Il diritto e la moda - po.camcom.it · Il diritto e la moda: aspetti giuridici essenziali ad uso...
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Maria Grazia Antoci –
Prato, martedì 16 aprile 2013
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Avv. Maria Grazia AntociLungarno Amerigo Vespucci, 58 50123 Firenze
tel. +39 055575009 – fax +39 0552302262
Fashion Law: valore della proprietà intellettuale nel settore della moda e del tessile
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Creatività-ricerca-innovazione-sostenibilità
�elementi propulsivi delle aziende moda che operano nel settore della confezione e del tessile
�distinguono lo stile italiano nei mercati internazionali
�necessaria una sintesi tra questi elementi per creare un prodotto competitivo oltre che processi e servizi dal valore aggiunto sempre più elevato.
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un settore in continua evoluzione
Il settore della moda è sensibile più di altri settori a:
� trend�stagionalità (da due collezioni si è passati a una pluralità di collezioni all’anno)
�rapidità e ottimizzazione dei processi di sviluppo del prodotto (c.d. NPD. New Product Development), della produzione e commercializzazione.
�Customer Relationship Management (CRM)
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Tali caratteristiche impongono molteplici impegni creativi che riguardano:
� la creazione di un marchio distintivo;� La gestione del marchio (brand
management ) che ne accentui il potere evocativo
� il design� i materiali (es. creazione di tessuti
intelligenti)
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� i processi produttivi (es. uso di nanotecnologie nel finissaggio, spalmatura e tintura);
� i servizi innovativi e personalizzati ai clienti (es. partecipazione dei consumatori alla creazione dei loro articoli di moda attraverso la visualizzazione 3D e la prova virtuale);
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E’comunemente apprezzato che:
�la competitività di un’azienda dipende� dal design del prodotto
� dal processo tecnologico innovativo impiegato
� dalla riconoscibilità del marchio sul mercato
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E’comunemente apprezzato che:
�le risorse fondate sulla conoscenza:� sono alla base della nostra economia
� costituiscono un elemento di forza percreare nuove opportunità di lavoro
� garantiscono il mantenimento della leadership che l’industria EU della moda ha nel mondo (850.000 imprese , la maggior parte PMI).
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Non sempre viene considerato che:
�questi elementi, che rappresentano il motore stesso dell’ impresa, costituiscono diritti (DPI) che richiedono una tutela adeguata;
�il mantenimento del valore dell’azienda èlegato anche alla valorizzazione e tutela della proprietà intellettuale.
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Linee guida della politica delle UE nel settore moda
(Orizzonte 2020 /COSME)
� Investire nella conoscenza , nelle competenze , nella creatività e nell’innovazione ;
�Tutelare l’impegno creativo delle imprese del settore della moda promuovendo il mercato digitale;
�Creare le condizioni quadro necessarie per la crescita sostenibile dell’industria della moda.
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Alcuni programmi e progetti UE
�COSME (Programma per la competitivitàdelle imprese e le PMI) 2014-2020
Sostiene iniziative volte a promuovere nuovi modelli aziendali el’uso commerciale di idee creative per ottenere prodotti piùsofisticati e personalizzati;
� WORTH (progetto della Commissione UE nell’ambito del programma per la competitività e l’innovazione: CIP)
Promuove il sostegno e la consulenza ai piccoli fabbricanti eagliartigiani affinché sviluppino nuovi prodotti e servizi ad alto valore aggiunto grazie al sostegno di designer.
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Alcuni progetti europei……. continua
�eBIZ(sostenuto dalla Commissione UE)Inteso ad armonizzare i processi
aziendali, le architetture e le norme per lo scambio di dati B2B a livello UE e internazionale attraverso l’intera catena di fornitura dell’industria della moda e a promuovere l’uso dell’e-business.
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Perché non investiamo in proprietàintellettuale?
�Perché manca un’informazione adeguata: non è agevole comprendere quali sono i diritti di proprietàintellettuale e quali sono gli strumenti di tutela;
�Perché è costoso- incentivi e finanziamenti
-la registrazione ha costi accessibili
�Perché la registrazione non impedisce la contraffazione
- la registrazione rafforza la tutela e abbatte i costi
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Individuare i Diritti di Proprietà Intellettuale
I principali DPI sono:� marchi
� Disegni� invenzioni, modelli di utilità
� diritto d’autore� informazioni e metodi aziendali riservati
(industriali e commerciali)
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Cosa è un disegno o modello?
È l’aspetto di un prodotto o di una sua parte. Viene protetto sia l ’ aspetto bidimensionale di un prodotto che quello tridimensionale (il termine inglese design comprende sia i disegni che i modelli)
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Viene protetto l ’aspetto esteriore di un prodotto che risulta dalle seguenti caratteristiche:
lineecontorni
coloriforma
strutturamateriali
ornamenti15
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Cosa è un’invenzione?E’ la soluzione originale di un PROBLEMA TECNICORequisiti di brevettabilità:� Novità (non compresa nello stato della tecnica cioèaccessibile al pubblico nel territorio dello Stato o
all’estero)�Attività inventiva (se per una persona esperta
non risulta evidente)�Applicazione industriale (in alcuni Paesi, es. USA,
tale requisito non è previsto)16
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Cosa è un segreto commerciale e industriale?
Informazioni aziendali ed esperienze tecnico-aziendali, comprese quelle commerciali, che abbiano natura di segretezza e forza competitiva:�Metodo e rete di distribuzione
�Elenco clienti e fornitori� formule segrete prodotti
�Metodi e processi che si vogliono mantenere segreti
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cosa è il marchio?
Il marchio viene definito come un segnoapposto ai prodotti o servizi di un’impresa allo scopo di comunicare un messaggio ai consumatori che consenta di identificare e distinguere tali prodotti o servizi dai prodotti o servizi di ogni altra impresa.
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cosa è un segno?
Un segno è un’entità percettibile attraverso i sensi che costituisce veicolo di un determinato messaggio rivolto a coloro a cui il prodotto o servizio è destinato, cioè ai consumatori o utenti finali.
Il marchio costituisce, in altri termini, uno strumento essenziale e rapido di trasmissione al consumatore di determinati messaggi.
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Funzioni del marchio: comunicazione (in senso lato)
�Funzione distintiva � indicativa della provenienza e origine di un
determinato prodotto o servizio da un’impresa determinata
� di garanzia della qualità del prodotto o servizio , cioè la presenza di determinate caratteristiche qualitative, di un prodotto o servizio.
� funzione pubblicitaria o suggestiva.
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DPI come parte integrante della strategia di impresa
La tutela della proprietà intellettuale segue tutta la vita di un’azienda :�dalla selezione e mantenimento (brand management) di un marchio forte e quindi piùfacilmente tutelabile (marchio distintivo);�alla ricerca continua di un prodotto innovativo (nel design o nella tecnologia);
�alla predisposizione di metodi o processi innovativi di produzione e distribuzione
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Quale è la migliore strategia di tutela dei DPI?
� azioni aziendali volte a prevenire e reprimere la contraffazione quali:� La selezione di un marchio forte;� la creazione e sviluppo del prodotto attraverso
l’innovazione e la differenziazione del prodotto in modo da renderlo meno imitabile;
� l’intensificazione del controllo sulle fasi produttiva e distributiva del prodotto attraverso l’adozione di tecnologie avanzate (IT) che consentano la tracciabilità e rendano più difficile la riproduzione dei prodotti (es. applicazioni RFid e, in particolare, Near Field Communication - NFD etc);
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Quale è la migliore strategia di tutela dei DPI?...continua
� tutela contrattuale (accordi di riservatezza con
dipendenti, fornitori, e distributori);� Registrazione dei DPI (ove prevista) in modo da
assicurarsi una protezione legale:
In quale territorio registrare?�Registrazione nazionale�Registrazione comunitaria�Registrazione internazionale
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Quale è la migliore strategia di tutela dei DPI?...continua
�monitoraggio continuo delle offerte nelle Piattaforme Internet per individuare i beni contraffatti; procedere alla notifica tempestiva di tali violazioni ai provider;
�scelta accurata e controllo dei fornitori delle materie prime, dei “terzisti” e licenziatari e dei canali distributivi ;
� limitazione, ove possibile, dei passaggi tra sviluppo prodotto, produzione e distribuzione evitando il crearsi di una filiera troppo lunga che sfugga inevitabilmente al controllo diretto
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Quale è la migliore strategia di tutela dei DPI?...continua
• collaborazioni con investigatori privati e Autorità di polizia per individuare i contraffattori;
• azioni legali di repressione della contraffazione in sede:
• civile (misure preventive e finali)• penale • doganale.
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STRATEGIE DI REGISTRAZIONEdel marchio
La protezione del marchio derivante dalla registrazione ha un carattere territoriale.Se un’azienda vuole tutelare il proprio marchio all’estero (Paesi in cui esporta o produce) deve adottare una strategia per contenere i costi e semplificare la gestione dei propri marchi.
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MARCHI NAZIONALI
Registrazione nazionale:
�Valida nel territorio di uno Stato;
�Disciplinata dalle legge di uno Stato;
Le leggi degli Stati membri dell’Unione Europea sono armonizzate dallaDirettiva CE n° 89/104;
In Italia: Codice della Proprietà Industriale (D.lgs n. 30/2005 e successviemodifiche D.lgs. N. 131/2010 )
UIBM (Ufficio Italiano Brevetti e Marchi) http://www.uibm.gov.it
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Tassa di registrazione
�PRIMO DEPOSITO (10 anni)
� Euro 101,00tassa di registrazione comprensiva di una classe Euro 34,00per ogni classe aggiunta
�RINNOVAZIONE (10 anni)
� Euro 67,00tassa di registrazione comprensiva di una classe Euro 34,00per ogni classe aggiunta
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MARCHIO COMUNITARIOUAMI (OHIM)
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Tassa di registrazione
Tassa di base:
�900 EUR per il deposito elettronico (e-filing)��o 1050 EUR in caso di deposito della domanda in formato cartaceo�Nell’uno o nell’altro caso, se la domanda si riferisce a più di tre classi di prodotti e servizi, è dovuta una tassa di 150 EUR per ogni classe aggiuntiva.
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MARCHIO INTERNAZIONALEwww.wipo.int
Sulla base del principio di territorialità della tutela del marchio il titolare di un marchio dovrebbe registrare il proprio marchio in ciascuno dei Paesi in cui vuole usarlo e quindi tutelarlo.
Le registrazioni nazionali plurime sono spesso costose.
Per semplificare il processo di registrazione in più Paesi è stato creato il
SISTEMA DI MADRID PER LA REGISTRAZIONE INTERNAZIONA LE DEI MARCHI: attraverso una singola procedura di registrazione del marchio nel Registro Internazionale tenuto da OMPI /WIPO (Organizzazione Mondiale della Proprietà Intellettuale con sede a Ginevra) è possibile ottenere protezione in ciascuno dei Paesi contraenti del Sistema di Madrid che viene designato per la registrazione.
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Come risultato della registrazione il marchio riceverà protezione neiPaesi designati sulla base della legislazione in vigore in ciascunoStato come se avesse ottenuto una pluralità di registrazioni nazionali.
La registrazione internazionale
�non comporta una protezione unitaria (differenza con il marchiocomunitario);
�presuppone una preesistente
� registrazione nazionale nel Paese di origine(Accordo di Madrid)
� domanda di registrazione nazionale (Protocollo di Madrid)
(differenza con il marchio comunitario)
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Il Sistema di Madrid consiste in due convenzioni internazionali:
�L’Accordo di Madrid Agreement (1891)
�Il Protocollo di Madrid (1989) ( gli USA hanno aderito nel 2003 e la UE nel 2003 con effetto dal 1 ottobre 2004)
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Un esempio di strategia
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Registrazione nazionale di origine:Italia (Accordo e Protocollo di Madrid)
Registrazione internazionale: Paesi designati
Cina ( Accordo e Protocollo)
Federazione Russa ( Accordo e Protocollo)
USA (Protocollo)
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Quanto costa l’estensione internazionale ai Paesi sopra
designati?
1.404 CHF = 1.155,34 EURO
Grazie per l’attenzione! 37