IL CO-TEACHING: UNA PRATICA DIDATTICA INCLUSIVA · mission che integra aspetti di didattica e...
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Il ruolo del docente di sostegno
FullInclusion
Eterogeneità dei contesti
scolastici
Formazione docente
Ruolo del docente di sostegno
Il ruolo del docente di sostegno
D.M. 12 dicembre 2012
Legge 170/2010 e successive Linee Guida 2011
Il docente curriculare è chiamato ad operare scelte didattico-pedagogiche
specifiche per rispondere alle pressanti istanze di personalizzazione ed
individualizzazione dell’insegnamento e, nella maggior parte dei casi, senza una preparazione
sufficiente a fronteggiare l’eterogeneità dei bisogni educativi
dei propri studenti.
Il ruolo del docente di sostegno
Quale ruolo per l’insegnante di sostegno?
Appare necessaria una riflessione sul riposizionamento del docente di sostegno come interprete di una doppia mission che integra aspetti di didattica e pedagogia
speciale e didattica e pedagogia inclusiva
Il ruolo del docente di sostegno
Doppia mission del docente di sostegno
Sostegno alla classe nell’ottica
dell’integrazione
Sostegno alla didattica inclusiva dei propri
colleghi
Il ruolo del docente di sostegno
Le aspettative rintracciabili nella
Legge 517/77 in materia di diritto all’educazione e
all’integrazione
La legge 517, stabilendo la necessità della presenza nella scuola di un docente
specializzato per svolgere attività di supporto alla classe, non ha risolto i diritti
allo studio e all’apprendimento dello studente disabile nella sola figura dell’insegnante di sostegno, ma ha allargato le responsabilità del processo di integrazione a tutto il corpo
docente.
Il ruolo del docente di sostegno
La successiva legge n.279/82 definiva il ruolo del docente di sostegno in termini di sostegno alla classe e non al disabile avviando un progressivo mutamento delle modalità formative sempre più orientate al
conseguimento di competenze metodologico-didattiche e relazionali, supportate dalla
consapevolezza della diversità dei bisogni formativi e dalla conoscenza dell’alunno
disabile.
Il ruolo del docente di sostegno
Nel 1992 la legge 104, pur definendo una forma sistemica dell’integrazione, non ha
previsto alcuna forma di adeguamento delle competenze didattiche dei
docenti in grado di recepire la funzione reticolare delle attività didattiche a
sostegno della disabilità.
Il ruolo del docente di sostegno
Funzioni strumentali
A seguito dell’approvazione della Legge del 15 marzo 1997 n. 59 che propone
una riorganizzazione dell’intero sistema formativo italiano, nel CCNL del 26
maggio e nel CCNI del 31 agosto 1999, tra gli istituti programmatori delle
scuole, sono state inserite le funzioni strumentali al piano dell’offerta
formativa, previste dall’articolo 28 del CCNL e dell’articolo 37 del CCNI per
contribuire all'autonomia e per valorizzare la professionalità e
l'impegno aggiuntivo degli insegnanti, attraverso il conferimento di quattro
funzioni obiettivo.
Il ruolo del docente di sostegno
La Circolare Ministeriale 28 agosto 2000 ha successivamente evidenziato la necessità di confermare le quattro aree di intervento ritenute vincolanti :
a - gestione del P.O.F.;b - sostegno al lavoro dei docenti;c - interventi e servizi per gli studenti;d - realizzazione di progetti formativi d'intesa con
enti ed istituzioni esterni alla scuola.
Il ruolo del docente di sostegno
Appare evidente da tale impostazione che il sostegno al lavoro dei docenti è una delle emergenze evidenziate dalla normativa italiana, sebbene nella modalità proposta sia ravvisabile una generica azione macro di supporto.
Nonostante il riconoscimento della necessità di realizzare nella scuola un sistema di supporto alla didattica, resta ancora affidata al singolo docente la risoluzione delle molteplici complessità emergenti dal processo di insegnamento-apprendimento nell’ottica della full inclusion.
Il ruolo del docente di sostegno
In tale prospettiva, l’insegnante di sostegno, oggi reso marginale rispetto ai bisogni educativi speciali, potrebbe suggerire ad altri docenti approcci metodologici, orientando la scelta di metodi e strumenti da utilizzare in pratiche di co-teaching che favoriscono modalità collaborative tra professionalità diversificate per rispondere ai bisogni educativi eterogenei presenti in ogni contesto classe.
Cos’è il co-teaching?
Il Co-teaching nasce nel contesto
educativo americano ed è definibile
come “two or more professionals
delivering substantive instruction to a
diverse or blended group of students
in a single physical space”.
Cook & Friend, in Murawski & Swanson, 2001, p. 258
Cos’è il co-teaching?
Obiettivo
Consentire agli alunni conbisogni educativi speciali diaccedere all’educazione eall’apprendimento beneficiandodi strategie didattiche specificheche ne promuovano il successoscolastico.
Friend et al., 2010
Le origini del Co-teaching
Negli anni Cinquanta del secolo scorso negli StatiUniti si avviò un dibattitorelativo alle strutture e allepratiche educative e scolastiche e alla loro realeefficacia (Hanslovsky, Moyer, &
Wagner, 1969).
Una delle risposte fu lo sviluppo di modelli di insegnamento alternativi, compreso ciò che venne definito team teaching(Friend et al., 2010)
Le origini del Co-teaching
Il team teaching presupponeva che un insegnante reputato maggiormente espertodi un dato argomento tenesse la lezione(Shaplin, 1964).
Dopo la lezione, gli studenti venivano suddivisi in gruppi e sollecitati alla discussione, allo svolgimento di compiti e attività e infine valutati.
Il team teaching fornì un modello cherichiedeva agli insegnanti di lavorare a stretto contatto condividendo la responsabilità ed il carico didattico, sebbene non fossero coinvoltisimultaneamente nel momento dellalezione.
• Rapporto docente-discente 1:25
• Gli insegnanti condividono la stessa area di expertise
Team teaching
• Rapporto docente-discente 2:25
• Gli insegnanti hanno conoscenze e competenze diverse
Co-teaching
Le origini del Co-teaching
Mentre i modelli di team teaching venivanoesplorati nella “general education”, negli
anni 60 si accendeva il dibattitosull’efficacia delle scuole speciale (Dunn,
1968)
Educazione comune Educazione
speciale
Le percezioni degli insegnati rispetto al Co-teaching
Ruoli e responsabilità
Risultati degli studenti
Natura della collaborazione
La letteratura scientifica sul tema mette in evidenza che gli insegnanti individuano tre elementi critici nella pratica del co-teaching :
Keefe & Moore, 2004
Le percezioni degli insegnati rispetto al Co-teaching
Alcune ricerche evidenziano che i co-teachers credono che le loropratiche siano efficaci per gli studenti ma allo stesso tempo
suggeriscono che il co-teaching dovrebbe essere volontario e non una pratica imposta a docenti che non vogliono partecipare (Scruggs
et al., 2007)
Altre ricerche attestano che gli insegnanti curricolari trascorrono meno tempo interagendo con gli studenti con disabilità nel
momento in cui è presente l’insegnante di sostegno (Magiera et al.,
2005)
Aspetti positivi del Co-teaching per gli studenti
Supporto maggiore in classe
Approcci didattici diversi e diversificati
Sviluppo delle potenzialità individuali
Le ricerche condotte attestano che gli studenti che hanno fatto esperienza del Co-teaching ne riconoscono i benefici in termini di apprendimento e partecipazione, sebbene non in termini di risultati raggiunti.
(Wilson & Michaels, 2006)
Cos’è il co-teaching?
Il co-teaching è caratterizzato da 4 elementi chiave:
Coinvolge essenzialmente due insegnanti, uno curricolare e uno di sostegno
I due docenti lavorano nello stesso spazio fisico, generalmente una classe
C’è una responsabilità condivisa in quanto entrambe le figure partecipano attivamente al processo di insegnamento-apprendimento
I due docenti lavorano con un gruppo eterogeneo di studenti
Cos’è il co-teaching?
La European Agency for Development in Special Needs Education definisce
il co-operative teaching come uno dei cinque approcci che risultano
maggiormente efficaci nell’ottica dell’educazione inclusiva
EADSNE, 2003
Cos’è il co-teaching?
In quanto collaborazione tra figure professionali con differenti exepertise, ilco-teaching può essere considerato come naturale risposta alla crescente difficoltà
che un singolo docente incontra nelfronteggiare la complessità dei contesti
scolastici odierni (Friend et al. 2010)
Benefici per gli studenti
Accesso al curricolo didattico
Riduzione dello stigma sociale associato al modello“pull-out”
Effetti positivi sull’autostima
Miglioramento della performance accademica
Aumento delle relazioni interpersonali
Potenziamento e miglioramento della didatticaindividualizzata e personalizzata
Benefici per gli insegnanti
Opportunità di crescita professionale
Aumento della job satisfaction
Condivisione di conoscenze, competenze e risorse
Riduzione della distanza tra docente e discente
Gli insegnanti di sostegno approfondiscono alcuni aspetti delladidattica curricolare
Gli insegnanti curricolari approfondiscono alcuni aspetti delladidattica speciale, diventando maggiormente flessibili
Aumento della comunicazione tra insegnate curricolare e insegnantedi sostegno
Benefici per la scuola
Favorisce le pratiche inclusive
Promuove il senso di comunità e collaborazione
Riduce il ricorso ai servizi e alle figure professionali esterni
Si rivela soddisfacente per i genitori
Crea le condizioni per la formazione di un corpo docente più
unito e compatto
Le dimensioni del Co-teaching
Co-progettazione
Co-insegnamento
Co-valutazione
È possibile individuare tre dimensioni fondamentali nel co-teaching(Murawski, 2003)
L’obiettivo è quello di proporre un modello integrato di pratica didattica accessibile a tutti gli attori coinvolti nei processi di insegnamento-apprendimento
Ghedin, 2013
Le dimensioni del Co-teaching
Co-progettazione
La progettazione collaborativa consente agli insegnati di definire obiettivi, strumenti,
modalità, approcci di lavoro e ruoli di ciascun soggetto coinvolto (Bryant et al., 1996).
Si articola su tre livelli:Comunità
Scuola Classe
Ghedin, 2013
Le dimensioni del Co-teaching
Co-progettazione
Nel primo livello della co-progettazione sono coinvolte le istituzioni pubbliche e le famiglie in una prospettiva di
medio e lungo termine
L’obiettivo è coordinare gli
interventi, facilitare la comunicazione e
assicurare il sostegno economico e culturale
necessario
Livello Comunità
Le dimensioni del Co-teaching
Co-progettazione
Nel secondo livello della co-progettazione sono
coinvolti dirigenti scolastici, personale
amministrativo, docenti curricolari, insegnanti di sostegno, personale ATA
L’obiettivo è quello di delineare strategie
organizzative di medio e breve termine
Livello Scuola
Le dimensioni del Co-teaching
Co-progettazione
Nel terzo livello della co-progettazione sono
coinvolti gli insegnanti curricolari e di sostegno
L’obiettivo è quello di costruire un
partenariato di tipo partecipativo
(Bastiani, 1987)
Livello Classe
Le dimensioni del Co-teaching
Co-progettazione
Livello Classe
Docente curricolare
Docente di sostegno
Conoscenza preliminare e reciproca attraverso la
condivisione di modelli, tecniche, aspettative, approcci
educativi al fine di costruire una relazione autentica
Le dimensioni del Co-teaching
Co-progettazione
Livello Classe
Docente curricolare
Docente di sostegno
Il dialogo rappresenta lo strumento di conoscenza reciproca più efficace per stabilire insieme:
Obiettivi Bisogni degli studenti Tecniche di insegnamento
Le dimensioni del Co-teaching
Co-insegnamento
Costituisce una relazione autentica tra pari.Friend e Cook (2007) individuano sei approcci al
co-teaching:
One teaching and one observing One teaching and one assisting Alternative teaching Parallel teaching Station teaching Team teaching
Approcci al co-teaching
1. One teach, one observeUn insegnante conduce la lezione, mentre l’altro raccoglie dati di osservazione specifica relativi agli aspetti didattici, comportamentali, sociali di specifici studenti o gruppi di studenti. Chiave della strategia Focalizzare l’osservazione
2. Station teaching (insegnamento a tappe)Gli insegnanti si dividono il contenuto delle lezioni e gli studenti, i qualiruotano da una “stazione”all’altra, lavorando con i docenti in due stazioni e proseguendo da soli alla terza.
3. Parallel teachingI due insegnanti, ciascuno con una metà del gruppo classe, insegnano la stessa cosa simultaneamente con l’obiettivo di favorire l’interazione tradocente e discente.
Approcci al co-teaching
4. Alternative teachingUn insegnante lavora con la maggior parte degli studenti mentre l’altrolavora con un piccolo gruppo per ripetere dei contenuti, arricchirli, attuare forme di valutazione o per altri scopi. Il risultato di apprendimento è lo stesso per tutti gli studenti ma ilpercorso è diverso differenziazione
5. Team teachingEntrambi i docenti conducono la lezione spiegando, offrendo punti di vista differenti, illustrando svariate modalità di risolvere un problema, etc.
6. One teach, one assistUn docente tiene la lezione mentre l’altro circola tra gli studenti offrendosupporto individuale.
Approcci al co-teaching
Attraverso questi sei diversi approcci, gli insegnanti possono perseguire gli obiettivi stabiliti nel Piano
Educativo Individualizzato per gli studenti con disabilità e allo stesso tempo far fronte ai bisogni educativi degli
altri studenti.
Friend et al., 2010
Le dimensioni del Co-teaching
Co-valutazione
Per i docenti che utilizzano il co-teaching, la co-valutazione rappresenta lo strumento attraverso
il quale entrambi possono essere attivamente coinvolti nella condivisione e discussione delle
loro concezioni e delle relative pratiche di valutazione.
Conderman & Hedin, 2012