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I.I. S. “CROCE – ALERAMO”
Anno scolastico 2016/2017
Prof.ssa Rosanna Giuliano
Piano di lavoro
Insegnamento di FRANCESE Classe I DLF
NUCLEI FONDANTI
OBIETTIVI METODOLOGIA VALUTAZIONE
Competenze Conoscenze
Abilità
Tipologia verifiche Criteri valutazione
TRIMESTRE • Padronanza delle abilità ricettive (ascoltare e leggere) e produttive (scrivere e parlare) a Livello A1/2 ossia: comprendere messaggi orali di
carattere generale; individuare il senso globale di brevi messaggi dei mass-media; comprendere senso e scopo di semplici testi scritti; produrre semplici testi scritti di tipo funzionale e di carattere personale ed immaginativo; esprimersi in modo efficace su argomenti generali.
• Competenza comunicativa, intesa come utilizzo creativo e diretto della lingua francese.
• Riflessione critica sulla lingua francese in rapporto con la L1.
Gli esponenti linguistici che operano a diversi livelli (pragmatico, testuale, semantico, lessicale, morfo-sintattico e fonologico) per un'accettabile esplicitazione a Livello A1/2 delle funzioni della lingua francese. Gli aspetti fondamentali della civiltà dei paesi di lingua francese. N.B.: I livelli cui ci si riferisce sono quelli mutuati dal Quadro Comune Europeo di riferimento a cura del Consiglio d’Europa. • Saper usare la lingua francese a Livello A1/2 in modo adeguato al contesto.
• Potenziare le proprie conoscenze attraverso il confronto interculturale.
• Riflettere sulla propria lingua madre attraverso l'analisi comparativa con il francese.
• Confrontare per somiglianza e per contrasto il francese con le altre lingue straniere.
• Sviluppare le modalità generali del pensiero attraverso la riflessione sulla lingua francese.
• Il metodo sarà comunicativo, secondo l’Approccio Funzionale, e sarà articolato in tre fasi:
presentazione: momento della globalità esercitazione: momento dell'analisi produzione libera: momento della sintesi
L'insegnamento sarà volto a stimolare al massimo la partecipazione degli allievi, il cui ruolo attivo è essenziale per l'acquisizione di conoscenze, competenze e capacità specifiche e lo sviluppo di spirito critico e autonomia.
L’uso della lingua straniera in classe sarà quanto più ampio possibile per abituare gli studenti all’esposizione sia scritta che orale. Ci si avvarrà di:
• test (strutturati e di trasformazione)
• dialoghi (aperti e su traccia)
• messaggi, SMS, lettere (informali)
• riassunti guidati (orali e scritti)
• lettura (intensiva ed estensiva)
• lavori di gruppo
• brevi composizioni (descrittive e narrative)
• brevi relazioni (orali e scritte)
• comprensioni all’ascolto.
Nelle verifiche orali si terrà conto prevalentemente della competenza comunicativa dello studente.
Nelle verifiche scritte si terrà conto prevalentemente dell'accuratezza linguistica.
Fondamentali per la valutazione complessiva saranno la frequenza, la partecipazione, l'interesse e il comportamento in classe.
Essendo continuo il coinvolgimento degli allievi nelle attività didattiche, ogni intervento (o la sua mancanza) contribuirà a completare la valutazione orale.
L’interazione continua con l’insegnante ,i lavori in coppia e di gruppo, daranno modo di valutare le abilità orali.
La valutazione delle abilità orali si svilupperà in un “continuum” che terrà conto della capacità di esprimersi in L2 in simulazioni di situazioni comunicative, della capacità di comprensione dei testi forniti, dell’esposizione dei contenuti appresi e dell’acquisizione del lessico.
Revisione ciclica degli esponenti grammaticali e linguistici essenziali per raggiungere un’omogeneizzazione dei pre-requisiti della classe.
Impostazione fonetica e dell’intonazione.
Arricchimento lessicale.
Accuratezza ortografica.
• Les pronoms personnels sujet. Les articles définis. Les articles indéfinis • Indicatif présent des verbes auxiliaires
• Le pluriel des noms et des adjectifs
• Le féminin des noms et des adjectifs.
• Les adjectifs vieux, beau, nouveau, fou, mou
• Les articles contractés.
• Les adjectifs démonstratifs
• Indicatif présent des verbes auxiliaires et des verbes reguliers
• La phrase négative • Les nombres
• Les adjectifs démonstratifs
• Les adjectifs possessifs • Indicatif passé composé des verbes auxiliaires et des verbes réguliers.
PENTAMESTRE
• L’article partitif. • Le présentatif c’est • Particularités des verbes s’appeler, acheter, se lever, commencer, manger • Les formes interrogatives
• Les prépositions
• Indicatif imparfait des verbes auxiliaires, des verbes réguliers
• Le pronom on • Les gallicismes (présent continu, passé récent, futur proche)
• La date • Les pronoms relatifs (simples et composés). • Indicatif futur des verbes auxiliaires et des verbes reguliers
• Indicatif (présent, passé composé, imparfait et futur) des principaux verbes irréguliers aller, faire, venir, tenir, devoir, pouvoir, prendre,
vouloir. Roma, 18/10/2016 La docente Rosanna Giuliano
Liceo “Croce Aleramo” di Roma
Anno Scolastico 2016/17
Prof.ssa M.P. Rosati
CLASSE I D L
PROGRAMMA D’ITALIANO
Grammatica e sintassi:
uso della punteggiatura
la formazione delle parole: prefissi e suffissi di
origine greca e latina
Il verbo: coniugazione di “essere” ed “avere”,
modi finiti e infiniti, la forma attiva e passiva,
modi e tempi verbali, forme irregolari di alcuni
verbi. Uso dei tempi nelle proposizioni
subordinate.
Analisi logica: il soggetto, l’apposizione, il
predicato verbale e nominale, l’attributo,
complemento predicativo del soggetto e
dell’oggetto, complementi di luogo e di tempo,
di causa, di termine, di fine, di mezzo, di
limitazione, di argomento, d’agente e di causa
efficiente, di compagnia, di denominazione, di
materia, di misura.
Scrittura: il riassunto, la parafrasi di un testo
poetico, l’articolo di giornale, il commento ad
un testo, la composizione di un tema: dalla lista
alla scaletta delle idee, la stesura e la revisione.
Epica: i caratteri del genere epico, la tradizione
religiosa dei Romani.
Dalle “Metamorfosi” di Ovidio “Eco e
Narciso”pg 63
Virgilio “Orfeo ed Euridice” pg 70
Introduzione all’Eneide, Mecenate e il
mecenatismo, sintesi e finalità del poema.
Libro I “Il proemio” pg 305
Libro II “Laocoonte” pg 309
Libro IV “L’amore di Enea per Didone” pg 324
Libro IV “La disperazione di Didone” pg 326
Libro VI “Caronte” pg 331
Libro VI “L’ombra di Didone nell’Ade” pg 335
Libro VI “L’incontro con Anchise” pg 340
L’Inferno virgiliano e l’Inferno dantesco pg 338-
339
Antologia: la narrativa e i diversi generi, il
narratore onnisciente, il realismo e la
narrazione impersonale del verismo italiano,
divisione del testo narrativo in sequenze e
tipologia delle sequenze, l’importanza del punto
a capo nei testi narrativi, fabula ed intreccio,
analessi e prolessi, le figure retoriche usate in
narrativa, i registri linguistici, il discorso
indiretto libero.
Testi: A. Manzoni “Il territorio di Lecco” pg 140
G: Verga “La lupa” pg 146
I.Allende “Il colpo di stato” pg 448
A. Tabucchi “La decisione di Pereira”
I. Svevo “L’ultima sigaretta”pg484
F.Kafka “La condanna” pg465
J.Joice “Evelin” pg 476
Sthendal “Waterloo” pg 421
G.De Maupassant “La collana” pg398
L.Pirandello”IL naso di Vitangelo” pg497
P.Levi “Hurbinek..” pg 525
Lettura: lettura in classe del racconto “Il
principe felice” di Oscar Wilde
e del romanzo “Il ritratto di Dorian Gray (da
completare durante le vacanze estive)
Lettura per gruppi dei seguenti romanzi:
P. Giordano “La solitudine dei numeri primi” e
visione del film
A. D’Avenia “Bianca come il latte, rossa come il
sangue”
C. Gamberale “Le luci nelle case degli altri”.
La docente Gli alunni
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Roma, 5 giugno 2017
I.I.S CROCE- ALERAMO
V.le Battista Bardanzellu,7 – 00155 Roma
Programma svolto in conv. Francese. A.s 2016/17
Classe: I DL
Insegnante: prof.ssa Jacqueline ETTORE
L’alphabet, phonétique: prononciation du e muet, u, les consonnes finales, les phonèmes (eu,au,eau,ou,oi,ui), les sons nasalisés (in,im,ain,an,am,en,em,un,um,on,om), ç suivi des voyelles a,o,u, les sons : ch, je, sc, ce, ph, [E]. Les outils pour épeler (le tréma, double consonnes, A( a majuscule), les accents aigu, grave, circonflexe, trait d’union. Epeler son prénom, son nom. Les nombres. Les salutations, la présentation « comment tu t’appelles ? –Je m’appelle…ecc.. ». Les jours de la semaine et les mois. Tradition de la galette des Rois à l’Epiphanie La description physique (stature et corpulence, le visage, les cheveux, les yeux, le nez) et morale ( le caractère). Indiquer les actions quotidiennes et l’heure. Indiquer le chemin et s’orienter dans l’espace. Les sports urbains. Gli alunni, L’insegnante,
IIS CROCE - ALERAMO – ROMAPROGRAMMA DI GEOSTORIA
A.S. 2016/2017I D – LICEO LINGUISTICO
Prof. D. Misiano (ottobre – dicembre)Prof.ssa S. Campanelli (gennaio – giugno)
Testo in adozione:E. Cantarella – G. Guidorizzi, Geostoria. Il lungo presente. Dalla preistoria a Giulio Cesare.Geografia umana – L’Italia e l’Europa, Einaudi Scuola, Milano 2015
STORIA
Nozioni di cronologia: la linea del tempo; il computo dei millenni, dei secoli e degli anniavanti/dopo Cristo
La preistoria- la comparsa e l’evoluzione dell’uomo- la periodizzazione della preistoria: paleolitico, mesolitico e neolitico- la rivoluzione agricola- le prime forme di stratificazione sociale e di accentramento del potere- la nascita della città- la nascita della metallurgia e le età dei metalli
Le prime forme di scrittura e l’inizio della storia Le civiltà della Mesopotamia
- la Mesopotamia: contestualizzazione geografica e cronologica- la Mesopotamia nel Neolitico- i Sumeri- gli Accadi- il regno di Babilonia e la figura di Hammurabi- gli Assiri- l’impero neo-babilonese
Le popolazioni indoeuropee e le loro migrazioni Gli Hittiti La civiltà dell’antico Egitto Le civiltà della Palestina antica
- gli Ebrei- i Fenici
Le prime civiltà dell’Egeo- la civiltà cicladica- la civiltà minoica
La civiltà micenea- contestualizzazione geografica e cronologica- organizzazione politica e sociale- le città micenee: struttura urbana e principali resti archeologici- la scrittura lineare B
- la prima colonizzazione del Mediterraneo- la civiltà micenea e i poemi omerici- H. Schliemann e la scoperta di Troia- il crollo della civiltà micenea
il popolamento della penisola greca tra II e I millennio a.C.: Ioni, Eoli, Dori
Il “Medioevo ellenico” La nascita della polis
Caratteri della polis: struttura urbana e concezione politica
La partecipazione alla vità politica: diversi tipi di polis
I conflitti sociali in età arcaica e i regimi tirannici
Nuove forme di potere: la timocrazia La nascita dell’esercito oplitico e le rivendicazioni socio-politiche del demos
La colonizzazione greca di età arcaica
Forme di governo in Grecia: il modello spartano e il modello ateniese Sparta
- contestualizzazione cronologica e geografica- mentalità e valori collettivi- struttura sociale- ordinamento politico
Atene- contestualizzazione geografica e cronologica- le ripartizioni del demos e il diritto di cittadinanza: tribù, fratrie, gene- l’evoluzione istituzionale: dalla monarchia all’aristocrazia- la legislazione di Dracone- la costituzione di Solone- la tirannide di Pisistrato- le riforme di Clistene e la nascita della democrazia
L’identità culturale greca- tratti locali e panellenici- la religione- gli oracoli (con particolare riferimento all’oracolo di Delfi)- i giochi panellenici
Materiali didattici e approfondimenti “Il mito che ha dato il nome all’Europa”
- il mito di Europa- lettura e commento di R. Galasso, Le nozze di Cadmo e Armonia, Milano 1988, pp.
15-20- l’iconografia del mito di Europa: descrizione e commento di opere d’arte scelte dagli
alunni relative al ratto di Europa dall’antichità greca al mondo contemporaneo- il significato del mito di Europa per l’identità culturale europea- la nascita della Comunità Europea e l’anniversario dei Trattati di Roma (1957-2017)- la nascita dell’Unione Europea
Linee del tempo
- La civiltà micenea, la guerra di Troia, i poemi omerici- Periodizzazione delle storia greca
Le fonti archeologiche: scelta di immagini relative ai resti archeologici delle città micenee ealla scoperta di Troia
Appunti “I poemi omerici come fonte per lo studio della civiltà micenea” Mappe concettuali (redatte dall’insegnante o elaborate in classe con la collaborazione degli
alunni)
GEOGRAFIA
La geografia umana: ambito di indagine
Popolazione e popolamento della Terra- la demografia e gli indicatori demografici- popolazione e popolamento della Terra nel corso della storia: fattori di
incremento/decremento demografico, fattori che influenzano la densità abitativa- sottopopolamento e sovrappopolamento nella storia antica e nel mondo
contemporaneo- le tendenze demografiche nel mondo contemporaneo con particolare riferimento
all’Italia: analisi del “Rapporto Istat – Stime per l’anno 2016”- le migrazioni nella storia antica e nel mondo contemporaneo
Roma, 8 giugno 2017
L’insegnante Gli alunni
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PROGRAMMA PRIME 2017
Il linguaggio religioso
L’ esodo e la Pasqua
L’ alleanza
Il decalogo e la Legge
IIS CROCE - ALERAMO – ROMAPROGRAMMA DI LATINO
A.S. 2016/2017I D – LICEO LINGUISTICO
Prof. D. Misiano (ottobre – dicembre)Prof.ssa S. Campanelli (gennaio – giugno)
Testo in adozione:I. Scaravelli, LL. 50 lezioni di latino, Zanichelli, Bologna 2016
A. Fonetica L’alfabeto e la pronuncia La sillabazione e l’accento
B. Morfologia Le parti del discorso Morfologia nominale
- terminazioni, casi e declinazioni- I declinazione- II declinazione- aggettivi della I classe- aggettivi possessivi
Morfologia verbale- il verbo e le coniugazioni- radice, vocale tematica, tema e desinenze- indicativo presente e imperfetto del verbo sum- infinito presente del verbo sum- indicativo presente delle coniugazioni I-IV e della coniugazione mista (-ĭo), forme attiva
e passiva- infinito presente delle coniugazioni I-IV e della coniugazione mista (-ĭo), forme attiva e
passivaimperativo presente attivo
- i verbi composti con preposizione Le parti invariabili del discorso
- la congiunzione et e altre congiunzioni coordinanti- gli avverbi di negazione e di tempo- le preposizioni
C. Morfo-sintassi Copula e nome del predicato Complemento di stato in luogo e caso locativo Complementi di moto a luogo, da luogo, per luogo Complementi d’agente e di causa efficiente Complementi di compagnia e di unione Complemento di mezzo Complemento di mezzo con persone Complemento di causa
Complemento di argomento Complemento di modo Apposizione e complemento di denominazione Uso delle preposizioni Aggettivo sostantivato
D. Lessico i nomi pluralia tantum i nomi con diverso significato al singolare e al plurale le famiglie di parole
Roma, 8 giugno 2017
L’insegnante Gli alunni
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PROGRAMMA MATEMATICA I DL
a.s. 2016/2017
Prof.ssa M. Todaro
Prof.ssa Maria Todaro Testo adottato: “La matematica a colori 1” Leonardo Sasso - Petrini Modulo 1: NUMERI NATURALI E NUMERI INTERI U.D.1: Il concetto di numero e i numeri naturali; U.D. 2: Le operazioni in N U.D.3: Espressioni con i numeri naturali U.D. 4:Potenze di numeri naturali U.D. 5:Proprietà delle potenze:
o prodotto e quoziente di due potenze aventi la stessa base o potenza di una potenza o prodotto e quoziente di potenze aventi lo stesso esponente o la potenza ad esponente nullo;
U.D. 6: Espressioni aritmetiche contenenti le quattro operazioni e l’elevamento a potenza; U.D. 7: Divisibilità e numeri primi; U.D. 8: Minimo Comune Multiplo e massimo comune divisore. U.D.9: Definizione di un numero relativo; U.D.10: Confronto tra numeri relativi; U.D.11: Le quattro operazioni fra numeri relativi; U.D.12: Elevamento a potenza di numeri relativi; U.D.13: Espressioni con numeri relativi. Modulo 2: I NUMERI RAZIONALI U.D.1: Che cosa sono le frazioni; U.D.2: Frazioni proprie, improprie, apparenti; U.D.3: La proprietà invariantiva delle frazioni; U.D.4: Semplificazione di una frazione; U.D.5: Confronto tra frazioni; U.D.6: Rappresentazione di numeri razionali sulla retta; U.D.7: Le quattro operazioni tra le frazioni; U.D.8: Potenza di una frazione; U.D.9: Espressioni numeriche con frazioni; U.D.10:Frazioni e numeri decimali; U.D.11: Numeri periodici; U.D.12: Frazioni e percentuali; U.D.13: Le proporzioni; U.D.14:Espressioni con numeri razionali scritti in forma decimale finita.
Modulo 3: GLI INSIEMI U.D. 1: Il concetto di insieme e sua rappresentazione; U.D. 2: Sottoinsiemi di un insieme; U.D. 3: Le operazioni con gli insiemi; Modulo 4: I MONOMI U.D.1: I monomi; U.D.2: Le operazioni tra monomi; U.D.3. Espressioni con i monomi; U.D.4: Massimo comune divisore e minimo comune multiplo fra monomi. Modulo 5: I POLINOMI U.D.1: I polinomi; U.D.2: Le operazioni con i polinomi; U.D 3: Espressioni con i polinomi; U.D.4: Prodotti notevoli:
prodotto della somma di due monomi per la loro differenza quadrato di un binomio cubo di un binomio quadrato di un trinomio quadrato di un trinomio somma di un trinomio trinomio caratteristico
Modulo 6: SCOMPOSIZIONE DI UN POLINOMIO IN FATTORI U.D.1: Raccoglimento a fattor comune totale e parziale; U.D.2: Riconoscimento di • prodotto della somma di due monomi per la loro differenza • quadrato di un binomio • cubo di un binomio • quadrato di un trinomio • quadrato di un trinomio • somma di un trinomio • trinomio caratteristico U.D.3: M.C.D. e m.c.m. tra polinomi GEOMETRIA Modulo 1: PIANO EUCLIDEO: GLI ELEMENTI INTRODUTTIVI U.D.1: Gli enti primitivi della geometria euclidea (punto, retta, piano); U.D.2: Gli assiomi di appartenenza e ordine; U.D.3. Gli assiomi di ordinamento; U.D.4: Gli enti fondamentali; U.D.5: Definizione di congruenza; U.D.6: Confronto ed operazioni fra segmenti ed angoli. Modulo 2: LA CONGRUENZA E I TRIANGOLI U.D.1: I triangoli: definizioni e classificazioni;
U.D.2. Primo criterio di congruenza dei triangoli; U.D.3: SEMPLICI dimostrazioni che utilizzano il primo criterio di congruenza dei triangoli; U.D.4: Secondo criterio di congruenza dei triangoli ; U.D.5: SEMPLICI dimostrazioni che utilizzano il secondo criterio di congruenza dei triangoli; U.D 6: Le proprietà del triangolo isoscele; U.D.7: SEMPLICI dimostrazioni sui triangoli isosceli; U.D.8: Il terzo criterio di congruenza dei triangoli; U.D.9: SEMPLICI dimostrazioni che utilizzano il terzo criterio di congruenza dei triangoli; U.D.10: Relazioni fra i lati e gli angoli di un triangolo. Data: 5 giugno 2017 Prof.ssa Maria Todaro I rappresentanti di classe
PROGRAMMA D’INGLESE SVOLTO NELL’A.S. 2016/2017 CLASSE 1DLF Docenti Prof.ssa Marina Bargiacchi Prof.ssa Giovanna De Paola (conversazione) Competenze Gli alunni hanno imparato a: chiedere e dare informazioni personali; presentarsi, salutare; descrivere persone; parlare di nazionalità e stereotipi; descrivere una casa, la propria stanza e i propri oggetti, un quartiere; chiedere e dare informazioni stradali; parlare al telefono; fare richieste, chiede un permesso e offrire con can; fare esclamazioni con What! e How!; parlare in un negozio/fare shopping; quantificare e contare; usare le forme possessive e descrivere famiglie; descrivere abiti; personalità; parlare di lavoro, parlare dell’apprendimento di una lingua straniera; fare paragoni; fare lo spelling; dire l’ora, i giorni della settimana, i mesi dell’anno; parlare del tempo atmosferico; parlare di abitudini e del tempo libero; esprimere gusti e preferenze; ordinare in un ristorante; parlare di cibo; esprimere molto, troppo e abbastanza; esprimere capacità di saper fare qualcosa; descrivere un’azione in corso di svolgimento; suggerire con Why don’t..?, Let’s..; esprimere obbligo e divieto; parlare di mestieri; invitare con would like; chiedere con I’d like; descrivere festività e celebrazioni; raccontare eventi del passato; descrivere figure e fotografie; parlare al presente, al passato ed al futuro; riportare dialoghi con discorso indiretto; riassumere e sintetizzare brevi brani; riassumere biografie e fare interviste; offrire, accettare e rifiutare; leggere i simboli dell’alfabeto fonetico internazionale; raccontare viaggi e vacanze; parlare di malattie ordinarie e di fobie; ripetere i dialoghi del libro di testo; tradurre. Lessico, morfologia e sintassi, con approfondimenti sul libro di grammatica:
• ordine della frase inglese • pronomi personali soggetti a complemento • aggettivi e pronomi dimostrativi • gli articoli; uso dell’articolo determinativo the • wh- questions • aggettivi di nazionalità, popoli e lingue • numeri cardinali e la data • verbo be: presente, passato, forma aff., forma neg., forma int. • There is, there are e le preposizioni di luogo • verbo have: presente, passato, forma aff., forma neg., forma int. per esprimere possesso • verbo have per usi idiomatici • Present simple di tutti i verbi: forma aff., forma neg., form int. • Il plurale dei nomi; plurali irregolari • Aggettivi e pronomi possessivi • Posizione avverbi di frequenza • One and ones • Traduzione di molto, troppo, abbastanza • Nomi numerabili e non numerabili (countable and uncountable nouns) • La forma in –ing (o gerundio)spelling e uso • Present continuous • Present simple vs present continuous • Verbi di stato e verbi di azione • Genitivo sassone e l’omissione della cosa posseduta • Some, any, no, none, How much?, How many? • Il verbo can • Why/because • Discorso indiretto
• Verbi say e tell • Imperativo • Comparativi e superlativi • Want + infinito • Numeri ordinali; la data • Paradigmi verbi irregolari • Past simple di tutti i verbi regolari e irregolari: forma aff., forma neg., form int. • In, on, at, in espressioni di tempo • Uso di and, but, so, although • Futuro con will(prediction, immediate decision)), present continuous(arrangements,
planning), to be going to(intention, prediction based on evidence) • Verbo modale must • La costruzione oggettiva dopo il verbo want ( es. “I want you to take a break”) • Costruzione del verbo like per esprimere i propri gusti; Would like per invitare o chiedere • L’infinito . Uso. L’infinito di scopo • La risposta breve • Traduzione di come. How, as, like, What does he look like?, What is he like? • Time linkers: first, then, after that, finally • Pronomi relativi • Present perfect simple con just, yet, already, how long?, for, since • Present perfect or past simple? • Verbi + infinito e verbi+ forma in –ing • Verbo get • Doppio futuro: If + present, main clause in the future • Present perfect simple con How long? For e since
Video (all situations were simulated): Hotel problems (Introduction, Calling reception, Jenny and Rob meet again) Restaurant problems (In the New York office At the restaurant Holly and Rob make friends) The wrong shoes (Rob has a problem Taking something back to a shop Rob decides to do some exercise)At the pharmacy (symptoms of ordinary illnesses)Getting around(asking and giving directions)Time to go home (a phone conversation) Song: Brighton in the rain Vocabulary: describing people, appearance, personality; airports; restaurants; things you wear phrases with go; prepositions; verbs and prepositions; housework, make or do?; shopping; jobs; families; describing a town or city; opposite verbs; verbs+infinitive, verbs+-ing; get; confusing verbs; animals; eating and drinking; street directions; illnesses; inventions; on the phone Reading, listening and speaking - Who knows you better, your mother or your best friend? - Describing a picture (Mr and Mrs Percy) - The place is perfect, the weather is wonderful, but…. - A moment in history - The image that cost a fortune - One dark October evening - Top airports in the world - Let’s meet again - 900 new words in a month - Parents and teenagers. Teenagers have annoying habits – but so do their parents. Teenage carers. - The style interview - No time for anything, we are living faster but are we living better?
- All capital cities are unfriendly – or are they? - Everything bad is good for you - A pessimist plays a pessimist - I’ll never forget you - The meaning of dreaming - How to survive meeting your girlfriend’s parents for the firs time - Have you ever bought something that you’ve never worn? - I will survive (in Spanish)... - Happiness is…. - Too macho to talk? - It always happens! (Murphy’s law) - Girl’ by O’Henry - Would you know what to do? ( in the city, in the country, in the water) - How to talk about phobias; Scared of spiders? Take this pill - Like father like son, biographies - The mothers of invention; Did you know... - Past schooldays Pronunciation activities from the CD. Le competenze sono state rinforzate e perfezionate durante le lezioni in compresenza con la docente di Conversazione. BOOKS 1. Oxeden, New English File Digital Pre-Intermediate third edition, OUP 2. Gallagher, Activating grammar, Longman Roma, 8 giugno 2016 Gli alunni …………………………….. ……………………………… Docenti Marina Bargiacchi………………………….. Giovanna De Paola………………………… Compiti per le vacanze estive. Lettura. Fitzgerald‘The Curious case of Benjamin Button and other stories’ Oxford Dominoes Segal ‘Love Story’ Oxford Bookworms Esercizi. Ripasso della grammatica fatta durante l’anno da Activating grammar. Ripasso pronuncia e fonetica da English File. Per chi desideri avviarsi al PET: Harmer ‘Get up and Go’ level B1 ed. EUROPASS
LICEO SCIENTIFICO “B. CROCE” ROMA
PROGRAMMA DI EDUCAZIONE FISICA
Anno Scolastico 2016/2017
Classe: 1sez. DL
Insegnante: Maria Grazia Spagnolo
MOBILITA’ ARTICOLARE: esercizi di ginnastica a corpo libero; esercizi di allungamento muscolare;
esercizi di coordinazione generale e specifica
VELOCITA’: accelerazioni con posizioni di partenza variata; cambi di ritmo;
skip corto e lungo; esercizi d’impulso; preatletici a carattere generale.
FORZA MUSCOLARE: esercizi a carico naturale per il miglioramento della forza con particolare riguardo
alla espressione di forza veloce ed elastica dei vari distretti muscolari; esercizi in circuito, esercizi di
elasticità per gli arti inferiori; esercizi con piccoli e grandi attrezzi.
RESISTENZA: corsa continua in regime prevalentemente aerobico; corsa intervallata con pause di recupero
complete e parziali; metodi di autocontrollo della frequenza cardiaca.
DESTREZZA: esercizi di coordinazione dinamica generale ; esercizi per il miglioramento della lateralità,
della coordinazione senso-motoria (oculo-manuale, oculo-podalica, ideo-motoria), dell’equilibrio statico e
dinamico, del controllo posturale nelle fasi di volo, della strutturazione spazio-temporale.
AVVIAMENTO ALLA PRATICA SPORTIVA:
corsa campestre:
ricerca del miglior utilizzo delle proprie energie durante una gara. Lavoro in regime aerobico
Atletica leggera:
caratteristiche generali: velocità, resistenza
Giochi sportivi:
conoscenza e pratica delle seguenti discipline sportive: pallavolo, pallacanestro, badminton, calcio a 5,
tennis tavolo .
TEORIA
Il sistema scheletrico
Paramorfismi e dismorfismi
Roma 30/5/2017 Insegnante Alunni
Programma svolto
Materia Alternativa all’IRC
A.S. 2016/2017
Classe I DLF
Le ore di lezione sono state complessivamente 31,5 e queste sono state svolte insieme ad alunni della I D
Liceo Scientifico. Gli obiettivi educativi –didattici trasversali del percorso sono stati: acquisizione della
consapevolezza dei diritti e dei doveri che caratterizzano l’essere cittadini italiani ed europei.
Nella prima fase del percorso sono state illustrare tutte le varie tematiche previste nel programma per il
biennio e inerenti l’”Educazione alla Legalità – l’Età dei Diritti”, accennando a come si è giunti, - dopo
genocidi, diverse forme di violenze e razzismo ecc.- alla “Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo”.
Si è trattato dell’avvio di riflessioni e approfondimenti su tematiche, sia di carattere storico, che socio-
culturali, inerenti:
l’età dei diritti: dallo Statuto Albertino (4 marzo 1848) alla dichiarazione dei diritti dell’uomo (10
dicembre 1948).
la tortura, il genocidio, il razzismo, l’apartheid, la fame nel mondo, il sottosviluppo.
possibili vie da seguire per la salvaguardia della dignità umana.
Attraverso brevi cenni storici che caratterizzano gli aspetti prevalenti dello Statuto Albertino, quindi, gli
eventi che hanno portato alla dittatura (con le conseguenziali iniquità delle leggi razziali e le atrocità della
seconda guerra mondiale), si è cercato di evidenziare come si è passati dall’essere “sudditi a cittadini”; come
dallo Stato assoluto si è passati, per successive fasi, allo Stato democratico, al diritto al voto, al suffragio
universale, all’odierna Costituzione.
Al termine di tale percorso, sono stati analizzati e discussi insieme in particolare gli articoli della
Costituzione riguardanti l’istruzione e il diritto allo studio con approfondimenti su:
la dispersione scolastica e la motivazione allo studio: analisi del fenomeno attraverso ricerche, dati
statistici, articoli di giornale e riviste;
apprendimenti formali e sostanziali riguardo i diritti e loro interiorizzazione, finalizzata a rafforzare e
potenziare lo spirito critico dei giovani, anche di fronte a problematiche o criticità sociali, come per
esempio il diritto alla salute e alla dignità della persona con approfondimenti su:
o uso e abuso di alcool e/o di sostanze psicotrope (legge 309/90). Come identificare i “fattori di
rischio” all’interno del ciclo vitale di un individuo, al fine di riconoscere il valore preventivo di
un approccio alla vita sociale, basato sulla valorizzazione quotidiana dei “fattori protettivi” alla
salute (anche mentale) di un individuo e della comunità in cui vive. Conoscenza delle leggi e dei
servizi che regolano il diritto alla salute e i progetti di prevenzione primaria, secondaria e
terziaria che vengono attivati nei territori. L’analisi dei diversi fenomeni trattati è stata supportata
anche dalla lettura di ricerche, dati statistici, articoli di giornale e riviste;
o violenza fisica e violenza psicologica; la violenza nella storia e le diverse forme che attualmente
assume nello sport, nella politica, nel quotidiano, così come, all’interno dei nuclei familiari,
passando anche attraverso un’analisi dei repentini cambiamenti antropologici, sia nelle relazioni
sociali, che nella comunicazione; cambiamenti dovuti spesso all’utilizzo sempre più invasivo
della tecnologia informatica.
Su tale ambito particolare attenzione è stata posta all’analisi delle modalità comunicative con cui i giovani
adoperano i vari social network e, visto il forte coinvolgimento emotivo nel loro utilizzo, si è cercato di
avviare un’analisi approfondita su:
come eventualmente in social network incidono sul grado di apprendimento della realtà;
come eventualmente vengono percepite e rappresentate modalità comunicative
caratterizzate sempre più spesso da vere e proprie forme di sopraffazione e di esclusione
sociale (cyber bullismo, ecc.).
L’analisi di tutti i diversi fenomeni trattati è stata quasi sempre supportata dalla lettura di ricerche che hanno
coinvolto gli studenti in una analisi personale riguardo il proprio vissuto e il confronto di questo anche con
dati statistici, analisi e riflessioni di studiosi tratti da articoli di giornale e riviste.
Roma 8 /6/2017
Prof. Leonardo Carocci ……………………………………
Alunna: Badea Iuliana Alina ……………………………………
Alunno: Verde Andrea ……………………………………
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “CROCE-ALERAMO” - ROMA
Viale Battista Bardanzellu, 7 – 00155 Roma
PROGRAMMA DI SPAGNOLO
CLASSE 1ª DLF
ANNO SCOLASTICO 2016/2017
DOCENTE: MARIA CICCHETTI
DOCENTE DI CONVERSAZIONE IN LINGUA SPAGNOLA: FILOMENA DELLA MARCA
CONTENUTI DISCIPLINARI TRATTATI
• Funzioni comunicative
Salutare e congedarsi in modo formale e informale. Fare lo spelling. Chiedere e dare
informazioni personali. Parlare della famiglia. Chiedere e dare la data. Presentarsi e
presentare qualcuno. Identificare e descrivere persone e oggetti. Parlare di stati d’animo,
Parlare della casa. Collocare nello spazio. Parlare delle attività quotidiane. Esprimere
gusti, manifestare accordo e disaccordo. Parlare di preferenze. Parlare
dell’abbigliamento. In un negozio. Parlare di un passato recente. Parlare di un futuro
prossimo. Parlare dell’alimentazione e fare la spesa. Al ristorante.
• Strutture grammaticali
Pronomi personali soggetto. Presente indicativo dei verbi regolari ed irregolari. Articoli
determinativi e indeterminativi. Pronomi riflessivi. Presente indicativo dei verbi
riflessivi. Formazione del femminile e del plurale. Aggettivi e pronomi possessivi.
Interrogativi. Contrasto ser/estar. Contrasto hay/estar. Forma negativa e interrogativa.
Aggettivi e pronomi dimostrativi. Pronomi complemento oggetto. Verbi gustar,
encantar. Muy, mucho. Por e para. Gerundio presente dei verbi regolari ed irregolari. Il
participio passato dei verbi regolari ed irregolari. Perifrasi ir a + infinitivo e estar +
gerundio. Il Pretérito Perfecto. Espressioni di tempo. Pretérito imperfecto dei verbi
regolari ed irregolari. Strutture comparative. Contrasto dei verbi pedir/preguntar e
traer/llevar.
• Lessico
Nell’aula. I giorni della settimana, i mesi, le stagioni. Numeri cardinali e ordinali. Le
nazioni e la nazionalità. La famiglia. L’aspetto fisico e il carattere. Gli stati d’animo. La
casa. Colori, forme e materiali. L’ora. Attività quotidiane, lavori domestici e tempo
libero. Sport. La vita scolastica. L’abbigliamento. Le parti del corpo. L’alimentazione.
• Elementi di civiltà
La RAE. Il doppio cognome. I paesi di lingua spagnola. Alcuni balli: flamenco, salsa e
tango. La corrida de toros. Le feste natalizie in Spagna e ascolto di alcuni villancicos.
Territorio e clima della Spagna. La bandiera spagnola. Le Comunidades Autónomas. La
famiglia reale spagnola. Le case spagnole. Canzone “Feliz cumpleaños”. Gli orari
spagnoli. Alcuni personaggi famosi del mondo ispanico. Marche spagnole famose. La
cucina spagnola (tortilla de patatas, paella, tapas e pinchos, jamón serrano e churros).
• Fonetica
Alfabeto spagnolo. Lettere e suoni peculiari dello spagnolo. regole di
pronuncia. Differenze di pronuncia di alcuni suoni nello spagnolo
peninsulare e nello spagnolo dell’Hispanoamérica.
Libro di testo adottato: Pilar Sanagustín Viu, ¡Ya está!, Pearson Italia, Milano-Torino, 2014,
vol. 1.
Uscita didattica: Visione dello spettacolo teatrale in lingua spagnola “Una chica muy
valiente” del Teatro Ragazzi.
Roma, 6 giugno 2017
Le Prof.sse Gli alunni
Maria Cicchetti ________________________________________
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Filomena Della Marca ________________________________________
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