IL GOVERNO DELLA FAMIGLIA DI DIO, Volume 2 - 3.ed._2009 (Jakob Lorber)

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RIVELAZIONI DI DIO

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La Parola del Signore attraverso Jakob

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  • 1. RIVELAZIONI DI DIO

2. LE OPERE DI JAKOB LORBER1) IL GOVERNO DELLA FAMIGLIA DI DIO - 1840/1844 - (da Adamo ed Eva fino a No) 3 vol.2) LE DODICI ORE - 1841 - (le atrocit dei popoli della Terra nel 1841)3) IL GRANDE TEMPO DEI TEMPI - 1841 - (la pi grande Opera compiuta dalla Divinit)4) LA LUNA - 1841 - (la costituzione, la vita e lo scopo del nostro satellite)5) SATURNO - 1841/1842 - (la costituzione e la vita su tale pianeta)6) LA MOSCA - 1842 - (le attitudini e lo scopo di questo animale primordiale)7) IL GROSSGLOCKNER - 1842 - un monte austriaco - (lo scopo delle montagne)8) IL SOLE NATURALE - 1842 - (la costituzione e la vita sul nostro pianeta Sole)9) IL SOLE SPIRITUALE - 1842/1843 - (il pi grande trattato sullAldil) 2 vol.10) SPIEGAZIONE DI TESTI BIBLICI - 1843/1844 - (il vero significato delle citazioni bibliche)11) LINFANZIA DI GES - 1843/1844 - (la vita di Ges fino a 12 anni)12) LETTERA DI PAOLO APOSTOLO ALLA COMUNIT DI LAODICEA - 1844 -13) SCAMBIO DI LETTERE FRA ABGARO, RE DI EDESSA, E GES - 1845 -14) LA TERRA - 1846/1847 - (la costituzione del nostro pianeta e come vivere su di esso)15) OLTRE LA SOGLIA - 1847 - (cosa avviene prima, durante e dopo la morte)16) IL VESCOVO MARTINO - 1847/1848 - (la vita errante di un vescovo diventato figlio di Dio)17) DALLINFERNO AL CIELO Robert Blum-1848/1851- (la redenzione dei peccatori nellAldil) 2 vol.18) I TRE GIORNI NEL TEMPIO - 1859/1860 - (cosa insegn Ges nei tre giorni nel Tempio)19) DONI DEL CIELO - 1840/1864 - (Risposte del Signore alle domande di Lorber e dei suoi amici) 3 Vol.20) IL GRANDE VANGELO DI GIOVANNI -1851/1864-(vita e insegnamenti di Ges da 30 a 33 anni) 10 vol. VARIE 21) CD-ROM (lintera Opera in CD) - Volumi in Pdf 22) INDICE ALFABETICO DEL G.V.G. (1300 voci-Utile per ricerche) 23) BIOGRAFIA DI JAKOB LORBER (a cura di Karl G. Ritter von Leitner) ESTRATTI DALLOPERA DI JAKOB LORBER La Nuova Rivelazione 24) IL RITORNO DI CRISTO (profezie di Jakob Lorber e Gottfried Mayerhofer) 25) TESTIMONIANZE DALLA NATURA (il regno minerale, vegetale e animale) 26) LA FORZA SALUTARE DELLA LUCE SOLARE (metodi di guarigione) 27) SUPPLEMENTO AL G.V.G. (chiarimenti sul Vecchio e Nuovo Testamento) 28) SVELATI I MISTERI DELLANTICO EGITTO (Lucilla Zava) 29) GES E LORDINE DEGLI ESSENI (Vincenzo Manzoni Giuseppe Vesco) 30) IL LIBRO DELLA VITTORIA PER OGNI ANIMA (Alfio Pazzini) 31) SCHEDE A COLORI (Vedi Sito www.jakoblorber.it - Opera in immagini) Ordinare i libri a: Casa editrice GES La Nuova Rivelazione Via Vittorio Veneto 167, 24038 SANTOMOBONO TERME (Bergamo) Tel. 035-851163 - Cell. 347-1041176 - Fax 035-852573 E-mail [email protected] Per qualsiasi informazione rivolgersi a: Associazione Jakob Lorber, Via Vetrego 148, 30035 MIRANO (Venezia) Tel. Fax. 041-436154 E-mail [email protected] Sito Internet www.jakoblorber.it 2 3. Jakob Lorber IL GOVERNO DELLA FAMIGLIA DI DIOVolume 2Storia delle origini dellumanitUnit di misura austriache del 18 /19 secolo usate nel testo:1 Braccio = 77,8 cm1 Cubito= 7,78 cm1 Emero = 56,6 litri1 Eone= 10120 (1 con 120 zeri)1 Iugero o Joch = 5754,664 mq1 Klafter o Tesa= 1,9 m1 Libbra= 560 g1 Linea = 2,2 mm1 Ma= 1,4 litri1 Miglio austriaco= 7,586 km1 Miglio tedesco= 7,42 km1 Pertica = 3,8 m1 Piede = 31,6 cm1 Pollice = 2,63 cm1 Quintel = 4,4 grammi1 Secchio = 56,6 litri1 Spanna= 20 cm1 Startin = 566 litri1 Statero = Piccola moneta antica1 Tesa o Klafter= 1,9 m3 4. Traduzione dalloriginale tedesco Die Haushaltung Gottes - 2 VolumeOpera dettata dal Signore nel 1840/44 al mistico Jakob Lorber5. edizione tedesca 1981 - 1. edizione tedesca 1882 (scrittura gotica)Casa Editrice: LORBER VERLAG - Bietigheim - GermaniaCopyright by Lorber VerlagCopyright by Associazione Jakob LorberRingraziamo la Lorber Verlag, Friedrich Zluhan e lOpera di Divulgazione Jakob Lorbere.V., D-74321 Bietigheim/Wuertt., per il sostegno nella pubblicazione di questo volume.Traduzione di Salvatore Piacentini (1925)Revisione a cura dellAssociazione Jakob Lorber (2007)Casa editrice GES La Nuova RivelazioneVia Vittorio Veneto, 167,24038 SANTOMOBONO TERME (Bergamo)In copertina: La superbia viene prima del peccato originale, dipinto della mistica austriaca Maria Maddalena Hafenscheer. Spiegazione e storia nellultima pagina.4 5. PrefazioneNella fase finale di questepoca, in cui le pi importanti profezie annunciano loscatenamento del male a livelli che nessuno ha mai concepito, Dio ha rivolto,tramite il profeta Jakob Lorber, il pi grande messaggio di salvezza a tutti i popolidella Terra.A questo strumento della Provvidenza divina, Dio ha comunicato unopera mo-numentale, LA NUOVA RIVELAZIONE, di 14.000 pagine, 36 volumi.Si tratta di una Comunicazione che spazia sulle tematiche esistenziali pi pro-fonde e significative, il cui fine la comprensione del processo creativodelluomo, della sua trasformazione e del suo destino finale.Lorber scrisse per ben 24 anni, sentendo la Voce di Dio nel proprio cuore, ededic tutta la sua vita a mettere per iscritto questa Parola che stata comunicataproprio per prepararsi ad affrontare questi ultimi tempi.Lo scrivano di DioJakob Lorber nacque il 22 luglio 1800 a Kanischa, nella Stiria inferiore (Austria)da una famiglia di contadini. Lorber pass i primi anni della sua infanzia parteci-pando ai lavori della campagna. Da ragazzino manifest un grande desiderio diistruirsi e una particolare predilezione per la musica. Si applic dunque negli studie nella musica, diventando maestro elementare, insegnante di pedagogia e maestrodi violino. Il suo impulso verso una cultura spirituale superiore lo port alla letturadelle opere di Kerner, Stilling, Swedenborg, Bhme, Tennhardt e Kerning.Dopo aver vissuto molti anni guadagnandosi da vivere con lavori provvisori disupplente, di maestro privato in una famiglia benestante, suonando lorgano inuna chiesa o dando lezioni private di violino, Lorber era comunque sempre allaricerca di una posizione stabile. Non riuscendo per a trovare un posto di inse-gnante presso una scuola superiore, che avrebbe garantito la sicurezza del suoavvenire, Lorber decise di dedicarsi totalmente alla musica; divenne un ottimoviolinista ed ebbe lonore di conoscere il celebre Paganini, che gli diede anchealcune lezioni di perfezionamento.La sua fama crebbe: tenne un concerto alla Scala di Milano e a quarantanniottenne limportante incarico di maestro di cappella al Teatro di Trieste. Lorberaccett con gioia e prese tutte le disposizioni per la partenza, ma la sua vita,allimprovviso, prese una direzione completamente diversa. 5 6. Il 15 marzo 1840, alle ore 6 del mattino, sent risuonare una voce nel cuore chegli disse: Alzati, prendi la penna e scrivi!. Egli ubbid subito a questa misteriosa chiamata, prese la penna in mano e tra-scrisse parola per parola quanto gli veniva dettato interiormente. Questo era lini-zio dellopera Il Governo della Famiglia di Dio ovvero Storia della creazioneprimordiale del mondo spirituale e materiale, nonch dei primi patriarchi. E leprime frasi di questa Voce misteriosa dicevano: Chi vuol parlare con Me, quegli venga a Me, ed Io gli metter la risposta nelcuore; tuttavia solo i puri, il cui cuore pieno di umilt, percepiranno il suonodella Mia Voce. E chi preferisce Me al mondo intero, e Mi ama come una tenerasposa ama il suo sposo, con quello Io voglio camminare a braccetto. Egli Mivedr sempre come un fratello vede laltro fratello, e come Io lo vedevo findalleternit, prima ancora che egli fosse. Dopo questo avvenimento, Lorber declin lofferta fattagli e da quel momento,nel corso di ventiquattro anni, fino alla sua morte, egli serv da zelante scrivano aquesta misteriosa Voce, definendosi umilmente un servitore del Signore. Lorber scriveva quasi ogni giorno gi di buon mattino e faceva scorrere la pennacon discreta velocit, senza fare una pausa per riflettere oppure per correggere unpasso dello scritto. Egli, oltre a sentire la Voce interiormente, aveva anche la visione figurativa diquanto udiva. A questo riguardo Lorber scrisse ad un amico: Quanto alla parola interiore, posso dire che io percepisco la santissima Paroladel Signore sempre nella regione del cuore come un pensiero chiarissimo, luminosoe puro, come parole espresse. Nessuno, per quanto possa essermi vicino, pu per-cepire un qualcosa di una qualche voce. Per me, per, questa Voce di Grazia risuo-na pi limpida di qualsiasi altro suono materiale, per quanto forte esso sia. possibile conoscere un po pi da vicino la vita di Lorber da una lettera che lostesso Lorber indirizz al suo amico Johannes Busch. In questa lettera c unarisposta iniziale di Lorber relativa a delle informazioni di affari che aveva col suoamico, ma ad un certo punto il Signore prende la parola e tramite la mano diLorber rivolge a Busch le seguenti parole: Mio caro amico, tu Mi cerchi, perch Mi ami; ed perci facile per te seguireil Mio comandamento dAmore in maniera viva ed efficace. Vedi, gli uomini inventano ogni tipo di cose e credono anche ad ogni tipo dicose. E gli uomini che hanno inventato tante cose, alla fine non credono pi anulla - se non a quello che hanno inventato - e pensano quale utile massimopossibile possano ricavarne! Questi sono figli del mondo che in certe cose sonopi furbi dei figli della luce! Ma ai Miei veri figli del cuore Io, tuttavia, dono ben altre cose che mai verran-no nella corrotta mente dei furbi figli del mondo! Vedi! Il Mio servitore (Lorber) veramente povero per amor Mio, poich egli potrebbe essere molto ricco dato chepossiede, anche per Mia Grazia, le migliori doti di musicista.6 7. Egli per ha rifiutato posizioni e offerte molto vantaggiose - tutto per il grandeamore per Me. E se ha 2 fiorini, si accontenta di 40 centesimi, mentre 1 fiorino e60 centesimi li distribuisce fra i poveri. Ma per questo Io gli ho aperto tutti i tesori dei Cieli. Ogni stella, per quantolontana, a lui nota come questa Terra. Con locchio del suo spirito le pu con-templare ed ammirare a suo piacimento, ma queste cose lo interessano pocoperch solo Io sono per lui Tutto in tutto! Ora vedi, questa lunica via giusta che conduce al Mio cuore! Il giovane ricco citato nel Vangelo aveva osservato volentieri la legge fin dallafanciullezza e con ci avrebbe dovuto anche avere la vita eterna. Per gli sem-brava di non averla ancora. Per questo venne da Me e domand che cosa avrebbedovuto fare per raggiungere la vita eterna. Ed Io dissi: Osserva i comandamen-ti!. Egli per ribad di aver fatto ci gi dalla fanciullezza! Al che gli dissi: Sevuoi di pi, vendi i tuoi beni, distribuisci il ricavato fra i poveri, poi vieni e se-guiMi e allora i tesori del Cielo saranno a tua disposizione!. Vedi, questo Io lodico ora per a ciascuno: Chi vuole avere molto da Me, deve sacrificarMi anchemolto - chi per vuole tutto, vale a dire Me Stesso, costui deve anche sacrificarMitutto, affinch noi diveniamo una cosa sola. Tu, per, Mi hai gi sacrificato molto e perci riceverai anche molto! Lamore puro e disinteressato perci dinanzi a Me il massimo! Questo pocosia detto, amico, per tua consolazione. Amen.Dopo aver dedicato 24 anni della sua vita a mettere per iscritto la pi importanteopera mai comunicata allumanit, si avvicin anche per Lorber la fine della suaperegrinazione terrena. Il 24 agosto 1864 il servitore di Dio si addorment dolce-mente e il suo spirito fece ritorno a quel mondo superiore al quale gi da lungotempo apparteneva. La sua spoglia venne deposta nel cimitero di St. Leonhardpresso Graz, dove una semplice lapide rammenta la missione delleletto servitoree scrivano di Dio. La Nuova RivelazioneQuesta imponente opera composta da una serie ragguardevole di volumi, chegi sotto laspetto puramente esteriore del numero e della mole rendono una testi-monianza della pi sorprendente fertilit spirituale.Elenco dei volumi, ordinati cronologicamente:Il Governo della Famiglia di Dio - 3 volumi (1840/44);Le dodici ore (1841);Il grande Tempo dei tempi (1841);La Luna (1841);7 8. Saturno (1841/42);La Mosca (1842);Il Grossglockner (1842);Il Sole Naturale (1842);Il Sole Spirituale - 2 volumi (1842/43);Spiegazione di Testi biblici (1843);Linfanzia di Ges (1843/44);Lettera di Paolo apostolo alla comunit di Laodicea (1844);Scambio di lettere fra Abgaro, re di Edessa, e Ges (1845/46);La Terra (1846/47);Oltre la soglia (1847);Il vescovo Martino (1847/48);DallInferno al Cielo - 2 volumi (1848/51);I tre giorni nel Tempio (1859/60);Doni del Cielo 3 volumi (1840/1864)Il Grande Vangelo di Giovanni - 10 volumi (1851/64).Per quanto riguarda il contenuto della NUOVA RIVELAZIONE, dopo alcuni capi-toli dintroduzione la Voce interiore comunica a Lorber le fondamentali spiega-zioni sullEssenza di Dio, sulla creazione primordiale del mondo spirituale, sullaformazione dei mondi materiali e sulla creazione finale delluomo.Da questa vasta esposizione emergono profondi insegnamenti sullaldiqua elAldil sotto forma di descrizioni di vita avvincenti e vive, e allo stesso tempoviene mostrata la Via sulla quale si pu giungere dalliniziale imperfezioneumana alla futura perfezione divina.Lopera principale, Il Grande Vangelo di Giovanni, il gioiello pi imponenteche rappresenta il compendio e il coronamento della NUOVA RIVELAZIONE. In essoci sono le descrizioni dettagliate e profonde di tutto ci che Ges ha detto e fattonei tre anni del Suo insegnamento terreno.In queste ampie Comunicazioni, il Signore rivela che i Vangeli della Bibbia so-no certamente la Sua Parola, ma aggiunge che Dio Stesso, incarnatosi in Ges, hainsegnato e operato molto di pi di quanto stato tramandato ai posteri attraversogli attuali Vangeli.Dopo ben due millenni, Dio ritiene opportuno comunicare nuovamente e ricon-segnare integralmente allumanit tutto ci che era stato rivelato da Ges allacerchia pi ristretta dei Suoi discepoli.Nel Grande Vangelo di Giovanni, tutte le domande principali della vita vengonofinalmente svelate e chiarite.Solo in questepoca, infatti, lumanit preparata e matura per accogliere ecomprendere la profonda verit sui pi importanti misteri divini, sulla continuitdella vita e sul destino finale delluomo.8 9. Il libro Il Governo della Famiglia di DioLa monumentale opera La Nuova Rivelazione inizia da Il Governo dellaFamiglia di Dio che presenta lo scenario della genesi illuminandolo con unaluce di verit che solo ora pu essere compresa.Ci troviamo di fronte alla cronaca quotidiana della vita di Adamo ed Eva, in cuiaccanto ai dettagli del loro modo di vivere vengono comunicate delle conoscenzeassolutamente straordinarie su quei temi che da sempre sono al centro del dibattitoreligioso: dallEssenza di Dio allinizio della Creazione, dal peccato originale alfratricidio di Caino, da Lucifero che divenne Satana ai patriarchi e fino al diluviouniversale.La vastit di tale opera non si limita alla trattazione di tematiche puramentebibliche, ma abbraccia argomenti di carattere scientifico fornendo indispensabilichiarimenti alle teorie sulla creazione delluniverso e sullevoluzione umanapartendo dal fondamentale principio dellautoformazione che testimoniacome Dio non voglia uomini-macchine ma esseri autonomi che si formino da sattraverso un processo di errori e tentazioni, decidendo liberamente sul propriodestino.Dalla panoramica a carattere universale che investe a vari livelli i moltepliciaspetti dellesistenza, lopera dedica ampio spazio agli interrogativi di naturapi personale che toccano da vicino ogni uomo. Si pu infatti considerare anchecome una specie di vademecum spirituale in cui vengono dati insegnamenti suun retto comportamento, di cui lamore, lumilt e la pazienza sono le basifondamentali.La cosa pi sorprendente che emerge da questopera il fine stesso per cui stata dettata, cio quello di far sapere a tutta lumanit che Dio ha creato peramore, ma questo amore del tutto particolare, perch prevede non solo lamoredel Padre per i figli, ma anche la necessit del Padre di essere amato dai Suoi figlie colmare cos una solitudine immensa che Lo imprigionava ad una vita prevedi-bile e insopportabilmente monotona.Lo scopo di questi tre volumi soprattutto quello di risvegliare e promuovereuna fede viva e il giusto amore per Dio: uno scambio damore tra Creatore ecreatura.Ci auguriamo che il lettore senta questo libro come una irripetibile occasionedi incontrarsi con Dio e di avere finalmente le risposte alle sue pi profondedomande.Associazione Jakob Lorber Venezia, luglio 2000 9 10. Prefazione del SignoreLo scrivano della presente Opera cerc seriamente, e trov quello che cercava.Chiese, e gli fu dato; e poich buss alla porta giusta, gli fu aperto, e per mezzo dilui anche a tutti coloro che sono di buon cuore e di buona volont.A coloro invece che qui cercano non col cuore, ma esaminano e criticanosempre soltanto con la loro presunta pura intelligenza mondana, e anzich bussareal Nome vivente delleterno Donatore di ogni buon dono, bussano soltanto alladura e morta scorza della materia, a questi non sar dato n sar aperto.Infatti lo Spirito del Signore non si rivela mai attraverso lintelligenza degliintelligenti del mondo, ma solo attraverso la semplicit del cuore di coloro che difronte al mondo degli intelligenti sono considerati e conosciuti come stolti; etuttavia lintelligenza dei sapienti del mondo in breve tempo diventa un nulla difronte alla semplicit degli stolti.Chi legger la presente Opera con un cuore umile, credente e grato, ne ritrarrgrazie e benedizioni di ogni genere, e non mancher di riconoscere nellOpera ilvero Autore. Alla pura casta degli intellettuali per comunque indifferente illeggere un Daniele o un Sir Walter Scott o un Rousseau o Hegel. Infattilintelligenza mondana piglia tutto in modo mondano, e considera unacomunicazione di livello superiore, che viene dallAlto, come una vuotafantasticheria di persone illetterate ma per natura ricche di fantasia, le qualivorrebbero valere e ottenere qualcosa per mezzo delle loro mistificazioni, datoche per la via della pura intelligenza non possono ottenere nulla, in quanto,appunto, a loro manca essenzialmente questa.Ma nessuno si lasci sviare da ci! Quante volte i quattro Vangeli sono gi statimessi in dubbio, ma per questo motivo valgono forse di meno nei cuori dei veriseguaci di Dio? Quanto spesso Io, il Signore e Datore della vita e di ogni donoveramente vantaggioso ad essa, sono gi stato dichiarato dai sapienti del mondoun semplice uomo, un ipnotizzatore, anche un imbroglione e perfino unpersonaggio puramente immaginario, e come tale vengo dichiarato da milioni inquesto momento! Ma ci non inganna tuttavia altri milioni. Costoro, comepraticanti e non solo uditori della Mia Parola, videro nella semplicit del lorocuore che il Ges di Nazareth era pi di quello che i molti eruditi del mondocredono o non credono affatto. Perci nessuno per lOpera qui presente si attengaal giudizio del mondo, il quale eleva solo ci che della propria natura, ma ci siattenga solo alla voce del cuore dei semplici! Questi daranno a ognuno, davanti10 11. agli occhi del buon Donatore, un giusto giudizio. Ma lintelligenza dei dotti delmondo trover in ci la migliore occasione per scandalizzarsi molte volte. Buonper lei se riuscir ad evitare un completo fallimento!Chi legge questOpera e la considera s unispirazione spirituale, ma non gli chiaro se essa venga da uno spirito di specie superiore o inferiore(1), quegli ancora molto cieco, e la coltre dellintelligenza mondana vela ancora molto lavista del suo cuore.A colui che crede in Me con fede viva, non sono sconosciuti il Mio Vigore, laMia Bont e la Mia pienissima Sapienza, ed egli scorger, e deve scorgerlo, che Ioben possiedo Forza e Sapienza in eterna sovrabbondanza, e l dove Io coltivo uncampo, so sicuramente scacciare dal campo il nemico per leternit; perch Io eSatana ancora non abbiamo mai condotto laratro nello stesso solco!Nellintelligenza del mondo egoista purtroppo s che le Mie caratteristiche sonosconosciute. Il mondo, essendo esso stesso tenebroso, ovunque non vede altro chetenebra; ma agli occhi di coloro che sono istruiti ed educati dal Padre tutto apparecompletamente diverso, poich per chi veramente puro e illuminato, tutto puroe ben illuminato.A coloro, invece, i quali dicono che a questOpera, per valere come datadallAlto, manchino la semplicit, la tranquillit, lampiezza di vedute e quellacerta profondit nella visione globale del mondo(2), sia detto molto brevementesoltanto questo: che essi si esaminino prima scrupolosamente nel loro cuore seforse proprio a loro non manchi quello che non trovano nella Parola. Del restohanno dato qua un giudizio, in modo da aver pur detto anchessi qualche cosa suquestOpera in qualit di colti europei, senza essersi addentrati nella pienaprofondit dellOpera; per un tale approfondimento, infatti, certo occorrechiaramente di pi che leggere a mala pena ununica volta, e superficialmente,una parte di questOpera.Che cosa intendono dunque tali lettori per semplicit? Io ritengo per che unaScrittura che, nonostante la pi che necessaria e - per la limitata visione umana -misteriosa pienezza e profondit di ci che d, scritta in modo che perfino ifanciulli la possano capire molto bene, purch siano un po capaci di leggere epurch il loro pensiero possa un po innalzarsi al di sopra dellABC e delluno peruno, ebbene una tale Scrittura a buon diritto non pu dirsi mancante della richiestasemplicit.Tuttavia ci che determina la semplicit di una Scrittura non saranno mai ineterno le immagini e il linguaggio, ma solo ed esclusivamente il facilediscernimento di un cuore, per quanto semplice, e il trovarsi a proprio agio in unatale Scrittura. Tutto il resto invece - come cio un linguaggio antico, goffo e lerelative allegorie vecchie di parecchie migliaia di anni - altrettanto pocosemplicit quanto lo lintelligenza mondana dei sapienti del mondo.1 Questa osservazione del Signore si riferisce a un giudizio espresso da un dotto tedesco.2 Questa osservazione del Signore si riferisce a un giudizio che un altro esperto tedesco diedesul manoscritto. 11 12. Riguardo invece a quanto viene qui osservato circa le necessarie tranquillit eampiezza di vedute, e la richiesta profondit nella visione globale del mondo,tutto ci tanto pi presente in questOpera quanto pi la cavillosa intelligenzadel mondo ne vaneggia la mancanza; poich ci che d tranquillit al cuore, devepur avere in s pienezza di tranquillit. Ma allintelligenza ovviamente ci nonpu dare alcuna tranquillit, poich essa non atta ad assimilare la tranquillit, eperci in una Scrittura pu trovare tanto poco una qualsiasi tranquillit quanto lapu trovare un qualsiasi fiume prima che abbia raggiunto il pi profondo delmare. Se lintelligenza dei sapienti del mondo potesse per umiliarsi, e dalla suapresunta altezza discendere nella cameretta vitale e piena di semplicit del cuore,allora da questa tranquillit troverebbe anche nella presente Opera la tranquillitche va cercando, e una pienissima ampiezza di vedute proprio in questatranquillit. Ma finch lintelligenza, simile a una banderuola segna-vento in cimaalla torre della sapienza terrena, viene girata di qua e di l ininterrottamente intutte le direzioni, da ogni e qualsiasi vento del dubbio, probabile che essa nonpossa trovare da nessuna parte la sua tranquillit che essa stessa non ha, e cosneanche la consueta ampiezza di vedute che gode dalla sua ventosa altezza.Se per qualcuno in questOpera non trova quella certa profondit della visioneglobale del mondo, a lui sia detto, anzitutto, che con questa Scrittura il Donatoredella stessa non si proponeva affatto di sviluppare una tale visione globale delmondo - che ormai troppo diffusa fra gli uomini - in quelli che la leggeranno perquello che essa in realt, nella vera tranquillit e semplicit del loro cuore, masoltanto di destare un sentimento di devozione e di gratitudine, e da questosentimento di risvegliare una fede viva e il giusto amore per Dio e per il prossimoe mantenerli vivi in modo duraturo.Ma, in secondo luogo, coloro che leggono questa Scrittura nel giusto senso,raggiungeranno tuttavia con sufficiente profondit una migliore visione delmondo senza intervento degli eruditi, i quali per la via dei loro vani esamiintellettivi non approderanno mai eternamente a quella vera profondit dellavisione globale del mondo e dei mondi, come distinguibile per i retti lettori soloe unicamente nella presente Opera - per non parlare affatto di altre e successiveOpere(3) nelle quali, per cos dire, il sole e con esso, materialmente e spiritualmen-te, tutti i sistemi planetari, solari e i sistemi dei soli centrali vengono sviluppati erivelati in modo sufficientemente comprensibile ed esauriente.Se dunque in unOpera viene rappresentato con sufficiente chiarezza, dal primoinizio di tutte le cose create - dunque per una sequenza di tempi e di avvenimentiche dura gi da quasi uneternit -, lo sviluppo di tali cose, tanto materiale quanto,in modo particolare, spirituale, e tuttavia qualcuno trova troppo poca profondit inquella che sarebbe una insufficiente visione del mondo - in verit anche in tutti iCieli difficilmente ci sar ancora un collirio con il quale tali indagatori potrebberoeliminare la loro deplorevolissima miopia.3Lintera Opera di Lorber composta di 35 volumi.12 13. Noi amanti di Dio semplici e di debole intelligenza, cos possono dire conpieno diritto i retti lettori di questOpera, che davvero allinfuori dellUniversitdi Dio nei nostri cuori non ne abbiamo mai frequentata unaltra, n a Parigi, n aJena e a Goettingen, noi non vogliamo tuttavia far cambio con tutta la vostrasapienza mondana tanto celebrata, poich il nostro fervoroso guardare nelleprofondit delle grandi creazioni del nostro Padre santo, lo preferiamo al vostromillenario indagare ad occhi bendati. Quale distanza raggiungono i vostri binocolie le vostre linee matematiche, lo possiamo vedere dal vostro calendario, e levostre vie non ci sono sconosciute; ma quale distanza raggiunge la chiara vista delnostro cuore che riposa in Dio, ebbene, per misurare questo i vostri tubi e levostre linee matematiche potrebbero diventare considerevolmente troppo corti edessere troppo poco matematici!.Chi dunque vuole leggere questOpera con vero profitto per la propria anima, lalegga in tutta la semplicit del proprio cuore abbandonato in Dio, e non sicomporti come un censore alla maniera umana del mondo, ma sia sempresolamente un premuroso padrone di casa del proprio cuore, cos egli trover nellapresente Opera, in gran quantit, ci che alcuni, pochi lettori altamente eruditipurtroppo non hanno trovato.Ed ora dunque vada ogni benedizione ed ogni grazia ai retti lettori che sono dicuore puro e di buona volont! Amen. 13 14. IL GOVERNO DELLA FAMIGLIA DI DIO Volume 2 1. CapitoloLAmore e la Benedizione del Padre santo come segno della Sua Presenzaspirituale. Chi ha lAmore del Signore ha tutto. (Continuazione del 7 gennaio 1842)1. E Abedam disse loro: Ascoltate dunque: con grande compiacimento Io hoappreso lesternazione dei vostri cuori con la quale desiderate avere unicamenteMe rinunciando a tutto il resto; in verit voi in questo modo risultate tuttiprovvisti assolutamente meglio che non in un altro modo. Voi per lo sapete cheIo, per amore della vostra vita libera, non posso restare cos come Mi trovo orafra voi, e sapete pure che Io quale Padre visibile dovr ben presto lasciarvi dinuovo.2. Ma cosa avverr poi, quando Io non proceder pi in mezzo a voi e vioccorreranno forze e potenze superiori? Chi, allora, si far avanti nel Mio Nomeoperando fra voi?3. Chi sar, allora, a proteggervi immediatamente contro ogni male? E chidistoglier con sollecitudine dai vostri cuori tutte le insidie perfide e crudeli delmondo, qualora in nessuno di tutti voi sia insita una forza e potenza superiorequale prezioso lascito da parte Mia a voi tutti, ovvero quale potente difesa controtutte le insidie e le tentazioni del Serpente?4. Ponderate bene queste Mie parole, e poi rispondeteMi! Amen5. E tutti coloro che furono cos interrogati per essere messi alla prova, risposeroallunisono nel modo seguente: O Emanuele, le Tue parole sono pi che nonsoltanto la Verit purissima; o Abba(4), esse sono Amore!6. Perci se anche i nostri occhi di carne non avranno pi da Te la graziainestimabile di vedere Te Stesso, o Padre santo, come lhanno ora, pur essendonedel tutto indegni, ebbene Tu, o Abba, non vorrai certo toglierci, insieme alla Tuaritornata santa visibilit, anche il Tuo Amore, bens concedi a noi, figliabbandonati, di riscaldare e di animare di nuovo i nostri cuori al Tuo Amorepaterno, infinito e santo sopra ogni cosa.4Abb un termine aramaico che significa babbo, babbuccio, papa. un tenero appellativo con il quale i bambini ebrei chiamano i loro padri nellintimit familiare, che esprime la tenerezza affettuosa e confidenziale di un figlioletto. [N.d.R]14 15. 7. O Abba! Questo soltanto noi invochiamo da Te, e cio che Tu per noi tuttivoglia restare in eterno un Padre e che Tu non voglia allontanare mai da noi laTua Mano benedicente, e cos noi tutti avremo forza e potenza sufficienti perresistere a tutte le tentazioni, per opporci ad ogni pericolo del mondo e peruscirne trionfanti!8. Ma sia fatta la Tua santa Volont ora, come per sempre e in eterno! Amen9. E Abedam esclam con voce potente e commossa: In verit, in verit Io vidico che, se voi avete il Mio Amore, voi avete tutto, certo pi di quanto tutti i cielidei cieli mai in eterno potrebbero contenere!10. Voi avete scelto la ricompensa suprema che vi rimarr in eterno, e nessunove la toglier!11. In verit, colui che rimarr fedele nel Mio Amore, da costui morte fuggircome la neve svanisce dinanzi al raggio ardente del sole del mezzogiorno estivo!12. Cos dunque Io rimango con voi nellamore ora, cos come avverr in tuttele eternit delle eternit! Amen.2. CapitoloLa massima preoccupazione dei primi padri laspirazione allAmore e allaGrazia del Padre. Sulla brutta fine che faranno nellAldil le donne agghindate,impudiche, maniache della moda, superbe, civette e seduttrici. Sulla forza,potenza e vigore invincibili per coloro che ardono damore per il Signore. 1. E allora tutti erano fuori di s dalla gioia e con il massimo fervore ringrazia-rono nei loro cuori Abedam per tale promessa, che veramente la promessa ditutte le promesse, perch in essa dimora la sola vera vita e cos pure ogni potenzae forza vivente per la vittoria e la sottomissione di tutte le cose. 2. E poich questi primi padri ben sapevano ci, essi ambivano con ognidiligenza ed attenzione a ci soltanto; anzi, la loro unica ed esclusiva preoccupa-zione era la sola aspirazione al mio Amore e alla Grazia ad esso connessa, e losforzo vivente per conquistarseli costituiva la sola scuola e lunico compitovolontariamente assunto della loro vita terrena, per la qual cosa anche i loro figli,gi in et dai sei a dieci anni, erano allora pi saggi e incomparabilmente piintelligenti di quanto in questo, nota bene, tenebrosissimo Tempo dei tempi,veramente orribile oltre ogni immaginazione, lo siano i vostri sommi scienziati, iquali oggi non ne sanno molto di pi di quanto ne sapessero allora i bambinelliancora poppanti al seno delle loro madri. 3. Infatti il latte materno, considerato perfino nella sua materialit, contenevaallora non di rado pi di quanto contengano ora, in questa cosiddetta epocailluminata, le maggiori biblioteche degli scienziati, coperte dalla polvere ecorrose dalle tignole. 4. Ma che cosa contiene ora il latte materno? Io questo non voglio dirlo! Oh, macosera la donna allora, e che cosa adesso!15 16. 5. Io questo ve lo dico, e cio vi dico che oggigiorno c a mala pena una donnasu settemila che non commetta almeno cento peccati mortali non di rado in unsecondo - avete capito bene, in un secondo! - per effetto della sua ultraindiavolatamania delle mode e della sua civetteria!6. Infatti come si fanno vedere le donne di oggi nei loro vestiti maledetti,specialmente nei luoghi pubblici?7. Io non voglio definirle pi da vicino; vi basti solo se Io vi dico che nella cittdi Hanoch stessa, perfino negli ultimi tempi dove regnava la massima corruzione,le pi sfacciate meretrici andavano vestite molto pi pudicamente ed onestamente,e tenevano le principali parti vergognose del loro corpo di gran lunga pi nascosteche non oggi una donna della specie pi costumata!8. Ebbene, quando in quei tempi una simile meretrice si lasciava possedere daun uomo, perfino in tale momento di completa dedizione lei si teneva talmentevelata e coperta che luomo bramoso non poteva scorgere di lei nullaltroallinfuori di quello per il quale egli si era accostato.9. Ma oggigiorno gi una ragazzina decenne comincia a riconoscere le propriesporgenti attrattive, e si ammira ripetutamente nellindiavolato arnese che voichiamate specchio; e poi, inoltrandosi nelladolescenza, quando si accorge diavere un corpo anche solo di una modesta floridezza, andrebbe in giro addiritturaquasi seminuda, purch ci fosse anche per poco alla moda e le guardie civiche lotollerassero!10. Tuttavia quello che lei non osa fare apertamente, lo fa completamente nelproprio cuore, e non fa che studiare e meditare su come fare per infiammare tuttigli uomini e stimolarne la libidine.11. In verit, in verit Io vi dico che una femmina di questo tempo pi malignadi centomila fra i peggiori diavoli dal pi profondo dellInferno! Questi almenofuggono davanti al Mio Nome, ma una tale figura di femmina non fa invece cheridere di Me e del Mio Nome, e non si inchina neanche un po dinanzi a Me, equindi meno ancora ella si inchina dinanzi al Mio Nome, di fronte al quale devonoinchinarsi, per timore reverenziale, tutti i Cieli, tutti i mondi e tutti gli inferni.12. In verit, in verit Io dico a voi - come in questo tempo lho gi detto amolti, o apertamente con parole ben comprensibili, o per mezzo di una segretasensazione nel cuore - che sarebbe indicibilmente meglio per le donne di questotempo che ciascuna di loro fosse posseduta da dieci milioni di diavoli, poich inquesto caso sarebbe ancora possibile liberarla; infatti per tutti questi diecimilioni di diavoli, la Potenza del Mio Nome sarebbe pi che sufficiente percacciarli via tutti.13. Ma se anche per dieci anni di seguito Io volessi far risuonare continuamenteil Mio Nome agli orecchi di una femmina agghindata, ebbene questultima nondesisterebbe di una sola linea dalla sua impudicizia, sconfinata spudoratezza,mania delle mode, presunzione, civetteria e mania di ammaliare e di sedurre!14. Credi forse che simili creature scenderanno un giorno nellInferno, in quellopi profondo? Tu ti inganni! Per quanto malvagio, perfido e spaventosissimopossa sembrare quellambiente, e veramente lo sembra e lo , eppure esso sarebbe16 17. di gran lunga troppo buono ancora per esseri di tal genere; infatti l tutti i satana etutti i diavoli almeno fuggono dinanzi al Mio Nome, e si devono accasciare a terradavanti a ciascun angelo punitore mandato l. Ma farebbero una cosa simile anchequeste figure [di femmine] del mondo?15. Per questo motivo, quindi, gi stato provveduto a dovere per loro in unamaniera che incredibile perfino per i sommi angeli.16. Quando esse, tra breve tempo, dovranno finire miserissimamente questa loroorribile vita terrena, se non si ravvederanno radicalmente e se non Mi presente-ranno frutti di vera e intimissima penitenza, in verit, in verit, in verit, questarazza spregevole dovr un giorno provare tutta linfinita pienezza della Mia Ira ineterno, in eterno, in eterno, nella maniera pi tangibile!17. O tu, Mia pura Ghemela, vedi quale infinito divario esiste fra te e le donne ele ragazze di questa epoca!? Vedi tu quale abisso separa le due infinit!?18. Tu, o Ghemela, riposi sul Mio cuore, mentre queste donne e ragazze, nelloro disprezzo per Me, si sono cos tanto allontanate da Me che la Mia mano nonarriver mai a raggiungerle, nonostante essa possa arrivare a distanze infinite inogni altra circostanza. Vedi, esse si sono talmente allontanate da Me da arrivare inuna seconda infinit, s, nellinfinit della Mia Ira pi aspra!19. Ma ora non parliamone pi, perch altrimenti Io potrei accenderMi dIraprima del tempo!20. Perci facciamo piuttosto ritorno alla nostra bella epoca primordiale!21. E poich lAlto Abedam guard i loro cuori profondamente gratissimi, Egline fu nuovamente commosso e disse a tutti ad alta voce:22. In verit, Io vi dico che dora innanzi siete i Miei figli eletti, ed Io non viabbandoner mai pi!23. Finch voi terrete i vostri cuori rivolti a Me, Io rimarr presso tutti voibenedicendovi con il Mio Amore ed in particolare rimarr presso ciascuno aseconda della misura del suo amore per Me e dellamore verso i fratelli chescaturisce dal suo amore per Me. E coloro che avranno i cuori infiammati [perMe] avranno addirittura, non di rado, lopportunit di vederMi, specialmentequando essi gi dal principio della loro esistenza avranno mantenuti puri i lorocuori e non si saranno lasciati cos facilmente assalire dal mondo!24. Conservate nei vostri cuori questa promessa, poich in questo modo voidovete essere e restare in ogni forza, potenza e invincibile vigore che da questapromessa scaturiscono, e per questo motivo anche tutto il mondo naturale deveessere a voi sottomesso.25. Ma se voi nei vostri cuori vi allontanerete dalla promessa, allora accadr chevoi, nella misura in cui vi sarete allontanati, perderete gradatamente anche ilvostro vigore, ed Io allora diverr per voi sempre pi estraneo, e il Mio orecchiorimarr chiuso al suono della vostra bocca!26. Fate bene attenzione a tutte queste cose e meditate profondamente nei vostricuori su Chi Colui che ora vi ha detto questo! Amen.17 18. 3. Capitolo La fiducia nel Signore deve essere totale. Lamech e Ghemela, i futuri genitori di No, vengono uniti in matrimonio dal Signore. Sul rimanere casti fino al matrimonio.1. E dopo questo Suo discorso, lAlto Abedam chiam a S Lamech, glipresent Ghemela e chiese a questultima:2. Mia dilettissima Ghemela, guarda questuomo; il suo nome Lamech. Egli, come te, colmo di ardente e vivente amore per Me. Vedi, Mia intenzionedonarti questuomo, poich Io so che egli non vorr toccarti prima che Io non loavr condotto a te.3. Tu dunque non hai nulla da temere; infatti, cos come tu sei pura nel tuo cuoree colma di castit, cos pure lo questuomo! Come tu nel tuo cuore non nutrinessun desiderio di lui, bens solo di Me, altrettanto avviene a lui. E come tuvorresti fuggire dinanzi a lui, vedi, non altrimenti vorrebbe fare anche lui!4. Vedi, in ogni cosa egli ti assomiglia perfettamente; e come tu, cos anche luiha versato sul Mio petto lacrime del pi ardente amore!5. E vedi, per quanto sia ancora tanto giovane, egli colmo della sapienzamassima di cui pu essere capace solo un uomo libero, ed ora in possesso di unagrande potenza e forza che sono diventate sue grazie al suo amore altrettantogrande per Me!6. Ma qualora tu volessi proprio convincerti della vera sapienza damore cheesiste in lui, ispirata da Me, Io ti permetto di proporgli una qualunque domandaalla quale egli poi vorr rispondere traendola dal suo cuore.7. Interrogalo dunque, cos come tu interrogheresti Me!8. Ma Ghemela se ne stava timorosa dinanzi a Lamech e non osava guardarlo, edisse ad Abedam:9. O Tu Mio amatissimo Jehova, vedi, io non sono capace di proferire alcunaparola; infatti provo un gran timore dinanzi a lui!10. Ma se io devo obbedire a Te, allora libera Tu, mio unico adoratissimoJehova, il mio cuore da questa grande angoscia!11. La Tua Ghemela, che ama solo Te, Ti prega per questo. Per sia fatto solocome Tu vuoi!12. E allora Abedam la tocc e le disse: Ghemela, tu che sei pura, sia fatto a tesecondo il tuo amore per Me! Amen13. E subito un alito soave compenetr il petto di Ghemela; lei si trov liberatadalla sua angoscia, si risollev, riprese coraggio e, rivoltasi a Lamech, gli domand:14. Lamech! Potresti davvero tu, accanto al tuo amore per Jehova, serbareamore anche per me, che sono una povera ragazza di fronte alla tua grandezzaquale discendente dalla linea primordiale?15. Saresti capace di tale cosa? Infatti, vedi, io sento di non poter amare altri cheil mio Jehova, e solo da Lui potrei amare ogni altra cosa, purch questa stessacustodisca e porti in s il Suo Amore e la Sua Misericordia, e possa servirmi daguida verso di Lui! Vorresti ora rispondere a questa domanda del mio cuore?18 19. 16. E allora Lamech si gett sul petto di Abedam e disse piangendo: O miosantissimo Abba Emanuele Abedam, Tu che io amo sopra ogni cosa! 17. Perdonami; vedi, il mio cuore tanto colmo di ardente amore per Te cheesso non capace di contenere nessun altro amore che non sia il dolcissimo,purissimo e santo amore per Te! 18. O buono, santo, amorosissimo Padre mio, questa cosa Tu la sai gi; ho forsepeccato contro di Te perch Tu voglia ora punirmi? 19. Chiunque possa essere questa Ghemela, vedi, io non lho mai desiderata,come neppure non ho mai desiderato alcuna creatura del suo sesso! Il mio cuore stato in ogni tempo rivolto sempre a Te; ci lo sa ciascuno dei miei padri acominciare da Set fino a Matusalemme, il padre del mio corpo! 20. O Abba Emanuele! Usa verso di me Grazia e Misericordia se io, forseinconsciamente, ho commesso errori dinanzi ai Tuoi occhi santissimi edonniveggenti, e condonami questa punizione che a me appare spaventosamentegrande, anzi, in tutta verit, mi appare ultra grande, e concedi che io non debbarispondere alla domanda, quantunque purissima sia la richiesta che vi contenuta,ma che tuttavia viene a me da una bocca che io non ho mai conosciuto! O Abba,Emanuele, Abedam! Che la Tua santa volont sia fatta! Amen 21. Ma allora Abedam afferr Lamech sotto il braccio e lo sollev un po daterra, e dopo averlo di nuovo dolcemente posato gi gli disse: 22. AscoltaMi, Lamech, tu sei un uomo singolare; infatti il tuo amore per Me pi grande della fiducia che tu hai per Me! Tu Mi ami con tutte le tue forze, anzi,tu Mi ami con tutto lardore che possibile al tuo cuore sopportare; ma per quantoriguarda la tua fiducia verso di Me, essa non affatto proporzionata al tuo amorecos ardente. 23. Ma com ammissibile, considerato il Mio Amore per te e il tuo amore perMe, che, sia pure nellora della massima tenebra, possa venirti in mente che Iovoglia o possa infliggerti una punizione, quando invece ti assegno un premio dalCielo in tutta purezza? 24. Potresti tu infliggere una cosa simile contro un uomo inesperto del mondoche ti amasse sopra ogni cosa? 25. Dunque, come puoi pensare in tal modo di Me? E ci unicamente a causadella debolezza della tua fiducia in Me che invece dovrebbe essere fermissima? 26. Vedi, quello che pu avvicinarsi a Me, com il caso di Ghemela, unapurissima figlia di Zuriele e perci sicuramente del tutto degna del Mio Amore -quello che Io ho portato sulle Mie mani(5) - dimMi, in quale modo questo potrebbemai risultare per te una punizione? 27. Io per ti ho detto questo ora, affinch tu ti appropri nel tuo animo di ci cheti ho detto e rifletta bene sul valore che ha un dono ricevuto dalla Mia mano. 28. Vedi, allinfuori di suo padre, essa non ha ancora conosciuto un uomo nelsuo cuore; perci fu colta da grande angoscia al sentire pronunciare il tuo nome,per non parlare poi quando vide la tua persona!5Ghemela il dono damore che la mano di Dio depose nel grembo della moglie di Zuriele.(Cfr. GFD/1/180/24). [N.d.R]19 20. 29. Io le dissi di rivolgerti una domanda, ma allora lei trem in tutto il suo corpoper il timore che provava dinanzi a te; solo che, nonostante il suo grande timore, siricord dellobbedienza che Mi doveva, perci Mi preg di infonderle vigore perpoterMi obbedire.30. Non hai osservato tale cosa in lei? Come puoi dunque ritenere una punizionela Mia volont che ti stata indirizzata per mezzo suo?31. Se Io non ti conoscessi nella tua purezza e nel tuo grande amore per Me, tusaresti ora stato privato di questo premio! Ma a tuo favore parla la pura fiammadel tuo cuore; perci di fronte a Me tu non hai alcuna colpa, bens tu hai solo unapiccola colpa di fronte alla purissima Ghemela.32. Quindi d a lei quello che ti ha chiesto, spinta dal Mio volere, e fa questoaffinch da parte tua sia estinto anche questo debito! Amen.33. E Lamech allora riconobbe il proprio errore, chiese perdono alla tremanteGhemela, e le diede poi assicurazione del suo puro amore per lei, assicurazioneche veramente fu degna di Me, tanto che lui, lei e tutti i presenti ne furonocommossi fino a versare lacrime di grandissima gioia.34. E cos lei divenne la sua unica amata moglie. Entrambi per rimasero castifino ad un tempo tardissimo, fino a quando cio Lamech ebbe raggiunto il suocentottantaduesimo anno, e solo allora, su Mio ordine, egli gener No.35. Vedete, questo fu davvero un matrimonio concluso nel Cielo! Cos devonoessere e venir concluse tutte le unioni! 4. CapitoloIl ringraziamento pi gradito al Signore non quello esternato con le parole, ma quello manifestato silenziosamente attraverso lamore nella pi profonda umiltdel cuore. Il matrimonio di Lamech e Ghemela, la coppia di sposi pi pura dicuore e pi casta dellepoca primordiale, viene benedetto dal Signore.1. Tu(6) vorresti conoscere le parole rivolte da Lamech a Ghemela, e non cnessun motivo perch non debbano essere riferite qui.2. Cos suonarono le parole di scusa e di assicurazione damore da parte diLamech a Ghemela, dopo che egli ebbe anzitutto ringraziato Me dal pi profondodel cuore per lammonizione impartitagli:3. O Abba Abedam! Tu vedi, e vedevi gi dalleternit, il mio cuore: esso gidalla pi tenera et non faceva altro che occuparsi di Te; talvolta perfino a grannoia dei padri, esso non parlava daltro instancabilmente e con letizia se non di Tee delle Tue infinite opere meravigliose. Anzi, bastava che al mio orecchiogiungesse il Nome di Jehova, ed io nella mia immensa gioia mi sentivo trascinatoa gridare con tutta la mia voce ed a saltare con tutte le forze del mio corpo.4. Queste cose, Tu, o Abba Abedam, le hai sempre scorte in me; e tutti i padrifurono non di rado, di tanto in tanto, testimoni della mia rumorosa allegria nelTuo Nome.6Il Signore si sta ora rivolgendo direttamente a Jakob Lorber. [N.d.R]20 21. 5. Vedi, ma poich io nel mio cuore amante non ho mai abbracciato altriallinfuori di Te soltanto, avvenuto pure che ora mi apparso quanto maiterribile dover dividere il mio amore per Te; infatti io non sapevo quantointimamente lamore di Ghemela fosse congiunto al Tuo cuore! Ma siano resi aTe, o Abba, ogni amore, ogni gloria, ogni lode e ogni ringraziamento per avermiora illuminato il cuore. Per questo io ormai vedo che mediante il possesso diGhemela non solo il mio amore per Te non sar diviso, bens grazie al suo amoreesso non potr che venire molto rafforzato ed accresciuto!6. Tu le hai reso una testimonianza eterna di quanto lei sia pura e quantopienamente degna del Tuo Amore.7. S, ora io riconosco come lei Ti abbia scelto ad unico e solo oggetto del suopurissimo e ferventissimo amore; e perci anche Tu lhai eletta per il Tuo cuorepaterno colmo del supremo, infinitissimo Amore santo sopra ogni cosa!8. S, solo ora io riconosco che Tu in tutta Grazia hai eletto me per affidarmiquesto prezioso gioiello del Tuo Amore, affinch con il Tuo Amore e la TuaGrazia in me, io Te lo custodisca fedelmente e lo conservi cos puro ed a Tegradito come esso ora!9. Vedi, o Abba Abedam, tale cosa io ora la riconosco per effetto della Tuasanta Dolcezza paterna e della Tua Grazia; tutto ci magnifico e giusto! Ma orasi affaccia una domanda la quale per me della massima importanza, e questadomanda suona cos:10. O Padre buono, santo ed amorosissimo! Come posso ringraziarTi per taleGrazia, Amore e Misericordia, e cio per aver degnato me - che sono un nulla inTuo confronto - di un compito talmente sacro per il quale io sono chiamato atutelare ed a custodire colei che Tu hai portato sulle Tue sante Mani e che haibenedetto per Te, colmando il suo cuore del Tuo Amore?11. O Abba, dimmi dunque, di grazia, che cosa io debba fare per poter, anchein minima parte in modo degno di Te, ringraziarTi per tale infinito einestimabile dono!12. E Abedam gli rispose: Ascolta, Mio caro Lamech, quando qualcunoriconosce in s la grandiosit della Mia Misericordia e Grazia in modo talmentevivo che poi egli si accende per sempre damore per Me nel suo cuore, al puntoche egli si sente addirittura incapace di esprimere un ringraziamento di frontealla grandezza del beneficio da Me largitogli e non riesce a trovare le parole conle quali possa esprimere il suo ringraziamento, per cui egli, in tutta la suainteriorit, si trova nei Miei confronti nella suprema e purissima fiammadamore del proprio cuore, vedi, proprio questo il ringraziamento di cui Io Micompiaccio in sommo grado!13. Infatti chi ancora capace di ringraziarMi, di lodarMi e di glorificarMi conparole, costui non ha ancora cominciato a considerare nella sua immensit infinitala grandiosit del beneficio da Me concessogli, n ha ancora riconosciuto Me, ilgrande e santo Donatore; per conseguenza non ha ancora afferrato in s laprofondit pi intima della vera umilt, e perci pu ancora mettere in moto la sualingua nel modo usato dal mondo!21 22. 14. Vedi, in un simile ringraziamento tramite la bocca materiale Io non trovocompiacimento, anche se consistesse di parole dei pi alti fra gli angeli! 15. Ma lo stesso rapporto che vale per il ringraziamento tramite la parola, valepure per il ringraziamento con lazione. Chi pensasse di poter dimostrarsi grato aMe mediante le sue opere, qualora queste corrispondessero anche del tutto allaMia Volont, vedi, pure costui sarebbe in grave errore; infatti che cosa pu maifare qualcuno da esigere che Io debba ricorrere ai suoi servizi, quasi che senza dilui Io non potessi attuarli comunque?! 16. Chi anche volesse eseguire la Mia Volont, per mezzo di chi la potrebbeeseguire?! 17. Non dunque la Mia Forza in lui a rendergliene possibile lesecuzione, perla qual cosa egli evidentemente di nuovo debitore a Me del massimoringraziamento?! 18. Ma come potrebbe ora qualcuno renderMi grazie di ci per cui egli debitore verso di Me del ringraziamento di tutti i ringraziamenti?! 19. Per conseguenza, chi Mi vuole ringraziare nellunica maniera valida ed a Megradita, costui Mi ringrazi, senza parole, mediante lamore nella pi profondaumilt del suo cuore, ed Io allora considerer il suo ringraziamento e lo accogliercome se fosse veramente qualcosa al Mio cospetto! 20. E vedi, Mio caro Lamech, perci il tuo ringraziamento anche un giustoringraziamento, poich non sai dove cominciare e dove finire, e questo dovuto alfatto che il riconoscimento della grandiosit del Mio Amore e della MiaMisericordia per te ti ha inghiottito, ed ora tu non puoi fare altro che continuare adamarMi sopra ogni cosa! 21. Ma affinch tu sia completamente rassicurato riguardo al Mio compiacimen-to, rivolgiti ora a Ghemela e dalle la risposta che ha richiesto da te! Amen 22. E allora Lamech si avvicin immediatamente a Ghemela e le disse:Ghemela, purissima amata di Jehova, tu, nel tuo cuore puro e colmo di santoamore, vorrai certo perdonarmi se io appunto, sempre per amore, mi sonocomportato verso di te in maniera scortese. Infatti vedi, io non avevo mai guardatoprima di te un essere della tua specie, dato che tutti i miei sensi erano rivoltisoltanto al tuo e mio Jehova, e cos era pure naturale che io fossi indotto atrascurarti per qualche istante. Io quindi temevo di dover dividere il mio amore frate e Jehova, ma a questa sconsiderata idea - credimi - fui portato a pensare, a direil vero, dalla tua stessa domanda. Solo che, come tu stessa avrai certo inteso inmaniera comprensibile a sufficienza, ora il mio, il tuo, e in generale nostro e unicoamatissimo Abba Abedam Emanuele, mi ha aperto gli occhi, con la massimagrazia, e mi ha mostrato la Sua santa Intenzione, e ora mi diventato perfettamen-te chiaro che non esiste per me la necessit di dividere, fra Lui e te, il mio amoreper Lui soltanto, ma che anzi io con ci non posso fare altro che accrescere il mioamore per Lui sempre di pi, e inoltre io ho completamente riconosciuto la tuapurezza; perci io credo fermamente che tu vorrai essere indulgente verso di me acausa della mia scortesia e ti chiedo questo per lo stesso santo motivo per il qualeio ho un po peccato contro di te!22 23. 23. Allora Ghemela scost un po dal viso la sua ricchissima chioma dorosplendente e guard Lamech in modo molto amichevole.24. Ma quando Lamech ebbe visto quel volto celestialmente bello, egli rimasequasi senza respiro e rivoltosi subito di nuovo ad Abedam, il Signore, Gli dissecon la pi profonda commozione del suo cuore:25. Oh, no, no, Padre santo, io non sono affatto degno di un simile premiocelestiale! In verit, in verit, di fronte a questangelo dal supremo dei Cieli ionon sono che un misero verme tenebroso e peccatore nella polvere della Terra!26. Oh, no, no Padre santo, solo ora io riconosco la mia pi totale indegnit! Oh,come deve essere un nulla assoluto al Tuo cospetto il mio amore per Te alparagone dellamore di questo purissimo angelo!27. In verit, o Padre santo, per me sarebbe una cosa pi facile fissare ad occhidel tutto aperti addirittura il sole del mezzogiorno che non contemplare per tre soliistanti il volto di questo puro angelo del Tuo Amore, dotato di tanta inesprimibilee sovrana bellezza celestiale!28. Se Zuriele suo padre, qualora sia proprio possibile che un uomo sia opossa mai diventare padre di un simile angelo, allora, o Padre santo, ridonala a lui,affinch egli la protegga e la custodisca in piena fedelt come ha fatto finora!Tuttavia sia fatta la Tua santa Volont!29. Ma nelludire queste parole Zuriele scoppi in lacrime, e avvicinatosi aLamech gli disse: O Lamech, perch rifiuti mia figlia mentre stato Jehova inPersona a donartela? Oh, non essere tanto duro e guarda come lei sta piangendo!30. Allora Abedam fece notare a Zuriele: Zuriele, sta pure tranquillo e non ticurare delle lacrime di Ghemela, ma pensa invece che quello che Io ho congiunto,nessuna potenza del mondo potr mai pi separare!31. Vedi, Lamech non affatto duro di cuore, anzi troppo tenero, e per questoIo ora lo rafforzer in modo che egli divenga il marito per tua, ma pi ancora -comprendilo bene - Mia figlia!32. E tu, Lamech, chinati verso Ghemela, porgile la tua mano destra, ed elevalaa tua moglie e collocala a fianco del tuo amore davanti a Me, affinch Io vibenedica per tutti i tempi dei tempi! Amen.33. E Lamech ora non si fece ripetere due volte lordine, bens egli, obbedendodi puro spirito, si curv fino a Ghemela e le rivolse le seguenti parole:34. O Ghemela, amore mio che Abba Emanuele ha raccomandato alla miatutela, concedi a me, che di te sono assolutamente indegno ma che tuttavia ilPadre santo ha reputato degno di te, che io ti elevi a mia moglie purissima edilettissima in Jehova! Amen.35. E allora Ghemela si alz rapidamente e con lui si present dinanzi a Jehova;ed Egli li benedisse e comand loro anzitutto di mantenere continuamente lapurezza del cuore e di conservare la castit per tutta la loro vita. Ed essi promiserosolennemente e divennero la coppia pi pura dellepoca primordiale. 23 24. 5. CapitoloLa benedizione della giovane coppia da parte dei primi padri. Il Signoreprofetizza ad Eva la purificazione dellumanit attraverso il Diluvio universale elorrenda fine di Caino e dei suoi seguaci nel Fuoco eterno. Il Signore benedicealtre quattro unioni matrimoniali e trasforma Zuriele in un grande angeloluminoso, nominandolo custode e protettore di tutti i Suoi figli.1. E dopo aver compiuto questo, Abedam chiam a S Iared, Enoch e Matusa-lemme, e disse loro:2. Udite, la vostra amichevole capanna fraterna e paterna abbastanza grandeper offrire riparo, accanto a Lamech, anche a sua moglie!3. Finch dimorerete in pace e concordia tra di voi, avendo Me solo qualeoggetto del vostro amore, allora prender anchIo dimora in mezzo a voi; se inmodo visibile od invisibile, ci sia indifferente al vostro amore!4. Io Mi mostrer spesso a voi e benedir la vostra dimora!5. Ora dunque accogliete la giovane coppia nel Mio Nome! Amen.6. Allora i tre si prostrarono dinanzi ad Abedam e Lo ringraziarono in tutta laloro pi profonda umilt per questa grande Grazia ed immensa Misericordia.7. Ma Abedam disse loro di rialzarsi per ricevere, secondo la tradizione damorevigente da antichissimo tempo, la giovane coppia.8. E subito essi si alzarono e accolsero in mezzo a loro gli sposi e li benedissero.E dopo averli benedetti, baciarono in fronte prima Ghemela e poi Lamech, epromisero solennemente che avrebbero sempre concesso a loro la benedizionepaterna nel Nome del Signore; dopo di che, secondo la Volont di Abedam, essicondussero la coppia anche da Adamo e da Eva, affinch Lamech ricevesse labenedizione da Adamo, e Ghemela da Eva.9. Ma questi primi esseri umani della Terra erano cos commossi che a malapena poterono far giungere alle loro labbra le parole della benedizione, ed Evadisse piangendo ad Adamo: Vedi tu, capo della mia vita, questa coppia mi dice,pur tacendo, come noi avremmo dovuto comportarci di fronte al Signore!10. Oh, allora sotto ai nostri piedi non sarebbe sorto il tenebroso abisso del fango!11. Oh, potesse un giorno venire tolta la maledizione dalla Terra!12. E Abedam disse ad Eva: Tu hai un giusto dispiacere; per vedi, qui dinanziai tuoi occhi gi stato posto da Me il fondamento di quella sorgente dalla quale asuo tempo sgorgher unacqua vivente sopra tutta la Terra e la laver dallanticamaledizione.13. Da Ghemela per avr inizio la linea pura e, quando la Terra sar battezzataabbondantemente con lacqua vivente, subito dopo essa verr anche purificata colfuoco di Lamech dai Cieli, cos sar del tutto mondata dalla sua maledizione ediverr nuovamente una stella del Cielo a Me gradita, poich la sua lucedispenser i suoi raggi, che giungono lontano, attraverso tutti gli spazi eternidellInfinit!14. Nessunaltra stella come la Terra potr narrare allEternit le meravigliesupreme della Mia Misericordia!24 25. 15. Ma cos pure in nessun luogo il Serpente subir tanti guai quanto su questoteatro delle Mie misericordie!16. Io te lo dico, Eva: Dove Io avr sparso le Mie massime misericordie, lverr pure riversato il massimo della Mia Ira!17. Tutte le innumerevoli stelle, secondo la loro specie, verranno giudicate dagliangeli; ma la razza dei serpenti e delle vipere della Terra la giudicher Io Stesso ele dar il meritato compenso nel fuoco eterno del Mio pi inesorabile Furore edella Mia Ira pi aspra.18. In verit, in verit, nel pi veemente fuoco dellIra del Mio Furore il dragodi Caino con tutti i suoi prigionieri dovr scontare eternamente la sua immensaperfidia, e non vi sar mai pi, in eterno, una fine ai loro dolori infinitamentegrandi; e nessuno udr pi nulla dei lamenti e del tremendo grido dangoscia e didolore; il pi completo oblio sar calato su di loro tanto che in nessuno rimarrmai pi il bench minimo ricordo di loro.19. Ma Io chiuder per loro eternamente i Miei orecchi e distoglier completa-mente i Miei occhi da loro, e li canceller interamente dal Mio Cuore.20. E affinch Io possa dimenticarMi completamente di loro, i loro nomiverranno del tutto cancellati anche dal ricordo del Mio Amore, e cosi a loro nonrimarr altro, in eterno, che una vita di supremo orrore, da trascorrere nel Miomassimo fuoco vivente dellIra, vita che non avr mai pi fine come quella delMio Amore e di tutti i Miei figli fra le delizie supreme e le somme beatitudini!21. Perci Eva vivi per Me e non inquietarti! Tu di certo, nonostante tutte le tuepreoccupazioni, non puoi affatto purificare la Terra; Io dunque ti ho ora rivelatoqueste cose affinch tu riacquisti la tranquillit riguardo alla Terra.22. Vedi, presto verr il tempo in cui il flutto del peccato far montare le sueonde perfino sopra le montagne e le spinger fino alle nuvole; ma vedi, i frutti diquesta coppia Io li porter sulle Mie mani al di sopra di tutte le onde micidiali epoi preparer per loro un paese nuovo, purificato e ultra fertile! Rallegrati dunquenella pace e nellamore del tuo cuore di questa Mia grande promessa; infatti Io tiho ringiovanita e purificata in questa Ghemela! Comprendi bene tutto ci nel tuocuore! Amen23. Poi Egli chiam a S Matusalemme e anche Zuriele assieme alle altre suequattro figlie, e cos parl:24. O Matusalemme, vedi, tu hai ancora quattro bravi figli che Mi sono moltocari, preziosi e diletti; vedi, qui sono le loro mogli!25. E tu Zuriele guarda l, dietro a Lamech, i suoi quattro fratelli che Io intendodestinare alle tue figlie!26. E allora Zuriele, piangendo di gioia, esclam: O Jehova, come posso esseredegno di tanta grazia da parte Tua?27. E Abedam gli rispose: Questo avviene perch tu hai valorosamentecombattuto contro tutto il mondo e Mi hai ridato queste tue uniche cinque figliecos completamente vedenti quanto Io te le avevo date completamente cieche!28. Tuttavia queste quattro coppie non dovranno abitare nella dimora di Iared,bens esse, a conveniente distanza intorno alla capanna di Iared, troveranno gi le25 26. loro nuove dimore provviste di tutto loccorrente, dove avranno da abitare in tuttapurezza dei loro cuori e in tutta la castit dei loro animi; in questo modo Io donerdei figli della Luce anche a loro, al tempo opportuno ed in giusto numero!29. Ed ora anche voi, quattro nuove coppie, venite qui da Me, affinch Io vibenedica e vi accolga quali Miei figli! Amen.30. E allora le quattro coppie si prostrarono ai piedi di Abedam e Lo ringrazia-rono dal pi profondo dei loro cuori.31. Egli per le rialz, le benedisse e le affid ai padri per la benedizione, einfine disse a Zuriele, ancora piangente per limmensa gioia:32. Zuriele, adesso tu pure vieni qui da Me e ricevi la ricompensa suprema perla tua fedelt!33. Vedi, ora Io faccio di te un grande angelo, e ti pongo a fedele custode e adinvisibile protettore di tutti i Miei figli; e dora innanzi tu vedrai continuamente ilMio Volto e ti rallegrerai nella Mia Luce! Amen.34. Ed Egli allora tocc Zuriele, e questi divenne risplendente pi del sole escomparve ben presto alla vista di tutti.6. CapitoloLangelo Zuriele viene incaricato dal Signore a proteggere Ghemela e Lamechcontro tutte le tentazioni del mondo e a fungere anche da segreta guida in ognicampo a tutti i figli del Mezzogiorno. La prova damore di Lamech e Ghemela. IlSignore dice: Tutti i figli venuti al mondo dovranno essere puri e colmi damoreper Me come Lamech e Ghemela, e dovranno ritornare a Me, che sono lOriginedi tutti, cos puri e amorosi per leternit.1. Ma quando tutti coloro che erano l presenti ebbero constatato quanto eraaccaduto, furono colti da una grande angoscia, e temettero molto a causa di taleavvenimento, e nessuno osava pi chiedere qualcosa allAlto Abedam. SoltantoGhemela si riebbe dopo breve tempo, e, recatasi da Abedam, cadde ai Suoi piedi,e dal profondo del suo cuore Gli chiese il gentilissimo permesso di rivolgerGliuna domanda.2. Ma Abedam la prevenne e le disse: O Ghemela, Mia dilettissima, tu sei unpo in ansia a causa del tuo Zuriele, il quale fu padre del tuo corpo; non cos?3. E Ghemela rispose affermativamente, nel suo cuore, a questa domanda, e fececapire esteriormente, con il cenno del suo capo innocentissimo, che era stataindovinata bene la domanda del suo cuore.4. E allora Abedam le rivolse le seguenti parole consolatrici: O Mia carissimaGhemela, pensi tu forse che Zuriele sia svanito dallesistenza perch tu non lopuoi pi vedere con i tuoi occhi?5. Oh, a questo riguardo rassicurati completamente; infatti tu avrai molto spessoancora occasione di vederlo e di parlare assieme di cose ancora molto pi belle diquanto tu abbia mai potuto parlare finora!6. Che per qui, al cospetto di tutti, gli sia stata concessa una grazia cos grande,questo avvenuto in primo luogo per amor tuo, affinch egli possa diventare per26 27. te e per tuo marito un fedele guardiano e protettore contro tutte le tentazioni delmondo; e quando Io ogni tanto verr a visitarvi, egli dovr sempre preannunciar-Mi in tutta fedelt.7. In secondo luogo, per, egli dovr dora innanzi fungere anche da segretaguida in ogni campo a tutti i figli del Mezzogiorno; a questo scopo egli potrscrutare interiormente i cuori di tutti loro, e avr il potere altres, secondo la MiaVolont, di scuoterli con grande energia qualora dovesse percepire in loro odaccorgersi di qualche infedelt; cos allora essi potranno pi facilmente rivolgersidi nuovo a Me e udire nel loro proprio cuore la chiamata paterna, come purepotranno comprendere molto bene il tuono interiore di Dio.8. E infine oggi ancora parecchi tra i figli del mezzogiorno verranno preparati ascendere in pianura(7) per recarsi alla grande metropoli che si chiama Hanoch, perannunciare l il Mio Nome ai figli del mondo, di cui una parte di essi colma delmaggiore abominio mentre laltra sanguina sotto il giogo della pi dura ed infameschiavit, e per predicare loro una seria penitenza ed un sincero ravvedimento, eper predicare loro un ritorno immediato a Colui che gi da tanto tempo li attende,con la massima Indulgenza, Pazienza e Misericordia!9. Tuttavia questa Misericordia sar lultima che verr usata ai figli delSerpente!10. Vedi dunque, o Mia carissima Ghemela, tali mansioni richiederanno ora lagrande fedelt di Zuriele, e perci Io ho bisogno di lui affinch il drago, con lui, sirenda conto che un piccolo proveniente da Me pi grande e pi forte di lui contutto il suo innumerevole seguito perfido e malvagio!.11. E Ghemela fu colma di gioia nel suo amorosissimo e gratissimo cuore, e siprostr nuovamente ai piedi di Abedam.12. Ma Abedam la risollev subito e la prese di nuovo sul Suo bracciochiedendole se avesse ancora una richiesta da farGli.13. Lei per, al colmo della gioia, non pot pronunciare una parola, perch oravedeva che, nella sua nuova condizione di moglie di Lamech, Jehova lamavaugualmente come prima, cio quando lei non aveva ancora avuto alcun uomo alsuo fianco.14. Ma Abedam la strinse al suo cuore e poi, chiamato presso di S Lamech, glidomand: Lamech, sei contento di Ghemela? Vedi, essa si dimentica di te fra leMie braccia! Che ne dice il tuo cuore?15. E Lamech, gettandosi sul petto di Abedam, esclam: O Padre, o dilettoPadre santo! Se Tu ora non tieni stretto assieme il mio cuore, esso verrannientato da un amore infinitamente grande per Te, mai avvertito finora!16. (Piangendo): O Padre, quando Tu, dalla Tua mano santa, mi destinasti edonasti questa purissima e celestiale Ghemela, a me venne il pensiero: Comepotr amarTi con lo stesso fervore di prima, se la mia cura damore rivoltaunicamente a Te io dovr poi dividerla fra Te e Ghemela?7La parola tedesca Tiefe stata tradotta - nellintero testo - come pianura, ma la traduzione letterale sarebbe profondit oppure bassezza. [N.d.R] 27 28. 17. E quando poi volli rialzarla, allora io temetti che la mia mano lavrebbecontaminata, e che di conseguenza lei non sarebbe stata cos pura e a Te cos caracome lo era prima.18. Ma poich ora vedo seduta di nuovo sulla Tua mano colei che Tu affidastialla mia custodia e alla mia protezione - o Padre mio, o caro e santo Padre! -,ecco, vedendo ci il mio cuore io non lo posso pi affatto contenere!19. Se Tu non mi conservi, allora io muoio e svanisco per lamore troppogrande, gratissimo e al di sopra di ogni cosa per Te, o Padre santissimo edinfinitamente buono!20. E Abedam a questo punto si chin verso Lamech e gli disse: DilettissimoLamech! Vedi, il Padre ha una mano ancora libera; siediti anche tu su di essa esenti quanto Io sia il Padre di tutti voi!21. E Lamech non osava far ci perch si riteneva troppo indegno; ma Abedamlo incoraggi, e ben presto Egli sollev anche lui, lo strinse al Suo pettosantissimo e disse ad entrambi:22. Come ora siete, cos restate anche in avvenire; in tal modo voi nonperderete mai, eternamente mai, questo sacro posto!23. Voi siete dallEternit la prima coppia di figlioletti che Io vado portandovisibilmente sulle Mie mani; questo per deve rimanere come segno dicommemorazione perpetua, per tutti i figli che vi succederanno, di come sarannoe diverranno figli Miei solo coloro che si lasceranno afferrare ed attirare da Me eche si lasceranno portare sulle Mie mani come voi.24. Ma coloro che non seguiranno il vostro esempio, costoro non otterranno daMe che poco amore, e ancora molta meno vita.25. E tu, Mio Lamech, contempla adesso lanima della Mia e della tuaGhemela!.26. Detto ci, Abedam alit sugli occhi di Lamech, e allora egli vide Ghemelaapparirgli in una figura cos chiara e raggiante che il suo splendore superava digran lunga quello della luce centrale di tutti i soli.27. A tale vista egli rimase come accasciato, e quando a poco a poco si furiavuto da questo suo sbalordimento, solo allora cominci a piangere e non sapevapi che cosa fare a causa del suo amore per Me.28. Ma allora Abedam disse a Ghemela: Ghemela, vedi, il puro Lamech piangeper lamore che sente per Me! Asciuga dunque con i tuoi capelli queste prezioselacrime dai suoi occhi, e un tale atto si addica a te e a tutte le figlie che tisuccederanno!.29. Allora Ghemela abbracci per la prima volta Lamech con le sue tenerissimebraccia di una soavit e di una bellezza veramente celestiali, e con la sua fronte econ le delicatissime guance asciug le magnifiche lacrime dagli occhi di Lamech,mentre ancora il Padre li teneva sollevati sulle Sue mani.30. Dopo di che Egli li port ai padri, li baci entrambi e, benedicendoli dinuovo, li affid loro con losservazione:31. Cos puri, come sono questi qui, debbono venirMi restituiti tutti i figli nati!Io sono la loro Origine; a questa Origine essi devono cos di nuovo tornare perleternit. Amen.28 29. 7. CapitoloIl Signore fornisce le attrezzature per costruire strumenti metallici e spiega comesi forma il minerale per produrre il metallo. Sullaiuto reciproco senza chiederenulla in cambio. Sulle inversioni di polarit della Terra e sulla retrocessione deimari ogni 13.555 anni. Il governo dellUniverso compito del Signore, mentreluomo deve unicamente preoccuparsi di purificare il proprio cuore e colmarlosempre pi del vero e intimo amore per Lui.1. E quando Abedam ebbe riconsegnato ai padri Ghemela e Lamech, Egli siavvicin alle altre quattro coppie e disse loro:2. Ascoltate! Quello che ora Io vi dir, voi dovrete anche metterlo subito inopera; beninteso non subito oggi, ma certo gi nei prossimi giorni lavorativi.3. Questo quanto Io vi voglio dire: Nellinterno della Terra esiste una speciedi pietra la quale di aspetto rossastra e non cos dura come altre pietre; se perla si solleva, ci si accorge subito che notevolmente pi pesante di altre pietredella stessa grandezza. Questa pietra si produce per effetto dei raggi solariassorbiti dalla Terra, e si trova quasi dappertutto nelle montagne, appunto perchsoltanto le montagne hanno nella maggior parte dei casi delle cavit nella cuipermanente umidit si raccoglie la forza dei raggi del sole inghiottiti dal terreno.Questa pietra, di per se stessa nonch con lausilio dellinfluenza degli altri astrinotturni sul firmamento, riceve una propria particolare forza esterna e contraria(polarit), ed infine diventa gradualmente sempre pi solida e massiccia. Ogniqualvolta le acque della Terra di 13.555 anni in 13.555 anni, con il mezzo ritornodel sole, cambiano la loro forza esterna e contraria, e durante il periodo dellapiena stagionatura, che entro questo ciclo dura quasi settemila anni, questa pietrairraggiata, raccolta nelle cavit delle montagne, risulta ben saturata del loro sale,allora una tale pietra, al successivo ritirarsi delle acque, si trova ad esistere gi intanta abbondanza ed in uno stato cos solido da non poter venire facilmenteconsumato entro i prossimi 13.555 anni. Quanto di questa pietra irradiata rimanenon consumato, anche se ha gi sopportato parecchie migliaia di tali inversionidello stato delle acque, non diventa peggiore per questo, bens precisamente nonfa che migliorare.4. Vedete, finora questa pietra irraggiata non stata ancora utilizzata danessuno, tranne che da qualche tempo da un figlio del re di Hanoch! Ma a costuivenne mostrato solo limmondizia di un tale minerale; e tuttavia la Terra, gi dallasua origine, ha subito pi di mille elevazioni con lo stesso numero di taliinversioni dello stato delle acque!5. E perci nelle montagne si trova celato, per amore, un grande vantaggio per isaggi; e tale cosa vi rivelata ora da Me, appunto perch abbiate a farne saggio uso.6. Raccogliete perci questo minerale e purificatelo nel fuoco, e al tempoopportuno Io vi suggerir mediante il vostro spirito come ed a quali scopi voidovrete adoperarlo!7. Ma quando sarete diventati maestri in questarte, allora insegnatela anche aivostri fratelli; ma insegnate anche a tutti loro a farne un uso saggio e disinteressato. 29 30. 8. Per tale ragione Io ho preparato per voi delle nuove dimore, e le ho ancheopportunamente provviste di tutto ci che avrete bisogno riguardo a questa nuovaarte, di cui potrete servirvi nella maniera pi confacente. Luso di tutti glistrumenti gi disponibili sar lo spirito ad insegnarlo a voi tutti. Quantunque gidai primi tempi alcuni fra voi abbiano fatto dei tentativi di imitare gli strumentidonati da Me a voi, tuttavia la cosa non mai riuscita perfettamente a nessunoperch non disponevate del giusto metallo; ma poich Io Stesso vi ho ora indicatoquello giusto, dora innanzi potete forgiarvi da voi stessi degli strumenti simili,cos come fino ad oggi li avete sempre ricevuti misteriosamente gi pronti da Me.9. Ma come Io ho dato sempre tutto questo a voi tutti senza chiedere niente incambio, cos pure dovete fare voi. Ma considerato che voi in tale modo sareteoccupati ad essere utili ai vostri fratelli, allora certo spetter a questi vostri fratellifornirvi da mangiare e da bere.10. Tuttavia non dovete mai chiedere questo quale compenso del vostro lavoro,bens quello che vi verr offerto, quello mangiate e gustate con animo grato! Madaltro canto anche nessuno deve pretendere niente da voi per il fatto di averviofferto qualche cosa, bens sia solo lamore loggetto del vostro scambio reciproco!11. La pietra cos preparata voi la chiamerete Sidelehe.12. Siate perfetti in tutte le cose e potenti nellamore vivente, allora anchIo Mitrover continuamente fra voi con la Mia mano benedicente e vi educher, viammaestrer e vi preparer in tutte le perfezioni! Amen13. Ma dopo questo discorso istruttivo di Abedam, Adamo si avvicin subito aLui e Gli chiese: Padre santo ed amorosissimo! Tu hai prima accennato ad uncambiamento dello stato delle acque della Terra. Vedi, se il mare dovesse benpresto inghiottire le regioni che noi attualmente abitiamo, allora che cosasucceder di noi?14. Non vorresti darci qualche chiarimento anche a questo riguardo, se ci fosseconforme alla Tua santa Volont?!15. A questa domanda di Adamo, Abedam sorrise e poi gli disse: Adamo,rivolgi le tue preoccupazioni piuttosto a qualcosa di meglio, se proprio vuoiassolutamente crearti dei pensieri; infatti questa tua preoccupazione troppo vanae stolta.16. Immaginati, dal tempo attuale, ancora un periodo di tredicimila anni! Inverit, in questo tempo in cui tu ti troverai in una condizione del tutto diversadella tua esistenza, ti importer certo poco dellessere della Terra, e gli uomini chein quel tempo abiteranno la Terra avranno tempo a sufficienza per ritirarsi davantial flutto ritornante, dato che il suo salire e discendere procede cos lentamente chesolo di millennio in millennio si verifica una differenza percettibile, e inoltre tuttele acque avevano iniziato proprio da questo emisfero settentrionale della Terra illoro movimento di retrocessione.17. Vedi dunque quanto vano e vuoto il tuo sciocco timore!18. Per Io dico a te come pure a voi tutti: Preoccupatevi unicamente dellapurezza dei vostri cuori e del vero intimo amore per Me! Ma per quanto riguardala conduzione dei corpi mondiali, state lontani con le vostre preoccupazioni;30 31. infatti Io so come condurli e mantenerli nellordine dovuto, e la Mia Forza, la MiaPotenza e la Mia Sapienza bastano in eterno per lintera Infinit!19. E vi dico inoltre: Voi vedete ancora dei pallidi gruppi di stelle scintillarenella notte dalle interminabili profondit dellampia Infinit, e questo lo vedrannoanche i futuri abitanti della Terra, e tuttavia la vecchia Terra non era sorta ancorasulle sue fondamenta quando tali gruppi di stelle gi ebbero troncata la loroesistenza lunga quasi delle eternit!20. Similmente accadr anche a questa Terra ed a questo cielo visibile; per leMie parole ed i Miei figli non passeranno mai!.21. Ebbene, Adamo, vorresti cominciare a preoccuparti anche di ci?22. Ma per questo Io vi dico: Non preoccupatevi di nessuna cosa in questomondo, bens lasciate ogni cura di questo genere a Me; infatti voi con tutte levostre cure non potete formare nemmeno un granello di sabbia.23. Perci, se proprio volete darvi pensiero di qualcosa, datevelo solo percercare di liberarvi da qualsiasi cura e far s che i vostri cuori divengano puri esempre pi colmi del vero, intimo amore per Me; infatti in ci che consisteunicamente la vita eterna, indistruttibile, e cio nel fatto che voi Mi riconosciatesempre e Mi amiate sopra ogni cosa! Amen. 8. CapitoloSulla orribile situazione di impudicizia, prostituzione e assassinio della citt diHanoch e delle altre dieci citt confinanti sotto il dominio del re Hanoch. IlSignore invia dieci messaggeri nella citt di Hanoch per far annunciare il SuoGiudizio qualora questo popolo non si rivolga a Lui e si penta della suascelleratezza. Sulle sagge istruzioni del Signore ai Suoi dieci messaggeri, chevengono dotati di potenza prodigiosa sia sugli uomini che sulla Natura.1. Dopo ci Abedam chiam a S Setlahem, Chisehel, i sei fratelli di costui, edancora due figli di Chisehel, i quali, non meno del loro padre, erano colmi di zelo,di spirito di fuoco e di nozioni di ogni specie utili e svariatissime, cosicch in tuttosi trovarono dieci uomini al cospetto del Signore.2. E non appena furono giunti dinanzi a Lui, essi si prostrarono subito sulle lorofacce e lodarono e glorificarono ad alta voce il Suo santissimo Nome Jehova.3. E quando Abedam vide che essi ebbero soddisfatto le esigenze del loro cuore,disse loro di rialzarsi subito, e cos parl: Udite, voi uomini del mezzogiorno!Secondo quanto ora vi riveler, agirete senza indugi il giorno che vi verr indicatoda Me nel vostro spirito!4. Ma ci che il Mio Amore e la Mia Misericordia richiedono alla vostra liberavolont, che voi vi decidiate a scendere gi alle pianure fino alla citt diHanoch, dove incontrerete unicamente degli uomini i quali non sanno pi nullaaffatto di Me e che vivono ammucchiati insieme luno con laltro peggio, peggiodei cani, dei gatti, dei lupi, degli orsi, dei leoni, delle tigri, delle iene e deiserpenti! 31 32. 5. Il fetore della loro impudicizia e della loro orribilissima prostituzione appestagi le sommit del Cielo, ed essi si uccidono reciprocamente e versano il sangue deipropri fratelli e delle proprie sorelle e ormai non risparmiano neppure i loro vecchi.6. Anzi Io vi dico che la loro scelleratezza giunta a tal punto che il loro re, ilquale pure si chiama Lamech, non molto tempo fa Mi ha perfino dichiarato guerrae voleva addirittura devastare la Terra col fuoco per il suo grande rancore verso diMe, poich Io avevo fatto annientare dalle bestie feroci il suo crudele e malvagioesercito guidato da Tatahar, il perfido.7. Solo che questo non il maggiore dei molti crimini che egli perpetra controdi Me; bens ascoltate e apprendete:8. Poich Io permisi che tutte le sue concubine gli diventassero infedeli pertimore della propria vita e permisi che esse se ne fuggissero qui presso i figli delSettentrione, e considerato altres che da lui sono fuggite pure le sue due mogli ela figlia Naama, ebbene, egli per questo ora nutre un odio tale contro di Me chequasi non fa altro, giorno e notte, che arrovellarsi il cervello per vedere comepotrebbe profanarMi nella maniera pi ignominiosa! Egli ha appostato dappertuttoguardiani e spioni con lincarico di osservare e di ascoltare gli uomini peraccertarsi di quello che fanno e che dicono. Egli inoltre ha fatto scavare una fossanel terreno ed ha ordinato che venisse riempita per met di immondizia; poi hascritto il Mio Nome su di una tavola di pietra lordata di escrementi, lha maledettae lha scagliata infine, alla presenza di molti, in quella fossa tra le pi orrendebestemmie, e ha comandato a degli schiavi della pi infima categoria di defecarvisopra e infine di colmare nuovamente la fossa con della terra da lui maledetta.9. E subito dopo egli stesso si annunciato al popolo quale lunico supremo dio,e sotto la minaccia della morte pi tormentosa ha ordinato a tutti di adorarlo.10. Ed i guardiani e gli spioni devono ora rigorosamente fare attenzione edascoltare in modo che da nessuno venga pi nominato il Mio Nome; chi lofacesse, deve aspettarsi la pi spaventosa delle morti come punizione!11. Agli schiavi egli ha proibito assolutamente di parlare, e ci a tal punto chese qualcuno di loro venisse sentito pronunciare una qualsiasi parola, allora gliverrebbe immediatamente strappata la lingua dalla bocca. E se gli schiavi sivogliono comprendere fra di loro, allora necessario che lo facciano mugghiandoo ruggendo come gli animali.12. Cos pure non loro lecito camminare sulle due gambe come lui, ma devonoinvece trascinarsi a terra come le bestie, e dunque camminare sulle mani e suipiedi. Di stare diritti non loro concesso che durante il lavoro.13. A questo popolo di schiavi non permesso nemmeno accoppiarsi. Guai acolui che abbia a che fare con una donna; a costui sono riservate le piabominevoli mutilazioni.14. Per questa ragione egli ha fatto uccidere gi migliaia di donne schiave e leloro figlie.15. Vedete, queste sono ora le condizioni della pianura! Ma oltre ad Hanoch visono ancora dieci grandi citt, le quali stanno tutte sotto il dominio di questo Miomassimo nemico, e in nessuna di queste citt le cose procedono anche solo di unsoffio meglio che ad Hanoch.32 33. 16. Vedete ora ulteriormente ed ascoltate: il sangue dei miseri grida vendetta aMe; perci Io ho avuto piet di loro e intendo inviare voi stessi gi in pianura,affinch siate i vendicatori e i liberatori di questo popolo; tuttavia voi non doveteuccidere nessuno, neppure Lamech; ma il vostro compito sia quello di annunciarea tutti loro, liberamente ed apertamente, il Mio Nome e la Mia Ira e limminentegiudizio della Mia Collera qualora non volessero rivolgersi presto al Mio Nomenel pentimento e nella penitenza pi rigorosa per tutta la loro scelleratezza!17. A Lamech stesso per fate scavare con le sue proprie mani la fossa di cui hodetto prima, e fategli levare fuori la tavola su cui sta scritto il Mio Nome, tavolache egli dovr pulire con acqua pura, e solo dopo dovr lavarla con le lacrime delsuo pentimento!18. Ma qualora egli si rifiutasse di fare ci, in questo caso fate uso della vostrapotenza e fate venire sopra di lui una sciagura dopo laltra finch egli non sipiegher alla vostra volont!19. Togliete non solo la sua, bens ogni altra magnificenza, in modo chedebbano essere tutti perfettamente uguali come fratelli e sorelle, e nominatesoltanto i pi saggi, fra la gente pi comune, come guide future del popolo; pernon lasciate mai che essi entrino nei palazzi del re, ma devono dimorare nellecapanne pi semplici e modeste.20. E quando essi saranno stati riconosciuti da voi come capaci e maturi peressere custodi e guide degli altri, allora imponete loro le mani sulla fronte e sullespalle, e con ci impartite loro la forza necessaria.21. Non abbiate paura di nessuno, e voi stessi non lasciatevi abbagliare dallavisione della grande sontuosit e dellopulenza di queste citt; infatti tutte le cittlaggi sono ora, e lo saranno sempre, opere del Serpente. Dunque non lasciatevicorrompere da nessuno splendore, bens, quali Miei profeti verso questi popoli,siate, esteriormente, rigidissimamente seri ed inesorabili, ma, interiormente, siatetanto pi colmi del vero amore fraterno e del vero amore verso il prossimo!22. Per voi, per, quello non sia luogo in cui rimanere; bens, quando avretesistemato tutto secondo il buon ordine, fate ritorno alla vostra patria e, senza serimotivi, non ripetete troppo facilmente lo stesso viaggio nella pianura!23. E quando dovrete ritornare dalla pianura, allora lavate prima di tutto ilvostro corpo, affinch non trascini con s la morte anche fino a qui, perch lapianura ora colma di pestilenza ed divenuta colma di morte.24. E ora ricevete la Mia Benedizione, e siate saldi, forti, potenti e vigorosi intutte le cose finch agirete secondo le Mie parole!25. Sia lintera Natura obbediente ai vostri cenni, e gli uccelli dellaria sianosubordinati alla vostra parola, e cos pure il fuoco e laria e lacqua, e similmentetutti gli animali ed ogni potenza tenebrosa e malvagia.26. Per guardatevi bene dal fare del male a qualcuno, bens tendete unicamentedi aiutare ciascuno!27. Lostinato voi potete punirlo, per non allo scopo che egli abbia soltanto asoffrirne, bens perch si migliori!28. Tutto ci notatelo bene nel Mio Nome! Amen.29. La Mia Benedizione sia con voi ed in voi. Amen, amen, amen.33 34. 9. CapitoloSetlahem, uno dei dieci messaggeri, ringrazia e loda il Signore per aver dato atutti gli uomini la possibilit di conquistare la vita eterna attraverso la bassezzadellumilt e della povert e non attraverso la grandezza, lo splendore e lasontuosit.1. E dopo questo discorso di Abedam che stabiliva il loro compito, i dieci Loringraziarono col massimo fervore perch, in primo luogo, essi avevanoriconosciuto linfinita Misericordia, Amore, Pazienza, Indulgenza e Mansuetudinedi Jehova, e in secondo luogo perch Egli aveva concesso loro la Grazia cosgrande di eleggere proprio loro, che si ritenevano i pi indegni, a strumenti delleSue immense Misericordie.2. E Setlahem, infine, apr la sua bocca e disse a tutti i suoi compagni dimissione: Fratelli, ora la mia predizione ha trovato magnifico adempimento!3. Spesso, quando talvolta sostenevate che laltissimo, santissimo e grandeJehova poteva trovare compiacimento solo nelle cose maestose, grandi esplendenti, io vi ho ripetuto che non sarebbe stato sicuramente cos; anzi, perquanto ci riguardava sarebbe avvenuto precisamente il contrario.4. Quanto pi piccolo qualcuno, quanto pi povero, pi umile, pi timorosodinanzi a Lui, quanto pi appartato dal mondo, quanto pi semplice in ogni suaparola ed azione, quanto pi basso si stima di fronte a tutti i suoi fratelli, quanto piservizievole si dimostra verso tutti e quanto meno in affanno per se stesso, ebbene,tanto pi gradito senza alcun dubbio egli riuscir a Lui; infatti io cos concludevo:5. Se Jehova trovasse il Suo massimo compiacimento nelle cose splendide egrandi, Egli a queste stesse cose avrebbe certamente donato delle lingue, e leavrebbe dotate di una perfezione di linguaggio molto aldil di ogni nostracomprensione; noi per Egli ci avrebbe allora lasciati muti.6. Sennonch, chi ha mai udito parlare un albero, chi una montagna, chi untorrente, chi il mare, e chi ha udito mai parlare la Terra, il sole, la luna e le stelle?!7. Ed io, che parlavo per Grazia del Signore, continuavo a parlare quando voi micontrapponevate lesempio della piccola erba e di altre cose piccole che sonosprovviste di parola. Io per vi dicevo: La semplice erba, anche se non puparlare, certo mille volte pi benedetta di un albero che si innalza superbo eorgoglioso; basta solo che si consideri linestimabile utilit dellerba.8. Essa ci d il pane; essa fornisce il nutrimento alle nostre mucche, capre epecore. Quanti animali grandi e piccoli, a noi del tutto sconosciuti, vivono dellabenedizione della semplice erba, mentre dal cedro superbo ed alto nemmeno unorso affamato pu strappare via qualcosa che possa calmare la sua fame!9. E vi dicevo inoltre: Guardate gli alberi! Quanto essi sono pi bassi, tanto pibenedetto, piacevole e dolce il loro frutto, e noi ne gustiamo con grande gioia,grati al santo Donatore.10. Ma chi mai vorrebbe invece addentare il frutto duro ed immangiabile dellagrande quercia, alta e quanto mai maestosa, e dividere con i maiali la suabenedizione? Oppure chi vorrebbe litigare egoisticamente con i corvi per34 35. contendere loro il frutto sterile dei cedri? E le pigne degli alti abeti, quale palatosarebbe allettato di assaggiarle?!11. E continuavo il mio discorso dicendovi: Guardate le acque, i fiumi ed iruscelli! Finch rimangono moderati e nella giusta limitata quantit dacqua neiloro letti, allora essi si mantengono limpidi e puri fino al fondo, e in questo modo una vera gioia contemplarli; ma quando cominciano a crescere e diventano pigrandi e poderosi, ebbene, come si intorpidiscono in breve tempo! E quello cheprima traeva benedizione dal modesto e limpido ruscelletto, quello e pi ancoraviene distrutto e devastato dallirruenza delle acque in piena.12. La pioggia ricca di benedizione cade soltanto in piccole goccioline; ma se siaccresce in grosse gocce, allora essa scende con intensa violenza e abbatte sulterreno quello che altrimenti, nella sua modestia, avrebbe potuto raddrizzare evivificare.13. Ed io avrei voluto dirvi ancora parecchie cose riguardo allincessantebassezza e povert; solo che allora nei vostri cuori si librava ancora uno spirito deltutto diverso, e tutti i vostri concetti riguardo al compiacimento di Diospiccavano(8) sulle elevatissime vette dei monti, se non, come qualche volta,addirittura fino oltre tutte le stelle!14. Solo che ci che io allora ho carpito soltanto con fatica, ascoltando quantosussurrava la Creazione per me, per voi e per tutti i miei figli, vedete, la stessacosa la dimostra ora a me ed a noi tutti nella massima chiarezza il grande AbedamJehova Emanuele in Persona, e cio che Egli non ha in nessuna considerazione lareputazione, la grandezza, lo splendore e la sontuosit delle cose di questo mondo,e che a Lui pi caro un moscerino che non un mastodonte(9), poich almoscerino Egli ha donato perfino un paio di ali per volare, mentre il mastodontedeve trascinarsi pesantemente e faticosamente sul terreno per cercare il necessarionutrimento per il suo grande ventre.15. Vedete dunque, o fratelli, come la mia predizione si ora avverata! Conquanta magnificenza la cosa stata svelata dinanzi ai nostri occhi!16. Il Signore, lonnipotente Creatore di tutti noi, il n