I TESSUTI RACCONTANO: cultura e storia di...

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Indirizzo: via di S. Salvi,12 - Cap 50135 FIRENZE Telefono: 055669530 - Fax 055669530 E-mail: [email protected] I TESSUTI RACCONTANO: cultura e storia I TESSUTI RACCONTANO: cultura e storia I TESSUTI RACCONTANO: cultura e storia I TESSUTI RACCONTANO: cultura e storia I TESSUTI RACCONTANO: cultura e storia I TESSUTI RACCONTANO: cultura e storia I TESSUTI RACCONTANO: cultura e storia I TESSUTI RACCONTANO: cultura e storia di popoli. di popoli. di popoli. di popoli. di popoli. di popoli. di popoli. di popoli.

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Indirizzo: via di S. Salvi,12 - Cap 50135 FIRENZETelefono: 055669530 - Fax 055669530

E-mail: [email protected]

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IL TESSUTO: MESSAGGIO UNIVERSALE

I tessuti ricchi e pregiati, poveri e di uso comune parlano sostituendosi alle parole per raccontarci la storia e la vita dei popoli di tutto il mondo.

Per secoli la cultura di ogni popolo è stata tessuta nei fili della trama e dell’ordito dei loro manufatti.

• 1 Ingresso• 4 Aule• 1 Spazio polivalente

ad uso laboratorio di manipolazione; gioco libero; socializzazione; attività di religione cattolica

• 2 Refettori • 1 Palestra (scuola primaria)• 1 Giardino• 1 Aula pscomotricità

• DOCENTI: Conticelli Graziella/Galli Silvia sez. ABettoni Lucia/Bini Stefania sez. BD’Angeli Paola/Rossi Silvia sez. CCastigliola Brunella/Guidi Susanna sez. DFoti Tullia insegnante di Religione Cattolica

• E.S.E.: Di Vizio Anna Maria/Moccia ArmandoMondò Francesco/Cucchiarini Alessandro/Mirra Patrizia

• COORDINATORE PEDAGOGICO: Dott.ssa Sarti Stefania

• COORDINATORE AMMINISTRATIVO: Boninsegni Luisa

• DIRETTORE DIREZIONE ISTRUZIONE: Dott. Pantuliano Paolo

• DIRIGENTE DEL DERVIZIO: Dott.ssa Boboli Simona

• P.O. RESPONSABILE DEL COORDINAMENTO PEDAGOGICO: Dott.ssa Giorgi Maria Rina

• P.O. RESPONSABILE AMMINISTRATIVO: Dott.ssa Dolfi Giovanna

• SERVIZI AMMINISTRATIVI: Del Vita Paola / Guasconcini Donatella

• Ore 8.00-8.10 anticipo orario• Ore 8.30-9.00 ingresso/accoglienza nella sezione di appartenenza• Ore 9.00-12.00 attività di routine: merenda e igiene personale. Il “cerchio”.

Attività inerenti al progetto educativo• Ore 12.00 prima uscita• Ore 12.00-13.00 igiene personale e pranzo• Ore 13.00-14.00 gioco libero e rilassamento• Ore 14.00-16.00 proseguimento delle attività del progetto educativo• Ore 16.00-16.30 uscita pomeridiana• Ore 16.50-17.00 posticipo orario

� Amico vuol dire… - Referenti: tutte le insegnanti

� Saper vedere: un tessuto da… - Referenti: tutte le insegnanti

� Eventi e mostre - con la partecipazione di tutti i docenti della scuola, degli E.S.E. Referenti: tutte le insegnanti

� Continuità nido/scuola dell’infanzia/scuola primaria - Referenti: Castigliola Brunella, Guidi Susanna

� Continuità sul territorio - Referente: D’Angeli Paola

� Il linguaggio del tessuto - Referenti: Bettoni Lucia, Bini Stefania, Conticelli Graziella, Galli Silvia

� Un orto-giardino a scuola - con la partecipazione anche dei genitori e degli E.S.E. Referente: tutte le insegnanti

� Una storia da creare con i tessuti... - Con la partecipazione dei genitori Referenti: D’Angeli Paola, Rossi Silvia

� Laboratorio di pittura - Referenti: Castigliola Brunella, Guidi Susanna, D’Angeli Paola, Rossi Silvia

� Laboratori Tuttinsieme - Referente: Rossi Silvia, Paola D’Angeli

� Iscrizioni - Referenti: Castigliola Brunella, Guidi Susanna

� Sostegno docenti - Referente: Castigliola Brunella

� P.O.F./Documentazione - Referente: Rossi Silvia, Castigliola Brunella

Ampliamento dell’offerta formativa e progetti finanziati con i fondi del diritto allo studio

�Lingua straniera (inglese)

�Educazione musicale

�Educazione psicomotoria

Tali attività sono iniziate nel mese di Novembre 2013.Gli esperti delle attività specifiche collaborano con le insegnanti per integrare

i percorsi didattici da loro proposti all’interno della programmazione scolastica.

Progetto Educativo• Nella consapevolezza della relazione che unisce cultura, scuola e persona, la finalità generale

della scuola è lo sviluppo armonico e integrale della persona, all’interno dei principi della Costituzione italiana e della tradizione culturale europea, nella promozione della conoscenza e nel rispetto e nella valorizzazione delle diversità individuali, con il coinvolgimento attivo degli studenti e delle famiglie.

• La scuola italiana, statale e paritaria, svolge l’insostituibile funzione pubblica assegnatale dalla Costituzione della Repubblica, per la formazione di ogni persona e la crescita civile e sociale del Paese. ... Contribuisce a rimuovere “gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese”.

• L’azione della scuola si esplica attraverso la collaborazione con la famiglia, nel reciproco rispetto dei diversi ruoli e ambiti educativi nonché con le altre formazioni sociali ove si svolge la personalità di ciascuno.

• La scuola dell’infanzia, la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado costituiscono il primo segmento del percorso scolastico e contribuiscono in modo determinante all’elevazione culturale, sociale ed economica del Paese e ne rappresentano un fattore decisivo di sviluppo e innovazione. ...

• ... Il sistema scolastico italiano assume come orizzonte di riferimento verso cui tendere il quadro delle competenze-chiave per l’apprendimento permanente definite dal Parlamento europeo e dal Consiglio dell’Unione europea ...

• ... Nell’ambito del costante processo di elaborazione e verifica dei propri obiettivi e nell’attento confronto con gli altri sistemi scolastici europei, le Indicazioni nazionali intendono promuovere e consolidare le competenze culturali basilari e irrinunciabili tese a sviluppare progressivamente, nel corso della vita, le competenze-chiave europee.

( Indicazioni nazionali per il Curricolo, Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca, 2012)

• Finalità generali : Promuovere lo sviluppo dell’identità , lo sviluppo dell’autonomia , lo sviluppo dellecompetenze e lo sviluppo della cittadinanza .

• Finalità specifiche : imparare a stare bene; sperimentare diversi ruoli e diverse forme d’identità; avere fiducia in sé e fidarsi degli altri; esprimere con diversi linguaggi sentimenti ed emozioni; comprendere le regole della vita quotidiana; assumere atteggiamenti sempre più responsabili; riflettere sull’esperienza attraverso l’esplorazione, l’osservazione e il confronto; sviluppare l’attitudine a fare domande, riflettere e negoziare significati; scoprire gli altri e i loro bisogni; gestire i contrasti attraverso regole condivise.

Identità culturale della scuola

PROGETTAZIONE DI UN CURRICOLOPRESUPPOSTI CONOSCITIVI:

• Il contesto territoriale dove è ubicata la scuola, sia per quanto riguarda l’ambiente naturale e culturale, sia per i servizi sociosanitari.

• La sede scolastica nei suoi aspetti strutturali e funzionali, gli spazi al chiuso e all’aperto, da gestire in base ai bisogni dei bambini e alle funzioni e ai ruoli delle persone che vi operano.

• L’indagine conoscitiva dell’ambiente socioculturale di provenienza dei bambini frequentanti e di altri dati essenziali del loro vissuto prima dell’ingresso a scuola, fatta attraverso la compilazione di una scheda da parte dei genitori – presentata dalle insegnanti nella riunione di sezione e al momento dei colloqui individuali.

• L’analisi dei dati sull’osservazione dei bambini per avere chiaro il quadro dei loro veri bisogni e per individuare e conoscere eventuali difficoltà, carenze o problemi specifici.

• Per il bambino in situazione di handicap l’insegnante di sostegno – in collaborazione con le insegnanti di sezione - elabora un percorso educativo individualizzato.

Argomenti e contenuti della programmazione

La scuola A. del Sarto nella sua metodologia si ispira alle indicazioni didattiche di Idana Pescioli. Attraverso domande stimolo aperte intende portare i bambini ad una prima comprensione dei sistemi simbolico-culturali libera da stereotipi e pregiudizi.Gli ambiti di indagine e di ricerca da cui scaturiscono i contenuti dell’insegnamento - apprendimento sono i seguenti:

• La ricerca scientifica: esplorazione del mondo naturale.• La natura: tutela dell’ambiente in cui viviamo, individualizzando problemi riferiti

alla conservazione della natura.• La cultura : le uscite sul territorio per esplorare l’ambiente sociale e avvicinarsi al

patrimonio storico e artistico della città.• Le scienze: osservazione sistematica di piante, esperimenti continuativi con

osservazioni e verifiche in itinere.• Le mostre scolastiche: come sintesi di percorsi didattico curricolari.

E’ previsto l’insegnamento della religione cattolica per i bambini i cui genitori ne hanno fatto richiesta; coloro che non richiedono tale insegnamento partecipano ad un’attività alternativa con le insegnanti di sezione, improntata alla socializzazione, collaborazione e allo stare bene insieme.

Il progetto "Le chiavi della città" promuove stabilmente una programmazione educativa in grado di valorizzare e utilizzare attivitàlaboratoriali e, attraverso percorsi didattici per le classi e di formazione per i docenti, approfondisce aspetti su tematiche interdisciplinari inerenti la didattica museale; il linguaggio musicale, dei media, della comunicazione; la formazione del cittadino; la didattica eco-ambientale; la didattica interculturale; la lettura; la disabilità. A queste aree si aggiunge la rassegna Firenze Ragazzi a Teatro che favorisce nei ragazzi una educazione alla visione dello spettacolo. Le tematiche evidenziate scaturiscono da una verifica congiunta su bisogni formativi realizzata con le scuole stesse.

USCITE SUL TERRITORIO

� Andrea del Sarto - “Cenacolo”

USCITE DALLE CHIAVI DELLA CITTA’

� Museo Gucci - “Floraria”

� Biblioteca Oblate - “Passepartout: il giro delle biblio teche in 200 giorni”

I CAMPI DI ESPERIENZA

La scuola dell’infanzia nel processo di apprendimento-insegnamento ha un

approccio globale che valorizza l’esperienza diretta, il gioco, il procedere per tentativi ed

errori. Per questo non si fa riferimento a degli specifici ambiti disciplinari ma a 5 campi di

esperienza che permettono una prima sistematizzazione degli apprendimenti e un

avvio dei processi di simbolizzazione

�Il sé e l’altro – le grandi domande, il senso morale, il vivere insieme

�Il corpo e il movimento – identità, autonomia, salute

�Immagini, suoni, colori – gestualità, arte, musica, multimedialità

�I discorsi e le parole – comunicazione, lingua, cultura

�La conoscenza del mondo – ordine, misura, spazio, tempo, natura

Il sé e l’altro

OGGETTI DELL’ESPERIENZAAree tematiche o

sfondi integratori

La natura; la vita; l’ambiente; le relazioni tra persone; gli eventi della quotidianità: il gruppo, la famiglia, le tradizioni; la religiosità

ABILITA’Obiettivi d’apprendimento

Acquisire la consapevolezza del proprio corpo; scoprire la propria personalità; stare con gli altri; gestire i conflitti; superare l’egocentrismo; cogliere i punti di vista degli altri; esplicitare e manifestare gli stati d’animo

Il corpo e il movimento

OGGETTI DELL’ESPERIENZAAree tematiche o

sfondi integratori

Il corpo: esperienze sensoriale e percettiva.I giochi e le attività di movimentoLa fisicitàLa sicurezza

ABILITA’Obiettivi d’apprendimento

Sperimentare le potenzialità e i limiti della propria fisicità; rispettare e avere cura del proprio corpo; esprimersi e comunicare col corpo; orientarsi e muoversi nello spazio

Immagini, suoni, colori

OGGETTI DELL’ESPERIENZAAree tematiche o

sfondi integratori

Attraverso l’arte orienta l’immaginazione e l’uso della voce, il gesto, la drammatizzazione, i suoni, la musica, la manipolazione, la trasformazione di materiali diversi, esperienze grafico-pittoriche

ABILITA’Obiettivi d’apprendimento

Osservare il mondo; sperimentare tecniche; fruire del patrimonio artistico; pratiche di pittura, manipolazione, costruzione plastica; interagire con il paesaggio sonoro; discriminare suoni; imitare; raccontare

I discorsi e le parole

OGGETTI DELL’ESPERIENZAAree tematiche o

sfondi integratori

Patrimonio lessicale, competenze grammaticali, conversazioni, confronto delle proprie lingue con altre lingue

ABILITA’Obiettivi d’apprendimento

Riflettere; raccontare; dialogare; usare la lingua come strumento per giocare; pensare in modo logico; spiegare il proprio punto di vista; chiedere spiegazioni; progettare; esprimersi in modo creativo e personale

La conoscenza del mondo

OGGETTI DELL’ESPERIENZAAree tematiche o

sfondi integratori

Le organizzazioni dei fenomeni naturali e degli organismi viventi

ABILITA’Obiettivi d’apprendimento

Interpretare simboli; ipotizzare e discutere soluzioni; prevedere e anticipare; interpretare la realtà; riflettere sulla misura, sull’ordine e sulla relazione; osservare i viventi e l’ambiente; progettare e perseguire; organizzare

Finalità : stimolare i bambini ad instaurare rapporti nuovi con persone ed ambienti. Riconoscere ed accettare regole di convivenza imparando a condividere spazi, tempi, e momenti di socializzazione.

A chi è rivolto : tutti i bambini

Personale coinvolto : tutte le insegnanti e gli E.S.E.

Periodo previsto : progetto permanente

Verifica : osservazione dei comportamenti dei bambini

Finalità : Dall’osservazione di tessuti alla conoscenza della cultura dei popoli che li hanno prodotti.Riconoscere ed accettare regole di convivenza imparando a condividere spazi, tempi e momenti di socializzazione.

• A chi è rivolto : tutti i bambini

• Personale coinvolto : tutti i bambini e tutte le insegnanti

• Periodo previsto : progetto annuale

• Verifica : osservazione dei comportamenti dei bambini

• Finalità : Avviare i bambini attraverso i motivi, i colori, i disegni, le decorazioni dei tessuti alla conoscenza della cultura dei popoli con particolare riferimento all’ “abito” come vero e proprio mezzo di comunicazione

• A chi è rivolto : a tutti i bambini delle due sezioni

• Personale coinvolto : 4 insegnanti

• Periodo previsto : La sez. B svolgerà orario di compresenza con cadenza settimanale nel periodo ottobre-giugno. La sez. A da marzo a maggio.

• Verifica : verbalizzazioni ed elaborati di gruppo ed individuali

• Finalità : Favorire e stimolare la continuità scuola famiglia attraverso laboratori di racconto, azioni teatrali

• A chi è rivolto : tutti i bambini di sezione

• Personale coinvolto : le insegnanti e i genitori

• Periodo previsto : tutto l’anno scolastico

• Verifica : verbalizzazioni ed elaborati di gruppo ed individuali

• Finalità : Favorire la condivisione in un progetto comune che prevede un lavoro per gruppi omogenei per età attraverso un laboratorio creativo di pittura

• A chi è rivolto : tutti i bambini della sezione

• Personale coinvolto : le insegnanti delle due sezioni

• Periodo previsto : progetto annuale

• Verifica : verbalizzazioni ed elaborati di gruppo ed individuali dei bambini, documentazione fotografica

La scuola dell’infanzia stabilisce rapporti di collaborazione e scambio con il nido e la scuola primaria per favorire il passaggio dei bambini fra le varie istituzioni educative. A tale scopo si pianificano delle giornate di incontro nelle varie sedi scolastiche, proponendo ai bambini coinvolti varie attività

• A chi è rivolto : bambini di 5 anni• Insegnanti coinvolti : 4• Periodo previsto : Aprile – Maggio• Documentazione prodotta : foto, verbalizzazioni e

elaborati dei bambini• Verifica : osservazione dei comportamenti dei bambini e

dei loro apprendimenti

Finalità : Conoscenza e scambio di metodi di insegnamento diversi per cultura, luogo di appartenenza, tipologia scolastica, ordinamento.Sequenze operative : Incontri con gruppi di insegnanti, studenti, dirigenti didattici e rappresentanti politici e sociali provenienti da paesi europei (Danimarca e Islanda); visione di cd, video e libroni che documentano i percorsi didattici.Articolazione del percorso di lavoro : si pianificano delle giornate di incontro in sede scolastica, proponendo discussioni e confronto sul lavoro svolto.Documentazione prodotta : foto, verbalizzazioni e elaborati dei bambiniReferente per il progetto: D’Angeli Paola

• Finalità : favorire e stimolare il lavoro di gruppo sollecitando la curiosità e la creatività di ogni bambino. Sviluppare la capacità di cooperare; aiutare ad usare e costruire in modo diverso e creativo con materiali naturali e di riciclo.

• A chi è rivolto : tutti i bambini

• Personale coinvolto : tutte le insegnanti, gli E.S.E. e i genitori

• Periodo previsto : progetto permanente

• Verifica : documentazione fotografica e prodotti dei laboratori

• Finalità : promuovere la conoscenza e il rispetto della natura attraverso esperienze dirette di osservazione, esplorazione e manipolazione, per sensibilizzare i bambini alle manifestazioni naturali in tutti i loro aspetti (cicli vitali; apprezzamento delle bellezze naturali) e per avvicinarli ad una educazione alimentare che si basa sulla consapevolezza del cibo “buono pulito e giusto”, attraverso la cura di un orto-giardino scolastico.

• A chi è rivolto : tutti i bambini delle due sezioni, nonni e genitori• Personale coinvolto : tutte le insegnanti e gli operatori E.S.E.• Periodo previsto : tutto l’arco dell’anno• Documentazione prodotta : foto ed elaborati dei bambini• Verifica : osservazione dei comportamenti dei bambini e dei

loro apprendimenti

Ampliamento dell’offerta formativa e progetti finanziati con i fondi del diritto allo studio:

L’attività di educazione musicale èsvolta dall’associazione

Centro Studi Musica e Arte

Educatore Braulio Vidile

Gli obiettivi di tipo formativo rivolti alle bambine e ai bambini coinvolgono le diverse aree di competenza musicale favorendo l'acquisizione degli elementi ritmici, melodici, timbrici e dinamici, delle abilitàesecutive ed improvvisative, dell'orecchio ritmico, melodico e timbrico, ed inoltre delle capacità analitiche e di elaborazione visiva, verbale e musicale.Si darà all'insegnante uno strumento in più per la programmazione di brevi unità didattiche sul suono, la sua percezione e il ruolo che esso ha nello sviluppo evolutivo del bambino e nelle dinamiche di gruppo.

L’attività di educazione psicomotoria è svolta dall’associazione U.I.S.P.

Educatore Emilio Lastrucci

• Finalità generali : Promuovere la conoscenza del proprio sé corporeo e affettivo

• Finalità specifiche : Favorire un corretto sviluppo funzionale del bambino

• A chi è rivolto : tutte le sezioni

• Insegnanti coinvolti : esperto di psicomotricitàfunzionale e insegnanti curricolari

• Documentazione prodotta : foto e lezione aperta

L’attività di lingua straniera

è svolta dall’associazione

Accademia Europea di Firenze

Educatore Vania Cocchi

Un primo approccio alle lingue per bambini tra i 3 e i 5 anni nelle scuole materne comunali.

Il progetto nasce dall'idea, confermata dalle ultime ricerche in materia, che l'apprendimento di una seconda lingua in età precoce apporti notevoli benefici da un punto di vista neurobiologico, psicologico e sociale. Da un punto di vista sociale, infatti, l'incontro precoce con un altra cultura può sviluppare una predisposizione all'apertura nei confronti dell‘ "altro", in un'ottica interculturale. I laboratori di lingua inglese utilizzano una metodologia basata su attivitàcorporee e sulla drammatizzazione.Le principali modalità di approccio alla sensibilizzazione verso una seconda lingua prevedono attività ludico-espressive con particolare riferimento a:attività di movimento, di memoria attraverso canzoni e filastrocche, di costruzione di storie, di drammatizzazione che permettono ai bambini di acquisire lo strumento linguistico come mezzo di comunicazione, di socializzazione e di divertimento.

Verifica e valutazione

CHE COSA COME PERCHE’

-P.O.F-Progetti -Programmazione di sezione

-Riunioni di sezioni/plesso

Per adeguare le scelte didattiche successive

-La funzionalitàdell’organizzazione scolatica-I comportamenti e gli atteggiamenti dei bambini

-Osservazione sistematica e compilazione del fascicolo personale- Attraverso il possibile raggiungimento degli obiettivi

-Analizzare e descrivere i livelli di competenza raggiunti- Verifica apprendimenti

Corsi di formazione per docenti

La qualificazione dell’offerta formativa si realizza anche attraverso la formazione permanente in servizio del personale docente

• Danzamovimentoterapia... – Bettoni Lucia, Galli Silvia, Guidi Susanna, D’Angeli Paola, Bini Stefania

• Percorso di continuità educativa –Rossi Silvia

• Rapporti con la famiglia... – Rossi Silvia

Corsi di formazione per E.S.E.

La qualificazione dell’offerta formativa si realizza anche attraverso la formazione permanente in servizio del personale E.S.E.

• Star bene a scuola – Di Vizio Annamaria, Mondo’ Francesco, Moccia Armando, Cucchiarini Alessandro, Mirra Patrizia

• Disostruzione delle vie aeree – Di Vizio Annamaria, Mondo’ Francesco, Moccia Armando, Cucchiarini Alessandro, Mirra Patrizia