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I modelli di prestazione dell’under 18maschile e femminile
Corso Allievo Allenatore 2014Relatore : Romani Roberto
la fascia d’età 16 – 19 anni
Caratteristiche delle categorie under 16 e under 18 femminile e delle categorie under 18 e under 19 maschile
Questa è la fascia in cui si sviluppa la competitività nel ruolo specifico. Le tecniche specialistiche vengono qualificate in un determinato sistema di gioco e tramite un allenamento prevalentemente centrato sul sistema di gioco adottato.
La fascia d’età 16 – 19 anniObiettivo principale
Sviluppo delle tecniche specialistiche secondo criteri applicativi previsti dal sistema di gioco. A livello metodologico sarà necessario fare riferimento alle dinamiche di gioco specifiche del ruolo svolto e precedentemente identificato sulla base delle attitudini.
Obiettivo metodologico
Sviluppo dell’efficienza specifica del ruolo nel gioco èl’obiettivo da valutare tramite il riscontro della riduzione ed il controllo dell’incidenza dell’errore tecnico e dell’attuazione di strategie tattiche adeguate
La fascia d’età 16 – 19 anni
Tecniche di base e fondamentali
Le tecniche di base, le rispettive implicazioni nel sistema di allenamento e le tecniche specialistiche caratteristiche dei vari ruoli definiscono la competitività del giocatore e vanno identificate sia nella prospettiva del livello di qualificazione del giocatore, sia nel sistema di prestazione caratteristico del livello di competizione a cui si partecipa. In questa fase e con i giocatori piùprestativi e più efficaci nelle dinamiche di gioco èpossibile identificare opportune specializzazioni all’interno di alcuni ruoli.
La fascia d’età 16 – 19 anni
Sistema di gioco
Le regole di organizzazione del sistema di gioco per questa fascia d’età prevedono :
Un utilizzo del sistema 5-1
Sistema 5-1
Ricezione a tre :
0 c
s2 L s1
P
o
P
L
c
s1
s2
P1 P6
Libero e ricettori si occupano della ric.
Sistema 5-1
P
c
s2L
s1
o
P
Ls2
c
s1
o
P 3 P 2
I giocatori non impegnati in ricezione, non devono sentirsi esonerati in toto, ma risponderanno a palloni addosso nelle loro zone di competenza
Sistema 5-1
Nel caso in cui l’opposto sia un buon ricettore lo posso sfruttare su alcune rotazioni :
c
s2o
L
s1P
P 1
c
P
s2
s1 L o
P 4
La fascia d’età 16 – 19 anni
Sistema di gioco
La possibilità di utilizzare sistemi di attacco e contrattacco complessi che prevedono variabili alle rincorse standard dei vari ruoli
Sistema di gioco
- Sviluppo delle tecniche di attacco : sviluppare per ogni ruolo le tecniche specifiche di attacco. Quando non gioco la palla alta diventa importante il primo tempo :
- Primo tempo giocato
- Primo tempo come finta
Sistema di gioco
Primo tempo come finta
P
Gioco primo tempo avanti o dietro per liberare l’attacco in posto 4
P
Se voglio liberare la seconda linea gioco la 7
Sistema di gioco
Con attacco a tre
P P
Finto l’attacco con la sette per liberare l’attacco di posto 2
Chiamo l’attacco con veloce dietro per far si che il centrale rimanga li sul posto
Sistema di gioco
Se prendo in considerazione cosa devo sviluppare come tecnica di attacco per ogni singolo ruolo allora posso dire che le schiacciatrici di zona 4 devono sviluppare una certa varietà di colpi, se poi devono intervenire in ricezione dovranno sviluppare questi colpi in funzione del tipo di ricezione. Le giocatrici di posto 2 dovranno sviluppare una buona tecnica di attacco su palla alta, super e incrocio. Le centrali un forte sviluppo dell’attacco di primo tempo e soprattutto la FAST.
La fascia d’età 16 – 19 anni
Sistema di gioco
La possibilità di disporre di un sistema di ricezione del servizio specializzato
La possibilità di disporre di un sistema difensivo specializzato secondo un criterio di abilità tecnica individuale e non di disposizioni convenzionali legate al ruolo
La possibilità di utilizzare anche criteri di tipo tattico nell’organizzazione del sistema di difesa specializzato
Sistema di gioco
Correlazione muro/difesa
o00
D1
D6
Con P2 alto e diagonale aperta, D1 copre il pallonetto e D6 rimane lungo.
Con P2 basso D1 rimane più lungo e D6 sulla diagonale
Sistema di gioco
Correlazione muro/difesa
00
D1
D5
D4
Con muro tutto sulla diagonale D1 sta tra la linea laterale e D1/D6 come zona di competenza, mentre D4 e D5 tengono la diagonale stretta e eventualmente strettissima ( se in grado di eseguire questo colpo ) con opzione sul pallonetto ( D4 ).
Sistema di gioco
Correlazione muro/difesa
000
D1
D6
Con attacco di primo tempo faccio 1vs1 con il centrale o aiuto con M4 e M2.
Se M3 verso D5 o D1 il posto 6 si sposta dalla parte opposta.
A livello maschile D1 e D5 saranno molto più vicini a rete, vista la potenza maggiore, mentre in campo femminile èprevedibile che l’attacco venga toccato da muro, rete; è meno potente per cui la posizione di difesa sarà diversa.
Sistema di gioco
Correlazione muro/difesa
Pipe
000 0
D1D5
D6
Ideale un buon muro chiuso con D1 e D5 fuori dal muro sulle diagonali e con D6 in mezzo al muro
Sistema di gioco
Correlazione muro/difesa
0
FAST
D1
D5
D6
Cerco con il muro di chiudere sempre una certa zona del campo. Difendo il colpo con D1 sulla diagonale stretta e D5 e D6 sulla difesa in lungo linea
La fascia d’età 16 – 19 anni
Livello di specializzazione del sistema di allenamento
In questa fase, il livello di specializzazione del sistema di allenamento deve essere tendenzialmente elevato, con lavori tecnici individuali, in funzione del ruolo svolto.
Attendibilità delle attitudini fisiche evidenziate
Risulta attendibile la velocità di movimento, la dinamica dei piedi e la capacità di salto diventa indice primo di prestazione. Cioè nella stabilità di valori submassimalinella ripetizione nel tempo.
La fasci d’età 16 – 19 anni
Attendibilità delle attitudini tecniche evidenziate
In assoluto la capacità di gioco espressa nel ruolo e come personalità in campo. A questo punto del processo, questa valutazione è indicativa della qualità del giocatore in prospettiva.
Comportamento tattico
La capacità di contrapposizione tattica con l’avversario, nel rispetto dei principi caratteristici di ogni sistema tattico specifico ( attacco, muro, difesa, contrattacco )
La fascia d’età 16 – 19 anni
La programmazione dell’attività per la fascia d’età 16 – 19 anni
La fascia d’età in termini di organizzazione sistematica e progressiva degli obiettivi, richiede :
L’identificazione dei punti di forza individuali
L’identificazione del percorso di sviluppo dei suddetti punti di forza
La competizione come obiettivo e non più come mezzo
L’allenamento basato sul gioco stesso in cui da un lato lo sviluppo delle forme di integrazione delle competenze individuali è un aspetto qualificante, dall’altro la considerazione centrale del gruppo squadra
La fascia d’età 16 – 19 anni
La programmazione dell’attività per la fascia d’età 16 – 19 anni
Nel percorso programmato evidenziamo i seguenti passaggi :
- Allenamento esclusivo sulle problematiche del ruolo attraverso l’applicazione delle tecniche specifiche in forme di esercizio complesso e in gara, monitorando il rendimento. La riduzione dell’incidenza dell’errore nel gioco, sviluppando le tecniche specifiche. Sotto l’aspetto metodologico, prevarranno le esercitazioni sintetiche e globali, all’interno delle quali andranno inserite le componenti tattiche.
La fascia d’età 16 – 19 anni
La programmazione dell’attività per la fascia d’età 16 – 19 anni
Inoltre alleno :
- Obiettivi relativi alla sfera organico-muscolare
- Obiettivi relativi alla sfera tecnico-tattica
- Obiettivi relativi alla sfera psicologica
Le suddette categorie di obiettivi possono essere considerate interdipendenti e strettamente collegate fra loro.
Inoltre devo tenere presente anche la velocità di movimento, la dinamica dei piedi e la capacità di salto.
La fascia d’età 16 – 19 anni
La programmazione dell’attività per la fascia d’età 16 – 19 anni
Il concetto di allenamento situazionale :
Il gioco della pallavolo è organizzato in situazioni identificate dal controllo della palla, in cui vengono definiti i criteri della concatenazione delle esercitazioni proposte e della struttura con cui esse vengono somministrate tramite un metodo di lavoro.
La situazione è meno problematica rispetto alla complessità del gioco, ma si ha il vantaggio di usufruire di un numero maggiore di ripetizioni in tempi ridotti.
Il parametro che determina il maggiore o minore livello di competenza tecnica specifica, all’interno della situazione di gioco, è determinato dalla capacità di eseguire l’azione tecnica in un determinato tempo ( tempo tecnico ).
I modelli di prestazione
Le priorità tecniche in questa categoria sono :
- Battuta
- Ricezione
- Attacco
- Muro
I modelli di prestazione
Battuta : specializzazione del servizio in salto spin o float
Spin : lancio con arto teso, in linea con la spalla corrispondente, ottimizzando il rapporto braccio-polso. Altezza del lancio adeguata all’età con obiettivo progressivo di continuità. Componente orizzontale del salto, ricerca del punto di impatto progressivamente dentro al campo. Colpo a braccio disteso, frustata del polso al momento del colpo.
I modelli di prestazione
Float : lancio a due mani???? Altezza del lancio, leggermente più alta del colpo d’impatto. Il punto di impatto che sia alto avanti, con controllata apertura della spalla. Blocco del polso ad angolo ottimale per ottenere una traiettoria tesa. Colpire con il palmo della mano tenendola la piùtesa possibile.
I presupposti sono : ottimo controllo esecutivo dell’impatto sulla palla con i piedi a terra, tempo di lancio della palla stabilizzato, la tecnica di stacco a due piedi ad un piede.
I modelli di prestazione
Ricezione : bagher di ricezione float, spin, palleggio float
Bagher float :preparazione, valutazione della traiettoria, scelta della lateralità con apertura del piede corrispondente, gestione prioritaria dell’uso delle braccia, piano di rimbalzo con iper-estensione dei polsi, mantenere aperto l’angolo busto- braccia, protezione della palla con la spalla corrispondente, contatto con la palla in anticipo davanti al corpo.
I modelli di prestazione
Bagher spin : preparazione e valutazione della traiettoria, eventuale apertura e compressione dell’arto corrispondente alla direzione di arrivo della palla, il resto dell’esecuzione uguale al bagher float.
Palleggio : posizione di partenza più avanzata, preparazione, valutazione della traiettoria, prima lateralità poi profondità. Ricerca della frontalità, con punto di impatto più basso/avanti rispetto al palleggio didattico. Aumentare il grado di tensione delle mani. Asimmetria degli appoggi, ricerca di una traiettoria di uscita comoda.
I modelli di prestazione
Muro : la correlazione muro difesa deve essere perseguita non solo con un lavoro analitico ma attraverso esercitazioni di sintesi che tendono a ricostruire le situazioni di gioco. Le esercitazioni devono prevedere un punteggio ed un obiettivo.
Importante l’acquisizione ed automatizzazione delle traslocazioni, cura della posizione di attesa e compressione per le partenze al momento di impatto-palla nelle mani dell’alzatore
I modelli di prestazione
Muro : curare inoltre la corretta distanza da rete per agevolare una maggiore penetrazione del piano di rimbalzo, una corretta scelta di tempo di salto curando che la ricaduta sia nello stesso punto di stacco, curare la stabilità e la precisione del piano di rimbalzo, senza muovere le mani ( tecniche e tattiche di muro applicate a situazioni di gioco evolute ). Le tecniche di base negli spostamenti lungo la rete : il passo accostato ; il passo incrociato.
I modelli di prestazione
Difesa : cura della posizione di difesa , dal posizionamento dei piedi ( divaricata frontale, angolo caviglie, ginocchia ) , inclinazione del busto, posizionamento delle braccia con poca tensione, in atteggiamento flesso-avanti e supinate.
La posizione deve essere comoda, in equilibrio ed in fase di spinta. Infilare le braccia sotto la palla. Allenare i giocatori a visualizzare e capire dove cadrà la palla, in relazione alla tattica di muro adottata ( stessi principi del ciclo under 16 )
I modelli di prestazione
I contenuti dell’allenamento sono dati dal tipo di esercizi che verranno usati :
- Analitici : importanti per il numero di tocchi, la possibilitàdi differenziare all’interno dell’allenamento per ruolo le varie proposte, importanti per il miglioramento di alcuni aspetti del fondamentale preso in considerazione.
- Analitici fase play : si può curare la tecnica e la tattica in situazioni di gioco, focalizzazione su alcuni particolari in fase di gioco
I modelli di prestazione
Globali fase play : permettono di migliorare il gioco nella situazione ideale, lavorare nello sviluppo delle varie strategie di gioco per migliorarne il rendimento.
Globale ad obiettivi : si prende in considerazione il rendimento della squadra nelle due fasi di ricezione-punto e battuta-punto ; si possono tarare gli obiettivi sul rendimento prodotto dalla squadra.
Nella programmazione degli allenamenti è importante la presenze delle suddette componenti allenanti.