Time: 21/12/18 23:20 IL_MATTINO - BENEVENTO - 31 - 22/12/18 ----

22 Dicembre 2018Sabato

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OGGI DOMANI

S. Flaviano

8°13° 12°14°

OGGI DOMANI

S. Flaviano

Il pastificio in ripresa dopo la batosta dell’alluvione del 2015, fatturato risalito quest’anno a 90 milioni

Rummo, via libera al rilancioUn pool di 18 banche dietro l’accordo. Mastella: «Un regalo di Natale». Liverini: «Management tenace»

L’ente idrico

Alto Caloreil destinoresta in sospesoAlto Calore, tutto rinviato agennaio. L’assemblea dei so-ci della partecipata che erogaservizi anche a decine di co-muni del Sannio decide deci-de all’unanimità di rimanda-re la discussione sull’ordinedel giorno.

Calabreseapag. 34

È arrivato Babbo Nataleall’asilo nido «Mario Zerel-

la» di Pacevecchia. Sorrisi e gran-de sorpresa tra i bimbi impegnatinella recita natalizia. Tanti i geni-tori presenti; a fare gli onori dicasa, oltre alla responsabile, l’as-sessora all’istruzione RossellaDel Prete che ha elogiato le attivi-tà della struttura riaperta a set-tembre dopo una chiusura dura-ta 7 anni. «Sono entusiasta per illavoro che stiamo svolgendo. Èun asilo di eccellenza per gli spa-zi e il personale. Con il nuovo an-no – ha spiegato - adotteremo

una didattica ancora più innova-tiva. Crediamo fortemente, ed èstatisticamente provato, che unbambino che frequenta il nidoavrà unmigliore rendimento sco-lastico in futuro. Consiglio ai ge-nitori di iscrivere i loro figli».La speranza è di continuare a cre-scere anche grazie a progetti co-me «Nati per leggere». «Ringra-ziamo l’assessore che si è battutoper la riapertura dell’asilo. Con-correre con il privato dopo unalunga chiusura - ha rimarcato laresponsabile Silvana Beatrice -nonè facilema il trend èpositivo.

Abbiamo 27 bambini, l’intenzio-ne è arrivare a 30. Ringrazio lenostre 13 puericultrici, un nume-ro che spero aumenti in futuro».Presenti anche il dirigente comu-naleAlessandroVerdicchio eDo-menico Zerella, padre del bambi-no scomparso al quale è intitola-to l’asilo nido. L’associazione «Ilsorriso diMario», nata per volon-tà dei genitori del piccolo prose-guirà nel suo impegno a curaregli spazi verdi e sarà coinvolta an-chenelle attività formative.

StefaniaRepola©RIPRODUZIONERISERVATA

L’iniziativa

Pacevecchia, per i piccoli del nido primo incontro con Babbo Natale

Calcio Domani la partita al «Vigorito»

Babbo Natale all’asilo «Mario Zerella»

La tragedia

San Giorgio del SannioIl presepe, i disabili:natività senza barriereAchilleMottola a pag. 38

Un uomo si toglie la vita impic-candosi in un ripostiglio dellasua abitazione nella centralissi-mapiazzetta Domenico Scarlat-ti a San Giorgio del Sannio. Èstata la moglie a fare la tragicascoperta e a dare l’allarme. Ladonna è titolare di un negoziodi abbigliamento in un notocentro commerciale.

Mottolaapag. 35

In depressioneper il lavoro,60enne trovatoimpiccato

Il bilancio dell’Arma

L’acquisizione

Seconda vita per lo stabilimentoSie di Sant’Agata de’ Goti. Gli spa-zi dell’ex fabbrica di tonno in sca-tola, la cui vita produttiva è dura-ta solo una manciata di anni, so-no stati rilevati, all’asta fallimen-tare che si è tenuta a Città di Ca-stello, da una cordata di impren-ditori santagatesi. Dopo i neces-sari interventi di riqualificazio-ne, saranno avviate nuove attivi-tà industriali e artigianali. Previ-sta ancheunacoopagricola.

Piscitelliapag. 33

Luci e ombre nel bilancio di fi-ne anno dell’Arma dei carabi-nieri. «La maggior parte deireati non scaturiscono daun’attività della criminalità or-ganizzata camorristica». Cosìil comandante provincialeAlessandro Puel, che ha comu-nicato e commentato i datisull’attività dell’Arma nel cor-sodell’anno.

Marraapag. 35

Furti in calonel Sannio«Reati di matricenon organizzata»

Morcone«Masone Sound», il ritmodella Valle del TammaroLuigi Patierno a pag.

Cordata di Sant’Agatarileva l’ex fabbrica Sie

Differenziata fasullapiovono multe a raffica

Allarmantii dati emersidopo i primicontrolli daparte di vigiliurbani e Asia

Nei condomini del capoluogo anomalie in 19 casi su 20

PaoloBocchino

D ifferenziata, in città l’ecce-zione sembrano essere i

comportamenti corretti. Trova-re rifiuti sversati alla rinfusa èinvece la regola. La campagnadi controlli mirati alle utenzecondominiali varata in tandemda Polizia municipale e Asia èappena partitama il quadro cheemerge dalle prime rilevazioniè già chiarissimo. In 19 casi supoco più di 20 sono state rileva-te infrazioni importanti. Il casoforse più clamoroso: una stam-pante «smaltita» nel sacchettocon i rifiuti organici.

Apag. 32

GianniDeBlasio

I l pastificio «Rummo»ce la farà. Torneràpiùfortedi prima: giànel 2018, del resto, haavutoun fatturato superiore alle previsioni.Hannoavutodunque ragioneCosimoRummoed i componenti della sua famiglia: «L’acquanoncihamai rammolliti». Il riferimento eraaldisastro alluvionedi tre anni fa. Ieri aMilanoèstato sancito il rilanciodelGruppoRummo,dopo la stipula dell’accordo finanziario con ilpool di banche compostoda 18 fra imaggioriistituti di credito italiani.Un’intesa perdare ilplacet all’ultimoatto sulla stradadel rilancio, aquestopunto inarrestabile, dello storicopastificio sannita. Soddisfatti il sindacodiBenevento,ClementeMastella («unbel regalodiNatale per la città»), e il numerounodiConfindustria, FilippoLiverini. Sulla stessalunghezzad’onda il sindacato, per gliauspicabili effetti positivi sull’occupazione.

Alle pagg. 14 e 33

Cristian Maggio è indisponibile per la gara con il Crotone

L’elenco dei convocati e la conferenza stampa del tecnico questo pomeriggio eli-minerannogli ultimidubbi,macomincia adelinearsi il quadrodegli assenti per lasfida col Crotonedi domani sera. CristianMaggio eNicolasViolanonci saranno.

Trusioapag. 36

Maggio e Viola ancora koniente sfida con il Crotone

La politica

Segreteria regionale Pdin campo Del Basso De CaroAdolfoPappalardoapag. 45

Time: 21/12/18 21:43 IL_MATTINO - NAZIONALE - 14 - 22/12/18 ----

14

Sabato 22 Dicembre 2018

ilmattino.itFax0817947364economia@ilmattino.it

Economia

M

TRA I NODI IRRISOLTIANCHE QUELLOLEGATO ALLA PRIVACYPARTICOLARMENTEELEVATI I COSTIPER LE PARTITE IVA

IL CASO

ROMA Almeno un milione diaziende sulle sei presenti nel Pae-senon sarebbepronta a emetterefattura elettronica dal prossimoprimo gennaio. Come invece ob-bliga il decreto fiscale per quasitutte le transazioni commerciali.Giovedì prossimo, in piazzaleClodio, il tribunale di Roma do-vrebbe esprimersi sulla richiestadi sospensione cautelare, presen-tata dall’associazione dei com-mercialisti italiani, che hanno la-mentano carenze sul versantedella privacy. Ma sono in pochi acredere a uno stop: vuoi perché ilgoverno, con questo strumentovuole recuperare 1,8 miliardidall’evasione fiscale sull’Iva (cir-ca 36miliardi), come dimostra labocciatura di tutti gli emenda-menti in manovra per strappareuna proroga; vuoi perché nellescorse ore l’Authority della Priva-cy ha limitato il perimetrodell’uso (prettamente sul versan-te fiscale) delle informazioni in-viate all’Agenzia delle entrate,autorizzando l’archiviazione sol-tanto se richiesta dal contribuen-te.Il provvedimento parte tra non

molte incognite. In primo luogolegate alla privacy. «Nonostantele mezze rassicurazioni arrivatedal Garante - dice il presidentedell’associazione commerciali-sti, Marco Cuchel - le transazionidall’aziende verso l’Agenzia nonsono crittografate, quindi non so-no sicure. C’è poi il problema dievitare che le software house usi-no questi dati sensibili per riven-derli e per fare business». Tra lecriticità, i limiti del portaledell’Agenzia delle entrate, al qua-le presentare le fatture: ha tempidi risposta lunghi, un limitato nu-mero di parole nelle righe legatealle specifiche e non tiene in me-moria le anagrafichedei clienti.

IL NODOEppoi c’è una questione economi-ca: per gestire il nuovo tipo di fat-turazione, bisogna comprareuna licenza software, che in baseai documenti costa tra i 300 e imille euro all’anno. Già lanciataai tempi del governo del Pd e invigore per tutti i rapporti con lapubblica amministrazione, dagennaio la fatturazione elettroni-ca diventa obbligatoria per tuttele partite Iva residenti in Italia,che non rientrano nel regime for-fettario sotto i 65 mila euro, chesvolgono attivitàmedica e comu-nicano con l’agenzia delle entra-te attraverso la tessera sanitariao per le associazioni dilettantisti-che sportive. In sostanza, nonpossono più emettere fattura car-tacea né i fornitori delle aziendesul versante del B2B (business tobusiness) né i panettieri, gliidraulici e tutti i piccoli prestato-ri d’operaverso la clientela finalein ambito B2C (business to con-

sumer). Al posto del vecchioscontrino, tutti questi soggetti do-vranno produrre un file in forma-to Xml, che su richiesta del clien-te potrà essere o spedito via mailoppure tramutata in un Pdf e poistampata. Soltanto in questa for-ma aziende e esercenti potrannotrasmettere le informazioni al Fi-sco: o direttamente utilizzando ilSistema di Interscambio (SdI) op-pure attraversoun intermediarioche offre una piattaforma digita-le ad hoc. Chi non lo fa, nei primisei mesi, non rischierà sanzioni,ma queste dopo ammonterannotra l’80 e il 180 per cento dell’Ivanon liquidità. Vincenzo De Luca,responsabile fiscale di Confcom-mercio, ci spiega che «le stimesulle aziende non pronte riguar-dano soprattutto i piccolissimi.

FrancescoPacifico

©RIPRODUZIONERISERVATA

Boeingvende150 aerei

Boeinghachiusodueaccordi (conGreenAfricaAirwaysecon lacompagniasauditaFlyadeal)pervendere finoa150aerei 737MAX8,perunvaloredi17,6miliardididollari.

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invariato

IL SALVATAGGIO

GianniDeBlasio

BENEVENTO. La svolta definitiva aMilano dove il Gruppo Rummoha stipulato un accordo finanzia-rio con un pool di banche com-posto da 18 fra i maggiori Istitutidi Credito Italiani. Un’intesa checonsente allo storico pastificiosannita di imboccare la stradadel rilancio dopo i danni ingen-tissimi provocati dall’esondazio-ne del fiume Calore, nell’ottobredi tre anni fa. Montagne di fangoresero inutilizzabili i macchina-ri e sommersero stock di pasta ir-rimediabilmente persi, suscitan-do la spontanea solidarietà dellarete social, che fece fronte al gri-

do di #saveRummo, la campa-gna per sostenere la sopravvi-venza di un’azienda che alloradava lavoro a 200 dipendenti e,causa l’imponderabile, rischiavadi chiudere dopo tanti anni di at-tività (la fondazione dello stabili-mento risale al 1846). Sospensio-ne obbligata e ripartenza in tem-pi brevi, pur se con una riduzio-nedella capacità produttiva.

IL PROGETTOLa società, grazie agli sforzi

profusi dal management, Cosi-mo Rummo, i figli Antonio e Da-vide e dai dipendenti, reagì all’al-luvione riuscendo a superare lafase critica. Il rilancio prefigura-to dopo il riassestamento, ipotiz-zava un incremento di fatturato,dai 66 milioni di un anno e mez-

zo fa agli 80 entro il 2020. Ma iltrend positivo si è rivelato più fa-vorevole con ricavi in crescita ereintegro di quasi tutto il perso-nale, anche se la capacità produt-tiva è ancora al 70%: il 2018 chiu-derà con un fatturato di circa 90milioni eunebitda (indicatore di

profittabilità) del 12%. L’opera-zione di rilancio si basa su unpiano industriale di sviluppo delnotobrand ”LentaLavorazione”,attraverso una serie di azionicommerciali e di marketing, in-vestimenti per la messa in sicu-rezza del pastificio e aumentodella capacità produttiva. Il pia-no prevede il ritorno a un fattu-rato di circa 100 milioni di euro,con lo sviluppo di un cash flowidoneo a consentire il rimborsointegrale delle banche aderenti,ivi compresi gli interessi. I datidel business plan, redatto dalloStudio Porcaro, al termine delprimo semestre 2018, risultanoin linea con i risultati consuntivie sono pienamente confermateanche le previsioni 2019.

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Pastificio Rummo, via libera al rilancio

`In vigore la nuova modalità di emissione digitaleNon tutti gli imprenditori riusciranno ad adeguarsi

`I commercialisti hanno presentato ricorsoe sperano in un rinvio. Il verdetto atteso giovedì

LA RICHIESTA

ROMA Nuovi guai in vista perGoldmanSachs.Secondoilmi-nistro delle finanze della Ma-laysia, Lim Guan Eng, Gold-man Sachs dovrebbe pagareunrisarcimentodi7,5miliardididollariper leattivitàcondot-te con il fondo di investimento1Malaysia Development Be-rhad (1MDB), controllato dalgoverno locale. La settimanascorsaKualaLumpurhainten-tato causa contro la bancaamericana in relazione al ruo-lo dell’istituto comeunderwri-ter e arranger di tre vendite dibond che hanno consentito a1MDBdiraccogliere6,5miliar-di di dollari. Il fondo, dal qualesono spariti 4,5miliardi, è fini-toalcentrodi inchiesteperrici-claggio e corruzione in diversiPaesi. «Nonstiamoguardandosoloallecommissionisuibonde ai volumi di emissioni. Pun-tiamo a una cifra molto piùampia», ha detto Lim GuanEngalFinancialTimes.Lasom-ma di cui parla il ministro èdunquemolto più alta dei 600milioni di dollari ipotizzati daAnwar Ibrahim, probabileprossimo primo ministro delPaese (corrispondono allecommissioni che la banca haricevuto da 1MDB). In partico-lare, Lim sostiene che Gold-man dovrebbe restituire 6,5miliardididollari(lasommaditre emissioni di bond di 1MDBseguite daGoldman nel 2012 e2013eil cuiricavato«nonèsta-to usato per lo sviluppo nazio-nale, ma prosciugato», secon-doilministro)eunaltromiliar-do per coprire le commissionipagate a Goldman Sachs. Labancaamericanahaperòsem-prenegato di avere commessoirregolarità.

La Malaysiapretendeda Goldman7,5 miliardi

Antirionsgr, attraverso ilcompartocoredel fondoAntirionGlobal, haacquisitodaBnlGruppoBnpParibasdue immobili ausoufficioaRoma,percirca270milioni. Ilprimoèunodegli asset fra ipiùvisibiliperchési trovaall’accessodelbusinessdistrictdell’Euredèunedificiodi settepiani fuoriterraeduepiani interratiperunasuperficie totale lordadiquasi42.000metriquadri.L’immobileè locatointeramenteaEngineering. Il

secondoèall’internodelcenterbusinessdistrictdiRoma,nellevicinanzediViaVeneto,Piazzadi SpagnaeVillaBorghese.L’immobile èin fasedi ristrutturazioneehaunasuperficie totale lordacircadi 22.500metriquadri enella secondametàdel2019saràconsegnatoalnetworkglobaledella consulenzaEY,chesarà l’unico tenanteviinstallerà la suasederomana.PerBnl tutto ciòsi inquadranelprogettodi riordinodelleexsedidellabancaaRoma.

Antirion sgr acquista per 270 milionidue immobili di Bnl-Paribas a Roma

Investimenti

Trasporto aereo Maxi-commessa per il colosso Usa

La sede del pastificio Rummo

A SPICCARE IN VETTAAGLI ACQUISTIDI NATALE I VINIRITENUTI PREGIATISEGUONO A RUOTAI CIOCCOLATINI

Da gennaio la fattura elettronicaun milione le aziende in ritardo

C O M U N E D I M O N T E M I L E T T OPROVINCIA DI AVELLINO

Tel 0825963003-int. 606 – Fax 0825963003 – P.E.C.: communedimontemiletto@legalmail.it Via Roma n.2 – 83038 Montemiletto

ORGANO STRAORDINARIO DI LIQUIDAZIONEAVVISO

Premesso che con delibera consiliare n.° 23 del 30 agosto del 2018, esecutiva è stato dichiarato il dissesto inanziario di questo comune;-che con DPR del 23.11.2018 è stata nominata la Commissione Straordinaria di Liquidazione per l’amministrazione dell’indebitamento pregresso,nonché per l’adozione di tutti i provvedimenti per l’estinzione dei debiti dell’ente;Vista la deliberazione dell’Osl del comune di Montemiletto n.°3 del 19.12.2018;Considerato che ai ini della formazione del piano di rilevazione della massa passiva ,ai sensi dell’art. 254,comma 2.del Dlgs. N.° 267/2000,l’OSL ,entro 10 giorni dalla data di insediamento, deve dare notizia dell’avvio della procedura di rilevazione delle passività al 31.12.2017, mediante l’afissione all’albo pretorio, ed anche a mezzo stampa, invitando chiunque ritenga di averne diritto a presentarne entro il termine perentorio di 60 giorni,la domanda in carta libera corredata da idonea documentazione,atta a dimostrare la sussistenza del debito dell’ente,il relativo importo ed eventuali cause di prelazione per l’inserimento nel piano di rilevazione della massa passiva;Visto il DPR n.° 378/1993;Visto il Dlgs n.° 267/2000;

INVITAChiunque ritenga di avere diritto all’inserimento nel piano di rilevazione della massa passiva del proprio credito nei confronti del comune di Montemiletto, a presentare nelle forme consentite dalla legge, entro il termine perentorio di 60 giorni dalla data di pubblicazione del presente avviso all’albo pretorio del comune, una istanza, in carta libera redatta sulla base del fac-simile allegato corredata da idonea documentazione contenente:-proprie generalità o ragione sociale, codice iscale o partita iva ed indirizzo;-oggetto del credito vantato al 31.12.2017 nei confronti del comune di Montemiletto;-importo del credito e data in cui è sorto il credito;-idonea documentazione atta a dimostrare la sussistenza del debito dell’ente;-eventuali cause di prelazione ed eventuali atti interruttivi della prescrizione .Le istanze dovranno essere indirizzate alla Commissione straordinaria di Liquidazione del comune di Montemiletto Cap 83038-via Roma,2 e consegnate, in plico, direttamente al protocollo del comune, in orario d’uficio,ovvero spedite a mezzo raccomandata o a mezzo Posta elettronica certiicata.Montemiletto, 19.12.2018

IL PRESIDENTE (dr. F. Evangelista)

Time: 21/12/18 23:16 IL_MATTINO - BENEVENTO - 33 - 22/12/18 ----

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Sabato 22 Dicembre 2018

ilmattino.itPrimoPianoBenevento M

Gli scenari

LA RIPARTENZA/1

GianniDeBlasio

Hanno avuto ragione CosimoRummo ed i componenti dellasua famiglia: «L’acquanonci hamai rammolliti». E non ci è riu-scito neppure l’alluvione. Quel-lo slogan coniato per fronteg-giare gli ingenti guasti deglieventi calamitosi dell’ottobre2015, giocava con la tenuta incottura della pasta, assurgendoasponsor diun coinvolgimentovirale, dai social ai supermerca-ti d’Italia, tutti mobilitati perscongiurare il fallimento diun’azienda da decenni, ormai,in espansione suimercati inter-nazionali.Ieri aMilano, nella capitale eco-nomica, è stato sancito il rilan-ciodelGruppoRummo,dopo lastipula dell’accordo finanziariocon il pool di banche compostoda 18 fra i maggiori Istituti dicredito italiani. Un’intesa perdare il placet all’ultimo atto sul-la strada del rilancio, a questopunto inarrestabile, dello stori-co pastificio sannita, che potràfinalmente lasciarsi alle spallegli effetti nefasti degli eventi al-luvionali che flagellarono ilSannio, ed inmaniera particola-re la suddetta azienda, nell’otto-bre 2015.

LE REAZIONI«È davvero una notizia che pri-ma di Natale è come un graditoregalo per i lavoratori, per laproprietà e per la città – ha com-mentato il sindaco ClementeMastella -. Rummo è un mar-chio consolidato in Italia e nelmondo, una realtà di Beneven-to che si è imposta per qualità eper diffusione. I tempi restanodifficili, i mercati sempre piùesigenti impongono ora una ri-presa vigorosa ed orgogliosa.Ma sono sicuro che il più è or-mai alle spalle. Certo – conclu-de il primo cittadino di Bene-vento -, le misure del governonon incoraggiano nessuna pro-spettiva e per il Sud non c’è al-cun provvedimento che aiuti la

crescita. Da parte del sindacodella città un grande in bocca allupo».Naturalmente, è improntata asoddisfazione anche il com-mento di Filippo Liverini. A pa-rere del presidente di Confindu-stria, la notizia dell’accordo sot-toscritto tra l’aziendaRummoegli istituti di credito è di fonda-mentale importanza per l’inte-ro territorio e per tutto il siste-ma produttivo. «L’alluvione del2015 ha inferto un durissimocolpoall’azienda eper chi comeme, è statonello stabilimento inquei giorni e ha potuto vederela forza devastatrice dell’acqua,è ancora più evidente lo sforzoimmane condotto per ricostrui-re dal fango una intera azienda.Cosimo Rummo – aggiunge Li-verini - ha dimostrato una tena-

cia e una forza fuori dal comu-ne. Ilmioplauso a lui, al teamdiesperti e ai dipendenti, il cui la-voro costante, congiunto e pa-ziente ha consentito oggi di rag-giungere questo importante ri-sultato».

LE PROSPETTIVENon è stato facile: sospensioneobbligata e ripresa dell’attività,pur se con una riduzione dellacapacità produttiva. La società,grazie agli sforzi profusi dalma-nagement, ha registrato risulta-ti economico-finanziari addirit-tura superiori rispetto alle pre-visioni: il 2018 chiuderà con unfatturato di circa 90 milioni edun ebitda (indicatore di profitta-bilità) del 12%. Rummo puntamolto sulla qualità, tanto cheoggi può vantare di produrrel’unica pasta al mondo che hacertificato la sua tenuta alla cot-tura. Oggi i consumatori vannoalla ricerca di prodotti che, ol-tre a essere buoni, siano anchesalutari. Non è un caso che iconsumi di paste funzionali co-me le integrali, le paste glutenfree o quelle a base di legumisiano in forte crescita. Proprioper questo, Rummo, oltre al po-tenziamento del brand «LentaLavorazione», negli ultimimesisi sta concentrandomolto sullapasta di legumi, 4 formati pro-dotti con farine di ceci di Tosca-na e lenticchie rosse cui è statoaggiunto il riso integrale. Un ali-mento completo e bilanciato,che unisce le fibre dei cereali al-le proteine vegetali dei legumi.Il perfezionamento dell’accor-do rappresenta l’ultimo tasselloper chiudere la difficile parente-si dell’alluvione e dedicarsi defi-nitivamente allo sviluppo ed al-la crescita.

I PROTAGONISTIL’accordo finanziarioha visto ilpool bancario assistito dagli av-vocati Carlo Alberto Giovanar-di e Giulia Quarato dello StudioGiovanardi Pototschnig&Asso-ciati, nel mentre la Rummo èstata assistita dallo Studio Por-caro Commercialisti & Avvoca-ti, con un team composto da seiprofessionisti, guidato da Ma-rio, Andrea e Francesco Porca-ro quali advisor finanziari, daVincenzo Mariconda e PatriziaFusi dello Studio Legale Mari-conda e Associati e dall’avvoca-to Francesco Bordiga dello Stu-dio LegaleGBX, quali advisor le-gali. Il piano è stato asseveratodaMassimiliano Bonamini del-lo StudioBonamini&Partners.

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Il Sannio, lo sviluppo

LA RIPARTENZA/2

GiuseppePiscitelli

Miracolo di Natale: dopo un iterdi 10 lunghi anni di procedurafallimentare, il complesso indu-striale - circa 20mila metri qua-drati oltre alle aree esterne ed al-la palazzina degli uffici - dell’exfabbrica di tonno e di sardine inscatola «Società ittica europea»,sito nell’area Pip di contrada Ca-pitone, è stato aggiudicatoall’asta fallimentare svoltasi ieria Città di Castello presso lo stu-dio del curatore, Enrico Bianchi-ni, nell’ambito del fallimento del-la Re.Al srl, pendente presso ilTribunale di Perugia, ad una cor-datadi imprenditori santagatesi,assistiti professionalmentedall’avvocato Giorgio ClaudioSuppa e dal commercialistaTommaso Izzo.

L’OPERAZIONE«È stata un’operazione comples-sa e lunga, ma è soltanto grazieal senso di responsabilità, al gu-sto dell’immaginazione edall’amore per il rischio imprendi-toriale di questa cordata che èstato possibile realizzarla. Sia-

mo in presenza di un brillante ri-sultato non soltanto per gli ag-giudicatari del complesso indu-striale, ma anche sicuramenteper tutto il nostro territorio, chebeneficerà di una riqualificazio-ne di un’area in stato di forte de-grado e quasi abbandonata da ol-tre un decennio. L’operazionerappresenterà senza dubbi unvolano per il decollo della nostraintera zona industriale», cosihanno commentato la notizia

due i professionisti, entrambi diSant’Agata, che hanno seguitogli imprenditori coinvolti. Archi-viato il tonno in scatola, gli spaziospiteranno attività industrialidi varia natura e una cooperati-vaagricola.

LA STORIANel 1992 la giunta concesse la li-cenza edilizia alla «Sie», cheavrebbe dovuto portare lavoro ebenessere. Fu solo una pia illu-

sione, perché dopo pochi annidalla messa in funzione, la fab-brica fu chiusa, lasciando senzalavoro 283 operai. L’attività pro-duttiva venne interrotta il 18 lu-glio 2002 a causa di un indebita-mento di circa 70miliardi di vec-chie lire e della mancanza di li-quidità e credibilità presso gliistituti bancari. L’ex Sie - aziendapartecipata per l’85% dal gruppoAmore e per il 15% da fondi di«Sviluppo Italia» fu messa in li-

quidazione il 4 ottobre 2001, conl’inizio della procedura di licen-ziamento del personale. Nel giu-gno del 2004, la società «Re.Al.»diAlessandroRezzesi acquistò ilramo d’azienda Sie. Il piano in-dustriale avrebbe dovuto com-prendere non soltanto l’inscato-lamento di tonno ma anche, co-me era in atto nello stabilimentodi Città di Castello della società,l’imbustamento di prodotti avi-coli surgelati, destinati amercatiextraeuropei. La diversificazio-ne della produzione avrebbe do-vuto essere il fiore all’occhiellodella «Re.Al.», che aveva unmer-cato prospero ed in continuaespansione. Avrebbe voluto coin-volgere nel settore avicolo i con-tadini del Sannio.Ma anche que-sto progetto della «Re.Al.» fallì.Ed ora rinasce la speranza di ri-dar vita ad uno stabilimento ca-pace di dare una sicura svolta oc-cupazionale, auspicata dall’inte-ra collettività santagatese e ditutto l’hinterland che sentì pro-gressivamente sua la fabbrica ditonno di contrada Capitone, ini-zialmente vista come un corpoestraneo ed avulso dalla realtàdel contesto socioeconomico,lontanissimo dal mondo del ma-re. Edel tonno...

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Rummo spicca il volo,«un regalo per la città»

IL MANAGER Cosimo Rummo, presidente e amministratore delegato del pastificio

` Comune e Confindustria, plausoall’intesa per archiviare l’alluvione

` Cresce il fatturato del pastificio:circa 90 milioni nell’anno corrente

MASTELLA: UN GRANDEIN BOCCA AL LUPOLIVERINI ELOGIA«LA TENACIADEL MANAGEMENTE DEI DIPENDENTI»

IL SINDACATO

Venti operai rimasti imprigiona-ti nello stabilimento la notte trail 14 e il 15 ottobre 2015; 40milio-ni di euro di danni a macchinarie strumenti, distrutti e colpiti dacorto circuito.Ma la chiusura do-po l’esondazione non fu maiun’opzione contemplata dal ma-nagementdel PastificioRummo.L’azienda spese circa 600milaeuro per smaltire più di 110 auto-treni di fango, e un sostanzialesupporto fu offerto anche dai cir-ca 1.000volontari provenienti datutta Italia. C’è stata la cassa inte-

grazione, ma i lavoratori sonostati quasi tutti reintegrati. Da ie-ri, dopo la sottoscrizione dell’ac-cordo con 18 istituti di credito,sonoancorapiù tranquilli.

L’AUSPICIO«È una notizia importante – af-ferma Fioravante Bosco, segreta-rio generale aggiunto della UilAvellino/Benevento - perché unmarchio storicopotrà contare surisorse fresche che possono ri-lanciare definitivamente la pro-duzione come era prima dell’al-luvione dell’ottobre 2015». Un in-dubbio sospiro di sollievo per ilmondo del lavoro. «Contempora-

neamente, l’economia di Bene-vento potrà ricominciare ad av-valersi delmaggior Pil che scatu-rirà dall’incremento della produ-zione. Voglio sperare che anchealtre aziende che vivonomomen-ti di difficoltà possano rilanciar-si quanto prima. Soprattutto sesi considerano i dati della disoc-cupazione giovanile. «È ancheperquesto – afferma il segretarioaggiunto della Uil Avellino/Bene-vento - che il Sannio ha bisognodi imprese solide, in grado diprodurre e garantire lavoro du-raturoper i nostri giovani».

g.d.b.©RIPRODUZIONERISERVATA

Maestranze, ora niente più patemiBosco (Uil): «Una notizia importante»

UIL Fioravante Bosco

IL RUOLO DEGLI OPERAIDECISIVO NEI GIORNIDRAMMATICIDI ACQUA E FANGO:SUL LORO FUTUROTORNA IL SERENO

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L’IMPIANTO

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IL COMPLESSO IN CUISI INSCATOLAVANOTONNO E SARDINEACQUISTATO ALL’ASTAFALLIMENTAREDALLA CORDATA