Le telecomunicazioniincalzano

Sta cominciando una partita decisiva:

accodandosi a quella che oltreconfine

è già una pratica consolidata, anche

le pubbliche amministrazioni italiane

sono pronte a installare infrastrutture

radio in grado di fornire servizi più

efficienti a costi minori.

Ne parlano Miki Ferrari,

Daniele D’Alba

e Jean-Paul Deschamps

Francesco Bevilacqua

Miki Ferrari, DanieleD’Alba eJean-PaulDeschamps

EMILIA ROMAGNA 2011 • DOSSIER • 29

Nel campo delle teleco-municazioni e dellaloro fruibilità da partedella comunità, l’Ita-

lia è ancora un passo indietro ri-spetto a molti altri paesi. Tuttavia,qualcosa sta cominciando a muo-versi, la tecnologia per fare il salto diqualità è disponibile e le aziendepronte a traghettarci verso questocambiamento sono operative. Unadi esse è Emisfera Sistemi di ReggioEmilia, che sta lavorando alacre-mente con diverse amministrazioniper realizzare infrastrutture radioatte allo scopo: «Il discorso – esor-disce Miki Ferrari, responsabile delladivisione telecomunicazioni – èmolto semplice: installando infra-strutture fisse di proprietà delle am-ministrazioni, non solo si elimina icosti fissi dell’utilizzo di linee di al-tri operatori, ma si crea una sorta di“autostrada telematica” utile a ospitare qualsiasitipo di servizio, dalla copertura WiFi totale e gra-tuita alla telemetria semaforica, dalla videosor-veglianza alla cartellonistica elettronica». Il tri-plice vantaggio apportato da questo sistema –abbattimento dei costi, copertura WiFi totale egratuita e possibilità di sfruttare la struttura pernuovi e molteplici servizi – fa già gola a diverseamministrazioni: «Le prime due città dove siamointervenuti – racconta Ferrari – sono state Ri-mini, che ha aggiornato la sua rete a banda liberaper il traffico interno dell’amministrazione con-vertendo alcune tratte radio in bande licenziaterobuste e sicure, e Casalecchio di Reno, che hafatto confluire nuovi servizi sulla sua rete di in-terconnessione per asili, scuole e centri sociali».Emisfera Sistemi si avvale della preziosa colla-borazione di due vendor che forniscono l’har-dware per la realizzazione delle infrastrutture.Daniele D’Alba è il responsabile di Townet, chesi occupa in particolare di reti WiFi e banda li-bera: «Dotare la città di una rete wireless – spiegaD’Alba – è un grande passo avanti per la qualitàdella vita di cittadini, esercenti e turisti. La pos-sibilità di accedere a internet sempre e ovunque

apre scenari incredibili: gli abitantipossono lavorare fuori casa e acce-dere ai servizi on-line; i turisti pos-sono informarsi su manifestazioni,attività ed eventi del territorio e suiservizi urbani; gli esercenti possonooffrire un servizio in più ai propriclienti senza spendere nulla». Alla3roam spetta invece il compito difornire il materiale per la realizza-zione di dorsali radio importanti subande licenziate, in grado di gestireun traffico consistente e di ospitaremolteplici servizi. «Abbiamo calco-lato che una rete wireless comunale– spiega l’amministratore delegatoJean-Paul Deschamps – nel giro dicinque anni genera un risparmio deltrenta per cento superiore rispetto alnoleggio di linee di proprietà di ge-stori esterni. Il costo iniziale di in-stallazione e i piccoli costi di imple-mentazione possono essere

facilmente riassorbiti consentendo al tempostesso di fornire un servizio di elevata qualità,poiché la banda è più larga di quella fornita daqualsiasi operatore». Si tratta quindi di un ag-giornamento in grado di far risparmiare alla co-munità i costi superflui, fornire servizi più effi-cienti e creare un sistema predisposto per essereintegrato con le future tecnologie. Tutto ciò vanella direzione di rendere questi importantistrumenti veicolo di inclusività, accessibilità ebenessere sociale. Un utilizzo certamente vir-tuoso del mezzo tecnico. Ferrari conclude for-mulando una previsione attendibile e certa-mente auspicabile: «Credo che nel giro di undecennio la maggior parte delle pubbliche am-ministrazioni italiane recepirà l’importanza diquesto aggiornamento e si muoverà di conse-guenza. Le tecnologie sono in crescita verticaleed esponenziale e, così come quelle informati-che, anche quelle inerenti alle telecomunica-zioni si sviluppano senza sosta, giorno dopogiorno. Sono convinto che fra dieci anni leesperienze di Casalecchio e Rimini, che oggisono quasi pionieristiche, apparterranno giàalla storia passata».

In apertura,

il montaggio

di un'antenna.

Sopra, Miki Ferrari,

responsabile della

divisione

telecomunicazioni

di Emisfera Sistemi

di Reggio Emilia.

Sotto, Daniele D’Alba

di Townet.

www.emisfera.comwww.townet.itwww.3roam.com