Il genocidio armeno

10
Il genocidio armeno

Transcript of Il genocidio armeno

Il genocidio armeno

Alcuni hacker turchi hanno ripetutamente attaccato il sito web del Vaticano in seguito alle parole di Papa Francesco sul “genocidio” degli armeni nel giorno di Pasqua, mettendolo fuori uso per ore. Inoltre, un hacker turco ha rivendicato l'azione, chiedendo al Papa di ritirare i suoi commenti. L'hacker ha poi annunciato che continuerà ad attaccare il sito se il Vaticano non diffonderà delle scuse ufficiali.

La persecuzione scatenata, tra il 1914 e il 1918, dai turchi

nei confronti del popolo armeno rappresenta ilprimo esempio in epoca moderna di

soppressione di unaminoranza etnico-religiosa. E nel primo genocidio del 1890, nell‘Impero

ottomano, sicontavano circa 2 milioni di armeni.

Nacque una campagna di eliminazione che non scaturì

soltanto dall’ideologia razzista del Partito progressista

dei Giovani Turchi, ma che trasse lesue origini dalle antiche contrapposizioni

religiose tra imusulmani ottomani curdi e la minoranza

cristiana armena.

Tra il 1894 e il 1896, il sultano ‘Abd ul-Hamid avviò il primo vero programma di emarginazione nei confronti degli armeni, scaricando su di loro la responsabilità dei fallimenti economici del suo governo, incapace di affrontare le sfide della modernità e di resistere alla pressione esercitata sull’Impero da parte delle Potenze occidentali.

Dopo avere dovuto rinunciare a gran parte dei suoi territori, il governo di Costantinopoli era entrato in una crisi molto acuta. Temendo la completa dissoluzione dell’Impero, il Partito dei Giovani Turchi, assunse un atteggiamento sempre più sospettoso e rigido nei confronti delle minoranze armene, ebraiche e arabe, che secondo i vertici di Costantinopoli tramavano contro l'Impero.

 Nel 1915 alcuni battaglioni armeni dell'esercito russo cominciarono a reclutare armeni che prima avevano militato nell'esercito ottomano. Intanto, l'esercito francese finanziava e armava a sua volta gli armeni, incitandoli alla rivolta contro il nascente potere repubblicano.  

Il secondo genocidio del 1915

Nella notte tra il 23 e il 24 aprile 1915 vennero eseguiti i

primi arresti tra l'élite armena di Costantinopoli.

In un solo mese, più di mille intellettuali armeni, tra cui

giornalisti, scrittori, poeti e perfino delegati al parlamento furono deportati verso l'interno dell'Anatolia e massacrati lungo la strada.

Nel 1896 il governo ottomano registrava 1.440.000 gli

Armeni residenti in Anatolia. Secondo il Patriarcato

armeno di Costantinopoli, nel 1914 gli Armeni anatolici

andavano da un minimo di 8.845.000 ad un massimo di

12.100.000. Le stime variano da un minimo di 950.000

secondo le fonti scritte turche fino a 3.500.000 secondo

le ipotesi degli Armeni.

Fonti: it.wikipedia.org/wiki/Genocidio_armeno

http://www.storiaxxisecolo.it/deportazione/deportazionealtri1.htm