Gold 490

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GOLD 490 TT Sistema a battente a taglio termico

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  • GOLD 490 TT Sistema a battente a taglio termico

  • Rev. 00 GENN 09 I dati contenuti nel presente catalogo hanno valore indicativo. Lazienda si riserva di effettuare senza preavviso modifi che di carattere tecnico-costruttivo. Pag.1

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    LAZIENDA:

    La INDINVEST s.r.l. certificata ISO9001:2000 ed ISO 14001:2004,rappresenta unimportante realtnazionale nel campo dellestrusione deiprofilati in alluminio.

    Con consolidata e significativa presenzanel mercato italiano ed estero la societ in continua crescita e dispone, ad oggi, diuna fonderia e tre presse per lestrusioneadatte a soddisfare le esigenze di moltisettori industriali, che vanno dai trasporti,allarredamento, alledilizia, solo per farealcuni esempi.

    Dotata di una struttura snella e flessibilela INDINVEST LT assicura ai propripartner elevati standard di qualit esupporto.

    INDINVEST LT s.r.l.PROFILATI ESTRUSI E FONDERIAVia Artemide,gi S.P. Ninfina II Km 1,20004012 Cisterna di Latina (LT)TEL. +39.06.96.027.1FAX +39.06.96.027.227

    C. fisc e P.IVA 01420630590WWW.ILTALLUMINIO.IT

    Uffici Lombardia:via Locatelli 8420046 Biassono (Mi)TEL. +39.039.22.22.1FAX +39.039.22.22.273

    WWW.INDINVEST.IT

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    LALLUMINIO

    La riciclabilit virtualmente illimitata e ad costo relativamente contenuto fa dellAlluminio uno dei materiali ecologici per eccellenza. Ci che oggi compone unantenna televisiva domani sar parte di un serramento, dopodomani una lattina e poi magari di nuovo unantenna. Un ciclo a catena chiusa che contribuisce a preservare le risorse naturali e, cosa non trascurabile, consente di limitare la quantit di rifiuti da smaltire.

    LAlluminio puro in natura praticamente non esiste. Lo si trova per legato a una miriade di altri elementi, a formare ben il 7% della crosta terrestre. Il principale minerale da cui, al termine di una serie di processi industriali, si ricava lAlluminio la BAUXITE.

    Dalla Bauxite viene ottenuta mediante il Ciclo Bayer lALUMINA (Ossido anidro di Alluminio).

    Successivamente lAlumina, miscelata con Criolite, sottoposta ad un processo elettrochimico ad elevata temperatura chiamato METODO HALL-HERAULT che permette di ottenere Alluminio puro, pronto per gli usi pi svariati.

    Per ottenere un chilogrammo di Alluminio dal processo elettrochimico occorrono circa 8 chilogrammi di Bauxite ed una considerevole quantit di energia.

    Viceversa, per ogni chilogrammo di Alluminio ricavato da materiali riciclati sono sufficienti 2 chilogrammi di rottami ed il 5% dellenergia necessaria per il metallo primario.

    Questo ci indica quanto sia importante sfruttare sempre pi e sempre meglio le doti di riciclabilit che questo prezioso metallo fortunatamente possiede.

    LALLUMINIO

    La riciclabilit virtualmente illimitata e ad costo relativamente contenuto fa dellAlluminio uno dei materiali ecologici per eccellenza. Ci che oggi compone unantenna televisiva domani sar parte di un serramento, dopodomani una lattina e poi magari di nuovo unantenna. Un ciclo a catena chiusa che contribuisce a preservare le risorse naturali e, cosa non trascurabile, consente di limitare la quantit di rifiuti da smaltire.

    LAlluminio puro in natura praticamente non esiste. Lo si trova per legato a una miriade di altri elementi, a formare ben il 7% della crosta terrestre. Il principale minerale da cui, al termine di una serie di processi industriali, si ricava lAlluminio la BAUXITE.

    Dalla Bauxite viene ottenuta mediante il Ciclo Bayer lALUMINA (Ossido anidro di Alluminio).

    Successivamente lAlumina, miscelata con Criolite, sottoposta ad un processo elettrochimico ad elevata temperatura chiamato METODO HALL-HERAULT che permette di ottenere Alluminio puro, pronto per gli usi pi svariati.

    Per ottenere un chilogrammo di Alluminio dal processo elettrochimico occorrono circa 8 chilogrammi di Bauxite ed una considerevole quantit di energia.

    Viceversa, per ogni chilogrammo di Alluminio ricavato da materiali riciclati sono sufficienti 2 chilogrammi di rottami ed il 5% dellenergia necessaria per il metallo primario.

    Questo ci indica quanto sia importante sfruttare sempre pi e sempre meglio le doti di riciclabilit che questo prezioso metallo fortunatamente possiede.

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    TAGLIO TERMICO TAGLIO TERMICO

    con barrette con barrettein poliammide da 34 mm in poliammide da 34 mmTELAIO FISSO PROFONDITA' TELAIO FISSO PROFONDITA'

    75 mm 75 mmANTA ANTA85 mm 85 mmALTEZZA SEDE VETRO ALTEZZA SEDE VETRO

    Uf = 1,84 W/mqK 22 mm Uf = 2,01 W/mqK 22 mm

    TAGLIO TERMICO TAGLIO TERMICO

    con barrette con barrettein poliammide da 34 mm in poliammide da 28 mmTELAIO FISSO PROFONDITA' TELAIO FISSO PROFONDITA'

    75 mm 75 mmANTA ANTA85 mm 85 mmALTEZZA SEDE VETRO ALTEZZA SEDE VETRO

    Uf = 2,26 W/mqK 22 mm Uf = 2,34 W/mqK 22 mm

    Plathina 69 FlatTAGLIO TERMICO TAGLIO TERMICO

    con barrette con barrettein poliammide da 28 mm in poliammide da 28 mmTELAIO FISSO PROFONDITA' TELAIO FISSO PROFONDITA'

    69 mm 60 mmANTA ANTA79 mm 70 mmALTEZZA SEDE VETRO ALTEZZA SEDE VETRO

    Uf = 2,50 W/mqK 22 mm Uf = 2,50 W/mqK 22 mm

    TAGLIO TERMICO TAGLIO TERMICO

    con barrette con barrettein poliammide da 19 mm in poliammide da 28 mmTELAIO FISSO PROFONDITA' TELAIO FISSO PROFONDITA'

    69 mm 51 mmANTA ANTA79 mm 61 mmALTEZZA SEDE VETRO ALTEZZA SEDE VETRO

    Uf = 3,00 W/mqK 22 mm Uf = 3,15 W/mqK 22 mm

    SISTEMA PER BATTENTI

    Plathina 75 Plus Plathina 75-E

    PLATHINA

    Plathina 75 Plathina 69-E

    Plathina 69

    Plathina 60 Plathina 60 Flat

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    TAGLIO TERMICO TAGLIO TERMICO

    con barrette con barrettein poliammide da 22 mm in poliammide da 22 mmTELAIO FISSO PROFONDITA' TELAIO FISSO PROFONDITA'

    62 mm 62 mmANTA ANTA70 mm 70 mmALTEZZA SEDE VETRO ALTEZZA SEDE VETRO

    Uf = 2,48 W/mqK 22 mm Uf = 3,26 W/mqK 22 mm

    TAGLIO TERMICO TAGLIO TERMICO

    con barrette con barrettein poliammide da 22 mm in poliammide da 14,8 mmTELAIO FISSO PROFONDITA' TELAIO FISSO PROFONDITA'

    62,25 mm 75 mmANTA ANTA70,25 mm 98 mmALTEZZA SEDE VETRO FERRAMENTA A NASTRO22 mm ALTEZZA SEDE VETRO

    Uf = 2,78 W/mqK Uf = 2,82 W/mqK 20,5 mm

    TELAIO FISSO PROFONDITA'

    67 mmANTA84 mmFERRAMENTA A NASTROALTEZZA SEDE VETRO

    20,5 mm

    Uf = 3,90 W/mqK

    GOLD 450 T TTAGLIO TERMICO TAGLIO TERMICO

    con barrette con barrettein poliammide da 14,8 mm in poliammide da 14,8 mm

    TELAIO FISSO PROFONDITA' TELAIO FISSO PROFONDITA'

    49,5 mm 45 mmANTA ANTA57,5 mm 53 mmALTEZZA SEDE VETRO ALTEZZA SEDE VETRO

    Uf = 3,83 W/mqK 22 mm Uf = 3,89 W/mqK 22 mm

    GOLD

    GOLD 600 HC-E GOLD 600 T-T

    GOLD 600 PLUS

    GOLD Country

    GOLD Country T-T

    GOLD 490 T T

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    GOLD 450TELAIO FISSO PROFONDITA' TELAIO FISSO PROFONDITA'

    50 mm 45 mmANTA ANTA58 mm 53 mmALTEZZA SEDE VETRO ALTEZZA SEDE VETRO22 mm 22 mm

    Uf = 7,5 W/mqK Uf = 7,5 W/mqK

    GOLD 400TELAIO FISSO PROFONDITA'

    40 mmANTA48 mmALTEZZA SEDE VETRO

    22 mm

    Uf = 7,5 W/mqK

    GOLD AS125-TT GOLD 650-STTAGLIO TERMICO TAGLIO TERMICO

    con barrette da 16 (anta) con barrette da 16 (anta)con barrette da 20 (telaio) con barrette da 18 (telaio)TELAIO FISSO SEZIONE TELAIO FISSO SEZIONE

    125 mm 6590 mmTELAIO ANTA SEZIONE TELAIO ANTA SEZIONE

    51 mm 35 mmSEZIONE COMPLESSIVA SEZIONE COMPLESSIVA

    125 mm 181 mmALTEZZA SEDE VETRO ALTEZZA SEDE VETRO

    Uf = 4,34 W/mqk 22 mm Uf = 4,69 W/mqk 20 mm

    GOLD Country STELAIO FISSO SEZIONE TELAIO FISSO PROFONDITA'

    6590 mm 92 mmTELAIO ANTA SEZIONE ANTA35 mm 54,5 mmSEZIONE COMPLESSIVA ALTEZZA SEDE VETRO181 mm 28 mmALTEZZA SEDE VETRO20 mm

    Uf = 7,5 W/mqK Uf = 7,5 W/mqK

    GOLD

    SISTEMA PER SCORREVOLI

    GOLD 500

    GOLD 650-S

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    AREA 55 ALPHA WALLPROFONDITA' MONTANTI PROFONDITA' MONTANTI

    183 - 130 - 90 mm 50 mmPROFONDITA' TRAVERSI PROFONDITA' TRAVERSI115 - 85 - 55 mm 50 mmDIM. SEZIONE FISSO-FISSO DIM. SEZIONE FISSO-FISSO

    55 mm 70 mmDIM. SEZIONE FISSO-APRIBILE DIM. SEZIONE FISSO-APRIBILE

    112,5 mm 70 mmUf = 2,98 W/mqK Uf = 8,48 W/mqK (T-T)

    ALPHA GLASS ALPHA CROSSPROFONDITA' MONTANTI PROFONDITA' MONTANTI

    50 mm 55 mmPROFONDITA' TRAVERSI PROFONDITA' TRAVERSI50 mm 55 mmDIM. SEZIONE FISSO-FISSO DIM. SEZIONE FISSO-FISSO

    86 mm 55 mmDIM. SEZIONE FISSO-APRIBILE

    86 mmUf = 8,0 W/mqK Uf = 5,3 W/mqK

    SISTEMA PER PERSIANE E SCURI

    GOLD Lario GOLD WingTELAIO FISSO TELAIO FISSO

    78 mm 40 mmANTA ANTA46 mm 48 mmCAVA PER MECCANISMO CAVA PER MECCANISMO

    LAMELLE ORIENTABILI LAMELLE ORIENTABILI25 mm 25 mm

    ALPHA-Scuro/Antone RusticoTELAIO FISSO

    100-85SPESSORE DOGHE

    34,3-22,9-20,3

    SISTEMA PER FACCIATE

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    TELAIO FISSO TELAIO FISSO

    da 101 a 276 mm da 101 a 276 mmANTA ANTA45 mm 10 mm

    TELAIO FISSO

    da 101 a 276 mmANTA45 mmCAVA VETRO/PANNELLO

    40 mmPANNELLO MASSELLO DA

    4045 mm

    GIOTTO SLIDE

    ANTA CRISTALLO BORDATA

    SISTEMA PER PORTE INTERNE

    ANTA CRISTALLO

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    EFFETTI DOVUTI AD INTENSO IRRAGGIAMENTO SOLARE

    Nei profilati in Alluminio generici lenergiatermica dovuta allirraggiamento solareprovoca il naturale riscaldamento dellasuperficie esposta (esterna) che, specie nelcaso di finiture di colore molto scuro, puarrivare a raggiungere temperaturerelativamente elevate, dellordine dei 50-60Ced oltre.

    Lo stesso discorso vale, ovviamente alrovescio, quando le condizioni climaticheesterne sono particolarmente rigide. Inquesto caso la temperatura della superficieesposta del profilato pu scenderenotevolmente, anche al disotto dello 0C.A seguito di ci, dato che lAlluminio unottimo conduttore di calore, si pu verificarelinconveniente di avere la faccia interna deiprofilati, quella rivolta verso linterno deilocali, ad una temperatura troppo alta (causadi disagio e persino fonte di pericolo discottature, nel toccare e manovrare gli infissi)o troppo bassa (con conseguente possibilitdi formazione della condensa).

    I profilati a taglio termico, grazie alle barretteisolanti in poliammide di cui sono dotati,consentono di ridurre in maniera notevole ilflusso di calore che ne attraversa la sezione,in un senso e nellaltro, mantenendo quindi lafaccia interna ad una temperaturaconveniente.

    Daltro canto per, il differenziale ditemperatura che in questo modo si viene a

    creare tra le componenti del profilato pucausare altri effetti indesiderati.Per quanto ci riguarda pi rilevante quelloche avviene nella prima ipotesi, cio quandosiamo in presenza di forte irraggiamentosolare (fig. 1).In modo particolare, ci interessa il caso diserramenti a notevole sviluppo verticale (adesempio portoncini dingresso o porte-balcone), quando la finitura superficialeadottata molto scura o gli infissi risultanoesposti per lungo tempo in pieno solenellarco della giornata.Oppure ancora, ed il caso peggiore, inpresenza di pannellature opacheIl semiguscio esterno, a causa del notevoleriscaldamento subisce una dilatazionelineare, fenomeno di per s naturale edinevitabile.Il semiguscio interno invece, trovandosi aduna temperatura di molto inferiore, nonsubisce alcuna dilatazione.Le due parti sono saldamente collegate traloro dalle barrette in poliammide e questo fas che la parte esterna dilatandosi stiri, ciotenti di trascinare con s nella dilatazione,quella interna che invece tende a resisterealla trazione.La risultante di queste forze, in casiparticolarmente sfavorevoli la flessioneverso lesterno del profilato stesso nel sensodella lunghezza, che raggiunge il valoremassimo nel punto medio, cio nella zonadove normalmente posizionata la serratura.Il disallineamento che si viene a cos creare

    IRRAGGIAMENTO SOLARE ESTERNO

    Fig. 1

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    LI tra la posizione dei meccanismi mobili dichiusura presenti sullanta ed i relativiriscontri sul telaio (o sullaltra anta) pucausare difficolt al corretto funzionamentodella chiusura stessa.Ancora, possibile che i catenaccioli nonvadano ad alloggiare perfettamente neiriscontri, compromettendo la correttachiusura delle ante semifisse.Addirittura, la dilatazione del profilato e quindiil suo allungamento pu raggiungere unarilevanza tale da impedire totalmente lamovimentazione delle ante, bloccandolecontro il telaio fisso.

    Perch questo accada, devessere presentecontemporaneamente una buona parte deifattori scatenanti (colore di finitura moltoscuro, esposizione totale e prolungata adirraggiamento solare intenso, dimensionidellinfisso molto rilevanti in altezza epannellature che fungano da accumulatoridi calore). Per quanto difficile possasembrare la concomitanza di tali e tantifattori, non possibile prescindere dal fattoche tutto questo possa effettivamenteverificarsi.

    Allo scopo di evitare per quanto possibilequesti inconvenienti occorre intervenire sia infase di realizzazione dellinfisso sia in fase diposa.Questo dovr essere costruito a regola darte,seguendo tutte le indicazioni del gammistaper il rispetto delle tolleranze funzionali edevitando (sempre che sia possibile) le finituresuperficiali a rischio. Nel caso di porte-balcone o portoncini si avr cura di inserireuna fascia intermedia, che pu contribuire acontenere la deformazione dei profilativerticali.

    Naturalmente, Indinvest dedica particolareattenzione al problema.Gi in fase di progettazione si opera infatti inmodo da minimizzare il pi possibile lapossibilit di insorgenza del problema.

    La sagoma dei profilati a taglio termico vieneottimizzata per garantire la necessariarobustezza strutturale econtemporaneamente un certo grado diflessibilit, tale da assorbire almenoparzialmente tensioni e deformazioni.

    Lassemblaggio stesso dei profilati destinatiad applicazioni tendenzialmente rischioseviene curato particolarmente, intervenendosulla zigrinatura degli arpioni di tenuta dellebarrette, sulla pressione di serraggio deglistessi1 o addirittura, in taluni casi, facendouso di barrette in poliammide espressamentestudiate.

    La progettazione mirata dei profilati, lacostruzione e la posa accurata degli infissipossono ridurre notevolmente i problemigenerati dalla differenza di temperatura tra laparte esterna e la parte interna.

    In condizioni particolarmente critiche, laddovequesti accorgimenti possono non esseresufficienti possibile intervenire sui montanticon lavorazioni specifiche, quali piccolefresature utili a scaricare le tensionimeccaniche generate da forti differenzialitermici.

    1. I listelli in poliammide sono trattenuti nellaloro posizione di lavoro tramite lapressione esercitata su tutta la lunghezzadella barra da appositi dentini di ritegno,che vengono ruotati meccanicamente.In condizioni normali questi dentinibloccano completamente i listelli nella lorosede. Variando per opportunamente lapressione utilizzata nella rotazione (equindi la forza con cui la barretta vienetrattenuta) possibile permettere un certogrado di movimento dei due semigusci.Questo consente al semiguscio esterno discorrere sui listelli senza deformare ilprofilato e senza comprometterne lastabilit e le prestazioni da essa derivanti.

    Listello inpoliammide

    Superficie zigrinata

    Rotazionedentino

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    Per la realizzazione del materiale seguente ci si largamente avvalsi di quanto contenuto nel fascicolo UX49 Lamarcatura CE dei serramenti (finestre, portefinestre, porte esterne pedonali, finestre da tetto) senzacaratteristiche di resistenza al fuoco e di tenuta al fumo edito da UNCSAAL, che si ringrazia per lacollaborazione.

    CENNI SULLA MARCATURA DEI SERRAMENTI

    1 INTRODUZIONE

    Dal 1 Febbraio 2007 decorre il periodo transitorio durante il quale possono coesistere sul mercatoserramenti marcati CE e serramenti non marcati.Per serramenti qui si intendono finestre, portefinestre, porte esterne pedonali e finestre da tetto senzacaratteristiche di resistenza al fuoco e di tenuta al fumo.Il periodo transitorio termina il 1 Febbraio 2009, data a partire dalla quale ogni serramento immesso sulmercato deve obbligatoriamente essere marcato CE.La norma che regola le procedure per lapplicazione del marchio CE la UNI EN 14351-1 e si applicaalle finestre, alle portefinestre, alle porte pedonali esterne, alle porte esterne sulle vie di fuga, allefinestre da tetto/lucernari (incluse quelle resistenti al fuoco proveniente dallesterno), alle finestre anastro, alle finestre accoppiate e alle finestre doppie.I serramenti possono essere a una o pi ante, con ante mobili e parti fisse, con apertura verso l'interno overso l'esterno, a movimentazione manuale oppure automatizzata, interamente oppure parzialmentevetrati, con o senza telaio di contenimento della vetrazione, con o senza dispositivi di schermaturaincorporati.Il serramentista, per poter apporre il marchio CE deve essere in possesso dei risultati delle prove inizialidi tipo (denominate ITT) relative ai serramenti di propria produzione e deve avere attivato un Piano diControllo della Produzione (denominato FPC) allinterno della sua azienda.Per quanto riguarda gli ITT, il serramentista pu procedere in pi modi: eseguire autonomamente i testsui propri prodotti presso un Istituto Notificato, diventando quindi titolare degli ITT, oppure stipulare uncontratto di licenza duso (Cascading) degli ITT con una terza parte, solitamente un Gammista.

    2 REQUISITI PREVISTI PER I SERRAMENTI (STRALCIO DALLA NORMAUNI EN 14351-1)

    Per le finestre i requisiti previsti dalla norma di prodotto UNI EN 14351-1 sono:

    1 Tenuta allacqua2 Rilascio di sostanze pericolose (solamente nel caso di urto dall'interno)3 Resistenza al vento4 Capacit portante dei dispositivi di sicurezza (ad esempio dispositivi di ritenuta e di

    bloccaggio reversibili delle ante, limitatori di apertura e dispositivi di fissaggio per leoperazioni di pulizia)

    5 Isolamento acustico6 Isolamento termico7 Permeabilit allaria

    Per le portefinestre e le porte esterne pedonali la norma di prodotto UNI EN 14351-1 contempla iseguenti requisiti:

    1 Tenuta allacqua2 Rilascio di sostanze pericolose (solamente nel caso di urto dall'interno)3 Resistenza al vento4 Resistenza all'urto (per porte vetrate in caso di rischio di ferite a persone)5 Capacit portante dei dispositivi di sicurezza (ad esempio dispositivi di ritenuta e di

    bloccaggio reversibili delle ante, limitatori di apertura e dispositivi di fissaggio per leoperazioni di pulizia)

    6 Altezza7 Rilascio automatico (solo per porte chiuse sulle vie di fuga)

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    LI 8 Sforzi di manovra (solo per porte dotate di dispositivi automatici)9 Isolamento acustico10 Isolamento termico11 Permeabilit allaria

    Spetta alle Autorit Italiane definire quali tra i requisiti definiti essenziali dalla norma di prodotto UNI EN14351-1 saranno obbligatori per l'Italia, rendendo quindi obbligatori tutti o parte dei requisitiprecedentemente menzionati per poter immettere finestre, portefinestre, porte esterne pedonali efinestre da tetto sul territorio italiano.Inoltre, per i vari requisiti obbligatori potr anche essere imposto un livello prestazionale minimo.Nel caso in cui le Autorit Italiane non si pronuncino in merito ai requisiti obbligatori, i Costruttoripotranno scegliere l'opzione NPD (che significa "Nessuna prestazione determinata") per i vari requisitiessenziali.Alla data di stampa di questo catalogo (Settembre 2008) le Autorit non si sono ancora pronunciate inmerito.Gi oggi per, per manufatti vetrati con trasmittanza termica inferiore ai 5 W/m2K, il Decreto Ministerialedel 2 aprile1998 Modalit di certificazione delle caratteristiche e delle prestazioni energetiche degliedifici e degli impianti ad essi connessi impone ai Costruttori che vogliano immettere i loro prodotti sulterritorio italiano, di attestare le prestazioni offerte dai loro manufatti in relazione ai requisiti ditrasmittanza termica, permeabilit all'aria e trasmissione luminosa.Ne consegue perci che, relativamente ai requisiti essenziali definiti dalla norma UNI EN 14351-1, sidevono attestare le prestazioni di trasmittanza termica e permeabilit all'aria.In altri termini, per questi requisiti il Costruttore NON pu avvalersi dellopzione NPD.

    Occorre tenere presente inoltre che il Decreto Legislativo n. 311 del 29 dicembre 2006 - Disposizionicorrettive ed integrative al decreto legislativo 19 agosto 2005, n192, recante attuazione della direttiva2002/91/CE relativa al rendimento energetico nell'edilizia - impone limiti sulla trasmittanza termica dellechiusure trasparenti e delle vetrazioni in funzione della zona climatica di appartenenza del Comune incui ubicato l'edificio a cui sono destinate.Lelenco dei Comuni d'Italia e delle relative zone climatiche fornito dal D.P.R. del 26 agosto 1993n412.Ai sensi del Decreto Legislativo n. 311 del 29 dicembre 2006 devono essere rispettati i limiti indicati nelledue tabelle seguenti.

    Tabella 1 - Valori limite della trasmittanza termica complessiva Uw delle chiusure trasparenti comprensive degliinfissi secondo il D.Lgs. n. 311 del 29 dicembre 2006

    Zona climatica Dal 1 Gennaio 2008Uw (W/mqK)Dal 1 Gennaio 2010

    Uw (W/mqK)A 5.0 4.6B 3.6 3.0C 3.0 2.6D 2.8 2.4E 2.4 2.2F 2.2 2.0

    Tabella 2 - Valori limite della trasmittanza termica delle vetrazioni Ug (misurata al centro della lastra) secondo ilD.Lgs. n. 311 del 29 dicembre 2006

    Zona climatica Dal 1 Luglio 2008Ug (W/mqK)Dal 1 Gennaio 2011

    Ug (W/mqK)A 4.5 3.7B 3.4 2.7C 2.3 2.1D 2.1 1.9E 1.9 1.7F 1.7 1.3

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    Rev. 00 GENN 09 I dati contenuti nel presente catalogo hanno valore indicativo. Lazienda si riserva di effettuare senza preavviso modifi che di carattere tecnico-costruttivo. Pag.15

    Per agevolare gli operatori del settore (Rivenditori, Serramentisti, Tecnici, ecc.) la Indinvest LT S.r.l.mette a disposizione un potente software, denominato Uw-facile, che permette di calcolare rapidamentee facilmente il valore di Uw relativo alla maggior parte delle finestre (purch realizzate con i Sistemi diproduzione Indinvest), eseguendo automaticamente la verifica di conformit al D.Lgs. n. 311.

    Per alcuni dei requisiti essenziali pi sopra menzionati, le prestazioni dei manufatti dovranno esserenecessariamente accertate presso un Ente Notificato, mentre per altri sar compito del Costruttorevalutare il livello prestazionale offerto dai propri prodotti, senza dovere necessariamente rivolgersi ad unente notificato.

    3 IL CAMPIONE

    Spetta al Costruttore la scelta del campione da sottoporre alle prove iniziali di tipo (ITT).Nella fattispecie il Costruttore, relativamente al serramento campione da sottoporre alle prove iniziali ditipo (ITT), dovr stabilire:

    La TIPOLOGIA che dovr coprire il numero maggiore di tipologie di serramenti. L'appendice F dellanorma di prodotto UNI EN 14351-1 (che ha comunque valore semplicemente informativo) suggeriscele tipologie di serramento rappresentative di determinate tipologie di serramenti. Comunque,indipendentemente dai suggerimenti della norma di prodotto, il Costruttore pu adottare altretipologie di serramenti campione che ritenga maggiormente rappresentative della propriaproduzione.

    La DIMENSIONE che dovr essere la massima possibile compatibilmente con le prestazioni che sivogliono ottenere per i vari requisiti, con i limiti dimensionali dettati dalle apparecchiature di prova dellaboratorio e con il sistema di profilati scelto. La marcatura CE si estender a tutti i serramenti didimensioni uguali o inferiori rispetto al modello campione per quanto riguarda la resistenza al vento.Permeabilit allaria e tenuta allacqua si estendono invece a dimensioni fino al 50% superiori aquelle del campione rappresentativo. Per i requisiti di isolamento termico, isolamento acustico ecomportamento tra due climi differenti la norma di prodotto UNI EN 14351-1 suggerisce le dimensionidei campioni da sottoporre a prova in laboratorio, oppure su cui eseguire valutazione semplificatadella prestazione. Sono tuttavia dimensioni da valutare e concordare con il laboratorio di prova. Leregole di estensione dei risultati sono valide per nell'ipotesi che il serramento campione e iserramenti di produzione soddisfino il concetto di similar design. Si definiscono manufatti di similardesign, due manufatti le cui differenze, dovute alla sostituzione di componenti (ad esempio: i vetri, gliaccessori e le guarnizioni) e/o al cambiamento della specifica dei materiali e/o al cambiamentodimensionale delle sezioni dei profili e/o al cambiamento della metodologia di assemblaggio, sonotali da non determinare un cambiamento delle caratteristiche prestazionali classificate e/o dichiarate.

    Le PRESTAZIONI da ottenere, tenendo conto che la marcatura CE si estender ai serramenti dilivello prestazionale superiore rispetto al modulo campione.

    4 LA DICHIARAZIONE DI CONFORMIT E LA DOCUMENTAZIONE DIACCOMPAGNAMENTO / ETICHETTA

    Una volta in possesso dei risultati delle prove iniziali di tipo (ITT) e implementato il Controllo diProduzione di Fabbrica (FPC), il Costruttore deve redigere e conservare una dichiarazione di conformitnella sua lingua e in quelle dei paesi in cui il serramento destinato.

    La dichiarazione di conformit, deve comprendere: Nome ed indirizzo del Costruttore, o di un suo legale rappresentante autorizzato, e il luogo di

    produzione; Descrizione del prodotto (nome generico, materiali costituenti, dimensioni, destinazione d'uso, ecc.); Informazioni sulle caratteristiche attestate e contenute a livello della documentazione di

    accompagnamento e/o dell'etichetta; Norma a cui il prodotto conforme (nel caso la norma di prodotto UNI EN 14351-1) Indicazione delle condizioni particolari a cui soggetto l'utilizzo del prodotto;

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    LI Nome ed indirizzo del/i laboratorio/i notificato/i presso cui sono state eseguite prove iniziali di tipo(ITT) relativamente ai requisiti per cui richiesto;

    Nome e posizione ricoperta all'interno dell'azienda della persona che stata incaricata dalCostruttore, o da un suo legale rappresentante autorizzato, di firmare la dichiarazione di conformit.

    In aggiunta alla dichiarazione di conformit, ogni fornitura di serramenti dovr essere accompagnataanche da documentazione di accompagnamento contenente le seguenti informazioni: Il simbolo grafico della marcatura CE. In caso di riduzione o di ingrandimento della marcatura CE,

    devono essere rispettate le proporzioni indicate in figura 1. I diversi elementi della marcatura CEdevono avere sostanzialmente la stessa dimensione verticale, che non pu essere inferiore a 5 mm.

    Nome o marchio identificativo e indirizzo registrato del Costruttore; Le ultime due cifre dellanno di apposizione della marcatura CE; Riferimento alla norma a cui il prodotto conforme (nel caso la norma di prodotto UNI EN 14351-1); Descrizione del prodotto e uso previsto (nome generico, materiali costituenti, dimensioni, ecc.); Informazioni sulle caratteristiche (valore o classe oppure l'opzione NPD) considerate essenziali dalla

    norma di prodotto UNI EN 14351-1.

    Le informazioni sopra menzionate, da redigere nella lingua corrente del paese in cui il manufatto installato, devono essere visibili, leggibili e indelebili e possono essere facoltativamente riportate anchesu un'etichetta da applicare sui manufatti (assicurandosi che la visibilit sia mantenuta anche ad anteaperte), oppure sull'imballaggio.Il Costruttore deve anche redigere un manuale contenente raccomandazioni specifiche per lamanutenzione di routine, la pulizia, gli agenti detergenti adatti e l'eventuale lubrificazione e regolazionidelle parti mobili e i procedimenti per la sostituzione di componenti/finiture danneggiati o usurati.

    Esempio di informazioni sulla marcatura CE di finestra da inserire sulla documentazione diaccompagnamento oppure, facoltativamente, su un'etichetta da applicare ai prodotti.

    ABCDEFG Nome o marchio identificativo ed indirizzo registratodel Costruttore

    08 Ultime due cifre dellanno di apposizione dellamarcatura CE

    UNI EN 14351-1 Norma di prodotto di riferimentoFinestra a due battenti da applicarsi in edilizia

    residenziale Descrizione del prodotto ed uso previsto

    123456789 Numero di identificazioneTenuta allacqua - classe XX

    Rilascio di sostanze pericolose - NOResistenza al vento - classe XX

    Isolamento acustico - XX dBIsolamento termico - XX W/mqKPermeabilit allaria - classe XX

    Informazioni sulle caratteristiche del prodotto

    CE Logo del Marchio CE in accordo con la direttiva93/68/CE89/106/EC Direttiva di riferimento

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    Letichetta pu non essere applicata direttamente sui serramenti, ma in questo caso bisogner produrrela relativa documentazione sostitutiva.

    Ricapitolando, per apporre il MARCHIO CE sui serramenti quindi indispensabile:1) Avere attivato nella propria azienda un PIANO DI CONTROLLO DELLA PRODUZIONE;2) Effettuare e registrare i controlli;3) Essere in possesso delle PROVE INIZIALI DI TIPO.

    I primi due punti sono di esclusiva e obbligatoria competenza del costruttore dei serramenti.Invece, per lottenimento delle necessarie prestazioni derivanti dagli I.T.T., il costruttore di serramentipu scegliere di effettuare in proprio dei test presso degli Istituti Notificati, oppure avvalersi di prestazioniottenute da un terzo cio il GAMMISTA (CASCADING).

    6 IL CONTRATTO DI CASCADING

    Il GAMMISTA pu concedere in uso al costruttore di serramenti le prestazioni ottenute dagli I.T.T.notificati, attraverso la stipula di un contratto di CASCADING, a patto che questultimo registri, attraversoun catalogo tecnico, le modalit costruttive dei serramenti testati (per garantire la riproducibilit delleprestazioni) e le regole di corretta installazione degli stessi.

    Il costruttore di serramenti che accetta di aderire al contratto di CASCADING e che si attiene allemodalit costruttive e di installazione indicate dal gammista, pu utilizzare le prestazione ottenute daquestultimo sulla dichiarazione di conformit e sulletichetta CE.

    Il costruttore di serramenti in possesso di contratto CASCADING e che assolva quanto in esso indicato,pu rilasciare la dichiarazione di conformit e marcare CE esclusivamente se in possesso di un proprioPIANO DI CONTROLLO DELLA PRODUZIONE integrato con la documentazione tecnica fornita dalgammista (Catalogo Tecnico) e se compila la prevista modulistica per ogni commessa.Tuttavia importante ribadire che al costruttore di serramenti non basta il contratto diCASCADING per poter marcare il prodotto con il MARCHIO CE.

    La vigente legislazione nazionale prevede quali siano le prestazioni obbligatorie da dichiarare:1) PERMEABILITA ALLARIA;2) TRASMITTANZA TERMICA del serramento Uw;

    Per quanto riguarda la TRASMITTANZA TERMICA, in Italia sono previsti dei valori massimi da rispettarein funzione dei limiti imposti dalle zone climatiche (che possono risultare anche pi restrittivi rispetto allanormativa nazionale), in funzione delle regioni, delle provincie o dei comuni di installazione.

    La INDINVEST LT S.R.L. fornir contratti di CASCADING agli utilizzatori del sistema GOLD 490 TT /TT-E che vorranno avvalersi dei risultati degli I.T.T. ottenuti per le prove di:

    PERMEABILITA ALLARIA

    TENUTA ALLACQUA RESISTENZA AL VENTO TRASMITTANZA TERMICA Uw dei serramenti

    TRASMITTANZA TERMICA Uf dei singoli nodi caratteristici dei sistemi ABBATTIMENTO ACUSTICO dei singoli sistemi

    effettuate presso Enti Notificati preposti.I risultati saranno considerati estendibili esclusivamente ai serramenti prodotti nel rispetto delleindicazioni presenti nel presente catalogo, ed in particolare:

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    - Che vengano utilizzati profili originali GOLD 490 TT / TT-E della INDINVEST LT- Che venga utilizzata laccessoristica originale del sistema GOLD 490 TT / TT-E- Che vengano utilizzate le guarnizioni originali del sistema GOLD 490 TT / TT-E- Che i serramenti siano correttamente posati secondo quanto specificato nelle indicazioni

    contenute in questo catalogo e quelle presenti nel documento UNCSAAL UX 42- Che i serramenti siano correttamente utilizzati e manutenzionati secondo il manuale duso

    (fornito in questo documento)- Che siano rispettate le dimensioni massime e le tipologie costruttive specificate- Che le soluzioni costruttive adottate siano compatibili alluso proprio di un serramento e che

    salvaguardino la sicurezza e lincolumit dellutente finale- Che in fase di progettazione e di determinazione delle dimensioni massime dei serramenti siano

    considerate, oltre alle dimensioni ed allinerzia dei profilati, anche i fattori inerenti alla posa edalle caratteristiche meteorologiche, quali laltezza dal suolo, lesposizione alla pioggia e lavelocit dei venti presenti nella zona.Per la conoscenza e lutilizzo di questi dati, si consiglia di consultare e seguire quanto indicatosulle Raccomandazioni UNCSAAL elaborate sulla base delle norme UNI, UNI EN ed UNI CNResistenti in merito ed alle norme stesse.

    Per ulteriori informazioni si consulti il sito WWW.SISTEMIINDINVEST.IT

    N.B. Ribadiamo che la presente raccolta di informazioni, predisposta per cercare di chiarire i contenuti della normae le modalit di marcatura dei serramenti realizzati con la serie GOLD 490 non vuole e non deve sostituirsi allanorma stessa ed alla legislatura vigente.

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    INDICAZIONI GENERALI

    MANUALE DUSOLe informazioni contenute allinterno di questoCatalogo / Manuale, quando seguitescrupolosamente, permettono la realizzazionedi infissi efficienti, sicuri e di lunga durata.Alcune parti di questa documentazione, comead esempio le distinte di taglio dei profilati,sono il risultato di calcoli teorici che possonorisentire di fattori esterni, quali tipo e spessoredella finitura superficiale, modello delleattrezzature utilizzate etc. E quindi sempreconsigliato, prima di procedere allarealizzazione delle commesse, eseguire unacampionatura preventiva di prova in dimensionireali, allo scopo di verificare lavorazioni,assemblaggi e prestazioni.

    RISERVE GIURIDICHEI disegni e le informative contenute in questocatalogo sono fornite a solo titolo indicativo enon possono costituire titolo di rivalsa neiconfronti della INDIVEST LT s.r.l.INDINVEST LT s.r.l. declina ogniresponsabilit su eventuali errori di stampa osulluso improprio del presente catalogo e siriserva la facolt di modificarne il contenutosenza alcun obbligo di preavviso.Il presente catalogo di propriet dellaINDINVEST LT s.r.l. cos come i suoi contenutied immagini che non potranno essere copiati eriprodotti, anche solo parzialmente, o modificatiin alcun modo senza la Sua autorizzazionescritta.

    DIMENSIONE E PESO DEI PROFILATILe dimensioni dei profilati riportate sulpresente catalogo sono teoriche, e quindivariabili in funzione delle tolleranzedimensionali di estrusione ( in conformit allanorma UNI EN 12020-2:2002), oltrech inconseguenza di trattamenti di finiturasuperficiale e di accoppiamento dei profili ataglio termico. Dette variazioni possonoinfluenzare sensibilmente gli accoppiamenti deiprofili e/o la facilit di inserimento di accessorio guarnizioni nelle sedi apposite.Le barre dei profilati vengono fornite allalunghezza di 6.50 m.

    POSA IN OPERANella posa in opera dei serramenti, necessario valutare opportunamente latolleranza da mantenere tra il contro-telaio ed iltelaio in Alluminio.Questa tolleranza variabile secondo lecondizioni presenti, ma deve essere comunquetale da garantire un fissaggio completo esicuro.

    Lattacco dei serramenti alle murature presentavarie possibilit di soluzione a seconda dellasituazione che si presenta, ma deve avvenirecon viti, tasselli ed ancoraggi di buona qualitsecondo le normali e consolidate regole dellabuona posa e del buonsenso.Gli schemi, le lavorazioni, le sezioni e gliattacchi a muro riportati sul presente catalogohanno valore esemplificativo e non limitativo;essi riguardano, infatti, solo una parte dellecasistiche riscontrabili allatto pratico, chesarebbero altrimenti troppo numerose da citarenella loro interezza.

    A fronte di ci, Indinvest riterr correttamenteinstallati quei serramenti che utilizzino letecniche di fissaggio contenute e descrittenella pubblicazione UNCSAAL UX42 Guidaalla Posa in Opera dei Serramenti.

    GUARNIZIONI ED ACCESSORIDovranno essere utilizzate esclusivamente leguarnizioni e gli accessori originali studiati eprodotti a garanzia delle prestazioni delsistema. Limpiego di guarnizioni o accessoridiversi da quelli indicati comporterannolinutilizzabilit dei certificati di prova.

    SIGILLANTIDovranno essere utilizzati esclusivamentesigillanti con caratteristiche conformi a quantoprescritto dalle norme di riferimento EuropeeUNI 36521998, UNI ISO 11600:2003. UNI9611:1990.

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    LI LAVORAZIONILe lavorazioni per lassemblaggio dei profilidovranno essere praticate seguendo glischemi, le distinte e le istruzioni impartite dalproduttore del sistema. La realizzazione diinfissi costruiti in difformit dalle indicazioni dimontaggio fornite dal produttore di sistemacomporteranno linutilizzabilit dei certificati diprova.Allo scopo di limitare il processo di corrosionefiliforme dellalluminio si dovr avere cura diutilizzare soltanto viterie in acciaio inox edaccessori supplementari in acciaio inox oalluminio in lega EN AW6060, otre che sigillarele parti tagliate ed evitare ristagni di condensainterni.

    VERNICIATURAI profilati dovranno subire trattamentisuperficiali conformi agli standard QUALICOATe QUALANOD ed in caso di verniciatura deiprofilati a taglio termico si dovranno supportaregli stessi con mezzi opportuni affinch nonsubiscano deformazioni durante il trattamentodi cottura del rivestimento a 180 mantenendoloriginale rettilineit.

    CARATTERISTICHE DELLEVETRAZIONILa scelta della vetrazione da installare suiserramenti realizzati con il sistema oggetto delcatalogo dovr essere effettuata secondocriteri prestazionali per rispondere ai requisiti disicurezza, di risparmio energetico, di controllodella radiazione solare e di isolamentoacustico fissati dalle leggi vigenti. Riferimentinormativi europei: UNI EN ISO 140-3:1997,UNI 6534:1974; UNI EN 572-1:1996; UNI7170:1973; UNI EN ISO 12543-1/6:2000; UNIEN 12150-1:2001; UNI 7143:1972; UNI7144:1979 ed altri.

    ISOLAMENTO TERMICOLa scelta delle prestazioni di isolamentotermico di un serramento dovr essereeffettuata in conformit alla vigente normativaitaliana in materia di risparmio energetico:legge 10 del 09.01.1991, D.L. 192/05 e D.L.311/06 e loro successive modifiche edintegrazioni.La trasmittanza termica di un serramento puessere calcolata in riferimento a quantocontenuto nella norma UNI EN 13947:2001 ein quanto contenuto nella UNI EN 14351-1secondo le modalit di calcolo riportate nellaUNI EN 10077-

    ISOLAMENTO ACUSTICOLa scelta della classe di isolamento acustico diun serramento sar legata alla destinazioneduso del locale nel quale linfisso dovr essereinserito, oltre che al livello ed alla natura delrumore esterno. Le prestazioni acustiche delserramento in opera sono influenzate da fattorinoti ( classe di permeabilit allaria dellinfisso,potere fono isolante del vetro) e da fattori nondefinibili a priori ( altezza dal suolo, presenzadi parapetti, orientamento delle sorgenti,sporgenze, spettro sonoro, modalitdinstallazione. I valori da rispettare sono quelliindicati dalla vigente normativa italiana(D.P.C.M. 05/12/1997) misurabili secondo e lerelative norme europee (UNI EN 572-1:1996 eUNI EN ISO 717-1:1997) attraverso prove dilaboratorio o in situ.

    SICUREZZA SUL LAVOROLe procedure di realizzazione e montaggio insicurezza dei serramenti, nel rispetto dellanormativa italiana in tema di salute e sicurezzaD.Lgs. 81/08 e smi, sono a cura deiserramentisti. I serramenti dovranno essereconcepiti secondo le prescrizioni dellanormativa vigente (UNI EN 572-1:2004 e UNI7697:2007) italiana ed europea in materia disicurezza delle applicazioni vetrarie e dellaUNI in materia di marchio CE.UNI EN 572-1:2004 Vetro per edilizia - Prodottidi base di vetro di silicato sodo-calcico - Parte1: Definizioni e propriet generali fisiche emeccanicheUNI 7697:2007 Criteri di sicurezza nelleapplicazioni vetrarieUNI ENE 14351-1:2006 Finestre e porte -Norma di prodotto, caratteristiche prestazionali- Parte 1: Finestre e porte esterne pedonalisenza caratteristiche di resistenza al fuoco e/odi tenuta al fumo.

    LIMITI DIMPIEGOLe dimensioni massime dei serramenti, deipesi delle ante e degli accessori riportate inquesto catalogo sono da verificarsi e dadeterminarsi a cura del costruttore in funzionedella geometria dei profilati, della massa , delpeso delle vetrazioni/pannellature, della qualite della portata degli accessori utilizzati, dellecondizioni dinstallazione, delle condizioni diapplicazione ( altezza dal suolo, esposizione,ecc..), e delle condizioni climatiche (velocit diriferimento dei venti, esposizione alla pioggia,ecc.). al costruttore di serramenti si consiglia difare riferimento alle RaccomandazioniUNCSAAL elaborate sulle base delle vigentinormative europee ed italiane.

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    Rev. 00 GENN 09 I dati contenuti nel presente catalogo hanno valore indicativo. Lazienda si riserva di effettuare senza preavviso modifi che di carattere tecnico-costruttivo. Pag.21

    CONSIGLI COSTRUTTIVI PER LIMITARELINSORGENZA DI CORROSIONE:La corrosione filiforme uno dei problemi piinsidiosi che possano manifestarsi nei profilatiin Alluminio.Al fine di contrastarne linsorgenza, occorreprestare particolare attenzione ad alcuniaspetti in fase di costruzione e posa degliinfissi.

    In particolare:

    Nei limiti del possibile utilizzare per le giunzionisquadrette e cavallotti in Alluminio estruso,lega 6060 o pressofuso, lega UNI 5076.

    Le viti di fissaggio devono essere in acciaioinox.

    Le parti soggette a taglio o fresature devonoessere sigillate accuratamente, con specificiprodotti adatti allo scopo (colle bicomponenteecc.).

    Evitare ristagni di acqua (spesso dovuti afenomeni naturali di condensa), allinterno deiprofilati.

    SITO INTERNET ED AGGIORNAMENTIPer aggiornamenti del catalogo e per ogniulteriore informazione possibile visitare ilnostro sito interner allindirizzo:

    WWW.SISTEMIINDINVEST.IT

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    LI REGOLE PER IL CORRETTO ASSEMBLAGGIO DEISERRAMENTI

    Riferendosi ad un generico serramento, necessario:

    Scegliere tra quelli proposti da Indinvest-LT iprofili pi idonei a rispettare quanto richiesto nelcapitolato e nelle vigenti normative in materia diRisparmio Energetico, Abbattimento Acustico eMarchio CE.

    Verificare che i profili prescelti sianostrutturalmente idonei alla realizzazione deiserramenti in commessa (per inerzia edimensioni).

    Verificare, attraverso le inerzie ed i diagrammidi utilizzo dei profili o le indicazioni costruttiveper tipologia, la fattibilit della soluzione darealizzare.

    Scegliere tipologie e quantit di accessorinecessari a garantire il corretto funzionamentodei serramenti da realizzare in funzione siadelle indicazioni presenti sui cataloghi sia dellereali condizioni di esercizio dei serramenti(portata, tenuta, peso e dimensioni delle ante,ecc.).

    Eseguire il taglio dei profili necessari tenendoconto delle indicazioni ricavabili dai nodi e dalleliste di taglio presenti sui manuali,eventualmente corrette in funzionedellesperienza, delle tolleranze dimensionali edella verniciatura dei profilati. Tutto questo alfine di ottenere precise distanze tra icomponenti (telai, ante, traversi, ecc) e cos daassicurare il corretto funzionamento deiserramenti, in considerazione del fatto che lequote presenti sui cataloghi sono ricavate davalutazioni in merito a profili teorici.

    Effettuare:

    il taglio dei profili ricorrendo ad idoneecontrosagome che assicurino il correttobloccaggio del profilo in fase di taglio.

    le lavorazioni di tranciatura riferendosi alleindicazioni relative alle punzonatrici di

    sistema, previa verifica del correttoposizionamento delle battute di lavorazione.

    I fori di drenaggio in numero e dimensionisufficienti a garantire:1. lo scarico verso lesterno dellacqua

    meteorica evitando riflussi versolinterno

    2. leliminazione di eventuali condense edinfiltrazioni dacqua dalle sedi dei vetriverso lesterno.

    Per la costruzione dei serramenti dovrannoessere utilizzati esclusivamente accessori eguarnizioni originali del sistema.

    Le giunzioni a 45, ove necessarie, sarannoeffettuate su entrambi i tubolari dei profili(interno ed esterno), utilizzando le specialisquadrette ad espansione in alluminiopressofuso e dotate di canaline per ladistribuzione della colla, attraverso spinatura,avvitamento ad espansione o cianfrinatura.Lincollaggio, con colla per metalli poliuretanicaa due componenti, verr cos effettuato dopoaver assemblato i telai, consentendo la correttadistribuzione della stessa su tutta la giunzione edove altro necessario.Le giunzioni a 90 saranno effettuate conanaloghe modalit di sigillatura, ricorrendo acavallotti in alluminio pressofuso/estruso oricorrendo al tiraggio con viti negli appositiocchioni presenti nei profili, dove possibile.Saranno utilizzati i previsti elementi diallineamento e supporto alla sigillatura damontare nellassemblaggio delle giunzioni.Nel caso in cui queste siano eseguite concavallotto, dovranno essere utilizzati particolaridi tenuta realizzati in pvc, da usare incorrispondenza della giuntura esterna. Il tuttoper garantire la tenuta del serramento agliagenti atmosferici, la ripetibilit dei risultatiottenuti in sede di prova e la resistenza allacorrosione del serramento.

    La continuit perimetrale della guarnizionecentrale sar assicurata dallimpiego degliangoli vulcanizzati previsti dai sistemi, dotati diapposita spallatura a sfumare che facilitalincollaggio, salvaguardando la tenutacomplessiva del serramento. Particolare cura

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    dovr esser posta nellincollaggio dellaguarnizione centrale ai tappi del riporto centraleche dovr essere a sua volta incollato,attraverso luso di apposito collante siliconico alprofilo di riporto.

    Ogni altra giunzione tra le guarnizioni, leguarnizione ed i tappi o tra le guarnizioni ed ilprofilato dovr essere accuratamente incollataal fine di salvaguardare la tenuta delserramento.

    Le guarnizioni cingivetro interna ed esterna inelastomero (EPDM), dotate di aletta per ilmiglioramento della prestazione termica,dovranno essere scelte in funzione del vetrocamera e del relativo fermavetro utilizzati, inmodo da garantire una corretta pressioneperimetrale sul tamponamento.

    Particolare cura sar dedicata alla sigillatura,obbligatoria, della giunzione tra il montantedelle ante di servizio ed il relativo profilo diriporto, per non inficiare la tenuta globale delserramento allaria ed allacqua.

    Avere cura di utilizzare sempre ed in ogni caso iregoli di registro per facilitare la posa,migliorare lisolamento, ridurre sensibilmente levibrazioni e garantire la perfetta orizzontalit deltelaio per un corretto lavoro delle guarnizioni ditenuta.

    Per linserimento di serrature a montante,cerniere sovrapposte e sistemi di aperturaantipanico utilizzare sempre profili a tubolaritmaggiorata.

    Utilizzare ovunque sia possibile la guarnizionea giunto aperto sul profilo soglia, anche per le

    soluzioni a doppia battuta, allo scopo di ridurrele infiltrazioni dacqua.

    Utilizzare sempre i catenacci inferiori e superiorisulle ante di servizio semifisse (2^,3^).

    Utilizzare sempre cerniere, chiusure edaccessoristica supplementare laddove ledimensioni o il peso del serramento lorichiedano, in conformit a quanto previsto dalletabelle del produttore.

    Utilizzare sempre profili ed accessori idonei asopportare il peso dei vetri prescelti per ilserramento.

    Proteggere sempre tutte le lavorazionieffettuate sui profili per evitare fenomeni dicorrosione.

    Curare la finitura superficiale dei profili, chedovr essere effettuata medianteanodizzazione o verniciatura in accordo conquanto previsto dai marchi europei EURAS-EWAA/ QUALANOD, QUALICOAT.

    Il progettista o il serramentista, in fase dideterminazione delle dimensioni massime deiserramenti, dovr considerare e valutare, oltrealle dimensioni ed alle inerzie dei profilati,anche i fattori inerenti alla posa e allecaratteristiche meteorologiche, quali laltezzadal suolo, lesposizione alla pioggia e la velocitdei venti presenti nella zona.Per la conoscenza e lutilizzo di questi dati, siconsiglia di consultare e seguire quantoindicato dalle Raccomandazioni UNCSAALelaborate sulla base delle norme UNI, UNI-ENed UNI-CNR esistenti in merito.

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    LI REGOLE DA SEGUIRSI PER LA CORRETTA POSA IN OPERADEI SERRAMENTI

    Il corretto funzionamento di un serramento, lasua tenuta e la durata nel tempo insieme allacapacit di isolare termicamente ed abbattere irumori sono ampiamente legati alla correttaposa dello stesso.

    INDINVEST-LT considera valide ed appropriatele regole in materia di corretta posa in opera deiserramenti riportate allinterno del documentotecnico UX 42 di Uncsaal GUIDA ALLA POSAIN OPERA DEI SERRAMENTI, conparticolare riferimento a quanto segue:

    Il telaio del serramento va correttamenteinquadrato attraverso luso dei regoli mobili;

    Le guarnizioni di isolamento per la soglia equelle a muro per le alette devono sempre

    essere installate sul serramento permigliorare lisolamento termoacustico e perridurre la trasmissione delle vibrazioni;

    La sigillatura dovr sempre prevedere lapresenza di un fondo giunto e del sigillante,entrambi elastici, per garantire ladesione susoli due lati del sigillante allo scopo dievitare rotture;

    Per i telai di sezione maggiore, si consigliaun ulteriore fissaggio con blocchetto diregolazione sulla parte esterna del profiloper garantire maggior stabilit alserramento.

    In casi particolarmente critici di forteesposizione al vento, si consiglia di ricorrerealla tripla battuta, utilizzando la guarnizioneanche sulla battuta esterna dei telai.

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    DESCRIZIONE PER CAPITOLATO

    FINESTRE E PORTE

    Serramenti costruiti con profilati estrusi inlega di alluminio 6060 (UNI EN 573-3), constato di fornitura T5 (EN 515) e tolleranze sudimensioni e spessori secondo UNI EN12020.2 e/o UNI EN 755-9.

    Il telaio fisso avr una profondit di 49,5 mme quello mobile di 57,5 mm cos daassicurare una idonea resistenza strutturalealla pressione del vento.La tubolarit in cui sono contenute lesquadrette di giunzione degli angoli avr unaampiezza di 18 mm, comprensiva dellospessore delle pareti del profilato, sia per itelai fissi che per quelli mobili.Nei serramenti di rilevanti dimensionidovranno essere usati almeno per i telaimobili profilati aventi una tubolaritmaggiorata di ampiezza pari a 38,5 mmanzich di 18 mm.Laletta di sovrapposizione al muro nellaparte interna non dovr essere inferiore a 26mm e dovr avere una sede perlalloggiamento della guarnizione di battuta.Lassemblaggio sia dei telai fissi che delleante dovr avvenire con taglio dei profilati a45, utilizzando opportune squadrette abottone o a spinare/cianfrinare in alluminio ele giunzioni dovranno essere accuratamentesigillate per evitare possibili infiltrazioni di ariae acqua.I profilati avranno caratteristiche di tagliotermico, cio vi sar separazione tra parteesterna ed interna dei profilati stessi, al fine dicontenere lo scambio di calore tra le dueparti.Il taglio termico dovr essere ottenutomediante linserimento di listelli in poliammiderinforzata con fibre di vetro, della profondittotale di 14,8 mm e spessore di 1,9 mm.Loperazione di fissaggio per ottenere i profiliassemblati sar di tipo meccanico, ottenutomediante schiacciamento dallesterno perrullatura dei martelli di ancoraggio presentisui profili in alluminio, previa loro zigrinatura,per evitare scorrimenti tra le barrette e glistessi.Per quanto riguarda lisolamento termicodegli infissi, si fa riferimento al D.L. 192 del19.08.2005, che fissa i limiti massimi dellatrasmittanza termica Uw per i serramenti, in

    funzione della zona climatica in cui essi sonoinstallati.Il valore della trasmittanza termica deiprofilati, calcolato secondo la norma UNI EN10077-1 e/o UNI EN 10077-2, non dovrquindi essere superiore a Uf = 3,83 W/m2K,tale da garantire, unitamente a quello dellavetrazione utilizzata, il rispetto dei parametri(Uw e Ug) fissati per il comune in cui gli infissiverranno installati dal D.L. 192/05 esuccessive integrazione e/o modificazioni.Il sistema di tenuta allaria ed allacqua sar agiunto aperto, cio con guarnizione centralein E.P.D.M., congiunta mediante appositiangoli prestampati o vulcanizzati, montatanel telaio fisso ed appoggiante direttamentesullapposita pinna in poliammide presentesul telaio mobile.Nella traversa inferiore del telaio fissodovranno essere realizzate delle asole per loscarico dellacqua, dotate di appositi copri-foriprotettivi in nylon.Gli angoli dei profilati e le guarnizioni con irelativi angoli prestampati (dove previsti)dovranno essere sigillati nelle zone di taglioper evitare possibili infiltrazioni di aria edacqua.In caso di utilizzo di vetri isolanti, nelletraverse inferiori e nei montanti laterali delleante mobili dovranno essere realizzate altresasole per lo scarico delleventuale acqua dicondensa e per la corretta aerazione dellacamera di alloggiamento del vetro.Il serramento finito presenter una superficieesterna piana (complanare), con fughe tratelaio fisso e mobile di 5 mm mentreallinterno il piano delle ante apribili avr unasporgenza (sormonto) di 8 mm rispetto alpiano del telaio fisso.I fermavetri prevederanno il fissaggio a scattoo mediante apposite clips in materialesintetico e opportune sedi per linserimentodelle guarnizioni di tenuta del vetro.Gli accessori e le guarnizioni dovrannoessere quelli originali, studiati e prodotti per ilsistema di profilati utilizzato.Per quanto riguarda la tenuta allaria,allacqua ed al vento i serramenti dovrannogarantire le seguenti classi di tenuta,dimostrabili con riproduzione in copia deirisultati del collaudo effettuato presso idoneoistituto dal costruttore dei serramenti o dalproduttore del sistema:

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    Permeabilit allaria: classe 4UNI EN 1026 classificazione UNI EN 12207

    Tenuta allacqua: classe E 1050UNI EN 1027 classificazione UNI EN 12208

    Resistenza al vento: classe C5UNI EN 12211 classificazione UNI EN 1221 ocon risultati di collaudo prodotti da idoneoistituto relativi alle norme ritirate UNI EN 42,UNI EN 77 e UNI EN 86 valutati secondo lanorma ritirata UNI EN 7979 che assicurino leseguenti prestazioni equivalenti a quellesopraindicate, secondo quanto previsto dallatabella comparativaAppendice E della norma UNI 11173:

    Permeabilit allaria: classe A3UNI EN 42 classificazione UNI 7979

    Tenuta allacqua: classe E4UNI EN 86 classificazione UNI 7979

    Resistenza al vento: classe V3UNI EN 77 classificazione UNI 7979

    FINITURA SUPERFICIALE DEIPROFILATI IN ALLUMINIO

    La protezione e la finitura delle superfici deiprofilati dovranno essere effettuate medianteanodizzazione o verniciatura. Lanodizzazione, nel colore ___________

    dovr essere eseguita secondo quanto

    previsto dal marchio europeo EURAS-EWAA / QUALANOD.

    La verniciatura, nel colore __________secondo tabelle RAL dovr essereeseguita in base a quanto previsto dalmarchio europeo QUALICOAT.

    LIMITI DI IMPIEGO

    Il progettista o il serramentista, in fase dideterminazione delle dimensioni massime deiserramenti dovr considerare e valutare oltrealle dimensioni ed alle inerzie dei profilati,anche i fattori inerenti alla posa e allecaratteristiche meteorologiche, quali laltezzadal suolo, lesposizione alla pioggia e lavelocit dei venti presenti nella zona inaccordo con quanto previsto e consigliatodalla norma UNI 11173.Per la conoscenza e lutilizzo di questi dati, sifar riferimento quanto indicato sulleRaccomandazioni UNCSAAL elaboratesulla base delle norme UNI, UNI-EN ed UNI-CNR esistenti in merito.

    POSA DEI SERRAMENTI

    Per quanto riguarda la posa in opera deiserramenti, si far riferimento a quantoriportato sulla guida UX42 di UNCSAALGUIDA ALLA POSA IN OPERA DEISERRAMENTI.

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    SEZIONE LATERALE STANDARD scala 1:1

    SEZIONE LATERALE STANDARD scala 1:1

    GOLD 490 TT

    GOLD 490 TT-E

    SPUGNA ISOLANTE AUTOESPANDENTE

    LISTELLO ISOLANTE IN POLISTIRENE

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  • Rev. 00 GENN 09 I dati contenuti nel presente catalogo hanno valore indicativo. Lazienda si riserva di effettuare senza preavviso modifi che di carattere tecnico-costruttivo. Pag.47

    TRASMITTANZE TERMICHE UfGOLD 490 TT

    TIPO DI NODO GRAFICO CON ISOTERMIE UfW / m2K

    NODOLATERALE

    TELAIO ANTASTANDARD

    3.83

    NODOCENTRALE

    ANTA RIPORTO

    ANTASTANDARD

    3.83

    NODOLATERALE

    TELAIO ANTA

    MAGGIORATO

    3.40

    NODOCENTRALE

    ANTA RIPORTO

    ANTAMAGGIORATO

    3.53

    LE SEZIONI QUI RIPORTATE SONO STATE CALCOLATE NEL TOTALE RISPETTO DELLE NORME UNI EN ISO10077-1:2007 E UNI EN ISO 10077-2:2004. UTILIZZANDO QUESTI NODI, INDIPENDENTEMENTE DALLA FORMADEL TELAIO INTERNO, BISOGNA VALUTARE LA TRASMITTANZA TERMICA UW RIFERENDOSI ALLA SOLAMISURA LUCE SERRAMENTO, COS COME CHIARAMENTE SPECIFICATO DALLA UNI EN ISO 10077-1.

    PER I VALORI DI TRASMITTANZA TERMICA RELATIVI A SOLUZIONI DIVERSE DI PROFILATI, FARE RIFERIMENTOALLUFFICIO TECNICO INDINVEST LT.

  • Rev. 00 GENN 09 I dati contenuti nel presente catalogo hanno valore indicativo. Lazienda si riserva di effettuare senza preavviso modifi che di carattere tecnico-costruttivo.Pag.48

    TRASMITTANZE TERMICHE UfGOLD 490 TT-E

    TIPO DI NODO GRAFICO CON ISOTERMIE UfW / m2K

    NODOLATERALE

    TELAIO ANTASTANDARD

    3.49

    NODOCENTRALE

    ANTA RIPORTO

    ANTASTANDARD

    VALORE STIMATO 3.50

    LE SEZIONI QUI RIPORTATE SONO STATE CALCOLATE NEL TOTALE RISPETTO DELLE NORME UNI EN ISO10077-1:2007 E UNI EN ISO 10077-2:2004. UTILIZZANDO QUESTI NODI, INDIPENDENTEMENTE DALLA FORMADEL TELAIO INTERNO, BISOGNA VALUTARE LA TRASMITTANZA TERMICA UW RIFERENDOSI ALLA SOLAMISURA LUCE SERRAMENTO, COS COME CHIARAMENTE SPECIFICATO DALLA UNI EN ISO 10077-1.

    PER I VALORI DI TRASMITTANZA TERMICA RELATIVI A SOLUZIONI DIVERSE DI PROFILATI, FARE RIFERIMENTOALLUFFICIO TECNICO INDINVEST LT.

  • Rev. 00 GENN 09 I dati contenuti nel presente catalogo hanno valore indicativo. Lazienda si riserva di effettuare senza preavviso modifi che di carattere tecnico-costruttivo. Pag.49

    A TITOLO ESEMPLIFICATIVO VENGONO INDICATI I VALORI DELLA TRASMITTANZA TERMICA Uw DI ALCUNETIPOLOGIE DI SERRAMENTO REALIZZATE CON IL SISTEMA GOLD 490 TT.LE DIMENSIONI DEI SERRAMENTI SONO QUELLE INDICATE DALLA NORMA UNI EN 14351-1 CON LADEFINIZIONE DI "SERRAMENTO CAMPIONE": 1230 x 1480 mm E 1480 x 2180 mm.IL VETRO CONSIDERATO HA UN VALORE DI TRASMITTANZA TERMICA Ug = 1,1 W/mqK.

    LA NORMA UNI EN 14351-1 PREVEDE, NEL CASO DI UTILIZZO DI VETRI BASSO EMISSIVI (CON TRASMITTANZATERMICA INFERIORE A 1,9 W/mqK), LA POSSIBILITA' DI ESEGUIRE IL CALCOLO DEL VALORE DI Uw SUSERRAMENTO CAMPIONE CON DIMENSIONI 1230 mm x 1480 mm, E DI ESTENDERE IL RISULTATO OTTENUTO ATUTTE LE FINESTRE CON DIMENSIONI SIA SUPERIORI CHE INFERIORI AL SERRAMENTO CAMPIONE.

  • Rev. 00 GENN 09 I dati contenuti nel presente catalogo hanno valore indicativo. Lazienda si riserva di effettuare senza preavviso modifi che di carattere tecnico-costruttivo.Pag.50

    A TITOLO ESEMPLIFICATIVO VENGONO INDICATI I VALORI DELLA TRASMITTANZA TERMICA Uw DI ALCUNETIPOLOGIE DI SERRAMENTO REALIZZATE CON IL SISTEMA GOLD 490 TT-E.LE DIMENSIONI DEI SERRAMENTI SONO QUELLE INDICATE DALLA NORMA UNI EN 14351-1 CON LADEFINIZIONE DI "SERRAMENTO CAMPIONE": 1230 x 1480 mm E 1480 x 2180 mm.IL VETRO CONSIDERATO HA UN VALORE DI TRASMITTANZA TERMICA Ug = 1,1 W/mqK.

    LA NORMA UNI EN 14351-1 PREVEDE, NEL CASO DI UTILIZZO DI VETRI BASSO EMISSIVI (CON TRASMITTANZATERMICA INFERIORE A 1,9 W/mqK), LA POSSIBILITA' DI ESEGUIRE IL CALCOLO DEL VALORE DI Uw SUSERRAMENTO CAMPIONE CON DIMENSIONI 1230 mm x 1480 mm, E DI ESTENDERE IL RISULTATO OTTENUTO ATUTTE LE FINESTRE CON DIMENSIONI SIA SUPERIORI CHE INFERIORI AL SERRAMENTO CAMPIONE.

  • Rev. 00 GENN 09 I dati contenuti nel presente catalogo hanno valore indicativo. Lazienda si riserva di effettuare senza preavviso modifi che di carattere tecnico-costruttivo. Pag.51

  • ww

    w.s

    iste

    miin

    dinv

    est.i

    tD

    IAG

    RA

    MM

    I DI U

    TILI

    ZZO

    E L

    IMIT

    I D'IM

    PIE

    GO

    Rev. 00 GENN 09 I dati contenuti nel presente catalogo hanno valore indicativo. Lazienda si riserva di effettuare senza preavviso modifi che di carattere tecnico-costruttivo.Pag.52

  • ww

    w.s

    iste

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    est.i

    tD

    IAG

    RA

    MM

    I DI U

    TILI

    ZZO

    E L

    IMIT

    I D'IM

    PIE

    GO

    Rev. 00 GENN 09 I dati contenuti nel presente catalogo hanno valore indicativo. Lazienda si riserva di effettuare senza preavviso modifi che di carattere tecnico-costruttivo. Pag.53

    49002 49001

    500

    000

    50 100

    150

    200

    350

    300

    250

    200

    150

    100

    000 50

    100

    150

    200

    500

    1000

    1500 1000

    1500

    FRECCIA 1/200 FRECCIA 1/300

    H=

    ALT

    EZ

    ZA

    DE

    LS

    ER

    RA

    ME

    NT

    O(c

    m)

    L/2 = LARGHEZZA DI UNA ANTA DELSERRAMENTO (cm)

    L/2 = LARGHEZZA DI UNA ANTA DELSERRAMENTO (cm)

    LEGENDA

    LE CURVE RAPPRESENTANO LA LARGHEZZA MASSIMA DI UNA ANTA IN FUNZIONE DELLAALTEZZA DEL SERRAMENTO E DELLA PRESSIONE DEL VENTO.

    LE CURVE SONO CALCOLATE SULLA BASE DELLA DEFORMAZIONE ELASTICA MASSIMAAMMESSA: 1/200 O 1/300 DELL'ALTEZZA DEL SERRAMENTO.

    CURVA 500: CURVA CON PRESSIONE DEL VENTO DI ......... 500 PaCURVA 1000: CURVA CON PRESSIONE DEL VENTO DI ......... 1000 PaCURVA 1500: CURVA CON PRESSIONE DEL VENTO DI ......... 1500 Pa

    VISTA ESTERNA VERIFICARE L'IDONEITA' DELLA FRECCIA DEL VETROIN RELAZIONE ALLA FRECCIA MASSIMA DEL PROFILO

    Jx = 37.96 X 0.78 = 29.61 cmVALORE DA UTILIZZARE PER IL CALCOLO

    RICAVATO DA PROVE DI LABORATORIO

    Jx TOT = 37.96 cm 4

    4

    H

    L/2

    (51 Kg/mq)

    (101 Kg/mq)

    (151 Kg/mq)

    350

    300

    250

    200

    150

    100

    H=

    ALT

    EZ

    ZA

    DE

    LS

    ER

    RA

    ME

    NT

    O(c

    m)

    (51 Kg/mq)

    (101 Kg/mq)

    (151 Kg/mq)

    PROFILI ART. 49001 / 49002

  • ww

    w.s

    iste

    miin

    dinv

    est.i

    tD

    IAG

    RA

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    I DI U

    TILI

    ZZO

    E L

    IMIT

    I D'IM

    PIE

    GO

    Rev. 00 GENN 09 I dati contenuti nel presente catalogo hanno valore indicativo. Lazienda si riserva di effettuare senza preavviso modifi che di carattere tecnico-costruttivo.Pag.54

    49005 49004

    PROFILI ART. 49004 / 49005

    500

    000

    50 100

    150

    200

    350

    300

    250

    200

    150

    100

    000 50

    100

    150

    200

    500

    1000

    1500 1000

    1500

    FRECCIA 1/200 FRECCIA 1/300

    H=

    ALT

    EZ

    ZA

    DE

    LS

    ER

    RA

    ME

    NT

    O(c

    m)

    L/2 = LARGHEZZA DI UNA ANTA DELSERRAMENTO (cm)

    L/2 = LARGHEZZA DI UNA ANTA DELSERRAMENTO (cm)

    LEGENDA

    LE CURVE RAPPRESENTANO LA LARGHEZZA MASSIMA DI UNA ANTA IN FUNZIONE DELLAALTEZZA DEL SERRAMENTO E DELLA PRESSIONE DEL VENTO.

    LE CURVE SONO CALCOLATE SULLA BASE DELLA DEFORMAZIONE ELASTICA MASSIMAAMMESSA: 1/200 O 1/300 DELL'ALTEZZA DEL SERRAMENTO.

    CURVA 500: CURVA CON PRESSIONE DEL VENTO DI ......... 500 PaCURVA 1000: CURVA CON PRESSIONE DEL VENTO DI ......... 1000 PaCURVA 1500: CURVA CON PRESSIONE DEL VENTO DI ......... 1500 Pa

    VISTA ESTERNA VERIFICARE L'IDONEITA' DELLA FRECCIA DEL VETROIN RELAZIONE ALLA FRECCIA MASSIMA DEL PROFILO

    Jx = 50.49 X 0.78 = 39.38 cmVALORE DA UTILIZZARE PER IL CALCOLO

    RICAVATO DA PROVE DI LABORATORIO

    Jx TOT = 50.49 cm 4

    4

    H

    L/2

    (51 Kg/mq)

    (101 Kg/mq)

    (151 Kg/mq)

    350

    300

    250

    200

    150

    100

    H=

    ALT

    EZ

    ZA

    DE

    LS

    ER

    RA

    ME

    NT

    O(c

    m)

    (51 Kg/mq)

    (101 Kg/mq)

    (151 Kg/mq)

  • ww

    w.s

    iste

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    est.i

    tD

    IAG

    RA

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    I DI U

    TILI

    ZZO

    E L

    IMIT

    I D'IM

    PIE

    GO

    Rev. 00 GENN 09 I dati contenuti nel presente catalogo hanno valore indicativo. Lazienda si riserva di effettuare senza preavviso modifi che di carattere tecnico-costruttivo. Pag.55

    49002 49001

    500

    000

    50 100

    150

    200

    350

    300

    250

    200

    150

    100

    000 50

    100

    150

    200

    500

    1000

    1500 1000

    1500

    FRECCIA 1/200 FRECCIA 1/300

    H=

    ALT

    EZ

    ZA

    DE

    LS

    ER

    RA

    ME

    NT

    O(c

    m)

    L/2 = LARGHEZZA DI UNA ANTA DELSERRAMENTO (cm)

    L/2 = LARGHEZZA DI UNA ANTA DELSERRAMENTO (cm)

    LEGENDA

    LE CURVE RAPPRESENTANO LA LARGHEZZA MASSIMA DI UNA ANTA IN FUNZIONE DELLAALTEZZA DEL SERRAMENTO E DELLA PRESSIONE DEL VENTO.

    LE CURVE SONO CALCOLATE SULLA BASE DELLA DEFORMAZIONE ELASTICA MASSIMAAMMESSA: 1/200 O 1/300 DELL'ALTEZZA DEL SERRAMENTO.

    CURVA 500: CURVA CON PRESSIONE DEL VENTO DI ......... 500 PaCURVA 1000: CURVA CON PRESSIONE DEL VENTO DI ......... 1000 PaCURVA 1500: CURVA CON PRESSIONE DEL VENTO DI ......... 1500 Pa

    VISTA ESTERNA VERIFICARE L'IDONEITA' DELLA FRECCIA DEL VETROIN RELAZIONE ALLA FRECCIA MASSIMA DEL PROFILO

    Jx = 37.96 X 0.78 = 29.61 cmVALORE DA UTILIZZARE PER IL CALCOLO

    RICAVATO DA PROVE DI LABORATORIO

    Jx TOT = 37.96 cm 4

    4

    H

    L/2

    (51 Kg/mq)

    (101 Kg/mq)

    (151 Kg/mq)

    350

    300

    250

    200

    150

    100

    H=

    ALT

    EZ

    ZA

    DE

    LS

    ER

    RA

    ME

    NT

    O(c

    m)

    (51 Kg/mq)

    (101 Kg/mq)

    (151 Kg/mq)

    PROFILI ART. 49001 / 49002

  • ww

    w.s

    iste

    miin

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    est.i

    tD

    IAG

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    I DI U

    TILI

    ZZO

    E L

    IMIT

    I D'IM

    PIE

    GO

    Rev. 00 GENN 09 I dati contenuti nel presente catalogo hanno valore indicativo. Lazienda si riserva di effettuare senza preavviso modifi che di carattere tecnico-costruttivo.Pag.56

    500

    000

    50 100

    150

    200

    350

    300

    250

    200

    150

    100

    000 50

    100

    150

    200

    500

    1000

    15001000

    1500

    FRECCIA 1/200 FRECCIA 1/300

    H=

    ALT

    EZ

    ZA

    DE

    LS

    ER

    RA

    ME

    NT

    O(c

    m)

    L/2 = LARGHEZZA DI UNA ANTA DELSERRAMENTO (cm)

    L/2 = LARGHEZZA DI UNA ANTA DELSERRAMENTO (cm)

    LEGENDA

    LE CURVE RAPPRESENTANO LA LARGHEZZA MASSIMA DI UNA ANTA IN FUNZIONE DELLAALTEZZA DEL SERRAMENTO E DELLA PRESSIONE DEL VENTO.

    LE CURVE SONO CALCOLATE SULLA BASE DELLA DEFORMAZIONE ELASTICA MASSIMAAMMESSA: 1/200 O 1/300 DELL'ALTEZZA DEL SERRAMENTO.

    CURVA 500: CURVA CON PRESSIONE DEL VENTO DI ......... 500 PaCURVA 1000: CURVA CON PRESSIONE DEL VENTO DI ......... 1000 PaCURVA 1500: CURVA CON PRESSIONE DEL VENTO DI ......... 1500 Pa

    VISTA ESTERNA VERIFICARE L'IDONEITA' DELLA FRECCIA DEL VETROIN RELAZIONE ALLA FRECCIA MASSIMA DEL PROFILO

    Jx = 73.50 X 0.78 = 57.33 cmVALORE DA UTILIZZARE PER IL CALCOLO

    RICAVATO DA PROVE DI LABORATORIO

    Jx TOT = 73.50 cm 4

    4

    H

    L/2

    (51 Kg/mq)

    (101 Kg/mq)

    (151 Kg/mq)

    350

    300

    250

    200

    150

    100

    H=

    ALT

    EZ

    ZA

    DE

    LS

    ER

    RA

    ME

    NT

    O(c

    m)

    (51 Kg/mq)

    (101 Kg/mq)

    (151 Kg/mq)

    49004 49004

    49041

    PROFILI ART. 49004 / 49041

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  • Rev. 00 GENN 09 I dati contenuti nel presente catalogo hanno valore indicativo. Lazienda si riserva di effettuare senza preavviso modifi che di carattere tecnico-costruttivo.Pag.58

    G 201

    49000

    49001

    G 398

    G 201

    Z 103

    G 135

    Z 120

    Z 128

    40082

    G 20149

    008

    4900

    1

    G39

    8G 201

    Z 103

    Z 120 Z 128

    G 101

    Z 106

    4008

    2

    L

    H

    VISTA INTERNA

    ANTA = (L TELAIO - 46) 0.3

    L TELAIO

    TELAIO FISSO = (L TELAIO + 52) 0.3

    AN

    TA

    =(H

    TE

    LAIO

    -46

    )

    0.3

    (PE

    RA

    NT

    AR

    IBA

    LTA

    )A

    NT

    A=

    (HT

    ELA

    IO-

    46.5

    )+

    0;-0

    .3

    HT

    ELA

    IO

    TE

    LAIO

    FIS

    SO

    =(H

    TE

    LAIO

    +52

    )0.

    3

  • Rev. 00 GENN 09 I dati contenuti nel presente catalogo hanno valore indicativo. Lazienda si riserva di effettuare senza preavviso modifi che di carattere tecnico-costruttivo. Pag.59

    G 201

    49000

    49001

    G 398

    G 201

    Z 103

    G 135

    Z 120

    Z 128

    40082

    G 398

    Z 103

    G 135

    49000

    4900140082

    Z 128

    Z 120

    G 201

    G 201

    ARIA 0.5 mm

    ANTA = 230 mm

    ANTA DA 230 mmTRA LA GUARNIZIONE Z103 ED IL PROFILO INROTAZIONE RIMANE UN'ARIA TEORICA DI 0.5 mm

    0.5mm

    G 226G 398Z 120

    Z 128

    G 201

    40082 49013 49042

    G 201

    G 201

    G 135

    Z 103

    Z 103

    ASSE DI ROTAZIONE BILICO = ANTA / 2 = 215 mm

    ANTA = 430 mm

    ARIA 0.5 mm

    BILICO CON ANTA DA 430 mmTRA LA GUARNIZIONE Z103 ED IL PROFILO INROTAZIONE RIMANE UN'ARIA TEORICA DI 0.5 mm

    0.5mm

    G201

    49000

    MIN 14.4 MAX 15.2

    SCALA 1:1

    Z103

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    SIGILLATURA

    FONDOGIUNTO

    REGOLO A MURO

    ESTERNO

    INTERNO

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    G 201

    49000

    Z 128

    Z 103

    G 112/A

    49001 40082

    G154

    G153

    G 201

    Z 120

    G 135

    ESTERNO

    SIGILLANTE

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    G 201

    4900

    8

    4900

    1

    Z 103

    Z 120 Z 128

    G 101Z 106

    4008

    249

    012

    G 130

    G 201

    Z 143

    G 201

    4900

    8

    4900

    1

    Z 103

    Z 120 Z 128

    G 101Z 106

    4008

    249

    012

    G 130

    G 201

    SOGLIA PASSANTE SOGLIA INTERROTTA

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    A 600 mm

    B 300 mm NESSUN FISSAGGIOB DA 300 mm A 800 mm 1 FISSAGGIO POSIZIONE B/2B DA 800 mm A 1200 mm 2 FISSAGGI POSIZIONE B/3

    C 800 mm 1 FISSAGGIO C/2C DA 800 mm A 1200 mm 2 FISSAGGI POSIZIONE C/3C DA 1200 mm A 1600 mm 3 FISSAGGI POSIZIONE C/4

    N.B NELLE FINESTRE A DUE ANTE IL FISSAGGIO CENTRALE DEVE ESSERE SPOSTATORISPETTO ALL'ASSE DEL TELAIO PER EVITARE L'INTERFERENZA CON GLI ACCESSORI DIRISCONTRO

    FINESTRA 1 ANTA FINESTRA 2 ANTE

    BC

    C

    B

    A A A A

  • Rev. 00 GENN 09 I dati contenuti nel presente catalogo hanno valore indicativo. Lazienda si riserva di effettuare senza preavviso modifi che di carattere tecnico-costruttivo.Pag.64

    FINESTRA 1 ANTA FINESTRA 2 ANTE

    EF

    D=

    =

    200

    DD

    D

    ==

    200

    DD

    DD D

    DD

    D

    == =

    =

    D IN PROSSIMITA' DELLE CERNIERE

    E DA 600 mm A 800 mm 1 FISSAGGIO POSIZIONE E/2E DA 800 mm A 1200 mm 2 FISSAGGI POSIZIONE E/3

    F 800 mm 1 FISSAGGIO F/2F DA 800 mm A 1200 mm 2 FISSAGGI POSIZIONE F/3F DA 1200 mm A 1600 mm 3 FISSAGGI POSIZIONE F/4

    N.B. NELLE PORTE A DUE ANTE IL FISSAGGIO CENTRALE DEVE ESSERE SPOSTATORISPETTO ALL'ASSE DEL TELAIO PER EVITARE L'INTERFERENZA CON GLI ACCESSORI DIRISCONTRO

  • Rev. 00 GENN 09 I dati contenuti nel presente catalogo hanno valore indicativo. Lazienda si riserva di effettuare senza preavviso modifi che di carattere tecnico-costruttivo. Pag.65

  • Rev. 00 GENN 09 I dati contenuti nel presente catalogo hanno valore indicativo. Lazienda si riserva di effettuare senza preavviso modifi che di carattere tecnico-costruttivo.Pag.66

    4900

    849

    010

    4900

    149

    013

    ART. G152 ART. G153

    4008

    2

    4008

    2

    4008

    2

    4008

    2

    G154

    G154

    G154

    G154

    G152

    G152

    G153

    G153

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    Z103 950 Z106

    Z126

    Z127

    Z120

    Z128 Z129

    Z131

    Z132

    Z143

    Z133

    Z135

    Z202

    Z805Z903

    Z130

  • Rev. 00 GENN 09 I dati contenuti nel presente catalogo hanno valore indicativo. Lazienda si riserva di effettuare senza preavviso modifi che di carattere tecnico-costruttivo.Pag.68

  • Rev. 00 GENN 09 I dati contenuti nel presente catalogo hanno valore indicativo. Lazienda si rise