaperture delle porte in con di-zioni estreme, l’allestimentoassicura il mantenimento ditemperature conformi allacon servazione del farmaco.

Infine, ma non da ultimo, ilcosto dell’estensione al clima-tizzatore cabina è decisamentepiù economico di un grupporefrigerante, unito al costodel l’al lestimento di cella fri-gorifera classica. Il pacchettoè fornito in kit predisposto edè disponibile per la maggiorparte dei veicoli commercialivenduti in Europa ed è com-mercializzato sia da CarFibre-glass che da Autoclima; inol-tre l’accordo stipulato in Italiacon le principali Ca se costrut-trici, che offrono que sta solu-zione tra gli allestimenti di-

sponibili nei loro cataloghi,propone anche l’eventualefornitura del montaggio com-pleto, presso il concessionarioche ne fa richiesta. Su segna-lazione del numero di telaio, ilkit è fornito completo di Cer-tificato di Origine e Procedurarichiesta dalla normativa, daconsegnare al cliente. Inoltre,su richiesta, è disponibileanche il verbale del test. Ledue aziende che, con un’intel-ligente azione di sinergia im-prenditoriale, so no in grado dioffrire una soluzione econo-mica, di rapida installazione egarantita dai risultati in cellaclimatica, intendono muovereimportanti passi anche neiconfronti del mercato europeoe farsi trovare pronte a soddi-sfare le richieste provenientida tutti coloro che si troveran-no a dover soddisfare i requi-siti del le Normative Europeedi pros sima applicazione.

IL SISTEMA COVER BY CARFIBREGLASS + IL CLIMATIZZATORE AUTOCLIMA CON UNITÀ

EVAPORANTE CALDO/FREDDO, MONTATO IN ESTENSIONE AL CLIMA ORIGINALE A

CRUSCOTTO, SI PRESENTA COME LA PRIMA SOLUZIONE IN EUROPA AD AVER SUPERATO

BRILLANTEMENTE I TEST CHE CERTIFICANO LA CONFORMITÀ ALLE LINEE GUIDA EUROPEE.

VDO, marchio del GruppoContinental, amplia il ventagliodi servizi disponibili nella  piat-taforma TIS-Web per l’ottimiz-zazione dei dati e la semplifica-zione delle attività di gestionedella flotta. Grazie alla combi-nazione del software gestionaleTIS-Web e la App TIS-WebFleet, per scaricare i dati dellacarta autista è sufficiente colle-gare il tachigrafo (versione 1.4o superiore) con lo smartphonetramite dispositivo bluetoothDTCO SmartLink e avviare laApp TIS-Web Fleet.

Il gestore della flotta impostanella piattaforma TIS-Web unpromemoria automatico che se-gnala al conducente l’approssi-marsi della scadenza di scaricodati; l’autista riceve un avvisosul lo smartphone, avvia il dow-n load e i dati tachigrafici dellasua carta vengono inviati diret-tamente nell’archivio di TIS-Web. Tutto senza inserire lacar ta azienda sul veicolo o nelPC dell’ufficio. Una funzionali-tà nuova e importante, che ren -de più veloce il processo di sca-rico dati, obbligatorio per leg -ge, evitando al gestore dellaflot ta di salire fisicamente sulmezzo e all’autista di rientrarein sede per le operazioni di sca-rico dati.

I vantaggi sono evidenti: ri-spetto degli obblighi di legge;download dei dati dell’autista

semplificato, rapido e automati-co; carta azienda non necessariaper lo scarico dati; impostazio-ne automatica del promemoriain TIS-Web; ricezione da partedell’autista dell’avviso sullosmartphone; avvio dello scaricodei dati della carta con un soloclick.

Il sistema di gestione flottaTIS-Web è già in uso in tuttaEuropa. Più di 20mila aziendeutilizzano TIS-Web per ottimiz-zare la gestione della flotta, ar-chiviare, analizzare e visualiz-zare i dati tachigrafici in con-formità con le leggi che disci-plinano il settore dei trasporti.TIS-Web è costantemente ag-

giornato con le normative vi-genti per assicurare alla flotta ilrispetto dei requisiti legali.“Alla base delle novità intro-dotte in TIS-Web - commentaLorenzo Ottolina, ResponsabileDivisione TTS (Tachigrafi, Te-lematica e Servizi) di Continen-tal Automotive Trading Italia -c’è la precisa volontà di renderele operazioni più semplici e ve-loci, con l’obiettivo di crearemaggiore efficienza. La AppTIS-Web Fleet di VDO nonsolo aiuta l’azienda a rispettaregli obblighi previsti dalla legge,ma ne ottimizza i processi lavo-rativi riducendo i tempi delleoperazioni di scarico dati”.

§

Grazie alla App TIS-Web Fleet, è possibile scaricare da remoto i datidella carta autista senza bisogno di utilizzare la carta azienda.

www.dtco.it

Scarica i dati della carta autista tramite smartphoneL’autista riceve un promemoria automatico di scarico dati della carta conducente, avvia il download dalla App TIS-Web Fleet e i dati della sua carta vengono inviati direttamente nell’archivio TIS-Web senza utilizzare la carta azienda.

Cosa serve in ufficio: TIS-Web (software di gestione dati di VDO)Cosa serve sul mezzo: tachigrafo con carta autista, DTCO Smartlink attivo (dispositivo Bluetooth di VDO che collega tachigrafo e smartphone), App TIS-Web FleetCosa NON serve: carta azienda

Continental Automotive Trading Italia SrlVia Matteotti, 62 - 20092 Cinisello Balsamo (MI) - ItalyTel. +39 0235680.1V

DO

è u

n m

arch

io d

el G

rupp

o C

ontin

enta

l

[email protected]

TENNECO

OTTIENI IL MASSIMOCON MAGNUMDI MONROE

Chi viaggia a bordo di unvei colo commerciale

ben conosce l’importanza diavere am mortizzatori perfet-tamente funzionanti, nonsolo per la sicurezza, propriacosì come del veicolo e delcarico, ma anche a tuteladegli investimenti fatti inpneumatici e altri compo-nenti co stosi. La sostituzio-ne degli am mortizzatori perassale è consigliata ogniqualvolta si sostituiscono ipneumatici; con una spesarelativamente piccola perl’acquisto di nuovi ammor-tizzatori, si traggono enormibenefici per la protezionedei pneumatici.

Monroe, marchio apparte-nente a Tenneco, fornisce almer cato dei veicoli commer-ciali componenti premium diqualità OE per i sistemi dicontrollo del la guida: l’of-ferta completa si componedi ammortizzatori per as saliMonroe Magnum per ca-mion, rimorchi, bus e mezzia gri coli, così come di am-mortizzatori per cabina e se-dili. Il marchio Monroe offreanche la li nea di elevataqualità di ammortizzatoriMonroe Van-Magnum, de-stinata ai veicoli commercia-li leggeri.

Page 26: IL MONDO€¦ · Nella versione 4x4 Dangel ideale per la campagna Basilico a pagina 44 Mercedes-Benz Vito Provato sulle strade di Vitoria in Spagna dove viene prodotto Ricky a pagina

26 PneumaticiN° 234 / Novembre 2014IL MONDO DEI TRASPORTI

FABIO BASILICOMILANO

La strategia a 360 gradi diPirelli Truck, quella che in-tende allargare l’offerta diprodotti e servizi per gli au-totrasportatori al le soluzionidi supporto alla redditivitàdei professionisti del traspor-to, fa un decisivo passo avan-ti con l’accordo siglato conTimoCom, leader in Europanel campo della borsa carichie di altre innovative soluzio-ni per il settore del trasporto.

La collaborazione prevede lapromozione firmata Timo-Com e legata al l’acquisto dipneumatici truck Pirelli dellaSerie 01.

Grazie a questa iniziativa,le flotte che partecipano allapromozione hanno la possibi-lità di cogliere extra opportu-nità di business, accedendogratuitamente alla borsa cari-chi e mezzi di TimoCom. Laborsa carichi e mezzi è unapiattaforma online di scam-bio che, favorendo l’incontro

della domanda e dell’offertadi chi opera nel settore deltrasporto merci, attraversooperazioni semplici, veloci,sicure e trasparenti, ottimizzale spedizioni e la logistica.La partnership conferma lavolontà di Pirelli di offrirealle flotte non solo prodottisempre più performanti e ser-vizi all’avanguardia, maanche soluzioni per concreteopportunità di business, stu-diando collaborazioni con lesocietà più accreditate nelsettore del trasporto pesante.

Proprio su queste opportu-nità di business per le flotte,in particolare per quanto ri-guarda il mercato italiano,abbiamo intervistato AlbertoViganò, Business Unit Indu-strial Marketing Director Pi-relli Truck. “Le opportunitàdi business per le flotte deri-vanti dall’accordo con Timo-Com per la piattaforma TCTruck & Cargo (Borsa cari-chi e mezzi) sono valide pertut ti i mercati europei - preci-sa Alberto Viganò - attraver-so que sta piattaforma la flot-ta può ottimizzare i trasportie le tratte, evitando costosi

viaggi a vuoto. Basti pensareche giornalmente vengonotrattate circa 450mila offerteda circa 100mila utenti equesti dati registrano untrend in aumento. Se pensia-mo al mer cato italiano e alledifficoltà in cui spesso si tro-vano a lavorare gli operatoridell’autotrasporto - continuaViganò - questa è sicuramen-te un’opportunità in più e,elemento non trascurabile,possono trarne vantaggio siail padroncino che o pe ra pre-valentemente sul territorioitaliano, che le flotte di me -die e grandi dimensioni cheoperano anche a livello inter-nazionale. Inoltre, per chi ac-quista pneumatici Pirelli, c’èil vantaggio di utilizzare lapiattaforma gratuitamentefino a 11 me si. Questa inizia-tiva è coerente con la volontàdi Pirelli truck di differenzia-re la propria offerta, al di làdei pneumatici e dei servizi aessi direttamente collegati,quali quelle del pacchettoFleet Solutions (come Cyber-Fleet, Novatread/Novateck eil servizio di assistenza incaso di guasto), estendendola

a soluzioni che supportino inostri clienti nel loro busi-ness quotidiano”.

Ad Alberto Viganò abbia-mo an che chiesto quali altreparticolari strategie stia se-guendo Pi relli per veicolareil valore ag giunto dei pneu-matici truck della Serie 01 ri-guardanti la mo bilità sosteni-bile e l’ottimizzazione deicosti di gestione del le flotte.“Pirelli - spiega Alberto Vi-ganò - ha completato a mag-gio l’offerta alle flotte in oc-casione della fiera di Essen,da un lato rilasciando la Serie01 per i diversi segmenti diapplicazione con gli ultimisviluppi per urbano, pullmaned extraload, dall’altra laproposta di ricostruzione afreddo (Novateck) e a caldo(Novatread). L’as sociatebrand Formula ha inoltre rap-presentato, in uno scenarioparticolarmente sensibile alcontenimento dei costi di ge-stione, una soluzione com-plementare alla Serie 01 conun perfetto bilanciamentocosto pre stazioni”. Alle flottePirelli rivolge una sempremaggiore attenzione. Lo con-

ferma il Direttore Marketingdella Business Unit Industrialdi Pirelli Truck: “Pirelli ,come sottolineato nella inno-vativa campagna pubblicita-ria avviata nella secondametà dell’anno, conferma ilpieno supporto alle flotte, intermini di piena rispondenzadel prodotto alle aspettativedel le stesse e di coerente svi-luppo di servizi per una com-pleta gestione dei pneumatici(manutenzione parco, moni-toraggio pressione pneumati-ci an che attraverso utilizzo ditecnologia cyber, gestionecarcasse, analisi performan-ces pneumatici e manutenzio-ne predittiva, con una parti-colare attenzione a raggiun-gere il rapporto ottimale traresa chilometrica e risparmiodi gasolio). Avere investitonella fase di testing con leflotte misurando via cyber leperformances dei pneumaticidella Serie 01 ha consentitodi acquisire sul campo le in-formazioni atte a garantire ilmigliore utilizzo degli stessiin funzione del le specifichecondizioni di u ti l izzo daparte di primari operatori del

settore del trasporto eu ropeo(150 flotte per oltre 100 mi-lioni di km percorsi)”.

“Parlando di differenzia-zione geografica all’internodell’Europa - dice ancora Al-berto Viganò - in Italia e Spa-gna si configura un’offerta ditrasporti pre valente da partedi piccoli o pe ratori, che pos-sono essere ser viti da Pirelliattraverso un network quali-ficato a supportare le solu-zioni sviluppate ad hoc da Pi-relli: campagne promozionalidurante l’anno dedicate allepiccole flotte, con credito alconsumo all’atto dell’acqui-sto di pneumatici, sono stateavviate in collaborazione conil Fai Service e vanno in que-sta di rezione; cosi come lacollaborazione con Timo-com”.

Per quanto riguarda il mer-cato dei pneumatici truck Pi-relli nei pri mi sette mesi del2014, sia a livello internazio-nale che italiano, Alberto Vi-ganò spiega che “il 2014 siavvia a chiudersi per PirelliIndustrial con un trend dicrescita positivo in Europaper il replacement, nonostan-te le difficoltà congiunturali eil rallentamento del mercatoturco. Relativamente al SudAmerica, sono confermatiper il replacement i volumidel 2013, con un rallenta-mento del mercato OE Brasi-le che proseguirà fino a fineanno”.

Da ultimo, Alberto Viganòrisponde alla domanda d’ob-bligo sulle prime stime per il2015. “Pirelli - dichiara il Di-rettore Marketing BusinessUnit Industrial - rinnova peril 2015 l’obiettivo di ulterio-re crescita nelle diverse aree,implementando un modellogo to market che coniughi ipunti di forza del prodotto edei servizi resi disponibili daPirelli con le esigenze speci-fiche di ciascuna tipologia diflotta per area geografica dicompetenza. Avere una pro-posta completa per le flot te,ritagliando la soluzione ot ti-male per ogni specifica con-dizione d’impiego nei diversicontesti territoriali è la sfidache Pirelli si propone di indi-rizzare nei prossimi mesi”.

La pro mozione TimoComè attiva fino al 30 giugno2015. Le flotte che acquista-no pneumatici truck Pirellidella Serie 01 attraverso larete di rivenditori selezionatiin Italia, Germania, Austria,Svizzera e Polonia, e si re gi-strano presso i siti internetPirelli dei paesi aderentientro il 31 dicembre 2014,hanno la possibilità di parte-cipare alla pro mozione di Ti-moCom per beneficiare di unrimborso del costo mensile,per 11 mesi, per l’u tilizzodella piattaforma bor sa cari-chi TC Truck&Cargo.

Alberto Viganò, Business Unit Industrial Marketing Director Pirelli Truck

Pneumatici... e non solo

Intervista

La nuova iniziativa amplia il tradizionale impegno della Plunga a favore della mobilità sostenibile ed efficiente, del-

l’ottimizzazione dei costi di gestione delle flotte e della salva-guardia dell’ambiente. Valori e obiettivi che Pirelli condividecon la società tedesca TimoCom. “Con la collaborazione conPirelli vogliamo incoraggiare l’acquisto di pneumatici a elevateperformance di sicurezza e qualità - dichiara Marcel Frings,Ceo di TimoCom - Per farlo, rimborsiamo una parte del canonedi utilizzo della nostra borsa TC Truck&Cargo ai nostri clientiche, nei prossimi mesi, acquisteranno pneumatici Pirelli.

La promozione per il rimborso a seguito dell’acquisto digomme truck Pirelli sarà valida fino al prossimo 30 giugno per

tutti i clienti TimoCom: “Chi stia valutando l’acquisto di nuovegomme, deve, letteralmente, ‘sgommare’ e non lasciarsi scappa-re quest’offerta esclusiva”, dice Frings. TimoCom ha chiuso ilterzo trimestre dell’anno in crescita. Dopo l’insolita evoluzionedel mercato che ha caratterizzato il trimestre precedente, tra lu-glio e settembre il Barometro dei trasporti di TimoCom è rien-trato nella normalità.

Il trend ha visto una diminuzione della percentuale di carichia inizio trimestre, quindi un’ulteriore flessione in agosto, mesetradizionalmente dedicato alle ferie in diversi paesi europei, einfine un aumento dei carichi al termine del periodo. Si trattasecondo TimoCom di risultati prevedibili che, in fase di bilan-

cio conclusivo, hanno portato a un rapporto carichi-mezzi pari a49:51.

Nel terzo trimestre, inoltre, il Barometro dei trasporti di Ti-moCom ha ricalcato lo stesso andamento registrato negli ultimitre anni. Non mancano dunque i presupposti per sperare in unultimo trimestre 2014 altrettanto positivo. Ne è convinto ancheMarcel Frings: “Noi riteniamo che il quarto trimestre vedrà unaflessione inferiore a quella a cui siamo abituati. Quindi preve-diamo che ottobre sarà simile a settembre, ricco di carichi. Innovembre ci sarà un piccolo calo, mentre in dicembre si tra-sporterà di più, e, di conseguenza, anche il Barometro dei tra-sporti mostrerà una tendenza positiva”.

RUOLO DECISIVO SUL MERCATO DEI TRASPORTI PER LA BORSA TC TRUCK&CARGO TIMOCOM

TERZO TRIMESTRE IN CRESCITA E POSITIVE PROSPETTIVE DI CHIUSURA DEL 2014

Alberto Viganò, Business Unit Industrial Marketing Director PirelliTruck

LA PARTNERSHIP CON

LA BORSA CARICHI E

MEZZI DI TIMOCOM

CONFERMA LA VOLONTÀ

DI PIRELLI DI OFFRIRE

ALLE FLOTTE NON SOLO

PRODOTTI SEMPRE PIÙ

PERFORMANTI E SERVIZI

ALL’AVANGUARDIA, MA

ANCHE SOLUZIONI PER

CONCRETE

OPPORTUNITÀ DI

BUSINESS. “ATTRAVERSO

LA PIATTAFORMA

ONLINE DI SCAMBIO -PRECISA ALBERTO

VIGANÒ - LA FLOTTA

PUÒ OTTIMIZZARE I

TRASPORTI E LE TRATTE,EVITANDO COSTOSI

VIAGGI A VUOTO”.

La Serie 01 di Pirelli Truck al centro della promozione TimoCom.

Page 27: IL MONDO€¦ · Nella versione 4x4 Dangel ideale per la campagna Basilico a pagina 44 Mercedes-Benz Vito Provato sulle strade di Vitoria in Spagna dove viene prodotto Ricky a pagina

27Pneumatici N° 234 / Novembre 2014IL MONDO DEI TRASPORTI

MAX CAMPANELLAAGRATE BRIANZA

Da bambino sognava di farelo steward, di volare da uncapo al l’altro del mondo oc-cupandosi della sicurezza deipasseggeri. Di voli Carlo Ci-tarella, 51 an ni, da due SalesDirector di Hankook Tire Ita-lia, ne ha fatti parecchi. Senzaindossare i pan ni di stewardma passando da quelli di ma-nager nel settore pneumatici(na sce come Specialista dipneumatici autocarro) a quellidi runner, cuoco e persinocan tante; perché dalla visitaal le flotte ai palcoscenici e al -la cucina di casa a Carlo Cita-rella non manca affatto lacrea tività, il desiderio di inno-vare, di sperimentare nuoviper corsi. E alla fantasia dapar tenopeo (è nato ad Aversa,alle porte di Caserta) unisce

grinta e determinazione ap-presi nella gavetta da vendito-re e, ultimamente, standofian co a fianco dei suoi colle-ghi di Hankook (che in corea-no significa Corea). “OggiHankook è sinonimo di pro-dotto conosciuto, di alto con-tenuto tecnologico e presta-zioni all’altezza delle aspetta-tive del consumatore che lisce glie. Non lo dico io ma re-centi ricerche commissionate:grazie anche alla sponsorizza-zione della UEFA EuropaLea gue la popolarità del mar-chio Hankook è cresciuta si-gnificativamente tra i consu-matori italiani. Questo vuoldi re che aumenta la fiducianella qualità del prodotto”.

Insomma per Carlo Citarel-la il primo motivo di successodi Hankook, sesta azienda almondo nel settore dei pneu-matici, presente in Italia con

un proprio ufficio dal 1997, èdovuta alla crescente reputa-zione del nostro brand sinoni-mo di alta qualità in Italia co -me nel resto del mondo. Inpo chi anni l’organizzazioneitaliana è triplicata e oggi, purmantenendo una strutturasnella, si compone di una qua-rantina di dipendenti e ha ar-chiviato il 2013 con un fattu-rato di tutto rispetto. “Il quar-tier generale europeo - spiegail primo Direttore Commer-ciale di Hankook Italia - sitrova a Francoforte, dove duean ni fa è stata presa la deci-sio ne di sponsorizzare laUEFA Europa League, quellache considero la vera CoppaEuropa. L’emozione e l’entu-siasmo per il calcio che laUEFA Europa League espri-me, è il legame perfetto con ilmotto aziendale di Hankook“Driving Emotion”. Una scel-

ta che va nella stessa direzio-ne in cui vanno tutti i nostrisforzi, ovvero nel raggiungerel’obiettivo di diventare azien-da premium. Sul fronte dellaqualità ci siamo già arrivati,su quello della percezione de -gli attori del settore rappre-sentano un enorme passo a -van ti le partnership conMAN, Mercedes-Benz eSchmitz-Cargobull per il pri -mo equipaggiamento”.

Di pari passo proseguonogli investimenti di Hankooksugli impianti: quello unghe-rese di Racalmas, dove nasco-no le gomme per vettura e tra-sporto leggero, è stato inaugu-rato nel 2007 e oggi producecirca 13 milioni di pneumaticil’anno. “È il nostro fiore al-l’occhiello - prosegue Citarel-la - e da qui al 2015 ne è pre-visto il rafforzamento: arrive-remo a 19 milioni e l’impian-

to produrrà presto anche gom -me autocarro, in modo da ser-vire l’intero mercato europeoche oggi rappresenta il 30 percento dell’intero business.Og gi in Corea Hankook pos-siede il sito produttivo piùgran de al mondo, capace dipro durre 60mila gomme algior no ma soprattutto basatosu una concezione unica nelset tore, che punta all’altoquan titativo di pezzi ma sal-vaguardando l’elevato livellodel prodotto. Sulla stessa piat-taforma tre anni fa è stata co-struita la fabbrica in Cina,l’an no scorso una in Indone-sia oggi entrata a pieno regi-me e nel 2016 sorgerà un sitone gli Usa, nel Tennessee: en -tro il 2020 Hankook punta adar rivare tra i top premiumpro duttori di pneumatici almon do grazie allo sviluppodel la capacità produttiva dicirca il 20 per cento o più ri-spetto la produzione attuale dicirca 95 milioni di pneumaticil’anno ”.

Veniamo al prodotto: qualisono le caratteristiche checontribuiscono al successo diHankook? “La carcassa deinostri pneumatici - risponde ilManager del produttore co-reano - è ai livelli dei brandprimari del settore. La formu-la è semplice quanto di asso-luto successo: il pneumaticoco sta meno in partenza e, es-sendo di alta qualità, può poiessere utilizzata per la rico-struzione. Nei ricambi nelseg mento truck siamo il pri -mo brand in Inghilterra, stia-mo crescendo velocemente inGermania, in Francia e anchein Italia, dove abbiamo unaquo ta di circa il 10 per cento esiamo uno tra i paesi europeipiù grandi in termini di volu-mi ma con grosso margine dicrescita anche nel prodotto ri-costruito: stiamo studiandopartnership con partner indi-pendenti, ricostruttori localimolto forti già nostri clientinel nuovo, con i quali produr-remo i pneumatici ricostruiticon carcassa Hankook. Quan-to al segmento dei veicolicommerciali, la nostra quotasupera il 10 per cento, e nelcava cantiere siamo leader dimercato”.

Qual è l’obiettivo di cresci-ta sul mercato italiano? “Sca-lare le posizioni - rispondecon fermezza Carlo Citarella -per arrivare tra i primi cinquebrand. Per farlo, pur in unmo mento difficile abbiamorafforzato la struttura, aggiun-gendo nuove risorse, in mododa avere un’organizzazione ingrado di gestire un businessimportante. Abbiamo un pro-dotto molto competitivo, spe-cialmente se consideriamol’a spetto tecnico e l’ampiagam ma che incontra le esi-genze delle flotte per la mas-simizzazione dell’efficaciadel consumo di carburante eresa chilometrica.

Accanto al prodotto massi-ma attenzione anche alla Retee ai servizi d’assistenza. “Imigliori rivenditori italianispecializzati nei truck - prose-gue il Sales Director di Han-kook Italia - che noi indichia-mo come Hankook Truck Ma-sters rappresentano una Reteomogenea: noi lavoriamo solocoi gommisti migliori. Tra ri-venditore e flotta l’interfacciaè rappresentata da un team dispecialisti, consulenti che te-stano le gomme presso le flot-te e hanno un’elevata compe-tenza tecnica. Sul piano del-l’assistenza da due anni for-niamo il servizio Road Assist24h: ovunque il trasportatoresi trovi, il soccorso è garantitoentro le due ore. Il servizio èdisponibile 24/7/365 e ha unacopertura paneuropea. Quantoai sistemi di controllo per oraci affidiamo al rivenditore, alquale diamo il nostro suppor-to, ma siamo in una fase disviluppo e presto ci sarannoimportanti novità”.

Ci spiega l’ultimo claim diHankook “Driving Emotion”?“Un pneumatico - affermaCarlo Citarella - può far per-cepire la soddisfazione di es-sere alla guida di un mezzo?Secondo noi sì: può dare e -mo zione, permettere a chigui da di stare bene e divertirsial volante. Hankook ha e avràsuccesso in Italia: il mix diqua lità del prodotto, comuni-cazione sul consumatore e ini-ziative promozionali ci con-sentirà di raggiungere gli o -biettivi prefissati”.

Carlo Citarella, Sales Director Hankook Tire Italia

“Pronti a diventarecostruttore di punta”

Intervista

Dal primo trimestre del 2015 fornirà lesue linee di pneumatici per autocarro

Hankook sarà fornitrice di primo equipaggia-mento di MAN Truck & Bus, che diventauno dei più grandi clienti di primo equipag-giamento di Hankook in tutto il mondo. Leattività del costruttore coreano di vendita diprimo equipaggiamento di pneumatici per ca-mion a MAN si concentreranno dapprima sulmercato europeo e comprenderanno 25 misu-re nella gamma da 22,5 e 24 pollici.

È inoltre previsto l’equipaggiamento dellepluripremiate serie MAN TGX, TGM e TGSper il traffico pesante nazionale e internazio-nale. Si utilizzeranno pneumatici della linea aresistenza al rotolamento particolarmente ot-timizzata E-Cube MAX per il traffico inter-nazionale a lunga percorrenza, la nuova linea

di pneumatici per tutte le stagioni SmartFlexad uso flessibile per il traffico a lunga percor-renza e quello locale e i profili per l’impiegoin cantieri della linea SmartWork. Particolar-mente adatti all’utilizzo su veicoli della clas-se d’emissioni Euro 6 i profili previsti - nellesingole versioni speciali per asse sterzante easse motore - possono vantarei loro punti diforza nell’ecologicità e nelle prestazionid’uso del primo equipaggiamento, aspetti im-portanti per il TCO (Total Cost of Owner-ship: costo totale di proprietà).

“Siamo molto lieti - ha dichiarato Ho-Youl Pae, Direttore di Hankook Tires Europa- di poter iniziare la collaborazione conMAN e orgogliosi del fatto che le nostrelinee e-cube MAX, Smartflex e SmartWorkabbiano potuto soddisfare i rigorosi requisiti

degli ingegneri MAN in particolare sottol’aspetto di prestazioni, efficienza e sosteni-bilità. Per i moderni equipaggiamenti di ca-mion si tratta di un’ulteriore prova di ricono-scimento del nostro alto livello qualitativo edella nostra capacità innovativa che darà ul-teriore slancio all’ampliamento delle nostreattività in questo segmento in Europa. La for-mula del pneumatico radiale e-cube MAXper veicoli commerciali offre massima eco-nomicità, efficienza energetica ed ecologici-tà. La gamma di pneumatici è caratterizzatada diverse innovazioni tecniche e da uno spe-ciale design. I disegni del profilo sono stu-diati in base alla specifica posizione dell’as-sale per contribuire ad abbattere il consumodi carburante senza comprometterne resa oprestazioni”.

DAL 2015 FORNIRÀ LE SUE LINEE DI PNEUMATICI PER AUTOCARRO

HANKOOK DIVENTA PRIMO EQUIPAGGIAMENTO DI MAN

Hankook propone un ventaglio completo di pneumatici premium che soddisfano le esigenze del settore autocarro e cava-cantiere.

Carlo Citarella, Sales Director di Hankook Tire Italia

Page 28: IL MONDO€¦ · Nella versione 4x4 Dangel ideale per la campagna Basilico a pagina 44 Mercedes-Benz Vito Provato sulle strade di Vitoria in Spagna dove viene prodotto Ricky a pagina

28 PneumaticiN° 234 / Novembre 2014IL MONDO DEI TRASPORTI

MAX CAMPANELLAMILANO

Continuare a sviluppare lagam ma di pneumatici per vei-coli industriali e commercialie per au tobus lanciata a metàdel 2013. È l’obiettivo di Con-tinental per il 2015 che, standoagli analisti dell’economiaglobale, dovrebbe essere l’an-no della “ri presina”, ovveroquello di un piccolo scorcio diluce dopo un quinquennio dipesante deficit per il settoredel trasporto in Eu ropa. Unavolta che la nuova gamma dipneumatici è stata introdottacon successo nel segmento deltraffico passeggeri, Continen-tal ha proceduto con il roll-outdella nuova generazione dipneumatici nel segmento auto-carri e camion. Alla fiera in ter-nazionale di Hannover, l’a -zienda tedesca ha esposto isuoi nuovi pneumatici sterzan-ti, trattivi e da rimorchio diterza generazione per il seg-mento mer ci. I nuovi pneuma-tici Continental per il trasportomerci so no ottimizzati per iloffrire il mas simo vantaggioper il trasportatore e costidella flotta ulteriormente piùbassi. “Grazie al la progettazio-ne di nuove gam me di pneu-matici per veicoli commercialidestinate a spe cifiche aree diapplicazione, Continental stafissando nuovi standard nelsegmento dei pneu matici diqualità premium. Possiamo giàvantare uno dei portafogli pro-dotto più innovativi ed effi-cienti in termini di costi nel-l’ambito del trasporto di per-sone e merci. I nuovi pneuma-tici riducono il consumo dicarburante, sono stati pro getta-ti per la ricostruzione e garan-tiscono un’appropriata gestio-ne dei costi da parte del clien-te. Tutto questo contribuiscead aumentare la competitivitàdei nostri clienti”, affermaConstantin Batsch, Responsa-

bile Truck Tires ReplacementEMEA (Europa, Medio Orien-te, Africa).

Gli ingegneri del Diparti-mento R&S hanno ottimizzatoil design e la mescola dei bat-tistrada, la struttura della cin-tura, la carcassa e il tallone ditutti i pneumatici della Gene-razione 3. Tutto questo ha ri-dotto la resistenza al rotola-mento: per la gamma ContiEcoPlus si parla di un valore

inferiore a quattro chilogram-mi per tonnellata, garantendoun’efficienza energetica diclasse A nell’ambito delleclassificazioni di pneumaticieu ropee.

Le tre nuove gamme dipneu matici della Generazione3 per il trasporto merci si chia-mano “Conti Hybrid”, “ContiEcoPlus” e “Conti Scandina-via”.

“Finora - ci ha spiegato Da-

niel Gainza, Direttore Com-merciale CVT Italia - la tipo-logia di percorso che un truckrealizza ha determinato lascelta dei pneu matici. In prati-ca l’azienda si sente dire: ‘Leifa questo tipo di percorso?Deve usare questo tipo dipneumatico’. La strada rap-presenta la tradizionale sepa-razione tra utilizzo severo epo co severo. Generazione 3 e -span de i confini tecnici deipneu matici: l’80 per centodelle a ziende di trasporto ita-liane og gi possono sceglierein completa libertà tra prodottipensati e tarati sulle aspettati-ve delle flot te. Con la Genera-zione 3, Continental vuole

fornire una ri sposta alle aspet-tative delle flot te rispetto aipneumatici”

Una logica, questa, su cui siè basato lo sviluppo dell’interanuova gamma di pneumatici?“Decisamente, e ne è la ripro-va - ha proseguito il managerdel costruttore tedesco - ilventaglio prodotti dedicato altrasporto persone, così comegli in vestimenti per la ricostru-zione del pneumatico. Perchèacquistare Continental equiva-le a un investimento che nonpuò finire con la prima vita, lagom ma deve durare due o piùvite. Per questo abbiamo inve-stito mol to su un nuovo im-pianto nel cuo re dell’Europa,

ad Hannover, dove ormai dadiversi mesi produciamo il topclass del pneu matico ricostrui-to, da tallone a tallone”.

Come nasce un pneumaticoContinental? “Quando produ-ciamo un pneumatico uno deipunti principali è fissare obiet-tivi a lungo termine. Si trattadi un processo lungo, si parteda un’analisi di mercato pres-so i clienti, da questa esce undisegno prettamente tecnico:geometria, struttura, disegnodel battistrada, ecc. Un po’come fanno gli stilisti coi boz-zetti, dopo si disegna il proget-to. Dopo la computerizzazioneviene avviato un continuo pro-cesso di aggiornamento fino a

COME EQUIPAGGIAMENTO ORIGINALE

Continental è uno dei principali fornitori diMAN Truck & Bus, azienda che ora utilizza

i pneumatici Continental della Generazione 3come equipaggiamento originale per autocarri eautobus. A partire da quest’anno, i nuovi veicolidel produttore di Monaco sono equipaggiati conla nuova generazione di pneumatici Continental.In particolare i pneumatici utilizzati sono ContiEcoPlus HS3 per asse sterzante e Conti EcoPlusHD3 per asse trattivo con dimensioni315/70R22.5 e 315/70R22.5 XL. La mescola digomma appositamente ottimizzata, il nuovo di-segno del battistrada e la minore resistenza alrotolamento della gamma Conti EcoPlus con-sentono di risparmiare fino a 1,9 litri di carbu-rante per 100 km senza compromettere le per-formance e i pneumatici per asse sterzante di-mostrano una migliore aderenza sul bagnato: neitest preliminari intensivi, i pneumatici ContiEcoPlus hanno convinto i reparti di espertiMAN.

Anche nel segmento degli autobus Continen-tal ha convinto pienamente MAN con i suoi

pneumatici premium della Generazione 3, chesono utilizzati sia dal brand MAN sia dal brandNeoplan. Il pneumatico Conti Coach HA3 èstato in grado di rispondere perfettamente allespecifiche tecniche di MAN come pneumaticocompleto per uso su lunghe percorrenze, mentreConti CityPlus HA3 ha ricevuto l’approvazioneper le tratte regionali e suburbane. I ContiCoach HA3, progettati appositamente per velo-cità superiori e lunghe percorrenze, sono ingrado di offrire maggiore efficienza grazie aminor consumo di carburante per chilometro,dimostrando un comportamento eccellente infrenata su bagnato e garantendo massima preci-sione di tenuta e sterzata. I pneumatici Conti Ci-tyPlus si distinguono per l’eccellente perfor-mance chilometrica, per un’usura uniforme, peruna manovrabilità straordinaria e per proprietàdi aderenza su fondo bagnato che accompagna-no la loro intera durata. Entrambi i pneumaticiper autobus rientrano nella classe A dell’etichet-tatura UE nella categoria relativa all’aderenzasu bagnato.

MAN SCEGLIE LA TERZA GENERAZIONEPER I SUOI AUTOCARRI E AUTOBUS

CONTINENTAL

“AIUTIAMO I CLIENTI AD AUMEN

IL COSTRUTTORE TEDESCO PUNTA A CAVALCARE IL 2015, ANNO DELL’AUSPICATA “RIPRESINA”, CON LA NUOVA GAMMA GENERAZIONE 3. “L’OBIETTIVO

- DICHIARA CONSTANTIN BATSCH, RESPONSABILE TRUCK TIRES REPLACEMENT EMEA - È AIUTARE I NOSTRI CLIENTI AD AUMENTARE LA LORO

COMPETITIVITÀ”. “OGGI - AGGIUNGE DANIEL GAINZA, DIRETTORE COMMERCIALE CONTINENTAL COMMERCIAL VEHICLE TIRES ITALIA - LE

AZIENDE DI TRASPORTO POSSONO SCEGLIERE IN COMPLETA LIBERTÀ TRA PRODOTTI PENSATI E TARATI SULLE ASPETTATIVE DELLE FLOTTE”.

Continental ha aggiunto una nuova funzione alsuo sistema di monitoraggio della pressione

dei pneumatici ContiPressureCheck. La funzionedi rilevamento automatico del rimorchio ATL(Automatic Trailer Learning) può ora monitorarela condizione dei pneumatici per autocarri e ri-morchi in modo molto più semplice e pratico.Grazie ad ATL, i trattori per semirimorchi posso-no rilevare automaticamente via wireless lo statodi tutti i pneumatici di un rimorchio dotati disensori ContiPressureCheck. Sarà così possibilecombinare il monitoraggio della pressione deipneumatici del rimorchio con quello della pres-sione dei pneumatici del trattore, anche quando ilsemirimorchio viene sostituito frequentemente. Idati relativi a pressione e temperatura di tutti edodici i pneumatici della combinazione autocar-

ro-rimorchio vengono trasferiti in modo affidabi-le al display della cabina di guida. L’unico ca-blaggio necessario per il sistema ContiPressure-Check con ATL è quello di collegamento al trat-tore. Una volta che i sensori ContiPressureChecksono stati installati sui pneumatici, nel rimorchionon è necessario effettuare nessun’altra installa-zione. In pochi minuti il sistema è in grado di ri-levare un nuovo rimorchio e visualizzare i datiiniziali. Il rilevamento avviene mentre il veicoloè in movimento e senza che il guidatore debbafare nulla. Quando il veicolo rimane fermo perpiù di 15 minuti, ContiPressureCheck verifica dinuovo che il trattore sia agganciato a un rimor-chio e, in caso affermativo, a quale. Se viene ri-levato un nuovo rimorchio, quest’ultimo invia idati sui pneumatici alla cabina di guida.

RILEVAMENTO AUTOMATICO DEL RIMORCHIO

CONTIPRESSURECHECK: NUOVA

FUNZIONE PER IL TPMS DI CONTINENTAL

Page 29: IL MONDO€¦ · Nella versione 4x4 Dangel ideale per la campagna Basilico a pagina 44 Mercedes-Benz Vito Provato sulle strade di Vitoria in Spagna dove viene prodotto Ricky a pagina

29Pneumatici N° 234 / Novembre 2014IL MONDO DEI TRASPORTI

ottenere il prodotto con le ca-ratteristiche determinate al-l’inizio. Segue l’industrializ-zazione, ovvero occorre forni-re la ricetta facendo sì che ilrisultato finale sia sempreidentico, che le linee di pro-dotto realizzino sempre asso-lutamente l’identico prodotto.Solo a quel punto un prodottopuò essere presentato al mer-cato.”

Sul piano tecnico quali so -no le novità della nuova gam -ma? Su quali aspetti Continen-tal ha lavorato di più? “Parten-do dal l’a rea battistrada - haprecisato Daniel Gainza - ab-biamo usato un maggior nu-mero di pieni, è stata allegge-rita la scalanatura per ottenereminore resistenza al rotola-mento quindi maggiore ridu-zione nei consumi. Da unpunto di vista prettamente chi-mico introduciamo due me-scole e additivi di nuo va gene-razione. Il tutto è finalizzato aridurre i costi d’e ser cizio, cheè poi o biet tivo primario delleflotte. La cintura triangolareriduce le tensioni al l’in terno:tesoro della Serie 2 che salva-guardiamo. Il tallone è sta torinforzato con una mescola piùresistente per manovre moltostrette, quando arrivano moltesollecitazioni. L’efficienzaenergetica è al top rispetto allaconcorrenza, siamo già ingrado di rispettare i severi li-miti che entreranno in vigore a

novembre 2016”.Qual è l’aspetto saliente di

questa nuova generazione dipneumatici? “Sono destinati -ha risposto il manager di Con-tinental - a essere utilizzati suqualsiasi tipologia di strada epercorso. Con la sua nuovagam ma di pneumatici della

Generazione 3, Conti EcoPlus,Con tinental stabilisce nuovistandard di riferimento nel set-tore del trasporto di merci conla massima ottimizzazionedella resistenza al rotolamentosenza alcun compromesso intermini di chilometraggio. Aseguito del lancio di Conti

EcoPlus HT3, pneumatico perrimorchi, la famiglia è statacompletata con l’introduzionedi Conti EcoPlus HS3, pneu-matico per asse sterzante, e diConti EcoPlus HD3, pneuma-tico per asse trattivo. Lagamma Conti EcoPlus è pen-sata per le flotte che dedicano

speciale attenzione all’effi-cienza dei loro mezzi e all’ot-timizzazione dei costi diguida. Test Continental hannodimostrato che la diminuzionedella resistenza al rotolamentopuò arrivare al 26 per cento inconfronto alla precedente ge-nerazione”.

Sono molte le innovazioni tecnologiche che caratterizzano ipneumatici Conti EcoPlus, tutte mirate alla massimizzazione

del successo competitivo delle aziende di trasporto merci. La me-scola della gomma è ottimizzata per diminuire la resistenza al ro-tolamento e garantisce performance di altissimo livello. La tipolo-gia di mescola utilizzata per la parte superiore del battistrada assi-cura un contatto ottimale con la superficie stradale per una vitautile del pneumatico ancora più lunga, mentre quella utilizzata perla parte inferiore sulla cintura triangolare a quattro strati della car-cassa riduce la generazione di calore per diminuire ulteriormentela resistenza al rotolamento.

Con un livello di rumorosità notevolmente ridotto, il pneumati-co Conti EcoPlus HT3 si conferma come uno dei più silenziosi sul

mercato. Tutti i pneumatici che fanno parte della Generazione 3possono essere riscolpiti e ricostruiti allungando considerevolmen-te la loro vita utile e sono dotati di AirKeep, tecnologia innovativae brevettata della carcassa che mantiene fino al 50 per cento più alungo la pressione di gonfiaggio (in confronto alla tecnologia tra-dizionale) e diminuisce l’usura del materiale grazie a una minoreossidazione. La combinazione di questi fattori rende i pneumaticidella Generazione 3 una scelta assolutamente concorrenziale intermini di riduzione dei costi operativi dei mezzi.

Protagonista di rilievo della nuova gamma Conti EcoPlus èanche il pneumatico per asse trattivo HD3, in cui l’ampio disegnodel battistrada con lamelle multi profilo sostituisce il classico batti-strada a tasselli finora tipico dell’asse trattivo. Le microscanalatu-

re, che si estendono fino alla base del battistrada, assicurano unatrazione superiore ottimizzando l’impronta al suolo. Questo svi-luppa minor energia di deformazione e permette una riduzione deiconsumi di carburante. Inoltre, la nuova mescola di gomma utiliz-zata contribuisce al miglioramento del 16 per cento della resisten-za al rotolamento. Altro punto di forza del pneumatico HD3 le suespalle smussate sui lati: lo speciale bordo smussato riduce l’am-piezza delle deformazioni nella zona del fianco e del tallone mi-gliorando la resistenza al rotolamento e rafforzando la struttura la-terale. Il pneumatico HD3 è marchiato con lo speciale simbolo3PMSF, simbolo del fiocco di neve su tre picchi di montagna cheprobabilmente diventerà il nuovo standard per i pneumatici inver-nali.

Conti Coach, Conti CityPlus, Conti Urban sono i modelli dellagamma progettata e dedicata al trasporto di persone. Si tratta dellaprima gamma dedicata in questo segmento di mercato: non piùpneumatici da camion ma una linea di prodotti pensata per rispet-tare diversità e valore del trasporto persone.

PENSATI PER IL TRASPORTO MERCI E QUELLO PASSEGGERI

NEL DETTAGLIO LA GAMMA DELLA GENERAZIONE 3

“I pneumatici della nuova generazione - ha detto Daniel Gainza - sono destinati a essere utilizzati su qualsiasi tipologia di strada e percorso”.

Con la nuova gamma Conti EcoPlus, Continental stabilisce nuovi standard di riferimento le trasporto.

TARE LA COMPETITIVITÀ”“TARAXAGUM”IL PRIMO PNEUMATICO IN GOMMA DI TARASSACO

Continental ha raggiunto unimportante traguardo nel

progetto di ricerca sull’impie-go industriale della gomma ditarassaco per la produzione dipneumatici: denominati Tara-xagum, dal nome botanico deltarassaco “Taraxagum”, sitratta dei primi pneumaticisperimentali realizzati conquesto innovativo materiale,fabbricati utilizzando per lamescola del battistrada il Tara-xagum al posto della conven-zionale gomma naturale. Que-sto importante traguardo haconsentito a Continental dicompiere un ulteriore passoavanti verso il raggiungimentodell’obiettivo di conferire allaproduzione di pneumaticimaggiore sostenibilità e indi-pendenza dalle materie primetradizionali. “Dopo anni di la-voro nel campo dello svilup-po, in collaborazione conl’Istituto Fraunhofer - spiegaNikolai Setzer, membro delConsiglio di Amministrazionedi Continental a capo della di-visione Pneumatici - il primopneumatico in gomma di ta-rassaco è pronto per la provasu strada. Per sfruttare al me-glio le materie prime prodottefinora, abbiamo deciso di rea-lizzare pneumatici invernaliper autovetture, in quanto que-sti contengono proprio unapercentuale elevata di gommanaturale”. Continental si pro-pone di promuovere l’impiegoindustriale della gomma di ta-rassaco e avviarne la produ-zione in serie nel corso deiprossimi 5-10 anni. I pneuma-tici verranno testati sui circuitidi prova del Contidrom, vici-no ad Hannover e ad Arvid-sjaur, in Svezia. “Si tratta - os-serva Andreas Topp, Respon-sabile dello Sviluppo Materia-li e Processi e dell’Industria-lizzazione in Continental - diun passaggio estremamenteimportante, perché Continen-tal non accetta compromessiin termini di prestazioni. Ilprocesso di sviluppo del Tara-xagum si è rivelato finoraestremamente promettente eContinental continuerà a por-tare avanti questo percorso diindustrializzazione in collabo-razione con i propri partner. Irisultati delle ricerche verran-no confermati dai test suipneumatici e che questi ultimisaranno perfettamente ingrado di raggiungere gli obiet-tivi che ci siamo prefissati intermini di prestazioni”.

Daniel Gainza, Direttore Commerciale CVT Italia

Page 30: IL MONDO€¦ · Nella versione 4x4 Dangel ideale per la campagna Basilico a pagina 44 Mercedes-Benz Vito Provato sulle strade di Vitoria in Spagna dove viene prodotto Ricky a pagina

30 PneumaticiN° 234 / Novembre 2014IL MONDO DEI TRASPORTI

Continental Tires ha scelto le soluzioni della JDA ManufacturingPlanning Suite per facilitare la trasformazione delle attività operati-

ve della propria supply chain globale. Nell’ambito della trasformazioneSCM 2.0 dell’azienda, Continental Tires pianifica di adottare diversestrategie di supply chain per offrire un servizio a clienti e canali in baseal loro valore per il business. Continental Tires implementerà una solu-zione globale, composta dagli strumenti di pianificazione della supplychain di JDA, integrati grazie alla piattaforma JDA Platform, che a suavolta è un abilitatore fondamentale per l’integrazione con l’insieme diapplicazioni ERP di SAP in uso presso Continental Tires. Con venditepari a 33,3 miliardi di euro nel 2013, Continental si colloca tra i produt-tori di pneumatici e i fornitori del settore automobilistico più importantial mondo.

La divisione pneumatici è presente in 42 Paesi con 73 sedi e producepneumatici con i marchi Continental, Uniroyal, Semperit, General Tire,Viking, Gislaved, Euzkadi, Sime Tyres, Barum, Mabor e Matador. Conl’adozione di un approccio segmentato alla supply chain, ContinentalTires sarà in grado di offrire servizi differenziati a diversi segmenti diclienti. Continental Tires sarà quindi in grado di soddisfare meglio lavariabilità della domanda e di eseguire gli ordini in modo più redditizio.Il nuovo approccio consentirà inoltre a Continental di realizzare unasupply chain snella, dalla produzione all’intera distribuzione, sufficien-temente agile e adatta a soddisfare la domanda corrente e le sfide legatealla variabilità delle forniture.

Grazie a solide competenze specializzate, JDA aiuta a rendere più ef-ficace, agile e profittevole la gestione dell’intero ciclo produttivo e di-stributivo. Le soluzioni di JDA, considerate uno standard di mercato,sono utilizzate da più di 4mila aziende leader nei settori retail, manifat-turiero, distribuzione, beni di largo consumo e logistica.

CONTINENTAL TIRES

Obiettivo: trasformarele operation della supply chain globale

GOODYEAR

Smart fleet preannuncia il futuro del trasporto stradale

NILS RICKYBRUXELLES

Goodyear ha presentato il suo Libro Bianco dal titolo “La mo-bilità del futuro: flotte intelligenti e il futuro dell’industria deltrasporto” al simposio sull’industria del trasporto pesante orga-nizzato a Bruxelles. Un importante appuntamento internazio-nale che ha fatto il punto sullo stato dell’arte del settore. Prin-cipale risultato della ricerca Goodyear è che le autorità che sioccupano dei regolamenti potrebbero avere un ruolo ancorapiù importante nell’orientare il futuro dell’industria del tra-sporto stradale.

Il Libro Bianco di Goodyear contiene i nuovi risultati dellaricerca e fornisce raccomandazioni concrete ai politici nazio-nali ed europei, tra cui incentivi più chiari per avere flotte effi-cienti dal punto di vista dei consumi e una maggiore promo-zione dell’Etichetta Europea del Pneumatico per riuscire asfruttarne tutto il potenziale.

Introdotti da Darren Wells, President Goodyear EMEA, i la-vori del simposio hanno visto la testimonianza di operatori delsettore di primo piano ma anche di autorità internazionali, tracui Joao Aguiar Machado, Direttore Generale della Commis-sione Europea Mobility and Transport, e Ben Kraaijenhagen diMAN Truck & Bus.

La ricerca di Goodyear rivela che il 53 per cento dei gestoridelle flotte sono favorevoli a maggiori incentivi per le flottenon inquinanti e il 60 per cento è a favore d’incentivi per l’ac-quisto di pneumatici efficienti dal punto di vista dei consumi.Un gestore di flotte su dieci (11 per cento) cita l’impatto deiregolamenti come una delle due sfide principali che deve af-frontare tutta l’industria del trasporto stradale.

Quasi tre gestori di flotte su quattro (74 per cento) ritengonoche la riduzione delle imposte sui carburanti avrebbe un im-patto positivo sull’industria del trasporto stradale e un ulterio-re 72 per cento è favorevole agli investimenti da effettuarenella rete stradale.

URBANO LANZAPERO

Risparmio per i trasportatori,maggiore rispetto per l’am-biente. Sono le due caratteri-stiche alla base delle novitànel campo dell’innovazioneche hanno permesso all’insie-me Front, Dri ve e Trailer Mi-chelin X-Li ne TM Energy diottenere la classificazione A,A, A in resistenza al rotola-mento. Forte del primato otte-nuto, il produttore fran cese siavvia verso il 2015 proponen-do al mercato il pneumaticoMichelin X Line Energy TMD2, il soil pneumatico perl’assale motore che ha ottenu-to la menzione A in resistenzaal rotolamento (secondo le re-gole del l’etichettatura euro-pea) e Mi chelin X Line Ener-gy F 385/55R22.5 per gli as-sali direzionali, anch’esso Ain resistenza al rotolamento.In sostanza, Michelin è il solofabbricante che annuncia aitrasportatori un equipaggia-mento con la nota A in resi-stenza al rotolamento per tuttoil convoglio. I nuovi pneuma-tici classificati A nell’ambitodell’etichettatura europeasono Michelin X Line TMEnergy F 385/55R22.5 e Mi-chelin X Line TM Energy TMD2 315/70R22.5. Il pneumati-

co Michelin X Line TM Ener-gy T 385/55R22.5 è invecegià in commercio e classifica-to A in resistenza al rotola-mento.

L’insieme Front, Drive eTrailer Michelin X Line TMEnergy AAA presenta innova-zioni specifiche: Michelin XLine TM Energy D2 è attual-mente l’unico pneumaticoDri ve classificato A in resi-stenza al rotolamento. Il cen-tro della scultura, molto com-patto, limita la deformazionedei tasselli di gomma quandola ruota gira, determinando lariduzione della resistenza alrotolamento. Questa nuovascultura offre una par ticolareaderenza grazie alle lamelleTowerPump, che miglioranola frenata e la motricità sufondo bagnato, assorbendotem poraneamente l’acqua nelbat tistrada a livello dell’areadi contatto. Inoltre, la tecnolo-gia a lamelle in 3D migliorala robustezza dei tasselli sottol’effetto della trazione e quin-di la durata del pneumatico.La sostituzione del nero dicarbonio con la silice nellamescola del battistrada per-mette di migliorare la duratadei pneumatici e di ridurne laresistenza al rotolamento.L’utilizzo di un filo d’acciaiocontinuo che avvolge il bloc-

co di sommità del pneumatico(tecnologia Infinicoil di se-conda generazione) con ca-vetti più piccoli e più solidipermette di ridurre le massein movimento e quindi la resi-stenza al rotolamento. Inoltre,Michelin X Line TM EnergyD2 conserva le innovazionidel pneumatico Michelin XLine TM Energy D: carcassaEnergyFlex che limita le de-

formazioni e riduce la resi-stenza al rotolamento, scultu-re auto rigeneranti. MichelinX Line TM Energy Front,nella nuova misura 385/55R22.5, presenta una nuovascultura che riduce ulterior-mente la resistenza al rotola-mento conservando l’aderen-za (lamelle a goccia d’acqualongitudinali). Altre caratteri-stiche: carcassa Energy Flex,

marcatura M+S e deflettoreantisplash.

Dalle origini, Michelin èinnanzitutto al servizio dellamobilità. L’innovazione costi-tuisce il fondamento di questastrategia. Michelin investe piùdi 640 milioni di euro nel set-tore Ricerca e Sviluppo, in cuioperano 6.600 persone. Gra-zie al know-how cui contri-buisce con l’esperienza sul

campo, le équipe di ricercato-ri progettano soluzioni speci-fiche per ogni utilizzo.L’obiettivo è fornire agli uten-ti soluzioni creatrici di valoree vantaggi in termini di pre-stazioni. Captare le necessitàdei clienti, identificare e ana-lizzare gli impieghi dei loroveicoli sono le condizioni ne-cessarie per il lavoro di ricer-ca e sviluppo.

LA GAMMA X LINE ENERGY OTTIENE LA MASSIMA CERTIFICAZIONE IN RESISTENZA AL ROTOLAMENTO. FORTE DEL PRIMATO, IL PRODUTTORE FRANCESE SI AVVIA VERSO IL 2015 CON UNA SERIE DI NOVITÀ NEL CAMPO

DELL’INNOVAZIONE CHE HANNO PERMESSO ALL’INSIEME FRONT, DRIVE E TRAILER MICHELIN X-LINE TMENERGY DI OTTENERE LA CLASSIFICAZIONE A, A, A PER LE SUE INNOVAZIONI SPECIFICHE: SCULTURA INEDITA

E PRIMO BATTISTRADA CON MESCOLA IN SILICE SUL MERCATO DEI PNEUMATICI PER AUTOCARRO.

MICHELIN

Una resistenza da Tripla A

Partnership con JDA Manufacturing Planningper una strategia di segmentazione finalizzata amigliorare il servizio clienti e aumentare i ricavi.

Linee guida per la movimentazione delle merci nel Libro Bianco presentato a Bruxelles.

Page 31: IL MONDO€¦ · Nella versione 4x4 Dangel ideale per la campagna Basilico a pagina 44 Mercedes-Benz Vito Provato sulle strade di Vitoria in Spagna dove viene prodotto Ricky a pagina

31Pneumatici N° 234 / Novembre 2014IL MONDO DEI TRASPORTI

GIANCARLO TOSCANOAGRATE BRIANZA

Sempre più oggetto di cure eattenzioni particolari, i pneu-matici sono un asse strategicodel l’ot timizzazione del bilanciodi tut te le aziende di trasporto.Bridgestone annuncia le novitàdel suo programma Total TyreCare, che introduce tre nuovipacchetti personalizzabili perla gestione e il mantenimentodei pneumatici truck & bus,ciascuno adattato alle diverseesigenze degli utenti. I pro-grammi “Advanced Tyre Moni-toring”, “Premium Tyre Main-tenance” ed “Elite Tyre Mana-gement” forniscono ai gestoridi flotte nuove efficaci soluzio-ni per la riduzione dei costi deipneumatici, per massimizzarneil valore e ridurne i costi com-plessivi del ciclo di vita.

Già da tempo, il programmaTotal Tyre Care aiu ta i gestoridelle flotte a i den tificare le cor-rette soluzioni per la riduzionedei costi dei pneumatici e ilcontrollo delle spese comples-sive. Il programma raggiungequest’obiettivo im plementandouna serie di soluzioni per mas-simizzare il ci clo di vita delpneumatico, incrementare l’ef-ficienza della ge stione e ridurrei costi complessivi. I compo-nenti basilari so no tre: TotalTyre Life identifica la combi-nazione tra l’alta qualità deiprodotti Bridgestone, la soliditàdelle carcasse e il processo di

ricostruzione Bandag, permet-tendo ai proprietari delle flottedi estendere il ciclo di vita deipneumatici, riducendo i costitotali per chilometro senza ri-nunciare ad alte prestazioni emassima efficienza; To tal TyreServices attiene ai servizi dimanutenzione e assistenza, gra-zie ai quali Bridgestone offrealle flotte tutto ciò di cui hanno

bisogno per mantenere i loroveicoli al massimo livello diefficienza, riducendo ulterior-mente i costi operativi; To talTyre Systems raggruppa glistrumenti innovativi Bridgesto-ne dedicati al monitoraggio e alcontrollo dei pneumatici, comeToolBox (pacchetto di softwareper la gestione dei pneumaticidelle flotte) e TPMS (sistema

di monitoraggio della pressionedei pneumatici), e fornisconoai gestori di flotte un quadropreciso delle condizioni deipneumatici in qualsiasi mo-mento, massimizzando iltempo in attività dei veicoli eaumentando il livello di sicu-rezza.

I tre nuovi pacchetti aumen-tano le potenzialità del pro-

gramma Total Tyre Care. Ilpro gramma “Advanced TyreMo nitoring” prevede regolaricon trolli alle flotte da parte deiprofessionisti Bridgestone, per-mettendo ai gestori delle flottedi operare con maggiore sere-nità. Un controllo periodicodelle condizioni dei pneumaticiconsente miglioramenti signifi-cativi nella manutenzione degli

stessi, dal momento che identi-fica i prodotti e i servizi più a -dat ti a ogni operazione. In que-sto modo gli operatori delleflot te sono in grado di massi-mizzare l’utilizzo dei pneuma-tici, migliorare l’efficienza deiconsumi di carburante e la si-curezza, aumentando l’efficien-za e la produttività del loro bu-siness.

Il programma “PremiumTyre Maintenance” fornisce unpacchetto personalizzato com-pleto per la manutenzione delpneumatico, ideato per rag-giungere le migliori performan-ce rea lizzando tutte le opera-zioni di manutenzione. La ge-stione chiara dei pneumatici ela raccolta di indicatori chiavedi per formance hanno l’obietti-vo di ge nerare continui miglio-ramenti del programma di ma-nutenzione, per garantire che ipneumatici degli utenti sianosempre più efficienti.

Il programma “E li te TyreManagement”, infine, permettealle flotte di affidare esterna-mente la totale gestione deipneumatici e dei servizi colle-gati, garantendo il miglior ser- vizio in ogni momento e inogni luogo. I pacchetti di servi-zi personalizzabili, oltre allaconvenienza di avere dei prezziprestabiliti, consentono di mas-simizzare il valore dei pneuma-tici, permettendo alle flotte dipotersi dedicare al proprio bu-siness in totale libertà e sereni-tà.

Sappiamo tutti quanto sia importanteche i pneumatici abbiano sempre la

giusta pressione. Bridgestone ribadisceil concetto mettendo a disposizione deiclienti l’avanzato sistema di monito-raggio della pressione dei pneumaticiTPMS, che permette ai proprietari diflotte commerciali di monitorare intempo reale la pressione di gonfiaggiodelle gomme, consentendo di prolun-gare la vita dei pneumatici stessi, au-mentare la sicurezza, diminuire i con-sumi di carburante e ridurre in genera-le i costi correlati agli pneumatici, unavoce di spesa che incide non poco sul

bilancio delle aziende di trasporto. Ineffetti per garantire efficienza, massi-ma sicurezza e maggiore durata non èsufficiente la sola struttura del pneu-matico, anche se oggi è molto avanza-ta grazie allo sviluppo di coperture abassa resistenza al rotolamento e amaggiore durata. Diventa fondamenta-le mantenere anche la corretta pressio-ne di gonfiaggio nelle diverse condi-zioni di carico, di strada e di tempera-tura.

Il sistema TPMS brevettato da Brid-gestone permette di attuare rapidamen-te il monitoraggio della pressione dei

pneumatici di un’intera flotta con ri-dotti tempi di fermo dei veicoli. Il si-stema raccoglie centralmente i dati e

informa direttamente il centro assi-stenza che può intervenire immediata-mente per man tenere i mezzi dellaflotta con la pressione ottimale.

TPMS si avvale di sensori installatisulle valvole dei pneumatici. Ognisensore contiene un trasmettitore in-corporato che invia ogni 6 secondi idati al sistema TPMS posto sul cancel-lo d’ingresso della flotta, tramite unaconnessione wireless. Ogni volta cheun veicolo equipaggiato con TPMS at-traversa il cancello, i ricevitori raccol-gono i dati e li inviano per l’elabora-zione a un server centralizzato tramiterete GPRS. Il software gestionale rac-coglie i dati e, ogni volta che la pres-sione di gonfiaggio di un pneumaticoscende al di sotto di un livello di tolle-ranza predefinito, invia automatica-mente un avviso per la manutenzione

al gestore della flotta o al servizio diassistenza per richiedere un rapido in-tervento.

Per le flotte più piccole, è disponi-bile un’alternativa più economica chepermette di utilizzare un’App sul pro-prio smartphone in combinazione conun ricevitore portatile. Dal lancio delsistema TPMS nel maggio 2013 sonostati installati oltre 24mila sensori in36 flotte in tutta Europa. Sulla base deidati raccolti si stima che questo siste-ma abbia già determinato un risparmiodi CO2 di circa 2mila tonnellate, parialla circolazione di 21 camion in menosulle strade per un anno intero. Il siste-ma TPMS ha consentito un allunga-mento del ciclo di vita dei pneumaticipari a 210 milioni di chilometri in più,319 guasti in meno e 239 carcasse ri-costruite.

CON TPMS LA GIUSTAPRESSIONE FA RISPARMIARE

L’AVANZATO SISTEMA DI MONITORAGGIO DEI PNEUMATICI FA DIMINUIRE I CONSUMI DI CARBURANTE

BRIDGESTONE

Yes, we Total Tyre CareIL PRODUTTORE LEADER DI PNEUMATICI ANNUNCIA LE IMPORTANTI NOVITÀ DELL’INNOVATIVO PROGRAMMA

TOTAL TYRE CARE CHE INTRODUCE TRE NUOVI PACCHETTI PERSONALIZZABILI PER LA GESTIONE E IL

MANTENIMENTO DEI PNEUMATICI TRUCK & BUS, CIASCUNO ADATTATO ALLE DIVERSE ESIGENZE DEGLI UTENTI.

PREZIOSO PACCHETTO DI SOFTWARE USER-FRIENDLY

All’interno del Total Tyre Care di Bridgestone un ruolo diprimo piano lo occupa il ToolBox, un pacchetto di software

user-friendly e di grandi potenzialità, ideato per la gestione deipneumatici delle flotte. Toolbox consente di aumentare in modosignificativo la produttività delle flotte e di identificare le possibi-lità di una riduzione dei costi grazie a un sistema di raccolta, ana-lisi e reportistica dei dati relativi ai pneumatici.

La suite ToolBox offre ai professionisti Bridgestone un accessofacile e immediato a strumenti e informazioni legate ai pneumati-ci, per consentire una massimizzazione degli investimenti delleflotte. ToolBox, ad esempio, permette agli utenti di seguire gli

standard di manutenzione, monitorare e confrontare consumi eprestazioni, realizzare prove comparative di pneumatici, dimi-nuendo l’usura e i danni ottimizzando i costi operativi. ToolBoxrappresenta quindi un potente pacchetto di soluzioni ad alto valo-re aggiunto che possono avere un impatto significativo sui costioperativi e sulla competitività di qualsiasi flotta.

L’applicazione è in uso in Europa da ottobre 2013 ed è attual-mente disponibile in più lingue. La versione web è totalmentecompatibile con tutti i browser standard (IE, Chrome, Firefox,ecc.), mentre ToolBox Touch, la versione dedicata ai tablet, ècompatibile con Windows 8.

TOOLBOX DÀ UNA MANO ALLA PRODUTTIVITÀ

Il pneumatico ricostruito Bandag M749 FuelTech. Il Bridgestone Ecopia H-Drive 001 per lunghe percorrenze.

Page 32: IL MONDO€¦ · Nella versione 4x4 Dangel ideale per la campagna Basilico a pagina 44 Mercedes-Benz Vito Provato sulle strade di Vitoria in Spagna dove viene prodotto Ricky a pagina

32 LCVN° 234 / Novembre 2014IL MONDO DEI TRASPORTI

GUIDO PRINARÜSSELSHEIM

Il nuovo Vivaro di seconda ge-nerazione è pronto a sfruttare ilsuccesso del modello che lo hapreceduto, unendo una praticitàancora maggiore e un designmo dernizzato. Vivaro è un mo-dello popolare e dal lungo suc-cesso all’interno del segmentodei veicoli commerciali, con600mila unità costruite dal lan-cio della prima generazione nel2001. Con circa 50mila unitàven dute ogni anno, Vivaro rap-presenta circa il 10 per centodel le vendite nel segmento VanD del mercato europeo (15 percento in Italia). Nel nostro pae -se, Vivaro è il primo tra i veico-li importati nel segmento di ri-ferimento e secondo in assolu-to. Senza contare che è il mo-dello che vanta i risultati com-merciali migliori nel terzettoOpel veicoli da lavoro formatoan che da Combo e Movano. Ivolumi di vendita nel segmento

D - dove i principali concorren-ti del Vivaro sono VolkswagenTransporter, Ford Transit Cu-stom e Mercedes-Benz Vito -so no stabili e rappresentano cir -ca il 22 per cento del mercatoeuropeo dei veicoli commercia-li leggeri. Secondo le previsionidegli analisti Opel, il segmentocrescerà leggermente in futuro,per cui il nuovo Vivaro giungesul mercato pronto ad aumenta-re i suoi già lusinghieri dati divendita. Imercati più importantiper il segmento Van D in Euro-pa sono Germania, Regno U ni -to e Francia, tre paesi che daso li rappresentano circa il 60per cento dell’intero segmentonel l’Europa centrale e occiden-tale. Le funzionalità fondamen-tali del Vivaro come strumentodi lavoro e ufficio mobile mi-gliorano ulteriormente nellanuo va generazione del leggerotedesco, grazie alle diverse ver-sioni, alle dimensioni maggiorie all’aggiunta di una serie ditec nologie innovative e di equi-

paggiamenti a richiesta. Nuovo Vivaro, proposto in

Italia con un listino che parte da20.500 euro, Iva esclusa, offresempre diverse varianti - furgo-ne cabina singola e doppia,Com bi per il trasporto personee pianale cabinato - distinguen-dosi però per un abitacolo anco-ra più grande e un maggiore vo-lume di carico. Le versioni fur-gone e Combi sono offerte indue lunghezze (4.998 e 5.398mm) mentre la versione furgo-ne è disponibile anche in dueal tezze (1.971 e 2.465 mm).Tut ti i modelli mantengono ilpas so della generazione prece-dente (3.098 o 3.498 mm) men-tre lo spazio di carico posteriorerisulta ora più lungo di 100 mme l’abitacolo è stato ampliato di116 mm. Nella versione furgo-ne, il volume di carico varia tra5,2 e 8,6 metri cubi. Il posto diguida è stato studiato per offrireuno spazio di lavoro moderno emobile. Il sedile regolabile insei direzione è abbinato al vo-

lante regolabile e alla nuova pa-ratia che garantisce maggiorspa zio dietro lo schienale. Sonoben 75 i litri messi a disposizio-ne dei comodi vani portaoggettipresenti a bordo e il cruscottodal design erogonomico con-sente di riporre, utilizzando iva ri supporti disponibili, diversidi spositivi portatili come smart -phone e tablet che è possibilecol legare al sistema di infotain-ment mediante Bluetooth. È di-sponibile a richiesta l’innovati-vo sedile anteriore uso ufficio,fornito di schienale abbattibileche permette di trasformarlo inuna comoda “scrivania”, cheof fre ulteriore spazio di stivag-gio e, per la prima volta nelseg mento, un portablocco amo-vibile che può essere fissato an -che in posizione verticale perfa cilitarne la consultazione.

La nuova famiglia di propul-sori turbodiesel 1.6 è caratteriz-zata da bassi consumi e livellidi potenza da 90 a 140 cv, conu nità BiTurbo e versioni eco-

Flex con dispositivo Start/Stop,re cupero dell’energia in frenatae gestione “smart”. Il primo 1.6CDTI è abbinato al cambio ma-nuale a sei velocità e viene of-ferto nelle due versioni da 66kW/90 cv e 85 kW/115 cv, do-tate di turbina a geometria va-riabile, mentre le unità 1.6CDTI da 88 kW/120 cv e 103kW/140 cv sfruttano la tecnolo-gia sequenziale BiTurbo. Il fun-zionamento dei due turbocom-pressori garantisce prestazioniottimali e consumi ridotti, pro-prio come si conviene a un mo-derno veicolo da lavoro. Contecnologia ecoFlex, disponibile

sui motori da 90, 120 e 140 cv,Vivaro furgone è in grado dipo sizionarsi ai vertici del seg-mento con consumi di 5,7 li -tri/100 km e 149 g/km di emis-sioni di CO2.

Vivaro rientra nella strategiadi crescita Opel Drive! 2022che prevede un’espansione si-gnificativa nel settore veicolicommerciali, grazie al contribu-to di prodotti all’avanguardia --da qui al 2016 lancio di 23 nuo -vi modelli e 13 nuovi motori - eal sostegno di una struttura or-ganizzativa europea nuova edefficiente, che conta su 80 per-sone, guidati da Steffen Ra-schig, nuovo Responsabile del -la Divisione Opel CommercialVehicles dallo scorso maggio.Opel si è posta come obiettivo

quello di incrementare le vendi-te di Combo, Vivaro e Movanodi circa l’80 per cento entro il2022, passando dalle 83mila u -ni tà del 2013 a 150mila. NuovoVivaro viene prodotto nello sta-bilimento veicoli commercialiche vanta la maggior produtti-vità del Regno Unito: Luton de-tiene questo onore dall’avviodella produzione del primo Vi-varo, avviata nel 2001. L’im-pianto Opel è stato ammoderna-to in vista dell’avvio della pro-duzione della nuova generazio-ne Vivaro, iniziata dopo l’estatedel 2014; tra gli investimentief fettuati, 95 milioni di euro so -

no stati destinati alle modifichespecifiche e 112 milioni ai nuo -vi equipaggiamenti localizzatipresso i fornitori Opel dellaGran Bretagna e degli altri pae -si europei, tra cui 20 milioni peri nuovi stampi per i pannellipro dotti proprio a Luton. Oltreil 40 per cento del nuovo Viva-ro viene realizzato localmente:lo stabilimento e le strutturecol legate occupano direttamen-te oltre 1.200 persone nella zo -na di Luton e contribuiscono inmodo significativo al buon an-damento dell’economia locale edi quella complessiva del Re -gno Unito. Lo stabilimento èan che un grande esportatore, vi -sto che il 52 per cento dellapro duzione è destinata ai mer-cati europei.

Versatile, flessibile e ricco di equipaggiamenti. Così si presentail nuovo Vivaro Combi, seconda generazione della variante per

trasporto passeggeri del Vivaro che ora mette a disposizione spazioper ospitare fino a 9 persone e si dimostra il veicolo ideale per co-loro che svolgono attività particolari, come il servizio di navetta diun hotel o il pulmino di un team sportivo. Vivaro Combi offremolto più spazio e un maggiore volume di carico rispetto al prede-cessore. Due le lunghezze disponibili - 4.998 e 5.398 mm - e unprezzio di listino che in Italia parte da 22.800 euro, Iva esclusa. Diserie Vivaro Combi è proposto con divano amovibile a tre postinella seconda e nella terza fila, il cui schienale può essere abbattutoper ricavare un maggiore spazio di carico di merci e bagagli. Inol-tre, tutti i sedili possono essere dotati di bracciolo a richiesta o tes-suto di livello superiore, mentre il vano posteriore è protetto dapannelli di rivestimento.

Elementi cromati e la chiara disposizione del cruscotto rendonopiù gradevole l’abitacolo mentre all’esterno, i cerchi da 16 o 17”, leluci diurne a Led e i particolari cromati e in tinta carrozzeria esalta-no l’aspetto premium del modello tedesco. Particolarmente interes-sante il sistema infotainment Opel IntelliLink con schermo touchscreen a colori da 7 pollici e funzione di navigazione, disponibileper la prima volta su Vivaro, che assicura la perfetta connettività

digitale con il mondo esterno. Gli aggiornamenti delle mappe pos-sono essere scaricati attraverso la presa Usb. In più, è possibile ef-fettuare lo streaming audio e telefonare mediante Bluetooth. Senzacontare che funzioni come l’accesso “Keyless Open & Start” au-

mentano il comfort. Per quanto riguarda le motorizzazioni, Vivaro Combi propone

due turbodiesel completamente nuovi con quattro livelli di potenza,pronti ad assicurare una guida economica e brillante. Ecco dunqueil 1.6 CDTI da 66 kW/90 cv e 85 kW/115 cv e il 1.6 BiTurbo CDTIcon turbocompressore sequenziale e doppio intercooler da 88kW/120 cv e 103 kW/140 cv. I due turbocompressori in azione ga-rantiscono prestazioni in gestione economica. Giusto per fare unesempio, Vivaro Combi con motore BiTurbo da 120 cv consumasolo 5,7 litri/100 km, con emissioni di CO2 pari a 149 g/km. Nu-meri che pongono la versione trasporto passeggeri del tuttofareOpel ai vertici della categoria.

Sofisticate anche le numerose funzioni di sicurezza – ABS dota-to di ripartizione elettronica della forza frenante EBD, assistenzaalla frenata di emergenza EBA, assistenza alla partenza in salitaHSA e controllo elettronico della stabilità ESP con controllo dellatrazione TC e sistema antiribaltamento Roll Over Mitigation - cosìcome i moderni sistemi di assistenza alla guida come il cruise con-trol, il limitatore di velocità e il Park Pilot, che facilta le manovredi parcheggio in retromarcia. In Italia è molto alta, rispetto allamedia europea, la quota di versioni Combi sul totale delle venditeVivaro: 40 per cento.

LA SECONDA GENERAZIONE DEL VIVARO COMBI È PIÙ SPAZIOSA E OFFRE UN MAGGIORE VOLUME DI CARICO

VERSATILITÀ E COMFORT DA VERO PULMINO CON BEN NOVE POSTI A SEDERE

OPEL NUOVO VIVARO

La pesante eredità diun leggero di successo

LA SECONDA GENERAZIONE DEL VIVARO PRONTA A

SEGUIRE LE ORME DELL’APPREZZATO MODELLO CHE

L’HA PRECEDUTA, DIVENENDO PUNTO DI RIFERIMENTO

DELLA STRATEGIA DI ESPANSIONE DI OPEL NEL

SETTORE DEI VEICOLI COMMERCIALI: INCREMENTARE

LE VENDITE DI COMBO, VIVARO E MOVANO DI CIRCA

L’80 PER CENTO ENTRO IL 2022, PASSANDO DALLE

83MILA UNITÀ DEL 2013 A 150MILA.

Area di carico maggiorata per il nuovo Opel Vivaro furgone.

Page 33: IL MONDO€¦ · Nella versione 4x4 Dangel ideale per la campagna Basilico a pagina 44 Mercedes-Benz Vito Provato sulle strade di Vitoria in Spagna dove viene prodotto Ricky a pagina

33Focus Daily N° 234 / Novembre 2014IL MONDO DEI TRASPORTI

LINO SINARITORINO

Con il titolo “Van Of The Year2015” il successo di Iveco Dai -ly prosegue incontrastato. Unriconoscimento che al protago-nista assoluto del trasporto leg-gero in Europa e nel mondo ar-riva dagli esperti del settore enon solo: già con la serie inpro duzione dal 2006 Iveco Dai -ly ha incontrato le preferenzedei lavoratori italiani, europei edi numerosi paesi extraeuropei.A oltre tre decenni dalla suapri ma apparizione oggi NewDaily si regala una nuova giovi-nezza e segna un nuovo “step”per quanto riguarda le meccani-che a trazione posteriore. Moltele innovazioni introdotte dallaterza generazione del commer-ciale leggero Iveco, sia dal pun -to di vista estetico sia da quellotecnico. Una storia di successoquella del Daily Iveco, che dal1978 a oggi ha saputo essere ilmigliore per “contributo a effi-cienza e sostenibilità del tra-sporto merci su strada in termi-ni d’impatto ambientale e sicu-rezza”, come recita l’annunciodella giuria del Van Of TheYear 2015 alla 65esima edizio-ne del Salone IAA di Hannover.

Veicolo completamente rin-novato nell’80 per cento deicom ponenti, la terza generazio-ne di Iveco Daily si presenta

con efficienza del volume di ca-rico ai vertici della categoria,best-in-class per volumetrie eportate, comfort e guidabilità damoderna vettura e consumi ulte-riormente ridotti. Nuovo Dai lyconserva inalterata la classicastruttura a telaio, che è nel suoDNA e assicura forza, versatili-tà e durata nel tempo, oltre amaggiore facilità di allestimentoper i cabinati. La terza genera-zione del Daily è inoltre forte-mente orientata alle esigenze dibusiness e permette di ottenereuna forte riduzione dei consumirispetto al modello pre cedente,con un significativo migliora-

mento del costo totale di gestio-ne del veicolo, unitamente allemigliori prestazioni della cate-goria con ampia scelta di moto-ri, cambi e rapporti al pon te.

Nuovo Daily presenta impor-tanti contenuti tecnologici chehanno l’obiettivo di contenere iconsumi e un risparmio di car-burante mediamente del 5,5 percento, a seconda delle differentiversioni del veicolo, che puòessere ulteriormente abbassatofino al 14 per cento con Eco-Pack (che include lo Start& -Stop) nella mission urbana.L’ae rodinamica è stata miglio-rata in particolare per le versio-

ni furgone, e il coefficiente dipe netrazione aerodinamica (Cx)si è ridotto del 6 per cento (peressere precisi da 0,335 a 0,316).L’alto livello di eccellenza del lesoluzioni tecnologiche offertedal nuovo Daily è rappresentatodalla nuova sospensione QuadLeaf, che garantisce ottima gui-dabilità senza compromettere laconsolidata agilità negli spazistretti, e il nuovo cam bio auto-matico a otto rapporti Hi-Matic,novità che stabilisce elevatistandard di flessibilità, efficien-za ed economia, assicurandomassimo comfort di marcia. Ilveicolo è dotato inoltre di nuovie avanzati sistemi telematicicome Iveconnect, esclusivo si-stema che consente di gestire inmodo semplice e integrato info-

tainment, navigazione, stru-menti di ausilio alla guida e ser-vizi di fleet management avan-zati. La ricerca del l’ef ficienzapassa anche attraverso disposi-tivi di controllo e vo luti e di fa-cile utilizzo che con tribuisconoa fornire un ambiente di lavoroproduttivo. Iveconnect è dotatodi uno schermo touch-screen da7” integrato in plancia ed ècompleto di ra dio, lettore CD,presa USB com patibile coniPod/iPhone e file MP3, colle-gamento Bluetooth con coman-di su volante, pre sa AUX/video.Iveconnect Dri ve comprendenavigatore con funzione trucknavigation, sistema DrivingStyle Evaluation, che svolge lafunzione di un istruttore diguida sempre a bordo, e dispo-

sitivo di sicurezza Driver Atten-tion Support per proteggere ilguidatore dalla stan chezza e daicolpi di sonno.

Anche il comfort è stato ulte-riormente perfezionato nellater za generazione di Iveco Dai -ly. L’autista del Daily può di-sporre di un abitacolo semprepiù comodo e silenzioso che ga-rantisce posizione e sensazionidi guida tipiche di un’ottimavet tura e offre una molteplicitàdi vani portaoggetti sia chiusisia a giorno. L’ergonomia deico mandi è ai vertici della cate-goria e si accompagna a unamigliore insonorizzazione, a unimpianto di climatizzazione piùefficiente e a un eccellentecom fort di marcia in ogni con-dizione di carico.

IVECO

UN EXPLOIT INARRESTABILEIL TITOLO “VAN OF THE YEAR 2015” ASSEGNATO AL PROTAGONISTA ASSOLUTO DEL TRASPORTO LEGGERO IN EUROPA E NEL MONDO METTE IL VENTO IN POPPA AL

COSTRUTTORE TORINESE. FORTE D’IMPORTANTI INNOVAZIONI TECNOLOGICHE, LA TERZA GENERAZIONE DEL COMPAGNO DI LAVORO DEI PROFESSIONISTI È PRONTA A SFIDARE I

COMPETITOR CON UN VEICOLO COMPLETAMENTE RINNOVATO NELL’80 PER CENTO DEI COMPONENTI E UN’AMPIA SCELTA DI MOTORI, CAMBI E RAPPORTI AL PONTE.

1992 Volkswagen T41993 Nissan Sunny Van1994 Citroën Jumper, Fiat Ducato, Peugeot Boxer1995 MB Sprinter1996 Peugeot Partner, Citroën Berlingo1997 Mercedes-Benz Vito1998 Renault Master1999 Opel Astra Van2000 Iveco Daily2001 Ford Transit2002 Opel Vivaro, Renault Trafic2003 Ford Transit Connect

2004 VW Transporter T52005 Mercedes-Benz Vito2006 Fiat Doblò2007 Ford Transit2008 Citroën Jumpy, Fiat Scudo, Peugeot Expert2009 Citroën Nemo, Fiat Fiorino, Peugeot Bipper2010 Nissan NV2002011 Fiat Doblò Cargo2012 Renault Kangoo Z.E.2013 Ford Transit Custom2014 Ford Transit Connect2015 Iveco Daily

L’ALBO D’ORO VAN OF THE YEAR

Page 34: IL MONDO€¦ · Nella versione 4x4 Dangel ideale per la campagna Basilico a pagina 44 Mercedes-Benz Vito Provato sulle strade di Vitoria in Spagna dove viene prodotto Ricky a pagina

34 Focus DailyN° 234 / Novembre 2014IL MONDO DEI TRASPORTI

Dopo aver completato il suolan cio internazionale la scorsaestate, la terza generazione diIveco Daily ha fatto il suo de-butto davanti al grande pubbli-co internazionale al Salone diHannover e si prepara a fare ilsuo ingresso sul mercato tra leaspettative e la curiosità deglioperatori del settore e dei pro-fessionisti del commercio,

della distribuzione e dei tra-sporti, pronti a portarlo sullestrade co me proprio compagnodi lavoro. Terzo step evolutivonella sto ria del veicolo, nuovoDaily è risultato di una sintesiperfetta tra tradizione e innova-zione: un vero e proprio saltogenerazionale che rappresentaun importante traguardo perIveco. Due veicoli in uno per il

Daily migliore di sempre, in unperfetto equilibrio tra il suostraordinario patrimonio, che èstato non so lo conservato maanche rin forzato, e la spinta al-l’innovazione: il compagno dilavoro pre ferito dagli operatoridel trasporto professionale sipresenta oggi con la comoditàe praticità d’uso di un furgoneleggero, com pletamente rinno-

vato, pur mantenendo i valoridi affidabilità, efficienza e ver-satilità d’u so che da semprehanno reso que sto mezzo unpunto di riferimento nel setto-re. L’80 per cen to dei compo-nenti è stato ridisegnato, manuovo Daily conserva inaltera-ta la classica struttura a telaio,che è il suo DNA e che assicu-ra forza, versatilità e durata nel

NUOVO DAILY

Erede di una lunga tradizione

Nuovo Daily ha il suo fascino anche nelle vesti di Service Van, attrez-zato con i più sofisticati tools diagnostici per una riparazione su

strada rapida ed efficace gestita da personale altamente qualificato. Loabbiamo visto in occasione del Salone IAA 2014 ad Hannover quandoIveco, parte del gruppo CNH Industrial, ha lanciato il nuovo packaging ela nuova identità delle parti di ricambio “CNH Industrial Genuine Parts”,con l’obiettivo di valorizzare il marchio CNH Industrial a livello globa-le, facendo leva sulla forza di ciascuno dei 12 marchi del gruppo, distandardizzare e ottimizzare la gestione degli oltre 5 milioni di parti diricambio e di confermare la qualità e le prestazioni delle parti originali.Le concessionarie dei 12 marchi CNH industrial ricevono ora i ricambioriginali sotto la nuova identità “CNH Industrial Genuine Parts”. Il lan-cio è stato accompagnato da un’importante campagna di comunicazioneche ha avuto come slogan “Together we are stronger”, uno slogan eun’immagine forte, che spiega simbolicamente la genesi del progetto e ibenefici di questa nuova identità.

Restando in tema assistenza nel 2015 Iveco ha inoltre predisposto“Iveco Service Pack”, contratto di manutenzione triennale per tutti i vei-coli Iveco Daily da tre a otto anni. Con la nuova offerta “Iveco ServicePack” i proprietari di Iveco Daily potranno beneficiare di un contratto dimanutenzione semplice ed economico, e il concessionario potrà goderedi uno strumento per aumentare la fedeltà dei clienti alla rete autorizzata.Infine, per stabilire un rapporto stretto e duraturo con la propria cliente-la, Iveco supporta chi acquista il nuovo Daily con Daily Club, una seriedi offerte speciali, eventi, novità prodotto, sconti sui ricambi originali,accessori e servizi, e molti altri vantaggi, appositamente riservati aimembri del Club, durante tutto l’anno. “Con questo nuovo concetto diVIP Club - commenta Raymond Nogael, Direttore Marketing & Com-munication EMEA di CNH Industrial Parts & Service - abbiamo volutocreare una relazione privilegiata tra cliente e concessionaria. Daily Clubè un servizio vantaggioso sia per la rete di concessionarie sia per i pro-prietari del nuovo Daily. Il cliente può usufruire di offerte dedicate nelleofficine autorizzate Iveco a lui più vicine”. All’atto della firma del con-tratto d’acquisto, il proprietario del nuovo Daily riceve un pacco di ben-venuto che comprende le brochure Post vendita e Accessori e un pro-

spetto che presenta il nuovo programma VIP Daily Club. Una sempliceregistrazione sul sito www.dailyclub.iveco.com gli consentirà di diveniremembro del Club e ricevere regolarmente le informazioni relative ai ri-cambi originali e ai servizi necessari per la manutenzione del suo nuovoDaily. Inoltre, al momento della registrazione al Club, il cliente ricevebuoni sconto da utilizzare per l’acquisto di vari accessori. In sostanza chiacquista un Iveco Daily entra a far parte di un Club esclusivo, che daràaccesso a molteplici vantaggi legati alla manutenzione e all’equipaggia-mento del suo nuovo Daily. Con il Daily Club non c’è più bisogno dipreoccuparsi del calendario di manutenzione del veicolo, poiché il clien-te viene informato delle future scadenze del suo nuovo Daily. Inoltre, persupportare la richiesta di condizioni agevolate, Iveco propone una vastagamma di pacchetti di manutenzione, con prezzi fissi e trasparenti cheincludono ricambi e manodopera, per dare al cliente uno strumento dicontrollo e confronto veritiero dei costi di manutenzione del veicolo. Lagamma accessori, particolarmente ricca per il nuovo Daily, è concepitaper aumentare la sicurezza degli operatori che lavorano con il veicolo,dei conducenti e degli altri automobilisti. A questa si aggiunge una vastascelta di accessori personalizzati destinati a soddisfare ogni aspettativain termini di estetica. Iveco riserva l’anteprima delle novità prodotto aimembri del Daily Club. Oltre a sconti sui ricambi originali, i membri delClub ricevono offerte in anteprima e la rivista Parts&Service “Iveco &You, 100% Ricambi Originali” con le indicazioni per equipaggiare e ge-stire la manutenzione del loro nuovo Daily a condizioni ottimali. DailyClub è uno strumento per permettere a concessionarie e officine autoriz-zate Iveco di fidelizzare la clientela e creare traffico legato a manuten-zione del veicolo e vendita degli accessori. Offerte speciali e sconti vali-di localmente sul punto vendita e nelle officine di riferimento della reteIveco consentono di generare traffico e di incentivare le vendite di ri-cambi originali, accessori e servizi. Queste azioni rappresentano un effi-cace mezzo di comunicazione dei punti vendita e delle officine. Al di làdel giro d’affari aggiuntivo apportato dalle attività del Daily Club, essorappresenta una chiave di fidelizzazione e di attaccamento al marchioIveco che ha effetto nel processo di acquisto di un successivo veicolo daparte del cliente. Soddisfatto dei servizi e delle offerte proposte dal DailyClub durante la vita del suo veicolo, il cliente tenderà a scegliere il suonuovo veicolo all’interno della gamma Iveco.

IN UN PERFETTO EQUILIBRIO TRA IL SUO STRAORDINARIO PATRIMONIO, CONSERVATO E PERSINO RINFORZATO, ELA SPINTA ALL’INNOVAZIONE, NUOVO DAILY GARANTISCE OTTIMA GUIDABILITÀ SENZA COMPROMETTERE

L’AGILITÀ NEGLI SPAZI STRETTI CHE NE HA FATTO IN QUESTI TRE DECENNI UN PUNTO DI RIFERIMENTO NEL

SETTORE. PER AGEVOLARE I PROFESSIONISTI L’ALTEZZA DEL PIANO DI CARICO È DIMINUITA MENTRE IL CAMBIO

DI MARCIA NON È MAI STATO COSÌ RAPIDO E PRECISO PER UNA GUIDABILITÀ AI MASSIMI LIVELLI.

CNH INDUSTRIAL PER LE PARTI DI RICAMBIO

DAILY CLUB PER OFFRIRECONDIZIONI VANTAGGIOSESULLA MANUTENZIONE

LA TECNOLOGIA INNOVATIVA GIOCA UN RUOLO DI PRIMO PIANO

ATTESA PER IL NUOVO ELETTRICO DA 3 TONNELLATE

Le tecnologie all’avanguardia applicate al Nuovo Daily giocanoun ruolo importante per la mobilità sostenibile anche al servizio

del professionista del trasporto, ribadendo l’impegno di Iveco per ilrispetto per l’ambiente con l’offerta di veicoli alimentati a trazionealternativa. Nuovo Daily alimentato a gas naturale compresso(CNG) mantiene gli stessi punti di forza del veicolo nella versioneDiesel in termini di coppia, capacità di carico e guidabilità. Il telaioa longheroni rende Nuovo Daily non solo la base preferita per gliallestitori, fornendo loro robustezza e supportando carichi pesanti;grazie alla sua struttura l’allocazione delle bombole sulla versioneNatural Power non penalizza lo spazio utile di carico o l’area dedi-cata agli allestimenti, elemento di estrema utilità per artigiani e ope-ratori nel commercio.

La gamma ecologica leggera di Iveco sarà presto completata dalNuovo Daily Elettrico, veicolo che conserva le medesime caratteri-stiche importanti delle altre versioni del modello in termini di affi-dabilità, comfort e produttività, con portata utile di 3 t (record asso-

luto per un veicolo elettrico) e soprattutto zero emissioni. Sarà di-sponibile in versione furgone, autocarro e minibus. Iveco, precurso-re di questo tipo di tecnologia, ha sviluppato e costruito il primoDaily a propulsione elettrica, ufficialmente commercializzato, ga-rantito e assistito dalla rete Iveco a partire dal 2009. L’evoluzionedella gamma del Nuovo Daily comprende inoltre una versione altodi gamma da 7,2 t che offre la più grande portata utile della catego-ria (sino a 4,9 t) e due diversi modelli a quattro ruote motrici: unoall-road disponibile con ruote gemellate nelle versioni furgone, ca-binato e doppia cabina oltre le 3,5 t e una versione pura off-roadche mantiene lo stesso schema a trazione integrale permanente dellaversione precedente del Daily 4x4.

Daily è un veicolo “mondiale”: sono più di 2.6 milioni gli IvecoDaily venduti fino a oggi in oltre 110 Paesi nel mondo. Viene pro-dotto nello stabilimento Iveco di Suzzara, alle porte di Mantova,dove l’azienda ha recentemente effettuato importanti investimentiper il rinnovo delle linee produttive.

Page 35: IL MONDO€¦ · Nella versione 4x4 Dangel ideale per la campagna Basilico a pagina 44 Mercedes-Benz Vito Provato sulle strade di Vitoria in Spagna dove viene prodotto Ricky a pagina

35Focus Daily N° 234 / Novembre 2014IL MONDO DEI TRASPORTI

tempo, oltre a maggiore facilitàdi allestimento per i cabinati.L’impegno progettuale del-l’azienda si è concentrato suentrambe le versioni, cabinatoe furgone, con un ambizioso o -biet tivo: consolidare la leader-ship in entrambi i settori, sem-pre nell’ottica di un migliora-mento in termini di consumi,er gonomia, comfort di marcia,ma neggevolezza e manovrabi-lità. Sono nati così due nuovivei coli in uno: Daily cabinatorinnovato e Daily furgone com-pletamente nuovo, con unfocus privilegiato su quest’ulti-mo che migliora da ogni puntodi vista le proprie prestazioniin termini di maneggevolezza ecapacità di carico, grazie a vo-lumetrie ottimizzate, e facilitàdi utilizzo, con un piano di ca-rico più accessibile. La capien-za del furgone è stata forte-mente ottimizzata ridefinendoil rapporto tra interasse, lun-ghezza totale e lun ghezza dicarico: fanno così il loro debut-to sui mercati internazionali inuovi punti di riferimento dellacategoria per volumetrie, i mo-delli da 18 e 20 m3, e la versio-ne da 10,8 m3, la miglioredella categoria per efficienza dicarico, indice che misura ilrapporto tra lunghezza delvano di carico e lunghezza to-tale del veicolo. Grazie allanuova architettura, con passiallungati e sbalzo posteriore ri-dotto, nuovo Daily garantisceottima guidabilità senza com-promettere la consolidata agili-tà negli spazi stretti.

La nuova sospensione ante-riore Quad-Leaf, standard pertutti i modelli fino a 3,5 t, rap-presenta l’eccellente sintesi trale due precedenti versioni perruota singola e ruota gemellata,garantendo il guadagno di por-tata della prima e l’altezza daterra e il carico ammissibilesul l’as se della seconda. Per imodelli a ruota singola, è statariprogettata la sospensione po-steriore ottenendo due impor-tanti risultati: diminuzione del-l’altezza del piano di carico dicir ca 55 mm, per agevolare leoperazioni di carico e scaricodel vei colo, e riduzione del so-vrasterzo nei trasferimenti dicarico in curva. La combina-zione del le nuove sospensionianteriore e posteriore, e deinuovi pas si allungati del furgo-ne, determina un comporta-mento dinamico ai vertici dellacategoria per sicurezza e stabi-lità.

Una grande novità sul palco-scenico Iveco nel 2015 è ilnuo vo cambio automatico HI-MATIC a otto rapporti best-in-

class per flessibilità, efficienzaed economia, che assicura mas-simo comfort di marcia. HI-MATIC cambia più veloce-mente e in modo più preciso ri-spetto a un guidatore più esper-to, impiegando meno di 200millisecondi per il passaggiomarcia quando è richiesta mag-giore accelerazione. Con unacoppia fi no a 470 Nm e grazieal controllo elettronico deicambi mar cia, HI-MATIC -primo cambio automatico aotto rapporti applicato alla ca-tegoria dei veicoli commerciali- è perfetto partner per il nuovoDaily e per le sue motorizza-zioni ad al te prestazioni sino ai205 cv. Grazie alla disponibili-tà delle ot to velocità, HI-MATIC offre un’apertura totalemaggiore rispetto alle seimarce tradizionali, e permetteun cambio di marcia più rapidoe preciso. La possibilità diavere sempre innestata la mar-cia più corretta per vari regimimotore garantisce di esseresempre nel campo di funziona-mento ottimale, azione che sitraduce in migliore accelera-zione, massimo comfort e con-sumi ridotti. La gestione elet-tronica permette di selezionarela migliore modalità di gui da aseconda delle diverse esigenzedi percorso. Sono due in parti-colare le impostazioni selezio-nabili: la modalità Eco, durantela quale vengono effettuaticambi marcia fluidi a bassi re-gimi per enfatizzare il com fortriducendo al minimo i consu-mi, e la modalità Power, attra-verso cui la trasmissione o pe racambi marcia più rapidi e a re-

gimi più elevati, assicurandoun innesto preciso dei rapportiper un feeling di guida più per-formante. Il nuovo cambio au- tomatico offre la medesimatrainabilità di quello meccanicoche può arrivare fino a 3.500kg, garantendo un comporta-mento ottimale in fase di spun-to in salita, grazie anche all’ab-binamento con il sistema HillHol der (sistema antiarretra-mento per le partenze in salita),offerto di serie su nuovo Daily.A consolidamento della leader-ship del Daily sul segmento dimercato sopra le 6 t, nuovoDai ly presenta nel 2015 la ver-sione da 7,2 t, che consente diottenere portate (fino a 4,9 t) e

prestazioni uniche nel settore.La terza generazione del Dailyè inoltre fortemente orientataalle esigenze di business e per-mette di ottenere una forte ri-duzione dei consumi rispetto almodello precedente, con un si-gnificativo miglioramento delcosto totale di gestione del vei-colo, unitamente alle miglioriprestazioni della categoria conun’am pia scelta di motori,cam bi e rapporti al ponte.

Al nuovo Daily Iveco dedicanel 2015 anche una nuova ap-plicazione originale per iPho-ne, iPad e per dispositivi An-droid. Disponibile per i sistemioperativi iOS nell’Apple AppStore e per Android in Google

Play e in sei lingue (italiano,inglese, spagnolo, francese, te-desco e polacco), l’App NewDai ly consente di scoprire, at-traverso un originale menù in-terattivo, le principali innova-zioni introdotte nel nuovo mo-dello di veicolo e tutti i serviziche Ive co offre ai professionistidel trasporto. Tra le principalifunzionalità, la visualizzazionea 360° degli interni e degliesterni del veicolo, il configu-ratore di prodotto, la visualiz-zazione a “rag gi X” per le ca-ratteristiche tecniche più avan-zate.

Parallelamente a disposizio-ne dei professionisti Iveco pro-pone una nuova gamma di ac-

cessori dedicata al nuovo Dai -ly, un’offerta ricca che rispon-de a ogni esigenza, valorizzan-do l’estetica del veicolo: dallabagagliera, che comprende asua volta un’ampia gamma diaccessori, adatta a ogni tipo dicon figurazione e di passo; alsistema totale di protezione perincrementare la sicurezza attivae passiva dei veicoli e dei pe-doni in caso di impatto; aglispoiler, caratterizzati da un de-sign grintoso e costruiti in ma-teriale innovativo, che si appli-cano al tetto del veicolo conmolta facilità.

Infine da sottolineare l’im-pegno di Iveco nel campo dellamobilità sostenibile con nuovoDaily CNG. Innovazione e so-stenibilità sono due concetti in-scindibili e Iveco conferma laleadership nel settore delle tra-zioni a gas naturale con unagam ma completa di veicolicom merciali leggeri, medi, pe-santi e autobus per un totale dioltre 12mila unità consegnate,di cui 2mila nel corso del 2013.Per il 2015 ecco pronto ilnuovo Daily, terza generazionedel veicolo commerciale legge-ro, in versione CNG. NuovoDaily alimentato a gas naturalecompresso (CNG) mantiene glistes si punti di forza del veicolonella versione Diesel in terminidi coppia, capacità di carico eguidabilità. Il telaio a longhe-roni rende nuovo Daily nonsolo la base preferita per gli al-lestitori, fornendo loro robu-stezza e supportando carichipesanti; ma c’è di più: graziealla sua struttura l’allocazionedelle bombole sulla versioneNatural Power non penalizza lospazio utile di carico o l’areadedicata agli allestimenti.

Per i clienti di Iveco “Risparmiare carburantenon è mai stato così facile”. È il messaggio

dell’azienda torinese che nel 2015 intende ribadi-re la propria leadership in termini di tecnologia esoprattutto di consumi con il sistema brevettatodi riduzione catalitica Hi-SCR (High EfficiencySCR). Con le motorizzazioni Euro VI e i motoriIveco Tector 7, Cursor 13 e Cursor 8 CNG, Ivecoper il 2015, anno dell’auspicata ripresa, daràmassimo risalto a Hi-SCR, esclusivo sistema tec-nologico che non richiede EGR, e che contribui-sce ad abbassare il costo totale di gestione.

Unita all’ottimizzazione dell’aerodinamica edi tutti gli elementi della driveline, Hi-SCR con-sente di ottenere un risparmio complessivo dicarburante del 4,5 per cento rispetto alla prece-dente versione Euro V. Questa soluzione è pre-sente su tutti i motori Diesel delle famiglie Tectore Cursor che equipaggiano i veicoli della gammaIveco.

La strategia che Iveco ha messo in atto negliultimi anni ha sempre il medesimo obiettivo:creare valore per chi, ogni giorno, utilizza i vei-coli nel lavoro quotidiano e a trasformarlo in pro-duttività, in qualità e comfort, attraverso le nuovetecnologie che rendono più semplice e sicurol’utilizzo del mezzo, nell’ottica di una riduzionedel costo d’esercizio.

Dagli investimenti per lo sviluppo dell’offer-ta di prodotto nel segmento dei leggeri con illancio del nuovo Daily; nel segmento dei medicon un costante lavoro di rafforzamento dei con-cetti di versatilità ed efficienza di Eurocargo enel segmento dei pesanti, con un focus partico-lare sulla riduzione del costo totale di gestione(Total Cost of Ownership), sull’eccellenza delservizio, sulla qualità del prodotto, sui sistemiinfotelematici.

Ma anche gli investimenti sull’innovazione deimotori, con l’introduzione di nuove soluzioni perl’efficienza e il risparmio di carburante e quellisulle strutture di supporto al business, come leazioni di rafforzamento della Rete distributiva equelle per il miglioramento del valore residuo edel business dell’usato.

OBIETTIVO 2015: RIBADIRE LA PROPRIA LEADERSHIP SUL MERCATO DEI LEGGERI

RISPARMIARE CARBURANTE? FACILE CON IL NUOVO DAILY

Il nuovo Daily Elettrico conserva le medesime caratteristiche importanti delle altre versioni del modello in termini di affidabilità e produttività.

IL BLU CHE RICORDA CIELO, MARE E FORZA DELLA NATURA

DAL MOTORE AL CAMBIO AUTOMATICO E ALLE SOSPENSIONIUN UNICO MESSAGGIO DI SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE

Nel Nuovo Daily l’innovazione tecno-logica fa da filo conduttore e gioca un

ruolo di primo piano nei più apprezzaticomponenti sottoscocca: motore F1C,nuovo cambio automatico a 8 rapporti HI-MATIC e nuova sospensione Quad Leaf.Il Blu Boreale Metallizzato, colore di lan-cio del Nuovo Daily, al Salone IAA diHannover dominava su un banner chefluttuava lungo tutte le pareti dello stand eche ricordava la calandra del veicolo,dando prova del carattere forte di questocolore che ricorda il cielo, il mare e laforza incontrastata della natura.

A questo colore, Iveco lega inoltre il

proprio messaggio di sostenibilità ambien-tale e il rispetto per l’ambiente: una re-sponsabilità espressa nei veicoli alimentatia trazioni alternative, dal Nuovo DailyCNG, veicolo che mantiene gli stessipunti di forza del veicolo nella versioneDiesel in termini di coppia, capacità di ca-rico e guidabilità, allo Stralis NaturalPower Euro VI alimentato a gas naturaleliquefatto (LNG), che abbiamo visto adHannover con un nuovo serbatoio confor-me alla revisione del Regolamento UneceR110, che permette l’omologazione euro-pea dei veicoli LNG. Nell’area esternadella fiera è stato inoltre possibile vedere

ed effettuare in anteprima il test di guidasul Nuovo Daily Elettrico, veicolo checonserva le caratteristiche principali e vin-centi delle altre versioni del modello intermini di affidabilità, comfort e produtti-vità, raggiungendo una portata utile recordper un veicolo elettrico- e a zero emissio-ni.

Il Nuovo Daily Elettrico, completamen-te rinnovato, introduce inoltre un sistemainnovativo di interfaccia utente, sviluppa-to e integrato in collaborazione con Tom-Tom. Il veicolo sarà disponibile a partiredal 2015 in versione furgone, autocarro eminibus.

Page 36: IL MONDO€¦ · Nella versione 4x4 Dangel ideale per la campagna Basilico a pagina 44 Mercedes-Benz Vito Provato sulle strade di Vitoria in Spagna dove viene prodotto Ricky a pagina
Page 37: IL MONDO€¦ · Nella versione 4x4 Dangel ideale per la campagna Basilico a pagina 44 Mercedes-Benz Vito Provato sulle strade di Vitoria in Spagna dove viene prodotto Ricky a pagina

37Su strada N° 234 / Novembre 2014IL MONDO DEI TRASPORTI

EMANUELE GALIMBERTIS. ROMANO IN GARFAGNANA

Riferimento dei multispazio,nel la primavera del 2013 Re-nault Kangoo è stato arricchi-to in design e tecnologie eoggi que sta rinnovata genera-zione rispecchia i nuovi detta-mi stilistici della Casa dellaLosanga, o pe ra di Laurensvan den Acker. Quello lancia-to a maggio 2013 è un model-lo che ha venduto ol tre900mila unità in Europa dallancio, rinnovato per collocar-si a un livello di gamma piùelevato. Adotta un nuovofrontale che integra i codicidel l’i den tità di marca Renaulte un lo go più grande in posi-zione ver ticale, con un designche diventa così più incisivo eaccattivante rispetto al prece-

dente, rispecchiando fedel-mente la modernità e l’affida-bilità intrinseca del veicolo.La differenziazione tra le ver-sioni destinate al trasportopasseggeri (multispazio) equelle dedicate alle merci(fur gonetta) è stata accentuatagrazie a paraurti specifici.

Ci siamo messi alla guidadella versione multispazio perun viag gio all’insegna delweek end fuori porta, per testa-re le qua lità di un veicolo cheben si pre sta a una gita in fa-miglia. Il percorso ci porteràda Milano al la Garfagnana,passando per Aulla e la Luni-giana. Prima di par tire un oc-chio attento agli e ster ni rivelala nuova calandra, impreziosi-ta da elementi Nero Brillantee cromo, fanali con insertineri, retrovisori e gruppi ot tici

posteriori modificati. Al l’in- terno, la consolle centrale pre-senta un totem Nero Brillanteche raggruppa i comandi dira dio e climatizzatore; il vo-lante è identico a quello cheequipaggia Renault Scénic.

La nuova famiglia Kangoosi distingue per sobrietà.Nuovo Kangoo è equipaggiatocon motorizzazioni sobrie eperformanti, di cui tre sonoleader per con sumi nei rispet-tivi segmenti: Energy dCi 75ed Energy dCi 90 cv, che pro-pongono 4,3 l/100 km (ciclomisto NEDC) e 112 gCO2/km ed Energy TCe 115con 140 g CO2/km. La versio-ne Live della nostra provamonta il propulsore EnergydCi 110 cv da 1.461 cm3 dicilindrata che si rivela, a suavolta, par ticolarmente sobrio,

con e mis sioni di 115 gCO2/km. Per tenere sotto con-trollo i consumi disponiamo abordo dell’indicatore di cam-bio rapporto e del l’eco-mode,che attiva lo Start & Stop econsente un guadagno in ter-mini di consumi che può rag-giungere il 10 per cento sul lemotorizzazioni diesel. L’eco-mode agisce sulla coppia mo-trice, sull’indicatore di cambiorap porto (anticipato) e sullamap patura del pedale dell’ac-celeratore.

È il sistema ad avvisarci -tramite l’alert “Shift” sul di-splay - con incredibile tempe-stività, qual è il momento piùop portuno per la scalata o l’a -van zamento di marcia, avendocome obiettivo il massimo ri-sparmio nei consumi che, na-turalmente, si traduce anche in

una riduzione dei costi d’eser-cizio, particolarmente apprez-zata da artigiani e da chi tra-sporta per lavoro. Il cambiomanuale a cinque rapporti èdolce e rapido nelle cambiate,e questo ci consente di dareuna “risposta immediata” aglialert del sistema.

Importanti le evoluzioni ne -gli equipaggiamenti e nelletecnologie disponibili. Lanuova gam ma beneficia del si-stema multimediale R-Link,che comprende il navigatoreintegrato TomTom Live e nu-merose altre funzionalità,quali ad esempio il comandovocale o la lettura vocale delleemail. Il TomTom Live civiene in aiuto per ottimizzaregli spostamenti quando deci-diamo di fare tappa al notoborgo Casola in Lunigiana equindi uscire dall’autostradapri ma di Aulla.

Dalla piazza del la Torre cidirigiamo nel territorio del-l’alta Valle Aulelia e da lì a ri-

dosso del Parco regionaledelle Alti Apuane: curve e tor-nanti in salita non ci fannopaura, il veicolo è dotato diuna nuova generazione di ESPcon assistenza alle partenze insalita (Hill Start Assist) ed Ex-tended Grip per maggiore mo-tricità in condizioni difficili.

L’Extended grip agiscesulle 2 ruote per migliorare latrazione del veicolo in condi-zioni di aderenza difficili:quando, superata la frazionedi Gramolazzo, il fondo di-venta instabile per il fango esiamo in condizioni di scarsaaderenza, lo attiviamo me-diante un pulsante e questoconsente di ottimizzare le fun-zioni del l’ESP per facilitare lepartenze e l’avanzamento abassa velocità. L’assistenzaalle partenze in salita, invece,mantiene il vei colo fermo evi-tando che indietreggi fino allapartenza, ovvero quando toc-chiamo il piede dell’accelera-tore.

Kangoo ci sembra un veicolo desti-nato alle famiglie, oltre che ai

professionisti alla ricerca di qualitàpercepita e affidabilità irreprensibile.L’utilizzo del telaio della Scénic offrealla multispazio comfort e sicurezza aimassimi livelli. Per lo sviluppo diNuovo Kangoo, le équipe di Renaulthanno lavorato essenzialmente suglielementi che consentono di migliorarela qualità percepita.

Sono stati considerati numerosiaspetti, quali, ad esempio: finitura deipunti di saldatura, qualità di aggraffa-tura delle porte (raggio, regolarità),precisione di applicazione del masticedi carrozzeria e soprattutto acustica(insonorizzazione, profilo aerodinami-

co, motorizzazioni). Per ottenere unprogresso significativo a livello acusti-co nell’abitacolo, gli ingegneri hannoparticolarmente curato l’insonorizza-zione, utilizzando una maggiore quan-tità di materiali fonoassorbenti. Inol-tre, il nuovo design, che ha permessodi migliorare il profilo aerodinamico, ele recenti motorizzazioni hanno contri-buito alla riduzione della rumorosità.

Realizzato nello stabilimento diMaubege, in Francia, Renault Kangoopropone sempre innovazioni e funzio-nalità, caratteristiche che ne hanno de-terminato il successo. In questa versio-ne sono un esempio le innovativebarre sul tetto (orientabili senza biso-gno di utensili) o la panchetta poste-riore 1/3 2/3 e il sedile anteriore ripie-gabile, che consentono di ottenere unpianale piatto, con una lunghezza dicarico massima di 2,50 m. Disponibilecome sempre sia in configurazione

multispazio per la famiglia, utile e pra-tico nel tempo libero oltre che per ilbusiness, sia nella variante furgone de-dito al lavoro di tutti i giorni, Kangoorimane fedele al concetto che l’ha resofamoso, quello dello spazio senzacompromessi, ottenuto tramite uncorpo alto e non troppo lungo (inferio-re ai 4,5 m).

Pratico in città, comodo nel nostroviaggio a San Romano in Garfagnana,unisce alle qualità di un piccolo furgo-ne il comfort di una berlina, dimo-strandosi sicuro nei lunghi percorsi maagile nelle strette strade a ridosso delParco Naturale dell’Appennino ToscoEmiliano: al volante del riferimentodei multispazio, abbiamo raggiunto lariserva naturale dell’Occhiarella senzaalcun intoppo, anzi, assaporando labellezza paesaggistica dei luoghi. Eschiacciando l’occhio all’efficienzanei consumi.

LA LUNGHEZZA DI CARICO ARRIVA FINO A 2,5 METRI

COMFORT E SICUREZZA CON IL TELAIO DELLA SCÉNIC

RENAULT KANGOO LIVE

Al volante del multispazio tra Lunigiana e Garfagnana

EQUIPAGGIATO CON IL PARSIMONIOSO MOTORE 1.5 DCI DA 110 CV, KANGOO SI DIMOSTRA ANCORA UNA VOLTA

VEICOLO DESTINATO A CHI CERCA QUALITÀ E AFFIDABILITÀ. ARRICCHITO IN TECNOLOGIE, IL SISTEMA

MULTIMEDIALE R-LINK PORTA OVUNQUE DISTRICANDO CHI GUIDA DA OGNI PROBLEMA DI DESTINAZIONE. LA

RICCHEZZA DEGLI EQUIPAGGIAMENTI SCONFIGGE OGNI TIMORE SULLA DIFFICOLTÀ DEI PERCORSI.

Lo spazio di carico ottimizzato è uno degli elementi più qualificantiche hanno reso famoso il Renault Kangoo sul mercato.

Cognome: RenaultNome: Kangoo 1.5 DCI LiveNumero cilindri: 4Carburante: gasolioCilindrata: 1.461 ccCoppia max: 240 Nm a 2.600 giri/min. Cambio: Manuale Numero rapporti: 6Velocità max: 170 km/hAccelerazione 0-100 km/h: 12,3 secondiConsumo (litri/100 km): 4,4Bagagliaio max: 660-2.600 dc

LA CARTA D’IDENTITÀ

Page 38: IL MONDO€¦ · Nella versione 4x4 Dangel ideale per la campagna Basilico a pagina 44 Mercedes-Benz Vito Provato sulle strade di Vitoria in Spagna dove viene prodotto Ricky a pagina

38 Su stradaN° 234 / Novembre 2014IL MONDO DEI TRASPORTI

URBANO LANZASOMMA LOMBARDO

Il piacere di viaggiare in com-pagnia senza timore di sentieri,neve, pantano. Uscire dall’auto-strada e addentrarsi in pianura oin montagna a bordo di un mez -zo che garantisce di sapere cosafare, per assaporare fino in fon -do il gusto della libertà e garan-

tire un trasporto privato e pro-fessionale al riparo da ogni in-conveniente. Perché che siatepro fessionisti in zone rurali, a -man ti degli sport all’aria apertao avventurieri pronti ai “safaripark” di casa nostra, CitroënBer lingo in allestimento 4x4Dan gel offre la sicurezza piùas soluta, è un vero portento dimobilità. I terreni accidentati

del la provincia di Varese - insostanza alle porte dell’aeropor-to della Malpensa - ben si pre-stano a un test drive fuori daisentieri battuti.

Ma prima di tutto quello cheguidiamo è un Berlingo Multi-space, moderno e ingegnosoveicolo commerciale lanciatonel 2012 per rinnovare il restodella gamma Citroën utilizzan-

do, in linea con il resto dei vei-coli, gli equipaggiamenti Crea-tive Technologie: molteplici al-loggiamenti (decisamente co-modo e profondo quello sotto ilbracciolo dell’autista), luci even tilazione individuali per ipas seggeri posteriori, colori ema teriali interni ben rifiniti.

Erede del primo multispaziodella storia, Citroën Berlingo è

un modello venduto in circa unmilione e mezzo di esemplaridal la commercializzazione del -la prima generazione nel 1996.Saldo ai primi due posti dellacategoria in Europa, in versioneMultispace Berlingo è un vei-colo moderno, forte ed espressi-vo. Alla prima occhiata prima

di dirigerci verso Somma Lom-bardo notiamo le evoluzioni sti-listiche, del tutto in linea con icodici attuali delle vetture Ci-troën, a cominciare dalla calan-dra ampia e arrotondata, evi-denziata dai nuovi Chevron del -la Marca ed estesa fin sotto ifari. La presa d’aria del paraurtianteriore si allarga e si tratta diun particolare che non solo as-segna al veicolo una connota-zione dinamica ma soprattuttoconsente un assetto più deciso.Di profilo ben evidenti i retro-visori esterni, di nuova proget-tazione per garantire maggioreaerodinamicità, ovvero menoconsumi ed emissioni (questeultime superano di poco i 134g/km). Nel posteriore il veicoloè immediatamente identificabi-le come mezzo Citroën: comesul frontale il logo è ben evi-dente.

A bordo l’abitacolo è moder-no, in linea con lo stile accatti-vante del design esterno. Maquello che più ci conquista delBerlingo 4x4 è la robustezza:

pratico, abitabile nei volumi,sembra fatto apposta per porsial servizio delle famiglie nume-rose o dei professionisti grazieall’ampio volume disponibile:

si arriva fino a 470 dm3, novitànella categoria, coi sedili indi-pendenti ripiegati.

Il motore che equipaggia laversione 4x4 è il top di gammaHDi 115, ovvero quello in gra -do di garantire le prestazionipiù dinamiche. In autostrada su-perare i 160 km/h è tutt’altro

che difficile e occorre prestareattenzione ai limiti di velocità eal tutor. Il cambio è comodo eposizionato a totale portata dimano del conducente, le ripreseagevoli e immediate: nessunpro blema nella fase di sorpasso.Rallentiamo e ci allontaniamodalla zona aeroportuale per ad-dentrarci in uno dei sentierister rati che si aprono ai lati del -le principali arterie di SommaLombardo: strade non asfaltateche normalmente percorrono ipro fessionisti che operano inzo ne rurali, ma anche chi deveo perare un servizio navetta inmontagna, dovendo garantire lacopertura della linea anche incondizioni atmosferiche avver-se come in presenza di neve ofango. L’allestimento Dangel4x4 è intervenuto su altezza dalsuolo, incrementata di 200 mm,affidabile trasmissione 4x4 especifici pneumatici Nokian,adatti alle mission più estreme.

Al primo percorso accidenta-le l’istinto prenderebbe il so-pravvento e ci costringerebbe a

bloccarci. Forziamo “la mano”e selezioniamo la trazione inte-grale. Sulla plancia l’allesti-mento Dangel prevede un’ap-posita manopola per tre possibi-lità di guida: Eco2wd per unaguida ecologica, che riducecon sumi ed emissioni a livellodelle due ruote motrici; 4x4 co -me veicolo commerciale perfor-mante; blocco del differenzialeper le missioni estreme, per tut -ti i terreni accidentati. In questomodo il veicolo commercialeda agile e performante si tra-sforma in un vero fuoristrada. Aquel punto sono aperte le por teall’avventura: superiamo un ter-reno sterrato quasi senza accor-gerci dell’ostacolo, quasi noninterveniamo sul volante, lacoppia motrice viene ripartita infunzione dell’aderenza. È comese guidassimo in cantiere, ve-stiamo i panni di artigiani incer ca di mobilità e dall’area ru-rale torniamo alle esigenze ur-bane, quando la piccola navetta(che ben potrebbe fungere datrasporto medico ad esempio)“scende dalla montagna allapia nura” e torna al suo look ele-gante. E, superati i percorsi dif-ficili, a viaggiare con il potenteHDi da 115 cv per portare ipas seggeri, in tutta sicurezza,fino a destinazione.

Dangel è una Casa francese specializzata nellacostruzione di veicoli fuoristrada attiva a

partire dal 1980. La sua storia comincia nellaprima metà degli Anni Settanta, quando HenryDangel comincia a lavorare su veicoli francesiallo scopo di ricavarne versioni fuoristrada chepossano risultare utili anche per utilizzi gravosi ein terreni accidentati.

La 504 Dangel 4x4 venne esposta a Parigi nel1980 e nacque così Automobiles Dangel, consede a Sentheim, in Alsazia. Due anni dopo, nel1982, venne realizzato anche il 504 Dangel 4x4Pick-Up, impiegato nella Parigi-Dakar di quel-l’anno, arrivando a classificarsi secondo. Nel1987 cominciò la produzione di una versioneoff-road dei furgoni J5 e C25, successivamenteestesa al corrispondente modello italiano FiatDucato. A partire dagli Anni Novanta in poi laproduzione si è incentrata quasi esclusivamentesu modelli fuoristrada derivati da furgoni e ludo-space. Nascono quindi versioni off-road derivatedalle nuove generazioni di Ducato-Boxer-Jum-per, dei vari Scudo-Expert-Jumpy e dei ludospa-ce Ranch-Partner e Berlingo. Una versione fuori-strada si ebbe anche per il piccolo furgoncino

C15. Nel 2009 sono state lanciate le versioni fuori-

strada delle nuove generazioni di Partner e Ber-lingo. Di quest’anno la gamma Nemo, Jumpy,Berlingo e Jumper e, soprattutto, la presenza inItalia di un rappresentante Dangel e di un ufficio,distaccato presso la Camera del CommercioFrancese. Attualmente il Responsabile Commer-ciale Italia è Mathieu Massimelli, 29 anni.“L’obiettivo - ci ha spiegato il giovane Sales Ma-nager Italy di Automobiles Dangel - è fornire aiprofessionisti veicoli eleganti per tutte le occa-sioni ma che siano anche validi strumenti profes-sionali. I nostri equipaggiamenti rispondono aibisogni di mobilità quotidiana, per questo abbia-mo sviluppato una gamma completa di soluzionitecniche che rispondono a tutte le esigenze, dallepiù ludiche alle più impegnative. Riteniamo chela domanda di tali soluzioni andrà a crescere dipari passo con la crescita e l’evoluzione del mer-cato dei veicoli commerciali, in Italia come nelresto d’Europa. Per questo Dangel sta fortementeinvestendo stringendo partnership con i principa-li costruttori e ramificando e consolidando la suapresenza nei principali mercati europei”.

STRUMENTI PROFESSIONALI PER TUTTE LE SITUAZIONI

VEICOLI FUORISTRADA DNA DI DANGEL

CITROËN BERLINGO MULTISPACE

Il professionista per le zone rurali

MODERNO E INGEGNOSO, BERLINGO MULTISPACE NELLA VERSIONE 4X4 DANGEL RISPONDE EFFICACEMENTE

ALLE ESIGENZE DEI PROFESSIONISTI OPERATIVI IN ZONE RURALI. ALLE DOTI DI FORZA ED ESPRESSIVITÀ TIPICHE

DELL’EREDE DEL PRIMO MULTISPAZIO DELLA STORIA UNISCE TRASMISSIONE INTEGRALE SELEZIONABILE,BLOCCAGGIO DEL PONTE E RIDUTTORE. AGILE E PERFORMANTE, LO ABBIAMO MESSO ALLA PROVA USCENDO DAI

SENTIERI BATTUTI NEI DINTORNI DELLA ZONA AEROPORTUALE DI MILANO MALPENSA.

Cognome: CitroënNome: Berlingo Multispace 4x4Potenza: 115 cvCarburante: gasolioCilindrata: 1.560 ccCoppia max: 240 Nm a 1.500 giri/min. Cambio: Manuale Numero rapporti: 5Velocità max: 173 km/hVolume max di carico: 470 dcConsumo (litri/100 km): 5,1

LA CARTA D’IDENTITÀ

Mathieu Massimelli, Sales Manager Italy di Automobiles Dangel

Page 39: IL MONDO€¦ · Nella versione 4x4 Dangel ideale per la campagna Basilico a pagina 44 Mercedes-Benz Vito Provato sulle strade di Vitoria in Spagna dove viene prodotto Ricky a pagina
Page 40: IL MONDO€¦ · Nella versione 4x4 Dangel ideale per la campagna Basilico a pagina 44 Mercedes-Benz Vito Provato sulle strade di Vitoria in Spagna dove viene prodotto Ricky a pagina

40 Su stradaN° 234 / Novembre 2014IL MONDO DEI TRASPORTI

GIANCARLO TOSCANOMONZA

La famiglia Cross di Volkswa-gen è stata ampliata con l’arrivosul mercato del Cross Caddy,van dal carattere indomito edal le performance in autenticostile automobilistico che perònon lesina nulla in fatto di fun-zionalità, versatilità e capacitàdi carico, come si conviene a unautentico veicolo da lavoro.Realizzato a partire dal Volks -wagen Caddy Edition 30 chedal lo scorso anno celebra de-gnamente i trent’anni di onoratacarriera del Caddy, rispetto aque sta già ricca versione, ilCross Caddy si caratterizza perle modifiche che hanno aumen-tato l’immagine aggressiva ede terminata del modello. Il lookdinamico da fuoristrada indicachiaramente che il Cross Caddyè costruito per affrontare in pri-mis i compiti più impegnativi,magari su terreni difficili o stra-de non propriamente asfaltate.Se poi, come nel nostro caso, sisceglie di testare un modellocon la combinata motore turbo-diesel 2 litri quattro cilindri da140 cv e trazione integrale4Motion, sono proprio le condi-zioni di guida e di trasporto piùestreme a dettare legge.

Il 2.0 TDI vanta 320 Nm dicoppia massima, disponibili giàin un regime compreso tra

1.750 e 2.500 giri/min, e cosìoffre sempre la potenza neces-saria. Il Caddy a trazione inte-grale è ovviamente il veicoloideale per quei clienti che loutilizzano in zone prevalente-mente montane o in condizioniclimatiche difficili oppure sonosoliti guidare su strade acciden-tate.

Questo naturalmente nonesclude l’eventualità che la tra-zione integrale diventi utili nel- l’affrontare situazioni di guidastraordinarie, come un’improv-visa forte nevicata che in città èspesso fonte di grossi disagi perla viabilità generale. Ci sonopoi gli amanti delle attività out-door che nel tempo libero ne-cessitano di un van con ottimedoti di trazione. L’Italia è unodei mercati più importanti dalpunto di vista delle vendite delCaddy 4Motion, al pari diScan dinavia, Germania, Au-stria, Francia e Spagna. La ver-sione a trazione integrale delpopolare van di Wolfsburg è u -gualmente dotata di serie del si-stema di assistenza nelle par-tenze in salita e di ESP.

Il lungo percorso di prova diquasi 600 km che, partito daMonza, ci ha condotto in dire-zione Sud-Est verso il territoriodella provincia di Cuneo, è sta -to così opportunamente adegua-to e ai tratti autostradali ed ex-traurbani ha affiancato itinerari

urbani e percorsi collinari e dimontagna più impegnativi conqualche concessione agli sterra-ti veri e propri, dove abbiamopotuto mettere realmente allapro va le qualità della trazioneintegrale 4Motion abbinata alflessibile e fluido cambio adop pia frizione DSG a 6 rap-porti, una vera chicca. Confor-

tevole in ambito urbano, dovela presenza di un cambio auto-matico avanzato come il DSG adoppia frizione fa certamente ledifferenza, sicuro di sé e forte-mente dinamico sui tratti velo-ci, con velocità di punta chenul la hanno da invidiare aun’au tomobile, Cross Caddy èun vero cavallo da tiro non ap-

pena il percorso lo richiede.Me rito della trazione integrale4Motion e all’intelligente ripar-tizione della forza motrice traasse anteriore e posteriore cheavviene attraverso la frizioneHal dex. Non ci sono restrizionialle possibilità d’impiego delCross Caddy, sempre a suo agioanche negli off road più ardui,per esempio su una curva in sa-lita: in casi estremi, infatti, latec nica 4Motion consente ditra sferire fino al 100 per cento

del la coppia di trazione sul l’as- se posteriore.

Il vano di carico del CrossCaddy Van con i suoi 3,2 mc dicapacità offre spazio a suffi-cienza per le esigenze di tra-sporto leggero e veloce. È ac-cessibile sia dalla parte poste-riore con le due porte a batten-te, sia lateralmente dalla praticae comoda porta scorrevole. Ledue porte posteriori a battentecon ripartizione asimmetricacon sentono un’altezza di caricodi 1.116 mm. Le porte possonoessere ordinate, a scelta, con osen za finestrini. Inoltre, il Cad -dy si può avere con una secon-da porta scorrevole. La larghez-za di carico massima è di 1.558mm e la larghezza tra i passa-ruota è di 1.170 mm. Il piano dicarico lungo 1.781 mm e com-pletamente piatto offre spaziosufficiente per trasportare uneuro-pallet.

All’interno, l’abitacolo acco-glie un guidatore e un passeg-gero in un ambiente elegante,confortevole e funzionale. De -gno di nota il rivestimento delleporte e quello bicolore dei sedi-li “Dimension”. Il design esclu-sivo viene valorizzato da alcunielementi in pelle, come il vo-lante e il pomello del cambio. Ilbracciolo centrale, regolabile inaltezza e lunghezza, favorisceuna seduta particolarmente con- fortevole durante la guida. L’a -dattabilità all’uso quotidianoper lavoro del Cross Caddy Vanè testimoniata dai diversi scom-parti portaoggetti presenti.

Rispetto alle versioni a trazione anteriore, il Caddy 4Motion èstato modificato in svariati punti e dotato di nuovi elementi

tecnologici. Oltre alla frizione Haldex a gestione elettronica, è do-tato di un albero di trasmissione in due parti, di un impianto di sca-rico adattato al differenziale sull’asse posteriore e all’albero di tra-smissione stesso nonché di un serbatoio carburante di nuova con-cezione. Sono inoltre stati introdotti dei rinforzi della carrozzeria.

La ripartizione della forza motrice tra l’asse anteriore e quelloposteriore avviene attraverso la frizione Haldex, che è una frizione

funzionante in bagno d’olio a comando elettroidraulico diretta-mente flangiata sul differenziale posteriore. Attraverso una pompaelettrica si alimenta d’olio un accumulatore dove la pressione diesercizio raggiunge i 30 bar. Una centralina calcola la coppia ditrazione ideale per l’asse posteriore regolando tramite un’appositavalvola la pressione dell’olio da trasmettere al pistone della frizio-ne.

Durante questa fase, la pressione sulle lamelle della frizione au-menta proporzionalmente alla coppia desiderata per l’asse poste-

riore: il livello della pressione esercitata consente così di variare inmodo continuo la coppia trasmissibile. Rispetto alle trazioni inte-grali 4Motion delle generazioni precedenti, il sistema funziona in-dipendentemente dallo slittamento delle ruote, poiché la pressioned’esercizio è sempre disponibile.

In casi estremi, è possibile trasferire fino al 100 per cento dellacoppia di trazione sull’asse posteriore. Mentre l’asse anteriore èidentico a quello del Caddy a trazione anteriore, l’asse posterioreha dovuto essere completamente modificato per le esigenze dellatrazione integrale. Volkswagen Veicoli Commerciali ha scelto unasse rigido che si distingue per estrema robustezza, con molle a ba-lestra e ammortizzatori che sono stati appositamente adattati.

IN CASI ESTREMI È POSSIBILE TRASFERIRE FINO AL 100 PER CENTO DELLA COPPIA SULL’ASSE POSTERIORE

LA TRAZIONE EFFICIENTE SECONDO HALDEX

VOLKSWAGEN CROSS CADDY

Il Van che ama osare

PERFORMANTE ED EFFICIENTE NELLO STESSO TEMPO, IL CROSS CADDY VAN SEDUCE PER LA SUA AGILITÀ

DI STAMPO AUTOMOBILISTICO E NEL CONTEMPO CONVINCE PER LA SUA FUNZIONALITÀ E CAPACITÀ

DI CARICO CHE NE QUALIFICANO L’IDENTITÀ DI AUTENTICO VEICOLO DA LAVORO. LA TRAZIONE INTEGRALE

4MOTION È UN VALORE AGGIUNTO IN TERMINI DI VERSATILITÀ E FLESSIBILITÀ DI UTILIZZO.

Cognome: VolkswagenNome: Cross Caddy VanCarrozzeria: multispazio minifurgoneNumero posti: 2Motore: 2.0 TDI 4 cilindri da 103 kW/140 cv a 4.200 giri/min,coppia max 320 Nm a 1.750-2.500 giri/min. Livello ecologico: Euro 5 Cambio: automatico a 6 marce DSG a doppia frizione.Trazione: trazione integrale 4Motion.Consumi (litri/100 km): urbano 8,3; extraurbano 5,9; combina-to 6,7. Emissioni CO2 (g/km): 177 (in ciclo combinato). Dimensioni: lunghezza 4.406; larghezza 1.794 mm; altezza1.823 mm; passo 2.681 mm.Portata: da 741 a 560 kg.Volume vano di carico: 3,2 mc.

LA CARTA D’IDENTITÀ

Cross Caddy è dotato di pratica porta laterale scorrevole che a richiesta possono essere due.

Il vano di carico del Cross Caddy Van con i suoi 3,2 mc offre spazioa sufficienza per le esigenze di trasporto leggero e veloce.

Page 41: IL MONDO€¦ · Nella versione 4x4 Dangel ideale per la campagna Basilico a pagina 44 Mercedes-Benz Vito Provato sulle strade di Vitoria in Spagna dove viene prodotto Ricky a pagina
Page 42: IL MONDO€¦ · Nella versione 4x4 Dangel ideale per la campagna Basilico a pagina 44 Mercedes-Benz Vito Provato sulle strade di Vitoria in Spagna dove viene prodotto Ricky a pagina

42 LCVN° 234 / Novembre 2014IL MONDO DEI TRASPORTI

NILS RICKYTORINO

Le due importanti novità diFiat Professional - nuovo Du-cato e anteprima mondiale delnuovo Doblò - che non a casoabbiamo visto allo IAA di Han-nover (Fiat Professional occu-pa un ruo lo di rilievo nella ven-dita di veicoli commerciali leg-geri sul mercato tedesco inquanto pri ma marca importatri-ce), segnano l’inizio di un rin-novamento completo dellagamma prodotti che terminerànel 2016. La quar ta generazio-ne di Doblò è erede di un mo-dello vincente che dal 2000 aoggi è stato scelto da oltre 1milione di clienti in tutto ilmondo. Il nuovo modello puntaa consolidare la pro pria leader-ship nella sua fascia di mercatoche rappresenta circa il 25 percento del totale europeo deiveicoli commerciali leggeri.Già commercializzato in oltre80 paesi, incluso il Nord Ame-rica dove è venduto co me Pro-master City con il mar chioRAM (Promaster è invece la

denominazione del Ducato),Doblò si ripropone come vei-colo “globale” - proprio co meil nuovo Ducato - e certamentecontribuirà alla crescita di FiatChrysler Automobiles nel set-tore dei veicoli commercialileggeri. In vendita a partire dainizio 2015, il nuovo Doblò of -fre la gamma più ampia delsegmento, componendosi diquat tro body (Cargo, Combi,Autocarri e Pianalati), due va-rianti di altezza e due di lun-ghezza. In totale, sono circa200 i differenti tipi di scocca eoltre 1.000 le possibili versionie soluzioni che spaziano daivan ai mezzi di trasporto rapi-do a percorso fisso, dalle ver-sioni convertite per usi specifi-ci ai veicoli speciali.

Il nuovo veicolo commer-ciale di Fiat Professional sipresenta con un design, esternoe interno, profondamente rin-novato. Dal frontale più mo-derno e distintivo spiccano uninedito cofano (oggi più affu-solato e coerente con la curvadel tetto), i nuovi paraurti, unagriglia anteriore di maggiori

dimensioni e i nuovi gruppi ot-tici posteriori che sottolineanol’andamento orizzontale dellelinee.

All’interno, Nuovo Doblò sicaratterizza per un abitacolocompletamente rinnovato intermini di plancia, tessuti, vo-lante, grafiche del quadro stru-menti e pannelli delle porte. Lanuova panchetta multifunzio-

nale anteriore consente di usu-fruire di 3 posti anteriori eoffre un ampio vano portaog-getti posizionato sotto. Inoltre,il sedile centrale è ripiegabile epuò essere sfruttato come brac-ciolo o comodo portadocumen-ti, mentre quello laterale è an-ch’esso ripiegabile per consen-tire il trasporto di lunghi ogget-ti e relativo ancoraggio tramite

i pratici ganci di trattenimentonel retro-schienale. Il concettodi funzionalità si applica ancheal vano di carico, come dimo-stra tra l’al tro la pratica apertu-ra a 180° del le porte posterioriche consentono un accesso co-modo e agevole. Senza dimen-ticare che il veicolo è adatto aqualunque tipologia di utilizzoin quanto può trasportare fino apiù di 1 tonnellata di carico evanta una volumetria superiorea 5 mc.

Nuovo Doblò coniuga i con-sumi e le emissioni di una vet-tura del segmento B e il com- fort di una berlina mid-size conl’ingombro di un piccolo van eil carico utile di un van di seg-mento superiore. Un mix vin-cente che si spiega con il fattoche, fin dalla fase di progetta-zione, Doblò è stato ideato peressere un veicolo commercialea tutti gli effetti, non una sem-plice “furgonetta” ma un veropro prio LCV con possibilità diadattarsi a molteplici missionidi lavoro e alle diverse tipolo-gie di allestimenti. La gammamotori è composta da sei tur-

bodiesel - 1.3 MultiJet II (75 e90 cv), 1.6 Multijet II (100 e105 cv), 1.6 Multijet II da 90cv con cambio robotizzato e2.0 Multijet II da 135 cv - e tremotorizzazioni benzina: 1.4 da95 cv, 1.4 TurboJet da 120 cv e1.4 TurboJet da 120 cv a dop-pia a li mentazione benzina/me-tano. I propulsori diesel sonoomologati Euro 5+ mentre lemotorizzazioni benzina rispet-tano già i limiti di emissioniEuro 6. I propulsori 1.3 Multi-jet II da 90 cv e 1.6 Multijet IIda 105 cv sono inoltre disponi-bili in versione “EcoJet” e of-frono una sen sibile riduzionedi consumi ed emissioni, gra-zie all’adozione di sistemaStart&Stop, pneumatici a bassaresistenza al rotolamento, olioa bassa viscosità, alternatore“intelligente”, pompa olio a ci-lindrata variabile e pacchettoaerodinamico. E’ così possibileregistrare una riduzione deiconsumi fino a 4,4 li tri/100kme un dato sulle e mis sioni diCO2 di 115 g/km. Successiva-mente al lancio, sarà disponibi-le anche il sistema Traction+che garantisce maggiore trazio-ne anche su superfici ad ade-renza differenziata (ad esempiocon una ruota su neve o fango),senza appesantire il veicolo eaumentare i costi di gestione,come accade con i tradizionalisistemi 4x4. Come le prece-denti generazioni, il Nuo voDoblò sarà prodotto nello sta- bilimento Tofas a Bursa, inTurchia.

Per quanto riguarda il nuovoDucato, un’importante novitàche caratterizza la gamma delbest seller Fiat Professional èche a partire da inizio 2015sarà disponibile il 3 litri Natu-ral Po wer (Euro 6) da 136 cv e350 Nm di coppia a doppia ali-mentazione metano/benzina. IlDucato 140 Natural Power saràpro posto nelle versioni Furgo-ne, Combi, Panorama e Cabi-nato con pianale, sia nellegamme Ducato che DucatoMaxi. E per garantire una mi-gliore manovrabilità del veico-lo e incrementare il comfort diguida, sul le motorizzazioniMultiJet 2.3 e 3.0 sarà offertodi serie il servosterzo ad asser-vimento variabile “Servotro-nic” mentre, a richiesta, sonodisponibili ulteriori ausili allaguida come il Traction+ (com-pleto di sistema Hill DescentControl), il sistema di segnala-zione superamento del limitecorsia e il sistema di riconosci-mento della segnaletica strada-le. Sempre a partire da inizio2015, Ducato e gli altri veicolidella gamma commerciali Fiatadotteranno il lo go “Fiat Pro-fessional” (e non più il solologo “Fiat”) che diventerà cosìla firma ufficiale sulle carroz-zerie di tutti i van del brand.

Èstato un vero trionfo quello di Fiat Professio-nal all’edizione 2014 dei “Fleet Van Awards”.

La giuria inglese ha giustificato con parole di au-tentico elogio il brand torinese. In Gran Bretagna,Fiat Professional è stata così nominata “Van FleetManufacturer of the Year”, un risultato importan-te che pone in risalto sia il grande apprezzamentoper la versatilità della gamma di veicoli Fiat Pro-fessional sia per gli sforzi del brand nel migliora-re costantemente la diffusione e la qualità dei ser-vizi offerti a tutti i suoi clienti aziendali nelRegno Unito.

Il Fiorino per il terzo anno consecutivo si è in-vece aggiudicato il titolo di “City Van of theYear” grazie alla sua combinazione vincente dipraticità, comfort, affidabilità ed economia, oltreche per l’elevato livello di assistenza assicurato

dalle concessionarie ufficiali. Giunti alla settimaedizione con cadenza annuale, i prestigiosi “Fleet

Van Awards” riconoscono i risultati conseguiti daCase costruttrici, operatori di flotte e fornitori at-traverso il voto di una giuria di esperti internazio-nali. Nell’assegnare a Fiat Professional il premio“Van Fleet Manufacturer of the Year”, la giuriaha anche osservato: “La Casa costruttrice, ‘Alta-mente Consigliata’ lo scorso anno, si assicuraoggi una posizione di primo piano grazie ad alcu-ni affinamenti del prodotto e dell’assistenza of-ferta alle flotte e al settore aziendale in generale.Fiat Professional merita senz’altro questo premiodata l’incredibile attenzione verso i clienti azien-dali, la volontà di impegnarsi e agire a favore deigestori di flotte nonché l’eccellente gamma dimodelli”.

I giudici hanno messo in evidenza alcune in-novazioni come la politica di fornitura dei ricam-

bi di Fiat Professional che sta riducendo i tempidi fermo e migliorando l’operatività dei veicoli,senza dimenticare il fatto che i veicoli e i motoridel marchio costituiscono la base dei modelli dimolti altri costruttori.

I prestigiosi riconoscimenti dei “Fleet VanAwards 2014” si vanno ad aggiungere ad altridue importanti premi vinti recentemente da FiatProfessional in Gran Bretagna: lo scorso luglioDoblò Cargo è stato nominato “Fleet Van Of TheYear 2014” secondo la giuria di “Motor TrasportAwards 2014”, il più importante riconoscimentonella categoria dei veicoli destinati al trasporto sustrada, mentre Fiorino, anche in questo caso peril terzo anno consecutivo, è stato giudicato “BestLight Van 2014” nell’ambito del “Van FleetWorld Honours 2014”.

“IL RIFERIMENTO IN BASE AL QUALE GIUDICARE TUTTE LE CASE COSTRUTTRICI DI VEICOLI COMMERCIALI LEGGERI”

FIAT PROFESSIONAL E FIORINO TRIONFANO AI “FLEET VAN AWARDS 2014”

Moderno ed ergonomico il cruscotto del nuovo Fiat Doblò.

FIAT PROFESSIONAL NUOVO DOBLÒ

Autentico stakanovista

EREDE DI UN MODELLO VINCENTE CHE DAL 2000 A OGGI È STATO SCELTO DA OLTRE 1 MILIONE DI CLIENTI IN TUTTO IL MONDO, LA

QUARTA GENERAZIONE DI DOBLÒ, IN VENDITA A PARTIRE DA INIZIO 2015, OFFRE LA GAMMA PIÙ AMPIA DEL SEGMENTO,COMPONENDOSI DI QUATTRO BODY (CARGO, COMBI, AUTOCARRI E PIANALATI), DUE VARIANTI DI ALTEZZA E DUE DI LUNGHEZZA.

Page 43: IL MONDO€¦ · Nella versione 4x4 Dangel ideale per la campagna Basilico a pagina 44 Mercedes-Benz Vito Provato sulle strade di Vitoria in Spagna dove viene prodotto Ricky a pagina
Page 44: IL MONDO€¦ · Nella versione 4x4 Dangel ideale per la campagna Basilico a pagina 44 Mercedes-Benz Vito Provato sulle strade di Vitoria in Spagna dove viene prodotto Ricky a pagina

44 Su stradaN° 234 / Novembre 2014IL MONDO DEI TRASPORTI

FABIO BASILICOBILBAO

Per comprendere a che livellod’importanza strategica all’in-terno di Mercedes-Benz Vans -che ha venduto nei primi ottome si del 2014 un totale di181mi la unità, il 10 per cento inpiù dello stesso periodo del l’an- no prima - è arrivato il Vito gra- zie alla sua moderna e avanzatanuova generazione che lo rendeun professionista di assoluto ri-lievo nel segmento dei Mid sizeVans tra 2,5 e 3,2 tonnellate dipeso totale a terra, bisogna perforza visitare la storica fabbricadi Vitoria, nei Paesi Baschi,dove il nuovo Vito pren deforma accanto alla nuo va Clas-se V. L’investimento di quasi200 milioni di euro effettuatoda Mercedes-Benz nella fabbri-ca spagnola, in previsione del-l’avvio della produzione deinuovi veicoli, testimoniano l’at-tenzione che la Stella riserva al

fratello minore dello Sprinter,giunto ormai alla piena maturitàqualitativa e funzionale al pun -to da potersi confrontare a testaal ta con l’ammiraglia van diStoccarda. Proprio nei Paesi

Baschi, nel territorio tra Bilbaoe Vitoria, è stato organizzato iltest drive del nuovo Vito, pro-posto in una gamma particolar-mente ampia e articolata forma-ta dai modelli Furgone, Mixto e

Tourer. Come il predecessore, ilnuovo van tedesco è disponibilecon due passi e tre lunghezzenelle versioni Compact, Longed Extralong. Il Furgone puntanaturalmente sul trasporto indu-striale di merci, il Mixto condue file di sedili risponde alleesigenze del trasporto combina-to di merci e persone mentre ilnuovo Tourer è il partner idealeper il trasporto di passeggeri,con le sue tre versioni Ba se, Proe Select. Va anche detto che laversione 4x4 del Vito sarà di-sponibile nel corso del 2015, lostesso anno in cui Vito sarà lan-ciato per la prima volta in Ame-rica del Nord, a cui seguiranno imercati dell’America Latina.

Abbiamo testato il Vito 116CDI Van Long (lungo 5.140mm) a trazione posteriore su unpercorso misto fatto di tratti au-tostradali, strade urbane ed ex-traurbane con una buona quan-tità di curve, salite e discese.Un test a 360 gradi che ci ha

per messo di apprezzare fino in

fondo le qualità costruttive eoperative del nuovo Vito Furgo-ne, nel nostro caso equipaggiatocon il brillante quattro cilindridiesel OM 651 da 163 cv, ac-coppiato con il performantecambio automatico 7G-TronicPlus. Imponente fin dal primosguardo, il nuovo Vito si pre-senta con un design raffinatoche si configura coma un riusci-to equilibrio tra le linee dinami-che e la funzionalità richiesta aun veicolo da lavoro. L’impo-nente vano di carico, con capa-cità di 6 metri cubi, non lasciadubbi sulle competenze del fur-gone stellato. Saliti a bordo, sientra immediatamente in con-tatto con l’atmosfera elegante einsieme funzionale che caratte-rizza i moderni van di Stoccar-da, che non rinunciano all’at-mosfera automobilistica degliinterni pur riservando grandeattenzione ai piccoli e grandidettagli che qualificano un vei-colo commerciale rispetto a unavettura. Quindi, massima curanel rendere l’interno del Vito unautentico ufficio mobile, con- fortevole, pratico ed ergonomi-co. Colpiscono i diversi va ni distivaggio o contenimento di og-getti vari, come un cellulare, untablet o materiale cartaceo informato A4. I comandi sonotutti a portata di mano, sia per ilconducente che per il passegge-ro e il grande display in formati-vo al centro della plancia èchiaro e intuitivo, anche perquanto riguarda la navigazione.Entrambi i passeggeri godonodi una visuale ottimale del- l’esterno, particolarmente im- portante nelle manovre in am bi-to urbano, grazie ai finestrinitriangolari agli estremi inferioridei montanti anteriori sinistro edestro nonché ai grandi retrovi-

sori esterni. Oltre alla pra tica

porta laterale scorrevole, il Vitodel nostro test è dotato di por-tellone posteriore, valida alter-nativa, per i Furgoni, alle portea doppio battente di serie.

Sul percorso veloce autostra-dale, l’OM 651 da 163 cv dàprova di tutto il suo vigore, re-galando sensazioni da autenticaguida automobilistica, brillanteed energica. Il cambio automa-tico è flessibile e fluido e ilcambio marcia avviene in mo doregolare e progressivo, as secon-dando le esigenze del dri ver peruna guida più grintosa o un an-damento più rilassato. Le settemarce sono alla base di un’am-pia spaziatura, con una for za ditrazione elevata a basse velocitàe una marcia che riduce i regi-mi a velocità sostenute. Unicoal mondo per i veicoli commer-ciali, il cambio automatico conconvertitore a sette rapporti èstato introdotto per la volta nelVito. Nei tratti urbani, a trafficosostenuto, Vito risponde conprontezza alle diverse sollecita-zioni del conducente, alle presecon continui stop and go. Cosìcome il van si comporta egre-giamente nel misto extraurba-no, su percorsi piani o caratte-rizzati da saliscendi consecuti-vi.

La dotazione di sicurezza èdi prim’ordine, con sistemi diassistenza al la guida all’avan-guardia. Basti ci tare l’utilissimatelecamera per la retromarciaassistita o il Col lision Preven-tion Assist, sistema di assisten-za per la segnalazione della di-stanza dal veicolo che precede,che si avvale del Brake Assistadattivo; en tra in azione in casodi riduzione eccessiva della di-stanza e, a uno stadio successi-vo, in caso di forte pericolo dicollisione.

MERCEDES-BENZ VITO 116 CDI

Il Midsize Van è diventato maggiorenneTEST DRIVE NEI SUGGESTIVI PAESI BASCHI, DOVE NASCE DALLE LINEE DI MONTAGGIO DELLA STORICA FABBRICA

DI VITORIA, PER LA NUOVA GENERAZIONE DEL CAMPIONE MERCEDES-BENZ NEL SEGMENTO DEI MIDSIZE VANS

TRA 2,5 E 3,2 TONNELLATE DI PESO TOTALE A TERRA. SIAMO SALITI A BORDO DEL VITO 116 CDI VAN LONG

DOTATO DI MOTORE QUATTRO CILINDRI DIESEL DA 163 CV E CAMBIO AUTOMATICO 7G-TRONIC PLUS.

Modernissimo, avanzatissimo e nelcontempo ricco di esperienza. Lo

stabilimento Mercedes-Benz di Vito-ria, nei Paesi Baschi, è il più vecchiostabilimento di veicoli commercialidell’Europa continentale, dove si pro-ducono veicoli da oltre 60 anni. Solodell’attuale generazione di Vito eViano ne sono stati prodotti oltre900mila esemplari dal 2003. Di questalunga esperienza beneficia natural-mente anche la produzione dellanuova generazione di Vito e Classe V.

Lo stabilimento di Vitoria si estende

su una superficie di quasi 600mila mq,di cui 257mila mq di superficie pro-duttiva, conta circa 3.500 dipendenti eha una capacità di più di 470 veicolicommerciali al giorno prodotti su dueturni.

Nel 1954 venne avviata la produ-zione dell’allora F 89 L di AutoUnion, acquisita a distanza di pochianni dalla Daimler-Benz AG di allora.In seguito a ciò, Vitoria rappresentò ilprimo stabilimento estero dei veicolicon la Stella, ad esclusione dei veicolipesanti. Lo stabilimento di Vitoria è

stato preparato per la nuova generazio-ne di veicoli con grande profusione dimezzi: sono stati stanziati investimentiper circa 190 milioni di euro, mentre idipendenti hanno seguito circa300mila ore di formazione sulla nuovagenerazione di veicoli.

Le aree produttive di Vitoria sonotre: la prima è quella riservata all’as-semblaggio della scocca, con materialiprestampati che arrivano dall’esterno;la seconda è dedicata alla verniciaturae il terzo reparto ospita il montaggiofinale dei veicoli.

L’ECCELLENZA DEL PIÙ VECCHIO STABILIMENTO DI VEICOLI COMMERCIALI D’EUROPA

VITORIA FIORE ALL’OCCHELLO DEL PRODUCTION NETWORK MERCEDES-BENZ

Cognome: Mercedes-BenzNome: Vito 116 CDIConfigurazione: Van Long 2 postiTrazione: posteriore Motore: OM 651. Carburante: gasolio. Cilindri: 4. Valvole: 16.Depurazione gas di scarico: EGR (ricircolo dei gas di scarico),filtro antiparticolato diesel e marmitta catalitica ossidante. Livel-lo ecologico: Euro 5b+. Cilindrata: 2.143 cc. Potenza max: 120kW/163 cv a 3.800 giri/min. Coppia max: 380 Nm a 1.400-2.400giri/min. Cambio: 7G-Tronic Plus automatico.Prestazioni: 196 km/h (velocità max), 10,8 secondi (0-100km/h). Consumi: 5,7 litri/100 km (combinato). Pacchetto BlueEfficiency: ECO start/stop, batteria tamponesupplementare, alternatore e pompa d’alimentazione ottimizzate,pneumatici con bassa resistenza al rotolamento, rivestimentosottoscocca per aerodinamica.Dimensioni versione Long: lunghezza 5.140 mm, larghezza1.928 mm, altezza 1.911 mm, passo 3.200 mm. Capacità di carico: 6 mc.Dotazioni: Active Parking Assist, Collision Prevention Assist,Lane Keeping Assist, Attention Assist, Headlamp Assist, sidebagprotezione torace conducente e passeggero, windowbag per con-ducente e passeggero, Hill-Star Assist, Rain sensor, Cruise Con-trol.Prezzi gamma Furgone: da 19.460 euro (Iva esclusa).

LA CARTA D’IDENTITÀ

La gamma Vito è composta da modelli Furgone, Mixto e Tourer.

Page 45: IL MONDO€¦ · Nella versione 4x4 Dangel ideale per la campagna Basilico a pagina 44 Mercedes-Benz Vito Provato sulle strade di Vitoria in Spagna dove viene prodotto Ricky a pagina

Nuovo Vito. Il cambiamento ha il suo leader.

Trazione anteriore, posteriore e integrale, per farti lavorare in qualunque condizione. Innovativi sistemi di sicurezza, per proteggere te e il tuo carico. Consumi sempre più bassi, per essere efficiente anche nei costi. Nuovo Vito è un veicolo così evoluto da aprire nuove strade anche al tuo lavoro.

*Esempio di leasing su nuovo Vito 109 CDI F Long con aria condizionata. Prezzo di vendita 29.120 euro; anticipo 3.920 euro; riscatto 8.077 euro; durata 48 mesi e 20.000 km annui; 47 canoni mensili da 180 euro; T.A.N. fisso 3,40%, T.A.E.G. 4,58%, di cui spese d’istruttoria 300 euro. I valori sono IVA esclusa. Offerta valida fino al 31/12/2014, riservata ai possessori di partita IVA, salvo approvazione di Mercedes-Benz Financial Services Italia S.p.A. Fogli informativi disponibili presso le concessionarie Mercedes-Benz e sul sito internet della Società. Messaggio pubblicitario con finalità promozionale.

L’unico veicolo con tre tipi di trazione. Da 180 €* al mese.

• Aria condizionata• 47 canoni da 180 €• Anticipo da 3.920 €• TAN 3,40% - TAEG 4,58%

Un

mar

chio

Dai

mle

r.

Page 46: IL MONDO€¦ · Nella versione 4x4 Dangel ideale per la campagna Basilico a pagina 44 Mercedes-Benz Vito Provato sulle strade di Vitoria in Spagna dove viene prodotto Ricky a pagina

URBANO LANZAROMA

Transit Custom, veicolo com-merciale Ford da 1 tonnellatadel la famiglia Transit che si di-stingue per abbondante spazio abordo e straordinaria versatilità,è stato scelto da Hertz, leadermondiale nel settore dell’auto-noleggio, per lo sviluppo di Ea -sy Mover, primo veicolo 9 postidedicato al trasporto dei diver-samente abili. “Siamo orgoglio-

si - ha dichiarato MassimilianoArchiapatti, AmministratoreDelegato di Hertz Italia - di es-sere i primi fra tutte le aziendedi autonoleggio a lanciare unprodotto espressamente dedica-to alla mobilità dei passeggeridiversamente abili. Con EasyMo ver vogliamo dare la possi-bilità ai passeggeri in carrozzi-na non solo di poter viaggiarecon la sicurezza di un allesti-mento di ultima generazione,ma anche permettere loro di go-

dere di un comfort senza prece-denti per questa tipologia dimezzi, e la scelta di Ford Tran-sit Custom si sposa perfetta-mente con questa volontà”.

Questo speciale allestimentoentrerà a far parte della flottaHertz e potrà essere noleggiatodai clienti che hanno particolarinecessità di trasporto, garanten-do tutta la versatilità e la sicu-rezza del Transit Custom. “Ab-biamo aderito con entusiasmo -ha dichiarato Andrea Ciucci,

Direttore Veicoli Commercialidi Ford Italia - al progetto diHertz dedicato a offrire la totalemobilità a persone diversamen-te abili e alle loro famiglie. Lenotevoli doti di sicurezza, ver-satilità e affidabilità di FordTran sit Custom lo rendono scel- ta ideale per rispondere agli ele-vati standard qualitativi diHertz e alle particolari esigenzedi comfort e mobilità di questaspeciale categoria di utilizzato-ri”. Ford Transit Custom Easy

Mover è un allestimento specia-le sviluppato da FocacciaGroup che prevede la possibili-tà di trasportare 9 persone op-pure 7 persone (compreso ilcon ducente) più una persona incarrozzina, mantenendo intattele caratteristiche originali delvei colo. Gli ancoraggi che per-mettono la stabilità del passeg-gero in carrozzina sono certifi-cati secondo la direttiva euro-pea in attuazione della severanormativa in materia di sicurez-za. La cintura a quattro puntiper mette il corretto posiziona-mento della persona in carroz-zina e la migliore sicurezzaquan do il veicolo è in marcia.In più, risponde alla normativanazionale per quanto concerneil trasporto di persone in carroz-zina. Dotato di un sollevatoremo nobraccio da 360 kg di por-tata con sistema di rotazione,Transit Custom Easy Mover ga-rantisce estrema facilità e prati-cità nell’ancoraggio del passeg-gero, consentendo lo svolgersidel le principali operazioni dimes sa in sicurezza e ancoraggiodel la carrozzina all’esterno delveicolo.

Ford Transit Custom è il se-condo veicolo più grande della

gamma Transit. È disponibilenella carrozzeria Furgone, convolumi di carico da 6 a 8,3 m3e opzioni di massa complessivacomprese tra 2.500 e 3.300 kg.Oltre a essere versatile ed effi-ciente, questo veicolo presentatan te novità, come la paratiacon apertura per carichi lunghiche consente di caricare tubi di3 metri anche all’interno delFurgone con il passo più corto.Transit Custom è disponibile,inoltre, anche nelle versioniCombi (fino a 9 posti incluso ilconducente) e Furgone doppiacabina (fino a 6 posti compresoil conducente); offre intervallidi manutenzione estesi fino a50mi la km (o 2 anni) e ridotticon sumi di carburante per ga-rantire i più bassi costi di ge-stione della categoria. Inoltre èstato il primo veicolo commer-ciale di questo tipo ad aver otte-nuto il massimo riconoscimentoper la sicurezza: le 5 stelle EuroNCAP. Ford Transit Custom èun punto di riferimento tra ivei coli commerciali e si è ag-giudicato il titolo di Van of theYear 2013 con il più grande di-stacco dal secondo classificatomai registrato nella storia del ri-conoscimento.

FORD TRANSIT CUSTOM

Easy Mover, perché la mobilità è un dirittoPARTNERSHIP CON HERTZ PER LA REALIZZAZIONE DI UN FORD TRANSIT CUSTOM A NOLEGGIO DA 9 POSTI PER

PASSEGGERI CON DISABILITÀ. IL VEICOLO COMMERCIALE DA 1 TONNELLATA DELLA FAMIGLIA TRANSIT, DALLA

STRAORDINARIA VERSATILITÀ, È STATO SCELTO DAL LEADER MONDIALE DELL’AUTONOLEGGIO PER UNO SPECIALE

ALLESTIMENTO SVILUPPATO DA FOCACCIA GROUP CHE MANTIENE INTATTE LE CARATTERISTICHE ORIGINALI.

TUTTO DIVENTA PIÙ FACILE

“MUOVERSI PUÒ ESSERE GRADEVOLEANCHE PER CHI È IN CARROZZINA”Estremamente sicuro per occupanti e pedoni, Ford Transit Custom

presta le sue doti e i suoi elevati standard a una particolare categoriadi utenza quale quella delle persone diversamente abili. “La flessibilità ela modularità degli interni - ci ha spiegato l’ingegner Michele Montalto,Commercial Vehicles Staff Operations Manager, in Ford da 33 anni, 22dei quali nel settore dei veicoli commerciali - hanno avuto un ruolo diprimo piano nel favorire la scelta del Transit Custom da parte di Hertz eFocaccia Group: è nata una partnership tra i tre marchi alla quale abbia-mo aderito volentieri e alla quale abbiamo dato il massimo supporto pos-sibile”. Lanciato nel 2013, Ford Transit Custom ha tra le sue peculiaritàinterni estremamente flessibili: tutti i sedili sono indipendenti e come talipossono essere ripiegati, spostati e totalmente estratti in base alle neces-sità di spazio a bordo.

“L’equipaggiamento di serie - ha precisato l’ingegner Montalto - giàprevede una serie di dotazioni e di possibili optional in termini di stile ecaratteristiche di guida che sono stati apprezzati da Hertz: un po’ tutte leversioni, compresa quella Furgone, sono state testate più volte e alla fineè stata scelta questa soluzione”. Sin dalla fase di sviluppo il veicolo ènato per rispondere all’esigenza del trasporto di passeggeri con ridottamobilità. “Il progetto - ha aggiunto Michele Montalto - fin dall’inizio havisto la collaborazione stretta tra noi, Hertz e Focaccia Group. Ciascunoha messo a disposizione la sua competenza nel settore e continuerà afarlo: in funzione delle istanze dell’utenza il veicolo continuerà a miglio-rare ed evolvere, in modo che le future forniture possano rispondere nelmiglior modo possibile alle effettive necessità. Di base è stata effettuataun’analisi e valutazione di tutte le possibili necessità di questa tipologiad’utenza e realizzate una serie di possibili opzioni per agevolare l’acces-so: Hertz ha selezionato le opzioni primarie e Focaccia ha predispostol’allestimento, inserendo i dispositivi per le carrozzine, procedimentoreso facile dalla modularità del veicolo. Dopodiché è iniziata la fase ditest. Ma continueremo a fare tesoro delle ulteriori indicazioni che arrive-ranno dagli utilizzatori”.

Hertz seguirà passo dopo passo il progetto, con un’indagine tra gliutilizzatori finalizzata a individuare ulteriori dispositivi che rendano age-vole la mobilità di persone diversamente abili. “Il progetto - dichiara inconclusione il Manager Ford - è in evoluzione e ci ha visti coinvolti inmodo intenso e partecipe sin dall’inizio, perché l’obiettivo e offrire unprodotto che garantisca a chi deve muoversi di poterlo fare in modo age-vole e gradevole, anche qualora si tratti di persone con ridotta mobilità.Alle dotazioni di serie di Ford Transit Custom in termini di sicurezza at-tiva, che gli sono valse le 5 Stelle Euro NCAP, Easy Mover è equipag-giato con soluzioni di sicurezza passiva necessarie e in numero superiorealla media rispetto a quelle presenti su una vettura proprio per garantireil massimo della sicurezza a chi sale a bordo con la carrozzina”.

Vista un tempo come condizione di assolutachiusura nei confronti del mon do esterno e

d’impossibilità alla conduzione di una vita quo-tidiana normale, negli ultimi decenni è profonda-mente cambiata la visione del mondo della disa-bilità e della condizione stessa degli individui di-versamente abili. Questo ha portato a un forteaumento della domanda di veicoli equipaggiatiper il trasporto di persone affette da disabilità fi-sica”. Così Massimiliano Archiapatti, GeneralManager di Hertz Italiana, esprime la sua consa-pevolezza che ancora molta strada debba esserefatta per raggiungere una ottimale costruzione diuna società veramente accogliente nei confrontidelle persone affette da disabilità (sia dal puntodi vista di strutture che di mentalità).

Ma oggi molti passi in avanti sono stati fatti ela stessa condizione di vita di gran parte dellepersone diversamente abili è migliorata anchesul fronte della mobilità. “Molto spesso - spiegaArchiapatti - si tratta di persone perfettamenteintegrate all’interno della società, che hanno unla voro, fanno sport e soprattutto viaggiano e co -me tutti i passeggeri hanno il diritto di potermuoversi liberamente, con una garanzia di sicu-rezza e comfort adeguati. Nel mondo dell’auto-noleggio, il concetto di “comfort e praticità” dalpunto di vista dei passeggeri affetti da disabilità

non è sempre stato approfondito in maniera ade-guata. Hertz è la prima multinazionale di auto-noleggio ad aver letto questa mancanza come la-cuna da colmare e, prima fra tutte le aziende diau tonoleggio in Italia, ha deciso di dotarsi di Ea -sy Mover, primo veicolo 9 posti dedicato al tra-sporto dei diversamente abili”.

Quali sono le caratteristiche principali chehanno portato Hertz a scegliere Ford Transit Cu-stom? “Il nome Ford - risponde il General mana-ger di Hertz Italiana - è sinonimo di garanzia equalità e in virtù di una collaborazione di annicon la famosa Casa statunitense, abbiamo decisodi affidarci a un mezzo Ford. Transit Custom èuno dei Passenger compatti più affermati in Eu-ropa, con un’ampia cabina e modularità dei sedi-li, che permettono in modo agevole di creare lospazio per ospitare la carrozzina”. Dotato di sol-levatore monobraccio Fiorella Slim Fitcon 360kg di portata e sistema di rotazione Twister, EasyMover permette estrema facilità e praticità nel-l’ancoraggio del passeggero, consentendo losvolgersi delle principali operazioni di messa insicurezza del passeggero e ancoraggio della car-rozzina all’esterno del veicolo e con grande faci-lità. “Grazie alle peculiarità del Ford Transit Cu-stom e dell’allestimento Focaccia - conclude Ar-chiapatti - vogliamo dare la possibilità ai passeg-

geri in carrozzina non solo di poter viaggiarecon la sicurezza di un allestimento di ultima ge-nerazione, ma vogliamo anche permettere loro dipoter godere di un comfort senza precedenti perquesta tipologia di mezzi e la scelta del FordTransitCustom si sposa perfettamente con questanostra volontà. Easy Mover ha riscosso già dallancio un successo senza precedenti, in rispostaproprio a una mancanza che da troppo temponon veniva considerata nell’ambito della mobili-tà e più in particolare dell’autonoleggio. Il pro-getto si sta espandendo e sicuramente ben prestoavremo non solo un numero maggiore di unitàdisponibili a noleggio, ma anche altri modelliFord che potranno rispondere ad una ancora piùampia gamma di esigenze di trasporto delle per-sone diversamente abili”.

INTERVISTA

ARCHIAPATTI: “PRESTO AVREMO UN NUMERO

MAGGIORE DI UNITÀ DISPONIBILI A NOLEGGIO”

Massimiliano Archiapatti, GeneralManager di Hertz Italiana

46 LCVN° 234 / Novembre 2014IL MONDO DEI TRASPORTI

Page 47: IL MONDO€¦ · Nella versione 4x4 Dangel ideale per la campagna Basilico a pagina 44 Mercedes-Benz Vito Provato sulle strade di Vitoria in Spagna dove viene prodotto Ricky a pagina

47Mobilità N° 234 / Novembre 2014IL MONDO DEI TRASPORTI

MAX CAMPANELLAVIENNA

Per la presentazione internazio-nale con prova su strada deinuo vi modelli ComfortClass500, Setra ha scelto Vienna nona caso. In Austria, il marchio diUlm nel segmento turistico de-tiene una quota compresa tra il50 e il 60 per cento. È Setra ilpunto di riferimento di moltioperatori di fascia media, aiqua li due anni dopo il lanciodel la serie, avvenuto in Bavieranel 2012, Daimler Buses pre-senta ComfortClass 500 arric-chita di quattro nuovi modelli equindi raddoppiando il venta-glio prodotti. “Nuove lunghez-ze e una nuova altezza - spiegaThomas Fricke, Head of Project“New Concept Raised Floor” diDaimler Buses per il segmentoturistico - significano per i bus

operator europei nuove prospet-tive e opportunità di adeguarsiin modo flessibile alle sfide in

con tinuo mutamento dei tra-sporti turistici e di linea a lungoraggio”. Per la prima volta ab-

biamo visto scendere sulle stra-de da Vienna a Pamhagen, at-traverso la regione del Burge-land, il compatto Club bus S511 HD per escursioni con pic-coli gruppi, l’autobus da turi-smo più lungo della gamma Se -tra, il modello S 519 HD, e l’as-soluta novità: i nuovi autobus apianale medio S 515 MD e S516 MD. “Come quando - af-ferma Bernd Giebfried, Head ofProduct Planning e MarketingDaimler Buses - in aereo ci sisen te dire: boarding completed!Allo stesso modo possiamo af-fermare oggi che, con un totaledi otto modelli, l’avveniristicagenerazione di veicoli Comfort -Class 500 si può considerare alcompleto. La versatile gammasi basa sul collaudato sistemamodulare dal quale i progettistisono in grado di derivare mo-delli con diverse misure di lun-

ghezza e altezza. Grazie a que-sto sistema, composto da varimoduli per il sottofondo, la lun-ghezza della carrozzeria e la so-vrastruttura, è possibile realiz-zare diversi concept di veicolisu misura”.

E vediamoli questi nuovigioielli, tutti prodotti nell’im-pianto di Ulm, seguendo la tra-dizione classica del marchioSetra. Con S 511 HD nel port -fo lio di prodotti ComfortClassentra un Club bus con allesti-menti esclusivi, seguendo le i -stan ze che arrivano dai bus ope-rator. Modello più compattodel la Serie, lungo solo 10,465m, S 511 HD si propone comemez zo comodo soprattutto perpiccoli gruppi turistici. “È unautobus maneggevole - precisaFricke - idoneo sia come lus-suoso bus navetta per VIP cheper esclusivi viaggi organizzatida club, nonché erede del mo-dello S 411 HD della TopClass400, che ha riscosso così tantapo polarità in tutta Europa”.Gra zie al suo passo di 5.005

mm, il diametro di volta delnuo vo esponente della Com for-t Class 500 è pari a soli 17.468mm. Instancabilmente, e quasidelicatamente, l’autobus si la-scia guidare con facilità siasulle strade tortuose del Burge-land che nei vicoli del centro diVienna. I segmenti posteriori efrontali sono stati accorciati ri-spetto al modello S 515 HD, maquesto non è andato a discapitodella sicurezza dell’S 511 HD.Il Front Collision Guard è com-preso nella dotazione di serie.

Grazie alle sue dimensionicompatte, questo versatile auto-bus a pianale rialzato è prede-stinato per il montaggio di mo-duli da cucina variabili o di unesclusivo angolo Club nellapar te posteriore: soluzione otti-male per gite di associazioni o

riunioni di lavoro. Il Club bus èspinto da un motore OM 470Euro 6 Mercedes-Benz dellagenerazione “Blue EfficiencyPower” con una potenza di 290kW/394 cv. La trasmissionepuò essere affidata, a richiesta,al cambio automatizzato a 8marce GO 250-8 PowerShift.

Con il modello S 519 HDComfortClass 500, due annidopo il lancio sul mercato, si ènuovamente allungata, offrendol’autobus da turismo Setra piùlungo in assoluto. L’autobus atre assi lungo 14,945 m com-pleta la gamma verso l’alto e,presentando la massima capaci-tà di posti a sedere fra i modellia pianale singolo, si rivelamezzo di trasporto ideale perlinee internazionali a lungo rag-gio. Su questo veicolo possonoaccomodarsi fino a 71 passeg-geri sui sedili con rivestimentiSetra Voyage Plus e Setra Vo ya- ge Supreme, apprezzando tutti inoti vantaggi della Com fort -Class 500 Setra. Il Setra piùlungo è spinto dal 6 cilindri in

linea OM 470 oppure, a scelta,dal motore OM 471. La moto-rizzazione a richiesta eroga 350kW/476 cv e raggiunge unacoppia di 2.300 Nm: è il motorepiù potente della ComfortClass500.

Assoluta novità, nell’innova-tiva serie di modelli entranodue veicoli a pianale medio cheportano la denominazione MD.I due nuovi autobus da turismo,pienamente funzionali, presen-tano tutti i vantaggi della reddi-tiva e confortevole Comfort -Class 500: S 515 MD, lungo12,295 m, e S 516 MD da13,115 m, frutto del sistema dipro duzione modulare della Ca -sa, rappresentano una conve-niente e flessibile via di accessoal mondo esclusivo dei viaggi abordo dei bus Setra.

SETRA

Famiglia al completoCON L’ARRIVO DI QUATTRO NUOVI MODELLI SI COMPLETA LA GAMMA SETRA COMFORTCLASS 500, CHE OGGI

PROPONE UN VENTAGLIO DI OTTO PULLMAN CONFORTEVOLI, ACCATTIVANTI E REDDITIVI PER LE AZIENDE DI

TRASPORTO. PER LA PRIMA VOLTA SULLA STRADA DA VIENNA A PAMHAGEN E ATTRAVERSO LA REGIONE DEL

BURGENLAND L’ESCLUSIVO E COMPATTO S 511 HD, IL PIÙ LUNGO S 519 HD E L’ASSOLUTA NOVITÀ: I DUE

MD S 515 E S 516, PER UN ACCESSO VERSATILE AL MONDO DEI VIAGGI SECONDO IL MARCHIO DI ULM.

Con dimensioni finora insolite, ilmarchio di Ulm amplia lo spettro

d’impiego dei veicoli: la gamma spa-zia da autobus estremamente parsimo-niosi con motori compatti ed efficientidotazioni di base, nell’ambito dellaplancia e della configurazione dei se-dili, fino ad arrivare a prestigiosi busnavetta con la flessibilità di equipag-giamenti della ComfortClass 500Setra. Con un’altezza di 3,560 m, inuovi autobus a pianale medio S 515MD e S 516 MD non restano certonell’ombra dei loro “fratelli maggio-ri”. Pur inserendosi armoniosamentenella gamma di prodotti già esistente,rivelano un carattere del tutto origina-le. Sia nei servizi navetta che nei tra-sporti combinati o per brevi escursioninel fine settimana, insomma in tutti iviaggi in cui i passeggeri hanno menobagagli, questi autobus rappresentanoun’alternativa per i bus operator che

non intendono rinunciare al collaudatocomfort del marchio Setra.

E questo perché i modelli MD

sanno coniugare armoniosamenteun’ampia scelta di equipaggiamenticon una sottostruttura più bassa. Le

zone di accesso dei modelli S 515 MDe S 516 MD sono altrettanto spaziosecome quelle di tutti i modelli dellaComfortClass 500.

Per l’impiego nei trasporti di linea ecome bus navetta è prevista una posta-zione di lavoro monocolore, con vo-lante multifunzione, il collaudato si-stema di comandi Stacks & Cards,l’impianto audio stereo con lettore CD“Bosch Classic Line” e svariati vaniportaoggetti supplementari a portata dimano dell’autista. Anche in questaversione di plancia, la centralinaHVAC permette di regolare separata-mente la climatizzazione per postoguida e vano passeggeri. In alternati-va, per i tour più esclusivi, i bus opera-tor possono richiedere in abbinamentoalla plancia anche una zona d’accessocon elementi decorativi e poggiapiediribaltabili vicino al sedile dell’accom-pagnatore turistico, di serie sui modelli

HD. I passeggeri non devono fare a

meno della consueta altezza interna di2,100 m: così anche le persone più altenon corrono il rischio di urtare controgli spigoli. Il vano passeggeri, con lesue pregiate superfici e i rivestimentidel soffitto in tessuto, si presenta acco-gliente come di consueto sui bus Setra.Nella dotazione di serie, entrambi gliautobus sono equipaggiati con il moto-re OM 936. Il 6 cilindri in linea da 7,7l, abbinato al cambio manuale GO190, eroga 260 kW (354 cv) e coniugala necessaria potenza con una tecnicadi propulsione ecocompatibile.

A richiesta, entrambi i veicoli sonodisponibili anche con il motore OM470 nelle categorie di potenza da 265kW/360 cv e 290 kW/394 cv. Per latrasmissione, in questo caso, si puòscegliere fra i cambi GO 210 e GO250-8 PowerShift.

A DISPOSIZIONE UN PIANALE MEDIO CHE ASSICURA VERO PIACERE DI VIAGGIARE

ARRIVANO I NUOVI MD S 515 E S 516 PER I SERVIZI NAVETTA O LE GITE FUORI PORTA

Comfort premium per i passeggeri a bordo dei nuovi modelli Setra.

Il posto guida ergonomico e funzionale dei gioielli di Casa Setra.

Page 48: IL MONDO€¦ · Nella versione 4x4 Dangel ideale per la campagna Basilico a pagina 44 Mercedes-Benz Vito Provato sulle strade di Vitoria in Spagna dove viene prodotto Ricky a pagina

48 Report RiminiN° 234 / Novembre 2014IL MONDO DEI TRASPORTI

MAX CAMPANELLARIMINI

Garantire la massima Total O -pe rating Economy (TOE). È lamission di Scania, che al Salo-ne di Rimini era presente nellostand Irizar Italia, partner stori-co nel settore granturismo, econ un’offerta davvero ricca hapr esentato tutti quei servizi chepossono dare risposte corrette evalore aggiunto alle esigenzede gli operatori del settore bus& coach. “Scania - sottolineaRoberto Caldini, DirettoreBuses & Coaches di Italscania -vuole proporsi come Serviceprovider: sviluppare e promuo-

vere un’offerta di servizi in gra -do di supportare e fornire alcliente tutto ciò che gli permet-terà di rendere il business sem-pre più competitivo. A IBE ab-biamo presentato la vasta gam -ma dei nostri contratti di manu-tenzione, il servizio di FleetMa nagement, le opportunità difinanziamenti Scania e moltoal tro. Oggi la sfida è fornireser vizi che diano soluzioni. Ga-rantire un’operatività costante,che parta da prodotti con pre-stazioni eccellenti e duraturema che a essa aggiunga una se -rie d’interventi in grado di man-tenere in perfetta forma ogniveicolo”.

Qui entrano in gioco i con-tratti di manutenzione offerti daScania presentati alla fiera diRimini: un’assistenza qualifica-ta e costante con diversi gradid’intervento e a intervalli rego-lari nel tempo. “I risultati sonoimmediati - ha aggiunto Rober-to Caldini - e si traducono inuna durata maggiore e nellapre venzione degli imprevistisul la catena cinematica e in vei-coli costantemente operativi”.Insomma gli ingredienti in casaScania ci sono tutti per accon-tentare un mercato che, però, èin forte sofferenza con un crollodell’immatricolato che ha ri-guardato soprattutto il segmen-

to turistico. In questo scenariocome si chiuderà il 2014 perItalscania? “Il lavoro di riorga-nizzazione e gli investimentisul portafoglio prodotti - ha ri-sposto l’ingegner Caldini - han -no dato i loro risultati. Rispettoal 2013 quest’anno abbiamoproposto i nostri veicoli origi-nali Citywide e OmniExpress echiudiamo il 2014 con circa 60unità vendute sia urbani Euro 6diesel e gas sia interurbani Euro6, con un’ottima penetrazionein tutti i segmenti. Un dato cherappresenta per noi una grossasoddisfazione ma che soprattut-to ci incoraggia a proseguire: lapresenza Scania nei veicoli a

gas è di assoluto rilievo, perchétale trazione sarà sempre più ri-chiesta dal mercato. Per Italsca-nia il 2014 è un anno d’impor-tanti forniture di veicoli a gas:ot to Euro 6 a Trentino Traspor-ti, dieci Citywide Euro 6 aTiemme di Siena ed è in fase dichiusura la consegna di quattroCitywide a BS Brescia, nostrocliente storico. A questi si ag-giungono le 13 unità diesel Eu -ro 6 ad Atap Biella. Contestual-mente Italscania ha riorganizza-to la Rete vendita: oggi quattromanager dedicati alle venditesono presenti in modo attivo sulmercato”. Quali sono le previ-sioni per il 2015? Sarà l’annodel l’auspicata ripresa? “Pur-troppo - ci ha risposto il Diret-tore Buses & Coaches di Ital-scania - temiamo di no: non ve-diamo né abbiamo percezionedi nuovi finanziamenti e le a -zien de di Tpl sono alle presecon grosse difficoltà di bilan-cio, tant’è che il mercato del l’u -sa to è in crescita: per abbassarel’età media del parco preferi-scono acquistare mezzi di setteo otto anni piuttosto che avvici-narsi al nuovo. Quanto al turi-stico, un impulso potrà arrivaredall’Expo di Milano, ma intantoil segmento deve fare i conticon un crollo dell’immatricola-to che quest’anno viaggia attor-no al 35-40 per cento su numerigià bassi”.

Quale sarà la strategia Ital-scania per il 2015? Si prevedo-no novità di prodotto? “Stiamolavorando - ci ha detto in con-clusione Roberto Caldini - a unnuovo autobus interurbano a

gas, che sarà un’autentica novi-tà sul mercato che noi riteniamodi assoluto interesse. Per ilresto la strategia sarà quella diconsolidare la presenza Scaniacon il nostro prodotto originalea gas e diesel e con l’ibrido che,presentato a Hannover, sarà in-trodotto nella gamma. Nel 2015Scania avrà una completa gam -ma di autobus Euro 6 con la piùricca offerta di biocombustibiliper la massima ecocompatibili-tà. Una gamma altamente ver-

satile in grado di offrire un’am- pia scelta di autobus realizzaticon criteri di flessibilità persoddisfare specifiche esigenzedi trasporto e approfittare nonsolo di un’imbattibile economiaoperativa ma anche di un im-patto ambientale molto basso opressoché nullo”.

Con la nuova versione ibri-dizzata del Citywide LE, Scaniaha compiuto un importantepasso verso l’impatto ambienta-le zero, offrendo l’unico auto-bus ibrido certificato per il fun-zionamento in parallelo con ilbiodiesel. Questo autobus è i -dea le per il trasporto urbano esuburbano con velocità fino a100 km l’ora. Tutta la gammaScania Citywide offre un’ampiascelta di soluzioni di trasportocon autobus da 10,9 m a 18,1 me motori da 250 a 360 cv. I mo-tori che utilizzano biodiesel so -no quelli da 320 e 360 cv men-tre i motori a gas sono quelli da280 e da 320 cv. Inoltre, l’auto-bus snodato da 18,1 m nel 2015sarà disponibile con motore agas. Scania OmniExpress 3.60è l’autobus comodo e spaziosoper il servizio interurbano egran turismo. Con lunghezze da10,9 a 15 m e sette categorie dipotenza da 250 a 490 cv, offreuna flessibilità superiore. Per imotori da 320, 450 e 490 cv,Scania offre un’opzione a bio-diesel mentre per il funziona-mento a gas i motori sono da280 e 320 cv. Scania TouringHD è l’autobus per il trasportogran turismo con eccezionaleoperatività e affidabilità, dispo-nibile sia da 12 che da 13,7 m.

Entrambe le versioni possonoessere scelte con motori da 360,410 e 450 cv e quest’ultimo èdisponibile anche a biodiesel. Ilnuovo autobus a due assi da12,9 m offre il massimo com- fort senza pregiudicare la pro-pria eccellenza ambientale. Conl’aggiunta del dispositivo disol levamento per sedie a rotellee una maggior capacità di tra-sporto offre agli operatori unaflessibilità di trasporto ancoramaggiore.

SOLUZIONI PER AUMENTARE LA PRODUTTIVITÀ DELLA FLOTTA

Nello stand Irizar Italia erano esposti un i412.20 su telaio Scania KEB 320 Euro 6, un

Nuovo Century su telaio Scania KEB410 Euro6, un i6 12.35 su telaio Scania KEB 410 Euro6, un i6 14.35 su telaio Scania KEB 490 Euro 6e un PB 12.37 su telaio Scania KEB 450 Euro6. All’esterno ad accogliere i visitatori un Irizari6 12.37 su telaio Scania KEB 450 Euro 6 e unIrizar i6 12.37 su telaio Scania KEB 450 Euro6, messo a disposizione da Irizar Italia e Scania

per le prove di Test Drive/Driver Training. Inoltre, allo stand Irizar Italia era sempre

esposto il motore Scania Euro 6 410 cv contecnologia SCR e l’innovativo sistema di post-trattamento dei gas di scarico. Ma l’efficienzadei veicoli dipende anche dalla qualità delleprestazioni dei conducenti: conoscenza del pro-prio mezzo e marcia per inerzia sono solo alcu-ne delle variabili che producono benefici co-stanti e nell’immediato. Lo stile di guida deve

farsi efficiente, efficace ed economicamentecompetitivo. Per questo al Salone di Rimini nelcorner Scania era presente un approfondimentoai servizi di Fleet Management, nati per sem-plificare l’individuazione e la valutazione ditutti quei dettagli essenziali per aumentare laproduttività della propria flotta. Una serie divantaggi che nell’evento di Rimini si sono po-tuti testare in prima persona: Irizar Italia e Sca-nia hanno messo a disposizione varie sessioni

di Test Drive/Driver Training, allenamento-ad-destramento per autisti che vogliano apprende-re uno stile di guida più economico e sicuro.

Scania a IBE ha inoltre portato la semprepiù apprezzata offerta di servizi finanziari.“Un’offerta - l’ha definita Roberto Caldini, Di-rettore Buses & Coaches di Italscania - ingrado di fare la differenza e supportare e rassi-curare quei clienti alla ricerca della giusta so-luzione per migliorare ulteriormente il loro bu-siness. Un servizio pensato per integrare consemplicità e per completare l’offerta globale diScania”.

DAL VENTAGLIO PRODOTTI AI SERVIZI DI FLEET MANAGEMENT

SCANIA-IRIZAR

“Guardiamo al futurodel trasporto passeggeri”

A IBE 2014 LA CASA DI SÖDERTÄLJE HA ESPOSTO LE SUE SOLUZIONI ALLO STAND DI IRIZAR ITALIA, DOVE

ABBIAMO INCONTRATO ROBERTO CALDINI, DIRETTORE BUSES & COACHES DI ITALSCANIA: “L’ANNO SI CHIUDE

IN MODO MOLTO POSITIVO, CON UNA SERIE DI FORNITURE IMPORTANTI IN TUTTI I SEGMENTI E CHE

DIMOSTRANO LA FORTE PRESENZA SCANIA NELLE TRAZIONI A GAS, CHE SARANNO SEMPRE PIÙ RICHIESTE DAL

MERCATO”, DICHIARA IL MANAGER DELLA FILIALE ITALIANA DEL COSTRUTTORE SVEDESE.

Roberto Caldini, Direttore Buses & Coaches di Italscania

Page 49: IL MONDO€¦ · Nella versione 4x4 Dangel ideale per la campagna Basilico a pagina 44 Mercedes-Benz Vito Provato sulle strade di Vitoria in Spagna dove viene prodotto Ricky a pagina

www.scania.itScania. Leader per vocazione.

Puoi essere partedel problema ...

Il settore dei trasporti deve affrontare sfide importanti.

È tempo di pensare una mobilità nuova, capace di

rispondere in modo efficace all’aumento di CO2 e al

progressivo esaurirsi dei combustibili fossili.

...o della soluzione.

Scania: la soluzione a misura di domani.

TRASPORTI INTELLIGENTI

Con più di 3300 veicoli operativi nei bus system di tut-

to il mondo, Scania promuove un modello concreto di

trasporto intelligente, più efficiente dal punto di vista

del servizio e dell’impatto ambientale.

RISPARMIO DI ENERGIA

Con il sistema Ecolution e i piani di Driver Training,

Scania offre una soluzione applicabile sin da subito

per migliorare l’efficienza dei consumi di carburante e

ridurre sensibilmente le emissioni di CO2.

FONTI RINNOVABILI

I biocarburanti sono la chiave per ridurre l’impatto delle

emissioni di CO2 nel trasporto passeggeri. Da anni Scania

sperimenta soluzioni in questa direzione, e ha sviluppato

un range completo di bus a bioetanolo, biodiesel e biogas.

SCANIA: UN TRASPORTO INTELLIGENTE È UN DOMANI SOSTENIBILE

Page 50: IL MONDO€¦ · Nella versione 4x4 Dangel ideale per la campagna Basilico a pagina 44 Mercedes-Benz Vito Provato sulle strade di Vitoria in Spagna dove viene prodotto Ricky a pagina

50 Report RiminiN° 234 / Novembre 2014IL MONDO DEI TRASPORTI

EMANUELE GALIMBERTIRIMINI

“Premiamo la fedeltà di un’a -zien da che oggi ci rappresen-ta nel settore turistico e nellerotte internazionali”. Conqueste parole Franco Pedrot-ti, Head of Sales & ProductBus di MAN Truck & BusItalia, ha introdotto la brevecerimonia di consegna dellesimboliche “chiavi” di unNeoplan Cityliner alla Bal-tour, gruppo con sede a Tera-mo che gestisce la più fittaed estesa rete di servizi elinee con autobus in Italia inEuropa e collega ogni giorno17 regioni italiane e 23 na-zioni europee per oltre 500destinazioni.

Nella cornice del SaloneInternazionale IBE di Rimini,Giancarlo Codazzi, Ceo diMAN Truck & Bus Italia, haconsegnato ad Agostino Bal-lone, Presidente del GruppoBaltour, presente con la figliaAntonella, 33 anni, Vice Pre-sidente, le “chiavi” di unodei 25 Neoplan Cityliner ac-quistati dall’azienda a bruz ze-se che li sta già impiegando

sulle linee nazionali e inter-nazionali. Nella fornitura ilGruppo Baltour ha investitool tre otto milioni di euro:cinque dei nuovi mezzi sonostati consegnati tra luglio esettembre, dieci nel mese diottobre e gli al tri dieci arric-chiranno il parco mezziaziendale nel mese di mar zo2015. Si tratta di autobus diultima generazione, tutti do-tati di motori Euro 6 a tecno-logia innovativa, che consen-tono consumi contenuti edemissioni ridotte a livelli in-finitesimali.

Co dazzi ha inoltre conse-gnato al Presidente Balloneuna targa di riconoscimento.“Non è un semplice gesto -ha rimarcato il numero unodi MAN Truck & Bus Italia -ma il consolidamento di unrapporto di profonda stimache lega reciprocamente ledue aziende: per noi di MANè un onore avere un partneraffidabile, che dimostra unacontinua attenzione ancheagli a spetti ambientali, e nelcontempo avere un rapportocoi suoi ma nager all’insegnadell’amicizia e della simpa-

tia. Siamo co me una grandefamiglia”.

Elevato il livello di com-fort presente all’interno deiCityliner di Baltour, che of-frono climatizzazione com-puterizzata, sedili ergonomicicon tessuti di rivestimentoimbottiti e prese elettricheper ciascun passeggero (perricaricare telefoni cellulari,palmari, smartphone ecc.),sedute distanziate per unviaggio comodo (da segnala-re l’eliminazione del quintoposto nel l’ultima fila) e wi-figratuito. Mol to innovativianche i sistemi di sicurezzagrazie al Lane Guard System(LGS) per il controllo dellacorretta posizione del veicolonella corsia e al Ma xi mumSpeed Control (MSC) per ilcontrollo della velocità dimarcia. “Anche grazie alsupporto indispensabile dellaDivisione MAN Finance - haprecisato Franco Pedrotti -siamo riusciti a proporre aBaltour un pacchetto globaleveicolo+servizio che ha sod-disfatto le esigenze del clien-te e reso possibile un loroimportante investimento

nell’implementazione dellaflotta”.

“Grazie per questo ricono-scimento - ha detto AgostinoBallone al Ceo Codazzi e almanagement MAN - che pre-mia il lavoro congiunto ditutte le persone che lavoranocon noi. Il nostro costanteimpegno e gli investimentirealizzati mirano a limitare aquattro anni il turn over deimezzi, al fine di consentire aipasseggeri un viaggio all’in-segna dei massimi valori dicomfort e sicurezza. Siamoda sempre convinti che inve-stire nella tecnologia sia undovere oltre che una opportu-

nità per gli imprenditori delsettore. È nostra intenzioneelevare sempre di più la qua-lità dei servizi e l’impegnoper ecologia e ambiente”.

Gioiello della gamma, gra-zie all’esclusivo design e allospeciale equipaggiamentospecifico per le lunghe di-stanze Il Neoplan Cityliner faviaggiare i passeggeri in ma-niera esclusiva e confortevo-le, garantendo massimo relaxa bordo. Il Cityliner si pre-senta con un pro filo caratteri-stico: futuristico, ma ancheclassico ed elegante, il parti-colare design Sharp Cut e iltipico frontale creano un ef-

fetto ottico particolarmentedinamico. Ampi spazi e lumi-nosità caratterizzano gli in-terni, tettucci sollevabili invetro e vetrate ampie offronogran de panoramicità. L’ac-cesso a bordo è garantito daampie salite e l’altezza inter-na consente ai passeggeri dimuoversi liberamente standoin piedi permettendo un ac-cesso rapido ai ripiani porta-bagagli.

Il Cityliner è motorizzatocon il propulsore MAND2676 a sei cilindri, con for-me alla norma Euro 6, conpotenze disponibili di 440 e480 cv.

NEOPLAN

La flotta Baltoursi arricchisce dinuovi Cityliner

IL GRUPPO ABRUZZESE HA ACQUISTATO 25 NUOVI AUTOBUS NEOPLAN DI ULTIMA

GENERAZIONE. I MEZZI, TUTTI EURO 6, INQUINANO POCHISSIMO E SONO PIÙ COMODI,SEMPRE PIÙ SICURI E DOTATI DI OGNI GENERE DI COMFORT. AL SALONE DI RIMINI

CERIMONIA DI CONSEGNA DELLE “CHIAVI” DA GIANCARLO CODAZZI, CEO DI MANTRUCK & BUS ITALIA, AD AGOSTINO BALLONE E ALLA FIGLIA ANTONELLA,

RISPETTIVAMENTE PRESIDENTE E VICE PRESIDENTE DELL’AZIENDA DI TERAMO.

NEOPLAN GRANDE PROTAGONISTA AL SALONE DI RIMINI

Forte della recente conquista del Bus of the Year 2015, MANTruck & Bus Italia ha partecipato alla sesta edizione dell’Inter-

national Bus Expo con uno stand di oltre 800 mq presentando l’of-ferta completa di soluzioni dedicate al trasporto passeggeri deimarchi MAN e Neoplan, perfetta sintesi delle linee guida della po-litica industriale e produttiva MAN: efficienza, sicurezza, innova-zione e comfort nel rispetto dell’ambiente. In esposizione i modelliMAN Lion’s City CNG, MAN Lion’s Coach, MAN RR2 BarbiGalileo, Neoplan Cityliner e Skyliner. Nell’area esterna in prossi-mità dei padiglioni erano esposti un MAN Lion’s Coach, un MANLion’s Regio e un Neoplan Tourliner. La presenza di MAN Truck& Bus Italia al Salone IBE è stata l’opportunità per presentare aglioperatori del settore le innovazioni introdotte dai due marchi al-l’IAA di Hannover. A completamento dell’offerta di prodottoMAN e Neoplan il corner MAN Solutions presentava l’ampio por-tafoglio di servizi a supporto dei clienti anche dopo l’acquisto delveicolo, con i marchi MAN Service, MAN Finance e MAN TopU-sed.

Il Neoplan Cityliner s’inserisce nella gamma del brand turistico

Neoplan tra Tourliner e Skyliner. Autentico maratoneta, il Tourli-ner unisce estetica e redditività d’impiego ed è veicolo ideale perviaggi brevi o lunghi perché offre un comfort elevato che i passeg-geri possono godere grazie agli interni spaziosi. I progettisti hannopuntato molto sull’allestimento degli interni, con sedili comfort espazi ampi che offrono un’ampia veduta sul paesaggio. In fase diprogettazione si è dato particolare peso al concetto di flessibilità:grazie ai monitor ben visibili, al frigorifero da 56 litri e alla praticacucina di bordo, i passeggeri si sentono come a casa. Il NeoplanTourliner è disponibile in tre lunghezze. Già nella versione stan-dard a due assi da 12 m questo tuttofare dispone di tutto ciò cheserve a un confortevole autobus granturismo; la motorizzazione èaffidata in alternativa ai turbodiesel Euro 6 a sei cilindri D20 oD26 con potenze da 400 o 440 cv e la portata è di 55 passeggeri. Ilmodello intermedio a tre assi di 13,26 m offre la sola motorizza-zione D26 nelle potenze di 440 cv o 480 cv e ha una portata di 59passeggeri. Il Tourliner L di 13,80 m a tre assi offre sempre la mo-torizzazione D26 nella doppia opzione di potenza per una portatadi 65 passeggeri.

Prosegue da 40 anni la storia di successo del Neoplan Skyliner:da giugno 2015 l’autobus a due piani per eccellenza sarà disponi-bile nella versione Euro 6. Il premio Sharp Cut-Design è solo l’ul-timo riconoscimento che questo modello ha conquistato nella sualunga carriera e premia caratteristiche di linearità e elevati valoriaerodinamici che garantiscono risparmi di carburante fino al 5 percento rispetto agli autobus a due piani senza struttura aerodinamicaottimizzata. Inoltre il Neoplan Skyliner si distingue per il più bassovalore di emissioni di CO2 per passeggero nel proprio segmento.Gli ampi spazi interni offrono massima libertà di movimento e 85posti a sedere rendono questo autobus ideale per trasporti su lun-ghe distanze. Al comfort di bordo provvedono anche le prese da230 V su tutti i sedili, nonché un nuovo sedile di guida con posi-zione ottimizzata per l’autista. Allo IAA è stata presentata una va-riante del veicolo senza barriere con porta extralarge e due postiper sedie a rotelle nel piano inferiore, accessibili con rampa ribal-tabile alla porta 2. Lo Skyliner è lungo 14 m ed è motorizzato conil 6 cilindri turbodiesel Euro 6 D26 di 12,5 l nella versione da 505cv abbinato al cambio automatizzato a 12 rapporti TipMatic.

SKYLINER E TOURLINER, DUE ECCELLENZE DEL GRANTURISMO

Presso lo stand MAN al Salone di Rimini: Giancarlo Codazzi consegna la targa ad Agostino Ballone.

Page 51: IL MONDO€¦ · Nella versione 4x4 Dangel ideale per la campagna Basilico a pagina 44 Mercedes-Benz Vito Provato sulle strade di Vitoria in Spagna dove viene prodotto Ricky a pagina

51Report Rimini N° 234 / Novembre 2014IL MONDO DEI TRASPORTI

core business e che ha subitoin questi anni le note contra-zioni. Con nostre risorse e conil supporto congiunto di Re-gione Lombardia e Ministerodei Trasporti e Infrastruttureabbiamo avviato un’operazio-ne che ci consente di guardareagli scenari futuri certamenteavendo a disposizione unostandard di qualità. Obiettivodi ATB - ha proseguito il Pre-sidente di Asstra Lombardia -è offrire un servizio efficienteai cittadini nel contempo pre-stando massima attenzione aiconsumi e all’impatto ambien-tale: una sfida che si può e sideve vincere”.

I nuovi MAN Lion’s City,già entrati in servizio per lacittà di Bergamo, sono caratte-rizzati dalla livrea rossa e gial-la, il colore della “Città deiMille” particolarmente ap-prezzato dai bergamaschi.“L’età media dei nostri veicoli- ci ha spiegato Gianni Scarfo-ne - si è sempre attestata sugliotto anni ma negli ultimi annisi è assistito a un certo peg-gioramento. Per questo abbia-mo deciso di avviare una garainternazionale alla qualeMAN ha presentato l’offertami gliore, economicamente piùvantaggiosa tenendo ferme lecaratteristiche tecniche di qua-lità ed efficienza che abbiamorichiesto. Il nostro bacino diutenza va da Bergamo ai 29comuni del circondario, quin-di abbiamo nel parco veicoliurbani e sub urbani che viag-giano lungo una rete comple-tata, nel 2008, dalla tramviache viaggia lungo la direttricedella Valseriana. Contiamocirca 30 milioni di passeggeril’anno e il 50 per cento dei co -sti operativi sono coperti daiproventi dalle tariffe, risultatodi eccellenza dovuto in parteal contenimento dei costi ope-rativi entro i parametri fissatidal la Regione Lombardia, inparte dalla rete infrastruttura-le, concepita seguendo criteridi massima ottimizzazione”.

MAX CAMPANELLARIMINI

“Grazie a un’operazione con-giunta tra ATB Bergamo, Re-gione Lombardia e Ministerodei Trasporti e Infrastrutture,

siamo riusciti a rinnovare il 10per cento della flotta, abbas-sando l’età media dei nostrimezzi a sette anni e raggiun-gendo lo standard europeo”.Parole di soddisfazione quelledi Gianni Scarfone, Direttore

Generale di ATB Bergamononché Presidente di AsstraLombardia (Associazionedelle società ed enti del tra-sporto pubblico locale di pro-prietà degli enti locali, delleregioni e di imprese private),

che al Salone di Rimini ha ri-cevuto da Giancarlo Codazzi,Ceo di MAN Truck & Bus Ita-lia, le simboliche “chiavi” diuno dei dieci Lion’s City CNGche, unitamente a 11 unità die-sel Euro VI dello stesso mo-

dello, rappresentano la com-plessiva fornitura del produt-tore di Monaco all’azienda diTPL di Bergamo e provincia.“Si tratta - ha dichiarato Fran-co Pedrotti, Head of Sales &Product Bus di MAN Truck &Bus Italia - di una fornituraimportante, innanzitutto per lafiducia che dimostra ATB Ber-gamo, un’a zienda giovane emolto dinamica, che ha sceltola strada for se più difficile masicuramente da sostenere cheè quella del rinnovo della pro-pria flotta con mezzi a bassis-simo impatto ambientale chenulla hanno da invidiare intermini di efficienza e perfor-mance. Il MAN Lion’s CityCNG da que sto punto di vistaè un autentico Imperatore, e lariprova è il titolo di Bus of theYear 2015. Ci congratuliamocon il management di ATBche lun go questo percorso hatrovato in MAN un interlocu-tore di fiducia, un partner chegli darà il massimo sostegnopossibile, augurandosi che lacollaborazione proseguirà nelfuturo all’insegna del successoper entrambe le aziende”. Ac-canto al Direttore Scarfoneerano presenti per ATB l’inge-gner Renato Biggi, Responsa-bile Servizi e Manutenzione, eGianluca Formenti, Responsa-bile tecnico dell’operatore diTPL.

“La nostra azienda - ha di-chiarato Gianni Scarfone - sidi stingue nel panorama lom-bardo e in quello nazionaleper gli investimenti attuati sulparco rotabile, acquistandomez zi a basso impatto am-bientale. Con quest’ultima for-nitura, pari al rinnovo di circail 10 per cento del parco, checon sta di duecento unità, rag-giungiamo un’età media disette anni, pari allo standardeu ropeo. Una scelta non faci-le, considerando il momentodifficile che attraversa il setto-re dell’autobus, in specie quel-lo del TPL, del segmento ur-bano che rappresenta il nostro

MAN BUS

“Con i mezzi del Leonel’età media della flotta è scesa a sette anni”

AL SALONE DI RIMINI GIANCARLO CODAZZI, CEO DI

MAN TRUCK & BUS ITALIA, HA CONSEGNATO A

GIANNI SCARFONE, DIRETTORE GENERALE DI ATBBERGAMO NONCHÉ PRESIDENTE DI ASSTRA

LOMBARDIA, LE SIMBOLICHE CHIAVI DI UNO DEI

LION’S CITY ACQUISTATI DALL’AZIENDA BERGAMASCA

CHE HA COSÌ RINNOVATO IN UN COLPO SOLO QUASI IL

DIECI PER CENTO DEL PARCO ROTABILE.

LA VERSIONE CNG È “BUS OF THE YEAR 2015”

Adieci anni dalla sua introduzione,MAN Lion’s City continua a riscuo-

tere consensi. Già insignito del prestigio-so premio “Bus of the Year” nel 2005,può vantare 16mila unità vendute intutto il mondo e, nella versione CNG, siè aggiudicato nuovamente il titolo “Busof the Year 2015”. MAN Lion’s City siriconferma autobus ideale per ogni tipo-logia di impiego: a seconda delle esigen-ze e degli utilizzi, gli operatori bushanno una vasta gamma di modelli tracui scegliere.

Il veicolo è disponibile in diverse lun-ghezze, che vanno dai 10,5 ai 18,75metri, con pianale ribassato, isolato o au-tosnodato, con motore verticale o oriz-zontale. Inoltre MAN offre una completa

gamma motori dalle differenti alimenta-zioni: diesel, ibridi e a gas naturale, ga-rantendo un ampio spettro di tecnologie.MAN vanta un’esperienza decennalenegli autobus a metano ed è leader dimercato in questo settore.

In Germania, attraverso la collabora-zione con la Erdgas Mobil, MAN ha po-tuto incrementare il numero di autobus ametano assicurando il potenziamentodella rete di distribuzione del carburanteper la mobilità a metano. Grazie al mo-tore CNG, MAN Lion’s City offre solu-zioni di mobilità ecologiche a bassissimoimpatto ambientale. “Con l’alimentazio-ne a metano e in alternativa a biogas -precisa Franco Pedrotti - le emissioni diCO2 sono praticamente nulle, quasi

come un veicolo elettrico e inferiori dicirca il 17 per cento rispetto a quelle deimotori diesel. Inoltre, il metano rappre-senta una soluzione particolarmente eco-nomica: per i costi inferiori del gas in 10anni un MAN Lion’s City CNG permettedi risparmiare circa il 15 per cento deicosti totali rispetto a un autobus dieseldella stessa serie. Inoltre MAN non si li-mita a offrire tecnologie affidabili, maanche assistenza per manutenzione e ri-parazione dell’impianto a gas ad altapressione. La nostra competenza vienetrasmessa ai tecnici delle officine delleaziende clienti o ai team esterni con cor -si di formazione e training, inoltre l’ap-provvigionamento dei ricambi è garanti-to in tutto il mondo”.

MAN LIONS’ CITY, DIECI ANNI SPESI BENE

“I dati di mercato parlano chiaro: su un totale autobus di 1.048unità immatricolate, in un mercato che ha registrato un calo del

9,5 per cento rispetto alle stesso periodo del 2013, MAN è cresciutadel 2,06 per cento. È un eccellente risultato, ben oltre l’obiettivoprefissato per l’anno in corso. Con 103 unità immatricolate MAN haraggiunto una quota di mercato del 9,83 per cento, consolidando lapropria posizione di terzo costruttore nazionale”. Così Franco Pe-drotti, Responsabile Vendite Bus di MAN Italia, illustra l’andamentonel 2014 di MAN Truck & Bus Italia che oggi detiene una quotadell’8,03 per cento nel segmento dei bus urbani, del 13,95 nel seg-mento turistico e del 7,01 per cento nel segmento interurbano.

Da notare in particolare come MAN sia cresciuta nei segmenti ur-bani e interurbani a fronte di un mercato stabile in entrambi. Sottoquesto aspetto, significative sono le gare che MAN Italia si è aggiu-dicata nel 2014. Oltre ad ATB Bergamo: Gruppo Arriva (Brescia-Bergamo) con 12 Lion’s City 12 m e tre Lion’s City 18 m; FNM Mi-lano con quattro Lion’s City 18 m e tre Lion’s Regio 12 m; LineeLodi con tre Lion’s City 18 m; TPER Bologna con otto Lion’s City12 m CNG. Nel corso del 2014 sono state inoltre completate le for-niture delle gare vinte lo scorso anno, ovvero ATB Bergamo, ATVVerona (sei Lion’s City 18,75 m CNG) e Conerobus Ancona (quattroLion’s City 13,70 m).

TERZO COSTRUTTORE NAZIONALE

MAN VIAGGIA ALLA GRANDE

Page 52: IL MONDO€¦ · Nella versione 4x4 Dangel ideale per la campagna Basilico a pagina 44 Mercedes-Benz Vito Provato sulle strade di Vitoria in Spagna dove viene prodotto Ricky a pagina

52 Report RiminiN° 234 / Novembre 2014IL MONDO DEI TRASPORTI

PAOLO ALTIERIRIMINI

“L’obiettivo è crescere ovun-que, anche in Italia. Non mipongo dei numeri come tar-get: la sfida sta nello svilup-po step-by-step,”. Bastanopoche parole scambiate conFrancisco Unda Madariaga,Area Director Europe Southdi Volvo Bus Corporation,per capire che si tratta di unmanager che la sa lunga, cheben conosce il settore e quan-do parla sa bene il fatto suo.

Da marzo 2011 in Volvodopo un trascorso in Iveco -prima nel settore truck poi inIrisbus - Francisco Unda ha56 anni e ha cominciato lasua carriera nel settore dellalogistica. Da quasi quattroanni è a capo di una dellecinque aree in cui è suddivisoil business Volvo Bus Corpo-ration in Europa. “In Italia -spiega il manager del costrut-tore svedese - Volvo storica-mente ha la vorato in collabo-razione con carrozzerie localima tale collaborazione si èchiusa già da qualque anno eda quel momento la strategiaè completamente cambiata:Volvo commercializza auto-bus che sono prodotti origi-nali Volvo al cen to per cento,provenienti da gli impianti di-

slocati in Polonia Solo inquesto modo i clienti posso-no essere certi che acquistanoun prodotto di alta qualità,garantita da un marchio notoper questo”.

In Italia la squadra com-merciale è coordinata da An-drea Martinelli, Sales Mana-ger, mentre l’assistenza viene

realizata con il supporto delleconcessionarie Volvo Trucks.Al Salone di Rimini la Casasvedese, che in Italia ha sedea Sommacampagna, alleporte di Verona, era presentecon la sua gamma turisticaEuro VI: 9500, 9700 e 9900.“Si tratta - ha precisato Fran-cisco Unda - di modelli asso-

lutamente com petitivi e ingrado di soddisfare le diverseesigenze del settore in termi-ni di prestazioni, sicurezza ecomfort. Abbiamo scelto ditornare a Rimini perchéVolvo in questo momento, inItalia, è particolarmente con-centrata sui coach. Per quan-to riguarda i nostri urbani einterurbani 7900 e 8900 sonoconosciuti e apprezzati daglioperatori del settore in Euro-pa. Volvo da tempo, nel set-tore City ha scommesso sullaElectromobility e il modello7900 è disponibile solo contecnologia ibrida, che equi-paggia anche la versione arti-colata”.

Per il 2015 sono previstenovità in termini di prodotti abasso impatto ambientale?“La risposta Volvo alle sem-pre più importanti esigenzein termini di bassi consumi erispetto ambientale - ci hadetto Francisco Unda - èl’ibrido. Ad Hannover abbia-mo presentato il nuovo ibridoelettrico e nel futuro arriveràanche un veicolo al cento percento elettrico, seguendo leesigenze ecologiche che sivanno affermando nei princi-pali mercati. Ma già oggiVolvo è sinonimo di Autobusa bassa contaminazione: oltremille veicoli ibridi Volvo cir-

colano in Europa, tutti pro-dotti nello stabilimento Volvodi Wroclaw, in Polonia”.

Insomma, par di capire chein vista del 2015, anno del-l’auspicata ripresa anche nelsettore Autobus, Volvo nonvuol certo starsene a guarda-re. “Siamo pronti - ha dichia-rato in conclusione FranciscoUnda - a dare ai clienti unservizio rispondente alleaspettative Volvo. Investiamomolto nella formazione dellaRete di assistenza: le officinespecializzate sono tali per-ché hanno seguito un pro-gramma specifico. Si tratta di23 punti Volvo Bus dislocatisul territorio nazionale cheeffettuano assistenza ad hocseguendo i parametri di qua-lità Volvo. Gli obiettivi per il2015? Non li esprimo in ter-mini di numeri, perché lasfida sta nel crescere step-by-step, Cominciamo con il la-vorare accanto ai clienti chegià ci conoscono e già usanoi nostri autobus in Italia necircolano duemila. Da questobacino lavoreremo facendoleva sulla bontà nota del pro-dotto Volvo, sul Dna Volvoche vuol dire qualità, sicu-rezza, rispetto per l’ambien-te. E i risultati arriveranno,ne sono certo, grazie unasquadra di assoluta capacità”.

Optare-Basco

Cogliere le opportunitàin tutta Europa per ar-

rivare al 50 per cento difatturato nei mercati extraInghilterra. È l’obiettivocon cui Optare, brand ac-quisito tre anni fa dalla fa-miglia indiana Hinduja,proprietaria tra gli altri deimarchi Ashok Leyland,operativo nei truck, e Ley-land Deere nel settore agri-colo, ha stretto una par-tnership con il Gruppo ita-liano Basco, presente con52 officine per vendita eassistenza e già noto nelsettore.

A suggellare la partner-ship la presenza congiuntaal Salone IBE 2014, doveAntonio Battaglia di Bascoe Enrico Vassallo, ChiefExecutive Officer di Opta-re, con un lungo trascorsocome General Manager diIveco Mercato Italia,hanno presentato insiemela gamma Optare-Bascoper il mercato italiano. “Ilnostro core business - pre-cisa Vassallo - ci vede pro-tagonisti nel range tra 7 e10,5 metri, pur avendo

mezzi fino a 12,5 metri”. Nato nel 1907 come

Leyland, il marchio Optareha oltre un secolo di vita.“Negli Anni Novanta -prosegue Enrico Vassallo -Optare è stato il primo co-struttore a portare in In-ghilterra il primo autobusmonoscocca, elemento checaratterizza tutta la nostragamma all’insegna dellasemplicità e leggerezzache, però, fanno rima conalta qualità”.

Attualmente l’80 percento delle vendite di Op-tare sono effettuate sulmer cato domestico. “L’o -biettivo - dichiara Vassallo- è arrivare al 2016 con il50 per cento per il mercatoinglese e 50 per il restod’Europa. In questo pro-getto l’Italia ha un ruolo diprimo piano, poiché offreinteressanti prospettive peril nostro urbano Solo,lungo fino a 10 metri, maanche per il MetroCity, no-stra soluzione monoscoccacon motore posterioreadatta per i servizi di TPL.L’anno prossimo entrerànella gamma un bus di duepiani open top a propulsio-ne ibrida”.

“ALLEANZAPER CRESCEREIN EUROPA”

Visirun

Al Salone IBE di Riminiera presente con un

proprio stand il marchio Vi-sirun, brand polacco di Lo-mianki di proprietà di Mobi-vision, società con sedi inGermania a Berlino, in GranBretagna a Londra e in Ita-lia a Ferrara. Visirun ha pre-sentato i suoi sistemi ad altatecnologia per la localizza-zione della flotta.

Conoscere la posizione ditutta la flotta in tempo realevia internet? È possibile conGPS Tracker, localizzatoresatellitare Visirun che per-mette di semplificare e otti-mizzare il lavoro del flotti-sta in un click. Con Visirunsi può: visualizzare sullamap pa la posizione correnteaggiornata di tutti i veicolia zien dali, dotati di localiz-zatore GPS, e degli operato-ri sul campo; verificare visi-vamente lo stato dei veicolicon diversi colori: Fermo,In movimento, Motore Ac-ceso ecc.; ricercare i mezzipiù vicini a un indirizzospecifico per assegnare laprossima missione; selezio-nare con un click del mouseun mezzo specifico per in-viare messaggi all’operatoresu un mezzo; ottenere datiistantanei relativi alla velo-cità del truck, consultarepercorso e tempo d’impegnodell’autista; visualizzare iveicoli dotati di TrackerGPS in base a tipologia deimezzi (furgoni, rimorchi, bi-sarche ecc.), capacità di ca-rico, zona di competenzaecc.

LOCALIZZARELA PROPRIAFLOTTA? NO PROBLEM!

VOLVO BUS CORPORATION

Il grande ritornoPRESENTE CON I TRE MODELLI DI PUNTA DEL SEGMENTO COACH 9500, 9700 E 9900, LA CASA SVEDESE È

TORNATA AL SALONE IBE DI RIMINI. L’OCCASIONE GIUSTA PER INCONTRARE FRANCISCO UNDA MADARIAGA,AREA DIRECTOR EUROPE SOUTH, MANAGER DI PROVATA ESPERIENZA, CHE DICHIARA: “L’OBIETTIVO DI VOLVO

BUS CORPORATION È CRESCERE STEP-BY-STEP. LA SFIDA NON STA NEI NUMERI: SAREMO SEMPRE PIÙ PRESENTI

E OTTERREMO DEI RISULTATI GRAZIE A PRODOTTI AFFIDABILI E A UNA SQUADRA DI ALTO LIVELLO”.

Francisco Unda Madariaga, Area Director Europe South di VolvoBus Corporation

Enrico Vassallo, Chief Executive Officerdi Optare

Page 53: IL MONDO€¦ · Nella versione 4x4 Dangel ideale per la campagna Basilico a pagina 44 Mercedes-Benz Vito Provato sulle strade di Vitoria in Spagna dove viene prodotto Ricky a pagina

53Report Rimini N° 234 / Novembre 2014IL MONDO DEI TRASPORTI

PIETRO VINCIRIMINI

Al Salone Internazionale diRimini VDL Bus & Coach erapresente con tutti i modellidel la gamma Gran Turismo:nel la zona esterna ad accoglie-re i visitatori dell’ala IBEdella ma nifestazione unosplendido esemplare di FuturaFHD2-129, mentre allo standinterno tra i lussuosi FuturaFHD2-129 e Futura FMD2-129 e il coach a due piani Sy-nergy SDD-141 il Salone diRimini è stata l’occasione perincontrare Anno Dirksen, Di-

rettore Generale della filialeitaliana del produttore olande-se, uno dei principali player diautobus in Europa. “VDL -spiega Dirksen, olandese dinascita ma oggi italiano di Pe-rugia, dove vive con la mogliee la figlia Angelica, nata 5 an -ni fa - è naturalmente moltofor te in Olanda, dov’è nata ne -gli Anni Cinquanta comeazienda familiare. Tutt’oggiconserva le caratteristiche diazienda familiare nella sua ge-stione e nel la filosofia che staalla base del le strategie com-merciali, ma ne gli anni siamocresciuti: oggi con tiamo circa10mila dipendenti e 85 azien-

de indipendenti in Europa enei mercati extraeuropei”.

VDL Bus & Coach è unaDivisione del gruppo VDL, lecui attività vanno dai prodottifiniti e semifiniti all’assem-blaggio di veicoli. La Divisio-ne Bus & Coach vale il 19 percento del fatturato globale, chenel 2014 ammonterà a circa2,5 miliardi di euro. Con cin-que stabilimenti (quattro inOlanda e uno in Belgio) VDLquest’anno raggiungerà unaproduzione annua di 1.500pezzi complessivi. “La nostraforza - prosegue Dirksen - stanell’elasticità di un’aziendafamiliare che non rinuncia af-

fatto al dinamismo, anzi: èsem pre alla ricerca di novità epun ta all’espansione connuove fabbriche”. L’attivitàprincipale di VDL Bus &Coach consiste nei servizi disviluppo, produzione, venditae post vendita per una serie diautobus, pull man e moduli sutelaio, oltre all’acquisto e allavendita di autobus usati.

In Italia VDL Bus & Coachè presente con una società, cheopera congiuntamente allealtre sul mercato globale, sindagli An ni Novanta. La sede èubicata a Spilamberto, alleporte di Modena, dove sorgeun magazzino di distribuzionericambi. La Rete vendita sibasa su 6 ven ditori, ciascunooperativo nel la sua zona, men-tre per l’after sales sono pre-senti due figure dedicate: Da-niele Basile, responsabiledell’attività di post vendita, el’ingegner Roberto Tamburini;

un tandem collaudato che sioccupa dell’assistenza a clientie alla Rete di officine autoriz-zate. Quest’ultima può contaresulla Rete autorizzata DAF - icui motori equipaggiano i vei-coli VDL - e di una tren tina diofficine a marchio VDL pre-senti sul territorio nazionale.“La partnership con DAF -precisa Dirksen - consente aiclienti di garantirsi l’assisten-za h 24 con copertura interna-zionale”.

Quanto ai numeri, VDLguar da al futuro con moderatoottimismo. “È inutile negare -afferma il Direttore Generale -le difficoltà in cui il settore èattanagliato da ormai setteanni in Italia e in Europa, manel 2014 si è registrato un leg-gero miglioramento. Dal 2000in poi VDL ha venduto in Ita-

lia circa 800 mezzi, tra i qualiil più venduto è senz’altro ilFutura, oggetto di restyling nel2010. Sia mo molto forti anchenel segmento nicchia del dop-pio piano con Synergy e inquello dei minibus da 7 m conMidCity, carrozzato su baseMercedes-Benz Sprinter neinostri stabilimenti e seguendole specifiche richieste dellaclientela. Nel settore del TPL

abbiamo a disposizione il pro-dotto Citea per il segmento ur-bano e sub urbano. Inoltre undoppio piano Synergy fino106 posti fra seduti e in piedi.Nel settore turistico l’autobusNew Futura è molto apprezza-ta per qualsiasi servizio a costiridotti di consumo e manuten-zione. Il loro punto di forza?Tanto semplice quanto genia-le: consumano meno e traspor-tano più passeggeri; sonomezzi affidabili sul piano dellacarrozzeria per il marchioVDL e su quello dei propulso-ri per il marchio DAF; man-tengono la massima capacitàdel bagagliaio pur aumentandoil carico, ad esempio con ilveicolo da 12,9 m a due assitrasportiamo fino a 60 perso-ne”.

L’obiettivo per il 2015, pa-

rallelamente all’impegno sulpiano dei prodotti, è crescerein termini di mercato e soprat-tutto in un più profondo rap-porto coi clienti. Come sem-pre, VDL Bus & Coach conti-nuerà a porre al centro dellapropria azione aspetti comequalità, sicurezza, durata,comfort, ambiente, bassi con-sumi energetici e bassi costi dimanutenzione”.

LA SOCIETÀ DI TRASPORTO FIRMA UN IMPORTANTE CONTRATTO

La società di trasporto pas-seggeri Arriva Nederland

ha firmato un contratto conVDL Bus & Coach per la for-nitura di 164 autobus per il tra-sporto pubblico. L’ordine sicompone di 89 VDL Citea LLEe 75 VDL Citea SLF. L’accor-do di fornitura è stato firmatoda Anne Hettinga, Amministra-tore delegato di Arriva Neder-land, e da Willem van der Le-egte, vice direttore VDLGroep, alla presenza di Ruudvan Heugten, Delegato del traf-fico e dei trasporti per la Pro-

vincia del Brabante Settentrio-nale, una delle due aree dove imezzi VDL opereranno per iservizi di TPL. “Ancora unavolta – dichiara Willem van derLeegte – siamo molto orgoglio-si di essere in grado di forniretanti autobus ad Arriva Neder-land. Una nota positiva è rap-presentata dal fatto che molti diquesti autobus sono destinatialla provincia del Brabant set-tentrionale, luogo di nascita diVDL Groep. Siamo inoltremolto lieti che questa volta Ar-riva Nederland non solo abbia

optato per il bus regionale e ur-bano Citea LLE, diventato unaparte ormai familiare del pae-saggio olandese, ma abbia scel-to anche il pluripremiato auto-bus Citea SLF. VDL Bus &Coach ha lavorato con Arrivaper anni, e questa buona rela-zione è stata confermata nume-rose volte negli ultimi anni. Unesempio è l’ordine di ArrivaNederland nel 2012 per nonmeno di 275 autobus per leconcessioni olandesi della Fri-sia e la parte settentrionale diSouth Holland. Senza dimenti-

care le consegne internazionalia Arriva in Svezia e di autobuse pullman in Gran Bretagna.Arriva inoltre ci ha scelto comepartner per la manutenzione eriparazione per tutta la duratadelle concessioni, in questomodo possiamo continuare adespandere la nostra cooperazio-ne in futuro certi del medesimosuccesso per entrambi”.

La maggior parte dell’ordineArriva è costituito da Citea ditipo LLE, innovativo concettodi bus leggero appositamenteprogettato per le condizioniimpegnative della città e per iltrasporto regionale. Citea LLEsi distingue per il suo bassissi-

mo peso netto, con notevolivantaggi sia per il consumo dicarburante significativamentepiù basso rispetto agli autobusconvenzionali sia per minoricosti di manutenzione. I Citeaper Arriva sono lunghi 12 metrie hanno posti a sedere per 40 +2 + 1 e spazio per circa 40 pas-seggeri in piedi. Citea SLF(Low Floor), con il suo pavi-mento completamente piatto,dimensioni compatte e grandemanovrabilità, è il bus idealeper la città. La costruzione apavimento ribassato e le ampieporte di ingresso e uscita ga-rantiscono un’ottima accessibi-lità per gli utenti con sedia a

rotelle e passeggini. Citea SLFè caratterizzato da una strutturaleggera che consente di rispar-miare carburante e riduce leemissioni di sostanze nocive. ICitea SLF di Arriva hanno unalunghezza di 12 metri, sonodotati di 29 + 2 + 1 posti a se-dere e di massimo spazio per ipasseggeri in piedi.

Arriva Nederland fa partedel Gruppo Arriva, di proprietàdi Deutsche Bahn; è una socie-tà leader del trasporto passeg-geri che opera in 14 paesi euro-pei con più di 54.500 dipen-denti e trasporta oltre 2,2 mi-liardi di passeggeri l’anno.

BEN 164 CITEA PER ARRIVA NEDERLAND

VDL BUS & COACH

“Elasticità e dinamismo:binomio vincente”

AL SALONE IBE 2014 TRA UN FUTURA E UN SYNERGY A

DUE PIANI INCONTRIAMO ANNO DIRKSEN, DIRETTORE

GENERALE DELLA FILIALE ITALIANA DEL PRODUTTORE

OLANDESE, CHE PER IL 2015 PUNTA SULLA COLLAUDATA

GAMMA TURISTICA, SUI CITEA PER IL TPL E SULLA

STRATEGIA CHE CONTRADDISTINGUE IL BRAND: “SIAMO UN’AZIENDA FAMILIARE SEMPRE PRONTA A

INNOVARSI - DICHIARA IL MANAGER VDL - IL SEGRETO

DEL NOSTRO SUCCESSO? I NOSTRI PULLMAN

CONSUMANO MENO E TRASPORTANO PIÙ PASSEGGERI”.

Uno dei veicoli della gamma VDL Synergy esposto a Rimini.

Page 54: IL MONDO€¦ · Nella versione 4x4 Dangel ideale per la campagna Basilico a pagina 44 Mercedes-Benz Vito Provato sulle strade di Vitoria in Spagna dove viene prodotto Ricky a pagina

54 Report RiminiN° 234 / Novembre 2014IL MONDO DEI TRASPORTI

mau poi. Dopo un decennio èbalzato in Iveco (in Irisbus si èoccupato di acquisti, progetti eprodotto) e da quest’anno ecco-lo al timone di una delle areestrategicamente più importantidella Divisione Bus. “Nel miolavoro - racconta Luigi Boggio-ne - metto passione e determi-nazione che intendo trasmetterealla squadra: un’equipe motiva-ta è elemento necessario per an-dare al la conquista del mercatoe le con dizioni in Iveco Bus cisono tut te. Quello del bus è unmon do appassionante, è unagara continua con due possibili-tà: o den tro o fuori. Allora oc-corre pro fondere il massimoimpegno”.

Fermiamoci alla squadra: co -

MAX CAMPANELLARIMINI

Iveco Bus era presente all’edi-zione 2014 dell’IBE con un’e -sposizione che vedeva al centrodella scena il nuo vo Daily,“Van of the Year 2015”, a Rimi-ni in versione Minibus Tourys.Il Salone di Rimini è stata l’oc-casione per incontrare LuigiBoggione, manager torinese,dallo scorso maggio Global BusSouth Europe Manager.

Classe 1967, Boggione è ar-rivato nel Gruppo Fiat nel 1997dopo aver conseguito una lau-rea in Ingegneria elettronicacon specializzazione nel campodei laser e dopo un paio di e -spe rienze in Valeo prima in Co -

s’è cambiato nel passaggio daIrisbus a Iveco Bus? “Oggi - ri-sponde Luigi Boggione - IvecoBus è composta da tante squa-dre con un’anima sola. In pas-sato non occorreva la compat-tezza necessaria oggi: esisteva-no Irisbus Italia, Spagna, Ce-chia, Francia ecc.. La svolta si èresa necessaria per adattarsi aun mercato europeo che viaggiaa due velocità: nei paesi nordicisi cresce, nel Sud Europa oc-corre fare i conti con il netto ri-dimensionamento. Oggi IvecoBus opera, come brand di CNH,con un gruppo unito: in Italia, ilsettore del Tpl arranca? Ebbeneoccorre cogliere tutte le oppor-tunità provenienti da altri mer-cati a forte crescita. Per far lo è

necessario uno sforzo industria-le sui prodotti e diversificare lastrategia commerciale pae se perpaese. Per riuscirci occorrevaun’organizzazione più grande estrutturata quale CNH. Il mar-chio Irisbus dalle radici italianeaveva un senso per far coesiste-re due anime, oggi l’armonia èraggiunta e siamo in gra do diproporre le nostre gam me inBrasile, Sud Africa, Germania,nei mercati emergenti ecc.”.

Quindi Iveco è un marchiopiù forte per essere presenti po-tenzialmente ovunque nel mon -do? “Con CNH - aggiunge ilGlobal Bus South Europe Ma-nager di Iveco Bus - si possonoavere contatti quotidiani concolleghi aperti al mondo: sbar-

care in Azerbaigian e Kazaki-stan era possibile solo conCNH. Non abbiamo persoun’anima ma acquistato unforte sviluppo: laddove i mer ca-ti risponderanno saremo prontia sbarcare con le grandi truppee l’alto livello di competitivitàdei nostri prodotti”.

Come sono le previsioni peri mercati Italia e Europa? “L’in-verno - dichiara Boggione - èancora rigido e bisogna soprav-vivere, ma c’è interesse, nellaRete c’è voglia di fare: quan doil mercato si riprenderà IvecoBus sarà pronto a risponderecon prodotti, squadra, Rete etecnologia. Perché chi compraIveco sa bene di acquistare unprodotto efficiente e affidabile eche nell’arco della vita di unautobus il cliente può semprecontare su una Rete che non haeguali e su una squadra di altolivello”.

Come si chiuderà il 2014 inItalia? “Il 2014 - concludeLuigi Boggione - è un anno ditransizione: stiamo tirando tuttele frecce disponibili al nostroarco. Daily è un veicolo chepiace e ha successo, nel Tpl cisono gare in via di definizione ele stiamo seguendo con atten-

zione. A condizione di una ri-presa del mercato e soprattuttodei finanziamenti legati al Tpl,il 2015 sarà un anno di granderiscossa e di successo per tuttele nostre gamme: ci arriveremocon la gamma Euro 6 al com-pleto e con l’introduzione ditutte le versioni disponibili sulpiano dei motori, compresi gase ibrido per gli urbani”.

Nuovo Daily Minibus, di-sponibile in differenti versioni,è un veicolo che soddisfa le esi-genze di tutti i clienti che ope-rano nel settore del trasportocollettivo, dai trasferimenti in-terurbani agli spostamenti turi-stici ai servizi scuolabus. IvecoBus ha progettato la versioneMinibus del Nuovo Daily nellaquale le note qualità del Dailyconvivono con la competenzadi un leader nel settore del tra-sporto passeggeri collettivo. Lanuova generazione di Daily Mi-nibus offre tutti i vantaggi delNuovo Daily in quattro diversiallestimenti per quattro tipiprincipali di attività: interurba-na, turistica, urbana e scolasti-ca. Benessere e sicurezza abordo di autista e passeggerirappresentano la massima prio-rità per Iveco Bus.

IVECO BUS

“Il 2015 sarà l’anno della riscossa”

SI È RINNOVATO ANCHE QUEST’ANNO L’APPUNTAMENTO DEL COSTRUTTORE TORINESE ALL’INTERNATIONAL BUS

EXPO DEL CAPOLUOGO ROMAGNOLO. NOVITÀ DELL’EDIZIONE 2014 IL TEST DRIVE SU DAILY MINIBUS E

MAGELYS. ALLO STAND INCONTRIAMO LUIGI BOGGIONE, GLOBAL BUS SOUTH EUROPE MANAGER DALLO

SCORSO MAGGIO, NEL GRUPPO FIAT DAL 1997. “QUANDO I MERCATI SI RIPRENDERANNO - DICE IL MANAGER

TORINESE - SAREMO IMBATTIBILI GRAZIE A PRODOTTI, SQUADRA, RETE E TECNOLOGIA SENZA EGUALI”.

SULLO STAND IL VEICOLO REALIZZATO PER IL COLOSSO DEUTSCHE BAHN

Al Salone di Rimini, quasi a voler enfatizzare lapresenza del “più piccolo” di casa Iveco Bus,

accanto al Daily Minibus Tourys erano esposti dueMagelys Pro, un Crossway Pro e un Crossway LowEntry in versione City da 12 m, equipaggiato conmotore Tector 7, 285 cv, con 38 posti a sedere, rea-lizzato per Deutsche Bahn, maggiore società tede-sca di trasporto pubblico, con cui Iveco Bus ha si-glato un accordo per la fornitura di 710 nuovi auto-bus. Crossway LE è dotato di cabina conducenteconforme ai requisiti EBSF/VDV; grazie all’appli-cazione di tali normative, il cui obiettivo principaleè quello di fornire un alto livello di comfort e di si-curezza all’autista, il posto guida del Crossway LEè stato completamente riprogettato con la planciamobile e regolabile in profondità. Questo garantisceagli autisti di poter contare su comandi collocatisempre nella stessa posizione e di giovare delle me-

desime caratteristiche ergonomiche. A bordo deinuovi veicoli conducenti e passeggeri beneficianodi migliorata visibilità, ridotta rumorosità interna,ampio spazio per i bagagli. Nell’area esterna erainoltre esposto un Magelys Pro da 12,2 m con mo-tore Cursor 9 Euro VI da 400 cv con cambio auto-matizzato ZF ASTronic. Un Daily Minibus Tourys eun Magelys Pro erano disponibili per i test drive,novità dell’edizione 2014, a bordo dei quali i visita-tori dell’evento hanno potuto saggiare le caratteri-stiche salienti e le innovazioni di prodotto dei vei-coli Iveco Bus. Daily Minibus Tourys, che puòospitare fino a 19 passeggeri oltre ad autista e ho-stess, è equipaggiato con motore F1C da 170 cv edotato di cambio manuale a 6 rapporti con sospen-sioni posteriori pneumatiche autolivellanti. MagelysPro invece è un veicolo da 12,20 m, dotato di moto-re Cursor 9 da 400 cv e cambio ASTronic.

ACCANTO AL PIÙ PICCOLO DI CASA DUE MAGELYS PRO E DUE CROSSWAY

Luigi Boggione, Global Bus South Europe Manager Iveco Bus

Page 55: IL MONDO€¦ · Nella versione 4x4 Dangel ideale per la campagna Basilico a pagina 44 Mercedes-Benz Vito Provato sulle strade di Vitoria in Spagna dove viene prodotto Ricky a pagina

IL NUOVO VOLTO DEL

TRASPORTO URBANO.

10% di passeggeri in più grazie ad una riduzione di peso di 800 kg con il nuovo motore Tector 7

Riduzione dei costi di gestione nel corso dell’intera vita del veicolo

Nuovo posto guida EBSF (European Bus System of the Future) che garantisce il massimo

in fatto di ergonomia, spazio e comfor t per il conducente

Un protagonista della mobilità sostenibile con le versioni CNG / Biogas e Ibrida Elettrica “Arrive & Go”

Nuova gamma Euro VI Iveco Bus. Risparmiare carburante non è mai stato così facile.

I L N U O V O A U T O B U S U R B A N O

BT

S

Iveco Bus con

Page 56: IL MONDO€¦ · Nella versione 4x4 Dangel ideale per la campagna Basilico a pagina 44 Mercedes-Benz Vito Provato sulle strade di Vitoria in Spagna dove viene prodotto Ricky a pagina