IL COMUNE DI BIELLA E LA SPERIMENTAZIONE DLGS 118/2011 · Denominazione delle Società Partecipate...
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Adesione alla sperimentazione
il Comune di Biella ha chiesto di aderire alla sperimentazione con atto della giunta comunale 509 del 19 dicembre 2011
il DPCM 28 dicembre 2011, pubblicato nella G.U. 31/12/2011, n. 304 ha riconosciuto ed accettato la candidatura dell’Ente alla sperimentazione.
PARTENZA 01/01/2012Milano 09/10/2013
PERCORSO
Il passaggio alla nuova contabilità è un
processo graduale
Milano 09/10/2013
Anno DLGS 267/00 DLGS 118/112012 Autorizzatoria Informativa Facoltativa20132014
Contabilità finanziaria
Informativa Autorizzatoria Obbligatoria
Contabilità economica
PASSI OPERATIVI COMPIUTI
Milano 09/10/2013
1) Conoscere le novità e farle conoscere
2) Definire un piano di azione condiviso
3) Programmare i flussi di cassa
4) Quantificare il fondo crediti dubbia esigibilità (ex Fondo svalutazione crediti)
5) Analizzare la gestione residui alla luce delle nuove regole
6) Adottare la nuova codifica di bilancio
7) Governare le variazioni di bilancio
8) Utilizzare il piano dei conti integrato
9) Individuare gli organismi ed enti strumentali nonché le società da esso controllate e partecipate;
10) Predisporre il bilancio consolidato definendo regole comuni di gruppo.
PASSI OPERATIVI COMPIUTI
1)Conoscere le novità e farle conoscere.
Milano 09/10/2013
Punti di forzamaggiore conoscenza =maggiore consapevolezza
la riforma non è solo contabile – tocca tutta la STRUTTURA
(DG – Ragioneria – CED – UT - ……)
tante teste = tante idee
Punti di debolezzail confronto richiede tempo e …..
tante energie
tante teste = tante idee
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PASSI OPERATIVI COMPIUTI
2) Definire un piano di azione condiviso.
L’approccio di staff richiede la nascita di procedure certe, chiare, semplici, elastiche.
Non conviene codificarle in un regolamento
“materia troppo in evoluzione”
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PASSI OPERATIVI COMPIUTI
3)Programmare i flussi di cassa
l’Ente locale deve riprendere coscienza della propria liquidità di come essa si compone e si movimenta
Milano 09/10/2013
3) Programmare i flussi di cassa
Entrate – scadenze, capacità di incasso, insoluti
Spese – impegni su planning pagamenti, vincoli difinanza pubblica
Utilizzo dell’anticipazione di cassa e di fondi vincolati
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4) Quantificare il fondo svalutazione crediti (oggi fondo crediti dubbia esigibilità )
Momenti di intervento
Bilancio di previsione
Assestamento
Rendiconto
Milano 09/10/2013
Il fondo svalutazione crediti e il bilancio di previsione 2013
Metodo di calcolo eprospetti di bilancio
Milano 09/10/2013
Il fondo svalutazione crediti eil rendiconto 2012
Procedura e risultato di amministrazione
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5) Analizzare la gestione residui alla luce delle nuove regole
PAROLA CHIAVE ESIGIBILITA’
Milano 09/10/2013
Codifica Tuel Impegno / Accertamento Esigibilità
Intervento/Risorsa capitolo anno n° descrizione saldo al
31/12/n -1
n n+1 n+2 oltre
Econ./ Mag. / Mi.r entrata su
consuntivo anno n
5) Analizzare la gestione residui alla luce delle nuove regole
Prospetto di raccordo
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6) Adottare la nuova codifica di bilancio
Risorsa Capitolo Capitolo Descrizione Titolo Tipologia 1 2 3 4 5
Intervento Capitolo Capitolo Descrizione Missione Programma 1 2 3 4 5
UE
SIOPE UE
SIOPE
COFOG
DLGS 118/2011 BilancioPiano dei conti
LivelliDPR 194/1996
DPR 194/1996 DLGS 118/2011 BilancioPiano dei conti
Livelli COFOG
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Milano 09/10/2013
7) Governare le variazioni di bilancio
Il nuovo quadro normativo individua gli organi
che a vario livello incidono sul bilancio
definendo nuove competenze
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7) Governare le variazioni di bilancio:
EntrataBilancio ex Dlgs 267/00 Consiglio Comunale Giunta Comunale DirigenteTitoloCategoriaRisorsaCapitolo EsclusivaVariazione di cassa
Bilancio ex Dlgs 118/11 Consiglio Comunale Giunta Comunale DirigenteTitoloTipologiaCategoria EsclusivaCapitolo/Articolo EsclusivaVariazione di cassa Esclusiva
Variazione non contemplata
Esclusiva Soggetta a ratifica Inesistente
Esclusiva Soggetta a ratificaInesistente
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7) Governare le variazioni di bilancio:
SPESABilancio ex Dlgs 267/00 Consiglio Comunale Giunta Comunale DirigenteTitoloFunzione ServizioInterventoCapitolo EsclusivaVariazione al fondo di riserva per spese impreviste. EsclusivaVariazione di CassaVariazione al fondo pluriennale vincolato
Bilancio ex Dlgs 118/11 Consiglio Comunale Giunta Comunale DirigenteMissioneProgrammaTitoloMagroaggregato EsclusivaCapitolo/articolo EsclusivaVariazione al fondo di riserva per spese impreviste. EsclusivaVariazione di Cassa EsclusivaVariazione al fondo pluriennale vincolato Esclusiva
Esclusiva Soggetta a ratificaInesistente
Esclusiva Soggetto a ratifica Inesistente
Variazione non contemplataVariazione non contemplata
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7) Governare le variazioni di bilancio
Novità
Delibera di variazione di cassa
Determinazione di variazione di bilancio
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8) Utilizzare il piano dei conti integrato
Codifica entrata
MACRO Livelli Voce Codice finaleE I Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa E.1.00.00.00.000 TitoloE II Tributi E.1.01.00.00.000E III Tributi diretti E.1.01.01.00.000E IV Imposte municipale propria E.1.01.01.14.000E V Imposta municipale propria riscossa in via ordinaria e attraverso altre forme E.1.01.01.14.001
Tipologia
Categoria
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8) Utilizzare il piano dei conti integrato
Codifica spesa
MACRO Livelli Voce Codice finaleU I Spese correnti U.1.00.00.00.000 TitoloU II Acquisto di beni e servizi U.1.03.00.00.000U III Acquisto di beni non sanitari U.1.03.01.00.000U IV Giornali, riviste e pubblicazioni U.1.03.01.01.000U V Giornali e riviste U.1.03.01.01.001
Macroaggregato
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8) Utilizzare il piano dei conti integratoCon cosa ???
CODIFICA IN CONTABILITA’ FINANZIARIA
Oggetto fornitura Intervento T .U.E.L. Missione Programma
Macroaggregato
Acquisto di materie prime
e/o beni di consumo non
sanitarie.
Altri beni di consumo Cancelleria
Cancelleria 1.01.01.02 1 1 103 1 2 1
CODIFICA IN CONTABILITA’ ECONOMICA
Oggetto fornitura Costi della produzione
Acquisto di materie prime e/o beni di consumo.
Acquisto di materie
prime e/o beni di
consumo non
sanitarie.
Altri beni di consumo Cancelleria
Cancelleria 2.1 1 1 2 1
Codifica dlgs 118/2011Piano dei conti integrato
Codifica dlgs 118/2011
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Milano 09/10/2013
10) Predisporre il bilancio consolidato definendo regole comuni di gruppo.
Esiste un principio contabile dedicato che regolamenta chi deve consolidare, cosa si debba consolidare e con quale metodo.
9) Individuare gli organismi ed enti strumentali nonché le società da esso controllate e partecipate
Il Legislatore definisce ciò che risulta essere
Organismo – Ente strumentale
Partecipata
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10) Predisporre il bilancio consolidato definendo regole comuni di gruppo.
Passi intrapresi:
Individuazione del perimetro di consolidamento: Quali società consolidare
Elemento di discriminate: GRADO D’INFLUENZA ESERCITATA
Milano 09/10/2013
Soggetta a controllo dominante
Realizzazione e la gestione nel Biellese di un Centro diFormazione
si
CONDIZIONATURA PUBBLICA DI BIELLA - S.R.L. IN LIQUIDAZIONE
Gestione servizi di condizionatura pubblica su fibre, semilavorati e prodotti tessili finiti e degli altri
no
S.E.A.B. SOCIETA'ECOLOGICA AREA BIELLESE S.P.A. Gestione ciclo dei rifiuti House providing
no
CITTA' STUDI SPA no
CORDAR S.P.A. BIELLA SERVIZI Gestione ciclo delle acque
House providing
CORDAR IMM. S.P.A. House providing
no
si
si
Denominazione delle Società Partecipate Tipo attivitàT itolare di affidamenti concessi dal Comune
SOCIETA' AEROPORTO CERRIONE S.P.A. (S.A.C.E.) Gestione aeroporto nono
A.T .A.P. – AZIENDA TRASPORTI AUTOMOBILISTICI PUBBLICI DELLE PROVINCE DI BIELLA E VERCELLI -
Trasporto urbano House providing
BIELLA INTRAPRENDERE S.R.L. IN LIQUIDAZIONEServizi alle imprese ambito promozione territoriale nono
si
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10) Predisporre il bilancio consolidato definendo regole comuni di gruppo.
Passi intrapresi:
INDIVIDUAZIONE DEL METODO DI CONSOLIDAMENTO
Metodo ad integrazione globale con esplicitazione del patrimonio di terzi (parentcompany theory): tramite questo procedimento il gruppo è considerato come una realtà unica e pertanto le risultanze patrimoniali e reddituali sono quantificate ed iscritte per la loro interezza in un nuovo bilancio nato dall’unione dei vari bilanci del gruppo; con particolare attenzione alla determinazione dei beni di terzi non appartenenti al gruppo sia in ambito patrimoniale che reddituale
Milano 09/10/2013
Denominazione delle Società Partecipate Tipo attività % di possesso Soggetta a controllo dominante
Titolare di affidamenti
Consolidabile Metodo
A.T .A.P. – AZIENDA TRASPORTI AUTOMOBILISTICI PUBBLICI DELLE PROVINCE DI BIELLA E VERCELLI - S.P.A
Trasporto urbano 6,82% no House providing si Integrale + PAT III
BIELLA INTRAPRENDERE S.R.L. IN LIQUIDAZIONE
Servizi alle imprese ambito promozione territoriale
6,50% no no no
CITTA' STUDI SPA Realizzazione e la gestione nel Biellese di un Centro di Formazione
1,75% no no no
CONDIZIONATURA PUBBLICA DI BIELLA - S.R.L. IN LIQUIDAZIONE
Gestione servizi di condizionatura pubblica su fibre, semilavorati e prodotti tessili finiti e degli altri servizi necessari alle transazioni a peso
25,50% no no no
CORDAR S.P.A. BIELLA SERVIZI Gestione ciclo delle acque 37,23% si no siIntegrale +
PAT III
CORDAR IMM. S.P.A. Gestione ciclo delle acque 37,23% si House providing siIntegrale +
PAT III
S.E.A.B. SOCIETA'ECOLOGICA AREA BIELLESE S.P.A. Gestione ciclo dei rifiuti 24,44% si House providing si
Integrale + PAT III
SOCIETA' AEROPORTO CERRIONE S.P.A. (S.A.C.E.)
Gestione aeroporto 8,68% no no no
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Comune di Biella
Integrale con esplicitazione del patrimonio di terzi
A.T.A.P. – AZIENDA TRASPORTI AUTOMOBILISTICI PUBBLICI DELLE PROVINCE DI BIELLA E VERCELLI - S.P.A
CORDAR S.P.A. BIELLA SERVIZI
CORDAR IMM. S.P.A. S.E.A.B.SOCIETA'ECOLOGICA AREA BIELLESE S.P.A
SITUAZIONE PATRIMONIALE
IMMOB. PN GRUPPO
PN TERZI
ATTIVO CIR. DEBITI
SITUAZIONE REDDITUALE
VALORE DELLA PRODUZIONE
COSTI DELLA PRODUZIONE
GESTIONE FINANZIARIA
GESTIONE STRAORDINARIA
UTILE DI ESERCIZIO
Utile del Gruppo Utile di Terzi
IL COMUNE DI BIELLA E LA SPERIMENTAZIONE DLGS 118/2011
CONOSCERE
CAMBIARE
CONDIVIDERE
Dlgs 118/11
Milano 09/10/2013
RIASSUMENDO LE TRE C
NON CI RESTA CHE ………..
Milano 09/10/2013
PARTIRE!!!!!!!!!!!!!!
Grazie buona continuazione
Daniele Lanza – Comune di Biella – [email protected]