Il microscopio - profpitarresi.altervista.org · Microscopio ottico I microscopi sono strumenti...
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Il microscopio
Potere di risoluzione dell’occhio umano
Microscopio ottico
I microscopi sono strumenti utilizzati per produrre immagini visive ingrandite di oggetti troppo piccoli da osservare a occhio nudo.
Esso deve compiere tre fondamentali funzioni:
1) produrre un'immagine ingrandita del preparato 2) separarne i particolari 3) rendere questi ultimi visibili all'occhio umano.
Tavolino portaoggetti: fornisce un piano d’appoggio per il preparato.
Oculari: ingrandiscono l’immagine microscopica creata dall’obbiettivo.
Tubo: consente di sostenere gli oculari
L'obbiettivo, posto vicino all'oggetto da osservare ingrandisce una prima volta e produce un'immagine reale, ingrandita e capovolta.
Il condensatore focalizza la luce sul campione
La messa a fuoco è resa possibile grazie a l l ' a z i o n e m e c c a n i c a d e l l e v i t i macrometriche e micrometriche che, rispettivamente, operano aggiustamenti più o meno accentuati della distanza del piano rispetto alla canna contenente l'obiettivo.
Il revolver è un disco rotabile che permette di innestare i diversi obiettivi per ottenere differenti livelli di ingrandimento.
L’ingrandimento totale è il prodotto del numero scr itto su l l 'ocu lare per que l lo r iportato sull'obiettivo.
Il potere risolutivo è il reciproco della distanza minima tra due punti del campione che lo strumento è in grado di far apparire come distinti; tale distanza, secondo la formula empirica di Ernst Abbe, è data dal prodotto di una costante opportuna per la lunghezza d’onda della radiazione utilizzata. Quindi, per avere una risoluzione migliore, è necessario impiegare radiazione con lunghezza d’onda piccola.
L'obbiettivo, posto vicino all'oggetto da osservare ingrandisce una prima volta e produce un'immagine reale, ingrandita e capovolta. L’immagine raggiunge poi l’oculare, costituito da una seconda serie di lenti; esso riceve questa immagine nel proprio fuoco e la trasforma nell'immagine finale, che è virtuale, capovolta e ingrandita rispetto a quella reale.
Lo stereoscopico osserva il campione da due angoli leggermente diversi e ne ottiene le due immagini necessarie per la visione stereoscopica. In questo modo, lo stereomicroscopio fornisce una visione tridimensionale degli oggetti, ha però un basso potere di ingrandimento