Il Bilancio di Sostenibilità 10 maggio 2005. - 2 - Contenuti La responsabilità sociale di impresa...
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Il Bilancio Il Bilancio di di
SostenibilitàSostenibilità
10 maggio 2005
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ContenutiContenuti
La responsabilità sociale di impresa
Il bilancio di sostenibilità
Il lavoro in AGEA
I risultati
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La responsabilità sociale di impresaLa responsabilità sociale di impresa
La responsabilità sociale delle imprese è l’integrazione volontaria delle preoccupazioni sociali ed ecologiche delle imprese nelle loro attività ordinarie e nei loro rapporti con gli stakeholder.
Essere socialmente responsabili significa non solo soddisfare pienamente gli obblighi giuridici applicabili, ma anche andare oltre investendo nel capitale umano, nell’ambiente e nei rapporti con gli stakeholder.
Dal Libro verde sulla responsabilità sociale di impresa della Commissione Europea
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La responsabilità sociale oggiLa responsabilità sociale oggi
I consumatori, i cittadini, gli investitori non chiedono alle aziende
soltanto un buon rapporto prezzo-qualità
Cominciano a considerare la responsabilità e l’attenzione alla sostenibilità nelle loro scelte e
valutazioni
Sistemi di gestione• Ambientali: ISO 14000, EMAS
• Sociali: SA8000, AA1000, QRes
Strategie• Missione, Visione, Valori
• Eco-efficienza
• Finanza Etica
• Community Marketing
• Cause related marketing (CRM)
Azioni/Comportamenti• Donazioni e sponsorship
• Gestione della diversità
• Formazione continua
• Cittadinanza d’impresa
• Coinvolgimento nella comunità
• Eco-management
• Partnership (LA21, New social Partnership, sviluppo dell’imprenditoria, formazione..)
Strumenti• Codici Etici e Codici di condotta
• Accountability: Bilancio sociale, bilancio ambientale, bilancio di sostenibilità
• Stakeholder engagement
• Reporting
• Formazione CSR ai manager
Argomenti trattati con il Bilancio di sostenibilità
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Cosa chiedono gli stakeholder Cosa chiedono gli stakeholder all’aziendaall’azienda
PRODURRE RISULTATI ECONOMICI
Presupposto della responsabilità sociale di impresa è la capacità di proseguire le attività nel futuro
Prima di tutto ogni azienda deve essere efficiente e produttiva
RISPETTARE L’AMBIENTE
Le risorse naturali servono per soddisfare i nostri bisogni ma devono permettere anche alle generazioni future di soddisfare i loro bisogni. Riduzione del consumo di risorse naturali non rinnovabili, riduzione delle emissioni di inquinanti nell’ambiente
PRODURRE UTILITA’ PER GLI STAKEHOLDER
La responsabilità sociale di impresa comporta la produzione di utilità per gli stakeholder aziendali.
Le utilità possono essere monetarie o non monetarie, materiali o non materiali
I cittadini
I clientiI
dipendenti
Gli azionisti
I finanziato
ri
I fornitoriLa
Pubblica Amministr
azioneLa comunità
locale
L’ambiente
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ContenutiContenuti
La responsabilità sociale di impresa
Il bilancio di sostenibilità
Il lavoro in AGEA
I risultati
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Accountability: strumenti a confrontoAccountability: strumenti a confronto
STRUMENTI
BILANCIO SOCIALErende conto degli impatti generati nei confronti degli stakeholder (interlocutori interni o esterni che hanno un interesse legittimo nelle attività di cui l’organizzazione è responsabile)
BILANCIO AMBIENTALErende conto degli impatti ambientali (positivi e negativi) generati dalle attività di cui l’organizzazione è responsabile
BILANCIO DI SOSTENIBILITA’rende conto degli impatti generati rispetto alle tre dimensioni economica, ambientale e sociale (triple bottom line)
PUNTI DI FORZA E PUNTI DI DEBOLEZZA
• utile per gestire la fiducia degli stakeholder• strumento parziale
• utile per le aziende ad alto impatto ambientale (chimica, petrolio, ecc.)• non tiene conto degli stakeholder
• completo rispetto alle utilità prodotte• impegnativo nella costruzione
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Standard di riferimento seguitiStandard di riferimento seguiti
AA 1000
E’ uno standard che riguarda il processo di costruzione dei sistemi di contabilità sociale e ambientale
E’ stato proposto da AccountAbility (organizzazione non profit londinese)
Gruppo Bilancio Sociale (GBS)
E’ uno standard che riguarda i principi di redazione del bilancio sociale e i contenuti del documento
E’ stato proposto da un gruppo di lavoro italiano (società di consulenza, revisione, università, dottori commercialisti, ecc.)
Global Reporting Initiative (GRI)
E’ uno standard internazionale che fissa i principi di redazione del bilancio di sostenibilità e i contenuti del documento
E’ stato promosso da un gruppo di aziende, società di revisione, associazioni ambientaliste e dall’ONU (UNEP)
AA 1000 (Principi e standard di processo)
GRI (Principi e contenuti per il bilancio di
sostenibilità)
GBS (Principi e contenuti per il
bilancio sociale)
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Le fasi del processo (AA1000)Le fasi del processo (AA1000)
DEFINIZIONEIDENTITA’
DEFINIZIONEIDENTITA’ RACCOLTA DATIRACCOLTA DATI VERIFICAVERIFICA REPORTINGREPORTING
Identificare gli stakeholder
Identificare gli stakeholder
Definire/rivedereValori e missione
Definire/rivedereValori e missione
INTEGRAZIONE TRA BILANCIO SOCIALE E STRUMENTI ORDINARI DELL’AZIENDAINTEGRAZIONE TRA BILANCIO SOCIALE E STRUMENTI ORDINARI DELL’AZIENDA
Raccogliere le informazioni
Raccogliere le informazioni
Analizzare le informaz.e definire i target
Analizzare le informaz.e definire i target
Preparare il reportPreparare il report
Verificare il reportVerificare il reportComunicare il report e
ricevere feedback dagli stakeholder
Comunicare il report e ricevere feedback dagli stakeholder
COINVOLGIMENTO DEGLI STAKEHOLDER
Definire gli impegniobiettivi
Definire gli impegniobiettivi
Identificare gli ambitiIdentificare gli ambiti
Identificare gli indicatoriIdentificare gli indicatori
Definire gli obiettiviDefinire gli obiettivi
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Bilancio di sostenibilità – Esempio di Bilancio di sostenibilità – Esempio di contenuti (GRI)contenuti (GRI)
VISIONE E STRATEGIA
PROFILO AZIENDALE
Lettera dell’amministratore delegato, Valori, Missione, Strategia aziendale per la sostenibilità, Obiettivi operativi, …
Struttura dell’azienda, Attività svolte, Obiettivi del report, …
STRUTTURA DI GOVERNO E SISTEMI DI GESTIONE
Struttura organizzativa, Sistemi di gestione, Coinvolgimento degli stakeholder, …
I NUMERI DELLA SOSTENIBILITA’
Sintesi dei risultati e degli impattiIndicatori chiave di performance (triple bottom line)
PERFORMANCE ECONOMICAMisura degli impatti e degli effetti prodotti dall’azienda
PERFORMANCE AMBIENTALE
Misura degli impatti e degli effetti prodotti dall’azienda
PERFORMANCE SOCIALEMisura degli impatti e degli effetti prodotti dall’azienda
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ContenutiContenuti
La responsabilità sociale di impresa
Il bilancio di sostenibilità
Il lavoro in AGEA
I risultati
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Presentazione di AGEAPresentazione di AGEA
Numero di dipendenti: 613 Fatturato: 133,7 mil. € EBITDA: 22,9 mil. € Ris. netto: 3,3 mil. € Clienti gas: 90.465 Clienti teleriscaldamento:
381 Clienti ambiente: 131.000 Clienti servizio idrico
integrato: 230.000
AGEA fornisce servizi nei settori energetico, ambientale e idrico nella provincia di Ferrara.
SETTORE
ENERGETICO
SETTORE
AMBIENTALE
SETTORE
IDRICO
ALTRI
SETTORI
• Gas
• Tele-riscaldamento da Geotermia
• Gestione calore
•Produzione energia elettrica
• Raccolta rifiuti
• Spazzamento
• Raccolta differenziata
• Gestione termo valorizzatori rifiuti
• Servizio idrico integrato (tramite controllata)
• Gestione verde pubblico
• Illuminazione pubblica
• Disinfestazioni
Gruppo AGEA anno 2003
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Il percorso di AGEAIl percorso di AGEA
1999 2000 2001 2002 2003
Primo bilancio di sostenibilità
Responsabilità economica
Responsabilità ambientale
Responsabilità sociale
Definizione della missione e dei valori
Carte dei servizi (dal
1994)
Privatizzazione42%
Politica diascoltointerno
Indagine di clima Contact center
Certificazione di qualità Espansione
territoriale
Multiutilities (servizio idrico
Integrato)Indagine di clima
Contratti di servizio
Revisione carte
dei servizi
Balanced Scorecard
Turnaround
Customersatisfaction
Definizione della politica ambientale
Certificazione ambientale
Potenziamento teleriscaldamento
2004
Registraz EMAS
FusioneHERA
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Il lavoro in AGEAIl lavoro in AGEA
Validazione dell’identità aziendale
Costruzione del sistema informativo contabile
Coinvolgimento degli stakeholder
Raccolta e analisi delle informazioni
Redazione del Bilancio di sostenibilità
Attività di comunicazione
Valori di riferimento, missione, politica ambientale e strategie per la sostenibilità (a partire da Piano strategico 2000-2003, Balanced Scorecard, missione aziendale, politica ambientale e certificazione, politica per la qualità, la Carta dei servizi, ecc.)
Sistema di rilevazione dei dati e delle informazioni necessarie per la redazione del bilancio di sostenibilità
Definizione degli stakeholder aziendali, modalità di coinvolgimento, obiettivi aziendali, loro aspettative
Raccolta delle informazioni necessarie alla redazione del bilancio
Redazione del documento finale secondo le linee guida GRI
Il bilancio finale verrà presentato agli interlocutori interni ed esterni dell’azienda
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ContenutiContenuti
La responsabilità sociale di impresa
Il bilancio di sostenibilità
Il lavoro in AGEA
I risultati
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I risultatiI risultati
IDENTITA’ AZIENDALEInformazioni generali, I valori e la missione, La politica ambientale, Assetto istituzionale, Struttura organizzativa, Mappa degli stakeholder
VALORE AGGIUNTOProduzione del valore aggiuntoDistribuzione del valore aggiunto agli stakeholder
I NUMERI DELLA SOSTENIBILITA’
Sintesi dei risultati e degli impattiIndicatori chiave di performance (triple bottom line)
PERFORMANCE ECONOMICAMisura degli impatti e dei risultati economici dell’azienda
PERFORMANCE AMBIENTALE
Misura dei benefici ambientali e degli impatti ambientali prodotti dall’azienda
PERFORMANCE SOCIALEMisura degli impatti e degli effetti prodotti dall’azienda nei confronti dei propri stakeholder
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Identità aziendaleIdentità aziendaleI valoriI valori
• ResponsabilitàResponsabilità nei confronti degli interlocutori esterni dell’impresa e all’interno dell’organizzazione, nell’esercizio del ruolo e nei rapporti fra colleghi di lavoro
• TrasparenzaTrasparenza nelle scelte strategiche, nei comportamenti quotidiani, come modo di essere costante
• AscoltoAscolto delle esigenze dei clienti/utenti, dei dipendenti, della proprietà, come condizione per essere azienda di servizio
• Rigore e correttezzaRigore e correttezza nei comportamenti dei singoli all’interno dell’azienda e nei confronti dei terzi
• Collegialità e comunicazione internaCollegialità e comunicazione interna tutti devono partecipare ed essere motivati per contribuire al risultato finale
• Delega, fiducia nei collaboratori, affidamento delle responsabilità, attenzione alla
crescita professionalecrescita professionale
• Controllo Controllo nel raggiungimento dei risultati e nel rispetto dei valori aziendali
• Sviluppo sostenibileSviluppo sostenibile a tutela delle generazioni future per contribuire allo sviluppo sociale della collettività
• ResponsabilitàResponsabilità nei confronti degli interlocutori esterni dell’impresa e all’interno dell’organizzazione, nell’esercizio del ruolo e nei rapporti fra colleghi di lavoro
• TrasparenzaTrasparenza nelle scelte strategiche, nei comportamenti quotidiani, come modo di essere costante
• AscoltoAscolto delle esigenze dei clienti/utenti, dei dipendenti, della proprietà, come condizione per essere azienda di servizio
• Rigore e correttezzaRigore e correttezza nei comportamenti dei singoli all’interno dell’azienda e nei confronti dei terzi
• Collegialità e comunicazione internaCollegialità e comunicazione interna tutti devono partecipare ed essere motivati per contribuire al risultato finale
• Delega, fiducia nei collaboratori, affidamento delle responsabilità, attenzione alla
crescita professionalecrescita professionale
• Controllo Controllo nel raggiungimento dei risultati e nel rispetto dei valori aziendali
• Sviluppo sostenibileSviluppo sostenibile a tutela delle generazioni future per contribuire allo sviluppo sociale della collettività
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Identità aziendaleIdentità aziendaleLa missioneLa missione
• Fornire i migliori servizi energetici, ambientali e idrici alla collettività attraverso l’innovazione continua e lo sviluppo di competenze distintive.
• Eccellere nel servizio al cliente, accrescendo la fiducia e la considerazione della collettività. Sviluppare la capacità d’ascolto, la motivazione e la professionalità dei dipendenti.
• Essere protagonisti di sviluppo per l’economia del territorio. Rendere efficiente Consolidare l’efficienza dell’impresa per creare valore e per allargare la gamma dei servizi ed espandere il bacino di riferimento.
• Essere impresa sociale. Diffondere all’interno e all’esterno dell’azienda la cultura della responsabilità sociale e ambientale.
• Fornire i migliori servizi energetici, ambientali e idrici alla collettività attraverso l’innovazione continua e lo sviluppo di competenze distintive.
• Eccellere nel servizio al cliente, accrescendo la fiducia e la considerazione della collettività. Sviluppare la capacità d’ascolto, la motivazione e la professionalità dei dipendenti.
• Essere protagonisti di sviluppo per l’economia del territorio. Rendere efficiente Consolidare l’efficienza dell’impresa per creare valore e per allargare la gamma dei servizi ed espandere il bacino di riferimento.
• Essere impresa sociale. Diffondere all’interno e all’esterno dell’azienda la cultura della responsabilità sociale e ambientale.
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I cittadini
I clienti
I dipendenti
Gli azionisti
I finanziatori
I fornitori La Pubblica Amministrazione
La comunità locale
L’ambiente
Identità aziendaleIdentità aziendaleLa mappa degli stakeholderLa mappa degli stakeholder
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I cittadini
I clienti
I dipendenti
Gli azionisti
I finanziatori
I fornitori La Pubblica Amministraz
ioneLa comunità
locale
L’ambiente
Identità aziendaleIdentità aziendaleLe esigenze degli stakeholderLe esigenze degli stakeholder
• Trasparenza, parità di trattamento
• Informazioni
• Efficienza
• Qualità
• Efficienza e sicurezza del servizio
• Prezzi contenuti
• Garanzia occupazionale, retribuzione• Sicurezza sul lavoro• Qualificazione professionale, percorsi• Clima interno, flessibilità orario• Coinvolgimento, informazioni
• Dividendi, canoni
• Efficienza
• Solidità aziendale
• Continuità• Condizioni contrattuali• Tempi di pagamento• Solvibilità
• Trasparenza, uguaglianza• Informazioni• Efficienza, efficacia, economicità• Rispetto delle leggi
• Coinvolgimento, informazione, condivisione, comunicazione• Miglioramento qualità della vita, miglioramento qualità ambiente• Supporto ad iniziative
• Rispetto delle leggi• Riduzione delle emissioni• Futuro sostenibile• Corretto utilizzo delle risorse
• Efficienza
• Solidità aziendale
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Il valore aggiuntoIl valore aggiunto
150.000
75.000
Valore della
produzione
Materieprime
ServiziValore
aggiunto
Gestione straord.e acces.
• Il valore aggiunto misura la ricchezza prodotta dall'azienda con riferimento agli stakeholder che partecipano alla sua distribuzione
• 56 milioni di euro nel 2003
Affitti e oneri diversi
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Distribuzione del valore aggiunto agli Distribuzione del valore aggiunto agli stakeholderstakeholder
Al personale: 46,3% (25,9milioni)
di cui:
- 25 milioni per remunerazioni a personale dipendente
- 0,9 milioni per retribuzioni a personale non dipendente
Alla comunità locale: 0,7% (0,4 milioni)
di cui:
- 0,3 per sponsorizzazioni
- 0,1 per oneri di utilità sociale
All’azienda: 25,4% (14,2 milioni)
per ammortamenti e accantonamenti a riserva
Alla Pubblica amministrazione: 8,1% (4,6 milioni)
di cui:
- 2,4 milioni allo Stato
- 1,9 milioni alla Regione
- 0,3 milioni agli Enti locali
Ai finanziatori 6,2% (3,5 milioni)
per interessi passivi
Agli azionisti proprietari: 13,3% (7,4 milioni)
di cui:
- 6,4 milioni per canoni
- 1 milione per dividendi
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I numeri della sostenibilitàI numeri della sostenibilità
RISULTATI
ECONOMICI
RISULTATI
AMBIENTALI
RISULTATI
SOCIALI
• I ricavi sono stati pari a 134,3 milioni di euro
• Quote di mercato (su scala provinciale)
- gas: 56%- teleriscaldamento: 13%- raccolta rifiuti: 39%- smaltimento rifiuti: 32%- servizi idrico: 69%
• tutti gli indicatori di redditività sono cresciuti sensibilmente nel 2003
• Margine operativo lordo per addetto: 38.000 euro (aumentato del 70%)
• Investimenti attivati nel 2003: 19,4 milioni
• Produzione totale di energia: 578.542 Gjoule
• Consumi di energia: 3,8 Gjoule per 1.000 euro di ricavi
• Consumi idrici: 2,7 m3 per 1.000 euro di ricavi
• Raccolta differenziata: 33,2%
• Emissioni di gas serra: 246.068 t CO2 equiv.
• Mezzi elettrici/metano sul totale: 24%
• Emissioni evitate con il teleriscaldamento: pari a 2.000 automobili oppure 8.000 caldaie
• Clienti:- in crescita in tutti i servizi (da 89.000 a 90.000 nel gas)- contatti al contact center: 126.459- non rispetto standard carta dei servizi gas: 35 casi
• Dipendenti:- 110 nuove assunzioni nei tre anni- presenza di donne su personale impiegatizio: 48%- ore di formazione: 10.452 nel 2003
• Fornitori:- indotto locale: 15,3 milioni di euro- forniture a coop soc. B: 0,7 milioni
• Comunità locale:- partecipazione ad Agenda 21 locale- educazione ambientale nelle scuole- Progetto RAB- collana editoriale- sponsorizzazioni e contributi att. cult. e soc.
- 24 -
La performance economicaLa performance economicaRicavi e servizi innovativiRicavi e servizi innovativi
I ricavi aumentano del 48% dal 2002 al 2003 per effetto dell’ingresso di ACOSEA (settore idrico). Il fatturato del settore energetico aumenta del 14%
La quota di mercato del teleriscaldamento passa dal 12,1% al 12,5% (rispetto ad utenza potenziale)
0
20.000
40.000
60.000
80.000
100.000
120.000
140.000
2002 2003
Altri settori Settore idricoSettore ambientale Settore energetico
• la gestione calore: attiva dal 2002, comprende la gestione di impianti termici per il riscaldamento
• la domotica: si concentrerà in modo particolare sui servizi relativi alla sicurezza degli impianti interni di gas e acqua, al telesoccorso e alla sicurezza da antintrusione; l’attivazione è prevista entro la fine del 2003
• i servizi post-contatore: riguardano i servizi per la sicurezza degli impianti interni, attraverso appositi check-up, la manutenzione programmata della caldaia, la possibilità di contattare artigiani; l’attivazione è prevista entro la fine del 2003
• l’impianto chimico-fisico: è in grado di trattare un’ampia gamma di reflui tra cui quelli provenienti dalle piccole e medie imprese; l’attivazione dell’impianto è avvenuta nel maggio 2003
L’avvio di servizi innovativi dimostra l’impegno in innovazione e in strategie commerciali dell’azienda
I principali servizi innovativi sono:
mig
liaia
di eu
ro
- 25 -
La performance economicaLa performance economicaRedditività e produttivitàRedditività e produttività
migliaia di euro 2002 2003
Margine operativo lordo 8.827 23.546
Risultato operativo 3.987 10.446
Risultato al netto delle imposte
576 3.317
2003
Margine operativo lordo su ricavi
17,5%
Risultato operativo su ricavi 7,8%
Return on investment 6,2%
Autonomia finanziaria 45,2%
I margini sono in aumento negli ultimi due anni: conseguenza delle attività di riorganizzazione, revisione dei processi produttivi, aumento della produttività dei dipendenti
Tutti gli indici di produttività aumentano sensibilmente nel 2003: il valore aggiunto per dipendente aumenta del 17%, il margine per addetto dell’80%
0
5.000
10.000
15.000
20.000
25.000
30.000
35.000
40.000
2002 2003
Margine operativo lordo per addetto
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La performance economicaLa performance economicaInvestimentiInvestimenti
Gli investimenti negli anni 2002 e 2003 sono stati circa 30 milioni:
- 12 milioni nel settore energetico
- 7 milioni nel settore ambientale
- 6 milioni nel settore idrico (solo nel 2003)
- 3 milioni negli altri settori
Principali investimenti attivatiGas
- nuovi allacciamenti gas, estensioni di rete, manutenzione straordinaria impianti, manutenzione della rete
Teleriscaldamento
- nuovi allacciamenti, estensioni di rete, manutenzione straordinaria alla rete, nuova centrale di produzione energia
Idrico
- completamento delle reti idriche nel comune di Argenta, da Gallo a Poggio Renatico, in viale Volano a Ferrara, per l’interconnessione con la rete di HERA a Malalbergo e della condotta di alimentazione del nuovo polo ospedaliero di Ferrara
Ambiente
- adeguamento sistema trattamento fumi dell’impianto di termodistruzione, costruzione dell’impianto di rotoimballatore di rifiuti, completamento dell’impianto di selezione di rifiuti
0
5.000
10.000
15.000
20.000
2002 2003
Altri settori Settore idricoSettore ambientale Settore energetico
mig
liaia
di eu
ro
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Prodotti pericolosi usati o stoccati
Rifiuti prodotti
Scarichi idrici
Campi elettromagnetici
Emissioni in atmosfera
Usi di risorse energetiche
Emissioni acustiche
Usi di risorse idriche
Presenza di amianto
La performance ambientaleLa performance ambientaleGli aspetti ambientali significativiGli aspetti ambientali significativi
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Iso 14001 Termovalorizzatore e TLR
Iso 14001 Servizi energetici
Iso 14001 Servizi ambientali
Iso 14001 Piattaforma RS
e Isola Ecologica
Iso 9001 Tutte le attività
Anno 2000
Anno 2004Iso 9001 Tutte le attività
20012002
2003
La performance ambientaleLa performance ambientaleIl percorso verso l’EMASIl percorso verso l’EMAS
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La performance ambientaleLa performance ambientaleRisorse energeticheRisorse energetiche
Gjoule per migliaia di euro di fatturato 2003
Settore energetico 3,6
Settore ambientale 2,5
Settore idrico 4,3
Altri settori 9,9
Totale 3,8
Iniziative per il risparmio energetico
- prossima messa in funzione della pompa estiva per il teleriscaldamento, che permette di evitare consumi di energia non necessari
- progetto Geonet, finanziato dalla Unione Europea, per ottimizzare l’uso della fonte geotermica
- progettazione dell’illuminazione della città di Ferrara con l’utilizzo di lampade a maggiore rendimento illuminante e a basso consumo energetico, nel rispetto dell’inquinamento della volta celeste
- progressiva estensione del teleriscaldamento che contribuisce a migliorare le condizioni ambientali dell'aria nella città di Ferrara
I consumi energetici sono stati pari a 515.302 Gjoule nel 2003.
Rapportati al fatturato, i consumi sono pari a 3,8 Gjoule per 1.000 euro di ricavi
I consumi riguardano principalmente l’illuminazione pubblica e il funzionamento degli impianti di smaltimento dei rifiuti
Nel 2003 sono stati prodotti 578.542 Gjoule di energia (teleriscaldamento e termovalorizzazione dei rifiuti)
- 30 -
La performance ambientaleLa performance ambientaleTeleriscaldamentoTeleriscaldamento
Il teleriscaldamento è un aspetto caratteristico della città di Ferrara e l’utilizzo della fonte geotermica per la produzione di calore lo rende uno dei pochi esempi al mondo
CENTRALE
TELERISCALDAMENTO
TERMO CONVERSIONE
RIFIUTI
FONTE
GEOTERMICA
CENTRALE TERMICA A
METANO
CLIENTI
TELERISCALDAMENTO
2003
Ossidi di azoto 18.223 kg
Ossidi di zolfo 21.012 kg
Anidride carbonica 26.299 t
Le emissioni evitate con il teleriscaldamento corrispondono all’inquinamento prodotto da circa 2.000 automobili che percorrono 40.000 chilometri all’anno (per gli ossidi di azoto).
Le emissioni dei tre inquinanti considerati corrispondono all’inquinamento prodotto da circa 8.000 caldaie a metano oppure da circa 5.000 caldaie a gasolio.
Emissioni evitate con il teleriscaldamento
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La performance ambientaleLa performance ambientaleConsumi idriciConsumi idrici
Iniziative per il risparmio idrico
- modifica del sistema di abbattimento fumi dell’impianto di Conchetta
- messa in servizio del sistema di allarme per il teleriscaldamento che permette il maggior controllo e quindi la riduzione del consumo di risorse idriche dovuto alle perdite di rete del servizio teleriscaldamento
- intervento di manutenzione straordinaria per ottimizzare i consumi idrici per l’irrigazione del verde della sede.
I consumi idrici sono stati pari a 361.432 m3 nel 2003.
Rapportati al fatturato, i consumi sono pari a 2,7 m3 per 1.000 euro di ricavi.
Settore ambientale
24%
Settore energetico
21%
Settore idrico50%
Altri settori5%
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La performance ambientaleLa performance ambientaleRaccolta differenziataRaccolta differenziata
Come vengono recuperati i principali rifiuti raccolti in modo differenziato
- la carta torna in circolazione sotto forma di carta da pacchi, cartapesta, giornali e cartoni di imballaggio
- la plastica raccolta nelle campane della raccolta differenziata può essere utilizzata per produrre panchine, giochi per bambini, componenti per auto, fibre per imbottiture, raccordi e manicotti per tubazioni, maglioni, guanti sportivi e tute da sci
- dal vetro si ottengono bottiglie, barattoli per uso alimentare, lastre per finestre
- l’alluminio recuperato viene fuso e riutilizzato
- gli scarti verdi vengono inviati presso un impianto di compostaggio dove, dopo essere stati miscelati con altri rifiuti organici, viene prodotto un terriccio utile per concimare il terreno
La raccolta differenziata ha raggiunto nel Comune di Ferrara la percentuale di 33% sul totale dei rifiuti
0%
5%
10%
15%
20%
25%
30%
35%
2001 2002 2003
- 33 -
La performance ambientaleLa performance ambientaleLe emissioni in atmosferaLe emissioni in atmosfera
Le emissioni di gas serra sono state pari a 246.068 tonnellate di CO2 equivalente nel 2003.
Sono dovute principalmente alle perdite della rete gas e alla gestione delle discariche
100.000
120.000
140.000
160.000
180.000
200.000
220.000
240.000
260.000
2002 2003
t C
O2
eq.
Le concentrazioni di inquinanti sono rimaste sempre molto al di sotto dei limiti di legge
Nel termovalorizzatore del sito Geotermia i valori rilevati sono circa il 20% dei limiti di legge (L503/97)
0%10%20%30%40%50%60%70%80%90%
100%
Polveri Ossidi diazoto
Ossidi dizolfo
Monossidodi carbonio
Acidocloridrico
rapp
orto
tra
valo
re r
ileva
to
e lim
ite d
i leg
ge
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TLR DA GEOTERMIA TLR DA GEOTERMIA
TERMOVALORIZZATORETERMOVALORIZZATORE
CONTRATTO DI CONTRATTO DI
QUARTIEREQUARTIERE
RACCOLTA DIFFERENZIATA AL RACCOLTA DIFFERENZIATA AL
33%33%
BILANCIO SOSTENIBILITA’BILANCIO SOSTENIBILITA’
RABRAB
AGENDA 21AGENDA 21
è il più grande impianto geotermico d’Europa
con recupero energetico e produzione vapore per TLR
progetti finanziati di riqualificazione edilizia ed ambientale condivisi con la comunità sociale
vicino ai limiti del Decreto Ronchi
realizzata la seconda edizione
adesione alle politiche locali per l’attuazione dei principi di sostenibilità
sistema innovativo di condivisione delle problematiche ambientali tra comunità sociale e poli industriali
Alcune eccellenze ambientaliAlcune eccellenze ambientali
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I cittadini
I clienti
I dipendenti
Gli azionisti
I finanziatori
I fornitori
La Pubblica Amministraz
ioneLa comunità locale
I risultati per gli stakeholderI risultati per gli stakeholder
• Carte dei servizi
• Contact center
• Indagini di rilevazione soddisfazione
• Nuovi servizi
• Formazione professionale• Accordi sindacali aziendale• Gruppi di miglioramento• Politica di ascolto• Indagini di clima e azioni correttive
• Utile in crescita
• Valore aziendale in crescita
• Indotto locale• Partnership con fornitori strategici• Qualificazione fornitori
• Comunicazione esterna• Informazioni
• Agenda 21 locale• Contratto di quartiere• Educazione ambientale• Sponsorizzazioni
• Solidità aziendale
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I risultati per gli stakeholderI risultati per gli stakeholderI clientiI clienti
I servizi ai clienti migliorano: aumentano i clienti che usano il telefono per risolvere i problemi con l’azienda mentre diminuiscono dell’11% i clienti che si recano allo sportello (settore energetico e ambientale)
Nel 2003 sono state compiute 7.300 operazioni via internet (settore idrico)
0
5
10
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20
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2002 2003
N. c
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I controlli che l’azienda effettua sulla qualità dell’acqua potabile testimoniano la buona qualità dell'acqua prodotta ed immessa in rete da ACOSEA.
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I risultati per gli stakeholderI risultati per gli stakeholderI clientiI clienti
Tariffe: le tariffe vengono determinate dalla Autorità nazionale per l’energia (gas), dal CIPE (servizio idrico) o dal Comune (settore ambientale)
La spesa media per famiglia è rimasta stabile per il gas mentre è cresciuta per acqua e rifiuti (del 6% e del 9,8%)
0 500 1.000 1.500
Gas
Teleriscaldamento
Servizio idrico
Raccolta rifiuti
Spe
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AGEA ha avviato alla fine del 2003 il progetto di “Indagine di Customer Satisfaction” per sottoporre a verifica le strategie pianificate e le azioni realizzate in questi ultimi 3 anni, chiedendo a coloro che direttamente ne sperimentano gli effetti se e quanto sono soddisfatti e che percezione hanno dei servizi erogati.
Gli aspetti indagati sono stati: il servizio gas, il servizio teleriscaldamento, i servizi di igiene ambientale, illuminazione pubblica e verde pubblico, l’immagine aziendale.
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I risultati per gli stakeholderI risultati per gli stakeholderI dipendentiI dipendenti
I dipendenti passano da 594 nel 2001 a 613 nel 2003.
Negli ultimi tre anni ci sono state 110 assunzioni e 72 cessazioni.
0
100
200
300
400
500
600
700
2001 2002 2003
ECOSFERA RECUPERA ACOSEA AGEA
La percentuale di donne sul totale è pari al 48% in AGEA e 44% in ACOSEA (solo su dipendenti con mansioni impiegatizie); è pari al 23% considerando tutti i dipendenti.
L’indice di infortunio passa dal 17% al 12% in AGEA mentre rimane stabile al 7% in ACOSEA.
Formazione professionale
2001 2002 2003
Numero corsi di formazione 103 150 74
Numero ore di formazione 8.948 9.106 10.452
Numero di dipendenti partecipanti
963 1.631 1.424
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I risultati per gli stakeholderI risultati per gli stakeholderLa comunità localeLa comunità locale
Progetti in collaborazione con pubbliche amministrazioni:
- Agenda 21 locale
- Contratto di quartiere
Adesione ad associazioni
- Impronta etica
- RAB – Consiglio consultivo della comunità locale
Attività di informazione e sensibilizzazione
Progetti di comunicazione interna
Progetti di comunicazione esterna
Sponsorizzazioni
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RiferimentiRiferimenti
www.bilanciosociale.it (sito che raccoglie i bilanci sociali pubblicati in Italia oltre a materiale di approfondimento)www.globalreporting.org (sito della organizzazione che ha definiti le linee guida GRI di cui sopra)www.improntaetica.org (Impronta Etica e' una organizzazioe non profit per la diffusione della responsabilita' sociale di impresa. AGEA e' socia di Impronta etica)www.bilanciosociale.it (sito italiano generale e completo con informazioni sul bilancio sociale, ambientale, standard ecc.)www.gruppobilanciosociale.org (sito dell'organizzazione non profit che ha sviluppato le linee guida GBS)www.accountability.org.uk (sito dell'associazione non profit londinese che ha sviluppato le linee guida AA1000)www.sustainability.com (sito di una societa' di consulenza londinese che ha lanciato, diversi anni fa la Triple Bottom Line-Bilancio di sostenibvilita')http://europa.eu.int/comm/employment_social/soc-dial/csr/csr_index.htm (pagina della Commissione Europea sulla Responsabilita' sociale di impresa)www.unglobalcompact.org (sito del Global Compact, programma dell'ONU sulla responsabilita' sociale di impresa)
(Gianluca Principato [email protected])
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RiferimentiRiferimenti
“Specchio magico”, Mario Viviani, Il Mulino, 1999
“Princìpi in pratica”, Alessandra Vaccari, Liocorno, 1998
“Il bilancio sociale”, Luciano Hinna, Il sole 24 ore
“I principi per la redazione del bilancio sociale”, Gruppo di studio per la statuizione dei principi di redazione del bilancio sociale, 2001