Gli spostamenti casa-università degli studenti · Sabrina Spaghi Università degli Studi di Pavia...

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UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali Gli spostamenti casa-università degli studenti dell’Università degli Studi di Pavia Sabrina Spaghi Università degli Studi di Pavia Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali Pavia, 21 maggio 2014

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Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali

Gli spostamenti casa-università

degli studenti

dell’Università degli Studi di Pavia

Sabrina Spaghi

Università degli Studi di Pavia

Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali

Pavia, 21 maggio 2014

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Il Questionario

Questionario spostamenti casa-università studenti

(QSCL) Compilazione on-

line su piattaforma

digitale

22.000 studenti

iscritti all’Università

di Pavia nel 2013

(56% femmine, 44%

maschi)

2.708 interviste

valide raccolte

12,3% degli studenti

iscritti

Questionario

studenti composto

da 10 sezioni

tematiche

Obiettivo: analizzare le scelte modali e le abitudini di

viaggio per il tragitto casa-università (e ritorno) degli

studenti iscritti all’Università di Pavia

Questionario compilato anche dai

dipendenti dell’Università di

Pavia, del Comune di Pavia, della

Provincia di Pavia, del Policlinico

S. Matteo

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Origine dei flussi

Il 68% del campione di studenti risiede fuori dalla provincia di Pavia:

spiccano i milanesi (15%), alessandrini (8%) e lodigiani (8%).

Solo il 32% degli intervistati è residente in provincia di Pavia, di questi solo il

27% risiede nel comune di Pavia e l’8% nei comuni di cintura al capoluogo.

Residenza fuori Pavia

Forte capacità dell’ateneo pavese di attrarre studenti da tutta Italia: per la

maggioranza si tratta di studenti residenti in altre regioni italiane e

studenti lombardi residenti in province limitrofe a quella pavese.

RESIDENZA = Luogo in cui lo studente intervistato ha la dimora abituale

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Origine dei flussi

PUNTO DI ORIGINE DEGLI SPOSTAMENTI = Luogo in cui lo studente intervistato è

domiciliato per motivi di studio (può coincidere o meno con la residenza dichiarata)

Il 73% dei viaggi casa-università ha origine nella

provincia pavese, di questi il 69% ha origine a

Pavia, il resto in provincia (Voghera e Vigevano).

Flussi poco consistenti dai primi comuni di cintura

al capoluogo. I viaggi extra-provinciali originano in

particolare da Milano (38%), Lodi (19%) e

Alessandria (12%).

Figura 1: Spostamenti casa-università (livello territoriale provinciale)

Domicilio a Pavia

Circa il 60% degli studenti non residenti in provincia di Pavia si muovono da una

origine che si trova nel comune di Pavia: di questi, circa il 30% è «intercettato» dalle

residenze universitarie e il 70% da abitazioni private.

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Origine dei flussi

49%

10%10%

Figura 2: Spostamenti casa-università (livello territoriale comunale)

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Origine dei flussi

Figura 3: Zonizzazione del comune di Pavia – Evidenza delle zone di origine dei viaggi casa-università

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Destinazione dei flussi

Figura 4: Destinazione dei viaggi casa-università

Distribuzione dei flussi per destinazione:

- 43% palazzi universitari del centro storico di Pavia (zona 1);

- 30% strutture universitarie della zona Policlinico S. Matteo-Viale Taramelli (zona 5);

- 26% strutture universitarie di via Ferrata, Mondino e Maugeri (zona 5).

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O/D dei flussi

• Il 54,6% di chi parte dalla zona 1 ha come destinazione la zona 5, il restante 45,4% ha

invece come destinazione la medesima zona 1 (da notare che partono da zona 1 anche

tutti coloro che arrivano da fuori Pavia tramite bus o treno);

• Il 75% di chi parte dalle zone 4-5 ha come destinazione la zona 5, mentre solo il 25% di

essi si reca in zona 1;

• Il 30% di chi studia in zona 5 proviene dalle zone est della città (8-9-10).

Importanza dei flussi:

• 15 (potenziamento dei bus mattutini da 1 a 5, pomeridiani da 5 a 1; distanza

percorribile a piedi o in bicicletta attraverso un miglioramento delle piste ciclabili);

• 85 (potenziamento dei bus mattutini da 8 a 5, pomeridiani da 5 a 8; distanza che

implica l’attraversamento della città; a piedi le tempistiche sono molto elevate, in

bicicletta i tempi sono accettabili ma rimane il problema sicurezza);

• 81 (potenziamento dei bus mattutini da 8 a 1, pomeridiani da 1 a 8; distanza

percorribile a piedi o in bici, migliorando le piste ciclo-pedonali esistenti).

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O/D dei flussi

Figura 5: Zonizzazione del comune di Pavia – Evidenza deli flussi casa-università più rilevanti

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Durata dei viaggi

Figura 6: Durata degli spostamenti casa-università

Gli spostamenti che durano di più sono quelli che coinvolgono in origine

le zone 8, 9, 10 (zona est di Pavia).

41%

40%

19%

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Distanza percorsa

Figura 7: Distanza percorsa negli spostamenti casa-università

45%

20%

30%

Gli spostamenti più lunghi sono quelli che coinvolgono in origine le zone

8, 9, 10 (zona est di Pavia).

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Frequenza dei viaggi

Figura 8: Frequenza degli spostamenti casa-università

67%

22%

46%

18%

16%

Frequenza quasi giornaliera nel periodo di lezione, frequenza solo pochi giorni

la settimana nel periodo di esami: università vissuta come luogo di lezione più che di

studio; la breve distanza casa/collegio-università facilita la frequenza degli studenti.

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Scelte modali

Figura 9: Scelte modali studenti casa-università Figura 10: Scelte modali studenti università-casa

A Pavia emerge un largo uso dei mezzi non motorizzati nelle zone 1 (57%) e 5 (51%),

tale valore scende sotto il 40% per le aree nord ed est (zone 7, 8, 9, 10).

A livello provinciale l’auto è il mezzo più usato (39% degli spostamenti), a livello extra-

provinciale il treno (27,5% degli spostamenti) e l’auto (27%): importante afflusso di

studenti verso le stazioni di Tpl urbano situate in zona 1.

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Scelte modali

Figura 11: Riassunto scelte modali studenti

Figura 12: Riassunto scelte modali studenti periodo estivo

Mobilità sostenibile

77%

Mobilità sostenibile

79%

Mobilità non sostenibile

22%

Mobilità non sostenibile

20%

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Spostamenti con

auto/moto

Sotto-campione di 980 studenti

• La grande maggioranza (96%) usa l’auto, il 4% la moto;

• L’auto usata è per la maggioranza (61%) di cilindrata fra 1.000 e 2.000 cc e

alimentata a benzina (57%);

• L’età media del parco auto/moto è di 6 anni;

• La maggioranza (57%) percorre in auto/moto un tragitto superiore a 10 km, il 26%

una distanza entro i 5 km;

• Nel comune di Pavia: 39% degli spostamenti copre una distanza fra 1-3 km,

24% distanza <1 km (TRAGITTO BREVE);

• Il 78% dichiara di incontrare abitualmente coda durante il tragitto

(TRAFFICO);

• Spesa media totale per l’auto/moto = 176 euro al mese (COSTI ELEVATI).

Carburante

100 €/mese

Parcheggio

6 €/mese

Bollo

160 €/anno

Assicurazione

686 €/anno

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Spostamenti con

auto/motoFigura 13: Motivazioni della scelta modale

23%19%

19%

La motivazione differisce in funzione del livello territoriale osservato:

- Per gli studenti che partono da Pavia: autonomia, comodità e durata sono al 22%;

- Per gli studenti che partono dalla provincia e da fuori provincia: aumenta l’importanza dei

fattori «autonomia» e «durata» e diventa meno importante la «comodità».

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Spostamenti con

auto/moto

Figura 14: Motivazioni dell’uso del car pooling

• Il 30% del campione si reca in Università in car pooling, in media in 2,5 in auto;

• L’uso del car pooling diminuisce (25%) per gli studenti che partono da fuori Pavia.

La motivazione economica diventa più rilevante per i viaggi più lunghi (36%).

37%

30%

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Disponibilità al

car pooling

Figura 15: Disponibilità al car pooling

Condizioni

• L’esistenza di un sistema

organizzativo per mettersi in

contatto con altri studenti

con le stesse esigenze di

orario e tragitto (30%);

• I tempi di percorrenza

migliori rispetto ad altre

modalità di viaggio (25%);

• Il fatto di condividere l’auto

con conoscenti (25%).

Il 74% degli studenti è disposto a partecipare a forme di trasporto di

gruppo organizzate dall’Università.

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Spostamenti in Tpl

Sotto-campione di 2.030 studenti

Il 48% dei viaggi degli studenti con il Tpl ha origine nel comune di Pavia, in

particolare dalle zone 1 e 8.

Figura 16: Distanza percorsa con il Tpl

45%

44%

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Spostamenti in Tpl

Figura 17: Motivazioni della scelta modale

25%

24%8%

8%8%

La motivazione differisce in funzione del livello territoriale osservato: quando gli

spostamenti sono più lunghi/durevoli (partenze in provincia o fuori provincia) diviene più

importante il fattore «stress» (10% vs 2% per viaggi in città) e il fattore «possibilità di lettura»

(8% vs 2,5% per viaggi in città).

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Spostamenti in Tpl

Figura 18: Abbonamenti al Tpl sottoscritti dagli studenti

Figura 19: Abbonamenti al Tpl sottoscritti dagli studenti

88% possiede un

abbonamento al Tpl,

per il 63% per bus

urbani.

Importanza delle convenzioni

Line-Università: per gli studenti

abbonamento annuale a 13 euro

(Tessera Unipass, oltre 10.000

tessere nel 2013).

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Spostamenti in Tpl

Figura 20: Spesa per il viaggio in Tpl

SPESA TRASPORTO PUBBLICO (45 €) < SPESA AUTO/MOTO (176 €)

45 €

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Disponibilità al Tpl

Figura 21: Disponibilità all’uso di TplCondizioni

• Tempi di spostamento

contenuto (50%);

• Possibilità di avere un

contributo per l’acquisto

dell’abbonamento al Tpl

(33%).

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Disponibilità al Tpl

Figura 22: Disponibilità a recarsi in università in Tpl, sede di studio e linee di autobus esistenti

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Spostamenti in bici/

a piedi

Figura 23: Distanza percorsa in bici/a piedi

30%75%

Sotto-campione di 1.460 studenti

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Spostamenti in bici/

a piedi

Figura 24: Motivazioni della scelta modale

22%20%

14%

10%

12%

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Disponibilità alla bici

Figura 25: Disponibilità all’andare in bici

Condizioni

• La presenza di piste ciclabili

migliori e più sicure (36%);

• La presenza di ricoveri

dedicati e sicuri per le bici

(30%);

• La disponibilità di biciclette

gratuite presso i parcheggi

di interscambio (22%).

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Sosta e parcheggi

• Solo il 2% degli studenti utilizza parcheggi di interscambio;

• Di questo 2%, la metà utilizza parcheggi di interscambio situati fuori dal comune di

Pavia, l’altra metà utilizza parcheggi di interscambio a Pavia (es. viale Indipendenza);

• La maggioranza (89%) fa interscambio con mezzi pubblici (solo l’11% con la bici).

Poca conoscenza dei parcheggi di interscambio da parte degli studenti poco

utilizzo di tali parcheggi, anche per mancanza di bike sharing in loco.

• Per il 44% degli studenti ci sono gravi problemi di sosta vicino all’università;

• Circa la metà degli studenti parcheggia abitualmente in uno spazio gratuito fornito

dall’ateneo (soprattutto zona Cravino);

• ¼ degli studenti impiega meno di 1 minuto per parcheggiare presso l’università.

I parcheggi gratuiti e di facile accesso presso l’università disincentivano l’uso di

altri mezzi di trasporto più sostenibili.

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Stress correlato

La quasi totalità degli studenti dichiara di subire stress per gli spostamenti casa-

università, il 24% dichiara un livello di stress molto elevato.

Il grado di stress dovuto agli spostamenti cresce all’aumentare della distanza/tempo di

viaggio; a Pavia dichiarano più stress gli studenti che partono dalle zone 7, 8, 9.

Le fonti di stress sono i tempi e i costi (per spostamenti lunghi), il traffico (per

spostamenti brevi).

Figura 26: Cause dello stress da viaggio

30%

24%

20%

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Conclusioni

Cosa si potrebbe fare?

1. Favorire il car pooling fra studenti Creare un sistema organizzativo su

piattaforma digitale per la formazione di equipaggi di car pooling in sicurezza;

2. Disincentivare l’uso dell’auto Parking pricing nei parcheggi dell’università e

bike sharing;

3. Favorire l’intermodalità Coordinare le linee di bus con i parcheggi di

interscambio esistenti e introdurre biciclette in bike sharing presso tali aree di sosta;

4. Favorire l’uso del Tpl Contributo per l’acquisto dell’abbonamento bus per gli

studenti meno abbienti; creare convenzioni treno per studenti con Trenitalia e Trenord;

aumentare i bus a servizio delle strutture universitarie negli orari di punta (linee 3, 5 e

7); creare bus per soli studenti per il tragitto 1-5 e 8-1-5);

5. Favorire l’uso della bicicletta Completare e migliorare le piste ciclabili del

tragitto 1-5 e 4-5; creare postazioni di bike sharing e ciclo-posteggi presso le stazioni

bus/treno e le strutture universitarie di zona 1 e 5;

6. Altro Introdurre orari di lezioni posticipati/anticipati così da differenziare gli

accessi degli studenti presso le strutture universitarie; aumentare i servizi on-line per

studenti; iniziative di sensibilizzazione e informazione (bike to study day?).

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Domande?

Per approfondimenti:

S. Spaghi, Studenti Università di Pavia: le risposte al questionario spostamenti casa-

università, Documenti-Rapporto 14, progetto di ricerca «Pavia Mobility

Manager», 2014.

Consultabile all’indirizzo: http://mobility.unipv.it/mobility/

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