IISS "T.Fiore"-Modugno(BA) - ISTITUTO TECNICO …...Il profitto, pertanto, in un primo gruppo di...

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1 ISTITUTO TECNICO ECONOMICO “TOMMASO FIORE”- MODUGNO SEDE ASSOCIATA DI GRUMO APPULA DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE V SEZ. G INDIRIZZO AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING A.S. 2016/2017 Approvato in data 09 Maggio 2017 PROT: N.

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1

ISTITUTO TECNICO ECONOMICO

“TOMMASO FIORE”- MODUGNO

SEDE ASSOCIATA DI GRUMO APPULA

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

V SEZ. G

INDIRIZZO AMMINISTRAZIONE, FINANZA E MARKETING

A.S. 2016/2017

Approvato in data 09 Maggio 2017

PROT: N.

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INDICE

Composizione del Consiglio di Classe

Elenco alunni

Profilo professionale AFM

Breve profilo della classe

Attività curriculari ed extra-curriculari

Attività integrative

Criteri per l’attribuzione del credito scolastico e formativo

Schede informative generali relative alle simulazioni della terza prova d’esame svolte

durante l’anno scolastico.

Schede informative individuali

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COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

DOCENTI DISCIPLINE

PROF. SSA CAPUANO GIACOMINA ITALIANO/STORIA

PROF. DE PAOLIS SALVATORE MATEMATICA

PROF. SSA MURGOLO MICHELA EC. AZIENDALE

PROF. SSA PACCIONE LUCIA FRANCESE

PROF.SSA PANZARINO ROSA I.R.C.

PROF. SSA PICCINNO ELEONORA DIRITTO/ECON. POL.

PROF. SSA SFORZA MARIA ROSARIA INGLESE

PROF. SSA STRAGAPEDE MARIA PIA ED. FISICA

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ELENCO DEGLI ALUNNI

1. BARBERIO MICHELE

2. CAMPANELLI CARLO

3. CENA DANIELE

4. COLANTUONO MARIA

5. COTRONE ANTONIETTA

6. DE MARCO ISABELLA

7. FATTIZZI ANTONELLA

8. GIANCASPRO GAETANO LEONARDO

9. LORUSSO ILARIA

10. MANGINELLI ANGELICA

11. MERCADANTE FRANCESCO

12. PACE FRANCESCA

13. PAPAPICCO ANGELA

14. PASCULLI ANTONELLA

15. PATERNO GRAZIANA

16. RELLA CLAUDIA

17. SAVINO VITO

18. VIRGILIO ALESSANDRA

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PROFILO PROFESSIONALE A.F.M.

Il Diplomato in “Amministrazione, Finanza e Marketing”, oltre ad una consistente cultura generale

accompagnata da buone capacità linguistico-espressive e logico interpretative, deve possedere

conoscenze ampie e sistematiche dei processi che caratterizzano la gestione aziendale sotto il

profilo economico, giuridico, organizzativo, contabile ed essere in grado di analizzare i rapporti fra

l’azienda e l’ambiente in cui opera per proporre soluzioni a problemi specifici, non trascurando la

capacità di inserirsi in contesti aziendali diversi, caratterizzati dai frequenti mutamenti tecnologici

ed organizzativi.

Attraverso il percorso generale, è in grado di:

- utilizzare metodi, strumenti, tecniche contabili ed extracontabili per una corretta rilevazione

dei fenomeni gestionali;

- Sa leggere, redigere, analizzare ed interpretare ogni significativo documento aziendale;

- Sa elaborare dati e rappresentarli in modo efficace per favorire i diversi processi decisionali;

- Sa cogliere gli aspetti organizzativi delle varie funzioni aziendali per adeguarvisi,

controllarli o suggerire modifiche;

- Possiede un’adeguata conoscenza delle lingue straniere e sa utilizzarle nel contesto

professionale.

A conclusione del percorso quinquennale il Diplomato nell’indirizzo “Amministrazione, Finanza e

Marketing” consegue i risultati di apprendimento, di seguito specificati in termini di competenze.

1. Documentare adeguatamente il proprio lavoro;

2. Analizzare ed interpretare situazioni;

3. Effettuare scelte e prendere decisioni ricercando e assumendo le informazioni opportune;

4. Partecipare al lavoro organizzato, individuale e di gruppo;

5. Affrontare i cambiamenti aggiornandosi e ristrutturando le proprie conoscenze;

6. Comunicare efficacemente utilizzando appropriati linguaggi specifici.

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BREVE PROFILO DELLA CLASSE

La classe V sez. G / AFM è formata da 18 alunni, 12 femmine e 6 maschi; tutti hanno

fatto parte dello stesso gruppo classe sin dall’inizio del triennio, ad eccezione di due

alunne, ripetenti il quarto, che si sono aggiunte l’anno scorso e di un alunno che,

ritiratosi a metà del quinto, ha fatto parte del gruppo classe solo quest’anno.

Il Consiglio di Classe ha subito alcune variazioni durante il triennio:

DOCENTI DISCIPLINE III ANNO IV ANNO V ANNO

CAPUANO GIACOMINA ITALIANO/STORIA SI SI SI

DE PAOLIS SALVATORE MATEMATICA NO NO SI

SFORZA MARIA ROSARIA INGLESE SI SI SI

PICCININNO ELEONORA DIRITTO/ECON. POL. NO NO SI

PACCIONE LUCIA FRANCESE SI SI SI

MURGOLO MICHELA EC. AZIENDALE NO NO SI

STRAGAPEDE MARIA PIA ED. FISICA SI SI SI

PANZARINO ROSA I.R.C. SI SI SI

Nel corso del triennio la classe ha avuto sempre un comportamento corretto e

rispettoso delle regole della convivenza civile; i rapporti sia con i docenti che tra gli

alunni sono stati propositivi e collaborativi, anche se si è sempre riscontrata una

minore attenzione e applicazione nella componente maschile. Gli alunni, ad

eccezione di due alunne per le quali risulta un numero più elevato di assenze,

giustificate comunque da certificato medico, hanno frequentato regolarmente le

lezioni, giustificando con regolarità le assenze, e col passare del tempo quasi tutti

hanno seguito le lezioni con interesse e adeguata partecipazione; non sono comunque

mancati alcuni momenti di tensione, a causa di vecchie incomprensioni, perlopiù

nella componente femminile, ma tutto è stato superato con gli strumenti del dialogo e

del confronto.

Gli obiettivi conoscitivi, le competenze e le abilità conseguiti dalla classe sono

descrivibili nei loro aspetti più generali e transdisciplinari in riferimento a tre

configurazioni complessive.

Il profitto, pertanto, in un primo gruppo di circa la metà della classe spazia da un

livello più che ottimo ad uno complessivamente buono: assidui nella presenza, hanno

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saputo affiancare all’interesse dimostrato in classe, la continuità di uno studio

individuale costante e regolare, conseguendo un’ampia preparazione in grado di

spaziare su più ambiti, un metodo di lavoro autonomo ed efficace, un complesso di

conoscenze ampio, organico e critico, un lessico appropriato e quasi in tutti corretto.

Un secondo gruppo si attesta su un livello mediamente sufficiente perché presenta

ancora alcune difficoltà espositive e di rielaborazione dei concetti ma ha comunque

migliorato i risultati ponendosi in modo più propositivo nello studio sia in classe che

a casa; l’interesse verso le discipline di studio è andato, infatti, progressivamente

crescendo e questo ha consentito di colmare le competenze, conoscenze e capacità

possedute. Un piccolo gruppo di alunni, infine, ha raggiunto con difficoltà una

stentata mediocrità a causa di un debole interesse verso le discipline del piano di

studi, una partecipazione passiva al dialogo educativo, poca attenzione al lavoro

scolastico e inadeguate capacità per affrontare il dialogo educativo dell’anno in

corso. Tali alunni, peraltro caratterizzati da mancanza di autonomia e modeste

capacità di analisi e sintesi cognitive, stentano ancora a riconoscere gli elementi

essenziali di varie discipline, si esprimono in modo frammentario e difficoltoso e

presentano abilità operative carenti.

Alla luce di quanto evidenziato, la classe arriva alla fine del corrente anno scolastico

con un profitto mediamente più che discreto, raggiungendo nel complesso gli

obiettivi formativi e di contenuto rispondenti al profilo professionale AFM: la

maggior parte degli alunni si orienta tra i processi essenziali che caratterizzano la

gestione aziendale sotto il profilo economico, giuridico-organizzativo e contabile;

mediamente è in grado di utilizzare codici e registri adeguati, di organizzare

informazioni, di comprendere un testo, un documento aziendale o una fonte; possiede

globalmente un’accettabile formazione culturale ma non sempre idonee capacità

linguistico-espressive soprattutto nelle lingue straniere dove in alcuni emergono

frequentemente carenze lessicali e linguistiche che pregiudicano una corretta

produzione scritta e orale. Per pochi studenti, come già rilevato, permangono carenze

anche gravi da imputare per lo più a scarso impegno e poca partecipazione.

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ATTIVITA’ CURRICOLARI ED EXTRA CURRICOLARI

Nel corso del triennio la classe ha partecipato a varie attività extrascolastiche e a corsi per il

conseguimento delle certificazione europee nelle lingue straniere.

Nel corso dell’anno scolastico, la classe ha partecipato a diversi seminari e conferenze relativi alle

seguenti tematiche:

- Incontro con il prof Neri dell’Università di Bari :” 100 anni di guerra, dalla prima guerra

mondiale ad oggi” realizzato in collaborazione con i Lions;

- Incontro con l’autrice Cinzburg , in collaborazione con il Presidio del libro;

- Conferenza relativa al processo penale;

- Dibattito sulla questione del femminicidio in collaborazione con i Lions;

- Progetto- concorso: “Area metropolitana e “rigenerazione urbana”: le “periferie sociali”.

- Partecipazione al corso ECONOMIC@MENTE con rilascio certificazione;

- Incontro teorico-dimostrativo “Nozioni di primo soccorso” organizzato da Avess Onlus

Grumo Appula;

- Partecipazione al seminario relativo alla gestione dello stress e dell’ansia d’esame presso

l’Università degli studi ECAMPUS;

- Partecipazione alla giornata di sensibilizzazione ambientale presso l’Auditorium della

Scuola Media “SS. Medici” di Grumo Appula.

Per l’orientamento in uscita la classe ha partecipato :

o Incontriamo l’Università Ecampus;

o Incontriamo la Lum;

o Parliamo di professioni militari : formazione relativa alle forze dell’ordine in

collaborazione con “ professioni militari” Ente della Provincia di Bari

ATTIVITA’ INTEGRATIVE

Nel corso dell’anno ogni singolo docente ha provveduto, relativamente alla propria disciplina

ed in ragione delle necessità ravvisate, a forme di recupero in itinere e/o a processi individualizzati

al fine di ottenere un ulteriore sviluppo delle competenze e capacità minime richieste dal profilo

professionale AFM, oltre che ad un recupero di eventuali lacune nelle conoscenze.

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CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO

Nell’attribuire il credito scolastico, il Consiglio di classe terrà conto della tabella ministeriale del

Regolamento sugli esami di Stato: saranno considerati la media dei voti, l’assiduità della frequenza,

la partecipazione, il comportamento tenuto dagli alunni durante le attività scolastiche ed

extrascolastiche svolte durante l’anno, nonché il curriculum conseguito dagli stessi durante l’intero

triennio.

CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO FORMATIVO

Nell’attribuire tale credito, il Consiglio di classe terrà conto della partecipazione dei singoli alunni

ad attività sociali, sportive, culturali e lavorative coerenti con gli obiettivi formativi del corso di

studi.

SCHEDA INFORMATIVA GENERALE RELATIVA ALLE PROVE

INTEGRATE SVOLTE DURANTE L’ANNO SCOLASTICO

Il Consiglio di Classe ha individuato come particolarmente significativi i legami concettuali

esistenti tra le seguenti discipline:

INGLESE – MATEMATICA – FRANCESE – DIRITTO – ECONOMIA POLITICA-

STORIA

e su tale base ha sviluppato la progettazione di due simulazioni effettuate in preparazione della III

prova scritta degli Esami di Stato.

PRIMA SIMULAZIONE

Data di svolgimento: 06/03/ 2017

Tempo assegnato : 2 h e 30 minuti

Tipologia adottata: Tipologia B - Quesiti a risposta singola

Discipline: STORIA - INGLESE – MATEMATICA – FRANCESE – DIRITTO

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SECONDA SIMULAZIONE

Data di svolgimento: 03/05/ 2017

Tempo assegnato : 2 h e 30 minuti

Tipologia adottata: Tipologia B - Quesiti a risposta singola

Discipline: INGLESE – MATEMATICA – FRANCESE – DIRITTO - ECONOMIA

POLITICA

CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI

Livelli conseguiti Punteggio attribuito

Nullo / Assolutamente insufficiente 1 – 3/15

Gravemente insufficiente 4 – 6/15

Insufficiente / Mediocre 7 – 9/15

Sufficiente 10/15

Discreto 11 – 12/15

Buono / Ottimo 13 – 14/15

Eccellente 15/15

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PRIMA SIMULAZIONE TERZA PROVA

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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “TOMMASO FIORE”

Sede Centrale: Via Padre A. M. di Francia, 4 - 70026 Modugno - Tel. 080/5325532 Fax 080/5368685 Sito web: www.

iissfiore.gov.it Email certificata: bais02900g@pec,istruzione.it - [email protected] Sede associata: Via Roma, 6

– 70025 Grumo Appula Tel./Fax 080/622141 Email: [email protected] Codice Fiscale 93005290726 – Codice

Ministeriale: BAIS02900G - CODICE UNIVOCO D’UFFICIO UFBNRG

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Anno scolastico 2016/2017 CLASSE QUINTA SEZ. G/AFM

SIMULAZIONE TERZA PROVA

TIPOLOGIA B: RISPOSTA SINGOLA( max 8 righi) ALUNNO/A ______________________________

GRIGLIA DI VALUTAZIONE

Storia Inglese Matematica Diritto Francese

Indicatori per ogni singola domanda

Pri

mo

Qu

esit

o

Sec

on

do

Qu

esit

o

Pri

mo

Qu

esit

o

Sec

on

do

Qu

esit

o

Pri

mo

Qu

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o

Sec

on

do

Qu

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o

Pri

mo

Qu

esit

o

Sec

on

do

Qu

esit

o

Pri

mo

Qu

esit

o

Sec

on

do

Qu

esit

o

Conoscenza degli

argomenti

Nulla 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1

Scarsa 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2

Superficiale

ed incompleta

3 3 3 3 3 3 3 3 3 3

Parziale ma

corretta

4 4 4 4 4 4 4 4 4 4

Completa ed

approfondita

5 5 5 5 5 5 5 5 5 5

Capacità di sintesi

Scarsa 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1

Mediocre 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2

Accettabile 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3

Discreta 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4

Buona 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5

Abilità espressive:

competenze linguistiche

correttezza formale

linguaggio settoriale

Non corrette 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1

Trascurate con

errori

2 2 2 2 2 2 2 2 2 2

Elementari

con lievi errori

3 3 3 3 3 3 3 3 3 3

Semplici ma

corrette

4 4 4 4 4 4 4 4 4 4

Appropriate 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5

Punteggio parziale di ogni quesito/15

Punteggio per materia/15(Media)

Punteggio totale/15(Media)

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MATERIA :Storia

ALUNNO/A ______________________________

1) Allo scoppio del primo conflitto mondiale i movimenti politici italiani si divisero in due

schieramenti opposti; dopo averli definiti, indica chi ne fece parte e quali furono le motivazioni di ciascun schieramento.

2) Quali furono le fasi salienti della rivoluzione in Russia?

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MATERIA : LINGUA INGLESE

ALUNNO/A ______________________________

1) Write about the importance of trade fairs and exhibitions

2) Describe the plan of the letter of order and execution of order

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MATERIA : MATEMATICA

ALUNNO/A ______________________________

1) Calcolare i punti di massimo e minimo della seguente funzione a due variabili in cui il

vincolo è espresso da una equazione lineare :

yxxyZ 42 con vincolo : 02 yx

2) Calcolare i punti di massimo, minimo o di sella della seguente funzione a due variabili:

23 362 yxyxZ

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MATERIA: Diritto

ALUNNO/A ______________________________

1) Con la legge di riforma costituzionale n°3 del 2001, sono stati profondamente rivisti i rapporti tra stato e regioni in direzione di un maggiore decentramento amministrativo. Descriva il candidato la ripartizione della competenza legislativa tra stato e regioni così come configurata nella versione modificata dell’articolo 117 della Costituzione.

2) L’articolo 104 della Costituzione sancisce il principio di indipendenza esterna della Magistratura ordinaria, a tal fine la Costituzione ha istituito un organismo di autogoverno. Il candidato indichi l’organismo in questione e ne descriva natura giuridica, composizione e funzioni.

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MATERIA : FRANCESE

ALUNNO/A ______________________________

1) Quelles sont les manifestations commerciales que vous connaissez et dites leurs caractéristiques et leur objectifs

2) Retracez en quelques lignes le cadre dans lequel se déclare la Première Guerre mondiale et la conclusion de la guerre

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SECONDA SIMULAZIONE TERZA PROVA

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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “TOMMASO FIORE”

Sede Centrale: Via Padre A. M. di Francia, 4 - 70026 Modugno - Tel. 080/5325532 Fax 080/5368685 Sito web: www.

iissfiore.gov.it Email certificata: bais02900g@pec,istruzione.it - [email protected] Sede associata: Via Roma, 6

– 70025 Grumo Appula Tel./Fax 080/622141 Email: [email protected] Codice Fiscale 93005290726 – Codice

Ministeriale: BAIS02900G - CODICE UNIVOCO D’UFFICIO UFBNRG

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Anno scolastico 2016/2017 CLASSE QUINTA SEZ. G/AFM

SIMULAZIONE TERZA PROVA

TIPOLOGIA B: RISPOSTA SINGOLA( max 8 righi) ALUNNO/A ______________________________

GRIGLIA DI VALUTAZIONE

Francese Inglese Matematica Diritto Economia

Politica

Indicatori per ogni singola domanda

Pri

mo

Qu

esit

o

Sec

on

do

Qu

esit

o

Pri

mo

Qu

esit

o

Sec

on

do

Qu

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o

Pri

mo

Qu

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o

Sec

on

do

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Pri

mo

Qu

esit

o

Sec

on

do

Qu

esit

o

Pri

mo

Qu

esit

o

Sec

on

do

Qu

esit

o

Conoscenza degli

argomenti

Nulla 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1

Scarsa 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2

Superficiale

ed incompleta

3 3 3 3 3 3 3 3 3 3

Parziale ma

corretta

4 4 4 4 4 4 4 4 4 4

Completa ed

approfondita

5 5 5 5 5 5 5 5 5 5

Capacità di sintesi

Scarsa 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1

Mediocre 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2

Accettabile 3 3 3 3 3 3 3 3 3 3

Discreta 4 4 4 4 4 4 4 4 4 4

Buona 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5

Abilità espressive:

competenze linguistiche

correttezza formale

linguaggio settoriale

Non corrette 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1

Trascurate con

errori

2 2 2 2 2 2 2 2 2 2

Elementari

con lievi errori

3 3 3 3 3 3 3 3 3 3

Semplici ma

corrette

4 4 4 4 4 4 4 4 4 4

Appropriate 5 5 5 5 5 5 5 5 5 5

Punteggio parziale di ogni quesito/15

Punteggio per materia/15(Media)

Punteggio totale/15(Media)

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MATERIA : FRANCESE

ALUNNO/A ______________________________

1) Le Président de la République: election et fonction

2) Le Parlement: assemblées, mosalités d’élection et fonction

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MATERIA : LINGUA INGLESE

ALUNNO/A ______________________________

1) Write about Wilde’s views about art with reference to his only novel.

3) Intermodal transport can be mentioned among the different methods of transport used for different types of goods. What is it?

22

MATERIA: Matematica

ALUNNO/A ______________________________

1) Determinare la funzione marginale del prezzo e la funzione marginale del reddito dei differenti fattori di produzione per la seguente funzione di produzione di un bene con p =15 e r =20

22 32 prprd

2) Descrivere le fasi della Ricerca Operativa.

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MATERIA : DIRITTO

ALUNNO/A ______________________________

1) L’attività di diritto pubblico della P.A. si manifesta maggiormente con l’adozione di provvedimenti amministrativi. Quali sono le caratteristiche essenziali che contraddistinguono tali atti?

2) L’Unione Europea può emanare due tipi di leggi: i Regolamenti e le Direttive. Quali differenze intercorrono tra le due fonti di produzione?

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MATERIA : ECONOMIA POLITICA

ALUNNO/A ______________________________

1) Ai fini dell’approvazione parlamentare, come sono classificate, in sintesi, le entrate e spese nel bilancio decisionale di Stato?

2) Tra gli effetti economici dell’imposizione fiscale vi sono: elusione, evasione e rimozione. A quale tipo di comportamento dei contribuenti si riferiscono rispettivamente tali effetti?

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PROPOSTA DI GRIGLIA PER LA CORREZIONE DELLA PRIMA PROVA

SCRITTA D’ESAME

INDICATORI

DESCRITTORI LIVELLO

Basso Suff alto

1. ADEGUATEZZA

Aderenza alla consegna; rispetto dei vincoli

formali richiesti nella prova

Pertinenza all’argomento proposto

Efficacia complessiva del testo

Tipologia A e B:

Aderenza alle convenzioni della tipologia scelta

( tipo testuale,

scopo, destinatario, destinazione editoriale,ecc.)

1 2

3

2.ORGANIZZAZIONE

DEL TESTO

Articolazione chiara e ordinata del testo

Equilibrio fra le parti

Coerenza (assenza di contraddizioni e ripetizioni)

Continuità tra frasi, paragrafi e sezioni.

3.CARATTERISTICHE

DEL CONTENUTO

Ampiezza della trattazione

Padronanza dell’argomento

4.RIELABORAZIONE

CRITICA DEI

CONTENUTI

(IN FUNZIONE ANCHE

DELLE DIVERSE

TIPOLOGIE E DEI

MATERIALI FORNITI)

Tipologia A: comprensione ed interpretazione del

testo proposto.

Tipologia B : comprensione dei materiali forniti e

loro utilizzo coerente ed efficace; esattezza e

appropriatezza delle citazioni e dei riferimenti ai

testi; capacità di argomentazione

Tipologia C e D: coerente esposizione delle

conoscenze in proprio possesso; capacità di

contestualizzazione e di argomentazione.

Per tutte le tipologie: pertinenza, compiutezza e

originalità delle informazioni, delle idee e delle

interpretazioni.

5.CORRETTEZZA

ORTOGRAFICA,

MORFOSINTATTICA

LESSICO E STILE

Correttezza ortografica

Coesione testuale

Proprietà e ricchezza lessicale

Uso di un registro adeguato alla tipologia testuale,

al destinatario, ecc

TOTALE

……………/15

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PROPOSTA DI GRIGLIA PER LA CORREZIONE DELLA SECONDA

PROVA SCRITTA D’ESAME

Conoscenza argomenti

COMPLETA ED APPROFONDITA 4

ESAURIENTE ED ADEGUATA 3

A TRATTI ESAURIENTE 2

SUPERFICIALE 1

Organicità procedimento

eseguito

CHIARO E BEN DELINEATO 4

DISCRETAMENTE SVILUPPATO 3

SUFFICIENTE MA SINTETICO 2

CONFUSO 1

Risultati ottenuti

ESATTI E GIUSTIFICATI 4

ACCETTABILI E COERENTI 3

APPROSSIMATI MA COERENTI 2

ERRATI O APPROSSIMATI 1

Terminologia tecnica

PRECISA ED APPROFONDITA 3

GENERICA MA EFFICACE 2

IMPROPRIA 1

VOTO /15

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GRIGLIA UTILIZZATA PER L’ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI

CONDOTTA

Sul piano della maturazione e della crescita civile e culturale dello studente, si segnala la

presenza del seguente profilo di condotta:

Comportamento sempre molto corretto, responsabile e costruttivo, non solo in classe, ma

anche durante tutto il periodo di permanenza nella sede scolastica (intervallo, cambi dell’ora)

e durante le attività extracurricolari, che si esplicita in tutti i seguenti aspetti:

frequenza assidua e puntualità all’inizio delle lezioni;

partecipazione attiva e collaborativa alle lezioni e alle attività proposte in orario curricolare ed

extracurricolare;

costante e dinamica disponibilità a collaborare con insegnanti e compagni per il

raggiungimento degli obiettivi formativi

puntuale rispetto delle consegne dei docenti e delle disposizioni del regolamento d’istituto;

rispetto di tutti coloro che operano nella scuola;

rispetto degli spazi e degli arredi scolastici.

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Sul piano della maturazione e della crescita civile e culturale dello studente, si segnala la

presenza del seguente profilo di condotta:

Comportamento sempre corretto e responsabile, non solo in classe, ma anche durante tutto il

periodo di permanenza nella sede scolastica (intervallo, cambi dell’ora) e durante le attività

extracurricolari, che si esplicita in tutti i seguenti aspetti:

frequenza assidua e puntualità all’inizio delle lezioni;

partecipazione generalmente attiva alle lezioni e alle attività proposte in orario curricolare ed

extracurricolare, pur in presenza di lievi e sporadici episodi di distrazione durante le lezioni;

costante disponibilità a collaborare con insegnanti e compagni per il raggiungimento degli

obiettivi formativi

puntuale rispetto delle consegne dei docenti e delle disposizioni del regolamento d’istituto;

rispetto di tutti coloro che operano nella scuola;

rispetto degli spazi e degli arredi scolastici.

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Sul piano della maturazione e della crescita civile e culturale dello studente, si segnala la

presenza del seguente profilo di condotta:

Comportamento generalmente corretto, rispettoso di tutti coloro che operano nella scuola,

degli spazi e degli arredi scolastici, non solo in classe, ma anche durante tutto il periodo di

permanenza nella sede scolastica (intervallo, cambi dell’ora) e durante le attività

extracurricolari, pur in presenza di taluni comportamenti o episodi riconducibili ad uno o più

dei seguenti aspetti:

frequenza non del tutto assidua e/o puntualità all’inizio delle lezioni non sempre rispettata;

parziale o selettiva disponibilità a collaborare con insegnanti e compagni per il

raggiungimento degli obiettivi formativi

rispetto non sempre rigoroso delle consegne dei docenti e delle disposizioni del regolamento

di istituto;

presenza di qualche episodio di disturbo durante le lezioni, ma che non abbia dato luogo a

richiami scritti;

8

Sul piano della maturazione e della crescita civile e culturale dello studente, si segnala la

presenza del seguente profilo di condotta:

Comportamento occasionalmente non corretto, non solo in classe, ma anche durante tutto il

periodo di permanenza nella sede scolastica (intervallo, cambi dell’ora) e durante le attività

extracurricolari, che si esplicita in almeno tre delle seguenti voci o anche nella sola presenza

della voce n. 4 nel caso siano presenti almeno tre richiami scritti per trimestre:

7

28

frequenza piuttosto irregolare e/o puntualità all’inizio delle lezioni, poco rispettata;

scarsa disponibilità a collaborare con insegnanti e compagni per il raggiungimento degli

obiettivi formativi;

inadempienze nel rispetto delle consegne dei docenti e delle disposizioni del regolamento di

istituto;

presenza di sporadici (max tre per ogni trimestre) richiami scritti conseguenti una o più tra le

seguenti mancanze:

assenza nell’ambito della giornata dalla sede della lezione per intervalli di tempo

eccedenti l’accettabilità, pur in presenza di permesso di uscita da parte del docente e/o

uscite dalla sede della lezione senza richiesta di permesso;

atteggiamenti di disturbo durante le lezioni;

mancanza di rispetto nei confronti di coloro che operano nella scuola e/o nei

confronti delle strutture e degli arredi scolastici.

Sul piano della maturazione e della crescita civile e culturale dello studente, si segnala la

presenza del seguente profilo di condotta:

Comportamento frequentemente non corretto e non adeguato alle regole della convivenza

civile, non solo nella sede della lezione, ma anche durante tutto il periodo di permanenza nella

sede scolastica (intervallo, cambi dell’ora) e durante le attività extracurricolari, che si esplicita

in almeno tre delle seguenti voci o anche nella sola presenza della voce n. 4 nel caso siano

presenti più di tre richiami scritti per trimestre :

elevata irregolarità nella frequenza e/o persistente carenza nella puntualità all’inizio delle

lezioni;

ricorrente indisponibilità a collaborare con insegnanti e compagni per il raggiungimento degli

obiettivi formativi

frequente inosservanza delle consegne dei docenti e/o delle disposizioni del regolamento

d'istituto e del patto formativo;

presenza di frequenti richiami scritti per infrazioni disciplinari e/o sospensioni dalle lezioni

conseguenti una o più tra le seguenti mancanze:

assenza nell’ambito della giornata dalla sede della lezione per intervalli di tempo

eccedenti l’accettabilità, pur in presenza di permesso di uscita da parte del docente e/o

uscite dalla sede della lezione senza richiesta di permesso;

atteggiamenti di grave e persistente disturbo durante le lezioni;

comportamenti che violino il rispetto della persona;

mancanza di rispetto nei confronti delle strutture, degli arredi e delle dotazioni

scolastiche, degli spazi e delle attrezzature;

comportamenti che concernano l’utilizzo scorretto del cellulare personale.

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SCHEDE INFORMATIVE INDIVIDUALI

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SCHEDA INFORMATIVA ITALIANO

Disciplina : Italiano anno scolastico 2016/2017

Prof.ssa Giacomina Capuano classe V G / AFM

Macroargomenti svolti nell’anno scolastico con relativi tempi e spazi di attuazione

G. Leopardi (sett.- ott.)

L’età del Positivismo (nov. - dic.)

Le poetiche del Decadentismo (gen.- feb.)

Il romanzo psicologico (mar.- apr.)

La poesia italiana tra le due guerre (mag.)

Il testo scritto ( modulo trasversale)

Metodologia di insegnamento/apprendimento e strumenti adottati

Lettura, analisi e interpretazione di testi letterari e non; confronto e discussione di ipotesi

interpretative; lezioni frontali e partecipate.

Uso del libro di testo, fotocopie e di quant’altro ritenuto necessario per un ulteriore

approfondimento.

Obiettivi disciplinari raggiunti in termini di conoscenze, competenze e capacità

Il livello delle conoscenze, così come quello delle competenze e capacità, non è uniforme e

omogeneo, ma è chiaramente relativo al grado di interesse, di partecipazione e attitudini di ciascun

alunno. Premesso ciò, si danno le seguenti indicazioni:

CONOSCENZE: Gli alunni conoscono i principali movimenti, autori ed opere relative alla storia

letteraria dell’ottocento e del novecento: alcuni in modo corretto ed appropriato, altri in modo

sufficiente, ma per qualcuno in maniera solo mnemonica e superficiale.

COMPETENZE: Gli alunni utilizzano le conoscenze per codificare e decodificare un testo,

riconoscendone il genere di appartenenza e le forme linguistico - espressive più importanti. Tali

competenze risultano pienamente acquisite da un buon numero di alunni, mentre i restanti

incontrano ancora difficoltà e migliorano solo se guidati.

CAPACITA’: La maggior parte della classe sa esporre il pensiero degli autori e sa effettuare

collegamenti tra le diverse correnti letterarie in modo sufficiente; solo pochi sanno realizzare

confronti ed esprimere giudizi critici in modo corretto ed articolato.

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Tipologie utilizzate per le prove di verifica

Verifiche orali;

Tema storico, tema saggio, tema di attualità, analisi del testo poetico, saggio breve, articoli di

giornale, prove strutturate.

Grumo Appula, 09/05/2017

La Docente

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SCHEDA INFORMATIVA STORIA

Disciplina Storia anno scolastico 2016/2017

prof.ssa Giacomina Capuano classe V G /AFM

Macroargomenti svolti nell’anno scolastico con relativi tempi e spazi di attuazione

Il mondo di fine secolo e la crisi dell’equilibrio europeo (ott.- nov)

L’Italia giolittiana (dic)

La prima guerra mondiale e il difficile dopoguerra (gen- feb)

L’età dei totalitarismi (mar- apr)

Il mondo bipolare: dalla guerra fredda alla distensione (mag)

Metodologia di insegnamento/apprendimento e strumenti adottati

Lezioni frontali e partecipate. Strumento privilegiato è stato il manuale in uso affiancato da

fotocopie, letture di documenti e presa visione di materiale audiovisivo ed informatico.

Obiettivi disciplinari raggiunti in termini di conoscenze, competenze e capacità

La classe nella maggioranza dei casi possiede conoscenze essenziali dei più importanti eventi

storici studiati; è capace di collocare gli eventi nello spazio e nel tempo, percependone il nesso

causale; sa esporre con un lessico sufficientemente adeguato fatti e problemi. Alcuni alunni

possiedono conoscenze approfondite, ottime capacità di collegare fatti storici in senso diacronico e

sincronico, problematizzando quanto esaminato con sicurezza.

Tipologie utilizzate per le prove di verifica

Verifiche orali

Prove strutturate

Trattazione sintetica di argomenti

Grumo Appula, 09/05/2017 La Docente

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SCHEDA INFORMATIVA MATEMATICA

Prof. DE PAOLIS SALVATORE

Macroargomenti svolti nell’anno scolastico con relativi tempi di attuazione

1° Quadrimestre

Studio di funzioni reali ad una variabile

Definizione di funzione reale ad una variabile reale

Funzioni crescenti e decrescenti

Massimi, minimi e flessi

Grafico di una funzione ad una variabile

Elementi di geometria analitica nello spazio

Definizione di funzione reale di due variabili

Derivate parziali- Derivate di ordine superiore

Generalità sui massimi e minimi- Massimi e minimi relativi e vincolati

Massimi e minimi di funzioni lineari con vincoli lineari

2° Quadrimestre

L’economia e l’analisi matematica

Funzioni marginali.

Massimo profitto di un’impresa

Problemi economici.

Scopo e metodi della ricerca operativa

Modelli matematici

Problemi di scelta in condizione di certezza

La ricerca operativa e le sue fasi

I problemi di scelta nel caso continuo

I problemi di scelta nel caso discreto

Il problema delle scorte

Metodologia di insegnamento/apprendimento e strumenti adottati

Metodologia:

Lezioni interattive finalizzate alla scoperta di nessi, relazioni e leggi

Lezioni frontali per la formalizzazione

Problem solving, comunicazione , collaborazione e creatività

Cooperative learning

Lavori di gruppo finalizzati alla promozione dei processi di apprendimento: il raggiungimento degli

obiettivi comuni e i contributi dei singoli vanno a vantaggio di tutti i componenti del gruppo.

Apprendimento attraverso la pratica (learning by doing and by creating).

Strumenti adottati: libri di testo, Scribaepub, epubeditor.

Obiettivi disciplinari raggiunti in termini di conoscenze, competenze e capacità.

Operare con simbolismo matematico;

aver assimilato il metodo deduttivo ed induttivo;

avere compreso il valore strumentale della matematica per lo studio delle altre scienze;

saper affrontare a livello critico situazioni problematiche di varia natura;

saper utilizzare consapevolmente metodi di calcolo,strumenti informatic, costruttori di ebook;

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saper tradurre formalizzare problemi finanziari, economici e contabili attraverso modelli

matematici.

Tipologie utilizzate per le prove di verifica

Le verifiche scritte e orali sono state articolate attraverso esercizi e situazioni problematiche per valutare

le abilità e le competenze acquisite, i progressi raggiunti nella chiarezza e proprietà di linguaggio, le doti di

astrazione concettuale e di ragionamento.

Grumo Appula, lì 09 maggio 2017 Il Docente

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SCHEDA INFORMATIVA DI ECONOMIA AZIENDALE

DOCENTE: prof.ssa Michela Murgolo

Libro di testo adottato: Futuro impresa 5 –L.Barale, G.Ricci- Tramontana

A.S. 2016/2017

PROFILO DELLA CLASSE

La classe è composta da 17 alunni corretti e rispettosi nei confronti dei docenti. La maggior parte

degli alunni si è mostrata interessata al dialogo formativo, anche se la partecipazione non sempre è

stata attiva e l’impegno è stato costante da parte di alcuni alunni.

La classe, in generale, ha raggiunto un livello di preparazione poco omogeneo: una parte della

classe ha conseguito risultati buoni, un’altra parte ha conseguito risultati pienamente sufficienti,

mentre permangono, per pochi allievi, alcune difficoltà e incertezze tali per cui il livello di

preparazione non si reputa sufficiente.

OBIETTIVI RAGGIUNTI

Competenze:

-saper applicare i concetti fondamentali di programmazione nelle aziende industriali e di analisi dei

costi;

-saper valutare le operazioni aziendali dal punto di vista fiscale e determinare il reddito fiscale

-saper apprezzare i criteri contabili di valutazione in sede di bilancio

-sapersi esprimere con un linguaggio specifico, utilizzando terminologia tecnico-giuridica

aziendale.

CONTENUTI DISCIPLINARI

La comunicazione economico-finanziaria; le immobilizzazioni, gli acquisti di materie prime e le

vendite di prodotti;il bilancio d’esercizio;il bilancio IAS/IFRS; la revisione legale dei conti; la

rielaborazione dello Stato patrimoniale; la rielaborazione del conto economico; l’analisi della

redditività; l’analisi della struttura patrimoniale e finanziaria; il calcolo dell’IRAP; il reddito fiscale;

la deducibilità dei costi inerenti alle immobilizzazioni; la svalutazione dei crediti e la deducibilità

fiscale degli interessi passivi; altri componenti del reddito fiscale; la contabilità gestionale; il

metodo del calcolo dei costi; la pianificazione e il controllo di gestione; il budget; la redazione del

budget; il business plan (cenni).

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METODOLOGIA DIDATTICA

Nella trattazione dei contenuti disciplinari, si è sempre privilegiata la lezione frontale dando una

visione prettamente pratica e stimolando la partecipazione degli allievi con interventi e discussioni,

portando, quando possibile, esempi concreti.

Per la parte applicativa si sono svolte esercitazioni guidate in classe, autonome a casa, in particolare

prima delle verifiche.

Gli esercizi assegnati sono sempre stati corretti in classe e gli elaborati di verifica controllati

individualmente.

STRUMENTI DIDATTICI

Gli strumenti didattici utilizzati sono stati: il libro di testo, la lavagna, le calcolatrici, la rete wi-fi

scolastica

TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA

Sono state effettuate per la valutazione periodica, prove scritte e orali, in numero adeguato per la

valutazione. Nella valutazione si è tenuto conto della situazione di partenza e dei progressi

riscontrati, dell’interesse, l’impegno e la partecipazione.

Il docente

Prof.ssa Michela Murgolo

Grumo, 09/05/2017

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SCHEDA INFORMATIVA DI FRANCESE

LINGUA E CIVILTA' FRANCESE

Classe V/ sez G / indirizzo AFM

Docente: Prof.ssa Lucia Paccione

MACROARGOMENTI SVOLTI NELL’ANNO SCOLASTICO E RELATIVI TEMPI DI

ATTUAZIONE

I quadrimestre

LE MARKETING

- la démarche marketing

- le produit

- les manifestations commerciales

- l’étude de marché (les graphiques, le sondage, le panel, la formation continue et le

CAWI)

- la publicité

- le marketing mix

- la matrice SWOT

LES BANQUES :

L’histoire de la monnaie

Le système bancaire Français

Les principales opérations bancaires

LES ASSURANCES :

- Le contrat d’assurance

- Les différents types d’assurance

II quadrimestre

1914 – 1939 : LA PREMIÈRE GUERRE MONDIALE ET L’ENTRE – DEUX –

GUERRES

1939 – 1945 : LA SECONDE GUERRE MONDIALE

LA MONDIALISATION

- Les origines

- Les avantages et les inconvénients

- La révolution numérique

- La délocalisation et la relocalisation

- Les organisations internationales

- La glocalisation et la localisation

LES INSTITUTIONS FRANÇAISES

- le Président de la République

- le Gouvernement

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- le Parlement ( l’Assemblée Nationale et le Sénat)

Metodologia d’insegnamento /apprendimento e strumenti adottati

Il percorso formativo ha mirato a ampliare la competenza comunicativa in lingua straniera

in vista del conseguimento di una autonomia operativa, ad uno studio integrato con le altre

discipline e all’acquisizione di strumenti e capacità operative che consentano di affrontare

problematiche sempre più complesse, riferiti al settore in cui gli alunni presteranno la loro opera.

Le attività proposte sono state svolte seguendo un percorso eclettico che fonda e integri

armonicamente apporti più significativi del metodo situazionale, funzionale e strutturale, che parte

da un approccio comunicativo, ma che non dimentica la grammatica e che assegna uno status

d’importanza all’acquisizione del lessico. Per quanto concerne la trattazione delle tematiche

commerciali si sono fornite informazioni di natura teorica sempre intervallate da attività per la

verifica delle conoscenze acquisite e la costruzione di competenze seppure minime volte

prevalentemente all’organizzazione di una trattazione di ambito professionale. Per ciò che

concerne la “civilisation” si è inteso dare agli alunni uno spunto di riflessione e di confronto con la

realtà di cui studiano la lingua circa alcuni argomenti trattati.

Obiettivi disciplinari raggiunti in termine in termini di conoscenze, competenze e capacità.

Per quanto concerne il profitto si può affermare che risulta un numero esiguo di alunni il cui

percorso cognitivo e di apprendimento è stato in costante crescita e che ha potenziato la propria

capacità con impegno e tenacia ( laddove sorgevano difficoltà) con passione e vivo desiderio di

conoscenza. Quest’ultimi hanno evidenziato una buona correttezza linguistica nell’esposizione alla

quale fa da corredo l’acquisizione di un certo bagaglio lessicale. Tuttavia alcuni discenti non hanno

acquisito una competenza comunicativa in francese. Partendo da una preparazione incerta e

lacunosa essi hanno evidenziato scarsa inclinazione allo studio della lingua e hanno lavorato in

modo non soddisfacente sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo. Durante questi mesi

hanno mostrato debole interesse per la disciplina , una fiacca partecipazione al dialogo educativo ,

poca motivazione allo studio. Le loro competenze linguistiche risultano alquanto modeste e

permangono carenze linguistiche nell’esposizione e nell’elaborazione di costrutti di base.

La docente incaricata

Prof.ssa Lucia Paccione

Grumo Appula li 09 maggio 2017

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DISCIPLINA DOCENTE TESTI

RELIGIONE PANZARINO ROSA R. REZZAGHI, R.

BRUNELLI: LA

SAPIENZA DEL

CUORE; TOMO 2,

EDITRICE LA SCUOLA.

OBIETTIVI DIDATTICI RAGGIUNTI Il conseguimento degli obiettivi

educativi prefissati è stato

soddisfacente: il rispetto della propria e

dell’altrui persona, lo sviluppo e il

potenziamento del senso di

responsabilità, la condivisione,

l’altruismo, la tolleranza, la legalità, il

dialogo e il confronto, la capacità di

ascolto e di osservazione.

Anche il raggiungimento degli obiettivi

cognitivi prefissati è stato, per la

maggior parte degli alunni,

soddisfacente, soprattutto per quanto

concerne la capacità di ascolto,

comprensione e memorizzazione,

nonché lo sviluppo delle capacità

espressive nelle varie forme di

linguaggio.

Per quanto concerne gli obiettivi

cognitivi specifici, nel complesso gli

alunni hanno mostrato di aver acquisito

la conoscenza dei contenuti essenziali

della Religione Cattolica, la capacità di

riconoscere e apprezzare i valori

religiosi.

Tutti hanno acquisito la capacità di

riferimento corretto alle fonti bibliche e

la comprensione dei linguaggi specifici.

Globalmente la classe ha acquisito un

metodo di studio adeguato.

CONTENUTI GENERICI Il matrimonio cristiano.

Eros e agapè.

Il rapporto di coppia.

Il fidanzamento:tempo di grazia.

Luci e ombre nella vita familiare.

La paura di fronte alla maternità.

La vocazione al matrimonio.

Il matrimonio cristiano.

La paternità e la maternità responsabile.

Un difficile rapporto della fede cristiana

con il potere.

I cristiani schierati per la giustizia e la

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promozione umana.

La persona e la società.

La partecipazione alla vita sociale.

La solidarietà.

L’inquinamento della natura.

Un ambiente umano da ricostruire.

Il falso mito del consumismo.

Recuperare il primato di Dio.

METODOLOGIA Ricerche guidate su internet su vari

argomenti didattici.

Lezioni frontali, dibattiti in classe,

questionari e letture dal testo.

TIPOLOGIA DELLE PROVE E’ stato utilizzato il libro di testo e

fotocopie per lo studio e per le ricerche

individuali.

ELEMENTI DI VALUTAZIONE Conoscenza degli argomenti trattati.

Prova d’ingresso, interrogazioni orali,

ricerche individuali, dibattiti.

STRUMENTI Libro di testo della disciplina.

Dispense del docente.

La sacra Bibbia.

Il docente

Grumo, 09/05/2017

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I.I.S.S. “Tommaso Fiore” Sede di Grumo Appula (BA)

ANNO SCOLASTICO 2016.2017 CLASSE: 5 SEZIONE G SETTORE: ECONOMICO INDIRIZZO: AFM DISCIPLINA: DIRITTO DOCENTE: ELEONORA PICCINNO

SITUAZIONE DELLA CLASSE

La classe V G/ AFM è composta da 18 alunni, in prevalenza femmine, tutti regolarmente

frequentanti, vi è uno studente ripetente. L’attività didattica si è svolta in un clima sereno e la

maggior parte degli studenti ha dimostrato una partecipazione attiva al dialogo educativo e un

impegno costante nello studio domestico. Senza prescindere dal libro di testo, che con la Carta

Costituzionale, sono state le fonti principali dei contenuti appresi, attraverso la lettura e il

commento in classe di quotidiani nell’ambito di lezioni partecipate, i lavori di gruppo e la

partecipazione a progetti interdisciplinari, i ragazzi si sono impegnati nella rielaborazione

autonoma degli argomenti studiati acquisendo, con le dovute differenze, oltre ad un proprio

pensiero critico sulle problematiche affrontate anche diverse abilità operative. Per quanto mi

consta, ho insistito sull’utilizzo del metodo di studio più confacente per una buona riuscita delle

materie orali; ho interpellato frequentemente gli studenti per ottenere la loro attenzione e

stimolare il loro impegno; ho risposto sempre alle loro domande di chiarimento con

esemplificazioni che rendessero più evidente il contenuto degli argomenti trattati. Al termine del

presente anno scolastico, posso dire, pertanto, che gli obiettivi trasversali e quelli specifici della

disciplina sono stati raggiunti in modo discreto/buono per la maggioranza della classe, sufficiente

per altri, restano tuttavia mediocri per pochi. Infatti, nonostante l’attuazione di strategie didattiche

mirate e diversi interventi di recupero in itinere, alcuni degli alunni, mostrano ancora incertezze

nell’esposizione, modesta capacità di lavoro autonomo e di approfondimento, scarsa propensione

all’analisi, alla sintesi e alla correlazione degli argomenti, derivanti, perlopiù, dalla mancanza di un

impegno adeguato e costante nello studio domestico e dal persistere di un metodo ancora poco

efficace.

CONTENUTI

Lo Stato e i suoi elementi costitutivi; le forme di Stato; le forme di governo.

Il Parlamento e la funzione legislativa; le altre funzioni del Parlamento; il Parlamento in seduta comune.

Il Governo: composizione, formazione e crisi di governo; le funzioni del Governo.

Il Presidente della Repubblica: requisiti, elezioni, funzioni e responsabilità.

La Corte Costituzionale: composizione e funzioni.

La magistratura: funzione e posizione costituzionale dei magistrati; giurisdizione civile, penale ed amministrativa, i processi; i principi generali relativi alla funzione giurisdizionale; l’indipendenza della magistratura ordinaria; la composizione e il ruolo del Consiglio Superiore della magistratura.

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Gli Enti locali: Le Regioni: organizzazione competenze e funzioni; i Comuni: organizzazione e competenze; le Province; le città metropolitane.

La pubblica amministrazione dello Stato: struttura centrale e periferica; gli organi attivi, consultivi e di controllo; le autorità indipendenti; i principi dell’attività amministrativa; gli atti della Pubblica amministrazione.

L’Unione Europea: le tappe dell’integrazione europea, la Costituzione dell’U.E., le Istituzioni comunitarie, le fonti comunitarie.

NATO e ONU: organizzazione e funzioni (cenni)

La Costituzione della Repubblica italiana: radici storiche, struttura e caratteri, principio democratico, tutela dei diritti e principio di uguaglianza, diritto e dovere al lavoro, principi di decentramento e di autonomia, tutela delle minoranze, libertà religiosa, tutela della cultura e della ricerca scientifica, principio di internazionalismo e tutela della pace.

OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI CONOSCENZE: Compiti e funzioni delle istituzioni locali, nazionali e internazionali con particolare riferimento ai rapporti con l’impresa

La maggior parte degli alunni ha acquisito la conoscenza delle istituzioni locali, nazionali e internazionali in modo pertinente ed esaustivo e si esprime in modo adeguato e corretto. Altri ne conoscono i contenuti essenziali, sanno chiarire gli aspetti fondamentali e si esprimono in modo semplice ma corretto. In pochi hanno acquisito una conoscenza frammentaria e approssimativa, usano strutture grammaticali in modo improprio e dimostrano povertà lessicale.

ABILITA’: Individuare le interrelazioni tra i soggetti giuridici che intervengono nello sviluppo economico, sociale e territoriale.

La maggior parte degli alunni affronta autonomamente gli argomenti proposti operando opportuni collegamenti, sa cogliere adeguatamente analogie e differenze, dimostrando così capacità critiche e di

rielaborazione personale. Altri sanno analizzare le tematiche proposte e se opportunamente guidati, sanno operare collegamenti. In pochi manifestano ancora difficoltà nella capacità di analisi e sintesi.

COMPETENZE: Individuare e accedere alla normativa pubblicistica, civilistica e fiscale, con particolare riferimento alle attività aziendali.

La maggioranza della classe ha acquisito una discreta capacità di accedere ed analizzare le fonti normative utilizzate, in particolare i principi fondamentali della Carta costituzionale, nonché gli articoli riguardanti l’ordinamento della Repubblica contenuti nella seconda parte della stessa. Sulla base della normativa vigente i più comprendono il ruolo fondamentale delle istituzioni nel contesto sociale, economico e politico in cui vivono, sanno cogliere il significato delle garanzie costituzionali e sanno individuarne autonomamente il campo di applicazione. In pochi accedono autonomamente alla normativa pubblicistica e manifestano difficoltà di analisi e di interpretazione.

METODOLOGIE E STRUMENTI UTILIZZATI

Per il raggiungimento degli obiettivi di conoscenza, abilità e competenza previsti sono state adottate strategie diverse:

lezione frontale, lezione partecipata, lavori di gruppo, uso del libro di testo e di testi di supporto, lettura in classe di

articoli dei quotidiani, mappe concettuali.

MODALITA’ DI VERIFICA E VALUTAZIONE

Per la valutazione si è fatto ricorso all’impiego di verifiche orali (interrogazioni dal posto o dalla cattedra), e prove scritte (questionari a domanda aperta). Nel secondo quadrimestre sono state effettuate due simulazioni della terza prova d’esame secondo la tipologia B, come previsto dal consiglio di classe. Le verifiche orali sono state sulla falsariga del colloquio di esame, al fine di verificare e sollecitare l’assimilazione dei profili di complementarietà e collegamento fra il diritto pubblico e l’economia politica pubblica. Ai fini della certificazione delle competenze sono stati assegnati compiti di elaborazione di

mappe concettuali e la realizzazione di un sito web nell’ambito di un progetto interdisciplinare. ATTIVITA’ DI RECUPERO

L’attività di recupero degli alunni con difficoltà è avvenuta in itinere. Ho reso spiegazioni aggiuntive accompagnate da

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schemi di sintesi e mappe concettuali che potessero rendere più accessibile i contenuti somministrati. Ho incentivato attività di peer tutoring e lavori di gruppo. ATTIVITA’ EXTRACURRICULARE

La classe ha partecipato al Progetto intitolato: “ Area metropolitana” e “rigenerazione urbana”: le “periferie sociali” (artt. 3, 5, 9, comma II, 114 Cost.) ) con la finalità di analizzare i bisogni sociali delle periferie baresi per giungere ad una “ipotesi” di pianificazione territoriale generale che afferisca la gestione e l’organizzazione dei servizi pubblici in ambito metropolitano, la mobilità, la viabilità, la promozione dello sviluppo economico-sociale e la tutela del patrimonio storico e paesaggistico che ha previsto come compito autentico la creazione di un sito web dinamico e/o statico ovvero un e-book. Gli alunni hanno presenziato all’incontro tenuto presso l’Istituto avente ad oggetto “Costituzione, processo e certezza del diritto” in collaborazione con l’Unione delle Camere Penali Italiane; alle edizioni concorsuali dal titolo: “Una giornata di formazione a Montecitorio” e “Dalle aule parlamentari alle aule di scuola. Lezioni di Costituzione”. Attività, le quali, tutte insieme, hanno costituito un’unica area programmatica, intitolata “Educazione alla legalità economica e finanziaria”, allo scopo di valorizzare l’insegnamento di “Cittadinanza e Costituzione”. COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA

La maggior parte della classe interagisce in gruppo comprendendo i diversi punti di vista e valorizzando le proprie capacità. IMPARARE A IMPARARE

Alcuni organizzano in modo adeguato il proprio apprendimento nella maggior parte delle situazioni proposte e attua un metodo di studio corretto. Altri organizzano in modo sufficientemente adeguato il proprio apprendimento e attuano un metodo di studio nel complesso accettabile. In pochi non sanno organizzare i propri apprendimenti in molte situazioni e attuano un metodo di studio complessivamente inefficace. AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE

Tutti gli alunni della classe sanno inserirsi in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere i propri diritti riconoscendo al contempo quelli altrui, nel rispetto delle regole. LIBRO DI TESTO UTILIZZATO

Diritto Pubblico per il 5° anno, autori Bobbio, Gliozzi, Lenti. Laboratorio di diritto per il 5° anno, autore Giuseppe Baccelli.

Bari, 09/05/2017 La docente

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I.I.S.S. “Tommaso Fiore” Sede di Grumo Appula (BA)

ANNO SCOLASTICO 2016.2017

CLASSE: 5 SEZIONE G SETTORE: ECONOMICO INDIRIZZO: AFM

DISCIPLINA: ECONOMIA PUBBLICA

DOCENTE: ELEONORA PICCINNO

SITUAZIONE DELLA CLASSE

La classe V G/ AFM è composta da 18 alunni, in prevalenza femmine, tutti regolarmente frequentanti, vi è uno studente ripetente. L’attività didattica si è svolta in un clima sereno e la maggior parte degli studenti ha dimostrato una partecipazione attiva al dialogo educativo e un impegno costante nello studio domestico. Partendo dall’analisi del libro di testo, attraverso la lettura in classe di quotidiani nell’ambito di lezioni partecipate, i lavori di gruppo e la partecipazione a progetti interdisciplinari, i ragazzi si sono impegnati nella rielaborazione autonoma degli argomenti studiati acquisendo, con le dovute differenze, oltre ad un proprio pensiero critico sulle problematiche affrontate anche diverse abilità operative. Per quanto mi consta ho insistito sull’utilizzo del metodo di studio più confacente per una buona riuscita delle materie orali; ho interpellato frequentemente gli studenti per ottenere la loro attenzione e stimolare il loro impegno; ho risposto sempre alle loro domande di chiarimento con esemplificazioni che rendessero più evidente il contenuto degli argomenti trattati. Al termine del presente anno scolastico, pertanto, posso dire che gli obiettivi trasversali e quelli specifici della disciplina sono stati raggiunti in modo discreto/buono per la maggioranza della classe, sufficiente per altri, restano tuttavia mediocri per pochi. Infatti, nonostante l’attuazione di strategie didattiche mirate e diversi interventi di recupero in itinere, alcuni degli alunni, mostrano ancora incertezze nell’esposizione, modesta capacità di lavoro autonomo e di approfondimento, scarsa propensione all’analisi, alla sintesi e alla correlazione degli argomenti, derivanti, perlopiù, dalla mancanza di un impegno adeguato e costante nello studio domestico e dal persistere di un metodo ancora poco efficace. CONTENUTI DISCIPLINARI

L’attività finanziaria pubblica e la scienza delle finanze: evoluzione storica dell’attività finanziaria pubblica; la finanza pubblica come strumento di politica economica.

I soggetti della finanza pubblica.

La spesa pubblica e la sua struttura; gli effetti economici e sociali della spesa pubblica;

analisi costi e benefici; l’aumento della spesa pubblica e la sua misurazione; la crisi dello

stato sociale e il contenimento della spesa; la spesa per la sicurezza sociale e i metodi di

finanziamento; la sicurezza sociale in Italia.

Le entrate pubbliche: definizione e classificazione; le entrate pubbliche originarie: I beni pubblici e le imprese pubbliche; il sistema delle privatizzazioni delle imprese pubbliche in Italia; I prestiti pubblici; le pene pecuniarie; Le entrate pubbliche derivate: tasse e contributi; Le imposte: capacità contributiva e progressività, la base imponibile dell’imposta progressiva; i principi giuridici ed amministrativi delle imposte; gli effetti delle imposte.

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Il Bilancio dello Stato: tipi e principi del bilancio; Teorie sulla politica di bilancio; la classificazione delle entrate e delle spese nel bilancio dello Stato; i risultati del bilancio italiano; la formazione del bilancio e il ciclo della programmazione finanziaria; il documento di Economia e Finanza e il disegno di legge di stabilità; la formazione del b. preventivo e consuntivo; l’esecuzione e il controllo del bilancio; il Tesoro: gestione di cassa e gestione di tesoreria.

La struttura del sistema tributario italiano.

L’IRPEF: soggetti e base imponibile Calcolo dell’imposta

OBIETTIVI DISCIPLINARI CONOSCENZE: Strumenti e funzioni di politica economica con particolare riferimento alla finanza pubblica

La maggior parte degli alunni ha acquisito la conoscenza dei diversi aspetti dell’attività finanziaria dello Stato e degli altri enti pubblici in modo pertinente ed esaustivo e sa esporre in modo adeguato e corretto. Altri ne conoscono i contenuti essenziali, sanno chiarire gli aspetti fondamentali e si esprimono in modo semplice ma corretto. In pochi hanno una conoscenza frammentaria e approssimativa, usano strutture grammaticali in modo improprio e dimostrano povertà lessicale. ABILITA’: Riconoscere il tipo e gli effetti di politiche economico-finanziarie poste in essere per la governance di un settore o di un intero paese

Anche se per alcuni permangono delle difficoltà, gli alunni, nella maggior parte dei casi, sa riconoscere ed individuare tipologia ed effetti economici e sociali dei principali strumenti di politica finanziaria, collega tali effetti agli obiettivi della finanza pubblica in relazione alla contingenza economica. Sa individuare le principali ragioni che rendono il bilancio pubblico uno strumento di politica economica, sa interpretare i principi costituzionali su cui si basa il sistema tributario. COMPETENZE: Riconoscere e interpretare i macrofenomeni economici nazionali e internazionali

La maggior parte degli alunni sa individuare analogie e differenze tra i vari istituti finanziari dimostrando capacità critiche e di rielaborazione personale. Altri sanno analizzare le tematiche proposte e se opportunamente guidati, sanno operare collegamenti. Per pochi permangono delle difficoltà nell’approfondire i contenuti e nell’applicare in modo autonomo le conoscenze acquisite. METODOLOGIE UTILIZZATE E STRUMENTI

Per il raggiungimento gli obiettivi di conoscenza, abilità e competenza previsti sono adottate strategie diverse: lezione frontale, lezione partecipata, lavori di gruppo, uso del libro di testo e di testi di supporto, lettura in classe di articoli di economia dei quotidiani, ricorso a esperti esterni, i contenuti disciplinari sono stati schematizzati con mappe concettuali e mediante presentazione con Power Point. MODALITA’ DI VERIFICA

Per la valutazione si è fatto ricorso all’impiego di verifiche orali (interrogazioni dal posto o dalla cattedra), e prove scritte (questionari a domanda aperta). Nel secondo quadrimestre sono state effettuate due simulazioni della terza prova d’esame secondo la tipologia B, come previsto dal consiglio di classe. Le verifiche orali sono sulla falsariga del colloquio di esame, al fine di verificare e sollecitare l’assimilazione dei profili di complementarietà e collegamento fra il diritto pubblico e l’economia politica pubblica. Ai fini della certificazione delle competenze disciplinari e trasversali di cittadinanza, oltre alla partecipazione degli alunni al progetto indicato, sono stati assegnati compiti di elaborazione di mappe concettuali e in particolare realizzazione di una presentazione con Power Point avente ad oggetto “Le spese pubbliche”. ATTIVITA’ DI RECUPERO

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L’attività di recupero degli alunni con difficoltà è avvenuta in itinere. Ho reso spiegazioni aggiuntive accompagnate da schemi di sintesi e mappe concettuali che potessero rendere più accessibile i contenuti somministrati. Ho incentivato attività di peer tutoring e lavori di gruppo.

ATTIVITA’ EXTRACURRICULARI

La classe ha partecipato al Progetto, “economic@mente - METTI IN CONTO IL TUO FUTURO”, progetto di educazione finanziaria per gli studenti della scuola superiore, che si è tenuto presso la sede dell’Istituto dal 5/11/2016 al 2/12/2012, a cura dei formatori professionisti iscritti ad Anasf (ASSOCIAZIONE NAZIONALE PROMOTORI FINANZIARI), con l’obiettivo di sviluppare competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica anche attraverso il

potenziamento delle conoscenze in materia giuridica ed economico-finanziaria, in particolare di formare gli studenti sui temi del risparmio, partendo dai loro bisogni e dalle loro esperienze personali, per sviluppare attitudini che consentano loro di perseguire obiettivi definiti in base alle proprie priorità.

LIBRO DI TESTO UTILIZZATO:

Economia politica per il 5 anno, autori Gagliardini, Palmerio, Lorenzoni

COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA

La maggior parte della classe interagisce in gruppo comprendendo i diversi punti di vista e valorizzando le proprie capacità.

IMPARARE A IMPARARE

Alcuni organizzano in modo adeguato il proprio apprendimento nella maggior parte delle situazioni proposte e attua un metodo di studio corretto; Altri organizzano in modo sufficientemente adeguato il proprio apprendimento e attuano un metodo di studio nel complesso accettabile. In pochi non sanno organizzare i propri apprendimenti in molte situazioni e attuano un metodo di studio complessivamente inefficace.

AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE

Tutti gli alunni della classe sa inserirsi in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere i propri diritti riconoscendo al contempo quelli altrui, nel rispetto delle regole.

Bari il 09/05/2017 La docente

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SCHEDA INFORMATIVA INDIVIDUALE

LINGUA E CIVILTA’ INGLESE

Classe V G a.s. 2016 / 2017 Prof.ssa Sforza Maria Rosaria

MACROARGOMENTI SVOLTI NELL’ANNO SCOLASTICO E RELATIVI TEMPI DI

ATTUAZIONE

1° QUADRIMESTRE:

Trade Fairs

E-Business and E-Commerce

Orders

The US Political Institutions

Marketing

2° QUADRIMESTRE:

Distribution and Logistics

Methods of transport

O. Wilde

Insurance

Incoterms

Payments in international trade

The American School System

The British Institutions (revision)

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METODOLOGIA D’INSEGNAMENTO/APPRENDIMENTO E STRUMENTI ADOTTATI:

Per il raggiungimento degli obiettivi stabiliti si è fatto ricorso sia ad attività di tipo

comunicativo, sia all’analisi testuale, sempre mirando all’acquisizione del linguaggio

necessario per svolgere determinate operazioni in date situazioni.

Sono state privilegiate l’efficacia della comunicazione e la fluenza del discorso piuttosto

che un’immediata correzione dei singoli errori.

Si è cercato di stabilire, quando possibile, raccordi con le altre discipline.

OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI IN TERMINI DI CONOSCENZE, COMPETENZE

E CAPACITÀ:

Capacità: saper comunicare su argomenti settoriali e non, descrivere in modo chiaro

processi e situazioni, orientarsi nella comprensione di documenti in L2 relativi all’indirizzo

e in pubblicazioni di carattere generale.

Conoscenze: cultura e civiltà del mondo anglosassone e americano; argomenti settoriali.

Competenze: riutilizzare le capacità acquisite in contesti operativi.

TIPOLOGIE UTILIZZATE PER LE PROVE DI VERIFICA:

Interrogazioni brevi e lunghe; prove strutturate e non; questionari con risposte aperte;

quesiti a risposta singola; test a scelta multipla, test vero/falso con relativa spiegazione per

le risposte false; riassunti; traduzione e redazione di lettere.

Grumo Appula, 9 Maggio 2017 Il docente

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Scheda individuale di SCIENZE MOTORIE

prof.ssa Stragapede Maria Pia

Classe V sez.G

CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE Argomenti svolti fino al 15 maggio

Primo quadrimestre:

Attività di potenziamento fisiologico, con particolare attenzione allo sviluppo della resistenza, sia di

carattere generale, che specifico, corsa continua a ritmo costante, cambi di ritmo tipo “Fartlek”,

ripetute. Attività proposte dagli allievi, previo accordo con l’insegnante. Valutazione pratica dei

gruppi ed individuale

Miglioramento delle capacità di forza e velocità. Rielaborazione e consolidamento degli schemi

motori di base con l’affinamento delle capacità coordinative e speciali soprattutto la capacità di

controllo motorio, anticipazione motoria e differenziazione dinamica. Giochi sportivi, la pallavolo:

esercitazioni sui fondamentali individuali ed impostazione della tattica del gioco di squadra, ruoli,

etc.

La pallacanestro: fondamentali individuali applicati al gioco a 2 vs 2 o a 3vs 3.

Corpo libero: esercizi di mobilità generale e coordinazione.

Verifica

Secondo quadrimestre:

Periodo:gennaio-febbraio-marzo-aprile

Tonificazione generale, con esercizi in carico naturale seguiti singolarmente o a coppie.

Giochi sportivi di squadra: esercitazioni tattiche.

Badminton regolamento ed esercitazioni pratiche.

Verifica dei gruppi ed individuale.

1.1. Obiettivi raggiunti relativamente alle conoscenze

In riferimento all'acquisizione dei contenuti relativi alle conoscenze, quindi di concetti, termini,

argomenti, procedure, regole e metodi, la preparazione della classe appare buona. Gli alunni

hanno maturato altresì obiettivi formativi trasversali quali: il consolidamento del carattere e

senso di responsabilità, rispetto delle norme comportamentali nei vari ambienti di lavoro.

1.2. Obiettivi raggiunti relativamente alle competenze

Relativamente all'utilizzazione delle conoscenze acquisite, nella risoluzione di problemi,

nell'effettuazione di compiti affidati e in generale nell'applicazione concreta di quanto appreso, la

classe ha raggiunto un livello più che buono.

1.3. Obiettivi raggiunti relativamente alle capacità

Relativamente alla rielaborazione critica delle conoscenze acquisite, al loro autonomo e

personale utilizzo e in rapporto alla capacità di organizzare il proprio apprendimento, la classe ha

raggiunto un livello più che buono.

3. METODOLOGIE

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E’ stato utilizzato prevalentemente il metodo delle lezioni frontali, stimolando comunque,

l’intervento degli allievi al dialogo educativo. Spesso sono state proposte lezioni di gruppo, per

abituare i ragazzi alla cooperazione, al rispetto delle esigenze di ciascun individuo ed alla

tolleranza.

4. MATERIALI DIDATTICI

Le lezioni si sono svolte nella palestra scoperta e coperta della scuola ed utilizzando i piccoli

attrezzi a disposizione.

5. ATTIVITA’ DI VERIFICA

Le verifiche sono state esclusivamente pratiche.

6 CRITERI DI VALUTAZIONE

I criteri di valutazione sono stati di rilevazione oggettiva del risultato ottenuto, di rilevazione

oggettiva del miglioramento dimostrato.

Si è inoltre tenuto conto dell’ impegno e dell’ interesse dimostrati. Durante le esercitazioni sono

stati osservati costantemente i comportamenti, in modo che il risultato oggettivo del test di

verifica potesse essere integrato con le rilevazioni sistematiche e puntuali effettuate

dall’insegnante durante le lezioni.

Grumo, 09 maggio 2017

Firma della docente

Maria Pia Stragapede

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IL CONSIGLIO DI CLASSE

PROF. SSA CAPUANO GIACOMINA FIRMA _____________________________

PROF. DE PAOLIS SALVATORE FIRMA _____________________________

PROF. SSA MURGOLO MICHELA FIRMA _____________________________

PROF. SSA PACCIONE LUCIA FIRMA _____________________________

PROF.SSA PANZARINO ROSA FIRMA _____________________________

PROF. SSA PICCINNO ELEONORA FIRMA _____________________________

PROF. SSA SFORZA MARIA ROSARIA FIRMA _____________________________

PROF. SSA STRAGAPEDE MARIA PIA FIRMA _____________________________

GRUMO APPULA, 15 maggio 2017

IL DIRIGENTE

(Prof. ssa SARA GIANNETTO)

____________________________________________